Coseano: differenze tra le versioni

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{{Divisione amministrativa
|Nome = Coseano
|Nome ufficiale = {{it}}Coseano<br/>{{fur}} Cosean<ref>Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi {{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica ufficiale}}</ref>
|Nome ufficiale=
|Panorama = Coseanetto - Chiesa San Bonaventura 2.jpg
|Didascalia = [[Chiesa di San Bartolomeo (Coseano)|Chiesa di San Bartolomeo]] in località ''Coseanetto''
|Bandiera = Coseano-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Coseano-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Friuli-Venezia Giulia
|Divisione amm grado 2 = Udine
|Amministratore locale =Valerio DelDavid NegroAsquini
|Partito = [[lista civica]]
|Data elezione =8 27-65-20092019
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Barazzetto, Cisterna, Maseris, Nogaredo di Corno<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/coseano.pdf Comune di Coseano - Statuto].</ref>
|Superficie=23.8
|Divisioni confinanti = [[Dignano (Italia)|Dignano]], [[Flaibano]], [[Mereto di Tomba]], [[Rive d'Arcano]], [[San Vito di Fagagna]], [[Sedegliano]]
|Note superficie=
|Lingue = [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua friulana|friulano]]
|Abitanti=2161
|Zona sismica = 2
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 aprile 2017.
|Gradi giorno = 2328
|Aggiornamento abitanti=30-4-2017
|Nome abitanti = coseanesi
|Sottodivisioni=Barazzetto, Cisterna, Maseris, Nogaredo di Corno<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/coseano.pdf Comune di Coseano - Statuto].</ref>
|Patrono = [[Giacomo il maggiore |Sansan Giacomo]]
|Divisioni confinanti=[[Dignano (Italia)|Dignano]], [[Flaibano]], [[Mereto di Tomba]], [[Rive d'Arcano]], [[San Vito di Fagagna]], [[Sedegliano]]
|Festivo = 25 luglio
|Lingue=
|PIL =
|Zona sismica=2
|PIL procapite =
|Gradi giorno=
|Mappa = Map of comune of Coseano (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Nome abitanti=coseanesi
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Coseano nella ex provincia di Udine
|Patrono= [[Giacomo il maggiore |San Giacomo]]
|Festivo= 25 luglio
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Coseano (province of Udine, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Coseano nella provincia di Udine
|Diffusività=
}}
'''Coseano''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPAlang|fur|[koze'ano]}}, ''Cosean''}} in [[lingua friulana|friulano]]<ref>[http{{Cita web|url=https://www.arlef.it/it/documentirisorse/#toponomastica-ufficiale/|titolo=toponomastica Toponomastica:ufficiale denominazioni(DPReg ufficiali in lingua friulana]016/2014)}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2161Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Udine]] indel [[Friuli-Venezia Giulia]], appartenente alla [[Comunità collinare]] del [[Friuli]].
 
== Storia ==
'''Coseano''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[koze'ano]}}, ''Cosean'' in [[lingua friulana|friulano]]<ref>[http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana]</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2161}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia di Udine]] in [[Friuli-Venezia Giulia]], appartenente alla [[Comunità collinare]] del [[Friuli]].
Il comune venne istituito ufficialmente nel 1818, per scorporo delle frazioni di Coseano, Coseanetto e Maseriis dal comune di [[Dignano (Italia)|Dignano]] e delle frazioni di Barazzetto, Cisterna e Nogaredo di Corno da quello di [[Flaibano]]<ref>{{Cita web |url=http://www.friulinprin.beniculturali.it//pdf/coseano.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=16 maggio 2019 |dataarchivio=6 luglio 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220706140535/http://www.friulinprin.beniculturali.it/pdf/coseano.pdf |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Il 21 e 22 ottobre [[1866]], dopo la [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]], ci fu il passo formale di votare per il [[plebiscito del Veneto del 1866|plebiscito]] a [[suffragio]] universale maschile per convalidare il passaggio del [[Veneto]] (che allora comprendeva anche ilgran parte del [[Friuli]]) al [[Regno d'Italia]], già sancito dal [[Trattato di Vienna (1866)|Trattato di Vienna]] sottoscritto il precedente 3 ottobre 1866. In questo contesto, Coseano fu il paese in cui si ebbe il maggior numero di voti contrari all'annessione al Regno d'Italia:<ref>{{cita web|titolo=Comune di Coseano|sito=SIUSA|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=9052&RicProgetto=reg-fvg|accesso=10 ottobre 2016|dataarchivio=11 ottobre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161011064835/http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=9052&RicProgetto=reg-fvg|urlmorto=sì}}</ref> 219 ''Sì'' e 25 ''No'' (nell'intero territorio che oggi rappresenta le province di Udine e [[provincia di Pordenone|Pordenone]] ci furono solo 36 ''No'' su circa 105&nbsp;000 votanti).<ref name="Udine_26_10">{{cita pubblicazione|rivista=Giornale di Udine|data=26 ottobre 1866|p=2|titolo=Il plebiscito in Friuli|url=http://periodicifriulani.sbhu.it/easyne2/Download.aspx?Code=PERF&filename=Archivi%2FPERF%2FPDF%2F0001%2F1348.PDF|accesso=26 ottobre 2016|dataarchivio=18 ottobre 2016|urlarchivio=https:/PERF/PDFweb.archive.org/0001web/134820161018214747/http://periodicifriulani.sbhu.it/easyne2/Download.aspx?Code=PERF&filename=Archivi%2FPERF%2FPDF%2F0001%2F1348.PDF|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Unità d’Italia, i padani a Coseano per ricordare il no al plebiscito|pubblicazione =Messaggero Veneto|data=2016-03-18|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2011/03/18/news/unita-d-italia-i-padani-a-coseano-per-ricordare-il-no-al-plebiscito-1.48458}}</ref> Pere per questo il paese è anche conosciuto come ''Coseàn dal no'' (Coseano del no). Tale risultato fu considerato uno scandalo e provocò gravi malumori, tanto che il presunto responsabile del rifiuto, individuato nel parroco don Antonio Riva (1806-1882),<ref>{{cita web|titolo=Antonio Riva|sito=Friul.net|url=http://www.friul.net/dizionario_biografico/?id=3348&x=1|accesso=2016-10-10}}</ref> dovette scappare da un linciaggio travestendosi da [[carabiniere]].<ref>{{cita news|titolo=Il parroco fu considerato l'ispiratore: dovette fuggire vestito da carabiniere|pubblicazione=Messaggero Veneto|data=2011-03-18|url=http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2011/03/18/NZ_03_SEB2.html}}</ref>
 
Di don Riva è conservata anche una breve lettera datata 9 giugno 1870, scritta da [[Majano|Majano del Friuli]], nei giorni in cui il sacerdote era "parroco quiescente di Coseano". In tale messaggio il prete difese l’[[infallibilità papale|infallibilità del Papa]] contro gli attacchi dei suoi nemici e probabilmente questa lettera ci conferma anche quello che fu sempre l’unico obiettivo per cui il religioso impiegò le sue energie: la difesa della [[Religione Cattolica]] e del [[Papa|Pontefice]]<ref>{{Cita web|url=https://www.sololibri.net/revisionismo-storico-Molesini-Beggiato.html|titolo=Riccardo Pasqualin, La possibile influenza del revisionismo storico nel romanzo “Non tutti i bastardi sono di Vienna” di Andrea Molesini}}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
Il territorio del comune di Coseano si trova all'estremitànella settentrionaleparte nord-occidentale della [[pianura veneto-friulana]], a circa 1818–25&nbsp;km ad ovest del [[Udine|capoluogo friulano [[Udine]], eallungandosi delimitatoad approssimativamenteovest averso sud-ovest dalil corso del [[fiume]] [[Tagliamento]] e a nord-est daoltre quello del [[torrente]] Corno e del [[canale artificiale|canaleLedra]] Ledra. È, uno degli ultimi territori [[pianura|pianeggianti]] a ridosso dei primi rilievi [[collina]]ri a nord e a est del comune, econ la sua [[altitudine]] che varia dai 100 metri della frazione ''Barazzetto'' ai 140 in località ''Coseanetto''.
 
=== StoriaSimboli ===
Nello stemma comunale, concesso con regio decreto dell'11 luglio 1941<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?3224 |titolo= Coseano, decreto 1941-07-11 RD, concessione di stemma e gonfalone |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 29 ottobre 2022 }}</ref>, è raffigurato, su sfondo azzurro, il tempietto di Giano posto su [[Campagna (araldica)|campagna]] di verde. Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Il 21 e 22 ottobre [[1866]], dopo la [[Terza guerra di indipendenza italiana|terza guerra di indipendenza]], ci fu il passo formale di votare per il [[plebiscito del Veneto del 1866|plebiscito]] a [[suffragio]] universale maschile per convalidare il passaggio del [[Veneto]] (che allora comprendeva anche il [[Friuli]]) al [[Regno d'Italia]], già sancito dal [[Trattato di Vienna (1866)|Trattato di Vienna]] sottoscritto il precedente 3 ottobre 1866. In questo contesto, Coseano fu il paese in cui si ebbe il maggior numero di voti contrari all'annessione al Regno d'Italia:<ref>{{cita web|titolo=Comune di Coseano|sito=SIUSA|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=9052&RicProgetto=reg-fvg}}</ref> 219 ''Sì'' e 25 ''No'' (nell'intero territorio che oggi rappresenta le province di Udine e [[provincia di Pordenone|Pordenone]] ci furono solo 36 ''No'' su circa 105&nbsp;000 votanti).<ref name="Udine_26_10">{{cita pubblicazione|rivista=Giornale di Udine|data=26 ottobre 1866|p=2|titolo=Il plebiscito in Friuli|url=http://periodicifriulani.sbhu.it/easyne2/Download.aspx?Code=PERF&filename=Archivi/PERF/PDF/0001/1348.PDF}}</ref><ref>{{cita news|titolo=Unità d’Italia, i padani a Coseano per ricordare il no al plebiscito|pubblicazione =Messaggero Veneto|data=2016-03-18|url=http://messaggeroveneto.gelocal.it/udine/cronaca/2011/03/18/news/unita-d-italia-i-padani-a-coseano-per-ricordare-il-no-al-plebiscito-1.48458}}</ref> Per questo il paese è anche conosciuto come ''Coseàn dal no'' (Coseano del no). Tale risultato fu considerato uno scandalo e provocò gravi malumori, tanto che il presunto responsabile del rifiuto, individuato nel parroco don Antonio Riva (1806-1882),<ref>{{cita web|titolo=Antonio Riva|sito=Friul.net|url=http://www.friul.net/dizionario_biografico/?id=3348&x=1|accesso=2016-10-10}}</ref> dovette scappare da un linciaggio travestendosi da [[carabiniere]].<ref>{{cita news|titolo=Il parroco fu considerato l'ispiratore: dovette fuggire vestito da carabiniere|pubblicazione=Messaggero Veneto|data=2011-03-18|url=http://ricerca.gelocal.it/messaggeroveneto/archivio/messaggeroveneto/2011/03/18/NZ_03_SEB2.html}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Coseano-ChiesaSanRocco.jpg|thumb|left|[[Chiesa di San Rocco (Coseano)|Chiesa di San Rocco]]]]
[[File:Coseano_-_Chiesa_SantAndrea.jpg|thumb|[[Chiesa di Sant'Andrea (Coseano)|Chiesa di Sant'Andrea]]]]
Nel borgo rurale di Barazzetto sono stati effettuati [[Scavo (archeologia)|scavi archeologici]] che hanno portato alla luce significative testimonianze relative soprattutto al [[epoca romana|periodo romano]] (dal [[I secolo a.C.]] al [[IV secolo|IV]]-[[V secolo d.C.]]).
* [[Chiesa di San Giacomo (Coseano)|Chiesa di San Giacomo a Coseano]]
* [[Chiesa di San Rocco (Coseano)|Chiesa di San Rocco a Coseano]]
* [[Chiesa di San Bartolomeo (Coseano)|Chiesa di San Bartolomeo]] a Coseanetto
* [[Chiesa (architettura)|Chiesa]] di [[San Biagio]] a Maseris (o Maseriis), restauro degli [[affresco|affreschi]] del [[XVI sec.secolo]] avvenuto nel 2007-2008
* [[Chiesa di Sant'Andrea (Coseano)|Chiesa di Sant'Andrea]] nella campagna tra Coseano e Barazzetto
 
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=== Lingue e dialetti ===
A Coseano, accanto alla [[lingua italiana]], la popolazione utilizza la [[lingua friulana]]. Ai sensi della deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'[[Comuni italiani di lingua friulana|ambito territoriale di tutela della lingua friulana]] ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica: denominazioni ufficiali in lingua friulana.}}</ref>. La lingua friulana che si parla ad Coseano rientra fra le varianti appartenenti al [[friulano centro-orientale]]<ref>{{Cita web|url=https://arlef.it/it/lingua-e-cultura/lingua/|titolo=Lingua e cultura}}</ref>.
A Coseano la popolazione utilizza correntemente il [[friulano centro-orientale]], una variante della [[lingua friulana]]. Nel territorio comunale vige la [[Legge regionale]] 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della
lingua friulana"<ref>{{cita web |titolo=Denominazioni ufficiali in Lingua Friulana |url=http://www.arlef.it/it/documenti/#/toponomastica lista ufficiale |accesso=26 ottobre 2011 |editore=Arlef}}</ref>.
 
== Amministrazione ==
 
=== Sindaci dal 1995 ===
{| class="wikitable sortable"
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|1995
|1999
|Olivo Pezzetta
|coalizione di centro
|Sindaco
|
|-
|1999
|2009
|Adriano Piccoli
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2009
|2019
|Valerio Del Negro
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2019
|''in carica''
|David Asquini
|Lista civica
|Sindaco
|
|}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Finale Ligure|}}
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==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Udine}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia|Udine}}
 
[[Categoria:Coseano| ]]
[[Categoria:Comuni italiani di lingua friulana]]