Enrico Montesano: differenze tra le versioni

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{{Artista musicale
|nome = Enrico Montesano
|nazione = Italia
|genere = musica leggera
|anno inizio attività = 1966
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|tipo artista = cantante
|immagine = Piedipiatti.jpg
|didascalia = Montesano nel film ''[[Piedipiatti]]'' (1991)
|url = http://www.enricomontesano.com
|etichetta = [[It (casa discografica)|It]], [[Cinevox]], [[Easy Records]]
|numero totale album pubblicati = 4
|numero album studio = 4
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Carica pubblica
| nome = Enrico Montesano
| immagine = Enrico Montesano (Noi uomini duri 1987).png
| didascalia = Enrico Montesano in ''[[Noi uomini duri]]'' (1987) di [[Maurizio Ponzi]]
|carica = [[Eurodeputato]]
| carica = [[Europarlamentare]]
|legislatura = IV
| mandatoinizio = 19 luglio 1994
|gruppo parlamentare = [[Gruppo del Partito del Socialismo Europeo]]
| mandatofine = 10 novembre 1996
|coalizione =
|circoscrizione predecessore =
| successore = [[Pasqualina Napoletano]]
|collegio =
| legislatura = [[Europarlamentari dell'Italia della IV legislatura|IV]]
|incarichi =
| gruppo parlamentare = [[Gruppo del Partito del Socialismo Europeo|PSE]]
|sito = http://www.enricomontesano.com
| circoscrizione = [[Circoscrizione Italia centrale|Italia centrale]]
|partito = [[Partito Democratico della Sinistra]]
| sito = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/1940/ENRICO_MONTESANO/history/4
|tendenza =
| partito = [[Partito Socialista Italiano|PSI]] <small>(1975-1991)</small><br>[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1991-1996)</small>
|titolo di studio =
| titolo di studio = Diploma di geometra
|alma mater =
| professione = attore,Attore e cantante
| firma =
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = attore
|Attività2 = comicoconduttore televisivo
|Attività3 = cantante
| AttivitàAltre = , [[sceneggiatorescrittore]] eed ex [[conduttore televisivopolitico]]
|Nazionalità = italiano
|Didascalia2 = {{Premio | David di Donatello | alla carriera | 1977|x}} [[David di Donatello 1977#David speciale|David Speciale]]<br />{{Premio | David di Donatello | alla carriera | 1980|x}} [[David di Donatello 1980#David speciale|David Speciale]]<br />{{Premio|David di Donatello|per il miglior regista esordiente|1986|x}}<br />{{Premio | David di Donatello | alla carriera | 1991|x}} [[David di Donatello 1991#Premio Alitalia|Premio Alitalia]]
}}
 
In carriera ha spaziato fra teatro, cinema e televisione. Esordisce a teatro e al cinema nel 1966, ma acquisisce celebrità soprattutto negli anni settanta quando partecipa come imitatore e cabarettista a diversi programmi televisivi della [[Rai]] tra i quali il varietà ''[[Quantunque io]]'' (1977) che gli vale la "rosa d'oro" al [[Festival della Rosa d'oro|Festival di Montreux]]".<ref>{{cita web|URL=https://www.ticketone.it/artist/enrico-montesano/|titolo=Biografia - Enrico Montesano}}</ref> L'anno successivo Montesano interpreta ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'', prima di una serie di commedie musicali longeve e di successo che comprende anche ''[[Bravo!]]'' (1981) e ''[[Se il tempo fosse un gambero]]'' (1986).
Interprete versatile, ha spaziato nella sua carriera dal [[teatro]] alla [[televisione]] al [[cinema]]. Debutta nel [[1966]] a teatro con ''[[Teatro|Humor nero]]'', e al [[cinema]] in ''[[Io non protesto, io amo]]'' di [[Ferdinando Baldi]]. Dagli [[anni settanta]] esordisce anche in [[televisione]] in programmi di successo, fino a vincere nel [[1977]] la [[Festival della Rosa d'oro|Rosa d'oro di Montreaux]] con il varietà ''[[Quantunque io]]''<ref>[http://www.molfettaviva.it/notizie/enrico-montesano-canta-armando-trovajoli/ Enrico Montesano canta Trovajoli]</ref>.
 
Al cinema, dopo la prova da co-protagonista nel film ''[[Febbre da cavallo]]'' di [[Steno]] (1976), nel decennio successivo prende parte ad altre commedie con largo successo di pubblico, tra cui ''[[Aragosta a colazione]]'', ''[[Qua la mano]]'', ''[[Il ladrone]]'', ''[[I due carabinieri]]'', ''[[Il conte Tacchia]]'', ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'' e ''[[Anche i commercialisti hanno un'anima]]''. Nel 1988 è chiamato a condurre, insieme ad [[Anna Oxa]], ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]],'' il varietà del sabato sera di Rai 1 che fra le trasmissioni abbinate alla [[Lotteria Italia]], segna un record tuttora imbattuto per ascolti e numero di biglietti venduti. Con quel successo televisivo Montesano raggiunge l'acme della popolarità, che nei decenni successivi non riesce più ad avvicinare.<ref>{{cita news|url=https://www.esquire.com/it/cultura/film/a37289596/essere-enrico-montesano/ |autore=Stefano Ciavatta |titolo=Essere Enrico Montesano |pubblicazione=Esquire |data=13 agosto 2021}}</ref>
L'anno successivo è protagonista della [[commedia musicale]] ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'', vincendo un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello Speciale]], premio che si aggiudica nuovamente nel [[1980]] per i suoi successi al [[cinema]]. Successivamente dirige e interpreta il film ''[[A me mi piace]]'', ricevendo il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] e il [[Nastro d'Argento]] come miglior regista esordiente. Al [[cinema]] recita in successi commerciali come ''[[Il conte Tacchia]]'', ''[[I due carabinieri]]'' e ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'', mentre in [[televisione]] conduce con [[Anna Oxa]] l'edizione [[1988]] del varietà ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'' abbinato alla [[Lotteria Italia]], rivelatasi quella di miglior successo del programma.
 
Attivo anche come cantante e in seguito come scrittore, Montesano negli anni novanta ha fatto esperienza politica diretta con il [[Partito Democratico della Sinistra]], dapprima come [[consigliere comunale]] a [[Roma]] e dal 1994 come deputato al [[Parlamento europeo]], che abbandonerà due anni dopo prendendo le distanze dall'istituzione e dal partito.
 
Attivo anche come [[cantante]] e, nel nuovo millennio, come [[scrittore]], oltre che nell'impegno [[vegano]], nel [[2011]] gli è stato conferito il [[Premio|Premio Le Muse]] per il suo contributo al [[teatro]].<ref>[http://www.ilsitodifirenze.it/content/337-premio-le-muse-riconoscimenti-giovanni-veronesi-ed-enrico-montesano?page=2]</ref> Ha avuto anche esperienze in [[Politica|campo politico]] come [[eurodeputato]].
== Biografia ==
=== Gli Iniziinizi ===
Proviene da una famiglia di teatro: il trisnonno Nicola, nato nel [[1851]], era un attore comico<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://www.tag24.it/180316-michele-montesano-casanova/|titolo=Michele Montesano: "Casanova? Attuale perché è un uomo soggetto alle passioni"|pubblicazione=Informazioni condivise|data=2017-05-10|accesso=2017-05-22}}</ref>, il bisnonno [[Michele Montesano]] con il fratello [[Achille Montesano]] crearono a [[Roma]] una compagnia di operette, il nonno [[Enrico Montesano (direttore)|Enrico]] fu un noto direttore d'orchestra della capitale e la nonna [[Bianca Castagnetta]] era anch'essa un'attrice<ref>{{Cita libro|nome=Enrico|cognome=Montesano|titolo=Confesso|url=https://books.google.it/books?id=-jXNCgAAQBAJ&pg=PT190&lpg=PT190&dq=bianca+castagnetta+attrice&source=bl&ots=1F6egIRSZ9&sig=iZvaZL-q_z_k9bMmV0blcxIhxsU&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjd1czUgK3YAhUEzqQKHcgrCGsQ6AEISzAK#v=onepage&q=bianca%20castagnetta%20attrice&f=false|accesso=2017-12-28|data=2015-11-10|editore=Edizioni Piemme|lingua=it|ISBN=9788858514412}}</ref>; da ciò comincia subito a interessarsi al mondo della [[cinema|recitazione]]. Montesano debutta a [[teatro]] nel [[1966]] nello spettacolo ''Humor nero'', al fianco di [[Vittorio Metz]] nel piccolo Teatro Goldoni, come imitatore. Nella stagione successiva (1967/1968), con la collaborazione di Leone Mancini, inizia la sua attività di cabaret al [[Puff]] noto [[Cabaret (spettacolo)|cabaret]] della capitale.
 
[[File:Montesano nel sole 1967.png|thumb|Enrico Montesano nel film ''[[Nel sole (film)|Nel sole]]'' (1967) di [[Aldo Grimaldi]] ]]
Il debutto in [[televisione]] porta la firma di [[Castellano e Pipolo]] e si intitola ''[[Che domenica amici]]'', varietà che va in onda nel [[1968]] per la regia di [[Vito Molinari]] condotto da [[Raffaele Pisu]]. L'attività teatrale prosegue parallelamente a quella televisiva, con la stagione de [[Il Bagaglino]], ospite fisso insieme a [[Gabriella Ferri]] nello spettacolo ''[[Tiette la cica]]'', verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]]. È proprio qui che inizia un sodalizio artistico con la Ferri, che lo porterà nel [[1970]] ad essere uno dei conduttori del programma musicale ''[[Senza rete (programma televisivo)|Senza rete]]'' e nello stesso anno in gara a ''[[Un disco per l'estate]]'', mentre nel [[1971]] torna a teatro con ''[[Homo Cras]]''.
 
Nasce nel [[Quartieri di Roma|quartiere]] [[Garbatella]] di Roma,<ref>{{cita web|url=https://www.today.it/tv/news/ballando-con-le-stelle-enrico-montesano-eta-vita-privata-no-vax.html|accesso=26 ottobre 2023|titolo=La vita privata di Enrico Montesano: dalla moglie ai figli ai No Vax|dataarchivio=08 ottobre 2022}}</ref> da una famiglia di artisti teatrali romani: il trisnonno Nicola, nato nel 1851, era un attore comico,<ref>{{Cita news|url=http://www.tag24.it/180316-michele-montesano-casanova/|titolo=Michele Montesano: "Casanova? Attuale perché è un uomo soggetto alle passioni"|pubblicazione=Informazioni condivise|data=10 maggio 2017|accesso=22 maggio 2017}}</ref> il bisnonno Michele Montesano, con il fratello Achille, creò a Roma una compagnia di operette, il nonno Enrico fu direttore d'orchestra, la nonna Bianca Castagnetta era un'attrice.<ref>{{Cita libro|nome=Enrico|cognome=Montesano|titolo=Confesso|url=https://books.google.it/books?id=-jXNCgAAQBAJ&pg=PT190&lpg=PT190&dq=bianca+castagnetta+attrice&source=bl&ots=1F6egIRSZ9&sig=iZvaZL-q_z_k9bMmV0blcxIhxsU&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjd1czUgK3YAhUEzqQKHcgrCGsQ6AEISzAK#v=onepage&q=bianca%20castagnetta%20attrice&f=false|accesso=28 dicembre 2017|data=10 novembre 2015|editore=Edizioni Piemme|ISBN=9788858514412}}</ref> I suoi genitori si chiamavano Armando Montesano e Iolanda Braconi, morta nel 1953, quando aveva otto anni.<ref>{{cita web|url=https://www.ilsussidiario.net/news/armando-e-iolanda-genitori-di-enrico-montesano/2423129/}}</ref>
Sempre nel [[1968]] debutta anche in radio col programma ''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'', al quale seguirà il più personale ''[[Felice allegria]]'', nel quale interpreta uno dei suoi personaggi più apprezzati, quello del timido e impacciato omonimo del titolo del programma. Due anni dopo è conduttore di una puntata di ''Senza rete''.
 
Da subito interessato alla [[cinema|recitazione]], dopo il diploma di [[geometra]] Montesano esordisce a [[teatro]] nel 1966 nello spettacolo ''Humor nero'' di [[Vittorio Metz]] nel Piccolo Teatro Goldoni, come imitatore. Nella stagione successiva (1967-1968), con la collaborazione di Leone Mancini, inizia la sua attività di cabaret al [[Puff]], noto locale romano. Nel 1967 prende parte al film [[Nel sole (film)|''Nel sole'']], insieme a [[Ciccio Ingrassia]], [[Franco Franchi]], [[Albano Carrisi]] e [[Romina Power]].
Nel [[1972]] incide anche il suo primo 45 giri ''Fortuna sì, Fortuna no'' grazie a [[Oliver Onions|Guido e Maurizio De Angelis]], che riscuote discreto successo, seguito poi dal più fortunato ''A me tu piaci te'' della [[Cinevox]]; tuttavia l'esperienza [[cantante|canora]] rimarrà comunque un'attività marginale della sua lunga carriera.
 
L'esordio in televisione porta la firma di [[Castellano e Pipolo]] e si intitola ''[[Che domenica amici]]'', varietà che va in onda nel 1968 per la regia di [[Vito Molinari]], condotto da [[Raffaele Pisu]], e nella trasmissione ''[[Quelli della domenica]]'', condotta da [[Paolo Villaggio]]. L'attività teatrale prosegue parallelamente a quella televisiva, con la stagione de [[Il Bagaglino]], insieme a [[Gabriella Ferri]] nello spettacolo ''[[Tiette la cica]]'', verso la fine degli anni sessanta. È proprio qui che inizia un sodalizio artistico con [[Mario Castellacci|Castellacci]] e [[Pier Francesco Pingitore|Pingitore]], che lo porterà nel 1970 a essere una presenza fissa nel programma ''[[Dove sta Zazà]]'' e ''[[Mazzabubù]]'', sempre in coppia con Gabriella Ferri.
=== Il successo ===
[[File:Io non vedo, tu non parli, lui non sente (1971) -2.JPG|thumb|left|Montesano (secondo da destra) con il resto del cast di ''[[Io non vedo, tu non parli, lui non sente]]'' (1971)]]
 
Approda alla radio e partecipa al programma ''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'' per quattro stagioni, tra il 1972 e il 1976, per la regia di [[Federico Sanguigni]]. I suoi personaggi di Torquato il pensionato, Dudù il gagà e Cocò e la Romantica donna inglese ottengono grande successo, diventando in seguito anche televisivi. Collabora per la stesura dei testi con [[Antonio Amurri]] e Ferruccio Fantone.
Da lì in poi la sua carriera si sviluppa tra il piccolo schermo e il teatro, mentre al [[cinema]] non conosce ostacoli. Debutta sul grande schermo nel [[1967]] partecipando ai film ''[[Stasera mi butto]]'', ''[[Io non protesto, io amo]]'' e ''[[Nel sole (film)|Nel sole]]'' (qui doppiato da [[Angelo Nicotra]]), collaborando più volte fino ai primi [[anni 1970|anni settanta]] con registi come [[Sergio Corbucci]], [[Ruggero Deodato]] e [[Aldo Grimaldi]]. Da segnalare in particolare la partecipazione nel [[1968]] a ''[[Zum Zum Zum - La canzone che mi passa per la testa]]'' dei Corbucci, anche se sarà più rilevante quella a ''[[I quattro del pater noster]]'' con [[Paolo Villaggio]] e [[Oreste Lionello]].
 
Nel 1972 incide anche il suo primo [[45 giri]], ''Fortuna sì, fortuna no'', grazie a [[Oliver Onions|Guido e Maurizio De Angelis]], che riscuote discreto successo, seguito poi dal più fortunato ''A me tu piaci te'' della [[Cinevox]]; tuttavia l'esperienza [[cantante|canora]] rimarrà un'attività marginale della sua lunga carriera.
Nel [[1971]] partecipa a due trasmissioni di successo, ''[[Teatro 10]]'' e ''[[Canzonissima]]'' nelle quali dimostra le sue qualità di imitatore e intrattenitore, inscenando anche diversi sketch con i conduttori [[Mina (cantante)|Mina]] e [[Corrado]]. In [[Rai]] è attivo negli anni settanta nello special ''[[Io non c'entro]]'', successo seguito dai fortunati ''[[Dove sta Zazà]]'' e ''[[Mazzabubù]]'' in coppia con Gabriella Ferri e nei quali i due sperimentano il [[cabaret (spettacolo)|cabaret]] sul piccolo schermo, esperimento che riscuote un buon riscontro di pubblico. Come attore ottiene i primi ruoli di rilievo con ''[[Boccaccio]]'' e ''[[Il prode Anselmo e il suo scudiero]]'' diretti da [[Bruno Corbucci]], e poi con ''[[Amore vuol dir gelosia]]'' di cui è anche sceneggiatore. Importante è anche la collaborazione con [[Steno]] nel film ''[[Il terrore con gli occhi storti]]'', interpretato assieme a [[Alighiero Noschese]], regista col quale collaborerà in altri importanti film successivi.
[[File:Febbre da cavallo (1976) - Carotenuto, Proietti, De Rosa, Montesano.JPG|thumb|[[Mario Carotenuto]], [[Gigi Proietti]], [[Francesco De Rosa (attore)|Francesco De Rosa]] e Montesano nel ''cult movie''<ref name="Febbre" /> ''[[Febbre da cavallo]]'' (1976).]]
 
=== Il successo tra cinema e TV ===
Si inserisce, anche se in forma marginale, nel filone della [[commedia sexy all'italiana]] apparendo in pellicole come ''[[La signora è stata violentata!]]'', ''[[40 gradi all'ombra del lenzuolo]]'', ''[[Spogliamoci così, senza pudor...]]''. Il [[1974]] è l'anno del ritorno a [[teatro]], dopo un periodo di pausa, con la trasposizione di ''[[C'eravamo tanto amati (film)|C'eravamo tanto amati]]'', e anche quello dell'incisione del suo primo 33 giri ''[[Tabaret]]'', sempre a cura della [[Cinevox]], successo replicato con i successivi ''Dudu e Cocò'' e ''Tabaret Vol.2''. Con ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'' del [[1978]] Montesano archivia uno dei suoi successi teatrali più importanti.
[[File:Io non vedo, tu non parli, lui non sente (1971) -2.JPG|thumb|left|Enrico Montesano (secondo da destra) con il resto del cast di ''[[Io non vedo, tu non parli, lui non sente]]'' (1971) di [[Mario Camerini]]]]
 
Da lì in poi la sua carriera si sviluppa tra il piccolo schermo e il teatro. Per quanto riguarda la carriera cinematografica, appare nei film ''[[Stasera mi butto]]'', ''[[Io non protesto, io amo]]'', ''[[Nel sole (film)|Nel sole]]'' e ''[[I quattro del pater noster]]'', con [[Paolo Villaggio]] e [[Oreste Lionello]].
Nel [[1977]] vince un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello Speciale]] e nello stesso anno torna in televisione sulla [[Rai 2|Rete 2]] col varietà ''[[Quantunque io]]'', di cui è mattatore assoluto, sfornando i suoi personaggi più famosi e le sue imitazioni più famose. Grazie al programma, del quale è coautore dei testi insieme con [[Ferruccio Fantone]], Montesano fa vincere a lui ed alla neonata seconda rete il premio internazionale per la televisione la [[Festival della Rosa d'oro|Rosa d'oro di Montreaux]]. Gli [[anni settanta]] sono caratterizzati dal punto di vista recitativo da pellicole come ''[[Tutto suo padre]]'', ''[[L'Italia s'è rotta]]'', ''[[Il marito in collegio]]'' e il futuro ''cult movie''<ref name="Febbre" >{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/speciale-amarcord/-febbre-da-cavallo-40-anni-fa-usciva-al-cinema-la-commedia-cult_3007767-201602a.shtml|titolo="Febbre da cavallo", 40 anni fa usciva al cinema la commedia cult|sito=tgcom24.mediaset.it|data=17 maggio 2016}}</ref> ''[[Febbre da cavallo]]''.
[[File:Film 1980 Il ladrone Montesano Fenech.JPG|thumb|left|Montesano con [[Edwige Fenech]] ne ''[[Il ladrone]]'' (1980) di [[Pasquale Festa Campanile]]]]
 
I primi ruoli da protagonista li ottiene in coppia con [[Alighiero Noschese]], con ''[[Io non scappo... fuggo]]'', ''[[Io non spezzo... rompo]]'' e ''[[Il furto è l'anima del commercio!?...]]'', tutti prodotti da [[Dino De Laurentiis]]. La felice stagione prosegue con ''[[Boccaccio (film 1972)|Boccaccio]]'' e ''[[Il prode Anselmo e il suo scudiero]]'', entrambi diretti da [[Bruno Corbucci]], e ''[[Io non vedo, tu non parli, lui non sente]]'' di [[Mario Camerini]]. Importante è anche la collaborazione con [[Steno]] nel film ''[[Il terrore con gli occhi storti]]'' (sempre con Alighiero Noschese), regista col quale collaborerà in altri importanti film successivi. Insieme a [[Barbara Bouchet]] recita nel film ''[[Amore vuol dir gelosia]]'', ambientato a [[Procida]] e diretto da [[Mauro Severino]]. [[File:Febbre da cavallo (1976) - Carotenuto, Proietti, De Rosa, Montesano.JPG|thumb|[[Mario Carotenuto]], [[Gigi Proietti]], [[Francesco De Rosa (attore)|Francesco De Rosa]] e Montesano nel [[cult movie]]<ref name="Febbre" /> ''[[Febbre da cavallo]]'' (1976) di [[Steno]]]]
Tra il [[1979]] e il [[1980]] i ruoli di ''[[Aragosta a colazione]]'' diretto da [[Giorgio Capitani]], de ''[[Il ladrone]]'' e di ''[[Qua la mano]]'', diretti da [[Pasquale Festa Campanile]] gli fruttano un premio speciale ai [[David di Donatello 1980]]. Nel 1978 [[Garinei e Giovannini]] lo chiamano per interpretare il ruolo di ''[[Rugantino (maschera)|Rugantino]]'' insieme al [[Alida Chelli]], [[Aldo Fabrizi]] e [[Bice Valori]], affidandogli l'anno successivo anche il musical ''Bravo!'', del quale è coautore. Il successo teatrale gli frutta nel 1980 la [[Maschera]] dell'Istituto del Dramma Italiano. È del [[1982]] il ruolo de ''[[Il conte Tacchia]]'' di [[Sergio Corbucci]] accanto a [[Vittorio Gassman]] e [[Paolo Panelli]], una delle sue interpretazioni più apprezzate, che Montesano riprenderà anche in alcune apparizioni successive, seguito dalla commedia ''[[Grand Hotel Excelsior]]'', dei registi [[Castellano e Pipolo]].
 
Incide del suo primo 33 giri ''[[Tabaret]]'', sempre a cura della Cinevox, successo replicato con i successivi ''Dudu e Cocò'' e ''Tabaret Vol.2''.
Nel [[1984]] collabora con [[Steno]] e [[Gigi Proietti]], coi quali aveva già lavorato in ''Febbre da cavallo'', nel film ''[[Mi faccia causa]]'' e l'anno successivo, grazie al film ''[[A me mi piace]]'', vince un [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] e il [[Nastro d'argento]] come miglior regista esordiente. Nel 1985 è protagonista in ''[[I due carabinieri]]'', accanto a [[Carlo Verdone]], film che diviene campione d'incasso e vincitore del [[Biglietto d'oro AGIS]].<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://cinema.libero.it/bd/schedafilm/25417/i-due-carabinieri Scheda film - I due carabinieri - Banca Dati - Libero Cinema<!-- Titolo generato automaticamente -->] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> L'anno successivo guida il variosissimo cast de ''[[Grandi magazzini (film 1986)|I grandi magazzini]]'', diretto nuovamente da Castellano e Pipolo, una delle commedie cult degli anni '80. A seguire arrivano due film importanti, prima la collaborazione con [[Mario Monicelli]] ne ''[[I picari]]'' e poi quella con Maurizio Ponzi ne ''[[Il volpone]]'', insieme a [[Paolo Villaggio]].
[[File:I due carabinieri (1984) - Boldi, Montesano, Verdone.JPG|thumb|[[Massimo Boldi]], Montesano e [[Carlo Verdone]] ne ''[[I due carabinieri]]'' (1984).]]
 
Nel 1977 vince un [[David di Donatello 1977|David di Donatello]] speciale per il suo passaggio dal piccolo al grande schermo e nello stesso anno torna in televisione sulla [[Rai 2|Rete 2]] col varietà ''[[Quantunque io]]'', di cui è mattatore assoluto, presentando i suoi personaggi e le sue imitazioni più riuscite. Grazie al programma, del quale è coautore dei testi insieme a Ferruccio Fantone, Montesano vince, insieme alla neonata seconda rete, il premio internazionale per la televisione la [[Festival della Rosa d'oro|Rosa d'oro di Montreux]]. Durante gli anni settanta recita in pellicole, come ''[[Tutto suo padre]]'', ''[[L'Italia s'è rotta]]'', ''[[Il marito in collegio]]'' e ''[[Febbre da cavallo]]'', divenuto un [[cult movie]].<ref name="Febbre" >{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/speciale-amarcord/-febbre-da-cavallo-40-anni-fa-usciva-al-cinema-la-commedia-cult_3007767-201602a.shtml|titolo="Febbre da cavallo", 40 anni fa usciva al cinema la commedia cult|sito=tgcom24.mediaset.it|data=17 maggio 2016}}</ref>
In televisione ottiene il successo più grande nel [[1988]] conducendo la nona edizione del varietà del sabato sera ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'' accanto ad [[Anna Oxa]]; considerata la migliore dal punto di vista [[coreografia|coreografico]], l'edizione di quell'anno detiene il record di audience (12 milioni di spettatori di media, con punte di oltre 14) e di vendita di biglietti della [[Lotteria Italia]]<ref>Aldo Grasso, Enciclopedia della Televisione, Garzanti, Milano, 1996</ref>. Recita poi con [[Renato Pozzetto]] in ''[[Noi uomini duri]]''. Nonostante il successo raggiunto, Montesano continua a dedicarsi al [[teatro]] interpretando titoli impegnati e ottenendo risultati importanti, come nel caso di ''[[Non mi lasciate solo]]''.
 
Con ''[[Rugantino (commedia musicale)#Seconda edizione|Rugantino]]'' di [[Garinei e Giovannini]], nel 1978 Montesano coglie uno dei suoi successi teatrali più importanti, al fianco di [[Alida Chelli]], [[Aldo Fabrizi]] e [[Bice Valori]].
Negli [[anni 1990|anni novanta]] dirige e interpreta le due stagioni della serie ''[[Pazza famiglia]]'' andata in onda su [[Rai Uno]], mentre al cinema recita al fianco di [[Renato Pozzetto]] nelle pellicole ''[[Piedipiatti]]'' e ''[[Anche i commercialisti hanno un'anima]]'', risultati tuttavia meno fortunati rispetto alla prima collaborazione. Nel [[1997]] ha condotto il [[remake]] dello storico varietà ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'' fino alla quinta puntata, quando, a causa dei bassi ascolti, ha lasciato la trasmissione, ed è stato sostituito da [[Giancarlo Magalli]]. In televisione ha anche partecipato nel [[1999]] alla serie [[Mediaset]] ''[[L'ispettore Giusti]]'' nei panni di un ispettore di polizia. Ottiene poi il record di incassi a [[teatro]] nella stagione 1999/2000 con lo spettacolo ''E menomale che c'è Maria!'', replicando il successo con ''Malgrado tutto beati voi''.<ref>[http://www.intervisteromane.net/Interviste%20pronte%201/enrico_montesano.htm Enrico Montesano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:filmFilm Il1980 VolponeIl 1988ladrone Montesano FerilliFenech.JPG|thumb|left|Enrico Montesano tiene a battesimo l'esordio cinematografico della ventiquattrennecon [[SabrinaEdwige FerilliFenech]] ne ''[[Il volponeladrone]]'' (19881980) di [[MaurizioPasquale PonziFesta Campanile]].]]
 
L'anno successivo Garinei e Giovannini gli affidano anche il musical ''[[Bravo!]]'', del quale è coautore e che gli frutterà nel 1980 la "Maschera dell'Istituto del Dramma Italiano". Lo spettacolo andrà in scena per tre stagioni consecutive e verrà ripreso da [[Rai Uno]] e trasmesso in quattro puntate con grandi indici di ascolto. Tra il 1979 e il 1980 i ruoli di ''[[Aragosta a colazione]]'', diretto da [[Giorgio Capitani]], de ''[[Il ladrone]]'' e di ''[[Qua la mano]]'', diretti da [[Pasquale Festa Campanile]], gli fruttano un secondo [[David di Donatello 1980|David di Donatello]] speciale nel 1980. È del 1982 il ruolo de ''[[Il conte Tacchia]]'' di [[Sergio Corbucci]], accanto a [[Vittorio Gassman]] e [[Paolo Panelli]]. Nel 1982 è protagonista di ''[[Più bello di così si muore (film)|Più bello di così si muore]]'', per la regia di Pasquale Festa Campanile, tratto dal romanzo di Antonio Amurri, dove Montesano viene trasformato in donna dal grande costumista [[Piero Tosi]].
Inizialmente escluso dal progetto, nel [[2002]] torna a interpretare 'Er Pomata' in ''[[Febbre da cavallo - La mandrakata]]'', sequel del celebre ''cult'' di Steno, diretto dal figlio [[Carlo Vanzina]]. Nel [[2004]] è mattatore assoluto dello show del sabato sera di [[Rai Uno]] con lo spettacolo ''Trash - Niente è come sembra'', tratto da un suo omonimo show teatrale di successo, andato in onda il 24 ed il 31 gennaio con ospiti: [[Tiziano Ferro]], [[Renato Pozzetto]], [[Nancy Brilli]], [[Nino D'Angelo]], [[Mino Reitano]], [[Gabriella Ferri]], [[Maria Grazia Cucinotta]], [[Richard Galliano]] e [[Luciano Gaucci]]. Il varietà ottiene importanti risultati d'ascolto con più di 6 milioni di telespettatori.
 
[[File:Bozzetto Piero Tosi per Enrico Montesano.jpg|miniatura|Bozzetto realizzato da [[Piero Tosi]] per Enrico Montesano in versione femminile in ''[[Più bello di così si muore (film)|Più bello di così si muore]]'' (1982) di Pasquale Festa Campanile]]
Nel [[2005]] torna in televisione con il film-tv ''[[Il mondo è meraviglioso (film 2005)|Il mondo è meraviglioso]]'', mentre nel [[2009]] è nel cast di ''[[Ex (film)|Ex]]'' e nel [[2010]] di ''[[Tutto l'amore del mondo]]'' per la regia di [[Fausto Brizzi]]. Nel [[2013]] torna in teatro con il suo spettacolo ''C'è qualche cosa in te'', riproposto in più occasioni a causa del successo ottenuto. Lo spettacolo è stato trasmesso anche in tv su [[Rai 1]] il 21 agosto [[2015]]. Dal [[2016]] fa parte della giuria del programma di [[Rai 1]] ''[[Tale e Quale Show]]'' condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]: è affiancato nello stesso ruolo da [[Loretta Goggi]] e [[Claudio Amendola]] nell'[[Tale e quale show (sesta edizione)|edizione 2016]] e da [[Loretta Goggi]] e [[Christian De Sica]] nell'[[Tale e quale show (settima edizione)|edizione successiva]].
 
Nel 1984 recita nel film ''[[Mi faccia causa]]'' di Steno e l'anno successivo, grazie al film ''[[A me mi piace]]'', con le musiche di [[Fabio Concato]] e [[Mike Francis]], vince, nel 1986, un [[David di Donatello 1986|David di Donatello]] e il [[Nastri d'argento 1986|Nastro d'argento]] come miglior regista esordiente. Dello stesso anno è ''[[Sotto.. sotto.. strapazzato da anomala passione]]'', con la regia di [[Lina Wertmüller]]. Nel 1984 è protagonista in ''[[I due carabinieri]]'', accanto a [[Carlo Verdone]], film che diviene campione d'incasso e vincitore del Biglietto d'oro AGIS.<ref>{{Cita web |url=http://cinema.libero.it/bd/schedafilm/25417/i-due-carabinieri |titolo=Scheda film - I due carabinieri - Banca Dati - Libero Cinema<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=11 gennaio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131017221031/http://cinema.libero.it/bd/schedafilm/25417/i-due-carabinieri |dataarchivio=17 ottobre 2013 |urlmorto=sì }}</ref> L'anno successivo è nel cast di ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'', diretto nuovamente da Castellano e Pipolo. A seguire, ''[[Il tenente dei carabinieri]]'' (1986), con [[Nino Manfredi]], ''[[Noi uomini duri]]'' (1987), con [[Renato Pozzetto]], e ''[[Il volpone]]'', insieme a Paolo Villaggio, [[Enrico Maria Salerno]] e [[Renzo Montagnani]]. Tutti e tre i film sono diretti da [[Maurizio Ponzi]]. Sempre nel 1987, torna con Mario Monicelli ne ''[[I picari]]'', con [[Giancarlo Giannini]].
=== Vita privata ===
Dalla relazione con Marina Spadafora ha avuto un figlio. Successivamente si è sposato con Tamara Moltrasio dalla quale ha avuto tre figli. Nel [[1992]] ha sposato Teresa Trisorio da cui ha avuto due figli<ref>[http://www.intervisteromane.net/Interviste%20pronte%201/enrico_montesano.htm Interviste Romane - Enrico Montesano]</ref>.
 
[[File:I due carabinieri (1984) - Boldi, Montesano, Verdone.JPG|thumb|[[Massimo Boldi]], Enrico Montesano e [[Carlo Verdone]] nella pellicola ''[[I due carabinieri]]'' (1984) di Carlo Verdone ]]
=== Impegno politico ===
Di idee [[Socialismo libertario|socialiste libertarie]], Montesano dalle elezioni politiche del 1976 fino ai primi anni Novanta ha fatto propaganda per il [[Partito Socialista Italiano|PSI]], poi è stato consigliere comunale del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] a Roma (1993-1995) ed [[eurodeputato]] (1994-1996) nel [[Gruppo del Partito del Socialismo Europeo|Gruppo socialista europeo]]<ref>{{cita web|titolo=Enrico Montesano|sito=Parlamento Europeo|url=http://www.europarl.europa.eu/meps/it/1940/ENRICO_MONTESANO_home.html|accesso=2016-06-23}}</ref>, carica dalla quale si è dimesso prima di maturare il vitalizio. Dopo un periodo di vicinanza al centrodestra, appoggiando [[Alleanza Nazionale]] prima e il [[Popolo delle Libertà]] poi, nel [[2009]] ha aderito al [[Movimento Libertario]]<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.movimentolibertario.it/home.php?fn_mode=fullnews&fn_id=414&fn_cid=4 E Montesano canta il rap dei libertari!] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref> e il 10 ottobre [[2013]] affermò di aver votato per il [[Movimento 5 Stelle]] alle precedenti [[elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche]]<ref>[http://www.newsit24.com/notizie/m5s-montesano-l-ho-votato-lo-rifarei ''M5S, Montesano: L'ho votato e lo rifarei''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140221090827/http://www.newsit24.com/notizie/m5s-montesano-l-ho-votato-lo-rifarei |data=21 febbraio 2014 }}</ref>.
 
In televisione, partecipò nel 1968 alla trasmissione ''[[Quelli della domenica]]'', condotta da Paolo Villaggio e fece numerose apparizioni in varie trasmissioni televisive, ottenendo poi il successo più grande nel 1988 conducendo la nona edizione del varietà del sabato sera ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'', accanto ad Anna Oxa; considerata la migliore dal punto di vista [[coreografia|coreografico]], l'edizione di quell'anno detiene il record di audience (12 milioni di spettatori di media, con punte di oltre 14) e di vendita di biglietti della [[Lotteria Italia]],<ref>Aldo Grasso, Enciclopedia della Televisione, Garzanti, Milano, 1996</ref> risultato rimasto ancora oggi insuperato. Collegato alla trasmissione esce l'album ''[[Non mi lasciate solo]]'', con le musiche di [[Claudio Mattone]].
* Montesano è stato anche interprete e autore di varie canzoni, specie per bambini, come ''[[Ufo ufetto]]'' del 1979, o come sigla dei suoi film come ''[[N'sai che pacchia]]'', tratta dal film ''[[Il conte Tacchia]] '' del 1982, o ancora della sua partecipazione a [[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]] nel 1988, con la sigla iniziale ''[[Buon appetito all'Italia che va]]''.
 
* È stato ospite come ballerino a ''[[Ballando con le stelle]]'' nel 2011 e altri varietà come ''[[I migliori anni]]'', ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'', ''[[Milleluci (programma televisivo)|Milleluci]]'' e ''[[Canzonissima]]''.
Negli anni novanta dirige e interpreta per due stagioni la serie ''[[Pazza famiglia]]'', andata in onda con grandi ascolti su [[Rai Uno]]. Con ''[[Una prova di innocenza]]'' (1991), miniserie sempre per Rai Uno, con la regia di [[Tonino Valerii]], si cimenta in un insolito ruolo drammatico nei panni di un sacerdote testimone di un omicidio, in un tipico intreccio giallo, con [[Claudio Gora]], [[Corinne Dacla]], [[Luigi Pistilli]], [[Angiola Baggi]], [[Victor Cavallo]]. Nello stesso anno, torna al cinema con Renato Pozzetto in ''[[Piedipiatti]]''.
* Montesano è impegnato nell'attivismo vegano.
 
Nel 1997 la [[Rai]] decise di reintrodurre sui propri palinsesti il programma ''Fantastico'', la cui conduzione venne affidata nuovamente a Montesano - per l'occasione, la trasmissione venne chiamata ''Fantastico Enrico'' - affiancato da [[Milly Carlucci]]. A differenza di quanto accaduto nove anni prima, però, gli ascolti non furono buoni: se si esclude la prima puntata, ''Fantastico Enrico'' venne sempre battuto dal suo diretto concorrente, ''[[La Corrida]]'' di [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]];<ref name="tarantini">Nadia Tarantini, ''Fantastico divorzio. Montesano getta la spugna, Magalli la raccoglie'', ''[[L'Unità]]'', 4 novembre 1997, p. 8.</ref> dopo cinque puntate, tra l'azienda di viale Mazzini e lo showman romano si arrivò a un divorzio consensuale e le redini del programma passarono a [[Giancarlo Magalli]].<ref name=tarantini/>
 
Record di incassi al [[Teatro Sistina]] nella stagione 1999-2000 con lo spettacolo ''[[E menomale che c'è Maria!]]'', per la regia di [[Pietro Garinei]], replicando il successo con ''[[Malgrado tutto beati voi]].''<ref>[http://www.intervisteromane.net/Interviste%20pronte%201/enrico_montesano.htm Enrico Montesano<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
[[File:film Il Volpone 1988 Montesano Ferilli.JPG|thumb|left|Enrico Montesano tiene a battesimo l'esordio cinematografico della ventiquattrenne [[Sabrina Ferilli]] ne ''[[Il volpone]]'' (1988) di [[Maurizio Ponzi]]]]
 
Inizialmente escluso dal progetto, nel 2002 torna a interpretare 'Er Pomata' in ''[[Febbre da cavallo - La mandrakata]]'', sequel del celebre cult movie di Steno, diretto da suo figlio [[Carlo Vanzina]].
 
Nel 2004 è mattatore del sabato sera di Rai Uno con lo spettacolo ''[[Trash - Non si butta via niente]],'' tratto da un suo omonimo show teatrale di successo, andato in onda il 24 e il 31 gennaio con ospiti: [[Tiziano Ferro]], Renato Pozzetto, [[Nancy Brilli]], [[Nino D'Angelo]], [[Mino Reitano]], Gabriella Ferri, [[Richard Galliano]] e [[Luciano Gaucci]]. Il programma è ideato da Montesano ed [[Enrico Vaime]], scritto con Francesco Signor, Davide Lubrano, Adriano Vianello, per la regia di [[Maurizio Pagnussat]]. Il varietà ottiene importanti risultati d'ascolto con più di 6 milioni di telespettatori.
 
Nel 2005 torna in televisione con il film ''[[Il mondo è meraviglioso (film 2005)|Il mondo è meraviglioso]]'', mentre nel 2006 partecipa nel ruolo di se stesso al documentario ''[[Adolfo Celi, un uomo per due culture]]'', diretto dal figlio Leonardo Celi, e nel 2009 è nel cast di ''[[Ex (film)|Ex]]'' e nel 2010 di ''[[Tutto l'amore del mondo]]'', per la regia di [[Fausto Brizzi]]. Nel 2013 torna in teatro con la commedia musicale ''[[C'è qualche cosa in te]]'', riproposto in più occasioni grazie al successo ottenuto. Lo spettacolo è stato trasmesso anche in TV su Rai Uno il 21 agosto 2015 con ottimi ascolti.
 
Dal 2016 al 2017 fa parte della giuria del programma di [[Rai 1]] ''[[Tale e quale show]]'', condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]: è affiancato nello stesso ruolo da [[Loretta Goggi]] e [[Claudio Amendola]] nell'[[Tale e quale show (sesta edizione)|edizione 2016]] e da Loretta Goggi e [[Christian De Sica]] nell'[[Tale e quale show (settima edizione)|edizione successiva]]. Il 22 novembre 2018 compare in veste di ospite nella trasmissione ''[[Alla lavagna!]]'' in onda su [[Rai 3]]. Il 21 maggio 2021 partecipa come concorrente alla seconda edizione del nuovo programma ''[[Top Dieci]]'', condotto da Carlo Conti.<ref>{{Cita web|url=https://www.davidemaggio.it/stasera-in-tv/programmi-tv-di-stasera-venerdi-21-maggio-2021-albano-e-romina-ospiti-a-top-dieci|titolo=Programmi TV di stasera, venerdì 21 maggio 2021. Albano e Romina ospiti a Top Dieci}}</ref> Nel settembre 2022 prende parte alla 17ª edizione di [[Ballando con le stelle (diciassettesima edizione)|''Ballando con le stelle'']], dove fa il suo ritorno in televisione dopo 1 anno e mezzo di assenza. Il 13 aprile 2024 è ospite ufficiale nella seconda puntata de ''[[I migliori anni]].''<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=TF3sVXrx77g|titolo=I migliori anni - L'intervista a Enrico Montesano}}</ref> Poche settimane dopo, il 4 maggio 2024 sempre su Rai 1 viene intervistato da [[Nunzia De Girolamo]] all'interno del programma ''[[Ciao maschio (programma televisivo)|Ciao maschio]].''<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2024/05/Enrico-Montesano-Sono-preciso-mutevole-e-curioso---Ciao-Maschio-04052024-5d834266-edae-4599-99ed-bed71bf350a5.html|titolo=Enrico Montesano: "Sono preciso mutevole e curioso"}}</ref> Pochi mesi dopo, il 29 settembre 2024 torna anche negli studi di ''[[Domenica in]]'', sempre in veste di ospite.<ref>{{Cita web|url=https://www.raiplay.it/video/2024/09/Enrico-Montesano-linfanzia-e-i-primi-passi-in-tv---Domenica-In-29092024-552866d9-9d29-48ce-96bd-ef2d69832450.html|titolo="Enrico Montesano - L'infanzia e i primi passi in tv"}}</ref>
 
Il 14 giugno 2025, in [[Via Vittorio Veneto|via Veneto]] a Roma, riceve il premio speciale per la sua attività artistica nel corso della XV edizione del premio Pellicola d'oro.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Sky TG24|url=https://tg24.sky.it/spettacolo/2025/06/15/pellicola-d-oro-premi|titolo=La Pellicola d'Oro, Parthenope è il film dell'anno. Tutti i premi|sito=tg24.sky.it|data=2025-06-15|accesso=2025-06-16}}</ref>
 
== Impegno politico ==
[[File:Enrico Montesano e Pietro Nenni leader storico del Partito Socialista Italiano.jpg|thumb|Enrico Montesano e [[Pietro Nenni]], storica guida del [[Partito Socialista Italiano|PSI]]]]
L'attore è stato anche impegnato politicamente, seppur per brevi periodi. Intorno alla metà degli anni settanta aderì al [[Partito Socialista Italiano|PSI]] e, in vista delle [[Elezioni regionali italiane del 1975|elezioni regionali del 1975]], realizzò con l'[[Equipe 84]] un disco propagandistico (a cura della Sezione stampa e propaganda del partito), in cui invitava a votare per i socialisti.<ref>[https://www.discogs.com/it/Equipe-84-Enrico-Montesano-15-Giugno-75-Felice-Allegria-Io-La-Penso-Cos%C3%AC/release/1812925 Équipe 84 / Enrico Montesano – 15 Giugno '75 / Felice Allegria: Io La Penso Così], discogs.com.</ref>
 
Nei primi anni novanta si avvicinò al [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] di [[Achille Occhetto]]: con la Quercia si candidò sia alle [[Elezioni amministrative in Italia del 1993#Roma|elezioni comunali del 1993]] come [[consigliere comunale]] di Roma, risultando il più votato della sua lista con circa 8.300 voti,<ref name="leggi">[https://www.leggilo.org/2018/10/25/enrico-montesano-mussolini/ ''Montesano: “Mussolini era un uomo che voleva bene agli Italiani”''], leggilo.org, 25 ottobre 2018.</ref> sia alle [[Elezioni europee del 1994 in Italia|elezioni europee dell'anno seguente]], in cui fu eletto [[europarlamentare]] con 144.004 preferenze.<ref>[https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=E&dtel=12/06/1994&tpa=Y&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&lev1=3&levsut1=1&ne1=3&es0=S&es1=S&ms=S&ne=3&nlg=5&ts=C&ccp=771 Europee 12/06/1994 Area ITALIA + ESTERO Circoscrizione ITALIA CENTRALE], elezionistorico.interno.gov.it.</ref> L'esperienza a [[Strasburgo]] non fu però delle più positive. Anni dopo dirà: «Non vedo un'Europa dei popoli, ma dei burocrati».<ref name="corri">[https://roma.corriere.it/notizie/cronaca/20_aprile_20/enrico-montesano-ma-ndo-annate-facciamo-tante-cose-inutili-occasione-un-ripensamento-d358e790-8279-11ea-afba-f0dcf1bf9a9f.shtml ''Enrico Montesano, «ma 'ndo annate? Facciamo tante cose inutili, è l'occasione per un ripensamento»''], ''[[Corriere della Sera]]'', 20 aprile 2020.</ref> Si dimette dall'incarico il 24 ottobre 1996 (le dimissioni saranno accettate il successivo 11 novembre),<ref>[https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/23/montesano-in-conto-all-ulivo.html MONTESANO ' IN CONTO' ALL' ULIVO ' NON AVEVO DIRITTO A LAVORARE?'], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 23 novembre 1996.</ref> prima quindi di maturare il vitalizio.<ref name=leggi/>
 
Dopo un avvicinamento al [[Centro-destra in Italia|centro-destra]] che sfocerà in un esplicito appoggio a [[Gianni Alemanno]] come [[Sindaci di Roma|sindaco di Roma]],<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.agi.it/politica/news/2021-10-23/psi-no-vax-politica-enrico-montesano-14303988/|titolo=Dal Psi ai No Vax, la politica secondo Montesano|sito=www.agi.it|data=2021-10-23|accesso=2025-06-07}}</ref> nel 2013 aderisce brevemente al Movimento Libertario.<ref name=leggi/> L'anelito di novità lo fa simpatizzare per il neonato [[Movimento 5 Stelle]] e partecipa ad alcune iniziative politiche dei pentastellati.<ref name=leggi/><ref name="meta">[https://matteoderrico.it/le-metamorfosi-politiche-di-enrico-montesano-lacoerenzaandradimoda-2/ ''LE METAMORFOSI POLITICHE DI ENRICO MONTESANO. #LACOERENZAANDRÀDIMODA''], matteoderrico.it, 25 gennaio 2015.</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.iltempo.it/politica/2015/01/25/news/le-capriole-discutibili-di-montesano-ma-per-noi-resta-sempre-er-pomata-966259/|titolo=Le capriole (discutibili) di Montesano Ma per noi resta sempre «er Pomata»|sito=www.iltempo.it|accesso=2025-06-07}}</ref> Tra il 2019 e il 2020, si segnalano però alcune sue prese di posizione critiche nei confronti del M5S per i suoi cambiamenti di rotta rispetto al programma originario.<ref name=corri/><ref>[https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/02/07/enrico-montesano-lo-strano-caso-del-suo-intervento-a-domenica-in-sparito-da-raiplay-parlava-del-governo-e-dei-5-stelle/4955058/ ''Enrico Montesano, lo strano caso del suo intervento a Domenica In sparito da RaiPlay: “Parlava del governo e dei 5 Stelle”''], ''[[Il Fatto Quotidiano]]'', 7 febbraio 2019.</ref>
 
== Controversie ==
Dal 2020 ha iniziato una battaglia politica contro il [[5G]] partecipando alla manifestazione di Roma di Alleanza italiana stop 5G,<ref>{{Cita web|url=https://www.romait.it/roma-attivisti-stop-5g-in-piazza-enrico-montesano-siamo-difetti-di-fabbricazione.html|titolo=(► FOTO) Roma, attivisti stop 5G in piazza. Enrico Montesano: "Siamo difetti di fabbricazione"|sito=RomaIT|data=2020-09-15|lingua=it|accesso=2021-07-29}}</ref> attaccando poi l'imposizione dei vaccini e le restrizioni dovute alle misure di contrasto per la [[pandemia di COVID-19]] attraverso numerosi video sulle reti sociali e lo spettacolo satirico-politico ''Piazze libere'',<ref>{{Cita web|url=https://www.adnkronos.com/covid-montesano-sabato-in-piazza-per-inoculare-il-virus-del-dubbio_5vERcbGw1gbBbC7CBha4Xg|titolo=Covid, Montesano: "Sabato in piazza per inoculare il virus del dubbio"|autore=floris|sito=Adnkronos|data=2021-05-03|accesso=2021-07-29}}</ref> andato in scena a Roma l'8 maggio 2021.
 
Ha pubblicato numerosi video nei quali prende posizioni critiche nei confronti della gestione della pandemia di COVID-19<ref>[https://www.iltempo.it/attualita/2021/01/04/news/enrico-montesano-covid-negazionista-minacciato-morte-social-vaccino-fake-news-nuovo-ordine-mondiale-complottista-25755201/ Montesano: mi augurano la morte. Ma sul Covid non dicono tutta la verità], ''[[Il Tempo]]'', 19 giugno 2021.</ref> e sostiene numerose [[teorie del complotto]] legate alla pandemia e ai [[vaccini]]. Nel giugno 2021 è stato al centro di una polemica nata in seguito a un video in cui si era fatto portavoce di una teoria secondo cui il sangue donato dai vaccinati viene eliminato, affermazione smentita dal [[Centro nazionale sangue|CNS]] e dall'[[Associazione Volontari Italiani del Sangue|AVIS]], che hanno invece confermato come il sangue dei vaccinati venga regolarmente usato per le trasfusioni, come quello dei non vaccinati.<ref>[https://www.ilmessaggero.it/persone/enrico_montesano_covid_sangue_vaccino_avis_cosa_ha_detto_cosa_e_successo_ultime_notizie_oggi_21_giugno_2021-6035498.html Covid, fake news di Montesano: «Il sangue dei vaccinati viene buttato via». La smentita del Cns: «Grave falsità, donare salva le vite»], ''[[Il Messaggero]]'', 22 giugno 2021</ref><ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/cronaca/2021/06/20/news/appello_dei_donatori_sangue_non_date_retta_alle_fake_news_i_vaccinati_possono_donarlo_fatelo_che_d_estate_scarseggia_-306893565/|titolo=L'Avis smentisce Enrico Montesano: "Non date retta alle fake news, i vaccinati possono donare il sangue: fatelo"|accesso=22 luglio 2021|data=20 giugno 2021}}</ref> L'attore si è successivamente scusato, affermando di essere stato mal interpretato.<ref>{{cita web|url=https://www.ilmessaggero.it/persone/enrico_montesano_vaccino_no_vax_donazioni_sangue-6037495.html|titolo=Enrico Montesano chiede scusa: «Il sangue dei vaccinati? Sono stato male interpretato»|accesso=22 luglio 2021|data=22 giugno 2021}}</ref>
 
Nel novembre 2022 partecipa alle prove del programma televisivo ''Ballando con le stelle'' indossando una maglia con il motto dannunziano "[[Memento audere semper]]" e le insegne della [[Xª Flottiglia MAS (Repubblica Sociale Italiana)|Xª MAS]],<ref>{{Cita web|url=https://www.iltempo.it/personaggi/2022/11/14/news/enrico-montesano-decima-mas-maglietta-ballando-con-le-stelle-causa--rai-memento-audere-semper-dannunzio-33844722/|titolo=Montesano, causa alla Rai: sapeva della maglietta. Il motto di D'Annunzio "è sui libri di scuola"}}</ref> suscitando reazioni indignate all'interno del Consiglio di amministrazione della Rai,<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/11/13/montesano-prova-a-ballando-con-maglietta-decima-mas_48b9c6d8-e25e-4974-aa29-7360c450ce18.html|titolo=Montesano prova a Ballando con maglietta Decima Mas|accesso=13 novembre 2022|data=13 novembre 2022}}</ref> e venendo squalificato dalla trasmissione.<ref>{{cita web|url=https://www.today.it/media/enrico-montesano-squalificato-da-ballando-con-le-stelle.html|titolo=Montesano squalificato da Ballando con le stelle, la Rai si scusa: "Inammissibile rievocare fascismo"|sito=Today.it|data=13 novembre 2022|accesso=13 novembre 2022}}</ref>
 
== Filmografia ==
=== Cinema ===
[[File:Enrico Montesano - Piedipiatti (1991).jpg|miniatura|Montesano in una scena del film ''[[Piedipiatti]]'' (1991) di [[Carlo Vanzina]] ]]
* ''[[Io non protesto, io amo]]'', regia di [[Ferdinando Baldi]] ([[1966]])
* ''[[StaseraIo minon buttoprotesto, io amo]]'', regia di [[EttoreFerdinando Maria FizzarottiBaldi]] ([[1967]]1966)
* ''[[Stasera mi butto]]'', regia di [[Ettore Maria Fizzarotti]] (1967)
* ''[[Nel sole (film)|Nel sole]]'', regia di [[Aldo Grimaldi]] (1967)
* ''[[Zum Zum Zum - La canzone che mi passa per la testa]]'', regia di [[Bruno Corbucci]] e [[Sergio Corbucci]] ([[1968]])
* ''[[L'oro del mondo (film)|L'oro del mondo]]'', regia di Aldo Grimaldi (1968)
* ''[[Donne... botte e bersaglieri]]'', regia di [[Ruggero Deodato]] (1968)
* ''[[I quattro del pater noster]]'', regia di Ruggero Deodato ([[1969]])
* ''[[Io non scappo... fuggo]]'', regia di [[Franco Prosperi]] ([[1970]])
* ''[[Io non spezzo... rompo]]'', regia di Bruno Corbucci ([[1971]])
* ''[[Il furto è l'anima del commercio!?...]]'', regia di Bruno Corbucci (1971)
* ''[[Io non vedo, tu non parli, lui non sente]]'', regia di [[Mario Camerini]] (1971)
* ''[[Causa di divorzio]]'', regia di [[Marcello Fondato]] ([[1972]])
* ''[[Boccaccio (film 1972)|Boccaccio]]'', regia di Bruno Corbucci (1972)
* ''[[Il terrore con gli occhi storti]]'', regia di [[Steno]] (1972)
* ''[[Il prode Anselmo e il suo scudiero]]'', regia di Bruno Corbucci (1972)
* ''[[La signora è stata violentata!]]'', regia di [[Vittorio Sindoni]] ([[1973]])
* ''[[Amore vuol dir gelosia]]'', regia di [[Mauro Severino]] ([[1975]])
* ''[[40 gradi all'ombra del lenzuolo#I soldi in bocca|I soldi in bocca]]'', episodio di ''[[40 gradi all'ombra del lenzuolo]]'', regia di Sergio Martino ([[1976]])
* ''[[Remo e Romolo - Storia di due figli di una lupa]]'', regia di [[Mario Castellacci|Castellacci]] e [[Pier Francesco Pingitore|Pingitore]] (1976)
* ''[[L'Italia s'è rotta]]'', regia di Steno (1976)
* ''[[Tutti possono arricchire tranne i poveri]]'', regia di Mauro Severino (1976)
* ''[[Febbre da cavallo]]'', regia di Steno (1976)
* ''[[Spogliamoci così senza pudor...#La squadra di calcio|La squadra di calcio]]'', episodio di ''[[Spogliamoci così senza pudor...]]'', regia di [[Sergio Martino]] (1976)
* ''[[Nerone (film 1977)|Nerone]]'', regia di Castellacci e Pingitore (1976)
* ''[[Il marito in collegio (film)|Il marito in collegio]]'', regia di [[Maurizio Lucidi]] ([[1977]])
* ''[[Stato interessante#Terzo episodio|Terzo episodio]]'' di ''[[Stato interessante]]'', regia di [[Sergio Nasca]] (1977)
* ''[[Tre tigri contro tre tigri#Secondo episodio|Secondo episodio]]'' di ''[[Tre tigri contro tre tigri]]'', regia di [[Sergio Corbucci]] e Steno (1977)
* ''[[Pane, burro e marmellata]]'', regia di [[Giorgio Capitani]] (1977) – anche sceneggiatura
* ''[[Melodrammore]]'', regia di [[Maurizio Costanzo]] ([[1978]]) – anche sceneggiatura
* ''[[Le braghe del padrone]]'', regia di [[Flavio Mogherini]] (1978)
* ''[[Io tigro, tu tigri, egli tigra#Terzo episodio|Terzo episodio]]'' di ''[[Io tigro, tu tigri, egli tigra]]'', regia di Renato Pozzetto e Giorgio Capitani (1978)
* ''[[Tutto suo padre]]'', regia di Maurizio Lucidi (1978) – anche sceneggiatura
* ''[[Aragosta a colazione]]'', regia di Giorgio Capitani ([[1979]])
* ''[[Il ladrone]]'', regia di [[Pasquale Festa Campanile]] ([[1980]])
* ''[[Qua la mano#Trama|Sto così col Papa]]'', episodio di ''[[Qua la mano]]'', regia di Pasquale Festa Campanile (1980)
* ''[[Un amore in prima classe]]'', regia di [[Salvatore Samperi]] (1980)
* ''[[Odio le bionde]]'', regia di Giorgio Capitani (1980)
* ''[[Camera d'albergo]]'', regia di [[Mario Monicelli]] ([[1981]])
* ''[[Quando la coppia scoppia]]'', (anche soggetto) regia di Steno (1981) – anche soggetto
* ''[[Culo e camicia (film)#Il televeggente|Il televeggente]]'', episodio di ''[[Culo e camicia (film)|Culo e camicia]]'', regia di Pasquale Festa Campanile (1981)
* ''[[Il paramedico]]'', regia di Sergio Nasca ([[1982]]) – anche soggetto e sceneggiatura
* ''[[Più bello di così si muore (film)|Più bello di così si muore]]'', regia di Pasquale Festa Campanile (1982)
* ''[[Grand Hotel Excelsior]]'', regia di [[Castellano e Pipolo]] (1982)
* ''[[Il conte Tacchia]]'', regia di Sergio Corbucci (1982)
* ''[[Sing Sing (film 1983)#Episodio 1: Edoardo|Edoardo]]'', episodio di ''[[Sing Sing (film 1983)|Sing Sing]]'', regia di Sergio Corbucci ([[1983]])
* ''[[Sotto.. sotto.. strapazzato da anomala passione]]'', regia di [[Lina Wertmüller]] ([[1984]])
* ''[[I due carabinieri]]'', regia di [[Carlo Verdone]] (1984)
* ''[[Mi faccia causa]]'', regia di Steno ([[1985]])
* ''[[A me mi piace]]'', regia di Enrico Montesano (1985) – anche sceneggiatura
* ''[[Il tenente dei carabinieri]]'', regia di [[Maurizio Ponzi]] ([[1986]])
* ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'', regia di Castellano e Pipolo (1986)
* ''[[Noi uomini duri]]'', regia di Maurizio Ponzi ([[1987]])
* ''[[I picari]]'', regia di [[Mario Monicelli]] (1987)
* ''[[Il volpone]]'', regia di Maurizio Ponzi ([[1988]])
* ''[[Piedipiatti]]'', (anche soggetto) regia di [[Carlo Vanzina]] ([[1991]]) – anche soggetto
* ''[[Caino e Caino]]'', regia di [[Alessandro Benvenuti]] ([[1993]])
* ''[[Anche i commercialisti hanno un'anima]]'', regia di Maurizio Ponzi ([[1994]])
* ''[[Febbre da cavallo - La mandrakata]]'', regia di Carlo Vanzina ([[2002]])
* ''[[Il lupo (film 2007)|Il lupo]]'', regia di [[Stefano Calvagna]] ([[2007]])
* ''[[Bastardi]]'', regia di [[Federico Del Zoppo]] e [[Andres Alce Meldonado]] (2007)
* ''[[Ex (film)|Ex]]'', regia di [[Fausto Brizzi]] ([[2009]])
* ''[[Tutto l'amore del mondo]]'', regia di [[Riccardo Grandi]] ([[2010]])
* ''[[Vivere (film 2019)|Vivere]]'', regia di [[Francesca Archibugi]] (2019)
 
=== Televisione ===
[[File:Pazza famiglia - Enrico Montesano.png|thumb|Enrico Montesano in una scena della serie TV ''[[Pazza famiglia]]'' (1995-1996)]]
* ''[[La stagione delle piogge]]'' – film TV (1984)
* ''[[Il sistema Ribadier]]'', commedia di [[Georges Feydeau]] e [[Maurice Hennequin]], regia di [[Vittorio Sindoni]] – [[teleteatro]] (1974)
* ''[[Sogni e bisogni]]'' (1985)
* ''[[Anfitrione]]'' di [[Plauto]], regia di [[Marcello Aliprandi]] – teleteatro (1975)
* ''[[Una prova d'innocenza]]'' – miniserie TV (1990)
* ''La stagione delle piogge'' – film TV (1984)
* ''[[Pazza famiglia]]'' (1995-1996)
* ''[[L'ispettoreSogni Giustie bisogni]]'' – serie TV (19991985)
* ''[[IlUna mondoprova èd'innocenza'', meravigliosoregia (filmdi 2005)|Il[[Tonino mondo è meravigliosoValerii]]'' – film TV (20051991)
* ''[[Pazza famiglia]]'' – serie TV (1995-1996) - anche sceneggiatura
* ''[[L'ispettore Giusti]]'' – serie TV (1999)
* ''[[Il mondo è meraviglioso (film 2005)|Il mondo è meraviglioso]]'', regia di Vittorio Sindoni – film TV (2005) - anche sceneggiatura
* ''[[Adolfo Celi, un uomo per due culture]]'', regia di [[Leonardo Celi]] – documentario (2006) - se stesso
 
== Teatro ==
[[File: Montesano Pertini Bravo.png|thumb|Il [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Sandro Pertini]] si congratula con Montesano per il suo spettacolo ''[[Bravo!]]'' (1981)]]
{{Div col}}
* [[1966]], ''Humor nero'' (1966)
* [[1971]], [[''Homo Cras]]'' (1971)
* [[1974]], ''C'eravamo tanto amati'' (1974)
* [[1978]], ''[[Rugantino (commedia musicale)|Rugantino]]'' (1978)
* [[1981]], ''[[Bravo!]]'' (1981)
* [[1986]], ''[[Se il tempo fosse un gambero]]'' (1986)
* [[1990]], ''[[Non mi lasciate solo]]'' (1990)
* [[1990]], [[''Cercasi tenore]]'' (1990)
* [[1990]], ''[[Il vantone]]'' (1990)
* [[1990]], [[''L'uomo la bestia e la virtù]]'' (1990)
* [[1993]], [[''Beati voi!]]'' (1993)
* [[1997]], [[''Trash - non si butta via niente]]'' (1997)
* [[1999]], [[''E meno male che c'è Maria]]'' (1999)
* [[2001]], [[''Malgrado tutto beati voi]]'' (2001)
* [[2003]], [[''I più amati]]'' (2003)
* [[2004]], ''[[Riccardo III (Shakespeare)|Riccardo III]]'' (2004)
* [[2005]], [[''Noio vulevan savuar... ancor]]'' (2005)
* [[2006]], [[''È permesso?]]'' (2006)
* [[2008]], [[''Stasera, che sera]]'' (2008)
* [[2010]], [[''Un sogno di famiglia]]'' (2010)
* [[2011]], [[''Passeggiate romane]]'' (2011)
* [[2011]], ''Buon compleanno'' (2011)
* ''C'è qualche cosa in te'' (2013)
* [[2014]], Sistina Story
* ''Sistina Story'' (2014)
* [[2015]], C'è qualche cosa in te
* ''Il Marchese del Grillo'' (2015)
* [[2016]], Vita semiseria di un comico semiserio - con Riccardo Russo
* ''Vita semiseria di un comico semiserio'', con Riccardo Russo (2016)
* [[2016]], Il Marchese Del Grillo
* [[2018]], ''Il Conte Tacchia{{Div'' col end}}(2018)
* ''Rugantino'' (2019)
* ''Monologo non autorizzato'' (2019-2020)
 
== Programmi TVtelevisivi ==
[[File:Fantastico 9 (1988) - Anna Oxa ed Enrico Montesano.jpg|thumb|[[Anna Oxa]] ed Enrico Montesano durante le prove del programma TV ''[[Fantastico 9]]'', da loro condotto nella stagione 1988-1989]]
 
* ''[[Che domenica amici]]'' ([[Rai 1|Programma Nazionale]], 1968-1969)
* ''[[Senza rete (programma televisivo)|Senza rete]]'' (Programma Nazionale, 1970)
* ''[[Dove sta Zazà]]'' (Programma Nazionale, 1973)
* ''[[Tanto piacere]]'' ([[Secondo Programma Rai|Secondo Programma]] e Programma Nazionale, 1974-1975)<ref>Ospite in due puntate della trasmissione.</ref>
* ''[[Mazzabubù (programma televisivo)|Mazzabubù]]'' (Programma Nazionale, 1975)
* ''Io non c'entro'' ([[Rai 2|Secondo Programma]], 1975)
* ''[[Quantunque io]]'' ([[Rai 2|Rete 2]], 1977)
* ''[[Giochiamo al varieté]]'' ([[Rai 1|Rete 1]], 1980)<ref>1ª puntata.</ref>
* ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico 9Premiatissima]]'' ([[RaiCanale 15]], 1988-19891986)
* ''S.P.Q.M.[[Carnevale -(programma Lezioni di storia romanatelevisivo)|Carnevale]]'' ([[TelemontecarloRai 1]], 19911988)
* ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico Enrico]]'' (Rai 1, 1988-1989, 1997)<ref>Dal 4 ottobre al 1º novembre [[1997]]</ref>)
** <small> ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico Enrico]]'' (Rai 1, 1997) </small>
* ''Trash (non si butta via niente)'' (Rai 1, 2004)
*''Viva il cinema! - 34º David di Donatello'' (Rai 1, 1989)
* ''[[Tale e quale show]]'' (Rai 1, 2016-2017) <small>''Giurato''</small>
* ''SPQM News - La storia in diretta'' ([[Telemontecarlo]], 1991)
* ''[[Festival di Sanremo 2017|67º Festival della Canzone Italiana]]'' (Rai 1, 2017) <small>''Ospite''</small>
*''[[Telethon]]'' (Rai 1, 1991)
* ''[[Trash (non si butta via niente)]]'' (Rai 1, 2004)
*''[[Techetechete']]'' (Rai 1, 2015) – [[Puntate di Techetechete' (quarta stagione)|narratore]]<ref>46ª puntata.</ref>
* ''[[Tale e quale show]]'' (Rai 1, 2016-2017) – giurato
*''[[Tale e quale show|Tale e quale show - Il torneo]]'' (Rai 1, 2016-2017) – giurato
*''[[Natale e quale show]]'' (Rai 1, 2016) – giurato
*''[[Alla lavagna!]]'' ([[Rai 3]], 2018)<ref>9ª puntata.</ref>
*''[[Top Dieci]]'' (Rai 1, 2021) – concorrente
*''[[Ballando con le stelle]]'' (Rai 1, 2022) – concorrente
*''[[I migliori anni]]'' (Rai 1, 2024) – ospite
*[[Ciao maschio (programma televisivo)|''Ciao maschio'']] (Rai 1, 2024) – ospite
*''[[Domenica in|Domenica In]]'' (Rai 1, 2024) – ospite
 
== Radio ==
*''[[Gran varietà (programma radiofonico)|Gran varietà]]'', regia di [[Federico Sanguigni]] (1972-1976 e 1979)
*''Gran Varietà'' [[1968]]
*''[[Più di così...]]'', regia di Federico Sanguigni (1977) – conduttore seconda edizione
*''Montesano per quattro'', ovvero ''come mi sono divertito oh come mi sono divertito!'', con Enrico Montesano, programma a cura di [[Ferruccio Fantoni]] [[1977]]
*''Montesano per quattro, ovvero come mi sono divertito oh come mi sono divertito!'' (1977), con Enrico Montesano, programma a cura di Ferruccio Fantone
 
== OpereCampagne pubblicitarie ==
* ''Scarpe Antonini'' (1982-1984)
* ''[[Siamo nati per soffrire e ci siamo riusciti]]'' Testi comici e racconti
* ''Olio Cuore'' (1992-1993)
* ''[[Un alibi di scorta]]''. Romanzo - Premio Coppedè
* ''[[Auricchio]]'' (2001)
* Confesso, autobiografia - Ediz.Piemme
* ''Gran Soleil'' (2009)
 
Enrico Montesano ha anche partecipato come ''testimonial'' pubblicitario alla rubrica pubblicitaria televisiva ''[[Carosello]]'', pubblicizzando:<ref>[[Marco Giusti]], ''Il grande libro di Carosello'', II edizione, Sperling e Kupfer, ISBN 88-200-2080-7</ref>
* nel 1969 l'Acqua Minerale Boario;
* nel 1970 e 1971 i giocattoli educativi Chicco della [[Artsana]];
* nel 1975 il latte Stella della [[Polenghi Lombardo]].
 
== Doppiatori italiani ==
* [[Angelo Nicotra]] in ''Nel sole''
 
== Discografia ==
=== 33 giri ===
* [[1974]]: ''[[Tabaret]]'' ([[Cinevox]], SC 33/23)
* [[1979]]: ''[[Dudù e Cocò]]'' ([[Cinevox]], SC 33/26)
* [[1979]]: ''[[Le favole di Luna Park]]'' ([[Cinevox]], ORL 8352)
* [[1980]]: ''[[Tabaret vol. 2]]'' ([[Cinevox]], CAB 2010)
* [[1981]]: ''[[Bravo! (colonna sonora)|Bravo!]]'' ([[Warner Music Group|WEA]], T 68036)
* [[1987]]: ''[[Se il tempo fosse un gambero (album)|Se il tempo fosse un gambero]]'', ([[Durium]], ms AI 77468/69) (doppio LP)
* [[1988]]: ''[[Non mi lasciate solo]]'' ([[Fonit Cetra]], STLP 212)
* [[1988]]: ''[[Natale con Enrico Montesano]]'' ([[Spinnaker (etichetta discografica)|Spinnaker]], SPI 10, ristampa di ''Le favole di Luna Park'', con artwork e disposizione delle tracce diversi)
* [[1993]]: ''[[Beati voi!]]'' ([[Easy Records]], ESY 20662)
 
=== 45 giri ===
* [[1972]] - ''Fortuna sì, fortuna no/Fortune for two'' ([[It (casaetichetta discografica)|It]], ZT 7036; solo lato A; lato B di [[Oliver Onions|Guido e Maurizio De Angelis]])
* [[1974]] - ''A me tu piaci te/Amarsi quando piove'' ([[Cinevox]], SC 1083)
* [[1975]] - ''15 giugno '75''/''Felice Allegria: - Io la penso così'' ([[Partito Socialista Italiano]], SSP 6; solo lato B; lato A dell'[[Equipe 84]])
* [[1978]] - ''L'O di Giotto'' ([[CAM (casa discografica)|CAM]], AMP 217)
* [[1979]] - ''Il pulcino/La marcia della frutta'' ([[Cinevox]], SC 1131)
* [[1979]] - ''Il re della Polonia/Il barone e il passerotto'' ([[Cinevox]], SC 1132)
* [[1979]] - ''Il millepiedi/Storia di una caramella'' ([[Cinevox]], SC 1133)
* [[1979]] - ''San qualcuno/Ufo ufetto'' ([[Cinevox]], SC 1134)
* [[1981]] - ''Bravo!/Un pomeriggio troppo breve'' ([[WEA Italiana]], T 18728)
* [[1982]] - '''N sai che pacchia!/Dimme te (che me doveva capita'!)'' ([[General Music]], GM 30004)
* [[1985]] - ''A me mi piace/Arturo e Mario'' ([[Cinevox]], MDF 143; solo lato A; lato B di [[Vince Tempera]])
* [[1986]] - ''Grandi magazzini''/''Happinesse'' ([[RCA Italiana|RCA]], BB 41011; solo lato A con tutto il cast del film omonimo; lato B di [[Lino Banfi]])
* [[1987]] - ''I picari''/''Duelze amada'' ([[RCA Italiana|RCA]], PB 41681; solo lato A con [[Giancarlo Giannini]]; lato B brano strumentale di [[Lucio Dalla]] e [[Mauro Malavasi]])
 
== Doppiatori italianiOpere ==
* ''Siamo nati per soffrire. E ci siamo riusciti'', [[Kowalski (casa editrice)|Kowalski]], Milano, 2003 (raccolta di testi comici e racconti vari).
* [[Angelo Nicotra]] in ''Nel Sole''
* ''Un alibi di scorta'', [[Gremese]], Roma, 2011 (romanzo - Premio "Coppedè").
* ''Confesso. Vita semiseria di un comico malinconico'', [[Edizioni Piemme]], Milano, 2015 (autobiografia).
 
== Note ==
Riga 267 ⟶ 309:
 
== Bibliografia ==
* [[Andrea Jelardi]], ''Queer tv, omosessualità e trasgressione nella televisione italiana'', Croce, Roma 2007 - prefazione di [[Carlo Freccero]].
* Andrea Jelardi, Giuseppe Farruggio, '' In scena en travesti,. Il travestitismo nello spettacolo italiano'', Croce, Roma 2009, con divagazioni di [[Vittoria Ottolenghi]].
 
== Voci correlate ==
* [[Europarlamentari dell'Italia della IV legislatura]]
 
== Altri progetti ==
Riga 274 ⟶ 319:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.enricomontesano.com|il sito ufficiale di Enrico Montesano}}
 
* {{Imdb}}
{{Tale e quale show}}
* {{cita web|titolo=Scheda di Enrico Montesano|sito=Parlamento Europeo|url=http://www.europarl.europa.eu/meps/it/1940/ENRICO_MONTESANO_home.html|accesso=2016-06-23}}
* {{Cinematografo|nome|85398}}
<!--
{{EuroparlamentareItaliano|
periodo = [[1994]] - [[novembre|nov]] [[1996]]
|gruppo = [[Partito del Socialismo Europeo|PSE]]
|lista = [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
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-->
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|cinema|teatro|politica|televisione|musica}}
{{Portale|Unione europea}}
 
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