Gaetano Saffioti: differenze tra le versioni

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|accesso= 24 febbraio 2014
}}</ref>}}
{{Quote|Per vincere la paura, anche di ritorsioni, non serve avere il coraggio... ma prendere coscienza e avere consapevolezza di una paura più grande;quella di non aver fatto nulla per cambiare le cose e lasciare in eredità a chi verrà dopo di noi, questo mondo malato"
[[File:Gaetano Saffioti.jpg|thumb|Gaetano Saffioti nel 2011 ad una conferenza sulla [['ndrangheta]] organizzata da ELSA Trento.]]
<ref>{{Cita web|url=https://twitter.com/gaetanosaffioti|titolo=https://twitter.com/gaetanosaffioti|sito=Twitter|lingua=it|accesso=2020-11-23}}</ref>|Gaetano Saffioti}}
{{Bio
|Nome = Gaetano
|Cognome = Saffioti
|Immagine = Gaetano Saffioti.jpg
[[File:Gaetano|Didascalia = Saffioti.jpg|thumb|Gaetano Saffioti nel 2011 ad una conferenza sulla [['ndrangheta]] organizzata da ELSA Trento.]]
|Sesso = M
|LuogoNascita = Palmi
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = imprenditore
|Nazionalità = italiano
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}}
 
== Biografia ==
Nato e cresciuto a [[Palmi]] in una famiglia numerosa (quattro fratelli e due sorelle), Gaetano Saffioti comincia a lavorare giovanissimo (nell'impresa per la produzione d'olio d'oliva del padre, morto all'età di 50 anni per malattia); già in quei tempi comincia a scontrarsi con la [['ndrangheta]]. Tuttavia, la sua passione è il movimento terra, per questo nel [[1981]] dà vita alla sua impresa, a cui aggiunge nel [[1992]] l'impianto di calcestruzzo<ref>[http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201001articoli/51020girata.asp La solitudine del ribelle - LASTAMPA.it<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120719153812/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/201001articoli/51020girata.asp |data=19 luglio 2012 }}</ref>, vince diversi appalti pubblici e privati ma la [['ndrangheta]] reclama la sua parte di potere e ricchezza, e sottopone Saffioti alle richieste estorsive che sfociano in numerose minacce, intimidazioni, danneggiamenti — come l'incendio di un camion di sua proprietà appiccato dallo stesso autista sotto le minacce delle armi delle [['ndrine]]<ref>[http://www.giustiziagiusta.info/index.php?option=com_content&task=view&id=2813&Itemid=72 Giustizia Giusta - A tu per tu con Gaetano Saffioti….testimone d'onore<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e costrizioni, visto che non era libero di utilizzare la propria cava per la sabbia, ma doveva comprarla per forza dalle imprese mafiose.<br />
Tale situazione soffocante si è protratta per diversi anni, durante i quali Saffioti è costretto a subire e pagare, finché nel [[2002]] decide di dare una forte svolta e denuncia il tutto alla [[magistratura]]. Da allora la sua vita diventerà blindata, sempre sotto scorta assieme alla sua famiglia, perderà molte commesse, dipendenti, amici ma decide comunque di restare in [[Calabria]] e continuare l'attività (il suo cemento è stato usato su un tratto di pista all'aeroporto di [[Parigi]]<ref>[{{Cita web|url=http://www.antoninomonteleone.it/2008/12/15/lettere-al-blog-gaetano-saffioti/ |titolo=il blog di antonino monteleone – reggio calabria » Blog Archive » Lettere al blog – Gaetano Saffioti<!|data=|accesso=2024-03-04|dataarchivio=14 Titolonovembre generato automaticamente -->] {{webarchive2012|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20121114213622/http://www.antoninomonteleone.it/2008/12/15/lettere-al-blog-gaetano-saffioti/ |dataurlmorto=14 novembre 2012 }}</ref>), rifiutando gli aiuti economici statali per i testimoni di giustizia.
 
Con le sue dichiarazioni ha dato vita all'importante operazione di polizia ''Tallone d'Achille'', che ha portato all'arresto e alla successiva condanna, per [[associazione di tipo mafioso]] ed [[estorsione]], di 48 esponenti delle famiglie mafiose dei [['Ndrina Bellocco|Bellocco]], [['Ndrina Mazzagatti|Mazzagatti]], [['Ndrina Romeo|Romeo]], [['Ndrina Nasone|Nasone]], [['Ndrina Piromalli|Piromalli]] e [['Ndrina Gallico|Gallico]].
 
Ha contribuito in modo determinante e significativo in altre operazioni della magistratura contro la 'ndrangheta: nel 2007 operazione ''Arca''<ref>[http://www.cn24tv.it/news/25521/operazione-arca-confiscati-50-milioni-di-beni-ad-imprenditore-reggino.html cn24tv.it]</ref>, nel 2010 operazione ''Cosa Mia''<ref>[http://www.strill.it/citta/reggio/2012/07/palmi-rc-operazione-cosa-mia-i-nomi-e-le-foto-degli-arrestati/ strill.it]</ref>, nel 2011 operazione ''Scacco Matto''<ref>[http://approdonews.it/giornale/?p=75601 approdonews.it]</ref>.
 
Nel Settembresettembre del [[2014]] è stato l'unico imprenditore ad accettare di abbattere la villa abusiva <ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2014/09/16/news/calabria_ndrangheta_boss-95872877/|titolo='Ndrangheta: nessuno demolisce la casa del boss, accetta solo l'imprenditore sotto scorta|pubblicazione=Repubblica.it|data=16 settembre 2014|accesso=23 febbraio 2017}}</ref> <ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/09/16/ndrangheta-a-rosarno-finalmente-demolito-covo-clan-pesce-ci-sono-voluti-11-anni/3151704/|titolo='Ndrangheta a Rosarno: dopo 11 anni finalmente demolito covo clan Pesce|sito=Il Fatto Quotidiano|data=16 settembre 2014|accesso=23 febbraio 2017}}</ref>, costruita su area sottoposta a vincolo archeologico dai [[Pesce ('ndrina)|Ndrina Pesce|Pesce]] a [[Rosarno ]]<ref>{{Cita web|url=http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10365|titolo=Demolita a Rosarno la villa del clan Pesce|sito=Libera.it|data=17 settembre 2014|accesso=25 maggio 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170224054615/http://www.libera.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/10365|dataarchivio=24 febbraio 2017}}</ref>.
 
Dal [[2002]] vive sotto scorta nella località di origine a [[Palmi]].
 
== Filmografia ==
 
* "Terra mia - non è un Paese per santi", regia di Ambrogio Crespi ([[2019]]) <small>''docufilm''</small>
*"Cose nostre" rai1 (2016) https://www.youtube.com/watch?v=YwbatZ89yJA<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=YwbatZ89yJA|titolo=Saffioti Gaetano Uomo Libero "cose nostre" raiuno - YouTube|accesso=2020-11-03}}</ref>
*https://www.store.rubbettinoeditore.it/questione-di-rispetto.html
*
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
*[[Testimoni di giustizia]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Gaetano Saffioti}}
 
{{controllo di autorità}}
{{Portale|biografie}}