Città metropolitana di Messina: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Città metropolitana di Messina
|Nome ufficiale =
|Panorama = Palazzo della Provincia Regionale1.jpg
|Didascalia = [[Palazzo dei Leoni]], sede istituzionale della città metropolitana
|Bandiera = Provincia di Messina-Bandiera.png
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 2
|Tipo = [[città metropolitana]]
|Divisione amm grado 1 = Sicilia
|Capoluogo = {{simbolo|Messina-Stemma.svg}} [[Messina]]
|Amministratore locale 2 = [[Federico Basile]]
|
|Data elezione 2 = 16-6-2022
|Data istituzione = 4 agosto [[2015]]
|Altitudine =
|Superficie = 3266.12
|Note superficie = {{cita web|url=http://www.istat.it/it/archivio/82599|titolo=Dati Istat 2011|accesso=22 maggio 2014}}
|Abitanti = 595098
|Note abitanti = {{Istat|083|0|2025}}
|Aggiornamento abitanti = 31-5-2025
|Sottodivisioni = [[#Comuni metropolitani|108 comuni]]
|Divisioni confinanti = {{IT-PA}} <br> {{IT-CT}} <br> {{IT-EN}}
|Lingue =
|Codice postale =*98121 - 98168 <small>''(Messina)''</small>
*98020 - 98079 <small>''(altri comuni)''</small>
|Prefisso =*[[090 (prefisso)|090]], [[0941]], [[0942]], [[0921]] <small>(8 comuni)
*[[095 (prefisso)|095]] <small>(3 comuni) *[[0935]] <small>(un comune)</small> |Codice statistico = 283<ref>
|Codice catastale =
|PIL = {{formatnum:11585.16}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]]<ref name="dati.istat.it">{{Cita web|url=https://ec.europa.eu/eurostat/databrowser/view/nama_10r_3gdp/default/table?lang=en&category=na10.nama10.nama_10reg.nama_10r_gdp|titolo=Gross domestic product (GDP) at current market prices by NUTS 3 regions|autore=Eurostat|sito=ec.europa.eu|accesso=26 maggio 2024}}</ref><small>(2021)</small>
|PIL procapite = {{formatnum:19205}} [[Euro|€]]<ref name="dati.istat.it" /><small>(2021)</small>
|Immagine localizzazione = Messina in Italy.svg
|Mappa = Map of Metropolitan city of Messina (region Sicily, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione della città metropolitana di Messina all'interno della Sicilia
}}
La '''città metropolitana di Messina''' è una [[città metropolitana]] [[italia]]na di
Si affaccia a nord sul [[mar Tirreno]] e a est sul [[mar Ionio]], separata dalla [[Calabria]] dallo [[stretto di Messina]], confinando ad ovest con la [[città metropolitana di Palermo]], a sud con il [[libero consorzio comunale di Enna]] e la [[città metropolitana di Catania]]. Ospita un'importante [[riserva della biosfera]], infatti la [[Riserva naturale orientata Laguna di Capo Peloro|laguna di Capo Peloro]] è anche sito di importanza internazionale, inserito nel ''Water Project'' dell'UNESCO del [[1972]], e sito di importanza nazionale riconosciuto dalla [[Società botanica italiana]]. All'interno della riserva naturale vivono più di 400 [[specie]] acquatiche, di cui almeno dieci endemiche. È anche patrimonio culturale di rilevanza mondiale, infatti le [[isole Eolie]], sono dal [[2000]], [[Patrimonio dell'umanità|Patrimonio dell'Umanità]] [[UNESCO]].
Il territorio messinese è tra i più ricchi dell'isola e ne fanno parte due delle località turistiche più importanti della [[Sicilia]]
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il territorio è attraversato da est a ovest, a partire dal capoluogo, dalle catene dei [[
La costa tirrenica è lunga 150
La costa jonica è lunga 68 km: 34 all'interno del comune di Messina e altrettanti da [[Scaletta Zanclea]] a [[Giardini-Naxos]], rispettivamente primo e ultimo comune dello Jonio messinese.
La città metropolitana di Messina è il territorio
Il territorio è prevalentemente montuoso, ad eccezione delle piane alluvionali alle foci dei corsi d'acqua. La pianure più estese sono: la [[Valle del Mela]], nel territorio comprendente [[Milazzo]] e [[Barcellona Pozzo di Gotto]], i due centri più popolosi della città metropolitana (dopo il
Le catene montuose dei [[Monti Peloritani]] (fino a 1300 m) e dei [[
La popolazione, nel corso degli anni, si è concentrata prevalentemente sulla costa, abbandonando in buona parte i centri collinari e causando una grande espansione delle borgate marittime degli stessi, via via riconosciute come comuni autonomi dalla fine del secolo XIX in poi.
[[File:Isola Bella Island Sicily.jpg|miniatura|l'[[Isola Bella (Taormina)|Isola Bella]] a [[Taormina]]]]
[[File:Alcantara canyon 5.jpg|miniatura|le gole dell'[[Alcantara (fiume)|Alcantara]]]]
[[File:Faccia rocca salvtesta,sicily.JPG|miniatura|
[[File:Eolie stromboli 8.jpg|miniatura|
I principali corsi d'acqua sono il
=== Clima ===
{{
== Storia ==
La città metropolitana di Messina è stata istituita con la legge regionale n. 15 del 4 agosto 2015, sostituendo la soppressa [[Provincia di Messina|provincia regionale di Messina]]<ref name="regioni.it"/>.
La prima elezione, di secondo grado, per i nuovi organi prevista per il 29 novembre 2015, il 10 novembre è stata rinviata dall'ARS, che ha anche prorogato i commissari fino al giugno [[2016]]<ref>{{Cita news|url=http://livesicilia.it/2015/11/10/province-verso-il-rinvio-delle-elezioni-la-diretta-la-prima-allars-del-crocetta-quater_683925/|titolo=Elezioni rinviate e proroghe Ncd "benedice" la nuova giunta|pubblicazione=Live Sicilia|accesso=26 gennaio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151117023348/http://livesicilia.it/2015/11/10/province-verso-il-rinvio-delle-elezioni-la-diretta-la-prima-allars-del-crocetta-quater_683925/|urlmorto=sì}}</ref>.
[[File:Panorama Laghetti di Marinello e Tindari.jpg|miniatura|il Santuario di [[Tindari]] sopra i laghetti di Marinello]]
Il 4 gennaio 2016 il presidente della Regione nomina commissario Filippo Romano. Il 1º giugno [[2016]], in attuazione della legge regionale 17 maggio 2016 n. 8, che all'art. 23 ha modificato la l.r. 15/2015, il sindaco del comune di Messina [[Renato Accorinti]]
Il 10 ottobre 2017 Accorinti decade da sindaco della
Le prime elezioni per il consiglio
L'11 febbraio [[2019]] è stata indetta, per una settimana lavorativa, la sospensione di ogni attività della città metropolitana<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.me.it/la-provincia/atti-di-indirizzo-del-commissario/default.aspx?news=28798|titolo=Sospensione attività lavorativa della Città Metropolitana di Messina|data=4 febbraio 2019|accesso=11 febbraio 2019}}</ref>, attraverso la chiusura degli uffici e la collocazione in ferie d'ufficio di tutto il personale in servizio: la decisione del sindaco metropolitano [[Cateno De Luca]] è stata chiarita in un comunicato ufficiale<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.me.it/la-provincia/atti-di-indirizzo-del-commissario/default.aspx?news=28814|titolo=Comunicazione del Sindaco Metropolitano|data=8 febbraio 2019|accesso=11 febbraio 2019}}</ref>, in cui prende atto del dissesto finanziario dell'[[Ente (diritto)|ente]] e della mancata approvazione del [[Bilancio d'esercizio|bilancio equilibrato]] per insufficienza di risorse finanziarie. A tale iniziativa, si sono susseguite due manifestazioni organizzate dallo stesso De Luca: una a [[Messina]] con i [[Sindaco|sindaci]] dei [[Comune|comuni]] della Città metropolitana, durante la quale ha consegnato la sua fascia da [[sindaco metropolitano]] al viceprefetto di [[Messina]]; l'altra a [[Palermo]], sotto la sede della presidenza della Regione Siciliana, insieme a tutti i [[Sindaco|sindaci]] dei [[Comuni della Sicilia|comuni siciliani]] che hanno deciso di partecipare. Dopo queste due manifestazioni, il governo [[Nello Musumeci|Musumeci]] ha siglato il primo accordo con lo [[Stato]] per consentire alle [[Città metropolitana|città metropolitane]] e ai [[Libero consorzio comunale|liberi consorzi comunali]] di ottenere le risorse finanziarie per approvare il [[Bilancio degli enti locali|bilancio equilibrato]] del 2019 entro il medesimo anno, autorizzando altresì tali enti di area vasta di approvare il disavanzo del [[Bilancio degli enti locali|bilancio consuntivo]] del 2018. Nell'accordo, siglato tra l'Assessore all'economia della Regione Siciliana Gaetano Armao ed il Sottosegretario al [[ministero dell'economia e delle finanze]] [[Alessio Villarosa]], è previsto che, entro il 30 settembre 2019, per tutti gli enti di area vasta della [[Sicilia|regione]], sarebbero state trovate le risorse finanziarie per garantire l'approvazione del bilancio equilibrato 2020/2022, in modo da programmare e spendere le risorse extrabilancio assegnate dalla [[Sicilia|Regione]], dallo [[Italia|Stato]] e dall'[[Unione europea]].
Il 30 giugno 2019, inoltre, si sarebbero dovute tenere le elezioni di secondo livello per i 3 [[Consiglio metropolitano|Consigli metropolitani]] e per i vertici dei 6 liberi consorzi comunali con i rispettivi Consigli provinciali. Dopo il diniego ufficializzato del [[sindaco metropolitano]] [[Cateno De Luca]] a convocare queste elezioni (fornendo come motivazione che non avrebbe avuto senso eleggere i [[Consiglio metropolitano|Consigli]] se le [[Città metropolitana|Città metropolitane]] siciliane non fossero state in grado di approvare i bilanci equilibrati) e dopo che la Regione ha nominato un [[commissario ad acta]] per convocarle (addebitando tutte le spese allo stesso De Luca), la battaglia politica si è spostata all'[[Assemblea regionale siciliana|ARS]] ove, dopo alcune settimane di discussione, sono state annullate le elezioni indette per il 30 giugno 2019 e sono state fissate ad aprile 2020, o comunque entro il 31 maggio 2020.
Un Decreto del Presidente della Regione Siciliana ha indetto le elezioni in Sicilia per il giorno di domenica 27 aprile [[2025]] dei "Presidenti e dei Consigli dei [[Libero consorzio comunale|liberi Consorzi comunali]] di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa, Siracusa e Trapani nonché dei ''[[Consiglio metropolitano|Consigli Metropolitani]]'' di Palermo, Catania e Messina".<ref>{{Cita web |url=https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/servizi-informativi/decreti-e-direttive/dp-n-512gab-13022025#:~:text=N.%3A%20512,Assessorato%2FDipartimento%3A%20Presidenza%20della%20Regione|titolo=Regione Siciliana {{!}} Decreto Presidenziale n. 512/GAB del 13.02.2025}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-autonomie-locali-funzione-pubblica/dipartimento-autonomie-locali/elezioni-amministrative-presidenti-consigli-liberi-consorzi-comunali-consigli-7|titolo=Regione Siciliana {{!}} Dipartimento delle autonomie locali {{!}} Elezioni amministrative dei Presidenti e dei Consigli dei Liberi Consorzi Comunali e dei Consigli delle Città Metropolitane del 27/04/2025 {{!}} Decreti}}</ref>
Il 27 aprile 2025 si sono tenute le elezioni di secondo livello per eleggere il primo Consiglio Metropolitano, composto da 14 consiglieri, nell'ambito delle [[Elezioni_amministrative_in_Italia_del_2025#Elezioni_del_Consiglio_metropolitano|Elezioni del Consiglio Metropolitano 2025]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.me.it/la-provincia/comunicati/default.aspx?cs=48330|titolo=Messina, eletti i quattordici consiglieri metropolitani|editore=|data=29 aprile 2025|accesso=1º maggio 2025}}</ref>.
===
{{vedi anche|Armoriale delle province italiane}}
;Stemma:
{{...}}
;Gonfalone:
[[File:Provincia di Messina-Gonfalone.png|thumb|upright=0.6|Il gonfalone della città metropolitana]]
{{...}}
;Bandiera:
{{citazione|Drappo d'azzurro caricato al centro dello stemma provinciale.}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Siti archeologici ===
{| class="wikitable"
!Comune
!Sito
|-
| rowspan="1" |[[Messina]]
| I forti umbertini, Forte o Castel Gonzaga, Castellaccio, Resti della Cittadella, necropoli ellenistica in via degli orti
|-
| rowspan="1" |[[Acquedolci]]
| Castello e borgo "Marina" (XVII sec), Grotta di San Teodoro
|-
| rowspan="1" |[[Antillo]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Capo d'Orlando]]
| Cave di Mercadante, [[Terme di Bagnoli]], Castello Bastione, Ruderi del castello di Orlando
|-
| rowspan="1" |[[Caronia]]
| Mura perimetrali della città di [[Calacte]]
|-
| rowspan="1" |[[Castelmola]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Castell'Umberto]]
| Torre e cinta muraria del castello dei Sollima, di origine normanna
|-
| rowspan="1" |[[Forza d'Agrò]]
|[[Castello di Forza d'Agrò]]
|-
| rowspan="1" |[[Francavilla di Sicilia]]
| Ruderi del Castello Normanno
|-
| rowspan="1" |[[Fiumedinisi]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Giardini-Naxos|Giardini Naxos]]
|[[Castello di Schisò]]
|-
| rowspan="1" |[[Malvagna]]
| Resti della cuba, costruzione medievale
|-
| rowspan="1" |[[Milazzo]]
|[[Castello di Milazzo]]
|-
| rowspan="1" |[[Messina]]
| [[Chiesa di Santa Maria di Mili]]
|-
| rowspan="1" |[[Mistretta]]
| Ruderi del castello arabo normanno
|-
| rowspan="1" |[[Montalbano Elicona]]
|[[Castello di Montalbano Elicona]]
|-
| rowspan="1" |[[Motta Camastra]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Motta d'Affermo]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Novara di Sicilia]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Patti]]
| Villa Romana e Tyndaris
|-
| rowspan="1" |[[Raccuja]]
| Castello Branciforti
|-
| rowspan="1" |[[Roccella Valdemone]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Rometta]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Sant'Agata di Militello]]
| Castello Gallego
|-
| rowspan="1" |[[Sant'Alessio Siculo]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Santa Lucia del Mela]]
|[[Castello di Santa Lucia del Mela|Castello - Santuario]]
|-
| rowspan="1" |[[Savoca]]
|[[Castello di Pentefur]]
|-
| rowspan="1" |[[Scaletta Zanclea]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Spadafora]]
| Castello
|-
| rowspan="1" |[[Taormina]]
| Teatro antico, odeon, naumachie, torre militare, castello e necropoli araba
|-
| rowspan="1" |[[Torregrotta]]
| Torre e portale merlato del Castrum
|-
| rowspan="1" |[[Tripi]]
| Castello di Tripi
|-
| rowspan="2" |[[Tusa]]
| Castello di S. Giorgio di Castel di Tusa
|-
|{{cita testo|url=http://iluoghidelcuore.it/luoghi/messina/tusa/ruderi-del-castello-di-tusa/83123|titolo=Ruderi del Castello di Tusa|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402101900/http://iluoghidelcuore.it/luoghi/messina/tusa/ruderi-del-castello-di-tusa/83123 }}
|-
| rowspan="1" |[[Venetico]]
|[[Castello di Venetico]]
|-
| rowspan="1" |[[Villafranca Tirrena]]
|[[Castello di Bauso]]
|}
==== Terme ====
*[[Alì Terme]]: Terme Marino, Terme Acqua Grazia e Terme Granata Cassibile (stabilimento non in funzione)
*[[Lipari (Italia)|Lipari]]: [[Terme di San Calogero]]
*[[Terme Vigliatore]]: Terme fonte di Venere
*[[Isola di Vulcano|Vulcano]]: Terme del porto di levante
*[[Capo d'Orlando]]: [[Terme di Bagnoli]]
===
Qui di seguito sono indicati i parchi e le riserve marine, ricadenti nella città metropolitana di Messina.
Riga 156 ⟶ 227:
! Sede amministrativa
! Sito istituzionale
|-
|[[Area marina protetta Capo Milazzo|Area Marina Protetta di Capo Milazzo (AMP)]]
| align="center" |[[Capo Milazzo]]
| align="center" |[[File:Milazzo-Stemma.svg|57x57px|Coat of Arms of Minazzo]]
[[Milazzo]]
| align="center" |[https://www.ampcapomilazzo.it/ AMP Capo Milazzo]
|-
| [[Parco dei Nebrodi]]
| align=center|Catena dei [[Nebrodi]]
| align=center|{{simbolo|Caronia-Stemma.
[[Caronia]]
| align=center|
|-
| [[Parco fluviale dell'Alcantara]]
| align=center|Bacino del
| align=center|{{simbolo|Francavilla di Sicilia-Stemma.png|35}}
[[Francavilla di Sicilia]]
| align=center|
|-
| [[Riserva naturale orientata laguna di Capo Peloro]]
| align=center|Zona nord di Messina
| align=center|{{simbolo|Messina-Stemma.
[[Messina]]
| align=center|{{
|-
| [[Riserva naturale orientata bosco di Malabotta]]
Riga 179 ⟶ 256:
| align=center|{{simbolo|Montalbano Elicona-Stemma.png|35}}
[[Montalbano Elicona]]
| align=center|
|-
| [[Riserva naturale orientata Monte Scuderi]]
| align=center|Dintorni Messina sud
| align=center|{{simbolo|Coat of arms of Fiumedinisi
[[Fiumedinisi]]
| align=center|
|-
| [[Riserva naturale integrale vallone Calagna]]
Riga 191 ⟶ 268:
| align=center|{{simbolo|Tortorici-Stemma.png|35}}
[[Tortorici]]
| align=center|
|-
| [[Riserva naturale Le Montagne delle Felci e dei Porri]]
| align=center|Eolie
| align=center|{{simbolo|Leni-Stemma.
[[Leni]]
| align=center|
|-
| [[Riserva naturale orientata Laghetti di Marinello]]
Riga 203 ⟶ 280:
| align=center|{{simbolo|Patti-Stemma.png|35}}
[[Patti]]
| align=center|
|-
| [[Riserva naturale orientata Isola Bella]]
Riga 209 ⟶ 286:
| align=center|{{simbolo|Taormina-Stemma.png|35}}
[[Taormina]]
|align=center|
|}
</div>
{{
==
===
Nella città metropolitana<ref name=provincia/> si parla il [[dialetto messinese]], variante del siciliano.
In alcuni centri è parlato un idioma gallo-italico: [[Acquedolci]], [[Fondachelli-Fantina]], [[Novara di Sicilia]], [[San Fratello]] e [[San Piero Patti]].
I comuni dell'area sud – ovest della città metropolitana risentono dell'influenza dalla parlata ennese, quelli della città metropolitana sud dalla cadenza catanese, i comuni della parte ovest dal palermitano.
===
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
Riga 281 ⟶ 307:
|20 gennaio
|Festa religiosa di San Sebastiano
|Mistretta, Tortorici e Barcellona Pozzo di Gotto.
|-
|Domenica e Martedì di Carnevale
|Carnevale Acquedolcese -Carnevale dei [[Nebrodi]]
Sfilata di carri allegorici
|[[Acquedolci]]
|-
|Martedì grasso
Riga 295 ⟶ 326:
|[[Santa Teresa di Riva]]
|-
|19 marzo
|Festa di [[San Giuseppe]]
|[[
|-
|19 marzo e il martedì dopo Pasqua
|Festa di [[San Giuseppe]]
|[[Piraino]]
|-
|19 marzo
|Festa di [[San Giuseppe]]
|[[Merì]]
|-
|ultimo venerdì di marzo
Riga 347 ⟶ 386:
|[[Milazzo]]
|-
|11-12 e
|Festa di [[San Filippo d'Agira]]
|[[Limina]]
|-
|14 maggio
|Fiera Storica di San Giuseppe
|[[Acquedolci]]
|-
|domenica d'Ascensione
Riga 364 ⟶ 407:
|-
|13 giugno e domenica successiva
|Festa di [[Sant'Antonio da Padova tra i santi Antonio Abate e Nicola da Tolentino|Sant'
|[[Milazzo]]
|-
|13 giugno e domenica successiva
|Festa di S. Antonio presso la {{cita testo|url=http://www.basilicaantoniana.it/|titolo=Basilica Santuario S. Antonio}}
|Messina
|-
|Corpus Domini
Riga 378 ⟶ 425:
|Festa di San Giovanni
|[[Alcara Li Fusi]]
|-
|29 giugno
|Festa di San Pietro e San Paolo
|[[San Pier Niceto]]
|-
|prima domenica di luglio
|Festa della Madonna
|[[Valdina]]
|-
Riga 388 ⟶ 439:
|-
|16 luglio
|Festa Patronale di [[Santa Maria del Carmelo]] – Processione Solenne risalente al
|[[Santa Teresa di Riva]]
|-
Riga 418 ⟶ 469:
|Festa della Madonna della Neve
|[[Santa Lucia del Mela]]
|-
|7 agosto
|Festa di [[San Benedetto il Moro]]
|[[Acquedolci]]
|-
|seconda domenica di agosto
Riga 430 ⟶ 485:
|Festa di Santa Lucia V.M. Rappresentazione del Martirio di Santa Lucia, da tradizione risalente al Seicento
|[[Savoca]]
|-
|seconda domenica di agosto
|Nte vaneddi i Turturici è Arte (manifestazione con tradizioni popolari e paesane)
|[[Tortorici]]
|-
|13, 14 e 15 agosto
Riga 442 ⟶ 501:
|Festa dell'[[Assunzione di Maria|Assunta]] (Vara)
|[[Messina]]
|-
|15 agosto
|Dormitio Virginis ([[Dormizione di Maria]])
|[[Acquedolci]]
|-
|16 agosto
Riga 460 ⟶ 523:
|-
|24 agosto
|Festa di [[Bartolomeo (apostolo)|San Bartolomeo]]
|[[Lipari (Italia)|Lipari]]
|-
Riga 466 ⟶ 529:
|Cristo Longu
|[[Castroreale]]
|-
|26, 27 e 28 agosto
|Festa di San Vincenzo Ferreri
|[[Castell'Umberto]]
|-
|ultima domenica di agosto
|Festa di Maria SS. delle Grazie
|[[Mazzarrà Sant'Andrea]]
|-
|ultima domenica di agosto
|Festa di [[Sant'Euplio]]
|[[Francavilla di Sicilia]]
|-
|sabato antecedente la prima domenica di settembre
|Suggestiva processione "du Capidduzzu di Maria".
|[[Monforte San Giorgio]]
|-
|1º settembre
|Festa di San Cono
|[[Naso (Italia)|Naso]]
|-
|prima domenica di settembre
|Festa di San Vincenzo Martire
|[[Tripi]]
|-
|prima domenica di settembre
Riga 530 ⟶ 609:
|Festa del Letto Santo
|[[Santo Stefano di Camastra]]
|-
|4 dicembre
|Festa di [[Santa Barbara]]
|[[Francavilla di Sicilia]]
|-
|6 dicembre
Riga 544 ⟶ 627:
|}
==
=== Istruzione ===
==== Università ====
L'Università degli Studi di Messina, fondata nel 1548 da [[Ignazio di Loyola]] come "primum ac prototypum collegium Societatis Jesu", ovvero primo Collegio al mondo della Società di Gesù, è stata, fin dalle proprie origini, un luogo privilegiato per gli scambi tra culture diverse. Poco più di un secolo dopo, nel 1678, l'Ateneo è stato chiuso in seguito alla rivolta antispagnola. In questo periodo, l'Università costituiva l'espressione politico-culturale più rappresentativa della città di Messina e annoverava fra i suoi professori [[Giovanni Alfonso Borelli]], [[Pietro Castelli]], Giovan Battista Cortesi, Carlo Fracassati, Giacomo Gallo, Mario Giurba, [[Marcello Malpighi]], Francesco Maurolico. L'Ateneo è stato poi rifondato nel 1838 dal re Ferdinando II e, a parte la breve chiusura a causa della rivolta antiborbonica del 1847, fino ai primi del Novecento è stato una fucina per grandi intellettuali come Pietro Bonfante, Leonardo Coviello, Vittorio Martinetti, [[Vittorio Emanuele Orlando]], [[Giovanni Pascoli]], [[Gaetano Salvemini]]. Il terremoto che ha devastato Messina nel 1908 ha distrutto gran parte delle strutture e delle attrezzature dell'Ateneo, oltre a causare la morte di molti professori e studenti. Già nel 1909 però la Facoltà di Giurisprudenza ha riaperto le proprie porte e negli anni successivi seguiranno il suo esempio anche le Facoltà di Lettere, Scienze, Farmacia e Medicina. Anno dopo anno, l'Ateneo ha riacquistato vitalità, riuscendo a superare brillantemente anche il periodo della ricostruzione dopo la seconda guerra mondiale, grazie all'apporto di Rettori illuminati come Gaetano Martino e Salvatore Pugliatti.
Dal 2018 il rettore dell'ateneo è il prof. Salvatore Cuzzocrea e {{chiarire|conta circa 52 000 iscritti ed è la terza università siciliana per numero di studenti (Palermo e Catania contano circa 62 000 iscritti)|quando?}}.
L'attività didattica è suddivisa in 12 dipartimenti:
* Dipartimento di Civiltà antiche e moderne;
* Dipartimento di Economia;
* Dipartimento di Giurisprudenza;
* Dipartimento di Ingegneria;
* Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale;
* Dipartimento di Patologia umana dell'adulto e dell'età evolutiva;
* Dipartimento di Scienze biomediche, odontoiatriche e delle immagini morfologiche e funzionali;
* Dipartimento di Scienze chimiche, biologiche, farmaceutiche ed ambientali;
* Dipartimento di Scienze cognitive, psicologiche, pedagogiche e degli studi culturali;
* Dipartimento di Scienze matematiche e informatiche, scienze fisiche e scienze della Terra;
* Dipartimento di Scienze politiche e giuridiche;
* Dipartimento di Scienze veterinarie.
Ha sedi decentrate a [[Barcellona Pozzo di Gotto]], [[Milazzo]], [[Patti]], [[Taormina]] e [[Noto (Italia)|Noto]].
==== Musei e parchi ====
{| class="wikitable"
|-
!Comune
!Sito
|-
| rowspan="1" |[[Alcara Li Fusi]]
| Museo di arte sacra
|-
| rowspan="1" |[[Alì (Italia)|Alì]]
| Museo di arte sacra Chiesa Madre Sant'Agata
|-
| rowspan="2" |[[Barcellona Pozzo di Gotto]]
|[[Museo etnostorico Nello Cassata]]
|-
| Parco Museo Jalari
|-
| rowspan="3" |[[Capo d'Orlando]]
| Museo fondazione Piccolo di Calanovella
|-
| Antiquarium
|-
| Pinacoteca
|-
|[[Castel di Lucio]]
|Parco scultoreo d'arte contemporanea [[Fiumara d'arte]] - ''Una curva gettata alle spalle del tempo'', ''Il labirinto di Arianna''
|-
| rowspan="1" |[[Castroreale]]
| Museo civico e pinacoteca parrocchiale
|-
| rowspan="1" |[[Roccalumera]]
|[[Parco letterario Salvatore Quasimodo]]
|-
| rowspan="2" |[[Francavilla di Sicilia]]
| Antiquarium (reperti greci V secolo a.C.)
|-
| Museo di Storia Contadina e Francescana (Convento dei Frati Cappuccini)
|-
| rowspan="1" |[[Furci Siculo]]
| Museo del mare
|-
| rowspan="1" |[[Giardini-Naxos|Giardini Naxos]]
| Museo archeologico di Naxos
|-
| rowspan="1" |[[Lipari (Italia)|Lipari]]
|[[Museo archeologico regionale eoliano]]
|-
| rowspan="10" |[[Messina]]
|[[Museo regionale di Messina]]
|-
| Museo della cultura e musica popolare dei Peloritani
|-
|Museo Annibale di Francia
|-
|Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea "Lucio Barbera"
|-
|I Ferri du Misteri
|-
|Parco-Museo "Forte Cavalli"
|-
|Museo del Santuario di Montalto
|-
|Museo Provinciale "Messina nel '900"
|-
|Museo del Tesoro di San Placido
|-
| Museo del Tesoro del [[Duomo di Messina]]
|-
| rowspan="1" |[[Milazzo]]
| Antiquarium archeologico
|-
| rowspan="6" |[[Mistretta]]
| Museo civico polivalente "Egidio Ortolani" (Palazzo Mastrogiovanni Tasca)
|-
| Museo delle tradizioni silvo-pastorali "Giuseppe Cocchiara" (Antico Tribunale)
|-
|Museo diocesano presso la cripta della Chiesa Madre Santa Lucia
|-
|Museo della Fauna del Parco dei Nebrodi (Palazzo Portera)
|-
|Museo dello Scalpellino
|-
|Parco scultoreo d'arte contemporanea [[Fiumara d'arte]] - ''La via della bellezza'', ''Stanza di Barca d'oro''
|-
| rowspan="1" |[[Mojo Alcantara]]
| Museo etnografico
|-
|[[Motta d'Affermo]]
|Parco scultoreo d'arte contemporanea [[Fiumara d'arte]] - ''Energia Mediterranea'', ''Piramide 38º parallelo''
|-
| rowspan="2" |[[Novara di Sicilia]]
| Museo etnografico
|-
| Sala Espositiva della Matrice (Duomo)
|-
| rowspan="4" |[[Patti]]
| Museo diocesano
|-
| Museo etnografico di Sorrentini
|-
| Museo della ceramica
|-
| Antiquarium della Villa Romana
|-
|[[Pettineo (Italia)|Pettineo]]
|Parco scultoreo d'arte contemporanea [[Fiumara d'arte]] - ''Museo domestico''
|-
| rowspan="1" |[[Piraino]]
| Museo etnoantropologico
|-
| rowspan="4" |[[San Marco d'Alunzio]]
| Museo normanno-bizantino
|-
| museo di arte sacra
|-
| museo antropologico
|-
| museo basiliano
|-
| rowspan="1" |[[San Salvatore di Fitalia]]
| Museo comunale delle tradizioni religiose
|-
| rowspan="1" |[[Santa Lucia del Mela]]
| Museo diocesano
|-
| rowspan="1" |[[Roccalumera]]
| [[Parco letterario Salvatore Quasimodo]]
|-
| rowspan="1" |[[Sant'Agata Militello]]
| Museo etnoantropologico dei Nebrodi
|-
|[[Sant'Angelo di Brolo]]
|Museo degli Angeli
|-
| rowspan="2" |[[Santo Stefano di Camastra]]
| Museo civico delle ceramiche
|-
|Antiquarium archeologico
|-
| rowspan="1" |[[Savoca]]
| Museo Etno-antropologico e Cripta del convento dei Cappuccini con le mummie
|-
| rowspan="1" |[[Scaletta Zanclea]]
| Museo etno-antropologico
|-
| rowspan="1" |[[Terme Vigliatore]]
| Villa Romana
|-
| rowspan="1" |[[Tortorici]]
| Museo delle tradizioni
|-
| rowspan="1" |[[Tripi]]
| Museo archeologico "Santi Furnari"
|-
| rowspan="4" |[[Tusa]]
| Parco archeologico di [[Halaesa]]
|-
|Parco scultoreo d'arte contemporanea [[Fiumara d'arte]] - ''Atelier sul Mare'', ''La materia poteva non esserci''
|-
|Antiquarium archeologico "Badia" presso Tusa centro
|-
|Antiquarium archeologico "Giacomo Scibona" presso gli scavi archeologici.
|-
| rowspan="4" |[[Ucria]]
| Museo etnostorico dei Nebrodi
|-
| Museo della cartapesta Giampistone
|-
| Museo tipologico delle arti tradizionali
|-
| Museo pedagogico dell'arte e della creatività giovanile
|}
=== Media ===
==== Stampa ====
Messina è stata ed è sede di vari organi d'informazione, tra cui il quotidiano ''[[Gazzetta del Sud]]'' fondato nel 1952 da [[Uberto Bonino]], il giornale più letto e diffuso nella città metropolitana. Anche le altre maggiori testate siciliane, ''[[Giornale di Sicilia]]'' e ''[[La Sicilia]]'', pubblicano un'edizione locale per la città metropolitana<ref name=provincia/> di Messina. In passato Messina è stata la sede del quotidiano ''[[La Tribuna del Mezzogiorno]]'', chiuso a inizio [[anni 1970|anni settanta]]. A Messina aveva sede anche un settimanale a diffusione regionale, ''[[Centonove (settimanale)|Centonove]]'' (dal numero dei comuni (108) più uno). Nella città metropolitana esistono alcuni periodici d'informazione locale, tra questi i mensili ''[[In Cammino]]'' di [[Patti]] e ''[[La Nuova Provincia]]'' di [[Milazzo]]. Sui Nebrodi occidentali hanno sede a [[Mistretta]] il mensile ''IlCentroStorico'' e il periodico ''Mistretta senza frontiere''.
Diverse le testate giornalistiche online concentrate soprattutto nel capoluogo metropolitano, tra cui ''Tempostretto'', ''98cento'', ''Il cittadino di Messina'', ''Infomessina''. Per il turista e il cittadino esiste da molti anni un sito internet dedicato alla cartografia e ai monumenti, ''Messinacity''. A Sinagra ha sede il giornale online ''Corriere dei Nebrodi''.
==== Radio ====
Le radio nella città metropolitana sono numerose, quali, [[Radio Messina International]], [[Radio Antenna dello Stretto]], [[Radio Zenith]], [[Radio Street Messina]], Radio Messina Sud, Radio Italia Anni60 e Radio Doc di [[Capo d'Orlando]], Radio Amore ([[Radio LatteMiele]], Tam Tam Network) e [[Radio Tindari]] a [[Patti]], [[Europa Radio]] a [[Santa Teresa di Riva]], [[RCL Radio Castell'Umberto]], [[Radio Milazzo International]], [[Radio Stereo S.Agata]], [[Radio Splash]] e a Mistretta la Radio Interparrocchiale Mistretta, che copre l'area dei Nebrodi occidentali e di alcuni comuni delle Madonie orientali.
==== Televisione ====
Varie anche le reti televisive del territorio metropolitano: Onda TV di [[Sant'Agata di Militello]], [[Tirreno Sat]] di [[Milazzo]] e [[Antenna del Mediterraneo]] di [[Capo d'Orlando]]. Con il passaggio al [[Televisione digitale terrestre|digitale terrestre]], del luglio 2012, i segnali di queste emittenti coprono tutto o gran parte del territorio regionale.
A [[Messina]] la TV più grande e longeva della città (è nata nel 1976) è [[RTP (rete televisiva)|RTP]], il cui segnale copre l'area urbana e buona parte della città metropolitana. Altre due TV messinesi che coprono solo il territorio metropolitano limitrofo alla città di [[Messina]] sono [[TCF (rete televisiva)|TCF]] e Tremedia. Altre emittenti locali operanti nel territorio della città metropolitana, sono: [[Telemistretta]] di [[Mistretta]] e [[Tele90]] di [[Alì Terme]].
In passato sono esistite altre emittenti televisive che hanno fatto parte della storia delle tv locali della città metropolitana, tra esse, [[Rete 6]] di [[Patti]], Radio Tele Tirrenica e [[Rete55]] (già Canale 31 e Canale 26) di [[Capo d'Orlando]], Tele Barcellona e [[Telenews]] di [[Barcellona Pozzo di Gotto]], [[Teletime]], Tele Stretto, Tele Spazio ME e TVM di [[Messina]], [[TeleNebrodi]] di [[San Piero Patti]], Rete Nebrodi e RTG di [[Galati Mamertino]], CDS Canale Dieci Sicilia di [[Spadafora]], Radio Tele Mediterranea di [[Milazzo]], Canale Alpha di [[Librizzi]], Tele Castel di Lucio di [[Castel di Lucio]], Tele Motta di [[Motta d'Affermo]], Video Taormina di [[Taormina]], Video Eolie e Teleisole di [[Lipari (Italia)|Lipari]], RTC Radio Tele Color e Video Vela di [[Venetico]] e RTS Radio Tele Sant'Agata di [[Sant'Agata di Militello]].
=== Cinema ===
{{chiarire|Nel capoluogo le sale cinematografiche sono 25|Quando? Ci sono fonti che possono affermarlo con certezza?}}.
Nel territorio metropolitano si trovano a [[Barcellona Pozzo di Gotto]], [[Milazzo]], [[Patti]], [[Piraino|Gliaca di Piraino]], [[Brolo]], [[Capo d'Orlando]], [[Sant'Agata di Militello]], [[Santo Stefano di Camastra]] e [[Mistretta]] sul lato tirrenico.
Ad [[Alì Terme]], [[Letojanni]], [[Taormina]], [[Giardini-Naxos|Giardini Naxos]] e [[Francavilla di Sicilia]] dal lato jonico.
[[File:Angelo custode, fondachelli fantina.JPG|miniatura|festa dell'[[Angelo Custode]] a [[Fondachelli-Fantina]] la 2ª domenica di Luglio]]
=== Cucina ===
{{F|Sicilia|arg2=cucina|aprile 2014}}
{{vedi anche|Cucina messinese}}
Essendo prevalentemente affacciato sul mare, il territorio presenta una gastronomia in cui i prodotti della pesca dominano incontrastati: pescespada, stoccafisso, ghiotta di "piscistoccu" (piatto che consiste di tranci di stoccafisso cotti lungamente in un intingolo di salsa, patate, capperi e altri aromi) o con i frutti di mare utilizzati, anche, per la preparazione di sughi per condire la pasta.
La gastronomia del messinese non si ferma al capitolo pesce ma abbraccia una serie di prodotti più legati alla pastorizia, concentrata prevalentemente nella zona dei Nebrodi. Qui, oltre a piatti di carne proveniente da capi allevati nella zona, si trovano prodotti dell'attività caseari quali il canestrato, il pecorino, la ricotta e la provola. Tipico anche il salame (tipico il [[Sant'Angelo di Brolo]]), la cui materia prima è la carne di maiali di diverse razze tra cui quella del maiale nero dei Nebrodi. Tra gli ingredienti anche il peperoncino che caratterizza il salame di [[San Marco d'Alunzio]], differenziandolo da quello di [[Sant'Angelo di Brolo]]. Tra i prodotti degno di nota è il capocollo servito anche nella sua variante affumicata. Altro capitolo della cucina messinese è quello riguardante i dolci; soprattutto nelle giornate estive, la granita al limone, al caffè o alla fragola.
Della tradizione fanno parte la [[pignolata glassata|pignolata]] (dolce di strutto, uova, zucchero, limone e cioccolato), il riso nero (riso cotto nel latte con l'aggiunta di cioccolato fondente e mandorle), i pasticciotti di carne e i cardinali, dolci tipici di [[Patti]] e le crocchette dolci di riso.
Delle Isole Eolie ricordiamo gli ''spicchiteddi'' (biscotti natalizi speziati con chiodi di garofano e cannella), la pasta squaddata (pasta dalla forma annodata fritta in olio d'oliva e aromatizzata al rosmarino), le ''vastidduzze'' di passola e mandorla (biscotti con uvetta e mandorle tradizionali per la festa di San Giuseppe; le forme date a questi biscotti sono delle vere e proprie opere d'arte, di cui solo le donne più anziane mantengono la capacità di prepararle con le forme tradizionali) e ancora gli sfinci di zucca gialla (dolci che in passato venivano spesso preparati come usanza in occasione della costruzione del tetto di una nuova casa, e la padrona di casa li offriva al vicinato a simboleggiare il termine dei lavori). Di seguito, un elenco delle specialità tipiche della città metropolitana:
{{Div col|cols=2}}
* 'Nchiuma – Zuppa di Nepitedda
Riga 580 ⟶ 864:
* Arancini di riso
* Bianculidda n'ta fogghia
* [[Calamari ripieni]]
* Cannoli
* [[Patti#Pasticciotti di carne e Cardinali|Pasticciotti di carne e Cardinali]]
Riga 598 ⟶ 882:
* Pasta squadrata
* Penne alla saracena
* Penne con [[
* [[Pidone]] tradizionale
* Pignolata della costa
* Sarde o acciughe a beccafico salinote
Riga 609 ⟶ 894:
{{Div col end}}
==
=== Comuni ===
{{vedi anche|Armoriale dei comuni della città metropolitana di Messina}}
{{Div col|cols
* [[Acquedolci]]
* [[Alcara Li Fusi]]
Riga 714 ⟶ 1 000:
* [[Torrenova]]
* [[Tortorici]]
* [[Tripi-Abakainon]]
* [[Tusa]]
* [[Ucria]]
Riga 722 ⟶ 1 008:
{{Div col end}}
==== Comuni più popolosi ====
[[File:Provincia di Messina confini.svg|thumb|upright=1.4|Cartina della città metropolitana<ref name=provincia/> con rappresentati i confini comunali]]
{| class="wikitable" style="width:50%;"
|- bgcolor="#EFEFEF"
!Stemma
!Città
!Popolazione<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/
!Superficie<br />(km²)
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Messina]]
| align=center|
| align=center|211 km²
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Barcellona Pozzo di Gotto]]
| align=center|41.544
| align=center|59 km²
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Milazzo]]
| align=center|31.527
| align=center|24 km²
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Capo d'Orlando]]
| align=center|13.
| align=center|15 km²
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Patti]]
| align=center|13.266
| align=center|50 km²
|-
| align=center|{{Simbolo|Lipari-Stemma.svg}}
| align=center|[[Lipari (Italia)|Lipari]]
| align=center|12.734
| align=center|88.61 km²
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Sant'Agata Militello]]
| align=center|12.575
| align=center|33.5 km²
|-
| align=center|{{
| align=center|[[Taormina]]
| align=center|10.935
| align=center|13 km²
|-
| align=center|{{simbolo|
| align=center|[[Santa Teresa di Riva]]
| align=center|9.
| align=center|8 km²
|-
| align=center|{{simbolo|Giardini-Naxos-Stemma.svg|30}}
| align=center|[[Giardini-Naxos]]
| align=center|9.325
| align=center|5 km²
|}
==
=== Agricoltura ===
{{Vedi anche|Sbergia}}
Tra le province siciliane quella di Messina non vanta, a ragione della montuosità, grandi distretti agrumicoli come Catania, né viticoli come Trapani, o serricoli come Ragusa. Nelle valli che si addentrano tra le catene che affiancano il litorale si possono reperire, peraltro, tutte le colture tipiche dell'Isola, tanto arboricole quanto orticole e una serie di paesaggi agrari tra i più diversificati della Sicilia, quali il mosaico dei vivai di [[Mazzarrà Sant'Andrea]], gli agrumi di [[Barcellona Pozzo di Gotto]] e [[Santa Teresa di Riva]], le aree a pascolo dei [[Nebrodi]], i noccioleti dei rilievi afferenti all'[[Etna]], i piccoli vigneti piantati sul bianco suolo di pomice delle [[Isole Eolie|Lipari]]<ref name="Lipari">Antonio Saltini, ''I cento volti di Trinacria. Viaggio fotografico nella Sicilia agricola'', Ismea – Spazio rurale, Roma 2004</ref>. Nella [[valle del Niceto]] si trovano inoltre i frutteti di pesche [[Sbergia|sbergie]]<ref name="sbe">{{cita| Crisafulli||}}.</ref>, una particolare varietà di pesca liscia<ref name="sbe" /> «''le cui peculiarità organolettiche non sono riscontrabili nelle produzioni di altre località''»<ref>{{Cita|Maimone, 1993|p. 47}}.</ref>.
=== Industria ===
L'apparato industriale è piuttosto frammentato e di medie dimensioni, in diverse sedi quali:
* La zona industriale regionale (ZIR), nella zona sud della città di Messina, con attività come molitura del grano, produzione di caffè, birra e generi alimentari, prefabbricati, mobili.
* il polo per lo sviluppo artigianale di Larderìa, ancora nella zona meridionale della città, sede di attività artigianali di medie dimensioni e produzioni di mobili, materiale prefabbricato e per l'edilizia.
* Importante il settore della cantieristica navale presente nella zona falcata del porto cittadino, storica sede della Cantieri Rodriquez, dove fu costruito il primo aliscafo al mondo, e altri grandi cantieri privati e pubblici.
* La Raffineria Mediterranea di [[Milazzo]] uno dei tre grandi complessi di raffinazione degli idrocarburi di Sicilia.
* Cantieri navali anche a Giammoro, frazione di [[Pace del Mela]]. Qui trovano spazio anche le acciaierie.
* L'importante centrale termoelettrica di [[San Filippo del Mela]].
* Aree industriali a [[Villafranca Tirrena]], [[Torregrotta]], [[Barcellona Pozzo di Gotto]] e [[Patti]].
* Aree industriali-artigianali nella zona compresa tra [[Capo d'Orlando]], Rocca di [[Capri Leone]] e [[Torrenova]].
* Grande presenza nel territorio a sud della stazione ferroviaria di Messina, ma in dismissione, le grandi officine ferroviarie FS e private per manutenzione e costruzione di vagoni ferroviari.
=== Commercio ===
Il commercio insieme al turismo è l'elemento trainante dell'economia metropolitana<ref name=provincia/>. I dati Istat riguardanti il numero di attività commerciali mettono in evidenza come il settore sia sviluppato e trainante oltre che per la città capoluogo, in particolare per i centri di [[Milazzo]], [[Barcellona Pozzo di Gotto]] e [[Capo d'Orlando]].
I centri commerciali sorgono nella periferia sud di Messina con negozi nel tratto di strada statale 114 compreso tra Maregrosso e Tremestieri, raggiungibili dagli svincoli della tangenziale. Il centro commerciale Tremestieri, centro commerciale Maregrosso, centro Today e centro La Via Lattea. Sarà costruito un nuovo centro commerciale di grande dimensione (una struttura di {{M|40000|ul=mq}}) a Zafferia, sempre nella zona sud, con una galleria di 60 negozi di vicinato, un grande ipermercato Auchan e due medie superfici (elettronica e articoli sportivi)
Nel territorio si trovano zone commerciali di medie e piccole dimensioni a [[Villafranca Tirrena]], [[Torregrotta]], [[Barcellona Pozzo di Gotto]], [[Taormina]], [[Brolo]], [[Capo d'Orlando]], [[Patti]] e [[Sant'Agata di Militello]]. A [[Milazzo]] sono presenti due centri commerciali: il centro commerciale Milazzo e il Parco Corolla. A [[Villafranca Tirrena]] è presente il centro commerciale La Briosa.
=== Turismo ===
La città metropolitana è sede di notissime località turistiche quali [[Taormina]], [[Isole Eolie]] e [[Milazzo]] (principale [[Porto di Milazzo|porto]] per le isole eolie<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=http://www.turismoeolie.com/come-raggiungere-le-isole-eolie/|titolo=Come raggiungere le Isole Eolie : Lipari, Vulcano, Salina,Stromboli, Panarea, Filicudi, Alicudi {{!}} TurismoEolie.com|accesso=2025-09-24}}</ref>); insieme a [[Messina]] e agli altri centri della città metropolitana sono state raggiunte circa 5 milioni di presenze turistiche annue, un primato in [[Sicilia]] e nel meridione d'[[Italia]]. Il [[porto di Messina]] accoglie 400.000 croceristi l'anno. Molto visitate sono le [[Gole dell'Alcantara]] sull'omonimo fiume al confine con la città metropolitana di Catania; site nel comune di [[Motta Camastra]] in località Fondaco Motta e tutelate da un Parco Fluviale. Tra le principali attrazioni naturali rientra [[Capo Milazzo]], promontorio che si protende sul Tirreno e da cui si possono ammirare sia l’alba sia il tramonto, con vedute sulla città di [[Milazzo]], sul suo [[Castello di Milazzo|castello]] e sull’arcipelago delle [[Isole Eolie|Eolie]]. La città ospita [[Area marina protetta Capo Milazzo|un'area marina protetta]] che include la suggestiva Piscina di Venere e fondali di particolare interesse naturalistico, caratterizzati dalla presenza di rare specie di [[Antipathella subpinnata|corallo nero]] e [[Astrospartus mediterraneus|stella gorgone]]<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ampcapomilazzo.it/it/home|titolo=home|sito=Area Marina Protetta Capo Milazzo - Custodi di un paradiso Terrestre|accesso=2025-09-24}}</ref>. Notevolissimi anche gli scenari naturalistici dei [[monti Peloritani]], tra i quali spiccano la [[Rocca di Salvatesta]], Monte Scuderi e la [[Montagna di Vernà]], e del Parco dei Nebrodi, entrambi ricchi di boschi e percorsi per l'[[escursionismo]]. L'intero tracciato costiero è atto alla balneazione ([[Milazzo]], [[Venetico]], [[Oliveri]], [[Patti]], [[Gioiosa Marea]], [[Piraino]], [[Brolo]], [[Capo d'Orlando]], [[Giardini-Naxos|Giardini Naxos]], [[Taormina]], [[Letojanni]], [[Sant'Alessio Siculo]], [[Santa Teresa di Riva]], [[Furci Siculo]]). Importanti le aree archeologiche di [[Tindari]] (con il suo teatro greco), di [[Alesa Arconidea]], di [[Acquedolci]] con la [[Grotta di San Teodoro]], di [[Taormina]] e di [[Naxos (Sicilia)|Naxos]]; la produzione ceramica di [[Santo Stefano di Camastra]] e [[Patti]] con la sua villa romana; i piccoli e medi centri storici ([[San Piero Patti]], [[Montalbano Elicona]], [[San Marco d'Alunzio]], [[Santa Lucia del Mela]], [[Novara di Sicilia]], [[Savoca]], [[Forza d'Agrò]],
[[Casalvecchio Siculo]], [[Fiumedinisi]] ed [[Alì (Italia)|Alì]]). Notevole l'offerta museale, le grandi manifestazioni estive (Il festival di [[Taormina Arte]], e altre rassegne ospitate a [[Tindari]], [[Villa Piccolo]] di [[Capo d'Orlando]] e [[Castroreale]]). Sei comuni della città metropolitana di Messina fanno parte dell'esclusivo club de [[i borghi più belli d'Italia]]: [[Castroreale]], [[Castelmola]], [[Savoca]], [[San Marco d'Alunzio]], [[Novara di Sicilia]], [[Montalbano Elicona]] dove si trovano anche i [[megaliti]] dell'[[Argimusco]]. Nel territorio di [[Acquedolci]] si trova la [[grotta di San Teodoro]], all'interno della quale sono state ritrovate le più antiche sepolture paleolitiche siciliane (cinque crani e due scheletri eccezionalmente completi) un passo importante verso la conoscenza approfondita degli antichi abitanti della Sicilia.
== Trasporti e infrastrutture ==
=== Strade ===
====Autostrade====
[[File:Autostrada A20 Torregrotta.jpg|thumb|L'autostrada A20 nei pressi di [[Torregrotta]]]]
Il territorio metropolitano è attraversato da due autostrade<ref>{{cita web|url=http://www.autostradesiciliane.it/carta_servizi_2010/index.html|titolo=Carta dei servizi 2010|accesso=8 agosto 2010|editore=Consorzio per le Autostrade Siciliane|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118220632/http://www.autostradesiciliane.it/carta_servizi_2010/index.html}}</ref>:
* l'[[Autostrada A18 Messina-Catania|A18]] (Messina-Catania) con gli svincoli di [[Roccalumera]], [[Taormina]] e [[Giardini-Naxos|Giardini Naxos]];
* l'[[Autostrada A20 (Italia)|A20]] (Messina-Palermo) con gli svincoli di [[Villafranca Tirrena]] (monodirezionale da e per Messina), [[Rometta]], [[Milazzo]]-''[[Isole Eolie]], ''[[Barcellona Pozzo di Gotto]], [[Falcone (Italia)|Falcone]], [[Patti]], [[Brolo]]-''[[Capo d'Orlando]] [[est]]'', Rocca di [[Capri Leone]]-''[[Capo d'Orlando]] [[ovest]]'', [[Sant'Agata di Militello]], [[Reitano]]-''[[Santo Stefano di Camastra]]'' e [[Tusa]]. Della stessa autostrada fa parte il tratto urbano della città di Messina<ref>{{cita web |url=http://www.autostradesiciliane.it/rete_autostradale/05.jpg |titolo=Planimetria primo tratto A20 dal sito del CAS |accesso=12 aprile 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140911014621/http://www.autostradesiciliane.it/rete_autostradale/05.jpg }}</ref> comprendente gli svincoli di Annunziata – Giostra (in costruzione), Boccetta, Centro, Gazzi, San Filippo e Tremestieri.
====Strade provinciali====
{{vedi anche|Strade provinciali della città metropolitana di Messina}}
Con l'introduzione del [[decreto legislativo n. 112 del 1998]] tutte le [[strada statale|strade statali]] che interessavano il territorio sono divenute di competenza della provincia (poi città metropolitana). Nel contempo l'[[Provincia di Messina|amministrazione provinciale]] ha operato una serie di declassamenti di [[strada provinciale|strade provinciali]], cedute ai comuni. Alla data del 2003<ref>Piano Territoriale Provinciale Relazione Generale 2003 della Provincia Regionale di Messina</ref> vi erano 1.141,95 km di strade provinciali.
==== Strade statali ====
Le strade statali che attraversano il territorio sono:
*[[Strada statale 113 Settentrionale Sicula|SS 113 Settentrionale Sicula]] Messina – Trapani
*[[Strada statale 114 Orientale Sicula|SS 114 Orientale Sicula]] Messina – Siracusa
*[[Strada statale 116 Randazzo-Capo d'Orlando|SS 116]]: [[Capo d'Orlando]] – [[Randazzo]] (60 km)
*[[Strada statale 117 Centrale Sicula|SS 117 Centrale Sicula]]: [[Santo Stefano di Camastra]] – [[Leonforte]] (70 km)
*[[Strada statale 185 di Sella Mandrazzi|SS 185 di Sella Mandrazzi]]: [[Terme Vigliatore]] – [[Novara di Sicilia]]- [[Francavilla di Sicilia]] – [[Giardini-Naxos|Giardini Naxos]] (70 km)
*[[Strada statale 289 di Cesarò|SS 289 di Cesarò]]: [[Acquedolci]] – [[San Fratello]] – [[Cesarò]] (50 km)
=== Ferrovie ===
La città metropolitana di Messina è interessata dalle seguenti tratte ferroviarie:
{| class="wikitable"
|-
! Ferrovia
!align="center"| km percorsi nel territorio metropolitano
|-
| [[Ferrovia Palermo-Messina]]
|align="center"| 135
|-
| [[Ferrovia Messina-Siracusa]]
|align="center"| 51
|-
| Metroferrovia di Messina
|align="center"| 15
|}
Per circa mezzo secolo il territorio usufruì della [[ferrovia Alcantara-Randazzo]], con un'estensione di 13 km. La linea tuttavia è chiusa all'esercizio dal [[2002]].
=== Porti ===
{{Vedi anche|Traghettamento nello stretto di Messina}}
* Il [[porto di Messina]], sede dell'Autorità portuale (che gestisce anche lo scalo di [[Milazzo]]), è il più grande porto naturale attrezzato della Sicilia, utilizzato sia come porto commerciale che militare (nel porto ha sede uno storico [[arsenale]] militare). È collegato al continente con [[traghetto|traghetti]] e [[aliscafo|aliscafi]] sia per [[Villa San Giovanni]] e [[Reggio Calabria]] che per le [[Isole Eolie|Eolie]]. I collegamenti con Villa San Giovanni permettono il trasporto dei [[treno|convogli ferroviari]], sia merci che passeggeri. {{Senza fonte|Il porto di Messina è l'ottavo in Italia per attività croceristica, con oltre 200.000 croceristi arrivati nel 2006, circa 300.000 nel 2007, 355.000 nel 2008, 400.000 nel 2009, 500.000 nel 2010}}.
* [[Porto di Tremestieri]]; dagli inizi degli anni duemila è il secondo porto della città, costituito da due invasature per le navi traghetto che trasportano autocarri da e per la Calabria. Il porto sorge nella periferia meridionale, nel sobborgo di Tremestieri, ed è raggiungibile grazie al collegamento con lo svincolo Messina Sud – Tremestieri della tangenziale di Messina. Il porto mira ad assorbire la gran parte del traffico gommato pesante in attraversamento liberandone il centro cittadino. {{Senza fonte|In progetto è anche il trasferimento nel nuovo approdo, opportunamente ampliato, delle [[Autostrade del mare|Autostrade del Mare]] verso Salerno}}.
* [[Porto di Milazzo]], dal quale partono i collegamenti con le [[isole Eolie]].
* [[Porto di Lipari]]
* [[Porto di Vulcano]]
* [[Porto di Santa Marina Salina]]
* [[Porto di Rinella]]
* [[Porto di Portorosa Furnari]]
* [[Porto di Capo d'Orlando]]
* [[Porto di S.Agata di Militello]]
* [[Porto di Giardini Naxos]]
=== Aeroporti ===
La città metropolitana di Messina è sprovvista di aeroporti. Ciò ha dato adito a studi di fattibilità e proposte per realizzarne uno sul territorio. Un sito è stato localizzato nella [[valle del Mela]], a pochi chilometri dal capoluogo tra [[Barcellona Pozzo di Gotto|Barcellona]] e [[Milazzo]]<ref>{{Cita web |url=http://www.aeroportomessina.it/ |titolo=Sito del comitato per l'aeroporto di Messina. |accesso=6 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110824052456/http://www.aeroportomessina.it/ |urlmorto=sì }}</ref>. Un altro progetto è stato proposto in località Zappulla<ref>{{cita testo|url=http://www.aeroportodelleeolie.com/|titolo=AeroportoDelleEolie.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101218032142/http://www.aeroportodelleeolie.com/ }}</ref> tra [[Torrenova]] e [[Capo d'Orlando]]. L'aeroporto più vicino è quello di [[Aeroporto di Reggio Calabria|Reggio Calabria]] ma gli scali di [[Aeroporto di Catania-Fontanarossa|Catania]] e [[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi|Palermo]] sono molto più utilizzati dagli abitanti dell'area metropolitana in quanto offrono maggiori servizi, tra cui un numero superiore di voli, di destinazioni e offerte a basso costo; quello catanese è utilizzato da gran parte del territorio provinciale<ref name=provincia>Inteso nel senso del territorio costituente l'abolita [[Provincia di Messina]].</ref>, mentre Punta Raisi è il più vicino per quanto riguarda la zona tra Sant'Agata Militello e Tusa.
==== Aviosuperfici ====
* [[Aviosuperficie Minotaurus e Medusa|Aviosuperficie di Caronia]]
* [[Aviosuperficie di Capo d'Orlando]]
==Amministrazione==
=== Commissari straordinari regionali (2015–2022)===
{| class="wikitable" style="text-align: center;"
|-
! colspan="2" |Mandato
|-
!Inizio
!Fine
|-
| Filippo Romano
| 4 agosto 2015
| 18 ottobre 2017
|-
| Francesco Calanna
| 18 ottobre 2017
| 8 marzo 2018
|-
| Filippo Ribaudo
| 8 marzo 2018
| 17 febbraio 2020
|-
| Santi Trovato
| 17 febbraio 2020
| 22 febbraio 2022
|-
| Leonardo Santoro
| 22 febbraio 2022
| 16 giugno 2022
|}
===Sindaci metropolitani (dal 2016)===
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
! colspan="2" rowspan="2" |Nº
! rowspan="2" |Ritratto
! rowspan="2" |Nome
! colspan="2" |Mandato
! rowspan="2" |Partito
! rowspan="2" |Carica
|-
!Inizio
!Fine
|-
!-
|bgcolor={{Colore partito|Indipendente (politica)}}|
|[[File:Provincia di Messina-Stemma.svg|60px]]
|''Filippo Romano''
|''4 gennaio [[2016]]''
|''31 maggio [[2016]]''
|''–''
|''[[Commissario straordinario]]''
|-
!1
|bgcolor={{Colore partito|Sinistra (politica)}}|
|[[File:Renato Accorinti con la bandiera della pace (cropped).jpg|60px]]
|[[Renato Accorinti]]
|10 giugno [[2016]]
|10 ottobre [[2017]]
|[[Indipendente (politica)|Indipendente]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]]
|Sindaco metropolitano
|-
! -
|bgcolor={{Colore partito|Indipendente (politica)}}|
|[[File:Provincia di Messina-Stemma.svg|60px]]
|''Francesco Calanna''
|''10 ottobre [[2017]]''
|''8 marzo [[2018]]''
|''–''
|''Commissario regionale''
|-
!(1)
|bgcolor={{Colore partito|Sinistra (politica)}}|
|[[File:Renato Accorinti con la bandiera della pace (cropped).jpg|60px]]
|[[Renato Accorinti]]
|8 marzo [[2018]]
|26 giugno [[2018]]
|[[Indipendente (politica)|Indipendente]] di [[Sinistra (politica)|sinistra]]
|Sindaco metropolitano
|-
!2
|bgcolor={{Colore partito|Sud chiama Nord}}|
|[[File:Cateno_De_Luca_(cropped).jpg|60px]]
|[[Cateno De Luca]]
|26 giugno [[2018]]
|14 febbraio [[2022]]
|[[Cateno De Luca|Sicilia Vera]]
|Sindaco metropolitano
|-
! -
|bgcolor={{Colore partito|Indipendente (politica)}}|
|[[File:Provincia di Messina-Stemma.svg|60px]]
|''Leonardo Santoro''
|''22 febbraio [[2022]]''
|''16 giugno [[2022]]''
|''–''
|''Commissario regionale''
|-
!3
|bgcolor={{Colore partito|Sud chiama Nord}}|
|[[File:Federico basile (cropped).jpg|60px]]
|[[Federico Basile]]
|16 giugno [[2022]]
|''in carica''
|[[Cateno De Luca|Sicilia Vera]]
|Sindaco metropolitano
|}
== Sport ==
{{aggiornare|arg=sport}}
=== Calcio ===
Il Messina Calcio è la squadra di calcio più rappresentativa del territorio. Ha partecipato 5 volte ai campionati di massima divisione nazionale. Nel 2004 è stata promossa in Serie A dopo 39 anni. Dopo tre stagioni nella massima serie, retrocesse nella serie cadetta e, dopo un anno in serie B chiuso al 13º posto, avvenne il fallimento societario. Dopo cinque campionati consecutivi di Serie D, nella stagione 2012-2013 l'ACR Messina guidata dai Lo Monaco è stata promossa in Seconda Divisione Lega Pro, in seguito alla vittoria del campionato di Serie D, e l'anno seguente ha ottenuto una seconda promozione di fila, questa volta in Prima Divisione Lega Pro, dopo essersi piazzata ancora al primo posto. Nei successivi due anni di Lega Pro ha ottenuto un 15º e un 7º posto.
In passato anche l'
Nel [[campionato italiano femminile di calcio]] l'Orlandia 97 di [[Capo d'Orlando]], ora fallita, ha militato nel campionato di [[Serie A (calcio femminile)|serie A]]. Unica rappresentante di tutto il [[meridione d'Italia]].
=== Pallacanestro ===
Nella [[pallacanestro]] è presente nel territorio l'[[Orlandina Basket]], la squadra più importante e gloriosa della Sicilia. La squadra di Capo d'Orlando è anche detentrice di records di livello nazionale e internazionale. Attualmente, dopo essere stata radiata dal campionato di Serie A nel 2008, l'Orlandina partecipa al campionato di [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]]. Il [[Basket Barcellona]] partecipava al campionato [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2]] fino alla stagione [[Serie A2 (pallacanestro maschile)|Serie A2 2015-2016]] mentre il Patti Basket al campionato di [[Serie D (pallacanestro maschile)|Serie D]] nazionale.
=== Pallavolo ===
Nella [[pallavolo]] per la stagione 2013-2014 la squadra del Volley [[Brolo]] milita in A2, mentre la Pallavolo Messina è stata promossa in B1.
=== Altri sport ===
Nell'automobilismo la manifestazione {{chiarire|attualmente|quando?}} più importante è lo [[slalom Torregrotta-Roccavaldina|slalom Torregrotta - Roccavaldina]] inserito nel [[Campionato Italiano Slalom]].
Nella [[pallamano]], l'Esperia Orlandina di Capo d'Orlando, in A2, {{Senza fonte|è la maggiore squadra della città metropolitana}}.
Nella [[pallanuoto]] e nel [[calcio a cinque]] femminile, Messina conta una squadra in massima serie.
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione|autore=Andrea Maimone|anno=1993|titolo=Studio agricolo forestale del territorio comunale|editore=Comune di Torregrotta|url=http://95.110.187.153/torregrotta/bg/files/Relazione%20tecnica.pdf|accesso=19 ottobre 2012|cid=Maimone, 1993|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131219231227/http://95.110.187.153/torregrotta/bg/files/Relazione%20tecnica.pdf|dataarchivio=19 dicembre 2013}}
* {{cita pubblicazione|autore= Mario Crisafulli|titolo= Aspetti storici, etno-antropologici, e naturalistici presso le foci del Muto e del Niceto|editore= Legambiente Tirreno|url = http://spazioinwind.libero.it/claudioitaliano/ambiente_sicilia_nord_est.htm|accesso= 19 ottobre 2012|cid=Crisafulli}}
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.regione.sicilia.it/turismo/web_turismo/sicilia/it/localita/provincia_me.htm|titolo=Provincia di Messina (informazioni turistiche dal sito ufficiale della Regione Siciliana)}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sicilia}}
[[Categoria:Città metropolitana di Messina|
[[Categoria:Stretto di Messina]]
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