Peppino Impastato: differenze tra le versioni

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{{citazione|Passeggio per i campi con il cuore sospeso nel sole.|Peppino Impastato, ''AmorePasseggio nonper nei avremocampi...''}}
{{Bio
|Nome = Giuseppe
|Cognome = Impastato
|PostCognomeVirgola = meglio noto comedetto '''Peppino'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cinisi
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|GiornoMeseMorte = 9 maggio
|AnnoMorte = 1978
|Attività = giornalista
|Attività2 = attivista
|Epoca = 1900
|Attività = giornalista
|Attività2 = conduttore radiofonico
|Attività3 = attivista
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , membro di [[Democrazia Proletaria]] e noto per le sue denunce contro le attività di [[Cosa Nostranostra]], a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978<ref>https://vittimemafia.it/9-maggio-1978-cinisi-pa-peppino-impastato-e-stato-ucciso-dilaniato-da-una-bomba-piazzata-sulla-ferrovia-palermo-trapani/</ref><ref>{{cita web|url=https://www.panorama.it/news/cronaca/cinisi-40-anni-fa-la-morte-di-peppino-impastato-storia-e-foto/|titolo=Cinisi: 40 anni fa la morte di Peppino Impastato - storia e foto|autore=Edoardo Frittoli|editore=[[Panorama (rivista)|Panorama]]|data=8 maggio 2018|accesso=9 maggio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180508193334/https://www.panorama.it/news/cronaca/cinisi-40-anni-fa-la-morte-di-peppino-impastato-storia-e-foto/|dataarchivio=8 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref>
|Immagine = Peppino Impastato 1977.jpg
|Didascalia = Peppino Impastato
|DimImmagine = 300
}}
 
== Biografia ==
[[File:Impastato-Dolci.jpg|miniatura|sinistra|upright=1.2|''Marcia della protesta e della pace'' organizzata da [[Danilo Dolci]] (in primo piano, a sinistra) nel marzo del 1967; accanto a lui è presente Peppino Impastato]]
=== La vita ===
[[File:Impastato-Dolci.jpg|thumb|left|''Marcia della protesta e della pace'' organizzata da [[Danilo Dolci]] (posizionato a sinistra) nel marzo del [[1967]]. Accanto a lui c'è Peppino Impastato.]]
 
PeppinoGiuseppe Impastato, detto Peppino, nacque a [[Cinisi]], nellain [[provincia di Palermo]], il 5 gennaio [[1948]], da una famiglia legata a [[Cosa nostra|mafiosa]]: il padre [[Luigi Impastato|Luigi]] (1905-1977) era stato inviato al [[confino]] durante il periodo [[Fascismo|fascista]] per la sua appartenenza alla mafia, lo zio e gli altri parenti erano mafiosi e il cognato del padre, [[Cesare Manzella]], era il ''capomafia'' [[Cesaredel Manzella]]paese, ucciso nel [[1963]] in un agguatoattentato nellacon suauna [[Alfa Romeo Giulietta (1955)|Alfa Romeo Giulietta]] imbottitariempita di [[tritolo]]. La madre [[Felicia Impastato|Felicia Bartolotta]] (1916-2004), casalinga figlia di un impiegato comunale di Cinisi, aveva cercato di evitare il matrimonio quando aveva scoperto i rapporti di Luigi con la mafia. Peppino era il primogenito ed ebbe due fratelli minori entrambi di nome Giovanni, il primo nato nel 1949 e morto di meningite nel 1952 all'età di soli 3 anni, il secondo nato nel 1953.
 
Il ragazzo ruppe presto i rapporti con il padre, che lo cacciò di casa, e, più tardi, avviò un'attività politico-culturale di [[Sinistra (politica)|sinistra]] e antimafia. Nel 1965 fondò il giornalino ''[[L'idea socialista]]'' e aderì al [[Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria (1964)|PSIUP]].<ref>{{cita web|url=http://www.centroimpastato.it/conoscere/peppino.php3|titolo=Giuseppe Impastato: l'attività, il delitto, l'inchiesta e il depistaggio, le condanne dei mandanti|editore=Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" - Onlus.|data=5 maggio 2012|accesso=25 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130724095854/http://www.centroimpastato.it/conoscere/peppino.php3|dataarchivio=24 luglio 2013|urlmorto=sì}}</ref> Dal 1968 in poi partecipò, con il ruolo di dirigente, alle attività delle nuove formazioni comuniste, come ''[[Il manifesto]]'' e, in particolare, ''[[Lotta Continua]]''. Condusse le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi|aeroporto di Palermo]] in territorio di [[Cinisi]], degli edili e dei disoccupati.
Il ragazzo rompe presto i rapporti con il padre, che lo caccia di casa, e avvia un'attività politico-culturale antimafia. Nel [[1965]] fonda il giornalino ''[[L'idea socialista]]'' e aderisce al [[PSIUP]]<ref>{{Cita web
|url = http://www.centroimpastato.it/conoscere/peppino.php3
|titolo = Giuseppe Impastato: l'attività, il delitto, l'inchiesta e il depistaggio, le condanne dei mandanti
|editore = Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" - Onlus.
|data = 5 maggio 2012
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|dataarchivio = 24 luglio 2013
|urlmorto = sì
}}</ref>. Dal [[1968]] in poi partecipa col ruolo di dirigente alle attività dei gruppi comunisti. Conduce le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'aeroporto di [[Palermo]] in territorio di [[Cinisi]], degli edili e dei disoccupati.
 
Nel [[1976]] costituiscecostituì il gruppo ''[[Musica e cultura]]'', che svolgesvolgeva attività culturali ([[cineforum]], musica, teatro, dibattiti, ecc.); nel 1977 fondafondò ''[[Radio Aut]]'', [[radio libera]] autofinanziata,<ref>{{Citacita web |url = http://www.teatro.it/notizie/teatro/radio-aut-la-lotta-di-peppino-impastato-allarma-teatro |titolo = Radio Aut: la lotta di Peppino Impastato all'Ar.ma Teatro |autore = Lavinia Coniglio |editore = TEATRO.IT |data = 18 settembre 2017 |accesso = 11 aprile 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170927123628/http://www.teatro.it/notizie/teatro/radio-aut-la-lotta-di-peppino-impastato-allarma-teatro |dataarchivio = 27 settembre 2017 |urlmorto = no }}</ref> con cui denunciadenunciò i crimini e gli affari dei mafiosi di Cinisi e [[Terrasini]], in primo luogo del capomafiadi [[Gaetano Badalamenti]] (chiamato sarcasticamente «Tano Seduto» da Peppino<ref>{{Citacita newsweb|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/04/12/chiamava-il-boss-tano-seduto-salto-in.html|titolo=Chiamava il boss Tano seduto saltò in aria e passò per suicida|autore=Attilio Bolzoni|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=12 aprile 2002|accesso=12 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180405025434/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/04/12/chiamava-il-boss-tano-seduto-salto-in.html|dataarchivio=5 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref>), successore di suo zio Cesare Manzella come capomafia locale, che aveva un ruolo di primo piano nei traffici internazionali di [[droga]], attraverso il controllo dell'[[Aeroporto di Palermo-Punta Raisi|aeroporto di Punta Raisi]]. Il programma più seguito era ''[[Onda pazza a Mafiopoli]]'', trasmissione satirica in cui Peppino sbeffeggiavaderideva mafiosi e politici.
 
NelNonostante le minacce e le continue pressioni della comunità locale, nel [[1978]] si candidacandidò nella lista di ''[[Democrazia Proletaria]]'' alle elezioni provincialicomunali, ma non fafece in tempo a sapere l'esito delle votazioni perché venne assassinato a [[campagna elettorale]] ancora in corso, dopola varinotte avvertimentidel che9 avevamaggio, ignoratosu commissione di Badalamenti, nelvenendo corsorapito, dellacolpito [[campagnaa elettorale]]morte vieneo assassinatotramortito nellacon notteun tragrosso l'8sasso (che venne rinvenuto a pochi metri di distanza, ancora sporco di sangue) e iltentando 9di maggio.far Colapparire suola cadaveresua vennemorte inscenatocome dovuta a un attentato fallito o a un suicidio, per distruggerne anche l'immagine, infacendo cui la stessa vittima apparisse come suicida, ponendoesplodere una carica di tritolo sotto il suo corpo adagiato sui binari della [[ferrovia Palermo-Trapani]]. PochiLa giornilista di Democrazia Proletaria ottenne 260 voti e un doposeggio; gli elettori divotarono Cinisicomunque, votanosimbolicamente, ancoraper il suodefunto nomePeppino, riuscendoche addirittura risultò il candidato più votato con 199 preferenze, con il suo seggio che andò ad eleggerloAntonino simbolicamenteLa alFata.<ref>{{cita Consiglioweb|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,23/articleid,0034_01_1978_0112_0024_15660310/|titolo=La comunaleStampa, 18 maggio 1978 pag.24|editore=La Stampa|data=18 maggio 1978|accesso=21 novembre 2021}}</ref><ref>Nelle elezioni comunali del 14 maggio del 1978 "Peppino fu eletto consigliere comunale con 260 voti e la lista Democrazia Proletaria conseguì il 6%: fu la prima volta che gli elettori votarono un morto" [http://www.comunicalo.it/index.php?option=com_content&task=view&id=432&Itemid=1 (fonte])</ref><ref>{{cita web|url=http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache%3ASnhLEZUgXz0J%3Awww.comune.pomezia.rm.it%2Fflex%2Fcm%2Fpages%2FServeAttachment.php%2FL%2FIT%2FD%2Fa%25252F5%25252F5%25252FD.ce4738b4dd44f2cc5167%2FP%2FBLOB%253AID%253D3438%2FE%2Fpdf+&cd=15&hl=it&ct=clnk&gl=it|titolo=Peppino Impastato|autore=|editore=|data=|accesso=27 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190727184601/http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache%3ASnhLEZUgXz0J%3Awww.comune.pomezia.rm.it%2Fflex%2Fcm%2Fpages%2FServeAttachment.php%2FL%2FIT%2FD%2Fa%25252F5%25252F5%25252FD.ce4738b4dd44f2cc5167%2FP%2FBLOB%253AID%253D3438%2FE%2Fpdf+&cd=15&hl=it&ct=clnk&gl=it|dataarchivio=27 luglio 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://comunicalo.it/2017/05/09/mafia-39-anni-ucciso-peppino-impastato-mattarella-ricordare-dovere-morale/|titolo=Mafia, 39 anni fa ucciso Peppino Impastato, Mattarella: “Ricordare è dovere morale”|editore=comunicalo.it|data=9 maggio 2017|accesso=27 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190727125554/http://comunicalo.it/2017/05/09/mafia-39-anni-ucciso-peppino-impastato-mattarella-ricordare-dovere-morale/|dataarchivio=27 luglio 2019|urlmorto=no}}</ref>
 
[[File:Peppino Impastato, ultimo comizio.jpg|thumb|upright=1.4|L'ultimo comizio di Impastato, il 7 maggio 1978]]
[[Stampa]], [[forze dell'ordine]] e [[magistratura italiana|magistratura]]inizialmente parlaronosostennero diche Peppino stesse architettando un attoattentato terroristiconel inquale cuilui l'attentatorestesso sarebbe rimasto ucciso, epoi iniziarono a parlare di suicidio dopo la scoperta di una lettera in casa della zia, che in realtà non rivelava propositi suicidi.<ref>[http{{cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/12/08/carabinieri-inventarono-il-suicidio.html ''|titolo=E i carabinieri inventarono il suicidio''], |autore=Enrico Bellavia,|editore=[[la laRepubblica,Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=8 dicembre 2000|accesso=27 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170924185006/https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/12/08/carabinieri-inventarono-il-suicidio.html|dataarchivio=24 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref> Il delitto, avvenuto in piena notte, passò quasiinizialmente inosservato, poiché proprionella instessa quellegiornata, stesseuna decina di ore dopo, venne ritrovato il corpo senza vita del presidente della [[Democrazia Cristiana]] [[Aldo Moro]], ucciso dalle [[Brigate Rosse]], in via M. Caetani a Roma.
 
L'epitaffio inciso sulla tomba di Peppino a Cinisi recita così: "''Rivoluzionario e militante comunista - Assassinato dalla mafia democristiana.''"<ref>{{cita web|url=https://www.palermotoday.it/foto/cronaca/tomba-peppino-impastato-cinisi/|titolo=La tomba di Peppino Impastato a Cinisi|accesso=2020-12-14|data=2012-11-01|sito=palermotoday.it}}</ref>
=== L'attività del Centro Impastato, le accuse e le scoperte ===
La matrice mafiosa del delitto viene individuata grazie all'attività del fratello Giovanni e della madre [[Felicia Impastato|Felicia Bartolotta]] (1916 - 2004), che rompono pubblicamente con la parentela mafiosa, da [[Umberto Santino]] e dalla moglie [[Anna Puglisi]], grazie anche ai compagni di militanza e del ''[[Centro siciliano di documentazione]]''<ref>[http://www.centroimpastato.it/ CSD - HomePage<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> di Palermo che viene fondato a Palermo nel [[1977]], è intitolato proprio a Giuseppe Impastato dal [[1980]]. Sulla base della documentazione raccolta e delle denunce presentate viene riaperta l'inchiesta giudiziaria.
 
== L'attività del Centro Impastato, le accuse e le scoperte ==
Il 9 maggio del [[1979]] il ''[[Centro siciliano di documentazione]] ''organizza, con ''[[Democrazia Proletaria]]'', la prima manifestazione nazionale contro la mafia della [[storia d'Italia]], a cui parteciparono 2000 persone provenienti da tutto il Paese.
La matrice mafiosa del delitto venne individuata grazie all'attività del fratello Giovanni e della madre Felicia, che fin da subito non credettero alle ipotesi secondo le quali Peppino aveva con sé dell'esplosivo e ne era rimasto vittima, ruppero pubblicamente con la parentela mafiosa e si adoperarono per la ricerca della verità al riguardo, nonché da [[Umberto Santino]] e dalla moglie [[Anna Puglisi]], grazie anche ai compagni di militanza di Impastato e del ''[[Centro siciliano di documentazione]]''<ref>{{cita web|url=https://www.centroimpastato.com/
|titolo=Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato" - Onlus
|editore=Centro Impastato|accesso=27 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190127022331/https://www.centroimpastato.com/|dataarchivio=27 gennaio 2019|urlmorto=no}}</ref> di [[Palermo]], che fu fondato a Palermo nel 1977 e intitolato proprio a Giuseppe Impastato nel 1980. Sulla base della documentazione raccolta e delle denunce presentate venne riaperta l'inchiesta giudiziaria.
 
Il 9 maggio 1979 il ''Centro siciliano di documentazione'' organizzò, con [[Democrazia Proletaria]]'','' la prima manifestazione nazionale contro la mafia della storia d'Italia, a cui parteciparono {{formatnum:2000}} persone provenienti da tutto il Paese.<ref>{{cita web|titolo=8 Maggio a Cinisi, il ricordo della prima manifestazione nazionale contro la mafia|url=https://www.casamemoria.it/l-8-maggio-il-ricordo-della-manifestazione-nazionale-contro-la-mafia-a-cinisi/|data=10 aprile 2019|accesso=27 marzo 2025|sito=Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato}}</ref>
Nel maggio del [[1984]] l'Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, sulla base delle indicazioni del giudice Consigliere istruttore [[Rocco Chinnici]], che aveva concepito e avviato il lavoro del primo [[pool antimafia]] ed era stato assassinato nel luglio del [[1983]], emette una sentenza, firmata dal Consigliere Istruttore [[Antonino Caponnetto]], sostituto di Chinnici dopo la sua morte, in cui si riconosce la matrice mafiosa del delitto, attribuito però ad ignoti.
 
Nel maggio del 1984 l'Ufficio Istruzione del Tribunale di Palermo, sulla base delle indicazioni del Giudice consigliere istruttore [[Rocco Chinnici]], che aveva concepito e avviato il lavoro del primo [[pool antimafia]] ed era stato assassinato nel luglio del 1983, emise una sentenza, firmata da [[Antonino Caponnetto]], che aveva sostituito Chinnici dopo la sua morte, in cui si riconobbe la matrice mafiosa del delitto, attribuito però a ignoti.
Il [[Centro Impastato]] pubblica nel [[1986]] la storia della vita della madre di Giuseppe Impastato, nel volume ''La mafia in casa mia'' e il dossier ''Notissimi ignoti'', indicando come mandante del delitto il boss [[Gaetano Badalamenti]], nel frattempo condannato a 45 anni di reclusione per traffico di droga dalla Corte di [[New York]], nel processo alla ''[[Pizza connection]]''.
 
Il [[Centro Impastato]] pubblicò nel 1986 la storia della vita di Felicia Bartolotta Impastato, madre di Peppino, nel volume ''La mafia in casa mia''<ref>{{cita libro|titolo =La mafia in casa mia - Intervista di Anna Puglisi e Umberto Santino|autore =Felicia Bartolotta Impastato|url=https://www.centroimpastato.com/la-mafia-in-casa-mia/ |editore=La Luna|città=Palermo|anno=2003|annooriginale=1986|OCLC=244481894|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170626011325/https://www.centroimpastato.com/la-mafia-in-casa-mia/|dataarchivio=26 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref> e il dossier ''Notissimi ignoti'', indicando come mandante del delitto il boss [[Gaetano Badalamenti]], nel frattempo condannato a 45 anni di reclusione per traffico di droga dalla Corte di [[New York]], nel processo alla ''[[Pizza connection]]''.
Nel gennaio [[1988]] il Tribunale di Palermo invia una comunicazione giudiziaria a Badalamenti. Nel maggio del 1992 lo stesso tribunale decide l'archiviazione del ''caso Impastato'', ribadendo la matrice mafiosa del delitto, ma escludendo la possibilità di individuare i colpevoli e ipotizzando la possibile responsabilità dei mafiosi di Cinisi alleati dei ''[[corleonesi]]''.
 
Nel gennaio 1988 il Tribunale di Palermo inviò una comunicazione giudiziaria a Badalamenti. Nel maggio del 1992 lo stesso tribunale decise l'archiviazione del ''caso Impastato'', ribadendo la matrice mafiosa del delitto, ma escludendo la possibilità di individuare i colpevoli e ipotizzando la possibile responsabilità dei mafiosi di Cinisi alleati dei ''[[corleonesi]]''.
Nel maggio del [[1994]] il Centro Impastato presenta un'istanza per la riapertura dell'inchiesta, accompagnata da una petizione popolare, chiedendo che venisse interrogato sul delitto Impastato il nuovo [[collaboratore di giustizia]] Salvatore Palazzolo, in precedenza affiliato alla mafia di Cinisi. Nel marzo del [[1996]] la madre, il fratello e il Centro Impastato presentano un [[esposto]] in cui chiedono di indagare su episodi non chiariti, riguardanti in particolare il comportamento dei carabinieri subito dopo il delitto.
 
Nel maggio del 1994 il Centro Impastato presentò un'istanza per la riapertura dell'inchiesta, accompagnata da una petizione popolare, chiedendo che venisse interrogato sul delitto Impastato il nuovo [[collaboratore di giustizia]] Salvatore Palazzolo, in precedenza affiliato alla mafia di Cinisi. Nel marzo del 1996 la madre, il fratello e il Centro Impastato presentarono un [[esposto]] con la richiesta di indagare su episodi non chiariti, riguardanti in particolare il comportamento dei Carabinieri subito dopo il delitto.<ref>{{cita web|url=http://memoria.san.beniculturali.it/c/document_library/get_file?uuid=e203ccad-9469-4c7d-b8ce-5251b2734a8b&groupId=11601 |titolo=Giuseppe Impastato: l’attività, il delitto, l’inchiesta e il depistaggio, le condanne dei mandanti|editore=csd Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato” - Onlus|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160405165215/http://memoria.san.beniculturali.it/c/document_library/get_file?uuid=e203ccad-9469-4c7d-b8ce-5251b2734a8b&groupId=11601|dataarchivio=5 aprile 2016|urlmorto=no}}</ref>
Nel giugno del [[1996]], in seguito alle dichiarazioni di Palazzolo, che indica in [[Gaetano Badalamenti]] il mandante dell'omicidio assieme al suo vice [[Vito Palazzolo]], l'[[inchiesta]] viene formalmente riaperta. Nel novembre del [[1997]] viene emesso un ordine di cattura per Gaetano Badalamenti, incriminato come mandante del delitto. Il 10 marzo [[1999]] si svolge l'udienza preliminare del processo contro [[Vito Palazzolo]], mentre la posizione di Badalamenti viene stralciata.
 
Nel giugno del 1996, in seguito alle dichiarazioni di Palazzolo, che indicò in [[Gaetano Badalamenti]] il mandante dell'omicidio assieme al suo vice [[Vito Roberto Palazzolo|Vito Palazzolo]], l'inchiesta venne formalmente riaperta. Nel novembre del 1997 venne emesso un ordine di cattura per Gaetano Badalamenti, incriminato come mandante del delitto. Il 10 marzo 1999 si svolse l'udienza preliminare del processo contro Vito Palazzolo, mentre la posizione di Badalamenti venne stralciata.
I familiari, il Centro Impastato, [[Rifondazione comunista]], il Comune di Cinisi e l'[[Ordine dei giornalisti]] chiedono di costituirsi parte civile e la loro richiesta viene accolta. Il 23 novembre [[1999]] Gaetano Badalamenti rinuncia all'udienza preliminare e chiede il giudizio immediato.
 
I familiari, il Centro Impastato, [[Rifondazione comunista|Rifondazione Comunista]], il Comune di Cinisi e l'[[Ordine dei giornalisti]] chiesero di costituirsi parte civile e la loro richiesta fu accolta. Il 23 novembre 1999 Gaetano Badalamenti rinunciò all'udienza preliminare e chiese il rito abbreviato.
Nell'udienza del 26 gennaio [[2000]] la difesa di [[Vito Palazzolo]] chiede che si proceda con il [[rito abbreviato]], mentre il processo contro Gaetano Badalamenti si svolgerà con il rito normale e in videoconferenza. Il 4 maggio, nel procedimento contro [[Vito Palazzolo|Palazzolo]], e il 21 settembre, nel processo contro Badalamenti, vengono respinte le richieste di costituzione di parte civile del Centro Impastato, di Rifondazione comunista e dell'Ordine dei giornalisti.
 
Nell'udienza del 26 gennaio 2000 la difesa di Vito Palazzolo chiese che si procedesse con il [[Giudizio abbreviato|rito abbreviato]], mentre il processo contro Gaetano Badalamenti si sarebbe svolto con il rito normale e in videoconferenza. Il 4 maggio, nel procedimento contro Palazzolo, e il 21 settembre, nel processo contro Badalamenti, vennero respinte le richieste di costituzione di parte civile del Centro Impastato, di Rifondazione Comunista e dell'Ordine dei giornalisti.
Nel [[1998]] presso la [[Commissione parlamentare antimafia]] si è costituito un Comitato sul caso Impastato e il 6 dicembre 2000 è stata approvata una relazione sulle responsabilità di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini. Nella commissione si rendono note le posizioni favorevoli all'ipotesi dell'attentato terroristico dei seguenti militari dell'[[Arma dei Carabinieri]]: il maggiore [[Antonio Subranni]]; il maresciallo [[Alfonso Travali]].<ref>Fonte: Relazione Parlamentare sul caso Impastato</ref>
 
Nel 1998 presso la [[Commissione parlamentare antimafia]] si costituì un comitato sul caso Impastato e il 6 dicembre 2000 venne approvata una relazione sulle responsabilità di rappresentanti delle istituzioni nel depistaggio delle indagini. Nella commissione vennero rese note le posizioni favorevoli all'ipotesi dell'attentato terroristico dei seguenti militari dell'[[Arma dei Carabinieri]]: il maggiore [[Antonio Subranni]] e il maresciallo [[Alfonso Travali]].<ref>Fonte: Relazione Parlamentare sul caso Impastato</ref><ref>{{cita web|url=http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/05/02/news/peppino-impastato-ha-vinto-1.321214|titolo=Peppino Impastato ha vinto|autore=[[Lirio Abbate]]|editore=[[L'Espresso]]|data=8 maggio 2018|accesso=27 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180508131910/http://espresso.repubblica.it/attualita/2018/05/02/news/peppino-impastato-ha-vinto-1.321214|dataarchivio=8 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref>
Il 5 marzo [[2001]] la [[Corte d'assise]] ha riconosciuto [[Vito Palazzolo]] colpevole e lo ha condannato a trent'anni di reclusione. L'11 aprile [[2002]] anche Gaetano Badalamenti è stato riconosciuto colpevole e condannato all'[[ergastolo]].
 
Il 5 marzo 2001 la [[Corte d'assise]] riconobbe Vito Palazzolo colpevole e lo condannò a trent'anni di reclusione. L'11 aprile 2002, a distanza di quasi 24 anni dal delitto, anche Gaetano Badalamenti venne riconosciuto colpevole e condannato all'ergastolo.
Un aspetto poco noto dell'attività giornalistica di Impastato fu la sua inchiesta sulla [[strage di Alcamo Marina]], in cui vennero uccisi due Carabinieri e della quale furono accusati dai militari comandati da [[Giuseppe Russo (carabiniere)|Giuseppe Russo]] cinque giovani del posto che, si scoprirà poi, furono torturati (e uno di loro forse ucciso in cella) per estorcere false confessioni. La strage era probabilmente legata alla mafia e a elementi dell'[[Organizzazione Gladio]] collusi con gli stessi carabinieri.<ref>[http://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-palermo/2012/02/14/news/peppino_impastato_e_la_strage_di_alcamo_riaperte_le_inchieste_su_due_misteri_siciliani-29887337/ ''Peppino Impastato e la strage di Alcamo riaperte le inchieste su due misteri siciliani'']</ref> Non si sa cosa l'attivista di Democrazia Proletaria avesse scoperto sulla strage, poiché la cartella con i documenti su Alcamo Marina fu sequestrata dai Carabinieri nella casa della madre Felicia, poco dopo la morte di Peppino, e non fu più restituita a differenza degli altri documenti (come riferito dal fratello Giovanni).<ref name=ferrantelli>[http://www.lettera43.it/cronaca/strage-alcamo-assolti-ferrantelli-e-santangelo_4367558611.htm ''Strage Alcamo, assolti Ferrantelli e Santangelo'']</ref>
 
Un aspetto poco noto dell'attività giornalistica di Impastato fu la sua inchiesta sulla [[strage di Alcamo Marina]], in cui vennero uccisi due carabinieri e della quale furono accusati, dai militari comandati da [[Giuseppe Russo (carabiniere)|Giuseppe Russo]], cinque giovani del posto; in seguito si scoprirà che furono torturati (e uno di loro forse ucciso in cella) per estorcere false confessioni. La strage era probabilmente legata alla mafia e a elementi dell'[[Organizzazione Gladio]] collusi con gli stessi carabinieri.<ref>{{cita web|url=https://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-palermo/2012/02/14/news/peppino_impastato_e_la_strage_di_alcamo_riaperte_le_inchieste_su_due_misteri_siciliani-29887337/|titolo=Peppino Impastato e la strage di Alcamo riaperte le inchieste su due misteri siciliani|autore=Francesco Viviano|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=14 febbraio 2012|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180526041727/https://inchieste.repubblica.it/it/repubblica/rep-palermo/2012/02/14/news/peppino_impastato_e_la_strage_di_alcamo_riaperte_le_inchieste_su_due_misteri_siciliani-29887337/|dataarchivio=26 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref> Non si sa cosa l'attivista di Democrazia Proletaria avesse scoperto sulla strage, poiché la cartella con i documenti su Alcamo Marina fu sequestrata dai Carabinieri nella casa della madre Felicia poco dopo la morte di Peppino e mai più restituita, a differenza degli altri documenti (come riferito dal fratello [[Giovanni Impastato|Giovanni]]).<ref name=ferrantelli>{{cita web|url=http://www.lettera43.it/cronaca/strage-alcamo-assolti-ferrantelli-e-santangelo_4367558611.htm|titolo=''Strage Alcamo, assolti Ferrantelli e Santangelo''|accesso=13 ottobre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304201318/http://www.lettera43.it/cronaca/strage-alcamo-assolti-ferrantelli-e-santangelo_4367558611.htm|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>
== Cinema, musica e teatro ==
[[File:Radio Aut.png|thumb|Riproduzione del cartellone di ''Radio Aut'' presente nella sede di [[Terrasini]] (PA).]]
 
Le indagini hanno successivamente riguardato anche il depistaggio iniziale sulla reale matrice dell'omicidio e sono state svolte dalla Procura di Palermo, nelle persone dei magistrati [[Nino Di Matteo|Antonino Di Matteo]], [[Roberto Tartaglia]] e Francesco Del Bene. Nel 2018 l'indagine è stata archiviata definitivamente perché le accuse di [[Favoreggiamento personale|favoreggiamento]] a Cosa nostra, [[falso ideologico]] e concorso in reato furono dichiarate prescritte per l'allora maggiore dei Carabinieri [[Antonio Subranni]] (poi promosso a generale e comandante del [[Raggruppamento operativo speciale|Raggruppamento Operativo Speciale]]), per l'allora brigadiere Carmelo Canale e gli allora marescialli Francesco Di Bono e Francesco Abramo<ref>{{Cita web|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/09/11/peppino-impastato-giustizia-negata-per-i-depistaggi-di-stato18.html|titolo=Peppino Impastato giustizia negata per i depistaggi di Stato - la Repubblica.it|sito=Archivio - la Repubblica.it|lingua=it|accesso=2023-04-27}}</ref>. "''Un contesto di gravi omissioni ed evidenti anomalie investigative''”, scrisse nell'ordinanza di archiviazione il [[Giudice per le indagini preliminari|GIP]] di Palermo Walter Turturici a riguardo delle indagini sul delitto Impastato condotte dai Carabinieri nel 1978<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/11/peppino-impastato-il-generale-subranni-prescritto-per-favoreggiamento-gravi-omissioni-e-anomalie-investigative/4618388/|titolo=Peppino Impastato, il generale Subranni prescritto per favoreggiamento: "Gravi omissioni e anomalie investigative"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2018-09-11|lingua=it-IT|accesso=2023-04-27}}</ref>.
{{Citazione|Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio,<br />negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare,<br />aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato,<br />si sa dove si nasce ma non come si muore e non se un ideale ti porterà dolore.|Dalla canzone ''I cento passi'' dei [[Modena City Ramblers]]}}
 
A Peppino Impastato sono state dedicate diverse iniziative, tra queste:
== Cinema, musica, letteratura e teatro ==
* Alla vita di Peppino è dedicato il [[film]] ''[[I cento passi]]'' di [[Marco Tullio Giordana]], con [[Luigi Lo Cascio]] nel ruolo di Impastato. Il film è una ricostruzione dell'attività di Peppino, e i "cento passi" che separavano casa sua da quella del boss Tano Badalamenti non sono solo una metafora usata dal regista, ma è effettivamente la distanza presente tra quella che era la casa di Peppino e la casa del boss (il bene è stato confiscato alla mafia e affidato a Giovanni Impastato).
[[File:Radio Aut.png|miniatura|Riproduzione del cartellone di ''Radio Aut'' presente nella sede di [[Terrasini]] (PA)]]
* I [[Modena City Ramblers]] hanno inciso una canzone, omonima al film di Giordana, dedicata anch'essa a Peppino, presente nell'[[Album discografico|album]] ''[[¡Viva la vida, muera la muerte!]]''.
 
* [[Kalamu]], Insieme ce la faremo, canzone contro la mafia dove viene citato anche Peppino Impastato (dall'album ''[[Cultura popolare]] '')
{{Citazione|Nato nella terra dei vespri e degli aranci, tra Cinisi e Palermo parlava alla sua radio,<br />negli occhi si leggeva la voglia di cambiare, la voglia di giustizia che lo portò a lottare.<br />Aveva un cognome ingombrante e rispettato, di certo in quell'ambiente da lui poco onorato;<br />si sa come si nasce ma non come si muore, e non se un ideale ti porterà dolore.|Dalla canzone ''I cento passi'' dei [[Modena City Ramblers]]}}
 
A Peppino Impastato sono state dedicate diverse iniziative:
* Alla vita di Peppino è dedicato il [[film]] ''[[I cento passi]]'', uscito nel 2000 con la regia di [[Marco Tullio Giordana]], in cui Impastato è interpretato da [[Luigi Lo Cascio]], alla sua prima esperienza cinematografica. Il film è una ricostruzione della vita e attività di Peppino; i "cento passi" che separavano casa sua da quella di Tano Badalamenti non sono solo una metafora usata dal regista, ma sono la reale distanza presente tra quelle che erano la casa della famiglia Impastato e la casa del boss (quest'ultima è stata confiscata alla mafia e affidata a [[Giovanni Impastato]]).
* Precedentemente a ''I cento passi'', Peppino Impastato era già stato fonte d'ispirazione per il personaggio di Daniele Rannisi (impersonato da [[Gedeon Burkhard]]) tra i protagonisti della [[La piovra 7 - Indagine sulla morte del commissario Cattani|settima stagione]] della celebre serie televisiva ''[[La piovra (serie televisiva)|La piovra]]''.
* I [[Modena City Ramblers]] hanno inciso una canzone omonima al film di Giordana e dedicata anch'essa a Peppino, presente nell'[[Album discografico|album]] ''[[¡Viva la vida, muera la muerte!]]''
* ''[[Kalamu]], Insieme ce la faremo'', canzone contro la mafia dove viene citato anche Peppino Impastato (dall'album ''[[Cultura popolare]]'').
* Il cantautore siciliano [[Pippo Pollina]] ha inciso la canzone ''[[Centopassi]]'', ispirandosi alla vita di Peppino Impastato e inserendola nel suo album ''[[Racconti Brevi]]''.
* Nel [[2006]], il gruppo folk dei ''[[Lautari]]'' ha musicato una poesia di Peppino, ''[[Ciuri di campo]]''. La canzone viene eseguita da [[Carmen Consoli]] durante i suoi concerti.
* ''[[Vorrei]]'' è una canzone del gruppo dei ''[[Luf]]'' dedicatodedicata a Peppino Impastato.
* Nel [[2008]] i [[Marta sui tubi]] includonohanno incluso all'interno del loro [[DVD]] ''Nudi e Crudi'' il brano ''Negghia'' (Nebbia), ricavato da una poesia di Peppino Impastato. Il brano è disponibile come [[download]] gratuito sul sito ufficiale del gruppo.<ref>[{{cita web|url=http://www.martasuitubi.it/2008/04/04/post-prova-discografia-2/ |titolo=DVD – NUDI E CRUDI|editore=Marta suiSui tubi]Tubi|citazione=Download: Negghia.zip|data=2008|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120623120012/http://www.martasuitubi.it/2008/04/04/post-prova-discografia-2/|dataarchivio=23 sitogiugno ufficiale2012|urlmorto=no}}</ref>.
* Il gruppo [[ska punk]] Talco dedicaha dedicato la canzone ''[[Radio Aut]]'', contenuta nell'album ''[[Mazel Tov (album)|Mazel Tov]]'', a Peppino Impastato. L'album successivo della band, ''[[La Cretina Commedia]],'' è un ''[[concept album]]'' sulla vita di Peppino.
* Nel 2008 esceè uscito in allegato con il quotidiano ''[[il manifesto]]'' il doppio ''[[cd]]'' ''[[Amore non ne avremo: 26 canzoni per Peppino Impastato]]'', con la partecipazione dei seguenti artisti: [[Collettivo musicale Peppino Impastato]], [[Resina (gruppo musicale)|Resina]], [[Riccardo Sinigallia]], [[Le Loup Garou (gruppo musicale)|Le Loup Garou]], [[Marta sui tubi]], [[Lautari]] e [[Carmen Consoli]], [[24 Grana]], [[Taberna Milensis]], [[Modena City Ramblers]], [[Zu (gruppo musicale)|Zu]], [[Affinità di quarta]], [[Low Fi]], [[One Dimensional Man]], [[Uzeda (gruppo musicale)|Uzeda]], [[CPF (gruppo musicale)|CPF]], [[Gang (gruppo musicale)|Gang]] (con la canzone ''Ricordo d'autunno''), [[Bisca (gruppo musicale)|Bisca]], [[Marlene Kuntz]], [[Radio Zapata]], [[Amaury Cambuzat]] con gli [[Ulan Bator (gruppo musicale)|Ulan Bator]], [[Lalli (cantautrice)|Lalli]], [[Stefano Giaccone]], [[Libera Velo]], [[Marina Rei]], [[Perturbazione (gruppo musicale)|Perturbazione]], [[Yo Yo Mundi]].<ref>[{{Cita web |url=http://www.octopusrecords.net/minisito/index.html# |titolo=octopusrecords] {{webarchive|urlaccesso=15 luglio 2008 |dataarchivio=8 luglio 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090708060928/http://www.octopusrecords.net/minisito/index.html |dataurlmorto=8 luglio 2009 }}</ref>.
* Il brano "Vittima di Stato" di De-Al Pacino presente nel disco "Intifada" del 2011 dei Rapcore racconta la storia di Peppino Impastato e contiene delle campionature dal film ''[[I cento passi]]''.
* Nel 2013 esce il documentario "La Voce di Impastato" del registra friulano Ivan Vadori<ref>{{Cita news|url=http://www.palermotoday.it/eventi/documentario-la-voce-di-impastato-anteprima-cinisi.html|titolo=A Cinisi la prima nazionale del documentario "La voce di Impastato"|pubblicazione=PalermoToday|accesso=6 novembre 2017}}</ref>.
* Nel 2011 è stato portato in scena lo spettacolo "Aut. Il Sogno di Peppino. Attualizzare Impastato" con l'attore Giulio Bufo accompagnato dal musicista Federico Ancona;
* Dal 2011 al 2014, nel 2018 e nel 2019, è stato portato in scena lo spettacolo teatrale ''Dietro i tuoi passi. La storia di Peppino Impastato''.
* Nel 2012 la The True Blues Band di Lorenz Zadro ha incluso all'interno dell'album TBB & Friends il brano ''I Don't Agree!'', con estratto audio di Peppino Impastato. L'album è disponibile in formato fisico e in tutte le piattaforme digitali.<ref>[https://www.ilmohicano.it/2022/11/25/dopo-dieci-anni-the-true-blues-band-rende-disponibile-in-streaming-lintero-album-tbb-friends-del-2012/ Il Mohicano - The True Blues Band]</ref>
* Nel 2013 è uscito il documentario "La Voce di Impastato" del regista friulano Ivan Vadori,<ref>{{cita web|url=http://www.palermotoday.it/eventi/documentario-la-voce-di-impastato-anteprima-cinisi.html|titolo=A Cinisi la prima nazionale del documentario "La voce di Impastato"|pubblicazione=PalermoToday|data=20 agosto 2013|accesso=6 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181202070526/http://www.palermotoday.it/eventi/documentario-la-voce-di-impastato-anteprima-cinisi.html|dataarchivio=2 dicembre 2018|urlmorto=no}}</ref> che nel maggio 2018 è diventato un libro-inchiesta corredato dalle immagini del fotografo Elia Falaschi.<ref>{{cita libro|nome=Vadori, Ivan,|cognome=1981-|titolo=La voce di Impastato : da Peppino Impastato a Mafia Capitale, l'Italia sotto inchiesta|url=https://www.worldcat.org/oclc/1039011076|accesso=1 dicembre 2018|edizione=Prima edizione|OCLC=1039011076|ISBN=9788869580192}}</ref>
* Nel 2024 viene pubblicato l'albo illustrato "Peppino naso all'insù" , scritto da Evelin Costa e Cristina Cucinella, illustrato da Valentina di Mercurio, edito da Navarra Editore. Tutte tre le autrici sono impegnate nelle attività dell' l'Ass.ne Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.
 
== Principali iniziative legate al ricordo di Peppino Impastato ==
* Nella città di [[Torino]] un giardino pubblico è stato dedicato a Peppino.<ref>{{cita web|url=http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato.htm|titolo=Un giardino per Peppino Impastato|editore=Comune di Torino|accesso=25 aprile 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080514151448/http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato.htm|dataarchivio=14 maggio 2008|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato01.htm|titolo=Manifesto dell'intitolazione dei giardini di Largo Sempione a Peppino Impastato|editore=Comune di Torino|accesso=25 aprile 2014|urlarchivio https://web.archive.org/web/20140425144729/http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato01.htm|dataarchivio=25 aprile 2014|urlmorto=no}}</ref><ref>Coordinate geografiche del Giardino Peppino Impastato: {{coord|45.095854|7.700391}}.</ref>
* Nella città di [[Torino]] un giardino pubblico è stato dedicato a Peppino.<ref>{{Cita web
* A [[Pieve Emanuele]] (MI) è stata intitolata una piazza a Peppino Impastato.
|url = http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato.htm
* A [[Casorate Sempione]] (VA) è stata intitolata a Impastato la sala civica.
|titolo = Un giardino per Peppino Impastato
* L'8 maggio 1998, nel ventennale della sua scomparsa, l'[[Università degli Studi di Palermo]] gli ha conferito la laurea ''honoris causa'' in [[Filosofia]] alla memoria.
|editore = Comune di Torino
* Nella città di [[Quartu Sant'Elena]] (CA) è stata intitolata una via a Giuseppe Impastato.<ref>{{cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/peppino_impastato_vers._def.pdf|titolo=Peppino Impastato|editore=[[Ministero dell'interno]]|formato=pdf|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190728093103/http://www.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/peppino_impastato_vers._def.pdf|dataarchivio=28 luglio 2019|urlmorto=no}}</ref>
|accesso = 25 aprile 2014
* Dal maggio 2002 si svolge a Cinisi il ''Forum Sociale Antimafia Felicia e Peppino Impastato''; il forum è diventato negli anni un luogo di incontro e di confronto legato alle tematiche dell'antimafia sociale, dell'antifascismo, dei movimenti di lotta territoriali e internazionali. Il forum del 2002 ha visto l'incontro storico tra la mamma di Carlo Giuliani (Heidi) e Felicia Impastato (madre di Peppino), definita dall'A.N.P.I. ''partigiana antimafia''.<ref>{{cita web|url=https://centopassisalesiani.wordpress.com/principali-iniziative-legate-al-ricordo-di-peppino-impastato/|titolo=Cento passi|editore=centopassisalesiani|citazione=Felicia Impastato madre di Peppino, definita dall'A.N.P.I. ([[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]), partigiana antimafia.|accesso=8 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180407225226/https://centopassisalesiani.wordpress.com/principali-iniziative-legate-al-ricordo-di-peppino-impastato/|dataarchivio=7 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref> A dare vita al Forum Sociale furono la famiglia Impastato, l'Associazione Peppino Impastato, il Centro di Documentazione Antimafia Giuseppe Impastato e l'Associazione [[Radio Aut]].
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080514151448/http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato.htm
*Costruzione del Parco "Collina della Pace Peppino Impastato" a Roma (quartiere Finocchio). Inaugurato dal sindaco Veltroni, sorge su un'area di 13 mila metri quadri confiscata nel 2001 a Enrico Nicoletti, il cassiere della Banda della Magliana.
|dataarchivio = 14 maggio 2008
* Nel settembre del 2009 l'aula consiliare del Comune di [[Quarto (Italia)|Quarto]], in provincia di Napoli, viene dedicata a Peppino Impastato.
|urlmorto = no
* Il 9 settembre 2009 il nuovo sindaco [[Lega Nord|leghista]] di [[Ponteranica]] ([[Provincia di Bergamo|BG]]), Cristiano Simone Aldegani fece rimuovere la targa commemorativa dalla biblioteca comunale, dedicata un anno e mezzo prima a Peppino Impastato, scatenando molte polemiche.<ref>{{cita web|autore=|url=http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/lega-impastato/lega-impastato/lega-impastato.html|titolo="Via la targa per Peppino Impastato" Decisione shock del sindaco leghista|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=10|mese=9|anno=2009|accesso=31 ottobre 2009|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171115083044/http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/lega-impastato/lega-impastato/lega-impastato.html|dataarchivio=15 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref> A seguito di questa decisione un gruppo di ragazze e ragazzi hanno inaugurato a [[Bergamo]] la [[Biblioteca Popolare "Peppino Impastato"|''Biblioteca Popolare Peppino Impastato'']].<ref>{{cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/27/peppino-impastato-ha-una-nuova-biblioteca/394777/|titolo=Peppino Impastato ha una nuova biblioteca|autore=Chiara Pracchi|editore=[[il Fatto Quotidiano]]|data=27 ottobre 2012|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304211553/https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/27/peppino-impastato-ha-una-nuova-biblioteca/394777/|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref> Tuttavia, a meno di due mesi dall'accaduto, la decisione del sindaco bergamasco aveva già indotto il Sindaco e la Giunta di [[Spilamberto]] (MO) a decidere di intitolare alla memoria di Peppino Impastato la Biblioteca Comunale, con inaugurazione avvenuta il 31 ottobre 2009.
}}</ref><ref>{{Cita web
* Il 31 gennaio 2010 a [[Manfredonia]] alla presenza delle autorità civili locali, del presidente della Regione Puglia [[Nichi Vendola]] e del cantautore [[Roberto Vecchioni]] è stato inaugurato il ''Laboratorio Urbano Culturale'' (LUC), centro di aggregazione giovanile, intitolato a Peppino Impastato grazie a una petizione nata su Facebook.
|url = http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato01.htm
* Il 20 Febbraio 2010 è stata intitolata a Peppino Impastato la biblioteca comunale del Comune di [[Ladispoli]].<ref>{{cita web|url=https://abitarearoma.it/la-biblioteca-di-ladispoli-intitolata-a-peppino-impastato/|titolo=La Biblioteca di Ladispoli intitolata a Peppino impastato|editore=|data=|accesso=|urlarchivio=|dataarchivio=|urlmorto=no}}</ref>
|titolo = Manifesto dell'intitolazione dei giardini di Largo Sempione a Peppino Impastato
* Il 10 marzo 2010, il ''[[Partito della Rifondazione Comunista]]'' di [[Taranto]] ha inaugurato un circolo intitolato a Peppino Impastato, alla presenza di [[Giovanni Impastato]]. In seguito, poi, a un'iniziativa dello stesso circolo, il Comune di Taranto ha intitolato una via a Peppino Impastato, ubicata al quartiere "[[Paolo VI]]" dinanzi all'ingresso degli uffici della [[Corte di Appello]], proprio a voler ricordare il sacrificio di Peppino in nome della giustizia.
|editore = Comune di Torino
* Il 20 aprile 2010 a [[Perugia]], in occasione del [[Festival Internazionale del Giornalismo]], presso i [[giardini del Pincetto]], è stato piantato un ulivo e posta una targa in memoria di Peppino Impastato e dei giornalisti uccisi per mano della [[mafia]].<ref>{{Cita web |url=http://www.unita.it/italia/perugia-festival-internazionale-di-giornalismo-1.36596 |titolo=La notizia su "L'Unità", articolo di Maria Zegarelli in data 20 aprile 2010 |accesso=29 marzo 2014 |dataarchivio=17 dicembre 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141217135030/http://www.unita.it/italia/perugia-festival-internazionale-di-giornalismo-1.36596 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.affaritaliani.it/sociale/beni_confiscati_mafia200410.html?refresh_ce|titolo=Mafia, buone pratiche nella gestione dei beni confiscati presentate a Perugia|editore=[[Affaritaliani.it]]|data=20 aprile 2010|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304203804/http://www.affaritaliani.it/sociale/beni_confiscati_mafia200410.html?refresh_ce|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>
|accesso = 25 aprile 2014
* Il 15 maggio 2010 la chiave della casa di [[Gaetano Badalamenti]], sita in corso Umberto, è stata consegnata al sindaco di [[Cinisi]]. Al termine del corteo per ricordare il 32º anniversario della morte di Peppino Impastato, il sindaco ha consegnato ufficialmente la chiave dell'immobile all'Associazione Culturale Peppino Impastato di Cinisi.<ref>{{cita web|url=https://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/09/news/la_casa_di_don_tano_badalamenti_assegnata_al_centro_impastato-3926349/|titolo=La casa di don Tano Badalamenti assegnata al Centro Impastato|autore=Salvo Palazzolo|editore=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=9 maggio 2010|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304131254/https://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/09/news/la_casa_di_don_tano_badalamenti_assegnata_al_centro_impastato-3926349/|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140425144729/http://www.comune.torino.it/circ6/fotografie/impastato/impastato01.htm
* Il 19 marzo 2011, il comune di [[Velletri]], in [[provincia di Roma]], ha intitolato a Peppino Impastato un grande largo cittadino alla presenza del fratello Giovanni.<ref>{{cita web|url=http://www.castellinews.it/?act=v&id=6650&tc=|titolo=Velletri: Taddei, "un largo a Peppino Impastato"|accesso=26 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304104357/http://www.castellinews.it/?act=v&id=6650&tc=|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>
|dataarchivio = 25 aprile 2014
* Il 5 luglio 2011 il comune di [[Verbicaro]], in [[provincia di Cosenza]], ha intitolato il Centro di Educazione Ambientale a Peppino Impastato, alla presenza di [[Giovanni Impastato]].
|urlmorto = no
}}</ref><ref>Coordinate geografiche del Giardino Peppino Impastato: {{coord|45.095854|7.700391}}.</ref>
* L'[[8 maggio]] [[1998]], nel ventennale della sua scomparsa, l'[[Università degli Studi di Palermo]] gli ha conferito la laurea ''honoris causa'' in [[Filosofia]] alla memoria.
* Nella città di Quartu Sant'Elena (CA) è stata intitolata una via a Giuseppe Impastato.
* Dal maggio [[2002]] si svolge a Cinisi il ''Forum Sociale Antimafia Felicia e Peppino Impastato''; il forum è diventato negli anni un luogo di incontro e di confronto legato alle tematiche dell'antimafia sociale, dell'antifascismo, dei movimenti di lotta territoriali e internazionali. Il forum del 2002 ha visto l'incontro storico tra la mamma di Carlo Giuliani (Heidi) e Felicia Impastato (madre di Peppino), definita dall'A.N.P.I. ''partigiana antimafia''.<ref>{{Cita web |url = https://centopassisalesiani.wordpress.com/principali-iniziative-legate-al-ricordo-di-peppino-impastato/ |titolo =Cento passi |editore = centopassisalesiani |citazione = Felicia Impastato madre di Peppino, definita dall'A.N.P.I. ([[Associazione Nazionale Partigiani d'Italia]]), partigiana antimafia. |accesso = 8 aprile 2018 |urlarchivio =https://web.archive.org/web/20180407225226/https://centopassisalesiani.wordpress.com/principali-iniziative-legate-al-ricordo-di-peppino-impastato/ |dataarchivio = 7 aprile 2018 |urlmorto = no }}</ref> A dare vita al Forum Sociale furono la famiglia Impastato, l'Associazione Peppino Impastato, il Centro di Documentazione Antimafia Giuseppe Impastato e l'Associazione [[Radio Aut]].
* Il 9 settembre [[2009]] il nuovo sindaco [[Lega Nord|leghista]] di [[Ponteranica]] ([[Provincia di Bergamo|BG]]), Cristiano Simone Aldegani fece rimuovere la targa commemorativa dalla biblioteca comunale, dedicata un anno e mezzo prima a Peppino Impastato, scatenando molte polemiche.<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/2009/09/sezioni/politica/lega-impastato/lega-impastato/lega-impastato.html|titolo="Via la targa per Peppino Impastato" Decisione shock del sindaco leghista| pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]] |giorno=10|mese=9|anno=2009|accesso=31 ottobre 2009}}</ref> A seguito di questa decisione un gruppo di ragazze e ragazzi hanno inaugurato a [[Bergamo]] la [[Biblioteca Popolare "Peppino Impastato"|''Biblioteca Popolare Peppino Impastato'']].<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/10/27/peppino-impastato-ha-una-nuova-biblioteca/394777/ La notizia su "Il fatto quotidiano"]</ref> Tuttavia, a meno di due mesi dall'accaduto, la decisione del sindaco bergamasco aveva già indotto il Sindaco e la Giunta di [[Spilamberto]] (MO) a decidere di intitolare alla memoria di Peppino Impastato la Biblioteca Comunale, con inaugurazione avvenuta il 31 ottobre [[2009]].
* Il 31 gennaio [[2010]] a [[Manfredonia]] alla presenza delle autorità civili locali, del presidente della [[Regione Puglia]] [[Nichi Vendola]] e del cantautore [[Roberto Vecchioni]] è stato inaugurato il ''[[Laboratorio Urbano Culturale]]'' (''[[LUC]]''), centro di aggregazione giovanile, intitolato a Peppino Impastato grazie ad una petizione nata su [[Facebook]].
* Il 10 marzo 2010, il ''[[Partito della Rifondazione Comunista]]'' di [[Taranto]] ha inaugurato un circolo intitolato a Peppino Impastato, alla presenza di [[Giovanni Impastato]]. In seguito, poi, ad un'iniziativa dello stesso circolo, il Comune di [[Taranto]] ha intitolato una via a Peppino Impastato, ubicata al quartiere "[[Paolo VI]]" dinanzi all'ingresso degli uffici della [[Corte di Appello]], proprio a voler ricordare il sacrificio di Peppino in nome della giustizia.
* Il 20 aprile 2010 a [[Perugia]], in occasione del [[Festival Internazionale del Giornalismo]], presso i [[giardini del Pincetto]], è stato piantato un ulivo e posta una targa in memoria di Peppino Impastato e dei giornalisti uccisi per mano della [[mafia]].<ref>[http://www.unita.it/italia/perugia-festival-internazionale-di-giornalismo-1.36596 La notizia su "L'Unità", articolo di Maria Zegarelli in data 20 aprile 2010] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141217135030/http://www.unita.it/italia/perugia-festival-internazionale-di-giornalismo-1.36596 |data=17 dicembre 2014 }}</ref><ref>[http://www.affaritaliani.it/sociale/beni_confiscati_mafia200410.html?refresh_ce Mafia, buone pratiche nella gestione dei beni confiscati presentate a Perugia, in ''Affaritaliani.it'', martedì 20 aprile 2010]</ref>
* Il 15 maggio 2010 la chiave della casa di [[Gaetano Badalamenti]], sita in corso Umberto, è stata consegnata al sindaco di [[Cinisi]]. Al termine del corteo per ricordare il 32º anniversario della morte di Peppino Impastato, il sindaco ha consegnato ufficialmente la chiave dell'immobile all'Associazione Culturale Peppino Impastato di Cinisi.<ref>[http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/09/news/la_casa_di_don_tano_badalamenti_assegnata_al_centro_impastato-3926349/ La notizia su Repubblica.it]</ref>
* Il 19 marzo 2011, il comune di [[Velletri]], in [[provincia di Roma]], ha intitolato a Peppino Impastato un grande largo cittadino alla presenza del fratello Giovanni.<ref>{{cita web|url=http://www.castellinews.it/?act=v&id=6650&tc= | titolo= Velletri: Taddei, "un largo a Peppino Impastato"}}</ref>
* Il 5 luglio 2011 il comune di [[Verbicaro]], in [[provincia di Cosenza]], ha intitolato il Centro di Educazione Ambientale a Peppino Impastato, alla presenza di Giovanni Impastato.
* Il 21 marzo 2011, a seguito di una petizione popolare partita da diversi giovani del paese, ad [[Agira]], in [[provincia di Enna]], l'aula consiliare viene intitolata a Peppino Impastato.
* Nel settembre del 2011 il Comune di [[Collegno]] (Torino) ha dedicato i giardini di Via De Amicis a Peppino Impastato, inaugurando un nuovo monumento a lui dedicato realizzato dalla scultrice Luciana Penna. Nel 2016 la scuola primaria [http://www.scuoleparadiso.it/index.php/it/ Matteotti di Collegno] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20171022170713/http://www.scuoleparadiso.it/index.php/it/ |date=22 ottobre 2017 }} ha adottato il monumento nell'ambito del progetto nazionale [http://www.comune.torino.it/iter/iniziative/la_scuola_adotta_un_monumento/progetto.shtml Adotta un monumento] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20180112160243/http://www.comune.torino.it/iter/iniziative/la_scuola_adotta_un_monumento/progetto.shtml |date=12 gennaio 2018 }}, sezione del Comune di [[Torino]].
* il 12 marzo 2012 viene intitolata a Peppino Impastato la sede sindacale delle CGIL di Cagnano Varano (FG) denominata Camera del Lavoro-Casa del Popolo "Peppino Impastato".
* Il 7 dicembre [[2012]] la casa di Peppino Impastato è stata riconosciuta bene culturale come "testimonianza della storia collettiva e per la sua valenza simbolica di esempio di civiltà e di lotta alla mafia".<ref>[http://www.agi.it/palermo/notizie/201212071934-cro-rt10301-mafia_casa_impastato_dichiarata_bene_culturale_esempio_civilta MAFIA: CASA IMPASTATO DICHIARATA BENE CULTURALE, ESEMPIO CIVILTÀ] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121209190338/http://www.agi.it/palermo/notizie/201212071934-cro-rt10301-mafia_casa_impastato_dichiarata_bene_culturale_esempio_civilta |data=9 dicembre 2012 }} AGI.it, 7 dicembre 2012</ref>
* Il 15 settembre 2012 la biblioteca comunale di [[Cascina (Italia)|Cascina]] (Pisa) viene intitolata a Peppino Impastato.<ref>{{Cita web|url=http://archiviostorico.avvisopubblico.it/news/cascina-inaugurazione-sede-locale-di-avviso-pubblico-e-intitolazione-biblioteca-a-giovanni-impastato_140912.shtml|titolo=Avviso Pubblico - Enti locali e Regioni per la formazione civile contro le mafie|sito=archiviostorico.avvisopubblico.it|accesso=2023-01-22}}</ref>
* Ad aprile [[2012]] il circolo [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] di [[Ceglie Messapica]] ha intitolato la propria sede a Peppino Impastato.
* Il 7 dicembre 2012 la casa di Peppino Impastato è stata riconosciuta bene culturale come "testimonianza della storia collettiva e per la sua valenza simbolica di esempio di civiltà e di lotta alla mafia".<ref>[http://www.agi.it/palermo/notizie/201212071934-cro-rt10301-mafia_casa_impastato_dichiarata_bene_culturale_esempio_civilta MAFIA: CASA IMPASTATO DICHIARATA BENE CULTURALE, ESEMPIO CIVILTÀ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121209190338/http://www.agi.it/palermo/notizie/201212071934-cro-rt10301-mafia_casa_impastato_dichiarata_bene_culturale_esempio_civilta |date=9 dicembre 2012 }} AGI.it, 7 dicembre 2012</ref>
* Il 1º marzo [[2017]] ad [[Acireale]] viene dedicata "Piazza Cappuccini" a Peppino Impastato.
* Ad aprile 2012 il circolo [[Sinistra Ecologia Libertà|SEL]] di [[Ceglie Messapica]] ha intitolato la propria sede a Peppino Impastato.
* Nell'ottobre 2012 a [[Pavia]] è stata intitolata una piazza a Peppino Impastato.<ref>{{cita web|url=https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2012/10/02/news/dopo-le-polemiche-una-piazza-per-peppino-impastato-foto-e-video-nbsp-1.5792838|titolo=Dopo le polemiche, una piazza per Peppino Impastato&nbsp;a Pavia|sito=La Provincia Pavese|data=2012-10-02|lingua=it-IT|accesso=2022-04-18}}</ref>
* Nel febbraio 2013 nel comune di [[Monteriggioni]] (SI), viene inaugurata la Residenza universitaria Impastato, nomina decisa dalla componente studentesca all'interno del Consiglio di Amministrazione del DSU Toscana, l'ente preposto alla gestione dei locali universitari della regione.
* Il 13 febbraio 2014 a [[Lamezia Terme]] viene intitolato il Parco ex Centralità Locale a Peppino Impastato.<ref>{{Cita web|url=https://cn24tv.it/news/83496/lamezia-terme-inaugurato-il-parco-intitolato-a-peppino-impastato.html |titolo=Lamezia Terme, inaugurato il parco intitolato a Peppino Impastato |autore= |sito=cn24tv.it |data= |lingua= |accesso=9 maggio 2023}}</ref>
* Il 1º marzo 2017 ad [[Acireale]] viene dedicata "Piazza Cappuccini" a Peppino Impastato.
* L'8 aprile 2017, a Roma, l'I.C. Nuova Ponte di Nona viene intitolato a "Peppino Impastato".
* Il 2 maggio 2017 a [[Milena (Italia)|Milena]] (CL), l'associazione culturale "Circo Pace e bene" ha inaugurato un murale alla memoria di Peppino Impastato.<ref>{{cita web|url=https://www.ilcompagno.it/milena-un-murales-per-peppino/|titolo=Milena: Un murales per Peppino|editore=Il Compagno|data=2 maggio 2017|accesso=5 gennaio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170909230014/https://www.ilcompagno.it/milena-un-murales-per-peppino/|dataarchivio=9 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
* Il 6 maggio 2017, a seguito di una raccolta firme partita da Rosario Miccichè e che ha visto il seguito di molti concittadini<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|cognome=Redazione|url=https://www.settenews.it/legnano-scoperta-la-targa-ricordo-peppino-impastato/|titolo=Legnano  – Scoperta la targa in ricordo di Peppino Impastato|pubblicazione=Settenews|data=2017-05-06|accesso=2018-05-08}}</ref>, a [[Legnano]], in [[provincia di Milano]], il parco pubblico compreso fra via [[Risorgimento]] e via [[Pasteur]] viene intitolato a Peppino Impastato. La notte prima dell'inaugurazione la targa ha subito un grave atto vandalico che è stato prontamente pulito e sistemato dall'ideatore dell'intitolazione per permettere la buona riuscita della cerimonia la mattina seguente.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|nome=PAOLO|cognome=GIROTTI|url=https://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/peppino-impastato-targa-1.3092664|titolo=Legnano, a fuoco la targa di Peppino Impastato: "Speriamo sia solo gesto di un idiota" - Il Giorno|pubblicazione=Il Giorno|data=2017-05-07|accesso=2018-05-08}}</ref>
* Il 6 maggio 2017, a seguito di una raccolta firme promossa e sostenuta dall'attivissimo cittadino Rosario Miccichè e che ha visto il seguito di molti concittadini,<ref>{{cita web|url=https://www.settenews.it/legnano-scoperta-la-targa-ricordo-peppino-impastato/|titolo=Legnano – Scoperta la targa in ricordo di Peppino Impastato|editore=Settenews|data=6 maggio 2017|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180508190025/https://www.settenews.it/legnano-scoperta-la-targa-ricordo-peppino-impastato/|dataarchivio=8 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref> a [[Legnano]], in [[provincia di Milano]], il parco pubblico compreso fra via [[Risorgimento]] e via [[Pasteur]] viene intitolato a Peppino Impastato. La notte prima dell'inaugurazione la targa ha subito un grave atto vandalico che è stato prontamente pulito e sistemato dall'ideatore dell'intitolazione per permettere la buona riuscita della cerimonia la mattina seguente.<ref>{{cita web|url=https://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/peppino-impastato-targa-1.3092664|titolo=Legnano, a fuoco la targa di Peppino Impastato: "Speriamo sia solo gesto di un idiota"|autore=Paolo Girotti|editore=[[Il Giorno]]|data=7 maggio 2017|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180508185620/https://www.ilgiorno.it/legnano/cronaca/peppino-impastato-targa-1.3092664 |dataarchivio=8 maggio 2018|urlmorto=no}}</ref>
*L'11 novembre 2017 viene intitolata a Impastato la biblioteca comunale di [[Monte San Pietro]] <ref>http://blog.comprensivomontesanpietro.gov.it/2017/11/biblioteca-comunale-peppino-impastato-monte-san-pietro/</ref>
* L'11 novembre 2017 viene intitolata a Impastato la biblioteca comunale di [[Monte San Pietro]].<ref>{{cita web|url=https://blog.comprensivomontesanpietro.gov.it/2017/11/biblioteca-comunale-peppino-impastato-monte-san-pietro/ |titolo=Biblioteca comunale Peppino Impastato di Monte San Pietro|editore=Il resto del Calderino|data=11 novembre 2017|accesso=28 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171215083252/https://blog.comprensivomontesanpietro.gov.it/2017/11/biblioteca-comunale-peppino-impastato-monte-san-pietro/|dataarchivio=15 dicembre 2017|urlmorto=no}}</ref>
*Il 17 giugno 2017 a [[Cinisi]], si tiene la cerimonia di premiazione del "Concorso Letterario Nazionale 'Artisti' per Peppino Impastato", indetto dall'associazione [[ONLUS]] "La Piccola Orchestra" di Rosate ([[Milano]]).<ref>{{Cita web |url = https://www.concorsiletterari.it/loghi/6571/CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE ARTISTI PER PEPPINO IMPASTATO.pdf |titolo =CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "ARTISTI" PER PEPPINO IMPASTATO |editore = Associazione culturale musicale di volontariato "La piccola orchestra" ONLUS |accesso = 8 aprile 2018 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20180407232610/https://www.concorsiletterari.it/loghi/6571/CONCORSO%20LETTERARIO%20NAZIONALE%20ARTISTI%20PER%20PEPPINO%20IMPASTATO.pdf |dataarchivio = 7 aprile 2018 |urlmorto = no }}</ref>
* Il 17 giugno 2017 a [[Cinisi]], si tiene la cerimonia di premiazione del "Concorso Nazionale Letterario 'Artisti' per Peppino Impastato", indetto dall'associazione [[ONLUS]] "La Piccola Orchestra" di Rosate ([[Milano]]).<ref>{{cita web|url=https://www.concorsiletterari.it/loghi/6571/CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE ARTISTI PER PEPPINO IMPASTATO.pdf|titolo=CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE "ARTISTI" PER PEPPINO IMPASTATO|editore=Associazione culturale musicale di volontariato "La piccola orchestra" ONLUS|accesso=8 aprile 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180407232610/https://www.concorsiletterari.it/loghi/6571/CONCORSO%20LETTERARIO%20NAZIONALE%20ARTISTI%20PER%20PEPPINO%20IMPASTATO.pdf|dataarchivio=7 aprile 2018|urlmorto=sì}}</ref>
*L'8 giugno 2018 nella città di [[Guidonia Montecelio]], su proposta del consigliere comunale del [[Movimento 5 Stelle]] Claudio Caruso viene intitolata l'aula consiliare a "Peppino Impastato e le Vittime di mafia", alla presenza di Giovanni Impastato.
*A Palermo, presso il liceo classico Vittorio Emanuele II, è stato istituito il collettivo "Peppino Impastato".
* L'11 maggio 2019 a [[Milano]], si svolge la cerimonia di premiazione della 2ª edizione del "Concorso Nazionale Letterario 'Artisti' per Peppino impastato", con il presidente di giuria il giornalista [[Michele Cucuzza]] e il presidente del concorso [http://www.salvatorelanno.it/ Salvatore Lanno]. Evento organizzato dall'associazione ONLUS "La Piccola Orchestra" di Rosate ([[Milano]]) con il patrocinio di Regione Lombardia, Provincia e Comune di Milano.<ref>{{cita web|url=https://zabbaradio.it/casolare-impastato-trovata-soluzione-per-esproprio-e-gestione/|titolo=“Casolare Impastato” trovata soluzione per esproprio e gestione|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190920140739/https://zabbaradio.it/casolare-impastato-trovata-soluzione-per-esproprio-e-gestione/ |dataarchivio=20 settembre 2019|urlmorto=no}}</ref>
*Il 9 maggio 2021 avviene l'inaugurazione della piazza Peppino Impastato presso il comune di San Vito al Tagliamento (Pordenone) in occasione del 43º anno dalla scomparsa dell'attivista siciliano. Lo spazio pubblico, situato tra la Biblioteca comunale e il locale ostello "Europa", si contraddistingue per il fatto di essere una forma quadrata perfetta la cui sezione aurea è sapientemente evidenziata.<ref>{{cita web|url= https://www.ilfriuli.it/articolo/tendenze/san-vito-al-tagliamento-ricorda-peppino-impastato-e-le-vittime-delle-mafie/13/241449|titolo=San Vito al Tagliamento ricorda Peppino Impastato e le vittime delle mafie|accesso=18 giugno 2022|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20210509201324/https://www.ilfriuli.it/articolo/tendenze/san-vito-al-tagliamento-ricorda-peppino-impastato-e-le-vittime-delle-mafie/13/241449|dataarchivio=9 maggio 2021|urlmorto=no}}</ref>
*Il 7 luglio 2021 a [[Triggiano]] ([[Città metropolitana di Bari|Bari]]) si è svolta la cerimonia d'inaugurazione di un parco cittadino alla memoria di Peppino Impastato.
*A [[San Donaci]] ([[Provincia di Brindisi|BR]]), una via è stata intitolata a Peppino Impastato.
*Il 1º ottobre 2022 a [[provincia di Roma|Roma]], si svolge la cerimonia di premiazione della 4ª edizione del "Concorso Nazionale Letterario 'Artisti' per Peppino Impastato", con il presidente di giuria il giornalista [[Michele Cucuzza]] e il presidente del concorso Salvatore Lanno. Evento organizzato dall'associazione "La Piccola Orchestra" ([[Milano]]).
*Il 5 ottobre 2024, cerimonia di premiazione della quinta edizione del Concorso Nazionale Letterario “Artisti” per [https://www.salvatorelanno.it/concorso-nazionale-letterario-artisti-per-peppino-impastato/ Peppino Impastato]. Presente alla manifestazione al “Palazzo del Governo” di Taranto, [[Michele Cucuzza]] giornalista-presentatore (presidente di giuria) e il presidente del concorso Salvatore Lanno<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.salvatorelanno.it/|titolo=salvatorelanno.it {{!}} Autore di lettere e note|accesso=2025-09-09}}</ref>. Evento organizzato dalla [https://www.salvatorelanno.it/libreria-dasporto/ Libreria d'asporto]
 
*A [[Turate]] ([[Como|CO]]), nel mese di Aprile 2025, una via è stata intitolata a Peppino Impastato.
*A [[Livorno]] gli sono gli è stato dedicato un ponte ciclabile e una via.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* [[Felicia Impastato]], ''La mafia in casa mia'', intervista a cura di [[Anna Puglisi]] e [[Umberto Santino]], La Luna, [[Palermo]] [[1986]], rist. [[2000]].
* {{cita libro|titolo=La mafia in casa mia|autore=[[Anna Puglisi]]|autore2=[[Umberto Santino]]|città=[[Trapani]]|anno=2021|collana=Mafia, antimafia e dintorni|editore=[[Di Girolamo]]|isbn=9788897050858}}
* Peppino Impastato, ''Amore non ne avremo. Poesie e immagini'', a cura della Cooperativa Asadin, ILA Palma, [[Palermo]] [[1990]]
* {{cita libro|titolo=Amore non ne avremo. Poesie e immagini di Peppino Impastato|url=https://archive.org/details/amorenonneavremo0000unse|autore=Cooperativa Asadin|editore=Navarra|città=[[Palermo]]|anno= 2008|isbn=9788895756097}}
* Salvo Vitale, ''Nel cuore dei coralli. Peppino Impastato, una vita contro la mafia'', Rubbettino, Soveria Mannelli 1995
* Salvo Vitale, ''Nel cuore dei coralli. Peppino Impastato, una vita contro la mafia'', Rubbettino, Soveria Mannelli 1995.
* Umberto Santino (a cura di), ''L'assassinio e il depistaggio. Atti relativi all'omicidio di Giuseppe Impastato'', ''[[Centro Impastato]]'', [[Palermo]] [[1998]]
* Umberto Santino (a cura di), ''L'assassinio e il depistaggio. Atti relativi all'omicidio di Giuseppe Impastato'', ''[[Centro Impastato]]'', [[Palermo]] 1998.
* {{cita libro|Claudio|Fava| I cento passi| 2001| [[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]]|coautori=[[Marco Tullio Giordana]]; Monica Zapelli| wkautore=Giovanni Claudio Fava|cid=Fava,Giordana, Zapelli 2001|isbn=88-07-81650-4}}
* {{cita libro|Claudio|Fava|I cento passi|2001|[[Giangiacomo Feltrinelli Editore|Feltrinelli]]|coautori=[[Marco Tullio Giordana]]; Monica Zapelli|wkautore=Giovanni Claudio Fava|cid=Fava,Giordana, Zapelli 2001|isbn=88-07-81650-4}}
* ''Peppino Impastato: anatomia di un depistaggio'', Relazione della ''[[Commissione parlamentare antimafia]]'' presentata da [[Giovanni Russo Spena]], Editori Riuniti, [[Roma]] [[2001]]
* {{cita libro|titolo=Peppino Impastato: anatomia di un depistaggio|autore= Relazione della ''[[Commissione parlamentare antimafia]]'' presentata da [[Giovanni Russo Spena]]|editore=Editori Riuniti|città=[[Roma]]|anno=2001|isbn=9788864730851}}
* Giuseppe Impastato, ''Lunga è la notte. Poesie, scritti, documenti'', a cura di [[Umberto Santino]], ''[[Centro Impastato]]'', [[Palermo]] [[2002]] (''CSD quaderni'', 8); 3.a ed. riveduta e integrata [[2006]], rist. [[2008]]
* Giuseppe Impastato, ''Lunga è la notte. Poesie, scritti, documenti'', a cura di [[Umberto Santino]], ''[[Centro Impastato]]'', [[Palermo]] 2002 (''CSD quaderni'', 8); 3.a ed. riveduta e integrata 2006, rist. 2008.
* [[Augusto Cavadi]], ''Gente bella. Volti e storie da non dimenticare'' ([[Candida Di Vita]], [[Don Pino Puglisi]], [[Francesco Lo Sardo]], [[Lucio Schirò D'Agati]], [[Giorgio La Pira]], Peppino Impastato), ''Il Pozzo di Giacobbe'', [[Trapani]] [[2004]], pp.&nbsp;179–191 ([http://books.google.it/books?id=g-xylo0hTbwC&pg=PA196&lpg=PA196&dq=Gente+bella.+Volti+e+storie+da+non+dimenticare+indice&source=bl&ots=sbAlOf1-2C&sig=XwaHYE0Qp9b_q645brlW2P-8mjQ&hl=it&sa=X&ei=985wUtalGITm4wTVsIGQDw&ved=0CDAQ6AEwAA#v=onepage&q=Gente%20bella.%20Volti%20e%20storie%20da%20non%20dimenticare%20indice&f=false anteprima ''online''])
* {{cita libro|autore=[[Augusto Cavadi]]|titolo=Gente bella. Volti e storie da non dimenticare ([[Candida Di Vita]], [[Don Pino Puglisi]], [[Francesco Lo Sardo]], [[Lucio Schirò D'Agati]], [[Giorgio La Pira]], Peppino Impastato)|editore=Il Pozzo di Giacobbe|città=[[Trapani]]|anno= 2005|ISBN=9788887324556}}
* [[Anna Puglisi|Anna Puglisi&nbsp;]]– [[Umberto Santino]] (a cura di), ''Cara Felicia. A [[Felicia Bartolotta Impastato]]'', ''[[Centro Impastato]]'', [[Palermo]] [[2005]]
* [[Anna Puglisi|Anna Puglisi&nbsp;]]– [[Umberto Santino]] (a cura di), ''Cara Felicia. A [[Felicia Bartolotta Impastato]]'', ''[[Centro Impastato]]'', [[Palermo]] 2005.
* [[Giorgio Di Vita]], ''Non con un lamento'', ''Navarra Editore'', [[Palermo]] [[2010]] ISBN 978-88-95756-32-5
* Peppino Impastato, ''Amore non ne avremo. Poesie e immagini'', a cura di{{cita libro|autore=[[GuidoGiorgio OrlandoDi Vita]]|titolo=Non econ [[Salvoun Vitale]], ''lamento|editore=Navarra Editore'', |città=[[Palermo]] [[2008]] («Fiori di Campo»), |anno=2010|ISBN =978-88-95756-0932-75}}
* {{cita libro|autore=Peppino Impastato|titolo=Amore non ne avremo. Poesie e immagini|url=https://archive.org/details/amorenonneavremo0000unse|curatore= [[Guido Orlando]] |curatore2= [[Salvo Vitale]]|editore=Navarra Editore|città=[[Palermo]]|anno=2008|collana= Fiori di Campo|ISBN=978-88-95756-09-7}}
* [[Rizzo Marco]] e [[Bonaccorso Lelio]]. ''Peppino Impastato, un giullare contro la mafia'', [[Edizioni BeccoGiallo|Edizioni ''BeccoGiallo'']], [[2009]]
* {{cita libro|autore=[[Rizzo Marco]] e [[Bonaccorso Lelio]]|titolo=Peppino Impastato, un giullare contro la mafia|editore=[[Edizioni BeccoGiallo]]|anno= 2009|ISBN=9788833140070}}
* Salvo Vitale, ''Cento passi ancora. Peppino Impastato, i compagni, Felicia, l'inchiesta'', Soveria Mannelli, Rubbettino, 2014. ISBN 978-88-498-4186-2
* {{cita libro|autore=[[Ivan Vadori]]|titolo=La Voce di Impastato. Da Peppino Impastato a Mafia Capitale, l'Italia sotto inchiesta|editore=Nuovadimensione|anno= 2018|ISBN= 978-88-69580-19-2}}
* {{cita libro|autore=[[Salvo Vitale]]|titolo=Cento passi ancora. Peppino Impastato, i compagni, Felicia, l'inchiesta |editore= Rubbettino|anno=2014| ISBN=8849841868}}
* {{cita libro|autore=[[Giovanni Impastato]]|titolo=Oltre i cento passi|anno=2020|editore=Piemme|ISBN=9788855446037}}
* {{cita libro|Giovanni|Impastato|Mio fratello. Tutta una vita con Peppino|2021|Libreria Pienogiorno|ISBN=9791280229052}}
 
== Voci correlate ==
* [[Radio Aut]]
* ''[[I cento passi]]''
* [[Cosimo Cristina]]
* [[Felicia Impastato]]
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=category:Peppino Impastato}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.centroimpastato.it/|Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato"}}
* {{cita web|url=http://www.centroimpastato.com/|titolo=Centro Siciliano di Documentazione "Giuseppe Impastato"|editore=centroimpastato.com|accesso=10 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191214001139/http://www.centroimpastato.com/|dataarchivio=14 dicembre 2019|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.casamemoria.it/|Sito ufficiale della ''Casa Memoria di Felicia e Peppino Impastato di Cinisi''}}
* {{cita web|url=http://www.casamemoria.it/|titolo=Sito ufficiale della ''Casa Memoria di Felicia e Peppino Impastato di Cinisi''|editore=Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato|accesso=10 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131207044807/http://www.casamemoria.it/|dataarchivio=7 dicembre 2013|urlmorto=sì}}
* {{cita web|http://www.peppinoimpastato.com/|Sito ''peppinoimpastato.com'', «Produzione de ''I Compagni di Peppino Impastato''}}
* [http://www.reti-invisibili.net/giuseppeimpastato/articles/art_3897.html Francesco Barilli, ''Ricordiamo Peppino Impastato a 25 anni dalla sua scomparsa. Intervista con Giovanni Impastato'' del 17 aprile 2003], dal sito ''Reti invisibili'', network di associazioni italiane per la memoria storica, la verità e la giustizia su fatti di sangue dal dopoguerra ad oggi
* [http://www.reti-invisibili.net/giuseppeimpastato/articles/art_2631.html ''Condanna all'ergastolo per Gaetano Badalamenti''], testo integrale delle motivazioni della sentenza dal sito Reti invisibili
* ''[http://www.storia.rai.it/articoli/cosa-nostra-uccide-peppino-impastato/12967/default.aspx Cosa Nostra uccide Peppino Impastato]'', sul portale ''RAI Storia''
* [https://web.archive.org/web/20131103052939/http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/peppino-impastato/787/default.aspx ''Peppino Impastato - Omicidio di mafia''], puntata di ''[[La storia siamo noi]]'' (min. 59:31), dal sito ufficiale della [[RAI]]
* {{cita web|http://www.radioaut.org/|Sito ufficiale dell'associazione di promozione sociale ''Radio Aut per l'antimafia sociale''}}
 
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