Momus: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fix link
 
(21 versioni intermedie di 13 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Artista musicale
| nome = Momus
| tipo artista = Cantautore
| nazione = Regno UnitoScozia
| genere = Indie pop
| genere2 = Shibuya kei
| genere3 = Synth pop
| genere4 = Chamber pop
| nota genere2 = <ref>{{cita web|url=https://www.allmusic.com/artist/momus-mn0000584952|titolo= Momus on Allmusic|editore=Allmusic|accesso=17 gennaio 2018}}</ref>
| anno inizio attività = 1985
| anno fine attività = in attività
| strumento = [[chitarra acustica]], [[pianoforte]], [[sintetizzatore]]
| immagine = momus(musician).jpg
| didascalia =
|numero totale album pubblicati = 35
|numero album studio = 31
|numero album live =
|numero raccolte = 4
| etichetta = [[él Records|él]]<br />[[Creation Records|Creation]]<br />[[Richmond Records|Richmond]]<br />[[Cherry Red Records|Cherry Red]]<br />[[Analog Baroque]]
| logo =
|url = http://imomus.com/
|logo =
}}
{{Bio
|Nome = Nicholas "Nick"
|Soprannome = Nick
|Cognome = Currie
|Pseudonimo = Momus
|PostPseudonimo = ({{cn|in riferimento alla divinità greca [[Momo (mitologia)|Momo]]}})
|ForzaOrdinamento = Momus
|Sesso = M
Riga 34 ⟶ 33:
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = compositore
|Attività3 = scrittore
|AttivitàAltre = , [[blog]]ger e [[giornalista]]
|Nazionalità = scozzese
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = britannico
}}
 
Riga 47 ⟶ 46:
== Biografia ==
===Musica===
Momus mosse i primi passi nel mondo della musica registrando materiale [[post-punk]] con alcuni ex-membri dei [[Josef K (gruppo musicale)|Josef K]], formando un gruppo chiamato [[The Happy Family (gruppo musicale)|The Happy Family]] nei primi anni Anni '80 e fu associato ai musicisti della [[Postcard Records]] (sebbene non abbia mai effettivamente inciso per quest'etichetta). Nel 1986 pubblicò il suo album di debutto solista, ''Circus Maximus'' (sotto la [[Él records]]), in cui esplorò temi biblici in uno stile acustico oscuro, quasi gotico. Il suo debito con l'influenza del pop gallico era chiaro da una successiva e sardonicamente autoreferenziale [[cover]] di [[Jacques Brel]] ''[[Jacky (Jacques Brel)|Jacky]]'' e da ritratti di se stesso nello stile di quelli di [[Serge Gainsbourg]] dei primi anni Sessanta.
 
Nel 1987, quando andò a vivere a [[Londra]], firmò un contratto con la [[Creation Records]] ed iniziò a realizzare composizioni pop eccentriche e ipercritiche per le quali poi sarebbe divenuto celebre, incluse nei tre dischi ''[[The Poison Boyfriend]]'', ''[[Tender Pervert]]'' e ''[[Don't Stop The Night]] '', caratterizzati da pezzi dance e pop accessibili con però testi dalle tematiche pesanti come la [[pedofilia]], la [[necrofilia]] e [[adulterio]]. In particolare, l'ultimo del trio fu quello che più soddisfò dal punto di vista commerciale, grazie soprattutto al singolo ''The Hairstyle of the Devil'', che raggiunse il posto numero 94 della [[UK Singles Charts]] nel maggio 1989, e il trentaduesimo presso la stazione radio Live 105 [[KITS]].Successivamente sempre per la Creation uscì ''[[Hippopotamomus]]'', un tributo scatologico a Gainsbourg e nel quale si incominciò a percepire un progressivo distacco da parte dell'artista dai canoni della "forma canzone", per approdare a forme più estreme e naif del pop.
 
Nel 1994, quando l'etichetta prese gli [[Oasis]], la sua musica cominciò a sembrare selvaggiamente fuori luogo per i nuovi standard commerciali. Si trasferì quindi a [[Parigi]], firmando per la [[Cherry Red Records]]. Da allora incominciò a spostarsi in altri Paesi e, sebbene meno popolare in [[Gran Bretagna]], ebbe un discreto successo commerciale in [[Giappone]], dove scrisse e produsse album per illa cantante di successo [[Kahimi Karie]], incluso il singolo di successo ''Good Good Morning World''.
 
Venne citato in giudizio due volte. La prima da [[Michelin]] UK, per la canzone ''Michelin Man'' (inclusa in ''Hippopotamomus''), in cui confrontava la mascotte delle gomme con una bambola gonfiabile; la seconda da [[Wendy Carlos]] per ''Walter Carlos'' (che ipotizzava un matrimonio tra la Wendy post-[[chirurgia di riassegnazione sessuale]] e la sua versione pre-operatoria, Walter), contenuta in ''[[The Little Red Songbook]]'' (1998). Il caso fu risolto in via stragiudiziale per un compenso di {{m|30000|u=$ 30.000}}, il ritiro della canzone, un accordo per non usare il nome di Carlos per qualsiasi scopo e il pagamento di danni e spese legali alla compositrice. Per pagare tale debito, Momus ideò un progetto consistente nella produzione di "ritratti musicali" a pagamento. Diffusa sul suo blog tale iniziativa agli albori del 1999, subito molti artisti tra cantanti, pittori, gruppi musicali e perfino case discografiche si fecero avanti chiedendo un proprio brano personale al musicista. Questi selezionò trenta mecenati (tra i quali figurarono [[Jeff Koons]], il musicista giapponese [[Cornelius (musicista)|Cornelius]], l'animatore/supereroe di tre anni Noah Brill, il negozio di musica Other Music e l'etichetta Reckless Records), i quali pagarono i brani mille dollari ciascuno. Essi vennero poi pubblicati in un doppio album intitolato ''[[Stars Forever]]'', che inoltre presentava i vincitori di un concorso [[karaoke]] indetto per il precedente ''The Little Red Songbook''.
 
Nel 2000, Momus eseguì ''As You Turn To Go'' (scritto da [[Stephin Merritt]]) sull'album dei [[The 6ths]] ''[[Hyacinths and Thistles]]'' e ''Mnemorex'' (con suoi testi) sul terzo disco omonimo dei [[Kreidler]].
Riga 59 ⟶ 58:
 
===Giornalismo===
Momus ha scritto per le riviste ''[[Wired]]'', ''[[Vice (rivista)|Vice]]'', ''[[Index Magazine]]'', ''[[AIGA Voice]]'', ''[[032c]]'' e [[Design Observer]] ed è stato anche un istruttore ospite per progetti artistico-sonori dapprima con gli studenti della [[Future University Hakodate|Future University]] a [[Hakodate]], [[Hokkaidō]], durante i primi mesi del 2005, e poi presso il centro ricerche delladi [[Fabrica (centro di ricerca)|Fabrica]], patrocinata dalla [[Benetton Group]], vicino a [[Venezia]]. Nel 2006 ha partecipato alla [[Whitney Biennial]] a [[New York City]] come «guida turistica inaffidabile» per i visitatori della mostra. Ha tenuto un blog online documentando la sua esperienza quotidiana, filosofica e feticista.
 
Nel 1991 ha detto «In the future everyone will be famous for fifteen people», che è poi divenuta il [[fenomeno di internet|meme]] «On the web, everyone will be famous to fifteen people».<ref name="fifteen-people">{{cita web | titolo = POPPop STARSStars? NEINNein DANKEdanke! In the future everyone will be famous for fifteen people... | autore= Momus | url = http://imomus.com/index499.html | annodata= 1991 |sito=imomus.com |editore = Grimsby Fishmarket | accesso=17 gennaio 2018 |lingua=en}}</ref> Si tratta di una parodia della celebre predizione di [[Andy Warhol]] [[15 minutes of fame|«In the future, everyone will be famous for fifteen minutes»]].
 
Il [[Fotolog.Book]] con i testi di Momus sul [[photoblog]]ging è stato pubblicato nel 2006 dalla casa editrice [[Thames & Hudson]].
Riga 68 ⟶ 67:
 
=== Vita privata ===
Dagli anni Novanta, Momus ha vissuto tra [[Londra]], [[Parigi]], Tokyo, [[New York]] e [[Berlino]], prima di trasferirsi definitivamente ad [[Osaka]], dove risiede dal 2010. É [[ateismo|ateo]].<ref>{{cita web|cognome=Thompson|nomeautore=Stephen Thompson |titolo=Is there a God? |editoresito=[[The A.V. Club]] |data=6 settembre 2000 |url=http://www.avclub.com/articles/is-there-a-god,1394/ |accesso=17 gennaio 2018 |lingua=en}}</ref>
 
Nel dicembre del 1997 contrasse l'[[acanthamoeba keratitis]] al suo occhio destro (che divenne cieco) a causa di una [[lente a contatto]] cadutagli in un lavello di un hotel in [[Grecia]] dove stava passando le vacanze.<ref>{{cita web |url= http://www.nypress.com/blogx/display_blog.cfm?bid=55357876&day=13&startmonth=10&startyear=2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081022071755/http://www.nypress.com/blogx/display_blog.cfm?bid=55357876&day=13&startmonth=10&startyear=2007 |dataarchivio=22 ottobre 2008 |titolo= Momus Revisited |accesso=29 maggio 2008 |autore=Gerry Visco |data=13 ottobre2007ottobre 2007 |editore=[[New York Press]] |lingua=en}}</ref><ref>{{cita web |url=http://imomus.com/matt.html |titolo=Story of an Eye |accesso=17 gennaio 2018 |autore=Momus |sito=imomuso.com |data=Aprile 1998 |lingua=en}}</ref> Sebbene la sua vista sia successivamente migliorata dopo un intervento chirurgico,<ref>{{Cita web |url=http://www.encyclopedia.com/topic/Momus.aspx |titolo=Momus |sito=Encyclopedia.com |lingua=en}}</ref> ha comunque subito effetti persistenti dell'infezione e questo lo ha spesso costretto ad essere fotografato con una benda, con occhiali molto scuri, o con gli occhi socchiusi. Suo cugino è il musicista [[Justin Currie]], il cantante e compositore del gruppo [[Del Amitri]].
 
== Discografia ==
{{W|discografie|febbraio 2018|Non sono ammesse le tabelle nelle discografie.}}
===Album in studio===
* 1986 - ''Circus Maximus''
{| class="wikitable"
* 1987 - ''[[The Poison Boyfriend]]''
!Album
* 1988 - ''[[Tender Pervert]]''
!Anno
* 1989 - ''Don’t Stop The Night''
!Note
* 1991 - ''[[Hippopotamomus]]''
|-
* 1992 - ''The Ultraconformist (Live Whilst Out of Fashion)''
|''Circus Maximus''
* 1992 - ''[[Voyager (Momus)|Voyager]]''
|1986
* 1993 - ''[[Timelord]]''
|
* 1995 - ''Slender Sherbert''
|-
|* 1995 - ''[[The PoisonPhilosophy of Boyfriend]]Momus''
* 1996 - ''[[Twenty Vodka Jellies]]''
|1987
* 1997 - ''[[Ping Pong (Momus)|Ping Pong]]''
|
* 1998 - ''[[The Little Red Songbook]]''
|-
|* 1999 - ''[[TenderStars PervertForever]]''
* 2001 - ''[[Folktronic (Momus)|Folktronic]]''
|1988
* 2003 - ''[[Oskar Tennis Champion]]''
|
* 2004 - ''Summerisle'' <small>(con [[Anne Laplantine]])</small>
|-
* 2005 - ''[[Otto Spooky]]''
|''Don’t Stop The Night''
* 2006 - ''Ocky Milk''
|1989
* 2008 - ''Joemus'' <small>(con Joe Howe)</small>
|
* 2010 - ''Hypnoprism''
|-
* 2011 - ''Thunderclown'' <small>(con John Henriksson)</small>
|''[[Hippopotamomus]]''
* 2012 - ''[[Bibliotek]]''
|1991
* 2012 - ''In Samoa''
|
* 2012 - ''Sunbutler'' <small>(con Joe Howe)</small>
|-
* 2013 - ''MOMUSMCCLYMONT'' <small>(con David McClymont)</small>
|''The Ultraconformist (Live Whilst Out of Fashion)''
* 2013 - ''[[Bambi (Momus)|Bambi]]''
|rowspan=2|1992
* 2014 - ''MOMUSMCCLYMONT II'' <small>(con David McClymont)</small>
|
* 2015 - ''[[Turpsycore]]''
|-
|* 2015 - ''[[VoyagerGlyptothek (Momus)|VoyagerGlyptothek]]''
* 2016 - ''[[Scobberlotchers]]''
|
* 2017 - ''Pillycock''
|-
* 2018 - ''Pantaloon''
|''[[Timelord]]''
* 2019 - ''Akkordion''
|1993
* 2020 - ''Vivid''
|
|-
|''Slender Sherbert''
|rowspan=2|1995
|
|-
|''The Philosophy of Momus''
|
|-
|''[[Twenty Vodka Jellies]]''
|1996
|
|-
|''[[Ping Pong (Momus)|Ping Pong]]''
|1997
|
|-
|''[[The Little Red Songbook]]''
|1998
|
|-
|''[[Stars Forever]]''
|1999
|
|-
|''[[Folktronic (Momus)|Folktronic]]''
|2001
|
|-
|''[[Oskar Tennis Champion]]''
|2003
|
|-
|''Summerisle''
|2004
| una collaborazione con Anne Laplantine
|-
|''[[Otto Spooky]]''
|2005
|
|-
|''Ocky Milk''
|2006
|
|-
|''Joemus''
|2008
| una collaborazione con Joe Howe
|-
|''Hypnoprism''
|2010
|
|-
|''Thunderclown''
|2011
| una collaborazione con John Henriksson
|-
|''[[Bibliotek]]''
|rowspan=3|2012
|
|-
|''In Samoa''
|
|-
|''Sunbutler''
| una collaborazione con Joe Howe
|-
|''MOMUSMCCLYMONT''
|rowspan=2|2013
| una collaborazione con David McClymont
|-
|''[[Bambi (Momus album)|Bambi]]''
|
|-
|''MOMUSMCCLYMONT II"
|2014
| una collaborazione con David McClymont
|-
|''[[Turpsycore]]''
|rowspan=2|2015
|
|-
|''[[Glyptothek (Momus)|Glyptothek]]''
|
|-
|''[[Scobberlotchers]]''
|2016
|
|-
|''Pillycock''
|2017
|
|}
 
=== Raccolte ===