Vienna: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
(376 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Nota disambigua}}
{{nota disambigua||Viennese (disambigua)|Viennese}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Vienna
|Nome ufficiale = {{de}} Wien
|Panorama = CollageMontage vonof WienVienna.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Flag of Wien.svg
|Voce bandiera =
|Stemma = Wien 3 Wappen.svg
|Voce stemma = Stemma di Vienna
|Stato = AUT
|Grado amministrativo = 1
|Tipo = [[Stati federati dell'Austria|Cittàcittà-Statostato federato]]
|Capoluogo =
|Amministratore locale = [[Michael HäuplLudwig (politico)|Michael Ludwig]]
|Partito = [[SPÖ]]
|Data elezione = 724/1105/19942018
|Data istituzione = [[1921]]
|Data soppressione =
|Altitudine = 151-543542
|Superficie = 414.9060
|Note superficie =
|Abitanti = 18405732014614
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 14-1-20162024
|Sottodivisioni = 23 [[distretti di Vienna|distretti]]
|Sottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Bassa Austria]]{{AT-3}}
|Lingue = [[tedescoLingua austriacotedesca|tedesco]]
|Codice postale = 1010–1239, 1400, 1450
|Prefisso = 01 (dall'Austria); +43 - 1 (dal resto del mondo)
Riga 37 ⟶ 38:
|PIL procapite PPA =
|Immagine localizzazione = Wien in Austria.svg
|Mappa = Austria Vienna ___location map.svg
|Didascalia mappa =
}}
[[File:Logo Stadt Wien 04-2019.svg|min|verticale|Logo]]
'''Vienna''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈvjɛnna/}}<ref>{{DOP|lemma=Vienna|id=2887}}</ref>; in [[Lingua tedesca|tedesco]] ''Wien'', {{IPA|/vi:n/}}, in [[Lingua bavarese|austro-bavarese]] ''Wean'', in [[Lingua ungherese|ungherese]] ''Bécs'', in [[lingua slovena|sloveno]] ''Dunaj'') è la [[capitale (città)|capitale]] [[Stato federale|federale]] e allo stesso tempo uno dei nove [[stati federati dell'Austria]], completamente circondato dalla [[Bassa Austria]]. È il [[Comuni dell'Unione europea per popolazione|settimo comune per abitanti]] dell'[[Unione europea]].
'''Vienna''' ({{tedesco|Wien}}, <small>[[AFI (fonetica)|AFI]]</small>: {{IPA|/viːn/|de}}; in [[Lingua bavarese|austro-bavarese]] ''Wean''; {{ungherese|Bécs}}; {{sloveno|Dunaj}}) è la capitale dell'[[Austria]] e allo stesso tempo [[Stati federati dell'Austria|uno dei suoi nove Stati federati]]. È completamente circondato dalla [[Bassa Austria]], ed è il [[Comuni dell'Unione europea per popolazione|sesto comune per abitanti]] dell'[[Unione europea]].
 
Vienna, la capitale austriaca, è spesso paragonata a [[Parigi]] per la sua eleganza architettonica e il fervore culturale. Curiosamente infatti, viene chiamata la ''"Parigi dell'Est"'', cementando così una reputazione di cugine tra le due città iconiche dell'[[Europa occidentale]]/[[Europa centrale|centrale]].
La città di Vienna è sede di importanti organizzazioni internazionali tra le quali: [[Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio|OPEC]], [[Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica|AIEA]] e [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]]. Il centro storico della città è stato dichiarato [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura|UNESCO]].
 
Sede di importanti organizzazioni internazionali tra le quali: l'[[Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio]] (OPEC), l'[[Agenzia internazionale per l'energia atomica]] (AIEA) e l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite]] (ONU) con il centro storico della città che è stato dichiarato [[patrimonio dell'umanità]] dall'[[UNESCO]], è anche un centro [[industria]]le con, principalmente, industrie [[Elettronica|elettroniche]], [[Industria tessile|tessili]], [[Agroalimentare|agroalimentari]], [[Industria siderurgica|siderurgiche]], [[Industria chimica|chimiche]], [[Industria meccanica|meccaniche]] di precisione. La città, che ha vari esempi d'[[architettura barocca]] e può essere indicata come culla dello [[Jugendstil|stile ''Jugend'']], è rappresentata per oltre la metà da [[Verde pubblico|spazi verdi]] tra [[Parco cittadino|parchi, giardini e boschi]], che diventano luoghi di svago e di [[Socializzazione (sociologia)|aggregazione sociale]]. Dopo le gravissime distruzioni subite durante la [[seconda guerra mondiale]], il suo patrimonio edilizio e monumentale è stato degnamente ricostruito e potenziato.
Vienna è nota per avere ospitato molti tra i maggiori [[Compositore|compositori]] del [[XVIII secolo|XVIII]] e del [[XIX secolo]]: [[Antonio Vivaldi]], [[Niccolò Paganini]], [[Christoph Willibald Gluck]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Franz Joseph Haydn]], [[Antonio Salieri]], [[Ludwig van Beethoven]], [[Gioachino Rossini]], [[Franz Schubert]], gli [[Famiglia Strauss|Strauss]], [[Johannes Brahms]], [[Franz Liszt]], [[Gustav Mahler]], [[Arnold Schönberg]] e altri ancora.
 
È nota per avere ospitato molti tra i maggiori [[Compositore|compositori]] del [[XVIII secolo|XVIII]] e del [[XIX secolo]]: [[Antonio Vivaldi]], [[Niccolò Paganini]], [[Christoph Willibald Gluck]], [[Wolfgang Amadeus Mozart]], [[Franz Joseph Haydn]], [[Antonio Salieri]], [[Ludwig van Beethoven]], [[Gioachino Rossini]], [[Franz Schubert]], gli [[Famiglia Strauss|Strauss]], [[Johannes Brahms]], [[Anton Bruckner]], [[Franz Liszt]], [[Gustav Mahler]], [[Arnold Schönberg]] e altri ancora.
Vienna è anche un centro [[industria]]le con, principalmente, industrie [[Elettronica|elettroniche]], [[Industria tessile|tessili]], [[Agroalimentare|agroalimentari]], [[Industria siderurgica|siderurgiche]], [[Industria chimica|chimiche]], [[Industria meccanica|meccaniche]] di precisione.
 
Per quattro anni consecutivi (2009-2012) la rivista [[Mercer Quality of Living Survey|Mercer]] ha classificato Vienna al primo posto nella sua classifica delle 100 città con la miglior qualità della vita. Nel 2014 dopo essere stata superata da [[Melbourne]] per due anni consecutivi, Vienna è ritornata al primo posto.
 
La città ha vari esempi d'[[architettura barocca]] e può essere indicata come culla dello stile ''[[Jugendstil]]'', è rappresentata per oltre la metà da spazi verdi, tra parchi, giardini e boschi, che diventano luoghi di svago e di aggregazione sociale. Dopo le gravissime distruzioni subite durante la seconda guerra mondiale, il suo patrimonio edilizio e monumentale è stato degnamente ricostruito e potenziato.
 
== Geografia fisica ==
=== Posizione ===
{{Vedi anche|Distretti di Vienna}}
[[File:Vienna - Donaukanal.JPG|thumbmin|leftsinistra|Il braccio del [[Danubio]] chiamato '''[[Donaukanal''']].]]
La città, situata nel Nordnord-Estest dell'[[Austria]], dista {{M|40&nbsp;|u=km}} dal confine con la [[Slovacchia]] e circa {{M|50&nbsp;|u=km}} da [[Bratislava]] (capitale della medesima). La città è composta da 23 distretti (in tedesco ''Bezirke'', per approfondimenti vedi [[distretti di Vienna]]) e il centro della città è il [[Innere Stadt (Vienna)|primo distretto]]. Gli altri distretti si susseguono a spirale intorno al primo distretto con numero crescente. La periferia cittadina è pianeggiante e industrializzata a sud, collinare e verdeggiante a nord ai piedi della [[Selva Viennese]] (''Wienerwald'').
La città è composta da 23 distretti (in tedesco ''Bezirke'', per approfondimenti vedi [[Distretti di Vienna]]) e il centro della città è il [[Innere Stadt (Vienna)|primo distretto]]. Gli altri distretti si susseguono a spirale intorno al primo distretto con numero crescente. La periferia cittadina è pianeggiante e industrializzata a sud, collinare e verdeggiante a nord ai piedi della [[Selva Viennese]] (''Wienerwald'').
L'anello (''Ring'') che circonda il centro storico è oggi giorno una strada di raccordo che ricalca le scomparse antiche mura della città. La ''Ringstrasse'' è uno dei più raffinati e monumentali viali europei, dove si affacciano prestigiosi palazzi e splendidi edifici storici, capolavoro di urbanistica e architettura. Un secondo anello intorno al centro storico, chiamato generalmente la "cintura" (''[[Gürtel di Vienna|Gürtel]]'') è oggi giorno la strada più ad intenso traffico di tutta la città, che ospita anche una linea sopraelevata (''U6'') della metropolitana che la percorre in buona parte, dal ''Westbahnhof'' (stazione ferroviaria ovest) fino al [[Danubio]] a nord.
La città è attraversata nella sua parte orientale dal [[Danubio]], mentre un piccolo canale artificiale (il ''Donaukanal'') lambisce il centro storico a est. Vienna include un'isola del Danubio creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L'isola, sistemata a parco, viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole, inoltre una volta all'anno (verso la fine di giugno) vi si festeggia per 3 giorni consecutivi il ''Donauinselfest'' (festa dell'isola del Danubio).
 
L'anello (''Ring'') che circonda il centro storico è oggi una strada che ricalca le scomparse antiche mura della città. La ''[[Ringstraße]]'' è uno dei più raffinati e monumentali viali europei, dove si affacciano prestigiosi palazzi e splendidi edifici storici, capolavoro di urbanistica e architettura. Un secondo anello intorno al centro storico, chiamato generalmente la "cintura" (''[[Gürtel di Vienna|Gürtel]]'') è oggi la strada più a intenso traffico di tutta la città, e ospita anche una linea sopraelevata (''U6'') della metropolitana che la percorre in buona parte, dal ''Westbahnhof'' (stazione ferroviaria ovest) fino al [[Danubio]] a nord.
{{Immagine grande|Vienna16Panorama.jpg|2000px|Panoramica di tutta la città di Vienna}}
 
La città è attraversata nella sua parte orientale dal Danubio, mentre un piccolo canale artificiale (il ''Donaukanal'') lambisce il centro storico a est, seguendo la tratta di un antico ramo del Danubio. Dalla parte opposta del Danubio, un altro ramo storico del Danubio, chiamato ''Alte Donau'' (Vecchio Danubio), tagliato dal corso del Danubio in seguito alla sua regolazione, è diventato un lago. Ed infine, tra il [[1972]] e il [[1988]], una seconda regolazione del Danubio ha creato un canale artificiale parallelo chiamato ''Neue Donau'' (Nuovo Danubio), sbarrato formando un lungo lago in tempi normali, ma atto a scaricare rapidamente le acque alte del Danubio e decongestionare così il Danubio stesso. I due corsi d'acqua (Danubio e Nuovo Danubio) sono separati dalla ''[[Donauinsel]]'' o isola del Danubio, una lunga e sottile lingua di terra creata artificialmente per proteggerla da eventuali inondazioni. L'isola, sistemata a parco, viene utilizzata dagli abitanti per praticare sport o rilassarsi sotto il sole. Una volta all'anno (verso la fine di giugno), inoltre, vi si festeggia per tre giorni consecutivi il ''Donauinselfest'' (festa dell'isola del Danubio).
 
{{Immagine grande|Vienna16Panorama.jpg|2000px|Panoramica di tutta la città di Vienna.}}
 
=== Clima ===
{{vedi anche|Osservatorio meteorologico di Vienna Hohe Warte|Stazione meteorologica di Vienna Schwechat}}
[[File:Klimadiagramm-deutsch-Wien-Österreich.png|thumbmin|uprightverticale=1.7|Tabella climatica viennese.]]
Vienna ha un [[clima continentale]] mediamenterelativamente mite. L'[[inverno]] è comunque lungo e rigido con frequenti nevicate, soprattutto a gennaio. L'[[estate]] è abbastanza calda con alcuni giorni più freschi causati da piogge che vengono dal nord-ovest dell'Europa. La media annuale delle precipitazioni è comunque bassa, pari a circa {{M|600&nbsp;|u=mm}}. La temperatura media annuale è {{M|10,.4 [[Celsius|ul=°C]]}} nel centro della città e {{M|9,.8&nbsp;|u=°C}} nei dintorni. Tuttavia vi sono differenze climatiche all'interno della stessa zona urbana. I distretti occidentali, per esempio, risentono dell'influsso oceanico: qui arrivano le piogge causate dagli umidi venti marittimi, che per quasi metà dell'anno provengono da [[ovest]]. A sud e ad est, invece, il clima è continentale e si hanno temperature più estreme (molto elevate d'estate e rigide d'inverno).
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Vienna}}
=== Il periodo romano ===
[[File:Wien.Hofburg10.jpg|thumbmin|Resti romani di [[Vindobona]] presso la [[Hofburg]].]]
Nel luogo occupato dall'odierna città i [[Civiltà romana|romani]] fondarono attorno al 10089 d.C. un campoaccampamento militare che venne chiamato ''[[Vindobona]]'', a protezione della vicina città di [[Carnunto|Carnuntum]] fondata nel 6 d.C. Successivamente vi si stabilirono anche civili, e, secondo alcune fonti, l'[[Imperatori romani|imperatore]] [[Marco Aurelio]] potrebbe esservi morto dopo una lunga malattia il 17 marzo del [[180]] d.C., nel corso della [[guerre marcomanniche|seconda spedizione germanica]]. Ancora oggi è possibile vedere le vecchie mura erette tra il [[100]] e il [[500]] d.C., lL'odierna Vienna presenta al suo centro stradine che rispecchiano all'incirca l'antica struttura. Data la posizione molto esposta verso [[est]], Vindobona fu presto oggetto di conquista dei vari popoli che cercavano di penetrare in [[Europa]] centrale, tra i quali i [[Longobardi]], gli [[Avari]] e gli [[Slavi]].
 
=== Età medievale ===
[[File:Herzog Leopold I. Babenberg.jpg|thumbmin|leftsinistra|[[Leopoldo I di Babenberg]], dalla ''Genealogia dei Babenberg'', [[abbazia di [[Klosterneuburg]].]]
La città riottenne la sua posizione di primo piano nella zona dopo che [[Carlo Magno]] la inglobò nella ''Marca Orientale'' (''Ostmark''), tuttavia essa dovette ancora difendersi dalle invasioni – questa volta degli ungheresi, finché nel [[955]] [[Ottone I di Sassonia|Ottone I]], [[imperatore del Sacro Romano Impero]], non scacciò questi definitivamente, ricostituendo la Marca e donando Vienna nel [[976]] alla dinastia dei ''[[Babenberg'']], conferendo quindi a [[Leopoldo I di Babenberg]] il titolo di [[margravio]].

La dinastia dette a Vienna il ruolo primario che le spettaspettava nella regione, dovendo tuttavia continuare a contrastare le pressioni ungheresi, fino al [[1246]] quando con [[Federico II di Babenberg]] (morto in battaglia contro gli invasori) terminò la dinastia e cominciò il cosiddetto ''Interregnum'', durante il quale si succedettero 2 governanti boemi ([[Ermanno VI di Baden-Baden|Hermann di Baden]], e [[Ottocaro II di Boemia|Ottocaro II]] Przemysldella dinastia dei [[Přemyslidi]]) fino a che nel [[1278]] [[Rodolfo I d'Asburgo|Rodolfo d'Asburgo]] sconfisse Ottocaro stabilendo sull'Austria e su Vienna il dominio [[Casa d'Asburgo|asburgico]], che proseguirà fino al [[1918]].
 
[[File:Wien Wappen.svg|thumbmin|uprightverticale=0.7|Lo scudo dello [[stemma di Vienna|stemma viennese]].]]
Inizialmente osteggiata dalla popolazione (nel [[1288]] fu soffocata una sollevazione contro i governanti), la dominazione asburgica diede a Vienna il ruolo privilegiato di capitale dell'Impero quando nel [[1438]] [[Alberto II d'Asburgo]] trasferì qui la sede del potere. Sotto [[Massimiliano I d'Asburgo|Massimiliano I]] la città conobbe una grande fioritura artistica e culturale (nel [[1365]] fu fondata l'Università) mentre l'Impero sotto il suo governo e quello del nipote [[Carlo V d'Asburgo|Carlo V]] giunse alla sua massima estensione.
 
=== Età Rinascimentalerinascimentale ===
Nel [[1533]] la sede del potere venne spostata nell'edificio della [[Hofburg]], il tradizionale palazzo imperiale di Vienna. Non cessarono tuttavia per Vienna le invasioni straniere: dal [[1485]] al [[1493]] la città fu sotto la dominazione di [[Mattia Corvino]], re degli ungheresi, scacciato dalla città da Massimiliano, e nei primi anni del Cinquecento iniziòincominciò a farsi temere la minaccia turca. Vienna fu per tutto il [[XVI secolo]] funestata dalle [[Guerra|guerre]] di [[religione]], divisa tra il [[protestantesimo]] (circa l'80% sotto [[Massimiliano II d'Asburgo|Massimiliano II]], di fatto protestante) e il cattolicesimo, uscito vincente dopo le persecuzioni dei successivi sovrani e la [[Controriforma]]. Gli scontri tra le due religioni provocarono lo scoppio nell'Impero e in tutta Europa della [[Guerra dei Trenttrent'Annianni]], durante la quale la città fu devastata dalla peste (circa 30.000{{formatnum:30000}} morti) e dagli assedi stranieri.
 
=== Età imperiale ===
[[File:Reichskanzleitrakt Vienna June 2006 333.jpg|thumbmin|leftsinistra|La [[Hofburg]].]]
 
Vienna rifiorì in tutto il suo splendore dopo la definitiva sconfitta dei [[Impero Ottomanoottomano|turchi]], che nel [[1683]] sotto [[Kara Mustafa]] erano giunti alle porte della capitale imperiale minacciando l'intero mondo cristiano. Il principe [[Eugenio di Savoia]] li batté ripetutamente, salvando la città che nel tardo [[XVII secolo|Seicento]] e nei primi del [[XVIII secolo|Settecento]] conobbe un grande risveglio urbanistico: sotto [[Carlo VI d'Asburgo|Carlo VI]] fu costruita la Karlskirche,[[Chiesa idi sontuosiSan palazziCarlo del [[BelvedereBorromeo (Vienna)|Karlskirche]], il sontuoso [[castello del Belvedere]], le residenze dei nobili intorno all'[[Hofburg]]. Nel 1738 vi fu firmata la [[Pace di Vienna (1738)|Pace di Vienna]], con la quale le potenze belligeranti (Francia da una parte, Impero Austriacoaustriaco dall'altra, ede i rispettivi alleati) posero fine alla Guerra di successione polacca. Nel [[1740]] salì al trono austriaco [[Maria Teresa d'Austria]], prima imperatrice dopo che con la [[Prammatica sanzioneSanzione]] Carlo VI aveva permesso la successione in linea femminile. Maria Teresa, che governò per quarant'anni, spostò la residenza imperiale nel palazzo di [[Schönbrunn]] da lei fatto costruire alla periferia di Vienna, contribuendo a rendere la città una capitale artistica di primo piano favorendo la musica (sotto il suo regno iniziò a brillare l'astro di [[Mozart]]). Il successore di Maria Teresa, [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]], liberale e riformatore, dovette scontrarsi con l'aristocrazia conservatrice e la Chiesa nel suo processo di rinnovamento politico, noto come [[giuseppinismo]]. Il cosiddetto ''Codice penale giuseppino'' modernizzò la legislazione austriaca secondo i principi dell'[[Illuminismo]], ma la sua linea antireligiosa portò addirittura [[papa Pio VI]] a Vienna nel [[1782]] per tentare di bloccare le riforme, dopo che l'anno precedente l'imperatore aveva emanato l'Editto di Tolleranza che metteva fine ai contrasti tra cattolici, protestanti, ebrei e ortodossi. Vicino al popolo, Giuseppe II aprì ai cittadini i parchi riservati agli aristocratici del Prater e dell'Augarten.
 
Maria Teresa, che governò per quarant'anni, spostò la residenza imperiale nel [[palazzo di Schönbrunn]] da lei fatto costruire alla periferia di Vienna, contribuendo a rendere la città una capitale artistica di primo piano favorendo la musica (sotto il suo regno incominciò a brillare l'astro di [[Wolfgang Amadeus Mozart]]). Il successore di Maria Teresa, [[Giuseppe II d'Asburgo-Lorena|Giuseppe II]], liberale e riformatore, dovette scontrarsi con l'aristocrazia conservatrice e la Chiesa nel suo processo di rinnovamento politico, noto come [[giuseppinismo]]. Il cosiddetto ''Codice penale giuseppino'' modernizzò la legislazione austriaca secondo i principi dell'[[Illuminismo]], ma la sua linea antireligiosa portò addirittura [[papa Pio VI]] a Vienna nel [[1782]] per tentare di bloccare le riforme, dopo che l'anno precedente l'imperatore aveva emanato l'Editto di Tolleranza che metteva fine ai contrasti tra cattolici, protestanti, ebrei e ortodossi. Vicino al popolo, Giuseppe II aprì ai cittadini i parchi riservati agli aristocratici del Prater e dell'Augarten.
[[File:Schoenbrunn Castle from Neptun's Fountain.JPG|thumb|Veduta del [[Castello di Schönbrunn]].]]
 
[[File:Schoenbrunn Castle from Neptun's Fountain.JPG|min|Veduta del [[palazzo di Schönbrunn]].]]
Negli ultimi anni del Settecento e nel primo decennio dell'[[XIX secolo|Ottocento]] Vienna e l'Austria dovettero subire gli effetti devastanti delle [[Napoleone Bonaparte|guerre napoleoniche]]. Nel [[1806]] Francesco II fu costretto dall'imperatore dei francesi a cedere il titolo di sovrano del Sacro Romano Impero, eliminando così definitivamente l'antica istituzione che risaliva a Carlo Magno, mentre il sovrano assunse il titolo di [[Francesco I d'Austria|Francesco I]], imperatore d'Austria. Ripetutamente battuta da Napoleone, l'Austria dovette subire la sua occupazione: Bonaparte nel [[1809]] s'installò a Schönbrunn sposando la figlia di Francesco I, [[Maria Luisa d'Asburgo-Lorena|Maria Luisa]]. L'abile diplomazia del principe [[Metternich]] portò tuttavia l'Austria ad aderire nel [[1813]] alla coalizione contro la Francia che portò alla disfatta di Napoleone e alla fine del suo dominio. Proprio a Vienna sotto la regia di Metternich si tenne il [[Congresso di Vienna|Congresso]] che sancì la nuova divisione dell'Europa post-napoleonica. I sovrani europei si trattennero nella capitale austriaca per circa un anno, rendendola in pratica il centro del mondo occidentale. S'imposero in questo periodo – detto periodo [[Biedermeier]] – la sinfonie di [[Franz Schubert|Schubert]] e i [[valzer]] di [[Johann Strauß (figlio)|Strauß]], ma la bella vita aristocratica non durò a lungo poiché nel [[1848]] i moti rivoluzionari borghesi e liberali portarono la definitiva caduta del regime reazionario di Metternich – che fuggì in esilio – e di [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]], che abdicò in favore del nipote [[Francesco Giuseppe]], appena diciottenne.
 
Negli ultimi anni del Settecento e nel primo decennio dell'[[XIX secolo|Ottocento]] Vienna e l'Austria dovettero subire gli effetti devastanti delle [[Napoleone Bonaparte|guerre napoleoniche]]. Nel [[1806]] Francesco II fu costretto dall'imperatore dei francesi a cedere il titolo di sovrano del Sacro Romano Impero, eliminando così definitivamente l'antica istituzione che risaliva a Carlo Magno, mentre il sovrano assunse il titolo di [[Francesco II d'Asburgo-Lorena|Francesco I]], imperatore d'Austria. Ripetutamente battuta da Napoleone, l'Austria dovette subire la sua occupazione: Bonaparte nel [[1809]] s'installò a Schönbrunn sposando la figlia di Francesco I, [[Maria Luisa d'Asburgo-Lorena|Maria Luisa]]. L'abile diplomazia del principe [[Klemens von Metternich|Metternich]] portò tuttavia l'Austria ad aderire nel [[1813]] alla coalizione contro la Francia che portò alla disfatta di Napoleone e alla fine del suo dominio.
 
Proprio a Vienna sotto la regia di Metternich si tenne il [[Congresso di Vienna|Congresso]] che sancì la nuova divisione dell'Europa post-napoleonica. I sovrani europei si trattennero nella capitale austriaca per circa un anno, rendendola in pratica il centro del mondo occidentale. S'imposero in questo periodo – detto periodo [[Biedermeier]] – le sinfonie di [[Franz Schubert|Schubert]] e i [[valzer]] di [[Johann Strauss (figlio)|Strauss]], ma la bella vita aristocratica non durò a lungo poiché nel [[1848]] i moti rivoluzionari borghesi e liberali portarono la definitiva caduta del regime reazionario di Metternich – che fuggì in esilio – e di [[Ferdinando I d'Austria|Ferdinando I]], che abdicò in favore del nipote [[Francesco Giuseppe I d'Austria|Francesco Giuseppe]], appena diciottenne.
 
=== Dal XIX al XX secolo ===
[[File:Vienna - Vienna Opera main foyer and lobby - 9850.jpg|thumbmin|left|loLo scalone dell'[[Wiener Staatsoper|Opera di Stato]].]]
[[File:Penzing (Wien) - Kirche am Steinhof 2008g(3).JPG|thumb|leftmin|La [[Chiesa di San Leopoldo (Steinhof)|Kirche am Steinhof]] di [[Otto Wagner]].]]
[[File:Wien - Hundertwasserhaus (03).JPG|min|verticale|[[Hundertwasserhaus]], l'eclettico complesso residenziale dell'architetto austriaco [[Friedensreich Hundertwasser]].]]
Francesco Giuseppe governò per 68 anni. A Vienna il sovrano operò una rivoluzione urbanistica, demolendo le mura già in parte distrutte da Napoleone ed edificando al loro posto la monumentale ''[[Ringstraße]]'', il viale che circonda la città ad anello ed ancora oggi arteria principale della città. Qui nel [[1879]] si tenne una grandiosa parata per celebrare le nozze d'argento dell'imperatore con la moglie [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta]] (la famosa ''Sissi'').
Francesco Giuseppe governò per 68 anni. A "''Vienna fin de siècle''" il sovrano operò una rivoluzione urbanistica, demolendo le mura già in parte distrutte da Napoleone ed edificando al loro posto la monumentale ''[[Ringstraße]]'', il viale che circonda la città ad anello e ancora oggi arteria principale della città. Qui nel [[1879]] si tenne una grandiosa parata per celebrare le nozze d'argento dell'imperatore con la moglie [[Elisabetta di Baviera|Elisabetta]] (la famosa ''Sissi''). Nella capitale s'imposero le musiche di [[Johannes Brahms|Brahms]] e [[Johann Strauss (figlio)|Johann Strauss II]], mentre nel [[1869]] venne inaugurata l'Opera di Vienna.
[[File:Hundertwasserhaus.jpg|thumb|[[Hundertwasserhaus]], l'eclettico complesso residenziale dell'architetto austriaco [[Friedensreich Hundertwasser]]]]
 
Nella capitale s'imposero le musiche di [[Johannes Brahms|Brahms]] e [[Johann Strauss II]], mentre nel [[1869]] venne inaugurata l'Opera di Vienna. Nei primi del Novecento la città fu scossa da nuovi fermenti artistici: la [[Secessione viennese]] di artisti quali [[Gustav Klimt]] e [[Koloman Moser]], lo [[Jugendstil]] architettonico che portò all'edificazione di molti edifici in tale stile, mentre la grande Vienna concludeva il suo ciclo storico con la morte di Francesco Giuseppe nel [[1916]], la disfatta della [[Prima guerra mondiale]] e la conseguente scomparsa dell'Impero, dopo l'abdicazione del beato [[Carlo I d'Austria|Carlo I]] e la proclamazione della Repubblica nel [[1918]].
Nei primi del Novecento la città assunse rapidamente il ruolo di capitale culturale d'Europa attirando personaggi di altissimo livello con le sue istituzioni, prima fra tutte l'[[Università di Vienna]], il [[Circolo di Vienna|circolo filosofico di Vienna]] ([[Moritz Schlick]], [[Ludwig Wittgenstein]], [[Rudolf Carnap]]), la [[Scuola austriaca|Scuola di economia]] ([[Carl Menger]], [[Ludwig von Mises]]), la [[Prima scuola di Vienna|prima]] e [[Seconda scuola di Vienna|seconda Scuola musicale di Vienna]] ([[Gustav Mahler]], [[Arnold Schönberg]]), la scuola di letteratura [[Jung Wien]] la Giovane Vienna, a livello architettonico [[Otto Wagner]] pianificò le infrastrutture cittadine, gli istituti di arte e design [[Wiener Werkstätte]] ([[Josef Hoffmann]], [[Koloman Moser]]), fu in questo crogiuolo che nacquero anche le teorie di [[Sigmund Freud|Freud]] e fu scossa da nuovi fermenti artistici: la [[Secessione viennese]] di artisti quali [[Gustav Klimt]] e [[Koloman Moser]], lo [[Jugendstil]] architettonico che portò all'edificazione di molti edifici in tale stile, mentre la ''grande Vienna'' concludeva il suo ciclo storico con la morte di Francesco Giuseppe nel [[1916]]<ref>{{Cita libro |autore = [[Eric R. Kandel]] |titolo = L'età dell'inconscio. Arte, mente e cervello dalla grande Vienna ai nostri giorni |città = Milano |editore = [[Raffaello Cortina Editore]] |anno = 2012 |ISBN=978-88-6030-491-9}}</ref>, la disfatta della [[prima guerra mondiale]] e la conseguente scomparsa dell'Impero, dopo l'abdicazione del beato [[Carlo I d'Austria|Carlo I]] e la proclamazione della Repubblica nel [[1918]].
L'[[influenza spagnola]] mise in ginocchio la capitale del nuovo Stato, ridotto a una piccolissima porzione dell'antico dominio, portando a fermenti rivoluzionari [[socialismo|socialisti]] per tutto il [[Anni 1920|decennio 1920]] e buona parte degli [[Anni 1930|anni trenta]]. Tuttavia il lungo periodo di governo socialdemocratico ([[1919]]-[[1934]]), più noto col nome di [[Vienna rossa]] portò nella città grandi innovazioni dal punto di vista sociale e sanitario. Questa stagione positiva s'interruppe bruscamente con la salita al potere dei [[nazisti]] nel [[1934]]. L'anno prima infatti, nel [[1933]] il cancelliere della repubblica [[Engelbert Dollfuß]] aveva sciolto il Parlamento proclamando con una risposta reazionaria ai socialisti un regime di stampo fascista. Questo tuttavia non durò a lungo: le successive rivolte di sinistra fecero infatti vacillare il governo, che venne colpito al cuore dagli invasori [[Nazismo|nazisti]] che tentarono un colpo di Stato uccidendo Dollfuß ma fallendo il tentativo di conquista dell'Austria a causa dell'opposizione di [[Benito Mussolini|Mussolini]], che preventivamente aveva armato il fronte italo-austriaco. Il successore di Dollfuß, [[Kurt Schuschnigg]], non riuscì a impedire la pressione di [[Adolf Hitler|Hitler]], che nel [[1938]] penetrò nel paese dopo che [[Arthur Seyß-Inquart]] – successore del dimissionario Schuschnigg&nbsp;– aprì le frontiere portando all'[[Anschluss]] con la Germania. Soltanto il Messico protestò presso la Società delle Nazioni per l'avvenuta annessione, motivo per il quale la città di Vienna ha denominato [[Mexikoplatz]] la piazza antistante la chiesa di S. Francesco d'Assisi. Dopo aver drammaticamente condiviso il destino del [[terzo Reich]], l'Austria fu occupata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e Vienna venne divisa tra i vincitori della [[Seconda guerra mondiale|guerra]] fino al [[1955]].
 
L'[[influenza spagnola]] mise in ginocchio la capitale del nuovo Stato, ridotto a una piccolissima porzione dell'antico dominio, portando a fermenti rivoluzionari [[socialismo|socialisti]] per tutto il [[Anni 1920|decennio 1920]] e buona parte degli [[Anni 1930|anni trenta]]. Tuttavia il lungo periodo di governo socialdemocratico ([[1919]]-[[1934]]), più noto con il nome di [[Vienna rossa]] portò nella città grandi innovazioni dal punto di vista sociale e sanitario. Questa stagione positiva s'interruppe bruscamente con la salita al potere dei fascisti nel [[1934]]. L'anno prima infatti, nel [[1933]] il cancelliere della repubblica [[Engelbert Dollfuss]] aveva sciolto il Parlamento proclamando con una risposta reazionaria ai socialisti un regime di stampo fascista. Questo tuttavia non durò a lungo: le successive rivolte di sinistra fecero infatti vacillare il governo, che venne colpito al cuore dai nazisti che tentarono un colpo di Stato uccidendo Dollfuss, ma fallendo il tentativo di conquista dell'Austria a causa dell'opposizione di [[Benito Mussolini|Mussolini]], che preventivamente aveva armato il fronte italo-austriaco.
 
Il successore di Dollfuss, [[Kurt Alois von Schuschnigg]], non riuscì a impedire la pressione di [[Adolf Hitler|Hitler]], che nel [[1938]] penetrò nel paese dopo che [[Arthur Seyss-Inquart]] – successore del dimissionario Schuschnigg&nbsp;– aprì le frontiere all'esercito tedesco, portando all'[[Anschluss]] con la Germania. Soltanto il Messico protestò presso la Società delle Nazioni per l'avvenuta annessione, motivo per il quale la città di Vienna ha denominato [[Mexikoplatz]] la piazza antistante la [[Chiesa di San Francesco d'Assisi (Vienna)|chiesa di S. Francesco d'Assisi]]. Dopo aver drammaticamente condiviso il destino del [[Terzo Reich]], l'Austria fu occupata dagli [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] e Vienna, [[offensiva di Vienna|conquistata dopo una violenta battaglia urbana]] dai soldati dell'[[Armata Rossa]] [[Unione Sovietica|sovietica]], venne divisa tra i vincitori della [[seconda guerra mondiale|guerra]] fino al [[1955]].
Il rapido ritorno della democrazia, sancito anche dall'installazione nella città delle sedi delle principali organizzazioni internazionali, permise a Vienna e all'Austria un rapido risveglio economico e politico. Nel [[1995]] il Paese ha aderito all'[[Unione europea]] e oggi Vienna è una delle capitali più visitate dal turismo internazionale.
 
Il rapido ritorno della democrazia, sancito anche dall'installazione nella città delle sedi delle principali organizzazioni internazionali, permise a Vienna e all'Austria un rapido risveglio economico e politico. Nel [[1995]] il Paese ha aderito all'[[Unione europea]] e oggi Vienna è una delle capitali più visitate dal turismo internazionale. L'alta qualità della vita di questa città è testimoniato dal fatto che in un'indagine dell{{'}}''[[The Economist|Economist]]'' Vienna è risultata seconda assoluta<ref>[http{{Cita web |url=https://www.economist.com/markets/rankings/displaystory.cfm?story_id=13809770 |titolo=Liveability ranking: Go north... or go south | pubblicazione=[[The Economist<!]] |data=2009-06-08 Titolo generato automaticamente |accesso=2021-12->]31}}</ref> a livello mondiale (preceduta da [[Vancouver]] in [[Canada]]) nella classifica delle [[LeIndagini cittàsulla piùqualità vivibilidi delvita mondonelle città mondiali|città più vivibili del mondo]] e prima assoluta<ref>[{{Cita web |url=http://www.mercer.com/referencecontent.jhtml?idContent=1128060#Top50_qol |titolo=Mercer's 2009 Quality of Living survey highlights<!-- Titolo generato automaticamente |accesso=2021-12->]31}}</ref> sulla qualità di vita secondo la società di consulenza newyorkese Mercer.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Wien - Stephansdom.JPG|thumbmin|verticale|il [[Duomo di Vienna]].]]
[[File:PB011939 Karls Kirche Wien.JPG|thumbmin|verticale|La [[KarlskircheChiesa di San Carlo Borromeo (Vienna)|Chiesa di San Carlo Borromeo]].]]
Di seguito è riportato un elenco delle maggiori architetture sacre di Vienna:
 
*# [[StephansdomDuomo di Vienna|Duomo di Santo Stefano]] (''Stephansdom'')]]
*# [[Chiesa di San Ruprecht]] (''Ruprechtskirche'')
*# [[KarlskircheChiesa di San Carlo Borromeo (Vienna)|Chiesa di San Carlo Borromeo]] (''Karlskirche'')]]
*# [[Maria am Gestade|Santa Maria sulla Riva (''Maria am Gestade'')]]
*# [[Chiesa dei Minoriti]] (''Minoritenkirche'' – ''Italienische National Kirche Maria Schnee''), detta anche degli ItalianoItaliani
*# [[PeterskircheChiesa di San Pietro (Vienna)|Chiesa di San Pietro]] (''Peterskirche'')]]
*# [[Chiesa di Santa Maria della Rotonda]] o ''Dominikanerkirche'' (Chiesa dei Domenicani)
*# [[Chiesa am Hof|Chiesa dei Nove Cori angelici (''Am Hof'')]]
*# Chiesa dei Maltesi (''Malteserkirche'')
*# [[Chiesa dei Cappuccini (Vienna)|Chiesa dei Cappuccini]] (''Kapuzinerkirche'' – con al suo interno la ''[[Kapuzinergruft]]'', luogo di sepoltura della dinastia asburgica)
*# [[Votivkirche|Chiesa Votiva (''Votivkirche'')]]
*# ''[[JesuitenkircheChiesa dei Gesuiti (Vienna)|Jesuitenkirche]]'' (Chiesa dei [[Compagnia di Gesù|gesuiti]])
*# ''[[Chiesa di Sant'Agostino (Vienna)|Augustinerkirche]]'', nella quale è custodito il [[monumento funebre a Maria Cristina d'Austria]] del [[Antonio Canova|Canova]]
*# ''[[Chiesa di San Leopoldo (Steinhof)|Steinhofkirche]]'' di [[Otto Wagner]]
*# [[Basilica Maria Treu|Basilica ''Maria Treu'']] (in [[lingua tedesca]] ''Piaristenkirche Maria Treu''), chiesa barocca nell'antico quartiere di [[Josefstadt]], in Jodok-Fink-Platz, officiata dai [[Chierici regolari poveri della Madre di Dio delle scuole pie|Padri scolopi]]; ha la dignità di [[basilica minore]]
*# ''[[Monastero mechitarista (Vienna)|Mechitaristenkirche]]'', chiesa armena dell'ordine Mechitarista<br />La ''Mechitaristenkirche'' si trova sulla Neustiftgasse, N°º4. Nel 1773 una parte dei padri Mechitaristi, che si erano separati dalla comunità di San Lazzaro ([[Venezia]]). Con il tempo, il Monastero Mechitarista di Vienna, parallelamente a quello di San Lazzaro a Venezia, si afferma quale centro idi grande rilievo e punto di riferimento della cultura armena nel mondo. Il monastero ospita raccolte numismatiche (10.000{{formatnum:10000}} monete armene e 20.000{{formatnum:20000}} extra-armene); ceramiche artistiche caucasiche, argenterie sacre appartenenti alla Chiesa autocefala armena. La Pinacoteca raccoglie tele di pittori armeni (tra i quali quelli della famiglie di Naghash e Ayvazovski); è presente anche un'importantissima biblioteca formata da manoscritti armeni (antichi e preziosi), andando a formare una delle più grandi collezioni del mondo; tra le opere antiche e moderne la biblioteca della Mechitaristenkirche conta più di 170.000{{formatnum:170000}} libri, inoltre conserva giornali e periodici armeni. Dal 1889 il Monastero di Vienna, inoltre, è sede di una distilleria nota per il famoso [[MekhitharineMechitharine]] (liquore alle erbe), si dice che la ricetta originale sia stata portata dallo stesso [[Mechitar di Sebaste|Mechitar]] in persona.
*# ''[[Chiesa di sanSan Michele (Vienna)|Michaelerkirche]]'', chiesa di San Michele, sulla ''Michaelerplatz'', nel 1º [[Distretti di Vienna|distretto di Vienna]], nel centro della città. Risale all'inizio del [[XIII secolo]]
*# ''[[Abbazia di Nostra Signora degli Scozzesi|Schottenkirche]]'' chiesa degli scozzesi (sec. XII-XV) ripreso e rifatto in varie epoche
*# [[Stadttempel (Vienna)|Stadttempel]]: costruita nel 1824-26 è l'unica sinagoga superstite tra le 93 esistenti a Vienna e distrutte durante l'[[Olocausto]]
 
=== Architetture civili ===
==== Palazzi storici ====
[[File:RathausNotte2014 Wien 034 (13355717674).jpg|thumbmin|Facciata del [[Municipio (Rathausdi in tedesco)Vienna|Municipio]] di sera.]]
[[File:Wien Parlament June 2006.jpg|thumbmin|Il [[Parlamento di Vienna]].]]
Di seguito è riportato un elenco di alcune delle architetture storiche più rappresentative di Vienna:
 
* [[CastelloPalazzo di Schönbrunn]] (''Schloss Schönbrunn'')
* [[Hofburg]]
* [[BelvedereCastello del (Vienna)|Belvedere]] (''Schloss Belvedere'')
* [[Palazzo d'Inverno del Principe Eugenio]] di Savoia
* [[Palazzo Pallavicini (Vienna)|Palazzo Pallavicini]] (o Palazzo Fries) sulla Josephsplatz
* [[RathausMunicipio di (Vienna)|RathausMunicipio]]
* [[Musikverein]]
* [[Parlamento di Vienna]]
* [[Palazzo Ferstel]]
* [[Palazzo Liechtenstein]] 1687-1711; sei stanze conservano gli stucchi di Pietro Antonio Garove
* Vecchio[[Altes MunicipioRathaus (Vienna)|Altes Rathaus]]
* Palazzo dell'antica Cancelleria boema Bohmische Hofkanzlei 1708-1714 realizzato da J.B. Fischer von Erlach. Elegante facciata anteriore e posteriore. Oggi è sede della Corte Costituzionale Austriaca.
* [[Palazzo Kinsky (Vienna)|Palazzo Kinksy]]
* [[Palazzo Trautson]] (del 1712 è oggi sede del Ministero della Giustizia)
* [[Palazzo Auersperg]] (del 1706)
* [[Palazzo Schwarzenberg]] (del 1704. È adibito in parte ad albergo ede in parte ad abitazione privata)
* [[Theseustempel]] (1819-22)
* [[Mozarthaus Vienna|Casa di Mozart]]
* [[Palazzo Ofenheim]]
* [[Sede viennese dell'Österreichische Länderbank]]
* [[Wiener Postsparkasse]]
 
==== Palazzi moderni e contemporanei ====
[[File:Millennium Tower Wien.jpg|thumbmin|La [[Millennium Tower (Vienna)|Millennium Tower]].]]
[[File:Simmering (Wien) - Gasometer (1).JPG|thumbmin|Il Gasometro[[Gasometer]].]]
Di seguito sono elencate alcune delle principali architetture moderne di Vienna:
* [[Palazzo della Secessione]]
* Majolikahaus capolavoro di Otto Wagner con bella decorazione floreale
* Österreichische Postsparkasse (di [[Otto Wagner]])
* [[ViennaUfficio Internationaldelle CentreNazioni Unite a Vienna|UNO-City]]
* [[Donauturm]] (Torre televisiva)
* [[Millennium Tower (Vienna)|Millennium Tower]]
* [[Karl -Marx-Hof]], il più grande edificio abitativo al mondo
* [[Hundertwasserhaus]] (dall'architetto e artista [[Friedensreich Hundertwasser]])
* [[Inceneritore di Spittelau]] (disegnato da Friedensreich Hundertwasser)
* [[Gasometer]] (appartamenti e, centro commerciale, uffici e sale concerti situati in unquattro vecchiovecchi deposito[[gasometro|depositi di gas]])
* SCS (in periferia il più grande centro commerciale d'Europa)
* [[Monumento alle vittime ebraiche austriache della Shoah]]
* [[Steffl Department Store Vienna]]
* [[Monumento agli Eroi dell'Armata Rossa (Vienna)|Monumento agli Eroi dell'Armata Rossa]] (una statua raffigurante un soldato sovietico di dodici metri e un colonnato semicircolare)
 
==== Ville ====
Riga 176 ⟶ 189:
* [[Villa Wagner II]]
* [[Villa Hermes 1882-86]]
* [[Villa Moz Kheller]]
 
=== Aree naturali ===
==== Parchi giochi ====
[[File:Donauturm Park.jpg|thumbmin|Vista sul [[Donauturm]], la torre sita nel Donaupark.]]
Di seguito è riportato un elenco delle numerose aree verdi presenti a Vienna:
 
* [[Prater|Parco divertimenti del Prater]]
* Zoo di Lainz
* Parco cittadino con il fiume Wien (Stadtpark)
* Volksgarten (nell'Hofburg)
Riga 191 ⟶ 204:
* Kahlenberg
* Leopoldsberg
* Wienerwald (Bosco viennese): a ovest della città è ricco di bellezze paesistiche e monumenti d'arte. {{M|1250&nbsp;|u=km}} quadrati di boschi, vigneti e villaggi che offrono al visitatore la gioia di apprezzare le bellezza della natura incontaminata. I suoi prati si estendono a perdita d'occhio con fiori di stecco, frassinelle, campanule, gigli martagoni, tra sentieri ben tracciati dove la gente passeggia o fa jogging. Vi si trovano parecchie abbazie e castelli, ricchi di storia. La Helenental è una delle valli più romantiche e luogo prediletto dagli innamorati. Per una sosta si possono scegliere le locande (Gasthaus) a conduzione familiare; se ne trovano anche di particolarmente eleganti e romantiche. Il bosco viennese è stato anche il luogo che ha ispirato scrittori e musicisti di fama mondiale e intramontabile come Beethoven, Schubert e Johann Strauss.
* Donauinsel (Isola sul Danubio)
* Augarten
* Parco nazionale Donau-Auen
* Burggarten (all'Hofburg) e la [[Palmenhaus (Vienna)|Palmenhaus]]
* Parco del Castello di Schonbrunn e [[Tiergarten Schönbrunn]]
* [[Lainzer Tiergarten]]
 
==== Cimiteri ====
Riga 206 ⟶ 220:
L'[[Università di Vienna]] fu fondata nel [[1365]], perciò è la seconda università più antica dell'[[Europa Centrale]], e la più antica tra i paesi di [[lingua tedesca]].
 
L'[[Università tecnica di Vienna]] (in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Technische Universität Wien'') è il politecnico di Vienna, mentre l'[[Università economica di Vienna]] (in [[lingua tedesca|tedesco]]: ''Wirtschaftsuniversität Wien'') è la più grande ''business school'' d'[[Europa]]<ref>{{cita web|lingua=de|url=http://www.oe-journal.at/index_up.htm?http://www.oe-journal.at/Aktuelles/!2016/0216/W4/32502bmlfuw.htm|titolo=Wachstum im Wandel Konferenz 2016: Wirtschaft neu gestalten, Wohlstand neu bewerten|operaeditore=Österreich Journal|zugriffaccesso=2016-03-0729 agosto 2019|datumdata=25 febbraio 2016|sito=oe-02-25journal.at}}</ref>.
L'educazione artistica è assicurata dall'[[Accademia di belle arti di Vienna]] e dall'[[Università per la musica e le arti interpretative di Vienna]], nonché dall'[[Università di arti applicate di Vienna]].
Riga 215 ⟶ 229:
 
=== Biblioteche e archivi ===
La principale biblioteca viennese è la [[Biblioteca nazionale austriaca|Biblioteca Nazionale Austriaca]] ([[Österreichische Nationalbibliothek]]). Nei 45 chilometri di scaffalature, la biblioteca accoglie oltre un milione e settecentomila volumi di inestimabile valore, oltre ad antichi manoscritti, papiri, opere teatrali, volumi di musica, ritratti, globi e carte geografiche.
 
L'[[Archivio di Stato Austriaco]] (Österreichisches Staatsarchiv) è articolato in più sedi, custodisce i documenti dello stato austriaco dal XVI secolo, nonché lo ''Haus-, Hof- und Staatsarchiv'', che contiene i documenti della [[casa d'Asburgo]] e del [[Sacro Romano Impero della Nazione Germanica]], di cui gli Asburgo furono per secoli imperatori.
 
=== Musei ===
[[File:Museumsquartier 2007.jpg|thumbmin|Vista del [[Museumsquartier]].]]
La ''[[Hofburg]]'' ospita illa [[Gioielli della Corona austriaca|Museo del tesoroTesoreria imperiale "Schatzkammer"]], che raccoglie il tesoro sacro e profano degli Asburgo, nonché il museo di [[Elisabetta di Baviera|Sissi]] e gli appartementiappartamenti dell'imperatore (''{{lang|de|Kaiserappartements}}'').
 
Di fianco alla ''Hofburg'' si trovano i due edifici simmetrici del [[Kunsthistorisches Museum|Museo di Storia dell'Arte]] (''{{lang|de|Kunsthistorisches Museum}}'') e del [[Naturhistorisches Museum|Museo di Storia Naturale]] (''{{lang|de|Naturhistorisches Museum Wien}}'').
 
Alcuni musei sono ospitati nel [[MuseumsquartierMuseumsQuartier|Quartiere dei Musei]] (''[[Museumsquartier]]MuseumsQuartier''), le antiche scuderie imperiali che negli anni Novanta sono state trasformate in un complesso museale. In particolare vi si trovano il [[MUMOK|Museo arte moderna e contemporanea]], comunemente detto [[MUMOK]], il [[Leopold Museum|Museo Leopold]] di opere della ''[[SezessionSecessione nell'arte|Secessione]]'' e dell'[[Espressionismo]], il [[Architekturzentrum|Museo di architettura]] (AzW), la [[Kunsthalle Wien]] e lo [[ZOOM Kindermuseum|ZOOM, Museo dei bambini]].
 
Un altro museo importante è l'[[Albertina (museoVienna)|Albertina]], dedicato alla [[grafica]] (disegni e stampe), e che possiede una collezione unica nel suo genere, vantando per esempio una raccolta notevole di disegni e acquarelli di [[Albrecht Dürer]].
 
[[Palazzo Liechtenstein]] ospita il [[Liechtenstein Museum|Museo Liechtenstein]], specializzato nell'arte [[Barocco|barocca]]. Il [[Castello del Belvedere]] custodisce la [[Österreichische Galerie Belvedere|Galleria Austriaca del Belvedere]] (''Österreichische Galerie Belvedere'') dedicata all'arte austriaca del primo Novecento.
 
Altri musei viennesi sono la ''[[KunsthausKunstHausWien]]'' (Mostramostra permanente di [[Friedensreich Hundertwasser]] e mostre temporanee), il [[Narrenturm|Museo anatomico-patologico]], il [[Museo della tecnica di Vienna|Museo della tecnica]], il [[Museum für angewandte Kunst|Museo austriaco delle arti applicate]], il [[Palazzo della Secessione]], il [[Palazzo d'Inverno del Principe Eugenio]], la [[Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste|Galleria dell'Accademia delle belle arti]], il [[Sigmund Freud Museum]] e il [[Heeresgeschichtliches Museum|Museo storicodi dell'esercito dell'Imperostoria Asburgicomilitare]] (''Heeresgeschichtliches Museum''), ospitato nel vecchio Arsenale.
 
=== Teatri e sale da concerto ===
Principale centro culturale dell'Austria, la città ospita teatri tra i più prestigiosi d'Europa.
I teatri dell'opera viennesi sono la ''[[Wiener Staatsoper|Staatsoper]]'' ('"Opera statale") e la ''[[Wiener Volksoper Wien|Volksoper]]'' ("Opera popolare").
 
I principali teatri di prosa oggi sono il ''[[Burgtheater]]'' ("Teatro della corte imperiale"), il ''Volkstheater'' ("Teatro popolare") e il ''Theater in der Josefstadt'' ("Teatro nella Josefstadt").
 
Il ''Theater an der Wien'' ("Teatro alla riva del fiume Wien") era tradizionalmente specializzato nel repertorio dell'operetta viennese e ora è dedicato al [[musical]]repertorio operistico internazionale di ampio spettro, comedal ilbarocco al contemporaneo. Il ''Ronacher'' e il ''Raimund Theater'' sono dedicati a vari generi musicali, tra cui il musical.
 
Le sale da concerto di Vienna sono il celebre ''[[Musikverein]]'', sede dei ''[[Wiener Philharmoniker]]'', e la ''[[Wiener Konzerthaus|Konzerthaus]]'', sede dell'[[Orchestra Sinfonica di Vienna]], della ''[[Wiener Kammerorchester]]'', della ''[[Wiener Singakademie]]'' e del ''[[Klangforum Wien]]''.
Riga 245 ⟶ 259:
=== Pasticcerie e caffè storici ===
{{Vedi anche|Caffetteria viennese}}
I "caffè viennesi" (in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''wiener kaffeehausKaffeehaus'', in viennese: ''weana kafäähaus'') sono un'istituzione tipica della capitale austriaca, con un ruolo importante nel contesto della cultura austriaca e viennese.
 
Fra i locali più famosi citiamo ''Demel'', pasticceria che si trova al civico 14 di [[Kohlmarkt (Vienna)|Kohlmarkt]], fondata nel 1786 e ancora oggi attiva, ''Gerstner'', sulla Kärntnerstrasse, la celebre pasticceria dell{{'}}''[[Hotel Sacher]]'', il ''[[Café Central]]''.
 
=== La cucina viennese ===
La capitale austriaca non ha grandiuna delle tradizioni culinariculinarie mapiù viricche sie possonovariegate trovaredel piatticontinente, gustosicon divarie chiarainfluenze derivazionetra dellacui la cucina boema, ungherese, [[Cucina italiana|italiana]]e edquella ebraica. Nei menù di Vienna si trova il ''Tafelspitz'', un pezzo di manzo bollito nel brodo, che di norma viene servito con salsa di [[Allium schoenoprasum|erba cipollina]], [[Patata (alimento)|patate]] arrosto, [[mela]] o [[Raphanus|cren]]; il ''[[Gulasch]]'',Wiener specialità ungherese, che consiste in uno stufato di carne cotta con lardo, [[farinaSchnitzel]], [[cipolle]], [[carote]], patate e [[paprica]]; il ''Wiener Schnitzel'', una cotoletta di vitello impanata e fritta; la ''[[Brodo con tagliolini di crespelle|Frittatensuppe]]'', una frittata tagliata a striscioline e servita in una tazza di brodo caldo; il ''[[Kaiserschmarren]]'', una frittata dolce sminuzzata e condita con composta di frutta, inventata, secondo la leggenda, dall'[[Impero austriaco|imperatore]] [[Francesco Giuseppe I d'Asburgo|Francesco Giuseppe]]. Altri dessert conosciuti sono inoltre: l{{'}}''[[strudelStrudel|Apfelstrudel]]'', il ''Powidltascherl'', fagottino di pasta di patate ripieno di mousse alle [[Prunus domestica|prugne]] e il ''Topfenstrudel'', fatto con uno strato sottilissimo di pasta da strudel ripiena di ''[[Quark (formaggio)|quark]]'' (una specie di ricotta) e [[Uva sultanina|uvetta]]; il dolce più famoso è invece la ''[[Sacher]]torte'', torta di [[cioccolato]] con [[marmellata]] di [[Albicocca|albicocche]]. Si hanno poi la ''Rindsuppe'' (zuppa di carne di manzo), i ''Grießnockerl'' (gnocchetti di semolino), le ''Palatschinken'' ([[crêpe]]), il ''Beuschel'' (piatto a base di cuore e polmoni), ede i ''Knödel'' ([[canederli]]), il ''Backhendl'' (galletto arrosto impanato), i ''[[Buchteln]]'' (dolci di pasta lievitata), i ''Fisolen'' ([[Phaseolus vulgaris|fagiolini]]), il ''Kukuruz'' ([[Zea mays|mais]]), il ''Liptauer'' ([[formaggio]] cremoso preparato con [[paprica]], [[burro]], erbe aromatiche e [[Allium cepa|cipolle]]).
<gallery widths="150">
File:Frittatensuppe.jpg|Una tazza di ''[[Frittatensuppe]]''.
File:Liptauer.jpg|Il ''Liptauer'', pronto da spalmare sul pane.
File:FrittatensuppeSemmelknödel.jpg|Una tazza diI ''Frittatensuppe[[Semmelknödel]]''.
File:2017-05-28 Wiener Schnitzel mit Pommes frites anagoria.jpg|Il ''[[Wiener Schnitzel]]''.
File:Semmelknödel.jpg|I ''Semmelknödel''.
File:Gulasch.jpg|Un piatto di ''Gulasch''.
File:2017-05-28 Wiener Schnitzel mit Pommes frites anagoria.jpg|Il ''Wiener Schnitzel''.
File:TafelSpitz-Tranchieren.JPG|L'affettatura del ''Tafelspitz''.
File:Strudel.jpg|Porzioni di ''[[Strudel|Apfelstrudel]]''.
File:Sachertorte DSC03027.JPG|Una fetta di ''[[Sachertorte]]'' viennese.
</gallery>
 
=== Eventi ===
==== Feste e festival ====
[[File:Musikverein Goldener Saal.jpg|thumbmin|La ''Goldener Saal'' del [[Musikverein]], dove si tiene il [[Concerto di Capodanno di Vienna|concerto di capodanno viennese]].]]
[[File:Wien Rathaus Viennale2005.jpg|thumbmin|verticale|Il [[Rathaus (Vienna)|municipio]] durante la [[Viennale]] 2005.]]
L'evento più popolare che ha luogo ogni anno a Vienna è probabilmente il tradizionale [[Concerto di Capodanno di Vienna|Concerto di Capodanno]], unol'avvenimento degli avvenimenti musicalimusicale più seguitiseguito al mondo, diffuso dalle emittenti di almeno quaranta paesi, con un pubblico stimato in almeno un miliardo di spettatori in ogni parte del mondo.
 
Quando nel [[1951]], sei anni dopo la [[seconda guerra mondiale|guerra]], vennero istituite nell'ufficio Cultura della città le ''Wiener Festwochen'' (''Settimane festive di Vienna'') si pensava semplicemente a una "volontà austriaca di autoaffermazione". Si voleva dimostrare che l'ex città imperiale provata dalla guerra voleva e soprattutto era in grado di ritrovare immediatamente la sua fama di grande metropoli d'arte. Oggi gli appassionati faticano a orientarsi nella variegata offerta di spettacoli. Si hanno così manifestazioni che riguardano ogni campo dalle feste di quartiere nel leggendario [[Karl -Marx-Hof]] fino a variopinte rappresentazioni quali l<nowiki>{{'</nowiki>}}''Internationales Musikfest'', che viene allestita ogni anno a turno dal ''Musikverein'' o dalla ''Konzerthaus''.
 
Nella seconda metà di gennaio gli appassionati di musica antica si possono recare nella ''Konzerthaus'' per il festival ''Resonanzen'' e parallelamente si svolgono anche molte feste e balli, più di 200, in occasione del carnevale. Apice della collettiva "orgia di walzer" è l<nowiki>'</nowiki>''Opernball'', ogni anno l'ultimo giovedì di febbraio presso la ''Staatsoper''. A metà giugno si svolgono poi due feste: la ''Regenbogenparade'' con pubblico [[gay]] e [[bisessuale]], e la ''Love Parade'' con le sue lunghe file di carri e oltre 200.000{{formatnum:200000}} partecipanti. All'inizio di giugno c'è il ''[[Life Ball'']], a favore della lotta contro l'[[AIDS]]. Il ''Donauinselfest'' (Festa sull'isola del [[Danubio]]) si svolge alla fine di giugno con star della musica, del cabaret e dello sport che si esibiscono su una dozzina di palchi ed è arricchito dall'offerta di specialità culinarie. Alla fine di settembre la città allestisce il palco open-air per l'''Hallamasch'', un festival multiculturale.
 
Il ''Jazzfest'', che si svolge alla Staatsoper e in diversi club della città a luglio, riunisce star del [[jazz]] da tutta l'Austria. In primavera si hanno poi il festival di [[musica classica]] ''OsterKlang'' e, poco più tardi, nella Konzerthaus, il ''Frühlingsfestival'' (Festival di primavera). Per i fan della [[musica elettronica]] ci sono la ''Hörgänge'' a marzo e la ''Wien modern'' in ottobre-novembre. Sempre a novembre si svolgono a Vienna la ''Kunst-und-Antiquitätenmesse'' (Fiera dell'arte e dell'antiquariato) e nel ''Museum für Angewandte Kunst'' (Museo d'arte applicata) la fiera di [[arte contemporanea]], la ''Kunst Wien''. Infine a dicembre per 3 settimane si celebra la ''Mozartfest''.
 
== Persone legate a Vienna ==
* [[Jacob Adam]], incisore
* [[Alfred Adler]], psichiatra, psicoanalista, psicologo e psicoterapeuta, fondatore della psicologia psicodinamica
* [[Maria Antonietta d'Asburgo-Lorena]], arciduchessa d'Austria e regina consorte di Francia e Navarra
* [[Marko Arnautovic]], calciatore
* [[Jean Amery]], scrittore
* [[Giuseppe Arcimboldo]], pittore
* [[Vicki Baum]], scrittrice
* [[Edith Hahn Beer]] scrittrice
* [[Ludwig van Beethoven]], compositore
* [[Andreas Bitesnich]], fotografo e musicista
* [[Ludwig Boltzmann]], fisico
* [[Christoph Waltz]], attore vincitore dell'[[Oscar al miglior attore non protagonista]] (2010 e 2013)
* [[Sergej Ėduardovič Bortkevič]], compositore e pianista russo, che vi visse e qui fu sepolto.
* [[Heinrich Joseph von Collin]], poeta e drammaturgo
* [[Ernest Dichter]], psicologo
* [[Famiglia Nikolussi Moz Kheller]], potente famiglia nobile di Vienna (ora Nicolussi Moz Chelle)
* [[Rudolf Dreikurs]], psichiatra
* [[Paul Ehrenfest]], fisico e matematico
* [[Franz Exner]], criminologo
* [[Elisabetta di Baviera]], imperatrice d'Austria
* [[Bernd Fasching]], pittore e scultore
* [[Francesco Giuseppe I d'Asburgo]], Imperatore d'Austria e Re d'Ungheria
* [[Gustav von Franck]], scrittore, editore e pittore
* [[Viktor Frankl]], neurologo, psichiatra e filosofo austriaco, uno fra i fondatori dell'analisi esistenziale e della logoterapia
* [[Sigmund Freud]], neurologo e psicoanalista
* [[Gisa Geert]], coreografa ed attrice
* [[Johann Nepomuk Geiger]], pittore ed illustratore
* [[Friedrich von Hayek]], economista, [[Premio Nobel per l'economia]] [[1974]]
* [[Gottfried Helnwein]], pittore e fotografo
* [[Johann Lucas von Hildebrandt]], architetto
* [[Crystal Klein]], attrice pornografica
* [[Gustav Klimt]], pittore
* [[Johann Krankl]], detto Hans, allenatore di calcio, ex calciatore, di ruolo centravanti.
* [[Leopold Anton Kozeluch]], compositore
* [[Ernst Kurth]], musicologo
* [[Robert Lach]], musicologo
* [[Hedy Lamarr]], attrice e scienziata
* [[Fritz Lang]], regista
* [[Thomas Lang]], batterista
* [[Joseph Lanner]], compositore e direttore d'orchestra
* [[Niki Lauda]], ex pilota di Formula 1
* [[Georg Immanuel Nagel]], disc jockey e scrittore
* [[Ernst Lert]], musicista
* [[Maria Teresa d'Asburgo]], arciduchessa regnante d'Austria
* [[Karl Menger]], matematico
* [[Pietro Metastasio]], abate, poeta e drammaturgo italiano
* [[Mnozil Brass]], settetto di ottoni, gruppo musicale e teatrale comico
* [[Wolfgang Amadeus Mozart]], compositore e musicista
* [[Wolfgang Paalen]], pittore, scultore e teorico dell'arte
* [[Wolfgang Pauli]], fisico
* [[Karl Popper]], filosofo ed epistemologo
* [[Herbert Prohaska]], allenatore di calcio ed ex calciatore, di ruolo centrocampista
* [[Willy Puchner]], artista, fotografo, disegnatore e autore
* [[Patricia Rhomberg]], attrice pornografica
* [[Franz Rosei]], disegnatore e scultore
* [[Antonio Salieri]], compositore italiano
* [[Karl Schaden (architetto)|Karl Schaden]], architetto
* [[Egon Schiele]], pittore
* [[Romy Schneider]], attrice
* [[Mona Seefried]], attrice
* [[Carl Robert Schindelmeyer]], incisore
* [[Erwin Schrödinger]], fisico, matematico e filosofo
* [[Karl Seitz]], presidente della repubblica austriaca e borgomastro di Vienna
* [[Heinz-Christian Strache]], politico
* [[Johann Strauss II]], compositore e direttore d'orchestra
* [[Johann Strauss (padre)]], compositore e direttore d'orchestra
* [[Josef Strauss]], compositore e direttore d'orchestra
* [[Eduard Strauss]], compositore e direttore d'orchestra
* [[Franz von Suppé]], compositore
* [[Bertha von Suttner]], scrittrice e [[premio Nobel]]
* [[Luigi Visintin]], geografo e cartografo
* [[Antonio Vivaldi]], presbitero, compositore e violinista italiano
* [[Otto Wagner]], architetto
* [[Ludwig Wittgenstein]], filosofo e logico
* [[Joe Zawinul]], musicista
* [[Carl Michael Ziehrer]], compositore e direttore d'orchestra
* [[Christoph Willibald Gluck]], compositore
* [[Fritz Kortner]], attore, regista e sceneggiatore
* [[Tamara Lees]], attrice
* [[Stefan Zweig]], [[scrittore]]
* [[Albert Ehrenstein]] (1886&nbsp;– 1950), scrittore, poeta e critico letterario.
* [[Joseph Alois Gleich]], (1772 - 1841), drammaturgo e letterato.
* [[Johan Hölzel]] in arte Falco, (1957 - 1998), cantante.
* [[Hilde Zadek]], soprano.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Schnellverbindungen Wien.png|thumb|upright=1.4|Rete S+U-Bahn viennese]]
[[File:4trams vienna.jpg|thumb|Parata di tram viennesi presso il dismesso deposito di Breitensee.]]
{{Vedi anche|Metropolitana di Vienna|S-Bahn Wien|Aeroporto di Vienna}}
[[File:Schnellverbindungen Wien.png|min|verticale=1.4|Rete S+U-Bahn viennese.]]
Vienna ha una grande rete di [[Trasporto pubblico|trasporti pubblici]]. Consiste nella [[metropolitana]] di superficie ([[S-Bahn Wien|Schnellbahn o S-Bahn]]), gestita dalle ferrovie austriache ([[Österreichische Bundesbahnen|ÖBB]]), dalla linea locale Wien-Baden (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Wiener Lokalbahn'' o ''Badner Bahn'') e dalle rete delle linee cittadine (''Wiener Linien''), composte dalla metropolitana (''U-Bahn''), da [[tram]] e da linee di [[autobus]].
[[File:4trams vienna.jpg|min|Parata di tram viennesi presso il dismesso deposito di Breitensee.]]
Vienna ha una grande rete di [[Trasporto pubblico|trasporti pubblici]] che consiste: nelle ferrovie suburbane, o [[S-Bahn di Vienna|S-Bahn]], gestite dalla società ferroviaria nazionale, dalla [[ferrovia Vienna-Baden]] (in [[lingua tedesca|tedesco]] ''Wiener Lokalbahn'' o ''Badner Bahn'') e dalla rete del trasporto urbano, composto dalla [[Metropolitana di Vienna|metropolitana]], dal [[tram]] e dalle linee di [[autobus]], gestite dalla società [[Wiener Linien]].
 
I trasporti pubblici viennesi trasportano circa 750 milioni di passeggeri all'anno. La rete metropolitana della città è tuttora in fase di ampliamento e ha sostituito il tracciato della linea metropolitana di Otto Wagner, autore anche di tutti i fabbricati delle fermate. La metropolitana percorre la città rapidamente arrivando fino in prossimità delle colline della [[Selva Viennese]] a [[nord]] e ada [[ovest]]. Le linee (attualmente U1, U2, U3, U4, U6) nel week-end sono in servizio 24 ore su 24, dal [[2010]]. Per quanto riguarda la S-Bahn, essa garantisce soprattutto il trasporto dei pendolari in centro; in particolare permette di raggiungere le zone degli [[Heuriger]], le zone mete di gite nel nord ovest di Vienna e del Wienerwald a sud. L'orario di servizio iniziaincomincia dalle 4:30 del mattino e termina tra le 21 e le 24.
 
Il tram, tuttavia, continua a essere il mezzo più usato, in quanto gode di un gran numero di collegamenti nella città. Il suo orario di servizio va in media dalle 5- 5 e 30 fino alle 23/24. Le corse dei bus di linea sono di gran lunga più differenziate; a volte terminano molto prima dell'orario prestabilito; anche nei [[fine settimana]] e nei giorni festivi possono avere orari diversi da quelli dei giorni feriali. I bus in servizio notturno passano a intervalli di 30 minuti dalla mezzanotte sino all'inizio dei servizi diurni. Per le corse notturne valgono gli stessi biglietti e abbonamenti validi per quelle diurne. Il prezzo di una corsa semplice è di €2{{M|2|u=€}}, che si riduce a €1{{M|1|u=€}} per corse brevi (es. 2 fermate di metropolitana o di S-Bahn). Vi sono sconti per bambini, scolari, studenti e anziani. Infine per quanto concerne gli spostamenti con il taxi aree di sosta si trovano vicino a molti grandi incroci, a molte stazioni e a luoghi di interesse turistico. Il prezzo della corsa parte da una tariffa base di 2 euro a cui si aggiungono un supplemento radiotaxi e una combinazione di tariffa a tempo e a chilometraggio. 10 minuti costano in media sui 10-12 euro. Per un taxi chiamato via radio si paga un supplemento di {{M|2 |u=}}. Corse fuori città vengono calcolate in base a tariffe speciali.
 
Molto estesa è la rete di piste ciclabili e l'impiego di biciclette per gli spostamenti in città.
 
=== Stazioni ferroviarie di Vienna ===
[[File:Wien-Hbf02.jpg|thumbmin|WienLa Hauptbahnhof[[Stazione di Vienna Centrale|stazione centrale]].]]
* [[Stazione di WienVienna HauptbahnhofCentrale|Hauptbahnhofstazione centrale]]: la nuova stazione centrale, inaugurata nel 2014;, da qui partono treni diretti verso l'[[Austria]] meridionale, l'[[Aeroporto di Vienna-Schwechat]], la [[Germania]] ([[Dortmund]], [[Colonia (Germania)|Colonia]] e [[Francoforte sul Meno]]), l'[[Italia]] ([[Stazione di Venezia]] S.Santa Lucia|Venezia Santa Lucia]]), la [[Slovacchia]] ([[Bratislava]]), la [[Repubblica Ceca]] ([[BreclavBřeclav]] e [[Praga]]) e l'[[Ungheria]] ([[Győr]] e [[Budapest]]); inoltre tutti i treni notturni da Vienna.
* [[Stazione di WienVienna WestbahnhofOvest|Westbahnhofstazione ovest]]: treni per, la [[Svizzera]] ([[Zurigo]]), l'[[Ungheria]] ([[Budapest]]), la [[Serbia]] ([[Belgrado]]), la [[Romania]] ([[Bucarest]]) e la [[Polonia]] ([[Varsavia]]).
* [[Stazione di Wien Mitte|Bahnhofstazione di Wien-Mitte-Landstraße]] è la stazione più frequentata dell'Austria. Due linee di metropolitana e capolinea del [[City Airport Train|CAT]]: il collegamento ferroviario verso l'aeroporto-Vienna.
* [[Stazione di Wien Meidling|Bahnhofstazione di Meidling]]: treni per l'[[Italia]] ([[Milano Centrale]] e, [[Roma Termini]] e [[Napoli Centrale]]), la [[Repubblica Ceca]] ([[BreclavBřeclav]] e [[Praga]]), la [[Svizzera]] ([[Zurigo]]), la [[Germania]] (Monaco), la [[Slovenia]] ([[Maribor]]), l'[[Ungheria]] ([[Budapest]]), la [[Polonia]] ([[Varsavia]]) e la [[Croazia]] ([[Zagabria]]).
* [[Stazione di Wien Franz-JosephsJosef-Bahnhof|stazione Franz-Josephs-BahnhofJosef]]
* Bahnhofstazione di Praterstern
* Bahnhofstazione di Hütteldorf
* Bahnhofstazione di Heiligenstadt
* Bahnhofstazione di Simmering
* Bahnhofstazione di Spittelau
* [[Stazione di Wien Floridsdorf|Bahnhofstazione di Floridsdorf]]
* Bahnhofstazione di Erzherzog-Karl-Straße
* Bahnhofstazione di Handelskai
* Bahnhofstazione di Leopoldau
 
== AmministrazioniAmministrazione ==
=== Parlamento federale ===
 
{| border="0" cellpadding="5" cellspacing="0"
|-
| valign=top |
{| class="wikitable"
|- bgcolorstyle="background:#eeeeeeeee"
! Partito
!2020
!2015!! 2010!! 2005!! 2001 !! 1996 !! 1991 !! 1987 !! 1983
|-
! [[SPÖ]]
|'''46'''|'''44'''
| '''44''' || '''55''' || '''52''' || '''43''' || '''52''' || '''62''' || '''61'''
|-
! [[ÖVP]]
|22
|7
| 14 || 18 || 16 || '''15''' || 18 || 30 || 37
|-
! [[I Verdi (Austria)|Verdi]]
|'''16'''|'''10'''
| '''12''' || 14 || 11 || 7 || 7 || - || -
|-
! [[FPÖ]]
|8
|34
| 25 || 13 || 14<ref>Inizialmente 21, in seguito alla creazione del BZÖ riduzione a 14.</ref> || 29 || 23 || 8 || 2
|-
! [[BZÖ]]
| -
| -
| 1 ||-|| 7<ref>Nato in seguito alla scissione dal FPÖ.</ref> || - || - || - || -
|-
!Altri
|8
|5
| -|| - ||-|| 6 || - || - || -
|}
|}
 
== Amministrazione ==
=== Gemellaggi ===
Vienna è [[Gemellaggio|gemellata]] con le seguenti città:
Riga 441 ⟶ 367:
* {{Gemellaggio|Russia|Mosca|1991|Mosca (Russia)}}
|}
 
== Sedi di organizzazioni internazionali ==
[[File:Vienna International Centre.jpg|min|UNO-city a nord del [[Danubio]], comprende l'[[Ufficio delle Nazioni Unite a Vienna]] e l'Austria Center Vienna.]]
[[File:IMG 0169 - Wien - Hofburg.JPG|min|[[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSZE]]- Sede principale nell'[[Hofburg]]]]
[[File:Parkring 8 Ansicht 2.jpg|min|Il [[Deutschmeister-Palais]] di Vienna, sede dell'[[Fondo OPEC per lo sviluppo internazionale|OFID]]]]
Nel 1979 Vienna era la terza città sede dell'[[ONU]] dopo [[New York]] e [[Ginevra]]. In più Vienna è sede di numerose altre organizzazioni internazionali, tra le quali (le più importanti):
* [[Agenzia europea dei diritti fondamentali|FRA]] Agenzia europea dei diritti fondamentali (Già Osservatorio europeo sui fenomeni di razzismo e xenofobia). Ha lo scopo di fornire alle istituzioni europee e alle autorità nazionali competenti assistenza e consulenza sui diritti fondamentali nell'attuazione del diritto comunitario, nonché di aiutarle ad adottare le misure o a definire le iniziative appropriate.
* [[International Press Institute|IPI]] - Istituto Internazionale per la Stampa; conta 120 paesi membri e ha per scopo la difesa e promozione della [[libertà di stampa]] nel mondo.
* [[Commissione internazionale per la protezione del fiume Danubio|CPFD]] - Commissione internazionale per la protezione del [[Danubio]]. Istituita a seguito della Convenzione per la protezione del fiume Danubio, firmata dai paesi del Danubio a [[Sofia]] ([[Bulgaria]]), nel 1994, è attiva dal 1998 e si occupa della protezione dell'intero bacino danubiano.
* [[Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio|OPEC]] - Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (raccoglie i 12 primi produttori mondiali)
** [[Fondo OPEC per lo sviluppo internazionale]] (OFID) – Fondato dai paesi produttori di petrolio aderenti all'OPEC, ha lo scopo di rafforzare la cooperazione fra i membri OPEC e i paesi in via di sviluppo fornendo allo scopo sostegno finanziario a questi ultimi per il loro sviluppo socioeconomico.
* [[Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa|OSCE]] - Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa; attiva in Vienna dal 1995, ha per scopo la promozione della pace, del dialogo politico, della giustizia e della cooperazione in Europa
* Organizzazioni ONU:
** [[Agenzia internazionale per l'energia atomica|IAEA]] – Agenzia internazionale per l'energia atomica, ha lo scopo di promuovere l'uso pacifico dell'[[Energia nucleare]], impedendone l'uso per scopi militari. Nel 2005 è stata insignita del [[Premio Nobel per la pace]] insieme al suo direttore, [[Muhammad al-Barādeʿī]]
** [[Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale|UNIDO]] – Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale
** [[Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine|UNODC]] – Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine. Fondato per assistere l'ONU per indirizzare una risposta coordinata e globale ai problemi di traffico illegale di droghe, abuso di stupefacenti, prevenzione della criminalità e giustizia criminale, terrorismo internazionale e corruzione.
** [[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati|UNHCR]] – Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati. È specializzato nella gestione dei [[rifugiati]]; fornisce loro protezione internazionale ed assistenza materiale e persegue soluzioni durevoli per la loro drammatica condizione. È stata insignita due volte del Premio Nobel per la pace: nel [[1954]] e nel [[1981]].
** [[Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale|UNCITRAL]] – Commissione delle Nazioni Unite per il diritto commerciale internazionale. Promuove la progressiva armonizzazione e unificazione del diritto commerciale internazionale.
** [[Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico|UNOOSA]] – Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari dello spazio extra-atmosferico. Supervisiona i programmi spaziali dei vari paesi, tiene il registro degli oggetti spaziali lanciati nello spazio. Fornisce anche assistenza finanziaria alle nazioni che vogliono creare un [[programma spaziale]] in modo pacifico.
** [[Comitato scientifico delle Nazioni Unite per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti|UNSCEAR]] – Comitato scientifico delle Nazioni Unite per lo studio degli effetti delle radiazioni ionizzanti. Ha il compito di determinare il livello e gli effetti dell'esposizione alle [[radiazioni ionizzanti]] e di fornire un rapporto all'assemblea generale dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]].
** [[Amministrazione postale delle Nazioni Unite|UNPA]] – Amministrazione postale delle Nazioni Unite. È una delle tre sedi autorizzate a emettere francobolli per conto dell'ONU (le altre due sono New York e Ginevra).
 
== Onorificenze ==
 
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon for the Calabrian-Sicilian earthquake - 2nd type.png
|nome_onorificenza = Grande medaglia d'oro di benemerenza per il terremoto calabro-siculo (1908, Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Medaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione =
|data = Regio Decreto 5 maggio 1910
}}
 
== Sport ==
[[File:Frozen Danube Reichsbrücke.JPG|thumbmin|Il [[Danubio]] ghiacciato.]]
[[File:Prater riesenrad.jpg|thumbmin|Il [[Prater]].]]
Le principali società [[Calcio (sport)|calcistiche]] viennesi, le più importanti della [[Fußball-Bundesliga (Austria)|Bundesliga]], sono l'[[{{Calcio Austria Vienna]]|N}} che gioca nel [[Franz Horr Stadion]] e il [[Rapid Vienna]] che gioca nell'[[Allianz Stadion]]. Altre compagini calcistiche cittadine sono il [[Wiener Sport-Club]] e il [[First Vienna FC|First Vienna]].
 
Lo stadio principale cittadino, l'[[Ernst Happel Stadion]], ha ospitato alcune gare, tra cui la finale, del [[campionato europeo di calcio 2008]]. Un altro importante complesso sportivo è rappresentato dall'[[Hohe Warte Stadion]], di natura polifunzionale.
 
Nell'hockey su ghiaccio la città è rappresentata dai [[Vienna Capitals]], vincitori di un [[Österreichische Eishockey-Liga|campionato EBEL]]. La squadra femminile delle [[Vienna Sabres]] ha vinto il titolo austriaco per 17 volte, la [[EWHL]] per sei volte e la [[EWHL Super Cup]] per tre volte.
 
La principale società di [[hockey su prato]] è l'[[Hockey Club Wien]], vincitrice di 10 campionati maschili e 3 femminili.
Riga 462 ⟶ 420:
== Bibliografia ==
* {{Cita libro |autore = Jean-Paul Bled |titolo = Wien. Residenz, Metropole, Hauptstadt |editore = Böhlau |città = Vienna |anno = 2002 |isbn = 3-205-99077-3}}
* {{Cita libro |autore = Christian Brandstätter |titolo = Stadtchronik Wien. 2000 Jahre in Daten, Dokumenten und Bildern |url = https://archive.org/details/stadtchronikwien0000unse |editore = Brandstätter |città = Monaco di Baviera-Vienna |anno = 1986 |isbn = 3-85447-229-3}}
* {{Cita pubblicazione |autore = Flavia Foradini |titolo = I bunker di Vienna |rivista = [[Abitare]] |numero = 548 |data = 2/2006 |città = Milano |pp = 87-98 |sbn = IT\ICCU\RCA\0721446RCA0721446}}
* {{Cita libro |autore = Flavia Foradini |autore2 = Edoardo Conte |titolo = I templi incompiuti di Hitler (catalogo della mostra omonima) |città = Milano |editore = Spazio Guicciardini |anno = (7 febbraio-13 marzo) 2009 |sbn = IT\ICCU\LO1\1237038LO11237038}}
 
== Voci correlate ==
Riga 478 ⟶ 436:
* [[Vindobona]]
* [[Wienux]]
* [[Unione di San Lazzaro|Lazarus Union]] - CSLI Corps Saint Lazarus International
* [[Radex-Heraklith Industriebeteiligungs AG]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|q_preposizione=su|commons=Category:Vienna|wikt=Vienna|n=Categoria:Vienna|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.wien.gv.at/english/|Pagina ufficiale dell'amministrazione di Vienna (in inglese)}}
* {{cita web|http://www.wien.info/|Ufficio del Turismo}}
* {{cita web|http://www.quivienna.com/|QuiVienna - Blog degli italiani a Vienna}}
* {{cita web|http://www.tuttovienna.info/|TuttoVienna - tutto (o quasi) sulla capitale austriaca}}
* {{cita web|http://www.informagiovani-italia.com/Vienna.htm|Guida di Vienna degli informagiovani}}
 
{{Stati federati dell'Austria}}