Dithering: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 1 link interrotto/i. #IABot (v1.6.5) |
m Bot: numeri di pagina nei template citazione e modifiche minori |
||
| (18 versioni intermedie di 15 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
Il '''dithering''', nella elaborazione numerica di segnali, è una forma di [[Rumore (elettronica)|rumore]] con una opportuna distribuzione, che viene volontariamente aggiunto ai [[campione (statistica)|campioni]] con l'obiettivo di minimizzare la distorsione introdotta dal troncamento nel caso in cui si riquantizzino i campioni stessi. Il dithering viene usato abitualmente nell'elaborazione di segnali video e audio campionati e quantizzati. Il dithering non ha nulla a che vedere col [[jitter]]. È invece correlato con la [[risonanza stocastica]] in fisica, in cui la presenza di rumore stocastico aumenta la risposta di un segnale a perturbazioni esterne.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Luca|cognome=Gammaitoni|wkautore=Luca Gammaitoni|data=1995-11-01|titolo=Stochastic resonance and the dithering effect in threshold physical systems|rivista=Physical Review E|volume=52|numero=5|pp=4691-4698|accesso=2022-04-05|doi=10.1103/PhysRevE.52.4691|url=https://link.aps.org/doi/10.1103/PhysRevE.52.4691}}</ref>
== Storia ==
Riga 6:
Di fondamentale importanza per lo sviluppo delle teorie legate al dithering è un secondo lavoro in cui vengono dimostrati due [[teorema|teoremi]] che illustrano come la somma di rumore con una certa [[distribuzione (matematica)|distribuzione]] al segnale quantizzato possa essere considerata in modo analogo al filtro [[antialiasing]] usato nel processo di campionamento temporale dei segnali.<ref>B. Widrow, “Statistical analysis of amplitude quantized sampled-data systems” Trans. AIEE, Part. II, Vol.79, no. 52, pp.555-568, Jan. 1961</ref>
Il concetto di dithering viene ulteriormente approfondito da Lawrence G. Roberts nella sua [[dottorato|tesi di dottorato]] nel [[1961]], presso il [[Massachusetts Institute of Technology|MIT]],<ref>Lawrence G. Roberts, ''Picture Coding Using Pseudo-Random Noise'', MIT, tesi di dottorato, 1961 [http://www.packet.cc/files/pic-code-noise.html online] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060926134827/http://www.packet.cc/files/pic-code-noise.html |data=26 settembre 2006 }}</ref> nonostante egli non abbia usato il termine ''dither''.
== Origine del termine "dither" ==
[[
[[
{{
|[[Ken Pohlmann]], ''Principles of Digital Audio'' (<small>quarta edizione, pagina 46</small>)
|...one of the earliest [applications] of dither came in World War II.
== Il dither nel processo digitale e nell'analisi delle forme d'onda ==
Il dithering viene spesso usato nei campi dell'audio e video digitali, dove serve per stimare le conversioni e (di solito in modo facoltativo) le trasformazioni di [[profondità di colore]]; viene utilizzato in molti settori differenti in cui il processo e l'analisi digitale sono necessari - specialmente nell'analisi delle [[Forma d'onda|forme d'onda]].
La premessa è che la [[Quantizzazione (elettronica)|quantizzazione]] e la ri-quantizzazione dei dati digitali genera [[Errore di quantizzazione|errori (detti di quantizzazione)]]. Se questo errore si ripete ed è correlato al segnale, se ne ottiene uno ciclico e matematicamente deterministico. In alcuni campi,
== Audio digitale ==
La versione finale di un brano audio che viene scritto digitalmente su di un [[compact disc]], è tipicamente quantizzata a 16 [[bit (informatica)|bit]] per campione ma, grazie al processo di editing audio, i dati crescono in profondità quanto occorre. Più calcoli matematici svolgiamo, più il campione cresce in profondità: come se si trattasse di aggiungere, moltiplicare o dividere numeri decimali. Alla fine i dati digitali vengono riportati alla profondità iniziale ([[16 bit]]) per poter essere memorizzati su di un CD e distribuiti.
Esistono molti metodi che permettono di tornare ai canonici 16 bit. Ad esempio, si possono semplicemente troncare i bit in eccesso (troncamento). È anche possibile arrotondare i bit in eccesso al valore più prossimo. Ognuno di questi algoritmi, comunque, produce un imprevedibile errore nel risultato. Consideriamo, ad esempio, una forma d'onda composta dai seguenti valori:
1
Se la riduciamo del 20% otteniamo questa sequenza:
Riga 35:
Troncando i valori otteniamo:
0
Se invece li arrotondassimo avremmo:
1
Se qualsiasi sequenza, compresa quella iniziale, viene processata moltiplicando i valori per 0.8 il risultato conterrà errori che saranno ovviamente ripetibili. Un'onda rappresentante la funzione di [[seno (trigonometria)|seno]] quantizzata al valore originario, ad esempio, comporterà lo stesso errore ogni volta che il suo valore sarà "3.4" visto che il risultato verrebbe abbassato di 0,4. Ogni volta che il valore è "5", l'errore dopo il processo sarà 0. In ogni caso, l'ammontare dell'errore cambierà continuamente al modificarsi dei valori. Il risultato ha un comportamento ciclico nell'errore, che mostra la sua frequenza addizionale sulla forma d'onda ([[Distorsione armonica totale|distorsione armonica]]). L'orecchio è in grado di percepire questo errore sotto forma di frequenza addizionale.
Riga 56:
Per far comprendere al meglio la funzione del dithering, vengono messi a disposizione i seguenti file audio:
*{{Link audio|16bit_sine.ogg|16-bit originale}}
*{{Link audio|6bit_sine_truncated.ogg|troncato a 6
*{{Link audio|6bit_sine_dithered.ogg|dithering a 6
Il dithering va aggiunto prima di qualsiasi quantizzazione o ri-quantizzazione al fine di prevenire comportamenti non lineari (distorsione); più bassa è la [[profondità di bit]], più grande deve essere il dither. Il risultato sarà ancora distorto, ma la distorsione, essendo di natura casuale, viene ridotta a rumore. Qualsiasi processo di riduzione di bit dovrebbe aggiungere il dither alla forma d'onda prima di applicare la riduzione.
=== Differenti tipi di dithering ===
Riga 85:
Il '''dithering colorato''' viene a volte descritto come quel dithering che è stato filtrato per differenziarsi dal [[rumore bianco]]. Alcuni [[algoritmo|algoritmi]] di dithering usano un rumore che possiede più energia nelle alte frequenze, e meno nella banda audio critica.
Il '''''[[noise shaping]]''''' non è in realtà un dithering, poiché consiste nel "modellare" il rumore, come dice il suo nome, spostandolo in zone dello spettro audio in cui è meno udibile. Normalmente viene associato al dithering, e quindi sposta appunto questo rumore. È tuttavia possibile anche usarlo senza dithering. In tal caso il rumore di ri-quantizzazione
==== Quale dithering usare ====
Riga 93:
== Fotografia digitale e image processing ==
[[
Il ''dithering'' viene usato in [[computer grafica]] per creare l'illusione della [[profondità di colore]] in immagini dotate di una [[tavolozza (informatica)|tavolozza]] limitata (quantizzazione del colore). In un'immagine sottoposta a dithering, i colori non disponibili vengono approssimati dalla distribuzione dei [[pixel]] colorati con le tinte disponibili. L'occhio umano percepisce la diffusione come un amalgama dei colori.<ref>Per approfondire, vedi anche ''[[Colore#Percezione del colore|percezione del colore]]''</ref>
Il dithering è simile alla tecnica chiamata ''halftone'' nella [[Stampa (processo)|stampa]] in cui si usava un [[retino stocastico]]. Le immagini trattate con il dithering, particolarmente quelle in cui vengono usati pochi colori, possono spesso apparire granulari, o composte da puntini.
== Esempi di dithering ==
Ridurre la profondità del colore di un'immagine spesso causa effetti collaterali indesiderati. Se l'immagine originale è una fotografia, probabilmente i colori saranno migliaia, o addirittura milioni. Limitarne il numero fa, ovviamente, perdere qualità all'immagine.
Riga 116 ⟶ 115:
== Utilizzi del dithering ==
Tutti i [[display]] [[hardware]], comprese le vecchie [[scheda video|schede video]] dei primi computer o i moderni [[Schermo a cristalli liquidi|schermi LCD]] fino alle [[fotocamera digitale|fotocamere digitali]], sono in grado di mostrare un limitato numero di colori rispetto alle [[periferica|periferiche]] più avanzate. Uno degli usi del dithering permette di mostrare immagini di qualità su schermi che non lo sono. Ad esempio, possiamo visualizzare immagini in [[Profondità di colore#Truecolor|truecolor]] su schermi in grado di mostrare solo 256 colori alla volta. I colori disponibili verranno usati per generare "un'
Questo uso del dithering, in cui gli schermi dei computer sono la principale limitazione, viene fatto nel campo del [[software]] come i [[browser|web browser]]. Dal momento che il browser raccoglie immagini da fonti esterne, può essere necessario operare il dithering su quelle troppo "profonde". A causa di questo problema, venne definita una tavolozza standard chiamata ''Web-safe palette'', che raggruppa i colori visualizzabili su tutti gli schermi, a prescindere dal [[sistema operativo]] o dal browser utilizzati.
Un altro utile impiego del dithering è in quelle situazioni in cui il [[
== Algoritmi di dithering ==
[[
Gli altri metodi comprendono:
Riga 136 ⟶ 135:
== Il dithering in fotografia astronomica ==
Il termine dithering è usato in fotografia astronomica digitale con un significato molto diverso. Quando si eseguono riprese a posa molto lunga (foto di
== Note ==
Riga 145 ⟶ 144:
* {{en}} Aldrich, Nika. "[https://web.archive.org/web/20020214121242/http://www.cadenzarecording.com/ Digital Audio Explained]"
* {{en}} Katz, Bob. [https://web.archive.org/web/20060705085908/http://digido.com/portal/pmodule_id=11/pmdmode=fullscreen/pageadder_page_id=27/ The Secrets of Dither]"
* {{
== Voci correlate ==
Riga 152 ⟶ 151:
* [[Algoritmo di Floyd-Steinberg]]
* Comando di valvole proporzionali in [[Pulse-width modulation]]
* [[Risonanza stocastica]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sul}}
== Collegamenti esterni ==
*{{en}} [https://web.archive.org/web/20070927122512/http://www.efg2.com/Lab/Library/ImageProcessing/DHALF.TXT DHALF.TXT] ([[1991]]) analizza vari filtri basati sul Floyd-Steinberg.
*{{en}} [http://www.hifi-writer.com/he/dvdaudio/dither.htm Cos'è il Dither?] Articolo pubblicato su ''Australian HI-FI'' contenente esempi grafici di come il dithering audio riduca le distorsioni.
| |||