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Diritto alla cancellazione ("diritto all'oblio"): aggiunti elenchi ipotesi; migliorato il testo.
 
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migliorare e integrare la sezione relativa al diritto alla cancellazione dei dati (diritto all'oblio) della voce italiana sul GDPR (su cui interverrà la prof.ssa Arianna Thiene, cui potrete porre domande):
 
[[Regolamento generale sulla protezione dei dati#Diritto alla cancellazione, limitazione e rettifica|https://it.wikipedia.org/wiki/Regolamento_generale_sulla_protezione_dei_dati#Diritto_alla_cancellazione,_limitazione_e_rettifica]]
 
Coordinare il contenuto con i due paragrafi di questa pagina (che vanno a loro volta corretti o integrati):
= Diritto alla cancellazione dei dati =
Il cosiddetto diritto all’oblio è stato sostituito da un più limitato diritto alla cancellazione nella versione del GDPR definita in prima lettura dal Parlamento Europeo il 12 marzo del 2014.
 
* [[Diritto all'oblio#Nel diritto dell'Unione Europea]]
L'Articolo 17 stabilisce che il soggetto dei dati ha il diritto di richiedere la cancellazione di dati personali relativi a sé sulla base di una qualsiasi serie di ipotesi che comprendono la mancata osservanza dell'articolo 6.1 (legalità) ....
* [[Diritto all'oblio#Regolamento UE n. 2016/679]]
 
== Diritto alla cancellazione dei("diritto datiall'oblio") ==
{{Vedi anche|Diritto all'oblio}}
 
Il cosiddetto [[Diritto all'oblio|''diritto all'oblio'']], riconosciuto nel diritto dell'UE dalla [[w:it:Diritto all'oblio#La giurisprudenza: sentenza C-131/12 del 2014|sentenza ''Google Spain'']] del 13 maggio 2014 della [[Corte di giustizia dell'Unione europea|Corte di Giustizia dell'Unione Europea]], è ora formalmente previsto dall'articolo 17 del GDPR<ref>{{cita|Reg. 2016/679|art.17}}</ref>.
 
L'Articolo 17 stabilisce che l’[[Interessato al trattamento dei dati personali|interessato]] (''data subject'') ha il diritto di richiedere la cancellazione dei propri [[dati personali]] in una serie di ipotesi tassativamente previste, e a condizioni determinate, che ricomprendono le seguenti fattispecie:
 
* a) in caso di esaurimento delle finalità per cui sono stati raccolti;
* b) in caso in cui l'interessato revochi il consenso e non sussista altro fondamento giuridico per il trattamento;
* c) in caso in cui l'interessato abbia fatto opposizione al trattamento;
* d) in caso in cui il trattamento dei dati sia illecito;
* e) quando ciò è previsto in base a un obbligo di legge previsto dal diritto dell’Unione o dello Stato membro;
* f) in caso di soggetti minorenni.
 
L’interessato deve poter esercitare agevolmente questo suo diritto (articolo 12, paragrafo 2).
 
A rafforzare le tutele dell’interessato, e questa è una novità introdotta dal GDPR<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.agendadigitale.eu/sicurezza/diritto-alloblio-nel-gdpr-tutte-le-novita/|titolo=Diritto all'oblio nel Gdpr, ecco tutte le novità {{!}} Agenda Digitale|pubblicazione=Agenda Digitale|data=2018-02-20|accesso=2018-06-08}}</ref>, il comma secondo dell’articolo 17 prevede che il titolare del trattamento, nei casi in cui è obbligato a cancellare i dati, è tenuto a comunicare la richiesta anche agli altri titolari che stanno trattando i dati dell’interessato. A sua volta l’interessato ha diritto di ottenere dal titolare la lista dei destinatari cui trasmessa la sua richiesta di cancellazione (articolo 19).<ref>{{Cita|Reg. 2016/679|art. 19}}</ref>
 
Il terzo comma dell’articolo 17 stabilisce le limitazioni al diritto all'oblio, prevedendo i casi in cui prevalgono interessi pubblici superiori o diritti concorrenti con cui esso va bilanciato, rendendo necessario il trattamento dei dati<ref>{{cita|Reg. 2016/679|art.17}} comma 3</ref>:
 
* a) per l'esercizio del diritto alla libertà di espressione e di informazione;
* b) per l'adempimento di un obbligo legale che richieda il trattamento o per l'esecuzione di un compito svolto nel pubblico interesse oppure nell'esercizio di pubblici poteri di cui è investito il titolare del trattamento;
* c) per motivi di interesse pubblico nel settore della sanità pubblica;
* d) a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici;
* e) per l'accertamento, l'esercizio o la difesa di un diritto in sede giudiziaria.
 
Oltre a quanto disposto dall'articolo 17, l'articolo 21 prevede il diritto dell'interessato di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei propri dati personali nei casi in cui non prevale un interesse legittimo del titolare (art. 21, paragrafo1), e nel caso in cui i dati siano trattati a fini di profilazione e di [[Marketing diretto|pubblicità mirata]] ("marketing diretto" art. 21 paragrafo 2)<ref>{{cita|Reg. 2016/679|art.17}} e art. 21</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
*{{Cita pubblicazione|autore=|data=2016-05-04|titolo=Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati) (Testo rilevante ai fini del SEE)|volume=|numero=32016R0679|p=|lingua=|accesso=2018-05-31|url=http://data.europa.eu/eli/reg/2016/679/oj/ita|cid=Reg. 2016/679}}