Montalto di Castro: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati del Lazio|maggio 2023}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Montalto di Castro
|Panorama = Montaltodicastro02.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Montalto_di_Castro-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Montalto di Castro-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Lazio
|Divisione amm grado 2 = Viterbo
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]] Idee in Comune
|Data elezione =
|Data
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Montalto Marina, Montalto Scalo, [[Pescia Romana]]
|Divisioni confinanti = [[Canino (Italia)|Canino]], [[Capalbio]] (GR), [[Manciano]] (GR), [[Tarquinia]], [[Tuscania]]
|Zona sismica = 3B
|Gradi giorno = 1497
|
|Patrono = santi [[San Quirino|Quirino]] e [[san Candido|Candido]]
|Festivo = 9 marzo
|
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Montalto di Castro (province of Viterbo, region Lazio, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Montalto di Castro nella provincia di Viterbo
}}
'''Montalto di Castro''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Viterbo]]. Situato nella [[Maremma]] laziale, è il comune più occidentale della regione [[Lazio]].
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Collocata a {{TA|42 {{mslm}}}}, Montalto di Castro si trova nella zona costiera della [[Maremma laziale]], ed è bagnata dalle acque del fiume [[Fiora]]. Nel territorio comunale scorre anche il [[Arrone (torrente)|torrente Arrone]] e più a nord il torrente [[Chiarone]], che segna il confine tra il Lazio e la [[Toscana]]. Le spiagge si trovano sulla [[Mar Tirreno|costa tirrenica laziale]], sono composte da sabbia ferrosa, e confinano con pinete<ref>{{Cita web|url=https://visitmontaltodicastro.it/spiagge-2-3/|titolo=Spiagge}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.paesionline.it/italia/parchi-e-giardini-montalto_di_castro/pineta-di-montalto-marina|titolo=Pineta di Montalto Marina a Montalto di Castro}}</ref>.
=== Clima ===
[[Classificazione climatica]]: zona D, 1497 GR/G
== Storia ==
=== Origini ===
[[File:Vulci Ruins.JPG|miniatura|sinistra|Strada romana a [[Vulci]]]]
Per alcuni eruditi il ''castrum Montis Alti'' fu fondato nel [[V secolo|V]]-[[VI secolo]] d.C. dai profughi della città costiera [[Gravisca]], distrutta dai pirati. Altri raccontano che il castello fu fondato nell'[[VIII secolo]] da [[Desiderio (re)|Desiderio]], [[Re dei Longobardi]]. Entrambe le ipotesi non sono supportate da documenti. Montalto esce dalla leggenda ed entra nella storia solo nell'[[852]] d.C.: in una bolla di [[papa Leone IV]] diretta al vescovo di [[Tuscania]], compare, per la prima volta, il nome ''Montis Alti''<ref>''Montalto di Castro. Storia di un Territorio''. A cura di Carlo Alberto Falzetti e Daniele Mattei, Tarquinia, 2007, pagine 265-266.</ref>.
Per altri l'abitato sorge dove si trovava [[Forum Aurelii]], in località ''Casa dell'Uliveto'', posta a controllo della [[via Aurelia]], cui i romani attribuirono le terre sottratte alla città [[etruschi|etrusca]] di [[Vulci]], dopo che questa fu sconfitta dall'esercito condotto dal [[Console (storia romana)|console]] [[Tiberio Coruncanio]], a cui per questa vittoria fu tributato il [[trionfo]].<ref>'Archeologia urbana a Grosseto. Origine e sviluppo di una città medievale nella 'Toscana delle città deboli', Carlo Citter, Antonia Arnoldus-Huyzendveld, Editore All’Insegna del Giglio, 1 nov 2007</ref>.
=== Medioevo ===
Tra i secoli [[XI secolo]] e [[XII secolo|XII]] Montalto subì gravi distruzioni. La più nota è quella del [[1109]] quando [[papa Pasquale II]], per sconfiggere Stefano dei Corsi, fece distruggere, dalle milizie normanne, ''Castrum Montis Alti'' in cui si era arroccato.
Durante l'Età Medievale nacque e si sviluppò uno scalo portuale: situato nella foce del fiume Fiora, costituì un approdo importantissimo per le rotte tirreniche, specie per l'imbarcazione dei grani<ref>L. Palermo, ''Mercati del grano a Roma tra Medioevo e Rinascimento, vol. I - Il mercato distrettuale del grano in età comunale'', Roma, 1990</ref>. Il centro storico raggiunge la sua massima espansione urbanistica: nel Trecento, infatti, ospita più di mille uomini. Per questi motivi diventa un territorio ambito: oltre al Papa se lo contendono il Comune di Roma, gli [[Orsini]], i [[Prefetti di Vico]]. Le continue battaglie di quest'epoca, la Cattività Avignonese e la difficile congiuntura economica mettono in grave crisi il paese che scende da mille a 250 uomini<ref>''Montalto di Castro. Storia di un Territorio''. A cura di Carlo Alberto Falzetti e Daniele Mattei, Tarquinia, 2007, ''passim''.</ref>.
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La difficile condizione migliorerà, in parte, nel 1421 quando [[papa Martino V]], interessato a mantenere nella zona un centro abitato per sorvegliare la Dogana dei Pascoli, scrisse una bolla per favorire il ripopolamento nella zona. Da questo momento il territorio di Montalto si lega indissolubilmente al sistema agro-pastorale, alla transumanza e al lavoro stagionale. La malaria e le dure condizioni di vita degli abitanti renderanno costante il pericolo di spopolamento. Saranno le continue migrazioni dagli Appennini e dalla Corsica a scongiurare questa possibilità.
===
Per volontà di [[papa Paolo III]], il 22 dicembre 1535 il paese di Montalto e il suo territorio viene concesso in feudo a [[Pier Luigi Farnese]], suo figlio. Dopo qualche anno si costituisce il [[ducato di Castro]]. Montalto vive una breve fase fiorente. Nel [[Seicento]], invece, avviene un rapido declino. Il colpo finale è dato dalle tremende guerre contro [[Castro (Lazio)|Castro]]: nel 1649, la Città, viene rasa al suolo e il suo territorio torna a far parte dello [[Stato Pontificio]]. Le condizioni socio-economiche di Montalto però non ne giovano, anzi, su tutto il territorio, dato in affitto ad un appaltatore generale, domina la pastorizia e la coltivazione estensiva del grano. I primi anni del Settecento sono ricordati come gli anni terribili di Montalto. Nel 1709 la popolazione raggiunge il suo minimo storico: centottantadue abitanti<ref>F. Corridore, ''La popolazione dello Stato Romano'' (1656-1909), Roma, 1906</ref>. Il Governo pontificio si accorge della miserevole condizione di questa popolazione e si accinge ad una serie di importanti investimenti: il ponte sul fiume Fiora, sotto il quale passa anche l'acquedotto per la Fontana del Mascherone e la costruzione di un nuovo ospedale nel monastero San Sisto.
Il comune di Montalto di Castro inizia, verso la metà del [[secolo XVIII]], la lotta contro gli appaltatori in difesa degli Usi civici. Le liti legali intentate in questi anni sono numerosissime e conducono il Comune ad un indebitamento cronico. Sarà nuovamente un papa a tentare di risollevare la popolazione di Montalto: [[Pio VI]]. Nel [[1778]], con un ''Motu Proprio'', annulla i debiti, abolisce dazi e gabelle, pone i proventi del Comune sotto l'Amministrazione della Camera Apostolica, aumenta i diritti di uso civico, stimolando la coltivazione delle terre e il ripopolamento. Questa serie di riforme generò dei risultati positivi, pur non modificando le strutture di base e i problemi endemici di quella società: malaria, povertà, epidemie. La popolazione nel [[1783]] arriva alla soglia della seicento unità, nasce una borghesia agricola, viene avviata una vasta opera edilizia: costruzione della chiesa di S. Maria Assunta e della nuova fontana delle Tre Cannelle, innalzamento di un piano del Castello Orsini e la costruzione di nuove abitazioni sia nel centro che fuori, per rispondere all'aumento demografico. L'economia subisce un'ulteriore impennata con il passaggio dal sistema di affitto a quello di enfiteusi voluto dal tesoriere [[Fabrizio Ruffo]]. È di questi anni la nascita dell'agglomerato urbano oggi denominato [[Pescia Romana]]. Passata in enfiteusi allo spagnolo Consalvo Adorno, diventa un'azienda agricola moderna. Nel 1795, per volontà dell'Adorno, sorge un grande casale al centro della tenuta ''Campo Pescia'', il palazzo oggi chiamato Borgo Vecchio.
=== Dall'Ottocento alla riforma agraria ===
Tra il [[1798]] e il [[1814]] tutto il territorio della Chiesa subisce numerosissimi passaggi di truppe e due lunghe invasioni: quelle dell'esercito francese. Al ritorno del Papa, nel 1814, ritroviamo una Montalto spopolata e debole. Inizia così un secolo che vedrà nei continui attacchi agli usi civici, nella definitiva privatizzazione delle terre demaniali e nel perdurare dei vecchi sistemi di sfruttamento, la nascita delle grandi proprietà e la proletarizzazione dei suoi abitanti. I primi anni del [[Novecento]] devono essere ricordati, oltre che per il tributo di sangue versato dai montaltesi nella [[Grande Guerra]], soprattutto per le ''Invasioni delle terre''. Un movimento che, parzialmente interrotto durante il [[Ventennio]] e ripreso al termine della [[seconda guerra mondiale]], vedrà nella Riforma Agraria, con l'esproprio delle terre ai grandi proprietari e la lottizzazione, un suo parziale compimento.
=== Secolo XX ===
Negli [[anni ottanta]] è stata iniziata la costruzione della [[Centrale elettronucleare Montalto di Castro|centrale nucleare]], mai entrata in servizio, ma rimpiazzata dalla [[Centrale termoelettrica Alessandro Volta|centrale policombustibile]] costruita di fianco.
== Monumenti e luoghi d'Interesse ==
Convento e Chiesa San Sisto, costruita dai frati Agostiniani nel XIII secolo. È un complesso monumentale ed è utilizzato per mostre ed esposizioni<ref>{{Cita web|url=https://www.google.com/search?q=montalto+di+castro+museo+civico&sca_esv=12268370a69439db&rlz=1C1CHBD_itIT926IT926&biw=1600&bih=773&ei=VhurZvilCcb_7_UPwfLHoQ4&oq=montalto+di+castro+museo+civioc&gs_lp=Egxnd3Mtd2l6LXNlcnAiH21vbnRhbHRvIGRpIGNhc3RybyBtdXNlbyBjaXZpb2MqAggAMgcQIRigARgKMgcQIRigARgKSMYhUMgGWO0OcAF4AJABAJgBvwKgAcYHqgEHNS4yLjAuMbgBAcgBAPgBAZgCB6ACnQfCAgUQIRigAcICBRAhGJ8FmAMAiAYBkgcHNC4yLjAuMaAHlSE&sclient=gws-wiz-serp#vhid=/g/11hz_v5xbp&vssid=lcl|titolo=Complesso monumentale San Sisto}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=32494|titolo=Convento di S. Sisto di Montalto di Castro}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ontuscia.it/comune/montalto-di-castro/inaugurazione-mostra-sfingi-leoni-e-mani-dargento-a-montalto-di-castro-343246|titolo=Inaugurazione mostra “Sfingi, leoni e mani d’argento” a Montalto di Castro}}</ref>
=== Architetture religiose ===
[[File:
* Chiesa di [[Santa Maria Assunta]]
* Chiesa di Santa Croce
* Chiesa di Santa Maria della Vittoria
===
[[File:Palazzo Funari.jpg|miniatura|Palazzo Funari|400x400px]]
* Palazzo Funari ([[XVII secolo]])
* Ponte Etrusco
* Palazzo del Chiarone
=== Architetture militari ===
* Castello Guglielmi;
* [[Castello dell'Abbadia]].
=== Altro ===
* Fontana del Mascherone
* Fontana delle tre cannelle
* Fontana [[Franco Palombaro]]
* Madonna dello Speronello<ref>{{Cita web|url=https://www.eventidellatuscia.it/tradizionidellatuscia-la-madonna-dello-speronello-montalto-di-castro/|titolo={{!}} #TRADIZIONIDELLATUSCIA {{!}} La Madonna dello Speronello – MONTALTO DI CASTR}}</ref>
=== Siti archeologici ===
* Nel territorio comunale si trova l'importante sito archeologico di [[Vulci]], dove è stata rinvenuta la [[tomba François]], famosa per rappresentare una della più straordinarie manifestazioni della [[pittura etrusca]]<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://vulci.it/|titolo=Vulci|accesso=2025-08-03}}</ref>.
* ''Porto etrusco di Regisvilla'', i cui resti si trovano in località ''Punta delle Murelle,'' che serviva da approdo per la città di Vulci, che si trovava nell'entroterra<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=S_Pol|url=https://www.visitlazio.com/montalto-di-castro/|titolo=Montalto di Castro|sito=VisitLazio|accesso=2025-08-03}}</ref>.
=== Aree naturali ===
* [[Oasi di Vulci]]
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Montalto di Castro}}
==
=== Istruzione ===
==== Biblioteche ====
* Biblioteca comunale, presso il ''Complesso monumentale San Sisto''<ref>{{Cita web |url=https://www.tanalibripertuttimontalto.it/|titolo=Biblioteca comunale|accesso=13 agosto 202}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://comune.montaltodicastro.vt.it/vivere-il-comune/luoghi/biblioteca/|titolo=Biblioteca comunale di Montalto di Castro|accesso=3 agosto 202}}</ref>.
=== Teatri ===
* Teatro Lea Padovani<ref>{{Cita web|url=https://www.teatroleapadovani.it/|titolo=Teatro Lea Padovani {{!}} Il teatro del comune di Montalto di Castro|sito=www.teatroleapadovani.it|accesso=2025-08-03}}</ref>.
== Geografia antropica ==
[[File:Pescia Romana, frazione di Montalto di Castro, Italia, foto aerea.jpg|miniatura|300x300px|Vista aerea di Pescia Romana]]
Oltre a Montalto di Castro, il territorio presenta le frazioni di [[Pescia Romana]], sull'Aurelia in prossimità del confine con la [[Toscana]], ''Montalto Marina'', sulla costa tirrenica poco a su della foce del Fiora, ''Montalto di Castro scalo'', tra la città e la marina.
== Economia ==
[[File:Montalto di Castro Nuclear Power Station 2014.jpg|miniatura|300x300px|Centrale nucleare]]
In questo comune la ''SunPower Corp. - SunRay Renewable'' ha realizzato una delle più importanti [[Parco fotovoltaico di Montalto di Castro|centrali fotovoltaiche]] d'Italia termini di [[Watt|MW]] conuna potenza di picco pari a {{M|84,2|ul=MW}}.<ref>{{Cita web | 1 = http://www.zeroemission.tv/Fotovoltaico/SunPower%3A-%26ldquo%3BTerminato-il-maxi-impianto-fv-da-85-MW-di-Montalto-di-Castro%26rdquo%3B/news/10661.phtml | 2 = Terminato il maxi impianto fv da 85 MW di Montalto di Castro | accesso = 6 aprile 2011 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110531121538/http://www.zeroemission.tv/Fotovoltaico/SunPower%3A-%26ldquo%3BTerminato-il-maxi-impianto-fv-da-85-MW-di-Montalto-di-Castro%26rdquo%3B/news/10661.phtml | dataarchivio = 31 maggio 2011 | urlmorto = sì }}</ref>.
Nel suo territorio è attiva anche la [[centrale termoelettrica Alessandro Volta]] da 3 600 MW, realizzata convertendo la [[centrale elettronucleare Alto Lazio]].
A confermare la sua vocazione energetica ad aprile 2011, il comune di Montalto di Castro detiene il primato nazionale sul fotovoltaico con 101,5 MW installati e in esercizio{{Senza fonte}}.
{{cn|Anche l'agricoltura riveste un ruolo economico di rilievo, oltre ai cereali, vengono coltivati meloni, angurie, pomodori ma soprattutto l'asparago verde della Maremma, commercializzato attraverso strutture cooperative della zona.}}
Di seguito la tabella storica elaborata dall'Istat a tema '''Unità locali''', intesa come numero di imprese attive, ed addetti, intesi come numero addetti delle unità locali delle imprese attive (valori medi annui).<ref name=imprese>{{Cita web |url=http://asc.istat.it/asc_BL/ |titolo=Atlante Statistico dei comuni dell'Istat |accesso=20 febbraio 2020 |dataarchivio=14 gennaio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200114110901/http://asc.istat.it/asc_BL/ |urlmorto=sì }}</ref>
{| class="wikitable"
|+
!
!2015
!
!
!
!
!
!2014
!
!2013
!
|-
|
|Numero imprese attive
|% Provinciale Imprese attive
|% Regionale Imprese attive
|Numero addetti
|% Provinciale Addetti
|% Regionale Addetti
|Numero imprese attive
|Numero addetti
|Numero imprese attive
|Numero addetti
|-
|Montalto di Castro
|671
|2,87%
|0,15%
|2.018
|3,4%
|0,13%
|677
|2.057
|684
|2.124
|-
|Viterbo
|23.371
|
|5,13%
|59.399
|
|3,86%
|23.658
|59.741
|24.131
|61.493
|-
|Lazio
|455.591
|
|
|1.539.359
|
|
|457.686
|1.510.459
|464.094
|1.525.471
|}
Nel 2015 le 671 imprese operanti nel territorio comunale, che rappresentavano il 2,87% del totale provinciale (23.371 imprese attive), hanno occupato 2.018 addetti, il 3,4% del dato provinciale (59.399 addetti); in media, ogni impresa nel 2015 ha occupato tre persone (3,01).
=== Agricoltura ===
[[File:Toro di razza maremmana a Vulci - panoramio.jpg|miniatura|300x300px|Toro di razza maremmana]]
Nelle campagne del territorio comunale si coltiva, tra l'altro, la varietà di [[olivo]] da cui si ricava l'[[Olio di oliva|olio extra vergine di oliva]] [[Canino (olio)|Canino]], che nel 1996 ha ricevuto la [[Denominazione di origine protetta|DOP]].<ref>[https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/?uri=CELEX%3A31996R1263 Regolamento (CE) n. 1263/96 della Commissione del 10 luglio 1996]</ref>
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Montalto di Castro è interessato dal percorso della [[Strada statale 1 Via Aurelia]], che scorre poco fuori
=== Ferrovie ===
La città è servita
== Amministrazione ==
Nel [[1928]], a seguito del [[riordino delle circoscrizioni provinciali]] stabilito dal regio decreto numero 1 del 2 gennaio [[1927]], per volontà del governo fascista, con cui un anno prima era stata istituita la [[provincia di Viterbo]], Montalto di Castro passò dalla [[provincia di Roma]] a quella di Viterbo.
=== Sindaci ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|12 giugno 1994|24 maggio 1998|Roberto Sacconi|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|24 maggio 1998|26 maggio 2002|Roberto Sacconi|[[L'Ulivo]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|27 maggio 2002|6 maggio 2012|Salvatore Carai|[[L'Ulivo]]|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|7 maggio 2012|11 giugno 2017|Sergio Caci|[[lista civica]] di [[centro-destra]] Caci Sindaco|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno 2017|12 giugno 2022|Sergio Caci|[[lista civica]] di [[centro-destra]] Sviluppo Trasparenza e Legalità|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec|13 giugno [[2022]]|''in carica''|Emanuela Socciarelli|[[lista civica]] Idee in Comune|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Altre informazioni amministrative ===
* [[Classificazione sismica]]: zona 4 (sismicità molto bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
== Sport ==
=== Calcio ===
* ''A.S.D. Maremmana 1934'', squadra storica del paese, i cui colori sociali sono il bianco, il nero e il granata, che gioca nei campionati dilettantistici della regione<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.tuttocampo.it/Lazio/PrimaCategoria/GironeA/Squadra/Maremmana1934/1007131/Scheda|titolo=Scheda squadra Maremmana 1934 - Tuttocampo.it|sito=www.tuttocampo.it|accesso=2025-08-03}}</ref>.
* ''U.S.D. Montalto,'' i cu''i'' colori sociali sono il giallo e il blu, che gioca nei campionati dilettantistici della regione<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.tuttocampo.it/Lazio/PrimaCategoria/GironeA/Squadra/Montalto/651212/Scheda|titolo=Scheda squadra Montalto - Tuttocampo.it|sito=www.tuttocampo.it|accesso=2025-08-03}}</ref>.
===Impianti sportivi===
* Complesso Sportivo ''Alberto Martelli'' in località Campomorto.<ref>[http://www.fidal.it/impianto/COMPLESSO-SPORTIVO-A--MARTELLI-IN-LOC--CAMPOMORTO/1288 L'impianto sul sito della Fidal]</ref>
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Carlo Alberto Falzetti|titolo=Montalto di Castro. Storia di un territorio|anno=2024|editore=Fondazione Vulci|ISBN=9788894670134}}
== Voci correlate ==
Riga 128 ⟶ 235:
* [[Maremma laziale]]
* [[Vulci]]
* [[Pescia Romana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Comuni della provincia di Viterbo}}
Riga 144 ⟶ 249:
[[Categoria:Montalto di Castro| ]]
[[Categoria:Città murate del Lazio]]
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