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In definitiva sia vari fattori genetici e biologici d'origine evolutiva, quanto l'educazione e il contesto culturale influenzano le abilità medie di uomini e donne, causando delle differenze cognitive in ambito matematico, e dunque indirettamente influenzando anche il numero di donne e uomini che perseguono studi avanzati in scienze e matematica. Questi effetti interagiscono in modi complessi, dunque non ci sono risposte semplici o definitive alle complesse domande sulle differenze sessuali nella scienza e nella matematica.
 
==Attività di ricerca scientifica==
==12 regole per la vita==
Negli anni 90 gli studi di Peterson si sono concentrati, nell'ambito della [[Discipline psicologiche#Psicologiaanormale|psicologia abnormale]], sullo studio della predisposizione genetica e dell'[[Ereditarietà genetica|ereditarietà]] della dipendenza dall'[[alcolismo]],<ref>Robert O. Pihl, Jordan Peterson e Peter R. Finn,
'''''12 regole per la vita. Un antidoto al caos''''' (in lingua originale: ''12 Rules for Life: An Antidote to Chaos'') è un bestseller di [[self-help]] scritto dallo psicologo clinico e professore di psicologia canadese [[Jordan Peterson]].
[https://www.researchgate.net/publication/20944340_Inherited_Predisposition_to_Alcoholism_Characteristics_of_Sons_of_Male_Alcoholics Inherited Predisposition to Alcoholism: Characteristics of Sons of Male Alcoholics], ''Journal of Abnormal''</ref> evidenziando che i figli di alcolisti maschi sono particolarmente a rischio per lo sviluppo di alcolismo. Questo aumento del rischio appare frequentemente in associazione ad un'aumentata incidenza di disturbi comportamentali o iperattività, con deficit nel pensiero astratto e nelle prestazioni scolastiche, con anormalità nella risposta psicofisiologica, e con maggiore sensibilità agli effetti putativi di smorzamento dell'intossicazione alcolica.<ref>Jordan Peterson e Robert O. Pihl [https://www.researchgate.net/publication/21002590_Information_processing_neuropsychological_function_and_the_inherited_predisposition_to_alcoholism Information processing, neuropsychological function, and the inherited predisposition to alcoholism], ''Neuropsychology Review''</ref><ref>Jordan Peterson, Robert O. Pihl e Peter R. Finn, [https://www.researchgate.net/publication/21594394_Cognitive_Dysfunction_and_the_Inherited_Predisposition_to_Alcoholism Cognitive Dysfunction and the Inherited Predisposition to Alcoholism], ''Journal of studies on alcohol''</ref><ref>Jordan B. Peterson e Robert O. Pihl, [https://www.researchgate.net/publication/236273549_Genetic_and_other_risk_factors_for_alcoholism Genetic and other risk factors for alcoholism], ''NIAAA: Eighth Special Report to the US Congress on Alcohol and Health''</ref><ref>Jordan B. Peterson, Robert O. Pihl, Jean Richard Séguin e Sherry H. Stewart, [https://www.researchgate.net/publication/14825060_Heart-rate_reactivity_and_alcohol_consumption_among_sons_of_alcoholics_and_sons_of_non-alcoholics Heart-rate reactivity and alcohol consumption among sons of alcoholics and sons of non-alcoholics], ''Journal of psychiatry & neuroscience''</ref><ref>Robert O. Pihl e Jordan B. Peterson,
[https://www.researchgate.net/publication/21309516_A_biobehavioural_model_for_the_inherited_predisposition_to_alcoholism A biobehavioural model for the inherited predisposition to alcoholism], ''Alcohol and alcoholism''</ref> I figli mostrano uno schema di iperreattività autonomica a una varietà di stimoli e difficoltà nei test cognitivi, indicativi della disfunzione del lobo prefrontale che possono essere correlati alla predisposizione all'alcolismo.<ref>Robert O. Pihl, Jordan B. Peterson e Peter R. Finn,
[https://www.researchgate.net/publication/232523002_A_heuristic_model_for_the_inherited_predisposition_to_alcoholism A heuristic model for the inherited predisposition to alcoholism], ''Psychology of Addictive Behaviors''</ref> Altri studi di Peterson si sono concentrati sulla correlazione tra consumo di alcol e droga, aggressività e comportamenti antisociali.<ref>Robert O. Pihl, Jordan B. Peterson e Mark A. Lau, [https://www.researchgate.net/publication/14788263_A_biosocial_model_of_the_alcohol-aggression_relationship A biosocial model of the alcohol-aggression relationship], ''Journal of studies on alcohol. Supplement''</ref><ref>Robert O. Pihl e Jordan B. Peterson, [https://www.researchgate.net/publication/236273524_Alcohol_drug_use_and_aggressive_behavior Alcohol, drug use and aggressive behavior], ''Crime and Mental Disorder''</ref><ref>Robert O. Pihl e Jordan B. Peterson, [https://www.researchgate.net/publication/236273594_Alcohol_and_aggression_Three_potential_mechanisms_of_the_drug_effect Alcohol and aggression: Three potential mechanisms of the drug effect], ''Alcohol and Interpersonal Violence: Fostering Multidisciplinary Perspectives''</ref><ref>Peter R. Giancola, Jordan B. Peterson e Robert O. Pihl, [https://www.researchgate.net/publication/14884346_Risk_for_alcoholism_antisocial_behavior_and_response_perseveration Risk for alcoholism, antisocial behavior, and response perseveration], ''Journal of Clinical Psychology''</ref>
 
Peterson inoltre si è occupato di [[psicologia politica]]: le sue ricerche, assieme a numerose altre in tale ambito, confermano l'esistenza di una correlazione tra posizione politica di una persona e i tratti prevalenti del suo [[Temperamento (psicologia)|temperamento]] e della sua [[personalità]]. Utilizzando il modello dei [[Big Five]], i conservatori sembrano possedere valori generalmente più alti in Coscienziosità (e nei suoi due sottoparametri, ordine e operosità) e più bassi in Apertura mentale, mentre per i ''liberal'' vale l'opposto. Coscienziosità e apertura mentale sono covarianti lungo l'asse politico. Poiché è noto che i tratti della personalità e del temperamento sono in parte determinati biologicamente, pare dunque sempre più evidente che anche la posizione politica possa essere, almeno parzialmente, influenzata da fattori genetici.
Il libro, pubblicato nel 2018, include principi etici astratti sulla vita influenzati e basati sulla biologia, la letteratura, la religione, i miti, l'esperienza clinica e la ricerca scientifica. È scritto in uno stile più accessibile rispetto al precedente libro accademico di Peterson, ''[[Maps of Meaning: The Architecture of Belief]]'' (1999).<ref name="NP18">{{cite news|first=Christie|last=Blatchford|author-link=Christie Blatchford|url=http://nationalpost.com/feature/christie-blatchford-sits-down-with-warrior-for-common-sense-jordan-peterson|title=Christie Blatchford sits down with "warrior for common sense" Jordan Peterson|date=January 19, 2018|work=[[National Post]]|access-date=January 19, 2018}}</ref><ref name="Chronicle18">{{cite news|first=Tom|last=Bartlett|url=https://www.chronicle.com/article/What-s-So-Dangerous-About/242256|title=What’s So Dangerous About Jordan Peterson?|date=January 17, 2018|work=[[The Chronicle of Higher Education]]|access-date=January 19, 2018}}</ref><ref name="Lott18">{{cite news|first=Tim|last=Lott|author-link=Tim Lott|url=https://www.theguardian.com/global/2018/jan/21/jordan-peterson-self-help-author-12-steps-interview|title=Jordan Peterson: ‘The pursuit of happiness is a pointless goal’|date=January 21, 2018|work=[[The Observer]]|access-date=January 21, 2018}}</ref><ref name="MacDougald">{{cite news|first=Park|last=MacDougald|url=http://nymag.com/daily/intelligencer/2018/02/why-they-listen-to-jordan-peterson.html|title=Why They Listen to Jordan Peterson|date=February 11, 2018|work=[[New York (magazine)|New York]]|access-date=March 3, 2018}}</ref><ref name="James">{{cite news|first=James|last=Grainger|url=https://www.thestar.com/entertainment/books/2018/01/22/jordan-peterson-on-embracing-your-inner-lobster-in-12-rules-for-life.html|title=Jordan Peterson on embracing your inner lobster in 12 Rules for Life|date=January 22, 2018|work=[[Toronto Star]]|access-date=March 3, 2018}}</ref>
 
Peterson ha tentato di spiegare perché siano proprio questi due tratti, coscienziosità e apertura mentale – che in generale sono due parametri abbastanza indipendenti (non correlati statisticamente) tra di loro – ad essere strettamente collegati alla posizione politica: secondo Peterson la spiegazione è legata essenzialmente a concetto di «confine». Alle persone "aperte" (con alto valore di apertura mentale), infatti, piace vivere nei pressi o al di là di un confine, in tutti i sensi (concreti o figurati), sono pronte ad aprire i propri confini, a sfondare qualunque schema, qualunque barriera, a pensare fuori dagli schemi, a trovare analogie tra le cose, comportandosi spesso anche in modo disordinato e confusionario. Al contrario le persone coscienziose, soprattutto quelle con un alto livello di ordine, tendo a schematizzare, a pensare all'interno degli schemi, a distinguere le cose, a dividere, separare, confinare e strutturare su vari livelli il mondo che li circonda. Questa tendenza delle persone coscienziose a schematizzare/separare è correlata alla sensazione di disgusto, spesso associata a persone eccessivamente ordinate, interpretabile come la sensazione associata ad una repulsione nei confronti di una «violazione di confine», ovvero repulsione nel vedere toccarsi oggetti (in tutti i sensi, oggetti concreti o figurati, idee, comportamenti e categorie di persone) che, rispetto un certo schema concettuale, non è ammesso che possano toccarsi. Secondo Peterson in definitiva le persone con maggiore apertura mentale (dunque, statisticamente, più ''liberal'') tendono a vedere i vantaggi e le opportunità che si presentano nell'apertura di un «confine», mentre le persone con alti valori di coscienziosità (statisticamente, più conservatrici) tendono a vedere i difetti e i pericoli di eventuali aperture e «violazioni di confine».
==Descrizione==
==Maps of Meaning==
Il libro è nato dall'hobby di Peterson nel rispondere alle domande postate su [[Quora]], una delle quali fu "Quali sono le cose più preziose che tutti dovrebbero sapere?" e la sua risposta includeva 40 regole.<ref name="Chronicle18"/><ref name="Howard">{{cite news|last=Howard|first=Jeffrey|url=https://fee.org/articles/does-postmodernism-pit-us-against-each-other/|title=Does Postmodernism Pit Us Against Each Other?|work=[[Foundation for Economic Education]]|date=February 5, 2018|accessdate=March 3, 2018}}</ref> Peterson ha dichiarato che «non è scritto solo per altre persone, è un avvertimento per me».<ref name="Lott18"/>
{{citazione|Sono passati quasi dodici anni da quando ho afferrato per la prima volta l'essenza del paradosso che sta alla base della motivazione umana verso il male: le persone hanno bisogno dell'identificazione di gruppo, perché quell'identificazione le protegge, letteralmente, dalle terribili forze dell'ignoto. È per questo motivo che ogni individuo che non è decadente si sforzerà di proteggere il proprio territorio, reale e psicologico. Ma la tendenza a proteggere significa odiare l'altro, e dunque l'inevitabilità della guerra – e adesso siamo troppo tecnologicamente potenti per impegnarci in guerra. Consentire la vittoria agli altri, tuttavia – o anche l'esistenza continuata, nei suoi termini – significa soggiogamento, dissoluzione delle strutture protettive e esposizione a ciò che è più temuto. Per me, questo significava «dannato se lo fai, dannato se non lo fai»: i sistemi di credenze regolano l'affetto, ma il conflitto tra i sistemi di credenze è inevitabile.
 
La formulazione e la comprensione di questo terribile paradosso mi hanno devastato. Ero sempre stato convinto che una sufficiente comprensione di un problema, qualsiasi problema, portasse alla sua risoluzione. Qui ero, tuttavia, in possesso di una comprensione che sembrava non solo sufficiente ma completa, catturato comunque tra il diavolo e il mare blu profondo. Non riuscivo a vedere come potesse esserci un'alternativa al fatto di avere un sistema di credenze o al non averlo – e potevo vedere lo svantaggio di entrambe le posizioni. Questo ha davvero scosso la mia fede.|Jordan Peterson, ''Maps of Meaning''.<ref>Jordan Peterson, ''Maps of Meaning: The Architecture of Belief'', 460.</ref>|It has been almost twelve years since I first grasped the essence of the paradox that lies at the bottom of human motivation for evil: People need their group identification, because that identification protects them, literally, from the terrible forces of the unknown. It is for this reason that every individual who is not decadent will strive to protect his territory, actual and psychological. But the tendency to protect means hatred of the other, and the inevitability of war — and we are now too technologically powerful to engage in war. To allow victory to the other, however — or even continued existence, on his terms—means subjugation, dissolution of protective structures, and exposure to that which is most feared. For me, this meant ‘damned if you do, damned if you don’t’: belief systems regulate affect, but conflict between belief systems is inevitable.
{{Quote box|width=40%|align=left|Happiness is a pointless goal. Don’t compare yourself with other people, compare yourself with who you were yesterday. No one gets away with anything, ever, so take responsibility for your own life. You conjure your own world, not only metaphorically but also literally and neurologically. These lessons are what the great stories and myths have been telling us since civilisation began. | — Jordan Peterson, 2018<ref name="Lott18"/>}}
Il libro è diviso in capitoli con ogni titolo che rappresenta una regola specifica per la vita spiegata in un saggio. L'idea fondante è che «la sofferenza è costruita nella struttura dell'essere» e della vita, ma sebbene possa essere insopportabile, le persone hanno la possibilità sia di ritirarsi, che è un «gesto suicida» secondo Peterson, sia di affrontarla e trascenderla.<ref name="NP18"/> Tuttavia, vivendo in un mondo di caos e ordine,<ref name="Brooks">{{cite news|last=Brooks|first=David|author-link=David Brooks (cultural commentator)|url=https://www.nytimes.com/2018/01/25/opinion/jordan-peterson-moment.html|title=The Jordan Peterson Moment|work=[[The New York Times]]|date=January 25, 2018|accessdate=January 31, 2018}}</ref> ogni essere umano ha un'«oscurità» che può «trasformarli nei mostri che sono capaci di essere» per soddisfare i loro impulsi oscuri nelle giuste situazioni. Gli esperimenti scientifici come [[Inattentional blindness # Invisible Gorilla Test | Invisible Gorilla Test]] mostrano che la [[percezione]] è adattata agli obiettivi, ed è meglio cercare un [[significato (psicologia)|significato]] piuttosto che la [[felicità]]. Peterson ha osservato che «è molto bello pensare che il significato della vita sia la felicità, ma cosa succede quando sei infelice? La felicità è un grande effetto collaterale. Quando arriva, accettala con gratitudine. Ma è fugace e imprevedibile. Non è qualcosa verso cui mirare - perché non è un obiettivo. Infatti se la felicità è lo scopo della vita, cosa succede quando sei infelice? Sei un fallimento».<ref name="Lott18"/>
 
Il libro avanza l'idea che le persone nascano con l'istinto innato dell'[[etica]] e del [[significato (psicologia)|significato]] e che dovrebbero assumersi la responsabilità di cercare un significato al di sopra dei propri interessi (capitolo sette, "Dedicati a ciò che conta, non a ciò che è vantaggioso"). Tale pensiero si riflette in grandi storie contemporanee come ''[[Pinocchio]]'', ''[[Il re leone]]'' e ''[[Harry Potter]]'' o storie antiche dalla [[Bibbia]].<ref name="Lott18"/> "Avere una postura eretta, con le spalle bene indietro" (titolo del primo capitolo) significa «accettare la terribile responsabilità della vita», fare un auto-sacrificio,<ref>{{cite news|url=https://www.christianpost.com/voice/christ-vs-the-crowd-my-interview-with-jordan-b-peterson.html|title=Christ vs. the Crowd: My Interview with Jordan B. Peterson|first=David|last=Gornoski|date=January 29, 2018|work=The Christian Post|accessdate=March 3, 2018}}</ref> perché l'[[individuo]] deve elevarsi al di sopra della vittimizzazione e «condurre la propria vita in un modo che richiede il rifiuto della gratificazione immediata, e allo stesso modo dei desideri sia naturali che perversi».<ref name="Brooks"/> Il confronto con le strutture neurologiche e il comportamento delle [[aragosta|aragoste]] è usato come esempio naturale per la formazione delle [[Gerarchia sociale|gerarchie sociali]].<ref name="MacDougald"/><ref name="James"/><ref>{{cite news|url=http://theconversation.com/psychologist-jordan-peterson-says-lobsters-help-to-explain-why-human-hierarchies-exist-do-they-90489|title=Psychologist Jordan Peterson says lobsters help to explain why human hierarchies exist – do they?|first=Leonor|last=Gonçalves|date=January 24, 2018|work=The Conversation|accessdate=March 3, 2018}}</ref> Nelle altre parti del libro viene esplorata e criticata la situazione dei giovani, l'educazione che ignora di affrontare temi importanti come le differenze sessuali tra ragazzi e ragazze (Peterson critica i modelli di iperprotezione e di ''[[tabula rasa]]'' delle [[scienze sociali]]), la [[relazione interpersonale]] uomo-donna, le sparatorie scolastiche, la religione e il [[nichilismo]] morale, il [[relativismo]] e la mancanza di rispetto per i valori che costruiscono la civiltà occidentale.<ref name="MacDougald"/><ref name="Brooks"/><ref name="Murray"/><ref>{{cite news|last=McCrae|first=Niall|url=https://www.conservativewoman.co.uk/bossy-feminism-male-lemmings/|title=Bossy feminism and the male lemmings|work=[[The Conservative Woman]]|date=February 3, 2018|accessdate=March 3, 2018}}</ref><ref>{{cite news|last=Rubenstein|first=Adam|url=http://www.weeklystandard.com/jordan-peterson-i-dont-want-people-falling-down-in-an-ideological-abyss/article/2011777|title=Jordan Peterson: 'I Don't Want People Falling Down in an Ideological Abyss'|work=[[The Weekly Standard]]|date=March 1, 2018|accessdate=March 3, 2018}}</ref><ref>{{cite news|last=Sichel|first=Jared|url=https://www.dailywire.com/news/27423/jordan-petersons-12-rules-life-and-parkland-jared-sichel|title=Sichel: Jordan Peterson’s ‘12 Rules for Life’ And The Parkland Massacre|work=[[The Daily Wire]]|date=February 21, 2018|accessdate=March 3, 2018}}</ref><ref name="Kelefa">{{cite news|url=https://www.newyorker.com/magazine/2018/03/05/jordan-petersons-gospel-of-masculinity|title=Jordan Peterson's Gospel of Masculinity|date=March 5, 2018|first=Kelefa|last=Sanneh|author-link=Kelefa Sanneh|work=[[The New Yorker]]|accessdate=March 3, 2018}}</ref> Nell'ultimo capitolo, Peterson delinea i modi in cui si può far fronte agli eventi più tragici della vita di una persona, eventi che spesso sfuggono al controllo della persona stessa. In esso, descrive la sua lotta personale quando scoprì che sua figlia, Mikhaila, aveva una rara malattia ossea.<ref name="Lott18" /> Il capitolo è una meditazione su come mantenere un occhio vigile e apprezzare le piccole qualità riscattabili della vita (ad esempio «accarezzare un gatto quando ne incontri uno»). Descrive inoltre un modo pratico per affrontare le difficoltà: abbreviare la portata temporale della propria responsabilità (ad esempio concentrandosi sul minuto successivo anziché sui prossimi tre mesi).<ref name="12RulesofLifeRubinReport">{{cite interview |last=Jordan |first=Peterson |author-link=Jordan Peterson |interviewer=[[Dave Rubin]] |title= Jordan Peterson LIVE: 12 Rules for Life - An Antidote to Chaos|url=https://www.youtube.com/watch?v=GJJClhqGq_M |publisher=[[The Rubin Report]] |___location=Los Angeles, California |date=November 1, 2017 |work=website |access-date=April 1, 2018}}</ref>
 
Formulation and understanding of this terrible paradox devastated me. I had always been convinced that sufficient understanding of a problem—any problem—would lead to its resolution. Here I was, however, possessed of understanding that seemed not only sufficient but complete, caught nonetheless between the devil and the deep blue sea. I could not see how there could be any alternative to either having a belief system or to not having a belief system — and could see little but the disadvantage of both positions. This truly shook my faith.|en}}
Profilo del libro:<ref name ="Lott18" />
 
#Avere una postura eretta, con le spalle bene indietro
{{citazione|Nella misura in cui l'Academia ricorda le sue antiche origini, deve sapere che è stata fondato dall'avversario più determinato e più influente della polis.|[[Hannah Arendt]], ''Verità e politica''.<ref>Hannah Arendt, ''Truth and Politics''.</ref>|To the extent that the Academe remembers its ancient origins, it must know that it was founded by the polis’s most determined and most influential opponent.|en}}"
#Trattare te stesso come faresti con qualcuno che è tua responsabilità aiutare
Hannah Arendt, "Verità e politica" [2]
#Fare amicizia con le persone che vogliono il meglio per te
 
#Confronta te stesso con chi eri ieri, non con chi sei oggi
==Maps of Meaning==
#Non permettere ai tuoi figli di fare cose per cui poi finirebbero col non piacerti
#Sistema la tua casa in perfetto ordine prima di criticare il mondo
#Dedicati a ciò che conta (non a ciò che è vantaggioso)
#Dì la verità – o, almeno, non mentire
#Supponi sempre che la persona che stai ascoltando potrebbe sapere qualcosa che tu invece ignori
#Parla in modo accurato
#Lascia in pace i ragazzini e le ragazzine che vanno con lo skateboard
#Accarezza un gatto se ne incontri uno per strada