Paternò Calcio: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
|nome squadra = ASD Paternò Calcio
|nomestemma = PaternoCalcioStemma.svg
|soprannomi = ''Etnei'', ''Rossoazzurri''
|pattern_b1 = _redstripes
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|colori = {{simbolo|600px vertical HEX-0096D6 HEX-EE3123.svg}} [[Rosso]], [[azzurro]]
|simboli = [[Castello normanno (Paternò)|Torre normanna]]
|città = [[Paternò]]
|nazione = {{ITA}}
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|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[FIGC]]
|campionato = [[
|annofondazione = 1957
|rifondazione = 1991
|rifondazione2 = 2004
|rifondazione3 = 2012
|rifondazione4 = 2017
|proprietario = {{Bandiera|CAN}} [[Yahya Kirdi]]
|presidente = {{Bandiera|ITA}}
|allenatore = {{Bandiera|ITA}}
|stadio = [[Stadio Falcone-Borsellino|Falcone-Borsellino]]
|capienza =
|coppe nazionali = 1 [[Coppa Italia Dilettanti|Coppe Italia Dilettanti]]
|sito =
|stagione attuale = 2024/2025
}}
L{{'}}'''
Il campo di gioco è lo [[stadio Falcone-Borsellino]], i colori sociali sono il [[rosso]] e l'[[azzurro]]. Milita
== Storia ==
{{Approfondimento
|allineamento=destra
|titolo=Ibla Paternò, Pro Italia e Fiamma Paternò
|dim-testo=80%
|contenuto= *'''S. S. Ibla Paternò''': Polisportiva attiva in varie discipline, in particolare [[atletica leggera|atletica]], calcio, [[ciclismo]], e [[motociclismo]], era presieduta dal ragionier Eugenio Rapisarda (1914-1989)<ref>{{cita news|autore=A. Patanè|titolo=Il consiglio direttivo della Società Sportiva Ibla|pubblicazione=La Sicilia|data=24 marzo 1947|p=4}}</ref>. Prima squadra di calcio paternese per importanza, i colori sociali erano il [[verde]] e il [[nero]]; militò in [[Prima Divisione]] dalla [[Prima Divisione 1945-1946#Sicilia|stagione 1945-46]] alla stagione 1952-53. Inattiva per due stagioni (1948-49 e 1949-50), per la stagione 1952-53, allestì un organico di prim'ordine con l'ingaggio di giocatori di categoria superiore, su tutti, [[Dandolo Flumini]], proveniente dal Riposto assieme ad altri, che svolse il doppio ruolo di allenatore-giocatore<ref>{{cita news|autore=A. Patanè|titolo=Completati i quadri dell'Ibla e eletta la nuova dirigenza|pubblicazione=La Sicilia|data=8 ottobre 1952|p=2}}</ref>, con l'obiettivo di vincere il nel girone A del campionato di Prima Divisione. A seguito di incidenti scoppiati in occasione della partita Ibla-[[Associazione Calcio Dilettantistica Città di Vittoria|Vittoria]] del 18 gennaio 1953, valido per la decima giornata del torneo, dove, sull'1-0 per i padroni di casa, con il pareggio degli ospiti al 43' del secondo tempo su rigore, i tifosi paternesi invasero il campo e aggredirono i giocatori ospiti e l'arbitro (Rizzo di Palermo)<ref name="incidenti">{{cita news|autore=T. Zermo|titolo=Raggiunta da un rigore l'Ibla. Il pubblico invade il campo a fine gara|pubblicazione=La Sicilia|data=19 gennaio 1953|p=4}}</ref>, la Lega Sicula deliberò l'esclusione dal campionato dell'Ibla, la squalifica del club per un anno, la squalifica a vita dei dirigenti Rapisarda e Ciaccio, e la sospensione a tempo indeterminato del capitano nero-verde Volpe.<ref>{{cita news|autore=|titolo=Esclusa l'Ibla dal campionato|pubblicazione=La Sicilia|data=22 gennaio 1953|p=2}}</ref> Da allora l'Ibla non prese parte ad alcun torneo.
*'''U. S. Pro Italia''': Fondata nel 1951, i cui colori erano il [[bianco]] e l'[[azzurro]], era presieduta dal professor Antonino Truglio (1895-1981), e partì dalla Seconda Divisione nella stagione 1951-52, dove fu subito promossa alla categoria superiore essendosi piazzata seconda nel girone C alle spalle del Giardini.<ref>{{cita news|autore=|titolo=LA SECONDA DIVISIONE Pro Italia-Mascali 4-1|pubblicazione=La Sicilia|data=30 giugno 1952|p=4}}</ref> Nella stagione 1952-53, si piazzò seconda nella classifica del girone A di Prima Divisione, e partecipò agli spareggi per scalare la categoria<ref>{{cita news|autore=|titolo=FRA CATANIA B E PRO ITALIA Tutto deciso nella ripresa dopo un'avvincente battaglia|pubblicazione=La Sicilia|data=13 aprile 1953|p=5}}</ref>: i biancoazzurri persero la finale contro l'Orlandina col pesante risultato di 5-0.<ref>{{cita news|autore=|titolo=PER L'INGRESSO IN PROMOZIONE Bruciante sconfitta del Paternò contro la vendicativa Orlandina|pubblicazione=La Sicilia|data=4 maggio 1953|p=4}}</ref> Al termine della stagione, la squadra - indicata anche come ''Paternò'' - fu ripescata e inserita nel torneo di [[Promozione Sicilia 1953-1954|Promozione 1953-54]]<ref>{{cita news|autore=|titolo=Faticoso avvio di partenza delle diciassette unità siciliane di Promozione|pubblicazione=La Sicilia|data=2 ottobre 1953|p=2}}</ref>, al termine del quale però retrocedette in virtù del terzultimo posto conseguito in classifica.
*'''S. S. Fiamma Paternò''': Fondata nel 1952 come ''Società Sportiva Sabaudia'', il cui colore sociale era l'azzurro, rappresentava i [[Partito Nazionale Monarchico|monarchici]]. Divenuta l'anno successivo ''Fiamma Paternò'', era presieduta dal cav. Luigi Arena e sponsorizzata dal politico [[Antonino La Russa]] del [[Movimento Sociale Italiano]]<ref>{{cita|E. Costanzo, 1997|p. 17}}.</ref>; partita dalla Prima Divisione nella stagione 1954-55, fu attiva fino al 1962, quando militò in [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|Prima Categoria]], il livello più alto mai raggiunto da questa squadra, la cui rosa era formata esclusivamente da atleti paternesi.<ref>{{cita news|autore=C. Ventimiglia|titolo=Paternò Fiamma e Ibla nel torneo di Prima Divisione?|pubblicazione=La Sicilia|data=1º agosto 1954|p=7}}</ref> La Fiamma, fu costretta a sciogliersi per difficoltà economiche, causate dall'amministrazione comunale democristiana che non volle accordarsi sulla gestione del campo.<ref name=fondazione />
}}
=== Le origini del calcio paternese ===
La diffusione del gioco del [[calcio (sport)|calcio]] nella città di Paternò risalrebbe al 1908.<ref name="storia">{{cita web|url=http://digilander.libero.it/ultraspaternesi/storia.html|titolo=UNA PASSIONE CALCISTICA TUTTA ROSSAZZURRA|accesso=13-03-2018}}</ref> Nel [[primo dopoguerra]], una società di nome ''Ibla
Nel secondo [[dopoguerra]], a Paternò sorsero diverse [[società sportiva|società sportive]] attive nel calcio, tra cui l
=== La ''Polisportiva Paternò'' (1957-1990) ===
Nel 1957<ref name=
La formazione di calcio della Polisportiva, guidata da [[Giovanni Prevosti]], che fu allenatore-giocatore, era costituita prevalentemente da atleti provenienti in blocco dalla Fiamma, quali Coco (nonno del calciatore [[Francesco Coco (calciatore)|Francesco]]), Cunsolo, i fratelli Angelotti, Beltrame, Savino, Maugeri, Conti, Orto e Di Grazia.<ref name="polisportiva2">{{cita news|autore=V. Anicito|titolo=LA STORIA DEL CLUB |pubblicazione=La Sicilia|data=6 febbraio 2011|p=}}
Promosso il Paternò in [[Prima Categoria]], nel 1960, presidente della società fu eletto il dott. Giuseppe Gennaro<ref>{{cita news|autore=|titolo=IL NUOVO DIRETTIVO DELLA POL. PATERNO'|pubblicazione=La Sicilia|data=4 agosto 1960|p=6}}</ref>: sotto la presidenza Gennaro, il Paternò ebbe una rapida ascesa, che culminò nella prima promozione in [[Serie D]], avendo vinto il proprio girone di Prima Categoria nella stagione [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-62]]<ref name="storia"/>, e successivamente superando le finali-promozione contro la [[Associazione Sportiva Dilettantistica Folgore Selinunte|Folgore Castelvetrano]] (capolista del girone A), in particolare la terza, vinta per 2-0 sul campo neutro di [[Licata]] con le reti di Checchi e Filippi.<ref>{{cita news|autore=|titolo=Prima Divisione: Il Paternò promosso in Serie D|pubblicazione=La Sicilia|data=1
I rossazzurri disputarono il torneo di IV Serie per quattordici stagioni consecutive, e per tre volte sfiorarono la vittoria del campionato giungendo secondi in classifica. La società allestì una buona formazione nel campionato [[Serie D 1963-1964|1963-64]], ingaggiando tra gli altri il centravanti [[Gaetano Troja]]. Nonostante Troja avesse messo a segno 15 reti, non si andò oltre un quarto posto, e al termine della stagione fu acquistato dal [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] in [[Serie A]], che pagò per il giocatore 28 milioni di lire più il cartellino di
Nella stagione [[Serie D 1964-1965|1964-65]] la squadra riprovò la scalata alla [[Serie C]]: nelle file rossazzurre militavano giocatori come [[Mario Corti (calciatore)|Mario Corti]], ex [[mezzala]] del Catania in Serie A, ma nonostante i 7 punti di vantaggio sul
Nonostante i buoni risultati ottenuti sul campo, nel 1967, la società fu colpita da una crisi dirigenziale che portò alle dimissioni dell'intero consiglio direttivo, presieduto dall'avv. [[Antonio Torrisi]], venendo perciò commissariata.<ref>{{cita news|autore=G. Palumbo|titolo=ELETTO UN COMMISSARIO alla Polisportiva Paternò|pubblicazione=La Sicilia|data=5 novembre 1967|p=9}}</ref> Inizialmente affidata a Mario Gemmellaro, questi si dimise
Negli [[anni 1970|anni settanta]] il Paternò, sempre più carente a livello economico, puntava su formazioni ricche di giovani, arrivando al massimo a piazzamenti di metà classifica.<ref name="storia"/> Il miglior piazzamento della squadra rossazzurra fu quello della stagione [[Serie D 1972-1973|1972-73]], quando si classificò al terzo posto a pari punti con il [[Società Sportiva Dilettantistica Milazzo 1937|Milazzo]] e la Massiminiana; l'allenatore era Dante Pagni ed il campionato lo vinse il [[Società Sportiva Dilettantistica Sport Club Marsala 1912|Marsala]].<ref name="storia2">{{cita web|url=https://paterno1908.wordpress.com/societa/info/|titolo=Storia|accesso=14-03-2018}}</ref> Nella stagione [[Serie D 1976-1977|1976-77]] arrivò la retrocessione, ma la [[Promozione Sicilia 1977-1978|stagione seguente]], i rossazzurri allenati da [[Adelmo Prenna]], conquistarono il primo posto in classifica nel girone B di Promozione e tornarono nuovamente in Serie D.
Negli [[anni 1980|anni ottanta]], il Paternò disputò l'[[Interregionale]] con alterne fortune: nella stagione [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-86]] arrivò la retrocessione in Promozione. Al termine di detta stagione, nell'estate del 1986, nuovo commissario della società fu eletto l'imprenditore [[edilizia|edile]] Giuseppe Mirenna.<ref>{{cita news|autore=|titolo=L'imprenditore Mirenna commissario straordinario della Polisportiva Paternò|pubblicazione=La Sicilia|data=23 agosto 1986|p=12}}</ref>, poi divenuto presidente. Nella stagione [[Promozione Sicilia 1987-1988|1987-88]], il Paternò allenato da Silvio Iozzia, e poi da Gaetano Improta, rischiò di fallire il ritorno in V serie<ref>{{cita news|autore=|titolo=PROMOZIONE
=== L
Nel girone B del campionato di Prima Categoria 1990-91, vi militava la formazione paternese della ''Società Sportiva Diana Carni'', di proprietà dell'imprenditore Enrico Caponnetto, che
Dopo appena due stagioni, i rossazzurri approdarono in Eccellenza, dove, nella stagione [[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-94]], si ritrovarono nel girone A assieme al
La società si ritrovò ad affrontare problemi di natura finanziaria, e nel luglio 1995 fu rilevata da una cordata di imprenditori locali formata da Biagio Fusto, Consolato Papino, Salvatore Puglisi, Salvatore Saccone e Rino Travaglienti.<ref name="cessione">{{cita news|autore=|titolo=Addio crisi, il Paternò Calcio cambia padrone|pubblicazione=La Sicilia|data=9 luglio 1995|p=21}}</ref> Nuovo presidente della società divenne Papino, mentre invece uno dei due precedenti comproprietari, Garraffo, rimase come socio di minoranza.
=== L'era Lo Bue: dall'Eccellenza alla Serie C1 (1998-2004) ===
Nel 1998, i fratelli Marcello, Franco e Maurizio Lo Bue, imprenditori catanesi nel settore degli [[Trasporto nazionale su gomma|autotrasporti]] rilevarono la società, sull'orlo del [[fallimento (diritto)|fallimento]].<ref name="storia"/> I Lo Bue, assunsero Sebastiano Anzalone come [[direttore generale]] e Francesco Sotera come [[direttore sportivo]], quest'ultimo tra l'altro, attaccante rossazzurro negli anni ottanta<ref name="decento">{{cita news|autore=F. Anastasi|titolo=Paternò: Saro De Cento nuovo tecnico|pubblicazione=La Sicilia|data=14 maggio 1998|p=43}}</ref>; alla guida tecnica venne invece ingaggiato l'allenatore Rosario De Cento.<ref name="decento"/>
Nella stagione [[Eccellenza Sicilia 1998-1999|1998-99]], il Paternò disputò un campionato di vertice che lo portò a piazzarsi secondo in classifica del girone B di Eccellenza con 61 punti; qualificatosi agli spareggi-promozione nazionali, fu eliminato al primo turno dall'Orlandina. Per la [[Eccellenza Sicilia 1999-2000|stagione successiva]], a guidare la squadra fu chiamato Giovanni Campanella, e venne allestito un organico importante che vedeva l'ingaggio di giocatori quali Pagana, [[Vincenzo Del Vecchio|Del Vecchio]], Viola, Bosco, Scalia,
La stagione [[Serie D 2000-2001|2000-2001]], vide il ritorno in rossazzurro di Franco Pannitteri, a cui si aggiungono Marchese, Di Dio, Del Giudice, Italiano, [[Giovanni Sorce|Sorce]] e [[Patrizio Fimiani|Fimiani]]; la squadra veniva allenata da [[Pasquale Marino]].<ref name="storia"/> Il Paternò disputò un ottimo campionato anche in Serie D: l'inizio del torneo vide inizialmente un dominio della [[Società Sportiva Nuova Vibonese|Vibonese]], ma alla fine del girone di andata, il Paternò, secondo a soli 3 punti dalla capolista, centrò 8 vittorie consecutive, e dopo aver vinto per 1-3 in casa dello [[Associazione Sportiva Dilettantistica Sciacca|Sciacca]], sorpassò i calabresi, che nello scontro diretto sconfissero per 1-0 con la rete di Rosario Italiano<ref name="storia"/>, davanti al proprio pubblico nel nuovo stadio "Falcone-Borsellino", inaugurato in quella occasione. I rossazzurri chiusero il campionato in testa alla classifica con 80 punti e 79 reti realizzate (28 delle quali opera del trentacinquenne Pannitteri<ref name="storia"/>), e per la prima volta nella loro storia conquistarono la promozione in [[Serie C2]].<ref>{{cita news|autore1=N. Binda |autore2= R. Cominoli|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2001/maggio/08/Paterno_conquista_per_prima_volta_ga_0_0105081893.shtml|titolo=Il Paternò conquista per la prima volta la C2: è festa anche per Coco |pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 maggio 2001|accesso=13-03-2018}}</ref> Il Paternò primo classificato del girone I venne inserito nel terzo triangolare per la ''[[poule scudetto]]'', ma viene eliminato insieme al [[Associazione Calcio Martina|Martina]] e sconfitto dalla [[Unione Sportiva Dilettantistica Palmese|Palmese]], che in quella stagione vinse lo scudetto di Serie D.
Con la promozione in Serie C2 nella stagione [[Serie C2 2001-2002|2001-2002]], il Paternò disputò il primo torneo [[professionismo (sport)|professionistico]] della sua storia. Fu cambiata la denominazione sociale che divenne ''Paternò Calcio srl''. Al suo debutto in quarta serie, la formazione normanna si piazzò terza con 63 punti nella classifica del girone C, dietro il Martina capolista e l'[[Associazione Sportiva Dilettantistica Igea Virtus Barcellona|Igea Virtus]], e si qualificò ai play-off: nel doppio confrontro contro il
Nella stagione [[Serie C1 2002-2003|2002-2003]], Marino venne ingaggiato dal Foggia, e al suo posto sulla panchina rossazzurra venne chiamato Ezio Castellucci. La prima storica partecipazione al torneo di terza serie del Paternò fu parecchio travagliata: la squadra ottenne risultati poco brillanti, e con la sconfitta interna subìta contro la
Il Paternò, seguendo una procedura regolamentare nuova, e grazie a successivi ricorsi vinti - in particolare quello contro la FIGC - ottenne dalla Camera di Conciliazione del [[CONI]] ed Arbitrato sportivo la riammissione in Serie C1 per la stagione [[Serie C1 2003-2004|2003-2004]].<ref>{{cita news|autore1=G. Raffa|autore2=G. Cologgi|titolo=Il Paternò brinda: è Serie C1|pubblicazione=La Sicilia|data=5 agosto 2003|p=74}}</ref> La seconda stagione in terza serie si concluse per i rossazzurri allenati da [[Maurizio Pellegrino]], con un sedicesimo posto nella classifica del girone B che li costrinse a disputare i play-out: avversaria di turno la Vis Pesaro, e il doppio confronto con i marchigiani si concluse 0-0 all'andata al "Falcone-Borsellino", mentre il risultato della gara di ritorno allo stadio di [[Pesaro]] fu di 2-1 per i padroni di casa, un risultato che condannò nuovamente gli etnei alla retrocessione in Serie C2.<ref>{{cita news|autore=L. Diotallevi|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2004/giugno/07/Ferraro_eroe_Pesaro_Vis_Pesaro_ga_10_0406079672.shtml|titolo=Ferraro eroe di Pesaro Vis Pesaro-Paternò 2-1|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 giugno 2004|accesso=13-03-2018}}</ref>
Nell'estate del 2004, il Paternò incappò nell'ennesima crisi finanziaria della sua storia, e pertanto la [[Covisoc]] deliberò la sua esclusione dal successivo campionato di [[Serie C2 2004-2005]]<ref>{{cita news|autore=Redazione|url=http://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.454032960.shtml|titolo=Figc, Napoli e Ancona fuori|pubblicazione=Gazzetta.it|data=27 luglio 2004|accesso=14-03-2018}}</ref>, con conseguente cancellazione della società rossazzurra dai professionisti, che precipitava così in [[Terza Categoria]].<ref>{{cita news|autore=N. Currenti|titolo=«Il vecchio Paternò è vivo e manda in orbita i giovani»|pubblicazione=La Sicilia|data=26 agosto 2004|p=83}}</ref> Fu l'amara conclusione di un
=== Il ritorno del Paternò Calcio nei dilettanti (2004-2015) ===
Oltre che dalla Serie C2, il Paternò di Lo Bue era stato escluso anche dall'Eccellenza, a cui avrebbe potuto partecipare qualora avesse voluto usufruire del [[Lodo Petrucci]].<ref name="radiazione">{{cita news|autore=|titolo=Lega Sicula: ripescaggi non possibili per Paternò e Mazara|pubblicazione=La Sicilia|data=8 settembre 2004|p=81}}</ref> All'origine di questa rinuncia, le incomprensioni sorte tra la società e l'amministrazione comunale, con la proprietà intenzionata a passare il testimone ad altri.<ref name="radiazione"/>
A seguito della decisione presa dalla [[Lega Nazionale Dilettanti]] siciliana, il calcio a Paternò viene rilanciato grazie all'intervento dei tifosi di concerto con l'amministrazione comunale e l'imprenditore Pietro Orlando, il quale rileva la società dell'Unione Sportiva Sporting Tremestieri, militante in Promozione, e con esso il titolo sportivo, trasferito dall'omonimo [[Tremestieri Etneo|comune etneo]].<ref>{{cita news|autore=|titolo=Lega Sicula: ratificato il passaggio dello Sporting Tremestieri a Paternò|pubblicazione=La Sicilia|data=9 settembre 2004|p=83}}</ref> La squadra, allenata da Angelo Busetta, arriva prima in classifica nel girone B di Promozione nella stagione
Nel 2006, Orlando aveva lasciato la proprietà del club, che da allora passava di mano dapprima ad una cordata di imprenditori locali guidata dall'ingegner Nello Galati, poi successivamente dall'estate 2008 al 2010, la proprietà del club passò poi da Mario Ciaramella, ad Alfredo Titola, a Maurizio Licciardello ed infine ad Alessio Virgillito.<ref name="storia2"/> La gestione Virgillito (
Un nuovo tentativo di rinascita della squadra di calcio del Paternò, avviene nell'estate 2011 per opera di Maurizio Spampinato, presidente dell'ACD Sporting Misterbianco, che trasferisce il titolo sportivo del suo club nella città normanna e lo trasforma nell
Nell'estate 2012, un gruppo di imprenditori locali rileva il titolo dell'
Nella stagione
{{Approfondimento
|allineamento=destra
|titolo=Real Paternò e ''Paternese''
|dim-testo=80%
|contenuto= *'''A.S.D. Real Città di Paternò''': Fondata negli anni ottanta come ''Associazione Milan Club Rivera'', parte dalla Terza Categoria nella stagione 1981-82.<ref>{{cita news|autore=|titolo=CALCIO SICILIANO. Risultati e classifiche|pubblicazione=La Sicilia|data=16 dicembre 1981|p=12}}</ref> Passata di proprietà dei fratelli Angelo, Luigi e Salvatore Fazio, un decennio più tardi, nel 2006 diventa ''ASD Real Paternò Turi Fazio 2006'', così rinominata in memoria di Salvatore, attaccante del Paternò negli anni settanta-ottanta, prematuramente scomparso. Promossa in Prima Categoria nel 2007-2008, nel 2013, quando viene ceduta all'imprenditore Ivan Mazzamuto<ref>{{cita news|autore=O. Caruso|titolo=Luigi e Angelo Fazio vendono il Real Paternò|pubblicazione=Giornale di Sicilia|data=16 ottobre 1992|p=}}</ref>, muta la propria denominazione in ''Real Città di Paternò'', o più semplicemente ''Real Paternò''. Nella stagione 2015-2016 approda in Promozione; in quella successiva sfiora il salto in Eccellenza, ed arriva anche alla finale di Coppa Italia di Promozione, persa contro il [[CUS Palermo]].
*'''F.C.D. Paternò''': Fondata nel 2015 e partita dalla Terza Categoria, la ''Paternese'', presieduta da Alfredo Scinà e allenata da Salvatore Palumbo, e la cui rosa è formata da giovani locali, vince il suo girone nella stagione 2015-2016. Successivamente, rileva il titolo sportivo dell'USD Aci Platani 1970, militante nel girone B di Prima Categoria, e approda direttamente in quel torneo per la stagione 2016-2017, che lo vede vincitore ed ottiene l'accesso in Promozione con tre giornate d'anticipo.<ref>{{Cita news|autore=Redazione|url=https://www.95047.it/lfcd-paterno-sul-serio-confermato-salto-categoria/|titolo=L’Fcd Paternò fa sul serio: confermato il salto in Prima Categoria|data = 8 agosto 2016|accesso=14-03-2018}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Redazione|url=https://www.95047.it/fcd-paterno-calcio-promosso-in-promozione/|pubblicazione= 95047.it|titolo=FCD PATERNO’ CALCIO PROMOSSO IN PROMOZIONE|data = 26 marzo 2017|accesso=14-03-2018}}</ref>}}
Nella stagione [[Eccellenza Sicilia 2014-2015|2014-2015]], il Paternò disputa un campionato tranquillo - seppur inizialmente caratterizzato da risultati negativi - che lo porta a piazzarsi al decimo posto nella classifica del girone B di Eccellenza. Più che per il fattore agonistico, la stagione del ritorno del Paternò in Eccellenza è ricordata soprattutto per due fatti di cronaca: il primo, riguardava la violenta rissa scoppiata in occasione della partita Vittoria-Paternò, sospesa sullo 0-1 per gli etnei, a seguito della quale il giudice sportivo sanziona i rossazzurri e i [[Associazione Calcio Dilettantistica Città di Vittoria|padroni di casa]] con la sconfitta a tavolino, oltre a comminare una lunga serie di squalifiche per 6 giocatori.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/26-03-2015/maxi-rissa-vittoria-paterno-59-giornate-squalifica-totali-110247615510.shtml|titolo=Maxi rissa in Vittoria-Paternò: 59 giornate di squalifica totali!|pubblicazione=Gazzetta.it|data=26 marzo 2015|accesso=14-03-2018}}</ref> Il secondo episodio è quello che ha dato alla società esposizione [[mass media|mediatica]] a livello nazionale, in cui dopo la sconfitta di [[Scordia]] contro la formazione locale per 4-0, i tifosi chiesero ai giocatori di togliersi le maglie perché ritenuti indegni, da qui, caso unico in Italia, la decisione della presidente Amato di chiudere la "curva" ai propri tifosi.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/20-01-2015/paterno-ultras-violenti-presidente-applica-sorta-daspo-minacce-100553880649.shtml|titolo=Paternò, ultras violenti: presidente applica una sorta di Daspo|pubblicazione= Gazzetta.it|data=20 gennaio 2015|accesso=09-05-2016}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/2015/01/20-318750/Patern%2526%2523242%253B,+basta+minacce.+Presidente+d%2526%2523224%253B+Daspo+a+ultr%2526%2523224%253B|titolo=Paternò, basta minacce. Presidente dà Daspo a ultrà|pubblicazione=Tuttosport.it|data=20 gennaio 2015|accesso=09-05-2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160914032930/http://www.tuttosport.com/calcio/2015/01/20-318750/Patern%2526%2523242%253B,+basta+minacce.+Presidente+d%2526%2523224%253B+Daspo+a+ultr%2526%2523224%253B|dataarchivio=14 settembre 2016}}</ref>
Nel 2015 il Paternò, per decisione della presidente dimissionaria Amato<ref>{{Cita news|autore=Redazione|url=https://www.95047.it/la-presidente-amato-e-una-furia-mi-dimetto-lascio-il-paterno/|titolo=La presidente Amato è una furia: “Mi dimetto e lascio il Paternò calcio”|data = 24 luglio 2015|accesso=14-03-2018}}</ref>, non si iscrive al successivo campionato di Eccellenza per la stagione [[Eccellenza Sicilia 2015-2016|2015-2016]], una decisione originata da contrasti tra la società e l'amministrazione comunale relativamente all'affidamento e la gestione dello stadio richiesta dalla prima, ma negata dall'Ente.<ref>{{Cita news|autore=D. Lazzaro|url=http://www.lagazzettacatanese.it/calcio-il-paterno-non-si-iscrive-al-campionato-di-eccellenza-duro-attacco-dellex-presidente-amato-allamministrazione/|titolo=Calcio. Il Paternò non si iscrive al campionato di Eccellenza, duro attacco dell'ex presidente Amato all'Amministrazione|data = 6 agosto 2015|accesso=14-03-2018}}</ref><ref>{{cita news|autore=R. Sortino|titolo=«Che rabbia vedere il Paternò abbandonato da tutti» |pubblicazione=La Sicilia|data=10 agosto 2015|p=29}}</ref>
===
Dopo la scomparsa della prima squadra di calcio di Paternò nell'estate 2015, a rappresentare calcisticamente la città normanna vi sono l{{'}}''Associazione Sportiva Dilettantistica Real Città di Paternò'', militante in Promozione, e il ''Football Club Dilettantistico Paternò'' - meglio noto come "Paternese" - militante in Terza Categoria.
I brillanti risultati conseguiti sul campo da entrambe le formazioni paternesi nei rispettivi tornei, nella stagione 2016-2017, spingono i loro dirigenti alla fusione<ref>{{Cita news|autore=Redazione|url=https://www.95047.it/paterno-presentato-il-nuovo-paterno-calcio/|titolo=PATERNÒ, PRESENTATO IL NUOVO PATERNÒ CALCIO|pubblicazione= 95047.it|data = 14 luglio 2017|accesso=14-03-2018}}</ref>, e nell'estate 2017 viene costituita l{{'}}''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò'', che prenderà il posto del Real Paternò in Promozione.<ref>{{cita news|autore=R. Sortino|titolo=ASD Paternò Calcio Sventola una sola bandiera|pubblicazione=La Sicilia|data=26 giugno 2017|p=34}}</ref><ref>{{cita news|autore=V. Anicito|titolo=PRESIDENTE MAZZAMUTO ISCRIVICI IN ECCELLENZA!|pubblicazione=Gazzetta Rossazzurra|data=8 luglio 2017|p=18}}</ref> La nuova società, presieduta da Ivan Mazzamuto, che ingaggia Marco Coppa come allenatore (poi sostituito da Orazio Pidatella), chiede ed ottiene dalla LND Sicilia il ripescaggio per l'ammissione al campionato di [[Eccellenza Sicilia 2017-2018|Eccellenza 2017-2018]]<ref>{{cita news|autore=V. Anicito|titolo=PATERNÒ, BIANCAVILLA E ADRANO IN ECCELLENZA!|pubblicazione=Gazzetta Rossazzurra|data=26 agosto 2017|p=18}}</ref>; la compagine etnea conclude la stagione regolare con un sesto posto in classifica nel girone B e sfiora l'approdo ai play-off<ref>{{Cita news|autore=V. Anicito|url=https://www.gazzettarossazzurra.it/2018/04/22/il-paterno-calcio-pareggia-2-2-in-trasferta-e-chiude-il-campionato-al-6-posto/|titolo=Il Paternò calcio pareggia 2-2 in trasferta e chiude il campionato al 6º posto|pubblicazione= Gazzettarossazzurra.it|data = 22 aprile 2018|accesso=23 aprile 2018}}</ref>, risultato raggiunto invece la stagione successiva.
Nella [[Eccellenza Sicilia 2019-2020|stagione 2019-2020]], il Paternò, allenato dapprima da Giuseppe Strano e successivamente da Gaetano Catalano, composto da un forte organico, in cui si distinguono dei giocatori di ottimo livello come, tra gli altri, Totò Cocuzza, Calogero La Piana, Fabrizio Bontempo, Filippo Raimondi, Santo Privitera, Giuseppe Truglio (capitano), il portiere Gabriele Ferla, e giovani di valore come Gabriel Santapaola e Federico Coniglione, riesce ad ottenere una serie incredibile di risultati utili consecutivi, vincere tutti gli scontri diretti e piazzarsi al primo posto in classifica da imbattuto ed ottenere la promozione diretta in Serie D.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettarossazzurra.it/2020/06/11/il-paterno-e-in-serie-d/|titolo=Il Paternò è in serie D!|sito=Gazzetta Rossazzura|data=11 giugno 2020|lingua=it|accesso=15 giugno 2020}}</ref> Il torneo era stato interrotto alla 24ª giornata per la dalla [[Pandemia di COVID-19 del 2019-2021]], ma l'11 giugno 2020, dopo la riunione della Lnd, il Paternò viene proclamato vincitore del campionato e di conseguenza promosso in serie D, il 30° della sua storia.<ref>{{Cita web|url=https://sicilia.lnd.it/archivio/comunicati/2020/06/cu-367-0|titolo=Comunicati Ufficiale n°367 {{!}} LND Sicilia|sito=sicilia.lnd.it|accesso=15 giugno 2020}}</ref>
La permanenza in quarta serie della formazione rossoazzurra dura tre stagioni. Dopo la salvezza raggiunta nella prima stagione, la società è caratterizzata da instabilità interne: al termine della [[Serie D 2021-2022|stagione 2021-2022]], che ha visto il Paternò ottenere la salvezza con dodici giornate di anticipo e il piazzamento al sesto posto in classifica, si assiste alle dimissioni del presidente Mazzamuto, sostituito dall'imprenditore Giuseppe Zappalà, poi nuovamente tornato al timone della medesima nel corso della stagione successiva.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettarossazzurra.it/2022/02/20/il-paterno-raggiunge-la-quota-salvezza-con-12-partite-danticipo/|autore=V. Anicito|titolo=Il Paternò raggiunge la quota salvezza con 12 partite d’anticipo!|data=20 febbraio 2022|sito=Gazzetta Rossazzurra|accesso=19 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.corrieretneo.it/2022/06/17/paterno-calcio-il-patron-mazzamuto-lascia-la-guida-della-societa-il-titolo-donato-al-sindaco-naso/|autore=Redazione|titolo=Paternò Calcio, il patron Mazzamuto lascia la guida della società: il titolo donato al sindaco Naso|data=17 giugno 2022|sito=Catania Today|accesso=19 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.cataniatoday.it/sport/calcio/serie-d-il-paterno-riparte-dal-presidente-giuseppe-zappala-e-da-mister-peppe-pagana.html|autore=O. Menolascina|titolo=Serie D, il Paternò riparte dal presidente Zappalà e da mister Pagana|data=22 luglio 2022|sito=Catania Today|accesso=19 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.goalsicilia.it/news/101551/UFFICIALE-Patern-Mazzamuto-il-nuovo-presidente/|autore=Redazione|titolo=UFFICIALE-Paternò: Mazzamuto è il nuovo presidente|data=21 ottobre 2022|sito=Goal Sicilia.it|accesso=19 agosto 2023}}</ref> La situazione societaria incide negativamente sul rendimento della squadra, che, allenata inizialmente da Giuseppe Pagana, poi sostituito da Davide Boncore e infine da Giovanni Campanella, conduce un torneo mediocre che la porta al termine della [[Serie D 2022-2023|stagione 2022-2023]] a piazzarsi al quindicesimo posto in classifica: il Paternò affronta ai playout i calabresi del San Luca, da cui viene sconfitto per 2-0, e in conseguenza di ciò retrocede in Eccellenza.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzettarossazzurra.it/2023/05/14/il-paterno-retrocede-in-eccellenza/|autore=V. Anicito|titolo=Il Paternò retrocede in Eccellenza|data=14 maggio 2023|sito=Gazzetta Rossazzurra|accesso=19 agosto 2023}}</ref>. [[File:Paternò coppa Italia dilettanti.jpg|miniatura|Il Paternò vince la Coppa Italia dilettanti 2024]]
La stagione successiva vede gli etnei contendersi la vittoria del girone B di [[Eccellenza Sicilia 2023-2024|Eccellenza Sicilia]] con l'{{Calcio Enna|N}}, si proietta in testa alla classifica, ma poi perde terreno, complici anche gli impegni di Coppa. 24 anni dopo aver disputato la finale regionale, arriva la vittoria in Coppa Italia Eccellenza Sicilia. Nel frattempo, complici una serie di discutibili direzioni arbitrale, in campionato resta 2°, e si concentra sulla fase nazionale della [[Coppa Italia Dilettanti 2023-2024|2023-2024]]. Il percorso nella fase nazionale di Coppa Italia si rivela però fruttuoso, i rossazzurri prima battono il Bocale, quindi il [[Unione Giovanile Manduria Sport|Manduria]], ma è contro il [[Città di Teramo 1913]] che il Paternò compie il capolavoro, ribaltando la sconfitta dell'andata. Il Paternò raggiunge la finale contro la {{Calcio Solbiatese|N}}. L'11 maggio 2024, allo [[stadio Gino Bozzi]] di [[Firenze]], il Paternò batte la Solbiatese per 1-0 ed è promosso in Serie D dopo una sola stagione dalla retrocessione. Dopo la splendida vittoria della Coppa Italia Dilettanti, il Paternò in serie D allestisce una squadra per disputare un buon campionato. Il torneo è duro, vede peraltro la presenza di 3 corazzate come Siracusa, Reggina e Scafatese, ma la squadra allenata da Gaetano Catalano, seppur non inseriti tra le migliori, riesce a collezionare dei risultati di rilievo, tra cui la vittoria nel derby contro l'Acireale<ref>https://www.gazzettarossazzurra.it/2024/11/17/il-paterno-fa-suo-il-derby-contro-lacireale/</ref>, dimostrando sul campo, tanta organizzazione e voglia di raggiungere quanto prima la salvezza. Il girone d'andata si chiude con un Paternò stabilmente ai margini della zona playoff<ref>https://www.gazzettarossazzurra.it/2024/12/22/il-paterno-chiude-landata-con-uno-0-0/</ref>, risultato che mantiene pure alla fine chiudendo il campionato, con un onorevole 7° posto<ref>https://www.gazzettarossazzurra.it/2025/05/04/il-paterno-pareggia-a-vibo-e-chiude-il-campionato-al-7-posto/</ref>.
Nel luglio 2025, il Paternò Calcio ha vissuto una svolta storica con l’ingresso del nuovo presidente Yahya Kirdi, magnate canadese di origine siriana e imprenditore nel settore petrolifero. La presentazione ufficiale si è tenuta il 29 luglio presso Palazzo Alessi, alla presenza del sindaco Nino Naso e delle autorità locali. In tale occasione, Kirdi ha nominato il primo cittadino presidente onorario del club, sottolineando il profondo legame tra la squadra e la comunità paternese.
Sul piano operativo, il club ha avviato una profonda ristrutturazione tecnica.
Dopo aver allontanato un allenatore come Giuseppe Pagana viene chiamato Karel Zeman che dopo pochi giorni si dimette, successivamente è stato individuato un nuovo tecnico, già attivo a Catania, in attesa di tesseramento. A causa dell’indisponibilità del campo di Ragalna, poi che Gustavo Rantuccio (Vice-Presidente) aggredisce il custode del campo.
== Cronistoria ==
{| class="toccolours" style="background:white"
|-
! colspan="2" style="text-align:center; border:
|- style="font-size:93%"
|valign="top"|
| style="vertical-align:top; width:100%;"|
{{
* 1957 - Fondazione della '''Polisportiva Paternò'''.
* 1957-1958 - 2ª nel girone B di Prima Divisione Sicilia.
* 1958-1959 - 1ª nel girone B di Prima Divisione Sicilia
* [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|1959-1960]] - 3ª nel girone B di Prima Categoria Sicilia.
----
* [[Prima Categoria Sicilia 1960-1961|1960-1961]] - 4ª nel girone B di Prima Categoria Sicilia.
* [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-1962]] - 1ª nel girone B di Prima Categoria Sicilia.
* [[Serie D 1962-1963|1962-1963]] - 6ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1963-1964|1963-1964]] - 7ª nel girone F di Serie D.
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* [[Serie D 1968-1969|1968-1969]] - 2ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1969-1970|1969-1970]] - 6ª nel girone I di Serie D.
----
* [[Serie D 1970-1971|1970-1971]] - 10ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1971-1972|1971-1972]] - 12ª nel girone I di Serie D.
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* [[Serie D 1974-1975|1974-1975]] - 14ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1975-1976|1975-1976]] - 15ª nel girone I di Serie D.
* [[Serie D 1976-1977|1976-1977]] - 18ª nel girone I di Serie D.
* [[Promozione Sicilia 1977-1978|1977-1978]] - 1ª nel girone B di Promozione Sicilia. '''Promossa in Serie D'''.
* [[Serie D 1978-1979|1978-1979]] - 5ª nel girone F di Serie D.
* [[Serie D 1979-1980|1979-1980]] - 11ª nel girone F di Serie D.
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* [[Serie D 1980-1981|1980-1981]] - 10ª nel girone F di Serie D. Ammesso nel nuovo [[Campionato Interregionale]].
* [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] - 13ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1982-1983|1982-1983]] - 7ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1983-1984|1983-1984]] - 13ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1984-1985|1984-1985]] - 14ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1985-1986|1985-1986]] - 14ª nel girone M del Campionato Interregionale.
* [[Promozione Sicilia 1986-1987|1986-1987]] -
* [[Promozione Sicilia 1987-1988|1987-1988]] - 2ª nel girone B di Promozione Sicilia.
* [[Campionato Interregionale 1988-1989|1988-1989]] - 7ª nel girone N del Campionato Interregionale.
* [[Campionato Interregionale 1989-1990|1989-1990]] - 18ª nel girone N del Campionato Interregionale.
----
* [[Promozione Sicilia 1990-1991|1990-1991]] - Esclusa dal girone B di Promozione Sicilia dopo quattro rinunce consecutive alla 4ª giornata.
* 1991 - Fondazione dell{{'}}'''Associazione Sportiva Paternò''', a seguito del cambio di denominazione della ''Società Sportiva Diana Carni'' di Paternò, militante in Prima Categoria Sicilia.
* 1991-1992 - 3ª nel girone A di Promozione Sicilia.
* 1992-1993 - 1ª nel girone A di Promozione Sicilia. '''Promossa in Eccellenza'''.
* [[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-1994]] - 5ª nel girone A di Eccellenza Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 1994-1995|1994-1995]] - 10ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
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* [[Eccellenza Sicilia 1996-1997|1996-1997]] - 5ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 1997-1998|1997-1998]] - 11ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 1998-1999|1998-1999]] - 2ª nel girone B di Eccellenza Sicilia
* [[Eccellenza Sicilia 1999-2000|1999-2000]] - 1ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
: Finalista di Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
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* [[Serie D 2000-2001|2000-2001]] - 1ª nel girone I di Serie D.
:
* 2001 - Cambia denominazione in '''Paternò Calcio s.r.l.'''
* [[Associazione Sportiva Paternò Calcio 2001-2002|2001-2002]] - 3º nel girone C di [[Serie C2 2001-2002|Serie C2]]. '''Promosso in Serie C1''' per aver vinto i play-off.
: Fase a gironi di [[Coppa Italia Serie C 2001-2002|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Paternò Calcio 2002-2003|2002-2003]] - 14
: Sedicesimi di finale di [[Coppa Italia Serie C 2002-2003|Coppa Italia Serie C]].
* [[Associazione Sportiva Paternò Calcio 2003-2004|2003-2004]] - 16
:
* 2004 - Escluso dalla Serie C2 per irregolarità finanziarie e cancellato dai campionati professionistici. Acquisizione del titolo sportivo dell'Unione Sportiva Sporting Tremestieri, militante in Promozione Sicilia.
* 2004-2005 - 1ª nel girone B di Promozione Sicilia. '''Promossa in Eccellenza'''.
* 2005 - Cambio denominazione in '''Associazione Calcio Paternò 2004'''.
* [[Eccellenza Sicilia 2005-2006|2005-2006]] - 1ª nel girone A di Eccellenza Sicilia. '''Promossa in Serie D'''.
* [[Serie D 2006-2007|2006-2007]] - 11ª nel girone I di Serie D.
:
* [[Serie D 2007-2008|2007-2008]] - 16ª nel girone I di Serie D.
:
* [[Eccellenza Sicilia 2008-2009|2008-2009]] - 7ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 2009-2010|2009-2010]] - 14ª nel girone B dell'Eccellenza Sicilia. Vince i play-out.
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* [[Eccellenza Sicilia 2010-2011|2010-2011]] - Esclusa dal girone B dell'Eccellenza Sicilia dopo quattro rinunce consecutive alla 28ª giornata.
* 2011 - Fondazione dell{{'}}'''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 2011''', dopo aver rilevato il titolo dell{{'}}''A.C.D. Sporting Misterbianco'', militante in Promozione Sicilia.
* 2011-2012 - Esclusa dal girone B della Promozione Sicilia dopo quattro rinunce consecutive alla 17ª giornata.
* 2012 - Fondazione della '''Polisportiva Dilettantistica Comprensorio Normanno''', dopo aver rilevato il titolo sportivo dell{{'}}''A.S.D. Adrano Calcio 2010'', militante in Serie D.
* [[Serie D 2012-2013|2012-2013]] - 6ª nel girone I di Serie D.
:Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2012-2013|Coppa Italia Serie D]]. Rinuncia alla Serie D per la stagione successiva e riparte dalla Promozione Sicilia.
* 2013-2014 - 2ª nel girone C di Promozione Sicilia. '''Promossa in Eccellenza''' per aver vinto gli spareggi.
* 2014 - Cambia denominazione in '''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908''', per effetto della fusione tra la ''P.D. Comprensorio Normanno'' di Adrano e l{{'}}''A.S. Athena Club'' di Paternò.
* [[Eccellenza Sicilia 2014-2015|2014-2015]] - 10ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
: Quarti di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia. A fine stagione il sodalizio si scioglie e rimane inattivo.
* 2017 - Fondazione dell{{'}}'''Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò Calcio''', per effetto della fusione tra l{{'}}''A.S.D. Real Città di Paternò'', militante in Promozione Sicilia, e la ''F.C.D. Paternò'', militante in Prima Categoria Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 2017-2018|2017-2018]] - 6ª nel girone B di Eccellenza Sicilia.
: Semifinale di Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 2018-2019|2018-2019]] - 4ª nel girone B in Eccellenza Sicilia. Perde la semifinale play-off.
: Sedicesimi di finale in Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
* [[Eccellenza Sicilia 2019-2020|2019-2020]] - 1ª nel girone B di Eccellenza Sicilia. '''Promossa in Serie D'''.
: Quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti Sicilia.
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* [[Serie D 2020-2021|2020-2021]] - 12ª nel [[Serie D 2020-2021 (gironi G-H-I)#Girone I|girone I]] di Serie D.
* [[
:
* [[Serie D 2022-2023|2022-2023]] - 15ª nel [[Serie D 2022-2023 (gironi G-H-I)#Girone I|girone I]] di Serie D. ''Retrocessa in Eccellenza'' dopo aver perso i play-out. Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2022-2023|Coppa Italia Serie D]]
*[[Eccellenza Sicilia 2023-2024|2023-2024]] - 2ª nel girone B di [[Eccellenza Sicilia]]. '''Promossa in Serie D'''.
:'''Vince la [[Coppa Italia Dilettanti Sicilia]].'''
: '''Vince la [[Coppa Italia Dilettanti 2023-2024|Coppa Italia Dilettanti]]''' (1º titolo).
* [[Serie D 2024-2025|2024-2025]] - 7ª nel [[Serie D 2024-2025 (gironi G-H-I)#Girone I|girone I]] di Serie D. Trentaduesimi di finale di [[Coppa Italia Serie D 2024-2025|Coppa Italia Serie D]].
* [[Serie D 2025-2026|2025-2026]] - nel [[Serie D 2025-2026 (gironi G-H-I)#Girone I|girone I]] di Serie D. Primo turno di [[Coppa Italia Serie D 2025-2026|Coppa Italia Serie D]]
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I colori sociali del Paternò sono il [[rosso]] e l'[[azzurro]], come quelli della bandiera cittadina.
=== Maglie ===
La maglia ufficiale del Paternò è rosso e azzurra a strisce verticali, pantaloncini azzurri, calzettoni azzurri bordati di rosso.
La seconda maglia è bianca con inserti rosso e azzurri, che possono identificarsi con delle strisce verticali o diagonali, recentemente come sfondo si intravede lo stemma araldico della città di Paternò. I pantaloncini sono bianchi, i calzettoni azzurri o rossi.
La terza maglia cambia di anno in anno, spesse volte è stata interamente Blu o celeste o interamente rossa con i pantaloncini blu.
Infine nella stagione [[Serie C1 2003-2004|di Serie C1 2003-2004]] il Paternò indossò una 4° maglia, interamente nera con inserti rossi, pantaloncini neri e calzettoni neri.
=== Simboli ufficiali ===
Il simbolo principale del Paternò Calcio è contraddistinto dallo scudetto ufficiale. Inoltre è considerato uno dei simboli della squadra, ma soprattutto della città di [[Paternò]], il [[Castello
==== Stemma ====
Il [[logo]] dell'ASD Paternò Calcio rappresenta uno [[scudo sagomato]] col capo a tre punte i cui bordi sono dorati. Il campo, a strisce verticali rossoazzurre, è suddiviso in due parti non uguali, separati da una striscia bianca che riporta la dicitura "Paternò Calcio"; nella parte superiore, più stretta, è raffigurato un [[pallone da calcio]], nella parte inferiore, più larga, lo [[stemma di Paternò|stemma civico]] tutto d'[[oro]].
== Strutture e Media ==
=== Stadio ===
{{vedi anche|Velodromo Salinelle|Stadio Falcone-Borsellino}}
È datata
Successivamente l'impianto del quartiere Acquagrassa fu convertito in [[velodromo]] e la formazione etnea si stabilì nel nuovo [[stadio]] ubicato nella medesima zona.
Attualmente le partite interne del Paternò vengono disputate allo [[stadio Falcone-Borsellino]], inaugurato
=== Media ===
L'organo d'informazione più vicino alla società, nonché Media Partner sin dalla sua nascita è il periodico ''[[Gazzetta Rossazzurra]]'', che puntualmente ogni 14 giorni attraverso le proprie pagine parla del Paternò e quasi quotidianamente nel proprio sito internet. Hanno avuto vita breve il periodico Zona, andato in stampa solo dal 2002 al 2004. Così come è andato in stampa qualche numero di un foglio del gruppo "Dinastia Normanna". Tra i quotidiani, il Paternò trova spazio fisso sulle pagine de ''[[La Sicilia]]'', ''[[Gazzetta del Sud]]'' e ''[[Giornale di Sicilia]]'', nonché negli sportivi ''[[Corriere dello Sport - Stadio]]'', ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' e ''[[Tuttosport]]''. Famoso è invece il servizio del giornale ''[[l'Unità]]'' che nel 2002 incoronò il Paternò come la squadra più forte del mondo per gioco prodotto<ref>l'Unità 16 gennaio 2002</ref>.
Tra le TV locali, il Paternò purtroppo trova poco spazio, mentre la domenica è appuntamento fisso il rotocalco ''Salastampa'' che fu prima trasmesso su [[Antenna Sicilia]] e ora su Sicra tv.
=== Libro ===
[[File:Copertina un sogno chiamato serie C.jpg|miniatura]]
Nel mese di agosto del 2024 a Paternò<ref>https://www.gazzettarossazzurra.it/2024/08/31/presentato-un-sogno-chiamato-serie-c/</ref> e successivamente a Ragalna<ref>https://www.gazzettarossazzurra.it/2024/09/06/presentato-un-sogno-chiamato-serie-c-a-ragalna/</ref> è stato pubblicato il più completo e ricco libro riguardante, la storia, le statistiche e curiosità del Paternò Calcio, dal titolo "Un sogno chiamato serie C" (ISBN= 9791280102027). Il volume, scritto dal dott. Vincenzo Anicito ed edito dall'[[Gazzetta Rossazzurra|Associazione Gazzetta Rossazzurra]], racconta le vicende della squadra paternese, sin dalla sua fondazione, tra fotografie, aneddoti, risultati e record, ma soprattutto con tutti i tabellini delle partite giocate dal Paternò dal 1957 al 2024.
== Società ==
=== Denominazioni storiche ===
{| class="wikitable" style="float:lefttext-align:center;"
! Anni
! Denominazione
|-
| 1957-1991 || Polisportiva Paternò
|-
| 1991-2001 || Associazione Calcio Paternò
|-
| 2001-2004 || Paternò Calcio
|-
| 2005-2011 || Associazione Calcio Paternò 2004
|-
| 2011|| Associazione Calcio Paternò 2011
|-
| 2012-2014|| Polisportiva Dilettantistica Comprensorio Normanno
|-
| 2014-2015 || Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò 1908
|-
| 2017- || Associazione Sportiva Dilettantistica Paternò Calcio
|}
=== Organigramma societario ===
{{riquadro|col1=0066FF|col2=white|col3=FF0000|titolo=Staff dell'area amministrativa<ref name="it-it.facebook.com">{{cita web|url=https://it-it.facebook.com/PaternoCalcioOfficial/posts/2314648468750054|titolo=Organigramma societario 2019-20 - Paternò Calcio Official|accesso=29-07-2019}}</ref>|contenuto=
*{{Bandiera|CAN}} Yahya Kirdi - Presidente
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}}
*{{Bandiera|ITA}} Claudio Cammarata - Segretario
*{{Bandiera|ITA}}. Caterina Andò - Addetto stampa
}}
=== Staff tecnico ===
{{riquadro|col1=0066FF|col2=white|col3=FF0000|titolo=Staff dell'area tecnica<ref name="it-it.facebook.com">{{cita web|url=https://it-it.facebook.com/PaternoCalcioOfficial/posts/2314648468750054|titolo=Organigramma societario 2019-20 - Paternò Calcio Official|accesso=29-07-2019}}</ref>|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} Francesco Corapi - Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Pietro Zangari Vice- Allenatore
*{{Bandiera|ITA}} Carmelo Condorelli Allenatore dei portieri
*{{Bandiera|ITA}} Loris Papa Responsabile settore giovanile
*{{Bandiera|ITA}} Nessuno - Responsabile Scuola Calcio
}}
=== Sponsor ===
{{riquadro|larghezza=100%|col1=0066FF|col2=white|col3=FF0000|titolo= Cronologia degli sponsor ufficiali|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1982-1983 Papino Elettrodomestici
* 1984-1985 Sicilmetano
*
* 1992-1993 [[Caffè Moak]] / Paternò Città delle Arance
*
*
* 1999-2001 Agenzia recapiti Ventura
* 2001-2002 Space Store
* 2002-2003 [[Società Assicuratrice Industriale|SAI]] / Arancia rossa di Paternò
* 2003-2004 [[SP Energia Siciliana]]
*
* 2006-2007 [[Fondiaria-Sai]] / Seltatel
* 2007-2008 Seltatel
* 2009-2010 Agenzia Zappalà
* 2010-2011 NP serramenti
* 2014-2015 Papino Arredi
* 2017-2018 [[Famila]]
* 2018-2022 [[Etnapolis]]
* 2022-2023 Emmal Store
* 2023-2024 CiBiESSE
* 2023-2025 Impianti Floridia
{{Div col end}}
}}
== Allenatori e presidenti ==
=== Allenatori ===
{{vedi categoria|Allenatori del Paternò Calcio}}
{{
{{
* 1957-1960
* 1960-1965
* 1965-1967
* 1967-1970
* 1970-1972
* 1972-1973
* 1973-1974
* 1974-1975
: {{Bandiera|ITA}}
* 1975-1976
* 1976-1977
: {{Bandiera|ITA}}
* 1977-1978
* 1978-1979
* 1979-1980
* 1980-1981
: {{Bandiera|ITA}}
*
*
* 1985-1986 {{Bandiera|ITA}} Carmelo Alecci
* 1986-1987 {{Bandiera|ITA}} Sebastiano Anzalone
:{{Bandiera|ITA}} Alfonso Ammirata
* 1987-1988
:{{Bandiera|ITA}} Gaetano Improta
* 1988-1989
* 1989-1990
* 1990-1991
: {{Bandiera|ITA}} Orazio Laudani
: {{Bandiera|ITA}} Antonino Naso
* 1991-1993
* 1993-1994 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Strano
:{{Bandiera|ITA}} Luigi Fazio
* 1994-1995
: {{Bandiera|ITA}} Bruno Caligiuri
: {{Bandiera|ITA}} Antonio Logozzo
* 1995-1996
: {{Bandiera|ITA}} Antonio Logozzo
* 1996-1998
* 1998-1999
:{{Bandiera|ITA}} Orazio Pidatella
* 1999-2000
* 2000-2002
* 2002-2003
: {{Bandiera|ITA}} [[Gian Cesare Discepoli]]
* 2003-2004
* 2004-2006
: {{Bandiera|ITA}} Antonino Franco Pannitteri
* 2006-2007
: {{Bandiera|ITA}}
: {{Bandiera|ITA}} Loreno Cassia (4ª-14ª)
: {{Bandiera|ITA}} Angelo Busetta (23ª-34ª Più Playout)
* 2008-2010 {{Bandiera|ITA}} Angelo Busetta
: {{Bandiera|ITA}} Orazio Pidatella
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Petralia
: {{Bandiera|ITA}} Antonino Franco Pannitteri
: {{Bandiera|ARG}} [[Pedro Pasculli|Pedro Pablo Pasculli]]
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Zingherino
* 2012-2013 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Strano
* 2013-2015 {{Bandiera|ITA}} Antonino Franco Pannitteri
* 2017-2018 {{Bandiera|ITA}} Marco Coppa (1ª-6ª)
: {{Bandiera|ITA}} Orazio Pidatella (7ª-30ª)
* 2018-2019 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Mirto (1ª-8ª)
: {{Bandiera|ITA}} Andrea Pensabene (9ª-28ª<ref>Più la semifinale per lo spareggio</ref>)
* 2019-2020 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Strano (1ª-8ª)
: {{Bandiera|ITA}} Gianluca Russo (9ª)
: {{Bandiera|ITA}} Gaetano Catalano (10ª-34ª)
* 2020-2021 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Catalano
* 2021-2022 {{Bandiera|ITA}} Alfio Torrisi
* 2022-2023 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Pagana
: {{Bandiera|ITA}} Davide Boncore
: {{Bandiera|ITA}} Giovanni Campanella
* 2023-2024 {{Bandiera|ITA}} Filippo Raciti
* 2024-2025 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Catalano
* 2025-2026 {{Bandiera|ITA}} Francesco Corapi
{{Div col end}}
}}
=== Presidenti ===
{{riquadro|larghezza=100%|col1=0066FF|col2=white|col3=FF0000|titolo= Presidenti<ref name="all_pres"/>|contenuto=
{{Div col|3}}
* 1957-1960 {{Bandiera|ITA}} Gaetano Marino
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
: {{Bandiera|ITA}}
*
*
* 1991-1995 {{Bandiera|ITA}} Agostino Garraffo
* 1995-1998 {{Bandiera|ITA}} Consolato Papino
Riga 428 ⟶ 478:
* 2006-2008 {{Bandiera|ITA}} Nello Galati
* 2008-2009 {{Bandiera|ITA}} Alfredo Titola
: {{Bandiera|ITA}} Maurizio Licciardello
* 2009-2010 {{Bandiera|ITA}} Mario Ciaramella
* 2010-2011 {{Bandiera|ITA}} Alessio Virgillito
* 2011-2012 {{Bandiera|ITA}} Maurizio Spampinato
* 2012-2015 {{Bandiera|ITA}} Stefania Amato
* 2017-2025 {{Bandiera|ITA}} Ivan Mazzamuto
*2025-{{Bandiera|SYR}} [[Yahya Kirdi]]
{{Div col end}}
}}
== Calciatori ==
{{vedi categoria|Calciatori
== Palmarès ==
=== Competizioni nazionali ===
*
:[[Coppa Italia Dilettanti 2023-2024|2023-2024]]
=== Competizioni interregionali ===
*'''{{Calciopalm|Serie D|1}}'''
:[[Serie D 2000-2001|2000-2001]] (girone I)
=== Competizioni regionali ===
*
:[[Eccellenza Sicilia 1999-2000|1999-2000]] (girone B), [[Eccellenza Sicilia 2005-2006|2005-2006]] (girone A), [[Eccellenza Sicilia 2019-2020|2019-2020]] (girone B)
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Sicilia|1}}'''
:2023-2024
*
:[[
*'''{{Calciopalm|Prima Categoria|1}}'''
:[[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-1962]] (girone B)
*'''{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}'''
:1958-1959 (girone B)
== Piazzamenti ==
=== Competizioni nazionali ===
*'''{{Calciopalm|Serie C2|1}}'''
3°:[[Serie C2 2001-2002]] (girone C) *Promosso dopo i playoff
=== Competizioni interregionali ===
*'''{{Calciopalm|Serie D|4}}'''
2° :[[Serie D 1964-1965]] (girone F), :[[Serie D 1965-1966]] (girone F), :[[Serie D 1968-1969]] (girone I)
3° :[[Serie D 1972-1973]] (Girone I)
=== Competizioni regionali ===
*'''{{Calciopalm|Eccellenza Sicilia|4}}'''
2°:[[Eccellenza Sicilia 1998-1999]] (girone B), :[[Eccellenza Sicilia 2023-2024]] (girone B) *Promosso per aver vinto la [[Coppa Italia Dilettanti 2023-2024]]
4°:[[Eccellenza Sicilia 2018-2019]] (girone B), Playoff
5°:[[Eccellenza Sicilia 1993-1994]] (girone B)
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia Dilettanti Sicilia|1}}'''
: Finalista: 1999-2000
*'''{{Calciopalm|Promozione|3}}'''
2°:[[Promozione Sicilia 1987-1988]] (girone A) *Promosso in [[Campionato Interregionale 1988-1989|serie D]] per allargamento quadri federali, 2013-2014 *Promosso dopo playoff e spareggio
3°: 1986-1987
== Statistiche e record ==
=== Partecipazione ai campionati ===
{| class="wikitable center" style="width:100%"
|-
|
|- style="background-color:#E9E9E9"
|
|- style="background-color:#E9E9E9"
| '''Serie
|-
|
|-
| '''Campionato Interregionale''' || '''7''' || [[Campionato Interregionale 1981-1982|1981-1982]] || [[Campionato Interregionale 1989-1990|1989-1990]]
Riga 504 ⟶ 562:
;Campionati regionali
{| class="wikitable center" width=100%
! width="10%"| Totale
|-
| rowspan=3 |'''{{big|1º|2}}''' || '''Prima Categoria''' || '''3''' || [[Prima Categoria Sicilia 1959-1960|1959-1960]] || [[Prima Categoria Sicilia 1961-1962|1961-1962]]|| rowspan=3|'''23'''
|-
| '''Promozione''' || '''4''' || [[Promozione Sicilia 1977-1978|1977-1978]] || [[Promozione Sicilia 1990-1991|1990-1991]]
|-
| '''Eccellenza''' || '''16''' || [[Eccellenza Sicilia 1993-1994|1993-1994]] || [[Eccellenza Sicilia 2023-2024|2023-2024]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
|
|- bgcolor="#E9E9E9"
| '''Promozione''' || '''5''' || 1991-1992|| 2013-2014
|}
<!-- AGGIORNAMENTO COMPRENSIVO DELLA STAGIONE
=== Statistiche individuali ===
{{riquadro|col1=0066FF|col2=white|col3=FF0000|titolo= Record di reti in campionato|contenuto=
* 64 {{Bandiera|ITA}} Giuseppe Pagana (1997-1998; 1999-2004; 2007-2008)
*
*
*
*
*
*
*
*
*
}}
== Tifoseria ==
=== Storia ===
Il Paternò, nella sua storia, ha sempre potuto contare sul sostegno della tifoseria, dai semplici tifosi, ai vari gruppi di tifoseria organizzata e a quelli di stampo ultras, che da sempre seguono la squadra sia in casa che in trasferta.
I primi gruppi paternesi di tifoseria organizzata cominciarono a formarsi negli [[anni 1950|anni cinquanta]], quando la loro squadra cominciò ad affermarsi e a disputare i primi tornei nazionali.<ref name="ultras">[http://www.ultraspaternesi.altervista.org/Storia%20del%20tifo.htm Dal sito ultraspaternesi.altervista.org] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160305060509/http://www.ultraspaternesi.altervista.org/Storia%20del%20tifo.htm |data=5 marzo 2016 }}</ref>
Il primo gruppo ultras paternese sorse negli [[anni 1970|anni settanta]], chiamato il ''Clan San Giovanni''. Fece seguito nel 1978, il ''Boys Villetta''. Dieci anni più tardi, con lo scioglimento dei due storici gruppi, si formò la ''Dinastia Normanna'', primo gruppo ultras, che siede in curva Sud.<ref name="ultras"/>
Da una costola della Dinastia Normanna, nel 2000 nasce il gruppo denominato ''Ultras Decisi'', nel 2001 il gruppo ''Rione Quattro Canti'' e rifondato nel 2020 e nel 2005 nasce il gruppo ''Nuove Leve''.<ref name="ultras"/><ref>{{cita web|url=https://digilander.libero.it/ultraspaternesi/tifosi.html|titolo=Tifosi|accesso=15-01-2020}}</ref>
=== Gemellaggi e rivalità ===
I gemellaggi sostenuti dalla tifoseria paternese sono con il {{Calcio Ragusa|Ragusa}} ed il
{{Calcio Giarre|Giarre}}.
Le principali rivalità sono con {{Calcio Acireale|Acireale}}, {{Calcio Licata|Licata}}, {{Calcio Vittoria|Vittoria}}
Inimicizia con i tifosi di {{Calcio Modica|Modica}}, {{Calcio Gela|Gela}}, {{Calcio Leonzio|Leonzio}}, {{Calcio Milazzo|Milazzo}}, {{Calcio Igea Virtus|Igea Virtus}}, {{Calcio Siracusa|Siracusa}}, {{Calcio Città di Sant'Agata|Cittàdi Sant'Agata}}.
== Note ==
Riga 577 ⟶ 620:
== Bibliografia ==
* {{cita libro |autore= [[Ezio Costanzo|E. Costanzo]]
* {{cita libro |autore= [[Vincenzo Anicito]] |titolo= Un sogno chiamato serie C. | anno= 2024| editore= Associazione Gazzetta Rossazzurra| città= Paternò| ISBN= 9791280102027}}
== Voci correlate ==
* [[Sport in Sicilia]]
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|url=https://it-it.facebook.com/PaternoCalcioOfficial/|titolo=Sito ufficiale|accesso=15-03-2018}}
{{Serie D}}
{{Calcio Paternò storico}}
{{Vincitori Coppa Italia Dilettanti}}
{{Paternò}}
{{Portale|calcio
[[Categoria:
| |||