Aborto: differenze tra le versioni
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{{C|Vedere discussione [[Aborto#Significato "oscillante" di aborto , Interruzione volontaria di gravidanza]]|biologia|agosto 2024|argomento2=medicina}}{{Disclaimer|Medico}}{{Malattia}}
L{{'}}'''aborto''' (dal latino ''abortus'', derivato di ''aboriri'', «perire»: composto di ''ab'', «via da», e ''oriri'', «nascere») è l'interruzione, spontanea o procurata,<ref name=":0">{{Treccani|aborto}}</ref> della [[gravidanza]] nel periodo in cui il [[feto]] non è capace di vita extrauterina (negli umani, prima della ventesima o ventiduesima settimana<ref>{{Treccani|enciclopedia/aborto_%28Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica%29/}}</ref><ref>{{Treccani|aborto_%28Universo-del-Corpo%29/}}</ref>). Generalmente ne consegue l'espulsione del [[feto]] o dell'[[embrione]] dall'[[utero]];<ref name=":0"/> in caso contrario si tratta di [[aborto ritenuto]].
Una procedura di questo tipo effettuata quando il feto potrebbe sopravvivere al di fuori dell'utero, è invece definita "interruzione ritardata di gravidanza".<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Grimes|nome1=DA |cognome2=Stuart |nome2=G |titolo=Abortion jabberwocky: the need for better terminology |rivista=Contraception |anno=2010 |volume=81 |numero=2 |pp=93-6 |pmid=20103443|doi=10.1016/j.contraception.2009.09.005|issn=0010-7824 }}</ref>
== Caratteristiche generali relative all'essere umano ==
===Aborto spontaneo===
{{Vedi anche|Aborto spontaneo}}
Per [[aborto spontaneo]] si intende l'interruzione della gravidanza prima della 24ª settimana di gestazione<ref>{{Cita libro|titolo=Churchill Livingstone medical dictionary|url=https://archive.org/details/churchilllivings0000unse_h5h1|anno=2008|editore=Churchill Livingstone Elsevier|città=Edinburgh New York|citazione=The preferred term for unintentional loss of the product of conception prior to 24 weeks' gestation is miscarriage|isbn=978-0-443-10412-1}}</ref>. La gravidanza si considera interrotta quando:
* il battito cardiaco, precedentemente visualizzato risulta assente all'esame ecografico
* l'esame ematico eseguito durante la prima fase della gravidanza, la bHCG, ha dei valori decrescenti in due prelievi successivi
* la camera gestazionale non compare nonostante il test di gravidanza sia positivo (aborto in fase biochimica)
* l'embrione non compare all'interno della camera gestazionale (uovo bianco)
Dopo il manifestarsi dell'aborto, la successiva espulsione del prodotto del concepimento può non essere immediata; nelle prime fasi più facilmente si manifesta una mestruazione con l'espulsione completa (aborto spontaneo completo), a volte persistono delle perdite o dei dolori o non è presente nessun sintomo ma al controllo sono presenti dei residui della gravidanza (aborto spontaneo incompleto); infine a volte anche se la gravidanza si è interrotta non intercorre la mestruazione (aborto ritenuto), in questo caso bisogna ricorre a un'aspirazione da parte del ginecologo. Quando l'aborto si manifesta dopo la 24ª settimana, si parla di morte endouterina fetale.
Una gravidanza che termina, dopo 24 settimane ma prima della 37ª settimana di gestazione, con la nascita di un bambino vivo è conosciuto come un "parto prematuro" o "nascita pretermine"<ref>{{Cita libro|titolo=Obstetrics: Normal and Problem Pregnancies|url=https://archive.org/details/obstetricsnormal00mdst|edizione=5|anno=2007|editore=Churchill Livingstone|p={{cita testo|url=https://archive.org/details/obstetricsnormal00mdst/page/n664|titolo=669}}|capitolo=51. Legal and Ethical Issues in Obstetric Practice|citazione=A preterm birth is defined as one that occurs before the completion of 37 menstrual weeks of gestation, regardless of birth weight.|isbn=978-0-443-06930-7|curatore-cognome1=Gabbe|curatore-nome1=Steven G.|wkcuratore1=Steven Gabbe|curatore-cognome2=Niebyl|curatore-nome2=Jennifer R.|curatore-cognome3=Simpson|curatore-nome3=Joe Leigh|autore-capitolo-cognome1=Annas|autore-capitolo-nome1=George J.|autore-capitolo-cognome2=Elias|autore-capitolo-nome2=Sherman}}</ref>, si parla invece di "nato a termine" dalla 37ª alla 42ª settimana. Un feto che muore prima del parto è definito "nato morto".<ref>{{Cita web|url=https://books.google.com/books?id=Zs8ZM4OUurcC&pg=PA698&lpg=PA698|titolo=Stillbirth|sito=Concise Medical Dictionary|editore=[[Oxford University Press]]|accesso=1º gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151229055543/https://books.google.com/books?id=Zs8ZM4OUurcC&pg=PA698&lpg=PA698|urlmorto=no|anno=2010}}</ref> Le nascite premature e i nati morti non sono generalmente considerati aborti anche se l'utilizzo di questi termini a volte può sovrapporsi.<ref>{{Cita web|url=http://www.state.gov/documents/organization/89168.pdf|titolo=Documenting Stillbirth (Fetal Death)|editore=United States Department of State|data=18 febbraio 2011|formato=PDF|accesso=27 giugno 2011|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5zlfxU61B?url=http://www.state.gov/documents/organization/89168.pdf|dataarchivio=28 giugno 2011|urlmorto=sì}}</ref>
Solo dal 30% al 50% dei [[concepimento|concepimenti]] progredisce oltre al primo trimestre di gravidanza.<ref name="Gabbe, Chp 24">{{Cita libro|titolo=Obstetrics: Normal and Problem Pregnancies|url=https://archive.org/details/obstetricsnormal0000unse_z6w5|edizione=5|anno=2007|editore=Churchill Livingstone|capitolo=24. Pregnancy loss|isbn=978-0-443-06930-7|curatore-cognome1=Gabbe|curatore-nome1=Steven G.|wkcuratore1=Steven Gabbe|curatore-cognome2=Niebyl|curatore-nome2=Jennifer R.|curatore-cognome3=Simpson|curatore-nome3=Joe Leigh|autore-capitolo-cognome1=Annas|autore-capitolo-nome1=George J.|autore-capitolo-cognome2=Elias|autore-capitolo-nome2=Sherman}}</ref> La stragrande maggioranza di quelli che non progrediscono vengono persi prima che la donna ne sia a conoscenza,<ref name="Williams Gyn, Chp 6">{{Cita libro|titolo=Williams Gynecology|url=https://archive.org/details/williamsgynecolo0000unse_u2n9|edizione=1|anno=2008|editore=McGraw-Hill Medical|capitolo=6. First-Trimester Abortion|isbn=978-0-07-147257-9|curatore-capitolo-cognome1=Schorge|curatore-capitolo-nome1=John O.|curatore-capitolo-nome2=Joseph I.|curatore-capitolo-cognome2=Schaffer|curatore-capitolo-nome3=Lisa M.|curatore-capitolo-cognome3=Halvorson|curatore-capitolo-nome4=Barbara L.|curatore-capitolo-cognome4=Hoffman|curatore-capitolo-nome5=Karen D.|curatore-capitolo-cognome5=Bradshaw|curatore-capitolo-nome6=F. Gary|curatore-capitolo-cognome6=Cunningham}}</ref> e molte gravidanze vengono perse prima che i medici siano in grado di rilevare la presenza dell'embrione.<ref>{{Cita libro|titolo=Katz: Comprehensive Gynecology|edizione=5|anno=2007|editore=Mosby|capitolo=16. Spontaneous and Recurrent Abortion – Etiology, Diagnosis, Treatment|isbn=978-0-323-02951-3|autore-capitolo-cognome=Katz|autore-capitolo-nome=Vern L.|curatore-cognome1=Katz|curatore-nome1=Vern L.|curatore-cognome2=Lentz|curatore-nome2=Gretchen M.|curatore-cognome3=Lobo|curatore-nome3=Rogerio A.|curatore-cognome4=Gershenson|curatore-nome4=David M.}}</ref> Tra il 15% e il 30% delle gravidanze conosciute termina con un aborto spontaneo clinicamente evidente, a seconda della età e della salute della donna.<ref>{{Cita libro|titolo=Novak's Gynecology|edizione=13|anno=2002|editore=Lippincott Williams & Wilkins|capitolo=17. Early Pregnancy Loss and Ectopic Pregnancy|isbn=978-0-7817-3262-8|autore-capitolo-cognome=Stovall|autore-capitolo-nome=Thomas G.|curatore-cognome1=Berek|curatore-nome1=Jonathan S.|wkcuratore1=Jonathan Berek}}</ref> L'80% di questi aborti spontanei accade nel primo trimestre.<ref name="Williams18">{{Cita libro|titolo=Williams Obstetrics|url=https://archive.org/details/williamsobstetri0024unse|edizione=24th|anno=2014|editore=McGraw Hill Education|isbn=978-0-07-179893-8|curatore-cognome1=Cunningham|curatore-nome1=F. Gary|curatore-cognome2=Leveno|curatore-nome2=Kenneth J.|curatore-cognome3=Bloom|curatore-nome3=Steven L.|curatore-cognome4=Spong|curatore-nome4=Catherine Y.|curatore-cognome5=Dashe|curatore-nome5=Jodi S.|curatore-cognome6=Hoffman|curatore-nome6=Barbara L.|curatore-cognome7=Casey|curatore-nome7=Brian M.|curatore-cognome8=Sheffield|curatore-nome8=Jeanne S.}}</ref>
L'aborto spontaneo è molto più frequente di quanto comunemente si ritenga: i più recenti studi indicano che circa un terzo delle gravidanze termina con un aborto spontaneo. In particolare, Lohstroh, Overstreet, e Stewart hanno rilevato che la somma degli aborti spontanei precoci, che avvengono prima della sesta settimana dall'ultima mestruazione, e degli aborti spontanei successivi alla sesta settimana, fornisce una percentuale totale di aborti spontanei del 35,5% su 100 fecondazioni rilevate.<ref>P. N. Lohstroh, J. W. Overstreet, D. R. Stewart, ''Secretion and excretion of human chorionic gonadotropin during early pregnancy'', in “Fertility and Sterility” Apr. 2005, 83, pp. 1000-1011.</ref>
Altre ricerche confermano il fatto che il livello percentuale di abortività spontanea delle gravidanze, rilevate mediante i livelli ematici di hCG ([[gonadotropina corionica]] umana, ormone prodotto in gravidanza), oscilla tra il 31% e il 35,5%.<ref>M. J. Zinaman, E. D. Clegg, C. C. Brown, ''Estimates of human fertility and pregnancy loss'', in “Fertility and Sterility”, Mar. 1996, 65, pp. 503-509; A. J. Wilcox, C. R. Weinberg, J. F. O'Connor, ''Incidence of early loss of pregnancy'', in “New England Journal of Medicine” 28 Jul. 1988, 319, pp. 189-194.</ref> Il periodo a maggior rischio è il primo trimestre. Si parla di probabilità, di stima epidemiologica, visto che molte interruzioni spontanee di gravidanza passano inosservate, senza che assumano una dignità clinica.
L'aborto ripetuto (due casi di aborto) interessa il 3% delle coppie che cercano di avere figli. L'1% delle coppie ha avuto almeno tre casi di aborto consecutivi (aborto ricorrente).<ref name="Za526">{{Cita libro|nome=Livio|cognome=Zanolo|titolo=Ginecologia e ostetricia con tavole di F.H. Netter|anno=2007|editore=Elsevier Masson srl|città=Milano|p=526|isbn=978-88-214-2730-5|coautori=Barcellona Eliana, Zacchè Gabrio}}</ref>
Nel 12% dei casi clinicamente riconosciuti la madre ha meno di 20 anni, nel 27% più di quaranta.<ref name="Leveno46">{{Cita libro|nome=Kenneth J|cognome=Leveno|titolo=Manuale di ostetricia|anno=2004|editore=Mc Graw Hill|città=Milano|p=46|isbn=88-386-2987-0|coautori=Gary F Cunningham, Norman F Gant Steven L. Bloom}}</ref>
=== Aborto indotto ===
Diversi governi hanno posto limiti differenti sulla fase della gravidanza in cui l'aborto sia permesso.<ref name="IJGO10">{{Cita pubblicazione|autore=Culwell KR, Vekemans M, de Silva U, Hurwitz M|titolo=Critical gaps in universal access to reproductive health: Contraception and prevention of unsafe abortion |rivista=International Journal of Gynecology & Obstetrics |volume=110 |pp=S13–16 |data=luglio 2010 |pmid=20451196 |doi=10.1016/j.ijgo.2010.04.003}}</ref> Le leggi sull'aborto e le visioni culturali o religiose su tale pratica sono diverse in tutto il mondo. In alcune zone l'aborto è legale solo in casi speciali, come lo [[stupro]], malformazioni del feto, povertà, rischio per la salute della madre o [[incesto]].<ref name="Dev98-07">{{Cita pubblicazione |cognome1=Boland |nome1=R. |cognome2=Katzive |nome2=L. |doi=10.1363/ifpp.34.110.08 |titolo=Developments in Laws on Induced Abortion: 1998–2007 |rivista=International Family Planning Perspectives |volume=34 |numero=3 |pp=110-120 |anno=2008 |pmid=18957353 |url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/3411008.html |accesso=6 luglio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303210424/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/3411008.html |urlmorto=no }}</ref> In molti luoghi c'è un dibattito sulle questioni morali, etiche e giuridiche dell'aborto. Coloro che sono contro l'aborto spesso sostengono che l'embrione o il feto sia un [[essere umano]] con il diritto alla vita e quindi possono paragonarlo ad un [[omicidio]].<ref>{{Cita news |autore=Pastor Mark Driscoll |titolo=What do 55 million people have in common? |editore=Fox News |data=18 ottobre 2013 |accesso=2 luglio 2014 |url=http://www.foxnews.com/opinion/2013/10/18/what-do-55-million-people-have-in-common/ |pubblicazione= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140831022138/http://www.foxnews.com/opinion/2013/10/18/what-do-55-million-people-have-in-common/ |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita news |autore=Dale Hansen |titolo=Abortion: Murder, or Medical Procedure? |editore=Huffington Post |data=18 marzo 2014 |accesso=2 luglio 2014 |url=http://www.huffingtonpost.com/dale-hansen/abortion-murder-or-medica_b_4986637.html |pubblicazione= |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140714230359/http://www.huffingtonpost.com/dale-hansen/abortion-murder-or-medica_b_4986637.html |urlmorto=no }}</ref> Coloro che favoriscono la legalità dell'aborto ritengono che una donna abbia il diritto di prendere decisioni riguardo al proprio corpo.<ref>{{Cita libro|cognome1=Sifris|nome1=Ronli Noa|titolo=Reproductive Freedom, Torture and International Human Rights Challenging the Masculinisation of Torture.|data=2013|editore=Taylor and Francis|città=Hoboken|isbn=978-1-135-11522-7|p=3|url=https://books.google.com/books?id=9pVWAgAAQBAJ&pg=PA3|accesso=1º gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151231190458/https://books.google.com/books?id=9pVWAgAAQBAJ&pg=PA3|urlmorto=no}}</ref>
I metodi moderni di aborto fanno ricorso ai [[farmaco|farmaci]] o alla [[chirurgia]].<ref name="1st_Methods">{{Cita pubblicazione|cognome1=Kulier |nome1=R |cognome2=Kapp |nome2=N |cognome3=Gülmezoglu |nome3=AM |cognome4=Hofmeyr |nome4=GJ |cognome5=Cheng |nome5=L |cognome6=Campana |nome6=A |titolo=Medical methods for first trimester abortion. |rivista=The Cochrane database of systematic reviews |data=9 novembre 2011 |numero=11 |pp=CD002855 |pmid=22071804 |doi=10.1002/14651858.CD002855.pub4}}</ref><ref name="Kapp2013">{{Cita pubblicazione|data=settembre 2013|titolo=A review of evidence for safe abortion care.|rivista=Contraception|volume=88|numero=3|pp=350-63|doi=10.1016/j.contraception.2012.10.027|pmid=23261233|nome2=P|cognome2=Whyte|nome3=J|cognome3=Tang|cognome1=Kapp|nome1=N|cognome5=Brahmi|nome4=E|cognome4=Jackson|nome5=D}}</ref> Sebbene l'utilizzo dei farmaci possa funzionare anche nel secondo trimestre,<ref>{{Cita pubblicazione|cognome1=Wildschut |nome1=H |cognome2=Both |nome2=MI |cognome3=Medema |nome3=S |cognome4=Thomee |nome4=E |cognome5=Wildhagen |nome5=MF |cognome6=Kapp |nome6=N |titolo=Medical methods for mid-trimester termination of pregnancy. |rivista=The Cochrane database of systematic reviews |data=19 gennaio 2011 |numero=1 |pp=CD005216 |pmid=21249669 |doi=10.1002/14651858.CD005216.pub2}}</ref> la chirurgia ha un minor rischio di [[effetto collaterale (medicina)|effetti collaterali]].<ref name="Kapp2013" /><ref name="Labor_Induced_Abortion">{{Cita pubblicazione|data=febbraio 2011|titolo=Clinical Guidelines, Labor induction abortion in the second trimester|rivista=Contraception|volume=84|numero=1|pp=4-18|accesso=25 settembre 2015|doi=10.1016/j.contraception.2011.02.005|url=http://www.contraceptionjournal.org/article/S0010-7824(11)00057-6/pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200606205318/https://www.contraceptionjournal.org/article/S0010-7824(11)00057-6/pdf|urlmorto=no|cognome1=Society of Family Planning}}</ref> Quando consentito dalla legge locale, l'aborto è stato a lungo una delle procedure più sicure nel campo della medicina.<ref name="lancet-grimes">{{Cita pubblicazione |cognome1=Grimes |nome1=D. A. |cognome2=Benson |nome2=J. |cognome3=Singh |nome3=S. |cognome4=Romero |nome4=M. |cognome5=Ganatra |nome5=B. |cognome6=Okonofua |nome6=F. E. |cognome7=Shah |nome7=I. H. |doi=10.1016/S0140-6736(06)69481-6 |titolo=Unsafe abortion: The preventable pandemic |rivista=The Lancet |volume=368 |numero=9550 |pp=1908-1919 |anno=2006 |pmid=17126724 |url=http://www.who.int/reproductivehealth/publications/general/lancet_4.pdf |formato=PDF |accesso=1º gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110629040442/http://www.who.int/reproductivehealth/publications/general/lancet_4.pdf |urlmorto=no }}</ref><ref name="Ray2014">{{Cita pubblicazione|cognome1=Raymond|nome1=EG|cognome2=Grossman|nome2=D|cognome3=Weaver|nome3=MA|cognome4=Toti|nome4=S|cognome5=Winikoff|nome5=B|titolo=Mortality of induced abortion, other outpatient surgical procedures and common activities in the United States.|rivista=Contraception|data=Nov 2014|volume=90|numero=5|pp=476-479|pmid=25152259|doi=10.1016/j.contraception.2014.07.012}}</ref> Aborti non complicati non causano problemi mentali o fisici a lungo termine.<ref name="BMJ2014" /> L'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] raccomanda che sia disponibile, per tutte le donne, ricorrere ad aborti legali e sicuri.<ref name="WHOPolicy2012">{{Cita libro |autore=World Health Organization |titolo=Safe abortion: technical and policy guidance for health systems |data=2012 |editore=World Health Organization |città=Geneva |isbn=978-92-4-154843-4 |p=8 |edizione=2nd |url=http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/70914/1/9789241548434_eng.pdf?ua=1 |formato=PDF |accesso=1º gennaio 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150116223512/http://apps.who.int/iris/bitstream/10665/70914/1/9789241548434_eng.pdf?ua=1 |urlmorto=no }}</ref> Ogni anno nel mondo si praticano circa 44 milioni di aborti indotti e poco meno della metà non sono eseguiti in modo sicuro.<ref name="Sedgh 2012">{{Cita pubblicazione |cognome1=Sedgh |nome1=G. |cognome2=Singh |nome2=S. |cognome3=Shah |nome3=I. H. |cognome4=Åhman |nome4=E. |cognome5=Henshaw |nome5=S. K. |cognome6=Bankole |nome6=A. |doi=10.1016/S0140-6736(11)61786-8 |titolo=Induced abortion: Incidence and trends worldwide from 1995 to 2008 |rivista=The Lancet |volume=379 |numero=9816 |pp=625-632 |anno=2012 |pmid=22264435 |url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/Sedgh-Lancet-2012-01.pdf |formato=PDF |accesso=6 luglio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160307003642/http://guttmacher.org/pubs/journals/sedgh-lancet-2012-01.pdf |urlmorto=no }}</ref> Ogni anno gli aborti svolti in contesti non sicuri causano {{formatnum:47000}} morti e 5 milioni di ricoveri ospedalieri.<ref name="BMJ2014">{{Cita pubblicazione|cognome1= Lohr |nome1= P. A. |cognome2= Fjerstad |nome2= M |cognome3= Desilva |nome3= U |cognome4= Lyus |nome4= R |titolo= Abortion |rivista= BMJ |volume= 348 |p= f7553 |anno= 2014 | doi = 10.1136/bmj.f7553}}</ref><ref name="OBGY09">{{Cita pubblicazione |cognome1=Shah |nome1=I |cognome2=Ahman |nome2=E |titolo=Unsafe abortion: global and regional incidence, trends, consequences, and challenges |rivista=Journal of Obstetrics and Gynaecology Canada |volume=31 |numero=12 |pp=1149-58 |data=dicembre 2009 |pmid=20085681 |url=http://www.sogc.org/jogc/abstracts/full/200912_WomensHealth_1.pdf |formato=PDF |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110716212405/http://www.sogc.org/jogc/abstracts/full/200912_WomensHealth_1.pdf }}</ref>
I tassi di aborto, che erano sensibilmente maggiori nei decenni precedenti al 2000, sono cambiati poco tra il 2003 e il 2008,<ref name="Sedgh 2012" /> grazie a una migliore educazione sulla pianificazione familiare e sulla contraccezione.<ref name="worldtrends2007">{{Cita pubblicazione |autore=Sedgh G, Henshaw SK, Singh S, Bankole A, Drescher J |titolo=Legal abortion worldwide: incidence and recent trends |rivista=Int Fam Plan Perspect |volume=33 |numero=3 |pp=106-116 |data=settembre 2007 |pmid=17938093 |doi=10.1363/ifpp.33.106.07 |url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/3310607.html |accesso=6 luglio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160325051546/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/3310607.html |urlmorto=no }}</ref> Al 2008, il 40% delle donne di tutto il mondo aveva accesso all'aborto legale senza limitazioni legate al motivo.<ref name="IJGO10" />
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{{Vedi anche|Storia dell'interruzione di gravidanza}}
[[File:AngkorWatAbortionAD1150.JPG|thumb|[[Bassorilievo]] di [[Angkor Wat]], in [[Cambogia]], c. 1150, raffigurante un [[demone]] che provoca un aborto colpendo l'[[addome]] di una donna incinta con un pestello.<ref name="potts">{{Cita pubblicazione|nome2=M.|cognome2=Graff|nome3=J.|cognome3=Taing|anno=2007|titolo=Thousand-year-old depictions of massage abortion|rivista=Journal of Family Planning and Reproductive Health Care|volume=33|numero=4|pp=233-234|doi=10.1783/147118907782101904|pmid=17925100|cognome1=Potts|nome1=M.}}</ref><ref>{{Cita libro|autore=Mould R|titolo=Mould's Medical Anecdotes|anno=1996|editore=CRC Press|p=406|isbn=978-0-85274-119-1}}</ref>]]
[[File:FrenchPeriodicalPills-January61845,BostonDailyTimes.jpg|thumb|"Pillole periodiche francesi". Un esempio di un annuncio clandestino pubblicato in un'edizione del 1845 di un giornale di [[Boston]].]]
In epoche primitive l'aborto veniva utilizzato sia come strumento per limitare l'espansione delle famiglie sia per altri scopi e in genere non comportava alcuna sanzione per coloro che ricorrevano a tale pratica<ref>{{Cita libro|titolo=D. Visca, Il sesso infecondo. Contraccezione, aborto, infanticidio nelle società tradizionali, Roma, 1977.}}</ref>, mentre in epoca classica, il diritto greco non la includeva fra i reati solo se autorizzata dal capo famiglia. Vi era inoltre una [[lex regia]], attribuibile a [[Numa Pompilio]], secondo cui era fatto divieto di seppellire una donna incinta prima di aver estratto il nascituro dal grembo<ref>{{Cita libro|titolo=F. Lanfranchi, v. 'Nascituri', in NNDI 11, Torino 1965, 13 s.}}</ref>.
Nei tempi antichi gli aborti venivano tentati ricorrendo ad erbe medicinali, strumenti taglienti, pressione addominale o attraverso altri metodi tradizionali.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> L'aborto indotto ha una storia lunga e può essere fatto risalire a diverse civiltà, come la Cina sotto [[Shennong]] (c. 2700 a.C.), l'[[Antico Egitto]] con il suo [[papiro Ebers]] (c. 1550 a.C.) e l'[[Impero romano]] al tempo di [[Giovenale]] (c. 200 d.C.).<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> Una delle prime note rappresentazioni artistiche dell'aborto è in un [[bassorilievo]] ad [[Angkor Wat]] (c. 1150) in [[Cambogia]]. Trovato in una serie di [[fregio|fregi]] che rappresentano il giudizio dopo la morte, raffigura la tecnica dell'aborto addominale.<ref name="potts" />
Alcuni studiosi e medici anti-aborto hanno suggerito che il [[giuramento di Ippocrate]] vietasse ai medici greci antichi di eseguire aborti;<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> altri studiosi non sono d'accordo con questa interpretazione<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> ed evidenziano che nel ''[[Corpus Hippocraticum]]'' vi sono descrizioni di tecniche abortive.<ref>{{Cita libro|nome=Steven|cognome=Miles|titolo=The Hippocratic Oath and the Ethics of Medicine|url=https://archive.org/details/hippocraticoathe0000mile|anno=2005|editore=Oxford University Press|isbn=978-0-19-518820-2}}</ref> Il medico [[Scribonio Largo]] scrisse nel 43 d.C. che il giuramento di Ippocrate proibisce l'aborto, così come [[Sorano d'Efeso]], anche se apparentemente non tutti i medici aderirono a questa visione. Secondo lo scritto ''Ginecologia'' di Sorano, datato tra il I e il II secolo d.C., una parte dei medici rifiutava le pratiche abortive come richiesto dal giuramento di Ippocrate; un'altra parte - che comprendeva lo stesso Sorano - era disposta a prescrivere gli aborti, ma solo per il bene della salute della madre.<ref name="Largus">{{cita testo|url=http://penelope.uchicago.edu/~grout/encyclopaedia_romana/aconite/largus.html|titolo="Scribonius Largus"}}</ref><ref name="Soranus">{{Cita libro|titolo=Soranus' Gynecology|url=https://books.google.com/books?id=YsKWfh31gxwC|accesso=6 ottobre 2015|data=1956|editore=JHU Press|città=I.19.60|cognome1=Soranus, Owsei Temkin|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151015195038/https://books.google.com/books?id=YsKWfh31gxwC|urlmorto=no}}</ref>
[[Aristotele]], nel suo trattato ''[[Politica (Aristotele)|Politica]]'' (350 a.C.), condanna l'[[infanticidio]] come mezzo di controllo della popolazione, preferendo l'aborto per questo scopo, tuttavia con la restrizione<ref>{{Cita libro|nome=Paul|cognome=Carrick|titolo=Medical Ethics in the Ancient World|url=https://archive.org/details/medicalethicsina0000carr_d1c3|anno=2001|editore=Georgetown University Press|isbn=978-0-87840-849-8}}</ref> "[che] deve essere praticato prima che si sviluppi la sensazione di vita, la linea tra l'aborto lecito e illecito sarà caratterizzata dal fatto di avere la sensazione di essere vivo".<ref>{{Cita web|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.01.0058%3Abook%3D7%3Asection%3D1335b|titolo=Aristotle, Politics|editore=Harvard University Press|accesso=21 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110622094459/http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A1999.01.0058%3Abook%3D7%3Asection%3D1335b|urlmorto=no|cognome1=Rackham|nome1=H.|anno=1944}}</ref> Secondo la tradizione cristiana, anche alla luce della teoria dualistica dell'uomo di [[Platone]] espressa nel [[Fedone]]<ref>{{Cita libro|titolo=Platone, Fedone, trad. di M. Valgimigli, note agg. di B. Centrone, Laterza, Roma-Bari 2000.}}</ref>, l'aborto volontario era visto come un peccato molto grave in quanto voleva dire uccidere un essere munito non soltanto di un corpo anche di un'anima, manifestazione della creatività di Dio<ref>{{Cita libro|titolo=G. Galli, V. Italia, F. Realmonte, M. Spina, C. E. Traverso, L’interruzione volontaria della gravidanza, Milano, 1978.}}</ref>. Questa era la ragione per cui non venivano considerati per alcun motivo i diritti della donna o della famiglia di appartenenza, posti inevitabilmente in secondo piano rispetto al concetto secondo cui privare della vita un essere umano era una prerogativa di esclusivo appannaggio del divino<ref>{{Cita libro|titolo=L. W. Sumner, Abortion and moral theory, Princeton, 1981.}}</ref>.
Durante il [[Medioevo]] l'aborto volontario era considerato alla stessa stregua di un omicidio da una certa fase della gravidanza ovvero da quando il feto iniziava a muoversi nel grembo. Questo in quanto vi era la credenza che i movimenti fossero connessi all'infusione dell'anima nel corpo non ancora formato del nascituro<ref>{{Cita libro|titolo=S. Tommaso d’Aquino, Summa Theologica, I, Q. 118, artt. 1-3.}}</ref>. Nel [[cristianesimo]], [[papa Sisto V]] (1585-1590) fu il primo [[papa]] a dichiarare che l'aborto è un omicidio indipendentemente dallo stadio della gravidanza;<ref>{{Cita libro|nome=Katherine|cognome=Brind'Amour|titolo=Effraenatam|url=http://embryo.asu.edu/view/embryo:123948|anno=2007|editore=Arizona State University|pubblicazione=Embryo Project Encyclopedia|urlarchivio=https://www.webcitation.org/658tiVCq0?url=http://embryo.asu.edu/view/embryo:123948|dataarchivio=2 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> la [[Chiesa cattolica]] fu inizialmente divisa sulla questione e iniziò ad opporsi energicamente solo a partire dal XIX secolo.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> La tradizione [[islam]]ica ha permesso l'aborto fino al momento in cui la dottrina ritiene che l'anima entri nel feto;<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> diversi teologi musulmani hanno dato differenti interpretazioni per stabilire il giusto tempo, che vanno dal momento del concepimento a 40 giorni dopo il concepimento a 120 giorni dopo il concepimento o oltre.<ref name="BBC and Islam / Abortion">{{Cita web|url=https://www.bbc.co.uk/religion/religions/islam/islamethics/abortion_1.shtml|titolo=Religions – Islam: Abortion|editore=BBC|data=|accesso=10 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111009065222/http://www.bbc.co.uk/religion/religions/islam/islamethics/abortion_1.shtml|urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, l'aborto è in genere fortemente limitato o vietato nelle zone a maggioranza islamica come il [[Medio Oriente]] e il [[Nord Africa]].<ref>{{Cita web|url=http://www.prb.org/pdf08/MENAabortion.pdf|titolo=Abortion in the Middle East and North Africa|editore=Population Research Bureau|formato=PDF|accesso=1º gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111006171600/http://www.prb.org/pdf08/MENAabortion.pdf|urlmorto=no|cognome1=Dabash|nome1=Rasha|nome2=Farzaneh|cognome2=Roudi-Fahimi|anno=2008}}</ref>
In Europa e Nord America, tecniche di aborto avanzate e sicure hanno iniziato ad essere disponibili dal XVII secolo. Tuttavia, il [[conservatorismo]] della maggior parte dei medici sulle questioni sessuali ne impedì un'ampia espansione.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> Vi erano comunque alcuni medici che pubblicizzavano i loro servizi, fino a quando tale pratica non fu vietata, nel XIX secolo, sia negli Stati Uniti che nel Regno Unito.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> Gruppi ecclesiali, così come i medici, sono stati molto influenti nei movimenti anti-aborto.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> Negli Stati Uniti, fino al 1930 circa l'aborto era considerato più pericoloso del parto, quando i miglioramenti nelle procedure resero tale pratica sicura. L'[[Unione Sovietica]] (1919), l'[[Islanda]] (1935) e la [[Svezia]] (1938) sono stati tra i primi Paesi a legalizzare alcune, o tutte, le forme di aborto.<ref name="cbctrust">{{Cita web|url=http://www.cbctrust.com/history_law_religion.php|titolo=Abortion Law, History & Religion|editore=Childbirth By Choice Trust|accesso=23 marzo 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080208053146/http://www.cbctrust.com/history_law_religion.php}}</ref> Nel 1935, nella [[Germania nazista]], fu approvata una legge che permetteva aborti per le donne ritenute "ereditariamente malate", mentre a quelle considerate di razza tedesca era severamente proibito.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> A partire dalla seconda metà del XX secolo, l'aborto è stato legalizzato nella maggior parte dei Paesi.<ref name="Management of Abortion, Chp 1" /> Un disegno di legge approvato dal legislatore statale di [[New York]] per legalizzare l'aborto è stato firmato dal governatore [[Nelson Rockefeller]] nell'aprile 1970.<ref>Smith, Richard Norton On His Own Terms: A Life of Nelson Rockefeller pages 560-561.</ref> Il 4 marzo 2024 la Francia è diventato il primo Paese al mondo ad aver introdotto tale diritto nella sua Carta fondamentale.<ref>{{Cita web|url=https://www.info.gouv.fr/actualite/retour-sur-la-constitutionnalisation-de-livg-en-2024 |titolo=Rétrospective - l'IVG dans la Constitution |autore= |sito=info.gouv.fr |data=26 settembre 2024 |lingua=fr |accesso=17 settembre 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.lesechos.fr/politique-societe/societe/ivg-dans-la-constitution-ce-quil-faut-savoir-2072211#:~:text=Sur%20fond%20d'inqui%C3%A9tude%20sur,%C3%A0%20recourir%20%C3%A0%20l'IVG. |titolo=IVG dans la Constitution. Ce qu'il faut savoir |autore=Valérie Mazuir |sito=Les Echos |data=4 marzo 2025 |lingua=fr |accesso=28 settembre 2025}}</ref>
====Epidemiologia====
Vi sono due metodi comunemente utilizzati per misurare l'[[incidenza (epidemiologia)|incidenza]] dell'aborto:
* tasso di aborto - numero di aborti per {{formatnum:1000}} donne tra i 15 e i 44 anni di età;
* percentuale di aborto - numero di aborti su 100 gravidanze note.
Nei paesi dove l'aborto è illegale o è accompagnato da una forte [[Stigmatizzazione (scienze sociali)|stigmatizzazione sociale]], i dati non sono affidabili.<ref name="Sedgh 2007">{{Cita pubblicazione|autore=Sedgh G, Henshaw S, Singh S, Ahman E, Shah IH|anno=2007|titolo=Induced abortion: estimated rates and trends worldwide|rivista=Lancet|volume=370|numero=9595|pp=1338-45|doi=10.1016/S0140-6736(07)61575-X|pmid=17933648}}</ref> Per questo motivo, le stime di incidenza dell'aborto devono essere effettuate con un'intrinseca incertezza.<ref name="Sedgh 2012" />
Il numero di aborti effettuati in tutto il mondo sembra essere rimasto stabile negli ultimi anni, con una stima di 41,6 milioni di aborti nel 2003 e 43,8 milioni nel 2008.<ref name="Sedgh 2012" /> Si ritiene che il tasso di aborto a livello mondiale sia del 28 per {{formatnum:1000}} donne, anche se vi è una differenza tra paesi sviluppati e in via di sviluppo i cui valori sono rispettivamente di 24 ‰ e 29 ‰.<ref name="Sedgh 2012" /> Lo stesso studio epidemiologico del 2012 ha indicato che nel 2008 la percentuale di aborto stimata di gravidanze conosciute era al 21% a livello mondiale, con il 26% nei paesi sviluppati e il 20% nei paesi più poveri.<ref name="Sedgh 2012" />
{{Senza fonte|In media, l'incidenza dell'aborto risulta simile tra i paesi con leggi restrittive e quelli con maggiore libertà.}} Tuttavia, la presenza di leggi restrittive è correlata con un aumento della percentuale di aborti che vengono eseguiti in situazioni di scarsa sicurezza.<ref name="IJGO10" /><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Shah I, Ahman E|data=dicembre 2009|titolo=Unsafe abortion: global and regional incidence, trends, consequences, and challenges|rivista=J Obstet Gynaecol Can|volume=31|numero=12|pp=1149-58|pmid=20085681}}</ref><ref name="nytimes-abortion-rates">{{Cita news|nome=Elizabeth|cognome=Rosenthal|url=https://www.nytimes.com/2007/10/12/world/12abortion.html?|titolo=Legal or Not, Abortion Rates Compare|pubblicazione=|data=12 ottobre 2007|accesso=18 luglio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110828173628/http://www.nytimes.com/2007/10/12/world/12abortion.html|urlmorto=no|giornale=The New York Times}}</ref> Il tasso di aborti a rischio nei paesi in via di sviluppo è in parte attribuibile alla mancanza di accesso ai moderni contraccettivi; secondo il ''Guttmacher Institute'', l'accesso globale ai contraccettivi si tradurrebbe in circa 14,5 milioni di aborti non sicuri in meno e {{formatnum:38000}} decessi in meno per la stessa causa ogni anno in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=https://www.guttmacher.org/pubs/FB-AIU-summary.pdf|titolo=Facts on Investing in Family Planning and Maternal and Newborn Health|editore=Guttmacher Institute|data=novembre 2010|formato=PDF|accesso=24 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111020135329/http://www.guttmacher.org/pubs/FB-AIU-summary.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
Il tasso di aborti indotti legali varia ampiamente in tutto il mondo. Secondo il rapporto del ''Guttmacher Institute'', nel 2008, esso variava dal 7 per 1000 donne (in [[Germania]] e [[Svizzera]]) a 30 per 1000 donne (in [[Estonia]]) per i paesi in cui vi sono statistiche. La percentuale di gravidanze che si è conclusa con l'aborto indotto variava da circa il 10 % (in [[Israele]], [[Paesi Bassi]] e [[Svizzera]]) al 30 % (in Estonia), anche se potrebbero essereci dei picchi al 36 % in [[Ungheria]] e [[Romania]], le cui statistiche sono state tuttavia ritenute incomplete.<ref>{{Cita pubblicazione|nome2=S.|cognome2=Singh|nome3=S. K.|cognome3=Henshaw|anno=2011|titolo=Legal Abortion Worldwide in 2008: Levels and Recent Trends|rivista=Perspectives on Sexual and Reproductive Health|volume=43|numero=3|pp=188-198|accesso=6 luglio 2020|doi=10.1363/4318811|url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/3708411.html|pmid=21884387|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304055720/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/3708411.html|urlmorto=no|nome1=G.|nome4=A.|cognome4=Bankole|cognome1=Sedgh}}</ref><ref>National Institute of Statistics, {{cita testo|url=http://www.insse.ro/cms/files/Anuar%20statistic/02/02%20Populatie_ro.pdf|titolo=Romanian Statistical Yearbook, chapter 2, page 62|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110515195102/http://www.insse.ro/cms/files/Anuar%20statistic/02/02%20Populatie_ro.pdf}}, 2011.</ref>
Il tasso di aborto può anche essere espresso come il numero medio di aborti che una donna intraprende durante i suoi anni riproduttivi; in questo caso si parla di "tasso di aborto totale".
====Età gestazionale e metodi====
{{Doppia immagine|destra|UK abortion by gestational age 2019 histogram.svg|200|US abortion by gestational age 2016 histogram.svg|200|[[Istogramma]] degli aborti secondo l'età gestazionale in Inghilterra e in Galles nel 2019. (sinistra)<br />L'aborto negli Stati Uniti per [[età gestazionale]] nel 2016.||}}
I tassi di aborto variano anche a seconda della fase della gravidanza e del metodo praticato. Nel 2003, gli statunitensi [[Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie]] (CDC) hanno rilevato che il 26% degli aborti negli Stati Uniti erano stati effettuati prima della 6ª settimana di gestazione, il 18% alla 7ª settimana, il 15% all'8ª settimana, il 18% tra la 9ª e la 10ª settimana, il 9,7% tra la 11° e la 12° settimane, il 6,2% tra la 13° e la 15° settimane, il 4,1% tra la 16ª e la 20ª settimana e l'1,4% oltre la 21ª settimana. Il 90,9% di queste sono state effettuate mediante "curettage" (aspirazione, dilatazione e raschiamento, dilatazione ed evacuazione), del 7,7% per via farmacologica (mifepristone), lo 0,4% per "instillazione intrauterina" (salina o prostaglandina) e l'1,0% con altre procedure (comprese l'isterotomia e l'isterectomia).<ref name="cdc2003">{{Cita pubblicazione|nome2=S. B.|cognome2=Gamble|nome3=W. Y.|cognome3=Parker|anno=2006|titolo=Abortion surveillance—United States, 2003|rivista=Morbidity and Mortality Weekly Report Surveillance Summaries|volume=55|numero=SS11|pp=1-32|accesso=1º gennaio 2016|url=http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/ss5511a1.htm|pmid=17119534|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080917163746/http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/ss5511a1.htm|urlmorto=no|nome1=L. T.|nome6=S.|cognome6=Hamdan|nome5=S. B.|autore7=Centers for Disease Control Prevention|cognome5=Zane|nome4=D. A.|cognome4=Cook|cognome1=Strauss}}</ref> Secondo il CDC, a causa delle difficoltà di raccolta dei dati essi devono essere considerati come provvisori e alcune morti fetali segnalate ad oltre la 20ª settimana potrebbero essere in realtà decessi naturali erroneamente classificati come aborti.<ref name="guttmacher">{{Cita web|url=https://www.guttmacher.org/pubs/ib14.html|titolo=The Limitations of U.S. Statistics on Abortion|sito=Issues in Brief|editore=The Guttmacher Institute|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120404080239/http://www.guttmacher.org/pubs/ib14.html|urlmorto=sì|città=New York|anno=1997}}</ref>
Nel 2006, in [[Inghilterra]] e nel [[Galles]] l'89% delle cessazioni di gravidanza si verificano prima della 12ª settimana di gestazione, il 9% tra la 13ª e la 19ª settimana e l'1,5% oltre la 20ª settimana. Il 64% delle procedure si è svolta tramite aspirazione a vuoto, il 6% per mezzo di dilatazione ed evacuazione, mentre il restante 30% tramite farmaci.<ref>{{Cita web|url=http://www.dh.gov.uk/en/Publicationsandstatistics/Publications/PublicationsStatistics/DH_075697|titolo=Abortion statistics, England and Wales: 2006|autore=Department of Health|accesso=12 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101206002417/http://www.dh.gov.uk/en/Publicationsandstatistics/Publications/PublicationsStatistics/DH_075697|urlmorto=sì|anno=2007}}</ref> Vi è un numero maggiore di aborti durante il secondo trimestre nei paesi in via di sviluppo come la [[Cina]], l'[[India]] e il [[Vietnam]], rispetto ai paesi sviluppati.<ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/rhl/fertility/abortion/CD006714_chengl_com/en/index.html|titolo=Surgical versus medical methods for second-trimester induced abortion: RHL commentary|cognome=Cheng|nome=Linan|sito=The WHO Reproductive Health Library|editore=World Health Organization|data=1º novembre 2008|accesso=10 febbraio 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151029011235/http://www.who.int/rhl/fertility/abortion/CD006714_chengl_com/en/index.html|urlmorto=no|città=Geneva}} commentata in:<br />{{Cita pubblicazione|nome2=Jennifer L.|cognome2=Hayes|nome3=Kristina|cognome3=Gemzell-Danielsson|data=23 gennaio 2008|titolo=Surgical versus medical methods for second trimester abortion|rivista=Cochrane Database of Systematic Reviews|numero=1|p=CD006714|doi=10.1002/14651858.CD006714.pub2|pmid=18254113|cognome1=Lohr|nome1=Patricia A.}}</ref>
Pericolosi metodi di aborto autoindotto registrati includono l'abuso di [[misoprostolo]] e l'inserimento di strumenti non chirurgici, come aghi da maglia e appendiabiti, nell'utero. Questi metodi si vedono raramente nei paesi sviluppati, dove l'aborto chirurgico è legale e disponibile.<ref>{{Cita pubblicazione|nome2=D.|cognome2=Rimal|nome3=J.|cognome3=Preston|anno=2006|titolo=Self induction of abortion with instrumentation|rivista=Australian Family Physician|volume=35|numero=9|pp=697-698|accesso=1º gennaio 2016|url=http://www.racgp.org.au/afp/200609/11015|pmid=16969439|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090108181951/http://www.racgp.org.au/afp/200609/11015|urlmorto=sì|cognome1=Thapa|nome1=S. R.}}</ref>
===== Aborto farmacologico =====
L'aborto farmacologico (chiamato anche aborto chimico)<ref>{{Cita news|url=https://www.yahoo.com/politics/ben-carsons-record-on-abortion-is-under-the-195221504.html|titolo=Ben Carson’s record on abortion under the spotlight in Iowa|pubblicazione=Yahoo News|data=27 ottobre 2015|accesso=28 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151028002107/https://www.yahoo.com/politics/ben-carsons-record-on-abortion-is-under-the-195221504.html|urlmorto=no|cognome1=Ward|nome1=Jon}}</ref> è quello indotto dai [[farmaco|farmaci]] abortivi. L'aborto farmacologico è diventato un metodo alternativo grazie alla disponibilità, fin dal 1970, di analoghi delle [[prostaglandine]] e dell'anti-progestinico [[mifepristone]] (noto anche come [[RU-486]]) nel 1980.<ref name="1st_Methods" /><ref name="Kapp2013" /><ref name="Kulier 2011">{{Cita pubblicazione|autore=Kulier R, Kapp N, Gülmezoglu AM, Hofmeyr GJ, Cheng L, Campana A|anno=2011|titolo=Medical methods for first trimester abortion|rivista=Cochrane Database Syst Rev|volume=11|numero=11|p=CD002855|doi=10.1002/14651858.CD002855.pub4|pmid=22071804}}</ref><ref name="Creinin 2009">{{Cita libro|autore-capitolo=Creinin MD, Gemzell-Danielsson K|curatore=Paul M, Lichtenberg ES, Borgatta L, Grimes DA, Stubblefield PG, Creinin MD (eds.)|titolo=Management of unintended and abnormal pregnancy: comprehensive abortion care|url=https://archive.org/details/managementuninte00paul|anno=2009|editore=Wiley-Blackwell|città=Oxford|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/managementuninte00paul/page/111|titolo=111}}–134|capitolo=Medical abortion in early pregnancy|isbn=1-4051-7696-2}}</ref><ref name="Kapp 2009">{{Cita libro|autore-capitolo=Kapp N, von Hertzen H|curatore=Paul M, Lichtenberg ES, Borgatta L, Grimes DA, Stubblefield PG, Creinin MD (eds.)|titolo=Management of unintended and abnormal pregnancy: comprehensive abortion care|url=https://archive.org/details/managementuninte00paul|anno=2009|editore=Wiley-Blackwell|città=Oxford|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/managementuninte00paul/page/178|titolo=178}}–192|capitolo=Medical methods to induce abortion in the second trimester|isbn=1-4051-7696-2}}</ref>
Durante il primo trimestre per l'aborto farmacologico viene comunemente utilizzato il mifepristone in combinazione con un analogo della prostaglandina ([[misoprostolo]] o [[gemeprost]]) fino a 9 settimane di età gestazionale, mentre il [[metotrexato]] in combinazione con una prostaglandina analogica fino a 7 settimane di gestazione o un analogo della prostaglandina da solo.<ref name="Kulier 2011" /> Combinazione di mifepristone e misoprostolo sono più efficaci in età gestazionali successive.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=H|cognome=Wildschut|autore2=Both, MI|autore3=Medema, S|data=19 gennaio 2011|titolo=Medical methods for mid-trimester termination of pregnancy.|rivista=Cochrane database of systematic reviews (Online)|numero=1|pp=CD005216|doi=10.1002/14651858.CD005216.pub2|pmid=21249669|autore4=Thomee, E|autore5=Wildhagen, MF|autore6=Kapp, N}}</ref>
Negli aborti precoci, fino alla 7ª settimana di gestazione, l'aborto farmacologico ottenuto mediante un regime di combinazione di [[mifepristone]] e [[misoprostol]] è considerato più efficace dell'aborto chirurgico (aspirazione a vuoto), soprattutto quando la pratica clinica non comprende un'ispezione dettagliata del tessuto aspirato.<ref name="WHO FAQs 2006">{{Cita libro|autore=WHO Department of Reproductive Health and Research|titolo=Frequently asked clinical questions about medical abortion|url=http://whqlibdoc.who.int/publications/2006/9241594845_eng.pdf|accesso=22 novembre 2011|data=23 novembre 2006|editore=World Health Organization|città=Geneva|isbn=92-4-159484-5|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111226115043/http://whqlibdoc.who.int/publications/2006/9241594845_eng.pdf|urlmorto=no}}</ref> Il mifepristone, seguito 24-48 ore dopo dal misoprostolo orale o vaginale risulta il 98% efficace fino alla 9ª settimana di gestazione.<ref name="Fjerstad 2009b">{{Cita pubblicazione|autore=Fjerstad M, Sivin I, Lichtenberg ES, Trussell J, Cleland K, Cullins V|data=settembre 2009|titolo=Effectiveness of medical abortion with mifepristone and buccal misoprostol through 59 gestational days|rivista=Contraception|volume=80|numero=3|pp=282-286|doi=10.1016/j.contraception.2009.03.010|pmid=19698822|pmc=3766037}}</ref> Se l'aborto farmacologico non riesce, è necessario ricorrere all'aborto chirurgico per completare la procedura.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Holmquist S, Gilliam M|curatore=Gibbs RS, Karlan BY, Haney AF, Nygaard I (eds.)|titolo=Danforth's obstetrics and gynecology|url=https://archive.org/details/danforthsobstetr0000unse_o3j3|edizione=10th|anno=2008|editore=Lippincott Williams & Wilkins|città=Philadelphia|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/danforthsobstetr0000unse_o3j3/page/586|titolo=586}}–603|capitolo=Induced abortion|isbn=978-0-7817-6937-2}}</ref>
Gli aborti farmacologici rappresentano la maggior parte degli aborti effettuati prima della 9ª settimana di gestazione in [[Gran Bretagna]],<ref>{{Cita web|url=http://www.isdscotland.scot.nhs.uk/Health-Topics/Sexual-Health/Publications/2011-05-31/2011-05-31-Abortions-Report.pdf?68450564147|titolo=Abortion statistics, year ending 31 December 2010|editore=ISD, NHS Scotland|data=31 maggio 2011|accesso=22 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110726193951/http://www.isdscotland.scot.nhs.uk/Health-Topics/Sexual-Health/Publications/2011-05-31/2011-05-31-Abortions-Report.pdf?68450564147|urlmorto=no|città=Edinburgh}}</ref> in [[Francia]],<ref>{{Cita web|url=http://www.sante.gouv.fr/IMG/pdf/er765.pdf|titolo=Voluntary terminations of pregnancies in 2008 and 2009|autore=Vilain A, Mouquet M-C|editore=DREES, Ministry of Health, France|data=22 giugno 2011|accesso=22 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110926235733/http://www.sante.gouv.fr/IMG/pdf/er765.pdf|urlmorto=sì|città=Paris}}</ref> in [[Svizzera]]<ref>{{Cita web|url=https://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/fr/index/themen/14/02/03/key/03.html|titolo=Abortions in Switzerland 2010|autore=.|editore=Office of Federal Statistics, Switzerland|data=5 luglio 2011|accesso=22 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111003203103/http://www.bfs.admin.ch/bfs/portal/fr/index/themen/14/02/03/key/03.html|urlmorto=sì|città=Neuchâtel}}</ref> e nei paesi nordici.<ref>{{Cita web|url=http://www.stakes.fi/tilastot/tilastotiedotteet/2011/Tr09_11.pdf|titolo=Induced abortions in the Nordic countries 2009|autore=Gissler M, Heino A|editore=National Institute for Health and Welfare, Finland|data=21 febbraio 2011|accesso=22 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120118094034/http://www.stakes.fi/tilastot/tilastotiedotteet/2011/Tr09_11.pdf|urlmorto=sì|città=Helsinki}}</ref> Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], la percentuale degli aborti farmacologici precoci è di gran lunga inferiore.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Jones RK, Kooistra K|data=marzo 2011|titolo=Abortion incidence and access to services in the United States, 2008|rivista=Perspect Sex Reprod Health|volume=43|numero=1|pp=41-50|accesso=22 novembre 2011|doi=10.1363/4304111|url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/4304111.pdf|pmid=21388504|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110927030139/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/4304111.pdf|urlmorto=no}}</ref><ref name="NEJMDec2011">{{Cita pubblicazione|nome2=D. A.|cognome2=Grimes|anno=2011|titolo=A Request for Abortion|rivista=New England Journal of Medicine|volume=365|numero=23|pp=2198-2204|accesso=1º gennaio 2016|doi=10.1056/NEJMcp1103639|url=http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMcp1103639|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120108100041/http://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMcp1103639|urlmorto=no|cognome1=Templeton|nome1=A.}}</ref>
L'aborto farmacologico con mifepristone in combinazione con un analogo della prostaglandina è il metodo più frequentemente utilizzato durante il secondo trimestre di gravidanza in [[Canada]], nella maggior parte dell'[[Europa]], in [[Cina]] e in [[India]],<ref name="Kapp 2009" /> al contrario degli Stati Uniti, dove il 96% sono eseguite chirurgicamente mediante dilatazione ed evacuazione.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=Hammond C, Chasen ST|curatore=Paul M, Lichtenberg ES, Borgatta L, Grimes DA, Stubblefield PG, Creinin MD (eds.)|titolo=Management of unintended and abnormal pregnancy: comprehensive abortion care|url=https://archive.org/details/managementuninte00paul|anno=2009|editore=Wiley-Blackwell|città=Oxford|pp={{cita testo|url=https://archive.org/details/managementuninte00paul/page/178|titolo=178}}–192|capitolo=Dilation and evacuation|isbn=1-4051-7696-2}}</ref>
===== Aborto chirurgico =====
[[File:Vacuum-aspiration (single).svg|thumb|Aborto mediante aspirazione a vuoto a otto settimane di età gestazionale (sei settimane dopo la [[fecondazione]]).<br />
1: Sacco amniotico<br />
2: [[Embrione]]<br />
3: Rivestimento uterino<br />
4: [[Speculum]]<br />
5: Vacurette<br />
6: Collegamento con una pompa di aspirazione]]
Dalla 15ª settimana di gestazione la suzione-aspirazione e l'aspirazione a vuoto sono i metodi chirurgici più utilizzati nei casi di aborto indotto.<ref>{{Cita web|url=http://www.webmd.com/hw/womens_conditions/tw1078.asp#tw1112|titolo=Manual and vacuum aspiration for abortion|autore=Healthwise|editore=WebMD|accesso=5 dicembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081028141321/http://www.webmd.com/hw/womens_conditions/tw1078.asp|urlmorto=no|anno=2004}}</ref> L'aspirazione manuale a vuoto (MVA) consiste nell'estrarre il feto o l'embrione, la [[placenta]] e le membrane, mediante aspirazione utilizzando una siringa manuale, mentre l'aspirazione a vuoto elettrica (EVA) utilizza una pompa alimentata da [[elettricità]]. Queste tecniche differiscono nel meccanismo utilizzato per applicare il vuoto e possono essere utilizzate in modo precoce anche se è necessaria la dilatazione cervicale.
La MVA, nota anche come "mini-aspirazione" e "estrazione mestruale", può essere usata anche durante una gravidanza molto precoce e non richiede la dilatazione della cervice. La [[Revisione di cavità uterina|dilatazione e raschiamento]], il secondo metodo più comune per l'aborto chirurgico, è una procedura ginecologica normalmente eseguita per una varietà di ragioni, tra cui l'esame del rivestimento uterino per eventuali malignità, ricerca di sanguinamento anormale e aborto. Per raschiamento ci si riferisce alla pulizia delle pareti dell'utero con una ''[[curette]]''. L'[[Organizzazione Mondiale della Sanità]] raccomanda questa procedura solo quando l'MVA non è disponibile.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo=[[World Health Organization]]|titolo=Managing Complications in Pregnancy and Childbirth: A Guide for Midwives and Doctors|accesso=5 dicembre 2008|anno=2003|editore=World Health Organization|città=Geneva|capitolo=Dilatation and curettage|oclc=181845530|isbn=978-92-4-154587-7|urlcapitolo=http://www.who.int/reproductive-health/impac/Procedures/Dilatetion_P61_P63.html}}</ref>
Dalla 15ª settimana di gestazione fino a circa la 26° è necessario utilizzare altre tecniche. La dilatazione con evacuazione consiste nell'aprire la [[cervice]] dell'utero e nel successivo svuotamento mediante strumenti chirurgici e di aspirazione. Dopo la 16ª settimana, gli aborti possono anche essere eseguiti mediante dilatazione intatta ed estrazione, che richiede la decompressione chirurgica della testa del feto prima dell'evacuazione. Tale procedura è talvolta chiamata "aborto con nascita parziale" ed è stata bandita dal governo federale degli Stati Uniti.
Nel terzo trimestre di gravidanza l'aborto indotto può essere eseguito chirurgicamente mediante dilatazione intatta e estrazione o [[isterectomia]]. L'isterotomia è una procedura abortiva simile a un [[taglio cesareo]], sebbene richieda un'incisione più piccola, e viene eseguita in [[anestesia generale]].<ref name="encarta">{{Cita libro|nome=Glenn|cognome=McGee|autore2=Jon F. Merz|titolo=Abortion|url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761553899/Abortion.html|accesso=5 dicembre 2008|editore=Microsoft|pubblicazione=[[Encarta]]|urlarchivio=https://www.webcitation.org/5kvWYG63q?url=http://encarta.msn.com/encyclopedia_761553899/Abortion.html|dataarchivio=31 ottobre 2009|urlmorto=sì}}</ref>
Le procedure del primo trimestre possono generalmente essere eseguite in [[anestesia locale]], mentre quelle eseguibili nel secondo trimestre di gravidanza possono richiedere una sedazione profonda o l'anestesia generale.<ref name="NEJMDec2011" />
===== Aborto con induzione del travaglio =====
Nei paesi privi delle capacità mediche necessarie per eseguire la dilatazione e l'estrazione o dove vi è una preferenza da parte dei professionisti, l'aborto può essere indotto con l'induzione del [[Parto|travaglio]] e quindi inducendo la morte del feto, se necessario.<ref name="GLOWM_Late">{{Cita pubblicazione|data=dicembre 2014|titolo=Labor Induction Termination of Pregnancy|rivista=Global Library of Women's Medicine|volume=GLOWM.10444|accesso=25 settembre 2015|doi=10.3843/GLOWM.10444|url=http://www.glowm.com/section_view/heading/Labor%20Induction%20Termination%20of%20Pregnancy/item/443|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924082507/http://www.glowm.com/section_view/heading/Labor%20Induction%20Termination%20of%20Pregnancy/item/443|urlmorto=no|cognome1=Borgatta|nome1=L}}</ref> Questo è talvolta chiamato "aborto spontaneo indotto".<ref name="Labor_Induced_Abortion" />
Pochi e limitati dati sono disponibili per confrontare questo metodo con la dilatazione ed estrazione.<ref name="Labor_Induced_Abortion" /> A differenza delle altre tecniche, l'induzione del travaglio dopo la 18ª settimana può essere complicata dal verificarsi di una breve sopravvivenza del feto, che può essere legalmente considerato come nato vivo. Per questo motivo, questa tecnica può comportare, in alcuni paesi, delle problematiche legali.<ref name="Labor_Induced_Abortion" /><ref name="NAF_2015_Policy">{{Cita pubblicazione|data=2015|titolo=2015 Clinical Policy Guidelines|rivista=National Abortion Federation|accesso=30 ottobre 2015|url=https://prochoice.org/wp-content/uploads/2015_NAF_CPGs.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150812220053/http://prochoice.org/wp-content/uploads/2015_NAF_CPGs.pdf|urlmorto=no}}</ref>
===== Altri metodi =====
Storicamente, una serie di erbe avevano la fama di possedere proprietà abortive e venivano utilizzate nella [[medicina popolare]]: il [[tanaceto]], la [[mentuccia]], l{{'}}''[[actaea racemosa]]'' e l'ormai estinto [[silfio]].<ref name="riddle2">{{Cita libro|nome=John M.|cognome=Riddle|titolo=Eve's herbs: a history of contraception and abortion in the West|url=https://archive.org/details/evesherbshistory0000ridd|anno=1997|editore=Harvard University Press|città=Cambridge (Massachusetts)|oclc=36126503|isbn=978-0-674-27024-4}}</ref> L'uso delle erbe poteva causare gravi, anche letali, [[effetto collaterale (medicina)|effetti collaterali]], come l'[[Sindrome da disfunzione multiorgano|insufficienza multiorgano]] e non è consigliato dai medici.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Ciganda C, Laborde A|anno=2003|titolo=Herbal infusions used for induced abortion|rivista=J. Toxicol. Clin. Toxicol.|volume=41|numero=3|pp=235-239|doi=10.1081/CLT-120021104|pmid=12807304}}</ref>
Talvolta l'aborto viene tentato procurando traumi all'[[addome]]. Ciò potrebbe portare a gravi lesioni interne, senza necessariamente riuscire a indurre l'aborto spontaneo.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Smith JP|anno=1998|titolo=Risky choices: The dangers of teens using self-induced abortion attempts|rivista=Journal of Pediatric Health Care|volume=12|numero=3|pp=147-151|doi=10.1016/S0891-5245(98)90245-0|pmid=9652283}}</ref> Nel [[sud est asiatico]] vi è un'antica tradizione di tentare l'aborto attraverso un forte massaggio addominale.<ref name="potts" /> Uno dei [[bassorilievi]] che decorano il tempio di [[Angkor Wat]] in [[Cambogia]] raffigura un [[demone]] che esegue un tale aborto su una donna che è stata inviata agli inferi.<ref name="potts" />
==== Sopravvivenza fetale ====
[[File:Gianna Jessen at the Alliance Defense Fund.jpg|sinistra|miniatura|[[Gianna Jessen]],
Anche se è molto raro, le donne che
Se il personale medico osserva segni di vita, può essere necessario fornire assistenza: manovre di emergenza se il bambino presenta una buona possibilità di sopravvivere o altrimenti un [[cure palliative|trattamento palliativo]].<ref name="Nuffield_Bioethics">{{Cita pubblicazione|
Secondo Berlingieri, le tecniche
Nella maggior parte dei casi i bimbi nati prima della 28ª settimana presentano comunque almeno nel 50% dei casi disabilità neurosensoriali;
Una [[revisione paritaria|''review'']] clinica pubblicata da ''Pediatrics'', relativa alle linee-guida operative proposte dalle società scientifiche di pediatria e neonatologia di diversi paesi, evidenzia come il consenso clinico individui l'opportunità di un approccio terapeutico diversificato nelle scelte cliniche relative ai nati significativamente pretermine, tenendo in debito conto gli elevati rischi di disabilità permanente. Il consenso è orientato a una definizione della ragionevole utilità clinica dell'intervento terapeutico intensivistico per i nati pretermine post-25ª settimana; a una decisione caso per caso per i nati alla 23ª o 24ª settimana; per semplici cure palliative per i nati sotto la 22ª.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Pignotti, M.S.
==== Sicurezza materna ====
I rischi per la salute in seguito ad un aborto dipendono dal fatto che la procedura venga eseguita in modo sicuro o meno. L'Organizzazione Mondiale della Sanità definisce aborti non sicuri quelli effettuati da persone non qualificate, con attrezzature pericolose o in strutture prive di norme igieniche.<ref name="who-unsafe-1995">{{Cita web|url=http://whqlibdoc.who.int/hq/1992/WHO_MSM_92.5.pdf|titolo=The Prevention and Management of Unsafe Abortion|editore=[[World Health Organization]]|data=aprile 1995|formato=PDF|accesso=1º giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100530072310/http://whqlibdoc.who.int/hq/1992/WHO_MSM_92.5.pdf|urlmorto=no}}</ref> Gli aborti legali effettuati nel mondo sviluppato sono tra le procedure più sicure nel campo della medicina.<ref name="lancet-grimes" /><ref name="grimes-overview">{{Cita pubblicazione|nome2=MD|cognome2=Creinin|anno=2004|titolo=Induced abortion: an overview for internists|rivista=Ann. Intern. Med.|volume=140|numero=8|pp=620-6|accesso=1º gennaio 2016|doi=10.7326/0003-4819-140-8-200404200-00009|url=http://www.annals.org/content/140/8/620.full|pmid=15096333|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100507081029/http://www.annals.org/content/140/8/620.full|urlmorto=no|cognome1=Grimes|nome1=DA}}</ref> Negli Stati Uniti il rischio di mortalità materna in seguito ad aborto è dello 0,7 per {{formatnum:100000}} procedure,<ref name="Ray2014" /> rendendo l'aborto di circa 13 volte più sicuro per le donne rispetto al [[parto]] (8,8 morti materne ogni {{formatnum:100000}} nati vivi).<ref name="grimes-mortality-2012">{{Cita pubblicazione|nome2=D. A.|cognome2=Grimes|anno=2012|titolo=The Comparative Safety of Legal Induced Abortion and Childbirth in the United States|rivista=Obstetrics & Gynecology|volume=119|numero=2, Part 1|pp=215-219|doi=10.1097/AOG.0b013e31823fe923|pmid=22270271|cognome1=Raymond|nome1=E. G.}}</ref><ref name="grimes-mortality-2006">{{Cita pubblicazione|autore=Grimes DA|data=gennaio 2006|titolo=Estimation of pregnancy-related mortality risk by pregnancy outcome, United States, 1991 to 1999|rivista=Am. J. Obstet. Gynecol.|volume=194|numero=1|pp=92-4|doi=10.1016/j.ajog.2005.06.070|pmid=16389015}}</ref> Questo è equivalente al rischio di morte nel guidare un autoveicolo per circa 1200 km.<ref name="Ray2014" /> Il rischio di mortalità aumenta all'aumentare dell'età gestazionale, ma rimane inferiore a quello del parto con una gestazione di almeno 21 settimane.<ref name="bartlett">{{Cita pubblicazione|autore=Bartlett LA|autore2=Berg CJ|autore3=Shulman HB|data=aprile 2004|titolo=Risk factors for legal induced abortion-related mortality in the United States|rivista=Obstet Gynecol|volume=103|numero=4|pp=729-37|doi=10.1097/01.AOG.0000116260.81570.60|pmid=15051566|cognome4=Zane|nome4=Suzanne B.|cognome5=Green|nome5=Clarice A.|cognome6=Whitehead|nome6=Sara|cognome7=Atrash|nome7=Hani K}}</ref><ref name="emedicine">{{Cita web|url=http://emedicine.medscape.com/article/252560-overview|titolo=Elective Abortion|cognome=Trupin|nome=Suzanne|editore=[[eMedicine]]|data=27 maggio 2010|citazione=At every gestational age, elective abortion is safer for the mother than carrying a pregnancy to term.|accesso=1º giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041214092044/http://www.emedicine.com/MED/topic3311.htm|urlmorto=no}}</ref><ref name="Genevra-2012">{{Cita news|nome=Genevra|cognome=Pittman|url=https://www.reuters.com/article/2012/01/23/us-abortion-idUSTRE80M2BS20120123|titolo=Abortion safer than giving birth: study|pubblicazione=|editore=Reuters|data=23 gennaio 2012|accesso=4 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120206195457/http://www.reuters.com/article/2012/01/23/us-abortion-idUSTRE80M2BS20120123|urlmorto=no}}</ref>
L'aspirazione a vuoto, eseguita nel primo trimestre, è il metodo più sicuro di aborto chirurgico e può essere eseguito in un ambulatorio di assistenza primaria, in una clinica per aborti o in ospedale. Le complicanze sono rare e possono includere la perforazione uterina, [[infezione|infezioni]] pelviche e il mantenimento di prodotti del concepimento e ciò richiede una seconda procedura di aspirazione.<ref name="arch-fam-practice">{{Cita pubblicazione|autore=Westfall JM, Sophocles A, Burggraf H, Ellis S|anno=1998|titolo=Manual vacuum aspiration for first-trimester abortion|rivista=Arch Fam Med|volume=7|numero=6|pp=559-62|doi=10.1001/archfami.7.6.559|url=http://archfami.ama-assn.org/cgi/content/full/7/6/559|pmid=9821831|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050405202853/http://archfami.ama-assn.org/cgi/content/full/7/6/559|urlmorto=sì}}</ref> Un trattamento [[antibiotici|antibiotico]] preventivo (con [[doxiciclina]] o [[metronidazolo]]) viene generalmente somministrato prima dell'aborto elettivo,<ref>{{Cita pubblicazione|data=maggio 2009|titolo=ACOG practice bulletin No. 104: antibiotic prophylaxis for gynecologic procedures|rivista=Obstet Gynecol|volume=113|numero=5|pp=1180-9|doi=10.1097/AOG.0b013e3181a6d011|pmid=19384149|autore1=ACOG Committee on Practice Bulletins—Gynecology}}</ref> ritenendo che possa ridurre sostanzialmente il rischio di un'infezione uterina postoperatoria.<ref name="NEJMDec2011" /><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Sawaya GF, Grady D, Kerlikowske K, Grimes DA|data=maggio 1996|titolo=Antibiotics at the time of induced abortion: the case for universal prophylaxis based on a meta-analysis|rivista=Obstet Gynecol|volume=87|numero=5 Pt 2|pp=884-90|pmid=8677129}}</ref> Le possibili complicazioni dopo l'aborto al secondo trimestre sono simili a quelli che possono accadere al primo trimestre e dipendono anche del metodo scelto.
C'è poca differenza in termini di sicurezza ed efficacia tra l'aborto farmacologico effettuato con un regime combinato di mifepristone e misoprostol e l'aborto chirurgico (aspirazione a vuoto) nelle procedure effettuate tra il primo trimestre e la 9ª settimana di gestazione.<ref name="WHO FAQs 2006" /> L'aborto farmacologico con il misoprostol prostaglandina analogico da solo è meno efficace e più doloroso.<ref>{{Cita web|url=http://apps.who.int/rhl/fertility/abortion/dgcom/en/index.html|titolo=Medical methods for first trimester abortion: RHL commentary|autore=Grossman D|sito=Reproductive Health Library|editore=World Health Organization|data=3 settembre 2004|accesso=22 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111028054620/http://apps.who.int/rhl/fertility/abortion/dgcom/en/index.html|urlmorto=no|città=Geneva}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://apps.who.int/rhl/fertility/abortion/pccom/en/index.html|titolo=Medical versus surgical methods for first trimester termination of pregnancy: RHL commentary|autore=Chien P, Thomson M|sito=Reproductive Health Library|editore=World Health Organization|data=15 dicembre 2006|accesso=1º giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100517201143/http://apps.who.int/rhl/fertility/abortion/pccom/en/index.html|urlmorto=no|città=Geneva}}</ref>
Alcuni presunti rischi sono promossi principalmente da gruppi anti-aborto, ma mancano di un supporto scientifico.<ref name="JASEN">{{Cita pubblicazione|autore=Jasen P|data=ottobre 2005|titolo=Breast cancer and the politics of abortion in the United States|rivista=Med Hist|volume=49|numero=4|pp=423-44|accesso=6 luglio 2020|doi=10.1017/S0025727300009145|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1251638/|pmid=16562329|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180112022134/https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC1251638/|urlmorto=no|pmc=1251638}}</ref> Ad esempio, la correlazione tra l'aborto indotto e il [[tumore alla mammella]] è stata studiata ampiamente e i principali organi di medici e scientifici (tra cui l'Organizzazione Mondiale della Sanità, l{{'}}''US National Cancer Institute'', l{{'}}''American Cancer Society'', il ''Royal College of Obstetricians and Gynaecologists'' e l{{'}}''American Congress of Obstetricians and Gynecologists'') hanno concluso che essa non esiste,<ref>Position statements of major medical bodies on abortion and breast cancer include:
* World Health Organization: {{Cita web|url=http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs240/en/|titolo=Induced abortion does not increase breast cancer risk (Fact sheet N°240)|editore=World Health Organization|accesso=6 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110213141046/http://www.who.int/mediacentre/factsheets/fs240/en/}}
* National Cancer Institute: {{Cita web|url=http://www.cancer.gov/cancertopics/factsheet/risk/abortion-miscarriage|titolo=Abortion, Miscarriage, and Breast Cancer Risk|editore=National Cancer Institute|accesso=11 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101221084337/http://www.cancer.gov/cancertopics/factsheet/Risk/abortion-miscarriage|urlmorto=no}}
* American Cancer Society: {{Cita web|url=http://www.cancer.org/Cancer/BreastCancer/MoreInformation/is-abortion-linked-to-breast-cancer|titolo=Is Abortion Linked to Breast Cancer?|editore=[[American Cancer Society]]|data=23 settembre 2010|citazione=At this time, the scientific evidence does not support the notion that abortion of any kind raises the risk of breast cancer.|accesso=20 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110605204701/http://www.cancer.org/Cancer/BreastCancer/MoreInformation/is-abortion-linked-to-breast-cancer|urlmorto=no}}
* Royal College of Obstetricians and Gynaecologists: {{Cita web|url=https://www.rcog.org.uk/globalassets/documents/guidelines/abortion-guideline_web_1.pdf|titolo=The Care of Women Requesting Induced Abortion|editore=Royal College of Obstetricians and Gynaecologists|formato=PDF|p=9|citazione=Induced abortion is not associated with an increase in breast cancer risk.|accesso=7 agosto 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170504045715/https://www.rcog.org.uk/globalassets/documents/guidelines/abortion-guideline_web_1.pdf|urlmorto=no}}
* American Congress of Obstetricians and Gynecologists: {{Cita web|url=http://www.acog.org/from_home/publications/press_releases/nr07-31-03-2.cfm|titolo=ACOG Finds No Link Between Abortion and Breast Cancer Risk|editore=American Congress of Obstetricians and Gynecologists|data=31 luglio 2003|accesso=11 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110102030744/http://www.acog.org/from_home/publications/press_releases/nr07-31-03-2.cfm|urlmorto=sì}}</ref> anche se tale legame continua ad essere studiato<ref name="Lanfranchi2014">{{Cita pubblicazione|autore2=Fagan, Patrick|data=2014|titolo=Breast Cancer and Induced Abortion: A Comprehensive Review of Breast Development and Pathophysiology, the Epidemiologic Literature, and Proposal for Creation of Databanks to Elucidate All Breast Cancer Risk Factors|rivista=Issues in Law & Medicine|volume=29|numero=1|pp=1-133|accesso=11 novembre 2015|url=http://www.bcpinstitute.org/papers/ILM_Vol%2029_No1_1-133.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150907234341/http://www.bcpinstitute.org/papers/ILM_Vol%2029_No1_1-133.pdf|urlmorto=sì|autore1=Lanfranchi, Angela}}</ref><ref name="Huang_meta_analysis_2014">{{Cita pubblicazione|autore2=Zhang Xiaoliang|data=febbraio 2014|titolo=A meta-analysis of the association between induced abortion and breast cancer risk among Chinese females|rivista=Cancer Causes Control|editore=Springer International Publishing|volume=25|numero=2|pp=227-236|accesso=11 novembre 2015|doi=10.1007/s10552-013-0325-7|url=https://static-content.springer.com/esm/art%3A10.1007%2Fs10552-013-0325-7/MediaObjects/10552_2013_325_MOESM1_ESM.pptx|pmid=24272196|citazione=Compared to people without any history of [induced abortion], an increased risk of breast cancer was observed among females who had at least one [induced abortion]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151222133013/http://static-content.springer.com/esm/art%3A10.1007%2Fs10552-013-0325-7/MediaObjects/10552_2013_325_MOESM1_ESM.pptx|urlmorto=no|issn=1573-7225|autore1=Huang Yubei}}</ref> e promosso dai gruppi anti-aborto.<ref name="JASEN" /><ref name="Cancer_Linacre">{{Cita pubblicazione|autore2=Zainer, Christine|data=agosto 2014|titolo=The breast cancer epidemic: 10 facts|rivista=The Linacre Quarterly|editore=Catholic Medical Association|volume=81|numero=3|pp=244-277|accesso=11 novembre 2015|doi=10.1179/2050854914Y.0000000027|url=http://www.maneyonline.com/doi/full/10.1179/2050854914Y.0000000027|citazione=...an association between [induced abortion] and breast cancer has been found by numerous Western and non-Western researchers from around the world. This is especially true in more recent reports that allow for a sufficient breast cancer latency period since an adoption of a Western life style in sexual and reproductive behavior|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151114063258/http://www.maneyonline.com/doi/full/10.1179/2050854914Y.0000000027|urlmorto=no|autore1=Schneider, A. Patrick II}}</ref>
===== Pratiche non sicure =====
[[File:RussianAbortionPoster.jpg|thumb|left|Poster sovietico del 1925. Traduzione della scritta superiore: "Gli aborti praticati da levatrici non qualificate o autodidatte non solo menomano la donna, ma possono condurre alla sua morte".]]
Talvolta le donne che intendono interrompere la gravidanza ricorrono a metodi non sicuri, in particolare quando la disponibilità dell'aborto legale è limitata. Esse possono tentare metodi di auto-interruzione o affidarsi a persone prive della sufficiente formazione medica o a strutture non adeguate. Ciò può portare a gravi complicazioni, come l'aborto incompleto, la [[sepsi]], [[emorragia|emorragie]] e danni agli organi interni.<ref>{{Cita pubblicazione|anno=2006|titolo=Abortion and maternal mortality in the developing world|rivista=Journal of Obstetrics and Gynaecology Canada|volume=28|numero=11|pp=974-979|url=http://www.jogc.org/abstracts/full/200611_WomensHealth_1.pdf|pmid=17169222|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120111121431/http://www.jogc.org/abstracts/full/200611_WomensHealth_1.pdf|urlmorto=sì|formato=PDF|cognome1=Okonofua|nome1=F.}}</ref>
Gli aborti non sicuri sono una delle principali cause di lesioni e di morte tra le donne di tutto il mondo. Anche se i dati sono imprecisi, si stima che circa 20 milioni di aborti non sicuri vengano eseguiti ogni anno e il 97% di essi si verifica nei [[paese in via di sviluppo|paesi in via di sviluppo]].<ref name="lancet-grimes" /> Si ritiene che tali pratiche portino a milioni di casi di complicazioni.<ref name="lancet-grimes" /><ref name="Haddad-2009">{{Cita pubblicazione|nome2=NM.|cognome2=Nour|anno=2009|titolo=Unsafe abortion: unnecessary maternal mortality|rivista=Rev Obstet Gynecol|volume=2|numero=2|pp=122-6|pmid=19609407|cognome1=Haddad|nome1=LB.|pmc=2709326}}</ref> Le stime della mortalità effettuate tra il 1990 e il 2010 variano secondo la metodologia e spaziano da {{formatnum:37000}} a {{formatnum:70000}};<ref name="lancet-grimes" /><ref name="OBGY09" /><ref name="Loz2012">{{Cita pubblicazione|nome=R|cognome=Lozano|data=15 dicembre 2012|titolo=Global and regional mortality from 235 causes of death for 20 age groups in 1990 and 2010: a systematic analysis for the Global Burden of Disease Study 2010.|rivista=Lancet|volume=380|numero=9859|pp=2095-128|doi=10.1016/S0140-6736(12)61728-0|pmid=23245604}}</ref> le morti dovute ad aborti non sicuri rappresentano circa il 13% di tutte le morti materne.<ref>{{Cita libro|nome=Leon Speroff, Philip D.|cognome=Darney|titolo=A clinical guide for contraception|edizione=5th|anno=2010|editore=Lippincott Williams & Wilkins|città=Philadelphia, Pa.|p=406|isbn=1-60831-610-6}}</ref> L'Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene che la mortalità sia tuttavia in calo dagli anni 1990.<ref name="WHO2011">{{Cita libro|cognome=World Health Organisation|titolo=Unsafe abortion: global and regional estimates of the incidence of unsafe abortion and associated mortality in 2008|url=http://whqlibdoc.who.int/publications/2011/9789241501118_eng.pdf|formato=PDF|accesso=1º gennaio 2016|edizione=6th|anno=2011|editore=World Health Organisation|p=27|isbn=978-92-4-150111-8|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140328093307/http://whqlibdoc.who.int/publications/2011/9789241501118_eng.pdf|urlmorto=no}}</ref> Per ridurre il numero di aborti non sicuri, le organizzazioni di sanità pubblica sostengono generalmente la legalizzazione dell'aborto, la formazione di personale medico e l'accesso ai servizi sanitari.<ref name="berer-who">{{Cita pubblicazione|autore=Berer M|anno=2000|titolo=Making abortions safe: a matter of good public health policy and practice|rivista=Bull. World Health Organ.|volume=78|numero=5|pp=580-92|pmid=10859852|pmc=2560758}}</ref> Tuttavia la Dichiarazione di Dublino sulla Salute Materna, firmata nel 2012, nota che "il divieto dell'aborto non influisce in alcun modo con la disponibilità di cure ottimali per le donne in gravidanza".<ref>{{Cita web|url=http://www.dublindeclaration.com/translations/|titolo=Translations|editore=Dublin Declaration|accesso=28 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151028135616/http://www.dublindeclaration.com/translations/|urlmorto=no}}</ref>
La legalità o meno dell'aborto è un fattore importante per la sua sicurezza. I paesi che possiedono leggi restrittive hanno tassi significativamente più alti di aborti a rischio (e tassi complessivi di aborto maggiori) rispetto a quelli in cui l'aborto è legale e disponibile.<ref name="Sedgh 2012" /><ref name="OBGY09" /><ref name="Sedgh 2007" /><ref name="berer-who" /><ref name="WHO-unsafe-2007">{{Cita web|url=http://whqlibdoc.who.int/publications/2007/9789241596121_eng.pdf|titolo=Unsafe abortion: Global and regional estimates of the incidence of unsafe abortion and associated mortality in 2003|editore=[[World Health Organization]]|formato=PDF|accesso=7 marzo 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110216141018/http://whqlibdoc.who.int/publications/2007/9789241596121_eng.pdf|urlmorto=no|anno=2007}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|autore=Berer M|data=novembre 2004|titolo=National laws and unsafe abortion: the parameters of change|rivista=Reprod Health Matters|volume=12|numero=24 Suppl|pp=1-8|doi=10.1016/S0968-8080(04)24024-1|pmid=15938152}}</ref> Ad esempio, la legalizzazione avvenuta 1996 in [[Sudafrica]] ha avuto un impatto immediatamente positivo sulla frequenza delle complicanze legate all'aborto,<ref name="Singh">{{Cita web|url=https://www.guttmacher.org/pubs/FB-AIU-summary.pdf|titolo=Facts on Investing in Family Planning and Maternal and Newborn Health|editore=Guttmacher Institute|formato=PDF|accesso=24 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120324101905/http://www.guttmacher.org/pubs/FB-AIU-summary.pdf|urlmorto=sì|anno=2010}}</ref> con i decessi legati a questa pratica diminuiti di oltre il 90%.<ref name="bateman-samj">{{Cita pubblicazione|autore=Bateman C|data=dicembre 2007|titolo=Maternal mortalities 90% down as legal TOPs more than triple|rivista=S. Afr. Med. J.|volume=97|numero=12|pp=1238-42|pmid=18264602}}</ref> È stato stimato che l'incidenza degli aborti a rischio potrebbe essere ridotta fino al 75% (da 20 a 5 milioni all'anno) se fossero disponibili globalmente moderni servizi di pianificazione familiare e di salute materna.<ref name="Pandemic">{{Cita web|url=http://www.who.int/reproductivehealth/publications/unsafe_abortion/lancet_paper/en/|titolo=Unsafe Abortion - The Preventable Pandemic*|cognome=Grimes|nome=David A|accesso=16 gennaio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140305122947/http://www.who.int/reproductivehealth/publications/unsafe_abortion/lancet_paper/en/|urlmorto=no}}</ref><ref name="Brazil_Unsafe">{{Cita pubblicazione|data=1997|titolo=Women’s hidden transcripts about abortion in Brazil|rivista=Soc Sci Med|volume=44|pp=1833-45|doi=10.1016/s0277-9536(96)00293-6|pmid=9194245|cognome1=Nations|nome1=MK}}</ref>
Solo il 40% delle donne di tutto il mondo può usufruire di aborti terapeutici e elettivi entro i limiti della gestazione,<ref name="IJGO10" /> mentre un ulteriore 35% ha accesso all'aborto legale se soddisfano determinati criteri fisici, mentali o socioeconomici.<ref name="Dev98-07" /> Mentre raramente gli aborti sicuri comportano una mortalità, quelli non eseguiti in sicurezza provocano fino a {{formatnum:70000}} decessi e 5 milioni di disabilità all'anno.<ref name="OBGY09" /> Le complicanze degli aborti a rischio rappresentano circa un ottavo delle morti materne in tutto il mondo,<ref name="Maclean">{{Cita libro|titolo=Trends in Midwifery Research|url=https://books.google.com/books?id=u4Aeiu2eDMAC&pg=PA299|accesso=1º gennaio 2016|anno=2005|editore=Nova Publishers|pp=299-300|capitolo=XI. Dimension, Dynamics and Diversity: A 3D Approach to Appraising Global Maternal and Neonatal Health Initiatives|isbn=978-1-59454-477-4|autore-capitolo-cognome=Maclean|autore-capitolo-nome=Gaynor|curatore-nome1=Randell E.|curatore-cognome1=Balin|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151231190458/https://books.google.com/books?id=u4Aeiu2eDMAC&pg=PA299|urlmorto=no}}</ref> anche se questo dato varia da paese a paese.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Salter, C., Johnson, H.B., and Hengen, N.|anno=1997|titolo=Care for Postabortion Complications: Saving Women's Lives|rivista=Population Reports|editore=Johns Hopkins School of Public Health|volume=25|numero=1|url=http://info.k4health.org/pr/l10edsum.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091207070103/http://info.k4health.org/pr/l10edsum.shtml|urlmorto=sì}}</ref> La [[sterilità]] conseguente ad un aborto non sicuro coinvolge circa 24 milioni di donne.<ref name="WHO-unsafe-2007" /> Il tasso di aborti non sicuri è aumentato dal 44% al 49% tra il 1995 e il 2008.<ref name="Sedgh 2012" /><ref>{{Cita web|url=http://www.who.int/reproductivehealth/publications/maternal_perinatal_health/fch_10_06/en/index.html|titolo=Packages of interventions: Family planning, safe abortion care, maternal, newborn and child health|autore=[[UNICEF]], United Nations Population Fund, WHO, World Bank|accesso=31 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101109224916/http://www.who.int/reproductivehealth/publications/maternal_perinatal_health/fch_10_06/en/index.html|urlmorto=no|anno=2010}}</ref>
===== Salute mentale =====
Non vi è alcuna relazione tra gli aborti indotti e problemi di [[salute mentale]]<ref name="BMJ2014" /><ref name="Cockburn">{{Cita libro|nome1=Jayne|cognome1=Cockburn|nome2=Michael E.|cognome2=Pawson|titolo=Psychological Challenges to Obstetrics and Gynecology: The Clinical Management|url=https://archive.org/details/psychologicalcha00paws|anno=2007|editore=Springer|p={{cita testo|url=https://archive.org/details/psychologicalcha00paws/page/n258|titolo=243}}|isbn=978-1-84628-807-4}}</ref> diversi da quelli che si verificano in seguito a qualsiasi gravidanza indesiderata.<ref name="apa-press">{{Cita web|url=https://www.apa.org/news/press/releases/2008/08/single-abortion.aspx|titolo=APA Task Force Finds Single Abortion Not a Threat to Women's Mental Health|editore=[[American Psychological Association]]|data=12 agosto 2008|accesso=7 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110906022824/http://www.apa.org/news/press/releases/2008/08/single-abortion.aspx|urlmorto=no}}</ref> L{{'}}''American Psychological Association'' ha concluso che l'aborto non è una minaccia per la salute mentale quando effettuato nel primo trimestre e le donne che ricorrono ad esso non hanno maggiori probabilità di avere problemi rispetto a quelle che portano a termine una gravidanza indesiderata.<ref name="apa-press" /><ref>{{Cita web|url=https://www.apa.org/pi/women/programs/abortion/mental-health.pdf|titolo=Report of the APA Task Force on Mental Health and Abortion|editore=American Psychological Association|data=13 agosto 2008|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200521023427/https://www.apa.org/pi/women/programs/abortion/mental-health.pdf|urlmorto=no|città=Washington, DC}}</ref> Alcuni studi hanno dimostrato effetti negativi sulla salute mentale nelle donne che scelgono di abortire dopo il primo trimestre a causa di anomalie fetali,<ref name="apa-2008">{{Cita web|url=https://www.apa.org/pi/women/programs/abortion/index.aspx|titolo=Mental Health and Abortion|editore=[[American Psychological Association]]|accesso=18 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120419174044/http://www.apa.org/pi/women/programs/abortion/index.aspx|urlmorto=no|anno=2008}}</ref> tuttavia sarebbero necessarie ricerche più rigorose per arrivare a una conclusione più certa.<ref name="Steinberg2011">{{Cita pubblicazione|anno=2011|titolo=Later Abortions and Mental Health: Psychological Experiences of Women Having Later Abortions—A Critical Review of Research|rivista=Women's Health Issues|volume=21|numero=3|pp=S44–S48|doi=10.1016/j.whi.2011.02.002|pmid=21530839|cognome1=Steinberg|nome1=J. R.}}</ref>
Alcuni effetti psicologici negativi sono stati denunciati da sostenitori anti-aborto come una condizione separata chiamata "sindrome post-aborto", tuttavia essa non è riconosciuta da alcuna organizzazione medica o psicologica.<ref>{{Cita web|url=https://www.guttmacher.org/pubs/gpr/09/3/gpr090308.html|titolo=Abortion and Mental Health: Myths and Realities|autore=Cohen, Susan A|sito=Guttmacher Policy Review|data=Summer 2006|accesso=12 aprile 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150305233658/https://www.guttmacher.org/pubs/gpr/09/3/gpr090308.html|urlmorto=no}}</ref>
==Cause==
===Aborto spontaneo===
La causa più comune di aborto spontaneo durante il primo trimestre sono le [[Aberrazione cromosomica|anomalie cromosomiche]] dell'embrione o del feto,<ref name="Williams Gyn, Chp 6" /><ref name="mednet">{{Cita web|url=http://www.medicinenet.com/miscarriage/page1.htm|titolo=Miscarriage (Spontaneous Abortion)|cognome=Stöppler|nome=Melissa Conrad|sito=MedicineNet.com|editore=WebMD|accesso=7 aprile 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20040829013142/http://www.medicinenet.com/Miscarriage/page1.htm|urlmorto=sì|curatore-nome1=William C., Jr.|curatore-cognome1=Shiel}}</ref> che rappresentano almeno il 50% dei casi;<ref name="fetal med 837">{{Cita libro|autore-capitolo=Jauniaux E, Kaminopetros P, El-Rafaey H|curatore=Whittle MJ, Rodeck CH|titolo=Fetal medicine: basic science and clinical practice|url=https://books.google.com/?id=0BY0hx2l5uoC|anno=1999|editore=Churchill Livingstone|città=Edinburgh|p=837|capitolo=Early pregnancy loss|oclc=42792567|isbn=978-0-443-05357-3}}</ref> un aborto spontaneo può anche essere causato da [[trauma fisico|traumi]] accidentali o intenzionali da [[stress (medicina)|stress]].
Cause materne comprendono la presenza di una malattia vascolare (come il [[lupus eritematoso]]), il [[diabete]], problemi ormonali, [[infezioni]] e anomalie dell'utero.<ref name="mednet" /> L'avanzare dell'età materna e la storia di precedenti aborti spontanei nelle donne sono i due fattori principali associati ad un maggior rischio di aborto spontaneo.<ref name="fetal med 837" />
* Mancato impianto
* [[Gravidanza molare]]
* Morte embrionale
* [[Riassorbimento fetale]] e [[gemello scomparso]]
* Aborto da tossicità
* [[Gravidanza anembrionica]]
* [[Morte in utero]]
===
Ogni anno si verificano circa 205 milioni di [[gravidanze]]. Più di un terzo di esse sono indesiderate e circa un quinto finisce in un aborto indotto.<ref name="Sedgh 2012" /><ref>{{Cita web|autore=Cheng L.|url=https://extranet.who.int/rhl/topics/fertility-regulation/induced-abortion/surgical-versus-medical-methods-second-trimester-induced-abortion|titolo=Surgical versus medical methods for second-trimester induced abortion|data=1º giugno 2010|sito=who.int|editore=[[Organizzazione mondiale della sanità]]|accesso=15 ottobre 2018|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190328191145/https://extranet.who.int/rhl/topics/fertility-regulation/induced-abortion/surgical-versus-medical-methods-second-trimester-induced-abortion|urlmorto=no}}</ref> La maggior parte degli aborti, infatti, risultano da gravidanze indesiderate.<ref>{{Cita pubblicazione |rivista=International Family Planning Perspectives |anno=1998 |volume=24 |numero=3 |pp=117–127 & 152 |autore=Bankole |url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/2411798.html |titolo=Reasons Why Women Have Induced Abortions: Evidence from 27 Countries |doi=10.2307/3038208 |accesso=6 luglio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160318145625/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/2411798.html |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome1=Lawrence B.|cognome1=Finer|nome2=Lori F.|cognome2=Frohwirth|nome3=Lindsay A.|cognome3=Dauphinee|nome4=Susheela|cognome4=Singh|nome5=Ann M.|cognome5=Moore|url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/3711005.pdf|formato=PDF|titolo=Reasons U.S. Women Have Abortions: Quantitative and Qualitative Perspectives|rivista=Perspectives on Sexual and Reproductive Health|volume=37|numero=3|pp=110-118|anno=2005|doi=10.1111/j.1931-2393.2005.tb00045.x|pmid=16150658|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160314093024/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/3711005.pdf|urlmorto=no}}</ref> Nel [[Regno Unito]], solo l'1%-2% degli aborti vengono eseguiti a causa di problemi [[malattia genetica|genetici]] nel feto.<ref name="BMJ2014" /> Una gravidanza può essere intenzionalmente interrotta in diversi modi e la scelta dipende spesso dall'età [[gestazione|gestazionale]] dell'[[embrione]] o del [[feto]], che aumenta di dimensioni con il progredire della gravidanza. Alcune procedure specifiche possono essere scelte per via delle leggi in vigore, per la disponibilità locale o per la preferenza personale della donna.<ref>{{Cita libro|autore-capitolo-cognome=Stubblefield|autore-capitolo-nome=Phillip G. |capitolo=10. Family Planning |titolo=Novak's Gynecology|curatore-cognome1=Berek|curatore-nome1=Jonathan S.|wkcuratore1=Jonathan Berek|editore=Lippincott Williams & Wilkins|anno=2002|edizione=13|isbn=978-0-7817-3262-8}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Risk factors for legal induced abortion-related mortality in the United States|url=https://archive.org/details/sim_obstetrics-and-gynecology_2004-04_103_4/page/729|pmid=15051566|rivista=Obstetrics & Gynecology |anno=2004 |cognome1=Bartlett |nome1=LA |cognome2=Berg |nome2=CJ |cognome3=Shulman |nome3=HB |cognome4=Zane |nome4=SB |cognome5=Green |nome5=CA |cognome6=Whitehead |nome6=S |cognome7=Atrash |nome7=HK |volume=103 |numero=4 |pp=729-37 |doi=10.1097/01.AOG.0000116260.81570.60}}</ref>
I motivi per procurare aborti indotti sono tipicamente terapeutici o elettivi. Un aborto è clinicamente indicato come un aborto terapeutico quando viene eseguito per salvare la vita della donna incinta; per prevenire danni alla sua salute fisica o psichica; per interrompere una gravidanza in cui vi è una forte probabilità che il bambino avrà un alto rischio di [[morbilità]] o [[mortalità]]; o per ridurre selettivamente il numero di feti in modo da ridurre i rischi per la salute associati con una gravidanza multipla.<ref name="Williams Gyn, Chp 6" /><ref name="roche1">{{Cita web|cognome=Roche|nome=Natalie E.|data=28 settembre 2004 |titolo=Therapeutic Abortion |editore=[[eMedicine]] |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20041214092044/http://www.emedicine.com/MED/topic3311.htm |url=http://emedicine.medscape.com/article/252560-overview |accesso=19 giugno 2011}}</ref> Un aborto è indicato come un aborto elettivo o volontario quando viene effettuata su richiesta della donna per ragioni non mediche.<ref name="Williams Gyn, Chp 6" /> A volte vi è una certa confusione sul termine "elettivo", poiché con "chirurgia elettiva" generalmente ci si riferisce a tutta la chirurgia programmata, sia clinicamente necessaria o meno.<ref name="eos-elective">{{Cita web|url= http://www.surgeryencyclopedia.com/Ce-Fi/Elective-Surgery.html#b|titolo= Elective surgery|editore= Encyclopedia of Surgery|accesso= 17 dicembre 2012|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20121113215909/http://www.surgeryencyclopedia.com/Ce-Fi/Elective-Surgery.html#b|urlmorto= no}}</ref>
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[[File:AGIAbortionReasonsBarChart.png|thumb|upright=1.8|Un grafico a barre che rappresenta alcuni dati selezionati da uno studio del 1998 sulle ragioni dichiarate dalle donne che hanno portato a scegliere un aborto.]]
=====Motivi personali=====
I motivi per cui le donne hanno aborti sono diversi e variano in tutto il mondo.<ref name="guttmacher" /><ref name="bankole98">{{Cita pubblicazione|nome2=Susheela|cognome2=Singh|nome3=Taylor|cognome3=Haas|anno=1998|titolo=Reasons Why Women Have Induced Abortions: Evidence from 27 Countries|rivista=International Family Planning Perspectives|volume=24|numero=3|pp=117–127; 152|accesso=6 luglio 2020|doi=10.2307/3038208|url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/2411798.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160318145625/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/2411798.html|urlmorto=no|nome1=Akinrinola|cognome1=Bankole}}</ref>
Alcune delle motivazioni più frequenti per cui si sceglie l'aborto, è quello di rinviare la gravidanza a un momento più adatto o per concentrare energie e risorse sui bambini già presenti. Spesso è la conseguenza del non potersi permettere un figlio, sia in termini di costi diretti o per la perdita di reddito, per la mancanza di sostegno da parte del padre, incapacità di permettersi altri figli, desiderio di fornire istruzione per i figli già esistenti, problemi di relazione con il partner, ritenersi troppo giovani per avere un figlio, la disoccupazione e di non essere disposte a crescere un bambino concepito a seguito di uno [[stupro]] o di un [[incesto]].<ref name="bankole98" /><ref name="finer2005">{{Cita pubblicazione|nome2=L. F.|cognome2=Frohwirth|nome3=L. A.|cognome3=Dauphinee|anno=2005|titolo=Reasons U.S. Women Have Abortions: Quantitative and Qualitative Perspectives|rivista=Perspectives on Sexual and Reproductive Health|volume=37|numero=3|pp=110-118|accesso=6 luglio 2020|doi=10.1111/j.1931-2393.2005.tb00045.x|url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/3711005.html|pmid=16150658|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160329230303/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/3711005.html|urlmorto=no|nome1=L. B.|nome5=A. M.|cognome5=Moore|nome4=S.|cognome4=Singh|cognome1=Finer}}</ref>
=====Motivi sociali=====
Alcuni aborti sono il risultato di pressioni sociali, come la preferenza per i bambini di un dato sesso,<ref name="Nuremberg">{{Cita pubblicazione|titolo=Nuremberg and the Crime of Abortion|volume=42|p=283|accesso=12 luglio 2014|url=http://digitalcommons.liberty.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1047&context=lusol_fac_pubs|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103153245/http://digitalcommons.liberty.edu/cgi/viewcontent.cgi?article=1047&context=lusol_fac_pubs|urlmorto=no|pubblicazione=U. Toledo. L. Rev}}</ref> disapprovazione della maternità, [[Stigmatizzazione (scienze sociali)|stigmatizzazione]] delle persone con disabilità, insufficiente sostegno economico per le famiglie, mancanza di accesso o rifiuto di metodi contraccettivi o interventi verso il controllo demografico (come la [[politica del figlio unico]] in [[Cina]]). Questi fattori possono a volte portare ad un aborto obbligatorio o selettivo.<ref name="MissingWomen">{{Cita pubblicazione|nome=Emily|cognome=Oster|data=settembre 2005|titolo=Explaining Asia's "Missing Women": A New Look at the Data – Comment|rivista=Population and Development Review|volume=31|numero=3|pp=529, 535|accesso=19 maggio 2009|doi=10.1111/j.1728-4457.2005.00082.x|url=http://home.uchicago.edu/~eoster/dasgupta.pdf|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080830045057/http://home.uchicago.edu/~eoster/dasgupta.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
Uno studio statunitense del 2002 ha concluso che circa la metà delle donne che hanno abortito, utilizzava una forma di contraccezione al momento in cui è rimasta incinta. È stato rilevato uno scorretto utilizzo da parte della metà di coloro che usano il [[preservativo]] e nei tre quarti quelli che utilizzano la [[pillola anticoncezionale]].<ref>{{Cita pubblicazione|nome2=J. E.|cognome2=Darroch|nome3=S. K.|cognome3=Henshaw|anno=2002|titolo=Contraceptive Use Among U.S. Women Having Abortions in 2000–2001|rivista=Perspectives on Sexual and Reproductive Health|volume=34|numero=6|pp=294-303|accesso=6 luglio 2020|doi=10.2307/3097748|url=https://www.guttmacher.org/pubs/journals/3429402.pdf|pmid=12558092|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160322062452/http://www.guttmacher.org/pubs/journals/3429402.pdf|urlmorto=no|cognome1=Jones|formato=PDF|nome1=R. K.}}</ref> Il ''Guttmacher Institute'' stima che "la maggior parte degli aborti negli Stati Uniti sono ottenuti da donne appartenenti alle minoranze" perché esse "hanno tassi molto più elevati di gravidanze indesiderate".<ref>{{Cita pubblicazione|nome=SA|cognome=Cohen|anno=2008|titolo=Abortion and Women of Color: The Bigger Picture|rivista=Guttmacher Policy Review|volume=11|numero=3|accesso=6 luglio 2020|url=https://www.guttmacher.org/pubs/gpr/11/3/gpr110302.html|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160320105329/http://www.guttmacher.org/pubs/gpr/11/3/gpr110302.html|urlmorto=no}}</ref>
In risposta alle motivazioni economiche che possono tradursi in pressioni sociali, i sistemi di [[previdenza sociale]] di alcuni Paesi prevedono un sussidio statale mensile a favore delle madri inoccupate o meno abbienti per ogni figlio minorenne naturale, adottivo o assegnato in affido dall'autorità. Ne sono un esempio l'assegno di natalità italiano<ref>{{cita web|url=https://www.leggioggi.it/2020/03/13/bonus-bebe-2020-come-funziona-nuovi-importi-e-requisiti/|titolo=Bonus bebè 2020, come richiederlo: requisiti, nuovi importi, incremento 20%|autore=Chiara Arroi|data=13 marzo 2020|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200626203546/https://www.leggioggi.it/2020/03/13/bonus-bebe-2020-come-funziona-nuovi-importi-e-requisiti/|urlmorto=no}}</ref>, il ''Kindergeld'' tedesco<ref>{{cita web|url=https://www.ildeutschitalia.com/scenari/lo-stato-supporto-delle-famiglie-in-germania/|titolo=Lo Stato supporto delle famiglie. In Germania|autore=Giulia n Zeni|data=18 agosto 2019|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200425231742/https://www.ildeutschitalia.com/scenari/lo-stato-supporto-delle-famiglie-in-germania/|urlmorto=no}}</ref> e il ''Paje'' francese.<ref>{{cita web|url=https://www.cleiss.fr/docs/regimes/regime_france/it_4.html|titolo=Il regime francese di protezione sociale IV - Le prestazioni familiari|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://archive.is/20200625120818/https://www.cleiss.fr/docs/regimes/regime_france/it_4.html|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.avvenire.it/attualita/pagine/aiuti-ai-figli-la-vera-differenza-tra-italia-e-francia|titolo=Natalità. Aiuti ai figli, ecco le vere differenze tra Italia e Francia|autore=Massimo Calvi|data=3 gennaio 2018|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200628021131/https://www.avvenire.it/attualita/pagine/aiuti-ai-figli-la-vera-differenza-tra-italia-e-francia|urlmorto=no}}</ref>
=====Salute materna e fetale=====
Un ulteriore motivo che può spingere ad eseguire un aborto è l'eventuale presenza di un rischio per la salute materna o fetale; ciò è citato come la ragione principale, in alcuni paesi, in oltre un terzo dei casi.<ref name="guttmacher" /><ref name="bankole98" />
Il giudizio medico deve essere formulato tenendo conto di diversi fattori: fisici, emotivi, psicologici, familiari e anagrafici per il benessere della donna e del feto.<ref>George J. Annas and Sherman Elias. Legal and Ethical Issues in Obstetrical Practice. Chapter 54 in Obstetrics: Normal and Problem Pregnancies, 6th edition. Eds. Steven G. Gabbe, et al. 2012 Saunders, an imprint of Elsevier. ISBN 978-1-4377-1935-2.</ref>
Tra il 1962 e il 1965 vi fu un'[[epidemia]] di [[rosolia]] che causò la nascita di {{formatnum:15000}} bambini con gravi difetti. Nel 1967, l{{'}}''American Medical Association'' ha sostenuto pubblicamente la liberalizzazione delle leggi sull'aborto. Un sondaggio del ''National Opinion Research Center'' effettuato nel 1965 ha mostrato che il 73% degli intervistati sosteneva l'aborto quando la vita delle madri era a rischio, il 57% quando erano presenti difetti nel nascituro e il 59% per le gravidanze derivanti da stupro o incesto.
Anche il [[parto]] può mettere a rischio la vita della madre.
======Tumori perigestazionali e trattamenti oncologici======
La probabilità di sviluppare un [[tumore]] durante la gravidanza è dello 0,02%-1% e, in molti casi, la presenza di una neoplasia nel corpo della madre porta alla considerazione dell'aborto al fine di proteggere la sua vita o per via del danno potenziale che può verificarsi al feto durante il trattamento antitumorale.
Un parto vaginale può comportare la diffusione delle cellule neoplastiche nei vasi linfatici e quindi favorire lo sviluppo di [[metastasi]], mentre il [[parto cesareo]] può causare un ritardo nell'inizio del trattamento non chirurgico.<ref name="pmid19197101">{{Cita pubblicazione|autore=Li WW, Yau TN, Leung CW, Pong WM, Chan MY|anno=2009|titolo=Large-cell neuroendocrine carcinoma of the uterine cervix complicating pregnancy|rivista=Hong Kong Med J|volume=15|numero=1|pp=69-72|pmid=19197101}}</ref>
Nel caso di [[tumore del collo dell'utero]], che si verifica in 1 ogni {{formatnum:2000}}-{{formatnum:13000}} gravidanze, l'inizio del trattamento non può coesistere con la conservazione della vita fetale: tumori cervicali in una fase molto precoce (stadio I e II bis) possono essere trattati con l'[[isterectomia]] radicale e la dissezione linfonodale pelvica, con la [[radioterapia]] o con entrambe, mentre le fasi successive sono trattati con la radioterapia. La [[chemioterapia]] può essere utilizzata contemporaneamente.
Il trattamento del [[tumore alla mammella]] durante la gravidanza comporta anch'essa delle considerazioni sul feto, poiché la [[lumpectomia]] è sconsigliata in favore della [[mastectomia radicale]], a meno che la gravidanza non sia al termine e che quindi permetta una terapia di ''[[follow-up]]'' mediate radioterapia da somministrare dopo la nascita.<ref name="Weisz">{{Cita pubblicazione|nome2=E|cognome2=Schiff|nome3=M|cognome3=Lishner|anno=2001|titolo=Cancer in pregnancy: maternal and fetal implications|rivista=Hum Reprod Update|volume=7|numero=4|pp=384-393|accesso=6 luglio 2020|doi=10.1093/humupd/7.4.384|url=https://humupd.oxfordjournals.org/content/7/4/384.full.pdf|pmid=11476351|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151015195038/http://humupd.oxfordjournals.org/content/7/4/384.full.pdf|urlmorto=no|formato=PDF|nome1=B|cognome1=Weisz}}</ref>
L'esposizione a un singolo farmaco chemioterapico è stimata causare un rischio di effetti [[teratogenesi|teratogeni]] sul feto del 7,5%-17%, con probabilità più elevate per trattamenti farmacologici multipli.
Un trattamento con più di 40 [[Gray (unità di misura)|Gy]] di [[radiazioni ionizzanti]] solitamente provoca un aborto spontaneo. L'esposizione a dosi molto più basse durante il primo trimestre, soprattutto dalla 8ª alla 15ª settimane di sviluppo, può causare [[ritardo mentale]] o [[microcefalia]] mentre l'esposizione in fasi successive può causare una ridotta crescita intrauterina e peso inferiore alla media alla nascita. Esposizioni sopra 0,005-0,025 Gy possono essere causa di una riduzione del [[quoziente d'intelligenza]] dipendente dalla dose.<ref name="Weisz" /> È possibile ridurre notevolmente l'esposizione alle radiazioni per mezzo di schermature addominali, a seconda dell'area da irradiare.<ref>{{Cita pubblicazione|nome2=BC|cognome2=Wen|nome3=CB|cognome3=Saw|anno=1998|titolo=Radiation therapy during pregnancy|url=https://archive.org/details/sim_obstetrics-and-gynecology-clinics-of-north-america_1998-06_25_2/page/301|rivista=Obstet Gynecol Clin North Am.|volume=25|numero=2|pp=301-21|pmid=9629572|cognome1=Mayr|nome1=NA}}</ref><ref name="pmid11237773">{{Cita pubblicazione|autore=Fenig E, Mishaeli M, Kalish Y, Lishner M|anno=2001|titolo=Pregnancy and radiation.|rivista=Cancer Treat Rev|volume=27|numero=1|pp=1-7|doi=10.1053/ctrv.2000.0193|pmid=11237773}}</ref>
== Società e cultura ==
===Dibattito sull'interruzione di gravidanza===
{{Vedi anche|Dibattito sull'interruzione di gravidanza|Legislazioni sull'interruzione di gravidanza|Interruzione di gravidanza e religioni}}
[[File:Abortion Laws.svg|thumb|upright=1.4|Mappa che sintetizza le posizioni della legislazione sull'aborto nel mondo.<ref>{{cita web|titolo=Relazione 2011 dell'ONU sullo stato delle leggi sull'aborto.|url=http://www.un.org/esa/population/publications/2011abortion/2011wallchart.pdf|lingua=en|formato=PDF|accesso=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180517004249/http://www.un.org/esa/population/publications/2011abortion/2011wallchart.pdf|urlmorto=no}}</ref><br />{{legend|#3465a4|Legale su richiesta}}{{legend|#73d216|Illegale salvo che in caso di rischio per la vita della madre, problemi di salute fisica o mentale, stupro, malformazione del feto e/o fattori socioeconomici}}{{legend|#edd400|Illegale salvo che in caso di rischio per la vita della madre, problemi di salute fisica o mentale, stupro e/o malformazione del feto}}{{legend|#c17d11|Illegale salvo che in caso di rischio per la vita della madre, problemi di salute fisica o mentale e/o stupro}}{{legend|#f57900|Illegale salvo che in caso di rischio per la vita della madre e/o problemi di salute fisica o mentale}}{{legend|#cc0000|Illegale salvo che in caso di rischio per la vita della madre}}{{legend|#2e3436|Illegale senza eccezioni}}{{legend|#b9b9b9|Nessuna informazione}}]]
L'aborto indotto è da lungo tempo fonte di notevoli dibattiti, polemiche e attivismo. L'idea di ciascun individuo per quanto riguarda le complesse questioni etiche, morali, filosofiche, biologiche e giuridiche che circondano tale pratica, è spesso legata al suo sistema di valori. Le opinioni sull'aborto possono essere descritte come una combinazione di credenze sui diritti del feto, sulla moralità, sul potere delle autorità governative nelle politiche pubbliche e credenze sui diritti e le responsabilità della donna che intraprende questa scelta. Anche l'[[etica]] [[religione|religiosa]] ha un forte influsso, sia sul parere personale che sul dibattito circa l'aborto.
Sia nel dibattito pubblico che in quello privato, gli argomenti presentati a favore o contro si concentrano sulla legalità dell'aborto e sulle eventuali leggi che lo possano limitare, nonché sulla liceità morale.<ref>{{Cita libro|autore=Courtney Farrell|titolo=Abortion Debate|editore=ABDO Publishing Company|anno=2010|pp=
===Aborto selettivo del sesso===
L'[[ecografia]] e l'[[amniocentesi]] permettono ai genitori di conoscere il sesso del nascituro prima del parto. Lo sviluppo di queste tecnologie ha portato agli aborti selettivi in base al sesso. È più frequente il ricorso all'aborto selettivo quando il feto è femmina. Questo fenomeno viene studiato dagli specialisti come un caso di [[femminicidio]] ("genericidio").
In alcuni paesi, l'aborto selettivo del sesso è parzialmente responsabile delle disparità evidenti tra i tassi di nascita dei figli maschi e femmine. La preferenza per i figli maschi è diffusa in molte zone dell'Asia e l'aborto utilizzato per limitare le nascite femminili è praticato a [[Taiwan]], in [[Corea del Sud]], in [[India]] e in [[Cina]].<ref>
Molti paesi hanno adottato misure legislative per ridurre l'incidenza dell'aborto selettivo per il sesso. In occasione della Conferenza internazionale sulla popolazione e lo sviluppo, nel 1994 oltre 180 stati membri hanno convenuto di eliminare "ogni forma di discriminazione nei confronti delle bambine e le cause della preferenza per il figlio maschio".<ref name="UNFPA">{{Cita web|url=http://www.unfpa.org/webdav/site/global/shared/documents/publications/2011/Preventing_gender-biased_sex_selection.pdf|titolo=Preventing gender-biased sex selection|editore=UNFPA|accesso=1º novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111011095023/https://www.unfpa.org/webdav/site/global/shared/documents/publications/2011/Preventing_gender-biased_sex_selection.pdf|urlmorto=no}}</ref>
===Ritorsioni contro chi pratica l'aborto===
Negli Stati Uniti, quattro medici che eseguivano aborti sono stati assassinati: David Gunn (1993), John Britton (1994), Barnett Slepian (1998) e George Tiller (2009). Inoltre, negli Stati Uniti e in Australia, sono stati assassinati
Alcuni paesi hanno promosso una protezione giuridica per l'accesso all'aborto. Queste leggi in genere cercano di proteggere le cliniche abortiste da ostruzionismo, atti di vandalismo, picchettaggi e altre azioni analoghe o per proteggere le donne e i dipendenti di tali centri da minacce e molestie.
Molto più frequente rispetto alla fisica vi è la pressione psicologica. Nel 2003, Chris Danze fondò organizzazioni pro-vita in tutto il [[Texas]] per impedire la costruzione di un centro di [[Planned Parenthood]] ad [[Austin]]. Le organizzazioni rilasciarono on-line informazioni personali su coloro che erano coinvolti con la costruzione, facendogli fino a 1200 telefonate al giorno e contattando le loro chiese.<ref name=Doan/> Alcuni manifestanti hanno fotografato le donne che si recavano nella clinica.<ref name="Doan">{{Cita libro|titolo=Opposition and Intimidation:The abortion wars and strategies of political harassment|url=https://archive.org/details/oppositionintimi00doan|autore=Alesha E. Doan|anno=2007|p={{cita testo|url=https://archive.org/details/oppositionintimi00doan/page/n13|titolo=2}}|editore=University of Michigan}}</ref>
==Note==
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* {{cita libro | cognome= Leveno | nome= Kenneth J | coautori= Gary F Cunningham, Norman F Gant Steven L. Bloom | titolo= Manuale di ostetricia | editore= Mc Graw Hill | città= Milano | anno= 2004| isbn= 88-386-2987-0}}
* [[Giambattista Scirè]], ''L'aborto in Italia. Storia di una legge'', Bruno Mondadori, Milano, 2008. ISBN 978-88-6159-147-9.
* {{Cita libro|autore=World Health Organization |titolo=Safe abortion: technical and policy guidance for health systems |anno=2012 |url=https://archive.org/details/safeabortiontech0000worl |data=2012 |editore=World Health Organization |città=Geneva |isbn=978-92-4-154843-4 |p=[https://archive.org/details/safeabortiontech0000worl/page/8 8] |edizione=2nd |lingua=en }}
* {{Cita libro|capitolo=1. Abortion and medicine: A sociopolitical history|isbn=978-1-4443-1293-5|editore=John Wiley & Sons, Ltd.|anno=2009|città=Oxford|titolo=Management of Unintended and Abnormal Pregnancy|edizione=1st|curatore=M Paul, ES Lichtenberg, L Borgatta, DA Grimes, PG Stubblefield, MD Creinin |autore-capitolo-nome=Carole |autore-capitolo-cognome=Joffe |lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome1=Sifris|nome1=Ronli Noa|titolo=Reproductive Freedom, Torture and International Human Rights Challenging the Masculinisation of Torture.|data=2013|editore=Taylor and Francis|città=Hoboken|isbn=978-1-135-11522-7|lingua=en}}
* {{Cita libro|titolo= Churchill Livingstone medical dictionary |url= https://archive.org/details/churchilllivings0000unse_h5h1 |editore= Churchill Livingstone Elsevier |città= Edinburgh New York |anno= 2008 | isbn = 978-0-443-10412-1 ||lingua= en }}
* {{Cita libro|autore-capitolo-cognome=Stubblefield|autore-capitolo-nome=Phillip G. |capitolo=10. Family Planning |titolo=Novak's Gynecology|curatore-cognome1=Berek|curatore-nome1=Jonathan S.|wkcuratore1=Jonathan Berek|editore=Lippincott Williams & Wilkins|anno=2002|edizione=13|isbn=978-0-7817-3262-8|lingua=en}}
* {{Cita libro|curatore-cognome1=Gabbe|nome1=Steven G.|cognome2=Niebyl|nome2=Jennifer R.|cognome3=Simpson|nome3=Joe Leigh|anno=2007|titolo=Obstetrics: Normal and Problem Pregnancies|url=https://archive.org/details/obstetricsnormal0000unse_z6w5|edizione=5|editore=Churchill Livingstone|isbn=978-0-443-06930-7|lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome=Katz|nome=Vern L.|editore=Mosby|anno=2007|edizione=5|titolo=Katz: Comprehensive Gynecology|curatore-cognome1=Katz|curatore-nome1=Vern L.|curatore-cognome2=Lentz|curatore-nome2=Gretchen M.|curatore-cognome3=Lobo|curatore-nome3=Rogerio A.|curatore-cognome4=Gershenson|curatore-nome4=David M.|isbn=978-0-323-02951-3|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore-capitolo-cognome=Stovall|autore-capitolo-nome=Thomas G.|capitolo=17. Early Pregnancy Loss and Ectopic Pregnancy|titolo=Novak's Gynecology|curatore-cognome1=Berek|curatore-nome1=Jonathan S.|wkcuratore1=Jonathan Berek|editore=Lippincott Williams & Wilkins|anno=2002|edizione=13|isbn=978-0-7817-3262-8|lingua=en}}
* {{Cita libro|curatore-cognome1= Cunningham |curatore-nome1= F. Gary |curatore-cognome2= Leveno |curatore-nome2= Kenneth J. |curatore-cognome3= Bloom |curatore-nome3= Steven L. |curatore-cognome4= Spong |curatore-nome4= Catherine Y. |curatore-cognome5= Dashe |curatore-nome5= Jodi S. |curatore-cognome6= Hoffman |curatore-nome6= Barbara L. |curatore-cognome7= Casey |curatore-nome7= Brian M. |curatore-cognome8= Sheffield |curatore-nome8= Jeanne S. |titolo= Williams Obstetrics |url= https://archive.org/details/williamsobstetri0024unse |edizione= 24th |anno= 2014 |editore= McGraw Hill Education |isbn = 978-0-07-179893-8|lingua= en }}
* {{Cita libro|curatore-capitolo-cognome1=Schorge|curatore-capitolo-nome1=John O.|curatore-capitolo-nome2=Joseph I.|curatore-capitolo-cognome2=Schaffer|curatore-capitolo-nome3=Lisa M.|curatore-capitolo-cognome3=Halvorson|curatore-capitolo-nome4=Barbara L.|curatore-capitolo-cognome4=Hoffman|curatore-capitolo-nome5=Karen D.|curatore-capitolo-cognome5=Bradshaw|curatore-capitolo-nome6=F. Gary|curatore-capitolo-cognome6=Cunningham|anno=2008|titolo=Williams Gynecology|url=https://archive.org/details/williamsgynecolo0000unse_u2n9|edizione=1|editore=McGraw-Hill Medical|isbn=978-0-07-147257-9|capitolo=6. First-Trimester Abortion|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Jauniaux E, Kaminopetros P, El-Rafaey H |capitolo=Early pregnancy loss |curatore=Whittle MJ, Rodeck CH |titolo=Fetal medicine: basic science and clinical practice |editore=Churchill Livingstone |città=Edinburgh |anno=1999 |url=https://books.google.com/?id=0BY0hx2l5uoC |isbn=978-0-443-05357-3 |oclc=42792567|lingua=en }}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Creinin MD, Gemzell-Danielsson K|anno=2009|capitolo=Medical abortion in early pregnancy|curatore=Paul M, Lichtenberg ES, Borgatta L, Grimes DA, Stubblefield PG, Creinin MD (eds.)|titolo=Management of unintended and abnormal pregnancy: comprehensive abortion care|url=https://archive.org/details/managementofunin0000unse|città=Oxford|editore=Wiley-Blackwell|isbn=1-4051-7696-2|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Kapp N, von Hertzen H|anno=2009|capitolo=Medical methods to induce abortion in the second trimester|curatore=Paul M, Lichtenberg ES, Borgatta L, Grimes DA, Stubblefield PG, Creinin MD (eds.)|titolo=Management of unintended and abnormal pregnancy: comprehensive abortion care|url=https://archive.org/details/managementofunin0000unse|città=Oxford|editore=Wiley-Blackwell|isbn=1-4051-7696-2|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore=WHO Department of Reproductive Health and Research|data=23 novembre 2006|titolo=Frequently asked clinical questions about medical abortion|città=Geneva|editore=World Health Organization|isbn=92-4-159484-5|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore=Holmquist S, Gilliam M|anno=2008|curatore=Gibbs RS, Karlan BY, Haney AF, Nygaard I (eds.)|titolo=Danforth's obstetrics and gynecology|url=https://archive.org/details/danforthsobstetr0000unse_o3j3|edizione=10th|città=Philadelphia|editore=Lippincott Williams & Wilkins|isbn=978-0-7817-6937-2|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=Hammond C, Chasen ST|anno=2009|capitolo=Dilation and evacuation|curatore=Paul M, Lichtenberg ES, Borgatta L, Grimes DA, Stubblefield PG, Creinin MD (eds.)|titolo=Management of unintended and abnormal pregnancy: comprehensive abortion care|url=https://archive.org/details/managementofunin0000unse|città=Oxford|editore=Wiley-Blackwell|isbn=1-4051-7696-2|lingua=en}}
* {{Cita libro|autore-capitolo=[[World Health Organization]] |capitolo=Dilatation and curettage |urlcapitolo=http://www.who.int/reproductive-health/impac/Procedures/Dilatetion_P61_P63.html |titolo=Managing Complications in Pregnancy and Childbirth: A Guide for Midwives and Doctors |editore=World Health Organization |città=Geneva |anno=2003 |isbn=978-92-4-154587-7 |oclc=181845530 |accesso=5 dicembre 2008|lingua=en }}
* {{Cita libro|nome=John M. |cognome=Riddle |titolo=Eve's herbs: a history of contraception and abortion in the West |url=https://archive.org/details/evesherbshistory0000ridd |editore=Harvard University Press |città=
* {{Cita libro|cognome1=Cockburn|nome1=Jayne |cognome2=Pawson|nome2=Michael E. |titolo=Psychological Challenges to Obstetrics and Gynecology: The Clinical Management |anno=2007 |editore=Springer |isbn=978-1-84628-807-4 |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Darney|nome=Leon Speroff, Philip D.|titolo=A clinical guide for contraception|anno=2010|editore=Lippincott Williams & Wilkins|città=Philadelphia, Pa.|isbn=1-60831-610-6|edizione=5th |lingua=en}}
* {{Cita libro|cognome=World Health Organisation|titolo=Unsafe abortion: global and regional estimates of the incidence of unsafe abortion and associated mortality in 2008 |editore=World Health Organisation |anno=2011 |edizione=6th |isbn=978-92-4-150111-8 |url=http://whqlibdoc.who.int/publications/2011/9789241501118_eng.pdf |formato=PDF|lingua=en }}
* {{Cita libro|autore-capitolo-cognome=Maclean|autore-capitolo-nome=Gaynor|url=https://books.google.com/books?id=u4Aeiu2eDMAC&pg=PA299|capitolo=XI. Dimension, Dynamics and Diversity: A 3D Approach to Appraising Global Maternal and Neonatal Health Initiatives|pp=
* {{cita libro | cognome= Zanolo | nome= Livio | coautori=Barcellona Eliana, Zacchè Gabrio | titolo= Ginecologia e ostetricia con tavole di F.H. Netter|
* {{cita libro | cognome= Leveno | nome= Kenneth J | coautori= Gary F Cunningham, Norman F Gant Steven L. Bloom | titolo= Manuale di ostetricia|
* {{en}} George J. Annas and Sherman Elias. Legal and Ethical Issues in Obstetrical Practice. Chapter 54 in Obstetrics: Normal and Problem Pregnancies, 6th edition. Eds. Steven G. Gabbe, et al. 2012 Saunders, an imprint of Elsevier. ISBN 978-1-4377-1935-2
* {{Cita libro|autore=Mould R |titolo=Mould's Medical Anecdotes|editore=CRC Press |anno=1996|isbn=978-0-85274-119-1|lingua=en}}
* {{Cita libro|nome=Steven |cognome=Miles |titolo=The Hippocratic Oath and the Ethics of Medicine |url=https://archive.org/details/hippocraticoathe0000mile |anno=2005|editore=Oxford University Press| isbn=978-0-19-518820-2|lingua=en}}
* {{Cita libro|nome= Paul|cognome= Carrick |titolo= Medical Ethics in the Ancient World|url= https://archive.org/details/medicalethicsina0000carr_d1c3|anno= 2001|editore= Georgetown University Press| isbn = 978-0-87840-849-8|lingua= en}}
* {{Cita libro|autore=Courtney Farrell|titolo=Abortion Debate|editore=ABDO Publishing Company|anno=2010| isbn =1-61785-264-3|lingua=en}}
==Voci correlate==
* [[Legislazioni sull'interruzione di gravidanza]]
* [[
* [[Storia dell'
* [[Obiezione di coscienza sull'aborto]]
* [[Bioetica]]
* [[Concepito]]
* [[Contraccezione]]
* [[Educazione sessuale]]
* [[Femminismo]]
* [[Dibattito sull'
* [[Sindrome di Asherman]]
* [[Indice di mascolinità]]
* [[Ruota degli esposti]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|q|q_preposizione=sull'|commons_preposizione=sull'}}
==Collegamenti esterni==
* {{
* {{cita web|url=http://www.ministerosalute.it/imgs/C_17_pubblicazioni_679_ulterioriallegati_ulterioreallegato_0_alleg.pdf|titolo=Rapporto annuale del ministero della Sanità sull'IVG, Anno 2005|accesso=18
* {{Cita web|url =https://iep.utm.edu/abortion/|titolo =Abortioni|autore =John-Stewart Gordon|sito =Internet Encyclopedia of Philosophy}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biologia|medicina}}
[[Categoria:Aborto| ]]
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