Storia della Corea del Sud: differenze tra le versioni

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La '''storia della Corea del Sud''' comincia formalmente con l'istituzione di [[Corea del Sud|questo Stato]] il 15 agosto [[1948]], sebbene [[Syngman Rhee]] l'avesse già dichiarata a [[Seul]] il 13 agosto 1948.
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La '''storia della Corea del Sud''' comincia formalmente con l'istituzione didella [[CoreaRepubblica deldi Sud|questo StatoCorea]] il 15 agosto [[1948]], sebbene [[Syngman Rhee]] l'avesse già dichiarata a [[Seul]] il 13 agosto 1948.
 
Nel periodo immediatamente successivo all'[[Corea sotto il dominio giapponese|occupazione giapponese della Corea]], che terminò nel [[1945]] con la sconfitta dell'[[Impero giapponese]] nella [[seconda guerra mondiale]], la Corea fu divisa al [[38º parallelo]] in conformità a un'intesa dell'[[Organizzazione delle Nazioni Unite ]] per essere amministrata dall'[[Unione Sovietica]] nel nord ([[Amministrazione civile sovietica]]) e dagli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nel sud ([[USAMGIK]]). I sovietici e gli statunitensi non furono però in grado di raggiungere un accordo sull'attuazione dell'amministrazione fiduciaria congiunta della Corea. Questo portò nel 1948 alla costituzione di due governi separati, ciascuno dei quali pretendeva di essere il governo legittimo di tutta la Corea. Alla fine, in seguito alla [[guerra di Corea]], i due governi separati [[Divisione di Corea|si stabilizzarono]] nelle due attuali entità politiche della [[Corea del Nord]] e della Corea del Sud.
 
La storia successiva della Corea del Sud è contrassegnata dall'alternarsi di periodi di governo [[Democrazia|democratico]] e [[Autocrazia|autocratico]]. I governi civili sono numerati convenzionalmente dalla [[Prima Repubblica della Corea del Sud|prima repubblica]] di [[Syngman Rhee]] all'attuale [[Sesta Repubblica della Corea del Sud|sesta repubblica]]. La prima repubblica, che si può dire fosse democratica al suo esordio, divenne sempre più autocratica fino al suo crollo nel [[1960]]. La seconda repubblica era fortemente democratica, ma fu rovesciata in meno di un anno e sostituita da un [[regime militare]] autocratico. La terza, la quarta e la quinta repubblica erano nominalmente democratiche, ma sono ampiamente considerate come la continuazione del governo militare. Con la [[sesta repubblica]] il Paese si è gradualmente stabilizzato in una democrazia [[Liberalismo|liberale]].
 
Fin dal suo esordio la Corea del Sud ha visto un sostanziale sviluppo in campo educativo, economico e culturale. A partire dagli [[Annianni 1960|anni sessanta]] il Paese si è trasformato da una delle più povere nazioni dell'Asia in una delle più ricche del mondo e l'istruzione, particolarmente al livello superiore, si è espansa enormemente. Il Paese è oggi una delle "[[Tigri asiatiche|quattro tigri]]" emergenti dell'Asia meridionale insieme a [[Singapore]], [[Taiwan]] e [[Hong Kong]].
 
== Amministrazione militare statunitense (1945-1948) ==
Dopo la [[resa del Giappone]] alle [[Alleati della seconda guerra mondiale|forze Alleate]] la divisione del Paese al [[38º parallelo]] contro i desideri del [[Coreani|popolo coreano]] segnò l'inizio dell'[[Amministrazione civile sovietica|amministrazione fiduciaria sovietica]] e [[USAMGIK|statunitense]], rispettivamente sul Nord e sul Sud della penisola. Sebbene il [[governo provvisorio della Repubblica di Corea]] con sede in Cina fosse ritenuto il legittimo depositario della sovranità ''[[de iure]]'' della Corea, i capi statunitensi scelsero di ignorare la sua legittimità, in parte per la convinzione che fosse di orientamento [[Comunismo|comunista]].
 
Le forze statunitensi sbarcarono a [[Incheon]] l'8 settembre 1945 e istituirono poco dopo un governo militare.<ref name="Lee">{{Cita|Lee (1984, |p.&nbsp; 374);}}.</ref><ref name="Cumings (1997, ">{{Cita|Cumings|p.&nbsp; 189)}}.</ref> Le forze che sbarcarono a Incheon erano quelle del 24º Corpo della 10<sup>a</sup>[[Tenth ArmataUnited degliStates Stati UnitiArmy]].<ref> name="Cumings, 1997," /><ref>{{Cita|Nahm|p.&nbsp;189. Nahm (1996, p.&nbsp;340)}} indica "Ottava Armata" riflettendo la successiva affiliazione del Corpo.</ref> Erano comandati dal tenente generale [[John R. Hodge]], che prese poi l'incarico del governo.<ref>{{Cita|Nahm,}}; {{Cita|Cumings}}, loc. cit.</ref>
 
Il Paese in questo periodo era afflitto dal caos politico ed economico, che derivava da una serie di cause. Gli effetti collaterali dello sfruttamento giapponese si facevano ancora sentire nel Paese, come pure nella Repubblica Popolare Democratica di Corea.<ref>{{Cita|Nahm (1996, |p.&nbsp; 351);}}.</ref><ref name="Lee_A">{{Cita|Lee (1984, |p.&nbsp; 375)}}.</ref> In aggiunta le forze armate statunitensi erano largamente impreparate alla sfida di amministrare il Paese, essendo arrivate senza alcuna conoscenza della lingua, della cultura o della situazione politica.<ref name="N340>{{Cita|Nahm 1996, |p. 340">Nahm (1996, p.&nbsp;340)}}.</ref> Così molte delle loro politiche ebbero involontari effetti destabilizzanti. Ondate di rifugiati dalla Corea del Nord e di rimpatriati dall'estero contribuirono inoltre a mantenere in agitazione il Paese.<ref>Lee (1984,name="Lee_A" p.&nbsp;375).</ref>
 
La [[Repubblica Popolare di Corea]], che ebbe vita breve, era stata istituita in tutta la Corea da [[Lyuh Woon-Hyung]] in agosto, dopo un negoziato con gli invasori giapponesi.<ref>{{Cita|Nahm (1996, |pp.&nbsp;330–332); Lee (1984, p.&nbsp;374)330-332}}.</ref><ref name="Lee" /> Essa fu dichiarata invalida dagli Stati Uniti nel Sud poco dopo il loro arrivo.<ref name="Nahm 1996, p. 340"N340/> Il vice-premier Yeo Un-hyeong diede le dimissioni e fondò il Partito dei Lavoratori.<ref name="Nahm 1996, p. 340"N340/> Nel novembre e dicembre 1945 i membri del gabinetto del governo provvisorio, compreso il presidente [[Kim KooGu]], furono costretti a ritornare come privati cittadini.<ref>{{Cita|Yang (1999, |p.&nbsp; 124)}}.</ref>
 
Di fronte al crescente malcontento popolare nell'ottobre 1945 Hodge fondò il Consiglio consultivo coreano. Un anno dopo furono istituiti un'assemblea legislativa e un governo ''[[ad interim]]'', guidati rispettivamente da [[Kim Kyu-shik]] e Syngman Rhee. Tuttavia questi organi ''ad interim'' mancavano di qualsiasi autorità indipendente o sovranità di diritto, che apparteneva ancora al governo provvisorio.
 
== Prima repubblica (1948-1960) ==
Il 15 agosto 1948 fu formalmente istituita la Repubblica di Corea, con Syngman Rhee come primo presidente, che fu eletto davanti a Kim Koo nel luglio 1948. Con la creazione del governo di Rhee, anche la sovranità ''de iure'' passò al nuovo governo. Il 9 settembre 1948 fu istituita sotto [[Kim Il-Sung]] la Repubblica Popolare Democratica di Corea. L'investitura del governo di Rhee seguì l'elezione generale del 10 maggio 1948. La prima [[costituzione]] del Paese era stata promulgata dalla prima Assemblea nazionale il 17 luglio. Essa istituì un sistema con un presidente forte, che era eletto direttamente dall'Assemblea nazionale. Sebbene originariamente fosse stato considerato un governo di tipo ministeriale, l'opposizione di numerosi politici in cerca di potere impedì la sua attuazione a favore di un governo presidenziale. Nel 1949, l'esercito sud-coreano reprime brutalmente un sollevamento contadino nella [[provincia di Jeju]], uccidendo 60 000 persone.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.newsweek.com/ghosts-cheju-160665|titolo=Ghosts Of Cheju|pubblicazione=Newsweek|data=2000-06-18|accesso=2017-11-22}}</ref>
 
Il 12 dicembre 1948, con la sua risoluzione 195<ref>{{collegamentoCita interrottoweb|1url=httphttps://daccessddsdocuments-dds-ny.un.org/doc/RESOLUTION/GEN/NR0/043/66/IMG/NR004366.pdf?OpenElement|titolo=195 (III) The Problem of Independence of Korea|datelingua=gennaioen, 2018fr|sito=Official Documents System of the United Nations|boteditore=InternetArchiveBotONU|data=12 dicembre 1948}}</ref> nella terza Assemblea generale, le [[Nazioni Unite]] riconobbero la Repubblica di Corea come l'unico governo legale della Corea.
 
Nel periodo 1945-[[1950]] gli Stati Uniti e le autorità sudcoreane realizzarono una riforma terriera che includeva l'istituzione della proprietà privata. Confiscarono e ridistribuirono tutta la terra detenuta dal governo coloniale, dalle società e dai singoli coloni giapponesi durante l'occupazione. Il governo coreano realizzò una riforma in cui i coreani con grandi possedimenti fondiari furono obbligati a spogliarsi della maggior parte della loro terra. Fu creata in tal modo una nuova classe di proprietari familiari e indipendenti.
 
Rhee fu sostenuto nelle elezioni dal [[Partito Democratico (Corea del Sud, 1955)|Partito Democratico di Corea]], ma trascurò di inserirne alcuni dei membri nel suo gabinetto. Per ritorsione i membri del partito esclusi dal governo formarono un nuovo [[Partito politico|partito]] di opposizione, il [[Partito Nazionalista Democratico]], e cominciarono a perorare un sistema di governo che sottraesse potere al presidente. Questo portò la fazione di Rhee a raggrupparsi nel [[Partito Nazionalista (Corea del Sud)|Partito Nazionalista]], che divenne in seguito il [[Partito Liberale (Corea del Sud)|Partito LiberaleJayudang]] e rimase la base politica di Rhee per tutta al durata della sua amministrazione. Le seconde elezioni parlamentari del Paese si tennero il 30 maggio 1950 e diedero la maggioranza dei seggi agli indipendenti.
 
Il governo nazionalistaRhee continuò molte delle pratiche del governo militare statunitense, tra cui la repressione brutale dell'attività dei movimenti di sinistra. IlNel governo1949, Rheel'esercito proseguìsud-coreano lacontrastò severabrutalmente l'[[MassacroInsurrezione di Jeju]], uccidendo 60.000 persone.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.newsweek.com/ghosts-cheju-160665|azionetitolo=Ghosts militareOf controCheju|pubblicazione=Newsweek|data=18 lagiugno rivolta2000|accesso=22 dinovembre Jeju]]2017}}</ref>. SoffocòFurono soffocate anche le rivolte militari a [[Suncheon]] e [[Yeosu]], che furono provocate dal rifiuto delle truppe di ubbidire agli ordini di partire per [[Provincia di Jeju|Jeju]] e partecipare al giroalla di viterepressione.<ref>{{Cita|Cumings (1997, |p.&nbsp; 221)}}.</ref> Inoltre, nel giugno 1950, nei giorni successivi all'[[Guerra di Corea|attacco subito da parte della Corea del Nord]], sfruttò il momento drammatico per attuare il [[Massacro della lega di Bodo]], giustiziando tra i 60.000 e i 200.000 sudcoreani detenuti per sospette simpatie comuniste.
 
Rhee, cercòin dicontrasto schieraresia saldamentecon illa suoCorea governodel conNord gliche Staticon Unitiil eGiappone, controsi siaera laschierato Coreaapertamente delcon Nordgli siaStati ilUniti Giappone.d'America<ref>{{Cita|Yang (1999, |pp.&nbsp; 194-195)}}.</ref> Quella della prima repubblica di Corea, prima e dopo la guerra di Corea,aveva fuperseguito una politica di "unificazione mediante la forza".<ref>{{Cita|Yang (1999, |p.&nbsp; 193)}}.</ref> Anche se ebbero luogo alcuni colloqui tesi alla normalizzazione dei rapporti con il Giappone, essi ebbero scarsi risultati.<ref>{{Cita|Yang (1999, |p.&nbsp; 194)}}.</ref> Nel frattempo il governo incassò grosse somme di aiuti dagli statunitensi, in importi talora quasi equivalenti all'intero bilancio nazionale.<ref>{{Cita|Cumings|pp. (1997, p.&nbsp;255, p.&nbsp;e 306)}}.</ref>
 
Il 25 giugno 1950 le forze nordcoreane invasero la Corea del Sud. Guidata dagli Stati Uniti, una coalizione di sedici nazioni intraprese la prima azione collettiva sotto il [[Comando delle Nazioni Unite in Corea|Comando delle Nazioni Unite]] (''United Nations Command'') per contrastare i nordcoreani. La linee del fronte cambiavano continuamente, causando un alto numero di vittime civili e producendo immense distruzioni. Con l'entrata della [[Cina|Repubblica Popolare Cinese]] a sostegno della Corea del Nord nel [[1951]] i combattimenti giunsero a una situazione di stallo vicino all'originaria linea di demarcazione tra Nord e Sud. I negoziati per l'armistizio, iniziati nel luglio 1951, si conclusero finalmente il 27 luglio [[1953]] a [[Panmunjeom]], ora nella [[zona demilitarizzata coreana]]. In seguito all'armistizio il governo sudcoreano ritornò a SeoulSeul nella data simbolica del 15 agosto 1953.
 
Dopo l'armistizio la Corea del Sud sperimentò il tumulto politico durante gli anni della ''[[leadership]]'' autocratica di [[Syngman Rhee]], che fu terminata dalla [[rivoluzione d'aprile sudcoreana|rivolta studentesca del 1960]]. Durante tutto il suo periodo al potere Rhee cercò di compiere ulteriori passi per consolidare il suo controllo di governo. I primi tentativi iniziarono nel [[1952]], quando la sede del governo era ancora a [[Pusan]] a causa della guerra in corso. Nel maggio di quell'anno Rhee fece approvare degli emendamenti costituzionali che trasformavano la presidenza in una carica eletta direttamente dal popolo. Per fare questo dichiarò la [[legge marziale]] e fece incarcerare i membri del partito che prevedeva avrebbero votato contro. Successivamente Rhee fu eletto con un ampio margine. Riacquistò il controllo del [[parlamentoParlamento]] nelle elezioni del [[1954]] e subito dopo fece approvare un emendamento per esentarsi dal limite di mandato di otto anni.
 
Gli eventi delNel 1960, conosciuti come la [[rivoluzioneRivoluzione d'aprile sudcoreana|rivoluzione]] pose fine al governo di aprile]],Rhee. Gli eventi furono innescati il 15 marzo dalla violenta repressione di una dimostrazione studentesca contro la corruzione elettorale a [[Masan (Corea del Sud)|Masan]] il 15 marzo, giorno delle elezioni presidenziali. Inizialmente questele proteste furono domaterepresse dalla polizia locale, ma esplosero di nuovo dopo che fu trovato il corpo di uno studente che galleggiava nel porto, ucciso da un lacrimogeno. Successivamente proteste non violente si diffusero a SeoulSeul ed in tutto il Paese e la polizia i rifiutò di sedarle. Rhee si dimise il 26 aprile.
 
== Seconda repubblica (1960-1961) ==
Dopo la rivoluzione studentesca il potere fu detenuto brevemente da un'amministrazione ''ad interim'' sotto [[Heo Jeong]]<ref name="Yonhap">{{Cita|Yonhap (2004, |p.&nbsp; 270)}}.</ref> e una nuova elezione parlamentare si tenne il 29 luglio 1960. Il Partito Democratico, che era stato all'opposizione durante la prima repubblica, ottenne facilmente il potere e fu così istituita la seconda repubblica. La costituzione riveduta impose che la seconda repubblica prendesse la forma di un sistema di gabinetto parlamentare dove il presidente assumeva solo un ruolo nominale. Questo fu il primo e unico caso in cui la Corea del Sud si volse a un sistema parlamentare anziché a uno presidenziale. [[Yun Po SunBo-seon]] fu eletto presidente il 13 agosto 1960. Il primo ministro e capo del governo era [[Chang Myon]].
 
La seconda repubblica vide la proliferazione dell'attività politica che era stata repressa sotto il regime Rhee. Gran parte di questa attività era condotta da gruppi di [[Sinistra (politica)|sinistra]] e studenteschi, che erano stati strumentali al rovesciamento della prima repubblica. L'adesione e l'attività sindacale crebbero rapidamente durante i mesi successivi del 1960.<ref name="Yang">{{Cita|Yang (1999, |p.&nbsp;196); 196}}.</ref><ref>{{Cita|Nahm (1996, |pp.&nbsp; 410-412); Yonhap (2004, p.&nbsp;270)}}.</ref><ref name="Yonhap" /> Circa duemila dimostrazioni si tennero durante gli otto mesi della seconda repubblica.<ref> name="Yang" (1999, p.&nbsp;196). /><ref>{{Cita|Nahm (1996, |p.&nbsp; 412)}} dice "2.000".</ref>
 
Sotto la pressione della sinistra il governo Chang portò a compimento una serie di purghe di ufficiali dell'esercito e della polizia che erano stati coinvolti in attività anti-democratiche o in [[corruzione]]. Una legge speciale fu approvata a tal fine il 31 ottobre 1960.<ref name="N411>{{Cita|Nahm 1996, |p. 411">Nahm (1996, p.&nbsp;411)}}.</ref> 40.000 persone furono poste sotto inchiesta; di queste, più di 2.200 funzionari di governo e 4.000 ufficiali di polizia furono epurati.<ref name="Nahm 1996, p. 411"N411/> In aggiunta il governo valutò di ridurre le dimensioni dell'esercito di 100.000 unità, anche se questo piano fu accantonato.<ref>Nahm, loc. cit.</ref>
 
Anche dal punto di vista economico il governo aveva di fronte una crescente instabilità. Esso formulò un piano quinquennale, anche se non riuscì ad attuarlo prima di essere rovesciato.<ref name="Nahm">{{Cita|Nahm (1996, |p.&nbsp;412); 412}}.</ref><ref>{{Cita|Yonhap (2004, |pp.&nbsp; 270-271)}}.</ref> La seconda repubblica vide lo ''[[hwan sudcoreano|hwan]]'' perdere metà del suo valore contro il [[Dollaro statunitense|dollaro]] tra l'autunno del 1960 e la primavera del [[1961]].<ref> name="Nahm" (1996, p.&nbsp;412).</ref> Anche la disoccupazione e i prezzi all'ingrosso salirono durante questo periodo.
 
== Dominio militare (1961-1963) ==
{{Vedi anche|Consiglio supremo per la ricostruzione nazionale}}
UnIl [[Colpo di Stato in Corea del Sud del 1961|colpo di Stato]] militare del 16 maggio]] guidato dal maggiore generale [[Park Chung-hee]] il 16 maggio 1961 mise definitivamente fine alla seconda repubblica. Park era un membro di un gruppo di capi militari che erano andati premendo per una depoliticizzazione dell'esercito. Insoddisfatti delle misure di repulisti intraprese dalla seconda repubblica e convinti che l'attuale stato di disorientamento sarebbe sfociato nel comunismo,{{citazioneSenza necessariafonte|data=aprile 2009}} scelsero di prendere la faccenda nelle loro mani.
 
I capi militari promisero di restituire il governo a un sistema democratico non appena possibile. Il 2 dicembre [[1962]] si tenne [[Referendum costituzionale in Corea del Sud del 1962|un [[referendum]] per decidere il ritorno ad un [[Repubblica presidenziale|sistema di governo presidenziale]], che fu approvato presumibilmente con una maggioranza del 78%.<ref name="Y271>{{Cita|Yonhap 2004, |p. 271">Yonhap (2004, p.&nbsp;271)}}.</ref> Park e gli altri capi militari promisero solennemente di non concorrere a cariche nelle successive elezioni. Tuttavia Park corse comunque per la carica di presidente, vincendo di misura nell'elezione del [[1963]].<ref name="Yonhap 2004, p. 271"Y271/>
 
== Terza repubblica (1963-1972) ==
Park corse di nuovo nelle elezioni presidenziali del [[1967]], prendendo il 51,4% dei voti.<ref name="Yonhap 2004, p. 271"Y271/> All'epoca la presidenza era costituzionalmente limitata a due mandati, ma nel [[1969]] fu fatto approvare a forza dall'Assemblea Nazionale un [[emendamento costituzionale]] alla Costituzione per consentirgli di tentare un terzo mandato.<ref>{{Cita|Nahm (1996, |p.&nbsp;423); 423}}.</ref><ref>Yonhap, loc. cit.</ref> Fu rieletto nelle elezioni presidenziali del [[1971]]. Il principale candidato dell'opposizione era [[Kim Dae-jung]], che perse per uno stretto margine.<ref>{{Cita|Nahm (1996, |p.&nbsp; 424);}}.</ref>
 
La Terza Repubblica vide la Corea del Sud cominciare ad assumere un atteggiamento più fiducioso nelle relazioni internazionali. Le relazioni con il Giappone furono normalizzate in un accordo ratificato il 14 agosto [[1965]].<ref>{{Cita|Cumings (1997, |p.&nbsp; 320)}}.</ref> Il governo continuò i suoi stretti legami con gli Stati Uniti, e continuò altresì a ricevere grandi quantità di aiuti. Nel 1965 fu concluso un "accordo sullo status delle forze" (''[[status of forces agreement]]''), che chiariva la situazione legale delle forze statunitensi di stanza nel paese.<ref>{{en}}Cita [web|lingua=en|url=http://www.shaps.hawaii.edu/security/us/sofa1966_1991.html ''|titolo=US-ROK Status of Forces Agreement''] {{webarchive|urlurlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050607080358/http://www.shaps.hawaii.edu/security/us/sofa1966_1991.html |data=7 giugno 2005 }} (''Status of Forces Agreement'' tra la Corea del Sud e gli Stati Uniti).</ref> Subito dopo, la Corea si unì alla [[Guerra del Vietnam]], inviando alla fine un totale di 300.000 soldati a combattere a fianco delle truppe statunitensi e [[ARVN|sudvietnamite]].<ref>{{Cita|Nahm (1996, |p.&nbsp; 425)}}.</ref>
 
L'economia crebbe rapidamente durante questo periodo. Il regime di Park usò l'afflusso di aiuti esteri dal Giappone e dagli Stati Uniti per fornire prestiti alle imprese esportatrici a tassi d'interesse negativi. Sostenne anche la costruzione dell'acciaieria POSCO, che entrò in funzione all'inizio della Quarta Repubblica.
 
Il 6 dicembre [[1971]], Park dichiarò uno [[stato di emergenza]] nazionale. Il 4 luglio dell'anno seguente, annunciò piani per la riunificazione in un comunicato congiunto con la Corea del Nord. Park dichiarò la [[legge marziale]] il 17 ottobre [[1972]], sciogliendo l'Assemblea Nazionale. Annunciò anche piani per eliminare l'elezione popolare del presidente.
 
== Quarta repubblica (1972-1979) ==
La quarta repubblica iniziò con l'adozione della costituzione di Yusin il 21 novembre [[1972]]. Questa nuova costituzione diede a Park il controllo effettivo del parlamento. Di fronte alla perdurante agitazione popolare Park promulgò nel [[1974]] e nel [[1975]] dei decreti di emergenza che condussero all'incarcerazione di centinaia di dissidenti. Questo periodo vide anche la continuazione della spettacolare crescita economica.
 
== Quinta repubblica (1979-1987) ==
Dopo l'[[assassinio]] di Park a opera di [[Kim Jae-kyugyu]] nel [[1979]] emerse una società civile coreana decisa a dare voce alle proprie istanze, protestando con forza contro il dominio autoritario. Animate principalmente dagli studenti universitari e dai sindacati, le proteste raggiunsero un climax dopo il colpo di Stato del 12 dicembre 1979 del maggiore generale [[Chun Doo-hwan]] e la conseguente dichiarazione della legge marziale. Il 18 maggio [[1980]] esplose uno scontro nella città di [[Gwangju]] tra gli studenti dell'[[Università Nazionale di Chonnam]] che protestavano contro la chiusura del loro ateneo e le forze armate. Lo scontro si trasformò però in un tumulto esteso all'intera città che durò nove giorni, fino al 27 maggio. LeIl stimegoverno immediatedittatoriale delaccertò tributo di191 vittime tra civili oscillavanoe damilitari, pochema dozzinesecondo agli 2.000,osservatori mentreinternazionali unala successivastima indaginedi completamorti delcomplessiva governosi civileattestra accertòtra 207le morti1000 e 2000 unità ([[massacro di Gwangju]]). La collera pubblica per le uccisioni consolidò in tutta la nazione il sostegno per la democrazia, spianando la strada alle prime elezioni democratiche nel [[1987]].
{{Approfondimento
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avevano guidato il movimento pro-democratico negli anni ’70 e ’80, prima
di diventare entrambi Presidenti della Repubblica di Corea (il primo
dal 1993 al 1998, il secondo dal 1998 al 2003). Kim Jong Pil-pil, invece, fu
primo ministro una prima volta tra il 1971 e il 1975 durante il periodo dittatoriale,
ed una seconda volta tra il 1998 e il 2000, entrando a far parte
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Nel 1987 [[Roh Tae-woo]], uno dei colleghi di Chun nel colpo di Stato del 1979 e membro del gruppo militare ''[[Hanahoi]]'', fu eletto alla presidenza dal voto popolare.
 
Nel [[1992]] fu eletto presidente [[Kim Young-sam]]. Era il primo presidente civile del Paese da trent'anni.
 
Nel [[1997]] la nazione soffrì una [[Crisi finanziaria asiatica|severa crisi finanziaria]] dalla quale seppe riprendersi solidamente. La Corea del Sud ha anche mantenuto il suo impegno a democratizzare i suoi processi politici, giacché [[Kim Dae-jung]] ottenne la presidenza nello stesso anno. Si trattò del primo trasferimento del governo tra partiti con mezzi pacifici. Dae-jung perseguì la "[[politica del sole splendente]]", una serie di sforzi per riconciliarsi con la Corea del Nord che culminarono nei colloqui di pace con il capo nordcoreano [[Kim Jong-il]], per i quali Dae-jung fu insignito del [[premio Nobel per la pace]] nel [[2000]]. Tuttavia l'efficacia della politica del sole splendente fu messa in discussione dalle accuse di corruzione successivamente avanzate contro la presidenza.
 
Nel febbraio [[2003]] fu eletto alla presidenza [[Roh Moo-hyun]] del Partito Democratico del Millennio, che si trovò subito ad affrontare problemi scoraggianti. Il suo impegno di perseguire la politica del sole splendente del suo predecessore verso la Corea del Nord fu messa a dura prova dall'atteggiamento provocatorio con cui il Nord continuò a sfidare il mondo vantando le sue capacità nucleari. In aggiunta molti sudcoreani avevano cominciato a dare segni di insofferenza circa l'influenza statunitense sul loro Paese.
 
Il 12 marzo [[2004]] l'Assemblea nazionale sudcoreana votò a larghissima maggioranza la messa in stato di accusa del presidente Roh Moo-hyun con le imputazioni di corruzione e clientelismo politico. Il [[Partito Uri]], che fu il solo a sostenere il presidente, boicottò il voto con rabbia. Questa mossa chiaramente influì sull'esito delle elezioni parlamentari tenute il 15 aprile 2004: più del 70% dell'opinione pubblica condannò infatti la messa in stato di accusa del presidente e votò massicciamente a favore del Partito Uri, che ottenne 152 seggi sul totale dei 299 dell'Assemblea nazionale. Per la prima volta in diciotto anni il partito al governo diventava la maggioranza e per la prima volta in più di quarant'anni un partito liberale aveva detenuto una maggioranza dell'Assemblea. Nel mese di maggio la Corte costituzionale rigettò l'incriminazione di Roh, che fu quindi reintegrato come presidente. Tuttavia il Partito Uri perse poi la maggioranza nelle elezioni suppletive del [[2005]].
 
Problemi con i capi sudcoreani si sono avuti anche gli anni successivi, quando il primo ministro [[Lee Hae Chan-chan]] si dimise nel marzo [[2006]] a seguito delle pesanti critiche ricevute per aver continuato a giocare a golf piuttosto che occuparsi di un grave sciopero nazionale dei lavoratori delle ferrovie che aveva paralizzato il Paese. Fu sostituito da [[Han DuckDuk-soo|Han SooDuck-soo]].
 
Per la prima volta da cinquantasei anni nel marzo [[2007]] furono stabiliti collegamenti ferroviari regolari tra la Corea del Nord e quella del Sud. Sebbene l'evento fosse perlopiù simbolico, era considerato un importante passo verso la piena riconciliazione. La Corea del Sud sperava che alla fine una ferrovia trans-coreana avrebbe fornito un accesso più facile ad altre parti dell'Asia. Data l'infrastruttura fatiscente della Corea del Nord, tuttavia, passeranno anni prima che questa ferrovia possa divenire realtà.
 
Nell'ottobre 2007 il presidente Roh Moo Hyun-hyun e il capo nordcoreano Kim Jong Il-il si incontrarono per il loro secondo vertice inter-coreano. I capi stipularono un accordo per collaborare su vari progetti economici e concordarono inoltre di avviare un confronto per giungere alla firma di un trattato che avrebbe formalmente posto fine alla guerra di Corea.<ref>[{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Esteri/2007/10/corea-vertice.shtml?uuid=2d0eaec8-70b3-11dc-92ed-00000e25108c&DocRulesView=Libero&fromSearch ''|titolo=Storica stretta di mano tra i leader delle due Coree'', |pubblicazione=Il Sole 24 ORE, |data=2 ottobre 2007]}}</ref><ref>[{{Cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/07_ottobre_04/pace_coree_trattato.shtml ''|titolo=Segni di distensione tra le due Coree'', Il |pubblicazione=Corriere della Sera, |data=3 ottobre 2007]}}</ref>
 
[[Lee Myung-bak]], del Grande Partito Nazionale dell'opposizione, vinse le elezioni presidenziali di dicembre, ottenendo il 48,7% dei voti. [[Chung Dong-yong]], che era appoggiato dal presidente uscente Roh Moo-hyun, prese il 26,1%. Lee era stato perseguitato da accuse di scorrettezza etica e l'Assemblea nazionale due giorni prima delle elezioni aveva votato per riaprire un'indagine volta ad accertare se avesse manipolato le azioni di una società di investimento. Nel gennaio [[2008]] nominò [[Han Seung Soo-soo]] come suo primo ministro. Un pubblico ministero speciale assolse Lee dalle accuse di frode e meno di una settimana dopo egli poté giurare da presidente. Lee dichiarò che avrebbe lavorato per migliorare l'economia della Corea del Sud e stabilire legami più stretti con gli Stati Uniti.
 
A giugno, pochi mesi dopo l'inizio della sua presidenza, Lee affrontò massicce proteste a SeoulSeul contro la sua decisione di riprendere le importazioni di manzo americano, che era stato bandito nel 2003 dopo che negli Stati Uniti era stato diagnosticato il [[morbo della mucca pazza]]. Le proteste, che si trascinarono per sei settimane, raggiungendo il culmine il 10 giugno, esprimevano una totale insoddisfazione verso il presidente Lee. Il primo ministro Han Seung-soo e tutti i quindici ministri del gabinetto presentarono le loro dimissioni. Tre ministri furono sostituiti, ma il presidente Lee rifiutò di accettare le altre dimissioni. Alla fine la Corea del Sud e gli Stati Uniti raggiunsero un accordo in base al quale gli Stati Uniti non avrebbero esportato manzo di bestiame al di sotto dei 30 mesi di età. L'accordo però non era condiviso da tutto il Paese e fu oggetto di vivaci contestazioni anche nei mesi successivi.<ref>[{{Cita web|url=http://video.corriere.it/?vxSiteId=404a0ad6-6216-4e10-abfe-f4f6959487fd&vxChannel=tuttiivideo&vxClipId=2524_83e53c76-d98f-11dd-8735-00144f02aabc&vxBitrate=300 ''|titolo=Corea del Sud: rissa in Parlamento'',|sito=CorriereTV|editore=Corriere video di CorriereTV,della Sera|data=3 gennaio 2009]}}</ref>
 
I guai di Lee aumentarono durante la [[Grande recessione|crisi finanziaria globale]] che mise in ginocchio molte nazionali nell'autunno del [[2008]]. I suoi detrattori criticarono la sua risposta alla crisi come incoerente e confusa.<ref>[{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2008/10/Corea-banche-pmi-garanzie.shtml?uuid=aeaf7dc8-9dde-11dd-a746-ba386f664334&DocRulesView=Libero&fromSearch ''|titolo=Corea, il governo vara piano da 130 mld $ per le banche'', |pubblicazione=Il Sole 24 ORE, |data=19 ottobre 2008]}}</ref>
 
Ulteriori problemi sono venuti alla fine del 2008 dal peggioramento dei rapporti con la Corea del Nord che, dopo il riavvicinamento degli ultimi anni, ha ripreso di colpo i toni aggressivi e minacciosi del passato.<ref>[{{Cita news|url=http://www.corriere.it/esteri/08_ottobre_28/corea_nord_minaccia_dc997158-a4b9-11dd-bdb4-00144f02aabc.shtml ''|titolo=La Corea del nord minaccia Seul: «Stop alla propaganda o vi faremo a pezzi»'', Il |pubblicazione=Corriere della Sera, |data=28 ottobre 2008]}}</ref> La questione centrale resta il programma nucleare per la produzione di armi: negli ultimi mesi i negoziati in sede internazionale avevano registrato importanti passi in avanti e il governo nordcoreano aveva accettato di iniziare lo smantellamento dei suoi impianti e di collaborare con gli ispettori internazionali, ma il nuovo irrigidimento delle posizioni è culminato nell'abbandono dei negoziati e nella ripresa degli esperimenti nucleari con il lancio di missili intercontinentali (vedi [[Storia della Corea del Nord#Dopo il 2007: la perdurante sfida intorno al programma nucleare|storia della Corea del Nord]] per ulteriori dettagli).
 
Nell'aprile [[2009]] l'ex presidente Roh Moo-hyun è stato sottoposto ad indagini per corruzione e il 23 maggio si è successivamente suicidato saltando in un burrone mentre scalava una montagna.
 
Dal 3 al 4 dicembre 2024, il paese vive improvvisamente un momento di caos e di confusione a causa della [[Legge marziale in Corea del Sud del 2024|dichiarazione della legge marziale]] del presidente sudcoreano [[Yoon Suk-yeol]] con una conferenza stampa sulla televisione YTN. I militari e i poliziotti prendono il controllo della sede dell'Assemblea nazionale coreana, cercando di impedire l'ingresso ai politici ed assistenti dello staff parlamentare. Nonostante ciò, molti politici riescono a entrare nell'edificio scavalcando le recinzioni.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=CNA|data=2024-12-03|titolo=South Korea's opposition leader Lee jumps fence to enter National Assembly|accesso=2025-01-27|url=https://www.youtube.com/watch?v=aIJW8oj5hm0}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en-AU|autore=Olivia Cleal|url=https://womensagenda.com.au/latest/the-female-politician-who-crawled-between-legs-of-police-to-enter-parliament-as-south-korea-briefly-ruled-under-martial-law/|titolo=The female politician who 'crawled between legs' of police to enter parliament as South Korea briefly ruled under martial law|sito=Women's Agenda|data=2024-12-04|accesso=2025-01-27}}</ref> Successivamente, in poche ore, il [[Parlamento sudcoreano]] con la presenza di circa 200 deputati propone e vota la revoca della legge marziale, oltre a presentare una prima mozione di impeachment che non viene approvata. Il giorno dopo, revocata la legge marziale, i militari ed i poliziotti lasciano libere le strade di Seoul.
 
Il 14 dicembre 2024 il presidente [[Yoon Suk-yeol|Yoon]] viene sospeso dall'incarico a seguito dell'approvazione di una seconda mozione di [[impeachment]], venendo sostituto prima da [[Han Duk-soo|Han Duck-soo]] e poi da [[Choi Sang-mok]].<ref>{{Cita web|lingua=en-US|url=https://www.cbsnews.com/news/south-korean-impeached-president-yoon-suk-yeol-warrant/|titolo=South Korean court issues warrants to detain impeached President Yoon Suk Yeol, search his office - CBS News|sito=www.cbsnews.com|data=2024-12-30|accesso=2025-01-27}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
# {{citazione necessaria|data=febbraio 2007}} Cumings (1997, p.&nbsp;321).
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Korea's place in the sun|url=https://archive.org/details/koreasplaceinsun00cumi|autore=Cumings, Bruce Cumings|anno=1997|città=New York|editore=W.W. Norton|isbn=0-393-31681-5|cid=Cumings}}
* {{cita libro|titolo=A new history of Korea (rev. ed.)|autore=Lee, Ki-baek, tr. by E.W. Wagner & E.J. Shultz|edizione=rev. ed.|anno=1984|città=Seoul|editore=Ilchogak|isbn=89-337-0204-0|cid=Lee}}
* {{cita libro|titolo=Korea: A history of the Korean people (2nd&nbsp;ed|url=https://archive.)org/details/koreathroughmyth00rhee|autore=Nahm,Andrew Andrew&nbsp;C. Nahm|anno=1996|città=SeoulSeul|edizione=2nd ed.|editore=Hollym|isbn=1-56591-070-2|cid=Nahm}}
* {{cita libro|titolo=The North and South Korean political systems: A comparative analysis (rev|url=https://archive. ed.)org/details/northsouthkorean0000yang|autore=Yang, Sung Chul|edizione=rev. ed.|anno=1999|città=SeoulSeul|editore=Hollym|isbn=1-56591-105-9|cid=Yang}}
* {{cita libro|titolo=Korea Annual 2004|autoreeditore=Yonhap News Agency|anno=2004|città=Seoul|editore=AuthorSeul|isbn=89-7433-070-9|cid=Yonhap}}
*{{Cita pubblicazione|autore=H. M. KIM, Kim|autore2=J. Y. CHOI, Choi|autore3=J. CHO, Cho|titolo=Changing Cleavage Structure in New Democracies: An Empirical Analysis of Political Cleavages in Korea, in |rivista=Electoral Studies, Vol. |volume=27, No. |numero=1, |data=2008, |pp.&nbsp;136–150.=136-150}}
*{{Cita pubblicazione|autore=A. CROISSANT, Croissant|titolo=Strong Presidents, Weak Democracy? Presidents, Parliaments and Political Parties in South Korea, in |rivista=Korea Observer, Vol. |volume=33, No. |numero=1, |data=2002, |pp.&nbsp;1–45.=1-45}}
*{{Cita libro|autore=S. H. Kil e |autore2=C. I. Moon, eds, |titolo=Understanding Korean Politics: An Introduction, |url=https://archive.org/details/understandingkor00kils|città=New York: |editore=State University of New York Press, |anno=2001, |pp=[https://archive.&nbsp;71–106.org/details/understandingkor00kils/page/71 71]–106}}
*{{Cita pubblicazione|autore=D. I. STEINBERG, Steinberg|autore2=M. SHIN, Shin|titolo=Tensions in South Korean Political Parties in Transition, in |rivista=Asian Survey, Vol. |volume=46, No. |numero=4, |anno=2006, |pp.&nbsp;517–37.=517-537}}
 
== Voci correlate ==
* [[Storia della Corea del Nord]]
* [[StoriaPreistoria della Corea]]
* [[Storia della Corea preistoricadel Nord]]
* [[Volo KAL 007]]
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.infoplease.com/ipa/A0107690.html|Scheda della Corea del Sud su infoplease.com|lingua=en}}
 
{{Storia di Corea}}
{{Storia stati dell'Asia}}
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