Aurora (Torino): differenze tra le versioni
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{{Vedi anche|Circoscrizioni di Torino}}▼
{{Quartiere
|nomeQuartiere = Aurora
|immagine = Aurora, giardini exGFT.JPG
|didascalia = Giardino dedicato a [[Madre Teresa di Calcutta]]
|linkMappa =
|comuneMappa = Torino
|siglaRegione = PMN
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|nomeComune = Torino
|linkStemma = Turin coat of arms.svg
|circoscrizione = [[Circoscrizioni di Torino|Circoscrizione 7]]
|quartiere = Aurora
|altriQuartieri = [[Valdocco]], [[Borgo
|cap =
|superficie = 2.738
|abitanti = 41607
|nomeAbitanti =
|patrono =
|festivo =
|siglaStato = ITA
}}
'''Aurora''', noto anche come '''Borgo Aurora''' (''
È delimitato:
* a nord, da
* a est, dal fiume [[Dora Riparia]] (tratto di Lungo Dora Firenze tra [[Regio Parco|Largo Regio Parco]] e Ponte Carlo Emanuele I);
* a ovest, da
* a sud, da [[Corso Regina Margherita]] (confine con il [[Centro storico di Torino|Centro]]) e dal tratto di Corso Regio Parco tra il Rondò Rivella e la Dora Riparia (confine con [[Vanchiglietta]]).
== Sviluppo e collocazione ==
Il quartiere si estende su entrambe le rive del fiume Dora ed è caratterizzato da cinque nuclei nettamente distinguibili:
* [[Borgo Dora]], il rione più antico, che si sviluppa in prossimità del [[Balon]], il più popolare [[mercato delle pulci]] di Torino, ed ospita altresì la [[Piccola casa della Divina Provvidenza]], detto anche ospedale [[Piccola casa della Divina Provvidenza|Cottolengo]]
*
* [[Porta Palazzo]], a ridosso del
{{vedi anche|Borgo Dora|Valdocco|Porta Palazzo}}
* Borgata Aurora, l'area della prima e seconda industrializzazione della città, racchiusa
*
Rimane quindi un quartiere che attesta numerose trasformazioni subite dalle borgate tra il [[XVIII secolo|XVIII]] e il [[XX secolo]], dalle antiche canalizzazioni secondarie del fiume per le officine azionate dall'energia idraulica all'industrializzazione del [[XX secolo|primo Novecento]].
== Origine del nome ==
L'origine del [[toponimo]] "Aurora" va ricondotta a un'antica cascina posta indicativamente al centro del quartiere (all'angolo fra gli odierni [[corso Giulio Cesare]] e corso Emilia), nel luogo, per l'esattezza, dove oggi sorge "Casa Aurora".<br />L'edificio, che nelle carte topografiche ottocentesche risulta come "Cascina l'Aurora", fu trasformato dapprima in un [[opificio]] tessile (nel [[1869]]) e nel secolo successivo ospitò il [[Gruppo Finanziario Tessile]] (GFT), azienda produttrice di abiti pronti; nel [[1984]] l'intero complesso, che attualmente ospita una grande palestra e diversi uffici, fu ridisegnato dal celebre architetto [[Aldo Rossi]], e da allora è noto come "Casa Aurora".<ref>{{Cita news|url=http://www.comune.torino.it/servizionline/schede/torinoTuristica.php?context=torinoTuristica&submitAction=homeIndice&corpo=dettaglio&id=61&idRoot=1&refLanguage=it&mappa=view&refScheda=105&contesto=iluoghi
== Storia ==
[[File:BorgoDora.JPG|thumb|upright=1.2|Scorcio di Borgo Dora]]
Già in [[epoca romana]] e fino al [[Medioevo]], qui un ponte rappresentava l'unico attraversamento della Dora Riparia a Torino; dal tardo Medioevo, lungo un canale derivato dalla Dora, e che prese il nome di "canale dei Mulini", si stabilì un primo nucleo di opifici dotati di ruote idrauliche. Esso prese consistenza tra il [[XVII secolo|Seicento]] ed il [[XVIII secolo|Settecento]] insieme all'abitato fuori dalla porta Doranea (corrispondente circa all'attuale [[Piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]]).
Nel borgo Dora avevano sede concerie, battitori da panno, peste da [[Canapa (tessile)|canapa]] e da olio; su essi dominava il grande complesso dei "Molassi", i più importanti mulini per granaglie della città, di origine medioevale, ristrutturati nel Settecento, con relativo canale a cielo aperto, poi interrato. Vi erano inoltre due setifici, costruiti alla fine del Seicento, considerati come le prime industrie del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno Sabaudo]], di cui oggi non rimane traccia. Infine, qui sorgeva la "Regia Polveriera", oggi trasformata in [[Servizio missionario giovani|"Arsenale della Pace
Storico quartiere popolare,
Nel [[1832]] apre a Borgo Dora la [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]], meglio conosciuta come "Il Cottolengo", dal nome del
[[File:Arsenale della pace.jpg|thumb|upright=1.2|L'ex Caserma Cavalli (parte dell'[[Arsenale militare (Torino)|ex Arsenale Militare]]) sede della [[Scuola Holden]]]]
Nel [[1850]] Borgo Dora contava più di 20.000 abitanti, per gran parte operai, tanto da essere considerato il quartiere operaio più grande di Torino.
Durante la [[seconda guerra mondiale]] fu fortissima la [[Resistenza italiana|resistenza antifascista]], il quartiere divenne poi zona d'immigrazione nel [[Secondo dopoguerra italiano|secondo dopoguerra]], quando molte grandi fabbriche trasferirono ad Aurora le proprie officine e, contestualmente, si svilupparono molte piccole imprese (artigiane, commerciali e di servizi).
Nel [[1964]], su iniziativa di [[Ernesto Olivero]], viene fondato a Torino il [[Servizio missionario giovani|Sermig
Sul finire degli anni ottanta il quartiere, a forte impronta industriale, comincia un declino di residenti in concomitanza con la chiusura di molte fabbriche (su tutte la [[Fiat Grandi Motori]] di via Cuneo). Giocano sul destino del quartiere anche le dismissioni di imponenti fabbriche nei quartieri confinanti, soprattutto in [[Borgata Vittoria]] e [[San Donato (Torino)|San Donato]].
Nell'anno 1988 viene chiusa la stazione di testa della [[ferrovia Torino-Ceres]] cioè la [[stazione di Torino Porta Milano]] di [[corso Giulio Cesare (Torino)|corso Giulio Cesare]], arrestando il capolinea alla [[stazione di Torino Dora]].
== Servizi ==
[[File:Stazione porta Milano.JPG|thumb|right|upright=1.2|
Il quartiere, attraverso il corso Giulio Cesare e/o le linee di trasporto pubblico, è ben servito per i collegamenti con:
* il centro storico cittadino
* la {{simbolo|Autostrada A55 Italia.svg|23}} [[Autostrada A55|tangenziale]] e le autostrade {{simbolo|Autostrada A4 Italia.svg|23}} [[Autostrada A4 (Italia)|Torino-Trieste]] e {{simbolo|Autostrada A5 Italia.svg|23}} [[Autostrada A5 (Italia)|Torino-Monte Bianco]]
* l'[[Aeroporto di Torino-Caselle|aeroporto di Caselle]]
* le fermate per i treni:
La zona è ricca inoltre di ristoranti, soprattutto etnici, bar, pizzerie, locali per lo svago notturno.
Oltre alla sede della circoscrizione, dei [[Guardie delle province e dei comuni|vigili urbani]], della [[Azienda sanitaria locale|ASL]] e della [[SMAT]], Aurora ospita anche la biblioteca civica "
Il quartiere ospita la [[Piccola Casa della Divina Provvidenza]], comunemente detta "Il Cottolengo", che ospita in special modo malati con handicap fisici e mentali
== Le due Aurora ==
Ad oggi Aurora, si presenta letteralmente spaccata in due aree molto distinte:
quella orientale, che si sviluppa a partire dal Borgo Rossini e al corso Palermo fino all'incrocio con la via Bologna, è in forte espansione per diversi fattori tra cui si segnalano la maggior vicinanza al [[centro storico di Torino]], la presenza del nuovo polo universitario, la restaurata sede dell'[[Italgas]], ma anche e soprattutto la presenza della "[[Nuvola Lavazza]]" coi suoi 600 nuovi lavoratori e dello IAAD. Tutto ciò ha comportato un esponenziale apprezzamento al valore degli immobili circostanti, ma soprattutto ha generato effervescenza e vitalità ad un'ex area industriale dove in passato sorgevano una centrale elettrica dismessa dall'[[Enel]], la fabbrica degli pneumatici [[CEAT]] ed edifici popolari in un contesto prevalentemente operaio.<br />
L'area occidentale del quartiere, quella che sorge attorno a [[corso Giulio Cesare]] e che si protrae verso i quartieri di [[Barriera di Milano]] e di [[San Donato (Torino)|San Donato]], si caratterizza invece per la presenza di immigrati stranieri sin dai primi anni ottanta, che è andata intensificandosi a partire dal 2000 e che comporta gravi problemi di integrazione, di degrado, di delinquenza e di ghettizzazione. Qui i diversi tentativi di riqualificazione delle aree dismesse e di sostegno ai tanti progetti di integrazione, non sembrano finora aver sortito effetti particolarmente positivi.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.lastampa.it/torino/quartieri/aurora/2018/12/20/news/aurora-l-incrocio-delle-contraddizioni-1.34068404/|titolo=Aurora, l’incrocio delle contraddizioni|sito=La Stampa|data=2018-12-20|accesso=2024-12-11}}</ref>
== La recente riqualificazione ==
Alcuni progetti di riqualificazione stanno interessando il quartiere a partire dal 2000. In particolare l'intervento sul rione di [[Porta Palazzo]], ha comportato la costruzione di un sottopasso veicolare sull'asse di [[corso Regina Margherita]] che libera dal traffico [[piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]]. Nell'area mercatale, è stata rifatta una nuova pavimentazione della piazza in [[pietra di Luserna]] e dove in precedenza sorgeva il mercato dell'abbigliamento, si è costruito l'edificio, in vetro traslucido e di chiara impronta contemporanea, denominato ''[[PalaFuksas]]'' (dall'architetto [[Massimiliano Fuksas]] che l'ha progettato),
▲Alcuni progetti di riqualificazione stanno interessando il quartiere. In particolare l'intervento sul rione di [[Porta Palazzo]], ha comportato la costruzione di un sottopasso veicolare sull'asse di [[corso Regina Margherita]] che libera dal traffico [[piazza della Repubblica (Torino)|piazza della Repubblica]]. Nell'area mercatale, è stata rifatta una nuova pavimentazione della piazza in [[pietra di Luserna]] e dove in precedenza sorgeva il mercato dell'abbigliamento, si è costruito l'edificio, in vetro traslucido e di chiara impronta contemporanea, denominato PalaFuksas (dall'architetto [[Massimiliano Fuksas]] che l'ha progettato), ma che ancora aspetta una definitiva destinazione d'uso. Nuova destinazione d'uso e riqualificazione è prevista anche per le ex officine [[Fiat Grandi Motori]] tra [[corso Vercelli]] e via Cuneo.<br />Sono in avanzata fase di realizzazione (2017) i lavori per la costruzione del nuovo ''Headquarter'' della [[Luigi Lavazza (azienda)|Lavazza]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lavazza.it/it/chi-siamo/nuvola.html|titolo=Nuvola, il nuovo Centro Direzionale Lavazza}}</ref> in via Bologna angolo corso Palermo, con annessa la nuova sede dello [[IAAD|IAAD (Istituto d'Arte Applicata e Design)]]. Nel quartiere è presente anche la [[Scuola Holden]] di scrittura e ''storytelling''.
Nella rinnovata e riqualificata zona di largo Brescia, all'angolo tra via Bologna e corso Palermo, è stata inaugurata la ''[[Nuvola Lavazza|Nuvola]]'', il nuovo centro direzionale della [[Luigi Lavazza (azienda)|Lavazza]]<ref>{{Cita web|url=https://www.lavazza.it/it/chi-siamo/nuvola.html|titolo=Nuvola, il nuovo Centro Direzionale Lavazza}}</ref> con gli annessi [[Museo Lavazza|museo]], l'archivio storico, l'area archeologica di San Secondo, il bistrot, il ristorante stellato e la piazza giardino. Nella stessa area si trova la nuova sede dello [[IAAD|IAAD (Istituto d'Arte Applicata e Design)]] mentre poco oltre, nella struttura del Basic Village (fortunato esempio di riqualificazione di una ex fabbrica in un centro commerciale dell'abbigliamento e della ristorazione), hanno sede gli uffici della [[BasicNet]].<br/> Poco lontano, negli edifici dell'ex fabbrica [[CEAT]], si trovano gli uffici direzionali e la prestigiosa sede legale dell'Italgas Reti, sottoposta a profonda ristrutturazione nel 2020-2021, con gli annessi museo ed archivio storico (oggi [[Heritage Lab Italgas]])<ref>{{Cita web |url=https://www.museimpresa.com/associato/museo-archivio-storico-italgas/ |titolo=Copia archiviata |accesso=15 novembre 2019 |dataarchivio=21 marzo 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190321083348/https://www.museimpresa.com/associato/museo-archivio-storico-italgas/ |urlmorto=sì }}</ref>.
Nuova destinazione d'uso e riqualificazione è prevista inoltre anche per l'ex asilo di via Alessandria, precedentemente occupato abusivamente dagli anarchici fino al loro recente sgombero e per l'ex gallettificio militare di via Modena, mentre nella parte più degradata del quartiere che si sviluppa a partire dal Corso Giulio Cesare fino al confine con gli attigui quartieri [[San Donato (Torino)|San Donato]] e [[Barriera di Milano]], il [[Sermig]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.torinoggi.it/2019/10/20/leggi-notizia/argomenti/attualita-8/articolo/aurora-punta-sullo-sport-con-il-palapiazza-del-sermig.html|titolo=Aurora punta sullo sport con il “PalaPiazza” del Sermig|sito=Torino Oggi|data=2019-10-20|accesso=2024-12-11}}</ref>, ha riqualificato la zona dei campi di calcetto abbandonati di via Carmagnola attraverso la costruzione del Palasermig, palazzetto dello sport da 400 posti, mentre per le attigue ex [[Officine Grandi Motori|officine Fiat Grandi Motori]] tra [[corso Vercelli]] e via Cuneo, è prevista la costruzione di un centro commerciale, anche se attualmente (2021) i lavori non sono ancora iniziati.
[[File:Il pallone aerostatico del Balon.JPG|thumb|Il pallone aerostatico ''Turin Eye
Attrazione turistica al rione di [[Borgo Dora]] derivava dal 2012 inoltre dall'[[aerostato]] ''Turin Eye'' che da un'altezza di 150 m offriva ai suoi passeggeri un'ampia vista sulla città, in manutenzione da giugno 2019 e chiuso definitivamente a novembre 2019<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.lastampa.it/torino/quartieri/regio-parco/2019/11/08/news/debiti-e-bandi-mai-pubblicati-la-mongolfiera-non-volera-piu-1.37875464|titolo=Debiti e bandi mai pubblicati: la mongolfiera non volerà più|sito=lastampa.it|data=2019-11-08|accesso=2024-12-11}}</ref>, e dal famoso Mercatino di Natale che ogni anno, sempre più intensamente, le prime settimane di dicembre, richiama in zona numerosi turisti e curiosi.
== Aree pedonali ==
Sono state pedonalizzate le seguenti aree:
* Via Pisa (a ridosso della Nuvola Lavazza)
* Via Borgo Dora e strade limitrofe
▲[[File:Il pallone aerostatico del Balon.JPG|thumb|Il pallone aerostatico Turin Eye.]]
*
*
▲Il quartiere è inoltre interessato dai lavori del [[Passante ferroviario di Torino|passante ferroviario]], e dalla creazione del ''boulevard'' della [[Spina (Torino)|Spina]]. Quest'ultima permette una nuova riqualificazione ed un ricongiungimento con il quartiere di [[San Donato (Torino)|San Donato]].
▲===Ex ospedali===
▲* vecchia ''Astanteria Martini'' di largo Cigna, nata nel [[1923]] su progetto dell'Ing. Carlo Sgarbi, chiusa ai ricoveri nel [[1997]] e non più utilizzato dal [[2003]], rendendo lo stabile un ricovero di senzatetto per parecchi anni.<ref>http://www.museotorino.it/view/s/c60a0b4c388c497686881a2d1d110db7</ref> Attualmente l'area è interessata da una ipotesi di progettazione regionale per una futura riqualificazione e recupero funzionale.
▲* ex ''ospedale Maria Adelaide'', su Lungo Dora Firenze, ai confini col quartiere [[Vanchiglia]], ex ricovero traumatologico sorto nel [[1885]] per affetti da [[rachitismo]], già ospitati presso precedenti strutture, una per tutte l'antico Pio Istituto di Corso Re Umberto, 21. L'ospedale, progettato da Angelo Tonso e Alfredo Albert, fu intitolato all'allora reggente [[Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena]], morta proprio nel [[1885]]<ref>http://www.museotorino.it/view/s/68d7f24a0ff44a43a1fc0977e6d1d01a</ref>. Divenuto eccellenza per degenze specializzate, fu gradualmente accorpato all'unico [[Centro traumatologico ortopedico (Torino)|Centro traumatologico ortopedico]] di [[Torino]] all'inizio del [[XXI secolo]], nel cosiddetto circuito sanitario della "[[Città della Salute]]", per poi venire totalmente dismesso nel [[2016]]<ref>http://www.lastampa.it/2017/03/21/cronaca/il-maria-adelaide-resta-una-scatola-vuota-8C9bRgr5ExYT1VPfOgyAJN/pagina.html</ref>. Rimasto inutilizzato, nel [[2017]]-[[2018]] la struttura è messa temporaneamente a disposizione dal Comune per i senzatetto<ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
;
{{Vedi [[File:San Gioacchino.JPG|thumb|La [[Chiesa di San Gioacchino (Torino)|chiesa di San Gioacchino]]]]
: Nata in sostituzione dell'antica chiesa parrocchiale del ''Balon'', dedicata ai SS. Simone e Giuda, la chiesa di San Gioacchino è stata edificata su progetto dell'architetto [[Carlo Ceppi]] tra il [[1876]] ed il [[1882]]. Semidistrutta da una bomba durante la seconda guerra mondiale (bombardamento del 13 luglio [[1943]]), venne ricostruita nel [[1946]]. È a tre navate, divise da colonne in marmo "rosso di Verona"; l'altar maggiore presenta un baldacchino di marmo; a capo delle navate laterali sono state ricostruite le Cappelle, rispettivamente dedicate al S. Cuore di Gesù ed al Cuor di Maria; il gruppo ligneo di "San Giuseppe e Gesù Bambino" è del Meissner (val Gardena), il pulpito in legno scolpito è dell'architetto Baiano. Gli affreschi della "Via Crucis", danneggiati, sono stati restaurati nel [[1952]] dal prof. Emilio Fiorio
; '''Mercato di
{{Vedi anche|Mercato di Porta Palazzo}}
[[File:Vue du marché de Porta Palazzo à Turin.JPG|thumb|Mercato di [[Porta Palazzo]]: l'antica tettoia dell'orologio]] :Aperto tutti i giorni feriali, rappresenta il cuore multietnico di Torino. L'area mercatale di Porta Palazzo si trova a ridosso delle romane [[Porte Palatine]], ed ha subito negli ultimi anni una profonda riqualificazione che tuttavia necessita ancora di una forte implementazione. Spicca l'antica tettoia dell'orologio in [[
;
{{Vedi anche|Ponte Mosca}}
[[File:Ponte Mosca Torino.JPG|thumb|Veduta del [[Ponte Mosca]]]] : Si tratta di un ponte in pietra sulla [[Dora Riparia]] edificato tra il [[1823]] ed il [[1830]], in sostituzione di un vecchio e non più funzionale ponte in legno e prende il nome dall'architetto [[Carlo Bernardo Mosca]] che ne curò il progetto. Questo ponte che certamente rappresenta l'opera architettonica più ardita della Torino ottocentesca, è lungo 50 metri, ha una sola campata ed un arco fortemente ribassato. Per la sua realizzazione occorse modificare l'alveo della Dora Riparia nel tratto in prossimità del ponte e predisporre una particolare armatura che ne evitasse il crollo
;
{{Vedi anche|Santuario di Maria Ausiliatrice}}
[[File:SantuarioMariaAusiliatricenotte.JPG|thumb|Il [[Santuario di Maria Ausiliatrice]].]]
: Inaugurato il 9 giugno [[1868]], il santuario fu voluto da San [[Giovanni Bosco]], del quale conserva le spoglie. Fu eretto dall'ingegnere Antonio Spezia. Intorno proliferano le attività gestite dai Salesiani prettamente dedicate ai giovani, quali scuole e oratori
;
{{Vedi anche|Cimitero di San Pietro in Vincoli}}
[[File:Cimitero-San-Pietro-in-Vincoli-Torino.JPG|thumb|Il [[Cimitero di San Pietro in Vincoli]].]]
: Progettato nel [[1777]] dall'architetto [[Francesco Valeriano Dellala]] di [[Beinasco]] su iniziativa di [[Vittorio Amedeo III]], presenta una tipologia a corte e porticato coperto. Caduto in uno stato di grave abbandono, nel [[1988]] il Comune di Torino ha effettuato un radicale restauro. Fino al [[2008]], parte dell'edificio ha ospitato la Biblioteca Internazionale di Cinema e Fotografia [[Mario Gromo]], mentre lo splendido cortile porticato è tuttora utilizzato per manifestazioni all'aperto e spettacoli teatrali
;
: Ormai dismessa, nota anche come "Torino Ponte Mosca" o, colloquialmente, "stazione Ciriè-Lanzo", oggi ospita la sede distaccata del [[Museo ferroviario piemontese|Museo Ferroviario Piemontese]] e l'officina manutentiva dei rotabili del Gruppo Torinese Trasporti
; Casa Aurora ed ex sede Abbigliamento [[Marus]], poi "Gruppo Finanziario Tessile"<ref>{{Cita web|url=http://www.museotorino.it/view/s/432faad9177b49aeba846a00b0270ae7|titolo=Sede del Gruppo Finanziario Tessile (GFT) - MuseoTorino|cognome=d'Italia|nome=MuseoTorino, Comune di Torino, Direzione Musei, Assessorato alla Cultura e al 150° dell'Unità|sito=www.museotorino.it|accesso=2016-03-23}}</ref>▼
=== (ex) Arsenale Militare ===
: {{Vedi anche|Arsenale militare (Torino)|Scuola Holden}}
:
▲; '''Casa Aurora''' ed ex sede Abbigliamento [[Marus]], poi
: Sorte sulle ceneri della vecchia "cascina Aurora", sono un buon esempio di architettura moderna, entrambe sedi di uffici.
== Aree verdi ==
*Giardino Madre Teresa di Calcutta:
*Giardino di Piazza Sassari:
▲: Area verde, con giochi per bambini, all'angolo tra [[Corso Vercelli]] e l'asse Corso Brescia-Corso Emilia, prima denominato "Ex-GFT", è stato intitolato il 4 settembre [[2015]] dal Comune di Torino a [[Madre Teresa di Calcutta]].
==Galleria d'immagini==▼
▲: Area verde riqualificata, tra Via Cigna, Corso Ciriè e Via Sassari, è stata intitolata dalla Sindaca di Torino il 5 settembre 2016 al Vicebrigadiere dei [[Carabinieri]] Marino Ferraro, morto durante un inseguimento di uno spacciatore nel vicino Corso Principe Oddone nella primavera del [[2009]].<ref>{{cita web |url=http://www.comune.torino.it/cittagora/article_14716.shtml |titolo=Copia archiviata |accesso=8 settembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160917094430/http://www.comune.torino.it/cittagora/article_14716.shtml |dataarchivio=17 settembre 2016 }}</ref>
<gallery>▼
</gallery>▼
== Note ==
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== Bibliografia ==
* Balocco P., ''Aurora, Rossini, Regio Parco'', Graphot Editrice, Torino 2013, ISBN 978-8-897122-51-7;
* Bracco G., ''Acque, ruote e mulini a Torino'', Archivio storico, Torino 1988;
* Calia M., ''Nuovi segni sulle antiche tracce: l'area dell'Arsenale Militare di Borgo Dora a Torino'', Tesi di laurea, Politecnico di Torino, Facoltà di Architettura, 2001;
Riga 122 ⟶ 156:
* Passanti M., ''Lo sviluppo urbanistico di Torino dalla fondazione all'unità d'Italia'', Quaderni di studio, Torino 1969;
* Rossi A., ''L'architettura della città'', CittàStudiEdizioni, Torino 1995.
▲==Galleria d'immagini==
▲<gallery>
▲Immagine:Stazione porta Milano.JPG|Stazione dismessa Ciriè-Lanzo (Porta Milano)
▲Immagine:Casa Aurora.JPG|Casa Aurora, simbolo del quartiere
▲Immagine:Scuola Parini.jpg|Scuola elementare Giuseppe Parini
▲Immagine:Ponte pedonale.JPG|Ponte pedonale sulla Dora Riparia
▲Immagine:Dora Riparia.JPG|Dora Riparia dal Ponte Mosca verso la confluenza al Po
▲Immagine:Ponte Mosca.JPG|Ponte Mosca visto dalla Dora Riparia
▲Immagine:Ponte via Bologna.JPG|Ponte sulla Dora di via Bologna
▲Immagine:Astanteria Martini.JPG|Facciata della dismessa Astanteria Martini in Largo Cigna
▲</gallery>
== Voci correlate ==
Riga 144 ⟶ 165:
* [[Santuario di Maria Ausiliatrice]]
* [[Stazione di Torino Porta Milano]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.museotorino.it/view/s/0eb6aa77bd7f43eda62a56b0f8865760|Scheda della
* {{cita web|http://www.quartieri.torino.it/aurora/index.asp|Portale del quartiere}}
* {{cita web|http://www.comune.torino.it/circ7/|Sito ufficiale della
* {{cita web|https://www.vivoin.it/aurora/|Vivo in Aurora}}
* {{cita web|url= * {{cita web|http://www.bluffton.edu/~sullivanm/italy/turin/aurora/rossi.html|Sito con immagini su Casa Aurora|lingua=en}}
{{Quartieri e circoscrizioni di Torino}}
{{Portale|Torino}}
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