Chiesa di Santa Maria Regina Pacis: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|lal'omonima chiesa nel quartiere Gianicolense|Chiesa di Santa Maria Regina Pacis (Roma)}}
{{Edificio religioso
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|DedicatoA = [[Maria (madre di Gesù)|Maria]]
|RitoCattolico = [[rito romano]]
|NomeEdificio = Chiesa di Santa Maria Regina Pacis
|DedicatoA = [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] [[Regina della Pace]]
|Immagine = Regina Pacis Ostia fc02.jpg
|Ordine = [[Società dell'apostolato cattolico]]
|Didascalia = La facciata
|NomeEdificio Nome = Chiesa di Santa Maria Regina Pacis
|Immagine = Église Santa Maria Regina Pacis - Rome (IT62) - 2021-08-29 - 8.jpg
|Didascalia = La facciata
|Larghezza =
|Città NomeFrazione = [[Lido diOstia (Roma)|Ostia]]
|Regione NomeComune = [[LazioRoma]]
|Indirizzo = Piazza Regina Pacis
|Regione = [[Lazio]]
|SiglaStato = ITA
|AnnoConsacr = 20 dicembre [[1928]]
|Religione = [[Chiesa cattolica|Cristiana cattolica]] di [[rito romano]]
|StileArchitett = [[architettura neobarocca|neorinascimentale]]-[[neobarocco]]
|AnnoConsacr = 20 dicembre [[1928]]
|InizioCostr = 21 giugno [[1919]]
|StileArchitett = [[architettura neobarocca|neobarocco]]
|ArchitettoFineCostr = 20 =dicembre [[Giulio Magni1928]]
|InizioCostr = 21 giugno [[1919]]
|FineCostr = 20 dicembre [[1928]]
|Website = [http://www.reginapacisostia.it/index2.php Sito ufficiale]
|Note =
}}
 
La '''chiesa di Santa Maria Regina Pacis''', è una [[Chiesa (architettura)|chiesa]] di[[Chiesa Ostia e fa parte del quartierecattolica|cattolica]] di Roma [[Lido di Ostia Levante|Ostia]], frazione di [[Roma]], sita in piazza Regina Pacis.
 
== Storia ==
La realizzazione di una nuova chiesa cattolica fu promossa nel 1916 dall'ingegnere [[Paolo Orlando]], che proposte al cardinale vescovo di Ostia [[Vincenzo Vannutelli]] di dedicarla a [[Maria (madre di Gesù)|Maria]] in qualità di [[Regina della Pace]] "affinché non si protraessero più a lungo i giorni della [[Prima guerra mondiale|guerra in atto]]". L'edificio era già stato inserito nel [[Urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000#Nathan e il piano regolatore del 1909|piano regolatore generale]] del 1909, venendo posizionato su una collinetta nei pressi della [[Stazione di Marina di Ostia|stazione ferroviaria]] e del [[Palazzo del Governatorato (Roma)|palazzo del Governatorato]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.reginapacisostia.it/la-storia-new/|titolo=La storia|accesso=7 gennaio 2025}}</ref>
La chiesa fu costruita su progetto dell'architetto [[Giulio Magni]] per volontà del vescovo di Ostia, il cardinal [[Vincenzo Vannutelli]], con lo scopo di invocare Maria regina della pace per porre fine alla [[prima guerra mondiale|guerra]] che allora imperversava in Europa. Benché il progetto risalga al [[1916]], solo il 21 giugno [[1919]] fu posta la prima pietra del nuovo edificio. Per mancanza di fondi i lavori si protrassero per un decennio: ai primi finanziatori, i padri Agostiniani della [[Basilica di Sant'Aurea a Ostia Antica|basilica di Sant'Aurea]], subentrarono i [[Pallottini|Padri Pallottini]] della Società dell'Apostolato Cattolico; la chiesa, che nel luglio [[1926]] era stata eretta a parrocchia, fu aperta al pubblico il 20 dicembre [[1928]] con la solenne consacrazione.
 
Nel 1917 il terreno per la realizzazione della chiesa, pari a circa {{M|2500}} [[Metro quadrato|metri quadrati]], fu donato dal comune di Roma ai [[Ordine degli agostiniani scalzi|padri agostiniani]] della [[basilica di Sant'Aurea]] a [[Ostia Antica]] e quindi il cardinale Vannutelli contattò l'architetto [[Giulio Magni]] per progettare l'edificio. La prima pietra fu posata alla presenza di Vannutelli il 21 giugno 1919 ma i lavori si fermarono poco tempo dopo a causa delle difficoltà economiche degli agostiniani, a cui subentrarono successivamente i padri pallottini della [[Società dell'apostolato cattolico]].<ref name=":0" />
== Descrizione ==
 
La chiesa fu consacrata il 20 dicembre 1928 e aperta al culto a partire dal 28 dicembre successivo. Vannutelli aveva stabilito di erigere la chiesa a [[parrocchia]] nel luglio 1926 ma dato lo smarrimento del decreto di promulgazione, quest'ultima fu ribadita nel 1937 dal cardinale vescovo [[Gennaro Granito Pignatelli di Belmonte]].<ref name=":0" />
[[File:Regina Pacis Ostia fc07.jpg|thumb|La facciata e la cupola]]
[[File:Regina Pacis Ostia fc04.jpg|thumb|L'interno]]
 
=== EsternoDescrizione ===
La chiesa è sita su una collinetta di [[Ostia (Roma)|Ostia]], nel quartiere [[Lido di Ostia Levante]], in piazza Regina Pacis nei pressi del [[Palazzo del Governatorato (Roma)|palazzo del Governatorato]] e a breve distanza dalla [[stazione di Lido di Ostia Centro]] della [[ferrovia Roma-Lido]], ed è rivolta verso sud-ovest in direzione del [[mar Tirreno]].
 
L'impianto strutturale è di tipo [[Basilica (architettura cristiana)|basilicale]], con una pianta a [[croce latina]] che misura 56 metri di lunghezza (tra portale d'ingresso e [[abside]]) e 21 metri di lunghezza ([[transetto]]), e comprende un campanile a pianta quadrangolare, sito sul braccio destro del transetto, e una [[cupola]] a pianta [[Ottagono|ottagonale]], sormontata da una piccola [[lanterna (architettura)|lanterna]] con croce e alta complessivamente 42 metri.
La chiesa di Santa Maria Regina Pacis sorge in posizione sopraelevata, sull'unica [[collina|collinetta]] del [[Lido di Ostia]], in piazza Regina Pacis.
 
Adiacente alla chiesa sono presenti: l'Istituto paritario Vincenzo Pallotti, [[Scuola paritaria|istituto paritario]] dei [[Società dell'apostolato cattolico|padri pallottini]] inaugurato nel 1947 e dotato di [[Scuola secondaria di primo grado in Italia|scuola secondaria di primo grado]] e [[liceo scientifico]]<ref>{{Cita web|url=https://www.istitutopallotti.it/|titolo=Istituto paritario Vincenzo Pallotti|accesso=7 gennaio 2025}}</ref>, e l'impianto sportivo PalaAssobalneari dell'associazione sportiva dilettantistica Stelle Marine Basket.<ref>{{Cita web|url=https://www.stellemarinebasket.it/|titolo=ASD Stelle Marine Basket|accesso=7 gennaio 2025}}</ref>
La facciata, rivolta in direzione [[sud-ovest]], in direzione del [[mare]], è [[facciata a salienti|a salienti]]. Mentre le due parti laterali, corrispondenti alle cappelle laterali, presentano due semplici [[finestra|finestre]] rettangolari con le vetrate raffiguranti [[Agostino d'Ippona|Sant'Agostino d'Ippona]] (a sinistra) e [[Vincenzo Pallotti|San Vincenzo Pallotti]] (a destra), la parte centrale, che si trova in corrispondenza della [[navata|navata centrale]], ha un apparato decorativo più complesso: al centro, da due coppie di [[lesena|lesene]] con [[capitello|capitelli]] [[ordine corinzio|corinzi]], si trova un ampio [[arco a tutto sesto]] sorretto da due [[colonna|colonne]] [[ordine ionico|ioniche]] [[scanalatura (architettura)|scanalate]], all'interno del quale si trovano, dal basso all'alto, il [[portale]] con [[Timpano (architettura)|timpano]] triangolare, lo stemma [[marmoreo]] del [[cardinale]] [[Vincenzo Vannutelli]] e il grande finestrone con vetrata policroma con, al centro il [[monogramma di Cristo]]. In alto, termina la facciata un ampio [[frontone]] [[triangolo|triangolare]] con, al centro, lo stemma di [[papa Pio XI]].
 
=== Esterno ===
Dominano, all'esterno, il [[campanile]], situato nei pressi del braccio destro del [[transetto]] e la [[cupola]]. Quest'ultima è a pianta [[ottagonale]] ed è sormontata da una piccola [[lanterna (architettura)|lanterna]] con croce, ed ha un'altezza complessiva di 42 metri. La cupola poggia sul [[tamburo (architettura)|tamburo]], dalle forme severe, che ha un diametro di 12 metri. In ognuno degli otto lati di esso si apre un finestrone rettangolare affiancato da due [[colonna|colonne]] [[ordine tuscanico|tuscaniche]].
La[[File:Regina facciata,Pacis rivoltaOstia infc07.jpg|thumb|La direzionefacciata [[sud-ovest]],e inla direzione del [[marecupola]],La facciata è [[facciataFacciata a salienti|a salienti]]. Mentree può essere tripartita in base alle tre navate: le due parti laterali, corrispondenti alle cappelle laterali, presentano due semplici [[finestra|finestre]] rettangolari con le vetrate raffiguranti [[Agostino d'Ippona|Santsant'Agostino d'Ippona]] (a sinistra) e [[Vincenzo Pallotti|Sansan Vincenzo Pallotti]] (a destra),; la parte centrale, che si trova in corrispondenza della [[navata|navata centrale]], ha un apparato decorativo più complesso: alche centro, dacomprende due coppie di [[lesena|lesene]] con [[capitello|capitelli]] [[ordine corinzio|corinzi]], siche trovasorreggono un ampio [[arco a tutto sesto]] sorretto da due [[colonna|colonne]] [[ordine ionico|ioniche]] [[scanalatura (architettura)|scanalate]], all'interno del quale si trovano, dal basso all'alto, il [[Portale (architettura)|portale]] con [[Timpano (architettura)|timpano]] triangolare, lo stemma [[marmoreo]] del [[cardinale]] [[Vincenzo Vannutelli]] e il grande finestrone con vetrata policroma con, al centro il [[monogramma di Cristo]]. InA alto, terminaconcludere la facciata unvi ampioè il [[frontone]] [[triangolo|triangolare]] con, decorato al centro, con lo stemma di [[papa Pio XI]] e sotto la base con l'iscrizione "PAX CHRISTI IN REGNO CHRISTI".<ref>{{Cita web|autore=Matteo Nicoletti|url=https://archidiap.com/opera/chiesa-santa-maria-regina-pacis/|titolo=Chiesa Santa Maria Regina Pacis|accesso=7 gennaio 2025}}</ref>
 
Dominano, all'esterno, il [[campanile]], situato nei pressi del braccio destro del [[transetto]] e la [[cupola]]. Quest'ultima è a pianta [[ottagonale]] ed è sormontata da una piccola [[lanterna (architettura)|lanterna]] con croce, ed ha un'altezza complessiva di 42 metri. La cupola poggia sul [[tamburo (architettura)|tamburo]], dalle forme severe, che ha un diametro di 12 metri. In ognuno degli otto lati di esso si apre un finestrone rettangolare affiancato da due [[colonna|colonne]] [[ordine tuscanico|tuscaniche]].[[File:Regina Pacis Ostia fc04.jpg|thumb|L'interno]]
===Interno===
 
=== Interno ===
All'interno, la chiesa presenta una struttura a [[croce latina]] con navata unica con cappelle laterali e profonda [[abside]] poligonale, per una lunghezza complessiva di 56 metri ed una larghezza complessiva di 21 metri.
L'ampia [[navata|navata centrale]] si ispira al braccio trasversale della [[basilica (architettura cristiana)|basilica]] [[roma]]na di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri|Santa Maria degli Angeli e dei Santi]], con [[Volta a lunetta|volta a botte lunettata]] e tre grandi finestroni per lato a [[lunetta]] tripartita. Sorreggono la volta otto grandi [[colonna|colonne]] lisce con [[capitello|capitelli]] [[ordine corinzio|corinzi]], quattro per lato, poste negli spazi fra le arcate che separano la navata centrale dalle cappelle laterali. Fra queste spicca la cappella della Pietà, con statua in legno dipinto, e la cappella della Madonna di Pompei, con elaborato [[altare]] in [[architettura neobarocca|stile neobarocco]].
 
I due bracci del [[transetto]] terminano ciascuno con un'ampia nicchia quadrangolare della medesima larghezza, ognuna sorretta da due [[colonna|colonne]] [[ordine corinzio|corinzie]]. All'interno di ciascuna nicchia, si trova un [[altare]] [[marmo]]reo: quello del braccio destro presenta un grande dipinto moderno raffigurante ''San Vincenzo Pallotti'' (di [[Mario Rosati]]); quello del braccio sinistro, invece, è dedicato al [[Sacro Cuore di Gesù]].
L'ampia [[navata|navata centrale]] si ispira al braccio trasversale della [[basilica]] [[roma]]na di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri|Santa Maria degli Angeli e dei Santi]], con [[Volta a lunetta|volta a botte lunettata]] e tre grandi finestroni per lato a [[lunetta]] tripartita. Sorreggono la volta otto grandi [[colonna|colonne]] lisce con [[capitello|capitelli]] [[ordine corinzio|corinzi]], quattro per lato, poste negli spazi fra le arcate che separano la navata centrale dalle cappelle laterali. Fra queste spicca la cappella della Pietà, con statua in legno dipinto, e la cappella della Madonna di Pompei, con elaborato [[altare]] in [[architettura neobarocca|stile neobarocco]].
 
I due bracci del [[transetto]] terminano ciascuno con un'ampia nicchia quadrangolare della medesima larghezza, ognuna sorretta da due [[colonna|colonne]] [[ordine corinzio|corinzie]]. All'interno di ciascuna nicchia, si trova un [[altare]] [[marmo]]reo: quello del braccio destro presenta un grande dipinto moderno raffigurante ''San Vincenzo Pallotti'' (di [[Mario Rosati]]); quello del braccio sinistro, invece, è dedicato al [[Sacro Cuore di Gesù]].
 
Il [[presbiterio]], sopraelevato di alcuni gradini rispetto al resto della chiesa, occupa interamente l'[[abside]] poligonale. Al centro, presenta il grande [[altare maggiore]] con paliotto in marmi policromi disposti a formare dei disegni geometrici. In posizione arretrata, invece, l'[[Pala d'altare|ancona]], anch'essa in [[marmo]], con al centro una [[nicchia]] con la ''Statua della Madonna col Bambino'' e, ai lati, due colonne in [[porfido]] [[rosso]] con i [[capitello|capitelli]] [[ordine corinzio|corinzi]] [[Oro (colore)|dorati]].
 
=== Vetrate ===
 
Nei giorni 28, 29 e 30 settembre [[2007]], in occasione della festa patronale della parrocchia, sono state inaugurate le nuove vetrate artistiche, realizzate dall'artista-artigiano Albano Poli in vetro soffiato a bocca di prima scelta policromo di produzione Lamberts.
 
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=== Organo a canne ===
 
Sulla [[cantoria]] in [[controfacciata]] si trova l'[[organo a canne]] [[Mascioni]] ''opus 862'', costruito nel [[1965]]. Lo strumento è a [[sistema di trasmissione (organo)|trasmissione elettrica]] e dispone di 26 [[registro (organo)|registri]], per un totale di circa {{M|1900}} canne; il suo materiale fonico è collocato all'interno di un unico corpo, con mostra in stile ceciliano. La consolle si trova anch'essa in cantoria ed ha due tastiere di 61 note ciascuna ed una [[pedaliera|pedaliera concavo-radiale]] di 32 pedali.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* {{de}}Cita [https://publikationen.bibliothek.kit.edu/1000071873libro|curatore=Luigi Monzo, Luigi: croci|titolo=Croci e fasci - Der italienische Kirchenbau in der Zeit des Faschismus, 1919-1945|url=https://publikationen. 2 volbibliothek.kit. Karlsruhe edu/1000071873|anno=2017 (tesi di dottorato, |città=Karlsruhe Institute of Technology, 2017), |lingua=de|pp. =461-463.]|volume=2}}
* {{Cita libro|curatore=Luigi Monzo|titolo=Croci e fasci - Der italienische Kirchenbau in der Zeit des Faschismus|anno=2021|editore=[[Deutscher Kunstverlag]]|città=Berlino|lingua=de|pp=207-209|ISBN=3-422-98050-4}}
* C.{{Cita Rendina, ''libro|titolo=Le Chiese di Roma'',|autore=[[Claudio Rendina]]|editore=[[Newton & Compton Editori, ]]|città=Milano |anno=2000, |p=257}}
* G. Fronzuto,{{Cita ''libro|titolo=Organi di Roma. Guida pratica orientativa agli organi storici e moderni'',|autore=Graziano Fronzuto|editore=[[Leo S. Olschki|Casa Editore,Editrice FirenzeLeo S. Olschki]]|città=Firenze|anno=2007,|collana=Grandi Opere|pp.&nbsp;322–324. =322-324|ISBN =978-88-222-5674-4}}
 
== Voci correlate ==
* [[Santa Maria "Regina Pacis" in Ostia mare (titolo cardinalizio)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|b=Disposizioni foniche di organi a canne/Italia/Lazio/Città metropolitana di Roma/Roma/Lido di Ostia - Chiesa di Santa Maria Regina Pacis|b_etichetta=disposizione fonica dell'organo a canne|preposizione=sulla}}
{{interprogetto|commons_preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Chiese di Roma}}
{{Portale|architettura|cattolicesimo|romaRoma}}
 
[[Categoria:Chiese di Ostia|Maria Regina Pacis]]
[[Categoria:Chiese di Roma - Q.XXXIV Lido di Ostia Levante]]
[[Categoria:Chiese titolari di Roma|Maria Regina Pacis]]
[[Categoria:Chiese dedicate a santa Maria reginadella Pace|Ostia]]
[[Categoria:Disposizioni foniche di organi a canne]]
[[Categoria:Società dell'apostolato cattolico]]
[[Categoria:Chiese novecentiste d'Italia]]