Jerome Cavanagh: differenze tra le versioni

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|predecessore = [[Louis Miriani]]
|successore = [[Roman Gribbs]]
|partito = [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]]
}}
{{Bio
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Tuttavia Cavanagh fece una campagna elettorale implacabile, criticando il modo in cui Miriani aveva gestito le finanze di Detroit e delle relazioni con la comunità [[Afroamericano|afro-americana]] di Detroit.<ref name = "phoo"/> E infatti, molti membri della comunità nera credevano che Miriani avesse giustificato l'uso della forza bruta da parte della polizia.<ref name = "phoo"/> Il giorno delle elezioni, gli elettori neri si presentarono in massa, e Cavanagh sbalordì gli osservatori politici, sconfiggendo l'attuale sindaco Miriani.<ref name = "phoo"/> Cavanagh fu il primo sindaco ad abitare nella Manoogian Mansion, donata alla città dall'industriale Alex Manoogian.
 
La sua carriera da sindaco iniziò in maniera popolare. A differenza di Richard J. Daley, che aveva opposto resistenza all'implementazione forzata dei movimenti per i diritti civili, Jerry Cavanagh accolse calorosamente [[Martin Luther King Jr.]] a Detroit, e marciò con lui nel 1963 lungo Woodward Avenue, nella famosa ''[[Marcia su Washington per il lavoro e la libertà|March for Freedom]]''.<ref name = "wind"/> Cavanagh riuscì a ottenere con successo dei fondi dal governo federale.<ref name="wind">{{Cita news| titolo = Former Detroit Mayor Cavanaugh Dies | pubblicazione = The Windsor Star | data=28 novembre 1979 | url = httphttps://news.google.com/newspapers?id=CkY_AAAAIBAJ&sjid=IlIMAAAAIBAJ&pg=2260,4177042&dq=jerome-cavanagh&hl=en}}</ref> Furono costruiti dei nuovi grattacieli nel centro della città. Detroit ricevette un plauso diffuso per aver tentato di convertire una sezione di città di 23 km² (con 134.000 abitanti) in una città modello, secondo le direttive del ''Model Cities Program'' implementato dall'amministrazione [[Lyndon B. Johnson|Johnson]]. L'elite politica e degli affari della città, assieme alla classe media nera, voleva che i fondi federali aiutassero la crescita economica di tutta la città. Cercarono di proteggere il valore delle proprietà nel distretto centrale degli affari dai ghetti nelle vicinanze, e di costruire nuove strutture per generare reddito. Tuttavia, gli attivisti per i diritti civili manifestarono con la popolazione povera, opponendosi a questi piani. Il programma fu terminato a livello nazionale e a Detroit nel 1974, dopo molte rivolte razziali nelle città-obiettivo.<ref>Sidney Fine, ''Violence in the Model City: The Cavanaugh Administration, Race Relations, and the Detroit Riot of 1967'' (1989)</ref>
 
Cavanagh perse le primarie del [[Partito Democratico (Stati Uniti d'America)|Partito Democratico]] nel 1966, dopo che si era candidato per il Senato.<ref name="phoo" /> Nel luglio 1967 sua moglie, Mary Helen, chiese il divorzio e la coppia si divise la custodia degli otto figli.<ref name="law">{{Cita news| titolo = Cavanaghs File to Separate | pubblicazione = Lawrence Journal-World | data=19 luglio 1967 | url = httphttps://news.google.com/newspapers?id=XlQxAAAAIBAJ&sjid=SeYFAAAAIBAJ&pg=7324,1832323&dq=mary-helen-cavanagh&hl=en}}</ref> Ad ottobre Cavanagh fece una contro denuncia,<ref name="law2">{{Cita news| titolo = Detroit's Mayor Seeking Divorce | pubblicazione = Lawrence Journal-World | data=26 ottobre 1967| url = httphttps://news.google.com/newspapers?id=mVUyAAAAIBAJ&sjid=KeYFAAAAIBAJ&pg=4189,6480015&dq=mary-helen-cavanagh&hl=en}}</ref> e nel 1968 gli ex coniugi affrontarono un imbarazzante processo pubblico.<ref name="wind2">{{Cita news| titolo = Cavanaughs Fight it out in Public | pubblicazione = The Windsor Star | data=17 luglio 1968| url = httphttps://news.google.com/newspapers?id=djQ_AAAAIBAJ&sjid=dlEMAAAAIBAJ&pg=6173,1809496&dq=mary-helen-cavanagh&hl=en}}</ref>. Dopo essere stato criticato per la gestione delle [[Scontri di Detroit del 1967|rivolte del 1967]]<ref name="phoo" />, e dopo questi problemi personali, rinunciò alla ricandidatura nel 1969.<ref name="phoo" /> Cavanagh tornò al lavoro da avvocato a Detroit e insegnò legge all'[[Università del Michigan]].<ref name="phoo" /> Nel 1974, Cavanagh si ricandidò alle elezioni, questa volta per un posto da Governatore, ma fu sconfitto nelle primarie del suo partito da [[Sander Levin]], che a sua volta perse le elezioni generali contro il Repubblicano [[William Milliken]].<ref name="phoo" /> Questo fu l'ultimo tentativo politico di Cavanagh.
 
==Note==
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* Turrini, Joseph. "Phooie on Louie: African American Detroit and the Election of Jerry Cavanagh", ''Michigan History,'' Nov./Dec. 1999. [http://www.michigan.gov/documents/dnr/mhc_mag_phooie-on-louie_308397_7.pdf online]
 
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