Simbologia LGBT: differenze tra le versioni
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[[File:Wikipride.gif|miniatura|Il simbolo di Wikipedia ricoperto dalle varie bandiere LGBT]]
Nel corso della sua storia, la [[comunità LGBT]] ha adottato '''determinati simboli LGBT''' per autoidentificarsi, per dimostrare unità, orgoglio, valori condivisi e lealtà reciproca.
Questi simboli comunicano idee, concetti ed identità, sia all'interno della comunità che nelle altre culture tradizionali. I due simboli più conosciuti, a livello internazionale, sono il [[triangolo rosa]] e la [[bandiera arcobaleno]]. Il triangolo rosa, utilizzato nei campi di concentramento nazisti come identificativo per gli uomini omosessuali, è stato poi rivendicato come simbolo di orgoglio personale e in memoria delle vittime.<ref>{{Cita libro|nome=Richard|cognome=Mazal Holocaust Collection|titolo=The pink triangle : the Nazi war against homosexuals|url=https://www.worldcat.org/oclc/13123647|accesso=2021-09-26|edizione=1st ed|data=1986|editore=H. Holt|p=175|OCLC=13123647|ISBN=0-8050-0059-3}}</ref> La bandiera arcobaleno fu creata successivamente come simbolo sostitutivo, per rappresentare speranza e libertà, separandola dalle connotazioni negative del triangolo rosa.<ref name=":5">{{Cita web|url=https://gilbertbaker.com/rainbow-flag-origin-story/|titolo=Rainbow Flag: Origin Story|sito=Gilbert Baker|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref><ref name=":6">{{Cita web|url=https://www.unco.edu/gender-sexuality-resource-center/resources/pride-flags.aspx|titolo=Pride Flags|sito=The Gender & Sexuality Resource Center|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref>
== I triangoli ==
=== Le origini ===
Il [[triangolo rosa]] rovesciato è uno dei più antichi simboli utilizzati per indicare l'[[omosessualità]]. Questo veniva impiegato nei [[Campo di concentramento|campi di concentramento]] nazisti per identificare gli uomini omosessuali, i quali erano costretti ad indossarlo sui loro vestiti. Si stima che {{formatnum:100000}} uomini omosessuali siano stati arrestati, di cui {{Formatnum:50000}} sentenziati e incarcerati. Durante il regime nazista, la polizia aveva il potere di imprigionare, indefinitivamente e senza processo, chiunque fosse considerato un nemico del Reich e della sua ideologia. Di questi, tra i {{Formatnum:5000}} e i {{Formatnum:15000}} uomini furono internati nei campi di concentramento. Alcuni detenuti subirono esperimenti medici (causando malattie, amputazioni e anche morti) nel tentativo fallito di trovare una “cura” per l'omosessualità.<ref>{{Cita web|url=https://www.ushmm.org/information/exhibitions/online-exhibitions/special-focus/nazi-persecution-of-homosexuals|titolo=Nazi Persecution of Homosexuals|sito=United States Holocaust Memorial Museum|accesso=2021-10-01}}</ref><ref name=":3">{{Cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/27/omocausto-sterminio-dimenticato/187019/|titolo=Omocausto, lo sterminio dimenticato dei gay - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2012-01-27|accesso=2017-11-02}}</ref>
Le donne, in quanto non incluse nel [[Paragrafo 175]] che criminalizzava gli atti omosessuali, non venivano perseguite esclusivamente per il loro orientamento sessuale. In ogni caso, a partire dal 1933, i luoghi di ritrovo e le comunità sia gay che lesbiche furono attaccati e chiusi dal regime nazista, per poi evolversi nella persecuzione sistematica degli uomini omosessuali.<ref name=":11">{{Cita web|url=https://encyclopedia.ushmm.org/content/en/article/lesbians-under-the-nazi-regime|titolo=Lesbians and the Third Reich|sito=encyclopedia.ushmm.org|lingua=en|accesso=2021-10-01}}</ref> Secondo l'[[United States Holocaust Memorial Museum]], l'ideologia nazista prevedeva che qualunque donna, anche lesbica, dovesse avere come ruolo chiave la maternità, e quindi procreare [[Razza ariana|ariani]]. Ciò veniva incoraggiato tramite leggi e programmi, come [[Progetto Lebensborn|Lebensborn]], in cui le donne partecipanti avevano come scopo il dare alla luce quanti più bambini possibili, anche fuori dal matrimonio e in relazioni poligamiche.<ref name=":11" /><ref>{{Cita web|url=https://encyclopedia.ushmm.org/content/en/article/lebensborn-program|titolo=Lebensborn Program|sito=encyclopedia.ushmm.org|lingua=en|accesso=2021-10-01}}</ref> Le donne lesbiche che non mostravano comportamenti in linea con l'ideologia nazista venivano perseguite come “asociali”, e contraddistinte nei campi di concentramento da un [[triangolo nero]] rovesciato.<ref name=":11" />
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File:Pink triangle.svg|alt=Triangolo rosa rovesciato|Triangolo rosa rovesciato, utilizzato nei campi di concentramento nazisti per identificare gli uomini omosessuali.
File:Black triangle.svg|alt=Triangolo nero rovesciato|Triangolo nero rovesciato, marchiava gli individui considerati “asociali” nei campi di concentramento nazisti. Questa categoria includeva donne omosessuali, [[Anticonformismo|anticonformisti]], [[Prostituzione|prostitute]], [[Popoli nomadi|nomadi]] come [[Rom (popolo)|rom]] e [[sinti]], [[Disturbo mentale|disturbi mentali]], [[Alcolismo|alcolizzati]] e [[Tossicodipendenza|tossicodipendenti]], [[senzatetto]], [[Obiezione di coscienza|obiettori di coscienza]], e altri ancora.
File:Pink triangle jew.svg|alt=Triangolo giallo degli ebrei, con triangolo rosa rovesciato|Il [[Simboli dei campi di concentramento nazisti|triangolo giallo]], usato per marchiare gli ebrei, poteva essere combinato con altri simboli per indicare ulteriori categorie, tra cui il triangolo rosa per gli omosessuali.
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=== I biangoli e la luna bisessuale ===
[[File:bi triangles.svg|left|thumb|upright=0.7|Biangoli]]
[[File:
Il simbolo dei triangoli [[rosa (colore)|rosa]] e [[blu]] sovrapposti rappresenta la bisessualità e l'orgoglio di bisessuale. L'esatta origine di questo simbolo, denominato scherzosamente "biangolo", rimane ambigua. Si pensa che il triangolo rosa possa rappresentare l'omosessualità, per gli ovvi motivi sopracitati, mentre quello blu per l'eterosessualità; i due insieme formano il [[lavanda (colore)|colore lavanda]], che rappresenterebbe quindi una miscela di entrambi gli orientamenti sessuali. È possibile anche che il rosa rappresenti l'attrazione per le femmine, il blu quella per i maschi ed infine il color purpureo l'attrazione per entrambi.
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== Le bandiere ==
=== La bandiera arcobaleno ===
{{Vedi anche|Bandiera arcobaleno}}
[[Gilbert Baker]] progettò la bandiera arcobaleno per la Festa della Libertà Gay di [[San Francisco]] del 1978, come simbolo di speranza e libertà, in alternativa al [[triangolo rosa]] e alle sue connotazioni storiche negative.<ref name=":5" /> La bandiera non rappresenta un vero e proprio [[arcobaleno]], in quanto i colori sono mostrati come strisce orizzontali, partendo dal rosso in cima, attraverso lo spettro, fino al viola in fondo. Nella versione originale la bandiera conteneva otto colori, poi ridotta a sette per la scarsa disponibilità di tessuto rosa. Nel 1979, la bandiera fu modificata ulteriormente e ridotta a sei colori, in quanto la striscia centrale, quando in numero dispari, rimaneva oscurata se appesa verticalmente ad un lampione.<ref>{{Cita web|url=https://gilbertbaker.com/rainblow-flag-color-meanings/|titolo=Rainblow Flag: Color Meanings|sito=Gilbert Baker|lingua=en|accesso=2021-09-26|dataarchivio=28 settembre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210928162716/https://gilbertbaker.com/rainblow-flag-color-meanings/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2015/06/28/storia-bandiera-arcobaleno/|titolo=Da dove arriva la bandiera arcobaleno - Il Post|pubblicazione=Il Post|data=2015-06-28|accesso=2017-11-02}}</ref>
Una copia della bandiera originale ad otto colori fu ricreata da Baker nel 2000, e appesa nel [[Castro (San Francisco)|quartiere Castro]] di San Francisco.<ref>{{Cita libro|nome=Sue|cognome=Rochman|titolo=Rainbow Flap|url=https://books.google.it/books?id=CGMEAAAAMBAJ&pg=PA16|accesso=2021-09-26|data=2000-06-20|editore=The Advocate|lingua=en}}</ref> Esistono numerose variazioni della bandiera arcobaleno, incluse delle combinazioni con altri simboli LGBT, come il triangolo rosa, il lambda o la bandiera transgenere.<ref name=":6" /><ref name=":7">{{Cita web|url=https://www.health.com/mind-body/different-pride-flags-what-they-represent|titolo=These 23 Flags Represent Different LGBTQ+ Identities—And The Latest One Includes Intersex Identities|sito=Health.com|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref><gallery heights="80">
File:Gay flag 8.svg|alt=Bandiera pride a 8 strisce|Versione originale ideata con otto strisce di colore (1978)
File:Gay flag 7.svg|alt=Bandiera pride a 7 strisce|Versione senza il colore rosa a sette strisce per indisponibilità di tessuto (1978–1979)
File:Gay Pride Flag.svg|alt=Bandiera pride a 6 strisce|Versione a sei strisce di colore (1979)
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=== La bandiera aromantica ===
{{Vedi anche|Aromanticismo}}
[[File:Aromantic Pride Flag.svg|alt=Bandiera Aromantica|sinistra|miniatura|150x150px|Bandiera Aromantica]]
La bandiera aromantica è stata creata nel 2014 dall'utente Cameron su [[Tumblr]], in Australia, poi divenuta popolare all'interno della comunità. Questa è composta da cinque strisce orizzontali, in sequenza dall'alto: verde, verde chiaro, bianco, grigio, nero.<ref name=":6" /><ref name=":7" /> Questa versione è stata preceduta da altre versioni che non hanno riscosso lo stesso successo, inclusa una versione a quattro strisce orizzontali verde, giallo, arancione e nero, di origine incerta, e un'altra bandiera creata dallo stesso Cameron con il giallo al posto del bianco.<ref name=":6" />
{{Clear}}
=== La bandiera asessuale ===
{{Vedi anche|Asessualità}}
[[File:Asexual Pride Flag.svg|alt=Bandiera Asessuale|miniatura|150x150px|Bandiera Asessuale]]
La bandiera asessuale è stata creata nel 2010, a seguito di una iniziativa online dell'''Asexual Visibility and Education Network'', in cui sono state raccolte proposte e poi messe ai voti degli utenti.<ref name=":6" /><ref>{{Cita web|url=http://www.lgbt.ucla.edu/Campus-Resources/Asexual|titolo=UCLA LGBTQ Resource Center - Asexual|lingua=en|accesso=2018-04-28|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170904115908/http://www.lgbt.ucla.edu/Campus-Resources/Asexual|dataarchivio=4 settembre 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":8">{{Cita web|url=https://www.odu.edu/life/diversity/resources/lgbtqa/symbols|titolo=Symbols|sito=Old Dominion University|lingua=en|accesso=2018-04-28|dataarchivio=2 giugno 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210602011519/https://www.odu.edu/life/diversity/resources/lgbtqa/symbols|urlmorto=sì}}</ref> La bandiera consiste in quattro strisce orizzontali, dall'alto verso il basso: nero, rappresentante l'asessualità, grigio, che indica la sessualità grigia, bianco, rappresenta l'allosessualità, e infine il viola, che simboleggia la comunità.<ref name=":6" /><ref name=":8" />
{{Clear}}
=== La bandiera bisessuale ===
{{Vedi anche|Bisessualità|Bandiera dell'orgoglio bisessuale}}[[File:Bi flag.svg|left|thumb|upright=0.7|Bandiera Bisessuale]]
Inaugurata il 5 dicembre 1998, la
{{Clear}}
=== La bandiera
{{vedi anche|Fluidità di genere}}[[File:
La bandiera dell'orgoglio [[genderfluid]] fu concepita da J.J. Poole nel 2012 per rappresentare la flessibilità e le fluttuazioni del genere nelle persone genderfuid. La striscia [[rosa (colore)|rosa]] rappresenta la [[femminilità]]; il [[bianco]] rappresenta l'[[agender|assenza di genere]]; il [[viola (colore)|viola]] rappresenta l'[[androginia]]; il [[nero]] rappresenta [[terzo genere|tutti gli altri generi]] e il [[blu]] rappresenta la [[mascolinità]].<ref name="fluid">{{cita web |titolo=Flags and Symbols |url=https://www.amherst.edu/system/files/Flags%2520and%2520Symbols.pdf |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170510154054/https://www.amherst.edu/system/files/Flags%2520and%2520Symbols.pdf |accesso=20 dicembre 2016 |editore=[[Amherst College]] |città=Amherst, Massachusetts|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita news |titolo=Gender-fluid added to the Oxford English Dictionary |pubblicazione=LGBTQ Nation |url=http://www.lgbtqnation.com/2016/09/gender-fluid-added-oxford-english-dictionary/ |accesso=2016-12-20 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161025023342/http://www.lgbtqnation.com/2016/09/gender-fluid-added-oxford-english-dictionary/ |lingua=en}}</ref>
{{Clear}}
=== La bandiera
{{Vedi anche|Intersessualità}}
[[File:Intersex Pride Flag.svg|alt=Bandiera Intersessuale|miniatura|135x135px|Bandiera Intersessuale|sinistra]]
La bandiera intersessuale è stata ideata da Morgan Carpenter di Intersex Human Rights Australia nel 2013. L'obiettivo del design fu quello di evitare stereotipi di genere come i colori blu e rosa, o di sembrare un derivato da altri simbolismi, utilizzando invece il giallo in sfondo a un cerchio viola al centro, privo di decorazioni, rappresentante completezza e integrità, e le potenzialità delle persone intersessuali.<ref>{{Cita web|url=https://morgancarpenter.com/intersex-flag/|titolo=Morgan Carpenter - The intersex flag|sito=morgancarpenter.com|data=2019-06-04|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref><ref name=":9">{{Cita web|url=https://ihra.org.au/22773/an-intersex-flag/|titolo=An intersex flag – Intersex Human Rights Australia|sito=ihra.org.au|data=2013-07-05|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref> L'organizzazione Intersex Human Rights Australia descrive la bandiera di libero uso per ''“qualsiasi persona intersessuale od organizzazione che desidera usarla, in un contesto in cui vengano supportati i diritti umani”''.<ref name=":9" />
{{Clear}}
===
{{Vedi anche|Lesbismo}}
Nonostante la presenza di numerose versioni, non esiste una bandiera lesbica universalmente accettata.<ref>{{Cita web|url=https://www.afterellen.com/people/452039-dont-lesbians-pride-flag|titolo=Why don't lesbians have a pride flag of our own?|cognome=Bendix|nome=Trish|sito=AfterEllen|data=2015-09-09|accesso=2021-09-26|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150909150736/https://www.afterellen.com/people/452039-dont-lesbians-pride-flag|urlmorto=si}}</ref> Tuttavia, alcune sono frequentemente utilizzate dalla comunità e dai loro sostenitori.
La bandiera lesbica del Labrys fu creata nel 1999 dall'artista Sean Campbell, e pubblicata nel giugno del 2000 nella rivista ''Gay and Lesbian Times''. Il design include la [[Silhouette|silhouhette]] bianca di una [[labrys]] sopra un triangolo nero rovesciato (storicamente simbolo utilizzato dai nazisti per marchiare le lesbiche<ref>{{Cita web|url=https://encyclopedia.ushmm.org/content/en/article/lesbians-under-the-nazi-regime|titolo=Lesbians under the Nazi Regime|autore=United States Holocaust Memorial Museum|sito=United States Holocaust Memorial Museum|data=31 marzo 2021|accesso=26 settembre 2021}}</ref>) su fondo viola.<ref name=":6" /><ref name=":7" /> La labrys, un'ascia da battaglia a doppia lama, è un simbolo legato alle amazzoni nella mitologia greca<ref>{{Cita libro|cognome=Internet Archive|titolo=The Alyson almanac : a treasury of information for the gay and lesbian community|url=http://archive.org/details/alysonalmanactr00bost|accesso=2021-09-26|data=1989|editore=Boston : Alyson|pp=99-100|ISBN=978-0-932870-19-3}}</ref> e divenne largamente usato nel [[movimento lesbico]] a partire dagli anni '70.<ref>{{Cita libro|nome=Bonnie|cognome=Internet Archive|titolo=Lesbian histories and cultures : an encyclopedia|url=http://archive.org/details/encyclopediaofle00bzim|accesso=2021-09-26|data=2000|editore=New York : Garland Pub.|p=748|ISBN=978-0-8153-1920-7}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://findinglesbians.blogspot.com/2013/08/labrys-tool-of-lesbian-feminism.html|titolo=Finding Lesbians: LABRYS Tool of Lesbian Feminism|autore=Unknown|sito=Finding Lesbians|data=2013-08-09|accesso=2021-09-26|dataarchivio=12 novembre 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201112023141/http://findinglesbians.blogspot.com/2013/08/labrys-tool-of-lesbian-feminism.html|urlmorto=sì}}</ref> Il viola invece divenne associato con il lesbismo tramite [[Saffo]], una poetessa greca antica, originaria dell'[[Lesbo|isola di Lesbo]].<ref>{{Cita web|url=https://daily.jstor.org/four-flowering-plants-decidedly-queered/|titolo=Four Flowering Plants That Have Been Decidedly Queered|autore=Sarah Prager|sito=JSTOR Daily|data=2020-01-29|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref>
La bandiera “Lipstick Lesbian” fu presentata la prima volta nel 2010 dal blog ''This Lesbian Life''.<ref>{{Cita web|url=https://thislesbianlife.wordpress.com/2010/07/28/lipstick-lesbian-pride/|titolo=Lipstick Lesbian Pride!!! {{!}} This Lesbian Life|data=|accesso=2021-09-26|dataarchivio=19 novembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151119165126/https://thislesbianlife.wordpress.com/2010/07/28/lipstick-lesbian-pride/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://sdgln.com/social/2019/07/12/many-flags-lgbt-community|titolo=The many flags of the LGBT community {{!}} San Diego Gay and Lesbian News|data=|accesso=2021-09-26|dataarchivio=12 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190712231000/https://sdgln.com/social/2019/07/12/many-flags-lgbt-community|urlmorto=sì}}</ref> Questa rappresenta le donne omosessuali che “hanno espressioni del genere femminile più pronunciate”.<ref>{{Cita web|url=https://www.theodysseyonline.com/9-queer-pride-flags-that-you-probably-didnt-know-about|titolo=9 Queer Pride Flags That You Probably Didn't Know About|sito=The Odyssey Online|data=2016-06-22|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref> La bandiera lesbica a sette bande orizzontali ha poi preso e riutilizzato gli stessi colori della “Lipstick Lesbian”; non è chiaro chi sia stato il fautore di questa modifica, tuttavia questa nuova versione ha attratto maggiore attenzione e uso come bandiera lesbica.<ref>{{Cita web|url=https://inews.co.uk/news/pride-flag-guide-what-the-different-flags-look-like-and-what-they-all-mean-309916|titolo=Pride flag guide: what the different flags mean|autore=jasmine-andersson|sito=inews.co.uk|data=2019-07-04|lingua=en|accesso=2021-09-26}}</ref>
Nel 2018, una bandiera ispirata alla versione modificata di “Lipstick Lesbian”, chiamata "Sunset Lesbian", emerse su [[Tumblr]], utilizzando l'arancione scuro come simbolo di nonconformismo all'espressione di genere, arancione per indipendenza, arancione chiaro per la comunità, bianco per “il particolare rapporto con l'essere donna”, rosa per pace e serenità, rosa antico per “sesso e amore” ed infine rosa scuro per [[femminilità]].<ref name=":8" /><ref>{{Cita web|url=https://thesuffolkjournal.com/34366/opinion/opinion-we-need-to-talk-about-the-lesbian-pride-flag/|titolo=Opinion: We need to talk about the lesbian pride flag|autore=Ashley Ness|sito=The Suffolk Journal|accesso=2021-09-26|dataarchivio=15 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211015211230/https://thesuffolkjournal.com/34366/opinion/opinion-we-need-to-talk-about-the-lesbian-pride-flag/|urlmorto=sì}}</ref> Da questa derivò a sua volta una versione più popolare a cinque strisce nello stesso anno. Queste ultime due bandiere vengono preferite alle due varianti della bandiera "Lipstick Lesbian" perché più inclusiva per le persone che si identificano come lesbiche ma che presentano caratteristiche meno "femminili" o che si identificano anche come non binarie.<ref name=":8" /><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.womenshealthmag.com/life/a36523338/lesbian-pride-flag-meaning/|titolo=The History and Meaning Of The Lesbian Pride Flag Is Nuanced And Ever-Evolving|pubblicazione=Women's health|accesso=2022-07-09}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/av/uk-england-london-48885240|titolo=What do flags for Pride in London mean?|pubblicazione=BBC News|accesso=2021-09-26}}</ref> <gallery heights="80">
File:Labrys Lesbian Flag.svg|alt=Bandiera lesbica Labrys|Bandiera lesbica Labrys (1999)
File:Lipstick lesbian Pride Flag.svg|alt=Bandiera Lipstick Lesbian|Bandiera Lipstick Lesbian (2010)
File:Lesbian Pride pink flag.svg|alt=Bandiera lesbica derivata da Lipstick Lesbian|Bandiera lesbica derivata da Lipstick Lesbian
File:Lesbian pride flag 2018.svg|alt=Bandiera lesbica con gradazioni di arancione|Bandiera "Sunset Lesbian" (2018)
File:Orange and Pink Lesbian flag.svg|alt=Bandiera lesbica a 5 strisce|Bandiera "Sunset Lesbian" a 5 strisce (2018)
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=== La bandiera non binaria ===
{{Vedi anche|Identità non binarie}}
[[File:Nonbinary_flag.svg|alt=Bandiera Non Binaria|miniatura|150x150px|Bandiera Non Binaria]]
La bandiera non-binaria è stata creata dall'attivista Kye Rowan nel 2014. Essa contiene quattro strisce orizzontali, ciascuna rappresentante un'identità nello spettro: giallo per le persone che si percepiscono al di fuori del binarismo di genere, bianco per persone non binarie con multipli generi, viola per chi si identifica con un insieme di generi maschili e femminili, e nero per persone agenere.<ref name=":6" /><ref name=":7" /> Lo spettro non binario contiene e rappresenta anche gli [[Androgino|androgini]] e genderqueer, e rientrano nel concetto di [[Transgender|transgenere]].
{{Clear}}
=== La bandiera pansessuale ===
{{Vedi anche|Pansessualità}}
[[File:Pansexuality Pride Flag.svg|alt=Bandiera Pansessuale|miniatura|150x150px|Bandiera Pansessuale|sinistra]]
La bandiera pansessuale fu pubblicata per la prima volta nel 2010, in un blog di [[Tumblr]].<ref>{{Cita web|url=http://clarebayley.com/2013/06/a-field-guide-to-pride-flags/|titolo=A field guide to Pride flags|data=|accesso=2021-09-26|dataarchivio=24 luglio 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140724230618/http://clarebayley.com/2013/06/a-field-guide-to-pride-flags/|urlmorto=sì}}</ref> È composta da tre strisce orizzontali di colore rosa acceso, che rappresenta l'attrazione verso persone che si identificano in un genere femminile, giallo, simboleggiante l'attrazione verso persone che si identificano come non binarie, e celeste, per rappresentare l'attrazione verso persone che si identificano in un genere maschile.<ref name=":6" /><ref>{{Cita web|url=https://www.thefocus.news/culture/new-pan-flag-2021/|titolo=Is there a new pan flag 2021? New Pride flag confuses Twitter users|sito=The Focus|data=2021-06-03|lingua=en|accesso=2021-09-26|dataarchivio=22 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220922035853/https://www.thefocus.news/culture/new-pan-flag-2021/|urlmorto=sì}}</ref>
{{Clear}}
=== La bandiera transgender ===
{{Vedi anche|Transgender}}[[File:Transgender Pride flag.svg|thumb|upright=0.7|Bandiera Transgender|alt=Bandiera Transgender|150x150px]]
La bandiera transgender è stata progettata da Monica Helms nel 1999, per poi comparire alla parata pride di Phoenix, Arizona nel 2000.<ref name=":2">{{Cita news|lingua=en|url=http://point5cc.com/the-history-of-the-transgender-flag/|titolo=The History of the Transgender Flag {{!}} Point 5cc|pubblicazione=Point 5cc|data=2015-04-23|accesso=2017-11-02}}</ref> È stata anche esposta nel [[Castro (San Francisco)|quartiere Castro]] di [[San Francisco]] il 19 novembre 2012, in commemorazione del [[Transgender Day of Remembrance]].<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/transgender-flag_n_2166742|titolo=LOOK: Historic Transgender Flag Flies Over The Castro|autore=Aaron Sankin|sito=HuffPost|data=2012-11-20|lingua=en|accesso=2021-09-27}}</ref> La bandiera è composta da cinque strisce orizzontali: le strisce celesti in cima e in fondo simboleggiano il genere maschile, le strisce centrali rosa rappresentano il genere femminile, infine la striscia bianca nel mezzo è simbolo delle persone che stanno transitando, che sono [[Intersessualità|intersessuali]], o [[Identità non binarie|non binarie]], che non si sentono parte del genere maschile o femminile.<ref name=":6" /> La sequenza di colori è appositamente simmetrica, in modo che, secondo Helms ''“non importa in quale orientamento la si sventoli, sarà sempre corretta, simboleggiando la correttezza che troviamo nelle nostre vite”''.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/we-have-a-navy-veteran-to-thank-for-the-transgender-pride-flag_n_5978c060e4b0e201d57a711f|titolo=We Have A Navy Veteran To Thank For The Transgender Pride Flag|autore=Emma Gray, Alanna Vagianos|sito=HuffPost|data=2017-07-26|lingua=en|accesso=2021-09-27}}</ref>
=== La bandiera ursina ===
{{Vedi anche|Comunità ursina}}[[File:Bear Brotherhood flag.svg|thumb|upright=0.7|Bandiera Bear|alt=Bandiera Bear|150x150px|sinistra]]
La bandiera ursina fu ideata nel 1995 da Craig Byrnes,<ref name=":10">{{Cita web|url=http://www.bearmfg.com/history/history.html|titolo=History of the Bear Flag!|accesso=1º novembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120211094128/http://www.bearmfg.com/history/history.html|dataarchivio=11 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> per rappresentare i membri della [[comunità ursina]], sottocultura della comunità omosessuale maschile, in cui i loro membri, definiti come “bear” od orsi, celebrano le caratteristiche sessuali secondarie maschili, come un corpo massiccio e villoso, la crescita della barba, e altre caratteristiche considerate “da orso”.<ref>{{Cita libro|nome=Frank|cognome=Muzzy|titolo=Gay and Lesbian Washington|url=https://books.google.it/books?id=fklt6AZAKxUC&pg=PA112&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|accesso=2017-11-02|data=2005|editore=Arcadia Publishing|lingua=en|ISBN=9780738517537}}</ref> Quasi tutti i membri della comunità ursina sono uomini [[gay]] o [[Bisessualità|bisessuali]], tuttavia sta crescendo l'inclusione di uomini [[transgender]] attratti verso altri uomini.<ref>{{Cita web|url=https://www.huffpost.com/entry/transgender-people-strangers-in-gay-land_b_5522288|titolo=Transgender People: Strangers in Gay Land|autore=Renato Barucco, ContributorAuthor|sito=HuffPost|data=2014-06-24|lingua=en|accesso=2021-09-27}}</ref>
Il design della bandiera è ispirato al successo della [[bandiera arcobaleno]] di Baker, e atta ad essere percepita come familiare per chiunque conosca la bandiera della [[subcultura leather]], ed è protetta da copyright. I colori rappresentano sia le gradazioni del pelo che le nazionalità degli orsi nel mondo.<ref name=":10" /><ref>{{Cita libro|nome=Ray|cognome=Kampf|titolo=The bear handbook: a comprehensive guide for those who are husky, hairy, and homosexual, and those who love'em|url=https://www.worldcat.org/title/bear-handbook-a-comprehensive-guide-for-those-who-are-husky-hairy-and-homosexual-and-those-who-loveem/oclc/43859606|accesso=2021-09-27|data=2000|editore=Harrington Park Press|lingua=inglese|OCLC=43859606|ISBN=978-1-56023-996-3}}</ref>
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== La Labrys, tra mitologia e ideologia ==
[[File:labrys-symbol.svg|left|thumb|upright=0.5|Il simbolo Labrys.]]
La [[Labrys]], o ascia da battaglia a doppia lama, si ritrova nelle culture preistoriche [[europa|europee]], [[africa]]ne ed [[asia]]tiche; era un simbolo usato nell'antica [[civiltà minoica]] (associata con la potenza [[matriarcato|matriarcale]], la [[partenogenesi]]) e, nelle [[mitologia greca|leggende]] dell'[[antica Grecia]], utilizzato dalle [[amazzoni]] [[sciti|scite]]. La parola "labrys" è di origine minoica e ha la stessa radice della parola "labirinto" (anch'esso associato al culto della [[dea madre]] e usato nei rituali di [[iniziazione]]). La [[Religione della Grecia antica|religione della civiltà minoica]] era incentrata sul potere di una dea a torso nudo. In quel tempo si credeva che fosse la protettrice delle donne, e questa dea veniva raffigurata con dei serpenti che si estendono dalle sue mani (simbolo di fertilità e agricoltura) e circondata da devoti con asce a doppia lama (che venivano usate per coltivare la terra). Nelle tribù di amazzoni, oltre che un simbolo lunare, con il suo doppio crescente, era anche simbolo delle due regine. Essa è anche associata con la dea greca [[Demetra]] ([[Cerere]], nella [[mitologia romana]]) e, occasionalmente, la dea greca [[Artemide]] ([[Diana]] nella mitologia romana).<ref name=":0">{{Cita news|lingua=en|nome=Matt|cognome=Petronzio|url=https://mashable.com/2014/06/13/lgbt-pride-symbols/#KqvmsopW8gqq|titolo=A Storied Glossary of Iconic LGBT Flags and Symbols|pubblicazione=Mashable|accesso=2017-11-02}}</ref>
Nella storia questo simbolo, oltre che dai fascisti francesi, è stato espropriato dai [[fascismo|fascisti]] [[Benito Mussolini|mussoliniani]] e anche dai [[neofascismo|neofascisti]] di "Ordine Nuovo" (nello stesso modo in cui i nazisti hanno
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[[File:Lambda-letter-lowercase-symbol-Garamond.svg|thumb|upright=0.5|Il simbolo greco Lambda.]]
Un simbolo che continua a rimanere popolare nella cultura americana è la lettera greca minuscola [[lambda]]. Il simbolo è stato originariamente scelto dalla ''Gay Activists Alliance'' di New York nel 1970. La GAA è stato un gruppo che si staccò dal più grande ''Gay Liberation Front'' (l'equivalente del nostro [[Movimento di liberazione omosessuale]]) alla fine del 1969, sei mesi dopo la sua fondazione, in risposta alla rivolta dello Stonewall. Mentre, il ''GLF'', voleva lavorare fianco a fianco con i movimenti di liberazione
A causa della sua adozione ufficiale da parte della ''GAA'', che ha sponsorizzato eventi pubblici per la comunità gay,
Anche se un tempo acquisiva una connotazione esclusivamente maschile, oggigiorno è usato sia da gay che da lesbiche. Già nel dicembre 1974,
age 1
Gay
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In Italia fu un simbolo del [[movimento di liberazione omosessuale]] negli anni Settanta, in quanto lettera iniziale del verbo ''Lùein'' (sciogliere, liberare). Da questo uso, oggi abbandonato, deriva il nome di "''Lambda''", una rivista del fronte italiano succitato, fondata nel 1977 e chiusa nel 1981 per dare vita a "''[[Babilonia (periodico)#Gli inizi|Babilonia]]''".
Che cosa significhi il simbolo, o che cosa significasse quando è stato introdotto, è stato argomento di congetture e di un certo numero di voci. Alcune delle idee più diffuse sono:<ref>{{Cita web|url=http://www.qrd.org/qrd/www/orgs/avproject/symbols.htm|titolo=Gay, Lesbian, Bisexual, & Transgender Symbols|autore=LAMBDA GLBT Community Services
* La lettera greca "L" sta semplicemente per "liberazione"
* Gli Spartani credevano che il lambda rappresentasse l'unità
* I Romani
* La carica di energia del movimento gay. Questo deriva dall'utilizzo
* La sinergia che si ha quando gay e lesbiche lavorano insieme verso un obiettivo comune (una teoria della [[Psicologia della Gestalt|Gestalt]] che deriva anche dalla teoria dell'energia fisica);
* Alcuni ritengono che
== I simboli di genere ==
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Dal 1990 sono cominciate ad apparire le prime modifiche dei simboli (basati sulla [[Astrologia occidentale|simbologia astrologica]], [[Marte (astrologia)|Marte]] (♂) per i maschi e [[Venere (astrologia)|Venere]] (♀) per le femmine) per esprimere le varie "[[identità di genere]]".
Furono usate coppie di simboli di genere maschile e femminile e vennero così trasformati in simboli identificativi per gay e lesbiche. Due simboli maschili agganciati (⚣) forma un simbolo gay, mentre due simboli femminile intrecciati (⚢) formano un simbolo lesbico. Variazioni su questo tema vengono utilizzate per rappresentare gli [[asessualità|asessuali]] (⚪), i bisessuali, i [[transessualità|transessuali]], e
La versione più popolare dei simboli per identificare [[travestitismo|travestiti]], transessuali e transgender, che consiste nell'incrocio di più simboli di genere, è un disegno di Holly Boswell; essa raffigura un cerchio con una freccia sporgente dalla parte superiore a destra, come per il simbolo maschile, una croce che sporge dal basso, come per il simbolo femminile, e una freccia barrata (combinazione tra croce e freccia) in alto a sinistra.<ref name=":4">{{Cita
== Altri simboli ==
[[File:Green Carnation.jpg|sinistra|miniatura|Garofano verde]]
[[File:AcorusCalamus2.jpg|miniatura|193x193px|[[Acorus calamus]]]]
[[File:Viola uliginosa Sturm53.jpg|miniatura|210x210px|[[Viola (botanica)|Viola]]]]
Oltre ai principali simboli della comunità [[LGBT]], ne sono stati usati di meno popolari per rappresentare l'unità, l'orgoglio, i valori condivisi e la fedeltà reciproca dei membri.
Nell'[[Inghilterra]] del [[XIX secolo]] il verde indicava l'appartenenza agli omosessuali. Gli uomini vittoriani spesso appuntavano un garofano verde sul risvolto, reso popolare dall'autore apertamente omosessuale [[Oscar Wilde]], che spesso ne indossava uno.<ref>{{Cita libro |lingua=en |titolo=Curiosities of Literature |autore=John Sutherland |anno=2011 |ISBN=1-61608-074-4 |pagine=73-76}}</ref>
Secondo alcune interpretazioni il poeta americano [[Walt Whitman]] usò la pianta per rappresentare l'amore omoerotico.<ref>{{Cita libro |lingua=en |cognome=Herrero-Brasas |nome=Juan A. |anno=2010 |titolo=Walt Whitman's Mystical Ethics of Comradeship: Homosexuality and the Marginality of Friendship at the Crossroads of Modernity |editore=SUNY |pagina=46 |ISBN=978-1-4384-3011-9}}</ref>
Le donne [[Bisessualità|bisessuali]] e le [[Lesbismo|lesbiche]] davano violette alla donna che corteggiavano, a simboleggiare il loro desiderio "[[saffico]]". In uno dei frammenti di poesia di [[Saffo]], descriveva se stessa e una sua amante che indossavano corone di viole. Il dono delle violette era popolare tra gli anni '10 e '50.<ref>{{Cita web |url=http://www.lesbian-friends.com/lesbian-symbols.htm |titolo=Lesbian Symbols |data=2012-04-23 |accesso=2018-06-03 |dataarchivio=23 aprile 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120423151101/http://www.lesbian-friends.com/lesbian-symbols.htm}}</ref>
All'inizio del [[XX secolo]] gli uomini gay nel mondo professionale di [[New York]] indossavano spesso cravatte rosse per segnalare la loro identità. Questa pratica è stata in seguito estesa a un sistema chiamato [[flagging]] o [[Codice Hanky|codice hanky]].<ref>{{Cita libro |lingua=en |autore=George Chauncey |anno=1994 |titolo=Gay New York: Gender, Urban Culture, and the Making of the Gay Male World, 1890-1940 |url=https://archive.org/details/gaynewyorkgender00chaurich |editore=Basic Books |pagina=52 |ISBN=978-0-465-02621-0}}</ref>
Nella [[Society for Creative Anachronism]], i membri LGBT spesso indossano una piuma blu per indicare un'affiliazione con il Clan Blue Feather, un gruppo di membri SCA che promuovono lo studio della cultura LGBT e delle persone nel Medioevo.<ref>{{Cita web|url=http://www.bluefeather.org/|titolo=Clan Blue Feather|accesso=2018-06-03}}</ref> A causa di questa affiliazione, le penne blu sono state usate anche in alcune fiere rinascimentali e eventi pagani.
Nel [[Regno Unito]], dal [[2006]], il Pink Jack (short rosa) è stato ampiamente utilizzato per rappresentare un'identità [[LGBT]] unicamente britannica.{{clear}}
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
{{Storia LGBT}}
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[[Categoria:Simboli LGBT| ]]
[[Categoria:Bandiere di movimenti|LGBT]]
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