Benedetto Cacciatori: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
fix refusi |
|||
(36 versioni intermedie di 22 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Bio
|Nome = Benedetto
Riga 14 ⟶ 13:
|Nazionalità = italiano
|Immagine = 5683 - Palazzo di Brera, Milano - Monumento di Benedetto Cacciatori - Foto Giovanni Dall'Orto, 1-Oct-2011.jpg
|Didascalia = Busto di Benedetto Cacciatori sul loggiato del primo piano del [[Palazzo di Brera]]
}}
== Biografia ==
[[File:Benedetto Cacciatori, Monumento a Luigi Cagnola (1849), Accademia di Brera.jpg|thumb|left|''Monumento a Luigi Cagnola'' (1849)]]
Le poche notizie
Benedetto fu il secondogenito di cinque figli di
▲Le poche notizie che possediamo di lui, anche da parte delle fonti del tempo,sono indice dell'emarginazione storica e critica dell'artista, incrementata dall'atteggiamento contrario ad ogni tipo di pubblicità personale che la maggior parte degli storici attribuisce allo scultore.
Il padre dell'
▲Benedetto fu il secondogenito di cinque figli di [[Lodovico Ceccardo Cacciatori]] e [[Maria Susanna Elisabetta Ravenna]], nacque il 29 dicembre 1974 e fu battezzato il 4 gennaio dell'anno successivo, come risulta dall' ''[[Index baptizatorum]]'' del [[duomo di Carrara]].
Nel 1810 Benedetto, il padre e i fratelli si trasferirono temporaneamente a Milano a causa di importanti commissioni che Lodovico dovette eseguire nel capoluogo lombardo.
▲Il padre dell' artista, Lodovico (1760-1854), ricoprì per diversi anni l'incarico di professore di Architettura e Ornato presso l'accademia di Carrara,nella quale il giovane Benedetto si formò sotto gli insegnamenti dello scultore neoclassico [[Lorenzo Bartolini]]: al padre si devono sicuramente la prima formazione artistica e la possibilità di seguire studi presso l'[[Accademia di Brera]].
Cacciatori, come detto precedentemente, poté proseguire gli studi artistici all'Accademia di Brera e fu influenzato da molti grandi artisti come [[Luigi Canonica]], [[Luigi Cagnola]], [[Giuseppe Zanoia]], [[Ferdinando Albertolli]],
Nel 1816 a causa di
L'artista dimostrò che le sovvenzioni che gli furono concesse erano state ben usufruite: lo stesso anno ottenne tre premi tra cui uno per la sua scultura ''Ercole recupera Dejanira dal centauro Nesso''.
Successivamente Benedetto conobbe Maria Angela, figlia di Pacetti, si innamorò di lei e la sposò nel 1818: in seguito a questo avvenimento, lui e il suo (adesso suocero) maestro intrapresero una vera e propria collaborazione in un impresa familiare comune che portò alle realizzazioni successive delle opere dell'artista carrarese.▼
▲Successivamente Benedetto conobbe Maria Angela, figlia di Pacetti, si innamorò di lei e la sposò nel 1818: in seguito a questo avvenimento, lui e il suo
Negli anni seguenti, Benedetto Cacciatori fece le sue opere più importanti: dalle sculture per la parrocchiale di Gorgonzola (1820-1827 circa) alle prime commissioni sabaude per il complesso di Hautecombe (a partire dal 1825), dalle figure per l'altare del santuario milanese di Santa Maria dei Miracoli presso San Celso (1826-1827) ai lavori per l'arco della Pace (dal 1827) e per la barriera di porta Orientale (1828-1833).▼
▲Negli anni seguenti, Benedetto Cacciatori fece le sue opere più importanti: dalle sculture per la parrocchiale di Gorgonzola (1820-1827 circa) alle prime commissioni sabaude per il complesso di
Fra le sue opere si segnala la decorazione scultorea delle tombe dei Savoia (1826). Suo il monumento marmoreo a [[Luigi Cagnola]] (1849) nel cortile dell'[[Accademia di Brera]] a Milano.▼
[[File:Benedetto Cacciatori Tomba al Cimitero Monumentale, opera propria.jpg|thumb
▲Fra le sue opere si segnala
▲Il Cacciatori riposa al [[Cimitero Monumentale di Milano]] in una imponente tomba decorata da una grande scultura bronzea da egli stesso composta e raffigurante ''la Pietà''<ref>Sulla base del suo monumento funebre è scolpita la seguente dedica: ''A BENEDETTO CACCIATORI SCULTORE''
▲[[File:Benedetto Cacciatori Tomba al Cimitero Monumentale, opera propria.jpg|thumb|200px|Tomba di Benedetteo Cacciatori al Cimitero Monumentale di Milano]]
''Morto in Carrara sua diletta patria nel 1871 d’anni 77 eletto gentiluomo devoto alla religione alla famiglia all’arte illustrò l’Italia con opere ammirate.''
Riga 51 ⟶ 55:
==La prima attività in Lombardia==
Nel 1820 Benedetto Cacciatori realizza quelle che sono con ogni probabilità le sue prime opere al di fuori dell'ambito degli studi: i due [[Angelo|Angeli]] per l'altare dei [[Santi Gervaso e Protaso]] a [[Gorgonzola (Italia)|Gorgonzola]].
Come venne segnalato da [[Gian Battista Maderna]] nel 1979, l'
La figura angelica con le mani giunte costituisce una reinterpretazione dell'artista di un'opera precedente scolpita dal suo maestro
Opere ugualmente importanti di questo primo periodo lombardo
==Le commissioni dei Savoia per
Benedetto Cacciatori
L'artista
Internamente all'Abbazia, Cacciatori realizzò
Lo scultore non si dimenticò di elogiare Carlo Felice per averlo incaricato di lavorare a praticamente tutto il restauro dell'Abbazia e fece per lui un gigantesco
Scolpì inoltre il cenotafio per alcuni componenti della famiglia reale dei Savoia, come Guglielmo di Savoia e Beatrice di Savoia.
I lavori per la ristrutturazione dell'Abbazia di Hautecombe durarono almeno fino al 1834, data in cui [[Alfieri]] espose una riproduzione in disegno della Pietà scolpita da Benedetto Cacciatori.▼
▲I lavori per la ristrutturazione dell'Abbazia di
==L'attività per i grandi cantieri milanesi dell'arco della Pace, di Porta Orientale e del duomo==
Nel 1827 Benedetto Cacciatori
L'
L'11 giugno del 1829, la
Il suo impegno nella decorazione dell'arco della Pace e della Porta Orientale furono il trampolino di lancio
In seguito a Cacciatori vennero commissionate le due statue di Santa Maria Cleofe e San Satiro, Sant'Apollonia, San Massimiliano e Sant'Ilario: tutte queste statue furono realizzate in marmo di Candoglia.
Riga 87 ⟶ 93:
==L'insegnamento all'Accademia di Brera e l'attività per altre committenze pubbliche e private==
Nel 1828 Benedetto Cacciatori espose a Brera solamente
Pietro e Antonio Gavazzi commissionarono all'artista carrarese nel 1838 un Putto (dedicato ad un figlio di Antonio morto in età infantile
Nel 1842 Cacciatori espose nuovamente a Brera una statua marmorea del [[Redentore in atto di salire al cielo]] e
Negli anni successivi, fino alla sua morte, l'artista lavorò molto con il marmo bianco della sua città come si può vedere nel Monumento a Filippo e Girolamo Tosi, nel Monumento a Napoleone Bonaparte, nel Monumento al marchese Luigi Cagnola e nel Monumento funerario al marchese Marcello Saporiti ma, soprattutto, nella Pietà, sua opera più emblematica.
Una copia della ==Onorificenze==
Riga 102 ⟶ 110:
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
}}
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==▼
*{{cita libro| autore1=Mario de Micheli | autore2= [[Gian Lorenzo Mellini]] | autore3= Massimo Bertozzi | titolo= '' La Scultura a Carrara: ottocento'' | anno=1993 | editore=Edizione Bolis | città=Bergamo | ISBN=88-7827-057-1 }}▼
*{{cita libro| autore1=Mauro Borgioli | autore2=Beniamino Geminiani | titolo= ''Carrara e la sua gente'' | anno=1997 | editore=Editoria Apuana | città=Carrara }}▼
== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* https://web.archive.org/web/20130108095003/http://www.ilcastellodiaglie.it/ita/storia/artisti/cacciatori.htm
*{{Collegamento interrotto|1=https://www.finestresullarte.info/Puntate/2011/13-benedetto-cacciatori.php }}▼
*http://www.treccani.it/enciclopedia/neoclassicismo/▼
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|scultura}}
[[Categoria:Scultori figli d'arte]]
[[Categoria:Sepolti nel Cimitero Monumentale di Milano]]
▲==Bibliografia==
[[Categoria:Studenti dell'Accademia di belle arti di Brera]]
[[Categoria:Studenti dell'Accademia di belle arti di Carrara]]
▲{{cita libro| autore1=Mario de Micheli | autore2= Gian Lorenzo Mellini | autore3= Massimo Bertozzi | titolo= '' La Scultura a Carrara: ottocento'' | anno=1993 | editore=Edizione Bolis | città=Bergamo | ISBN=88-7827-057-1 }}
▲{{cita libro| autore1=Mauro Borgioli | autore2=Beniamino Geminiani | titolo= ''Carrara e la sua gente'' | anno=1997 | editore=Editoria Apuana | città=Carrara }}
▲ {{cita libro| autore1=Giorgio Zanchetti | titolo= ''Benedetto Cacciatori'' | anno=2004 | editore=Silvana Editoriale Spa | città=Milano }}
▲https://www.finestresullarte.info/Puntate/2011/13-benedetto-cacciatori.php
▲http://www.treccani.it/enciclopedia/neoclassicismo/
|