Arcosolio: differenze tra le versioni
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{{Collage|Orvieto - Chiesa di San Domenico, interno 02.jpg|Mausoleo Camponeschi.jpg|Bernardo
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== Storia ==
[[File:Externsteine_Torbogengrab.jpg|thumb|upright 0.8|Arcosolio nel sito medioevale di [[Externsteine]]]]
Tipico delle [[Catacombe di Roma|catacombe romane]], l'arcosolio era costituito da un sarcofago o da una tomba chiusa da lastre di [[marmo]] o in muratura ed inserita in una nicchia sormontata da un [[arco a tutto sesto]], in genere scavata nel tufo della parete. La sepoltura occupava interamente la parte inferiore della nicchia, e lo spazio che si veniva a creare sotto l'arco, la [[lunetta]], veniva spesso decorato con pitture.
Dal [[XIII secolo]] (a partire dal [[Mausoleo del cardinale De Braye]] di [[Arnolfo di Cambio]]) questa struttura venne ripresa nella tipologia del monumento funebre a parete, sormontato da un arco ogivale, con la statua del defunto disteso sul sepolcro e in casi più rari in posizione orante.
Nel [[Rinascimento]] l'arco divenne a tutto sesto e numerosi artisti usarono questa tipologia, come nella [[Monumento funebre di Leonardo Bruni|tomba di Leonardo Bruni]] di [[Bernardo Rossellino]] o in [[monumento funebre di Carlo Marsuppini|quella di Carlo Marsuppini]] di [[Desiderio da Settignano]], entrambe poste nella [[basilica di Santa Croce]] a [[Firenze]]. Altro monumento di rilievo è il [[mausoleo di Maria Pereyra Camponeschi]] nella [[basilica di San Bernardino]] all'[[L'Aquila|Aquila]].
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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