Amelia (Disney): differenze tra le versioni

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{{Personaggio
{{Avvisounicode}}
{{personaggio
|medium = fumetti
|universo = [[Disney]]
|autore = [[Carl Barks]]
|autore nota =
|lingua originale = Inglese
|nome = Magica
|nome italiano = Amelia
|cognome = De Spell
|immagine = Amelia.jpg
|cognome italiano =
|didascalia = Amelia disegnata da [[Alessandro Perina]] sulla copertina di un albo a lei dedicato (2014)
|editore = [[The Walt Disney Company]]
|data inizioautore = dicembre [[1961Carl Barks]]
|editore = [[Dell Comics]]
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|prima apparizione = ''[[Uncle Scrooge]]'' n. 36, ''[[Zio Paperone e la fattucchiera]]'' (''The Midas Touch'')
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|prima apparizione Italia = ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' N.331
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|razza = [[papero|papera]] [[antropomorfismo|antropomorfa]]
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|doppiatore nota = [[DuckTales (1987- Avventure di paperi]]2013)
|doppiatore 2 = [[Catherine Tate]]
|doppiatore 2 nota = (''[[DuckTales (serie animata 2017)|DuckTales]]'')
|doppiatore italiano = [[SoniaGabriella ScottiGenta]]
|doppiatore italiano nota = (''[[DuckTales - Avventure di paperi]]'', ''[[Paperino: Operazione Papero?!]]'')
|doppiatore italiano 2 = [[GabriellaLudovica GentaModugno]]
|doppiatore italiano 2 nota = (''DuckTales'' voce in DuckTalesep. 1x05- Avventure di paperi''3x08)
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|doppiatore italiano 3 nota = in (''DuckTales'' ep. 3x21-3x22)
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|didascalia = Amelia e Poe nell'episodio ''Caccia alla Numero Uno'' della serie animata ''[[DuckTales - Avventure di paperi|Duck Tales]]''
|professione = [[Strega]]
|poteri = [[Magia]]
}}
'''Amelia''' (''Magica De Spell'')<ref>Nel sito internet ufficiale di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' il personaggio viene accreditato come ''Amelia De Spell'', sebbene il cognome non sia usato nelle storie. Si veda {{Cita web|url=https://www.topolino.it/personaggio/amelia/|titolo=Amelia - Paperi - Topolino Sito Ufficiale}}</ref> è un [[personaggio immaginario]] dei [[Fumetto|fumetti]] e [[cartone animato|cartoni animati]] [[The Walt Disney Company|Disney]], inventatoideato da [[Carl Barks]] nel [[1961]]. Appare per la prima volta nella storia ''The[[Zio MidasPaperone Touch'', pubblicata pere la prima volta su fattucchiera]]''[[Uncle Scrooge]](''The n.Midas 36Touch''); (eè pubblicata inuna [[Italiastrega]] conavversaria il titolodi ''[[ZioPaperon de' Paperoni|Paperone e la fattucchiera]]'').
 
== Caratteristiche ==
Soprannominata ''la [[fattucchiera]] che ammalia'' (o anche ''la [[strega]]) che ammalia''), è una [[paperoanatra|papera]] maliardaantropomorfa dai folti e lunghi capelli neri e lisci, le ciglia lunghe edche le donano uno sguardo da maliarda, ilun vestito nero: Barkscon lascollo vollequadrato attraentee polsini rossi; indossa le tipiche scarpe col tacco delle eroine Disney, allma di colore nero<ref>{{Cita web|url=http://www.papersera.net/wp/2021/04/25/alle-radici-di-un-personaggio-lamelia-di-carl-barks/|titolo=Andrea Bramini: "Alle radici di un personaggio: l'oppostoAmelia deldi Carl Barks"}}</ref>. Diversamente dal classico [[stereotipo]] della vecchia megera, eBarks sila ispiròvolle perrappresentare lecon sueun fattezzeaspetto attraente, ispirandosi a [[Sophia Loren]]<ref>{{Cita web|url=https://fumettologica.it/2021/12/amelia-60-anni-fumetto-disney/|titolo=Amelia, la fattucchiera che ammalia da 60 anni|autore=Emanuele Rossi Ragno|sito=Fumettologica|data=27 dicembre 2021|lingua=it|accesso=3 luglio 2022}}</ref><ref name="IntervistaGori">{{Cita web|autore=Leonardo Gori |url=http://www.fumetti.org/gori/barkgori.htm |titolo=Intervista a Carl Barks |sito=Fumetti.org by [[Gianfranco Goria]] |data=3 luglio 1994 |accesso=4 febbraio 2008}}</ref><ref name="VesuvioBalloon">{{Cita web |autore=Daniela Tersigni |url=http://reteoro.biz/cms/modules/news/article.php?storyid=42 |titolo=Vesuvio e Comicon Al Complesso del Vittoriano |sito=Rete Oro |data=2007 |accesso=4 febbraio 2008 |urlmorto=sì }}</ref> e a [[Morticia Addams]].<ref name="IntervistaGori"/>; Altrialtri indicano come possibile fonte di ispirazione anche [[Gina Lollobrigida]] (difatti nella prima storia in cui appare Amelia si finge l'attrice ''Gina Luluduckita'').<ref name="GinaSophia">{{Cita web|autore=Kai Saarto |url=http://www.perunamaa.net/donrosa/interview_becattini.shtml |titolo=Alberto Becattini and the biography of Don Rosa |sito=A Don Rosa fansite |lingua=en |data=25 giugno 2003 <!-- data ricavata da [[Internet Archive]] --> |accesso=4 febbraio 2008}}</ref><ref name=Blum>{{Cita libro |autore-capitolo=Geoffrey Blum |capitolo=The Meaning of Magica |titolo=[[Uncle Scrooge]] Adventures in Color, n.39 |lingua=inglese |data=3 febbraio 1988 |editore=The Walt Disney Company |url_capitolourl=http://home.earthlink.net/~vathek/Meaning.html |accesso=4 febbraio 2008}}< |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303190225/ref><ref>[http://disneycomicshome.freeearthlink.frnet/Ducks~vathek/Barks/showMeaning.php?numhtml |urlmorto=6&loc=1961/W_US_36-01&s=date Page 6 of 17<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>.
 
Vive in una casetta di legno alle pendici del [[Vesuvio]],<ref>Si può notare che la ''Strega del Vesuvio'' era già un personaggio del celebre romanzo storico [[Gli ultimi giorni di Pompei (romanzo)|Gli ultimi giorni di Pompei]] (''The Last Days of Pompeii''), del 1834, scritto dal britannico [[Edward Bulwer-Lytton]].</ref> (ma nella serie tvTV ''[[DuckTales - Avventure di paperi|DuckTales]]'' viene rappresentatomostrata comeabitare su una sperduta isola vulcanica su cui è scolpito il volto della fattucchiera), ma nonostante ciò Amelia è una strega oceanica e vienenon caratterizzatavulcanica concome unraccontato marcatoin accento''Amelia napoletano.e Ale propositosette streghe vulcaniche'' (Topolino 3464) e successivamente in ''Il mondo di questo,ghiaccio Barks- haAmelia dichiarato:oceanica contro le streghe vulcaniche'' (Topolino 3567).
 
È caratterizzata da un marcato accento napoletano e a proposito di questo, Barks ha dichiarato:
{{Citazione|Adoro l'Italia e la pizza! Quando ho creato Amelia, mi è sembrata una cosa carina presentarla come una ragazza italiana che vivesse alle pendici del Vesuvio|[[Carl Barks]]<ref name="BarksIntervista">Intervista a Carl Barks pubblicata su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]] N. 2.011'' del 14 giugno [[1994]], pp. 145-146.</ref>}}
 
GiàLe dalorigini primonapoletane raccontodella sua stirpe, così come l'origine della convivenza con il corvo Gennarino e l'ossessione per la ''[[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]]'' di [[Paperon de' Paperoni]], sono state anche narrate nella storia ''Amelia e l'antenata strega per forza'' ([[1998]])<ref name="''Amelia e l'antenata strega per forza''">Storia pubblicata su ''[[Topolino (libretto)|Topolino]] N.2228'' dell'[[11 agosto]] [[1998]], pp. 31-65.</ref>. Nelle storie italiane, ha come punto debole l'aglio, che la indebolisce costringendola a fuggire (ad.<ref>Ad esempio, nella storia "''Amelia in: Papera per un giorno"'' del numero 2n.656 2656 di ''[[Topolino (libretto)|Topolino]]'' perde tutti i suoi poteri e la memoria dopo un'eccessiva esposizione all'aglio e diventa assistente di [[Paperon de' Paperoni]]).</ref>.
 
Nella storia di esordio, ''[[Zio Paperone e la fattucchiera]]'', Amelia cerca di ottenere il leggendario ''tocco di [[Mida]]'', che la renderebbe "ricca, ricca, ricca!", come esclama lei stessa con enfasi quasi eccessiva, attraverso un incantesimo da realizzare fondendo insieme in un crogiolo, grazie al fuoco solforoso del Vesuvio, le monete degli uomini più ricchi della Terra, rese dei veri e propri "amuleti" per il fatto di essere state toccate da uomini così importanti; ultimo magnate presso cui si reca è proprio [[Paperon de' Paperoni]], che, divertito dalle teorie di Amelia, acconsente subito a venderle uno dei suoi decini al prezzo di un dollaro: quando si accorge di averle dato per sbaglio la sua ''[[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]]'', la prima moneta che ha guadagnato e che ha per lui uno speciale valore affettivo, la rincorre per potergliela ricomprare, ma Amelia se la tiene con la forza, perché ritiene che essendo la prima guadagnata è anche quella che il miliardario ha toccato più volte; i paperi riusciranno a recuperarla appena in tempo sul cratere del Vesuvio, ma la fattucchiera tornerà alla carica in altre storie per cercare ancora di derubare Paperone.
== Il tocco di Mida ==
In ''[[Zio Paperone e la fattucchiera]]'', Amelia entra in possesso del misterioso incantesimo noto come ''tocco di [[Mida]]'', il re che, nella [[mitologia greca]], era in grado di tramutare qualsiasi oggetto in [[oro]] con il semplice tocco della mano. Grazie a questo incantesimo, la strega napoletana è in grado di realizzare un potente amuleto che la renderà la più ricca del mondo: per ottenerlo, però, deve fondere il metallo delle monete degli uomini più ricchi della Terra in un crogiolo da calare nella bocca del Vesuvio.
 
Nei vari tentativi di impossessarsi della moneta, Amelia attacca Paperone con ogni tipo di [[magia]], spesso anche in combinazione con la tecnica (soprattutto nelle prime storie realizzate da Barks) come [[bomba|bombe]], bacchette magiche, [[candela (illuminazione)|candele]] per [[viaggio nel tempo|viaggiare indietro nel tempo]], sdoppiamenti e altri trucchi analoghi. Per questa sua ossessione viene talvolta criticata dalle altre streghe. Per conquistare la moneta di Paperone, arriva ad allearsi con altre creature magiche dell'universo Disney come [[Maga Magò]] (soprattutto in storie di produzione [[Brasile|brasiliana]]), [[Nocciola (personaggio)|Nocciola]] e [[Roberta (Disney)|Roberta]]<ref>Con Nocciola, in particolare, adotta una tattica curiosa: in ''Amelia & Nocciola S.P.M. (Società Per Magie)'' le due streghe si scambiano i ruoli: Amelia tenta di convincere [[Pippo]] dell'esistenza della magia, mentre Nocciola cerca di rubare la Numero Uno (ovviamente entrambe falliscono, ma si consolano visto che nessun'altra strega riesce nell'intento). In alcune storie di autori italiani, il rapporto tra le due streghe è piuttosto conflittuale: vediamo un gruppo di sei streghe, tre moderne (Amelia e altre due) e tre all'antica (Nocciola e altre due); in un'altra storia, "Zio Paperone e la primavera in bottiglia" (Mandelli/Scarpa/Del Conte), Nocciola ostacola un piano terrificante di Amelia per imprigionare la primavera; d'altra parte, Amelia apostrofa Nocciola con il poco gentile aggettivo di "paleostrega".</ref>. Negli [[Anni 1990|anni novanta]] fu anche protagonista di diverse storie e non più semplice antagonista di Paperone (in queste avventure il papero più ricco del mondo ha un ruolo marginale o non appare affatto), come ad esempio ''Amelia e le magie azzurre'', in cui tenta di "stregare" la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale di calcio italiana]] per favorirla ai [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali 1994]], o ''Amelia fatina per un giorno'', in cui compie una buona azione per aiutare i bambini di [[Paperopoli]] contro degli [[Speculazione edilizia|speculatori edilizi]], passando per storie come ''Amelia, Magò e il mistero al pomodoro'' e ''Amelia, Magò e il cristallo dei sogni'' che la vedono nel ruolo di strega-[[Investigatore|detective]] insieme a [[Maga Magò|Magò]].
Poiché tra queste monete rientra la ''[[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]]'' di [[Paperon de' Paperoni]] (l'unica che le manca per poter realizzare l'amuleto), Amelia viaggia periodicamente a [[Paperopoli]] per tentare di sottrarla al papero più ricco del mondo. In molte occasioni la strega sembra riuscire nel suo intento, ma Paperone alla fine recupera sempre la moneta, spesso con l'aiuto di [[Paperino]], [[Qui, Quo e Qua]] o [[Archimede Pitagorico]].
È bene precisare che nella prima storia Amelia chiede a Paperone una qualsiasi moneta del miliardario (che essendo state toccate da lui hanno in sé la sua energia) e Paperone per sbaglio le dà la Numero Uno. Rintracciata la strega prova a convincerla a ridargli la moneta e prenderne un'altra al suo posto, ma Amelia rifiuta poiché essendo la Numero Uno la prima moneta guadagnata è quella più tenuta in mano, di conseguenza quella con più energia.
 
Le storie di Barks incentrate su fenomeni soprannaturali tendono il più delle volte a suggerirne una possibile spiegazione razionale, e le sue storie con Amelia, almeno inizialmente, non fanno eccezione. A differenza delle streghe tradizionali, nelle storie di Barks Amelia non usa la scopa ma viaggia in aereo (fa eccezione la storia post-pensionamento ''Bottled Battlers''). Inoltre, nelle prime storie, le "magie" di Amelia erano molto blande tanto da poter essere spiegabili come semplici trucchi di illusionismo da parte di una trasformista molto abile. Solo a partire da ''[[Zio Paperone novello Ulisse]]'', Amelia diventa una vera strega, grazie alla scoperta dell'antro della maga [[Circe]] e delle sue pozioni e oggetti magici: il loro utilizzo rende la fattucchiera che ammalia molto più pericolosa e alle sue magie non è più possibile dare una spiegazione razionale. In ogni caso in queste storie i poteri di Amelia dipendono principalmente da oggetti magici come bacchette, e quando queste vengono distrutte dai protagonisti onde rendere la strega inoffensiva, Amelia, immancabilmente, perde l'autocontrollo e insegue Paperone e nipoti cercando di colpirli con sassi o altri oggetti (come gioielli contraffatti "made in Hong Kong" o "cometine" generate da un pezzetto di bacchetta magica), finale ricorrente in queste storie.
== Trucchi e magie ==
Amelia attacca Paperone con ogni tipo di [[magia]], spesso anche in combinazione con la tecnica (soprattutto la Amelia degli esordi [[Carl Barks|barksiani]]): [[bomba|bombe]] contenenti svariate sostanze, ognuna delle quali ottiene un effetto differente; bacchette magiche acquistate sui banchi dei mercatini della magia (utilizzate per vari scopi quali [[Ipnosi|ipnotizzare]], invertire l'[[forza d'inerzia|inerzia]] o la [[Forza di gravità|gravità]]); [[candela (illuminazione)|candele]] per [[viaggio nel tempo|viaggiare indietro nel tempo]], sdoppiamenti e altri trucchi analoghi.
 
Secondo la visione di [[Don Rosa]], basata sulle storie di Barks, Amelia non andrebbe considerata un essere con abilità magiche innate, quanto piuttosto un'esperta di stregoneria che può lanciare incantesimi e magie solo con l'ausilio di bacchette e altri oggetti magici. Ciò viene esplicitato ad esempio in ''[[Zio Paperone in qualcosa di veramente speciale]]'', in cui Amelia è caratterizzata come una fattucchiera di bassa lega che non dispone del denaro sufficiente per potersi permettere bacchette magiche di alta qualità (che le avrebbero permesso di creare dell'oro senza alcuna necessità di dover rubare la numero uno per ottenere il tocco di Mida), ma anche in ''[[Zio Paperone - Una questione di estrema gravità]]'', in cui Paperone è in grado di lanciare le stesse magie di Amelia una volta sottrattele la bacchetta magica; inoltre in ''[[Paperino - La ricerca di Kalevala]]'' Amelia viene messa facilmente fuori combattimento dai protagonisti perché, come ammesso esplicitamente da lei stessa, non aveva avuto il tempo di portare con sé bacchette magiche. Secondo la testimonianza di Don Rosa anche il supervisore delle sceneggiature di [[Egmont (casa editrice)|produzione danese]], [[Byron Erickson]], è d'accordo con questa interpretazione del personaggio, tanto da imporre agli sceneggiatori suoi sottoposti di limitare le abilità magiche di Amelia riportandola alle origini (cioè al modo in cui veniva caratterizzata nelle storie di Barks).<ref>{{cita testo|url=https://nafsk.se/pipermail/dcml/2003-August/018887.html|titolo=Magica - DCML}}</ref> In storie di altri autori, invece, è in grado di lanciare magie anche senza l'uso di bacchette o altri oggetti magici.
Spesso capita che le altre streghe la critichino e mettano in discussione il suo valore, a causa dell'ossessione verso la ''[[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]]'', che dopo molti tentativi non è ancora stata conquistata. Tuttavia, in alcune storie a fumetti, la conquista della Numero Uno è un incarico che le è stato affidato dal concilio delle streghe (Topolino numero 3035, "Zio Paperone, Amelia & il patto della Luna"), perciò, anche se volesse, non potrebbe rifiutarlo.
 
== Nei fumetti ==
Per conquistare il prezioso decino Amelia non esita ad allearsi con altre streghe [[Walt Disney|disneyane]], ad esempio [[Maga Magò]] (soprattutto in storie di produzione [[Brasile|brasiliana]]), [[Nocciola (personaggio)|Nocciola]] (ad esempio in ''Zio Paperone e Tre streghe per la Numero 1'') e [[Roberta (Disney)|Roberta]].<ref>Con Nocciola, in particolare, adotta una tattica curiosa: in ''Amelia & Nocciola S.P.M. (Società Per Magie)'' le due streghe si scambiano i ruoli: Amelia tenta di convincere [[Pippo]] dell'esistenza della magia, mentre Nocciola cerca di rubare la Numero Uno (ovviamente entrambe falliscono, ma si consolano visto che nessun'altra strega riesce nell'intento). In alcune storie di autori italiani, il rapporto tra le due streghe è piuttosto conflittuale: vediamo un gruppo di sei streghe, tre moderne (Amelia e altre due) e tre all'antica (Nocciola e altre due); in un'altra storia, "Zio Paperone e la primavera in bottiglia" (Mandelli/Scarpa/Del Conte), Nocciola ostacola un piano terrificante di Amelia per imprigionare la primavera; d'altra parte, Amelia apostrofa Nocciola con il poco gentile aggettivo di "paleostrega".</ref>
 
=== Storie di produzione americana ===
A partire dagli [[Anni 1990|anni novanta]], sempre più spesso Amelia è la vera e propria protagonista di diverse storie e non più semplice antagonista di Paperone (in queste avventure il papero più ricco del mondo ha un ruolo marginale o non appare affatto). Si va da ''Amelia e le magie azzurre'', in cui la fattucchiera tenta di "stregare" la [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale di calcio italiana]] per favorirla ai [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiali 1994]] (in questa storia Amelia avrà a che fare con le [[Parodia|parodie]]-[[Caricatura|caricature]] di [[Arrigo Sacchi]] e [[Alba Parietti]]), a ''Amelia fatina per un giorno'', in cui compie una buona azione per aiutare i bambini di [[Paperopoli]] contro degli [[Speculazione edilizia|speculatori edilizi]], passando per storie bizzarre come ''Amelia, Magò e il mistero al pomodoro'' e ''Amelia, Magò e il cristallo dei sogni'' che la vedono nel ruolo di strega-[[Investigatore|detective]] insieme a [[Maga Magò|Magò]].
Amelia è stata creata da Carl Barks per la storia ''The Midas touch'' (''[[Zio Paperone e la fattucchiera]]'') pubblicata su ''[[Uncle Scrooge]]'' n. 36 del 1961; il personaggio compare in altre nove storie di Barks, tra cui una post-pensionamento. In due di queste storie (''Isle of golden geese'' e ''Rug riders in the sky''), peraltro, non tenta di impadronirsi della numero uno ma ostacola Paperone e nipoti con l'intento di impadronirsi di altri oggetti ambiti (segnatamente le uova d'oro e il tappeto volante).<ref>{{cita testo|url=https://www.cbarks.dk/themagicafailures.htm|titolo=The Magica failures}}</ref> Nelle prime quattro storie di Barks Amelia fa uso di abilità magiche molto limitate, tanto da poter essere spiegabili in modo razionale come meri trucchi quali, ad esempio, travestimenti, bombe con effetti stordenti, l'ipnosi o l'uso della tecnologia (vedasi ad esempio il "raggio stordente" che va a batterie in ''[[Zio Paperone e la cassaforte di cristallo]]''). Solo a partire da ''Oddball Odyssey'' (''[[Zio Paperone novello Ulisse]]'') del 1963, grazie alla scoperta dell'antro della maga Circe colmo di oggetti magici molto potenti, Amelia comincia a far uso di vere e proprie stregonerie divenendo decisamente più pericolosa.<ref>{{cita testo|url=https://www.cbarks.dk/themagicatriumphs.htm|titolo=The Magica triumphs}}</ref>
 
Negli Stati Uniti il personaggio fu usato raramente nelle storie edite dalla Western Publishing, ma in compenso, a partire dal 1965, lo Studio Disney produsse molte storie brevi destinate al mercato estero in cui il personaggio agisce in combutta con [[Maga Magò]]. In queste storie, solitamente disegnate da [[Jim Fletcher]], furono introdotti nuovi personaggi ricorrenti come '''Caraldina''' (la nonna di Amelia), '''Civetto''' (un apprendista stregone), i discoli '''Maghetto''' e '''Maghetta''' (i figli della ''Perfida Strega dell'Ovest''), mentre il corvo '''Gennarino''' (''Ratface'') è sostituito da due corvi (Ed e Al, i "corvi delle streghe").
== Amelia nell'intera produzione pubblicata di Carl Barks ==
=== Storie ===
==== Sceneggiatura e disegni ====
'''The Midas Touch''' (W US 36-01) datato 17 aprile 1961. Prima pubblicazione: [[Uncle Scrooge]] n.36 del (dicembre 1961) (USA). Prima pubblicazione italiana: [[Topolino (libretto)|Topolino]] n.331 (1º aprile 1962) col titolo ''[[Zio Paperone e la fattucchiera]]''.
 
=== Amelia nell'opera di Carl Barks ===
'''Ten-Cent Valentine''' (W WDC 258-01) datato 14 giugno 1961. Prima pubblicazione: [[Walt Disney's Comics and Stories]] n.258 (marzo 1962) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.347 (22 luglio 1962) col titolo ''Zio Paperone e il giorno di San Valentino''.
 
==== Storie ====
'''The Unsafe Safe''' (W US 38-02) datato 11 ottobre 1961. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.38 (giugno 1962) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.348 (29 luglio 1962) col titolo ''[[Zio Paperone e la cassaforte di cristallo|Paperon de' Paperoni e la cassaforte di cristallo]]''.
* ''The Midas Touch'' (W US 36-01) datato 17 aprile 1961. Prima pubblicazione: [[Uncle Scrooge]] n. 36 del (dicembre 1961) (USA). Prima pubblicazione italiana: [[Topolino (libretto)|Topolino]] n. 331 (1º aprile 1962) col titolo ''[[Zio Paperone e la fattucchiera]]''.
* ''Ten-Cent Valentine'' (W WDC 258-01) datato 14 giugno 1961. Prima pubblicazione: [[Walt Disney's Comics and Stories]] n. 258 (marzo 1962) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 347 (22 luglio 1962) col titolo ''Zio Paperone e il giorno di San Valentino''.
* ''The Unsafe Safe'' (W US 38-02) datato 11 ottobre 1961. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 38 (giugno 1962) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 348 (29 luglio 1962) col titolo ''[[Zio Paperone e la cassaforte di cristallo|Paperon de' Paperoni e la cassaforte di cristallo]]''.
* ''Raven Mad'' (W WDC 265-02) datato 17 febbraio 1962. Prima pubblicazione: Walt Disney's Comics and Stories n. 265 (ottobre 1962) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 367 (9 dicembre 1962) col titolo ''Paperino e il corvo parlante''.
* ''Oddball Odyssey'' (W US 40-02) datato 12 aprile 1962. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 40 (gennaio 1963) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 374 (27 gennaio 1963) col titolo ''[[Paperon de' Paperoni novello Ulisse|Zio Paperone novello ulisse]]''.
* ''For Old Dime's Sake'' (W US 43-01) datato 16 luglio 1962. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 43 (luglio 1963) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 407 (15 settembre 1963) col titolo ''Zio Paperone e l'inespugnabile deposito''.
* ''Isle of Golden Geese'' (W US 45-01) datato 28 gennaio 1963. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 45 (ottobre 1963) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 430 (23 febbraio 1964) col titolo ''Zio Paperone e l'Arcipelago dei Piumati''.
* ''The Many Faces of Magica de Spell'' (W US 48-01) datato 15 ottobre 1963. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 48 (marzo 1964) (USA). Prima pubblicazione italiana: [[Almanacco Topolino]] n. 90 (giugno 1964) col titolo ''[[Amelia maga del cangiante]]''
* ''Rug Riders in the Sky'' (W US 50-1) datato 26 dicembre 1963. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 50 (luglio 1964) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 467 (8 novembre 1964) col titolo ''Zio Paperone e il tappeto volante''.
* ''Bottled Battlers'' (W JW 10-02) datato 21 agosto 1970, disegni di Tony Strobl. Prima pubblicazione: Junior Woodchucks n. 10 (luglio 1971) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n. 827 (3 ottobre 1971) col titolo ''I tre nipotini e la battaglia in bottiglia''
 
==== Copertine ====
'''Raven Mad''' (W WDC 265-02) datato 17 febbraio 1962. Prima pubblicazione: Walt Disney's Comics and Stories n.265 (ottobre 1962) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.367 (9 dicembre 1962) col titolo ''Paperino e il corvo parlante''.
* ''Witch for a Day'' (W WDC 281-00B) un quarto di tavola per l'omonimo racconto di [[Tony Strobl]]. Prima Pubblicazione: Walt Disney Comics n. 281 (febbraio 1964) ([[quarta di copertina]]) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''La grande dinastia dei paperi'' (allegato al [[Corriere della Sera]]) n. 28 (4 agosto 2008).
* ''The Many Faces of Magica de Spell'' (W US 48-00) mezza tavola per l'omonimo racconto di Carl Barks. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n. 48 (marzo 1964) (copertina) (USA). Prima pubblicazione italiana: Almanacco Topolino n. 90 (giugno 1964) (copertina)
* ''The Great Rainbow Race'' (W DD 105-00) una tavola per l'omonimo racconto di Tony Strobl. Prima Pubblicazione: [[Donald Duck]] n. 105 (gennaio 1966) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''La grande dinastia dei paperi'' (allegato al Corriere della Sera) n. 31 (25 agosto 2008).
 
==== Dipinti a olio ====
'''Oddball Odyssey''' (W US 40-02) datato 12 aprile 1962. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.40 (gennaio 1963) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.374 (27 gennaio 1963) col titolo ''[[Paperon de' Paperoni novello Ulisse|Zio Paperone novello ulisse]]''.
* ''Blue Composition Of Ducks'' (CB OIL 9) (1971) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni con la numero uno davanti al deposito con sfondo notturno. Prima pubblicazione: ''The Fine Art of Walt Disney's Donald Duck'' (1981) (USA). Prima pubblicazione italiana: [[Zio Paperone (periodico 1987)|Zio Paperone]] n. 23 (agosto 1991).
* ''July Fourth in Duckburg'' (CB OIL 119) (1976) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni tamburino alla sfilata del [[Giorno dell'Indipendenza (Stati Uniti d'America)|4 luglio]]. Prima pubblicazione: ''Carl Barks and the Art of the Comic Book'' (1981) (USA). Prima pubblicazione italiana: Zio Paperone n. 108 (settembre 1998).
* ''Wanderers Of Wonderlands'' (CB OIL 123) (1980). dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni in mezzo ai tesori delle [[Sette città di Cibola]]. Prima pubblicazione: ''Walt Disney's Uncle $crooge McDuck: His Life and Times by Carl Barks'' n. 2 (1987) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''Donald Duck Special'' (novembre 1989) (copertina).
* ''Holiday in Duckburg'' (CB OIL 137) (1989) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni nel parco cittadino con un cercametalli. Prima pubblicazione: Carl Barks Library (1990) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''Disney Time'' n. 48 (Vita e Dollari di Paperon de' Paperoni - Speciale 60 anni) (novembre 2007).
* ''Mardi Gras Before the Thaw'' (CB OIL 140) (1991) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni nel parco cittadino che noleggia pattini per pattinare sul lago gelato. Prima pubblicazione: ''Aku Ankka'' n. 8 (24 febbraio 1993) (Finlandia). Prima pubblicazione italiana: inedito (?).
* ''I Wonder What My Fortune Cookie Says?'' (CB OIL 144) (1996) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni che legge il bigliettino di un dolcetto della fortuna mentre, alle sue spalle, Amelia, introdottasi nel deposito sotto le mentite spoglie del fattorino che ha portato il pranzo cinese, si toglie la maschera. Prima edizione: Publication: ''Carl Barks Ölgemälde-Kalender'' mese di aprile (1998) (Germania). Prima edizione italiana: inedito (?).
 
=== Storie di produzione italiana ===
'''For Old Dime's Sake''' (W US 43-01) datato 16 luglio 1962. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.43 (luglio 1963) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.407 (15 settembre 1963) col titolo ''Zio Paperone e l'inespugnabile deposito''.
Già nel 1962, nel frattempo, il personaggio cominciò ad apparire nelle storie di produzione italiana per merito dei fratelli [[Abramo Barosso|Abramo]] e [[Giampaolo Barosso]] (il primo soggettista, il secondo sceneggiatore). Successivamente il personaggio fu usato da molti altri sceneggiatori italiani, tra cui [[Rodolfo Cimino]] che le affiancò nuovi complici tra cui '''Roberta''' la studiosa esperta, mentre [[Guido Martina]] la usò in una sola occasione (''Topolino allo Zecchino d'oro'' del 1969) preferendole [[Grimilde]] come nemica magica di Paperone in ''Paperinika e la selvaggia banda dei Mekanos'' del 1980; nel corso degli anni Amelia è rimasta una presenza abituale e uno dei personaggi più popolari nelle storie di produzione italiana.
 
=== Storie di produzione estera ===
'''Isle of Golden Geese''' (W US 45-01) datato 28 gennaio 1963. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.45 (ottobre 1963) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.430 (23 febbraio 1964) col titolo ''Zio Paperone e l'Arcipelago dei Piumati''.
A partire dagli anni settanta il personaggio venne utilizzato anche in storie di produzione danese, olandese e brasiliana. Gli autori brasiliani si rifecero soprattutto alle storie di Amelia e Magò realizzate dallo Studio Disney, mentre la principale fonte di ispirazione delle storie di produzione nord-europea era costituita dalle storie di Barks.
 
== Nell'animazione ==
'''The Many Faces of Magica de Spell''' (W US 48-01) datato 15 ottobre 1963. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.48 (marzo 1964) (USA). Prima pubblicazione italiana: [[Almanacco Topolino]] n. 90 (giugno 1964) col titolo ''[[Amelia maga del cangiante]]''
 
=== ''DuckTales - Avventure di paperi'' ===
'''Rug Riders in the Sky''' (W US 50-1) datato 26 dicembre 1963. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.50 (luglio 1964) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.467 (8 novembre 1964) col titolo ''Zio Paperone e il tappeto volante''.
Amelia appare come una degli antagonisti principali della serie animata ''[[DuckTales - Avventure di paperi]]'', insieme a [[Cuordipietra Famedoro]] e [[Banda Bassotti|Mamma Bass]] della [[Banda Bassotti]]. La serie riprende la versione Barksiana, ma se da un lato viene accentuata la sua malvagità, dall'altro viene ampliato l'amore per il suo corvo, infatti vuole usare la Numero 1 per farlo tornare uomo. Anche il suo desiderio è diverso, vuole usare il decino per creare un amuleto per dominare il mondo e non il Tocco di Mida per diventare ricchissima.
==== Solo sceneggiatura ====
'''Bottled Battlers''' (W JW 10-02) datato 21 agosto 1970, disegni di Tony Strobl. Prima pubblicazione: Junior Woodchucks n.10 (luglio 1971) (USA). Prima pubblicazione italiana: Topolino n.827 (3 ottobre 1971) col titolo ''I tre nipotini e la battaglia in bottiglia''
 
=== Copertine''Darkwing Duck'' ===
Dopo ''[[DuckTales - Avventure di paperi|DuckTales]]'', appare in un cameo nell'episodio ''Dalla missione alla pensione'' dello spin-off ''[[Darkwing Duck]]'', insieme a e [[Cuordipietra Famedoro]] e la [[Banda Bassotti]].
'''Witch for a Day''' (W WDC 281-00B) un quarto di tavola per l'omonimo racconto di [[Tony Strobl]]. Prima Pubblicazione: Walt Disney Comics n.281 (febbraio 1964) ([[quarta di copertina]]) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''La grande dinastia dei paperi'' (allegato al [[Corriere della Sera]]) n.28 (4 agosto 2008).
 
'''The Many Faces of Magica de Spell''' (W US 48-00) mezza tavola per l'omonimo racconto di Carl Barks. Prima pubblicazione: Uncle Scrooge n.48 (marzo 1964) (copertina) (USA). Prima pubblicazione italiana: Almanacco Topolino n.90 (giugno 1964) (copertina)
 
'''The Great Rainbow Race''' (W DD 105-00) una tavola per l'omonimo racconto di Tony Strobl. Prima Pubblicazione: [[Donald Duck]] n.105 (gennaio 1966) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''La grande dinastia dei paperi'' (allegato al Corriere della Sera) n.31 (25 agosto 2008). La copertina di Topolino n.548 (29 maggio 1966), che contiene la storia di Tony Strobl intitolata ''Paperino e la corsa all'arcobaleno'', è stata ridisegnata da [[Giuseppe Perego (fumettista)|Giuseppe Perego]]. Perego ha però mantenuto inalterata la parte disegnata da Barks che raffigura la faccia di Amelia celata all'interno di una pentola di monete d'oro.
=== Tavole ===
'''senza titolo''' (XUC CBPG 7) mezza tavola raffigurante Paperon de' Paperoni in atteggiamento difensivo sopra un sacco di monete. Prima pubblicazione: The Comic Book Price Guide 1977-1978 (1977) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''La grande dinastia dei paperi'' (allegato al Corriere della Sera) n.44 (24 novembre 2008). I personaggi raffigurati, oltre a Paperon de Paperoni ed Amelia sono [[Gastone Paperone|Gastone]], la [[Banda Bassotti]], [[Cuordipietra Famedoro]] (Flintheart Glomgold), [[Archimede Pitagorico]] e l'aiutante lampadina [[Edi (personaggio)|Edi]], il [[Gran Mogol (personaggio)|Gran Mogol]] delle [[Giovani Marmotte]], [[Doretta Doremì]] (Glittering Goldie) col suo orso Cappuccetto Nero (Blackjack) del racconto ''[[Zio Paperone e la Stella del Polo]]'', il Gongoro (Bombie the Zombie) del racconto ''[[Paperino e il feticcio]]'', l'eremita peloso del racconto ''Paperino venditore di frullini'', e il cattivo dal volto suino e i baffetti a punta che in Italia ha avuto diversi nomi tra i quali Jonathan Merly, Porcello de Lardo, A. Cinghialetto (Argus McSwine, B. Swinely, Foulcrook, John the Con, McSwine, P.J. McBrine, Porkman de Lardo, Scalpnick, Snake McViper) sicuro discendente di Don Puerco de Lardo (Don Porko de Lardo) il grasso riccone a cui è stata promessa in sposa Panchita nel racconto ''[[Paperino nel tempo che fu]]''.
 
'''Model for a sorceress''' (CM 9) tavola raffigurante Amelia in vari atteggiamenti. Prima Pubblicazione: ''Walt Disney's Uncle $crooge McDuck: His Life and Times by Carl Barks'' (1981) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''Topolino Story'' (allegato al Corriere della sera) n.15 (11 luglio 2005)
 
'''Frequent Flyer''' (CB WAT 4)(1995) tavola raffigurante Amelia che vola in piedi su due scope volanti tenendole alla briglia. Prima edizione: ''Carl Barks - Der Vater der Ducks'' nr.1 (luglio 2002) (Germania). Prima edizione italiana: La grande dinastia dei paperi (allegato al Corriere della Sera) n.44 (24 novembre 2008)
=== Dipinti a olio ===
'''Blue Composition Of Ducks''' (CB OIL 9) (1971) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni con la numero uno davanti al deposito con sfondo notturno. Prima pubblicazione: ''The Fine Art of Walt Disney's Donald Duck'' (1981) (USA). Prima pubblicazione italiana: [[Zio Paperone (rivista)|Zio Paperone]] n.23 (agosto 1991). I personaggi raffigurati, oltre a Paperon de Paperoni ed Amelia sono le Giovani Marmotte Qui, Quo e Qua, Gastone, Archimede, Edi, la Banda Bassotti, il medico stregone di ''Archimede e la bambola dello stregone'', Cuordipietra Famedoro (in foto) e due arpie (Larkies) di ''[[Zio Paperone e il vello d'oro]]'' (silouette sullo sfondo).
 
'''July Fourth in Duckburg''' (CB OIL 119) (1976) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni tamburino alla sfilata del [[Giorno dell'Indipendenza (Stati Uniti d'America)|4 luglio]]. Prima pubblicazione: ''Carl Barks and the Art of the Comic Book'' (1981) (USA). Prima pubblicazione italiana: Zio Paperone n.108 (settembre 1998). I personaggi raffigurati, oltre a Paperon de Paperoni, Amelia e Gennarino sono Gongoro, il sindaco Porcello (Pig mayor), Paperino, Gastone, Paperina, Nonna Papera, [[Ciccio (personaggio)|Ciccio]] (Gus Goose), Il Gran Mogol e le Giovani Marmotte col loro segugio ufficiale e [[Cornelius Coot]] (statua).
 
'''Wanderers Of Wonderlands''' (CB OIL 123) (1980). dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni in mezzo ai tesori delle [[Sette città di Cibola]]. Prima pubblicazione: ''Walt Disney's Uncle $crooge McDuck: His Life and Times by Carl Barks'' n.2 (1987) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''Donald Duck Special'' (novembre 1989) (copertina). I personaggi raffigurati, oltre a Paperon de Paperoni ed Amelia sono Paperino, Qui, Quo, Qua e due componenti della Banda Bassotti.
 
'''Holiday in Duckburg''' (CB OIL 137) (1989) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni nel parco cittadino con un cercametalli. Prima pubblicazione: Carl Barks Library (1990) (USA). Prima pubblicazione italiana: ''Disney Time'' n.48 (Vita e Dollari di Paperon de' Paperoni - Speciale 60 anni) (novembre 2007). I personaggi raffigurati, oltre a Paperon de Paperoni, Amelia e Gennarino sono Paperino, Paperina, Qui, Quo, Qua, Gastone, Nonna Papera, Ciccio, Archimede, Edi, Cuordipietra Famedoro, il pappagallo di ''Paperino e il pappagallo contante'' e il [[lemming]] goloso di ''[[Zio Paperone e il ratto del ratto]]''.
 
'''Mardi Gras Before the Thaw''' (CB OIL 140) (1991) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni nel parco cittadino che noleggia pattini per pattinare sul lago gelato. Prima pubblicazione: ''Aku Ankka'' n.8 (24 febbraio 1993) (Finlandia). Prima pubblicazione italiana: inedito (?). I personaggi raffigurati, oltre a Paperon de Paperoni, Amelia e Gennarino sono Paperino, Paperina, Qui, Quo, Qua, Gastone, Nonna Papera, Ciccio, Archimede, Edi, [[Topolino]], [[Pluto (Disney)|Pluto]], [[Minni]], [[Orazio]], [[Clarabella]], Cuordipietra Famedoro, la Banda Bassotti e Cornelius Coot (statua).
 
=== ''DuckTales'' ===
'''I Wonder What My Fortune Cookie Says?''' (CB OIL 144) (1996) dipinto a olio raffigurante Paperon de Paperoni che legge il bigliettino di un dolcetto della fortuna mentre, alle sue spalle, Amelia, introdottasi nel deposito sotto le mentite spoglie del fattorino che ha portato il pranzo cinese, si toglie la maschera rivelandosi. Prima edizione: Publication: ''Carl Barks Ölgemälde-Kalender'' mese di aprile (1998) (Germania). Prima edizione italiana: inedito (?).
[[File:Amelia DuckTales.png|thumb|Amelia nella [[DuckTales (serie animata 2017)|serie animata reboot]].|320px]]
Amelia riappare come una degli antagonisti principali nella serie ''[[DuckTales (serie animata 2017)|DuckTales]]'' (reboot dell'omonima serie), insieme a [[Cuordipietra Famedoro]], [[Banda Bassotti|Mamma Bass]] della [[Banda Bassotti]], [[Personaggi di DuckTales|Bradford Buzzard]] della [[Personaggi di Darkwing Duck#F.O.W.L.|F.O.W.L.]] e il [[Personaggi di DuckTales|Generale Lunaris]], dove viene presentata con le piume verdi e gli occhi gialli e demoniaci, possiede un bastone del potere. Il suo piumaggio diventa bianco solo quando perde i suoi poteri.
 
È aiutata da sua nipote '''Lena DeSpell''', che all'inizio si presenta a Gaia come '''Lena Le Strange''' per non farla insospettire, spacciandosi per un'adolescente con la passione per gli scherzi e le sfide. Nella realtà usa l'amicizia di Gaia e sua nonna Bentina per avvicinarsi a Villa de Paperoni, rubare la Numero Uno e aiutare sua zia Amelia a liberarsi dalla sua forma d'ombra rinchiusa dentro un medaglione (in riferimento ad un vecchio episodio originale di ''DuckTales'' "Gioco di ombre", in cui Amelia veniva tradita dalla sua stessa ombra).
== Personaggi Disney legati ad Amelia ==
Nel corso degli anni gli autori hanno creato per Amelia vari parenti, alleati e spasimanti.
 
== Comprimari ==
Questi personaggi (come le alleanze del personaggio) variano a seconda delle [[continuity]] (quella di [[Carl Barks]], quella degli autori italiani - non sempre coerente - quella delle storie americane di [[Jim Fletcher]], e quelle di altri autori).
 
=== Gennarino ===
'''Gennarino''' (''Ratface'') è il [[Corvus|corvo]] domestico di Amelia, che svolge le funzioni di [[famiglio (spirito)|famiglio]].<ref>{{cita web|url=https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:ai_EWuA6KLIJ:https://www.finzionimagazine.it/libri/finzioni-kids/toporeading/amelia-o-dellesoterismo-in-topolino/+&cd=11&hl=it&ct=clnk&gl=it&client=firefox-b-d|titolo=Amelia o dell'esoterismo in Topolino|autore=Eve Blissett|data=31 ottobre 2011}}</ref> La sua prima apparizione viene fissata al gennaio 1963, quando nella storia ''Zio Paperone e l'arcipelago dei piumati'' Amelia si fa aiutare da un corvo parlante; a ben vedere però, nelle storie precedenti, nel "covo" della strega erano già presenti, come da tradizione, numerosi animali di colore nero (gatti, topi, pipistrelli, corvi), ma soltanto Gennarino diventerà un personaggio fisso. È un vero e proprio corvo, non [[Antropomorfismo|antropomorfo]], ma capace di comunicare con la sua padrona (anche se nella maggior parte delle storie non parla) e di assisterla nelle sue magie. Nelle storie di produzione italiana al massimo viene provvisto di ''balloon'' in cui vengono scritti i suoi pensieri. Fedelissimo ad Amelia, la aiuta in tutti i modi nella caccia alla Numero Uno, anche se spesso riesce solo a combinare guai.
'''Gennarino''' (''Ratface''), [[Personaggio immaginario|personaggio]] che appare per la prima volta nel gennaio [[1963]], è il [[Corvus|corvo]] domestico di Amelia.
 
In alcune storie italiane, i corvi sono due, mentre nella serie ''[[DuckTales - Avventure di paperi]]'' è sostituito da un altro corvo, Poe. '''Poe De Spell''' è il fratello di Amelia, appare unicamente nella serie TV ''DuckTales'' e nelle riduzioni a fumetto a essa ispirate. Un incantesimo lo ha trasformato in un [[corvus|corvo]] non antropomorfo. Vero e proprio sostituto di Gennarino, gli si differenzia per l'uso della parola e di un caratteristico [[lobbia]]. Nell'episodio ''Caccia alla Numero Uno'' (''Send in the Clones'')<ref>L'episodio è ispirato, come la maggior parte dei DuckTales, a un racconto di Carl Barks. In questo caso si tratta di ''Paperino e il corvo parlante'' (''Raven Mad'') (1962). In questa storia, il corvo, ipnotizzato da Amelia per rubare la ''numero uno'' esposta alla Fiera di Paperopoli, ripete ossessivamente ''mai più'' (''nevermore'')</ref>, Amelia dichiara che fondendo la [[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]] di Paperone nel suo amuleto diventerebbe così potente da poter restituire a Poe il suo vero aspetto. Il nome ''Poe'' è un omaggio a [[Edgar Allan Poe]] e alla sua poesia ''[[Il corvo e altre poesie|Il corvo]]'': "''nevermore''" ("''mai più''") infatti è la stessa parola ripetuta continuamente dal corvo protagonista della poesia. Spesso la strega si rivolge a lui in originale come ''Mr. Poe''. Nell'edizione italiana, pur essendo comunque presentato come fratello di Amelia<ref>Duck Tales episodio 6, ''Caccia alla numero 1''</ref>, viene chiamato Gennarino e doppiato con forte accento partenopeo.
Nelle storie precedenti, nel "covo" della strega erano già presenti, come da tradizione, numerosi animali di colore nero (gatti, topi, pipistrelli, corvi), ma soltanto Gennarino diventerà un personaggio fisso. È un vero e proprio corvo, non [[Antropomorfismo|antropomorfo]], ma capace di comunicare con la sua padrona e di assisterla nelle sue magie. Nelle prime storie era capace di parlare, caratteristica persa nel tempo e del tutto assente oggi, perlomeno nelle storie di produzione italiana (al massimo nei ''balloon'' vengono scritti i suoi pensieri). Fedelissimo ad Amelia, la aiuta in tutti i modi nella caccia alla Numero Uno, anche se spesso riesce solo a combinare guai.
 
=== Personaggi introdotti da Jim Fletcher ===
In alcune storie italiane, i corvi sono due, mentre nella serie ''[[DuckTales - Avventure di paperi]]'' è sostituito da un altro corvo, '''Poe''', che è in realtà il fratello di Amelia, trasformato per errore in corvo.
*La '''nonna''' di Amelia (''Granny De Spell'') appare per la prima volta nel [[1966]], nella storia ''Maga Magò e la ricerca insulsa'' (''A Lesson From Granny''). <!-- XTODO Granny de Spell, (come si chiama in italiano?) --> Nel [[1995]], il trio [[Francesco Artibani]], [[Lello Arena]] e [[Giorgio Cavazzano]] rivisita il personaggio nella storia ''Amelia e la pietra Pantarba''. La nonna qui si chiama ''Caraldina'' ed è diversa dalla nonna degli [[Anni 1960|anni sessanta]], innanzitutto perché l'aspetto fisico è completamente differente: la papera sembra meno anziana, ha lunghi capelli ricci e veste in stile [[hippy]]. Inoltre è invadente e oppressiva, i suoi incantesimi spesso funzionano nel modo sbagliato e possiede poteri pericolosi per lei e per quelli che le stanno intorno (ad esempio si trasforma in ciò che sogna). Nella storia, Caraldina e gli altri strani familiari di Amelia ([[Minima (personaggio)|Minima]] e [[Rosolio (personaggio)|Rosolio]]) aiutano a modo loro Amelia nella ricerca della ''pantarba'', una leggendaria pietra magica in grado di attrarre a sé altri oggetti preziosi<ref name="PantarbaMitologiaCtesia">{{Cita libro|cognome=Ctesia di Cnido|wkautore=Ctesia di Cnido|titolo=Indica|url=http://www.livius.org/ct-cz/ctesias/photius_indica.html|accesso=4 febbraio 2008|anno=V secolo a.C.|dataarchivio=1º novembre 2012|urlarchivio=https://www.webcitation.org/6BpzhgXGG?url=http://www.livius.org/ct-cz/ctesias/photius_indica.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="PantarbaMitologiaLatin">{{Cita libro|autore-capitolo=Jacob Masen|titolo=Speculum Imaginum Veritatis Occultae|url=https://www.uni-mannheim.de/mateo/camenaref/masen.html|accesso=4 febbraio 2008|anno=1681|editore=J. A. Kinckius|città=Colonia|capitolo=Imagines lapidum et gemmarum|urlcapitolo=https://www.uni-mannheim.de/mateo/camena/masen6/books/masenspeculum_8.html#s1168}}</ref>. Da notare che nell'episodio 51 di DuckTales Amelia fa riferimento a una certa "Nonna Tragica".
*'''Civetto''' (''Samson Hex'' in originale) è un giovane apprendista di Amelia. Apparso in alcune storie americane statunitensi disegnate da [[Jim Fletcher]] negli anni sessanta, dove Amelia agisce insieme a [[Maga Magò]] e alla nonna. Il suo aspetto è quello di un uccello antropomorfo [[Athene noctua|dotato di becco adunco]].
*Ad Amelia e [[Maga Magò]] (che l'autore [[Jim Fletcher]] negli anni '60 fa convivere in un tetro castello) vengono ogni tanto affidati in custodia '''Nocina''' (''Witch Child'') e '''Nespolo''' (''Warlock''), i figli della ''Perfida Strega dell'Ovest'' (''Wicked Witch of the West''), un personaggio de ''[[Il meraviglioso mago di Oz]]''. Nocina, che successivamente verrà chiamata ''Maghetta'', appare per la prima volta nella storia ''Witch Child Comes to Tea'', che ebbe la sua prima pubblicazione mondiale in Italia col titolo ''Amelia e il mancato debutto'' ([[Topolino (libretto)|Topolino]] n. 587 del 1967). Nespolo, che successivamente verrà chiamato ''Maghetto'', appare per la prima volta nella storia ''Send Two Kids to Do a Witch's Job'', anche questa pubblicata per la prima volta in Italia, col titolo ''Amelia e la fissazione del soldo'' (Topolino n. 592).
 
=== NocinaPersonaggi eintrodotti Nespoloin Italia ===
*'''Streghella''' è un [[Personaggio immaginario|personaggio]] ideato negli [[Anni 1970|anni settanta]] da [[Michele Gazzarri]] con la storia ''Zio Paperone e il quadrifoglio portasfortuna'' del 1976. È la nipote di Amelia. Nella prima apparizione è bionda, con pettinatura a coda di cavallo e vestiti all'ultima moda, carattere irritante e si autodefinisce una strega "moderna", in aspirapolvere e con formulario computerizzato. In seguito viene caratterizzata in modo completamente diverso dalla zia, non solo nell'aspetto: è sempre rappresentata come bionda, con lentiggini e un cappello elegante; inoltre è una strega "buona", molto abile nelle arti magiche, ma sempre in contrasto con le altre streghe, che la rimproverano per le sue maniere gentili. È amica di [[Qui, Quo, Qua]] (''Zio Paperone e la sfida del mulino abbandonato'', 1980) e di [[Emy, Ely, Evy]] (''Strega... Streghella la magia può esser bella'', 1995).
Ad Amelia e [[Maga Magò]] (che Jim Fletcher fa convivere in un tetro castello) vengono ogni tanto affidati in custodia '''Nocina''' (''Witch Child'') e '''Nespolo''' (''Warlock''), i figli della ''Perfida Strega dell'Ovest'' (''Wicked Witch of the West'').
*'''Roberta''', "''la studiosa esperta''", è un [[Personaggio immaginario|personaggio]] inventato da [[Rodolfo Cimino]] negli [[Anni 1970|anni settanta]]. Strega "tecnologica", è una papera dal becco a punta, capelli ricci e biondi, sguardo penetrante (nelle caratterizzazioni grafiche di [[Giorgio Cavazzano]] e di [[Luciano Gatto]]; altri autori, come [[Giorgio Bordini]], le hanno dato un aspetto più innocuo). Vive su un'isola sperduta in mezzo al mare (accuratamente evitata dai naviganti) che sembra un incrocio tra un laboratorio scientifico e una fabbrica con tanto di ciminiere. Amica e consigliera di Amelia, la aiuta nei suoi tentativi di impadronirsi della Numero Uno fornendole vari tipi di supporto, che vanno dalla metafisica alla tecnologia, combinati con la magia (un po' come [[Archimede Pitagorico|Archimede]] aiuta Paperone a difendersi dalle streghe con le sue invenzioni), mentre è ad Amelia che vengono demandati gli aspetti più soprannaturali delle storie. Nella prima storia in cui appare, ''Zio Paperone e le streghe in azione'' (1971, di Cimino e Cavazzano), Roberta conduce Amelia a una caverna dove si fanno vaticini, poi alla mitica "caverna delle personalità rovesciate". In una storia successiva, ''[[Zio Paperone e il turbinio magitecnico]]'' (1973, di Cimino e Gatto), Roberta costruisce per Amelia un congegno in grado di distruggere la rete antimagica (un [[campo di forze]] a forma di reticolo) che protegge il deposito, senza chiedere nulla in cambio: le basta infatti la soddisfazione di battere Archimede. In storie più recenti, invece della classica [[sfera di cristallo]] Roberta usa una ''lanterna tecnico-magica'' con la quale può vedere ogni luogo della Terra, e perfino scrutare nel passato (''Zio Paperone e il tallero firmato'', ''Zio Paperone e la moltiplicazione della Numero 1''), e quando vuole "tessere una trama funesta" lo fa letteralmente, con un futuristico [[Telaio (tessitura)|telaio]] (''Zio Paperone e il profumo della gioventù''). Sono molto rare le storie con Roberta non sceneggiate da Cimino: alcuni esempi sono ''Amelia e gli esami di magia'' (in cui Roberta ha un ruolo marginale e non usa mai la tecnologia che la caratterizza) e ''Zio Paperone e l'attacco al Vesuvio''.
Nocina, che successivamente verrà chiamata ''Maghetta'', appare per la prima volta nella storia ''Witch Child Comes to Tea'', che ebbe la sua prima pubblicazione mondiale in Italia col titolo ''Amelia e il mancato debutto'' ([[Topolino (libretto)|Topolino]] n.587 del 26 febbraio 1967).
*Altra nipote di Amelia è '''Minima''', [[Personaggio immaginario|personaggio]] che appare per la prima volta in ''Dime After Dime'' ([[1991]]), un fumetto ispirato al cartone ''[[DuckTales]]''. Anche questo personaggio viene rivisitato nella già citata ''Amelia e la pietra Pantarba''. Minima, al contrario di Streghella, è una bambina pestifera, e la "vittima" dei suoi dispetti è solitamente il corvo Gennarino, che tratta come una bambola.
Nespolo, che successivamente verrà chiamato ''Maghetto'', appare per la prima volta nella storia ''Send Two Kids to Do a Witch's Job'' (S 66138), anche questa pubblicata per la prima volta in Italia col titolo ''Amelia e la fissazione del soldo'' (Topolino n.592 del 2 aprile 1967).
*'''Rosolio''' è un [[Personaggio immaginario|personaggio]] inventato da [[Francesco Artibani]], [[Lello Arena]] e [[Giorgio Cavazzano]], e appare per la prima volta nella già citata ''Amelia e la pietra Pantarba''. È uno spasimante della strega partenopea: nonna Caraldina sostiene che sarebbe un fidanzato perfetto per Amelia, la quale però lo detesta da sempre; mago incapace (è definito "apprendista prestigiatore" nella prima storia in cui appare, mentre nella successiva ''Amelia e la furia degli elementi''<ref>{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2277-1#scans|titolo=Amelia e la furia degli elementi<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref> si scopre che ha superato l'esame di prestigiatore), ha anche lui poteri pericolosi: quando starnutisce sputa fuoco, e ciò avviene quando si avvicina troppo a Gennarino, perché è allergico ai corvi. Sempre in ''Amelia e la pietra Pantarba'' si scopre che Amelia ha ideato un incantesimo che confina Caraldina, Minima e Rosolio nella [[dimensione parallela|dimensione]] delle streghe, ma che ogni 777 giorni perde il suo effetto, costringendola a sopportare la loro compagnia indesiderata per 333 ore. Nota: Rosolio non è da confondersi con un personaggio con lo stesso nome, apparso in ''Topolino e i furti a ripetizione'', storia del 1966.
 
*'''Matilda''' è l'apprendista strega teenager cugina di Amelia, che si trasferisce da lei perché ha bisogno di un po' di disciplina. È stata introdotta nel 1999 nella serie di storie ''Matilda-L'apprendista streghetta'', scritte da Giovanna Bo e disegnate da Emilio Urbano. Possiede una tarantola domestica (Tarty) che si diverte a punzecchiare Gennarino, e un aspirapolvere volante (Aspy) che usa al posto della scopa magica, ed è allergica alla [[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]].
=== La nonna ===
*Nel 2007 fa il suo esordio '''Adelia''', un'altra cugina di Amelia: è la pecora bianca di famiglia, essendo una [[fata]] (il titolo della prima e finora unica storia in cui appare è infatti ''Amelia e la cugina fata'').
Il [[Personaggio immaginario|personaggio]] della '''nonna''' di Amelia (''Granny De Spell'') appare per la prima volta nel [[1966]], nella storia ''Maga Magò e la ricerca insulsa'' (''A Lesson From Granny''). <!-- XTODO Granny de Spell, (come si chiama in italiano?) -->
*Altri personaggi che si innamorano di Amelia e appaiono solo in una storia sono '''Magiko''', detto ''lo stregone zoologico'' perché capace di trasformarsi in qualsiasi animale desideri e il pizzaiolo ''Peppino'', che lavora nella fittizia [[Little Italy]] di [[Paperopoli]] (''Amelia in: un amore di strega''). Nella storia ''Amelia e la rinuncia alla numero 1''<ref>{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2232-4|titolo=storia sull'INDUCKS}}</ref> pubblicata su Topolino numero 2232 del 1998, Amelia s'innamora (ricambiata) di '''Teo''', il direttore di un piccolo albergo in montagna dove si è recata in vacanza, nonché vecchio amico di Paperone. I due stanno per sposarsi (cosa che comporterebbe la rinuncia di Amelia alla magia) e l'amore di Teo ha addirittura guarito Amelia dalla sua ossessione per la Numero 1, sebbene Paperone (anche lui ospite dell'albergo) non si fidi della fattucchiera. Tuttavia, la scoperta del legame tra Paperone e Amelia fa impazzire Teo, il quale non esita a rubare la moneta di Paperone per fonderla, malgrado Amelia sia ormai contraria. La strega è dunque costretta a paralizzare il fidanzato e a lasciarlo per salvarlo da se stesso. La storia si chiude con la frase toccante "L'amore più grande è proprio quello che sacrifica se stesso".
 
Nel [[1995]], il trio [[Francesco Artibani]], [[Lello Arena]] e [[Giorgio Cavazzano]] rivisita il personaggio nella storia ''Amelia e la pietra Pantarba''. La nonna qui si chiama ''Caraldina'' ed è diversa dalla nonna degli [[Anni 1960|anni sessanta]]: è invadente e oppressiva, i suoi incantesimi spesso funzionano nel modo sbagliato e possiede poteri pericolosi per lei e per quelli che le stanno intorno (ad esempio si trasforma in ciò che sogna). Nella storia, Caraldina e gli altri strani familiari di Amelia ([[Minima (personaggio)|Minima]] e [[Rosolio (personaggio)|Rosolio]]) aiutano a modo loro Amelia nella ricerca della ''pantarba'', una leggendaria pietra magica in grado di attrarre a sé altri oggetti preziosi.<ref name="PantarbaMitologiaCtesia">{{Cita libro|cognome=Ctesia di Cnido |wkautore=Ctesia di Cnido |titolo=Indica |anno=V secolo a.C. |url=http://www.livius.org/ct-cz/ctesias/photius_indica.html |accesso=4 febbraio 2008}}</ref><ref name="PantarbaMitologiaLatin">{{Cita libro|autore=Jacob Masen |capitolo=Imagines lapidum et gemmarum |titolo=Speculum Imaginum Veritatis Occultae |editore=J. A. Kinckius |città=Colonia |anno=1681 |url=http://www.uni-mannheim.de/mateo/camenaref/masen.html |url_capitolo=http://www.uni-mannheim.de/mateo/camena/masen6/books/masenspeculum_8.html#s1168 |accesso=4 febbraio 2008}}</ref>
 
Da notare che nell'episodio 51 di DuckTales Amelia fa riferimento a una certa "Nonna Tragica".
 
=== Civetto ===
'''Civetto''' (''Samson Hex'' in originale) è un giovane apprendista di Amelia, inetto e ben intenzionato, magro, timido, goffo e occhialuto. Apparso in alcune satire americane statunitensi disegnate da [[Jim Fletcher]] negli anni sessanta, dove Amelia agisce insieme a [[Maga Magò]] e alla ''nonna'' (vedi sopra). Il suo aspetto è quello di un uccello [[antropomorfismo|antropomorfo]] [[Athene noctua|dotato di becco adunco]].
 
=== Streghella ===
'''Streghella''' è un [[Personaggio immaginario|personaggio]] ideato negli [[Anni 1970|anni settanta]] dagli autori italiani (appare ad esempio in ''Zio Paperone e il quadrifoglio portasfortuna'', del [[1976]]).
 
È la nipote di Amelia. Nella prima apparizione (la storia sopracitata del 1976) è bionda, con pettinatura a coda di cavallo e vestiti all'ultima moda, carattere irritante e si autodefinisce una strega "moderna", in aspirapolvere e con formulario computerizzato.
 
In seguito viene caratterizzata in modo completamente diverso dalla zia, non solo nell'aspetto: è sempre rappresentata come bionda, con lentiggini e un cappello elegante; inoltre è una strega "buona", molto abile nelle arti magiche, ma sempre in contrasto con le altre streghe, che la rimproverano per le sue maniere gentili. È amica di [[Qui, Quo, Qua]] (''Zio Paperone e la sfida del mulino abbandonato'', [[1980]]) e di [[Emy, Ely, Evy]] (''Strega... Streghella la magia può esser bella'', [[1995]]).
 
=== Roberta ===
'''Roberta''', "''la studiosa esperta''", è un [[Personaggio immaginario|personaggio]] inventato da [[Rodolfo Cimino]] negli [[Anni 1970|anni settanta]]. Strega [[Tecnologia|tecnologica]], appare come una papera; ha il becco a punta, capelli ricci e biondi, sguardo penetrante (nelle caratterizzazioni grafiche di [[Giorgio Cavazzano|Cavazzano]] e di [[Luciano Gatto|Gatto]]; altri autori, come [[Giorgio Bordini]], le hanno dato un aspetto più innocuo).
 
Vive su un'isola sperduta in mezzo al mare (accuratamente evitata dai naviganti) che sembra un incrocio tra un laboratorio scientifico e una fabbrica con tanto di ciminiere. Amica e consigliera di Amelia, la aiuta nei suoi tentativi di impadronirsi della Numero Uno fornendole vari tipi di supporto, che vanno dalla metafisica alla tecnologia, combinati con la magia (un po' come [[Archimede Pitagorico|Archimede]] aiuta Paperone a difendersi dalle streghe con le sue invenzioni), mentre è ad Amelia che vengono demandati gli aspetti più soprannaturali delle storie.
 
Nella prima storia in cui appare, ''[[Zio Paperone e le streghe in azione]]'' (Cimino e [[Giorgio Cavazzano|Cavazzano]], [[1971]]), Roberta conduce Amelia a una caverna che produce vaticinii, dove interpreta per lei l'oracolo, e la conduce infine alla mitica "caverna delle personalità rovesciate".
 
In una storia successiva, ''[[Zio Paperone e il turbinio magitecnico]]'' (Cimino e [[Luciano Gatto|Gatto]], 1973), Roberta costruisce per Amelia un congegno tecnologico in grado di distruggere la rete antimagica (un [[campo di forze]] a forma di reticolo) che protegge il deposito, senza richiedere nulla in cambio: dichiara che le basta la soddisfazione di poter battere Archimede.
 
In storie più recenti, invece della classica [[sfera di cristallo]], Roberta usa una "''lanterna tecnico-magica''" con la quale può vedere ogni luogo della Terra, e perfino scrutare nel passato (''Zio Paperone e il tallero firmato'', ''Zio Paperone e la moltiplicazione della Numero 1''), e quando vuole "''tessere una trama funesta''" lo fa letteralmente, con un futuristico [[Telaio (tessitura)|telaio]] (''Zio Paperone e il profumo della gioventù'').
 
Sono molto rare le storie con Roberta non sceneggiate da Cimino: alcuni esempi sono ''Amelia e gli esami di magia'' (in cui Roberta ha un ruolo marginale e non usa mai la tecnologia che la caratterizza) e ''Zio Paperone e l'attacco al Vesuvio''.
 
=== Minima ===
Altra nipote di Amelia è '''Minima''', [[Personaggio immaginario|personaggio]] che appare per la prima volta in ''Dime After Dime'' ([[1991]]), un fumetto ispirato al cartone ''[[DuckTales]]''. Anche questo personaggio viene rivisitato nella già citata ''Amelia e la pietra Pantarba''.
 
Minima, al contrario di Streghella, è una bambina pestifera, e la "vittima" dei suoi dispetti è solitamente il corvo Gennarino, che tratta come una bambola.
 
=== Rosolio ===
'''Rosolio''' (che è anche [[Rosolio|il nome di una bevanda]]) è un [[Personaggio immaginario|personaggio]] inventato da [[Francesco Artibani]], [[Lello Arena]] e [[Giorgio Cavazzano]], e appare per la prima volta nella già citata ''Amelia e la pietra Pantarba''. È uno spasimante della strega partenopea: nonna Caraldina sostiene che sarebbe un fidanzato perfetto per Amelia, la quale però lo detesta. Mago incapace (è definito "''apprendista prestigiatore''" nella prima storia in cui appare, mentre nella successiva ''Amelia e la furia degli elementi''<ref>[http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2277-1#scans Amelia e la furia degli elementi<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> si scopre che ha superato l'esame di prestigiatore), ha anche lui poteri pericolosi: quando starnutisce sputa fuoco, e ciò avviene quando entra in contatto con Gennarino, perché è allergico ai corvi.
 
Sempre in ''Amelia e la pietra Pantarba'' si scopre che Amelia ha ideato un incantesimo che confina Caraldina, Minima e Rosolio nella [[dimensione parallela|dimensione]] delle streghe, ma che ogni 777 giorni perde il suo effetto, costringendola a sopportare la loro compagnia indesiderata per 333 ore.
 
Nota: Rosolio non è da confondersi con un personaggio con lo stesso nome, apparso in ''Topolino e i furti a ripetizione'', storia del [[1966]] che rientra nel filone di [[Giuseppe Tubi]].
 
==== Altri "spasimanti" ====
Altri personaggi che si innamorano di Amelia e appaiono solo in una storia sono ''Magiko'', detto ''lo stregone [[zoologia|zoologico]]'' in quanto si trasforma in qualsiasi [[Animalia|animale]] egli desideri, anche [[Mitologia|mitologico]] (''Amelia e lo spasimante tenace'') e il [[pizza]]iolo ''Peppino'', che lavora nella fittizia [[Little Italy]] di [[Paperopoli]] (''Amelia in: un amore di strega'').
 
Nella storia commovente ''Amelia e la rinuncia alla numero 1'', pubblicata su Topolino numero 2.232<ref>[http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2232-4 storia sull'INDUCKS]</ref> del 1998, Amelia s'innamora (ricambiata) di Teo, il direttore di un piccolo albergo in montagna dove si è recata in vacanza, nonché vecchio amico di Paperone. I due stanno per sposarsi (cosa che comporterebbe la rinuncia di Amelia alla magia) e l'amore di Teo ha addirittura guarito Amelia dalla sua ossessione per la Numero 1, sebbene Paperone (anche lui ospite dell'albergo) non si fidi della fattuchiera. Tuttavia, la scoperta del legame tra Paperone e Amelia fa impazzire Teo, il quale non esita a rubare la moneta di Paperone per fonderla, malgrado Amelia sia ormai contraria. La strega è dunque costretta a paralizzare il fidanzato e a lasciarlo per salvarlo da sé stesso. La storia si chiude con la frase toccante "L'amore più grande è proprio quello che sacrifica se stesso".
 
=== Matilda ===
Matilda è l'apprendista strega teenager cugina di Amelia, che si trasferisce da lei perché ha bisogno di un po' di disciplina.
È stata introdotta nel 1999 nella serie di storie ''Matilda-L'apprendista streghetta'',scritte da Giovanna Bo e disegnate da Emilio Urbano.
Possiede una tarantola domestica (Tarty) che si diverte a punzecchiare Gennarino, e un aspirapolvere volante (Aspy) che usa al posto della scopa magica, ed è allergica alla [[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]].
 
=== Adelia ===
Nel [[2007]] fa il suo esordio ''Adelia'', un'altra cugina di Amelia: tale [[Personaggio immaginario|personaggio]] è la pecora bianca di famiglia, essendo una [[fata]] (il titolo della prima e finora unica storia in cui appare è infatti ''Amelia e la cugina fata'').
 
=== Poe De Spell ===
'''Poe De Spell''' è il fratello di Amelia, appare unicamente nella serie tv ''[[DuckTales]]'' e nelle riduzioni a fumetto a essa ispirate. Un incantesimo lo ha trasformato in un [[corvus|corvo]] non-[[Antropomorfismo|antropomorfo]].
Vero e proprio sostituto di Gennarino, gli si differenzia per l'uso della parola e di un caratteristico [[lobbia]]. Nell'episodio ''Caccia alla Numero Uno'' (''Send in the Clones'')<ref>L'episodio è ispirato, come la maggior parte dei DuckTales, a un racconto di Carl Barks. In questo caso si tratta di ''Paperino e il corvo parlante'' (''Raven Mad'') (1962). In questa storia, il corvo, ipnotizzato da Amelia per rubare la ''numero uno'' esposta alla Fiera di Paperopoli, ripete ossessivamente ''mai più'' (''nevermore'')</ref>, Amelia dichiara che fondendo la [[Numero Uno (Disney)|Numero Uno]] di Paperone nel suo amuleto diventerebbe così potente da poter restituire a Poe il suo vero aspetto.
 
Il nome ''Poe'' è un omaggio a [[Edgar Allan Poe]] e alla sua poesia ''[[Il corvo e altre poesie|Il corvo]]'': "''nevermore''" ("''mai più''") infatti è la stessa parola ripetuta continuamente dal corvo protagonista della poesia. Spesso la strega si rivolge a lui in originale come ''Mr. Poe''.
 
Nell'edizione italiana, pur essendo comunque presentato come fratello di Amelia<ref>Duck Tales episodio 6, ''Caccia alla numero 1''</ref>, viene chiamato Gennarino e doppiato con forte accento partenopeo.
 
=== Gianni ===
Zio amato da Amelia nell'infanzia, che appare nella storia ''Zio Paperone, Amelia e il patto della luna'', di Topolino n. 3035 del gennaio 2014.
 
== Altre apparizioni televisive ==
=== ''DuckTales'' (1987) ===
Amelia riappare come come uno degli antagonisti principali della serie animata ''[[DuckTales - Avventure di paperi]]'' insieme a [[Cuordipietra Famedoro]], la [[Banda Bassotti]], [[Macchia Nera]] e [[Pietro Gambadilegno]]. La serie riprende la versione Barksiniana di strega malvagia, crudele, egoista, irascibile e temuta, ma se da un lato viene accentuata la sua malvagità, dall'altro viene ampliato l'amore per il suo corvo, infatti vuole usare la Numero 1 per farlo tornare uomo. Anche il suo desiderio è diverso, vuole usare il decino per creare un amuleto per dominare il mondo e non il Tocco di Mida per diventare ricchissima.
 
=== ''Darkwing Duck'' ===
Dopo ''[[DuckTales - Avventure di paperi|DuckTales]]'', appare in un cameo nell'episodio "Dalla missione alla pensione" dello spin-off ''[[Darkwing Duck]]'', insieme alla [[Banda Bassotti]] e [[Cuordipietra Famedoro]].
 
=== ''DuckTales'' (2017) ===
Il personaggio ricompare tra gli antagonisti principali della serie animata Reboot di ''[[DuckTales (serie animata 2017)|DuckTales]]'' in onda dal l'estate 2017 su [[Disney XD]].
 
== In altre lingue ==
Il nome è stato tradotto in modi molto diversi a seconda del paese:<ref>[{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=MDS&fs=amelia |titolo=Magica De Spell<!-- Titolo generato automaticamente -->]}}</ref>
* Arabo: الساحرة سونيا, Sonia
* Bulgaro: Маджика де Спел (Madžika de Spel)
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* Cinese: 玛奇卡
* Danese: Hexia de Trick, Magika Pokus
* Greco: Μάτζικα Ντε Σπελ(λ) [Mátzika Nte Spel(l)] (pronunciato ''Madzica de Spel'')
* Faroese: Huldu Trøllont
* Finlandese: Milla Magia
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== Voci correlate ==
* [[Numero Uno (Disney)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Inducks|character|MDS|Amelia}}
* Schede [[INDUCKS]] dei comprimari di Amelia: [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Ratface |titolo=Gennarino]}}, [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Granny+De+Spell |titolo=Caraldina]}}, [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Streghella |titolo=Streghella]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070929131824/http://coa.inducks.org/character.php?c=Streghella }}, [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Roberta |titolo=Roberta]}}, [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Minima |titolo=Minima]|postscript=nessuno}}, [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/character.php?c=Rosolio |titolo=Rosolio]}}. Per Adelia vedi [{{cita testo|url=http://coa.inducks.org/s.php?c=I+TL+2677-5 |titolo=qui]}}
* {{cita web|url=http://duckman.pettho.com/characters/magica.html|titolo=Scheda di Amelia ''Who's who in Duckburg''|lingua=en|accesso=17 settembre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070921043915/http://duckman.pettho.com/characters/magica.html|urlmorto=sì}}
 
{{Carl Barks}}
{{Personaggi Disney}}
{{DuckTales}}
{{portale|Disney}}
 
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[[Categoria:Streghe nelle opere di fantasia]]
[[Categoria:Personaggi dei fumetti Disney]]
[[Categoria:Personaggi delle serie televisive d'animazione Disney]]