Miami: differenze tra le versioni
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|Nome = Miami
|Nome ufficiale = City of Miami
|Panorama = Miami
|Didascalia =
|
|Stato = USA
|Grado amministrativo = 3
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|Divisione amm grado 1 = Florida
|Divisione amm grado 2 = Miami-Dade
|Stemma divisione amm grado 2 = Flag of Miami-Dade County, Florida.png|border
|Voce divisione amm grado 2 =
|Amministratore locale =
|Partito = [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|R]]
|Data elezione =
|Data istituzione = 28 luglio 1896
|Latitudine gradi = 25
|Latitudine minuti = 47
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|Longitudine secondi = 27
|Longitudine EW = W
|Altitudine =
|Superficie = 92.4
|Note superficie =
|Abitanti =
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti =
|Divisioni confinanti =
|Codice postale =
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|Patrono =
|Festivo =
|Gemellaggi = Margherita di Savoia [dal 2011]
|Mappa = Miami-Dade County Florida Incorporated and Unincorporated areas Miami Highlighted.svg
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.miamigov.com
|Soprannome = ''The Magic City'', ''The MIA'', ''The 305'', '' The Gateway to the Americas'', ''The Gin'', ''Vice City''.
}}
'''Miami''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/maˈjɛmi/|it}}, oggi meno comune la pronuncia italianizzata {{IPA|/miˈami/|it}}<ref>{{DOP|id=
Nonostante le dimensioni e l'importanza non è la capitale dello stato della Florida, che è [[Tallahassee]].
▲Miami fu fondata ufficialmente come città il 27 luglio [[1896]], con una popolazione di circa 400 abitanti. Nel [[1940]] vi risiedevano già 172.172 persone. Secondo il [[censimento]] del [[2000]], la città aveva una popolazione di 362.470 abitanti, mentre la vasta area metropolitana ne contava in totale oltre 2 milioni. Nel [[2006]], la popolazione registrata dall'[[U.S. Census Bureau]] è salita a 404.048 abitanti.
L'esplosione demografica di Miami negli ultimi anni è stata determinata
Due vascelli della [[U.S. Navy|Marina degli Stati Uniti]] sono stati denominati ''[[USS miami|USS]] Miami'', in onore alla città.▼
▲L'esplosione demografica di Miami negli ultimi anni è stata determinata dall'immigrazione, sia dall'estero sia da altre città degli Stati Uniti.
▲Due vascelli della [[U.S. Navy|Marina degli Stati Uniti]] sono stati denominati ''USS Miami'', in onore alla città.
== Geografia fisica ==
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[[File:Miamihighpoint.jpg|thumb|Vista da uno dei punti più alti di Miami a Coconut Grove verso Downtown, a 7 m sul livello del mare.]]
Miami è situata sulla costa
La superficie rocciosa nel sottosuolo di Miami è di [[Ooliti|oolite]] o [[calcare]]. Questo strato roccioso è coperto da un sottile strato di terreno spesso non più di 15 m. Il calcare si è formato a seguito dei cambiamenti del livello del mare a seguito nel [[periodo glaciale]] e dell'[[era glaciale]]. A partire da 130.000 anni fa, durante l'[[interglaciazione Riss-Würm]] portò il livello del mare a circa 7,5 m al di sopra
<ref>{{Cita web |url=http://www2.fiu.edu/~whitmand/Courses/Fl_geo_notes.html |titolo=Notes on the geology and Water Resources of South Florida |autore=Dean Whitman |data=settembre 1997 |sito=Notes on Florida Geology |editore=[[Florida International University]] |accesso=11 gennaio 2011}}</ref>
Tutta la Florida meridionale fu coperta da acque basse. Diverse linee parallele di scogliere si formarono lungo la costa della parte emersa dell'[[altopiano]] della Florida, andando dall'area di Miami a quella che è attualmente [[Dry Tortugas]]. L'area dietro queste scogliere fu in pratica una grande [[laguna]]
Al di sotto della pianura si trova la [[falda acquifera]] della ''Biscayne Aquifer'',<ref>{{Cita web |url=http://capp.water.usgs.gov/gwa/ch_g/G-text4.html |titolo=USGS Ground Water Atlas of the United States |editore=[[United States Geological Survey]] |accesso=19 febbraio 2006}}</ref> una sorgente naturale sotterranea di acqua dolce che si estende dalla parte meridionale della [[Contea di Palm Beach]] a [[Florida Bay]], con la sua parte più alta nei pressi delle città di [[Miami Springs]] e [[Hialeah]]. Gran parte dell'[[area metropolitana di Miami]] ottiene la sua acqua potabile da questa falda. A causa di questa falda, non è possibile scavare più di 4,5 o 6 m al di sotto della città senza trovare acqua, cosa che impedisce la costruzione di strutture sotterranee
=== Clima ===
[[File:Destruction following hurricane andrew.jpg|thumb|Distruzione dell'uragano Andrew]]
Miami è caratterizzata da un clima pressoché [[clima tropicale|tropicale]] con estate particolarmente piovosa per temporali termoconvettivi pomeridiani abbastanza frequenti
In casi eccezionali, a cielo limpido notturno, si riscontrano minime pari allo 0 ° (fuori dall'area metropolitana è meno clamoroso, ma sempre decisamente raro e possono comparire deboli brinate data l'alta umidità del terreno) e
{{ClimaAnnuale
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|titolo= NowData - NOAA Online Weather Data
|editore= [[National Oceanic and Atmospheric Administration]]
|accesso=14 dicembre 2011}}</ref><ref name="HKO" >{{Cita web
|url= |titolo= Climatological Normals of Miami
|accesso= 6 maggio 2010
|editore= Hong Kong Observatory
|dataarchivio= 27 novembre 2010
|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20101127172528/http://www.hko.gov.hk/wxinfo/climat/world/eng/n_america/us/miami_e.htm
|urlmorto= sì
}}</ref>
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 24.5
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== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Miami}}
=== Storia antica ===
[[File:Miami Underconstruction.jpg|thumb|Miami downtown]]
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Nel [[1891]] [[Julia Tuttle]], una ricca donna di [[Cleveland]], acquistò una vasta [[Agrume|piantagione di agrumi]] nella zona e cercò di convincere il magnate delle ferrovie [[Henry Flagler]], a espandere la sua linea ferroviaria, la [[Florida East Coast Railroad]], verso sud, ma questi rifiutò l'offerta. Nel [[1894]], tuttavia, la Florida fu colpita da un rigido inverno, che distrusse tutti i raccolti di agrumi nella parte nord dello Stato. Fortunatamente Miami fu risparmiata e gli agrumi della signora Tuttle si trasformarono negli unici reperibili sul mercato quell'anno. Scrisse di nuovo a Flagler, persuadendolo a visitare la zona: alla fine del suo primo giorno di visita giunse alla conclusione che Miami era pronta per espandersi.
Inizialmente molti cittadini volevano chiamare la città ''
=== Lo sviluppo iniziale ===
[[File:Miamiskyline20070811 cropped.jpg|upright=1.6|thumb|Lo ''skyline'' di Miami]]
Lo sviluppo di Miami fino alla [[seconda guerra mondiale]] fu esponenziale: all'inizio degli [[Anni 1920|anni venti]], le autorità legalizzarono il [[gioco d'azzardo]] e non applicarono mai troppo rigidamente il [[
Alla metà degli [[anni 1930|anni trenta]] fu costruito il quartiere [[Art Déco]] di [[Miami Beach]] (ora città a sé stante) e con l'inizio della [[seconda guerra mondiale]], il governo degli Stati Uniti approfittò della posizione strategica della città per costruire centri di addestramento, punti di rifornimento e stazioni per le comunicazioni. Alla fine del conflitto, molti degli uomini e delle donne di stanza a Miami vi si stabilirono definitivamente, spingendo la popolazione fino alla soglia dei 500.000 abitanti.
=== L'afflusso migratorio ===
==== Cuba ====
A seguito della [[rivoluzione cubana]] del [[1959]] che destituì la dittatura di [[Fulgencio Batista]], e portò [[Fidel Castro]] al potere, gli esuli cubani cominciarono ad arrivare in Florida in massa. In realtà si trattava di coloro che con la dittatura di Batista e con gli americani avevano intrattenuto stretti rapporti. Inoltre, approdarono in Florida numerosi galeotti, incoraggiati da Castro a lasciare Cuba. Nel solo [[1965]], più di 100.000 cubani arrivarono con i "voli della libertà", effettuati due volte al giorno, fra [[L'Avana]] e Miami. Molti dei fuggitivi erano membri delle classi medie, che al loro arrivo negli Stati Uniti avevano perso quasi tutti i loro averi. La città accolse gli esuli, molti dei quali si stabilirono nel quartiere di Riverside, che da allora prese il nome di Little Havana. La comunità ispanica cominciò a diventare predominante e lo spagnolo a essere la lingua più comune.
Negli anni fra il [[1960]] e il [[1970]], la Procura Generale era solita garantire dei permessi speciali (chiamati parole) ai cubani che entravano nel paese, ai quali dopo almeno un anno di permanenza sul territorio americano, veniva assegnato il permesso di soggiorno permanente (la green card). Nel [[1980]] Miami fu protagonista del più grande [[Esodo di Mariel|esodo]] della storia americana: un'unica flottiglia di piccole imbarcazioni approdò sulle rive della Florida trasportando 150.000 esuli provenienti da [[Cuba]].
Negli [[anni 1980|anni ottanta]] Miami ha visto un incremento di immigranti da altre nazioni e in particolar modo da [[Haiti]]. Nel [[1990]] la presenza degli haitiani è stata riconosciuta con l'aggiunta della [[lingua creola haitiana]] alle schede elettorali, infatti
Nei secondi [[anni 1990|anni novanta]] Stati Uniti e Cuba firmarono degli accordi tesi a normalizzare il flusso migratorio fra i due paesi: si ottenne l'ufficializzazione della nuova politica americana nei confronti dei rifugiati e l'impegno da parte di Cuba a fermare le eventuali imbarcazioni dirette in Florida e a non perseguire i rimpatriati. Gli accordi con il governo cubano diedero origine anche alla politica del "piede bagnato-piede asciutto", che permette agli esuli cubani che riescono ad arrivare sulla
==== Venezuela ====
Durante il
Nonostante ==== Italia ====
'''ITALIA'''▼
L'atmosfera latina di Miami ha reso la città una delle più popolari per i turisti e gli
=== Miami Vice o La città del vizio e della criminalità ===
Negli [[Anni 1980|anni ottanta]], Miami si è trasformata nel più grande punto di transito della [[cocaina]] proveniente dalla [[Colombia]], dalla [[Bolivia]] e dal [[Perù]].
L'industria della [[droga]] introdusse miliardi di dollari a Miami, ma anche una rapida escalation del numero di crimini violenti, fino a far sì che Miami fosse una delle città americane più violente e con un numero di crimini sopra la media. Quel periodo è ricordato con il nome "Cocaine Cowboy Era".
In questo scenario fu ambientato il film ''[[Scarface (film 1983)|Scarface]]'' diretto nel [[1983]] da [[Brian De Palma]]. Lo stesso scenario che servì da ispirazione alla fortunata serie televisiva ''[[Miami Vice]]'', che aveva per protagonisti due agenti infiltrati della narcotici della polizia di Miami. Il successo della serie ha cominciato a ridisegnare l'industria dell'intrattenimento a Miami e la città rimane un esempio nella moda, nel cinema e nella musica. In questi scenari di criminalità e di corruzione sono anche ambientati i famosi videogiochi ''[[Grand Theft Auto: Vice City]]'' e il [[prequel]] ''[[Grand Theft Auto: Vice City Stories]]'', in cui la città anziché chiamarsi Miami si chiama Vice City (che letteralmente significa "città del vizio"), tuttavia nell'universo della serie videoludica di GTA è presente la città di Miami.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Nonostante la nascita relativamente recente
<ref>{{cita web
|autore= Autori Vari
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Tra gli edifici di maggiore interesse nella città di Miami ci sono:
*Arsh Art and Dance Center, [[Downtown Miami]]
*Knight music theater, [[Downtown Miami]]
* Freedom Tower, [[Downtown Miami]]
* Miami-Dade County Courthouse, [[Downtown Miami]]
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* Sweeney House (1916), [[Coconut Grove]]
Altre architetture civili che attraggono l'interesse dei visitatori sono i numerosi
Nell'[[Area metropolitana di Miami]] si hanno poi i seguenti edifici storici:
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|align=center colspan=3| '''Popolazione di Miami'''
|-
!Anno !! Città<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://factfinder.census.gov/servlet/SAFFPopulation?_event=ChangeGeoContext&geo_id=16000US1245000&_geoContext=&_street=&_county=Miami%2C+Florida&_cityTown=Miami%2C+Florida&_state=&_zip=&_lang=en&_sse=on&ActiveGeoDiv=&_useEV=&pctxt=fph&pgsl=010&_submenuId=population_0&ds_name=null&_ci_nbr=null&qr_name=null®=null%3Anull&_keyword=&_industry= |titolo=U.S. Census Population Finder: Miami, Florida |editore=[[U.S. Census Bureau]] |accesso=20 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090105012626/http://factfinder.census.gov/servlet/SAFFPopulation?_event=ChangeGeoContext&geo_id=16000US1245000&_geoContext=&_street=&_county=Miami%2C+Florida&_cityTown=Miami%2C+Florida&_state=&_zip=&_lang=en&_sse=on&ActiveGeoDiv=&_useEV=&pctxt=fph&pgsl=010&_submenuId=population_0&ds_name=null&_ci_nbr=null&qr_name=null®=null%3Anull&_keyword=&_industry= |dataarchivio=5 gennaio 2009 |urlmorto=sì }}</ref>!! Area<br />metropolitana<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://recenter.tamu.edu/data/popm00/pcbsa33100.html |titolo=Miami-Fort Lauderdale-Miami Beach, FL Metropolitan Statistical Area (CBSA) Population and Components of Change |accesso=20 aprile 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100802081451/http://recenter.tamu.edu/data/popm00/pcbsa33100.html |dataarchivio=2 agosto 2010 }}</ref>
|-
|'''1900''' ||align=center| 1.681 ||align=center| N/A
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|-
|'''2010''' ||align=center| 399.457 ||align=center| 5.413.212
|-
|'''2017''' ||align=center| 463.347 ||align=center| 6.100.000
|}
La città vera e propria ospita poco meno di un residente della Florida meridionale su 13. Inoltre, il 52% della popolazione della contea di Miami-Dade non vive in nessuna municipalità. Miami è la quarantaduesima città più popolosa negli Stati Uniti. L'[[area metropolitana di Miami]], che include le contee di [[Contea di Miami-Dade|Miami-Dade]], [[Contea di Broward|Broward]] e [[Contea di Palm Beach|Palm Beach]], conta una popolazione totale maggiore di 5,5 milioni di persone, venendo infatti classificata come settima negli Stati Uniti, ed è l'[[area metropolitana]] più grande nel sudest del Paese.<ref name=PopEstCBSA>{{cita web|lingua=en|url=
Nel 2008 l'ONU stimava che l'agglomerato urbano di Miami fosse il quarantaquattresimo al mondo.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.un.org/esa/population/publications/WUP2005/2005WUP_DataTables12.pdf |formato=PDF|titolo=Table A.12. Population of urban agglomerations with 750,000 inhabitants or more in 2005, by country, 1950–2015 |sito=World Urbanization Prospects: The 2005 Revision |accesso=20 aprile 2013 |editore=United Nations Department of Economic and Social Affairs/Population Division}}</ref>▼
▲<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.un.org/esa/population/publications/WUP2005/2005WUP_DataTables12.pdf |formato=PDF|titolo=Table A.12. Population of urban agglomerations with 750,000 inhabitants or more in 2005, by country, 1950–2015 |sito=World Urbanization Prospects: The 2005 Revision |accesso=20 aprile 2013 |editore=United Nations Department of Economic and Social Affairs/Population Division}}</ref>
=== Etnie e minoranze straniere ===
{| class="wikitable" style="float:left; font-size:90%;text-align:center;"
|-
! colspan=7 | Evoluzione delle etnie di Miami<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.cis.org/FloridaImmigrants19702020 |titolo=Shaping Florida: The Effects of Immigration, 1970–2020 |editore=Center for Immigration Studies |accesso=20 aprile 2013}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en |url=
|-
| '''Anno''' || '''[[Bianchi americani|Bianchi]]''' || '''Bianchi<br />non ispanici''' || '''[[Afroamericani]]''' || '''Asiatici''' || '''Altri''' || '''Ispanici e<br />Latino Americani'''
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| 2000 || 66,6% || 11,8% || 22,3% || 0,7% || 5,6% || 65,8%
|-
|-
| '''2020''' ||
|'''11,9%'''
|'''1,3%'''
|'''2,7%'''
|'''70,2%'''
|}
Nel 2000 la composizione razziale della popolazione era
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/Cuban.html |titolo=Ancestry Map of Cuban Communities |editore=Epodunk.com |accesso=20 aprile 2013 |dataarchivio=23 novembre 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/6CNobwqnF?url=http://www.epodunk.com/ancestry/Cuban.html |urlmorto=sì }}</ref> 20% venezuelani, 5,6% nicaraguensi,
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/
Nel 2004 le Nazioni Unite hanno classificato Miami prima
▲<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/Honduran.html |titolo=Ancestry Map of Honduran Communities |editore=Epodunk.com |accesso=20 aprile 2013}}</ref>
▲<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/Dominican-Republic.html |titolo=Ancestry Map of Dominican Communities |editore=Epodunk.com |accesso=20 aprile 2013}}</ref>
▲<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.epodunk.com/ancestry/Colombian.html |titolo=Ancestry Map of Colombian Communities |editore=Epodunk.com |accesso=20 aprile 2013}}</ref>
▲Nel 2004 le Nazioni Unite hanno classificato Miami prima come popolazione nata al di fuori della città nella quale si trova (59%), seguita da Toronto (50%).
Nel 2009, la retribuzione media per abitazione era di $29.812, mentre il reddito familiare medio era di $33,814. Il reddito medio individuale era di $19.846. Circa il 21.7% delle famiglie ed il 26.3% della popolazione era sotto la soglia della povertà.
Nel 1960, i bianchi non ispanici rappresentavano l'80% della popolazione della contea di Miami-Dade.
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.miamidade.gov/planzone/Library/Census/demographic_profile.pdf |titolo=Demographic Profile, Miami-Dade County, Florida 1960–2000 |editore=miamidade.gov |accesso=20 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120320082430/http://www.miamidade.gov/planzone/Library/Census/demographic_profile.pdf |dataarchivio=20 marzo 2012 |urlmorto=sì }}</ref>
Nel 1970, il Census Bureau riportava la popolazione di Miami come composta dal 45
<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Florida – Race and Hispanic Origin for Selected Cities and Other Places: Earliest Census to 1990|editore=U.S. Census Bureau|url=
La crescita esplosiva della popolazione di Miami è stata pilotata dalla migrazione interna da altre parti del paese, principalmente fino agli anni 1980, come anche dall'immigrazione negli Stati Uniti, dagli anni 1960 agli anni 1990. Oggi l'immigrazione a Miami si è ridotta significativamente e la crescita attuale è attribuita in gran parte alla sua veloce urbanizzazione ed alla crescita di edifici di altezza considerevole, che hanno fatto crescere la densità dei suoi quartieri centrali, come [[Downtown Miami|Downtown]], [[Brickell]] e [[Edgewater (Miami)|Edgewater]], dove una singola area a Downtown ha visto una crescita del 2.069% della popolazione nel censimento del 2010.
La cultura generale di Miami è
=== Lingue ===
A Miami, data la forte migrazione cubana seguita da quella venezuelana, la lingua più parlata è lo [[lingua spagnola|spagnolo]]
Se nel [[2000]] il 66,75% dei residenti parlava spagnolo a casa e
Dal trasferimento al di fuori di quest'area di persone che parlano inglese, la percentuale di persone che parlano solo inglese è destinato a scendere ulteriormente.<ref>{{cita web|lingua=en |url=http://www.msnbc.msn.com/id/24871558/ns/us_news-life/t/miami-spanish-becoming-primary-language/#.T1yyi_Fwuf4 |titolo=In Miami, Spanish becoming primary language |editore=[[Associated Press]]
== Cultura ==
[[File:
=== Biblioteche ===
La '''Miami-Dade Public Library''' gestisce numerose biblioteche nella contea, tra le quali presso la ''Miami Cultural Plaza'' al 101 West Flagler Street, a [[Downtown Miami]].
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* Johnson & Wales University
* New World School of the Arts
*
* Miami-Dade College
Riga 544 ⟶ 556:
* [[Museum of Contemporary Art (North Miami)|Museum of Contemporary Art]]
* Miami Children's Museum
* Hirai Momo Carmen
=== Teatri ===
Riga 557 ⟶ 570:
Le strade sono generalmente numerate e quelle in direzione est-ovest vengono indicate come ''Street'', mentre quelle in direzione nord-sud come ''Avenue''. Le strade sono numerate progressivamente allontanandosi dai riferimenti principali costituiti da ''Flagler Street'' in direzione est-ovest e ''Miami Avenue'' in direzione nord-sud.
Il numero della strada generalmente si ripete nei quadranti nordest, sudest, sudovest e nordovest della città, utilizzando i riferimenti cardinali per evitare ambiguità: ad esempio, ''NW 8th Street'' è una strada di Downtown, mentre ''SW 8th Street'' è la strada principale del quartiere di [[Little Havana]]. Questo schema è utilizzato anche da altre città dell'area metropolitana di Miami, per cui ''8th Street'', ad esempio, esiste anche a [[Miami Beach]], cosa che può creare inizialmente un po' di confusione.
=== Suddivisioni storiche ===
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La parte meridionale della città, al di sotto del [[Miami (fiume)|Miami River]], include [[Coral Way]], [[The Roads]] e [[Coconut Grove]]. Coconut Grove fu fondato nel 1825 ed è la sede del municipio di Miami. Caratteristica di Coconut Grove, insieme a molti edifici storici, sono i parchi, come [[Villa Vizcaya]], [[The Kampong]] e [[The Barnacle Historic State Park]]. Coral Way è un altro quartiere residenziale costruito nel 1922 per collegare Downtown con [[Coral Gables]].
La parte occidentale della città include [[Little Havana]], [[West Flagler]] e [[Flagami]]. Rappresenta la zona tradizionalmente abitata da immigranti, inizialmente ebrei ed attualmente dal Centro America e [[Cuba]], mentre
La parte settentrionale dei Miami include [[Midtown Miami|Midtown]], un altro distretto che ospita molte differenti etnie ed è l'unione dei due quartieri di [[Edgewater (Miami)|Edgewater]] e [[Wynwood]]. La parte a nordest di Midtown è quella che ospita i residenti con reddito più elevato, in particolare nel [[Design District]] e l'[[Upper Eastside]]. Sempre nella parte settentrionale si trovano comunità di colore ed immigranti caraibici, come a [[Little Haiti]], [[Overtown (Miami)|Overtown]] e [[Liberty City (Miami)|Liberty City]].
Riga 572 ⟶ 585:
[[File:2012CommissionDistrict.pdf|thumb|upright=1.8|Mappa dei distretti]]
A fini amministrativi, i quartieri di Miami vengono raggruppati in ''Distretti'' che nominano un loro rappresentante nel consiglio comunale.
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.miamigov.com/Planning/pages/services/Maps.asp |titolo=Maps |editore=City of Miami Planning Department |accesso=20 aprile 2013 |dataarchivio=17 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131017103511/http://www.miamigov.com/Planning/pages/services/Maps.asp |urlmorto=sì }}</ref>
La composizione dei distretti è la seguente:
* primo distretto: [[Allapattah]] e [[Grapeland Heights]];
Riga 620 ⟶ 633:
=== Porti ===
Il [[porto di Miami]] è collocato sulla Baia di Biscayne che si affaccia sull'[[oceano Atlantico]]. Questo è collegato con [[Downtown Miami]] dal ponte chiamato "Port Boulevard".
Il porto è conosciuto come il "Cruise Capital of the World" (La capitale mondiale delle crociere), questo per il fatto che è il porto al mondo dove transita il maggior numero di passeggeri/crociere, infatti qui attraccano le più grandi navi da crociera esistenti e qui fanno capo le maggiori linee di crociera. Il porto è anche conosciuto come "Cargo Gateway of the Americas" (Porta del carico merci delle Americhe).
Il porto costituisce uno degli elementi più importanti per l'economia della città e dello Stato della Florida. Infatti ogni anno vi transitano circa 4 milioni di passeggeri da crociera e oltre 9 milioni di tonnellate di merci. In tutto nelle attività crocieristiche e mercantili sono occupati 98.000 addetti.
Riga 628 ⟶ 641:
=== Mobilità urbana ===
La [[metropolitana di Miami]] è organizzata con un servizio su rotaia ('''Metrorail'''), che serve la contea in direzione nord-sud,
== Amministrazione ==
Riga 635 ⟶ 648:
L'attuale commissione è composta da:
*Francis
* '''Wifredo "Willy" Gort
::[[Allapattah]] e [[Grapeland Heights]]
* '''Marc Sarnoff
::[[Brickell]], [[Coconut Grove]], [[Coral Way]], [[Downtown Miami]], [[Edgewater (Miami)|Edgewater]], [[Midtown Miami]], [[Omni (Miami)|Omni]], [[Park West (Miami)|Park West]] e [[Upper Eastside]]
* '''Frank Carollo
::[[Coral Way]], [[Little Havana]] e [[The Roads]]
* '''Francis Suárez
::[[Coral Way]], [[Flagami]] e [[West Flagler]]
* '''Michelle Spence-Jones
::[[Buena Vista (Miami)|Buena Vista]], [[Miami Design District|Design District]], [[Liberty City (Miami)|Liberty City]], [[Little Haiti]], [[Little River (Miami)|Little River]], [[Lummus Park (Miami)|Lummus Park]], [[Overtown (Miami)|Overtown]], [[Spring Garden (Miami)|Spring Garden]] e [[Wynwood]]
* '''Johnny Martínez
* '''Julie O. Bru
=== Consolati ===
La lista dei consolati a Miami secondo il ''Dipartimento della regolamentazione e delle risorse economiche'' della contea:
<ref>{{cita web |lingua=en |url=http://www.miamidade.gov/oedit/trade_offices.asp |titolo=Consulates and Foreign Trade Offices |editore=Department of Regulatory and Economic Resources, Miami-Dade County |accesso=20 aprile 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130214045841/http://www.miamidade.gov/oedit/trade_offices.asp |dataarchivio=14 febbraio 2013 |urlmorto=sì }}</ref>
{{Div col|2}}
* Consolato Brasiliano ed Ufficio del Commercio: 80 SW 8 Street, Miami
Riga 737 ⟶ 750:
[[File:Dolphinstadiumvikes.jpg|thumb|Sun Life Stadium]]
Miami è rappresentata in tutte le principali leghe professionistiche statunitensi:
*
*
*
*
*l’[[Club Internacional de Fútbol Miami|Inter Miami CF]] ([[Major League Soccer|MLS]] - [[Calcio (sport)|calcio]]) gioca nel [[DRV PNK Stadium]], sorto al posto del demolito ''[[Lockhart Stadium]]'' a partire dal 2020.
Miami ospita ogni anno al Dolphins Stadium l'[[Orange Bowl]], una delle quattro finali nazionali riservate ai campionati studenteschi di football americano; inoltre a [[Homestead (Florida)|Homestead]], piccolo centro della periferia, ha sede l'[[Homestead-Miami Speedway]], circuito dove si disputano le gare delle più importanti serie automobilistiche statunitensi come [[NASCAR]], [[Indy Racing League|IRL]], [[GRAND-AM]]. Nel 2008 [[Jimmie Johnson]] si è aggiudicato la [[Ford400]], ultimo appuntamento stagionale della NASCAR (categoria più seguita del motorsport stelle e strisce), guadagnando un montepremi di $7.354.860.▼
▲Miami ospita ogni anno
Dal 2022, Miami, ospita il [[Gran Premio di Miami]] di [[Formula 1]]. Il tracciato, cittadino, è sito in zona dell{{'}}''[[Hard Rock Stadium]]''. La prima edizione, la pole position è stata di [[Charles Leclerc]] su [[Ferrari]], la gara, è stata vinta da [[Max Verstappen]] su [[Red Bull Racing]].
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | 1 = http://www.consmiami.esteri.it/Consolato_Miami | 2 = Sito del Consolato Generale d'Italia a Miami | accesso = 16 febbraio 2007 | dataarchivio = 29 luglio 2016 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160729180828/http://www.consmiami.esteri.it/Consolato_Miami | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.historicpreservationmiami.com/|City of Miami historic preservation program}}
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