Utente:Rosa Mauro/Sandbox: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Rosa Mauro (discussione | contributi)
Rosa Mauro (discussione | contributi)
 
Riga 1:
L''''omicidio di Carla Gruber''' è un caso di [[omicidio]] commesso all'inizio del gennaio [[1970]] a [[Roma]] dal criminale [[Luciano Luberti]] a danno della sua amante Carla Gruber nella sua casa in via Francesco Pallavicini, 52 nel quartiere [[Portuense]]. Il cadavere dell'amante venne scoperto circa tre mesi dopo la morte il 3 aprile.
{{Bio
== Storia ==
| Nome =Martha Sharp
===Antefatti===
| Cognome =Crawford von Bülow
{{vedi anche|Luciano Luberti}}
| PostCognome=conosciuta come '''Sunny von Bülow'''
Luciano Luberti era nato a [[Roma]] il 25 aprile [[1921]], nel [[1943]] venne arruolato nella [[Feldgendarmerie]] di [[Albenga]] (SV) come traduttore per l'ottima conoscenza del tedesco. Ad [[Albenga]] divenne noto come "boia" per i numerosi crimini commessi. Al termine della guerra venne condannato inizialmente alla condanna a morte poi la pena venne commutata con l'ergastolo e quindi con l'amnistia a 7 anni di carcere militare di [[Gaeta]] e venne scarcerato nel [[1953]].
| Sesso = F
| LuogoNascita =Manassas
| GiornoMeseNascita =1° settembre
| AnnoNascita =1932
| LuogoMorte =New York
| GiornoMeseMorte =6 dicembre
| AnnoMorte =2008
| Attività =
| Epoca = 1900
| Epoca2 = 2000
| Nazionalità = statunitense
| Categorie = no
| FineIncipit = è stata un'ereditiera che, a seguito di una [[ipoglicemia]] è rimasta in [[stato vegetativo|stato vegetativo permanente]] per 28 anni, la cause del suo stato medico hanno portato alla condanna e poi all'assoluzione del secondo marito [[Claus von Bülow]]
}}
[[File:Insulin&Syringe.JPG|250px|thumb|[[Insulina]] con la siringa.]]
==Biografia==
Martha Sharp Crawford nacque dall'imprenditore di origine scozzese [[George Washington Crawford]] (1861-1935), ex presidente della ''Columbia Gas & Electric Company'' e da Annie Laurie Warmack (1900–1984), figlia del ricco fondatore della società calzaturiera di [[Saint Louis (Missouri)|St. Louis]] ''International Shoe Company'' nel [[1932]] a [[Manassas (Virginia)|Manassas]], piccolo paese della [[Virginia]] dove i genitori erano di passaggio durante il tragitto in treno per andare da [[Hot Springs (Virginia)|Hot Spings]] a [[New York]]. Da bambina venne quindi detta "Choo-Choo" per la sua nascita particolare<ref>Termine slang che significa ''vagone'' o ''locomotiva'' vedi {{en}} [https://www.collinsdictionary.com/dictionary/english/choo-choo Choo-Choo in Collins English Dictionary]</ref>, prima di essere soprannominata "Sunny" a causa della sua natura solare. Alla morte di suo padre, quando aveva quattro anni, ereditò 100 milioni di dollari, poi sua madre sposò in seconde nozze lo scultore e scrittore Russell Aitken.
===I due matrimoni===
Il 20 luglio [[1957]] sposò Alfred Eduard Friedrich Vincenz Martin Maria, principe von [[Auersperg]], discendente di una ricca famiglia austriaca che aveva conosciuto in [[Svizzera]] come istruttore di tennis in centro turistico.
Dal principe von [[Auersperg]] ebbe due figli:
*Principessa Annie-Laurie "Ala" von Auersperg (nato nel 1958)
*Principe [[Alexander-Georg von Auersperg]] (nato nel 1959)
Sunny divorziò nel 1965 e a quel tempo, il patrimonio netto di Sunny era di oltre 75 milioni di dollari. L'ex marito Alfred morì nel [[1992]] dopo nove anni di coma in seguito a incidente automobilistico avvenuto nel [[1983]] in [[Austria]].
Il 6 giugno [[1966]] sposò [[Claus von Bülow]], un ex assistente del petroliere e magnate [[Jean Paul Getty]], nella Brick Presbyterian Church a [[Manhattan]]. Insieme, hanno avuto una figlia:
*contessa [[Cosima von Bülow Pavoncelli|Cosima von Bülow]] (n. 1967) che nel [[1996]] sposò il conte italiano Riccardo Pavoncelli.
Nel [[1979]], nel loro matrimonio si erano sviluppati forti tensioni e tensioni, e sia Sunny che Claus parlarono apertamente della possibilità di un divorzio.
===I ricoveri del 1979 e del 1980===
Il 26 dicembre [[1979]] dopo che la famiglia si era riunita per Natale a Clarendon Court, la tenuta di famiglia a [[Newport (Rhode Island)|Newport]] nel [[Rhode Island]], venne trovata senza sensi ed è stata ricoverata in ospedale dove cadde in stato di coma ma poi si riprese. Dopo giorni di test, i medici stabilirono che il coma era il risultato di un basso livello di zucchero nel sangue e l'avevano diagnosticata come [[ipoglicemia|ipoglicemizzante]], avvertendola di non mangiare troppi dolci o sullo stare troppo a lungo senza mangiare.
Il marito Claus von Bülow non fu al momento giudicato colpevole dell'incidente ma in seguito fu in seguito accusato di aver causato questo incidente iniettando dell'[[insulina]]. Nell'aprile del [[1980]] fu nuovamente ricoverata in ospedale dopo essere apparso incoerente e disorientata; i loro medici hanno riconfermato di soffrire di "[[ipoglicemia]] reattiva". Le è stato consigliato di mantenere il controllo dell'ipoglicemia seguendo una dieta rigorosa, limitando l'assunzione di zucchero ed evitando l'alcol.
===Il secondo ricovero del 1980===
[[File:ClarendonCourt.JPG|thumb|right|Clarendon Court, la tenuta di famiglia a [[Newport (Rhode Island)|Newport]] nel [[Rhode Island]], dove Sunny venne trovata senza sensi nel dicembre [[1979]] e del [[1980]].]]
Il 21 dicembre [[1980]] mentre si trovava nuovamente con la famiglia nella sua tenuta in [[Rhode Island]] mostrò segni di confusione e scoordinamento. Fu messa a letto dalla sua famiglia, ma al mattino fu scoperta svenuta sul pavimento del bagno. Venne portata all'ospedale dove divenne chiaro che questa volta aveva sofferto di gravi lesioni cerebrali che le avevano causato uno [[stato vegetativo persistente]] e ricoverata da Natale al ''[[New York-Presbyterian Hospital|Presbyterian Hospital]]'' di [[Manhattan]].
Prima andare a letto aveva cenato e guardato con i figli Alexander e Cosima la commedia natalizia ''[[Dalle 9 alle 5... orario continuato]]'', poi aveva salutato i due figli; quando venne ricoverata nel sangue aveva una dose di [[insulina]] ben 10 volte superiore al normale inoltre erano già note le scappatelle del marito con l'amante [[Alexandra Isles]], un'attrice di soap opera<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/27/triste-festa-per-lady-von-bulow-ereditiera.html Triste festa per lady von Bulow ereditiera in coma da 22 anni]</ref>.
Sebbene le caratteristiche cliniche assomigliavano a un sovradosaggio di insulina, alcune delle prove di laboratorio suggerivano l'[[ipoglicemia]]. La Corte d'appello ordinò la divulgazione delle note adottate dal procuratore dei bambini del conte Auersperg, primo marito di Sunny. Egli dimostrò che Claus von Bülow non voleva interrompere il supporto vitale, come era stato affermato.
A causa delle crescenti tensioni coniugali tra Claus e Sunny von Bülow nell'autunno del 1980, i suoi figli erano sospettosi che la sua lesione cerebrale fosse il risultato di un tentato omicidio da parte sua. I suoi due figli maggiori persuasero Richard H. Kuh, l'ex procuratore distrettuale della [[contea di New York]], a indagare sulla possibilità che Claus von Bülow avesse tentato l'omicidio della madre. Dopo la raccolta delle prove, i pubblici ministeri del Rhode Island hanno presentato il caso a un grand jury che ha restituito un'accusa, e nel luglio [[1981]] è stato accusato di due capi di accusa di omicidio.
 
Carla Gruber era nata a [[Zara (Croazia)|Zara]] nel [[1938]], in seguito all'occupazione jugoslava della città la sua famiglia seguì [[esodo giuliano-dalmata|tantissimi giuliano-dalmati]] e si rifugò in un campo profughi della provincia di [[Roma]] poi a [[Roma]] nel quartiere [[Giuliano-Dalmata]]<ref>''[[La Stampa]]'', 4 aprile [[1970]] pag.11</ref>.
===Il processo===
====Primo grado====
Il caso divenne rilevante a livello nazionale e venne definito il processo del secolo. Il processo ebbe inizio nel febbraio [[1982]]. Le prove presentate dall'accusa consistevano in prove circostanziali, imputazione di motivazioni finanziarie, ampie testimonianze di varie cameriere, tra cui Maria Schrallhammer che fu un testimone di spicco in entrambi i processi, autisti, medici e personal trainer, una borsa nera con farmaci e una siringa usata, riportarono di contenere tracce di insulina, trovate nella casa di Claus von Bülow. C'erano molte prove dell'uso eccessivo di sedativi, vitamine e altri farmaci da lei, compresa la testimonianza di problemi di alcol e di abuso di sostanze. L'[[endocrinologo]] dell'[[Università di Harvard]], George F. Cahill Jr., ha testimoniò che era convinto che il suo danno cerebrale fosse il risultato dell'insulina iniettata. Claus von Bülow venne quindi condannato in primo grado a trent'anni di carcere per tentato omicidio<ref>[http://www.repubblica.it/2008/12/sezioni/persone/sunny-vonbulow/sunny-vonbulow/sunny-vonbulow.html E' morta Sunny, l'ereditiera che ispirò "Il mistero von Bulow"]</ref>.
 
Prima di quattro sorelle, la Gruber nell'ottobre [[1959]] sposò Mario Bazzarini, un funzionario delle imposte originario di [[Pola]] undici anni più anziano di lei da cui ebbe tre figli: Marina, Giancarlo e Francesca che finirono in collegio quando si separarono<ref>''[[La Stampa]]'', 4 aprile [[1970]] pag.11</ref>.
====Appello e assoluzione====
Claus von Bülow assunse quindi come dinfensore per il suo appello il professore di legge ad Harvard [[Alan Dershowitz]], Dershowitz ottenne il caso grazie al suo assistente e allora studente alla [[Harvard Law School]] Jim Cramer; Cramer in seguito scrisse pubblicamente che von Bülow era "ampiamente colpevole" del crimine.
Dershowitz e gli altri avvocati hanno prodotto prove dell'uso eccessivo di droghe di Sunny von Bülow, incluse testimonianze dello scrittore e attore [[Truman Capote]] e di Joanne Carson (seconda moglie del conduttore televisivo e comico [[Johnny Carson]]) e di più di dieci amici di Sunny.
 
Luberti dopo essersi trasferito a [[Roma]] fondò la sua casa editrice di [[estrema destra]], ''Organizzatrice Editoriale Luberti'' che aveva sede in via Colle di Mezzo non lontano dal quartiere [[Giuliano-Dalmata]]. La Gruber si presentò al Luberti per essere assunta come sua segretaria.
Ulteriori testimonianze di esperti mettono in dubbio la validità delle prove che una siringa conteneva tracce di insulina. La corte d'appello ha annullato la condanna per diversi motivi, tra cui la sentenza della corte d'appello secondo cui la giustizia per gli imputati dovrebbe annullare il privilegio di avvocato-cliente; e che quindi le note prese da Kuh, l'avvocato dei bambini di Auersperg, dovrebbero essere divulgate. Queste note mettevano in discussione la credibilità della sua cameriera, la signora Schrallhammer, che era stata una testimone chiave per l'accusa.
 
Nel secondo processo, la difesa ha chiamato nove esperti medici, tutti professori universitari di fama mondiale, che hanno testimoniato che i due coma non erano causati dall'insulina, ma da una combinazione di droghe (non iniettate) ma ingerite, alcool e le sue condizioni di salute croniche. Gli esperti erano John Caronna (presidente della neurologia alla [[Cornell University]]); Leo Dal Cortivo (ex presidente della ''US Toxicology Association''); Ralph DeFronzo (professore di medicina alla [[Università Yale]]); Kurt Dubowski (professore di patologia forense all'[[Università dell'Oklahoma]]); Daniel Foster (professore di medicina all'[[Università del Texas]]); Daniel Furst, (professore di medicina all'[[Università dello Iowa]]); Harold Lebovitz (direttore della ricerca clinica agli [[State University of New York]]); Vincent Marks (professore di biochimica clinica all'[[Università del Surrey]] e vicepresidente del ''Royal College of Pathologists'' e presidente all'''Association of Clinical Biochemistry''); e Arthur Rubinstein (professore di medicina dell'[[Università di Chicago]]).
===L'omicidio===
La donna prima di morire all'inizio del gennaio 1970 aveva assunto uno o due compresse del sedativo [[Fenobarbital|luminal]] che era solita assumere poi Luberti le sparò un colpo di rivoltella 7,65 che le colpì il polmone sinistro<ref>[https://www.misteriditalia.it/altri-misteri/albenga/BOIADIALBENGA(IntAmato).pdf Intervista a Niccolò Amato, pubblica accusa nel processo al boia di Albenga]</ref>. La donna morì dissanguata dopo alcune ore infatti poteva essere anche salvata se fosse stata subito ricoverata<ref>''[[L'Unità]]'', 11 luglio [[1972]] pag.5</ref>. Probabilmente le mise un [[baby-doll]] rosa quando era morente o morta da poco<ref>''[[La Stampa]]'', 5 aprile [[1970]] pag.9</ref>.
 
Dopo il delitto prese la figlia di Carla Gruber nata dalla storia con il medico di [[Montefiascone]] Maria Melissa e la figlia della Gruber visse per dodici giorni nella casa assieme al Luberti con in casa il cadavere della madre, poi il 1° febbraio la portò dalla madre della Gruber Ernesta Carducci e le disse che Carla era stata ricoverata in ospedale per un intervento chirurgico infine il 20 febbraio scrisse al consiglio comunale di Montefiascone per far adottare la bambina dal medico<ref>''[[La Stampa]]'', 5 aprile [[1970]] pag.9</ref>, tutto questo venne scoperto nel diario di Luberti ritrovato nella casa<ref>''[[La Stampa]]'', 5 aprile [[1970]] pag.9</ref>.
Altri esperti hanno testimoniato che l'ago ipodermico contaminato con insulina all'esterno (ma non all'interno) sarebbe stato immerso nell'insulina ma non iniettato (l'iniezione nella carne l'avrebbe ripulita). Le prove hanno anche dimostrato che il ricovero in ospedale tre settimane prima del coma finale ha mostrato che aveva ingerito almeno 73 compresse di aspirina, una quantità che poteva essere solo auto-somministrata e che indicava il suo stato mentale.
 
Nel diario scrisse che poteva essere condannato solo per occultamento di cadavere perché si era suicidata e di averle raccontato il film ''[[Fellini Satyricon|Satyricon]]'' di [[Fellini]] dopo averlo visto<ref>''[[La Stampa]]'', 5 aprile [[1970]] pag.9</ref>.
Cahill ritrattò la sua testimonianza dal primo processo e affermò che l'insulina era la spiegazione più ragionevole per il coma di von Bülow, ma che "né lui né nessun altro poteva mai essere sicuro al cento per cento della causa dei coma".
 
Per tre mesi tornava spesso a casa con scatole di profumo, pacchi di [[creolina]] e deodorante che servivano per affievolire l'odore della decomposizione<ref>''[[L'Unità]]'', 11 luglio [[1972]] pag.5</ref>.
===L'epilogo e la morte===
La famiglia di Sunny rimase convinta che suo marito avesse tentato di ucciderla e fu sconvolta dal fatto che Cosima avesse scelto di prendere la parte di suo padre. Di conseguenza, nel 1981, la madre di Sunny, Annie Laurie Aitken, diseredò Cosima negando la sua parte della proprietà alla morte di Aitken il 4 maggio [[1984]]. Nel luglio 1985, dieci giorni dopo che Claus von Bülow fu assolto al suo secondo processo, Ala e Alexander intentarono una causa civile da 56 milioni di dollari contro di lui, per conto della madre. Il 24 dicembre [[1987]], questo caso fu risolto in tribunale quando Claus von Bülow acconsentì a divorziare da lei, rinunciò a tutte le pretese per la sua fortuna, stimata tra 25 e 40 milioni di dollari e si trasferì a [[Londra]]. In cambio, Cosima è stata reintegrata nel testamento della nonna e ha ricevuto 30 milioni di dollari come sua quota del terzo della proprietà.
Dopo il processo, Ala e Alexander fondarono il ''Sunny Von Bülow National Victim Advocacy Centre'' a [[Fort Worth]], in [[Texas]], ora ''National Center for Victims of Crime'' con sede a [[Washington DC]] e ''Sunny von Bülow Coma e Head Trauma Research Foundation'' a [[New York]].
Sunny durante il lungo periodo in [[stavo vegetativo]] venne nutrita per via endovenosa e in occasione del suo settantesimo compleanno nel [[2002]] nella clinica newyorkese dove era ricoverata dal [[1980]] arrivarono un parrucchiere, una estetista e un pianista suonò per lei [[Chopin]]<ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/08/27/triste-festa-per-lady-von-bulow-ereditiera.html Triste festa per lady von Bulow ereditiera in coma da 22 anni]</ref>.
Sunny rimase in uno stato vegetativo permanente fino alla sua morte per arresto cardiopolmonare all'età di 76 anni il 6 dicembre [[2008]], presso il ''Mary Manning Walsh Nursing Home'' di [[New York]], il funerale si svolse presso la si svolse il 14 gennaio [[2009]], presso la ''Brick Presbyterian Church'' di New York, che era la stessa chiesa in cui si erano sposati i von Bülow nel [[1959]] alla presenza dei tre figli.
É stata sepolta nel cimitero della chiesa di Saint Marys a [[Portsmouth (Rhode Island)|Portsmouth]] in [[Rhode Island]], non lontano dalla sua tenuta<ref>{{Find a Grave|32001787}}</ref>.
 
===La scoperta===
==Il caso von Bülow nei media==
A fine marzo Luberti inviò una missiva alla Questura di Roma con scritto:
===Libri===
{{quote|La mia adorata diletta si trova morta in via Francesco Pallavicini 52. Nell’interno troverete un’arma da guerra con la quale non me la sono sentita di vendicare e di colpire il responsabile del suicidio della mia donna. Fate attenzione e prendete le vostre precauzioni perché il corpo si trova in stato di avanzata putrefazione. Qualche ora dopo che avrete ricevuto questa lettera sarò espatriato.}}
L'avvocato [[Alan Dershowitz]], difensore di Claus von Bülow nel [[1985]] scrisse sul caso il libro ''Reversal of Fortune: Inside the von Bülow Case''.
 
Dopo una settimana il 3 aprile la polizia forzò la porta per entrare. Gli agenti trovarono tutte le porte della casa sigillate e dopo averle aperte trovarono molto disordine e un'aria irrespirabile. Nella cucina c'erano i resti di un pranzo mangiato velocemente poi in fondo al corridoio che percorreva tutta la casa una fila di piatti ripieni di deodoranti e un grosso secchio disinfettante e nella stanza matrimoniale c'era il cadavere di Carla Gruber da tre mesi. L'arma del delitto non venne ritrovata<ref>''[[La Stampa]]'', 4 aprile [[1970]] pag.11</ref>.
Il professor Vincent Marks, un esperto di insulina dell'[[Università del Surrey]], in [[Inghilterra]], e Caroline Richmond hanno un capitolo sulla scienza alla base della condizione medica di Sunny von Bülow nel loro libro uscito nel [[2007]], ''Insulin Murders''.
===Televisione e film===
Il film ''[[Il mistero Von Bulow]]'' del [[1990]] diretto da [[Barbet Schroeder]] e interpretato da [[Glenn Close]] e [[Jeremy Irons]] nei panni di Sunny e Claus è tratto dal libro ''Reversal of Fortune: Inside the von Bülow Case''.
 
Sulla porta d'ingresso della stanza matrimoniale Luberti aveva scritto questo messaggio:
L'episodio del [[1992]] "Il suicidio" della sitcom ''[[Seinfeld]]'' della terza stagione è ispirato al caso von Bülow.
 
{{quote|Chiudo la porta il 20 gennaio alle ore 16. Che potevo fare di meglio se non amarti sino alla fine dei tuoi giorni, mia diletta Regina? Dammi il tempo di compiere tutto il resto come mi hai ordinato.}}
==Note==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Nancy Cruzan]]
*[[Terri Schiavo]]
*[[Eluana Englaro]]
*[[Karen Ann Quinlan]]
*[[Stato vegetativo]]
*[[Eutanasia]]
 
===La fuga e il processo===
==Collegamenti esterni==
Dopo l’omicidio, Luciano Luberti cercò di costruirsi un alibi e di depistare le indagini. La lettera anonima inviata alla Questura di Roma alludeva a un presunto suicidio della compagna e faceva pensare a un uomo disperato pronto a espatriare. Subito dopo l’invio della missiva, Luberti abbandonò l’appartamento di via Pallavicini e si trasferì a Montefiascone, dove aveva legami personali. Qui tentò di mantenere un basso profilo, ma il contenuto del diario rinvenuto nella sua casa e le contraddizioni nelle sue versioni lo resero rapidamente sospettato principale.
*{{Find a Grave|32001787}}
 
La polizia lo arrestò poche settimane dopo. Durante gli interrogatori, Luberti negò a più riprese l'omicidio, sostenendo che Carla Gruber avesse assunto una dose eccessiva di barbiturici e poi si fosse sparata da sola. Le indagini medico-legali, tuttavia, esclusero nettamente questa ipotesi: la traiettoria del proiettile non era compatibile con un gesto autolesionistico e la quantità di luminal assunta non era sufficiente a provocare la morte.
{{Portale|biografie}}
 
Il processo si aprì a Roma nel 1971 e suscitò enorme interesse mediatico. La pubblica accusa sottolineò la freddezza e la crudeltà del comportamento dell’imputato, che non solo aveva sparato alla donna, ma aveva lasciato la figlia minore convivere con il cadavere della madre per dodici giorni, tentando poi di sbarazzarsene affidandola ai parenti. A pesare sulla giuria furono anche le pagine del suo diario, dove Luberti descriveva con toni deliranti il suo amore ossessivo per Carla, al punto da riferire di averle raccontato interi film dopo la morte e di aver curato la messa in scena macabra dell’appartamento.
<nowiki>[[Categoria:Casi giudiziari]]
[[Categoria:Ereditiere]]
</nowiki>
{{Infobox compagnia aerea
|Nome=FlyValan
|Logo =
|Immagine
|Tipo = regionale
|IATA = F6
|ICAO = FXP
|Callsign =
|COA =
|Inizio_operazioni =23 gennaio [[2018]]
|Fine_operazioni =
|Hub = [[Aeroporto di Genova|Genova]]
|Hub_secondari =
|Basi =
|Focus_cities =
|Frequent
|Airport_lounge =
|Alleanza =
|Flotta = 1 (2017)
|Ordini =
|Destinazioni =1
|Consociate =
|Tipo_azienda =[[Società a responsabilità limitata|Srl]]
|Fondazione = 21 giugno [[2017]]
|Luogo_fondazione = [[Bucarest]]
|Chiusura =
|Stato =ROU
|Sede = [[Bucarest]]
|Capogruppo =
|Persone =
*David Jarach, presidente
*Alina Safta, rappresentante società
|Dipendenti =
|Anno_dipendenti =
|Slogan =
|Sito=http://flyvalan.com
|Borse =
|Fatturato =
|Anno_fatturato =
}}
 
La difesa cercò di ottenere una riduzione della pena invocando un vizio parziale di mente, sostenendo che Luberti fosse dominato da disturbi paranoici e ossessivi. L’argomento, tuttavia, non venne accolto. La corte lo riconobbe colpevole di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere e lo condannò alla pena dell’ergastolo.
La '''FlyValan S.r.l.''' è una [[compagnia aerea regionale]] romena nata nel [[2017]], con sede a [[Bucarest]] in [[Romania]] ma con hub all'[[aeroporto di Genova]]<ref>{{en}} [https://www.planespotters.net/airline/FlyValan FlyValan su Planespotters]</ref>.
 
Nonostante la condanna, Luciano Luberti non scontò l'intera pena: beneficiando di riduzioni e misure premiali legate alla buona condotta e allo stato di salute, rimase in carcere per circa vent'anni effettivi. Negli anni Novanta ottenne la liberazione condizionale e tornò a vivere a Roma, dove morì nel 1993.
== Storia ==
Il mezzo utilizzato dalla compagnia è un [[ATR72]] da 68 posti, con l'obiettivo di acquistarne altri quatttro entro il [[2020]] per collegare l'hub dell'[[aeroporto di Genova]] con [[aeroporto di Barcellona|Barcellona]] e [[aeroporto di Bruxelles|Bruxelles]] due volte a settimana e [[aeroporto di Trieste|Trieste]] tre volte a settimana<ref>[http://www.airport.genova.it/nuovi-voli-da-genova-con-flyvalan/ Nuovi voli da Genova con FlyValan]</ref>.
I voli tra [[aeroporto di Genova|Genova]] e [[aeroporto di Trieste|Trieste]] sono cominciati solo il 23 gennaio [[2018]] dopo numerosi rinvii e stati interrotti il 13 marzo seguente a causa del basso traffico di passeggeri sulla linea, subito dopo ha presentato un'offerta di gara di circa 38 milioni di euro per la [[continuità territoriale]] tra le isole di [[Pantelleria]] e [[Lampedusa]] con [[Palermo]] e [[Catania]] per il periodo luglio [[2018]]-giugno [[2021]]<ref>[https://volagenova.com/2018/02/27/flyvalan-6-marzo-lultimo-volo-per-trieste/ FlyValan: 9 marzo l’ultimo volo per Trieste]</ref><ref>[http://flyvalan.com/it/blog/interruzione-dellattivita FlyValan: Interruzione dell’attività]</ref>.
 
== FlottaInfluenza culturale ==
* Il delitto di Carla Gruber è nella prima stagione del programma ''[[Delitti (programma televisivo)|Delitti]]''<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=oJUU8z0BPjY Delitti History Channel Il boia di Albenga]</ref>.
La flotta di FlyValan è composta dai seguenti aeromobili<ref>{{en}} [https://www.planespotters.net/airline/FlyValan FlyValan su Planespotters]</ref>:
{| class="toccolours" border="1" cellpadding="3" style="border-collapse:collapse"
|+ '''Flotta di CityJet'''<ref name="flotte">{{Cita web|url=https://www.planespotters.net/airline/FlyValan|titolo=Flotta}}</ref>
|- bgcolor="Navy" blue
! rowspan="2" |<span style="color:white">Aereo</span>
! rowspan="2" |<span style="color:white">In flotta</span>
! rowspan="2" |<span style="color:white">Ordini</span>
! colspan="2" |<span style="color:white">Passeggeri</span>
! rowspan="2" |<span style="color:white">Note</span>
|- bgcolor="Navy" Blue
!<abbr title="Economy class"><span style="color:white">Y</span></abbr>
!<span style="color:white">Totale</span>
|-
|[[ATR 72]]
|1
|
|68
|68
|YR-FVL "''Liguria"'' in [[leasing]].
|-
|'''Totale'''
|1
|
| colspan="2" |
|
|}
</div>
L'[[ATR 72]] YR-FVL "''Liguria''" in leasing è stato costruito nel [[2007]] ed è stato di proprietà della [[compagnia di bandiera]] [[Capo Verde|capoverdiana]] [[TACV]] fino al giugno [[2017]] quando è stato venduto alla compagnia regionale [[Irlanda|irlandese]] ''Elix Aviation Capital'' specializzata in [[leasing]] ed è passato alla ''AirValan'' nel novembre [[2017]]<ref>{{en}} [https://www.planespotters.net/airframe/ATR/ATR-42/YR-FVL-FlyValan/3p95CnY YR-FVL FlyValan ATR 72 su Planespotters]</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Luciano Luberti]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[https://spazio70.com/anni-70/msi-ordine-nuovo-e-avanguardia-nazionale/luciano-luberti-il-boia-in-doppiopetto/ Luciano Luberti, il boia in doppiopetto]
*{{lingue|it|en}} [http://flyvalan.com Sito ufficiale]
*{{en}} [https://www.planespotters.net/airline/FlyValan FlyValan su Planespotters]
*{{en}} [http://www.airliners.net/search?airline=68171&display=detail FlyValan su Airlines.net]
*{{en}} [http://www.airfleets.net/flottecie/FlyValan.htm FlyValan su Airfleets.net]
{{Portale|aviazione|Genova|trasporti}}
 
{{Portale|biografie}}
[[Categoria:Compagnie aeree rumene]]
<!--
[[Categoria:Compagnie aeree regionali]]
[[Categoria:Casi di omicidio in Italia]]
[[Categoria:Storia di Bologna]]
-->