Robbie Lawler: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Robbie Lawler
|Immagine =
|Didascalia =
|Sesso = M
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|Disciplina = Arti marziali miste
|Specialità = [[Pugilato]], [[Lotta libera]]
|Categoria = [[Pesi medi (MMA)|Pesi medi]]<br />'''[[Pesi welter 77kg (MMA)|Pesi welter]]'''
|Ruolo =
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{{Carriera AMM
|soprannome = Ruthless
|combatte da = {{Bandiera|USA}} [[GraniteCoconut CityCreek]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|vittorietotale = 2746
|kovittorie = 2030
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}}
|Palmares =
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|Epoca = 2000
|Attività = artista marziale misto
|Nazionalità = statunitense
|FineIncipit = è un ex lottatore di [[arti marziali miste]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]]
}}
 
Combatte nella categoriadivisione dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] per la promozione statunitense [[Ultimate Fighting Championship|UFC]], nella quale è stato campione di categoria dal [[2014]] al [[2016]].
 
In passatoPrecedentemente è stato un l'imbattuto campione dei [[Pesi medi (MMA)|pesi medi]] nell'nella [[EliteXC]] e campione di categoria anche nelle organizzazioni locali Icon Sport e Superbrawl, nonché contendente al titolo [[Strikeforce]] nel [[2011]] quando venne sconfitto dall'allora campione [[Ronaldo Souza]]; ha combattuto un incontro anche nella [[Pride Fighting Championships|Pride]].
 
La sua carriera di Lawler è stata caratterizzata da fasi alterne di rendimento estremamente divergenti tra loro: inizialmente una grande promessa dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] nella sua prima avventura in [[Ultimate Fighting Championship|UFC]] tra il [[2002]] ede il [[2004]], Lawler successivamente si rassegnò ad un ruolo da comprimario nella divisione dei [[Pesipesi medi (MMA)|pesidella medi]] [[Strikeforce]], dove subì numerose sconfitte, fino al suo ritorno nel roster dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] [[Ultimate Fighting Championship|UFC]] nel [[2013]], dove in meno di due anni arrivò a vincere il titolo di campione del mondo, diventando il peso welter #1 del pianeta.
 
== Biografia ==
== Caratteristiche tecniche ==
Lawler è di origini inglesi e filippine. All'età di dieci si trasferisce dalla natia California in Iowa per seguire il padre, un militare; nello stesso periodo comincia a studiare il [[Karate]] e successivamente, durante le scuole superiori, ottiene grandi risultati nel football e nella lotta libera. All'età di sedici anni comincia ad allenarsi sotto l'egida di [[Pat Miletich]] e dopo essersi diplomato comincia ad allenarsi alla Miletich Fighting Systems.
Lawler è principalmente uno striker dotato di mani pesanti che gli hanno consentito il più delle volte di concludere gli incontri vittoriosi con un KO.
Di contro soffre molto i [[Grappling|grappler]].
 
Ha un fratello maggiore, è sposato e ha un figlio; assieme ai fratelli Hughes gestisce lui stesso una palestra di MMA.
Lui ed i fratelli [[Mark Hughes (lottatore)|Mark]] e [[Matt Hughes (lottatore)|Matt Hughes]] sono i proprietari della palestra H.I.T. Squad di [[Granite City]].
 
== Caratteristiche tecniche ==
Lawler è uno striker dotato di mani pesanti che gli hanno consentito il più delle volte di concludere gli incontri vittoriosi con un KO; di contro soffre molto validi ''[[grappling|grappler]]''.
 
== Carriera nelle arti marziali miste ==
=== Inizi ===
La carriera da professionista nelle MMA di Lawler inizia nel [[2001]] con diversi incontri in promozioni minori: qui ottiene 4quattro vittorie consecutive, tutte per KO nella prima ripresa.
 
=== Ultimate Fighting Championship ===
Nel 2002 ottiene un contratto con la UFC esordendo nella categoria dei pesi welter contro il più esperto [[Aaron Riley]], vincendo ai punti. Nell'incontro successivo mette KO [[Steve Berger]] in quello che fu il primo incontro di arti marziali miste trasmesso [[Televisione via cavo|via cavo]] negli Stati Uniti; lo stesso anno stese rapidamente anche [[Tiki Ghosn]].
 
Nel 2003 subì la sua prima sconfitta quando, durante il secondo round dell'incontro che lo vedeva contrapposto a [[Pete Spratt]], dovette dare forfait a causa della dislocazione dell'[[anca]]; tornò alla vittoria nel novembre dello stesso anno contro il quotato [[Chris Lytle]]. Lawler divenne quindi una grande promessa dello sport ma nel 2004 affrontò [[Nick Diaz]], ex campione [[World Extreme Cagefighting|WEC]]: con grande sorpresa di tutti Diaz mise KO Lawler al secondo round.
Nel [[2002]] ottiene un contratto con l'[[Ultimate Fighting Championship|UFC]], la più prestigiosa promozione del [[Nord America]].
 
Con un record parziale nella promozione di 4-2 Lawler tenta il passaggio ai pesi medi affrontando l'ex contendente al [[UFC Light Heavyweight Championship|titolo dei pesi mediomassimi]] [[Evan Tanner]]: Lawler venne sottomesso con uno strangolamento durante il secondo round. In seguito a tale sconfitta venne escluso dalla promozione.
Qui esordisce nella categoria dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] contro il più esperto [[Aaron Riley]], vincendo l'incontro ai punti.
Nell'incontro successivo mette KO [[Steve Berger]]: fu il primo match di [[arti marziali miste]] trasmesso in [[Televisione via cavo|TV via cavo]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].
Lo stesso anno stese rapidamente anche [[Tiki Ghosn]], lottatore con un record di 0-2 in UFC fino a quel momento.
 
Nel [[2003]] subì la sua prima sconfitta in carriera quando, durante il secondo round dell'incontro che lo vedeva opposto [[Pete Spratt]], dovette dare forfait a causa della dislocazione dell'[[anca]].
Tornò alla vittoria nel novembre dello stesso anno contro il quotato [[Chris Lytle]], un veterano con quasi 30 incontri alle spalle.
 
Lawler veniva già indicato come una grande promessa dello sport, e nel [[2004]] affrontò il [[Grappling|grappler]] [[Nick Diaz]], ex campione [[World Extreme Cagefighting|WEC]]: con gran sorpresa per tutti Diaz mise KO Lawler durante il secondo round; negli anni a seguire Diaz divenne uno dei pesi welter più forti del mondo ottenendo notevoli successi.
 
Con un record parziale nella promozione di 4-2 Lawler tenta il passaggio ai [[Pesi medi (MMA)|pesi medi]], affrontando l'ex contendente al [[UFC Light Heavyweight Championship|titolo dei pesi mediomassimi]] [[Evan Tanner]]: Lawler venne sottomesso con uno strangolamento durante il secondo round, e Tanner nel successivo incontro divenne il nuovo [[UFC Middleweight Championship|campione dei pesi medi]].
In seguito a tale sconfitta Lawler venne escluso dalla promozione.
 
=== Dal 2005 al 2007 ===
Nel [[2005]] Lawler combatte subito per il titolo dei [[Pesi medi (MMA)|pesi medi]] Superbrawl contro un altro ex dell'UFC, [[UltimateFalaniko Fighting Championship|UFCVitale]], qualevincendo eraper KO. Successivamente ottiene un'altra vittoria, la prima per [[FalanikoSottomissione Vitale(lotta)|sottomissione]], (record:e 20-4),nel vincendo2006 lotta per KOun altro titolo dei pesi medi, quello della promozione Icon Sport, ancora una volta contro Vitale e il risultato non cambia.
 
Nel settembre 2006 subisce la sua quarta sconfitta in carriera e perde il titolo Icon Sport per mano di [[Jason Miller (lottatore)|Jason "Mayhem" Miller]], che si impone con uno strangolamento. Lo stesso anno fa il suo esordio nella prestigiosa promozione giapponese Pride con una vittoria contro [[Joey Villaseñor]], ex dominatore nella KOTC.
Successivamente ottiene un'altra vittoria, la sua prima per [[Sottomissione (lotta)|sottomissione]], e nel [[2006]] lotta per un altro titolo dei pesi medi, quello della promozione Icon Sport, ma ancora una volta contro [[Falaniko Vitale]] ed il risultato non cambia, con una vittoria di Lawler per KO.
 
Nel frattempo Miller perde il titolo Icon Sport contro [[Frank Trigg]], due volte ex contendente al [[UFC Welterweight Championship|titolo dei pesi welter UFC]], e Lawler, dopo una vittoria in IFL contro [[Eduardo Pamplona]], combatte per il titolo contro Trigg e vince per KO.
Nel settembre [[2006]] subisce la sua quarta sconfitta in carriera e perde il titolo Icon Sport per mano del colorito lottatore [[Jason Miller (lottatore)|Jason "Mayhem" Miller]], che si impone con uno strangolamento.
 
Lo stesso anno fa il suo esordio nella prestigiosa promozione [[giappone]]se [[Pride Fighting Championships|Pride]] con una vittoria contro [[Joey Villaseñor]], ex dominatore nella KOTC.
 
Nel frattempo [[Jason Miller (lottatore)|Jason Miller]] perde il titolo Icon Sport contro [[Frank Trigg]], un due volte ex contendente al [[UFC Welterweight Championship|titolo dei pesi welter UFC]], e Lawler, dopo una vittoria in IFL contro [[Eduardo Pamplona]], combatte per il titolo contro Trigg e vince per KO.
 
=== Elite Xtreme Combat ===
Sempre nel [[2007]] combatte subito per il titolo dei [[Pesi medi (MMA)|pesi medi]] nella promozione [[EliteXC]], vincendo ancora una volta per KO contro l'allora campione in carica [[Murilo Rua]], veterano della [[Pride; Fightingnel Championships|Pridefrattempo viene chiamato a difendere anche il titolo Icon Sport contro [[Kala Hose]], ma Lawler non poté prendere parte all'incontro a causa di un infortunio e di conseguenza venne privato della cintura.
Nel frattempo viene chiamato a difendere anche il titolo Icon Sport contro [[Kala Hose]], ma Lawler non poté prendere parte all'incontro a causa di un infortunio e di conseguenza venne privato della cintura.
 
Nel [[2008]] poté invece difendere il titolo EliteXC contro l'ex campione dei [[Pesi mediomassimi (MMA)|pesi mediomassimi]] [[World Extreme Cagefighting|WEC]] [[Scott Smith (lottatore)|Scott Smith]]: l'incontro terminò in un No Contest in quanto accidentalmente Lawler colpì Smith negli occhi; il rematch si tenne due mesi dopo, e qui Lawler difese con successo la cintura per KO tecnico.
 
=== Strikeforce ===
Nel [[2009]], a causa del fallimento dell'[[della EliteXC]], Lawler passa alla [[Strikeforce]]: qui esordisce contro l'ex campione dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] [[EliteXC]] e futuro campione Strikeforce [[Jake Shields]], perdendo per sottomissione durante il primo round un incontro [[catchweight]] a 182 [[Libbra|libbre]]. Nel 2010 affronta [[Melvin Manhoef]], uno degli striker più forti al mondo, e Lawler riesce nell'impresa di mettere KO il surinamese nella prima ripresa, ottenendo il riconoscimento ''Sherdog 2010 KO of the Year''.
 
Successivamente avrebbe dovuto affrontare in un rematch Jason Miller, ma l'avversario scelto fu l'ex campione dei pesi mediomassimi Strikeforce ed ex contendente al titolo dei pesi mediomassimi UFC [[Renato Sobral]] in un match catchweight a 195 libbre: Lawler pagò la differenza di stazza rispetto all'avversario e venne sconfitto ai punti. Si rifà lo stesso anno stendendo in meno di un minuto la medaglia d'argento olimpica di [[lotta greco-romana]] [[Matt Lindland]].
Nel [[2010]] affronta [[Melvin Manhoef]], uno degli striker in assoluto con le mani più pesanti: Lawler riesce nell'impresa di mettere KO il [[suriname]]se nella prima ripresa, ottenendo il riconoscimento ''Sherdog 2010 KO of the Year''.
 
La vittoria gli vale la chance di lottare per il titolo dei pesi medi Strikeforce contro il campione e fuoriclasse di [[jiu jitsu brasiliano]] [[Ronaldo Souza]], da cui però Lawler venne sconfitto per sottomissione. Perde anche la successiva sfida contro il [[United States Army Special Forces|berretto verde]] [[Tim Kennedy]], ma si rifà nel 2012 con la vittoria sul [[Russia|russo]] [[Adlan Amagov]]. Lo stesso anno incassa la sua nona sconfitta in carriera perdendo ai punti contro l'imbattuto contendente [[Lorenz Larkin]].
Successivamente avrebbe dovuto affrontare in un rematch [[Jason Miller (lottatore)|Jason Miller]], ma l'avversario scelto fu l'ex campione dei [[Pesi mediomassimi (MMA)|pesi mediomassimi]] [[Strikeforce]] ed ex contendente al [[UFC Light Heavyweight Championship|titolo dei pesi mediomassimi UFC]] [[Renato Sobral]] in un match [[catchweight]] a 195 [[Libbra|libbre]]: Lawler pagò la differenza di stazza rispetto all'avversario e venne sconfitto ai punti.
Si rifà lo stesso anno stendendo in meno di un minuto la medaglia d'argento olimpica di [[lotta greco-romana]] [[Matt Lindland]].
 
=== Ritorno in UFC ===
La vittoria gli vale la chance di lottare per il titolo dei pesi medi Strikeforce contro il campione e fuoriclasse di [[jiu jitsu brasiliano]] [[Ronaldo Souza]]: Lawler venne sconfitto per sottomissione.
Nel 2013 la UFC completò l'accorpamento della Strikeforce, di fatto dismettendo quest'ultima, e di conseguenza Lawler venne aggiunto al già folto roster dei pesi welter.
 
Tornò quindi a combattere nell'ottagono il 23 febbraio 2013 contro il top 10 di categoria [[Josh Koscheck]], riuscendo in un impensabile ''[[upset]]'' con una vittoria per KO durante la prima ripresa che gli valse il riconoscimento ''Knockout of the Night'' ed un posto tra i primi dieci contendenti di categoria nei ranking ufficiali della UFC.
Lawler perde anche la successiva sfida contro il [[United States Army Special Forces|berretto verde]] [[Tim Kennedy]], ma si rifà nel [[2012]] con la vittoria sul [[Russia|russo]] [[Adlan Amagov]].
Lo stesso anno incassa la sua nona sconfitta in carriera perdendo ai punti contro l'imbattuto contendente [[Lorenz Larkin]].
 
Il successivo match, programmato per luglio, vide come avversario definitivo [[Bobby Voelker]] dopo che i più quotati [[Europa|europei]] [[Tarec Saffiedine]] e [[Siyar Bahadurzada]] diedero forfait causa infortuni: Lawler si impose con uno spettacolare KO per mezzo di un calcio alla testa nei primi secondi del secondo round. In novembre ottenne una vittoria prestigiosissima e inaspettata contro il numero tre dei ranking ed astro nascente dello sport [[Rory MacDonald]] e lo stesso Lawler finì nelle prime cinque posizioni nel ranking dei pesi welter.
=== Ritorno in UFC ===
Nel [[2013]] l'[[Ultimate Fighting Championship|UFC]] completò l'accorpamento della [[Strikeforce]] al suo interno di fatto dismettendo quest'ultima, e di conseguenza Lawler venne aggiunto al già folto roster dei [[Pesi welter (MMA)|pesi welter]] dell'UFC.
 
Grazie al fatto che il titolo dei pesi welter UFC era vacante, Lawler venne scelto come uno dei due contendenti alla cintura assieme all'ex sfidante [[Johny Hendricks]]: l'incontro fu combattuto ma Lawler ebbe un calo nel finale e l'avversario riuscì a strappare la vittoria con tutti i giudici che assegnarono il punteggio di 48-47 ad Hendricks; entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento ''Fight of the Night''.
Tornò quindi a combattere nell'ottagono il 23 febbraio [[2013]] contro il top 10 di categoria [[Josh Koscheck]], riuscendo in un impensabile [[upset]] con una vittoria per KO durante la prima ripresa che gli valse il riconoscimento ''Knockout of the Night'' ed un posto tra i primi dieci contendenti di categoria nei ranking ufficiali dell'UFC.
 
Successivamente accettò di sostituire l'infortunato [[Tarec Saffiedine]] nel match contro il numero 5 dei ranking [[Jake Ellenberger]] a soli due mesi di distanza dall'incontro titolato: Lawler si impose sul pericoloso rivale grazie ad una migliore [[pugilato|boxe]] e vinse per KO tecnico durante la terza ed ultima ripresa. Due mesi dopo, nel luglio 2014, sconfisse ai punti in un incontro equilibrato il numero 5 dei ranking [[Matt Brown (lottatore)|Matt Brown]]; entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento ''Fight of the Night''.
Il successivo match programmato per luglio vide come avversario definitivo [[Bobby Voelker]] dopo che i più quotati [[Europa|europei]] [[Tarec Saffiedine]] e [[Siyar Bahadurzada]] diedero forfait causa infortuni: Lawler s'impose con uno spettacolare KO per mezzo di un calcio alla testa nei primi secondi del secondo round.
 
==== Campione dei pesi welter UFC ====
In novembre ottenne una vittoria prestigiosissima ed inaspettata contro il numero tre dei ranking ed astro nascente dello sport [[Rory MacDonald]], e lo stesso Lawler finì nelle prime cinque posizioni nel ranking dei pesi welter.
Già nel dicembre del 2014 poté lottare nuovamente per il titolo contro il campione Johny Hendricks: questa volta Lawler dovette prestare maggior attenzione ai tentativi di takedown dell'avversario e al termine di un incontro molto equilibrato i giudici di gara premiarono il nativo di [[San Diego]], che divenne così il nuovo campione dei pesi welter UFC.
 
A luglio affrontò in un rematch il [[canada|canadese]] Rory MacDonald nella sua prima difesa titolata. Il match fu molto equilibrato e caratterizzato esclusivamente dalla lotta in piedi; dopo una battaglia incredibile durata ben cinque riprese, Lawler pose fine all'incontro con una serie devastanti di pugni sul volto di MacDonald, ottenendo la difesa del titolo e il riconoscimento ''Fight of the Night''. Questo match venne considerato dai fan, dai media e dal presidente Dana White uno dei migliori incontri dei pesi welter nella storia della promozione.
Grazie al fatto che il [[UFC Welterweight Championship|titolo dei pesi welter UFC]] era vacante Lawler venne scelto come uno dei due contendenti alla cintura assieme all'ex sfidante [[Johny Hendricks]]: l'incontro fu combattuto ma Lawler ebbe un calo nel finale e l'avversario riuscì a strappare la vittoria con tutti i giudici che assegnarono il punteggio di 48-47 ad Hendricks; entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento ''Fight of the Night''.
 
A novembre avrebbe dovuto difendere il proprio titolo contro il top contender [[Carlos Condit]] all'evento [[UFC 193]] ma il match, a causa di un infortunio al dito subito dal campione, venne spostato al 2 gennaio 2016 per [[UFC 195]]. Lawler difese il titolo in modo controverso, vincendo l'incontro per decisione non unanime, dopo essere stato colpito da numerosi colpi significativi da parte del suo avversario: Condit, infatti, mandò a segno 198 colpi su 504 mentre il campione ne mise a segno 78 su 177. I giudici assegnarono il primo e il quarto round a Condit, il secondo e il quinto per Lawler, invece il terzo fu quello decisivo che diede al campione la vittoria. Entrambi ottennero il premio ''Fight of the Night''.
Successivamente accettò di sostituire l'infortunato [[Tarec Saffiedine]] nel match contro il numero 5 dei ranking [[Jake Ellenberger]] a soli due mesi di distanza dall'incontro titolato: Lawler s'impose sul pericoloso rivale grazie ad una migliore [[pugilato|boxe]] e vinse per KO tecnico durante la terza ed ultima ripresa.
Due mesi dopo, nel luglio [[2014]], sconfisse ai punti in un incontro equilibrato il numero 5 dei ranking [[Matt Brown (lottatore)|Matt Brown]]; entrambi gli atleti vennero premiati con il riconoscimento ''Fight of the Night''.
 
====Campione UFCPerdita deidel Pesititolo Welter====
Nella sua terza difesa titolata dovette affrontare il ritornante [[Tyron Woodley]] il 30 luglio 2016 all'evento [[UFC 201]]: all'inizio dell'incontro entrambi gli atleti cominciarono una fase di studio del proprio avversario, non tentando di effettuare nessun tipo di attacco, ma dopo due minuti Lawler venne colpito in pieno volto da un overhead destro da parte di Woodley, il quale riuscì a finalizzarlo per KO con una serie di pugni e a strappagli il titolo dei pesi welter.
Già nel dicembre del [[2014]] poté lottare nuovamente per il titolo contro il campione [[Johny Hendricks]]: questa volta Lawler dovette prestare maggior attenzione ai tentativi di takedown dell'avversario, e al termine di un incontro molto equilibrato i giudici di gara premiarono il nativo di [[San Diego]] che divenne così il nuovo [[UFC Welterweight Championship|campione dei pesi welter UFC]].
 
A novembre avrebbe dovuto affrontare [[Donald Cerrone]] all'evento [[UFC 205]], ma dopo pochi giorni dall'annuncio dell'incontro Lawler decise di rinunciare per poter prendersi una pausa e prepararsi al meglio al suo prossimo incontro, dopo la brutta sconfitta contro Woodley. L'incontro tra i due si tiene il 29 luglio 2017 all'evento [[UFC 214]] e Lawler riesce ad imporsi per decisione unanime.
A luglio affrontò in un rematch il [[canada|canadese]] [[Rory MacDonald]] nella sua prima difesa titolata. Il match fu molto equilibrato e caratterizzato esclusivamente sulla lotta in piedi; dopo una battaglia incredibile durata ben cinque riprese Lawler pose fine all'incontro con una serie devastanti di pugni sul volto di MacDonald, ottenendo la difesa del titolo e il riconoscimento ''Fight of the Night''. Questo match venne considerato dai fan, dai media e dal presidente Dana White, uno dei migliori incontri dei pesi welter nella storia della promozione.
 
Il 16 dicembre 2017 viene sconfitto per decisione unanime dal brasiliano [[Rafael dos Anjos]]; a causa della rottura del legamento crociato anteriore, Lawler torna a combattere solo nel 2019 contro il debuttante imbattuto Ben Askren: l'incontro termina in modo controverso in quanto l'arbitro Herb Dean assegna la vittoria per sottomissione ad Askren credendo che Lawler fosse svenuto a seguito della bulldog choke applicatagli dall'avversario quando in realtà ''Ruthless'' era ancora pienamente cosciente. Il 3 agosto viene sconfitto per decisione unanime dal campione dei pesi welter ad interim [[Colby Covington]].
A novembre avrebbe dovuto difendere il proprio titolo contro il top contender [[Carlos Condit]] all'evento [[UFC 193]]. Tuttavia il match , a causa di un infortunio al dito subito dal campione, venne spostato al 2 gennaio del [[2016]] per [[UFC 195]]. Lawler difese il titolo in modo controverso, vincendo l'incontro per decisione non unanime, dopo essere stato colpito da numerosi colpi significativi da parte del suo avversario. Condit, infatti, mandò a segno 198 colpi su 504 mentre il campione ne mise a segno 78 su 177. I giudici assegnarono il primo e il quarto round per Condit, il secondo e il quinto per Lawler, invece il terzo fu quello decisivo che diede al campione la vittoria. Entrambi ottennero il premio ''Fight of the Night''.
 
Il 29 agosto 2020 affronta invece Neil Magny, perdendo nuovamente per decisione unanime. Il 25 settembre 2021, torna alla vittoria dopo quattro anni contro [[Nick Diaz]] vincendo per KO tecnico all'inizio del terzo round.
==== Perdita del titolo ====
Nella sua terza difesa titolata dovette affrontare il ritornante [[Tyron Woodley]], il 30 luglio del [[2016]] all'evento [[UFC 201]]. All'inizio dell'incontro entrambi gli atleti cominciarono una fase di studio del proprio avversario, non tentando di effettuare nessun tipo di attacco. Dopo 2 minuti, Lawler venne colpito in pieno volto da un overhead
destro da parte di Woodley, il quale riuscì a finalizzarlo per KO con una serie di pugni e a strappagli il titolo dei pesi welter.
 
==== Il ritiro ====
A novembre avrebbe dovuto affrontare [[Donald Cerrone]] all'evento [[UFC 205]]. Tuttavia, dopo pochi giorni dall'annuncio dell'incontro, Lawler decise di rinunciare per poter prendersi una pausa e preparasi al meglio al suo prossimo incontro, dopo la brutta sconfitta per KO contro [[Tyron Woodley]]. L'incontro tra i due si tiene il 29 luglio 2017 all'evento UFC 214 e Lawler riesce ad imporsi per decisione unanime.
Dopo UFC 290, in cui ha vinto contro Niko Price, Robbie Lawler ha annunciato sui vari social il suo ritiro dalle competizioni<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Fabrizio Barbera2 anni fa|url=https://www.theshieldofsports.news/robbie-lawler-lottatore-spietato-ufc/|titolo=Robbie Lawler: il lottatore più spietato della UFC si ritira|sito=www.theshieldofsports.news|data=2023-07-10|accesso=2025-03-27}}</ref>.<ref>{{Cita web|url=https://www.instagram.com/p/Cuex9O3Om59/|titolo=Instagram|sito=www.instagram.com|accesso=2025-03-27}}</ref>
 
L'8 marzo del 2025 la [[Ultimate Fighting Championship]] ha annunciato che Robbie Lawler verrà introdotto all'interno della [[UFC Hall of Fame]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Francesco Auletta3 settimane fa|url=https://www.theshieldofsports.news/robbie-lawler-ufc-hall-of-fame-2025/|titolo=Robbie Lawler annunciato per la UFC Hall of Fame 2025|sito=www.theshieldofsports.news|data=2025-03-09|accesso=2025-03-27}}</ref>. Il fighter ha ricevuto i complimenti di Dana White, che lo ha elogiato per quanto fatto in carriera.
=== Risultati nelle arti marziali miste ===
 
== Risultati nelle arti marziali miste ==
{| class="wikitable sortable" border="1" style="font-size:75%; text-align:left; width:100%;"
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!style="border-style:none none solid solid; background:#e3e3e3;"|'''Città'''
!style="border-style:none none solid solid; background:#e3e3e3;"|'''Note'''
|-
|-
|style="background:#98FF98;" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
|align=center|{{nowrap|30-16 (1)}}
|{{Bandiera|USA}}[[Niko Price]]
|KO (pugni)
|[[UFC 290]]
|8 luglio [[2023]]
|align=center|1
|align=center|0:38
|{{Bandiera|USA}}[[Las Vegas]], Stati Uniti
|<small>Ritiro</small>
|
|-
|style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
|align=center|{{nowrap|29-16 (1)}}
|{{Bandiera|USA}}[[Bryan Barberena]]
|KO Tecnico (pugni)
|[[UFC 276]]
|3 luglio [[2022]]
|align=center|2
|align=center|4:47
|{{Bandiera|USA}}[[Las Vegas]], Stati Uniti
|
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
|align="center" | 29-15 (1)
|{{Bandiera|USA}} [[Nick Diaz]]
|KO tecnico (pugni)
|[[UFC 266: Volkanovski vs. Ortega]]
|25 settembre [[2021]]
|align="center" |3
|align="center" |0:44
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
|style="background:#FFCCCC" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
|align="center" |28-15 (1)
|{{Bandiera|USA}} [[Neil Magny]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC Fight Night: Smith vs. Rakić]]
|29 agosto [[2020]]
| align="center"| 3
| align="center" |5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
| style="background:#FFCCCC" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
|align="center" | 28-14 (1)
|{{Bandiera|USA}} [[Colby Covington]]
|Decisione (unanime)
|[[UFC on ESPN: Covington vs. Lawler]]
|3 agosto 2019
|align="center"|5
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Newark]], [[Stati Uniti]]
|
|-
| style="background:#FFCCCC" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
|align="center" | 28-13 (1)
|{{Bandiera|USA}} [[Ben Askren]]
|Sottomissione tecnica (bulldog choke)
|[[UFC 235|UFC 235: Jones vs. Smith]]
|2 marzo 2019
|align="center"|1
|align="center"|3:20
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|-
| style="background:#FFCCCC" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
Riga 166 ⟶ 222:
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|CAN}} [[Winnipeg]], [[Canada]]
|
|<small></small>
|-
|style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 177 ⟶ 233:
|align="center" |5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Anaheim]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
Riga 243 ⟶ 299:
|align="center"|3:06
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
Riga 265 ⟶ 321:
|align="center"|5:00
|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
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|align="center"|0:24
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Seattle]], [[Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
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|align="center"|3
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Portland (Oregon)|Portland]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
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|align="center"|1:48
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
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|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Hoffman Estates]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
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|align="center"|1
|align="center"|0:50
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Saint Louis (Missouri)|Saint Louis]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
Riga 353 ⟶ 409:
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Los Angeles]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 364 ⟶ 420:
|align="center"|3:33
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Sunrise (Florida)|Sunrise]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
Riga 374 ⟶ 430:
|align="center"|1
|align="center"|2:02
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Saint Louis (Missouri)|Saint Louis]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|<small>Debutto in Strikeforce</small>
|-
Riga 430 ⟶ 486:
|align="center"|1:36
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Atlanta]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 474 ⟶ 530:
|align="center"|2:48
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Indianapolis]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 507 ⟶ 563:
|align="center"|1:31
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 518 ⟶ 574:
|align="center"|5:00
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Uncasville]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#FFCCCC;" align="center" nowrap="nowrap" |Sconfitta
|align='center'|7–1
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Pete Spratt]]
|SottomissioneKO Tecnico (infortunio)
|align="left"|[[UFC 42|UFC 42: Sudden Impact]]
|25 aprile [[2003]]
Riga 529 ⟶ 585:
|align="center"|2:28
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Miami]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 540 ⟶ 596:
|align="center"|1:29
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 551 ⟶ 607:
|align="center"|0:27
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Las Vegas]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 573 ⟶ 629:
|align="center"|4:49
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Honolulu]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 584 ⟶ 640:
|align="center"|1:19
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Davenport (Iowa)|Davenport]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 594 ⟶ 650:
|align="center"|1
|align="center"|0:14
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Fresno (California)|Fresno]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|-
| style="background:#98FF98" align="center" nowrap="nowrap" |Vittoria
Riga 606 ⟶ 662:
|align="center"|2:14
|align='left'|{{Bandiera|USA}} [[Springfield (Illinois)|Springfield]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
|
|<small></small>
|}
 
== Note ==
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