Walt Disney's Comics and Stories: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
Nessun oggetto della modifica |
||
(24 versioni intermedie di 18 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{F|riviste|arg2=Disney|marzo 2011}}
{{Fumetto e animazione
'''''Walt Disney's Comics and Stories''''' è una testata a fumetti statunitense pubblicata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] dal 1940.{{Fumetto e animazione▼
|
|
|sottotipo = serie regolare
|
|
|
|
|
|
|
|editore 2 nota = (1962–1984) 264–510
| data inizio = 1940▼
|
|
|
|volumi
|
|didascalia =
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|editore 7 nota = (2009 – 2011) 699–720
}}
▲'''''Walt Disney's Comics and Stories''''' è una testata a fumetti
== Storia editoriale ==
Il precursore di WDC era il ''Mickey Mouse Magazine'', pubblicato dal 1933 al 1940. Nel 1940 il ''Mickey Mouse Magazine'' si trasformò in ''Walt Disney's Comics and Stories'', ripartendo dal primo numero; le storie a puntate ancora in corso nell'ultimo numero del precursore furono completate nel primo numero della nuova testata. Il nome della testata è giustificato dal fatto che conteneva sia fumetti (''Comics'') che racconti in testo illustrati (''Stories''), anche se i primi nel giro di breve tempo presero il sopravvento sui secondi. Il primo numero di WDC esce nell'ottobre [[1940]]; la testata inizialmente conteneva solo ristampe di storie sindacate disney (strisce giornaliere e tavole domenicali di Topolino, Paperino e delle [[Sinfonie allegre|Sinfonie Allegre]]) rimontate, ma successivamente cominciò a pubblicare storie inedite prodotte appositamente per la testata. La prima storia originale appositamente creata per WDC fu un adattamento di ''The Flying Gauchito'' disegnata da [[Walt Kelly]] e pubblicata nel numero 24 dell'agosto 1942. Le ''ten pagers'' (brevi di 10 pagine) di Paperino sceneggiate e disegnate da [[Carl Barks]] debuttarono nel numero 31 dell'aprile 1943. Nel giro di pochi anni le storie realizzate appositamente per la testata presero il sopravvento sulle ristampe di storie sindacate, e a partire dal numero 101 (1949) anche le storie a strisce di Topolino di Gottfredson lasciarono il posto a storie di Topolino autoprodotte, dapprima remake (ridisegnati prevalentemente da [[Bill Wright (fumettista)|Bill Wright]]) delle stesse storie di Gottfredson, successivamente storie completamente inedite (disegnate prevalentemente da [[Paul Murry]], spesso su testi di [[Carl Fallberg]]). Nel suo periodo di massimo splendore (anni '40-60), quando la sua tiratura raggiungeva i tre milioni di copie, l'albo presentava in apertura una storia di 10 pagine con protagonista [[Paperino]], realizzata da [[Carl Barks]], nella parte centrale varie storielle su personaggi minori ([[Fratel Coniglietto]], [[Buci]], [[Lupetto (personaggio)|Lupetto]] ecc.) e in chiusura una storia lunga pubblicata a puntate con protagonista [[Topolino]].
Fino al 1984 la testata
In seguito all'abbandono del mercato dei fumetti della [[Western Publishing]], avvenuto nel 1984, la testata è passata sotto le gestioni ''Gladstone'' (1986-1990 e 1993-1998), ''Disney Comics'' (1990-1993), ''Gemstone'' (2003-2008) e ''Boom Kids'' (2009-2011). Nell'ultimo numero della gestione Western (n. 510 del marzo 1984) la testata pubblicò per la prima volta una storia importata dall'estero, di produzione danese. Sotto le gestioni successive, fino almeno al 2008, la testata pubblicò diverse storie di produzione danese e olandese, oltre alle ristampe di materiale classico (come le storie di Barks, Gottfredson e Murry), e solo raramente storie italiane (per lo più realizzate da [[Romano Scarpa]]), penalizzate dalla loro eccessiva lunghezza, inadatta a una testata antologica composta per lo più da storie brevi. A partire dal numero 601 del febbraio 1996 la testata passò al formato ''prestige'' aumentando la foliazione a 64 pagine, a cui corrispose un aumento del prezzo a 7,99 $; il formato ''prestige'' fu mantenuto fino al numero 698 del novembre 2008, l'ultimo della gestione ''Gemstone''. L'aumento considerevole della foliazione da 32 a 64 pagine permise alla testata di pubblicare saltuariamente delle storie italiane, che esordirono nel numero 666 del 2006, che pubblicò la celebre ''[[L'inferno di Topolino]]'' (''Mickey's Inferno''). Successivamente la ''Gemstone'' pubblicò sulla testata solo due storie italiane, entrambe di Romano Scarpa, ''Topolino e il campionissimo'' (n. 681 del 2007) e ''Topolino e Bip-Bip alle sorgenti mongole'' (numeri 695 e 696 del 2008). Alla fine del 2008 la Gemstone cessò di stampare [[fumetti Disney]], e dunque la testata fu costretta a chiudere per alcuni mesi.
Nell'estate 2009, tuttavia, la ''Boom Kids'' acquistò i diritti di pubblicazione delle testate disney negli USA e riesumò la testata. Il primo numero della testata sotto la gestione ''Boom Kids'' fu il #699 del settembre 2009. Sotto la gestione ''Boom'' la testata è formata da 24 pagine e costa 2.99 $. Ogni 4 numeri esce un volume speciale che raccoglie le storie dei quattro numeri. Il primo volume (#699-702) contiene la prima parte della saga italiana ''Ultraheroes'' (TL 2726-2734, 2008). Nel gennaio 2010, tuttavia, ''[[Ultraheroes]]'' viene spostato sulla nuova testata ''Disney's hero squad''. A partire dal mese successivo e per tutto il 2010 (#703-714), WDC ha pubblicato quattro storie di produzione italiana realizzate da [[Casty]]. Oltre a questo ha pubblicato come storie secondarie (''back up stories'') due storie italiane suddivise in quattro parti, tre storie brevi statunitensi e una breve brasiliana. La testata contiene anche un angolo della posta all'ultima pagina.▼
▲Nell'estate 2009, tuttavia, la ''Boom Kids'' acquistò i diritti di pubblicazione delle testate disney negli USA e riesumò la testata. Il primo numero della testata sotto la gestione ''Boom Kids'' fu il #699 del settembre 2009. Sotto la gestione ''Boom'' la testata è formata da 24 pagine e costa 2.99 $.
A partire dal gennaio 2011, per celebrare il 70º anniversario della testata, le storie a fumetti "classiche" ritornano ad essere pubblicate sulla testata (l'iniziativa si chiama "Classics are back at Boom"). Tornano ora ad essere pubblicate storie di Barks, Van Horn, Jippes e altri valenti artisti Egmont. Il primo numero del nuovo corso ha una lunghezza di 40 pagine in luogo delle abituali 24. Ritornano ad essere 24 dal numero successivo.
Riga 44 ⟶ 45:
Il #720 del giugno 2011, però, è stato per quattro anni l'ultimo della testata: infatti la Boom Kids (dal 2011 Kaboom) ha chiuso tutte le testate disney classiche a giugno, mentre ha cessato di pubblicare del tutto i fumetti disney (inclusi quelli ''Disney Afternoon'') nell'ottobre 2011.
I diritti per le pubblicazioni Disney sono stati acquisiti nel 2015 da [[IDW Publishing]], che nel luglio 2015 ha riaperto la collana, che ha ora un formato di 40 pagine, ad eccezione del numero 721 che, per celebrare la riapertura della collana, ne ha 48.
Con il termine della saga ''Alla ricerca della pietra zodiacale'', ''Walt Disney's Comics and Stories'' ha pubblicato storie di breve o media durata, non a puntate. Dopo il n° 733 di luglio 2016, che ha pubblicato la storia di Casty ''Topolino e la rivolta delle didascalie'', e una breve di William Van Horn, la testata diventa bimestrale, cominciando ad alternarsi con la nuova testata bimestrale ''Duck Avenger'' (che pubblicava per la prima volta negli USA le storie tratte dalla testata italiana ''[[Paperinik New Adventures]]'', venendo tuttavia cancellata dopo appena sei numeri), presumibilmente per via delle basse vendite. Con il numero 737, pubblicato nel marzo 2017, Nel corso del 2018 si sono avuti alcuni ritardi che hanno fatto slittare di diversi mesi l'uscita di molti numeri delle testate Disney della IDW. A partire dal numero 744 (settembre 2018) WDC cambia titolo (''Disney Comics and Stories'') e riparte dal numero 1 (probabilmente nel tentativo di risollevarne le vendite spacciando la testata per "nuova"), pur conservando la numerazione "legacy" ("eredità") che tiene conto anche dei 743 numeri precedenti. Dunque la testata presenterà una doppia numerazione, anche se la numerazione "legacy" è riportata soltanto in piccolo nella pagina del sommario. Con la soppressione di ''Donald and Mickey'', ''Disney Comics and Stories'' diventa grossomodo bimestrale. Le traduzioni vengono affidate a Erin Brady, che, rispetto al precedente team di traduttori (che adattava liberamente i dialoghi localizzandoli e adeguandoli ai gusti e alle sensibilità dei lettori statunitensi), traduce letteralmente i dialoghi originali. La testata, salvo rarissime eccezioni, pubblica soltanto storie italiane molto recenti. A partire dal numero 5 (748 secondo la numerazione "legacy") la testata torna a essere mensile. Non escono nuovi numeri della testata dal luglio 2020, data della pubblicazione del numero 13 (756 secondo la numerazione "legacy").
== Editori ==
Riga 61 ⟶ 66:
* [[Uncle Scrooge]]
* [[Mickey Mouse (fumetto)]]
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|Disney|editoria|fumetti}}
|