Un '''nanoaggregato''', conosciuto anche come ''cluster'', è un sistema costituito da un numero di [[atomi]] o [[molecola|molecole]] che va da qualche unità a qualche migliaia e le cui dimensioni sono dell'ordine del [[nanometro]].
Lo studio dei nanoaggregati appartiene a una classe di ricerca interdisciplinare che va sotto il nome di [[nanoscienze]] e il cui campo di applicazione è rappresentato dalle [[nanotecnologie]].
==Storia==
Lo studio dei nanoaggregati ha inizio negli [[anni 1980|anni ottanta]]. Ha come scopo la comprensione del comportamento della materia a livello [[mesoscopico]] in quanto costituisce un importante anello di congiunzione tra la materia macroscopica, le cui proprietà sono descritte dalla [[termodinamica]] e dalla [[meccanica statistica]], e la materia microscopica (il singolo atomo o molecola).<br>
I nanoaggregati presentano caratteristiche peculiari non riscontrabili nei sistemi macroscopici.
Vediamone alcuni esempi:
*passaggio da [[Forza di Van der Waals|legame di van der Waals]] a [[legame metallico]] nei cluster di [[Mercurio (elemento)|mercurio]];
*passaggio da comportamento [[paramagnetismo|paramagnetico]] a comportamento [[ferromagnetismo|ferromagnetico]] che ha totalmente disatteso le precedenti conoscenze sulle proprietà [[magnetismo|magnetiche]] di alcuni materiali;
*confine di stato tra [[liquido]] e [[solido]] che presenta molti aspetti interessanti riguardo ai [[punto di fusione|punti di fusione]] e sulla natura di [[Metastabilità|fasi metastabili]], fasi [[sovrariscaldate]] e [[sottoraffreddate]].
==Collegamenti esterni==
* [http://www.nanotec.it/ Centro Italiano per le Nanotecnologie]
* {{en}} [http://www.nanotec.org.uk/ Nanoscience and Nanotechnologies]