Aurora (Torino): differenze tra le versioni

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{{Vedi anche|Circoscrizioni di Torino}}
{{Quartiere
|nomeQuartiere = Aurora
|immagine = Aurora, giardini exGFT.JPG
|didascalia = Giardino dedicato a [[Madre Teresa di Calcutta]]
|linkMappa =
|comuneMappa = Torino
|siglaRegione = PMN
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|nomeComune = Torino
|linkStemma = Turin coat of arms.svg
|circoscrizione = [[Circoscrizioni di Torino|Circoscrizione 7]]
|quartiere = Aurora
|altriQuartieri = [[Valdocco]], [[Borgo RossiniDora]], [[Porta Palazzo]], ValdoccoBorgo Rossini, BorgoBorgata DoraAurora
|cap =10151 - 10152
|superficie = 2.738
|abitanti = 41607
|nomeAbitanti =
|patrono =
|festivo =
|siglaStato = ITA
}}
'''Aurora''', noto anche come '''Borgo Aurora''' (''AuròraAurora'' in [[linguaLingua piemontese|piemontese]]), è un [[quartiere]] della [[Circoscrizioni di Torino|Circoscrizione]] 7 di [[Torino]], moltoche vicinoconfina alcon il [[Torino Centro storico di Torino|centro storico cittadinotorinese]].
 
È delimitato:
* a nord, da corsoCorso Vigevano e- da corsoCorso Novara (confine con [[Barriera di Milano]] e [[Regio Parco]]);
* a est, dal fiume [[Dora Riparia]] (tratto di Lungo Dora Firenze tra [[Regio Parco|Largo Regio Parco]] e Ponte Carlo Emanuele I);
* a ovest, da corsoCorso Principe Oddone (confine con [[San Donato (Torino)|San Donato]]);
* a sud, da [[Corso Regina Margherita]] (confine con il [[Centro storico di Torino|Centro]]) e dal tratto di Corso Regio Parco tra il Rondò Rivella e la Dora Riparia (confine con [[Vanchiglietta]]).
* a sud dal [[corso Regina Margherita]]
 
== Sviluppo e collocazione ==
Il quartiere si estende su entrambe le rive del fiume Dora ed è caratterizzato da cinque nuclei nettamente distinguibili:
* [[Borgo Dora]], il rione più antico, che si sviluppa in prossimità del [[Balon]], il più popolare [[mercato delle pulci]] di Torino, ed ospita altresì la [[Piccola casa della Divina Provvidenza]], detto anche ospedale [[Piccola casa della Divina Provvidenza|Cottolengo]]
* il rione [[Valdocco]], posto nella parte occidentale del quartiere, ea ridosso di Basso San Donato, è particolarmente conosciuto per il [[santuario di Maria Ausiliatrice]] e per l'oratorio fondato da [[Giovanni Bosco|S. Giovanni Bosco]].
* [[Porta Palazzo]], a ridosso del centro[[Centro storico di Torino|centro]] cittàstorico, sede del più grande mercato scoperto cittadino nonché, secondo molte statistiche, dell'intera Europa, ospitato in [[Piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]] e l'adiacente Porta Milano, che gravita intorno alla storica [[Stazione di Torino Porta Milano|stazione della Ciriè-Lanzo]], oggi sede del [[Museo Ferroviario Piemontese]]
 
{{vedi anche|Borgo Dora|Valdocco|Porta Palazzo}}
* Borgata Aurora, l'area della prima e seconda industrializzazione della città, racchiusa neltra triangolol'ultimo tratratto corsodi VigevanoCorso Principe Oddone, [[corsoCorso GiulioVigevano/Corso Cesare]]Novara, Via Bologna e la [[Dora Riparia|Dora]].
* [[Borgo Rossini]], di vecchia edificazione, a carattere misto fra edilizia residenziale, attività industriali, artigianali e commerciali, che si va ridefinendo senza discontinuità traumatiche. Delimitato da Via Bologna, Corso Novara e Lungo Dora Firenze, è un fortunato esperimento di [[gentrificazione]], tra i pochi effettuati nel capoluogo piemontese: differisce dalle altre sottozone di Aurora in virtù di capillari interventi di riqualificazione che a partire dal 2010, grazie anche alla vicinanza del neonato [[Campus Luigi Einaudi|Campus Einaudi]], lo hanno reso un fulcro della nuova movida torinese.
 
Rimane quindi un quartiere che attesta numerose trasformazioni subite dalle borgate tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XX secolo]], dalle antiche canalizzazioni secondarie del fiume per le officine azionate dall'energia idraulica all'industrializzazione del [[XX secolo|primo Novecento]].
 
== Origine del nome ==
L'origine del [[toponimo]] "Aurora" va ricondotta a un'antica cascina posta indicativamente al centro del quartiere (all'angolo fra gli odierni [[corso Giulio Cesare]] e corso Emilia), nel luogo, per l'esattezza, dove oggi sorge "Casa Aurora".<br />L'edificio, che nelle carte topografiche ottocentesche risulta come "Cascina l'Aurora", fu trasformato dapprima in un [[opificio]] tessile (nel [[1869]]) e nel secolo successivo ospitò il [[Gruppo Finanziario Tessile]] (GFT), azienda produttrice di abiti pronti; nel [[1984]] l'intero complesso, che attualmente ospita una grande palestra e diversi uffici, fu ridisegnato dal celebre architetto [[Aldo Rossi]], e da allora è noto come "Casa Aurora".<ref>{{Cita news|url=http://www.comune.torino.it/servizionline/schede/torinoTuristica.php?context=torinoTuristica&submitAction=homeIndice&corpo=dettaglio&id=61&idRoot=1&refLanguage=it&mappa=view&refScheda=105&contesto=iluoghi&|titolo=Gruppo Finanziario Tessile: Casa Aurora|editore= Torino Turistica - Servizio Telematico Pubblico - Città di Torino}}</ref>
 
== Storia ==
[[File:BorgoDora.JPG|thumb|upright=1.2|Scorcio di Borgo Dora]]
Già in [[epoca romana]] e fino al [[Medioevo]], qui un ponte rappresentava l'unico attraversamento della Dora Riparia a Torino; dal tardo Medioevo, lungo un canale derivato dalla Dora, e che prese il nome di "canale dei Mulini", si stabilì un primo nucleo di opifici dotati di ruote idrauliche. Esso prese consistenza tra il [[XVII secolo|Seicento]] ed il [[XVIII secolo|Settecento]] insieme all'abitato fuori dalla porta Doranea (corrispondente circa all'attuale [[Piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]]).
Nel borgo Dora avevano sede concerie, battitori da panno, peste da [[Canapa (tessile)|canapa]] e da olio; su essi dominava il grande complesso dei "Molassi", i più importanti mulini per granaglie della città, di origine medioevale, ristrutturati nel Settecento, con relativo canale a cielo aperto, poi interrato. Vi erano inoltre due setifici, costruiti alla fine del Seicento, considerati come le prime industrie del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno Sabaudo]], di cui oggi non rimane traccia. Infine, qui sorgeva la "Regia Polveriera", oggi trasformata in [[Servizio missionario giovani|"Arsenale della Pace]]," a cura del [[Sermig]].
 
Storico quartiere popolare, ricevetteebbe un intenso fenomeno di [[Urbanesimo|inurbazione]] dalla fine del [[XVIII secolo]], in particolare sotto il regno del re di Savoia [[Vittorio Amedeo III di Savoia|Vittorio Amedeo III]]. IntensoUn intenso sviluppo ricevetteconobbe anche durante gli anni della grande industrializzazione torinese (confina oltretutto con altri borghi tipicamente popolari, tra cui [[Borgo Vanchiglia|Vanchiglia]]).
 
Nel [[1832]] apre a Borgo Dora la [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]], meglio conosciuta come "Il Cottolengo", dal nome del [[Giuseppe Benedetto Cottolengo|suo fondatore]].
[[File:Arsenale della pace.jpg|thumb|upright=1.2|L'ex Caserma Cavalli (parte dell'[[Arsenale militare (Torino)|ex Arsenale Militare]]) sede della [[Scuola Holden]]]]
 
Nel [[1850]] Borgo Dora contava più di 20.000 abitanti, per gran parte operai, tanto da essere considerato il quartiere operaio più grande di Torino.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] fu fortissima la [[Resistenza italiana|resistenza antifascista]], il quartiere divenne poi zona d'immigrazione nel [[Secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]], quando molte grandi fabbriche trasferirono ad Aurora le proprie officine e, contestualmente, si svilupparono molte piccole imprese (artigiane, commerciali e di servizi).
 
Nel [[1964]], su iniziativa di [[Ernesto Olivero]], viene fondato a Torino il [[Servizio missionario giovani|Sermig]] (Servizio Missionario Giovani)]], con l'obiettivo di aiutare i bisognosi in città. Nel [[1983]] il Sermig decide d'investire sul quartiere che stava lentamente diventando uno dei simboli dell'immigrazione extracomunitaria. In particolare trasferisce la sua sede nel cosiddettoribattezzato "Arsenale della Pace" (parte dell'[[Arsenale militare (Torino)|ex Arsenale Militare]]): originariamente un'antica fabbrica di armi in disuso, dal [[1983]], grazie anche al lavoro gratuito di tanti giovani che credono nel progetto di Olivero, si trasforma in una sorta di monastero metropolitano aperto 24 ore su 24, punto di riferimento per i bisognosi in città.
 
Sul finire degli anni ottanta il quartiere, a forte impronta industriale, comincia un declino di residenti in concomitanza con la chiusura di molte fabbriche (su tutte la [[Fiat Grandi Motori]] di via Cuneo). Giocano sul destino del quartiere anche le dismissioni di imponenti fabbriche nei quartieri confinanti, soprattutto in [[Borgata Vittoria]] e [[San Donato (Torino)|San Donato]].
 
Nell'anno 1988 viene chiusa la stazione di testa della [[ferrovia Torino-Ceres]] cioè la [[stazione di Torino Porta Milano]] di [[corso Giulio Cesare (Torino)|corso Giulio Cesare]], arrestando il capolinea alla [[stazione di Torino Dora]].
 
Il quartiere è ad oggi a forte presenza extracomunitaria, così come il vicino quartiere di [[Barriera di Milano]] e in generale tutta la zona nord della città.
 
== Servizi ==
[[File:Stazione porta Milano.JPG|thumb|right|upright=1.2|ex[[Stazione di Torino Porta Milano|Ex-stazione di Porta Milano]] (ex Ciriè-Lanzo), oggi [[Museo Ferroviario Piemontese]]]]
Il quartiere, attraverso il corso Giulio Cesare e/o le linee di trasporto pubblico, è ben servito per i collegamenti con:
* il centro storico cittadino
* la {{simbolo|Autostrada A55 Italia.svg|23}} [[Autostrada A55|tangenziale]] e le autostrade {{simbolo|Autostrada A4 Italia.svg|23}} [[Autostrada A4 (Italia)|Torino-Trieste]] e {{simbolo|Autostrada A5 Italia.svg|23}} [[Autostrada A5 (Italia)|Torino-Monte Bianco]]
* l'[[Aeroporto di Torino-Caselle|aeroporto di Caselle]]
* le fermate per i treni: [[Stazione di Torino Porta Milano]],l'ex [[Stazione di Torino Porta Susa (18581856)]], e la [[Stazione di Torino Porta Susa sotterraneaMilano]], [[Stazionesono didivenuti Torinosolo Dora]]edifici estorici. Rimane operativa la [[Stazione di Torino Dora GTT]] di Piazza Generale Baldissera.
La zona è ricca inoltre di ristoranti, soprattutto etnici, bar, pizzerie, locali per lo svago notturno.
Oltre alla sede della circoscrizione, dei [[Guardie delle province e dei comuni|vigili urbani]], della [[Azienda sanitaria locale|ASL]] e della [[SMAT]], Aurora ospita anche la biblioteca civica "DinaItalo RebaudengoCalvino" e la biblioteca musicale "Andrea Della Corte" e sono presenti una serie di servizi socio assistenziali e diverse associazioni culturali, tra cui l'Istituto di ricerca in campo economico e sociale [[Fondazione Rosselli]]. <br />
Il quartiere ospita la [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]], comunemente detta "Il Cottolengo", che ospita in special modo malati con handicap fisici e mentali .
 
== Le due Aurora ==
Ad oggi Aurora, si presenta letteralmente spaccata in due aree molto distinte:
quella orientale, che si sviluppa a partire dal Borgo Rossini e al corso Palermo fino all'incrocio con la via Bologna, è in forte espansione per diversi fattori tra cui si segnalano la maggior vicinanza al [[centro storico di Torino]], la presenza del nuovo polo universitario, la restaurata sede dell'[[Italgas]], ma anche e soprattutto la presenza della "[[Nuvola Lavazza]]" coi suoi 600 nuovi lavoratori e dello IAAD. Tutto ciò ha comportato un esponenziale apprezzamento al valore degli immobili circostanti, ma soprattutto ha generato effervescenza e vitalità ad un'ex area industriale dove in passato sorgevano una centrale elettrica dismessa dall'[[Enel]], la fabbrica degli pneumatici [[CEAT]] ed edifici popolari in un contesto prevalentemente operaio.<br />
L'area occidentale del quartiere, quella che sorge attorno a [[corso Giulio Cesare]] e che si protrae verso i quartieri di [[Barriera di Milano]] e di [[San Donato (Torino)|San Donato]], si caratterizza invece per la presenza di immigrati stranieri sin dai primi anni ottanta, che è andata intensificandosi a partire dal 2000 e che comporta gravi problemi di integrazione, di degrado, di delinquenza e di ghettizzazione. Qui i diversi tentativi di riqualificazione delle aree dismesse e di sostegno ai tanti progetti di integrazione, non sembrano finora aver sortito effetti particolarmente positivi.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lastampa.it/torino/quartieri/aurora/2018/12/20/news/aurora-l-incrocio-delle-contraddizioni-1.34068404/|titolo=Aurora, l’incrocio delle contraddizioni|sito=La Stampa|data=2018-12-20|accesso=2024-12-11}}</ref>
 
== La recente riqualificazione ==
Alcuni progetti di riqualificazione stanno interessando il quartiere a partire dal 2000. In particolare l'intervento sul rione di [[Porta Palazzo]], ha comportato la costruzione di un sottopasso veicolare sull'asse di [[corso Regina Margherita]] che libera dal traffico [[piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]]. Nell'area mercatale, è stata rifatta una nuova pavimentazione della piazza in [[pietra di Luserna]] e dove in precedenza sorgeva il mercato dell'abbigliamento, si è costruito l'edificio, in vetro traslucido e di chiara impronta contemporanea, denominato ''[[PalaFuksas]]'' (dall'architetto [[Massimiliano Fuksas]] che l'ha progettato), madove chedall'aprile ancoradel aspetta2019 unaha definitivasede destinazioneil d'uso.'Mercato Nuova destinazione dCentrale'uso', ecentro riqualificazionedella èristorazione previstae anchedistretto perdel lefood ex officine [[Fiat Grandi Motori]] tra [[corso Vercelli]] e via Cuneod'eccellenza.<br />Sono inNell'attigua avanzataex fasecaserma didei realizzazione (2017) i lavori per la costruzionevigili del nuovofuoco ''Headquarter''ha dellaaperto, [[Luiginel Lavazzagennaio (azienda)|Lavazza]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lavazza.it/it/chi-siamo/nuvola.html|titolo=Nuvola2020, ilun nuovogrande Centroostello/bar Direzionaleristorante Lavazza}}</ref>della incatena viaCombo Bolognae angolo corsonon Palermolontano, condal annessa la nuova sede dello [[IAAD|IAAD (Istituto d'Arte Applicata e Design)]]. Nel quartiere2013, è presente anche la prestigiosa [[Scuola Holden]] di scrittura e ''[[storytelling]]''.
[[File:Lavazza Centro Direzionale.jpg|thumb|Nuovo Centro Direzionale Lavazza]]
 
Alcuni progetti di riqualificazione stanno interessando il quartiere. In particolare l'intervento sul rione di [[Porta Palazzo]], ha comportato la costruzione di un sottopasso veicolare sull'asse di [[corso Regina Margherita]] che libera dal traffico [[piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]]. Nell'area mercatale, è stata rifatta una nuova pavimentazione della piazza in [[pietra di Luserna]] e dove in precedenza sorgeva il mercato dell'abbigliamento, si è costruito l'edificio, in vetro traslucido e di chiara impronta contemporanea, denominato PalaFuksas (dall'architetto [[Massimiliano Fuksas]] che l'ha progettato), ma che ancora aspetta una definitiva destinazione d'uso. Nuova destinazione d'uso e riqualificazione è prevista anche per le ex officine [[Fiat Grandi Motori]] tra [[corso Vercelli]] e via Cuneo.<br />Sono in avanzata fase di realizzazione (2017) i lavori per la costruzione del nuovo ''Headquarter'' della [[Luigi Lavazza (azienda)|Lavazza]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lavazza.it/it/chi-siamo/nuvola.html|titolo=Nuvola, il nuovo Centro Direzionale Lavazza}}</ref> in via Bologna angolo corso Palermo, con annessa la nuova sede dello [[IAAD|IAAD (Istituto d'Arte Applicata e Design)]]. Nel quartiere è presente anche la [[Scuola Holden]] di scrittura e ''storytelling''.
Nella rinnovata e riqualificata zona di largo Brescia, all'angolo tra via Bologna e corso Palermo, è stata inaugurata la ''[[Nuvola Lavazza|Nuvola]]'', il nuovo centro direzionale della [[Luigi Lavazza (azienda)|Lavazza]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lavazza.it/it/chi-siamo/nuvola.html|titolo=Nuvola, il nuovo Centro Direzionale Lavazza}}</ref> con gli annessi [[Museo Lavazza|museo]], l'archivio storico, l'area archeologica di San Secondo, il bistrot, il ristorante stellato e la piazza giardino. Nella stessa area si trova la nuova sede dello [[IAAD|IAAD (Istituto d'Arte Applicata e Design)]] mentre poco oltre, nella struttura del Basic Village (fortunato esempio di riqualificazione di una ex fabbrica in un centro commerciale dell'abbigliamento e della ristorazione), hanno sede gli uffici della [[BasicNet]].<br/> Poco lontano, negli edifici dell'ex fabbrica [[CEAT]], si trovano gli uffici direzionali e la prestigiosa sede legale dell'Italgas Reti, sottoposta a profonda ristrutturazione nel 2020-2021, con gli annessi museo ed archivio storico (oggi [[Heritage Lab Italgas]])<ref>{{Cita web |url=https://www.museimpresa.com/associato/museo-archivio-storico-italgas/ |titolo=Copia archiviata |accesso=15 novembre 2019 |dataarchivio=21 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190321083348/https://www.museimpresa.com/associato/museo-archivio-storico-italgas/ |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Nuova destinazione d'uso e riqualificazione è prevista inoltre anche per l'ex asilo di via Alessandria, precedentemente occupato abusivamente dagli anarchici fino al loro recente sgombero e per l'ex gallettificio militare di via Modena, mentre nella parte più degradata del quartiere che si sviluppa a partire dal Corso Giulio Cesare fino al confine con gli attigui quartieri [[San Donato (Torino)|San Donato]] e [[Barriera di Milano]], il [[Sermig]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.torinoggi.it/2019/10/20/leggi-notizia/argomenti/attualita-8/articolo/aurora-punta-sullo-sport-con-il-palapiazza-del-sermig.html|titolo=Aurora punta sullo sport con il “PalaPiazza” del Sermig|sito=Torino Oggi|data=2019-10-20|accesso=2024-12-11}}</ref>, ha riqualificato la zona dei campi di calcetto abbandonati di via Carmagnola attraverso la costruzione del Palasermig, palazzetto dello sport da 400 posti, mentre per le attigue ex [[Officine Grandi Motori|officine Fiat Grandi Motori]] tra [[corso Vercelli]] e via Cuneo, è prevista la costruzione di un centro commerciale, anche se attualmente (2021) i lavori non sono ancora iniziati.
 
[[File:Il pallone aerostatico del Balon.JPG|thumb|Il pallone aerostatico ''Turin Eye.'' (2012-2019)]]
Attrazione turistica al rione di [[Borgo Dora]] derivava dal 2012 inoltre dall'[[aerostato]] ''Turin Eye'' che da un'altezza di 150 m offriva ai suoi passeggeri un'ampia vista sulla città, in manutenzione da giugno 2019 e chiuso definitivamente a novembre 2019<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.lastampa.it/torino/quartieri/regio-parco/2019/11/08/news/debiti-e-bandi-mai-pubblicati-la-mongolfiera-non-volera-piu-1.37875464|titolo=Debiti e bandi mai pubblicati: la mongolfiera non volerà più|sito=lastampa.it|data=2019-11-08|accesso=2024-12-11}}</ref>, e dal famoso Mercatino di Natale che ogni anno, sempre più intensamente, le prime settimane di dicembre, richiama in zona numerosi turisti e curiosi.
 
Il quartiereAurora è inoltre interessato dai lavorilambita deldal [[Passante ferroviario di Torino|passante ferroviario]], e dalla creazione deldal ''boulevard'' della [[Spina (Torino)|Spina4]]., Quest'ultimache permetteha portato una nuova riqualificazione ede unil ricongiungimento con ilcol quartiere di [[San Donato (Torino)|San Donato]].
 
== Aree pedonali ==
Sono state pedonalizzate le seguenti aree:
* Via Pisa (a ridosso della Nuvola Lavazza)
* Via Borgo Dora e strade limitrofe
 
===Ex Gli ex ospedali= ==
[[File:Il pallone aerostatico del Balon.JPG|thumb|Il pallone aerostatico Turin Eye.]]
* vecchiaVecchia ''Astanteria Martini'' di largo Cigna, nata nel [[1923]] su progetto dell'Ing. Carlo Sgarbi, chiusa ai ricoveri nel [[1997]] e non più utilizzato dal [[2003]], rendendo lo stabile un ricovero di senzatetto per parecchi anni.<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=MuseoTorino,Comune di Torino,Direzione Musei,Assessorato alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia, 21Style http://www.21-style.com|url=https://www.museotorino.it/view/s/c60a0b4c388c497686881a2d1d110db7|titolo=Astanteria Martini, poi ospedale Luigi Einaudi - MuseoTorino|sito=www.museotorino.it|accesso=2024-12-11}}</ref> Attualmente l'area è interessata da una ipotesi di progettazione regionale per una futura riqualificazione e recupero funzionale., ma ad inizio 2022 nulla è stato ancora ristrutturato e l'edificio versa in grave situazione di abbandono e degrado
Linfa e vitalità al rione di [[Borgo Dora]] derivano inoltre dall'[[aerostato]] ''Turin Eye'' che da un'altezza di 150 m offre ai suoi passeggeri un'ampia vista sulla città, e dal famoso mercatino di Natale che ogni anno, sempre più intensamente, le prime settimane di dicembre, richiama in zona numerosi turisti e curiosi.<br/>
* exEx ''ospedale Maria Adelaide'', su Lungo Dora Firenze, ai confini col quartiere [[VanchigliaVanchiglietta]], ex ricovero traumatologico sorto nel [[1885]] per affetti da [[rachitismo]], già ospitati presso precedenti strutture, una per tutte l'antico Pio Istituto di Corso Re Umberto, 21. L'ospedale, progettato da Angelo Tonso e Alfredo Albert, fu intitolato all'allora reggente [[Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena]], morta proprio nel [[1885]]<ref>{{Cita web|lingua=it-it|autore=MuseoTorino,Comune di Torino,Direzione Musei,Assessorato alla Cultura e al 150° dell’Unità d’Italia, 21Style http://www.21-style.com|url=https://www.museotorino.it/view/s/68d7f24a0ff44a43a1fc0977e6d1d01a|titolo=Ospedale Maria Adelaide - MuseoTorino|sito=www.museotorino.it|accesso=2024-12-11}}</ref>. Divenuto eccellenza per degenze specializzate, fu gradualmente accorpato all'unico [[Centro traumatologico ortopedico (Torino)|Centro traumatologico ortopedico]] di [[Torino]] all'inizio del [[XXI secolo]], nel cosiddetto circuito sanitario della "[[Città della Salute]]", per poi venire totalmente dismesso nel [[2016]]<ref>http{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lastampa.it/torino/2017/03/21/cronacanews/il-maria-adelaide-resta-una-scatola-vuota-8C9bRgr5ExYT1VPfOgyAJN/pagina1.html34639279/|titolo=Il Maria Adelaide resta una scatola vuota|sito=La Stampa|data=2017-03-21|accesso=2024-12-11}}</ref>. Rimasto inutilizzato, nel biennio [[2017]]-[[2018]] la struttura è stata messa temporaneamente a disposizione dal Comune per i senzatetto nel periodo invernale.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lastampa.it/torino/2017/11/28/news/torino-mette-in-campo-il-maria-adelaide-contro-l-emergenza-freddo-dei-senzatetto-1.34393178/|titolo=Torino mette in campo il Maria Adelaide contro l’emergenza-freddo dei senzatetto|sito=La Stampa|data=2017-11-28|accesso=2024-12-11}}</ref>
Il quartiere è inoltre interessato dai lavori del [[Passante ferroviario di Torino|passante ferroviario]], e dalla creazione del ''boulevard'' della [[Spina (Torino)|Spina]]. Quest'ultima permette una nuova riqualificazione ed un ricongiungimento con il quartiere di [[San Donato (Torino)|San Donato]].
===Ex ospedali===
* vecchia ''Astanteria Martini'' di largo Cigna, nata nel [[1923]] su progetto dell'Ing. Carlo Sgarbi, chiusa ai ricoveri nel [[1997]] e non più utilizzato dal [[2003]], rendendo lo stabile un ricovero di senzatetto per parecchi anni.<ref>http://www.museotorino.it/view/s/c60a0b4c388c497686881a2d1d110db7</ref> Attualmente l'area è interessata da una ipotesi di progettazione regionale per una futura riqualificazione e recupero funzionale.
* ex ''ospedale Maria Adelaide'', su Lungo Dora Firenze, ai confini col quartiere [[Vanchiglia]], ex ricovero traumatologico sorto nel [[1885]] per affetti da [[rachitismo]], già ospitati presso precedenti strutture, una per tutte l'antico Pio Istituto di Corso Re Umberto, 21. L'ospedale, progettato da Angelo Tonso e Alfredo Albert, fu intitolato all'allora reggente [[Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena]], morta proprio nel [[1885]]<ref>http://www.museotorino.it/view/s/68d7f24a0ff44a43a1fc0977e6d1d01a</ref>. Divenuto eccellenza per degenze specializzate, fu gradualmente accorpato all'unico [[Centro traumatologico ortopedico (Torino)|Centro traumatologico ortopedico]] di [[Torino]] all'inizio del [[XXI secolo]], nel cosiddetto circuito sanitario della "[[Città della Salute]]", per poi venire totalmente dismesso nel [[2016]]<ref>http://www.lastampa.it/2017/03/21/cronaca/il-maria-adelaide-resta-una-scatola-vuota-8C9bRgr5ExYT1VPfOgyAJN/pagina.html</ref>. Rimasto inutilizzato, nel [[2017]]-[[2018]] la struttura è messa temporaneamente a disposizione dal Comune per i senzatetto<ref>
http://www.lastampa.it/2017/11/28/cronaca/torino-mette-in-campo-il-maria-adelaide-contro-lemergenzafreddo-dei-senzatetto-QFiturknQAJ7I8b2MaM3LP/pagina.html</ref>.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
;[['''Chiesa di San Gioacchino'''
{{Vedi (Torino)anche|Chiesa di San Gioacchino]] (Torino)}}
[[File:San Gioacchino.JPG|thumb|La [[Chiesa di San Gioacchino (Torino)|chiesa di San Gioacchino]]]]
: Nata in sostituzione dell'antica chiesa parrocchiale del ''Balon'', dedicata ai SS. Simone e Giuda, la chiesa di San Gioacchino è stata edificata su progetto dell'architetto [[Carlo Ceppi]] tra il [[1876]] ed il [[1882]]. Semidistrutta da una bomba durante la seconda guerra mondiale (bombardamento del 13 luglio [[1943]]), venne ricostruita nel [[1946]]. È a tre navate, divise da colonne in marmo "rosso di Verona"; l'altar maggiore presenta un baldacchino di marmo; a capo delle navate laterali sono state ricostruite le Cappelle, rispettivamente dedicate al S. Cuore di Gesù ed al Cuor di Maria; il gruppo ligneo di "San Giuseppe e Gesù Bambino" è del Meissner (val Gardena), il pulpito in legno scolpito è dell'architetto Baiano. Gli affreschi della "Via Crucis", danneggiati, sono stati restaurati nel [[1952]] dal prof. Emilio Fiorio
; '''Mercato di [[Porta Palazzo]] '''
{{Vedi anche|Mercato di Porta Palazzo}}
[[File:Vue du marché de Porta Palazzo à Turin.JPG|thumb|Mercato di [[Porta Palazzo]]: l'antica tettoia dell'orologio]]
:Aperto tutti i giorni feriali, rappresenta il cuore multietnico di Torino. L'area mercatale di Porta Palazzo si trova a ridosso delle romane [[Porte Palatine]], ed ha subito negli ultimi anni una profonda riqualificazione che tuttavia necessita ancora di una forte implementazione. Spicca l'antica tettoia dell'orologio in [[artArt nouveauNouveau]], costruita in ghisa, ferro e vetro. Attualmente è il mercato all'aperto più grande d'Europa con quasi 1.000 banchi mobili per la vendita di prodotti ortofrutticoli, alimentari e d'abbigliamento
; [['''Ponte Mosca]]'''
{{Vedi anche|Ponte Mosca}}
[[File:Ponte Mosca Torino.JPG|thumb|Veduta del [[Ponte Mosca]]]]
: Si tratta di un ponte in pietra sulla [[Dora Riparia]] edificato tra il [[1823]] ed il [[1830]], in sostituzione di un vecchio e non più funzionale ponte in legno e prende il nome dall'architetto [[Carlo Bernardo Mosca]] che ne curò il progetto. Questo ponte che certamente rappresenta l'opera architettonica più ardita della Torino ottocentesca, è lungo 50 metri, ha una sola campata ed un arco fortemente ribassato. Per la sua realizzazione occorse modificare l'alveo della Dora Riparia nel tratto in prossimità del ponte e predisporre una particolare armatura che ne evitasse il crollo
; [['''Santuario di Maria Ausiliatrice]]'''
{{Vedi anche|Santuario di Maria Ausiliatrice}}
[[File:SantuarioMariaAusiliatricenotte.JPG|thumb|Il [[Santuario di Maria Ausiliatrice]].]]
: Inaugurato il 9 giugno [[1868]], il santuario fu voluto da San [[Giovanni Bosco]], del quale conserva le spoglie. Fu eretto dall'ingegnere Antonio Spezia. Intorno proliferano le attività gestite dai Salesiani prettamente dedicate ai giovani, quali scuole e oratori
;[['''Cimitero di San Pietro in Vincoli]]'''
{{Vedi anche|Cimitero di San Pietro in Vincoli}}
[[File:Cimitero-San-Pietro-in-Vincoli-Torino.JPG|thumb|Il [[Cimitero di San Pietro in Vincoli]].]]
: Progettato nel [[1777]] dall'architetto [[Francesco Valeriano Dellala]] di [[Beinasco]] su iniziativa di [[Vittorio Amedeo III]], presenta una tipologia a corte e porticato coperto. Caduto in uno stato di grave abbandono, nel [[1988]] il Comune di Torino ha effettuato un radicale restauro. Fino al [[2008]], parte dell'edificio ha ospitato la Biblioteca Internazionale di Cinema e Fotografia [[Mario Gromo]], mentre lo splendido cortile porticato è tuttora utilizzato per manifestazioni all'aperto e spettacoli teatrali
; [['''Stazione di Torino Porta Milano]]'''
{{Vedi anche|CircoscrizioniStazione di Torino Porta Milano}}
: Ormai dismessa, nota anche come "Torino Ponte Mosca" o, colloquialmente, "stazione Ciriè-Lanzo", oggi ospita la sede distaccata del [[Museo ferroviario piemontese|Museo Ferroviario Piemontese]] e l'officina manutentiva dei rotabili del Gruppo Torinese Trasporti
; Casa Aurora ed ex sede Abbigliamento [[Marus]], poi "Gruppo Finanziario Tessile"<ref>{{Cita web|url=http://www.museotorino.it/view/s/432faad9177b49aeba846a00b0270ae7|titolo=Sede del Gruppo Finanziario Tessile (GFT) - MuseoTorino|cognome=d'Italia|nome=MuseoTorino, Comune di Torino, Direzione Musei, Assessorato alla Cultura e al 150° dell'Unità|sito=www.museotorino.it|accesso=2016-03-23}}</ref>
 
=== (ex) Arsenale Militare ===
: {{Vedi anche|Arsenale militare (Torino)|Scuola Holden}}
:
; '''Casa Aurora''' ed ex sede Abbigliamento [[Marus]], poi "Gruppo Finanziario Tessile"<ref>{{Cita web|url=http://www.museotorino.it/view/s/432faad9177b49aeba846a00b0270ae7|titolo=Sede del Gruppo Finanziario Tessile (GFT) - MuseoTorino|cognome=d'Italia|nome=MuseoTorino, Comune di Torino, Direzione Musei, Assessorato alla Cultura e al 150° dell'Unità|sito=www.museotorino.it|accesso=2016-03-23}}</ref>
: Sorte sulle ceneri della vecchia "cascina Aurora", sono un buon esempio di architettura moderna, entrambe sedi di uffici.
 
== Aree verdi ==
*Giardino Madre Teresa di Calcutta: Areaarea verde, con giochi per bambini, all'angolo tra [[Corso Vercelli]] e l'asse Corso Brescia-Corso Emilia, prima denominato "Ex-GFT", è stato intitolato il 4 settembre [[2015]] dal Comune di Torino a [[Madre Teresa di Calcutta]].
; Giardino Madre Teresa di Calcutta
*Giardino di Piazza Sassari: Areaarea verde riqualificata, tra Via Cigna, Corso Ciriè e Via Sassari, è stata intitolata dalla Sindaca di Torino il 5 settembre 2016 al Vicebrigadiere dei [[Carabinieri]] Marino Ferraro, morto durante un inseguimento di uno spacciatore nel vicino Corso Principe Oddone nella primavera del [[2009]].<ref>{{cita web |url=http://www.comune.torino.it/cittagora/article_14716.shtml |titolo=Copia archiviata |accesso=8 settembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160917094430/http://www.comune.torino.it/cittagora/article_14716.shtml |dataarchivio=17 settembre 2016 }}</ref>
: Area verde, con giochi per bambini, all'angolo tra [[Corso Vercelli]] e l'asse Corso Brescia-Corso Emilia, prima denominato "Ex-GFT", è stato intitolato il 4 settembre [[2015]] dal Comune di Torino a [[Madre Teresa di Calcutta]].
 
; Giardino di Piazza Sassari
==Galleria d'immagini==
: Area verde riqualificata, tra Via Cigna, Corso Ciriè e Via Sassari, è stata intitolata dalla Sindaca di Torino il 5 settembre 2016 al Vicebrigadiere dei [[Carabinieri]] Marino Ferraro, morto durante un inseguimento di uno spacciatore nel vicino Corso Principe Oddone nella primavera del [[2009]].<ref>{{cita web |url=http://www.comune.torino.it/cittagora/article_14716.shtml |titolo=Copia archiviata |accesso=8 settembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160917094430/http://www.comune.torino.it/cittagora/article_14716.shtml |dataarchivio=17 settembre 2016 }}</ref>
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ImmagineFile:Stazione porta Milano.JPG|[[Stazione di Torino Porta Milano|Stazione dismessa Ciriè-Lanzo (Porta Milano)]]
ImmagineFile:Casa Aurora.JPG|Casa Aurora, simbolo del quartiere
ImmagineFile:Scuola Parini.jpg|Scuola elementare Giuseppe Parini
ImmagineFile:Ponte pedonale.JPG|Ponte pedonale sulla Dora Riparia
ImmagineFile:Dora Riparia.JPG|Dora Riparia dal [[Ponte Mosca]] verso la confluenza al Po
ImmagineFile:Ponte Mosca.JPG|Ponte Mosca visto dalla Dora Riparia
ImmagineFile:Ponte via Bologna.JPG|Ponte sulla Dora di via Bologna
ImmagineFile:Astanteria Martini.JPG|Facciata della dismessa Astanteria Martini in Largo Cigna
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== Note ==
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== Bibliografia ==
* Balocco P., ''Aurora, Rossini, Regio Parco'', Graphot Editrice, Torino 2013, ISBN 978-8-897122-51-7;
* Bracco G., ''Acque, ruote e mulini a Torino'', Archivio storico, Torino 1988;
* Calia M., ''Nuovi segni sulle antiche tracce: l'area dell'Arsenale Militare di Borgo Dora a Torino'', Tesi di laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 2001;
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* Passanti M., ''Lo sviluppo urbanistico di Torino dalla fondazione all'unità d'Italia'', Quaderni di studio, Torino 1969;
* Rossi A., ''L'architettura della città'', CittàStudiEdizioni, Torino 1995.
 
==Galleria d'immagini==
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Immagine:Stazione porta Milano.JPG|Stazione dismessa Ciriè-Lanzo (Porta Milano)
Immagine:Casa Aurora.JPG|Casa Aurora, simbolo del quartiere
Immagine:Scuola Parini.jpg|Scuola elementare Giuseppe Parini
Immagine:San Gioacchino.JPG|Chiesa di San Gioacchino
Immagine:Ponte pedonale.JPG|Ponte pedonale sulla Dora Riparia
Immagine:Dora Riparia.JPG|Dora Riparia dal Ponte Mosca verso la confluenza al Po
Immagine:Ponte Mosca.JPG|Ponte Mosca visto dalla Dora Riparia
Immagine:Ponte via Bologna.JPG|Ponte sulla Dora di via Bologna
Immagine:Astanteria Martini.JPG|Facciata della dismessa Astanteria Martini in Largo Cigna
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== Voci correlate ==
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* [[Santuario di Maria Ausiliatrice]]
* [[Stazione di Torino Porta Milano]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.museotorino.it/view/s/0eb6aa77bd7f43eda62a56b0f8865760|Scheda della circoscrizioneCircoscrizione 7 dasu MuseoTorino}}
* {{cita web|http://www.quartieri.torino.it/aurora/index.asp|Portale del quartiere}}
* {{cita web|http://www.comune.torino.it/circ7/|Sito ufficiale della VII Circoscrizione 7 (Aurora - Vanchiglia - Sassi - Madonna del Pilone)}}
* {{cita web|https://www.vivoin.it/aurora/|Vivo in Aurora}}
* {{cita web|url=httphttps://www.youtube.com/watch?v=S3jbAVAHnyY|titolo=Filmato sulla piena della Dora nel maggio 2008 in zona Aurora}}
* {{cita web|http://www.bluffton.edu/~sullivanm/italy/turin/aurora/rossi.html|Sito con immagini su Casa Aurora|lingua=en}}
 
{{Quartieri e circoscrizioni di Torino}}
{{Portale|Torino}}