Palazzo De Torres - Lancellotti: differenze tra le versioni
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|didascalia = Sulla destra la facciata di palazzo De Torres su piazza Navona
|paese = ITA
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|città = Roma
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|altezza tetto =
|altezza ultimo piano =
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|ascensori =
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|costruttore =
|proprietario = Famiglia Massimo [[Lancellotti (famiglia)|Lancellotti]]
|committente =
}}
'''Palazzo De Torres''' è un palazzo di Roma nel [[Rione Parione]], il cui prospetto principale occupa parte del lato meridionale di [[Piazza Navona]], gli altri lati sono su via della Cuccagna (così chiamata perché c'era l'albero della cuccagna, un palo viscoso con sulla cima dei doni), di rimpetto a [[Palazzo Braschi]], Via della Posta Vecchia (con due cassette postali, per Roma più grande e per l'estero più piccola) vicolo della Cuccagna e su piazza de' [[Massimo (famiglia)|Massimi]].
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=== La famiglia De Torres ===
[[File:Coa fam ITA de torres.jpg|thumb|upright=0.7|Stemma della famiglia De Torres]]
Nella storia del palazzo occorre distinguere tra due generazioni della stessa famiglia.
Il costruttore del palazzo fu il primo '''Luigi''' (o '''Luis''')
La famiglia che godette dei favori di [[Carlo V]], conseguì negli anni di poco seguenti (1575) il marchesato di [[Pizzoli]] nel contado Aquilano<ref>[[Lorenzo Giustiniani (erudito)|Lorenzo Giustiniani]], ''Dizionario geografico ragionato del Regno di Napoli'', Napoli 1804, vol. VII, p. 212 </ref> stabilendo la sua definitiva residenza nel loro palazzo romano, grazie alla presenza di altri componenti ecclesiastici tra cui i cardinali [[Ludovico II de Torres
=== Il palazzo ===
[[File:Palazzo de torres lancellotti.jpg|thumb|upright=1.3|Facciata di palazzo De Torres Lancellotti su piazza Navona]]
[[File:Piazza Navona, Roma - fontana fc02.jpg|thumb|upright=1.3|La [[fontana del Moro]] a piazza Navona e sulla sinistra parte della facciata di Palazzo De Torres]]
[[File:Agostino Tassi - Imaginary Landscape with Temple of Sibyl at Tivoli - WGA22038.jpg|thumb|upright=1.3|Particolare del soffitto cassettonato e decorazioni ad opera di Agostino Tassi]]
La costruzione del palazzo ebbe inizio
L'edificio venne realizzato sin dal principio ricalcando alcune metodologie costruttive tradizionali di stile andaluso e moresco, ancora riscontrabili nella città di Malaga secondo il modello delle ''windcatcher'' o ''windtower'', quale il condizionamento naturale attraverso un sistema di cunicoli e di cantine di modo che in estate si crei una corrente discensionale nelle due corti, mentre in inverno è ascensionale, tale da creare delle condizioni climatiche gradevoli
Con buona probabilità l’edificio incorporò anche la preesistente abitazione di [[Willem Enckenwoirt]], noto come Cardinale di [[Tortosa]], che nel censo del 1527 appariva come una delle più grandi dimore della piazza dovendo ospitare "100 bocche"<ref>''Descriptio Urbis: the Roman census of 1527'', Roma 1985, Rione Parione</ref>, sepolto nel 1534 nella non lontana [[chiesa di Santa Maria dell'Anima]].
Al suo interno le mostre delle porte del piano nobile conservano le iscrizioni che testimoniano la conclusione entro il 1553 dei principali lavori.
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=== Pirro Ligorio a palazzo De Torres ===
L'attribuzione dell'architettura di palazzo Torres [[Lancellotti (famiglia)|Lancellotti]] a Pirro Ligorio è attestata a partire dai primi anni '50 del '600, con la pubblicazione dell'incisione di [[Pietro Ferrerio]]. <br>
Solo da un esame stilistico è al momento possibile confermare l'autografia dell'artista napoletano, non essendo stata ancora effettuata una ricerca documentaria, anche se sembra plausibile dal confronto stilistico mediante la ricorrente e raffinata scelta del paramento bugnato del prospetto del palazzo, che richiama la [[casina di Pio IV]] nei giardini vaticani e il [[cortile del Belvedere]] di [[Bramante]]. Tale attribuzione è stata nuovamente confermata nel 2014 dall'architetto Enzo Pinci autore del restauro del palazzo<ref>Palazzo Massimo Lancellotti, in "Palazzi storici a Roma - Cortili Aperti 2015", p.33</ref>. Se così fosse il palazzo De Torres risulterebbe la prima opera di architettura realizzata dal Ligorio. == Note ==
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== Altri progetti ==
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[[Categoria:Roma R. VI Parione]]
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