Giant Baba: differenze tra le versioni
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{{Wrestler
|Nome =
|Nome completo = Shohei Baba
|Bandiera = JPN
|
|Didascalia = Giant Baba nel 1983
|Ringname = Giant of the Orient <br/> '''Giant Baba''' <br/> Baba <br/> Shohei Baba <br/> Big Baba <br/> Baba The Giant <br/> Great Baba <br/> Ishope Baba <br/> Babyface Baba <br/> Giant Zebra
|Luogo nascita = [[Sanjō]]
|Data nascita = 23 gennaio
|Luogo morte = [[Tokyo]]
|Data morte = 31 gennaio
|Peso dichiarato = 128
|Altezza dichiarata = 208
|Luogo residenza dichiarata =
|Allenatore = Fred Atkins <br/> [[Great Togo|Kazuo Okamura]] <br/> [[Rikidōzan]]
|Debutto = 30 settembre
}}
{{Bio
|Nome = Shohei
|Cognome = Baba
|
|Sesso = M
|LuogoNascita = Sanjō
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|GiornoMeseMorte = 31 gennaio
|AnnoMorte = 1999
|Epoca = 1900
|Attività = wrestler
|Attività2 = giocatore di baseball
|Nazionalità = giapponese
|PostNazionalità = , divenuto uno dei più rappresentativi del [[puroresu]] e un eroe nazionale, con un livello di popolarità paragonabile a quello di [[Hulk Hogan]] negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]
}}
== Biografia ==
=== La
[[File:Child Giant Baba with his family.jpg|thumb
Shohei Baba nacque a [[Sanjō]], nella [[prefettura di Niigata]], il 23 gennaio 1938, una giornata con neve alta. Ultimo dei quattro figli di Kazuo Baba, un popolare commerciante di frutta e verdura a Nishiyokkamachi, un quartiere nella città natale, dal 1933, e di sua moglie Mitsu Baba, aveva un fratello maggiore, Shoichi Baba, per il quale i genitori avevano sempre nutrito grandi aspettative, e due predilette sorelle maggiori, Yoshi Baba e Aiko Takeda. Con il desiderio che fosse retto, onesto e amante della pace, il padre lo chiamò "Shōhei". Aveva anche una zia, sorella minore della madre.<ref name=memorie>{{cita web|url=https://blogs.yahoo.co.jp/hk08300830/32970557.html|titolo=父が語る息子の半生|data=10 luglio 2013|accesso=25 settembre 2023|lingua=ja|dataarchivio=24 aprile 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190424152909/https://blogs.yahoo.co.jp/hk08300830/32970557.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name=baba>{{cita web|url=http://www.kernelsupport.co.jp/atonan/sensyu/60s/baba_syouhei.htm|titolo=馬場 正平(ジャイアント馬場)|accesso=11 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref name=tfm>{{cita web|url=https://www.tfm.co.jp/yes/?id=213|titolo=第二百十話 劣等感は最大の武器 -【新潟篇】プロレスラー ジャイアント馬場-|data=7 settembre 2019|accesso=19 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=https://webronza.asahi.com/culture/articles/2021021600003.html|titolo=ジャイアント馬場が「人生最大の親不孝」、プロレスを選んだ覚悟|data=17 febbraio 2021|accesso=11 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.e-akiba.jp/~kenohko-doso/pages/baba.html|titolo=新潟県央工業高校同窓会 三条市名誉市民 馬場正平 (ジャイアント馬場)|data=29 agosto 2016|accesso=11 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=https://gozira.choitoippuku.com/g-baba4.html|titolo=ジャイアント・馬場 その4|accesso=11 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref name=terakoya>{{cita web|url=https://www.toptools.co.jp/topblog-terakoya-zen/2023/08/15/17th_blog/|titolo=ジャイアント馬場の故郷から|data=15 agosto 2023|accesso=26 luglio 2025|lingua=ja}}</ref>
Durante la feroce [[Guerra del Pacifico (1941-1945)|guerra del Pacifico]], il suo eccellente fratello maggiore, a cui piaceva dipingere come la madre, la zia e suo marito, e una volta vinse un certificato di merito dal congresso nazionale di calligrafia, insieme a molti altri della città natale, fu arruolato come [[soldato scelto]] dal primo squadrone del secondo reggimento nella seconda divisione delle truppe di [[Sendai]], al comando del tenente generale [[Masao Maruyama]], e inviato dall'[[Dai-Nippon Teikoku Rikugun|esercito giapponese]] sul fronte di [[Guadalcanal]] a combattere contro le forze principali dell'[[United States Army|esercito americano]], morendo eroicamente per l'[[impero giapponese]] in battaglia, di malattia a causa di forniture e medicine insufficienti durante la ritirata, a [[Bougainville (isola)|Bougainville]] il 6 febbraio 1943, quando lui aveva da poco cinque anni e quindi non poteva avere alcun ricordo. Di conseguenza, il governo non diede nulla alla famiglia (ossa, reliquie o biglietto di suicidio), solo la notizia scritta della morte di quel giovane di grande talento e straordinario dall'ufficio comunale, che fu per entrambi i genitori un duro colpo: in particolare, il padre allegro diventò completamente silenzioso, mentre la madre sembrava non essere disposta ad accettare il fatto che fosse morto e in effetti, anche se la guerra era finita da dieci o vent'anni, ogni volta che fuori nevicava o quando qualcuno camminava nel cuore della notte, inconsciamente pensava che forse era tornato. L'ultima volta che lo videro fu quando era tornato a casa da una vacanza delle truppe, con un sacco di souvenir e regali da Sendai, di notte. Tuttavia, le ultime parole scritte da suo fratello prima di partire per la [[Campagna di Guadalcanal|spedizione]] con le truppe assegnate alla diciassettesima armata del generale [[Harukichi Hyakutake]] nell'agosto-settembre 1942, le tenne sempre come un tesoro di famiglia e continuava a piangere triste ogni volta che le leggeva.<ref name=memorie/><ref name=baba/><ref name=tfm/><ref name=terakoya/><ref name=childbaba>{{cita web|url=https://ckiew915.pixnet.net/blog/post/23396550|titolo=馬場自傳:第1章:馬場的少年時代|data=19 novembre 2005|accesso=11 marzo 2023|lingua=zh}}</ref><ref>{{cita web|url=https://ameblo.jp/guadalcanal/entry-11004085471.html|titolo=ガダルカナル御戦没者名簿 新潟県 三条市|data=31 agosto 2011|accesso=22 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=https://ameblo.jp/guadalcanal/entry-11958272187.html|titolo=輜重兵第二連隊 御戦没者名簿|data=29 novembre 2014|accesso=11 marzo 2023|lingua=ja}}</ref>
Siccome il padre era malato e non poteva fare molto lavoro per mantenerli, dopo la morte del figlio maggiore, nel dopoguerra, la madre, che soffriva di [[chinetosi]], dovette sostenere interamente l'industria ortofrutticola di famiglia "Umedaya" e fu quindi severa con lui. Per aiutarla nei lavori pesanti con le due sorelle maggiori, per sette anni a partire dalla quinta elementare, nell'aprile 1948, con una bicicletta e un carro posteriore carico, ogni mattina presto, prima di andare a scuola, portava frutta e verdura al mercato di [[Mitsuke]], Nagaoka, [[Kamo]] e [[Tsubame]], a solo 12 km di distanza, che si teneva due volte alla settimana, anche nei giorni di pioggia e neve. Il padre doveva ancora gestire da solo alcune cose nel negozio.<ref name=memorie/><ref name=baba/><ref name=tfm/><ref name=terakoya/><ref name=childbaba/>
Per la maggior parte della prima infanzia, fu uno dei bambini più piccoli della sua classe. Tuttavia, intorno alla quinta elementare, il suo corpo iniziò a crescere rapidamente e, quando arrivò alla nona, era già alto 175 cm. Ben presto divenne evidente che soffriva di [[gigantismo]] ipofisario e gli fu dato il soprannome di "Godzilla". Tuttavia, eccelleva nel suo sport preferito, il [[baseball]], diventando il miglior giocatore del suo club locale. A differenza del suo aspetto, era delicato e gentile con tutti. I suoi interessi erano nuotare, pescare e disegnare sul vicino fiume. Essendo difficile trovare scarpe della misura giusta, in inverno indossava dei [[Geta (calzatura)|geta]] appositamente realizzati dal padre, che era anche un bravo fabbro, secondo la madre addirittura più grandi dei geta di [[Saitō Musashibō Benkei|Benkei]] da lei visti a [[Kyoto]], e in estate andava semplicemente a piedi nudi. Nell'estate del terzo anno della scuola media, dopo essere divenuto buon amico di padre Langbert, il missionario straniero di una chiesa mormone, dato che vi passava davanti mentre andava in bicicletta per consegnare le merci e gli fece da solo le prime scarpe di stoffa adatte ai suoi piedi nudi, fu battezzato e divenne ufficialmente un credente nel [[mormonismo]].<ref name=memorie/><ref name=baba/><ref name=tfm/><ref name=terakoya/><ref>{{cita web|url=https://ckiew915.pixnet.net/blog/post/23396551|titolo=馬場自傳:第2章:前進甲子園|data=19 novembre 2005|accesso=11 marzo 2023|lingua=zh}}</ref>
=== Nel baseball ===
{{Sportivo
|Nome = Baba Shōhei
|Immagine = Shohei Baba (Giant Baba) 1955 Scan10041.jpg
|Didascalia = Giant Baba durante il suo anno da rookie con gli Yomiuri Giants, 1955
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{JPN}}
|Disciplina = Baseball
|Ruolo = [[Lanciatore]]
|Squadra =
|TermineCarriera = 1960
|SquadreGiovanili =
|Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = Baseball
|pos = G
|1955-1959 |Yomiuri Giants |
|1960* |Taiyō Whales |
}}
|Allenatore =
|SquadreNazionali =
|RigaVuota =
|Palmares = {{Palmarès
|competizione 1 =
|oro 1 =
|argento 1 =
|bronzo 1 =
|competizione 2 =
|oro 2 =
|argento 2 =
|bronzo 2 =
|trofeo 1 = [[Japan Series]]
|vittorie 1 = 1
}}
|Aggiornato =
}}
==== Yomiuri Giants (1955-1959) ====
[[File:Giant Baba in high school uniform.jpg|thumb|Il giovane Baba da studente]]
Dopo essersi diplomato alla scuola elementare, su insistenza della madre, s'iscrisse al dipartimento d'[[ingegneria meccanica]] del liceo industriale di Sanjō nell'aprile 1953. Fu costretto a rinunciare al baseball quando entrò al liceo poiché continuava a crescere a un ritmo incredibile (190 cm all'età di 16 anni) e non si potevano trovare tacchetti della sua taglia, come anche per il club di [[basket]], che aveva cercato in tutti i modi di invitarlo a iscriversi. Presto si unì invece al club artistico e la sua altezza, cresciuta fino a 200 cm, lo rese un bersaglio del bracconaggio nel mondo del [[sumo]], per il quale personalmente non aveva alcun interesse e anche la madre era contraria. Ma questo non durò a lungo, poiché la scuola ordinò tacchetti personalizzati e fu invitato a unirsi alla squadra di baseball maschile come lanciatore.
Continuò a stupire, registrando diciotto [[strikeout]] durante una partita di allenamento, che portò i tabloid a riferire sul "lanciatore gigante del liceo di Sanjō" e lui ad attirare l'attenzione degli scout della [[Nippon Professional Baseball]]. Nel 1954, incontrò Hidetoshi Genkawa dei [[Yomiuri Giants|Tōkyō Yomiuri Giants]], che lo invitò a lasciare il liceo e il lavoro di famiglia per unirsi direttamente alla squadra a tempo pieno. Il suo più grande sogno da bambino era quello di diventare un giocatore di baseball professionista, uno dei primi sport ad essere rilanciato in [[Giappone]] nel periodo dell'estrema [[Miracolo economico giapponese|carenza di rifornimenti]], e far sentire il padre a suo agio. Per questo motivo, anche con l'approvazione della madre, accettò e iniziò a lanciare per i Giants il 20 gennaio 1955, con l'uniforme numero 59, divenendo il primo giocatore di baseball professionista da [[Niigata]], ma soprattutto il più giovane all'epoca.
Sebbene si fosse unito alla squadra che ammirava fin dalle elementari, non giocò affatto in campionato nel suo primo anno con gli Yomiuri Giants su raccomandazione del direttore Shigeru Mizuhara. Fu retrocesso in seconda squadra per il suo primo anno, ma alla fine debuttò nel 1956 e si comportò bene, ottenendo dodici vittorie e una sconfitta nel suo anno da rookie, e tredici vittorie e due sconfitte nel 1957. Entrambi gli anni, vinse il premio come miglior lanciatore della Nippon Professional Baseball League. Nonostante il suo successo, iniziò a soffrire di problemi alla vista nel 1957 e fu costretto a prendersi una pausa per un intervento chirurgico, quando si scoprì che aveva sviluppato un tumore al cervello. Sotto l'introduzione di parenti e amici, fu sottoposto a [[craniotomia]] presso l'ospedale dell'[[Università imperiale di Tokyo|Università di Tokyo]] il 23 dicembre 1957. Il tasso di successo della tecnologia in quel momento era molto basso e il medico, Kentaro Shimizu, lo avvertì che probabilmente avrebbe perso completamente la vista, tuttavia l'operazione ebbe successo e fu dimesso dopo una settimana. Tornò al campo con una benda in testa nel gennaio 1958. Giocò per altre due stagioni, vincendo il miglior lanciatore per la terza volta nel 1959. Tuttavia, dopo che Hideo Fujimoto, un allenatore che aveva stretto un legame con lui e lo aveva regolarmente sostenuto per iniziare, aveva lasciato la squadra, fu rilasciato dai Giants nel novembre 1959, dopo cinque stagioni.<ref>{{cita web|url=https://www.news-postseven.com/archives/20150522_323507.html|titolo=ジャイアント馬場 プロ野球デビューから現役断念までの足跡|data=22 maggio 2015|accesso=31 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=http://npb.jp/bis/players/21023804.html|titolo=馬場 正平(読売ジャイアンツ)|accesso=31 marzo 2023|lingua=ja}}</ref>
==== Taiyō Whales (1960) ====
Fujimoto partì per gli [[Yokohama DeNA BayStars|Yokohama Taiyō Whales]] e lo invitò a un campo di addestramento nel tentativo di farlo firmare nel febbraio 1960. Fu invitato per un provino da Goro Taniguchi e alla fine assunto, richiedendogli di trasferirsi a [[Kawasaki (Kanagawa)|Kawasaki]]. Tuttavia, pochi giorni dopo il trasloco, finito un allenamento mattutino, cadde nel bagno del suo nuovo appartamento in un hotel di [[Akashi]], nella [[prefettura di Hyōgo]], e si schiantò direttamente contro la porta di vetro della doccia, che richiese diciassette punti di sutura al gomito sinistro, e per un po' perse sensibilità alla mano. Nonostante l'infortunio non fosse grave, si ritirò dal baseball poco dopo e tornò a Sanjō. Profondamente scoraggiato per la perdita del lavoro, i genitori erano molto preoccupati e gli chiesero allora di prendere in consegna la loro casa come fruttivendolo, ma lui rifiutò, lasciando continuare l'affare alla sorella e al cognato, che non avevano bisogno del suo aiuto.<ref name=baba/><ref name=tfm/><ref>{{cita web|url=https://ckiew915.pixnet.net/blog/post/23396553|titolo=馬場自傳:第4章:日本摔角入團|data=19 novembre 2005|accesso=11 marzo 2023|lingua=zh}}</ref>
=== Nel puroresu ===
==== Japan Pro-Wrestling Association (1960-1972) ====
[[File:Official Wrestling Magazine August 1964.jpg|thumb|Giant Baba in [[kimono]] e il suo mentore Fred Atkins nell'agosto 1964]]
In marzo, durante la riabilitazione in una famosa palestra giapponese, incontrò di nuovo [[Rikidōzan]], vera icona del [[puroresu]] a rivalsa della sconfitta subita in guerra dagli americani, il quale, intuendo il potenziale del gigante, ne fece il suo allievo. Lo aveva incontrato per la prima volta a un banchetto della celebrazione della vittoria dei Giants: apparso sul palco come ospite speciale per partecipare alla festa perché egli stesso era anche un fan del baseball, Rikidōzan gli aveva detto che avrebbe fatto bene come wrestler professionista. L'11 aprile, iniziò ad allenarsi nel [[dojo]] di Rikidōzan insieme ad un altro studente dal futuro radioso, [[Antonio Inoki|Kanji Inoki]]. Poiché era assolutamente contraria ai combattimenti di [[Arte marziale|arti marziali]] (sumo, [[Pugilato|boxe]] o qualcosa del genere), quando seppe che stava per lottare, la madre era così arrabbiata che andò a [[Tokyo]] e lo rimproverò severamente. Proprio come il suo eroico fratello maggiore, che da soldato aveva sacrificato la vita per il loro [[Hirohito|imperatore-dio]], da giocatore fallito di baseball, divenne rapidamente il pro-wrestler di punta sul ring della [[Japan Pro-Wrestling Association]], dominando la categoria individuale e, assieme all'eterno rivale Inoki, quella di coppia. Nel 1963 cambiò il suo ring name in "Giant Baba".
I due debuttarono il 30 settembre 1960 a Tokyo dove Baba sconfisse Yonetaro Tanaka e Inoki, ribattezzatosi "Antonio", perse contro [[Kintaro Ohki]]. Il periodo 1967-1971 viene ricordato nel wrestling giapponese per l'alleanza di Baba ed Inoki in un [[tag team]] che prima vinse l'NWA International Tag Team Title il 31 ottobre 1967 battendo [[Bill Watts]] e [[Tarzan Tyler]], e poi lo avrebbe detenuto per quattro volte in totale, record che Baba avrebbe infranto in seguito con un altro partner di coppia, [[Jumbo Tsuruta]]. L'8 dicembre 1968, due giorni dopo aver difeso con successo il titolo internazionale sconfiggendo [[Gene Kiniski]] al [[Kuramae Kokugikan]] di Tokyo, tornò nella città natale per la prima volta dopo molto tempo per visitare la tomba del padre, morto il mese prima.
Nei primi anni sessanta, lottò anche negli Stati Uniti sotto contratto con [[Vincent J. McMahon|Vince J. McMahon Sr.]] per affrontare [[Buddy Rogers]] e [[Bruno Sammartino]], perdendo in entrambi i match. Negli anni seguenti la morte del maestro, tra gli allievi, fu proprio lui ad accollarsi la grande responsabilità di prendere il suo posto come nuova stella che sapesse mantenere in auge il puroresu, orfano dell'uomo che lo aveva reso grande. Nell'ultimo periodo degli anni sessanta riuscì a superare la fama, la popolarità e la stima come wrestler del suo stesso maestro. Non fu quindi Inoki il successore di Rikidōzan.
[[File:Giant Baba wins the NWA belt 1974.png|thumb|Giant Baba vince il titolo NWA, nel 1974]]
[[File:Bruiser Brody neckwrenched Giant Baba 1982.png|thumb|Giant Baba contro Bruiser Brody, nel 1982]]
Nell'ottobre 1972, essendo la Japan Pro-Wrestling Association in forte declino e svariati mesi dopo la formazione da parte di Inoki della [[New Japan Pro-Wrestling]], abbandonata la federazione, fondò la [[All Japan Pro Wrestling]], più tradizionalista e fedele ai dettami del maestro Rikidōzan della più all'avanguardia NJPW, di cui era presidente, grazie all'aiuto finanziario della [[Nippon Television|Nippon TV]].
La All Japan strinse forti rapporti d'affari con la [[National Wrestling Alliance]], e merito dello spirito d'affarista di Baba, la collaborazione si rivelò proficua e molti talenti NWA riscossero grande successo in Giappone. La All Japan Pro Wrestling, assieme alla New Japan Pro-Wrestling di Inoki, dominò il panorama del puroresu sino alla morte del suo fondatore. Al contrario della federazione di Inoki, che si basava sullo ''strong style'' (uno stile molto shoot e simile al vero combattimento), la All Japan Pro Wrestling divenne famosa per lo stile particolarmente spettacolare dei suoi match.
Divenne il primo wrestler giapponese a conquistare il titolo [[NWA World Heavyweight Championship]], sconfiggendo [[Jack Brisco]] in un 2 out of 3 falls match svoltosi il 2 dicembre 1974 a [[Kagoshima]], in Giappone. Avrebbe rivinto il titolo in altre due occasioni, ma i suoi regni da campione furono brevi e si limitarono al territorio giapponese. Dominò comunque la scena della All Japan Pro Wrestling, guadagnandosi il primato come primo giapponese a detenere quel titolo, all'epoca prestigiosissimo, sino a che non cedette le luci della ribalta al suo pupillo Jumbo Tsuruta, e al suo rivale [[Genichiro Tenryu]].
Nell'aprile 1984, dopo aver subito un lieve infortunio al collo, iniziò a diradare le sue apparizioni sul ring e a farsi da parte per lasciare spazio all'ascesa delle nuove generazioni di wrestler, guidate da Jumbo Tsuruta e Genichiro Tenryu. Per il resto della sua carriera, la sua presenza sul quadrato si fece meno intensa e di minore qualità per via dei problemi dovuti alla sua eccessiva statura. La sua popolarità in Giappone andò ben oltre lo sport: era infatti spesso ospite di numerosi programmi televisivi. Sotto la sua direzione, negli anni novanta la All Japan Pro Wrestling divenne la più importante federazione di wrestling in Giappone, sfornando nuovi talenti quali [[Toshiaki Kawada]], [[Kenta Kobashi]], [[Akira Taue]] e [[Tsuyoshi Kikuchi]]. Viene anche ricordato per essere uno dei più grandi booker di sempre. Infatti fu lui negli anni novanta a far smascherare [[Mitsuharu Misawa]] dalla sua maschera di Tiger Mask II, e a fargli intraprendere con Jumbo Tsuruta uno dei feud più belli di sempre, che porterà Misawa, Kobashi e Kawada ad essere il top della federazione per tutti gli anni novanta.
Nel 1994, dopo alcuni match combattuti in coppia con [[André the Giant]] in Giappone nei primissimi anni novanta, tornò a combattere nella [[World's Strongest Tag Determination League]], dove lottò insieme con il vecchio rivale [[Stan Hansen]] per cercare di vincere il [[World Tag Team Championship (AJPW)|World Tag Team Championship]]. La coppia arrivò in finale, ma fu sconfitta da Mitsuharu Misawa e Kenta Kobashi.
Per tutto il 1998, divenne sempre più chiaro che la sua salute di stava peggiorando. Nonostante ciò, lavorò a tempo pieno durante tutto l'anno, girando il paese e partecipando alla maggior parte degli spettacoli. Tuttavia, stava lentamente perdendo un'enorme quantità di peso e sembrava molto più pallido e debole rispetto al suo io precedente. L'ultimo match disputato, prima di essere confinato su un letto d'ospedale, si svolse il 5 dicembre 1998 al [[Nippon Budokan]] di Tokyo, dove in coppia con Rusher Kimura e Mitsuo Momota affrontò Masanobu Fuchi, Haruka Eigen e Tsuyoshi Kikuchi, portando il suo totale in carriera a 5769 partite.<ref>{{cita web|url=http://www.puroresu.com/personalities/baba/results/baba_results1998.html|titolo=Giant Baba - Match Results: 1998|lingua=en}}</ref>
=== Morte ===
Morì di [[insufficienza epatica]] per complicazioni di [[Carcinoma del colon-retto|cancro al colon]] intorno alle 16:04 circa ora locale del 31 gennaio 1999, all'ospedale universitario medico di Tokyo, [[Shinjuku]], otto giorni dopo aver compiuto 61 anni. Nove giorni prima, il 22 gennaio, aveva visto il suo ultimo incontro di wrestling, quando Toshiaki Kawada sconfisse Mitsuharu Misawa per il Triple Crown Heavyweight Championship. Presenti al suo letto di morte c'erano la moglie, la sorella maggiore, la nipote Yukiko Baba, l'annunciatore del ring All Japan Ryu Nakada e l'arbitro senior Kyohei Wada.
Sapeva della sua diagnosi di cancro da almeno un anno prima della sua morte, ma l'aveva tenuta segreta, non volendo causare preoccupazioni per le sue condizioni. I suoi tre dipendenti più stretti, Jumbo Tsuruta, Mitsuharu Misawa e Joe Higuchi, non lo sapevano fino a dopo la sua morte.
Il funerale fu ritardato perché non erano riusciti a trovare una bara abbastanza grande da contenere il suo corpo. Un servizio commemorativo si tenne pubblicamente il 17 aprile 1999, al Nippon Budokan, il giorno dopo la finale del carnevale del campione del 1999. Vi parteciparono oltre ventottomila persone, incluso l'intero parco atleti della All Japan Pro Wrestling, così come la moglie e la famiglia. Il suo corpo fu successivamente cremato e la sua tomba si trova all'Honmatsuji di Akashi, la città natale della moglie.<ref>{{cita web|url=https://it.findagrave.com/memorial/231439217/shohei-baba|titolo=Shohei "Giant" Baba|data=30 agosto 2021|accesso=30 marzo 2023|lingua=en}}</ref>
Dopo la sua morte, il prodotto della All Japan Pro Wrestling divenne molto scadente e la maggior parte delle star e dei dipendenti della federazione se ne andarono nella [[Pro Wrestling NOAH]], la federazione fondata da Misawa. La nipote lavorò come direttrice all'All Japan Pro Wrestling, e l'altra nipote Toshiko Baba entrò a far parte della Pro Wrestling NOAH nel 2011 come responsabile contabile.<ref>{{cita web|url=https://showa-g.org/posterities/view/362|titolo=馬場幸子さん(ジャイアント馬場の子孫)|accesso=19 marzo 2023|lingua=ja}}</ref><ref>{{cita web|url=https://showa-g.org/posterities/view/363|titolo=馬場トシ子さん(ジャイアント馬場の子孫)|accesso=19 marzo 2023|lingua=ja}}</ref>
== Vita privata ==
Poco si sa della sua vita fuori dal ring. Uomo riservato e privato, non beveva né faceva baldoria con altri lottatori dopo gli spettacoli. Era molto rispettato dai lottatori stranieri, poiché si assicurava sempre che viaggiassero in prima classe e soggiornassero nei migliori hotel, e pagava per tutta la loro birra e il cibo. Sebbene non fosse un bevitore pesante o frequente, era noto per avere un'incredibile tolleranza all'alcol e consumarlo per ore senza mostrare alcun effetto. Era un forte fumatore che preferiva i sigari, ma smise dopo che il suo amico Gyutsu Matsuyama, un altro accanito fumatore, fu ricoverato in ospedale per cancro allo stomaco.
Il 16 settembre 1971, due mesi dopo la morte della madre, il 19 luglio a 73 anni, si sposò al Kahala Hilton Hotel di [[Honolulu]], alle [[Hawaii]], un luogo che apprezzava e visitava regolarmente per i suoi tre interessi, con [[Motoko Baba|Motoko Kawai]], di due anni più giovane.<ref>{{cita web|url=https://webronza.asahi.com/culture/articles/2021030600005.html|titolo=ジャイアント馬場、結婚秘話――元子との往復書簡が1000通を超えた意味|data=30 ottobre 2021|accesso=25 settembre 2023|lingua=ja}}</ref> Il matrimonio non fu annunciato per molto tempo: la conferenza stampa si tenne nel luglio 1982 e il ricevimento nel gennaio 1983. Non ebbero figli per paura che potessero avere il gigantismo ipofisario, anche se in realtà è raramente ereditato.<ref>{{cita web|url=http://www.f4wonline.com/japan/former-ajpw-owner-motoko-baba-passes-away-78-256306|titolo=Japanese rank their favorite 100 historical figures|accesso=14 maggio 2018|lingua=en}}</ref> Svilupparono invece uno stretto rapporto con [[Atsushi Onita]], uno studente di Baba che considerava suo figlio, e avevano pensato di adottarlo a un certo punto. Onita disse: "Ho imparato le cose più importanti come essere umano dal signor Baba".
La moglie morì di [[cirrosi epatica]] il 14 aprile 2018, a 78 anni, e fu sepolta nella sua stessa tomba.<ref>{{cita web|url=https://www.f4wonline.com/news/japan/former-ajpw-owner-motoko-baba-passes-away-78-256306|titolo=Former AJPW owner Motoko Baba passes away at 78|data=23 aprile 2018|accesso=31 marzo 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=https://it.findagrave.com/memorial/231628885/motoko-baba|titolo=Motoko Ito Baba|data=3 settembre 2021|accesso=31 marzo 2023|lingua=en}}</ref>
== Nella cultura di massa ==
* Nella serie [[manga]] e [[anime]] ''[[L'Uomo Tigre]]'', creata da [[Ikki Kajiwara]], Giant Baba compare come personaggio fisso, nelle vesti di campione della federazione di pro-wrestling di cui fa parte il protagonista. In un'occasione, combatte in coppia con Tiger Mask, celando la sua identità dietro la [[Gimmick (wrestling)|gimmick]] di "Giant Zebra" ("Grande Zebra").
* Parte della sua vita viene raccontata nella serie manga ''[[Giant Typhoon]]'' e compare anche in ''[[Pro Wrestling Superstar Retsuden]]'', dello stesso autore.
== Personaggio ==
=== Mosse finali ===
* [[Big boot|Running arched big boot]]<ref name=WDBaba/>
* [[Neckbreaker|Running neckbreaker]]<ref name=WDBaba>[http://www.wrestlingdata.com/index.php?befehl=bios&wrestler=1429 Giant Baba's profile at WrestlingData.com]</ref>
=== Soprannome ===
* "The Giant of the East"
== Titoli e riconoscimenti ==
[[File:Giant Baba, 1982.png|thumb|Giant Baba campione mondiale dei pesi massimi PWF, nel 1982]]
* '''[[All Japan Pro Wrestling]]'''
** [[All Asia Heavyweight Championship]] (1)
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** [[Champion Carnival]] ([[Champion Carnival#1973|1973]], [[Champion Carnival#1974|1974]], [[Champion Carnival#1975|1975]], [[Champion Carnival#1977|1977]], [[Champion Carnival#1978|1978]], [[Champion Carnival#1981|1981]], [[Champion Carnival#1982|1982]])
** [[World's Strongest Tag Determination League]] ([[World's Strongest Tag Determination League#1978|1978]], [[World's Strongest Tag Determination League#1980|1980]]) – con Jumbo Tsuruta
* '''[[Japan Pro-Wrestling Association]]'''
** [[All Asia Tag Team Championship]] (3) – con [[Toyonobori]]
** [[NWA International Heavyweight Championship]] (3)
** [[NWA International Tag Team Championship]] (6) – con Michiaki Yoshimura (1), [[Antonio Inoki]] (4)
** [[World Big League]] (6)
* '''[[National Wrestling Alliance|NWA Detroit]]'''
** [[NWA Detroit World Tag Team Championship|NWA World Tag Team Championship
* '''[[NWA Hall of Fame]]'''
** (Classe del 2014)
* '''[[Pro Wrestling Illustrated]]'''
** '''10
** '''26
* '''[[Professional Wrestling Hall of Fame and Museum]]'''
** [[Professional Wrestling Hall of Fame and Museum|Classe del 2008]]
* '''Puroresu Hall of Fame'''
** Classe del 1996<ref>[http://www.puroresu.com/hof/fj.html Pro-Wrestling Title Histories: Halls of Fame
* '''[[Tokyo Sports]]'''
** 30th Anniversary Special Achievement Award (1990)<ref name="puroresu1">{{cita web|url=http://www.puroresu.com/awards/1990s.html|titolo=The Great Hisa's Puroresu Dojo: Puroresu Awards: 1990s|data=|accesso=31 dicembre 2013}}</ref>
** Best Tag Team of the Year (1978, 1980, 1982) – <small>con Jumbo Tsuruta</small><ref name="puroresu2">{{cita web|url=http://www.puroresu.com/awards/1970s.html|titolo=The Great Hisa's Puroresu Dojo: Puroresu Awards: 1970s|data=|accesso=31 dicembre 2013}}</ref><ref name="puroresu3">{{cita web|url=http://www.puroresu.com/awards/1980s.html |titolo=The Great Hisa's Puroresu Dojo: Puroresu Awards: 1980s|data=|accesso=31 dicembre 2013}}</ref>
** Match of the Year (1979) – <small>con Antonio Inoki vs. [[Abdullah the Butcher]]
** Match of the Year (1980) – <small>con Jumbo Tsuruta vs. Terry Funk
** Match of the Year (1981) – <small>vs. [[Verne Gagne]] il 18 gennaio 1981</small><ref name="puroresu3"/>
** Match of the Year (1982) – <small>vs. Stan Hansen il 4 febbraio 1982</small><ref name="puroresu3"/>
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** Special Achievement Award (1999)<ref name="puroresu1"/>
** Special Award for breaking 5000 Matches (1993)<ref name="puroresu1"/>
** Special Grand Award (1974, 1977, 1980)<ref name="puroresu2"/><ref name="puroresu3"/><ref>{{cita web|url=http://www.tokyo-sports.co.jp/wrestling/wrestling_past1/|accesso=20 gennaio 2014|lingua=ja|titolo=東京スポーツ プロレス大賞}}</ref
** Special Popularity Award (1976)<ref name="puroresu2"/>
** Wrestler of the Year (1975, 1979)<ref name="puroresu2"/>
* '''[[Wrestling Observer Newsletter]]'''
** [[Dave Meltzer#Rating system|5 Star Match]] (1994) – <small>con [[Mitsuharu Misawa]] e [[Kenta Kobashi]] vs. [[Masanobu Fuchi]], [[Akira Taue]] e [[Toshiaki Kawada]] il 13 febbraio</small>
** [[Wrestling Observer Newsletter awards#Best Booker|Best Booker]] (1989-1991)
** [[Wrestling Observer Newsletter awards#
** [[Wrestling Observer Newsletter awards#Worst Tag Team|Worst Tag Team]] (1990, 1991) – <small>con [[André the Giant]]</small>
** [[Wrestling Observer Newsletter Hall of Fame]] ([[Wrestling Observer Newsletter Hall of Fame#1996 inductees|Classe del 1996]])
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:All Japan Pro Wrestling]]
[[Categoria:Membri della NWA Hall of Fame]]
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