Julia Holter: differenze tra le versioni

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|didascalia = Julia Holter nel 2013
|nazione = USA
|genere = art popAvant-garde
|genere2 = baroqueArt pop
|nota genere = <ref name="Guardian"/><ref name="Ondarock">{{cita web|url=https://www.ondarock.it/songwriter/juliaholter.htm|titolo=Julia Holter: Esoterismo art-pop|sito=[[Ondarock]]|accesso=12 ottobre 2022}}</ref>
|genere3 = ambient
|nota generegenere2 = <ref name="Ondarock"/>
|postgenere =
|anno inizio attività = 2006
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|numero totale album pubblicati = 57
|numero album studio = 5
|numero album live = 2
|numero raccolte =
|etichetta = Leaving Records, Night School, Domino, Rvng Intl., Spunk, No Paper Records, Hostess Entertainment Unlimited
|logo =
|url =
}}
{{Bio
| Nome = Julia
| Cognome = Holter
| Sesso = F
| LuogoNascita = Los AngelesMilwaukee
| GiornoMeseNascita = 18 dicembre
| AnnoNascita = 1984
| LuogoMorte =
| GiornoMeseMorte =
| AnnoMorte =
|Epoca = 2000
| Attività = cantante
| Attività2Attività = cantautrice
| Attività3Attività2 = produttrice discografica
| AttivitàAltre = , [[compositrice]] e [[artista]]
| Nazionalità = statunitense
}}
 
Il suo album d'esordio, ''[[Tragedy (Julia Holter)|Tragedy]]'', èvenne pubblicato negli Stati Uniti nel 2011, nel Regno Unito l'anno dopo ed è ripubblicato nel 2013 da Domino. SeguonoSeguirono altri quattro album nei sei anni successivi: ''[[Loud City Song]]'' (2013) entraentrò nelle classifiche di tutto il mondo ed ''[[Have You in My Wilderness]]'' (2015) si fermafermò al terzo posto tra gli [[Top Heatseekers|Heatseekers]] negli Stati Uniti.
 
== Biografia ==
Holter è nato a Milwaukee, nel Wisconsin. All'età di sei anni si trasferì con la famiglia a Los Angeles, e frequentò la Alexander Hamilton High School. Più tardi studiò musica all'[[Università del Michigan]] per quattro anni laureandosi in composizione.<ref name=IM>{{cita web|url=http://issuemagazine.com/julia-holter/#/|titolo=JULIA HOLTER|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref> Mentre si trovava nel Michigan, decise di studiare con Michael Pisaro al [[Istituto delle arti della California|CalArts]] dopo averlo visto eseguire una composizione d'avanguardia, e ottenne un altro diploma in composizione.<ref name=IM/><ref>{{cita web|url=https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=9804EEDC1630F937A35750C0A9649D8B63|titolo=Week Ahead - Pop|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref> Diversi brani di Holter comparvero in alcune compilation del 2008.<ref>{{cita web|url=http://laroadconcerts.org/washington.htm|titolo=LA Road Concerts website|accesso=21 giugno 2022|lingua=en|dataarchivio=12 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121212165831/http://laroadconcerts.org/washington.htm|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2010 iniziò a suonare con la band di [[Linda Perhacs]] e pubblicò un CD-R intitolato ''Celebration'' oltre a una raccolta di sue registrazioni dal vivo.<ref name=AM>{{cita web|url=http://allmusic.com/artist/julia-holter-p1105030/biography|titolo=Julia Holter - Biography|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Dopo aver inciso gli album auto-prodotti ''Phaedra Runs to Russia'' (2007), ''Cookbook'' (2008) e ''Celebration'' (2010), Holter pubblicò per la Leaving ''[[Tragedy (Julia Holter)|Tragedy]]'' nel 2011. Quest'ultimo si ispira all{{'}}''[[Ippolito (Euripide)|Ippolito]]'' di [[Euripide]] e venne apprezzato dagli specialisti di musica, tanto da essere considerato uno dei migliori album sperimentali del 2011 da [[National Public Radio|NPR]].<ref>{{cita web|url=http://latimesblogs.latimes.com/music_blog/2012/01/in-rotation-julia-holters-tragedy.html|titolo=In rotation: Julia Holter's 'Tragedy|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://pitchfork.com/reviews/albums/15932-julia-holter/|titolo=Reviews: Julia Holter - 'Tragedy|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.npr.org/blogs/allsongs/2011/11/30/142900901/the-best-outer-sound-albums-of-2011|titolo=The Best Outer Sound Albums of 2011|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel marzo del 2012 Holter pubblicò per la RVNG Intl. l'altrettanto ben accolto album ''[[Ekstasis (Julia Holter)|Ekstasis]]'', ove si riscontrano certe analogie stilistiche con [[Laurie Anderson]], [[Julianna Barwick]], [[Kate Bush]], [[Joanna Newsom]], [[Grouper]] e [[Stereolab]].<ref>{{cita web|url=http://pitchfork.com/reviews/albums/16352-ekstasis/|titolo=Reviews: Julia Holter - 'Ekstasis|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.nme.com/reviews/julia-holter/12891|titolo=Album Reviews: Julia Holter - 'Ekstasis|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/music/reviews/mf4z|titolo=Julia Holter - 'Ekstasis' Review|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://thequietus.com/articles/08130-julia-holter-ekstasis-review|titolo= "Reviews: Julia Holter - 'Ekstasis'|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
<ref>{{cita web|url=http://www.popmatters.com/pm/review/155449-julia-holter-ekstasis|titolo= "Reviews: Julia Holter - 'Ekstasis|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://consequence.net/2012/03/album-review-julia-holter-ekstasis/|titolo= "Album Review: Julia Holter - 'Ekstasis'|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
<ref>{{cita web|url=http://beatsperminute.com/reviews/album-review-julia-holter-ekstasis/|titolo= "Album Review: Julia Holter - 'Ekstasis|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
<ref>{{cita web|url=http://drownedinsound.com/releases/16903/reviews/4144686|titolo="Releases: Julia Holter - 'Ekstasis|accesso=21 giugno 2022|lingua=en|dataarchivio=29 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120329035756/http://drownedinsound.com/releases/16903/reviews/4144686|urlmorto=sì}}</ref>
<ref>{{cita web|url=http://www.musicomh.com/albums/julia-holter_0312.htm|titolo="Album Reviews: Julia Holter - 'Ekstasis'|accesso=21 giugno 2022|lingua=en|dataarchivio=22 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120522072543/http://www.musicomh.com/albums/julia-holter_0312.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.factmag.com/2012/03/10/julia-holter-ekstasis/|titolo=Julia Holter - 'Ekstasis|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref> L'album venne registrato in un periodo di tre anni e il suo titolo significa "fuori di sé" in greco antico.<ref>{{cita web|url=http://blogs.laweekly.com/westcoastsound/2012/03/julia_holter_ekstasis_india.php|titolo=Julia Holter Talks Ekstasis and Recording Stuff Like Chatter and Fireworks|accesso=21 giugno 2022|lingua=en|dataarchivio=10 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120310004230/http://blogs.laweekly.com/westcoastsound/2012/03/julia_holter_ekstasis_india.php|urlmorto=sì}}</ref> Della traccia ''Moni Mon Amie'', un brano contenuto in ''Ekstasis'', venne realizzato un videoclip di Yelena Zhelezov.<ref>{{cita web|url=http://www.thefader.com/2012/03/27/video-julia-holter-moni-mon-amie-2/|titolo=Video: Julia Holter, 'Moni Mon Amie'|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Oltre a collaborare con altri musicisti californiani come [[Nite Jewel]] (Ramona Gonzalez), Holter pubblicò il terzo album, ''[[Loud City Song]]'' nell'agosto del 2013 pubblicato per la [[Domino Recording Company|Domino]].<ref name=AM/> A differenza dei suoi album precedenti, che vennero registrati da sola nella sua camera da letto, ''Loud City Song'' vede Holter al fianco di altri musicisti di supporto.<ref>{{cita web|url=http://pitchfork.com/features/rising/8769-julia-holter/|titolo=Rising: Julia Holter|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel 2015 Holter pubblicò ''[[Have You in My Wilderness]]'', finora il suo album di maggior successo commerciale. Assieme ai collaboratori Chris Votek ed Andrew Tholl prese parte all'album ''St. Catherine'' dell'ex partner [[Matt Mondanile]]/Ducktails.<ref>{{cita web|url=http://www.thereprise.org/interview/2015/10/23/ducktails-interview|titolo=Knowledge & Virtue: Ducktails + Real Estate's Matt Mondanile|accesso=21 giugno 2022|lingua=en|dataarchivio=19 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119112955/http://www.thereprise.org/interview/2015/10/23/ducktails-interview|urlmorto=sì}}</ref>
 
Una collaborazione tra Holter e [[Jean-Michel Jarre]] è presente nel suo ''[[Electronica 2: The Heart of Noise]]'', pubblicato il 18 luglio 2016.<ref>{{cita web|url=http://www.factmag.com/2015/09/22/jean-michel-jarre-interview/|titolo=A rendezvous with electronic music pioneer Jean-Michel Jarre|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel novembre del 2016 l'artista curò la decima edizione del festival di Utrecht [[Le Guess Who?]], a cui parteciparono [[Laurel Halo]], [[Josephine Foster]], [[Maya Dunietz]] e [[Jessica Moss]].
 
Il 29 settembre 2017 Holter eseguì una prima mondiale della sua colonna sonora del film muto francese del 1928 ''[[La passione di Giovanna d'Arco]]'' al FIGat7th, nel centro di Los Angeles.<ref>{{cita web|url=http://www.artsbrookfield.com/event/unsilent-cinema-2017/|titolo=Julia Holter|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel settembre del 2018 Holter annunciò il suo quinto album ''[[Aviary (Julia Holter)|Aviary]]'' e pubblicò il singolo ''I Shall Love 2''. Poco prima dell'uscita dell'album, il 26 ottobre, la musicista lanciò un altro singolo intitolato ''Words I Heard''.<ref>{{cita web|url=https://www.stereogum.com/2013042/julia-holter-i-shall-love-2-video/video|titolo=Julia Holter – "I Shall Love 2" Video|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://exclaim.ca/music/article/julia_holter_shares_new_song_words_i_heard|titolo=Julia Holter Shares New Song "Words I Heard|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
Nel 2021 Holter venne nominata ''Professor of the Practice'', presso l'[[Occidental College]] di Los Angeles.<ref>{{cita web|url=https://www.oxy.edu/academics/faculty/julia-holter|titolo=Julia Holter|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Stile musicale ==
Il ''[[The Guardian|Guardian]]'' scrisse che "il registro vocale di Holter [...] ricorda vagamente [[Siouxsie Sioux]] o [[Nico (cantante)|Nico]]".<ref name="Guardian">{{cita web|url=https://www.theguardian.com/music/2015/nov/15/julia-holter-joanna-newsom-review-islington-hammersmith|titolo=Julia Holter – review|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref> Similmente, ''[[Under the Radar (rivista)|Under the Radar]]'' dichiarò che, stilisticamente parlando, Holter sarebbe "Siouxsie Sioux che incontra Kate Bush, mentre, con un'intensità da fiammifero, mantiene vivo il suo stoppino dal suo stile confidenziale, e il suo diaframma collabora continuamente assieme agli strumenti".<ref>{{cita web|url=http://www.undertheradarmag.com/reviews/julia_holter_in_the_same_room|titolo=Julia Holter In the Same Room|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Vita privata ==
Holter ebbe una relazione con l'ex chitarrista dei [[Real Estate (gruppo musicale)|Real Estate]] e frontman dei Ducktails Matt Mondanile.<ref>{{cita web|url=https://www.straight.com/music/517056/ducktails-draws-you-different-sonic-world/|titolo=Ducktails draws you into a different sonic world|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref> Stando a quanto dichiarò Holter, Mondanile sarebbe stato così "emotivamente violento che ho dovuto chiedere l'intervento di un avvocato e temevo per la mia vita".<ref>{{cita web|url=http://www.nme.com/news/music/julia-holter-details-emotional-abuse-ex-real-estate-guitarist-matt-mondanile-2153178|titolo=Julia Holter details emotional abuse from ex-Real Estate guitarist Matt Mondanile|accesso=21 giugno 2022|lingua=en}}</ref>
 
== Discografia ==
;Album in studio
* 2011 - ''[[Tragedy (Julia Holter)|Tragedy]]''
* 2012 - ''[[Ekstasis (Julia Holter)|Ekstasis]]''
* 2013 - ''[[Loud City Song]]''
* 2015 - ''[[Have You in My Wilderness]]''
* 20172018 - ''In[[Aviary the(Julia Same RoomHolter)|Aviary]]''
* 2024 - ''[[Something in the Room She Moves]]''
 
;Album live
* 2010 - ''[[Live Recordings]]''
* 2017 - ''[[In the Same Room]]''
 
==Colonne sonore==
*''[[Mai raramente a volte sempre]]'' (''Never Rarely Sometimes Always''), regia di [[Eliza Hittman]] (2020)
 
==Note==
<references/>
 
== Altri progetti ==