Dogville: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
La fonte non dice quanto scritto. Etichetta: possibile IP vandalo Disney |
||
(58 versioni intermedie di 31 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Film
|titolo
|immagine = Dogville.JPG
|didascalia = La cittadina di Dogville vista dall'alto in una delle prime immagini del film
|lingua originale = inglese
|paese = [[Danimarca]]
|paese 2 = [[Svezia]]
Riga 14:
|paese 9 = [[Regno Unito]]
|paese 10 = [[Giappone]]
|paese 11 = [[Francia]]
|anno uscita =
|durata =
|aspect ratio = 2,35:1
|genere = drammatico
|
|
|sceneggiatore = Lars von Trier
|produttore = [[Vibeke Windeløv]]
|produttore esecutivo = [[Peter Aalbæk Jensen]], [[Michael Sterling]]
|casa produzione = [[Zentropa|Zentropa Entertainment]]
|casa distribuzione italiana = [[Medusa Distribuzione]]
|attori = * [[
* [[
* [[Lauren Bacall]]: Ma Ginger
* [[
* [[
* [[Blair Brown]]: signora Henson
* [[James Caan]]: il grande uomo
* [[Patricia Clarkson]]: Vera
* [[Jeremy Davies]]: Bill Henson
* [[Ben Gazzara]]: Jack
* [[
* [[
* [[Siobhan Fallon Hogan]]: Martha
* [[Željko Ivanek]]: Ben
* [[John Randolph Jones]]: gangster
* [[Udo Kier]]: uomo con il cappotto
* [[Cleo King]]: Olivia
* [[Miles Purinton]]: Giasone
* [[Bill Raymond]]: signor Henson
* [[Chloë Sevigny]]: Liz Henson
* [[
* [[Stellan Skarsgård]]: Chuck
|doppiatori originali = * [[John Hurt]]: voce narrante
|doppiatori italiani = * [[Chiara Colizzi]]: Grace Margaret Mulligan
* [[
* [[Massimiliano Manfredi]]: Tom Edison Jr.
* [[Lorenza Biella]]: signora Henson
* [[Adalberto Maria Merli]]: il grande uomo
* [[
* [[
* [[
* [[Danilo De Girolamo]]: Ben
* [[Paola Giannetti]]: Olivia
* [[Stella Musy]]: Liz Henson
* [[Nino Prester]]: Chuck
* [[Giorgio Albertazzi]]: voce narrante
|fotografo = [[Anthony Dod Mantle]]
|montatore = [[Molly
|effetti speciali = [[Peter Hjorth]] <small>(supervisore)</small>
|scenografo = [[Peter Grant (scenografo)|Peter Grant]]
|
|truccatore = [[Anja Dahl]], [[Marleen Holthuis]], [[Mari Vaalasranta]]
}}
'''''Dogville''''' è un [[film]] del [[2003]] scritto e diretto da [[Lars von Trier
Presentato in concorso al [[Festival di Cannes 2003|56º Festival di Cannes]],<ref name=cannes>{{Cita web|lingua=en, fr, es, zh|url=https://www.festival-cannes.com/en/films/dogville|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020}}</ref> è il primo episodio della dilogia ''[[USA - Terra delle opportunità]]'', seguito nel [[2005]] da ''[[Manderlay]]''. Von Trier, anche sceneggiatore, abbandona il realismo auspicato nel [[Dogma 95]] in favore di un'astrazione che sembra voler coniugare teatro e cinema. Tutto girato in interni, il film sostituisce parte della scenografia con linee bianche disegnate per terra che delimitano case e strade. Gli attori mimano l'apertura di porte e portiere invisibili, ma usano veri mobili utensili e auto. Il film è dedicato all'attrice [[Katrin Cartlidge]], deceduta a soli 41 anni per una complicazione legata a una [[polmonite]] e a una forma di [[setticemia]], la quale avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Vera.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.popmatters.com/katrin-cartlidge-the-working-actress-2496128702.html|titolo=Katrin Cartlidge: The Working Actress|autore=Matt Mazur|sito=[[PopMatters]]|data=28 agosto 2008|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
== Trama ==
Dogville è un piccolo villaggio sulle [[Montagne Rocciose]], costruito vicino a una miniera d'argento abbandonata e abitato da
Al meeting periodico suggerisce alla comunità di accogliere la fuggitiva, ottenendo sulle prime una reazione piuttosto fredda. Si raggiunge comunque un accordo: Grace rimarrà nel paesino per due settimane, impegnandosi a guadagnare la fiducia dei cittadini e a dimostrare di essere una brava persona. La
Dopo qualche tempo la polizia arriva nel paese e affigge un manifesto pubblico con il nome e il volto di Grace, invitando chiunque abbia notizie a contattare le autorità. La comunità si divide fra chi vorrebbe collaborare con la polizia e chi invece vorrebbe far finta di nulla per proteggere la
Poco dopo le celebrazioni, però, la polizia torna nel paese e affigge un nuovo manifesto: Grace adesso è ricercata per aver preso parte a una rapina in banca. I cittadini di Dogville sono unanimi nel considerare Grace innocente, anche perché, al momento della presunta rapina, la
L'aumento del carico lavorativo porta Grace a compiere sempre più errori per la stanchezza, mentre i cittadini iniziano a essere irritati del fatto di non poter contare più come prima
La sera stessa Grace confessa tutto a Tom e
L'arrivo dei malavitosi è salutato da Tom e da un comitato spontaneo di compaesani. Gli scagnozzi, indignati, liberano Grace dalle sue catene:
Grace sul momento rifiuta di tornare a casa, ma il padre le concede ancora qualche minuto per poterci ripensare. La
Così facendo, la donna accetta il suo destino come figlia del boss e ordina la distruzione completa del paese e l'uccisione di tutti i suoi abitanti.
== Produzione e distribuzione ==
Tutto il film è girato all'interno di un capannone: la scenografia è ridotta all'osso, alla sola pianta della cittadina; righe bianche a terra indicano le strade e le case, connotate solo da scarni elementi d'arredo. Non ci sono porte, tutti i personaggi fanno i consueti gesti per bussare, aprirle e chiuderle, accompagnati dai rumori corrispondenti. Nicole Kidman e Ben Gazzara, turbati dall'esperienza delle riprese del film, dichiararono che non avrebbero mai più girato con von Trier.<ref>{{Cita web|url=http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/nicole_kidman_torna_a_lavorare_con_lars_von_trier/ |titolo=Nicole Kidman torna a lavorare con Lars von Trier - Cinema News - PRIMISSIMA<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=16 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121020022902/http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/nicole_kidman_torna_a_lavorare_con_lars_von_trier/ |dataarchivio=20 ottobre 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ilbecco.it/dogville-di-lars-von-trier-come-mettere-in-scena-lindividualismo-sfrenato-della-societa-occidentale/|titolo=“Dogville” di Lars von Trier: come mettere in scena l’individualismo sfrenato della società occidentale|data=5 giugno 2021|pubblicazione=il Becco}}</ref>
In Italia il film è stato distribuito da [[Medusa Distribuzione]] dal 7 novembre 2003 in una versione accorciata e riveduta dallo stesso regista Lars von Trier, mentre la versione in dvd contiene invece la versione integrale. Il [[doppiaggio]] è stato effettuato presso la [[Cine Video Doppiatori|CVD]] e diretto da [[Francesco Vairano]], che ne ha anche adattato i dialoghi.<ref>{{dopp|film|dogville}}</ref>
== Accoglienza ==
=== Critica ===
Sull'aggregatore [[Rotten Tomatoes]] il film ha ricevuto il 70% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,00/10 basato su 168 critiche, con un giudizio generale che recita «un impegnativo pezzo di produzione cinematografica sperimentale».<ref>{{Rotten Tomatoes|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Su [[Metacritic]] ha ottenuto un punteggio di 60 su 100 basato su 39 critiche.<ref>{{Metacritic|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
''Dogville'' ha diviso la [[critica cinematografica]]. Alcuni l'hanno definito un'affermazione artistica innovativa e potente,<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.sfgate.com/movies/article/Dogville-as-poetic-as-it-is-powerful-2795728.php|titolo='Dogville' as poetic as it is powerful|autore=Mick La Salle|sito=SF Gate|data=9 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> mentre altri lo hanno considerato un lavoro emotivamente distaccato o addirittura [[Misantropia|misantropico]]. J. Hoberman di ''The Village Voice'' ha scritto che «Per passione, originalità e faccia tosta, questa austera [[allegoria]] della fallita [[carità]] cristiana e della [[vendetta]] dell'[[Antico Testamento]] è il film più forte di von Trier, anzi un capolavoro».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.villagevoice.com/2004/03/16/the-grace-of-wrath/|titolo=The Grace of Wrath|autore=J. Hoberman|sito=The Village Voice|data=16 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Peter Travers di ''[[Rolling Stone]]'' ha dato al film tre stelle e mezzo su quattro, elogiando l'interpretazione di Nicole Kidman e definendolo «un film che non ha mai incontrato un cliché su cui non ha calpestato».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.rollingstone.com/movies/movie-reviews/dogville-120260/|titolo=Dogville|autore=Peter Travers|sito=[[Rolling Stone]]|data=26 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Scott Foundas di ''LA Weekly'' lo descrisse come un lavoro di «audacia, intuizione tagliente [e] ilarità intermittente» e lo interpretò come «una potente parabola della sofferenza umana».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.laweekly.com/once-upon-a-time-in-amerika/|titolo=Once Upon a Time in Amerika|autore=Scott Foundas|sito=LA Weekly|data=25 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Alan Morrison di ''[[Empire (periodico)|Empire]]'' ha scritto che «''Dogville'', in una tradizione teatrale didattica e politicizzata, è una grande commedia che mostra una profonda comprensione degli esseri umani per come sono realmente».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.empireonline.com/movies/reviews/dogville-review/|titolo=Dogville Review|autore=Alan Morrison|sito=[[Empire (periodico)|Empire]]|accesso=22 settembre 2020}}</ref> [[Peter Bradshaw]] di ''[[The Guardian]]'' ha scritto che «Perfino i detrattori di Von Trier come me, stimolati per anni dalla fatua sciocchezza adolescenziale del suo cinema, hanno dovuto ammettere che si trattava di un lavoro intrigante, tecnicamente compiuto e ben interpretato».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2003/may/20/artsfeatures.londonfilmfestival2003|titolo=Dogville – review|autore=[[Peter Bradshaw]]|sito=[[The Guardian]]|data=20 maggio 2003|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Analizzato in un'ottica [[nichilismo|nichilista]], il soggetto del film può essere considerato il perdono in chiave [[Friedrich Nietzsche|nietzschiana]].<ref>{{cita web|https://www.artesettima.it/2018/07/26/dogville-una-parabola-nichilista/|Dogville - Una parabola nichilista}}</ref>
Manohla Dargis di ''[[Los Angeles Times]]'' ha invece liquidato il film a come «tre ore di noiosi esperimenti».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2004-mar-26-et-dog26-story.html|titolo=Seduced by ideas?|autore=Manhola Dargis|sito=[[Los Angeles Times]]|data=26 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Richard Corliss di ''[[Time]]'' ha sostenuto che a von Trier mancasse l'umanità e ha scritto che il regista «presumibilmente vuole che ci occupiamo dei desideri e dei pregiudizi dei suoi personaggi senza le distrazioni degli arredi d'epoca. È un'idea brillante, per circa dieci minuti. Poi il set spoglio sgomita dalla mente di uno spettatore dalla trama logora e dalle caratterizzazioni».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://content.time.com/time/magazine/article/0,9171,1101040412-607794,00.html|titolo=Empty Set, Plot to Match|autore=Richard Corliss|sito=[[Time]]|data=4 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> [[Roger Ebert]], che gli ha assegnato due stelle su quattro, ha ritenuto che il film fosse così pedante da rendere von Trier paragonabile a un pazzoide, e considerandola «una dimostrazione di come una buona idea può andare storta».<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rogerebert.com/reviews/dogville-2004|titolo=Dogville|autore=Roger Ebert|data=9 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Sean Axmaker di ''[[Seattle Post-Intelligencer]]'' ha affermato che «Non si può negare che von Trier sia visivamente intrigante. [...] Ma come artista, il suo disprezzo per l'umanità sta diventando sempre più difficile da nascondere con eleganza stilistica».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.seattlepi.com/ae/movies/article/Von-Trier-s-stylistic-Dogville-is-muzzled-by-1142370.php|titolo=Von Trier's stylistic 'Dogville' is muzzled by its contempt for humanity|autore=Sean Axmaker|sito=[[Seattle Post-Intelligencer]]|data=15 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Charles Taylor di ''[[Salon.com|Salon]]'' ha inoltre risposto alle accuse di [[antiamericanismo]] del film con l'accusa di essere «anti-umano», dicendo che si trattava di «una visione misantropica totale come qualsiasi maniaco del controllo in stile [[Stanley Kubrick]] si sia mai rivelato», pur ammettendo personalmente che sentiva che von Trier fosse un regista deliberato quanto Kubrick.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.salon.com/2004/03/26/dogville/|titolo="Dogville"|autore=Charles Taylor|sito=[[Salon.com|Salon]]|data=27 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
Successivamente, ''Dogville'' è stato inserito nella lista dei più grandi film del suo decennio da, fra gli altri, ''[[The Guardian]]'' (8º posto),<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/filmblog/2009/dec/23/best-films-noughties-dogville|titolo=Best films of the noughties No 8: Dogville|autore=Xan Brooks|sito=[[The Guardian]]|data=23 dicembre 2009|accesso=22 settembre 2020}}</ref> ''The List'' (1º posto)<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://film.list.co.uk/article/22425-best-of-a-decade-film/|titolo=Best of a decade: Film|sito=The List|data=2 dicembre 2009|accesso=22 settembre 2020}}</ref> e ''[[Paste (periodico)|Paste]]'' (22º posto).<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.pastemagazine.com/movies/best-movies/50-best-movies-of-the-decade-2000-2009/?p=2#22--/|titolo=The 50 Best Movies of the 2000s|sito=[[Paste (periodico)|Paste]]|data=3 novembre 2009|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Nel 2016 è stato classificato al 76º posto nella [[I 100 migliori film del XXI secolo secondo la BBC|lista dei 100 migliori film del XXI secolo]] in un sondaggio della critica condotto da [[BBC|BBC Culture]],<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20160819-the-21st-centurys-100-greatest-films|titolo=The 21st Century’s 100 greatest films||sito=[[BBC]]|data=|accesso=22 settembre 2020}}</ref> e nel 2019 è stato elencato come il 37° miglior film dello stesso periodo dai critici di ''The Guardian''.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2019/sep/13/100-best-films-movies-of-the-21st-century|titolo=The 100 best films of the 21st century|sito=[[The Guardian]]|data=13 settembre 2019|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Secondo l'aggregatore ''They Shoot Pictures, Don't They'', è il quindicesimo film più acclamato dal 2000.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.theyshootpictures.com/21stcentury_allfilms_table.php|titolo=The 21st Century's Most Acclaimed Films||accesso=22 settembre 2020}}</ref>
Il regista e sceneggiatore [[Quentin Tarantino]] ha citato il film come uno dei venti migliori usciti durante il periodo della sua attiva carriera di regista;<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.indiewire.com/gallery/quentin-tarantino-favorite-movies/dogville-2003-2|titolo=Quentin Tarantino’s Favorite Movies: Over 25 Films the Director Wants You to See|sito=IndieWire|data=16 maggio 2019|accesso=22 settembre 2020}}</ref> ha inoltre detto che se fosse stato scritto per il palcoscenico, von Trier avrebbe vinto un [[premio Pulitzer]].<ref>{{YouTube|autore=Quentin Tarantino HD|id=Zv0WlHbBhdc|titolo=Quentin Tarantino's Favourite Movies from 1992 to 2009...|data=3 aprile 2011|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
== Riconoscimenti ==
{{Div col}}
*2003 - [[Copenaghen International Film Festival]]
** Premio onorario a [[Lars von Trier]]
* [[European Film Awards 2003|2003]] - [[European Film Awards]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.europeanfilmacademy.org/European-Film-Awards-Winners-2003.70.0.html|titolo=The European Film Academy 2003|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
** [[European Film Awards per il miglior regista|Miglior regista]] a Lars von Trier
**
** Candidatura al [[European Film Awards
**
**
* [[Festival di Cannes 2003|2003]] - [[Festival di Cannes]]<ref name=cannes/>
** Candidatura alla [[Palma d'oro]]
*2003 - [[Russian Guild of Film Critics]]
** Miglior film straniero
** Miglior attrice straniera a [[Nicole Kidman]]
* 2004 - [[Cinema Writers Circle Awards]]
** Miglior film straniero
* [[David di Donatello 2004|2004]] - [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]<ref>{{Cita web|url=https://www.daviddidonatello.it/motore-di-ricerca/cercafilmvincitori2.php?idfilm=91&vinfilm=dogville|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
** [[David di Donatello per il miglior film dell'Unione europea|Miglior film dell'Unione Europea]]
* 2004 - [[Guild of German Art House Cinemas]]
** Miglior film straniero
* 2004 - [[Guldbagge]]
** Candidatura al miglior film straniero
* [[Nastri d'argento 2004|2004]] - [[Nastro d'argento]]<ref>{{Cita web|url=https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/59276/nastri-d-argento-2004.aspx|titolo=Nastri d'argento 2004|data=28 febbraio 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
** Candidatura al [[Nastro d'argento al regista del miglior film straniero|regista del migliore film straniero]] a Lars von Trier
*2004 - [[Premio Bodil]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.dfi.dk/en/english/danish-bodil-awards-2004|titolo=Danish Bodil Awards 2004|data=8 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
** Miglior film
** Candidatura alla miglior attrice protagonista a Nicole Kidman
**
* [[Premi César 2004|2004]] - [[Premio César]]<ref>{{Cita web|lingua=fr, en|url=https://www.academie-cinema.org/films/dogville/|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020|dataarchivio=6 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200806165238/https://www.academie-cinema.org/films/dogville/|urlmorto=sì}}</ref>
** Candidatura al [[Premio César per il miglior film dell'Unione europea|miglior film dell'Unione europea]]
* [[Premi Goya 2004|2004]] - [[Premio Goya]]<ref>{{Cita web|lingua=es|url=https://www.premiosgoya.com/pelicula/dogville|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
** Candidatura al [[Premio Goya per il miglior film europeo|miglior film europeo]]
*[[Premi Robert 2004|2004]] - [[Premio Robert]]
** Miglior sceneggiatura a Lars von Trier
** Migliori costumi a [[Manon Rasmussen]]
** Candidatura al [[Premio Robert al miglior film|miglior film]]
** Candidatura al miglior regista a Lars von Trier
** Candidatura al miglior attore non protagonista a Stellan Skarsgård
** Candidatura alla miglior fotografia ad Anthony Dod Mantle
** Candidatura al miglior montaggio a [[Molly Marlene Stensgaard]]
** Candidatura alla miglior scenografia a [[Peter Grant (scenografo)|Peter Grant]]
* 2004 - [[Sofia International Film Festival]]
** Miglior film
* 2005 - [[Central Ohio Film Critics Association Awards]]
** Candidatura al miglior film
* 2005 - [[Chlotrudis Awards]]
** Candidatura al miglior cast
** Candidatura alla miglior sceneggiatura originale a Lars von Trier
* 2005 - [[Cinema Brazil Grand Prize]]
** Miglior film straniero
* 2005 - [[Golden Trailer Awards]]
** Candidatura al miglior film indipendente
*
** Candidatura al miglior film
** Candidatura al miglior attore non protagonista a [[Paul Bettany]]
{{Div col end}}
== Note ==
<references/>
== Altri progetti ==
Riga 163 ⟶ 179:
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Lars von Trier}}
Riga 173 ⟶ 186:
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film diretti da Lars von Trier]]
[[Categoria:David di Donatello per il miglior film dell'Unione europea]]
|