Bulimia: differenze tra le versioni
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{{D|Bulimia|Bulimia nervosa|commento=Visto che si tratta di due cose ben distinte, non si capisce perché debbano essere sovrapposte e trattate nella stessa voce.}}
{{Disclaimer|medico}}
{{Malattia
|Nome=Bulimia nervosa
|Immagine=BulemiaEnamalLoss.JPG
|Didascalia=Perdita di smalto dall'interno dei denti frontali superiori,
|Sinonimo1=Bulimia nervosa
}}
Il termine '''bulimia''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/buliˈmia/|it}}<ref>{{DOP|id=
composto di
La '''bulimia nervosa''' è, insieme all'[[
La forzatura di vomito può provocare [[Segno di Russell|pelle ispessita sulle nocche]] e danni ai [[denti]]. La bulimia è associata ad altri [[malattia mentale|disturbi mentali]] come la [[disturbo depressivo|depressione]] e l'iperattività, e a problemi come la tossicodipendenza o l'[[alcolismo]].<ref name=Women2012/> Si riscontra anche un elevato rischio di [[suicidio]] e di pratiche [[autolesionismo|autolesionistiche]].<ref name=Sm2012/> Anche nella bulimia nervosa può essere presente un disturbo nel modo di percepire il proprio corpo. Questo sintomo è chiamato [[disturbo dell'immagine corporea]]<ref>{{Cita pubblicazione|nome=P.|cognome=Artoni|nome2=M. L.|cognome2=Chierici|nome3=F.|cognome3=Arnone|data=1º marzo 2021|titolo=Body perception treatment, a possible way to treat body image disturbance in eating disorders: a case–control efficacy study|rivista=Eating and Weight Disorders - Studies on Anorexia, Bulimia and Obesity|volume=26|numero=2|pp=499-514|accesso=23 luglio 2021|doi=10.1007/s40519-020-00875-x|url=https://doi.org/10.1007/s40519-020-00875-x}}</ref>.
La bulimia è più comune tra coloro che hanno un parente stretto che ha sofferto o soffre della condizione.<ref name=Women2012/> La percentuale del rischio stimato attribuibile a [[genetica|fattori genetici]] è compresa tra il 30% e l'80%.<ref name=Hay2010>{{Cita pubblicazione|autore= Hay PJ, Claudino AM |titolo= Bulimia nervosa |rivista= Clinical Evidence |volume= 2010 |pp= 1009 |anno= 2010 | pmid = 21418667 | pmc = 3275326 |cognome2= Claudino }}</ref> Altri fattori di rischio per la malattia includono lo [[stress (medicina)|stress psicologico]], una pressione culturale per un certo tipo di corpo, scarsa autostima e l'[[obesità]].<ref name=Women2012/><ref name=Hay2010/> Vivere in un ambiente familiare in cui i genitori promuovono la [[dieta (alimentazione)|dieta]] e che si preoccupano del peso, è un fattore di rischio.<ref name=Hay2010/> La [[diagnosi]] si basa sulla storia clinica di una persona,<ref name=DSM5/> tuttavia è difficile da scoprire in quanto chi ne è affetto tende ad essere molto riservato su queste abitudini.<ref name=Hay2010/> Inoltre, la diagnosi di [[anoressia nervosa]] ha la precedenza su quella della bulimia.<ref name=Hay2010/> Altri disturbi simili includono il [[disturbo da alimentazione incontrollata]], la [[sindrome di Kleine-Levin]] e il [[disturbo borderline di personalità]].<ref name=DSM5/>▼
▲La bulimia è più comune tra coloro che hanno un parente stretto che ha sofferto o soffre della condizione.<ref name=Women2012/> La percentuale del rischio stimato attribuibile a [[genetica|fattori genetici]] è compresa tra il 30% e l'80%.<ref name=Hay2010>{{Cita pubblicazione|autore= Hay PJ, Claudino AM |titolo= Bulimia nervosa |rivista= Clinical Evidence |volume= 2010 |
La [[terapia cognitivo-comportamentale]] è il trattamento primario per la bulimia.<ref name=Women2012/><ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Hay|nome1=P|titolo=A systematic review of evidence for psychological treatments in eating disorders: 2005–2012.|rivista=The International Journal of Eating Disorders|data=luglio 2013|volume=46|numero=5|pp=462-9|pmid=23658093|doi=10.1002/eat.22103}}</ref> L'assunzione di [[Farmaco|farmaci]], come chemioterapie o gli [[antidepressivi triciclici]], può portare un modesto beneficio.<ref name=Hay2010/><ref name=Mc2012>{{Cita pubblicazione|cognome1=McElroy|nome1=SL|cognome2=Guerdjikova|nome2=AI|cognome3=Mori|nome3=N|cognome4=O'Melia|nome4=AM|titolo=Current pharmacotherapy options for bulimia nervosa and binge eating disorder.|rivista=Expert opinion on pharmacotherapy|data=ottobre 2012|volume=13|numero=14|pp=2015-26|pmid=22946772|doi=10.1517/14656566.2012.721781}}</ref> Anche se la [[prognosi]] della bulimia è in genere migliore di quella dell'anoressia, il rischio di morte tra le persone colpite è superiore a quello della popolazione generale.<ref name=Sm2012/> Dopo 10 anni dall'inizio del trattamento, circa il 50% delle persone ha ottenuto una completa guarigione.<ref name=Hay2010/>
A livello globale ==Epidemiologia==
Vi sono pochi dati sulla percentuale di persone con bulimia nella popolazione generale. La maggior parte degli studi condotti finora
Vi sono più alti tassi di disturbi alimentari in gruppi coinvolti in attività che idealizzano un fisico sottile, come la [[danza]],<ref name="Tölgyes">{{Cita pubblicazione|autore= Tölgyes T, Nemessury J |titolo= Epidemiological studies on adverse dieting behaviours and eating disorders among young people in Hungary |rivista= Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology |volume= 39 |numero= 8 |pp=
In Italia il disturbo colpisce circa l'1% delle giovani donne, secondo le seguenti stime: [[Italia del Nord]] 0,5-1%; [[Italia Centrale]]
==Storia==
===Etimologia del termine===
L'[[etimologia]] del termine "bulimia" deriva dalla parola [[lingua greca|greca]] ''βουλιμία'', "fame
===Prima del XX secolo===
[[File:Xenophon
Anche se i criteri diagnostici per la bulimia nervosa non sono stati formulati fino al 1979, l'evidenza suggerisce che l'abbuffata e l'epurazione erano comportamenti frequenti in alcune culture antiche. Il primo resoconto documentato di un comportamento simile alla bulimia nervosa è stato registrato nell'[[Anabasi (Senofonte)|Anabasi]] di [[Senofonte]], circa nel 370 a.C. Non è chiaro se l'epurazione fosse preceduta dall'abbuffata.<ref name="Reference 1">Giannini, A. J. (1993). "A history of bulimia". In ''The Eating disorders'' (pp. 18–21). Springer New York.</ref> In [[antico Egitto|Egitto]]
I documenti storici indicano anche che alcuni [[santo|santi]] che svilupparono l'[[anoressia]]
Mentre il disturbo psicologico "bulimia nervosa" è relativamente nuovo, la parola "bulimia" a significare l'eccesso di cibo
=== XX secolo ===
Alla fine del XX secolo
Nel 1930
Una spiegazione per l'aumento dei casi di sintomi bulimici può essere dovuto ai nuovi ideali di magrezza introdotti nel XX secolo.<ref name="Reference 3"/> La vergogna di essere grassi emerse nel 1940, quando osservazioni e scherzi diventarono comuni ai danni delle persone sovrappeso.
Nel 1979
Nei primi [[anni 1980]]
I criteri diagnostici attuali della bulimia nervosa sono essenzialmente rimasti quelli proposti da Russell, seppur essi siano state in parte rivisti ed ampliati attraverso vari contributi nel corso degli anni sino ad arrivare ai nostri giorni. Tuttavia
==Descrizione e generalità==
Clinicamente la bulimia è denotata da episodi in cui il soggetto sente un bisogno compulsivo di ingerire spropositate quantità di [[cibo]], correlati
L'episodio bulimico è caratterizzato dall'atteggiamento [[compulsione|compulsivo]] con cui il cibo è ingerito e non dal desiderio di mangiare un determinato alimento.
È frequente negli adolescenti e nei giovani adulti. Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile (90%).<ref>
Si distinguono due tipi di bulimia:
* con ''condotte di eliminazione'', che vede il soggetto ricorrere regolarmente a [[vomito]] autoindotto oppure all'uso inappropriato di [[lassativo|lassativi]], [[dieuretico|diuretici]] o enteroclismi.
* senza ''condotte di eliminazione'', che vede il soggetto bulimico adottare regolarmente comportamenti compensatori inappropriati (digiuni o/e intensa attività fisica), ma non dedicarsi
Gli episodi bulimici sono scatenati da alterazioni dell'[[umore]], stati d'[[ansia]] o [[Stress (medicina)|stress]]. Gli episodi bulimici sono nella maggior parte dei casi programmati anticipatamente.
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===Biologiche===
Come per l'anoressia nervosa, vi è una certa evidenza di predisposizioni genetiche che contribuiscono alla comparsa di questo disturbo alimentare.<ref>{{Cita web|titolo=Biological Causes of Anorexia Nervosa and Bulimia Nervosa|url=http://serendip.brynmawr.edu/bb/neuro/neuro98/202s98-paper3/Hirst3.html|accesso=3 April|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160502145058/http://serendip.brynmawr.edu/bb/neuro/neuro98/202s98-paper3/Hirst3.html|urlmorto=sì}}</ref> Livelli anormali di molti [[ormoni]], in particolare la [[serotonina]], hanno dimostrato di essere responsabili di alcuni comportamenti alimentari disordinati. Il [[fattore neurotrofico cerebrale]] è studiato come un possibile meccanismo.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Ribasés M, Gratacòs M, Fernández-Aranda F, Bellodi L, Boni C, Anderluh M, Cavallini MC, Cellini E, Di Bella D, Erzegovesi S, Foulon C, Gabrovsek M, Gorwood P, Hebebrand J, Hinney A, Holliday J, Hu X, Karwautz A, Kipman A, Komel R, Nacmias B, Remschmidt H, Ricca V, Sorbi S, Wagner G, Treasure J, Collier DA, Estivill X |titolo= Association of BDNF with anorexia, bulimia and age of onset of weight loss in six European populations |rivista= Human Molecular Genetics |volume= 13 |numero= 12 |pp=
Vi sono prove che gli [[Ormone sessuale|ormoni sessuali]] possono influenzare l'appetito nelle donne e quindi facilitare l'insorgenza di bulimia nervosa. Gli studi hanno dimostrato che le donne con [[iperandrogenismo]] e la [[sindrome dell'ovaio policistico]] hanno una disregolazione dell'appetito, in particolare per quanto riguarda [[carboidrati]] e [[lipidi|grassi]]. Negli esseri umani
=== Sociali ===
I ''[[mass media]]'' che propongono una forma del corpo "ideale" sono ampiamente considerati come un fattore che contribuisce alla bulimia.<ref name=Barker03/> In uno studio del 1991 si è dimostrato che il 19% delle persone bulimiche è sottonutrita, il 37% assume una quantità di cibo normale per un essere umano medio e il 44% mangia troppo.<ref>{{Cita libro|titolo=Psychology: the science of behaviour |edizione=4th Canadian |nome1=Neil R. |cognome1=Carlson |nome2=William |cognome2=Buskist |nome3=C. Donald |cognome3=Heth |nome4=Rod |cognome4=Schmaltz |anno=2010 |editore=Pearson Education Canada |città=Toronto |isbn=978-0-205-70286-2 |p=415 <!-- Updated info from http://catalogue.pearsoned.ca/product?ISBN=9780205702862 -->}}</ref> Un sondaggio effettuato su un gruppo di ragazze tra i 15 e i 18 anni delle scuole superiori in [[Nadroga]], [[Figi]], ha trovato che l'incidenza dell'epurazione auto-riferita è passata dallo 0% nel 1995 (poche settimane dopo l'introduzione della televisione in provincia) all'11,3% nel 1998.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Becker AE, Burwell RA, Gilman SE, Herzog DB, Hamburg P |titolo= Eating behaviours and attitudes following prolonged exposure to television among ethnic Fijian adolescent girls |rivista= The British Journal of Psychiatry : the Journal of Mental Science |volume= 180 |numero= 6 |pp=
== Segni e sintomi ==
[[File:Bulimiafaqdia.jpg|thumb|upright=1.6|Come la bulimia colpisce il corpo]]
[[File:Oral Manifestation of Bulimia..jpg|thumb|upright=1.2|L'erosione sui denti inferiori è stato causato dalla bulimia. Per confronto, i denti superiori sono stati restaurati con faccette in ceramica.<ref>Dorfman J,
In genere la bulimia comporta una assunzione di cibo rapida e fuori controllo, che può arrivare a fermarsi solo quando il bulimico viene interrotto da un'altra persona o lo [[stomaco]] inizia a fare male per un'eccessiva estensione, seguita da [[vomito]] autoindotto o altre forme di epurazione. Questo ciclo può essere ripetuto più volte in una settimana o, nei casi più gravi, più volte al giorno<ref>{{Cita pubblicazione|anno= 2005|titolo= Bulimia Nervosa|rivista= Let's Talk Facts|
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* Cronico [[Malattia da reflusso gastroesofageo|reflusso gastrico]] dopo aver mangiato
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* [[trauma fisico|Trauma]] orale, in cui l'inserimento ripetitivo di dita o altri oggetti provoca lacerazioni al rivestimento della bocca o della gola
* Grave erosione dentale
* [[Erosione acida]] dello smalto dei denti<ref name="ada">{{Cita web|editore=American Dental Association |url=http://www.ada.org/public/topics/eating_disorders.asp |titolo=Eating Disorders |sito=Oral Health Topics A–Z|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090203133827/http://ada.org/public/topics/eating_disorders.asp
* Gonfiore alle [[ghiandole salivari]]<ref name="ada" /><ref name="mcgilley">{{Cita pubblicazione|autore= Mcgilley BM, Pryor TL |titolo= Assessment and Treatment of Bulimia Nervosa |rivista= American Family Physician |volume= 57 |numero= 11 |pp=
* Il vomito costante può portare al [[Malattia da reflusso gastroesofageo|reflusso gastroesofageo]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Mehler PS |titolo= Bulimia Nervosa |url= https://archive.org/details/sim_new-england-journal-of-medicine_2003-08-28_349_9/page/874 |rivista= The New England Journal of Medicine |volume= 349 |numero= 9 |pp=
* [[Gastroparesi]] o svuotamento ritardato
* [[Stipsi]]
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* [[Infertilità]]
* Ghiandole ingrandite nel collo, sotto la linea della mascella
* Calli e cicatrici ([[segno di Russell]]) sul dorso delle mani a causa di traumi ripetuti dagli incisivi<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Joseph AB, Herr B |titolo= Finger calluses in bulimia |url= https://archive.org/details/sim_american-journal-of-psychiatry_1985-05_142_5/page/655 |rivista= The American Journal of Psychiatry |volume= 142 |numero= 5 |
* Costanti fluttuazioni nel peso corporeo sono comuni
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Di seguito alcuni dei tanti [[segno (medicina)|segni]] che possono indicare se qualcuno ha bulimia nervosa:<ref>{{Cita news |pubblicazione=Illawarra Mercury |titolo=Symptoms Of Bulimia Nervosa |url=http://torontostar.info/bulimia-nervosa-symptoms.php |data=23 febbraio 2001 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160221214651/http://torontostar.info/bulimia-nervosa-symptoms.php }}</ref>
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* Grande attenzione sul numero di calorie consumate
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* Recarsi spesso in bagno
* [[Disturbo depressivo|Depressione]]
* Frequenti situazioni che coinvolgono un consumo di porzioni di cibo anormalmente elevate<ref>{{Cita web|titolo=Bulimia Nervosa|url=https://www.nationaleatingdisorders.org/bulimia-nervosa
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Come per molte malattie psichiatriche, possono riscontrarsi [[delirio|deliri]] in combinazione con altri segni e sintomi, lasciando al paziente una falsa credenza che non viene normalmente accettata dagli altri.<ref name=Barker03>{{Cita libro|cognome=Barker |nome=P |titolo=Psychiatric and Mental Health Nursing: The Craft of Caring |url=https://archive.org/details/psychiatricmenta0000unse_y6b5 |editore=Arnold |città=Great Britain |anno=2003 |isbn=0-340-81026-2 }}</ref> Le persone con bulimia nervosa possono anche arrivare ad un punto in cui la loro condizione le esclude da altre attività.<ref name=Barker03/>
=== Disturbi correlati ===
I bulimici
== Diagnosi ==
L'insorgenza della bulimia nervosa avviene più frequentemente durante l'adolescenza, tra i 13 ei 20 anni di età
Gli adolescenti con bulimia nervosa hanno più probabilità di avere problemi di [[perfezionismo]] e [[compulsione|compulsività]] autoimposti nel mangiare rispetto ai loro coetanei. Ciò significa che essi possono fissare alte aspettative e obiettivi irrealistici per se stessi, spesso motivati internamente piuttosto che da modelli proposti dalla società.<ref>{{Cita pubblicazione|autore= Castro-Fornieles J, Gual P, Lahortiga F, Gila A, Casulà V, Fuhrmann C, Imirizaldu M, Saura B, Martínez E, Toro J |titolo= Self-oriented perfectionism in eating disorders |rivista= The International Journal of Eating Disorders |volume= 40 |numero= 6 |pp=
=== Criteri ===
La bulimia nervosa può essere più difficile da rilevare
==Trattamento==
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Per quanto concerne le terapie consigliate per la bulimia si fa riferimento a quelle impiegate per l'[[anoressia]], tranne ovviamente per il regime alimentare. L'approccio terapeutico pluridisciplinare con l'ausilio dello psicoterapeuta, del neuropsichiatra, del nutrizionista, e spesso di altre figure diverse da caso a caso, è attualmente consigliato per contrastare tale patologia.
La [[terapia cognitivo-comportamentale]] (detta anche stabilizzazione) è il trattamento primario per la bulimia. L'assunzione di [[antidepressivi]], come gli [[inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina]](SSRI) o gli [[antidepressivi triciclici]], può portare un modesto beneficio.
D'ausilio alle varie forme terapeutiche elencate si evidenzia spesso il ricorso ai gruppi di [[auto
Recentemente alcuni ricercatori hanno individuato nella [[Psicoterapia ericksoniana]] una buona forma di cura che può portare a risultati molto promettenti anche a lungo termine.
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==Prognosi==
In caso di trattamento della patologia si registrano migliorie anche nel 50% dei casi, di casi studiati anche a distanza di anni dall'avvenuta "guarigione".
==Note==
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* {{cita libro | cognome= Giberti| nome= Franco | coautori= Rossi Romolo| titolo= Manuale di Psichiatria | editore= Piccin | città= Milano| anno= 2007| ISBN= 978-88-299-1851-5}}
* {{cita libro | cognome= Invernizzi| nome= Giordano | titolo= Manuale di Psichiatria e Psicologia clinica, terza edizione | editore= McGraw-Hill | città= Milano| anno= 2006| ISBN= 88-386-2393-7}}
* {{Cita libro|cognome= American Psychiatric Association |anno= 2013 |titolo=Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders |edizione=Fifth |editore=American Psychiatric Publishing |città=Arlington, VA |pp=
* {{cita libro |autore=Gelder Michael Graham, Mayou Richard, Geddes John |anno=2005 |titolo=Psychiatry |isbn=978-0-19-852863-0}}
* {{Cita libro|titolo=Annual Review of Eating Disorders – part 2 |anno=2008 |curatore-cognome1=Wonderlich|curatore-nome1=Stephen|curatore-cognome2=Mitchell|curatore-nome2=James E.|curatore-cognome3=de Zwaan|curatore-nome3=Martina|curatore-cognome4=Steiger|curatore-nome4=Howard|editore=Radcliffe Publishing|isbn=978-1-84619-244-9}}
* {{Cita libro|titolo=Psychology: the science of behaviour |edizione=4th Canadian |nome1=Neil R. |cognome1=Carlson |nome2=William |cognome2=Buskist |nome3=C. Donald |cognome3=Heth |nome4=Rod |cognome4=Schmaltz |anno=2010 |editore=Pearson Education Canada |città=Toronto |isbn=978-0-205-70286-2}}
* {{Cita libro|cognome=Barker |nome=P |titolo=Psychiatric and Mental Health Nursing: The Craft of Caring |url=https://archive.org/details/psychiatricmenta0000unse_y6b5 |editore=Arnold |città=Great Britain |anno=2003 |isbn=0-340-81026-2 }}
* {{Cita libro|cognome=Shader |nome=Richard I. |titolo=Manual of Psychiatric Therapeutics |editore=Lippincott Williams & Wilkins |città=Hagerstwon, MD |anno=2004 |isbn=0-7817-4459-8}}
* Nolan-Hoeksema, Susan (2014). ''Abnormal Psychology'' (6 ed.). McGraw-Hill Education. p. 345. ISBN 978-0-07-803538-8.
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== Collegamenti esterni ==
* {{
{{Disturbi mentali e del comportamento}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|medicina|psicologia}}
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