Egisto Bellini: differenze tra le versioni

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|Nome = Egisto
|Cognome = Bellini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Siena
|GiornoMeseNascita = 23 settembre
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|GiornoMeseMorte = 12 ottobre
|AnnoMorte = 1955
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = architetto
|Attività2 =
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = cheattivo siprincipalmente occupò soprattutto dinel [[restauro architettonico|restauro]] di [[chiesa (architettura)|edifici di culto]] e [[Palazzo|palazzi]] medioevali nella [[Toscana]] meridionale<ref name="SIUSA" />
}}
 
== Biografia ==
Egisto Bellini nacque a Siena il 23 settembre 1877 da una famiglia di capimastri e si formò alla scuola di [[ornato]] dell'[[Accademia di belle arti di Siena|Istituto di belle arti di Siena]]. Nel 1900 vinse il concorso per il perfezionamento in [[architettura]] bandito dalla Società di esecutori di pie disposizioni, in seguito al quale nel 1902 conseguì il diploma presso l'Istituto d'arte di [[Roma]]. Qui partecipò anche al concorso per il [[Pensionato artistico nazionale]], risultando tra i primi tre concorrenti. In questi anni, tra il 1902 e il 1908, Bellini si dedicò alla progettazione di edifici, palazzi e chiese per conto di ditte private tra Roma, [[Milano]] e [[Genova]]; nel 1909 partecipò al concorso come disegnatore per la [[Soprintendenza]] di [[Cagliari]] e, risultandone vincitore, vi prese servizio il 24 maggio 1910. Nel luglio dello stesso anno venne trasferito alla sede di [[Siena]] e vi rimase per quarant'anni, fino al 1950. In questo lungo periodo di attività progettò i restauri di diverse chiese e palazzi delladelle provincia[[Provincia di Grosseto|province di Grosseto]] e [[Provincia di Siena|Siena]], finoe asul che[[monte Amiata]]; nel gennaio 1933 fu nominato architetto aggiunto dalla Soprintendenza ai monumenti di Siena.<ref name="SIUSA">{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=59409&RicFrmRicSemplice=Egisto%20Bellini&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Bellini Egisto|sito=SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=1º febbraio 2018}}</ref>
 
Contradaiolo della [[Contrada della Chiocciola|Chiocciola]], ricoprì la carica di Priore della Contrada nel biennio 1937-1938.
Tra il 1941 e il 1942 fu incaricato per un breve periodo della reggenza della Soprintendenza. Negli anni seguenti continuò a progettare restauri di importanti edifici della provincia, fino al 1950, anno in cui, una volta messo a riposo, ottenne la carica di architetto onorario dell'Opera del [[Duomo di Siena|duomo]], carica che mantenne fino al 1955, anno della morte.<ref name="SIUSA" />
 
Tra il 1941 e il 1942 fu incaricato per un breve periodo della reggenza della Soprintendenza. Negli anni seguenti continuò a progettare restauri di importanti edifici della provinciaToscana meridionale, fino al 1950, anno in cui, una volta messo a riposo, ottenne la carica di architetto onorario dell'Opera del [[Duomo di Siena|duomo]], carica che mantenne fino al 1955, anno della morte.<ref name="SIUSA" />
 
== Opere ==
Alcuni dei progetti principali:<ref name="SIUSA" />
*Restauro della [[Pieve di San Lorenzo a Merse|pieve di San Lorenzo]] a [[San Lorenzo a Merse]] (1911)
*Restauro del campanile della [[Cattedrale di San Lorenzo (Grosseto)|cattedrale di San Lorenzo]] a [[Grosseto]] (1911)
*Restauro della [[chiesa di Santa Regina]] ea [[Siena]] (1912)
*Restauro del [[palazzo Malfatti]] a [[Massa Marittima]] (1912)
*Restauro della [[rocca di Castellina in Chianti]] (1913, ma realizzato tra il 1927 e il 1930)
*Restauro del Palazzopalazzo comunale di [[Montalcino]] (1910-1919)
*Restauro della [[Pieve di Santa Maria Assunta (Piancastagnaio)|chiesa di Santa Maria Assunta]] a [[Piancastagnaio]] (1922-1923)
*Restauri dell'[[Abbazia di San Salvatore al(Abbadia MonteSan AmiataSalvatore)|abbazia di San Salvatore]] ad [[Abbadia San Salvatore]] (1923-1931)
*Restauri alle porte della [[Mura di Siena|cinta muraria di [[Siena]] (1927-1937)
*Restauro della [[Chiesa di San Clemente (Montelaterone)|chiesa di San BartolomeoClemente]] a [[SeggianoMontelaterone]] (19331932-19381934)<ref>{{cita|Santi 1995|p.&nbsp;214.}}</ref>
*Restauro del [[Palazzo Comunale (Piombino)|palazzo comunale]] di [[Piombino]] (1933-1935)<ref>{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=sR2CCwAAQBAJ&pg=PA24|titolo=Piombino. La chiesa di Sant'Antimo sopra i canali|curatore=Graziella Berti|curatore2=Giovanna Bianchi|editore=All'Insegna del Giglio|anno=2007|pagina=24}}</ref>
*Restauri di varie chiese e pievi ad [[Arcidosso]] e [[Santa Fiora]] (1934-1943)
*Restauro della [[Chiesa di San Bartolomeo (Seggiano)|chiesa di San Bartolomeo]] a [[Seggiano]] (1933-1938)
*Restauri dell'[[Abbazia di Monte Oliveto Maggiore]] (1938)
*Restauro della [[pieve di Santa Maria a Lamula]] ad [[Arcidosso]] (1935-1943)<ref>{{cita|Santi 1995|p.&nbsp;212}}.</ref><ref>{{cita|Prezzolini 1985|pp.&nbsp;62-63.}}</ref>
*Restauri dell'[[Abbaziaabbazia di Monte Oliveto Maggiore]] (1938)
*Progetto per la costruzione della nuova chiesa di San Miniato a [[Fonterutoli]] (1942-1952)
*Ricostruzione della [[Basilica dell'Osservanza|basilica di San Bernardino all'Osservanza]] di Siena (distrutta dai bombardamenti del gennaio del 1944 e ricostruita tra il 1945 e il 1950)
*Restauro della [[chiesa di Santa Maria in Prato]] a [[Radda in Chianti]] (1947-1949)
*Restauro della [[Chiesa di San Leonardo (Arcidosso)|chiesa di San Leonardo]] ad [[Arcidosso]] (1950).
 
== Archivio ==
Il corpus di disegni di Egisto Bellini (870 disegni) è custodito nell'archivio della Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Siena e Grosseto, della quale l'autore fu dipendente per quarant'anni.
Il fondo contiene documentazione dal 1908 al 1952.<ref>{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=comparc&Chiave=406656|titolo=Fondo EgistiEgisto BellinoBellini|sito=SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche|accesso=1º febbraio 2018}}</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* A. D., "''La morte dell'Architetto Bellini"'', in «La Voce del Popolo», XI/49, 23 ottobre 1955, p. &nbsp;2.
* {{cita libro|autore=Carlo Prezzolini|titolo=Le chiese di Arcidosso e la pieve di Lamula|editore=Edizioni Periccioli|città=Siena|anno=1985|cid=Prezzolini 1985}}
* D. Bianchini, "Egisto Bellini e il restauro delle porte di Siena", «Bullettino senese di storia patria», CXIII (2006)., pp. 293-330
* {{cita libro|autore=Bruno Santi|titolo=Guida storico-artistica alla Maremma. Itinerari culturali nella provincia di Grosseto|editore=Nuova Immagine|città=Siena|anno=1995|cid=Santi 1995}}
* S. Colucci, "Vagheggiando un medioevo ininterrotto. L'architetto Egisto Bellini (1877-1955) e i ripristini neomedievali in Chianti", in «Il Chianti. Storia arte cultura territorio. Periodico del Centro studi storici chiantigiani», n. 25, 2007, pp. 155-220
* "Dominga Bianchini, ''Egisto Bellini (1877-1955).e Disegniil direstauro architetturadelle eporte di ornato"Siena'', a«Bullettino curasenese di F. Rotundo-R.storia Pagliaropatria», Pisa,CXIII ETS, 2008(2006), pp. 27-30&nbsp;293–330.
* S.Silvia Colucci, "''Vagheggiando un medioevo ininterrotto. L'architetto Egisto Bellini (1877-1955) e i ripristini neomedievali in Chianti"'', in «Il Chianti. Storia arte cultura territorio. Periodico del Centro studi storici chiantigiani», n. &nbsp;25, 2007, pp. 155-220&nbsp;155–220.
* A. Bellini, "Egisto Bellini. Un grande architetto chiocciolino dei primi decenni del secolo scorso", in «Affogasanti. Il giornale di San Marco», XXXVI, 19 dicembre 2008, p. 11
* {{cita libro|titolo=Egisto Bellini (1877-1955). Disegni di architettura e di ornato|curatore=Felicia Rotundo|curatore2=Rosario Pagliaro|città=Pisa|editore=ETS|anno=2008|pagine=27-30}}
* A. Bellini, "''Egisto Bellini. Un grande architetto chiocciolino dei primi decenni del secolo scorso"'', in «Affogasanti. Il giornale di San Marco», XXXVI, 19 dicembre 2008, p. &nbsp;11.
* {{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=59409&RicFrmRicSemplice=Egisto%20Bellini&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Bellini Egisto|sito=SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche}} (fonte utilizzata)
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodpersona&Chiave=59409&RicFrmRicSemplice=Egisto%20Bellini&RicSez=produttori&RicVM=ricercasemplice|titolo=Bellini Egisto|sito=SIUSA Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche}} (fonte utilizzata)
 
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