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|Superficie=
|Note superficie=
|Abitanti=10
|Aggiornamento abitanti=20152019
|Codice catastale=
|Nome abitanti=tallacanesi
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'''Tallacano''' (''Tallacà'' nel [[dialetto ascolano]]) è una frazione del comune di [[Acquasanta Terme]] in [[provincia di Ascoli Piceno]] nella regione [[Marche]].
 
Il paese è noto soprattutto per l'abbondante raccolta di [[Castanea sativa|castagne]] e [[Castanea_sativa#Varietà|marroni]] e per la notevole presenza di piante che ne producono i frutti e che ricoprono per centinaia di [[ettaro|ettari]] il gruppo montuoso dell'[[Appennino umbro-marchigiano|Appennino umbro marchigiano]] dove sorge il piccolo borgo.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Tallacano, inserito nel comprensorio del [[Parco Nazionale dei Monti Sibillini]], sorge a 660 m. [[livello del mare|s.l.m.]] su di un crinale nel cuore degli Appennini. Il suo centro abitato si compone di case costruite in pietra locale ([[Tufo (roccia)|tufo]]) edificate in epoca [[rinascimento|rinascimentale]], databili intorno al [[1500]].<ref name="ref_A">M. Stipa, ''Itinerari dell'ascolano. Venamartello - Tallacano'', art. cit. pag. 12.</ref> Le montagne che circondano il borgo sono [[monte Ceresa]] (1.494 metri), monte Savucco (1.205 metri), monte Monterone (1.420 metri), monte Scaloni (1.340 metri), colle Cese Novele (1.057 metri), monte Vicito (1.041 metri), monte Pianomonte (1.279 metri). Questi rilievi sono ricoperti da boschi di castagni, [[quercia|querce]], [[abies|abeti]], [[faggio|faggi]] e popolati da molte specie di animali tipiche dell'appennino centrale, quali [[cinghiale|cinghiali]], [[vulpes|volpi]], [[meles meles|tassi]], [[scoiattolo|scoiattoli]], [[glis glis|ghiri]], [[asio otus|gufi]], [[picidae|picchi]], [[Falco peregrinus|falchi pellegrini]], [[Athene noctua|civette]] e più raramente il [[lupo]]. Nelle aree boschive vi sono [[fungo|funghi]], [[tartufo nero|tartufi neri]], [[Asparagus acutifolius|asparagi selvatici]], ciliegie, fichi, noci, lamponi e more.
 
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di [[grotta|grotte]] tufacee e pareti montane che si gettano a strapiombo lungo il corso del vicino torrente con altezze che superano spesso i 30 metri. A pochi chilometri dal centro abitato antichi sentieri conducono ai vicini [[monti della Laga]], ai [[Monti Sibillini|Sibillini]] e ai paesi di Agore, Poggio, Rocchetta e Peracchia.
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==== Torrente Tallacano ====
Il [[torrente]], che assume la stessa denominazione del paese, nasce a quota 1.300 metri alimentato da molte [[sorgente (idrologia)|sorgenti]]. Il corso d'acqua corre veloce per quasi tutta la sua lunghezza (15&nbsp;km) fra profonde gole e alte [[cascata|cascate]] per poi finire la sua corsa nel [[lago]] di Centrale. Nel [[bacino idrografico]] del [[fiume]] [[Tronto]] fa parte degli affluenti di sinistra. È popolato da [[trota|trote]] fario e da pochi [[gambero|gamberi]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.polipesca.com/torrente-tallacano-ascoli-piceno.html Torrente Tallacano - sito polipesca.com] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }} URL consultato il 10 febbraio 2012.</ref>
 
==== Clima ====
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* [[1958]] - Arrivo dell'energia elettrica.
* [[1956]]-[[1958]] - Vengono eseguite le opere dell'acquedotto di Pescara di Arquata<ref>[http://www.ciip.it/pianeta_ciip/pag_pianeta/doc_pdf/StoriaCIIP.pdf Storia dell'acquedotto di Pescara di Arquata] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070928101157/http://www.ciip.it/pianeta_ciip/pag_pianeta/doc_pdf/StoriaCIIP.pdf |data=28 settembre 2007 }}. URL consultato il 10 febbraio 2012.</ref> che rifornirà Ascoli Piceno tagliando le montagne di Tallacano e saltando di vallata in vallata. L'acquedotto, ancora oggi in funzione, rifornisce tutta la [[valle del Tronto|vallata del fiume Tronto]] comprese le città di Ascoli Piceno e [[San Benedetto del Tronto]]. Il ponte-acquedotto nei pressi di Tallacano venne costruito dall'impresa [[Ferrobeton]] del [[marchese]] Carlo Feltrinelli di [[Roma]]. Per trasportare il materiale venne approntata una piccola [[ferrovia]] fin sotto al ponte, una strada ferrata lunga diversi chilometri all'interno di zone impervie e inaccessibili, una vera e propria opera d'ingegneria, con gallerie nella montagna scavate con [[dinamite]], [[pala (attrezzo)|pala]] e [[piccone]].
* [[1960]] (data simbolica) - Inizio della forte emigrazione degli abitanti di Tallacano verso le città più grandi e i Paesi esteri, già iniziata agli inizi del 1900.
* [[1962]] - Arrivo della linea telefonica pubblica quando vi era un solo telefono pubblico per tutto il paese.
* [[1968]] (data incerta) - L'acqua corrente entra nelle case di Tallacano.
* [[2007]] - Dal 21 al 28 luglio un violento [[incendio]] ha distrutto gran parte dei boschi per circa 800 ettari. Il fuoco è stato spento dopo una settimana grazie all'intervento di tre [[Canadair CL-415|Canadair]], due [[Elicottero|elicotteri]] militari, della [[Protezione Civile]], della [[Guardia forestale]], dei [[vigili del fuoco]] e dall'aiuto degli abitanti locali e dei paesi limitrofi.
* [[2007]] - Il 28 dicembre avviene la rottura del ponte-[[acquedotto]], costruito nel 1956, situato nella valle del torrente Tallacano tra i paesi di Tallacano e Rocchetta. L'inconveniente ha causato la totale assenza di acqua per tutta la vallata del Tronto comprese parti dei centri di San Benedetto del Tronto e [[Grottammare]] per una decina di giorni. Il tubo superiore ai 60 centimetri, protetto all'interno del ponte scatolato in cemento, trasportava circa 650 litri di acqua al secondo.
* [[2016]] - 26 agosto e 30 ottobre un violento terremoto rovina gravemente le antiche case del paese, alcuni crolli sono significativi e irreparabili.
Il tetto della chiesa in paese è semi crollato rovinando le opere sacre, l'altare e il tabernacolo ligneo sono distrutti. La piccola chiesa del cimitero è crollata insieme alle mura.
Il paese è ancora in attesa di una messa in sicurezza e rivalutazione.
 
==Monumenti e luoghi d'interesse==
=== Architetture religiose ===
==== Chiesa di San Pietro Apostolo ====
La chiesa di San Pietro Apostolo è sede della parrocchia del paese, si eleva al di fuori dal centro abitato sul monte a nord-ovest, in mezzo alla piccola zona pianeggiante interna al bosco. Si raggiunge attraverso un sentiero scavato nel tufo. L'assetto architettonico dell'edificio, a pianta rettangolare, si articola in un'unica navata, lunga e stretta. Sul portale d'ingresso si legge la data del [[1569]]. Sulle pareti interne dell'aula sacra sono ancora presenti tracce di due [[affresco|affreschi]] attribuiti alla scuola di [[Cola dell'Amatrice]]; di questi, uno raffigura [[Pietro apostolo|san Pietro]], con in mano il [[Vangelo]], circondato da Angeli; l'altro, posto alle spalle dell'altare, [[Gesù]] crocifisso con la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] e le Pie donne.<ref>M. Stipa, ''Itinerari dell'ascolano. Venamartello - Tallacano'', art. cit. pag. 13.</ref> Nell'anno [[1621]] è stata la prima chiesa del comprensorio acquasantano a tornare sotto le dipendenze dell'[[Abbazia di Farfa]] (forse già precedentemente appartenuta all'abbazia reatina). L'[[Sebastiano Andreantonelli|Andreantonelli]] ne ricorda l'appartenenza alla Chiesa Ascolana e l'assegnazione al convento di Sant'Agostino nei periodi di papato di [[Innocenzo IV]] e [[Urbano IV]]. In questo arco di tempo fiorì la Confraternita del Santissimo Crocifisso che vi istituì un suo patronato.<ref> S. Andreantonelli, op. cit. pag. 286.</ref>
 
==== Chiesa di Sant'Antonio ====
La chiesa di Sant'Antonio è individuata anche con la denominazione di Santa Maria Annunziata. L'edificio religioso, risalente al XVI secolo,<ref>M. Stipa,name="ref_A" ''Itinerari dell'ascolano. Venamartello - Tallacano'', art. cit. pag. 12.</ref> è stato costruito su di un masso, esposto verso [[sud]]-[[est]], che sovrasta alcune abitazioni del paese. Fu fondata dai Canonici Lateranensi, con l'obbligo per i fedeli di consegnare mezza [[libbra]] di cera, ogni anno, nel giorno di [[Pasqua]]. Nel [[1621]] anche questa seconda chiesa passerà sotto Farfa ed avrà, insieme con l'altra, un unico [[rettore (ecclesiastico)|rettore]].
 
=== Architetture civili ===
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==== Sasso Spaccato ====
Sasso spaccato, chiamato dagli abitanti del luogo anche "Tassinara", si trova nei pressi della chiesa di San Pietro. Si tratta di una larga e profonda fenditura della montagna che appare come un netto e preciso taglio della roccia. All'interno delle pareti della spaccatura si trovano delle incisioni di nomi e piccole croci a testimonianza della presenza un antico cimitero. Gli abitanti riferiscono che l'ultimo ad esserci stato seppellito fu un prete.
In seguito, con la costruzione della chiesa di San Pietro, si è iniziato ad usare l'[[ossario (cappella)|ossario]], ovvero una botola che si apre sul pavimento della chiesa, in cui venivano deposti i defunti del paese e rimasta in uso fino al [[1926]] circa.
 
=== Eventi ===
Nel giugno del [[2011]] la frazione di Tallacano è stata tappa del [[Festival dell'Appennino]]. Da qui i partecipanti partirono alla volta della grotta del Petrienno, nei pressi dell'omonimo fosso, dove è stata rappresentata, in notturna, una piece teatrale.<ref>[http://www.provincia.ap.it/novita/newsdett/newsdett.asp?codnew=7420 Festival dell'Appennino, cronaca di una notte speciale, tra orchi, grotte e lune rosse] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111006081750/http://provincia.ap.it/novita/newsdett/newsdett.asp?codnew=7420 |data=6 ottobre 2011 }}</ref>
 
Ogni anno nel mese di marzo/aprile si svolge la corsa campestre "Tallacano Trail" e si suddivide in:<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.festivaldeidueparchi.org/tallacano-trail|titolo=XI Tallacano Trail, Corsa e Camminata|sito=festivaldeidueparchi|accesso=2025-04-04}}</ref>
 
- CORSA COMPETITIVA per possessori di CERTIFICATO MEDICO AGONISTICO per ATLETICA LEGGERA, su percorso lungo di circa 28 km e percorso più breve di circa 17 km;
 
- NON COMPETITIVA A PASSO LIBERO sul percorso di 17 km;
 
- ECOPASSEGGIATA su percorso-benessere di 4 km circa (andata e ritorno), lungo il sentiero LU VURGHE sino alle sorgenti sulfuree, dopo la partenza della corsa. Sarà in ogni caso possibile, in relazione alle possibilità di ciascuno, abbreviare il percorso tornando prima indietro al punto di partenza
 
L'evento costituisce prima tappa del CIRCUITO 2025 delle Corse e Camminate del Festival dei due Parchi
 
== Geografia antropica ==
=== Altre località del territorio ===
Tra le località che sorgono intorno alla villa di Tallacano, alcune hanno antiche denominazioni, quali ''fosso Tatiù''; ''lu Monte Cespite et lu Plano dela Macchia'', ai confini del suo territorio, verso Montegallo; nei pressi della villa figurano la ''Valle dei Castaneti, Sollepite, Sellare, Capo lela Sede, Creta''; nella contrada ''lu Sasso Trescatora'' vi è ''unum sassum grannum actum ad reponendum phemum''; si incontrano poi la ''Candavina de li Tassiuni, Jò la Rocha, le Piagie, li Sassi alli Fici''.
 
==Sport==
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* [[Parco Nazionale dei Monti Sibillini]]
* [[Provincia di Ascoli Piceno]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* [http://www.acquasanta.it/ Comune di Acquasanta Terme] URL consultato il 10 febbraio 2012.
* [https://web.archive.org/web/20130604104655/http://www.laterradellemeraviglie.it/it/tallacano.html Tallacano - sito laterradellemeraviglie.it] URL consultato il 10 febbraio 2012.
 
{{Portale|Marche}}