Vienna: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{nota disambigua||Viennese (disambigua)|Viennese}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Vienna
|Nome ufficiale = {{de}} Wien
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Flag of Wien.svg
|Voce bandiera =
|Stemma = Wien 3 Wappen.svg
|Voce stemma = Stemma di Vienna
|Stato = AUT
|Grado amministrativo = 1
|Tipo = [[Stati federati dell'Austria|
|Capoluogo =
|Amministratore locale = [[Michael
|Partito = [[SPÖ]]
|Data elezione =
|Data istituzione = [[1921]]
|Data soppressione =
|Altitudine = 151-
|Superficie = 414.
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Sottodivisioni = 23 [[distretti di Vienna|distretti]]
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue = [[
|Codice postale = 1010–1239, 1400, 1450
|Prefisso = 01 (dall'Austria); +43 - 1 (dal resto del mondo)
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|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione = Wien in Austria.svg
|Mappa = Austria Vienna ___location map.svg
|Didascalia mappa =
}}
[[File:Logo Stadt Wien 04-2019.svg|min|verticale|Logo]]
'''Vienna''' ({{tedesco|Wien}}, <small>[[AFI (fonetica)|AFI]]</small>: {{IPA|/viːn/|de}}; in [[Lingua bavarese|austro-bavarese]] ''Wean''; {{ungherese|Bécs}}; {{sloveno|Dunaj}}) è la capitale dell'[[Austria]] e allo stesso tempo [[Stati federati dell'Austria|uno dei suoi nove Stati federati]]. È completamente circondato dalla [[Bassa Austria]], ed è il [[Comuni dell'Unione europea per popolazione|sesto comune per abitanti]] dell'[[Unione europea]].
Vienna, la capitale austriaca, è spesso paragonata a [[Parigi]] per la sua eleganza architettonica e il fervore culturale. Curiosamente infatti, viene chiamata la ''"Parigi dell'Est"'', cementando così una reputazione di cugine tra le due città iconiche dell'[[Europa occidentale]]/[[Europa centrale|centrale]].
Sede di importanti organizzazioni internazionali tra le quali: l'[[Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio]] (OPEC), l'[[Agenzia internazionale per l'energia atomica]] (AIEA) e l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU) con il centro storico della città che è stato dichiarato [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]], è anche un centro [[industria]]le con, principalmente, industrie [[Elettronica|elettroniche]], [[Industria tessile|tessili]], [[Agroalimentare|agroalimentari]], [[Industria siderurgica|siderurgiche]], [[Industria chimica|chimiche]], [[Industria meccanica|meccaniche]] di precisione. La città, che ha vari esempi d'[[architettura barocca]] e può essere indicata come culla dello [[Jugendstil|stile ''Jugend'']], è rappresentata per oltre la metà da [[Verde pubblico|spazi verdi]] tra [[Parco cittadino|parchi, giardini e boschi]], che diventano luoghi di svago e di [[Socializzazione (sociologia)|aggregazione sociale]]. Dopo le gravissime distruzioni subite durante la [[seconda guerra mondiale]], il suo patrimonio edilizio e monumentale è stato degnamente ricostruito e potenziato.
È nota per avere ospitato molti tra i maggiori [[Compositore|compositori]] del [[XVIII secolo|XVIII]] e del [[XIX secolo]]: [[Antonio Vivaldi]], [[Niccolò Paganini]], [[Christoph Willibald Gluck]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Franz Joseph Haydn]], [[Antonio Salieri]], [[Ludwig van Beethoven]], [[Gioachino Rossini]], [[Franz Schubert]], gli [[Famiglia Strauss|Strauss]], [[Johannes Brahms]], [[Anton Bruckner]], [[Franz Liszt]], [[Gustav Mahler]], [[Arnold Schönberg]] e altri ancora.
== Geografia fisica ==
=== Posizione ===
{{Vedi anche|Distretti di Vienna}}
[[File:Vienna - Donaukanal.JPG|
La città, situata nel
L'anello (''Ring'') che circonda il centro storico è oggi una strada che ricalca le scomparse antiche mura della città. La ''[[Ringstraße]]'' è uno dei più raffinati e monumentali viali europei, dove si affacciano prestigiosi palazzi e splendidi edifici storici, capolavoro di urbanistica e architettura. Un secondo anello intorno al centro storico, chiamato generalmente la "cintura" (''[[Gürtel di Vienna|Gürtel]]'') è oggi la strada più a intenso traffico di tutta la città, e ospita anche una linea sopraelevata (''U6'') della metropolitana che la percorre in buona parte, dal ''Westbahnhof'' (stazione ferroviaria ovest) fino al [[Danubio]] a nord.
La città è attraversata nella sua parte orientale dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale (il ''Donaukanal'') lambisce il centro storico a est, seguendo la tratta di un antico ramo del Danubio. Dalla parte opposta del Danubio, un altro ramo storico del Danubio, chiamato ''Alte Donau'' (Vecchio Danubio), tagliato dal corso del Danubio in seguito alla sua regolazione, è diventato un lago. Ed infine, tra il [[1972]] e il [[1988]], una seconda regolazione del Danubio ha creato un canale artificiale parallelo chiamato ''Neue Donau'' (Nuovo Danubio), sbarrato formando un lungo lago in tempi normali, ma atto a scaricare rapidamente le acque alte del Danubio e decongestionare così il Danubio stesso. I due corsi d'acqua (Danubio e Nuovo Danubio) sono separati dalla ''[[Donauinsel]]'' o isola del Danubio, una lunga e sottile lingua di terra creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L'isola, sistemata a parco, viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole. Una volta all'anno (verso la fine di giugno), inoltre, vi si festeggia per tre giorni consecutivi il ''Donauinselfest'' (festa dell'isola del Danubio).
{{Immagine grande|Vienna16Panorama.jpg|2000px|Panoramica di tutta la città di Vienna.}}
=== Clima ===
{{vedi anche|Osservatorio meteorologico di Vienna Hohe Warte|Stazione meteorologica di Vienna Schwechat}}
[[File:Klimadiagramm-deutsch-Wien-Österreich.png|
Vienna ha un [[clima continentale]]
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Vienna}}
=== Il periodo romano ===
[[File:Wien.Hofburg10.jpg|
Nel luogo occupato dall'odierna città i [[Civiltà romana|romani]] fondarono attorno al
=== Età medievale ===
[[File:Herzog Leopold I. Babenberg.jpg|
La città riottenne la sua posizione di primo piano nella zona dopo che [[Carlo Magno]] la inglobò nella ''Marca Orientale'' (''Ostmark''), tuttavia essa dovette ancora difendersi dalle invasioni
La dinastia [[File:Wien Wappen.svg|
Inizialmente osteggiata dalla popolazione (nel [[1288]] fu soffocata una sollevazione contro i governanti), la dominazione asburgica diede a Vienna il ruolo privilegiato di capitale dell'Impero quando nel [[1438]] [[Alberto II d'Asburgo]] trasferì qui la sede del potere. Sotto [[Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I]] la città conobbe una grande fioritura artistica e culturale (nel [[1365]] fu fondata l'Università) mentre l'Impero sotto il suo governo e quello del nipote [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] giunse alla sua massima estensione.
=== Età
Nel [[1533]] la sede del potere venne spostata nell'edificio della [[Hofburg]], il tradizionale palazzo imperiale di Vienna. Non cessarono tuttavia per Vienna le invasioni straniere: dal [[1485]] al [[1493]] la città fu sotto la dominazione di [[Mattia Corvino]], re degli ungheresi, scacciato dalla città da Massimiliano, e nei primi anni del Cinquecento
=== Età imperiale ===
[[File:Reichskanzleitrakt Vienna June 2006 333.jpg|
Vienna rifiorì in tutto il suo splendore dopo la definitiva sconfitta dei [[Impero
Maria Teresa, che governò per quarant'anni, spostò la residenza imperiale nel [[palazzo di Schönbrunn]] da lei fatto costruire alla periferia di Vienna, contribuendo a rendere la città una capitale artistica di primo piano favorendo la musica (sotto il suo regno incominciò a brillare l'astro di [[Wolfgang Amadeus Mozart]]). Il successore di Maria Teresa, [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]], liberale e riformatore, dovette scontrarsi con l'aristocrazia conservatrice e la Chiesa nel suo processo di rinnovamento politico, noto come [[giuseppinismo]]. Il cosiddetto ''Codice penale giuseppino'' modernizzò la legislazione austriaca secondo i principi dell'[[Illuminismo]], ma la sua linea antireligiosa portò addirittura [[papa Pio VI]] a Vienna nel [[1782]] per tentare di bloccare le riforme, dopo che l'anno precedente l'imperatore aveva emanato l'Editto di Tolleranza che metteva fine ai contrasti tra cattolici, protestanti, ebrei e ortodossi. Vicino al popolo, Giuseppe II aprì ai cittadini i parchi riservati agli aristocratici del Prater e dell'Augarten.
[[File:Schoenbrunn Castle from Neptun's Fountain.JPG|min|Veduta del [[palazzo di Schönbrunn]].]]
Negli ultimi anni del Settecento e nel primo decennio dell'[[XIX secolo|Ottocento]] Vienna e l'Austria dovettero subire gli effetti devastanti delle [[Napoleone Bonaparte|guerre napoleoniche]]. Nel [[1806]] Francesco II fu costretto dall'imperatore dei francesi a cedere il titolo di sovrano del Sacro Romano Impero, eliminando così definitivamente l'antica istituzione che risaliva a Carlo Magno, mentre il sovrano assunse il titolo di [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco I]], imperatore d'Austria. Ripetutamente battuta da Napoleone, l'Austria dovette subire la sua occupazione: Bonaparte nel [[1809]] s'installò a Schönbrunn sposando la figlia di Francesco I, [[Maria Luisa d'Asburgo-Lorena|Maria Luisa]]. L'abile diplomazia del principe [[Klemens von Metternich|Metternich]] portò tuttavia l'Austria ad aderire nel [[1813]] alla coalizione contro la Francia che portò alla disfatta di Napoleone e alla fine del suo dominio.
Proprio a Vienna sotto la regia di Metternich si tenne il [[Congresso di Vienna|Congresso]] che sancì la nuova divisione dell'Europa post-napoleonica. I sovrani europei si trattennero nella capitale austriaca per circa un anno, rendendola in pratica il centro del mondo occidentale. S'imposero in questo periodo – detto periodo [[Biedermeier]] – le sinfonie di [[Franz Schubert|Schubert]] e i [[valzer]] di [[Johann Strauss (figlio)|Strauss]], ma la bella vita aristocratica non durò a lungo poiché nel [[1848]] i moti rivoluzionari borghesi e liberali portarono la definitiva caduta del regime reazionario di Metternich – che fuggì in esilio – e di [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]], che abdicò in favore del nipote [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]], appena diciottenne.
=== Dal XIX al XX secolo ===
[[File:Vienna - Vienna Opera main foyer and lobby - 9850.jpg|
[[File:Penzing (Wien) - Kirche am Steinhof
[[File:Wien - Hundertwasserhaus (03).JPG|min|verticale|[[Hundertwasserhaus]], l'eclettico complesso residenziale dell'architetto austriaco [[Friedensreich Hundertwasser]].]]
Francesco Giuseppe governò per 68 anni. A "''Vienna fin de siècle''" il sovrano operò una rivoluzione urbanistica, demolendo le mura già in parte distrutte da Napoleone ed edificando al loro posto la monumentale ''[[Ringstraße]]'', il viale che circonda la città ad anello e ancora oggi arteria principale della città. Qui nel [[1879]] si tenne una grandiosa parata per celebrare le nozze d'argento dell'imperatore con la moglie [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta]] (la famosa ''Sissi''). Nella capitale s'imposero le musiche di [[Johannes Brahms|Brahms]] e [[Johann Strauss (figlio)|Johann Strauss II]], mentre nel [[1869]] venne inaugurata l'Opera di Vienna.
Nei primi del Novecento la città assunse rapidamente il ruolo di capitale culturale d'Europa attirando personaggi di altissimo livello con le sue istituzioni, prima fra tutte l'[[Università di Vienna]], il [[Circolo di Vienna|circolo filosofico di Vienna]] ([[Moritz Schlick]], [[Ludwig Wittgenstein]], [[Rudolf Carnap]]), la [[Scuola austriaca|Scuola di economia]] ([[Carl Menger]], [[Ludwig von Mises]]), la [[Prima scuola di Vienna|prima]] e [[Seconda scuola di Vienna|seconda Scuola musicale di Vienna]] ([[Gustav Mahler]], [[Arnold Schönberg]]), la scuola di letteratura [[Jung Wien]] la Giovane Vienna, a livello architettonico [[Otto Wagner]] pianificò le infrastrutture cittadine, gli istituti di arte e design [[Wiener Werkstätte]] ([[Josef Hoffmann]], [[Koloman Moser]]), fu in questo crogiuolo che nacquero anche le teorie di [[Sigmund Freud|Freud]] e fu scossa da nuovi fermenti artistici: la [[Secessione viennese]] di artisti quali [[Gustav Klimt]] e [[Koloman Moser]], lo [[Jugendstil]] architettonico che portò all'edificazione di molti edifici in tale stile, mentre la ''grande Vienna'' concludeva il suo ciclo storico con la morte di Francesco Giuseppe nel [[1916]]<ref>{{Cita libro |autore = [[Eric R. Kandel]] |titolo = L'età dell'inconscio. Arte, mente e cervello dalla grande Vienna ai nostri giorni |città = Milano |editore = [[Raffaello Cortina Editore]] |anno = 2012 |ISBN=978-88-6030-491-9}}</ref>, la disfatta della [[prima guerra mondiale]] e la conseguente scomparsa dell'Impero, dopo l'abdicazione del beato [[Carlo I d'Austria|Carlo I]] e la proclamazione della Repubblica nel [[1918]].
L'[[influenza spagnola]] mise in ginocchio la capitale del nuovo Stato, ridotto a una piccolissima porzione dell'antico dominio, portando a fermenti rivoluzionari [[socialismo|socialisti]] per tutto il [[Anni 1920|decennio 1920]] e buona parte degli [[Anni 1930|anni trenta]]. Tuttavia il lungo periodo di governo socialdemocratico ([[1919]]-[[1934]]), più noto con il nome di [[Vienna rossa]] portò nella città grandi innovazioni dal punto di vista sociale e sanitario. Questa stagione positiva s'interruppe bruscamente con la salita al potere dei fascisti nel [[1934]]. L'anno prima infatti, nel [[1933]] il cancelliere della repubblica [[Engelbert Dollfuss]] aveva sciolto il Parlamento proclamando con una risposta reazionaria ai socialisti un regime di stampo fascista. Questo tuttavia non durò a lungo: le successive rivolte di sinistra fecero infatti vacillare il governo, che venne colpito al cuore dai nazisti che tentarono un colpo di Stato uccidendo Dollfuss, ma fallendo il tentativo di conquista dell'Austria a causa dell'opposizione di [[Benito Mussolini|Mussolini]], che preventivamente aveva armato il fronte italo-austriaco.
Il successore di Dollfuss, [[Kurt Alois von Schuschnigg]], non riuscì a impedire la pressione di [[Adolf Hitler|Hitler]], che nel [[1938]] penetrò nel paese dopo che [[Arthur Seyss-Inquart]] – successore del dimissionario Schuschnigg – aprì le frontiere all'esercito tedesco, portando all'[[Anschluss]] con la Germania. Soltanto il Messico protestò presso la Società delle Nazioni per l'avvenuta annessione, motivo per il quale la città di Vienna ha denominato [[Mexikoplatz]] la piazza antistante la [[Chiesa di San Francesco d'Assisi (Vienna)|chiesa di S. Francesco d'Assisi]]. Dopo aver drammaticamente condiviso il destino del [[Terzo Reich]], l'Austria fu occupata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e Vienna, [[offensiva di Vienna|conquistata dopo una violenta battaglia urbana]] dai soldati dell'[[Armata Rossa]] [[Unione Sovietica|sovietica]], venne divisa tra i vincitori della [[seconda guerra mondiale|guerra]] fino al [[1955]].
Il rapido ritorno della democrazia, sancito anche dall'installazione nella città delle sedi delle principali organizzazioni internazionali, permise a Vienna e all'Austria un rapido risveglio economico e politico. Nel [[1995]] il Paese ha aderito all'[[Unione europea]] e oggi Vienna è una delle capitali più visitate dal turismo internazionale. L'alta qualità della vita di questa città è testimoniato dal fatto che in un'indagine dell{{'}}''[[The Economist|Economist]]'' Vienna è risultata seconda assoluta<ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Wien - Stephansdom.JPG|
[[File:PB011939 Karls Kirche Wien.JPG|
Di seguito è riportato un elenco delle maggiori architetture sacre di Vienna:
=== Architetture civili ===
==== Palazzi storici ====
[[File:
[[File:Wien Parlament June 2006.jpg|
Di seguito è riportato un elenco di alcune delle architetture storiche più rappresentative di Vienna:
* [[
* [[Hofburg]]
* [[
* [[Palazzo d'Inverno del Principe Eugenio]] di Savoia
* [[Palazzo Pallavicini (Vienna)|Palazzo Pallavicini]] (o Palazzo Fries) sulla Josephsplatz
* [[
* [[Musikverein]]
* [[Parlamento di Vienna]]
* [[Palazzo Ferstel]]
* [[Palazzo Liechtenstein]] 1687-1711; sei stanze conservano gli stucchi di Pietro Antonio Garove
*
* Palazzo dell'antica Cancelleria boema Bohmische Hofkanzlei 1708-1714 realizzato da J.B. Fischer von Erlach. Elegante facciata anteriore e posteriore. Oggi è sede della Corte Costituzionale Austriaca.
* [[Palazzo Kinsky (Vienna)|Palazzo Kinksy]]
* [[Palazzo Trautson]] (del 1712 è oggi sede del Ministero della Giustizia)
* [[Palazzo Auersperg]] (del 1706)
* [[Palazzo Schwarzenberg]] (del 1704. È adibito in parte ad albergo
* [[Theseustempel]] (1819-22)
* [[Mozarthaus Vienna|Casa di Mozart]]
* [[Palazzo Ofenheim]]
* [[Sede viennese dell'Österreichische Länderbank]]
* [[Wiener Postsparkasse]]
==== Palazzi moderni e contemporanei ====
[[File:Millennium Tower Wien.jpg|
[[File:Simmering (Wien) - Gasometer (1).JPG|
Di seguito sono elencate alcune delle principali architetture moderne di Vienna:
* [[Palazzo della Secessione]]
* Majolikahaus capolavoro di Otto Wagner con bella decorazione floreale
* Österreichische Postsparkasse (di [[Otto Wagner]])
* [[
* [[Donauturm]] (Torre televisiva)
* [[Millennium Tower (Vienna)|Millennium Tower]]
* [[Karl
* [[Hundertwasserhaus]] (dall'architetto e artista [[Friedensreich Hundertwasser]])
* [[Inceneritore di Spittelau]] (disegnato da Friedensreich Hundertwasser)
* [[Gasometer]] (appartamenti
* SCS (in periferia il più grande centro commerciale d'Europa)
* [[Monumento alle vittime ebraiche austriache della Shoah]]
* [[Steffl Department Store Vienna]]
* [[Monumento agli Eroi dell'Armata Rossa (Vienna)|Monumento agli Eroi dell'Armata Rossa]] (una statua raffigurante un soldato sovietico di dodici metri e un colonnato semicircolare)
==== Ville ====
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* [[Villa Wagner II]]
* [[Villa Hermes 1882-86]]
* [[Villa Moz Kheller]]
=== Aree naturali ===
==== Parchi giochi ====
[[File:Donauturm Park.jpg|
Di seguito è riportato un elenco delle numerose aree verdi presenti a Vienna:
* [[Prater|Parco divertimenti del Prater]]
* Parco cittadino con il fiume Wien (Stadtpark)
* Volksgarten (nell'Hofburg)
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* Kahlenberg
* Leopoldsberg
* Wienerwald (Bosco viennese): a ovest della città è ricco di bellezze paesistiche e monumenti d'arte. {{M|1250
* Donauinsel (Isola sul Danubio)
* Augarten
* Parco nazionale Donau-Auen
* Burggarten (all'Hofburg) e la [[Palmenhaus (Vienna)|Palmenhaus]]
* Parco del Castello di Schonbrunn e [[Tiergarten Schönbrunn]]
* [[Lainzer Tiergarten]]
==== Cimiteri ====
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L'[[Università di Vienna]] fu fondata nel [[1365]], perciò è la seconda università più antica dell'[[Europa Centrale]], e la più antica tra i paesi di [[lingua tedesca]].
L'[[Università tecnica di Vienna]] (
L'educazione artistica è assicurata dall'[[Accademia di belle arti di Vienna]] e dall'[[Università per la musica e le arti interpretative di Vienna]], nonché dall'[[Università di arti applicate di Vienna]].
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=== Biblioteche e archivi ===
La principale biblioteca viennese è la [[Biblioteca nazionale austriaca|Biblioteca Nazionale Austriaca]] (
L'[[Archivio di Stato Austriaco]] (Österreichisches Staatsarchiv) è articolato in più sedi, custodisce i documenti dello stato austriaco dal XVI secolo, nonché lo ''Haus-, Hof- und Staatsarchiv'', che contiene i documenti della [[casa d'Asburgo]] e del [[Sacro Romano Impero della Nazione Germanica]], di cui gli Asburgo furono per secoli imperatori.
=== Musei ===
[[File:Museumsquartier 2007.jpg|
La ''[[Hofburg]]'' ospita
Di fianco alla ''Hofburg'' si trovano i due edifici simmetrici del [[Kunsthistorisches Museum|Museo di Storia dell'Arte]] (''{{lang|de|Kunsthistorisches Museum}}'') e del [[Naturhistorisches Museum|Museo di Storia Naturale]] (''{{lang|de|Naturhistorisches Museum Wien}}'').
Alcuni musei sono ospitati nel [[
Un altro museo importante è l'[[Albertina (
[[Palazzo Liechtenstein]] ospita il [[Liechtenstein Museum|Museo Liechtenstein]], specializzato nell'arte [[Barocco|barocca]]. Il [[Castello del Belvedere]] custodisce la [[Österreichische Galerie Belvedere|Galleria Austriaca del Belvedere]] (''Österreichische Galerie Belvedere'') dedicata all'arte austriaca del primo Novecento.
Altri musei viennesi sono la ''[[
=== Teatri e sale da concerto ===
Principale centro culturale dell'Austria, la città ospita teatri tra i più prestigiosi d'Europa.
I teatri dell'opera viennesi sono la ''[[Wiener Staatsoper|Staatsoper]]'' ('"Opera statale") e la ''[[
I principali teatri di prosa oggi sono il ''[[Burgtheater]]'' ("Teatro della corte imperiale"), il ''Volkstheater'' ("Teatro popolare") e il ''Theater in der Josefstadt'' ("Teatro nella Josefstadt").
Il ''Theater an der Wien'' ("Teatro alla riva del fiume Wien") era tradizionalmente specializzato nel repertorio dell'operetta viennese e ora è dedicato al
Le sale da concerto di Vienna sono il celebre ''[[Musikverein]]'', sede dei ''[[Wiener Philharmoniker]]'', e la ''[[Wiener Konzerthaus|Konzerthaus]]'', sede dell'[[Orchestra Sinfonica di Vienna]], della ''[[Wiener Kammerorchester]]'', della ''[[Wiener Singakademie]]'' e del ''[[Klangforum Wien]]''.
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=== Pasticcerie e caffè storici ===
{{Vedi anche|Caffetteria viennese}}
I "caffè viennesi" (in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''wiener
Fra i locali più famosi citiamo ''Demel'', pasticceria che si trova al civico 14 di [[Kohlmarkt (Vienna)|Kohlmarkt]], fondata nel 1786 e ancora oggi attiva, ''Gerstner'', sulla Kärntnerstrasse, la celebre pasticceria dell{{'}}''[[Hotel Sacher]]'', il ''[[Café Central]]''.
=== La cucina viennese ===
La capitale austriaca
<gallery widths="150">
File:Frittatensuppe.jpg|Una tazza di ''[[Frittatensuppe]]''.
File:
File:2017-05-28 Wiener Schnitzel mit Pommes frites anagoria.jpg|Il ''[[Wiener Schnitzel]]''.
File:TafelSpitz-Tranchieren.JPG|L'affettatura del ''Tafelspitz''.
File:Strudel.jpg|Porzioni di ''[[Strudel|Apfelstrudel]]''.
File:Sachertorte DSC03027.JPG|Una fetta di ''[[Sachertorte]]'' viennese.
</gallery>
=== Eventi ===
==== Feste e festival ====
[[File:Musikverein Goldener Saal.jpg|
[[File:Wien Rathaus Viennale2005.jpg|
L'evento più popolare che ha luogo ogni anno a Vienna è probabilmente il tradizionale [[Concerto di Capodanno di Vienna|Concerto di Capodanno]],
Quando nel [[1951]], sei anni dopo la [[seconda guerra mondiale|guerra]], vennero istituite nell'ufficio Cultura della città le ''Wiener Festwochen'' (''Settimane festive di Vienna'') si pensava semplicemente a una "volontà austriaca di autoaffermazione". Si voleva dimostrare che l'ex città imperiale provata dalla guerra voleva e soprattutto era in grado di ritrovare immediatamente la sua fama di grande metropoli d'arte. Oggi gli appassionati faticano a orientarsi nella variegata offerta di spettacoli. Si hanno così manifestazioni che riguardano ogni campo dalle feste di quartiere nel leggendario [[Karl
Nella seconda metà di gennaio gli appassionati di musica antica si possono recare nella ''Konzerthaus'' per il festival
Il
== Infrastrutture e trasporti ==
{{Vedi anche|Metropolitana di Vienna|S-Bahn Wien|Aeroporto di Vienna}}
[[File:Schnellverbindungen Wien.png|min|verticale=1.4|Rete S+U-Bahn viennese.]]
[[File:4trams vienna.jpg|min|Parata di tram viennesi presso il dismesso deposito di Breitensee.]]
Vienna ha una grande rete di [[Trasporto pubblico|trasporti pubblici]] che consiste: nelle ferrovie suburbane, o [[S-Bahn di Vienna|S-Bahn]], gestite dalla società ferroviaria nazionale, dalla [[ferrovia Vienna-Baden]] (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Wiener Lokalbahn'' o ''Badner Bahn'') e dalla rete del trasporto urbano, composto dalla [[Metropolitana di Vienna|metropolitana]], dal [[tram]] e dalle linee di [[autobus]], gestite dalla società [[Wiener Linien]].
I trasporti pubblici viennesi trasportano circa 750 milioni di passeggeri all'anno. La rete metropolitana della città è tuttora in fase di ampliamento e ha sostituito il tracciato della linea metropolitana di Otto Wagner, autore anche di tutti i fabbricati delle fermate. La metropolitana percorre la città rapidamente arrivando fino in prossimità delle colline della [[Selva Viennese]] a [[nord]] e
Il tram, tuttavia, continua a essere il mezzo più usato, in quanto gode di un gran numero di collegamenti nella città. Il suo orario di servizio va in media dalle 5- 5 e 30 fino alle 23/24. Le corse dei bus di linea sono di gran lunga più differenziate; a volte terminano molto prima dell'orario prestabilito; anche nei [[fine settimana]] e nei giorni festivi possono avere orari diversi da quelli dei giorni feriali. I bus in servizio notturno passano a intervalli di 30 minuti dalla mezzanotte sino all'inizio dei servizi diurni. Per le corse notturne valgono gli stessi biglietti e abbonamenti validi per quelle diurne. Il prezzo di una corsa semplice è di
Molto estesa è la rete di piste ciclabili e l'impiego di biciclette per gli spostamenti in città.
=== Stazioni ferroviarie di Vienna ===
[[File:Wien-Hbf02.jpg|
* [[Stazione di
* [[Stazione di
* [[Stazione di Wien Mitte|
* [[Stazione di Wien Meidling|
* [[Stazione di Wien Franz-
*
*
*
*
*
* [[Stazione di Wien Floridsdorf|
*
*
*
==
=== Parlamento federale ===
{| class="wikitable"
|-
! Partito
!2020
!2015!! 2010!! 2005!! 2001 !! 1996 !! 1991 !! 1987 !! 1983
|-
! [[SPÖ]]
|'''46'''|'''44'''
| '''44''' || '''55''' || '''52''' || '''43''' || '''52''' || '''62''' || '''61'''
|-
! [[ÖVP]]
|22
|7
| 14 || 18 || 16 || '''15''' || 18 || 30 || 37
|-
! [[I Verdi (Austria)|Verdi]]
|'''16'''|'''10'''
| '''12''' || 14 || 11 || 7 || 7 || - || -
|-
! [[FPÖ]]
|8
|34
| 25 || 13 || 14<ref>Inizialmente 21, in seguito alla creazione del BZÖ riduzione a 14.</ref> || 29 || 23 || 8 || 2
|-
! [[BZÖ]]
| -
| -
| 1 ||-|| 7<ref>Nato in seguito alla scissione dal FPÖ.</ref> || - || - || - || -
|-
!Altri
|8
|5
| -|| - ||-|| 6 || - || - || -
|}
=== Gemellaggi ===
Vienna è [[Gemellaggio|gemellata]] con le seguenti città:
Riga 441 ⟶ 367:
* {{Gemellaggio|Russia|Mosca|1991|Mosca (Russia)}}
|}
== Sedi di organizzazioni internazionali ==
[[File:Vienna International Centre.jpg|min|UNO-city a nord del [[Danubio]], comprende l'[[Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna]] e l'Austria Center Vienna.]]
[[File:IMG 0169 - Wien - Hofburg.JPG|min|[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSZE]]- Sede principale nell'[[Hofburg]]]]
[[File:Parkring 8 Ansicht 2.jpg|min|Il [[Deutschmeister-Palais]] di Vienna, sede dell'[[Fondo OPEC per lo sviluppo internazionale|OFID]]]]
Nel 1979 Vienna era la terza città sede dell'[[ONU]] dopo [[New York]] e [[Ginevra]]. In più Vienna è sede di numerose altre organizzazioni internazionali, tra le quali (le più importanti):
* [[Agenzia europea dei diritti fondamentali|FRA]] Agenzia europea dei diritti fondamentali (Già Osservatorio europeo sui fenomeni di razzismo e xenofobia). Ha lo scopo di fornire alle istituzioni europee e alle autorità nazionali competenti assistenza e consulenza sui diritti fondamentali nell'attuazione del diritto comunitario, nonché di aiutarle ad adottare le misure o a definire le iniziative appropriate.
* [[International Press Institute|IPI]] - Istituto Internazionale per la Stampa; conta 120 paesi membri e ha per scopo la difesa e promozione della [[libertà di stampa]] nel mondo.
* [[Commissione internazionale per la protezione del fiume Danubio|CPFD]] - Commissione internazionale per la protezione del [[Danubio]]. Istituita a seguito della Convenzione per la protezione del fiume Danubio, firmata dai paesi del Danubio a [[Sofia]] ([[Bulgaria]]), nel 1994, è attiva dal 1998 e si occupa della protezione dell'intero bacino danubiano.
* [[Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio|OPEC]] - Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (raccoglie i 12 primi produttori mondiali)
** [[Fondo OPEC per lo sviluppo internazionale]] (OFID) – Fondato dai paesi produttori di petrolio aderenti all'OPEC, ha lo scopo di rafforzare la cooperazione fra i membri OPEC e i paesi in via di sviluppo fornendo allo scopo sostegno finanziario a questi ultimi per il loro sviluppo socioeconomico.
* [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]] - Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa; attiva in Vienna dal 1995, ha per scopo la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa
* Organizzazioni ONU:
** [[Agenzia internazionale per l'energia atomica|IAEA]] – Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha lo scopo di promuovere l'uso pacifico dell'[[Energia nucleare]], impedendone l'uso per scopi militari. Nel 2005 è stata insignita del [[Premio Nobel per la pace]] insieme al suo direttore, [[Muhammad al-Barādeʿī]]
** [[Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale|UNIDO]] – Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale
** [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]] – Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine. Fondato per assistere l'ONU per indirizzare una risposta coordinata e globale ai problemi di traffico illegale di droghe, abuso di stupefacenti, prevenzione della criminalità e giustizia criminale, terrorismo internazionale e corruzione.
** [[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati|UNHCR]] – Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. È specializzato nella gestione dei [[rifugiati]]; fornisce loro protezione internazionale ed assistenza materiale e persegue soluzioni durevoli per la loro drammatica condizione. È stata insignita due volte del Premio Nobel per la pace: nel [[1954]] e nel [[1981]].
** [[Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale|UNCITRAL]] – Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale. Promuove la progressiva armonizzazione e unificazione del diritto commerciale internazionale.
** [[Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico|UNOOSA]] – Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico. Supervisiona i programmi spaziali dei vari paesi, tiene il registro degli oggetti spaziali lanciati nello spazio. Fornisce anche assistenza finanziaria alle nazioni che vogliono creare un [[programma spaziale]] in modo pacifico.
** [[Comitato scientifico delle Nazioni Unite per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti|UNSCEAR]] – Comitato scientifico delle Nazioni Unite per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti. Ha il compito di determinare il livello e gli effetti dell'esposizione alle [[radiazioni ionizzanti]] e di fornire un rapporto all'assemblea generale dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
** [[Amministrazione postale delle Nazioni Unite|UNPA]] – Amministrazione postale delle Nazioni Unite. È una delle tre sedi autorizzate a emettere francobolli per conto dell'ONU (le altre due sono New York e Ginevra).
== Onorificenze ==
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|nome_onorificenza = Grande medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908, Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione =
|data = Regio Decreto 5 maggio 1910
}}
== Sport ==
[[File:Frozen Danube Reichsbrücke.JPG|
[[File:Prater riesenrad.jpg|
Le principali società [[Calcio (sport)|calcistiche]] viennesi, le più importanti della [[Fußball-Bundesliga (Austria)|Bundesliga]], sono l'
Lo stadio principale cittadino, l'[[Ernst Happel Stadion]], ha ospitato alcune gare, tra cui la finale, del [[campionato europeo di calcio 2008]]. Un altro importante complesso sportivo è rappresentato dall'[[Hohe Warte Stadion]], di natura polifunzionale.
Nell'hockey su ghiaccio la città è rappresentata dai [[Vienna Capitals]], vincitori di un [[Österreichische Eishockey-Liga|campionato EBEL]]. La squadra femminile delle [[Vienna Sabres]] ha vinto il titolo austriaco per 17 volte, la [[EWHL]] per sei volte e la [[EWHL Super Cup]] per tre volte.
La principale società di [[hockey su prato]] è l'[[Hockey Club Wien]], vincitrice di 10 campionati maschili e 3 femminili.
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = Jean-Paul Bled |titolo = Wien. Residenz, Metropole, Hauptstadt |editore = Böhlau |città = Vienna |anno = 2002 |isbn = 3-205-99077-3}}
* {{Cita libro |autore = Christian Brandstätter |titolo = Stadtchronik Wien. 2000 Jahre in Daten, Dokumenten und Bildern |url = https://archive.org/details/stadtchronikwien0000unse |editore = Brandstätter |città = Monaco di Baviera-Vienna |anno = 1986 |isbn = 3-85447-229-3}}
* {{Cita pubblicazione |autore = Flavia Foradini |titolo = I bunker di Vienna |rivista = [[Abitare]] |numero = 548 |data = 2/2006 |città = Milano |pp = 87-98 |sbn =
* {{Cita libro |autore = Flavia Foradini |autore2 = Edoardo Conte |titolo = I templi incompiuti di Hitler (catalogo della mostra omonima) |città = Milano |editore = Spazio Guicciardini |anno = (7 febbraio-13 marzo) 2009 |sbn =
== Voci correlate ==
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* [[Vindobona]]
* [[Wienux]]
* [[Radex-Heraklith Industriebeteiligungs AG]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=su
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Stati federati dell'Austria}}
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