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|Attività3 = produttore cinematografico
|Nazionalità = statunitense
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Immagine = Paul_Thomas_Anderson 2007 crop.jpg
|Didascalia = Paul Thomas Anderson nel
}}
Considerato uno dei migliori registi della sua generazione<ref name=bfi>{{cite journal |url=http://www.bfi.org.uk/sightandsound/pdf/films-of-2008.pdf |title=Sight & Sound – The Best Films of 2008 |date=January 2009 |work=BFI.org |publisher=[[British Film Institute]]|accessdate=September 17, 2010|page=64|format=PDF|volume=19|issue=1}}</ref><ref name=guardian2>{{cite web |url= http://film.guardian.co.uk/features/page/0,11456,1082823,00.html|title=The world's 40 best directors |work=[[The Guardian|guardian.co.uk]] |publisher=[[Guardian Media Group|Guardian News and Media Limited]] |accessdate=February 17, 2011 }}</ref><ref name=AFI/><ref name=guardian5>{{cite web |url= https://www.theguardian.com/film/2012/sep/01/best-film-directors-world-2012|title=The 23 best film directors in the world today|author1=Ali Catterall |author2=Charlie Lyne |author3=Gwilym Mumford |author4=Damon Wise |date=August 31, 2012 |work=[[The Guardian|guardian.co.uk]] |publisher=[[Guardian Media Group|Guardian News and Media Limited]] |accessdate=January 2, 2013 }}</ref><ref name=ew>{{cite web |url=http://www.firstshowing.net/2011/entertainment-weeklys-list-of-the-25-greatest-working-directors/|title=25 Greatest Working Directors|last1=Stack|first1=Tom |date=February 22, 2011|work=EW.com |publisher=[[Entertainment Weekly]] |accessdate=February 26, 2011}}</ref> ad emergere dal [[cinema indipendente]] americano degli anni '90, Anderson raggiunge la fama a ventisette anni coi [[Film corale|film corali]] ''[[Boogie Nights - L'altra Hollywood]]'' (1997) e ''[[Magnolia (film)|Magnolia]]'' (1999), per i quali viene candidato all'[[Oscar alla migliore sceneggiatura originale]] e, col secondo, vince l'[[Orso d'oro]] al [[Festival di Berlino]].
Tra i suoi film successivi il più noto e apprezzato è stato ''[[Il petroliere]]'' (2007). Anderson è stato candidato otto volte all'Oscar e ha vinto i premi alla miglior regia di tutti e tre i grandi festival (Berlino, [[Festival di Cannes|Cannes]] e [[Festival di Venezia|Venezia]]). Nel 2012, [[Peter Travers]] l'ha definito «una rock star, un artista che non conosce limiti».<ref name="Travers">{{cite web |author=Travers, Peter |url=https://www.rollingstone.com/movies/reviews/the-master-20120910 |title='The Master' |work=RollingStone.com |date=September 10, 2012 |accessdate=September 20, 2012}}</ref>
== Biografia ==
=== L'infanzia e la passione per il cinema ===
Paul Thomas Anderson nasce il 26 giugno 1970 nel [[Distretti e quartieri di Los Angeles|quartiere losangelino]] di [[Studio City]], secondo dei quattro figli del doppiatore [[Ernie Anderson]] e della sua seconda moglie, Edwina Gough.<ref name="waxman84">{{Cita|Waxman 2005|p. 84}}</ref><ref name=ghoulardi>{{cita web|cognome=Luttermoser|nome=John|titolo='There Will Be Blood' comes out on video Tuesday|sito=Cleveland.com|data=5 aprile 2008|url=http://www.cleveland.com/movies/index.ssf/2008/04/there_will_be_blood_comes_out.html|accesso=28 settembre 2010|lingua=en}}</ref> Cresce nella [[San Fernando Valley]] assieme alle tre sorelle e ad altri cinque fratellastri provenienti dal precedente matrimonio del padre, e, mentre ha un rapporto difficile con la madre, s'affeziona molto a Ernie, che lo incoraggia fin da bambino a perseguire una carriera artistica.<ref name=portmagazine/><ref name=esquire/><ref name=rebelsxii>{{Cita|Waxman 2005|p. XII-XIII}}</ref><ref>{{Cita|Waxman 2005|p. 83-85}}</ref><ref name=nytimes2/> Anderson rimane affascinato dal mondo del [[cinema]] con cui viene in contatto grazie al padre, tanto da decidere immediatamente di voler diventare [[regista]], senza più considerare nessun altro tipo di carriera da allora.<ref name=time1/><ref name=nytimes3/><ref name=esquire/><ref name=beauty73/>
È influenzato nella sua scelta anche dal [[cinema pornografico]] americano, la cui industria raggiunge l'apice proprio nella Valley durante gli [[Anni 1970|anni settanta]]; Anderson sostiene di aver visto il suo primo film porno, ''[[The Opening of Misty Beethoven]]'', all'età di nove anni ed si è dichiarato un fervente ammiratore del lato artistico del cinema porno "classico", a suo dire ucciso dall'avvento del [[digitale]] in sfavore della [[Pellicola cinematografica|pellicola]].<ref name="oral"/><ref>{{cita web|url=http://www.indiewire.com/1997/10/an-interview-with-paul-thomas-anderson-director-of-boogie-nights-83371/|titolo=An Interview with Paul Thomas Anderson, Director of “Boogie Nights”|sito=[[IndieWire]]|data=31 ottobre 1997|accesso=21 aprile 2017|autore=Mark Rabinowitz|lingua=en}}</ref>
Realizza il suo primo cortometraggio, sotto la supervisione paterna, all'età di otto anni e a dodici inizia a girare autonomamente con la videocamera [[Betamax]] che gli ha regalato.<ref name=portmagazine/><ref name=nytimes3/> Comincia a girare in pellicola ([[8 millimetri (pellicola)|8mm]]) a quindici anni, per poi scrivere e dirigere a diciassette una serie di cortometraggi comici in [[16 millimetri|16mm]], per i quali utilizza una videocamera [[Bolex]] e come [[cast]] e [[troupe]] il suo gruppo di amici, composto in gran parte da figli di celebrità amiche del padre come [[Robert Conrad]].<ref name=time1/><ref name=latimes>{{cita news|cognome=McKenna|nome=Kristine|titolo=Knows It When He Sees It|pubblicazione=[[Los Angeles Times]]|data=12 ottobre 1997|url=http://articles.latimes.com/print/1997/oct/12/entertainment/ca-41788|accesso=21 maggio 2011|lingua=en}}</ref> Nel frattempo, studia cinema da autodidatta servendosi del commento audio fornito dai suoi registi preferiti nei [[Laserdisc]] dei loro film, oltre che di libri e riviste di settore.<ref name=rebelsxii/><ref name=beauty73/><ref name=latimes/> [[Cinefilo]] incallito, quando non gira film passa le giornate a guardarne, sia al cinema che in [[videoteca]], oltre a dedicarsi quotidianamente alla lettura di riviste come ''[[Variety (periodico)|Variety]]'' o ''[[The Hollywood Reporter]]''; si introduce spesso con gli amici nel [[CBS Studio Center]] o nei vicini teatri di posa della [[Warner Bros.]] per assistere in prima persona alle riprese dei film ivi prodotti, conoscendo così molti dei suoi registi preferiti.<ref name=esquire/>
=== Gli studi e i primi cortometraggi ===
Ha un rapporto turbolento con la scuola, da cui viene espulso per la prima volta all'età di undici anni fino a finire in [[riformatorio]] a quindici, ma viene anche descritto dagli insegnanti come un ragazzo "brillante e popolare".<ref name=esquire>{{cita news|cognome=Richardson|nome=John H.|titolo=The Secret History of Paul Thomas Anderson|pubblicazione=[[Esquire (rivista)|Esquire]]|editore=[[Hearst Corporation|Hearst Communications, Inc.]]|data=22 settembre 2008|url=http://www.esquire.com/news-politics/a4973/paul-thomas-anderson-1008/|accesso=21 aprile 2017|lingua=en}}</ref><ref name=nytimes2/>
Nel 1988, all'età di diciassette anni, scrive e dirige il suo primo cortometraggio realizzato con un cast e una troupe semi-professionista, autoproducendolo coi soldi messi da parte pulendo le gabbie di un negozio di animali dopo l'orario scolastico.<ref name=nytimes3/><ref name=slate2>{{cita news|titolo=The Minor Works of Paul Thomas Anderson|pubblicazione=[[Slate (magazine)|Slate]]|editore=Graham Holdings Company|data=13 settembre 2012|url=http://www.slate.com/blogs/browbeat/2012/09/13/paul_thomas_anderson_s_short_films_and_music_videos_the_dirk_diggler_story_cigarettes_coffee_couch_and_more_video_.html|accessdata=28 maggio 2014|dataarchivio=22 marzo 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140322211914/http://www.slate.com/blogs/browbeat/2012/09/13/paul_thomas_anderson_s_short_films_and_music_videos_the_dirk_diggler_story_cigarettes_coffee_couch_and_more_video_.html|lingua=en}}</ref> Intitolato ''The Dirk Diggler Story'', il cortometraggio è un [[falso documentario]] sull'ascesa e caduta durante gli anni settanta di un [[pornoattore]] fittizio, ispirato alla figura di [[John Holmes]]; nove anni più tardi, Anderson vi prenderà ispirazione per realizzare il film che lo porterà al successo, ''[[Boogie Nights - L'altra Hollywood]]''.<ref name=esquire/><ref name=nytimes2>{{cita news|cognome=Hirshberg|nome=Lynn|titolo=His Way|editore=[[The New York Times Company]]|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=19 dicembre 1999|url=http://www.nytimes.com/1999/12/19/magazine/his-way.html?pagewanted=all&src=pm|accesso=10 febbraio 2010|lingua=en}}</ref><ref name=time1/><ref name=latimes/> Il corto diviene molto popolare tra gli studenti della sua scuola e il giovane Anderson riesce anche a mostrarlo durante il suo ultimo anno di scuola al regista [[Alan Parker]], che se ne dichiarerà piacevolmente colpito.<ref name=esquire/>
Terminati gli studi superiori nel 1989, frequenta per due anni il college a [[Santa Monica]].<ref name=esquire/><ref name="WTF">{{en}} ''WTF with Marc Maron'' [http://www.wtfpod.com/podcast/episodes/episode_565_-_paul_thomas_anderson ep. 565], andato in onda il 5 gennaio 2015.</ref> Si iscrive quindi alla facoltà di [[letteratura inglese]] dell'Emerson College di [[Boston]], dove il suo insegnante sarà [[David Foster Wallace]], da lui definito "il primo insegnante a cui abbia mai voluto bene", e rimarrà per due semestri.<ref name=esquire/><ref name=ebertqa/><ref name="WTF"/><ref name="paris">{{cita web|autore=Dan Piepenbring|url=https://www.theparisreview.org/blog/2015/01/06/when-david-foster-wallace-taught-paul-thomas-anderson/|titolo=When David Foster Wallace Taught Paul Thomas Anderson|sito=The Paris Review|data=6 gennaio 2015|accesso=7 febbraio 2018|lingua=en}}</ref> Lasciato il college nel 1992, trova lavoro grazie alle conoscenze del padre come assistente di produzione in film e quiz televisivi tra Los Angeles e New York e come regista di uno [[spot pubblicitario]] per il marchio d'abbigliamento Freshjive.<ref name=esquire/><ref name=ebertqa/><ref name=rebels86/> Ritenendo che la sua gavetta si stia rivelando infruttuosa e impaziente di dirigere film come vorrebbe,<ref name="film school"/> Anderson si iscrive alla facoltà di cinema dell'[[università di New York]], abbandonandola però dopo appena due giorni di frequentazione,<ref name=ebertqa/><ref name=rebels86>{{Cita|Waxman 2005|p. 86}}</ref> quando un professore vi denigra ''[[Terminator 2 - Il giorno del giudizio]]'' e un altro assegna C+ a un suo compito di sceneggiatura senza accorgersi che Anderson aveva consegnato in realtà uno scritto di [[David Mamet]].{{#tag:ref |{{citazione|Sono entrato in classe e questo professore ha detto “se fra noi c'è qualcuno che vuole scrivere un ''Terminator 2'', se ne vada, esca da quella porta immediatamente”. Io ho pensato “questo decisamente non è un buon modo per cominciare. E se io volessi scrivere ''Terminator 2''? E se qualcuno seduto vicino a me volesse scrivere ''Terminator 2''?” Era come se mettesse subito in chiaro che “qui si scrivono film seri, ragazzi”. Sinceramente, io penso che ''Terminator 2'' sia un film fantastico. [...] Avevamo questo tema, scrivere una pagina di sceneggiatura senza dialoghi, per caratterizzare un personaggio solo attraverso le azioni. Avevo letto questa sceneggiatura di David Mamet, ''Hoffa - Santo o mafioso?'', dove c'era una bella scena in cui Danny DeVito è alla guida... e mostra molto della situazione e del personaggio attraverso il metodo che usa per tenersi sveglio: tiene accesa una sigaretta tra le dita e se le lascia scottare mentre questa si consuma. È una scena così semplice, perfetta, genuina... stiamo parlando di un Premio Pulitzer in persona, David Mamet. Ho preso quella pagina e l'ho consegnata: mi hanno dato una C+. Mi sono detto “al diavolo, almeno ora so di avere ragione”. La cosa migliore è che, se tu ti ritiri abbastanza presto, ti ridanno indetro la quota di iscrizione. Quindi ho preso quei soldi, me ne sono andato e ci ho fatto un cortometraggio.|Anderson intervistato da [[Elvis Mitchell]] durante la promozione di ''[[Magnolia (film)|Magnolia]]''.<ref name="film school">{{YouTube|autore=Cigarettes and Red Vines|id=V89yFMHXynk|titolo=pta on film school|lingua=en|data=7 agosto 2006|accesso=22 giugno 2017}}</ref>|What happened was, I walked into this class, and this teacher said, “If anyone is hear to write Terminator 2, walk out, just get out of the door.” And I thought well that’s just not a good way to start. What if I do want to write Terminator 2? What if someone sitting next to me wants to write Terminator 2? He was sort of instantly saying “We write serious films here,” you know. Terminator 2 is a pretty awesome movie. [...] So there was an assignment to write, you write a page that has no dialogue in it…you show a character trait through action, with no dialogue. I had read this great script by David Mamet, which was Hoffa…and there was a great scene…where Danny DeVito is driving along…and it shows what he’s going through by the method he uses to keep himself awake while driving, which is he lights a cigarette…and he let’s it burn down to his fingers to keep him awake. And it’s just so simple, and perfect, and lovely, and it’s Mr. Pulitzer Prize himself, David Mamet. So I took that page, and I handed it in. And it got a C+. And I said “All right... now I know I'm right”. And there’s a wonderful thing that if you drop out quick enough, you get your tuition back. So I had this money that my father has presented some college for me and I sort of - very suspiciously - took that money that had been and I just lived off that and made a short film.|lingua=en}}}}
=== Gli anni novanta ===
==== Gli esordi: ''Cigarettes & Coffee'' e ''Sydney'' (1993-1996) ====
Anderson decide quindi di realizzare un cortometraggio che a suo dire avrebbe funto da suo college.<ref name=esquire/><ref name=ebertqa>{{cita news|autore=[[Roger Ebert]]|titolo=Director's talent makes 'Boogie' fever infectious|pubblicazione=[[Chicago Sun-Times]]|sito=rogerebert.com|data=19 ottobre 1997|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/19971019/PEOPLE/10010341|accesso=21 maggio 2011|lingua=en}}</ref> Attraverso i soldi della quota di iscrizione universitaria riavuti indietro, quelli della carta di credito della fidanzata e quelli guadagnati giocando d'azzardo, riesce a raccogliere un budget di 20mila dollari, oltre a coinvolgervi attori come [[Philip Baker Hall]] e [[Miguel Ferrer]] grazie alle conoscenze maturate nel corso degli anni.<ref name=ebertqa/> Intitolato ''[[Cigarettes & Coffee]]'', il suo esordio professionale è un cortometraggio incentrato sulle vicende di cinque sconosciuti in una tavola calda, che si intrecciano attraverso il viaggio di una [[banconota]] da venti dollari.<ref name=esquire/><ref name=latimes/><ref name=rebels87>{{Cita|Waxman 2005|p. 87}}</ref> Il film si fa subito notare nell'ambiente, venendo presentato con un un certo successo al [[Sundance Film Festival]] 1993 nella sezione dedicata ai cortometraggi.<ref name=esquire/><ref name=latimes/> Lì, Anderson viene invitato a partecipare al [[Sundance Institute#Sundance Feature Film Program|Sundance Feature Film Program]], dove affina le proprie tecniche come regista sotto la guida di [[Michael Caton-Jones]].<ref name=esquire/><ref name=latimes/><ref name=rebels87/><ref name=nytimes3/>
Sempre lì, stringe un accordo con la [[Rysher Entertainment]] per scrivere e dirigere il suo primo lungometraggio, ''[[Sydney (film)|Sydney]]''.<ref name=nytimes3>{{cita news|cognome=Rochlin|nome=Margy|titolo=FILM; The Innocent Approach to an Adult Opus|editore=[[The New York Times Company]]|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=12 ottobre 1997|url=https://www.nytimes.com/1997/10/12/movies/film-the-innocent-approach-to-an-adult-opus.html?pagewanted=all&src=pm|accesso=7 aprile 2011|lingua=en}}</ref> Un [[neo-noir]] ambientato tra [[Las Vegas]] e [[Reno (Nevada)|Reno]] e interpretato da Baker Hall, l'amico di Anderson [[John C. Reilly]], un'emergente [[Gwyneth Paltrow]] e [[Samuel L. Jackson]], il film racconta di un attempato giocatore d'azzardo che prende sotto la sua ala protettrice un giovane sbandato, innamoratosi di una prostituta. L'esordio di Anderson non ha però vita facile; dopo la fine delle riprese, la Rysher ne "sequestra" i negativi e lo rimonta totalmente senza il consenso del regista, cambiandone pressoché ogni aspetto ed intitolandolo ''Hard Eight''.<ref name=nytimes2/><ref name=nytimes3/> Anderson, che ha ancora il [[Tipologie di film piratati#Workprint|workprint]] contenente la sua versione del film, intitolata ''Sydney'', lo invia a [[Festival di Cannes 1996|festival di Cannes]], dove viene accettato e presentato nella sezione [[Un Certain Regard]].<ref name=latimes/><ref name=rebels91>{{Cita|Waxman|p. 91}}</ref><ref name=1996cannes>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.com/en/archives/ficheFilm/id/4724/year/1996.html|titolo=Festival de Cannes: Hard Eight|accesso=20 settembre 2009|sito=Festival-Cannes.com|lingua=en}}</ref> In seguito al successo ottenuto a Cannes, la Rysher accetta di distribuire la versione di Anderson, a patto che questo cambi il titolo del film una volta per tutte in ''Hard Eight'' (in Italia uscirà comunque sotto il titolo di ''Sydney'') e che finanzi di tasca propria i 200mila dollari necessari a terminarne la realizzazione, compito in cui viene aiutato anche dagli attori protagonisti.<ref name=nytimes3/><ref name=latimes/> Il film esce in sordina agli inizi 1997, nella versione del regista, senza particolare cura nella distribuzione da parte della Rysher.<ref name=latimes/><ref name=esquire/><ref name="screenwriting71">{{cita pubblicazione|autore1=Kristine McKenna|autore2=David Konow|titolo=Intervista a Paul Thomas Anderson|url=https://creativescreenwriting.com/magnolia/|rivista=Creative Screenwriting|volume=7|numero=1|mese=gennaio-febbraio|anno=2000|lingua=en}}</ref>
====Il successo con ''Boogie Nights'' e ''Magnolia'' (1997-2000)====
Durante i problemi di lavorazione di ''Sydney'', Anderson comincia a scrivere una nuova sceneggiatura,<ref name=nytimes3/> basata sul suo cortometraggio del 1988 ''[[The Dirk Diggler Story]]''.<ref name=esquire/><ref name=latimes/><ref name=rebels115>{{Cita|Waxman|p. 115}}</ref> Completata nel 1995,<ref name=latimes/> la sceneggiatura passa tra le mani di diversi produttori senza successo, prima di approdare alla scrivania di [[Michael De Luca]], l'allora presidente di produzione della [[New Line Cinema]].<ref name=nytimes3/><ref name="oral"/> Memore dell'esperienza di ''Sydney'', Anderson riesce a mantenere la propria visione intatta nonostante gli screzi con la produzione.<ref name="screenwriting71"/><ref name="oral">{{cita web|titolo=Livin' Thing: An Oral History of “Boogie Nights”|url=http://grantland.com/features/boogie-nights/|autore=Alex French e Howie Khan, con illustrazioni di Alexander Wells|sito=Grantland.com|data=|accesso=2 agosto 2017|lingua=en}}</ref> Già prima dell'uscita del film, la critica lo indica come un nuovo possibile ''[[Pulp Fiction]]'' ed il [[passaparola]] positivo fa crescere le aspettative verso la pellicola<ref name="screenwriting51">{{cita pubblicazione|autore1=David Konow|titolo=Intervista|url=https://creativescreenwriting.com/boogie-nights/|rivista=Creative Screenwriting|volume=5|numero=1|anno=1998|lingua=en}}</ref>.<ref>{{cita news|url=http://variety.com/1997/film/reviews/a-potent-parable-of-partying-times-1117329507/|titolo=Review: ‘A Potent Parable of Partying Times’|autore=Emanuel Levy|pubblicazione=[[Variety (periodico)|Variety]]|data=21 settembre 1997|accesso=13 agosto 2017|lingua=en}}</ref> Il film, ''[[Boogie Nights - L'altra Hollywood]]'',<ref name=slate/><ref name=guardian3>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/culture/2008/jan/04/awardsandprizes|titolo='Tell the story! Tell the story!' |cognome=Pilkington|nome=Ed|pubblicazione=[[The Guardian]]|editore=Guardian Media Group|data=4 gennaio 2008|accesso=9 marzo 2011|lingua=en}}</ref><ref name=book1/> viene distribuito il 10 ottobre 1997 ed è un successo sia di pubblico che di critica.<ref name=nytimes2/> La pellicola narra dell'ascesa e caduta di un giovane [[Pornostar|pornoattore]] a cavallo tra [[Anni 1970|anni settanta]] e [[Anni 1980|ottanta]].<ref name=rollingstone1/> Il film revitalizza la carriera di [[Burt Reynolds]],<ref name=nydaily>{{cita news|url=http://www.nydailynews.com/archives/news/1998/01/19/1998-01-19__titanic__floats_their_boats.html|titolo='Titanic' Floats Their Boats Wins Golden Globes For Drama, Director...|cognome=Kennedy|nome=Helen|pubblicazione=[[Daily News (New York)|Daily News]]|città=[[New York]]|data=19 gennaio 1998|accesso=23 agosto 2010|lingua=en}}</ref><ref name=time3>{{cita news|cognome=Corliss|nome=Richard|titolo=Burt Reynolds, Boogie Nights|pubblicazione=[[Time]]|data=17 dicembre 2008|url=http://www.time.com/time/specials/packages/article/0,28804,1866678_1866677_1866631,00.html|accesso=26 febbraio 2011|lingua=en}}</ref> lancia le carriere di [[Mark Wahlberg]]<ref name=rollingstone1>{{cita web|url=http://www.rollingstone.com/movies/reviews/boogie-nights-19971010|titolo=Boogie Nights|nome=Peter|cognome=Travers|data=10 ottobre 1997|pubblicazione=[[Rolling Stone]]|editore=[[Jann Wenner]]|accesso=26 febbraio 2011|lingua=en}}</ref>, [[Heather Graham]]<ref name="beyond">{{cita web|url=https://cinephiliabeyond.org/boogie-nights-paul-thomas-andersons-priceless-155-minute-film-school/|titolo=‘Boogie Nights’: Paul Thomas Anderson's Priceless 155-Minute Film School|lingua=en}}</ref>, [[Don Cheadle]]<ref name="beyond"/> e contribuisce a lanciare quella di [[Julianne Moore]].<ref>{{cita web |url=http://sn.soapnet.go.com/news/article/julianne-moore-returning-to-as-the-world-turns|titolo=Julianne Moore Returning to As the World Turns|nome=Joe|cognome=Reid|data=1 marzo 2010|accesso=26 febbraio 2011|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.journalgazette.net/article/20100328/ENT01/303289984/1162|titolo=Moore searches for motives in marriage|nome=Rick|cognome=Warner|data=28 marzo 2010|pubblicazione=[[The Journal Gazette]]|accesso=26 febbraio 2011|lingua=en}}</ref> Candidato a tre [[premi Oscar 1998]] tra cui [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|miglior sceneggiatura originale]] ad Anderson, è ora considerato un [[film di culto]].<ref>{{cita web|url=http://www.oscars.org/oscars/ceremonies/1998|titolo=Oscars Ceremonies 1998|accesso=12 febbraio 2015|sito=[[Academy Award|Oscars.org]]|editore=[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences]]|lingua=en}}</ref><ref name="oral"/>
cinema indipendente anni '90
Dopo il successo di ''Boogie Nights'', la New Line garantisce ad Anderson carta bianca e totale controllo creativo sul suo prossimo progetto.<ref name=nytimes2/> Nonostante il regista intenda inizialmente realizzare qualcosa di "intimo e su piccola scala", la sceneggiatura inizia a e ampliarsi e svilupparsi sempre di più,<ref name="patterson">{{cita news|cognome=Patterson|nome=John|titolo="Magnolia" Maniac|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=10 marzo 2000|url=http://www.guardian.co.uk/film/2000/mar/10/culture.features|accesso=12 aprile 2010|lingua=en}}</ref> fino a diventare un film [[Cast corale|corale]] di oltre tre ore, ''[[Magnolia (film)|Magnolia]]''.<ref name="patterson"/><ref name=time2/> ''Magnolia'' racconta le vicende drammatiche di nove persone che si intrecciano nell'arco di un giornata nella [[San Fernando Valley]].<ref name="patterson"/><ref name=time2>{{cita news|cognome=Schickel|nome=Richard|titolo=Cinema: Magnolia|pubblicazione=[[Time]]|data=27 dicembre 1999|url=http://www.time.com/time/magazine/article/0,9171,992979,00.html|accesso=26 febbraio 2011|lingua=en}}</ref> Come ispirazione per la pellicola, Anderson utilizza le canzoni dell'amica [[Aimee Mann]],<ref name="screenwriting71"/><ref name="bessman">{{cita news|cognome=Bessman|nome=Jim|titolo=Music Blossomed into Film|pubblicazione=''[[Toronto Star]]''|data=16 dicembre 1999|url=http://www.aimeemanninprint.com/1999/ts121699.htm|lingua=en}}</ref> che scrive anche otto canzoni originali per la colonna sonora del film.<ref name=lamag>{{cita libro|cognome=Nichols|nome=Natalie|titolo=The Mann Act|editore=Los Angeles Magazine|anno=2000|p=22|lingua=en}}</ref> Visti i successi ottenuti dal "[[bambino prodigio]]"<ref name=bbc>{{cita web|url= http://www.bbc.co.uk/films/2003/01/28/paul_thomas_anderson_punch_drunk_love_interview.shtml|titolo=BBC Films - Interview: Paul Thomas Anderson|nome=Laurent|nome=Joseph|data=28 gennaio 2003|sito=BBC Online|editore=[[BBC]]|accesso=28 aprile 2012|lingua=en}}</ref> ventenne Anderson, e la presenza nel cast di [[Tom Cruise]], la produzione e la promozione del film vengono seguite con trepidazione e curiosità. Uscito il 17 dicembre del 1999, il film viene accolto in modo estremamente positivo dalla critica, ottenendo tre candidature ai [[premi Oscar 2000]], [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a Cruise, in quella che viene definita la miglior interpretazione della sua carriera, [[Oscar alla migliore canzone|miglior canzone]] a ''Save Me'' di Mann e, nuovamente, miglior sceneggiatura originale ad Anderson.<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/magnolia/|titolo=Magnolia (1999)|sito=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=22 agosto 2017|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://grantland.com/features/tom-cruise-magnolia-amy-nicholson/|titolo=Fifteen Years Later: Tom Cruise and ‘Magnolia’|data=6 agosto 2014|autore=Amy Nicholson|sito=Grantland|accesso=22 agosto 2017|lingua=en}}</ref><ref name=nom72aa>{{cita web|url=http://www.oscars.org/oscars/ceremonies/2000|titolo=Oscars Ceremonies 2000|accesso=12 febbraio 2015|sito=[[Academy Award|Oscars.org]]|editore=[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences]]|lingua=en}}</ref> In seguito all'uscita del film, Anderson ha dichiarato che "credo che ''Magnolia'' sia, nel bene e nel male, il miglior film che farò mai."<ref name=guardian1>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/film/2003/feb/01/features.johnpatterson|titolo=Boogie Knight|cognome=Patterson|nome=John|data=1° febbraio 2003|pubblicazione=[[The Guardian]]|accesso=17 febbraio 2011|lingua=en}}</ref>
orso d'oro, apice, polemiche
=== Gli anni duemila ===
[[Image:Sandler-Anderson-Watson-Hoffman(Cannes2002).jpg|thumb|right|300px|Anderson (secondo da sinistra), assieme ad [[Adam Sandler]], [[Emily Watson]] e [[Philip Seymour Hoffman]] al [[55° Festival di Cannes]] (2002)]]
After the release of ''Magnolia'', Anderson stated that he would like to work with comedic actor [[Adam Sandler]] in the future and that he was determined to make his next film 90 minutes long.<ref name=guardian3/><ref name="patterson"/> Al [[Festival di Cannes 2002]], il regista sorprende tutti presentando il suo nuovo film, la [[commedia romantica]] [[Commedia drammatica|drammatica]] ''[[Ubriaco d'amore]]'' (2002), con come protagonista [[Adam Sandler]], with [[Emily Watson]] portraying his love interest.<ref name=usatoday2>{{cite web |last = Puig|first =Claudia|title = The proof of 'Punch-Drunk Love' is in the pudding |work = [[USA Today]]|publisher = [[Gannett Company|Gannett Co. Inc.]] |date = October 7, 2002|url = http://www.usatoday.com/life/movies/news/2002-10-07-pudding_x.htm| accessdate =February 26, 2011}}</ref> The story centers on a beleaguered small-business owner (Sandler) with anger issues and seven emasculating sisters. A subplot in the film was partly based on [[David Phillips (entrepreneur)|David Phillips]] (also called The Pudding Guy).<ref name=usatoday2/> Sandler received critical praise for his role in his first major departure from the mainstream comedies that had made him a star.<ref name=nydaily2>{{cite web|url=http://www.nydailynews.com/gossip/2007/03/11/2007-03-11_comic_takes_on_911.html|title=Comic takes on 9/11 |last=Rovzar|first=Chris|work=[[Daily News (New York)|NYDailyNews.com]]| publisher=NYDailyNews.com |date=March 11, 2007|accessdate=February 26, 2011}}</ref><ref name=sfgate>{{cite web|url=http://articles.sfgate.com/2007-03-21/entertainment/17236523_1_sandler-s-character-adam-sandler-mike-binder|title=Hey, it's Adam Sandler! But what's this? A drama? |last=Hartlaub|first=Peter|work=[[San Francisco Chronicle|SFGate.com]]| publisher=[[Hearst Corporation]]|date=March 12, 2007|accessdate=February 26, 2011}}</ref> At the [[2002 Cannes Film Festival]], Anderson won the [[Best Director Award (Cannes Film Festival)|Best Director Award]] and was nominated for the [[Palme d'Or]].<ref name=2002cannes>{{cite web |title = Festival de Cannes: Punch-Drunk Love | publisher =[[Cannes Film Festival]]|work=Festival-Cannes.com |date = |url = http://www.festival-cannes.com/en/archives/ficheFilm/id/3124026/year/2002.html| accessdate =October 25, 2009}}</ref>
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Anderson was a standby director during the 2005 filming of [[Robert Altman]]'s ''[[A Prairie Home Companion (film)|A Prairie Home Companion]]'' for insurance purposes, as Altman was 80 years old at the time.<ref>{{cite news |last=Carr | first=David | title=Lake Wobegon Goes Hollywood (or Is It Vice Versa?), With a Pretty Good Cast | url=http://www.nytimes.com/2005/07/23/movies/MoviesFeatures/lake-wobegon-goes-hollywood-or-is-it-vice-versa-with.html | work=[[The New York Times]] | date=July 23, 2005 | accessdate=May 18, 2017}}</ref>
''[[There Will Be Blood]]'' (2007) was loosely based on the [[Upton Sinclair]] novel ''[[Oil!]]''.<ref name=goodwin>{{cite web |last=Goodwin |first=Christopher |title=Daniel Day-Lewis Gives Blood, Sweat and Tears |pages= |work=[[The Sunday Times]]|publisher=[[Times Newspapers Ltd]] |date=November 25, 2007 |url=http://entertainment.timesonline.co.uk/tol/arts_and_entertainment/film/article2922563.ece |accessdate=December 21, 2009 }}</ref> The budget of the film was $25 million, and it earned $76.1 million worldwide.<ref name=twbbboxoffice>{{cite web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=therewillbeblood.htm |title=There Will Be Blood (2007) — Box Office Mojo |accessdate=April 8, 2008 |work=Box Office Mojo|publisher=[[Internet Movie Database]]}}</ref> [[Daniel Day-Lewis]] starred and won an Oscar for [[Academy Award for Best Actor|Best Leading Actor]] for his role.<ref name=nom80aa>{{cite web|url=http://www.oscars.org/oscars/ceremonies/2008 |title=Oscars Ceremonies 2008 |accessdate=February 12, 2015 |work=[[Academy Award|Oscars.org]]|publisher=[[Academy of Motion Picture Arts and Sciences]]}}</ref> The film received eight nominations overall at the [[80th Academy Awards]].<ref name=nom80aa/> [[Paul Dano]] received a [[BAFTA]] nomination for Best Supporting Actor.<ref name=baftas>{{cite web|url=http://www.bafta.org/awards/film/film-awards-nominees-in-2008,224,BA.html |title=BAFTA Film Award Winners in 2008 |accessdate=February 19, 2008 |work=|publisher=[[British Academy of Film and Television Arts]]}}</ref> Anderson was nominated for Best Director from the [[Directors Guild of America]].<ref>{{cite web | title = Directors Guild announces nominations | work = Rope of Silicon| publisher =RopeofSilicon.com LLC. | date = December 20, 2007 | url = http://www.ropeofsilicon.com/article/directors_guild_announces_their_2008_nominees | doi = | accessdate = December 31, 2007}}</ref> The film also received eight [[80th Academy Awards|Academy Award nominations]], tying with ''[[No Country for Old Men (film)|No Country for Old Men]]'' for the most nominations that year.<ref name=nytimesnom>{{cite news |last1 =Barnes |first1 =Brooks|last2 =Carr |first2 =David |title ='No Country' and 'Blood' Lead Oscar Nominations | publisher=[[The New York Times Company]]|work =[[The New York Times|NYTimes.com]] |date = January 23, 2008|url = https://www.nytimes.com/2008/01/23/movies/awardsseason/23osca.html| accessdate =February 17, 2011}}</ref> Anderson received nominations for Best Picture, Best Director and Best Adapted Screenplay, losing all three to [[Coen brothers|the Coen Brothers]] for ''No Country for Old Men''.<ref name=nom80aa/> ''There Will Be Blood'' was regarded by some critics as one of the greatest films of the decade, some parties further declaring it one of the most accomplished American films of the modern era; [[David Denby (film critic)|David Denby]] of ''[[The New Yorker]]'' wrote "the young writer-director Paul Thomas Anderson has now done work that bears comparison to the greatest achievements of [[D. W. Griffith|Griffith]] and [[John Ford|Ford]]", while [[Richard Schickel]] proclaimed it "one of the most wholly original American movies ever made".<ref name=gawker>{{cite web|url=http://gawker.com/5428998/there-will-be-blood-wins-the-decade |title=There Will Be Blood Wins the Decade— there will be blood |work=[[Gawker]].com|publisher=Gawker Media |date=December 18, 2009 |accessdate=February 7, 2010}}</ref> In 2017, [[The New York Times|''New York Times'']] film critics [[A. O. Scott]] and [[Manohla Dargis]] named it the "Best Film of the 21st Century So Far".<ref>{{Cite news|url=https://www.nytimes.com/interactive/2017/06/09/movies/the-25-best-films-of-the-21st-century.html|title=The 25 Best Films of the 21st Century So Far.|date=June 9, 2017|work=The New York Times|access-date=June 12, 2017|language=en-US|issn=0362-4331}}</ref>
In 2008, Anderson co-wrote and directed a 70-minute play at the [[Coronet Theatre|Largo Theatre]], comprising a series of vignettes starring [[Maya Rudolph]] and [[Fred Armisen]], with a live score by [[Jon Brion]].<ref>{{cite web | title=Paul Thomas Anderson's Top-Secret Play Revealed | url=http://www.vulture.com/2008/08/paul_thomas_andersons_topsecre.html | work=Vulture | date=August 8, 2008 | accessdate=May 18, 2017}}</ref>
=== Gli anni duemilaedieci ===
Nel 2010 Anderson aveva iniziato a lavorare a ''The Master'', un film incentrato su una organizzazione religiosa (con forti riferimenti a ''[[Scientology]]''). Con [[Philip Seymour Hoffman]] nella parte di Lancaster Dodd, Capo spirituale dell'organizzazione e [[Joaquin Phoenix]] nel ruolo di Freddie Quell, giovane marine e nuovo adepto. Inizialmente era prevista anche la partecipazione di [[Reese Witherspoon]]. A causa del bilancio di produzione fissato a 35 milioni di dollari, in marzo gli [[Universal Studios]] annunciarono la loro estromissione dal progetto, in considerazione di una spesa troppo alta, e portando ad uno stop la produzione della pellicola. La piccola compagnia ''River Road'' si avvicinò, offrendo un aiuto economico per la realizzazione.<ref>{{cita web|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=12280&Itemid=29|titolo=La Universal scarica P.T. Anderson|data=18 marzo 2010|accesso=8 febbraio 2014}}</ref> Qualche tempo dopo, in settembre, fu annunciato il rinvio a data da destinarsi della lavorazione, vista la mancanza di investitori.<ref>{{cita web|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=15636&Itemid=29|titolo=The Master di P.T.Anderson è sospeso|data=20 settembre 2010|accesso=8 febbraio 2014}}</ref>
I giochi si sono ufficialmente riaperti quando, lo scorso 10 febbraio 2011, si è cominciato a parlare di un possibile finanziamento da parte di [[Megan Ellison]], figlia di [[Larry Ellison]], milionario imprenditore e informatico statunitense.<ref>{{cita web|url=http://www.vulture.com/2011/02/paul_thomas_anderson.html|titolo=Paul Thomas Anderson's Scientology Movie and Inherent Vice Adaptation Close to Finding Financing|data=10 febbraio 2011|accesso=8 febbraio 2014}}</ref>
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Anderson is currently working on ''[[Phantom Thread]]'', a film about the London fashion industry in the 1950s. It will star [[Daniel Day-Lewis]] in his first acting role since ''[[Lincoln (2012 film)|Lincoln]]'' in 2012, [[Lesley Manville]], and [[Richard Graham (actor)|Richard Graham]].<ref>{{cite web|last1=Lee|first1=Benjamin|title=Paul Thomas Anderson and Daniel Day-Lewis to reunite for 50s fashion drama|url=https://www.theguardian.com/film/2016/jun/03/paul-thomas-anderson-daniel-day-lewis-fashion-drama|website=[[The Guardian|guardian.co.uk.]]|publisher=Guardian Media Group|accessdate=June 4, 2016|date=June 3, 2016}}</ref><ref>{{cite web|url=http://argtalent.com/lesley-manville/|title=Lesley Manville - ARG Talent|accessdate=January 31, 2017}}</ref><ref>{{cite web|url=http://argtalent.com/richard-graham/|title=Richard Graham - ARG Talent|accessdate=January 31, 2017}}</ref> In September 2016, the U.S. distribution rights were acquired by [[Focus Features]], with [[Universal Pictures|Universal]] handling international distribution.<ref>{{cite news|last1=Fleming Jr.|first1=Mike|title=Focus Wins WW Rights Auction For Paul Thomas Anderson Pic; Daniel Day-Lewis Stars|url=http://deadline.com/2016/09/paul-thomas-anderson-daniel-day-lewis-focus-features-universal-toronto-film-festival-1201814870/|accessdate=September 9, 2016|work=[[Deadline.com|Deadline]]|date=September 8, 2016}}</ref> Principal photography began in January 2017, with an intended release in late 2017.<ref>{{cite web | last = Hall | first = Jacob | url = http://www.slashfilm.com/new-paul-thomas-anderson-movie-filming/ | title = Paul Thomas Anderson’s New Movie Has Begun Filming | publisher = [[/Film]] | date = January 30, 2017 | accessdate = January 31, 2017}}</ref>
<ref>{{cita web|cognome=Ivie|nome=Devon|titolo=Paul Thomas Anderson's New Radiohead Music Video Is a Tranquil, Soothing Treat|url=http://www.vulture.com/2016/10/watch-paul-thomas-andersons-new-radiohead-video.html|sito=Vulture|accesso=5 ottobre 2016|data=5 ottobre 2016|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|cognome=Strauss|nome=Matthew|titolo=Radiohead Share New "Present Tense" Video, Directed by Paul Thomas Anderson: Watch|url=http://pitchfork.com/news/68301-radiohead-share-new-present-tense-video-directed-by-paul-thomas-anderson-watch/|sito=[[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]]|editore=[[Condé Nast]]|accesso=15 settembre 2016|data=15 settembre 2016|lingua=en}}</ref>
<ref>{{cita web|autore=Brian M. Raftery|titolo=Did you spot the 'Minority Report' cameos?|url=http://www.ew.com/article/2002/07/12/did-you-spot-minority-report-cameos|sito=[[Entertainment Weekly]]|accesso=21 giugno 2016|data=12 luglio 2002|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|cognome=Hutchinson|nome=Sean|titolo=How Paul Thomas Anderson Ended Up in 'Documentary Now!'|url=https://www.inverse.com/article/22063-documentary-now-paul-thomas-anderson-final-transmission-test-pattern|sito=Inverse|accesso=14 ottobre 2016|data=12 ottobre 2016|lingua=en}}</ref>
== Stile ==
=== Influenze ===
Così come il collega e grande amico [[Quentin Tarantino]], Anderson fa parte di una generazione di cineasti che non ha imparato a fare cinema nelle scuole ma guardando migliaia di film in [[home video]] accompagnati dal commento audio del regista, fattore che gli ha fornito una conoscenza enciclopedica della tecnica e della cultura cinematografica.<ref name=rebelsxii/><ref name=beauty73>{{Cita|Johnston 2004|p. 73–74}}</ref><ref name=latimes/> Ha dichiarato: "si imparano più cose ascoltando il commento audio di [[John Sturges]] sul [[Laserdisc]] di ''[[Giorno maledetto]]'' che in quattro anni di scuola di cinema".<ref name=latimes/> Il suo cinema è influenzato soprattutto dal lavoro di [[Stanley Kubrick]], [[Robert Altman]], [[Martin Scorsese]], [[Jonathan Demme]], [[Orson Welles]] e [[Max Ophüls]].<ref name=time1>{{cita news|titolo=Transcript: Paul Thomas Anderson 12/16/99|sito=[[Time]]|data=16 dicembre 1999|url=http://www.time.com/time/community/transcripts/1999/121699anderson.html|accesso=26 febbraio 2011|dataarchivio=29 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110629014158/http://www.time.com/time/community/transcripts/1999/121699anderson.html|lingua=en}}</ref><ref name=book1/><ref name=sense2>{{cita pubblicazione|cognome=King|nome=Cubie|titolo=Punch Drunk Love: The Budding of an Auteur|rivista=Senses of Cinema|numero=35|anno=2005|url=http://sensesofcinema.com/2005/feature-articles/pt_anderson/|accesso=24 settembre 2010|lingua=en}}</ref>
=== Stile e tematiche ===
I film di Anderson sono noti per essere ambientati nella [[San Fernando Valley]] e per avere personaggi a tutto tondo e sfaccettati, spesso vittime di drammi e dubbi.<ref name=beauty73/><ref name=dispatch>{{cita news|cognome=Coyle|nome=Jake|titolo=Director ignored instinct in 'Blood'|pubblicazione=The Columbus Dispatch|data=2 febbraio 2008|url=http://www.dispatch.com/live/content/life/stories/2008/02/02/2_BLOOD_DIRECT.ART_ART_02-02-08_D3_OB97O7I.html?sid=101|accesso=22 settembre 2010|lingua=en}}</ref> Tra le tematiche trattate nei suoi film figurano prevalentemente quelle legate alla figura della [[famiglia]], dalle relazioni tra membri di [[Famiglia disfunzionale|famiglie disfunzionali]] alla creazione di famiglie surrogate,<ref name=book1/><ref name=sense2/><ref name=faithinfilm>{{cita libro|cognome=Deacy|nome=Christopher|titolo=Faith in film: religious themes in contemporary cinema|editore=Ashgate Publishing|anno=2005|p=29|isbn=0-7546-5158-4|lingua=en}}</ref><ref name=directory>{{cita libro|cognome=Berra|nome=John|titolo=Directory of World Cinema: American Independent|editore=Intellect Books|anno=2010|isbn=1-84150-368-1|pp=92–93}}</ref> oltre che i temi dell'[[alienazione]],<ref name=sense2/> dei rimpianti e della [[nostalgia]],<ref name=sense2/> della [[solitudine]],<ref name=book1/> del [[destino]],<ref name=esquire/> del perdono,<ref name=portmagazine/> e dei fantasmi del passato.<ref name=book1>{{cita libro|cognome1=Allon|nome1=Yoram|cognome2=Cullen|nome2=Del|cognome3=Patterson|nome3=Hannah|titolo=Contemporary North American film directors: a Wallflower critical guide|editore=Wallflower Press|anno=2002|isbn=1-903364-52-3|p=14–15|lingua=en}}</ref> Anderson spesso uso di [[Ripetizione|ripetizioni]] nei suoi dialoghi per aumentarne l'enfasi e la consistenza tematica. Ad esempio, nel ripetuto utilizzo in ''Boogie Nights - L'altra Hollywood'', ''Magnolia'', ''Ubriaco d'amore'' e ''The Master'' della frase "''I didn't do anything''" ("Non ho fatto nulla"), alcuni critici hanno visto i temi dell'assunzione di [[Responsabilità (filosofia)|responsabilità]] e [[negazione]].<ref name="tmaster">{{cita web|url=http://www.imsdb.com/scripts/Master,-The.html|titolo=Sceneggiatura di "The Master"|sito=IMSDb|accesso=11 gennaio 2017|lingua=en}}</ref><ref name="mgnla">{{cita web|url=http://www.imsdb.com/scripts/Magnolia.html|titolo=Sceneggiatura di "Magnolia"|sito=IMSDb|accesso=11 gennaio 2017|lingua=en}}</ref><ref name="pflove">{{cita web|url=http://www.dailyscript.com/scripts/Punch-Drunk_Love.html|titolo=Sceneggiatura di "Ubriaco d'amore"|sito=IMSDb|accesso=11 gennaio 2017|lingua=en}}</ref><ref name="bnights">{{cita web|url=http://www.imsdb.com/scripts/Boogie-Nights.html|titolo=Sceneggiatura di "Boogie Nights"|sito=IMSDb|accesso=11 gennaio 2017|lingua=en}}</ref>
I film di Anderson sono noti anche per il loro stile registico "forte e elaborato",<ref name=dispatch/> che fa dei suoi elementi di riconoscimento i costanti movimenti di macchina,<ref name=guardian1/><ref name=dispatch/> i lunghi ed elaborati [[Pianosequenza|pianisequenza]] girati con la [[steadicam]],<ref name=slate/><ref name=book1/><ref name=sense>{{cita pubblicazione|cognome=Crous|nome=André|titolo=Paul Thomas Anderson: Tracking through a Fantastic Reality|rivista=Senses of Cinema|numero=45|data=25 novembre 2007|url=http://www.sensesofcinema.com/2007/45/paul-thomas-anderson/|accesso=21 settembre 2010|lingua=en}}</ref> l'utilizzo della colonna sonora e della musica in modi inconsueti e spesso collegati con ciò che accade in scena,<ref name=slate>{{cita web|url=http://www.slate.com/articles/arts/culturebox/2007/12/bigger_louder_more_frogs.single.html|titolo=Bigger, Louder, More Frogs |cognome=Lim|nome=Dennis|data=24 dicembre 2007|accesso=26 febbraio 2011|lingua=en}}</ref><ref name=guardian1/><ref name=dispatch/> e un linguaggio figurativo su più livelli.<ref name=slate/><ref name=sense/> Come esempio dell'ultimo punto, Anderson ha inserito citazioni dell'[[Libro dell'Esodo|libro biblico dell'Esodo]] in alcuni suoi film, ad esempio in ''Magnolia'', dove il numero 82 (riferimento al passo biblico 8.2 dell'Esodo<ref>{{passo biblico|Es8,2|libro=no}}</ref>) ricorre in molteplici occasioni.<ref>{{cita web|url=http://miamiherald.typepad.com/reeling/2008/01/the-number-82-i.html Reeling|titolo=The number 82 in "Magnolia"|sito=Miamiherald.typepad.com|data=2008-01-12|lingua=en|accesso=2014-05-22}}</ref> Tale passo descrive la [[Piaghe d'Egitto|piaga egizia dell'invasione di rane]], evento che poi si verifica nel [[climax]] della pellicola, e alcuni critici vedono ciò come chiave per interpretare l'episodio del film. Ne ''Il petroliere'', il titolo originale, ''There Will Be Blood'', richiama un versetto dell'Esodo 7.19, "''Vi sarà sangue''"<ref>{{passo biblico|Es7,19|libro=no}}</ref>; che descrive la [[Piaghe d'Egitto|piaga egizia della trasformazione dell'acqua in sangue]].<ref name=slate719>{{cita web|titolo=What's Wrong With There Will Be Blood|sito=Slate|cognome=Noah|nome=Timothy|data=3 gennaio 2008|url=http://www.slate.com/articles/news_and_politics/chatterbox/2008/01/whats_wrong_with_there_will_be_blood.html|accesso=18 febbraio 2015|archivio=4 febbraio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120204091700/http://www.slate.com/articles/news_and_politics/chatterbox/2008/01/whats_wrong_with_there_will_be_blood.html|lingua=en}}</ref><ref name=AFItwwb>{{cita web|titolo=There Will Be Blood|sito=[[American Film Institute]]|url=http://www.afi.com/members/catalog/DetailView.aspx?s=&Movie=55177|accesso=18 febbraio 2014|lingua=en}}</ref>
Nei suoi primi tre film, ''Sydney'', ''Boogie Nights - L'altra Hollywood'' e ''Magnolia'', Anderson ha esplorato i temi della famiglia disfunzionale, dell'alienazione e della solitudine.<ref name="book1"/><ref name=sense2/> Di ''Boogie Nights'' e ''Magnolia'' vengono ricordati anche i [[Cast corale|cast corali]],<ref name=guardian3/><ref name=dispatch/> a cui Anderson è ritornato con ''Vizio di forma''.<ref name=ensemble1/><ref name=ensemble2>{{cita web|cognome=Jagernauth|nome=Kevin|url=http://blogs.indiewire.com/theplaylist/josh-brolin-says-inherent-vice-goes-in-a-direction-that-the-book-doesnt-necessarily-go-20140329|titolo=Josh Brolin Says 'Inherent Vice' Goes "In A Direction That The Book Doesn't Necessarily Go"|sito=indieWire|data=29 marzo 2014|accesso=11 ottobre 2014|lingua=en}}</ref> Con ''Ubriaco d'amore'', Anderson ha esplorato temi simili, ma con uno stile differente dai suoi film precedenti, più leggero e surreale.<ref name=sense2/><ref name=sense/> Il film è anche considerevolmente più corto dei due precedenti, con una durata "standard" di 90 minuti.<ref name=guardian3/> Nonostante ''Il petrioliere'' sia per molti motivi uno "stacco" dai precedenti quattro film, ne condivide alcuni temi e caratteristiche simili, come i personaggi a tutto tondo, i movimenti di macchina, un utilizzo intensivo della colonna sonora ed una durata oltre le due ore e mezza.<ref name=dispatch/> A differenza dei precedenti film inoltre, ''Il petroliere'' esplora anche temi politici e sociali,<ref name=guardian3/> tra cui il [[capitalismo]], l'ambizione e crudeltà dell'uomo, il suo ottimismo e la sua ossessione.<ref name=AFI>{{cita web|titolo=AFI AWARDS 2007|sito=[[American Film Institute]]|url=http://www.afi.com/afiawards/AFIAwards07.aspx|accesso=21 aprile 2012|lingua=en}}</ref> Il suo successivo film, ''The Master'', affronta secondo la critica Lisa Shwarzbaum temi come "il successo, il sentirsi senza radici, il rapporto tra maestro e allievo e la mutua distruzione assicurata tra padre e figlio."<ref name="Schwarzbaum">{{cita news|cognome=Schwarzbaum|nome=Lisa|url=http://www.ew.com/ew/article/0,,20620111,00.html|titolo='The Master' Review|pubblicazione=[[Entertainment Weekly]]|editore=Entertainment Weekly Inc.|data=20 settembre 2012|accesso=20 settembre 2012|lingua=en}}</ref> Diversi suoi film affrontano anche temi prettamente americani come lo scontro tra logiche di mercato ed arte in ''Boogie Nights'', l'ambizione capitalistica ne ''Il petroliere'' o il reinventarsi in ''The Master''.<ref name=guardianthemes>{{cita news|url=https://www.theguardian.com/film/2014/dec/12/what-inherent-vice-tells-us-about-modern-america|titolo=What Inherent Vice tells us about modern America|pubblicazione=[[The Guardian]]|editore=Guardian Media Group|data=12 dicembre 2014|accesso=31 marzo 2015|lingua=en}}</ref>
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Anderson ama lavorare con alcuni attori e membri della [[Troupe cinematografica|troupe]] in particolare.<ref name=postpop>{{cita libro|url=https://books.google.com/books?id=QlKh3XzdQ-UC&lpg=PP1&dq=Post-Pop%20Cinema%3A%20The%20Search%20for%20Meaning%20in%20New%20American%20Film&pg=PA70#v=onepage&q&f=false|cognome=Mayshark|nome=Jesse Fox|p=70|titolo=Post-pop cinema: the search for meaning in new American film|editore=[[Greenwood Publishing Group]]|anno=2007|isbn=978-0-275-99080-0|lingua=en}}</ref><ref name=actors/>
L'attore con cui ha collaborato di più è stato [[Philip Seymour Hoffman]], considerato il suo [[attore feticcio]]. Anderson lo ha diretto in cinque occasioni: in ''[[Sydney (film)|Sydney]]'', in cui Hoffman interpreta un arrogante giocatore di [[craps]], in ''[[Boogie Nights - L'altra Hollywood]]'', nel ruolo del timido Scotty J, in ''[[Magnolia (film)|Magnolia]]'', nel ruolo del premuroso infermiere Phil Parma, in ''[[Ubriaco d'amore]]'', in cui è l'antagonista, ed in ''[[The Master (film 2012)|The Master]]'', nel ruolo del carismatico leader di un culto Lancaster Dodd.<ref name=beauty91>{{Cita|Johnston 2004|p. 91}}</ref><ref name=masternyt/> Nei suoi primi quattro film, Anderson ha utilizzato quasi sempre un cast ricorrente, composto da [[Luis Guzmán]], [[John C. Reilly]], [[Philip Baker Hall]], [[Julianne Moore]], [[William H. Macy]] e [[Melora Walters]].<ref name=guzman>{{cita web|cognome=Fuchs|nome=Cynthia|url=http://www.popmatters.com/pm/review/punch-drunk-love|titolo=Punch-Drunk Love (2002)|sito=PopMatters.com|editore=[[PopMatters]]|data=10 gennaio 2002|accesso=7 giugno 2011|lingua=en}}</ref><ref name=actors>{{cita web|cognome=Butler|nome=Robert W.|url=https://news.google.com/newspapers?id=hwQzAAAAIBAJ&sjid=yQgGAAAAIBAJ&pg=6617%2C2554835|titolo='Magnolia' director still aiming high|pubblicazione=[[Knight Ridder Newspapers|Knight Ridder]]|editore=The Free Lance-Star Publishing Co.|data=10 gennaio 2000|accesso=7 giugno 2011|lingua=en}}</ref><ref name=masternyt/> Tra gli interpreti secondari apparsi più di una volta nei suoi primi quattro film figurano: [[Robert Downey Sr.]], [[Ricky Jay]], [[Alfred Molina]], [[Mary Lynn Rajskub]] e [[Robert Ridgely]]. A partire dal suo quinto film, Anderson ha cambiato pressoché totalmente il cast regolare. Tra gli attori apparsi più di una volta dal suo quinto all'ottavo film figurano: [[Joaquin Phoenix]], [[Daniel Day-Lewis]], [[Jillian Bell]], [[Amy Ferguson]], [[Kevin J. O'Connor]], [[David Warshofsky]] e [[Steven Wiig]]. Anderson è, assieme a [[Martin Scorsese]]] e [[Jim Sheridan]], l'unico dei tre registi ad aver diretto più di una volta Day-Lewis.<ref>{{cita web|cognome=Ledford|nome=Colton|url=https://filmschoolrejects.com/paul-thomas-anderson-daniel-day-lewis-will-be-reunited-and-it-feels-so-good-19c3e725a0e4#.p5t2v22pd|titolo=Paul Thomas Anderson & Daniel Day-Lewis Will Be Reunited and It Feels So Good|sito=[[Film School Rejects]]|data=19 settembre 2016|accesso=8 febbraio 2017|lingua=en}}</ref>
[[Robert Elswit]] è il [[direttore della fotografia]] di fiducia di Anderson, avendo lavorato con lui in tutti i suoi film, tranne che in ''The Master'', girato da [[Mihai Mălaimare Jr.]],<ref name=Elswit>{{cita web|cognome=Jagernauth|nome=Kevin |url=http://blogs.indiewire.com/theplaylist/paul-thomas-andersons-inherent-vice-starts-shoot-this-month-wb-backing-picture-robert-elswit-to-lens-20130501|titolo=Paul Thomas Anderson's 'Inherent Vice' Starts Shooting This Month, WB Backing Picture & Robert Elswit To Lens|sito=indieWire|data=1 maggio 2013|accesso=5 ottobre 2014|lingua=en}}</ref> e nel nuovo film ancora senza titolo, girato da Anderson stesso.<ref>{{cita news|autore=Adam Chitwood|url=http://collider.com/new-paul-thomas-anderson-movie-cinematographer/|titolo=Yes, Paul Thomas Anderson Is Serving as His Own Cinematographer on "Phantom Thread"|sito=Collider|data=29 giugno 2017|accesso=10 agosto 2017|lingua=en}}</ref> [[Jon Brion]] è stato il [[compositore]] di ''Sydney'', ''Magnolia'' e ''Ubriaco d'amore'',<ref name=brion>{{cita web |url=http://focusfeatures.com/eternal_sunshine_of_the_spotless_mind/castncrew?member=jon_brion|titolo=Eternal Sunshine of the Spotless Mind: A Focus Features Film - Jon Brion Bio|sito=[[Focus Features|FocusFeatures.com]]|sito=[[NBCUniversal]]|accesso=18 maggio 2012|dataarchivio=18 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120518000000/http://focusfeatures.com/focusfeatures/film/eternal_sunshine_of_the_spotless_mind/castncrew?member=jon_brion|lingua=en}}</ref> mentre [[Jonny Greenwood]] dei [[Radiohead]] ha composto la [[colonna sonora]] de ''Il petroliere'', ''The Master'', ''Vizio di forma'' e del prossimo film del regista, ancora senza titolo.<ref>{{cita web|cognome=Kreps|nome=Daniel|url=http://www.rollingstone.com/movies/news/jonny-greenwood-to-score-new-paul-thomas-anderson-film-w464400|titolo=Jonny Greenwood to Score New Paul Thomas Anderson Film|pubblicazione=[[Rolling Stone]]|data=1 febbraio 2017|accesso=8 febbraio 2017|lingua=en}}</ref> Anderson lavora regolarmente con i produttori [[JoAnne Sellar]], [[Scott Rudin]], [[Michael De Luca]], [[Daniel Lupi]] e [[Megan Ellison]].<ref name=indiewire>{{cita web|cognome=Hernandez|nome=Eugene|titolo=Decade: Paul Thomas Anderson on "There Will Be Blood"|sito=indieWire.com|data=24 dicembre 2009|url=http://www.indiewire.com/article/decade_paul_thomas_anderson_on_there_will_be_blood/|accesso=24 settembre 2010|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|cognome=Kroll|nome=Justin|titolo=Paul Thomas Anderson, Daniel Day-Lewis Eye Reunion on 1950s Fashion Drama (EXCLUSIVE)|url=http://variety.com/2016/film/news/daniel-day-lewis-paul-thomas-anderson-fashion-movie-1201768423/|accesso=6 giugno 2016|sito=[[Variety (
==Vita privata==
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== Filmografia ==
=== Regista ===
==== Cinema ====
* ''[[Sydney (film)|Sydney]]'' (''Hard Eight'') (1996)
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* ''[[The Dirk Diggler Story]]'' (1988)
* ''[[Cigarettes & Coffee]]'' (1993)
* ''Flagpole Special'' (1998)
* ''Couch'' (2002)
* ''Mattress Man Commercial'' (2003)
* ''Blossoms & Blood'' (2003)
* ''Back Beyond'' (2013)
* ''Valentine'' (2017)
==== Televisione ====
* ''[[Saturday Night Live]]'' - programma TV, 1 episodio (2000)
==== Video musicali ====
* ''Try'' — [[Michael Penn]] (1997)
* ''[[Across the Universe (brano musicale)|Across the Universe]]'' — [[Fiona Apple]] (1998)
* ''[[Fast as You Can]]'' — [[Fiona Apple]] (1999)
* ''Save Me'' — [[Aimee Mann]] (1999)
* ''Limp'' — [[Fiona Apple]] (2000)
* ''[[Paper Bag]]'' — [[Fiona Apple]] (2000)
* ''Here We Go'' — [[Jon Brion]] (2002)
* ''Hot Knife'' — [[Fiona Apple]] (2013)
* ''Sapokanikan'' — [[Joanna Newsom]] (2015)
* ''Divers'' — [[Joanna Newsom]] (2015)
* ''[[Daydreaming (Radiohead)|Daydreaming]]'' — [[Radiohead]] (2016)
* ''Present Tense'' — [[Radiohead]] (2016)
* ''The Numbers'' — [[Radiohead]] (2016)
* ''Valentine'' — [[Haim (gruppo musicale)|Haim]] (2017)
* ''Right Now'' — [[Haim (gruppo musicale)|Haim]] (2017)
* ''[[Little of Your Love]]'' — [[Haim (gruppo musicale)|Haim]] (2017)
* ''Night So Long'' — [[Haim (gruppo musicale)|Haim]] (2018)
=== Sceneggiatore ===
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* ''[[The Dirk Diggler Story]]'' (1988)
* ''[[Cigarettes & Coffee]]'' (1993)
* ''Flagpole Special'' (1998)
* ''Couch'' (2002)
* ''Mattress Man Commercial'' (2003)
* ''Blossoms & Blood'' (2003)
* ''Back Beyond'' (2013)
==== Televisione ====
* ''[[Saturday Night Live]]'' - programma TV, 1 episodio (2000)
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* ''[[Vizio di forma (film)|Vizio di forma]]'' (''Inherent Vice'') (2014)
* ''[[Il filo nascosto]]'' (''Phantom Thread'') (2017)
* ''[[Waterlily Jaguar]]'', regia di [[Melora Walters]] (2018) - produttore esecutivo
=== Direttore della fotografia ===
* ''The Dirk Diggler Story'' - cortometraggio (1988)
* ''[[Il filo nascosto]]'' (''Phantom Thread'') (2017) - non accreditato
=== Attore ===
* ''[[Magnolia (film)|Magnolia]]'' (1999) - cameo
* ''[[Minority Report]]'', regia di [[Steven Spielberg]] (2002) - cameo
===
* ''[[Documentary Now!]]'' - serie TV, episodio 2x05 (2016) - cameo
==
* Performance singola senza titolo, con [[Maya Rudolph]] e [[Fred Armisen]], musiche dal vivo di [[Jon Brion]]. Largo Theatre di [[Los Angeles]] (2008)
== Premi, candidature e riconoscimenti ==
*[[Premio Oscar]]
** [[Premi Oscar 1998|1998]] - Candidato alla [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|migliore sceneggiatura originale]] per ''Boogie Nights - L'altra Hollywood''
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*[[Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]
**[[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2012]] - [[Leone d'argento - Premio speciale per la regia|Leone d'Argento per la miglior regia]] per ''The Master''
**[[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2012]] - [[Premio FIPRESCI alla Mostra del Cinema di Venezia|Premio FIPRESCI]] per ''The Master''
**[[69ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia|2012]] - Candidato al [[Leone d'oro al miglior film|Leone d'Oro]] per ''The Master''
*[[Festival internazionale del cinema di Berlino]]
Riga 224 ⟶ 248:
**[[Independent Spirit Awards 1998|1998]] - Candidato alla [[Independent Spirit Award per la miglior sceneggiatura d'esordio|miglior sceneggiatura d'esordio]] per ''Sydney''
**[[Independent Spirit Awards 2015|2015]] - Premio Robert Altman per ''Vizio di forma''
*[[
**[[Nastri d'argento 2000|2000]] - Candidato al [[Nastro d'argento al regista del miglior film straniero|regista del miglior film straniero]] per ''Magnolia''
**[[Nastri d'argento 2008|2008]] - Candidato al regista del miglior film non europeo per ''Il petroliere''
Riga 312 ⟶ 336:
**2013 - Candidato alla miglior sceneggiatura originale per ''The Master''
**2015 - Candidato alla miglior sceneggiatura non originale per ''Vizio di forma''
== Note ==
Riga 318 ⟶ 341:
== Bibliografia ==
*{{cita libro|cognome=
*{{cita libro|cognome=
*{{cita libro|cognome=Mondella|nome=Diego|titolo=Piovono rane dal cielo. Il cinema di Paul Thomas Anderson|editore=Il Foglio|anno=2008|isbn=978-8876062025|altri=prefazione di [[Antonio Monda]]|cid=Mondella 2008}}
== Altri progetti ==
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Cinema}}
[[Categoria:
</nowiki>
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