Frankenstein o il moderno Prometeo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|2=Frankenstein}}
{{F|romanzi di fantascienza|marzo 2013}}
{{Libro
|tipo = Fantascienza
|titolo = Frankenstein<br />o il moderno Prometeo
|titoloalt= Frankenstein ovvero il moderno Prometeo
|titoloalt2= Frankenstein o il Prometeo moderno
|titoloalt3= Frankenstein ossia il moderno Prometeo
|titoloorig = Frankenstein; or, The Modern Prometheus
|immagine = Frankenstein 1818 edition title page.jpg
|didascalia = Frontespizio della prima edizione
|annoorig = 1818
|annoita = [[1944]]
|genere = [[Romanzo]]
|sottogenere = [[Romanzo gotico|Gotico]], [[fantascienza]], [[Letteratura dell'orrore|horror]]
|lingua = en
|ambientazione = XVIII secolo<ref>l'anno non è specificato, tuttavia nel film del 1994 di Kenneth Branagh viene indicato il 1794 come anno del ritrovamento di Victor da parte di Walton. Secondo altri sarebbe il 1797, anno di nascita dell'autrice; in effetti quell'anno il 31 luglio cadeva di lunedì come si vede nella lettera di Walton alla sorella.</ref>
|protagonista = [[Victor Frankenstein]]
|antagonista = [[Mostro di Frankenstein|La creatura]]
|altri_personaggi = vedi [[Personaggi di Frankenstein]]
}}
'''''Frankenstein o il moderno Prometeo''''' (''Frankenstein; or, The Modern Prometheus''), o semplicemente '''''Frankenstein,''''' è un [[romanzo gotico]], [[Orrore (genere)|horror]] e [[fantascientifico]] composto dalla scrittrice [[Regno Unito|britannica]] [[Mary Shelley]] fra il [[1816]] e il [[1817]], all'età di 19 anni.<ref>{{Cita web|url=https://losbuffo.com/2022/10/09/frankenstein-un-mito-della-letteratura/|titolo=Frankenstein: un mito della letteratura|autore=Chiara D'Alessandro|sito=Lo Sbuffo|data=9 ottobre 2022|accesso=12 novembre 2022|dataarchivio=12 novembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221112134023/https://losbuffo.com/2022/10/09/frankenstein-un-mito-della-letteratura/|urlmorto=no}}</ref> Fu pubblicato nel [[1818]] e modificato dall'autrice per una seconda edizione del [[1831]]. È questo il romanzo con cui nascono le [[personaggio letterario|figure letterarie]] del dottor [[Victor Frankenstein]] e della sua ''creatura'', spesso ricordata come [[mostro di Frankenstein]], ma anche, in maniera erronea, come Frankenstein, nome che, invece, appartiene al suo artefice.
''Frankenstein'' è uno dei [[mito|miti]] della [[letteratura]] proprio perché affonda le sue radici nelle paure umane: è probabile che il suo successo sia dovuto proprio alla figura del [[mostro]], espressione della [[paura]] al tempo diffusa per lo [[sviluppo tecnologico]]. La "creatura" è l'esempio del [[sublime]], del diverso, che in quanto tale causa terrore.
Dalla pubblicazione del libro, il nome di ''Frankenstein'' è entrato nell'[[immaginario collettivo]] in ambito letterario, [[cinema]]tografico e [[Televisione|televisivo]]. È inoltre spesso utilizzato, per estensione, come esempio negativo in quello [[Bioetica|bioetico]], alludendo al fatto che il suddetto [[scienziato pazzo|dottore]] compisse esperimenti illeciti o eticamente discutibili.
== Trama ==
[[File:Frontispiece to Frankenstein 1831.jpg|thumb|Illustrazione dalla copertina interna dell'edizione del 1831]]
La vicenda, ambientata nel [[XVIII secolo]], inizia con le lettere che il giovane capitano ed esploratore Robert Walton scrive alla sorella Margaret. Walton è appena diventato ricco grazie all'eredità di un cugino e ha deciso di intraprendere un viaggio nella speranza di giungere al [[Polo nord|polo]] e scoprire cosa attrae l'ago magnetico della bussola verso nord. La sua nave parte da San Pietroburgo e, giunta nell'estremità dell'emisfero, rimane intrappolata fra blocchi di ghiaccio: dopo alcuni giorni, mentre Walton insiste per liberare la nave e proseguire, l'equipaggio scorge fra i ghiacci una figura enorme e mostruosa su una slitta che, poco tempo dopo, scompare. Il giorno successivo appare una seconda slitta, con a bordo un uomo praticamente congelato: costui si avvicina alla nave e, dopo l'insistenza da parte dell'equipaggio, sale a bordo. Walton inizia a scrivere alla sorella degli avvenimenti che si susseguono e dell'incredibile storia del forestiero, che, una volta recuperate le forze, si presenta come il dottor Victor Frankenstein, scienziato di [[Ginevra]].
Il dottor Frankenstein inizia il suo racconto narrando della sua nascita a [[Napoli]] da una famiglia originaria della [[Svizzera]]<ref>[https://www.google.it/books/edition/Frankenstein/qRJxDwAAQBAJ?hl=it&gbpv=1&dq=frankenstein+Napoli&pg=PT36&printsec=frontcover Capitolo 1, pag. non precisata] google.it</ref> dove vive un'infanzia felice, con i suoi amorevoli genitori, Alphonse e Caroline Beaufort Frankenstein, la sorella adottiva Elizabeth Lavenza e i fratelli minori Ernest e William, e trascorre il tempo studiando con impegno insieme a Elizabeth, leggendo con passione le opere di antichi autori come [[Paracelso]], [[Cornelio Agrippa]] e [[Alberto Magno]] e frequentando il caro amico Henry Clerval. L'esistenza di Frankenstein viene sconvolta dalla morte della madre a causa della [[scarlattina]], contagiata da Elizabeth. Caduto in un trauma psicologico, Victor continua a studiare coltivando segretamente un sogno impossibile per chiunque: la creazione di un essere umano più intelligente del normale, dotato di salute perfetta e lunga vita.
Pensando sempre con affetto a Elizabeth, Victor si iscrive all'[[Università di Ingolstadt]], in [[Germania]], per elevarsi culturalmente, e decide di dedicarsi alla filosofia naturale, che gli era sempre stata invisa. Si presenta quindi ai professori Krempe e Waldman, che, ciascuno in un modo diverso, lo spingono a uno studio appassionato della materia. Nel giro di due anni, Frankenstein diventa il più profondo conoscitore della filosofia naturale in tutta l'università e, assimilate conoscenze mediche insperate, si reca di notte nei cimiteri, dove apre le tombe e studia la decomposizione e il percorso degenerativo dei cadaveri, acquisendo così la conoscenza che gli permetterà di generare la vita dalla morte, di produrre qualcosa di vivo da materia inanimata. Frankenstein si mette allora al lavoro per realizzare la sua creazione. La creatura viene realizzata e portata in vita, ma fin da subito appare deforme e sgraziata alla vista, contro le aspettative, a causa del lavoro fatto sui cadaveri, nonché dotata di una forza fisica smisurata, e fugge nella notte, portando con sé il cappotto e il diario personale del suo creatore, che, colmo di disgusto, lo abbandona al suo destino.
Terminati gli studi medici, lo scienziato rientra a Ginevra, ma la creatura in segreto ritorna e uccide William, fratello minore di Victor, facendo ricadere i sospetti su Justine Moritz, governante della famiglia Frankenstein, che viene arrestata, giudicata colpevole dal tribunale e messa a morte. Durante una breve vacanza in [[Savoia (regione storica)|Savoia]], il giovane scienziato incontra il mostro da lui creato, che gli confessa di aver ucciso William e gli racconta di averlo seguito grazie alle indicazioni del diario, imparando la lingua francese osservando di nascosto una famiglia che viveva nella zona in cui si era rifugiato, quella di un anziano uomo chiamato De Lacey. Questa famiglia si dedicava all'agricoltura e all'allevamento e il mostro li osservava e li aiutava in segreto di notte, quando, non visto, spalava la neve davanti alla loro casa e portava loro legna per l'inverno e ortaggi nei periodi di magra. Quando però aveva deciso di mostrarsi a loro, essi lo avevano scacciato violentemente, disgustati dal suo aspetto esteriore, dandosi immediatamente alla fuga.
A questo punto il mostro fa al suo creatore una richiesta insolita: la creazione di un altro mostro come lui ma di genere femminile che possa fargli da compagna, con la promessa che i due si ritireranno insieme nelle terre sconosciute dell'[[America del Sud]]. In un primo momento Victor accetta, decidendo di recarsi in [[Gran Bretagna]] con lo scopo di sviluppare le proprie conoscenze, sempre insieme a Henry Clerval. La creatura, in segreto, continua a seguirlo. Ritiratosi su un'isola delle [[Isole Orcadi|Orcadi]], Victor inizia a creare un altro mostro, ma in seguito pensa che ciò potrebbe avere conseguenze tragiche: potrebbe accadere che i due mostri, anziché andare d'accordo, arrivino a odiarsi, e che diano origine a una progenie di creature come loro, a rischio di annientare gli uomini, e distrugge il secondo mostro prima di dargli vita. Scoperto dal mostro, Frankenstein tenta la fuga ma, approdato in [[Irlanda]] a seguito di un burrascoso viaggio, viene arrestato con l'accusa dell'omicidio dell'amico Clerval, ucciso in realtà dal mostro. Dopo essere stato rilasciato grazie all'aiuto del magistrato locale, che lo ritiene innocente, Frankenstein torna in Svizzera accompagnato dal padre e decide di sposare la sua amata Elizabeth.
Il mostro però colpisce ancora, uccidendo Elizabeth proprio la notte delle nozze, come aveva preannunciato. La tragedia di Frankenstein non finisce: infatti il padre, dopo la notizia della morte della figlia adottiva Elizabeth, muore a causa di un [[Ictus|colpo apoplettico]]. Victor decide quindi di vendicarsi del mostro, seguendolo in giro per il mondo, dalla Svizzera al Mediterraneo, dalle steppe russe fino al [[Polo nord]], dove incontra l'equipaggio del capitano Robert Walton. Qui finisce il racconto di Frankenstein, che voleva mettere in guardia Walton contro la conoscenza eccessiva e muore poco dopo per [[ipotermia]].
Walton scrive un'altra lettera alla sorella, in cui le racconta della morte del nuovo amico, dicendo di essere molto triste per lui, e di come egli gli abbia chiesto di continuare la sua impresa di uccidere il mostro. Frattanto, essendo diversi marinai morti per il freddo, controvoglia Walton decide di ritornare in Inghilterra. Il "Demone" - come lo chiamava Frankenstein - è sopraggiunto nel frattempo, piegato e piangente sul corpo esanime del suo creatore: appena Walton lo accusa dell'assassinio di persone innocenti, il mostro (desideroso solo della morte) gli risponde che il suo odio e la sua malvagità sono state condizionate dal disprezzo e dalla rabbia che gli uomini, primo tra tutti il suo stesso creatore, gli hanno rivolto contro solo per il suo aspetto, e non per questo fa davvero indulgenza sui propri crimini. Il mostro abbandona quindi la nave, decidendo di darsi la morte all'estremità del polo dandosi fuoco, in modo che nessuno possa capire dai suoi resti come creare un altro essere come lui.
== Genesi del romanzo ==
[[File:FrankensteinDraft.jpg|thumb|Manoscritto per il ''Frankenstein'' di Mary Shelley]]
Nel [[maggio]] [[1816]] la sorellastra di Mary Shelley, Claire Clairmont, diventa l'amante del poeta [[George Gordon Byron|Lord George Byron]] e convince i coniugi Percy e Mary Shelley a seguirla a [[Ginevra]]. Il tempo piovoso (fu l'[[Anno senza estate]]) confina spesso i dimoranti nella loro residenza di Villa Diodati, dove occupano il tempo libero leggendo [[Letteratura tedesca|storie tedesche]] di fantasmi, tradotte in [[lingua francese|francese]] e raccolte nell'antologia ''[[Fantasmagoriana]]''. Byron propone allora di comporre loro stessi una [[storia di fantasmi]]: tutti cominciano a scrivere, ma Mary non ebbe subito l'ispirazione.
Le lunghe conversazioni degli uomini vertono sulla natura dei princìpi della vita, sul [[galvanismo]] (grazie anche alla presenza dell’amico Polidori, medico interessato al dibattito su tale argomento), sulla possibilità di assemblare una creatura da resti di altre creature morte ed infondere in essa la [[vita]]. Tali pensieri scatenano l'immaginazione di Mary e la portano ad avere un incubo che la spaventa molto e dà origine al grande mito gotico, facendole sognare uno studente che si inginocchia di fianco alla creatura che ha assemblato, la quale, grazie a una qualche forza, comincia a mostrare segni di vita.
Mary inizia il racconto decisa a ricreare quel terrore che lei stessa ha provato nell'incubo: il successo dello scienziato nell'animare la creatura l'avrebbe terrorizzato ed egli sarebbe scappato dal suo lavoro, sperando che, abbandonato a se stesso, l'essere sarebbe morto; la creatura invece rimane sconcertata dalla sua solitudine (“Satana aveva i demoni suoi compagni ad ammirarlo e incoraggiarlo; io invece sono solo e detestato”) e avrebbe voluto delle spiegazioni, similmente a quelle di [[Adamo]] del ''[[Paradiso perduto|Paradiso Perduto]]'' di [[John Milton]] che compaiono all'inizio del testo:
{{Citazione|Ti avevo chiesto io, mio Creatore,<br />
di modellarmi dal fango in forma d'uomo, ti ho mai sollecitato<br />
a trarmi dalle tenebre...?|[[John Milton]], ''[[Paradiso perduto]]''|
Did I request thee, Maker, from my clay<br />
to mould me man, did I solicit thee<br />
from darkness to promote me...?|lingua=en}}
<ref>{{Cita libro|autore=John Milton|titolo=Paradiso perduto|anno=2013|editore=Mondadori|città=Milano|p=591}}</ref>
Il marito spinge Mary a sviluppare maggiormente la storia, che viene continuata in [[Inghilterra]].
== Pubblicazione ==
All'uscita anonima l'11 marzo [[1818]]<ref>James Rieger, introduzione a Mary Shelley, ''Frankenstein, or, The modern Prometheus, the 1818 text'', University of Chicago Press, 1982, [http://books.google.it/books?id=dW8M0BD4ozMC&pg=PR19&dq=frakenstein+shelley+11+march+1818 xix] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20240311125751/https://books.google.it/books?id=dW8M0BD4ozMC&pg=PR19&dq=frakenstein+shelley+11+march+1818&hl=it#v=onepage&q=frakenstein%20shelley%2011%20march%201818&f=false |data=11 marzo 2024 }}.</ref> le critiche sono sfavorevoli, sostenendo che il romanzo non insegni nessuna [[etica|condotta morale]] e che affatichi i sentimenti senza coinvolgere la mente. [[Walter Scott]] però scrive che l'autore è dotato di una buona capacità d'espressione e di un buon [[lingua inglese|inglese]]. L'unico indizio che porta all'autore è la dedica a [[William Godwin]], che i critici attribuiscono a [[Percy Bysshe Shelley]], il suo più famoso [[discepolo]]. Frankenstein però non è una celebrazione dei razionali principi godwiniani, bensì una lezione morale e forse anche politica su quali azioni possano essere difese come ragionevoli (nella parte centrale, quando la creatura narra la sua storia). I critici tuttavia preferiscono non badare a questo evidente sottofondo e catalogano il romanzo come un'orribile storia movimentata.
In ogni caso ''Frankenstein'', come ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'', è subito un ''[[best seller]]'' e i critici rimangono spiazzati quando nella seconda edizione l'autore si rivela essere di sesso femminile (scrivono “per un [[Uomo (genere)|uomo]] era eccellente ma per una [[donna]] è straordinario”) e per giunta molto giovane (all'epoca della prima stesura la Shelley aveva 21 anni).
== Forme e temi ==
=== Shelley come un modello ===
Alcuni critici hanno voluto vedere nel talento della scrittrice il riflesso delle doti di [[Percy Bysshe Shelley|Percy Shelley<!-- fonti? -->]]; non è esattamente così.
Shelley aveva fede nei poteri creativi degli uomini, ma Mary dimostra fino a che punto questi possano spingersi se liberati in un contesto scientifico. Percy Shelley sembra così essere il modello iniziale per
Mary parla di una doppia esistenza di suo marito: un aspetto superficiale afflitto da sofferenze e delusioni, ma uno
In un suo componimento Shelley esalta la bellezza della [[morte]] e il suo potere tetro; Frankenstein dichiara che per esaminare le cause della [[vita]] bisogna far ricorso alla morte, osservare il naturale decadimento del corpo umano recandosi presso tombe e crematori.
=== La forma epistolare ===
La
=== Prometeo ===
Il sottotitolo del romanzo, ''Il
* il Prometeo della [[mitologia greca]], un [[Titano (mitologia)|titano]] ribelle che ruba il fuoco
* la rielaborazione romana della leggenda di [[Ovidio]] (dalle ''[[Metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''), in cui Prometeo plasma gli esseri umani dalla [[argilla|creta]].
In generale, nell'intero periodo [[Romanticismo|romantico]], la figura di Prometeo era vista come un modello, in quanto incarnava il ribelle per eccellenza, a conferma del [[titanismo]] che tanto piaceva agli autori dell'Ottocento<ref>{{Cita web|url=https://www.yorknotes.com/undergraduate/english-literature/romantic-literature/study/critical-theories-and-debates/03020400_heroes-and-antiheroes|titolo=Il mito di Prometeo nella cultura Romantica dell'Ottocento|accesso=17 dicembre 2019|dataarchivio=17 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191217215905/https://www.yorknotes.com/undergraduate/english-literature/romantic-literature/study/critical-theories-and-debates/03020400_heroes-and-antiheroes|urlmorto=no}}</ref>. [[Prometeo liberato (Shelley)|''Prometeo Liberato'']] era, inoltre, il titolo di uno dei libri pubblicati dal marito Percy nel 1820.
=== Il professor Waldman ===
Uno degli ospiti di casa Godwin è [[Humphry Davy]], famoso chimico sperimentatore; Mary si avvicina ai suoi trattati che portano lo stesso messaggio del [[professor Waldman]] di [[Ingolstadt]] (insegnante di Frankenstein), ovvero che la scienza ha fatto molto per
L'università di Ingolstadt è la stessa
== Influenze e reminiscenze ==
=== Influenze e la giustizia godwiniana ===
Mary Shelley ha letto [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], dal quale proviene
[[File:WilliamGodwin.jpg|thumb|[[William Godwin]]]]
Forte è poi l'influenza del padre<ref>Introduzione al ''Frankenstein'', edizioni Newton and Compton, 2010</ref>: [[William Godwin]] in ''Giustizia politica'' sostiene che istituzioni come il governo, la legge o il matrimonio, seppur positive, tendano a esercitare forze dispotiche sulla vita della gente; egli aspira a un nuovo ordine sociale basato sulla benevolenza universale, contraddicendo la visione seicentesca di [[Thomas Hobbes]] di una società essenzialmente egoista. La [[Mostro di Frankenstein|Creatura mostruosa]], completamente estraniata dalla società, si considera come un demone malefico e chiede giustizia proprio in senso godwiniano: ''«Do your duty towards me»'' (''"Adempi ai tuoi doveri verso di me"''), dice il Mostro a [[Victor Frankenstein]] che lo ha messo al mondo, abbandonandolo poi per l'orrore che gli suscitava; Frankenstein rifiuta e il Mostro, come ha promesso in caso di diniego (e come ha già fatto dopo essere stato abbandonato e ripudiato da tutti), si vendicherà uccidendo i suoi amici e la sua famiglia, poi conducendo alla morte lo scienziato stesso; infine però si suiciderà per il rimorso. Non a caso come epigrafe è posta la citazione di [[Adamo]] del ''[[Paradiso perduto]]'' di [[John Milton]] (rivoluzionario cristiano radicale come gli antenati di Godwin): ''«Chiuso entro la mia creta, t'ho forse chiesto io, Fattore, di diventar uomo? T'ho forse chiesto io di trarmi dalle tenebre?»''<ref>{{Cita libro|autore=Mary Shelley|autore-capitolo=John Milton|traduttore=Luca Lamberti|titolo=Frankenstein|anno=2011 e 2016|editore=Einaudi|città=Torino|p=1|capitolo=Paradiso perduto, X, 743-745}}</ref>.
C'è in ''Frankenstein'', più in generale, una reminiscenza di stile e personaggi del repertorio di Godwin, e la morale che implica un ritorno del male fatto o del bene omesso, come punizione sul responsabile, prima o poi; il Mostro nasce infatti buono, ma è reso estremamente malvagio dal disprezzo degli uomini verso di lui; Frankenstein stesso, avendolo creato sfidando le leggi della natura e avendolo poi rifiutato nonostante fosse suo "figlio", ne è responsabile: {{citazione|Tu devi creare per me una femmina (...) Tu solo puoi fare una cosa simile, e io te la chiedo come un diritto che non puoi rifiutarmi. (...) Sono perfido perché sono infelice; non sono forse evitato e odiato da tutta l'umanità? (...) Dovrei forse rispettare l'uomo che mi disprezza? Che egli viva con me in termini di mutua bontà e, invece di fargli del male, lo colmerò di attenzioni (...) Ma ciò non può essere: i sensi umani sono una barriera insormontabile alla nostra convivenza. Ma la mia non sarà l'abietta sottomissione dello schiavo. Mi vendicherò delle offese subite: se non posso ispirare affetto, diffonderò il terrore, e a te soprattutto, mio arcinemico perché mio creatore, giuro odio inestinguibile. Bada bene: lavorerò alla tua distruzione e cesserò solamente quando ti avrò straziato il cuore tanto da farti maledire il giorno in cui sei nato.|Mary Shelley, ''Frankenstein''', capitolo 16}}
La creatura desidera quindi che lo scienziato gli crei una compagna. In un primo compassionevole momento Frankenstein accetta la richiesta, ma successivamente distrugge la nuova creazione, temendo che una "razza di diavoli si possa propagare sulla Terra". L'essere si vendica uccidendo l'amico di Frankenstein, Clerval, e sua moglie Elizabeth.
Altra influenza
{{
''
''
''
''
''Rincalza da vicino e non s'arresta.|Samuel Taylor Coleridge, La ballata del vecchio marinaio|Like one who on a lonesome road<br />
''"Doth walk in fear and dread,''<br />
''And having once torned round walks on,''<br />
''And turns no more his head;''<br />
''Because he knows, a frightful fiend''<br />
''Doth close behind him tread.|lingua=EN|lingua2=IT}}
<ref>{{Cita libro|autore=Samuel Taylor Coleridge|traduttore=Mario Luzi|titolo=La ballata del vecchio marinaio|anno=2019|editore=BUR|città=Milano|p=143}}</ref>
Da qui si instaura l'inesorabile tema dell'inseguimento tra creatore e creatura che prosegue nel resto della trama.
Anche il ''[[Don Chisciotte della Mancia|Don Chisciotte]]'', libro che Mary leggeva durante la vacanza sulle Alpi, fa sentire la sua influenza: sia Don Chisciotte che Frankenstein partono con l'intenzione di aiutare i loro simili ma giungono pian piano a un tragico personale epilogo. Alcuni considerano, senza molto fondamento, che l'ispirazione sia all'alchimista [[Johann Konrad Dippel]], sebbene questi abbia dimorato nel Burg Frankenstein, castello appartenuto ai Frankenstein vissuti in Germania nel XIII secolo.
In ogni caso Mary Shelley non sembra “rubare” elementi specifici di altri autori, ma piuttosto sembra sfruttare le sue numerose conoscenze letterarie.
===
Il [[
=== La luce ===
Nel quadro di una società che sembra talvolta valutare
Strettamente connesso con la luce è il fenomeno
La luce è poi sinonimo di [[divinità]], di un Dio sconosciuto, della sua manifestazione attraverso la [[natura]].
=== Frankenstein e il suo genere ===
Per
Vi sono alcuni punti però che possono accostare ''Frankenstein'' al gotico, come
=== Galvanismo ===
Nel [[1803]] [[Giovanni Aldini]], nipote dello sperimentatore [[anatomia|anatomico]] [[Luigi Galvani]], pubblica a Londra ''An account of the late improvements in Galvanism'', che include il resoconto di alcuni interessanti esperimenti. Tramite l'uso di archi elettrici si è riusciti a infondere il movimento in un cadavere tanto da dare l'impressione di rianimazione. Aldini aggiunge che con determinate condizioni forse si sarebbe potuta ripristinare anche la vita stessa.
L'autrice, però, conosce direttamente questa "realtà" scientifica per mezzo delle esperienze del marito [[Percy Bysshe Shelley|Percy]], che sin da giovane si era interessato all'uso dell'elettricità in campo scientifico: «Lunghe e frequenti erano le conversazioni tra Lord Byron e Shelley, a cui io assistevo con devozione ma quasi sempre in silenzio. Durante uno di questi incontri vennero discusse varie dottrine filosofiche, tra cui la natura del principio vitale, e se vi fossero probabilità che venisse scoperto e divulgato. […] Forse un corpo poteva essere rianimato; il galvanismo aveva dato speranze in questo senso; forse le componenti di un essere vivente potevano essere fabbricate, assemblate, infuse di calore vitale»<ref>{{Cita libro|autore=Mary Shelley|traduttore=Luca Lamberti|titolo=Frankenstein|anno=2011 e 2016|editore=Einaudi|città=Torino|p=9|capitolo=Introduzione all'edizione del 1831}}</ref>.
== Interpretazioni ed esegesi ==
{{S sezione|opere letterarie}}
[[File:Punch Anti-Irish propaganda (1882) Irish Frankenstein.jpg|thumb|Vignetta satirica di propaganda anti irlandese (''Punch'', 1882)]]
=== Interpretazione politico civile ===
Il fatto che la creatura sia senza nome e che sia comunque priva di individualità può farla apparire, in un'ottica [[marxismo|marxista]], come il simbolo
Per comprendere la rivoluzione e il successivo periodo napoleonico, Mary e Percy Shelley non rimasero chiusi negli ambienti radicali a cui erano abituati, ma lessero anche opere conservatrici e anti giacobine come quelle di Burke, pervase dal senso di minaccia maligna legato alla Rivoluzione. Tuttavia, come ricorda Nadia Fusini: «Ma tale operazione metaforica non risolve comunque la questione, e la domanda resta: chi ha creato le condizioni spettrali? Non sarà che si è minacciati dal mostro che noi stessi abbiamo creato? […] Figlia di genitori illustri, […] amante e poi moglie di Shelley, fanciulla istruita […] Mary è una giovane donna radicale, cresciuta nell'adorazione della madre morta, intellettuale ed eroica sostenitrice dell'idea di uguaglianza e libertà; e nel culto di un padre che è simbolo vivente della difesa dei diritti umani dei più deboli. È per istinto radicale. […] A lei è chiaro che se l'operaio si ribella, è perché le condizioni della sua esistenza sono troppo dure, perché qualcuno non lo tratta bene, con giustizia, con coscienza, come si dovrebbe sempre trattare un uomo. […] Se Mary riprende l'immagine del 'mostro' - addebitata, ripeto, alla folla rivoluzionaria parigina, come alle masse operaie - è per rovesciarla»<ref>{{Cita libro|autore=Mary Shelley|curatore=Nadia Fusini|titolo=Frankenstein|anno=2011 e 2016|editore=Einaudi|città=Torino|pp=XV-XVI|capitolo=Introduzione}}</ref>.
== Confronto tra le edizioni ==
* Nell'edizione del [[1818]] Elizabeth veniva presentata come la cugina di Victor (figlia della sorella di suo padre). Sebbene nell'edizione definitiva del 1831 venga mantenuto il termine cugina, la ragazza non è più legata biologicamente al futuro marito, in modo da allontanare l'idea di incesto.
* La destinazione del [[Luna di miele|viaggio di nozze]] degli sposi viene cambiata da [[Colonia (Germania)|Colonia]] (residenza di [[Byron]] nell'estate del [[1816]]) al [[Lago di Como]], dove Percy e Mary avevano pensato di stabilirsi nella loro fuga sul continente.
* Dopo la morte di Percy, la nuova edizione dell'opera della moglie risente di una maggiore influenza della [[provvidenza]] nella vita degli esseri umani. Se già nel 1818 è chiaro lo scopo ossessivo di creare qualcosa senza pensare poi alle conseguenze, nel 1831 questo diventa ancora più esplicito.
== Personaggi ==
{{Vedi anche|Personaggi di Frankenstein}}
* [[Victor Frankenstein]]
* [[Mostro di Frankenstein|La Creatura]]
* [[Caroline Beaufort Frankenstein]]
* [[Alfonso Frankenstein]]
* [[Elisabeth Lavenza]]
* [[Henry Clerval]]
* [[Justine Moritz]]
* [[Professor Waldman]]
* De Lacey
* [[Robert Walton]]
== Opere derivate ==
{{Organizzare|lista interminabile di opere molte delle quali irrilevanti. [[Discussione:Frankenstein o il moderno Prometeo#Opere derivate|Leggi discussione]]|Letteratura|dicembre 2024}}
=== Cinema ===
{{vedi anche|Frankenstein nella cinematografia}}
[[File:Frankenstein's monster (Boris Karloff).jpg|thumb|[[Boris Karloff]] nei panni del [[Mostro di Frankenstein|mostro cinematografico]]]]
[[File:Poster Frankenstein film 1910.jpg|thumb|Locandina del film ''Frankenstein'' del 1910]]
[[File:Frankenstein1910.jpg|thumb|Fotogramma del film ''Frankenstein'' del 1910]]
Il cinema ha attinto a piene mani ai personaggi di Mary Shelley, tanto da produrre una quantità sostanziosa di film, dai riscontri molto diversificati di critica e pubblico. Quello che segue è solo un elenco parziale, in ordine cronologico, di pellicole distribuite in [[Lingua italiana|italiano]] di un certo rilievo:
* ''[[Frankenstein (film 1910)|Frankenstein]]'' - [[cortometraggio]] [[Film muto|muto]] del [[1910]] di [[J. Searle Dawley]]
* ''[[Frankenstein (film 1931)|Frankenstein]]'' - film del [[1931]] diretto da [[James Whale]]
* ''[[La moglie di Frankenstein]]'' - film del [[1935]] diretto da [[James Whale]]
* ''[[Il figlio di Frankenstein]]'' - film del [[1939]] diretto da [[Rowland V. Lee]]
* ''[[Il terrore di Frankenstein]]'' - film del [[1942]] diretto da [[Erle C. Kenton]]
* ''[[Frankenstein contro l'uomo lupo]]'' - film del [[1943]] diretto da [[Roy William Neill]]
* ''[[Al di là del mistero]]'' (''House of Frankenstein'') di [[Erle C. Kenton]] (1944)
* ''[[La strage di Frankenstein]]'' - film del [[1957]] diretto da [[Herbert L. Strock]]
* ''[[La maschera di Frankenstein]]'' - film del [[1957]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Frankenstein 1970]]'' - film del [[1958]] diretto da [[Howard Koch]]
* ''[[La vendetta di Frankenstein]]'' - film del [[1958]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Orlak, el infierno de Frankenstein]]'' - film del [[1960]] diretto da [[Rafael Baledón]]
* ''[[La rivolta di Frankenstein]]'' - film del [[1964]] diretto da [[Freddie Francis]]
* ''[[Frankenstein alla conquista della Terra]]'' - film del [[1965]] diretto da [[Ishirō Honda]]
* ''[[La maledizione dei Frankenstein]]'' - film del [[1967]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Distruggete Frankenstein!]]'' - film del [[1969]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Gli orrori di Frankenstein]]'' - film del [[1970]] diretto da [[Jimmy Sangster]]
* ''[[Lady Frankenstein]]'' - film del [[1971]] diretto da [[Mel Welles]] (Ernst R. von Theumer) (1971)
* ''[[Dracula contro Frankenstein (film 1971)|Dracula contro Frankenstein]]'' (''Dracula vs. Frankenstein, 1971''), diretto da [[Al Adamson]]
* ''[[Dracula contro Frankenstein (film 1972)|Dracula contro Frankenstein]]'' (''Dracula prisonnier de Frankenstein, 1972''), diretto da [[Jesús Franco]]
* ''[[Frankenstein 80]]'' - di [[Mario Mancini]], [[1973]]
* ''[[Frankenstein e il mostro dell'inferno]]'' - film del [[1974]] diretto da [[Terence Fisher]]
* ''[[Il mostro è in tavola... barone Frankenstein]]'' - di [[Antonio Margheriti]] e [[Paul Morrissey]], [[1974]]
* ''[[Blackenstein]]'' - di [[William A. Levey]] del [[1974]]
* ''[[L'isola del dottor Frankenstein]]'' - di [[Jerry Warren]], [[1981]]
* ''[[La sposa promessa (film 1985)|La sposa promessa]]'' (''The Bride'') di [[Franc Roddam]] (1985)
* ''[[Lo strano caso del dottor Frankenstein]]'' - di [[D. Roberts]], [[1988]]
* ''[[Frankenstein oltre le frontiere del tempo]]'' - film del [[1990]] diretto da [[Roger Corman]]
* ''[[Frankenstein 2000]]'' - di [[Joe D'Amato]], [[1991]]
* ''[[Frankenstein: The Real Story]]'' - di [[David Wickes]], [[1992]] film TV
* ''[[Frankenstein di Mary Shelley]]'' - film del [[1994]] diretto da [[Kenneth Branagh]]
* ''[[Van Helsing (film)]]'' - film del [[2004]] diretto da [[Stephen Sommers]]
* ''[[Vampire Girl vs Frankenstein Girl]]'' - di [[Yoshihiro Nishimura]] del [[2009]]
* ''[[Tgbbb|The prometheus project]]'' - di [[Sean Tretta]], 2010
* ''[[The Frankenstein Theory]]'' - di [[Andrew Weiner]] del [[2013]]
* ''[[I, Frankenstein]]'' - di [[Stuart Beattie]] del [[2014]]
* ''[[Victor - La storia segreta del dott. Frankenstein]]'' (''Victor Frankenstein''), regia di [[Paul McGuigan (regista)|Paul McGuigan]] ([[2015]])
* ''[[Frankenstein (film 2015)|Frankenstein]]'', regia di [[Bernard Rose]] ([[2015]])
* [[Frankenstein (film 2025)|''Frankenstein'']], regia di [[Guillermo del Toro]] ([[2025]])
==
* ''[[Il cervello di Frankenstein]]'' - film del [[1948]] diretto da [[Charles T. Burton]]
* ''[[Frankenstein Junior]]'' - film di [[Mel Brooks]] del [[1974]]
* ''[[Frankenstein all'italiana]]'' - diretto da [[Armando Crispino]] nel [[1975]]
* ''[[Frankenweenie (film 1984)|Frankenweenie]]'' - [[cortometraggio]] di [[Tim Burton]] del [[1984]]
* ''[[Fracchia contro Dracula]]'' - film di [[Neri Parenti]] [[1985]]
* ''[[Frakkienstain]]''-[[mediometraggio]] di [[Lorenzo De Luca]] [[1987]]
* ''[[Karlenstein]]'' - [[sitcom]] di [[Silvia Gianazza]] [[1995]]
* ''[[Il mio amico Frankenstein]]'' - film di [[Robert Tinnell]] [[1997]]
* ''[[Frankenweenie (film 2012)|Frankenweenie]]'' - [[film d'animazione]] di [[Tim Burton]] del [[2012]], tratto dall'omonimo cortometraggio
* ''[[Hotel Transylvania]]'' - film d'animazione di [[Genndy Tartakovsky]] 2012
* ''[[Hotel Transylvania 2]]'' - film d'animazione di [[Genndy Tartakovsky]] [[2015]]
* ''[[Hotel Transylvania 3 - Una vacanza mostruosa]]'' - film d'animazione di [[Genndy Tartakovsky]] [[2018]]
==== Citazioni ====
* ''[[Lo spirito dell'alveare]]'' - film del [[1973]] diretto da [[Víctor Erice]]
* ''[[Gothic (film)|Gothic]]'' - film del [[1986]] diretto da [[Ken Russell]]
* ''[[Demoni e dei]]'' - film del [[1998]] di [[Bill Condon]]
* ''[[Frankenstein's Army]]'' - film del [[2013]] di [[Richard Raaphorst]]<ref>{{Imdb|tt1925435|Frankenstein's Army}}</ref>
* ''[[Mary Shelley - Un amore immortale]]'' (''Mary Shelley''), regia di [[Haifaa al-Mansour]] (2017)
==
* ''[[Frankenstein - Una storia vera]]'' - miniserie televisiva di [[Jack Smight]] del [[1973]]
* ''[[Frankenstein (film 1981)|Frankenstein]]'' - film tv d'animazione di [[Yūgo Serikawa]] del [[1981]]
* ''[[La famiglia Addams]]'' (il personaggio di [[Lurch]] è una versione della creatura)
* ''[[Carletto il principe dei mostri]]''
* ''[[Highlander (serie televisiva)|Highlander]]'' - serie TV del [[1997]], 5° st. episodio ''Genio e sregolatezza''
* ''[[Alvin Superstar incontra Frankenstein]]'' - [[1999]]
* ''[[Frankenstein (miniserie televisiva)|Frankenstein]]'' - miniserie televisiva di [[Kevin Connor]] del [[2004]]
* ''[[The Lab]]'' - film televisivo di [[Marcus Nispel]] del [[2004]]
* ''[[C'era una volta (serie televisiva)|C'era una volta]]'' (''Once Upon a Time'') - serie tv statunitense del [[2012]], episodio 12 della stagione 2 il personaggio compare per tutta la stagione 2 e parte della 3ª stagione.
* [[Transformers (serie animata)]] - episodio 17, Autobot Spike / Il mostro di Frankenstein
* [[Kyashan - Il ragazzo androide]] - il principale avversario della serie, il capo degli androidi, è Bryking, un robot dalle fattezze frankensteiniane a cui un fulmine ha dato vita, facendolo nel contempo impazzire.
* [[L'imbattibile Daitarn 3]] - episodio 9, Uno strano inseguitore
* [[Cyborg 009]] - Fra i personaggi malvagi c'è uno scienziato che ridà vita ai cadaveri. Il suo campione è un emulo di Frankenstein.
* ''[[Tre gemelle e una strega]]'' - episodio ''Frankenstein''
* [[Monster High]] - Il personaggio di Frankie Stein è la figlia di Frankenstein
* [[Penny Dreadful (serie televisiva)|Penny Dreadful]] - serie tv statunitense e britannica del 2014 - 2016 (personaggi Victor Frankenstein e "la Creatura")
* [[The Frankenstein Chronicles|The Fankenstein Chronicles]] - serie tv britannica del 2015 con Sean Bean
* [[Second Chance (serie televisiva 2016)|Second Chance]] - serie tv statunitense del 2016.
==
* ''[[The Rocky Horror Picture Show]]'' - [[musical]] del [[1975]] diretto da [[Jim Sharman]]
* ''Frankenstein Dramma Rock'' - musical del [[2012]] di Renato Billi
=== Teatro ===
*
===
* ''Frankenstein'', adattamento realizzato nel 1999 da [[Guido Crepax]].
* ''Frankenstein ''(フランケンシュタイン), versione [[manga]] disegnata dal maestro dell'horror giapponese [[Junji Itō]].
* ''[[Angel vs Frankenstein]]'', fumetto del [[2009]] scritto da [[John Byrne (fumettista)|John Byrne]] e pubblicato dalla [[IDW Publishing]] che narra dell'incontro (avvenuto dopo i fatti narrati nel romanzo) tra il mostro e il vampiro Angelus.
* ''Angel vs Frankenstein II'', fumetto del [[2010]] seguito del precedente.
* ''Il mostro di Frankenstein'' è un fumetto pubblicato dalla [[Marvel Comics]], creato da [[Roy Thomas]] (testi) e [[Don Heck]] (disegni), la prima apparizione come [[robot]] avviene in ''X-Men'' (prima serie) n. 40 (gennaio [[1968]]), mentre la seconda apparizione come originale avviene in ''The Monster of Frankenstein'' n. 1 (gennaio [[1975]]).
* In [[Soul Eater]] è presente un personaggio di nome [[Franken Stein]], chiaramente ispirato al dottor Frankenstein di Mary Shelley.
* [[Blizzard Entertainment|Blizzard]] ha realizzato due fumetti per accompagnare l'evento di [[Halloween]] di ''[[Overwatch]]'' denominato ''La Vendetta di Junkenstein'': ''Junkenstein'' (11 ottobre [[2016]]) e ''Il Ritorno di Junkensein'' (19 ottobre [[2017]]).<ref>{{Cita web|https://overwatch.blizzard.com/it-it/media/stories/junkenstein/|Junkenstein}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://comic.playoverwatch.com/it-it/junkrat-the-return-of-junkenstein|titolo=Blizzard {{!}} Fumetto di Overwatch {{!}} Junkenstein|sito=comic.playoverwatch.com|accesso=26 novembre 2018|dataarchivio=15 novembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181115121606/http://comic.playoverwatch.com/it-it/junkrat-the-return-of-junkenstein|urlmorto=no}}</ref>
===
Videogiochi basati sul personaggio o sue imitazioni:<ref>{{MobyGames|gruppo|8379|Fictional character: Frankenstein}}</ref>
{{div col}}
*''Frankenstein Adventure'' (1981), avventura testuale per [[TRS-80]]
*''[[Frankenstein's Monster]]'' (1983) per Atari 2600
*''Castle Frankenstein'' (1984), avventura testuale per BBC/Electron
*''[[Dr. Franky and the Monster]]'' (1984) per ZX Spectrum
*''[[Frank N Stein]]'' (1984) per Amstrad CPC, ZX Spectrum
*''[[Frankenstein 2000]]'' (1985) per BBC/Electron, Spectrum
*''[[Bride of Frankenstein (videogioco)|Bride of Frankenstein]]'' (1987) per CPC, Commodore 64, Spectrum
*''[[Frankenstein (videogioco 1987)|Frankenstein]]'' (1987) per C64, Spectrum
*''[[Frankenstein Jnr.]]'' (1990) per CPC, C64, Spectrum
*''[[Frankenstein: The Monster Returns]]'' (1990) per NES
*''[[Castle Frankenstein]]'' (1991) per Atari ST
*''[[Frankenstein (videogioco 1992)|Frankenstein]]'' (1992) per Amiga, Atari ST, C64
*''[[Dr. Franken]]'' (1992) per Game Boy
*''[[Dr. Franken II]]'' (1993) per Game Boy
*''[[The Adventures of Dr. Franken]]'' (1993) per SNES
*''[[Frankenstein (videogioco 1994)|Frankenstein]]'' (1994) per MS-DOS
*''[[Mary Shelley's Frankenstein (videogioco)|Mary Shelley's Frankenstein]]'' (1994) per Mega Drive, SNES
*''[[The Essential Frankenstein]]'' (1994) per Windows 3.1
*''[[Frankenstein: Through the Eyes of the Monster]]'' (1995) per Macintosh, Saturn, Windows 3.1
*''[[Frankenstein: The Dismembered Bride]]'' (2009) per Macintosh, Windows, iOS
*''[[The Island of Dr. Frankenstein]]'' (2009) per Wii
*''[[The Will of Dr. Frankenstein]]'' (2010) per Wii
*''[[Escape from Frankenstein's Castle]]'' (2010) per Macintosh, Windows
*''[[Frankenstein: Master of Death]]'' (2015) per Macintosh, Windows, Linux
*''[[The Pinball Arcade]]'' (2016), due espansioni a tema per PlayStation 3
*''[[Dr. Frank's Build a Boyfriend]]'' (2016) per molte piattaforme
*''[[Stern Pinball Arcade]]'' (2016), espansione ''Mary Shelley's Frankenstein'' per Windows
*''[[The Frankenstein Wars]]'' (2017) per iOS, Android
*''[[Frankenstein: Beyond the Time]]'' (2018) per Windows
{{div col end}}
=== Altro ===
* ''Frankenstein'', set di dischetti [[Stereoscopia|stereoscopici]] del [[1976]] per il sistema [[View-Master]] contenente un adattamento dell'opera per [[Diorama|diorami]].<ref name="viewmasterworld">{{en}} [https://viewmasterworld.blogspot.it/2012/10/frankenstein-b323.html Frankenstein] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160307031224/http://viewmasterworld.blogspot.it/2012/10/frankenstein-b323.html |data=7 marzo 2016 }} in View-Master World</ref><ref>{{en}} [https://frankensteinia.blogspot.it/2008/04/view-master-frankenstein.html View-Master Frankenstein] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160306204901/http://frankensteinia.blogspot.it/2008/04/view-master-frankenstein.html |data=6 marzo 2016 }} in Frankenstenia</ref>
== Traduzioni italiane ==
[[File:Editions of Frankenstein.jpg|thumb|Edizioni di Frankenstein]]
* {{Cita libro|trad=Ranieri Cochetti|titolo=Frankenstein|edizione=Collana Il romanzo nero|editore=Donatello De Luigi|anno=1944|p=}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein, ovvero Il Prometeo moderno|trad=Stefania Censi|curatore= [[Malcolm Skey]]|edizione= I Grandi Tascabili Bompiani|editore=Bompiani R.C.S. Libri|città=Milano|anno=1994|isbn=88-452-2286-1}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=[[Bruno Tasso]]|edizione=Collana BUR|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=1952}} - Milano, Fabbri, 2002.
* {{Cita libro|trad=Chiara Zanolli e Laura Caretti|titolo=Frankenstein, o il Prometeo moderno|editore=Arnoldo Mondadori Editore|edizione=Collana [[Oscar Mondadori|Oscar]] Classici|città=Milano|anno=1982|pp=277 (solo il romanzo), cap. XXIV (più le lettere di Walton a inizio e fine libro)|ISBN=88-04-50845-0}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Maria Paola Saci e Fabio Troncarelli|edizione=Collana i grandi libri|editore=Garzanti|città=Milano|anno=}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Simona Fefè|edizione=Collana I Classici Classici|città=Milano|editore=Frassinelli|anno=1995}} - Con uno scritto di [[Muriel Spark]], Collana Oscar Classici, Mondadori, 2016.
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=J. Maghelli|edizione=Collana Highlander|editore=Edizioni Clandestine|città=|anno=2009|isbn=978-88-957-2042-5}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Luca Lamberti (i.e., anonima redazionale)|editore=Einaudi|città=Torino|anno=2009-2019}}
* {{Cita libro|autore=Mary Wollstonecraft Shelley, [[Lord Byron|George Gordon Byron]], [[John Polidori]]|trad=Sarah Russo, saggio introduttivo di [[Danilo Arona]]|titolo=La notte di Villa Diodati|anno= 2011|editore= Nova Delphi Libri|edizione=Collana Le Sfingi|p=388|ISBN=978-88-97376-07-1}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein o il moderno Prometeo|trad=Laura Caretti|altri=Introduzione di [[Stephen King]]|editore=Planeta De Agostini|città=Novara|anno=2011|isbn=978-84-674-8907-1}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein. Il moderno Prometeo|altri=Introduzione e traduzione di Alessandra Serena|editore=Selino's|anno=2011|isbn=}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Nicoletta Della Casa Porta|edizione=Collana Y Classici|editore=Giunti|città=Firenze|anno=2012}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Mario Sala Gallini|edizione=Collana I classici del Battello a vapore|editore=Piemme|città=|anno=2012}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Giorgio Borroni|edizione=Collana UEF.I Classici|editore=Feltrinelli|città=Milano|anno=2013}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Paolo Bussagli|altri=Introduzione di Riccardo Reim|editore=Newton Compton|città=Roma|anno=2016}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein 1818. Edizione integrale|trad=Alessandro Fabrizi|edizione=Collana Le Grandi Scrittrici|editore=Neri Pozza|città=|anno=2018|isbn=978-88-545-1758-5}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein. Edizione critica|altri=a cura di S. Noto Goodweel|edizione=Collana Biblioteca di classici|editore=Lindau|città=Torino|anno=2018|isbn=978-88-335-3058-1}}
* {{Cita libro|titolo=Villa Diodati Files. Il primo Frankenstein (1816-17)|altri=a cura di Fabio Camilletti|edizione=Collana Le Sfingi|editore=Nova Delphi Libri|anno=2018|isbn=978-88-973-7674-3}}
* {{Cita libro|titolo=Frankenstein|trad=Silvia Castoldi|altri=Introduzione di [[Mario Praz]]|edizione=Collana grandi classici|editore=BUR Rizzoli|città=Milano|anno=2019|isbn=978-88-171-4221-2}}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* Coleridge S. T., ''La ballata del vecchio marinaio'', trad. it. a cura di M. Luzi, BUR, Milano, 2019.
* ''Tutte le storie di Frankenstein'' - antologia curata da [[Stephen Jones]] nel 1994 che racchiude racconti che hanno come tema la "creatura" del dottor Frankenstein e le sue varie interpretazioni.
* Milton J., ''Paradiso perduto'', a cura di R. Sanesi, Mondadori, Milano, 2013.
* Shelley M., ''Frankenstein'', a cura di L. Lamberti, Einaudi, Torino, 2011 e 2016.
== Voci correlate ==
* [[Mostro di Frankenstein]]
* [[Frankenstein nella cinematografia]]
* [[Androide]]
* [[Golem]]
* [[Cyborg]]
* [[Fantascienza]]
* [[Prometeo liberato (Shelley)
* [[Scienziato pazzo]]
* [[Intelligenza artificiale nella fantascienza]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''Frankenstein''|q=Frankenstein o il moderno Prometeo|q_preposizione=da|testo=en:Frankenstein|testo_preposizione=in [[lingua inglese]] di}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [https://danilocaruso.blogspot.com/2020/09/il-mostro-alchemico-di-mary-shelley.html ''Il mostro alchemico di Mary Shelley''] un'analisi critica di ''Frankenstein; or, The Modern Prometheus''
{{Mary Shelley}}
{{Frankenstein}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cinema|fantascienza|letteratura}}
[[Categoria:Romanzi horror fantascientifici]]
[[
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