Retecapri: differenze tra le versioni
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Retecapri trasmetteva anche via satellite, su ABS 3A, con copertura che includeva parte della costa orientale degli Stati Uniti. Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile |
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{{F|reti televisive italiane|dicembre 2010}}
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|lancio versione 8 = 3 ottobre [[2023]]
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|data chiusura = 11 febbraio [[2011]] (Retecapri +1)<br />5 maggio [[2017]] (Retecapri (1ª versione), Retecapri 2, Retecapri HD)<br/>21 marzo [[2018]] (Retecapri (2ª versione)) <br />28 giugno 2022 (Retecapri (3ª versione) e Retecapri HD (2ª versione))<br />24 novembre 2023 (RETE CAPRI)
|editore = [[Television Broadcasting System]] (4 marzo 1982 - 5 maggio 2017, 4 aprile 2018 - 28 giugno 2022)<br />[[Mediaset]] (5 maggio 2017 - 21 marzo 2018)<br />[[Fascino S.r.l.s]] (4 ottobre - 24 novembre 2023)
|sito = [http://www.retecapri.it/ retecapri.it]
|terr
}}
'''Retecapri''' è
L'emittente apparteneva alla [[Television Broadcasting System]], lo stesso editore di [[Telecapri]] e [[Radio Capri]], che fa capo ai fratelli Federico.
== Storia ==
Nel primo periodo, Retecapri operò sotto forma di rete televisiva visibile in Campania attraverso ripetitori propri, e si espanse progressivamente nel centro-sud Italia anche come [[Syndication (mass media)|circuito televisivo]] grazie a diverse emittenti affiliate che ne ripetevano i programmi.<ref name=":0" /> La programmazione offriva varie serie televisive come ''[[Peyton Place (soap opera)|Peyton Place]]'', ''[[La strana coppia (serie televisiva 1970)|La strana coppia]]'', ''[[La famiglia Addams]]'', ''[[Get Smart]]'', ''[[Laverne & Shirley]]'' e diversi film; erano trasmessi anche su Retecapri i celebri contenitori per ragazzi ''Il club di Uffi'' e ''5.0 (Cinque punto zero)'' condotti da [[Teresa Iaccarino]] e dal pupazzo Uffi, che proponevano molte serie animate specialmente giapponesi. Teresa e Uffi conducevano comunque anche la versione localizzata di [[Bim bum bam (programma televisivo)|''Bim bum bam'']] trasmessa su Telecapri.
A maggio 1983 Retecapri si accordò con [[TV Port]] per fornire, per 18 mesi, il suo magazzino di programmi.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://sicilia.onderadio.net/TV/NAZ/ReteCapri.html|titolo=RadioTV Sicilia|sito=sicilia.onderadio.net|accesso=2021-10-24}}</ref>
Quando da gennaio 1984 Telecapri uscì dal circuito di Italia 1 e aderì a [[Euro TV]] (il quale, a differenza del circuito precedente, lasciava alle reti locali ampi spazi di autonomia), la TBS riportò su Telecapri parte del proprio catalogo di film e programmi: negli anni 1984 e 1985 i palinsesti di Telecapri e Retecapri avevano, talvolta, gli stessi programmi, anche se trasmessi ad orari/giorni differenti e su aree geografiche diverse (Retecapri in tutto il centro-sud Italia, mentre Telecapri su un'area più ristretta).
Dalla fine del 1985 al settembre 1987, al marchio Retecapri fu affiancato quello di "Musica & Cinema"; la programmazione fu infatti prevalentemente incentrata, in questo periodo, su videoclip musicali alternati a film. In questi anni Retecapri estese la sua copertura anche in alcune zone del nord Italia: in particolare nella zona di Torino risultava visibile almeno dalla primavera 1985 grazie all'affiliazione di [[Quartarete TV|Quartarete]].<ref>{{Cita news|titolo=Programmi TV|pubblicazione=[[Stampa Sera]]|data=10 aprile 1985|p=17|urlarchivio=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,17/articleid,1362_02_1985_0084_0017_19441373/}}</ref> A Milano sarà trasmessa dall'inizio del 1988 attraverso l'emittente Italab TV, le cui frequenze passeranno ufficialmente a Retecapri nei primi anni novanta.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Massimo Emanuelli|url=https://massimoemanuelli.com/2017/08/24/4400/|titolo=ReteCapri|sito=MASSIMO EMANUELLI|data=2017-08-24|accesso=2025-01-28}}</ref>
A metà settembre 1987, in contemporanea con l'affiliazione di Telecapri a [[Odeon 24|Odeon TV]], la programmazione di Retecapri ritornò ad essere generalista fino al 1998, con film, telefilm, telenovele, cartoni animati, documentari, televendite e dal 1991 anche un telegiornale di notevole spessore, trasmesso alle 14:00, 21:00 e 23:00 e condotto da Teresa Iaccarino (volto storico dei canali TBS), con servizi nazionali curati dalla redazione romana dell'emittente e servizi internazionali in collaborazione con la [[CNN]].
In occasione della regolamentazione dell'emittenza televisiva italiana seguita alla [[legge Mammì]], Retecapri partecipò nel 1992 alla gara per l'assegnazione ai privati di nove concessioni televisive nazionali: tuttavia risultò classificata in posizione non utile (si aggiudicarono le concessioni Canale 5, Italia 1, Rete 4, [[Videomusic]], [[Rete A]], [[Telemontecarlo]] e le tre reti di [[Telepiù]]).<ref>{{Cita news|autore=[[Massimo Gramellini]]|titolo=A Berlusconi un terzo della TV italiana|pubblicazione=[[la Stampa]]|data=14 agosto 1992|p=3|urlarchivio=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0839_01_1992_0222_0003_11778531/}}</ref> {{Senza fonte|In seguito fu riconosciuta come emittente nazionale indipendente, l'unica con sede nel sud Italia. In questo periodo Retecapri divenne ricevibile in tutta Italia, colmando le principali lacune di copertura soprattutto nel nord Italia.}}
Nel [[1999]], in seguito alla legge n. 249 del 31 luglio 1997 "Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi di telecomunicazioni e radiotelevisivo" (denominata [[legge Maccanico]]), la rete trasmise per alcuni giorni un cartello polemico sulla mancata ottemperanza alla legge da parte di [[Mediaset]]. A partire dalla fine degli anni '90 la programmazione di Retecapri iniziò ad offrire sempre più televendite ed a diminuire le altre trasmissioni.
Tra il [[2005]] e il [[2007]] Retecapri è stata presente in digitale terrestre sul mux [[TIMB 1]], continuando a trasmettere anche in analogico. {{Senza fonte|Inoltre all'epoca Retecapri eseguiva in proprio test della nuova tecnologia: alcune postazioni locali di giorno trasmettevano in analogico, di notte passavano al digitale terrestre trasmettendo un mux contenente il solo canale Retecapri, per poi tornare in analogico la mattina successiva.}} Da maggio 2010 al 2012, sulle postazioni analogiche rimaste attive nelle aree "non ''switch off''", il segnale di Retecapri era sostituito da quello dal nuovo canale secondario Capri Store.
Con il passaggio al digitale, l'editore TBS inizia a esercire l'autonomo mux [[Alpha (multiplex)|Alpha]], su cui sarà veicolata Retecapri insieme a diversi nuovi canali minori. A Retecapri viene assegnata la numerazione nazionale LCN 20, compresa fra le TV locali e le emittenti semigeneraliste di nuova nascita: diverse volte nei suoi comunicati stampa il canale protesterà contro questa decisione e chiederà l'LCN 8 o 9, sostenendo che né [[MTV (Italia)|MTV]] né [[Deejay TV]] abbiano il diritto a quelle posizioni, non rispettando il requisito di "emittenti nazionali generaliste ex analogiche"<ref>{{Cita web|url=http://www.retecapri.it/press/09-04-13.pdf|titolo=Il Ministero chieda all'Agcom la revisione della delibera|autore=|data=9 aprile 2013|accesso=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151202111433/http://www.retecapri.it/press/09-04-13.pdf|dataarchivio=2 dicembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>. Inoltre da fine giugno 2012 (dopo una breve comparsa a fine maggio) Retecapri e Capri Store sono presenti anche sui mux locali e interregionali di [[Telecampione]], attivi all'epoca in quasi tutta Italia ma dopo un breve periodo ridotti alla Toscana e al Lazio, fino alla chiusura definitiva nel 2015.
Tra il 2010 e il 2017 il palinsesto di Retecapri proponeva principalmente il TG autoprodotto, alcuni rotocalchi di informazione (come ''Piazza Montecitorio'', ''Pianeta Salute'', ''New Magazine'') e soprattutto il ciclo di film d'autore e classici "Un sogno in bianco e nero" in onda ogni sera alle ore 21. I film trasmessi in prima serata erano poi replicati la mattina successiva alle 8:00 o 7:30; ne andavano in onda altri alle 22:30 o alle 23:00 (in particolare, la seconda serata del venerdì era dedicata ai lungometraggi di fantascienza del ciclo "Film da un altro mondo") e a volte in nottata. A ciò si aggiungevano alternativamente i telefilm ''[[F.B.I. (serie televisiva)|F.B.I.]],'' ''[[Detective per amore]]'' e ''[[La fattoria dei giorni felici]]'', alcuni cartoni animati quali [[Sasuke, il piccolo ninja|''Sasuke'']], ''[[Il piccolo guerriero]]'' e ''[[Golion]]'' e la telenovela ''Non basta una vita'', prodotta dalla TBS stessa nel 1984.<ref>{{Cita web|url=https://antoniogenna.com/2015/10/21/tv-soap-386-europa-12-le-soap-opera-italiane-parte-1-da-giorno-dopo-giorno-non-basta-una-vita-e-la-valle-dei-pioppi-passando-per-passioni-edera-e-senza-fine-al-successo-un-posto-al-sole/|titolo=» TV Soap #386: Europa (12) – Le soap opera italiane – parte 1: da Giorno dopo giorno, Non basta una vita e La valle dei pioppi, passando per Passioni, Edera e Senza fine, al successo Un posto al sole Antonio Genna Blog|lingua=it-IT|accesso=2019-09-19}}</ref> Le televendite occupavano comunque molte ore al giorno.
=== La vendita delle LCN a Mediaset ===
Il 16 marzo [[2017]] [[Television Broadcasting System]] cedette le LCN 20, 120 e 520 (utilizzate da Retecapri e Retecapri 2) a [[Mediaset]]<ref>{{Cita news|url=http://www.dday.it/redazione/22761/mediaset-si-prende-il-20-del-digitale-terrestre-arrivera-un-canale-maschile|titolo=Mediaset si prende il 20 del digitale terrestre. Arriverà un canale maschile|pubblicazione=DDay.it|data=16 marzo 2017|accesso=9 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corrierecomunicazioni.it/digital/46355_digitale-terrestre-mediaset-si-prende-il-canale-20.htm|titolo=Digitale terrestre, Mediaset si prende il canale 20|autore=A.S.|data=15 marzo 2017|accesso=9 settembre 2017}}</ref>; il 5 maggio 2017 Retecapri 2 viene chiusa, mentre Retecapri viene spostata nel mux [[Mediaset 2]] dove alle ore 20:00 riprende le trasmissioni sotto la gestione di [[Mediaset]]<ref>{{Cita news|url=http://www.teleradioe.eu/5-maggio-2017-nasce-la-nuova-retecapri-mediaset/|titolo=5 Maggio 2017 nasce la nuova Retecapri di Mediaset|pubblicazione=TELERADIOE|data=5 maggio 2017|accesso=9 settembre 2017}}</ref>, con la telenovela ''[[Milagros (telenovela)|Milagros]]''. Per quasi un anno la programmazione della rete è composta maggiormente dalle televendite di [[Mediashopping]]<ref>{{Cita news|url=http://www.teleradioe.eu/iniziate-le-trasmissioni-retecapri-palinsesto/|titolo=Iniziate le trasmissioni di Retecapri, ecco il nuovo palinsesto|pubblicazione=Teleradioe|data=5 maggio 2017|accesso=9 settembre 2017}}</ref>, che aumentano progressivamente il loro peso fino ad occupare l'intera fascia dalle 9:10 alle 20:10, mentre nelle restanti fasce serali, notturne e del primo mattino vengono trasmesse alcune repliche di fiction, sitcom e telenovelas della library Mediaset.
In seguito alla cessione provvisoria del marchio di Retecapri a Mediaset, l'editore [[Turner Broadcasting System|TBS]] trasferisce la programmazione nel nuovo canale provvisorio [[Capri Television]] sull'LCN 66, che sostituisce Radio Capri TelevisiON e da essa eredita un ampio spazio dedicato ai videoclip musicali.<ref>{{Cita news|url=http://www.teleradioe.eu/radio-capri-television-diventa-capri-television-palinsesto/|titolo=Radio Capri Television diventa Capri Television: il nuovo palinsesto|pubblicazione=Teleradioe|data=5 maggio 2017|accesso=9 settembre 2017}}</ref> Il 22 marzo [[2018]], la versione [[Mediaset]] di Retecapri terminò definitivamente le trasmissioni, sostituita dal nuovo canale [[20 (rete televisiva)|20]], che iniziò ufficialmente a trasmettere il 3 aprile con la diretta della partita valevole per l'andata dei quarti di finale di [[UEFA Champions League 2017-2018|Champions League]] tra {{Calcio Juventus|N}} e {{Calcio Real Madrid|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/archives/160520/mediaset-lancia-il-20-con-la-diretta-di-juventus-real-madrid|titolo=Mediaset lancia il 20 con la diretta di Juventus-Real Madrid}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.publitalia.it/bin/politicheCommerciali/88/C_26_politicheCommerciali_71_upfPDF.pdf|titolo=Politiche commerciali Publitalia, aprile-maggio 2018|formato=PDF|p=35 ss.|accesso=16 febbraio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180217024242/http://www.publitalia.it/bin/politicheCommerciali/88/C_26_politicheCommerciali_71_upfPDF.pdf|dataarchivio=17 febbraio 2018|urlmorto=sì}}</ref>
Il 4 aprile [[2018]] il marchio Retecapri torna all'editore [[Turner Broadcasting System|TBS]] e trasmette sul LCN 66, con la classica programmazione di film (offerti alle 13:00, in seconda serata e soprattutto in prima serata con replica la mattina successiva), video musicali, televendite e notiziari, sostituendo così [[Capri Television]], che viene chiuso definitivamente.
Dal 18 al 20 settembre 2018 Retecapri ospita in tre serate la differita televisiva del festival "Sanremo canta Napoli", alla sua prima edizione dal 1931.
Dall'8 ottobre 2018 la programmazione cinematografica viene sospesa e trasferita su Capri Store, in onda sull'LCN 122, e Retecapri continua a trasmettere principalmente video musicali uniti a televendite in alcune fasce orarie (dalle 9:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 18:00).
Il 21 febbraio 2019 l'editore [[Television Broadcasting System]] cede anche le LCN 66 e 566 a [[Mediaset]], la quale dal 28 febbraio seguente vi riposiziona il canale [[Italia 2|Mediaset Italia Due]].<ref>{{cita news|url=https://www.newslinet.com/dtt-ora-ufficiale-mediaset-acquistato-canale-66-delle-sue-radio-confermate-le-indiscrezioni-andra-rmc-105/|titolo=DTT. Ora è ufficiale: Mediaset ha acquistato il canale 66 per una delle sue radio. Confermate le indiscrezioni. Andra’ a RMC o a 105?|pubblicazione=Newslinet|data=21 febbraio 2019|accesso=28 febbraio 2019}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.digital-news.it/news/digitale-terrestre/45500/italia2-al-66-stop-su-premium-a-eurosport-e-id-rete4hd-e-20hd-sul-mediaset-3|titolo=Italia2 al 66. Stop su Premium a Eurosport e ID. Rete4HD e 20HD sul Mediaset 3|pubblicazione=digitalnews.it|data=28 febbraio 2019|accesso=28 febbraio 2019}}</ref> Tra il 4 e il 7 marzo 2019 Retecapri prima perde la LCN 66 e poi continua a trasmettere sull'LCN 122 al posto di Capri Store, che rimane senza numerazione e viene chiusa l'11 marzo alle 02:59.
Dopo il passaggio alla LCN 122, Retecapri si limita a mandare in onda nella fascia serale e notturna i film del ciclo "Un sogno in bianco e nero", mentre nel resto della giornata sono trasmesse esclusivamente televendite.<ref>{{Cita web|url=https://www.retecapri.it/|titolo=RETECAPRI|accesso=2020-05-09}}</ref>
Anche nel 2019 cominciò a trasmettere sul satellite ABS 3A su 3 gradi ovest, coprendo anche una parte della costa orientale degli Stati Uniti.
=== Refarming delle frequenze e cessione della LCN 122 ===
Il mux Alpha sull'UHF 57, che veicolava le emittenti del gruppo TBS e vari canali in affitto, viene definitivamente disattivato a livello nazionale il 28 giugno 2022, durante la fase di completamento della riorganizzazione delle frequenze televisive terrestri. Retecapri è così costretta a interrompere le sue trasmissioni, anche a causa di ritardi nell'assegnazione della rete nazionale numero 12.<ref>{{Cita web|url=https://www.fm-world.it/primopiano/terminato-lo-switch-off-tv-in-tutta-italia/|titolo=Terminato lo switch-off Tv in tutta Italia|autore=NewsPrimo piano ·|sito=FM-World|data=2022-07-02|lingua=it-IT|accesso=2022-07-17}}</ref>
Il 3 ottobre 2023 sul mux [[Dfree]] viene inserito un canale identificato "RETE CAPRI" alla LCN 122, che è però un semplice duplicato dell'emittente "Fascino TV 157" alla LCN 157. Dal 4 ottobre 2023 a fianco al logo di "Fascino TV 157" viene aggiunto anche quello di Retecapri in versione leggermente modificata e rimpicciolita, con la scritta "Retecapri" che non risulta più gialla ma nera; dalla sera stessa viene adottato un nuovo logo unificato, con sfondo bianco e blu, che include i nomi sia di Retecapri sia di Fascino TV e in seguito subisce altre leggere modifiche. Dal 2 novembre le LCN 122 e 157 trasmettono con il solo logo di Retecapri.
Il 24 novembre 2023 il logo di Retecapri scompare nuovamente dall'etere: Fascino TV continua le trasmissioni sulla sola LCN 157 (senza logo di rete e poi aggiunto il logo di "Fascino TV 157"), mentre la LCN 122 viene ceduta a Cusano Italia TV (rinominato in Canale 122 a partire dal 4 marzo 2025), fino ad allora presente sulla LCN 264 (che ora viene segnalata come "provvisoria").
Il 4 dicembre 2023 i parametri tecnici di Retecapri/Fascino Tv vengono assegnati al nuovo canale Primaset, con LCN 149 appunto e di proprietà di Nicola Turco. Nella stessa proprietà il 18 aprile 2024 nascerà NTR Radio 264, con LCN appunto 264
== Ascolti ==
Dati Auditel relativi al giorno medio mensile sul target individui 4+<ref>{{cita web|url=http://www.auditel.it/dati/|titolo=Dati Auditel|accesso=20 ottobre 2015|dataarchivio=31 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130831204812/http://www.auditel.it/dati/|urlmorto=sì}}</ref>.
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [
{{Portale|Capri|Televisione}}
[[Categoria:Reti televisive della Campania del passato]]
[[Categoria:Reti televisive di Capri]]
[[Categoria:Reti televisive di televendite]]
[[Categoria:Syndication italiane]]
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