Bruno (colore): differenze tra le versioni

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Il colore '''bruno''' è tipico della tradizione pittorica italiana, nella quale non si parla quasi mai di [[marrone]], bensì di ''bruni'' e ''terre''.
{{s|colori}}
 
I colori bruni usati in [[pittura a olio]] sono soprattutto il '''bruno di Marte''' e il '''bruno Vibert'''; sono pigmenti d'origine [[minerale]] o artificiale ad eccezione del [[seppia (colore)|seppia]]<ref name="piva">{{cita libro |autore=Gino Piva |titolo=Manuale pratico di tecnica pittorica |edizione=5 |anno=2005 |annooriginale=1989 |editore=Hoepli |città=Milano |pp=78-81 |isbn=88-203-0459-7 |url=https://books.google.it/books?id=5S5H0-yRGT8C&lpg=PP1&dq=Manuale%20pratico%20di%20tecnica%20pittorica&hl=it&pg=PP1#v=onepage&q&f=false}}</ref>.
 
== Bruno aloe ==
Viene ricavato dal succo che si estrae da un legno esotico<ref name="piva"/>.
 
== Bruno bistro ==
{{vedi anche|Bistro}}
Si ottiene impastando la fuliggine con [[acqua]] e [[gomma arabica]]<ref name="piva"/>.
 
== Bruno bitume ==
{{vedi anche|Bruno bitume}}
Detto anche [[asfalto#In pittura|asfalto]]; si tratta di una resina fossile estratta da una roccia calcarea che si fonde facilmente<ref name="piva"/>.
 
== Bruno di Marte ==
{{infobox colore
|textcolor=white
|nome= Bruno di Marte
|hex= #964B006F4E37
|r= 150111
|g= 7578
|b= 055
|c= 0
|m= 5030
|y=100 50
|k= 4156
|h= 3025
|s= 10050,5
|v= 5943,5
|riferimento=Maerz & Paul<ref>{{cita libro |autore1=Aloys John Maerz |autore2=M. Rea Paul |titolo=A Dictionary of Color |città=New York |anno=1930 |editore=McGraw Hill}}</ref><ref>{{cita web | 1 = http://tx4.us/nbs/nbs-m.htm | 2 = Retsof online version of ISCC-NBS Dictionary of Colo(u)r Names | 3 = 17 maggio 2018 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171019012859/http://tx4.us/nbs/nbs-m.htm | dataarchivio = 19 ottobre 2017 | urlmorto = sì }}</ref><ref>{{cita web |titolo=Color Converter |url=https://www.w3schools.com/colors/colors_converter.asp |sito=w3schools.com |accesso=17 maggio 2018}}</ref><ref>{{cita web |url=https://www.rapidtables.com/convert/color/rgb-to-hsv.html |titolo=RGB to HSV color conversion |accesso=17 maggio 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201081904/https://www.rapidtables.com/convert/color/rgb-to-hsv.html |dataarchivio=1 dicembre 2017 |urlmorto=sì }}</ref>}}
}}
Il bruno di Marte è ossido di ferro precipitato; colore solidissimo, consigliato dalla ''Science della peinture'' di [[Jean-Georges Vibert]]<ref name="piva"/>. Si produce tramite calcinazione del giallo di Marte ed è in uso dal secolo XIX. È usato nella [[pittura ad olio]]<ref>{{cita web |http://pigmenti.net/bruno_marte_chiaro.html |Bruno di Marte chiaro |17 maggio 2018}}</ref>.
{{-}}
 
== Bruno di robbia ==
Il colore '''bruno''' ([[lingua inglese|inglese]] ''brown'') è definito nello standard X11. Si tratta di una sfumatura di [[marrone]] piuttosto chiaro rispetto a quelli definiti nei manuali di quadricromia<ref name="fantetti">{{cita libro |autore=Simona Fantetti |autore2=Claudia Petracchi |titolo=Il dizionario dei colori. Nomi e valori di quadricromia |mese=ottobre |anno=2001 |editore=Zanichelli |città=Bologna |ISBN=88-08-07995-3}}</ref>.
Estratto dalla radice della [[Rubia tinctorum|robbia]]<ref name="piva"/>.
 
== Bruno di seppia ==
{{vedi anche|Seppia (colore)}}
Anche chiamato seppia; bruno nerastro con trasparenze calde e dorate<ref name="piva"/>.
 
== Bruno trasparente ==
Ossido di ferro calcinato<ref name="piva"/>.
 
== Bruno Van Dyck ==
{{vedi anche|Bruno Van Dyck}}
Pigmento ricavato da un miscuglio di terre; è costituito da solfato di ferro calcinato; colore solido, usato per ottenere una tonalità calda di nero con toni grigi se mescolato con il bianco d'argento<ref name="piva"/>.
 
== Bruno Vibert ==
Molto usato in pittura a olio e apprezzato dai pittori<ref name="piva"/>.
 
== Caput mortuum (Bruno inglese) ==
{{vedi anche|Caput mortuum}}
Tonalità di bruno grigiastro, usata nella tecnica di pittura ad olio ed acquerello. Si trattava in origine di sesquiossido di ferro, residuo della distillazione secca del solfato ferrico.
 
== Terra di Cassel ==
{{vedi anche|Terra di Cassel}}
Lignite terrosa<ref name="piva"/>.
 
== Terra d'ombra ==
{{vedi anche|Terra d'ombra}}
Composto silico colorato di [[ferro]] e [[manganese]]; dalla calcinazione si ottiene la variante ''bruciata''<ref name="piva"/>.
 
== Terra di Siena ==
{{vedi anche|Terra di Siena}}
Pigmento ottenuto da giacimenti terrosi che quando stemperato nell'olio dà una tinta simile al legno di noce laccato; dalla bruciatura si ottiene la variante ''bruciata''; si tratta di un bruno-rosso; colore solido, ma quando unito al [[giallo di cadmio]] e al [[Blu di Prussia]] si altera<ref name="piva"/>.
 
== Note ==
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*[[Marrone]]
 
== Altri progetti ==
[[categoria:Gradazioni di marrone]]
{{interprogetto}}
 
{{Colori}}
{{Gradazioni di marrone}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|fisica|pittura|psicologia}}
 
[[categoriaCategoria:Gradazioni di marrone]]