Jean-Bedel Bokassa: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Jean-Bedel Bokassa
|immagine = Bokassa with Ceausescu (cropped).jpg
|didascalia = Bokassa nel luglio 1970 durante la visita di Stato in [[Repubblica Socialista di Romania|Romania]]
|carica = 2º [[Presidenti della Repubblica Centrafricana|Presidente della Repubblica Centrafricana]]
|mandatoinizio = 1º gennaio 1966
|mandatofine = 4 dicembre 1976
|predecessore = [[David Dacko]]
|successore = ''carica abolita''<br>(se stesso come ''Imperatore del Centrafrica'')
|partito = [[Movimento per l'Evoluzione Sociale dell'Africa Nera
|religione = [[Cattolicesimo]]
}}
{{Monarca
|nome = Bokassa I
|immagine = Francobollo Bokassa I.jpg
|legenda = Francobollo da 40 F, del 4.12.1977, emesso in occasione dell'incoronazione di Bokassa I
|titolo = [[Impero Centrafricano|Imperatore del Centrafrica]]
|stemma = Imperial Coat of arms of Central Africa (1976–1979).svg
|inizio regno = 4 dicembre 1976
|fine regno = 20 settembre 1979
|incoronazione = 4 dicembre 1977
|predecessore = ''titolo creato''<br>(se stesso come ''Presidente della Repubblica Centrafricana'')
|successore = ''titolo abolito''<br>([[David Dacko]] come ''Presidente della Repubblica Centrafricana'')
|nome completo = Salah Eddine Ahmed Bokassa
|luogo di nascita = [[Bobangi]]
|data di nascita = 22 febbraio 1921
|luogo di morte = [[Bangui]]
|data di morte = 3 novembre 1996
|luogo di sepoltura = Bobangui (Palazzo di Berengo)
|casa reale = Bokassa
|padre = Mindogon Mbougdoulou
|madre = Marie Yokowo
|consorte = [[Catherine Denguiadé]]
|figli = [[Jean-Serge Bokassa]]<br/>Jean-Bédel Bokassa Jr.<br/>Kiki Bokassa
}}
{{militare
|Nome = Jean-Bedel Bokassa
|Immagine = Bokassa_1939.jpg
|Didascalia = Bokassa nel 1939
|Soprannome = Salah Eddine Ahmed Bokassa
|Data_di_nascita = 22 febbraio
|Nato_a
|Data_di_morte = 3 novembre
|Morto_a = [[Bangui]]
|Cause_della_morte = [[Infarto miocardico acuto]]
|Luogo_di_sepoltura =
|Religione = [[Cattolicesimo]], per un periodo [[islam]]ico
|Nazione_servita = {{simbolo|Flag of Free France (1940-1944).svg|21}} [[Francia libera]] <br/> {{bandiera|FRA|dim=21}} [[Francia]] <br/> {{bandiera|CAF|dim=21}} [[Repubblica Centrafricana]]
|Forza_armata = [[Francia libera|Forze francesi libere]] <br/> [[Esercito francese]] <br/> [[Esercito centrafricano]]
|Unità = [[Legione straniera francese]]
|Reparto =
|Anni_di_servizio =
|Grado = [[Colonnello]]
|Guerre = [[Seconda guerra mondiale]] <br/> [[Guerra d'Indocina]]
|Battaglie =
|Comandante_di = [[Esercito centrafricano]] (Capo di stato maggiore)
|Decorazioni = {{simbolo|Order of Merit (Central African Republic) - ribbon bar.gif|40}} {{simbolo|Ordre de la reconnaissance centrafricaine - chevalier.svg|40}} {{simbolo|Order of Operation Bokassa.gif|40}} <br/> {{simbolo|Legion Honneur Chevalier ribbon.svg|40}} {{simbolo|Ordre national du Tchad - Grand Croix.svg|40}} {{simbolo|Legion Honneur GC ribbon.svg|40}}
|Studi_militari = Scuola di formazione per ufficiali di [[Saint-Louis (Senegal)|Saint-Louis]]
|Note =
|Ref = "fonti nel corpo del testo"
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|Cognome = Bokassa
|PostCognomeVirgola = noto anche come '''Salah Eddine Ahmed Bokassa'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Bobangi
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|GiornoMeseMorte = 3 novembre
|AnnoMorte = 1996
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = centrafricano
|PostNazionalità = , [[Presidenti della Repubblica Centrafricana|presidente della Repubblica Centrafricana]] (dal 1º gennaio 1966 al 4 dicembre 1976) e poi [[imperatore]] dell'[[Impero Centrafricano]] (fino al 21 settembre 1979) col nome di '''Bokassa I'''
}}
==
=== Primi anni ===
Bokassa (“figlio del macellaio” in lingua bantù)<ref>{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/05/bokassa-imperatore-cannibale.html|titolo=Bokassa, imperatore cannibale|autore=Stefano Citati|editore=la Repubblica|data=5 novembre 1996|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141208235631/http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/05/bokassa-imperatore-cannibale.html|urlmorto=no|accesso=7 agosto 2021}}</ref> nacque a [[Bobangi]], nella [[Colonia (diritto internazionale)|colonia]] [[Francia|francese]] dell'[[Ubangi-Sciari]], oggi [[Repubblica Centrafricana]]. Il padre si chiamava Mindogon Mbougdoulou, era un capovillaggio ed insieme alla moglie Marie Yokowo ebbe dodici figli, che trascorsero l'infanzia nel borgo di M'Baka situato nella [[prefettura di Lobaye]], a circa 80 chilometri a sud ovest di [[Bangui]].<ref name="Titley">Titley 1997, pag. 7.</ref>
[[File:Imperial Crown of Bokassa I.svg|thumb|left|La corona imperiale di Bokassa I|135x135px]]
Nel 1927, Mbougdoulou, ascoltando i consigli del "santone" Karnu, decise di resistere alla dominazione francese:<ref>Titley 1997, pag. 6.</ref> sconfitto, venne brutalmente ucciso il 13 novembre dello stesso anno e una settimana dopo anche la madre di Bokassa decise di suicidarsi perché incapace di sopportare il dolore della perdita del coniuge.<ref name=Titley/><ref name="Appiah & Gates 1999, pag. 278">Appiah & Gates 1999, pag. 278.</ref><ref>Howard Waring French (5 novembre 1996).[https://query.nytimes.com/gst/fullpage.html?res=950CEEDD1238F936A35752C1A960958260&sec=&spon=&pagewanted=2. ''Jean-Bedel Bokassa, Self-Crowned Emperor Of the Central African Republic, Dies at 75''], ''[[New York Times]]''</ref> Rimasto orfano, i suoi parenti decisero di assicurargli l'iscrizione in una scuola di [[Missionario|missionari cattolici]].<ref name="Titley2">Titley 1997, pag. 8</ref>
[[File:Jean-Bedel Bokassa & Nicolae Ceaușescu, 1970-3.jpg|alt=|miniatura|Jean-Bedel Bokassa (a sinistra) nel 1970 insieme a [[Nicolae Ceaușescu]] (a destra)]]
Si impegnò ad imparare bene la [[lingua francese]] ed un suo insegnante, vedendo che era molto attaccato ad un libro di grammatica scritto da [[Giovanni Battista de La Salle|Jean-Baptiste de La Salle]] (il cui cognome veniva comunemente abbreviato ''BDL'') decise di chiamare il ragazzo Jean-Bedel (trascrizione fonetica francese della predetta abbreviazione).<ref name=Titley2/> I suoi istitutori tentarono finanche di instradarlo verso l’ordinazione sacerdotale, ma ben presto desistettero in quanto non ravvisarono in lui né la cultura né la bontà d'animo per poter intraprendere il ministero pastorale cattolico: in ogni caso, Bokassa riuscì ad ottenere il diploma.
Dopo aver lavorato come cuoco a [[Brazzaville]] (e aver finanche progettato di emigrare in [[Francia]] per aprire un caffè a [[Fréjus (Francia)|Fréjus]]) il 19 maggio 1939 si arruolò volontario (su suggerimento di suo nonno M'Balanga) nelle "[[Troupes coloniales]]" francesi.<ref name=Titley2/> Iniziò così la sua carriera di soldato professionista, che alla fine della [[seconda guerra mondiale]] lo avrebbe portato ad ottenere il grado di [[sergente maggiore]] (novembre 1941<ref>Titley 1997, pag. 9.</ref>) nonché due importanti decorazioni: la [[Legion d'onore]] e la [[Croix de guerre 1939-1945|Croce di guerra]].<ref>Lloyd Garrison, ''Coups, Dahomey Style''. New York Times, 7 January 1966 pag. 2.</ref>
Successivamente, frequentò la scuola di formazione per ufficiali a [[Saint-Louis (Senegal)|Saint-Louis]], in [[Senegal]]. Il 7 settembre 1950 Bokassa si trasferì in [[Indocina]] come esperto di trasmissioni e venne dislocato a [[Ho Chi Minh (città)|Saigon]];<ref>Delpey 1981, pagg. 166–167.</ref> il militare centrafricano partecipò ad alcune battaglie della [[guerra d'Indocina]] ed il suo periodo di servizio si concluse nel marzo del 1953.
Continuò la sua carriera militare e il 1º luglio 1961 venne promosso al grado di [[capitano]].<ref>Titley 1997, pag. 10.</ref> Lasciò l'esercito francese nel 1962 per arruolarsi nell'esercito della neocostituita [[Repubblica Centrafricana]]: data la sua carriera pregressa e complice il fatto di essere cugino del presidente in carica [[David Dacko]] e nipote dell'ex primo ministro [[Barthélemy Boganda]], si trovò automaticamente ad essere l’esponente più prestigioso di tale arma, sicché gli venne subito attribuito il grado di comandante<ref>Titley 1997, pag. 23</ref> e a stretto giro quello di [[colonnello]] con funzione di capo di stato maggiore delle forze armate.<ref>Bokassa 1985, pag. 21</ref>
=== Il governo, la dittatura e l'impero ===
Divenuto capo indiscusso delle forze armate centrafricane, il 1º gennaio 1966, approfittando di un momento in cui la nazione versava in gravi difficoltà economiche, Bokassa esautorò l'[[autocrazia|autocratico]] Dacko con un colpo di Stato (grazie al decisivo appoggio del generale [[Alexandre Banza]], comandante della base militare di Camp Kassaï, a nord-est di Bangui) ed assunse il potere come presidente della Repubblica e capo dell'unico partito politico legalmente ammesso, il [[Movimento per l'Evoluzione Sociale dell'Africa Nera]] (MESAN).<ref>Titley 1997, pag. 27</ref> Il 4 gennaio dello stesso anno Bokassa abolì la costituzione del 1959 ed iniziò a governare per decreto.
Bokassa si preoccupò immediatamente di legittimare il proprio potere a livello internazionale: il primo leader straniero a stringere alleanza con lui, in aprile, fu il presidente del [[Ciad]] [[François Tombalbaye]], cui si accodarono presto altri capi di Stato africani. Il dittatore voleva soprattutto accreditarsi come alleato credibile della [[Francia]], dichiarandosi ammiratore del presidente [[Charles de Gaulle]] e non perdendo occasione per ribadire di essere cittadino francese. Il governo di Parigi era però reticente ad accordare il proprio sostegno e a nulla valse, il 7 luglio 1966, l'incontro che Bokassa e Banza ebbero col primo ministro [[Georges Pompidou]]. Il governo di Bangui a quel punto minacciò di uscire dalla zona del [[franco CFA]] e di iniziare a battere la propria moneta, sicché la Francia, pur non credendo alla veridicità del proposito, decise di placare l'animo del dittatore invitandolo in visita ufficiale a [[Parigi]] il 17 novembre 1966, gesto che fu interpretato da Bokassa come un'implicita legittimazione del colpo di Stato.
La diffidenza della Francia verso Bokassa sfociava, nella persona di De Gaulle, in aperto disprezzo: il "padre della [[Quinta Repubblica francese|Quinta Repubblica]]" infatti si riferiva al dittatore chiamandolo ''soudard'' (villano<ref>Il termine ha anche il significato di "soldato mercenario" e assume un'ulteriore sfumatura dispregiativa in riferimento ai trascorsi di Bokassa sotto le armi francesi</ref>) e ''couillon'' (coglione) e non sopportava che costui gli si rivolgesse, nella corrispondenza e durante gli incontri ufficiali, con l'appellativo ''papa''<ref>Didier Bigo, ''Pouvoir et obéissance en Centrafrique'', Parigi, Editions Karthala, 1988, p. 96, ISBN 978-2-86537-213-3 [https://books.google.com/books?id=RFsBmax4c_YC&printsec=frontcover Pouvoir et obeissance en Centrafrique - Didier Bigo - Google Libri]</ref>. Nel corso della seconda visita ufficiale a Parigi, nel febbraio 1969, alla richiesta del generale di smetterla di chiamarlo così, Bokassa rispose ''«d'accord, père»'' («va bene, padre»)<ref>Pierre Lunel, ''Sexe, mensonges et politique'', Éditions de l'Archipel, 2012</ref>. I rapporti non furono idilliaci nemmeno col successore, Pompidou, chiamato da Bokassa ''frère'' (fratello), mentre si rivelarono decisamente cordiali con [[Valéry Giscard d'Estaing]], soprannominato ''cousin'' (cugino).
Nell'aprile del
Nel settembre del
La [[Incoronazione di Bokassa I|cerimonia dell'incoronazione]] fu sfarzosa e Bokassa, con in mano lo scettro preziosissimo, emulo di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone I]] e alla presenza del vescovo di [[Bangui]], suo cugino, cinse la corona da solo: era d'oro massiccio, tempestata da 5000 diamanti e realizzata in Francia come tutti gli altri accessori. Il corteo imperiale era partito dal palazzo del Rinascimento, sede della corte, in direzione della [[Cattedrale di Notre-Dame (Bangui)|cattedrale]]: il cocchio, color verde-oro con l'aquila araldica, era trainato da bianchi cavalli normanni e portava la coppia imperiale e il principe ereditario Jean-Bedel di quattro anni; Catherine sfoggiava un manto di ermellino, come il consorte, e un diadema aureo. Concluso il rito, Bokassa I si sedette sul gigantesco trono, a forma di aquila, di bronzo dorato, del peso di due tonnellate e costellato da
Bokassa tentò di giustificare la sua azione con la scusa che creare una monarchia avrebbe aiutato
Inoltre, il prestigio tanto agognato non fu affatto raggiunto: nonostante fossero stati diramati moltissimi inviti ufficiali, quasi nessun leader straniero partecipò all'evento: in particolare,
Le [[tortura|torture]] erano largamente praticate, con la precisazione che
=== La caduta ===
{{Vedi anche|Operazione Caban}}[[File:Hardricourt - Mairie01.jpg|upright=1.3|thumb
A partire dal gennaio del
L'ex presidente Dacko riuscì ad ottenere l'aiuto del governo francese e riuscì ad organizzare un colpo di Stato il 20 settembre
Dacko rimase in carica come presidente fino a quando non venne rovesciato il 20 settembre
Nel
Seguì il processo. Dopo alcuni mesi, Bokassa fu scagionato dalle accuse di cannibalismo, ma fu comunque condannato a morte il 12 giugno
Con il ritorno della democrazia nel
Morì di [[Infarto miocardico acuto|infarto]] a [[Bangui]] il 3 novembre del
== Ascendenza ==
Il più remoto antenato di Bokassa era Dobogon Gbo Hosegoton Bokassa, un uomo vissuto probabilmente nel [[XVII secolo]]. Lo stesso imperatore Bokassa era figlio di Mindogon Mbougdoulou, un nobile tribale che regnava sul loro luogo di nascita e che era sposato con Marie Yokowo. Probabilmente altri lontani parenti esistono dal lato degli zii di Bokassa, gli altri figli di suo nonno Mbalanga che ha avuto un totale di 31 figli.
== Discendenza ==
Bokassa ha avuto 40 figli dalle sue 19 mogli. Tra questi ci sono:
*Georges Bokassa, 24 dicembre 1949. {{Senza fonte|Ex ministro del governo del padre}} ma mai legittimato al trono perché considerato debole. Tra gli altri, è il padre di Romuald Bokassa e Estelle-Marguerite Bokassa.
*Martine Bokassa, nata il 2 febbraio 1953. Lei stessa è madre di sei figli, tra cui Jean-Barthélémy Dédéavode-Bokassa e Marie Catherine Yokowo Dédéavode-Bokassa.
*[[Jean-Serge Bokassa]], nato il 25 febbraio 1971. Dal 2016 è Ministro dell'interno della Repubblica Centrafricana<ref name="books.google.com">{{Cita libro|nome=Richard|cognome=Bradshaw|nome2=Juan|cognome2=Fandos-Rius|titolo=Historical Dictionary of the Central African Republic|url=https://books.google.com/books?id=aSxIDAAAQBAJ&pg=PA130|accesso=2022-12-06|data=2016-05-27|editore=Rowman & Littlefield|lingua=en|ISBN=978-0-8108-7992-8}}</ref> e tra il 2012 e il 2013 è stato Ministro della gioventù e dello sport.<ref>{{Cita web|url=https://www.jeuneafrique.com/317433/politique/centrafrique-quil-faut-retenir-nouveau-gouvernement-devoile-touadera/|titolo=Centrafrique: ce qu’il faut retenir du nouveau gouvernement dévoilé par Touadéra|lingua=fr}}</ref>
*Jean-Bédel Bokassa Jr., nato il 2 novembre 1973, ex-principe della Corona ed attuale capo del Casato di Bokassa<ref name="books.google.com" /> come '''Jean-Bédel Bokassa II'''. Fu scelto nonostante avesse diversi fratelli e fratellastri più grandi. Ricopre il grado di Caporale Maggiore presso il 13º Battaglione degli Inseguitori Alpini (BCA) di [[Chambéry]].
*Kiki Bokassa, un artista.
*Lucienne Bokassa-Barbier-Mueller.
Bokassa adottò anche diversi bambini, tre dei quali erano africani e uno vietnamita.
== Onorificenze ==
{{F|sovrani|luglio 2020|Tutte le onorificenze sono sprovviste di fonti e note a supporto.|arg2=politici centrafricani}}
=== Onorificenze centrafricane ===
{{Onorificenze
Riga 202 ⟶ 150:
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine al Merito
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito (Repubblica Centrafricana)
}}
{{Onorificenze
Riga 209 ⟶ 155:
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine di Riconoscimento
|collegamento_onorificenza=Ordine di Riconoscimento
}}
{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Operazione Bokassa
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine Imperiale di Bokassa I
|collegamento_onorificenza=Ordine Imperiale di Bokassa I
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{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine delle palme accademiche (Repubblica Centrafricana)
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{{Onorificenze
Riga 237 ⟶ 175:
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine al Merito Agricolo
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito agricolo (Repubblica Centrafricana)
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{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza=Ordine al Merito industriale e artigianale (Repubblica Centrafricana)
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{{Onorificenze
Riga 251 ⟶ 185:
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine al Merito Postale
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito postale (Repubblica Centrafricana)
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine al Merito del Commercio
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito del commercio (Repubblica Centrafricana)
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{{Onorificenze
Riga 265 ⟶ 195:
|nome_onorificenza=Gran Maestro dell'Ordine Nazionale della Repubblica
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale della Repubblica (Repubblica Centrafricana)
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{{Onorificenze
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{{Onorificenze
Riga 279 ⟶ 205:
|nome_onorificenza=Gran maestro dell'Ordine Militare
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Riga 288 ⟶ 212:
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine nazionale del Ciad (Ciad)
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{{Onorificenze
Riga 295 ⟶ 217:
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Médaille militaire (Francia)
|collegamento_onorificenza=Médaille militaire
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Croix de guerre 1939-1945 (Francia)
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{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=Croix de guerre des Théâtres d'opérations extérieures (Francia)
|collegamento_onorificenza=Croix de guerre des Théâtres d'opérations extérieures
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{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Croix du combattant volontaire de la resistance (Francia)
|collegamento_onorificenza=croix du combattant volontaire de la resistance
}}
{{Onorificenze
Riga 344 ⟶ 252:
|nome_onorificenza=Médaille des Services Volontaires dans la France Libre (Francia)
|collegamento_onorificenza=Médaille des Services Volontaires dans la France Libre
}}
{{Onorificenze
|immagine = Medaille commemorative de la Guerre 1939-1945 ribbon.svg
|nome_onorificenza = Médaille commémorative de la guerre 1939-1945 (Francia)
|collegamento_onorificenza = Médaille commémorative française de la guerre 1939-1945
}}
{{Onorificenze
Riga 358 ⟶ 262:
|nome_onorificenza=Médaille commémorative de la campagne d'Indochine (Francia)
|collegamento_onorificenza=Médaille commémorative de la campagne d'Indochine
}}
{{Onorificenze
Riga 365 ⟶ 267:
|nome_onorificenza=Medaille d'Outre-Mer con una barretta (Francia)
|collegamento_onorificenza=Medaille d'Outre-Mer
}}
{{Onorificenze
Riga 372 ⟶ 272:
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella equatoriale (Gabon)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella Equatoriale
}}
{{Onorificenze
Riga 379 ⟶ 277:
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Stella d'Etiopia (Impero d'Etiopia)
|collegamento_onorificenza=Ordine della Stella d'Etiopia
}}
{{Onorificenze
|immagine=MAR Order of the Ouissam Alaouite - Grand Cross (1913-1956) BAR.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Ouissam Alaouite (Regno del Marocco)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Ouissam Alaouite
}}
{{Onorificenze
Riga 393 ⟶ 287:
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine nazionale al merito (Togo)
|collegamento_onorificenza=Ordine nazionale al merito (Togo)
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ribbon bar of the National Order of the Leopard (Zaire)
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine Nazionale del Leopardo (Zaire)
|collegamento_onorificenza=Ordine Nazionale del Leopardo
}}
Riga 407 ⟶ 297:
<references/>
== Bibliografia ==
*
*
*
*
*
== Voci correlate ==
*
*
== Altri progetti ==
Riga 421 ⟶ 311:
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web |url=http://www.linns.com/howto/refresher/africa_20050620/rc5_0620_big.jpg |titolo=Esempio di francobollo imperiale |accesso=8 marzo 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060725035819/http://www.linns.com/howto/refresher/africa_20050620/rc5_0620_big.jpg |urlmorto=sì }}
*
*{{cita web |url=http://www.flag.de/FOTW/images/c/cf_empir.gif |titolo=Bandiera imperiale |accesso=8 marzo 2006 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050907193837/http://www.flag.de/FOTW/images/c/cf_empir.gif |urlmorto=sì }}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica=[[Repubblica Centrafricana|Presidente della Repubblica Centrafricana]]
|periodo =
|precedente = [[David Dacko]]
|successivo = [[David Dacko]]<br />dal 1979
Riga 436 ⟶ 327:
|tipologia = regnante
|carica=[[Impero Centrafricano|Imperatore del Centro Africa]]
|periodo =
|precedente = ''titolo inesistente''
|successivo = ''titolo soppresso''
Riga 443 ⟶ 334:
{{Box successione
|tipologia = pretendente al trono
|carica = [[Impero Centrafricano|Pretendente al trono dell'Impero Centrafricano]]
|periodo =
|precedente = ''Titolo inesistente''
|successivo =
|immagine = Imperial Standard of Bokassa I (1976–1979).svg
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|guerra|politica|storia}}
[[Categoria:Nati nella Repubblica Centrafricana]]
[[Categoria:Gran croce della Legion d'onore]]
[[Categoria:Decorati con la Médaille militaire]]
[[Categoria:Decorati con la Croce di Guerra 1939-1945 (Francia)]]
[[Categoria:Imperatori del Centro Africa]]
[[Categoria:Presidenti della Repubblica Centrafricana]]
[[Categoria:Decorati con la Croix de guerre (Francia)]]
[[Categoria:Persone condannate per crimini contro l'umanità]]
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