Dogville: differenze tra le versioni

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{{Film
|titolo italiano = Dogville
|titolo originale = Dogville
|immagine = Dogville.JPG
|didascalia = La cittadina di Dogville vista dall'alto in una delle prime immagini del film
|lingua originale = inglese
|paese = [[Danimarca]]
|paese 2 = [[Svezia]]
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|paese 9 = [[Regno Unito]]
|paese 10 = [[Giappone]]
|paese 11 = [[Francia]]
|lingua originale = [[Lingua inglese|Inglese]]
|anno uscita = [[2003]]
|durata = 171177 min <small>(versione cinematograficaintegrale)</small><br/>135 <small>(versione italiana 138 mincinematografica) </small>
|aspect ratio = 2,35:1
|genere = thriller
|genere = drammatico
|regista = [[Lars von Trier]]
|soggettoregista = [[Lars von Trier]]
|sceneggiatoresoggetto = [[Lars von Trier]]
|sceneggiatore = Lars von Trier
|produttore = [[Peter Aalbæk Jensen]], [[Vibeke Windeløv]], [[Zentropa]]
|produttore = [[Vibeke Windeløv]]
|attori =
|produttore esecutivo = [[Peter Aalbæk Jensen]], [[Michael Sterling]]
* [[Nicole Kidman]]: Grace Margaret Mulligan
|casa produzione = [[Zentropa|Zentropa Entertainment]]
* [[Paul Bettany]]: Tom Edison, Jr.
|casa distribuzione italiana = [[Medusa Distribuzione]]
* [[Stellan Skarsgård]]: Chuck
|attori = * [[JamesNicole CaanKidman]]: ilGrace grandeMargaret uomoMulligan
* [[PhilipHarriet Baker HallAndersson]]: Tom Edison, Sr.Gloria
* [[Lauren Bacall]]: Ma Ginger
* [[ChloëJean-Marc SevignyBarr]]: Lizuomo Hensoncol grande cappello
* [[ShaunaPaul ShimBettany]]: JuneTom Edison Jr.
* [[Blair Brown]]: signora Henson
* [[James Caan]]: il grande uomo
* [[Patricia Clarkson]]: Vera
* [[Jeremy Davies]]: Bill Henson
* [[Ben Gazzara]]: Jack McCayMcKay
* [[BlairPhilip BrownBaker Hall]]: Mrs.Tom HensonEdison Sr.
* [[ŽeljkoThom IvanekHoffman]]: Bengangster
* [[Harriet Andersson]]: Gloria
* [[Siobhan Fallon Hogan]]: Martha
* [[Željko Ivanek]]: Ben
* [[John Randolph Jones]]: gangster
* [[Udo Kier]]: uomo con il cappotto
* [[Cleo King]]: Olivia
* [[Miles Purinton]]: Giasone
* [[Bill Raymond]]: signor Henson
* [[Jean-Marc Barr]]: uomo col grande cappello
* [[Chloë Sevigny]]: Liz Henson
|doppiatori originali =
* [[JohnShauna HurtShim]]: voce narranteJune
* [[Stellan Skarsgård]]: Chuck
|doppiatori italiani =
|doppiatori originali = * [[John Hurt]]: voce narrante
* [[Chiara Colizzi]]: Grace Margaret Mulligan
|doppiatori italiani = * [[Chiara Colizzi]]: Grace Margaret Mulligan
* [[Massimiliano Manfredi]]: Tom Edison, Jr.
* [[NinoRita PresterSavagnone]]: ChuckGinger
* [[Massimiliano Manfredi]]: Tom Edison Jr.
* [[Lorenza Biella]]: signora Henson
* [[Adalberto Maria Merli]]: il grande uomo
* [[BrunoMassimiliano AlessandroAlto]]: TomBill Edison, Sr.Henson
* [[RitaVittorio SavagnoneDi Prima]]: MaJack GingerMcKay
* [[StellaBruno MusyAlessandro]]: LizTom HensonEdison Sr.
* [[Massimiliano Alto]]: Bill
* [[Vittorio Di Prima]]: Jack McCay
* [[Lorenza Biella]]: Mrs. Henson
* [[Danilo De Girolamo]]: Ben
* [[Paola Giannetti]]: Olivia
* [[Stella Musy]]: Liz Henson
* [[Nino Prester]]: Chuck
* [[Giorgio Albertazzi]]: voce narrante
|fotografo = [[Anthony Dod Mantle]]
|montatore = [[Molly MarleneMalene StensgårdStensgaard]]
|effetti speciali = [[Peter Hjorth]] <small>(supervisore)</small>
|scenografo = [[Peter Grant (scenografo)|Peter Grant]]
|musicista = [[Antonio Vivaldi]] ''("Cum dederit" da Nisi Dominus, RV 608)''
|scenografocostumista = [[SimoneManon GrauRasmussen]]
|truccatore = [[Anja Dahl]], [[Marleen Holthuis]], [[Mari Vaalasranta]]
}}
 
'''''Dogville''''' è un [[film]] del [[2003]] scritto e diretto da [[Lars von Trier]] presentato in concorso al [[Festival di Cannes 2003|56º Festival di Cannes]].<ref>{{cita web|url=http://www.festival-cannes.fr/en/archives/2003/allSelections.html|titolo=Official Selection 2003|editore=festival-cannes.fr|accesso=8 luglio 2011|lingua=en}}</ref>
 
Presentato in concorso al [[Festival di Cannes 2003|56º Festival di Cannes]],<ref name=cannes>{{Cita web|lingua=en, fr, es, zh|url=https://www.festival-cannes.com/en/films/dogville|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020}}</ref> è il primo episodio della dilogia ''[[USA - Terra delle opportunità]]'', seguito nel [[2005]] da ''[[Manderlay]]''. Von Trier, anche sceneggiatore, abbandona il realismo auspicato nel [[Dogma 95]] in favore di un'astrazione che sembra voler coniugare teatro e cinema. Tutto girato in interni, il film sostituisce parte della scenografia con linee bianche disegnate per terra che delimitano case e strade. Gli attori mimano l'apertura di porte e portiere invisibili, ma usano veri mobili utensili e auto. Il film è dedicato all'attrice [[Katrin Cartlidge]], deceduta a soli 41 anni per una complicazione legata a una [[polmonite]] e a una forma di [[setticemia]], la quale avrebbe dovuto interpretare il ruolo di Vera.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.popmatters.com/katrin-cartlidge-the-working-actress-2496128702.html|titolo=Katrin Cartlidge: The Working Actress|autore=Matt Mazur|sito=[[PopMatters]]|data=28 agosto 2008|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
È stato seguito nel [[2005]] da ''[[Manderlay]]''.
 
== Trama ==
Dogville è un piccolo villaggio sulle [[Montagne Rocciose]], costruito vicino a una miniera d'argento abbandonata e abitato da una quindicina di persone, tutte amichevoli e con difetti lievi e tutto sommato perdonabili. Uno dei cittadini è Tom Edison Jr., aspirante scrittore che cerca di convincere i cittadini del villaggio, lungo periodiche riunioni, ad aderire alla sua visione di "riarmamento morale" (anche se appare chiaro che lo scopo deldell'uomo ragazzo èsia quellaquello di succedere al padre medico come leader morale e spirituale del villaggio). Tom è anche il primo a incontrare Grace Margaret Mulligan, una giovane ragazzadonna che sta fuggendo da alcuni [[gangster]]. Quando questi arrivano al villaggio, Tom fa nascondere la ragazzadonna nella miniera e poi nega di averla vista.
 
Al meeting periodico suggerisce alla comunità di accogliere la fuggitiva, ottenendo sulle prime una reazione piuttosto fredda. Si raggiunge comunque un accordo: Grace rimarrà nel paesino per due settimane, impegnandosi a guadagnare la fiducia dei cittadini e a dimostrare di essere una brava persona. La ragazzadonna si offre, su suggerimento di Tom, di rendersi utile alla comunità facendo dei piccoli lavoretti o aiutando i membri delladel comunitàvillaggio a compierli. In questo modo Grace inizia a guadagnare il rispetto dei concittadini e anche una piccola somma di denaro, che la ragazzadonna usa per comprare (una per volta) una serie di sette statuine di porcellana dal negozio del paese. Al termine delle due settimane, la comunità vota convintamente perché resti.
 
Dopo qualche tempo la polizia arriva nel paese e affigge un manifesto pubblico con il nome e il volto di Grace, invitando chiunque abbia notizie a contattare le autorità. La comunità si divide fra chi vorrebbe collaborare con la polizia e chi invece vorrebbe far finta di nulla per proteggere la ragazzadonna: alla fine si decide di non contattare la polizia, anche se la decisione scatena qualche malumore. Le cose comunque sembrano continuare ad andare bene fino alle [[Giorno dell'Indipendenza (Stati Uniti d'America)|celebrazioni del 4 luglio]], quando Tom e Grace rivelano l'uno all'altra i propri sentimenti e l'intera comunità riconosce a Grace il merito di aver reso Dogville un posto migliore.
 
Poco dopo le celebrazioni, però, la polizia torna nel paese e affigge un nuovo manifesto: Grace adesso è ricercata per aver preso parte a una rapina in banca. I cittadini di Dogville sono unanimi nel considerare Grace innocente, anche perché, al momento della presunta rapina, la ragazzadonna era impegnata neiin uno dei suoi soliticonsueti lavoretticompiti. Tom, tuttavia, suggerisce che d'ora in poi Grace accetti di lavorare di più e farsi pagare di meno, per compensare la comunità del "rischio" di ospitare non più una semplice "fuggitiva", ma una ricercata. Grace accetta queste nuove condizioni suo malgrado, soprattutto per non far dispiacere a Tom.
 
L'aumento del carico lavorativo porta Grace a compiere sempre più errori per la stanchezza, mentre i cittadini iniziano a essere irritati del fatto di non poter contare più come prima sull'aiutosul dellasuo ragazzaaiuto, sfogando su di lei questai loro irritazionemalumori. Inoltre, la ragazzadonna inizia a essere anche oggetto di [[Molestie sessuali|avance sessuali e molestie]] da parte degli uomini e di atti di ostilità sempre più marcati da parte delle donne. PerfinoUn ilgiorno figlioGiasone, diun 10 annibambino di Chuckdieci e Vera, Jasonanni, costringe di fatto Grace a sculacciarlo, facendocome levaforma sulla posizionedi "difficilepunizione" della donna. Le molestie e le angherie si intensificano, fino a giungere ai ripetuti [[Violenza sessuale|stupri]] della ragazza da parte di Chuck, il padre di Giasone, che avvengono nel frutteto dietro la casa dell'uomo.
 
La sera stessa Grace confessa tutto a Tom e il ragazzol'uomo idea un piano per farla fuggire. Il giorno dopo Vera, moglie di Chuck e madre di Giasone, chiede spiegazioni a Grace riguardo alla sua sculacciata adel Jasonfiglio e Liz, la padrona del negozio, coglie l'occasione per insinuare che fra lei e Tom ci sia più di una semplice relazione pudica. Quella sera stessa, Grace vienericeve nuovamenteuna messavisita sottodi processo,Vera stavoltae venendoaltre accusatadonne, che l'accusano di aver sedotto il marito di Vera, Chuck. LaNonostante ragazzai cercatentativi di Grace di difendersi, eVera ricordala tuttepunisce leappellandosi voltealla intecnica cuidello l'ha[[stoicismo]] aiutata,che maGrace invano:aveva Verainsegnato decidea diGiasone: vendicarsisi distruggendomette unaa per unadistruggere le statuettestatuine dida porcellana comprate dallalei ragazzaacquistate, aggiungendoaffermando che si fermerà solo se Grace saràriuscirà in grado dia non piangere.; Aldal rompersimomento della prima statuetta,che la ragazzadonna crollainizia in un piantosubito a dirottofarlo, - il primo da quando è arrivata a Dogville - che si fermerà solo molto dopo chetutte le altre donne hanno abbandonato lastatuine suavengono baraccadistrutte.
 
DopoGrace quest'ultimoracconta affronto, Grace ea Tom decidonol'accaduto, checosì èda arrivatoaccelerare il momentopiano di metterefuga indella atto il piano di fuga:donna; Tom ruba dei soldi al padre e li usa per corrompere Ben, il camionista, perché faccia salire la ragazzaGrace sul suo furgoncino di nascosto e la faccia scappare. Tuttavia, una volta intascati i soldi, Ben prima stupra Grace e poi la riporta a Dogville, dove viene ulteriormente accusata di aver rubato denaro al padre di Tom. Nonostante sappia che non è vero, il ragazzoQuest'ultimo non rivela di essere stato lui aad rubareaver queiderubato soldiil genitore, perchésostenendo ritieneche sia l'unico modo per poter continuare ad aiutarlaaiutare Grace senza dare troppo nell'occhio. Grace diventa così definitivamente la [[Schiavismo|schiava]] del paesino, costretta a portare una catena al collo e a subire ripetutamente abusi e violenze sessuali, oltre a essere umiliata perfino dai ragazzini, che suonano le campane ogni volta che viene stuprata. Grace si annichilisce a tal punto da assumersi la responsabilità di ogni genere di colpa, annullando la propria identità pur di essere accettata dalla comunità<ref>Riccardo Triolo, ''Vedere gli immigrati attraverso il cinema - Guida alla formazione interculturale'', Guerra Edizioni, 2006, pag. 14</ref>.
 
Tutto questo ha termine unaUna notte, quando durante un'assemblea, Grace, su suggerimento di Tom, prende la parola e riferisce con calma tutti gli abusi che ha subito da ciascun concittadino. Mentre il ragazzoTom riaccompagna Grace nella sua baracca, gli altri paesani sono scioccati dall'essersi sentiti rinfacciare la verità e decidono di espellerla dal paese. Tom sceglie di schierarsi con Grace e, mentre le comunica la sua decisione, tenta un approccio sessuale, ma viene respinto. Tom si arrabbia e Grace gli chiede se, per caso, ha pensato di prenderla con la forza, aggiungendo che, se volesse, potrebbe fare come tutti gli altri e usarle violenza. Il ragazzoLui inizialmente respinge queste accuse, ma poco dopo è costretto ad ammettere che Grace ha ragione. Distrutto dal dubbio, Tom decide di allontanare da sé Grace per impedirle di rovinarlerovinargli la sua carriera come scrittore e filosofo, chiamando personalmente i gangster perché vengano a riprendersi la ragazzadonna.
 
L'arrivo dei malavitosi è salutato da Tom e da un comitato spontaneo di compaesani. Gli scagnozzi, indignati, liberano Grace dalle sue catene: è solo allora che si scopre quindi che Grace è la figlia deldi un boss mafioso, scappata perché disgustata dalle azioni criminali del padre. Genitore e figlia recuperano nella [[Cadillac]] del boss il discorso che li ha portati a litigare e il padre ne approfitta per rigirarle l'accusa di arroganza, che la figlia gli fece prima di scappare: secondo lui è proprio l'atteggiamento di lei, volto sempre a giustificare le azioni malvagie altrui, a essere arrogante, quasi come se lei non ritenesse gli altri esseri umani capaci di poter rispettare gli alti standard morali che lei stessa si impone. Al termine della discussione, il boss offre una scelta a sua figlia: tornare a casa con lui e magari diventare la sua succeditrice o rimanere a Dogville.
 
Grace sul momento rifiuta di tornare a casa, ma il padre le concede ancora qualche minuto per poterci ripensare. La ragazzadonna è così costretta ad ammettere a se stessa che non avrebbe mai perdonato o anche solo giustificato neanche una delle azioni che ha subito, se a compierle fosse stata lei. Poco dopo questa realizzazione, un impaurito Tom, che ha capito che i gangster sono una potenziale minaccia per la sicurezza del paesino, chiede scusa a Grace per averla manipolata e usata, ma cerca comunque di giustificarespiegare razionalmente le sue azioni. Di fronte a questo Grace rifiuta le giustificazioni e risponde che «se c'è un paese senza il quale il mondo vivrebbe meglio, è proprio Dogville».
 
Così facendo, la donna accetta il suo destino come figlia del boss e ordina la distruzione completa del paese e l'uccisione di tutti i suoi abitanti. La ragazzaGrace ne approfitta anche per vendicarsi di Vera, ordinando che le vengano uccisi i figli davanti ai suoi occhi, con la condizione che sarebbero stati risparmiati solo se fosse stata in grado di non piangere, sapendo che non ci sarebbe riuscita. Mentre i malavitosi uccidono brutalmente gli abitanti di Dogville e la radono al suolo, Tom tenta un ultimo, disperato approccio per ingraziarsi Grace e salvarsi la vita, ma la ragazzadonna lo uccide personalmente con un colpo di [[Rivoltella|revolver]]. Al termine del massacro si sente solo MosesMosè, il cane del paese, abbaiare dai resti di una casa: uno dei gangster sta per ucciderlo, ma Grace gli ordina di risparmiarlo perchédicendo che «è solo arrabbiato perché una volta gli ho toltopreso unil suo osso di bocca».
 
== Produzione e distribuzione ==
== Curiosità ==
Tutto il film è girato all'interno di un capannone: la scenografia è ridotta all'osso, alla sola pianta della cittadina; righe bianche a terra indicano le strade e le case, connotate solo da scarni elementi d'arredo. Non ci sono porte, tutti i personaggi fanno i consueti gesti per bussare, aprirle e chiuderle, accompagnati dai rumori corrispondenti. Nicole Kidman e Ben Gazzara, turbati dall'esperienza delle riprese del film, dichiararono che non avrebbero mai più girato con von Trier.<ref>{{Cita web|url=http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/nicole_kidman_torna_a_lavorare_con_lars_von_trier/ |titolo=Nicole Kidman torna a lavorare con Lars von Trier - Cinema News - PRIMISSIMA<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=16 maggio 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121020022902/http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/nicole_kidman_torna_a_lavorare_con_lars_von_trier/ |dataarchivio=20 ottobre 2012 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ilbecco.it/dogville-di-lars-von-trier-come-mettere-in-scena-lindividualismo-sfrenato-della-societa-occidentale/|titolo=“Dogville” di Lars von Trier: come mettere in scena l’individualismo sfrenato della società occidentale|data=5 giugno 2021|pubblicazione=il Becco}}</ref>
*In tutto il mondo è uscita una versione da 178 minuti.
In Italia il film è stato distribuito da [[Medusa Distribuzione]] dal 7 novembre 2003 in una versione accorciata e riveduta dallo stesso regista Lars von Trier, mentre la versione in dvd contiene invece la versione integrale. Il [[doppiaggio]] è stato effettuato presso la [[Cine Video Doppiatori|CVD]] e diretto da [[Francesco Vairano]], che ne ha anche adattato i dialoghi.<ref>{{dopp|film|dogville}}</ref>
*Nicole Kidman affermò d'essere uscita dalle riprese "molto turbata", dichiarando che non avrebbe più girato con von Trier.<ref>[http://www.primissima.it/cinema_news/scheda/nicole_kidman_torna_a_lavorare_con_lars_von_trier/ Nicole Kidman torna a lavorare con Lars von Trier - Cinema News - PRIMISSIMA<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
*Nel luglio 2011, in seguito agli [[Attentati del 22 luglio 2011 in Norvegia|attentati di Oslo e Utoya]], il regista danese [[Lars von Trier]] si è detto "disgustato" dall'idea che ''Dogville'' sia tra uno dei film preferiti dal responsabile del massacro, l'estremista di destra norvegese [[Anders Breivik]].<ref>[http://www.movieplayer.it/film/dogville_607/curiosita/ Dogville (2003) - Curiosità - Movieplayer.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
== Accoglienza ==
 
=== Critica ===
Sull'aggregatore [[Rotten Tomatoes]] il film ha ricevuto il 70% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,00/10 basato su 168 critiche, con un giudizio generale che recita «un impegnativo pezzo di produzione cinematografica sperimentale».<ref>{{Rotten Tomatoes|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Su [[Metacritic]] ha ottenuto un punteggio di 60 su 100 basato su 39 critiche.<ref>{{Metacritic|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
 
''Dogville'' ha diviso la [[critica cinematografica]]. Alcuni l'hanno definito un'affermazione artistica innovativa e potente,<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.sfgate.com/movies/article/Dogville-as-poetic-as-it-is-powerful-2795728.php|titolo='Dogville' as poetic as it is powerful|autore=Mick La Salle|sito=SF Gate|data=9 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> mentre altri lo hanno considerato un lavoro emotivamente distaccato o addirittura [[Misantropia|misantropico]]. J. Hoberman di ''The Village Voice'' ha scritto che «Per passione, originalità e faccia tosta, questa austera [[allegoria]] della fallita [[carità]] cristiana e della [[vendetta]] dell'[[Antico Testamento]] è il film più forte di von Trier, anzi un capolavoro».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.villagevoice.com/2004/03/16/the-grace-of-wrath/|titolo=The Grace of Wrath|autore=J. Hoberman|sito=The Village Voice|data=16 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Peter Travers di ''[[Rolling Stone]]'' ha dato al film tre stelle e mezzo su quattro, elogiando l'interpretazione di Nicole Kidman e definendolo «un film che non ha mai incontrato un cliché su cui non ha calpestato».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.rollingstone.com/movies/movie-reviews/dogville-120260/|titolo=Dogville|autore=Peter Travers|sito=[[Rolling Stone]]|data=26 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Scott Foundas di ''LA Weekly'' lo descrisse come un lavoro di «audacia, intuizione tagliente [e] ilarità intermittente» e lo interpretò come «una potente parabola della sofferenza umana».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.laweekly.com/once-upon-a-time-in-amerika/|titolo=Once Upon a Time in Amerika|autore=Scott Foundas|sito=LA Weekly|data=25 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Alan Morrison di ''[[Empire (periodico)|Empire]]'' ha scritto che «''Dogville'', in una tradizione teatrale didattica e politicizzata, è una grande commedia che mostra una profonda comprensione degli esseri umani per come sono realmente».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.empireonline.com/movies/reviews/dogville-review/|titolo=Dogville Review|autore=Alan Morrison|sito=[[Empire (periodico)|Empire]]|accesso=22 settembre 2020}}</ref> [[Peter Bradshaw]] di ''[[The Guardian]]'' ha scritto che «Perfino i detrattori di Von Trier come me, stimolati per anni dalla fatua sciocchezza adolescenziale del suo cinema, hanno dovuto ammettere che si trattava di un lavoro intrigante, tecnicamente compiuto e ben interpretato».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2003/may/20/artsfeatures.londonfilmfestival2003|titolo=Dogville – review|autore=[[Peter Bradshaw]]|sito=[[The Guardian]]|data=20 maggio 2003|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Analizzato in un'ottica [[nichilismo|nichilista]], il soggetto del film può essere considerato il perdono in chiave [[Friedrich Nietzsche|nietzschiana]].<ref>{{cita web|https://www.artesettima.it/2018/07/26/dogville-una-parabola-nichilista/|Dogville - Una parabola nichilista}}</ref>
 
Manohla Dargis di ''[[Los Angeles Times]]'' ha invece liquidato il film a come «tre ore di noiosi esperimenti».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-2004-mar-26-et-dog26-story.html|titolo=Seduced by ideas?|autore=Manhola Dargis|sito=[[Los Angeles Times]]|data=26 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Richard Corliss di ''[[Time]]'' ha sostenuto che a von Trier mancasse l'umanità e ha scritto che il regista «presumibilmente vuole che ci occupiamo dei desideri e dei pregiudizi dei suoi personaggi senza le distrazioni degli arredi d'epoca. È un'idea brillante, per circa dieci minuti. Poi il set spoglio sgomita dalla mente di uno spettatore dalla trama logora e dalle caratterizzazioni».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://content.time.com/time/magazine/article/0,9171,1101040412-607794,00.html|titolo=Empty Set, Plot to Match|autore=Richard Corliss|sito=[[Time]]|data=4 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> [[Roger Ebert]], che gli ha assegnato due stelle su quattro, ha ritenuto che il film fosse così pedante da rendere von Trier paragonabile a un pazzoide, e considerandola «una dimostrazione di come una buona idea può andare storta».<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rogerebert.com/reviews/dogville-2004|titolo=Dogville|autore=Roger Ebert|data=9 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Sean Axmaker di ''[[Seattle Post-Intelligencer]]'' ha affermato che «Non si può negare che von Trier sia visivamente intrigante. [...] Ma come artista, il suo disprezzo per l'umanità sta diventando sempre più difficile da nascondere con eleganza stilistica».<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.seattlepi.com/ae/movies/article/Von-Trier-s-stylistic-Dogville-is-muzzled-by-1142370.php|titolo=Von Trier's stylistic 'Dogville' is muzzled by its contempt for humanity|autore=Sean Axmaker|sito=[[Seattle Post-Intelligencer]]|data=15 aprile 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Charles Taylor di ''[[Salon.com|Salon]]'' ha inoltre risposto alle accuse di [[antiamericanismo]] del film con l'accusa di essere «anti-umano», dicendo che si trattava di «una visione misantropica totale come qualsiasi maniaco del controllo in stile [[Stanley Kubrick]] si sia mai rivelato», pur ammettendo personalmente che sentiva che von Trier fosse un regista deliberato quanto Kubrick.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.salon.com/2004/03/26/dogville/|titolo="Dogville"|autore=Charles Taylor|sito=[[Salon.com|Salon]]|data=27 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
 
Successivamente, ''Dogville'' è stato inserito nella lista dei più grandi film del suo decennio da, fra gli altri, ''[[The Guardian]]'' (8º posto),<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/filmblog/2009/dec/23/best-films-noughties-dogville|titolo=Best films of the noughties No 8: Dogville|autore=Xan Brooks|sito=[[The Guardian]]|data=23 dicembre 2009|accesso=22 settembre 2020}}</ref> ''The List'' (1º posto)<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://film.list.co.uk/article/22425-best-of-a-decade-film/|titolo=Best of a decade: Film|sito=The List|data=2 dicembre 2009|accesso=22 settembre 2020}}</ref> e ''[[Paste (periodico)|Paste]]'' (22º posto).<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.pastemagazine.com/movies/best-movies/50-best-movies-of-the-decade-2000-2009/?p=2#22--/|titolo=The 50 Best Movies of the 2000s|sito=[[Paste (periodico)|Paste]]|data=3 novembre 2009|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Nel 2016 è stato classificato al 76º posto nella [[I 100 migliori film del XXI secolo secondo la BBC|lista dei 100 migliori film del XXI secolo]] in un sondaggio della critica condotto da [[BBC|BBC Culture]],<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/culture/article/20160819-the-21st-centurys-100-greatest-films|titolo=The 21st Century’s 100 greatest films||sito=[[BBC]]|data=|accesso=22 settembre 2020}}</ref> e nel 2019 è stato elencato come il 37° miglior film dello stesso periodo dai critici di ''The Guardian''.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.theguardian.com/film/2019/sep/13/100-best-films-movies-of-the-21st-century|titolo=The 100 best films of the 21st century|sito=[[The Guardian]]|data=13 settembre 2019|accesso=22 settembre 2020}}</ref> Secondo l'aggregatore ''They Shoot Pictures, Don't They'', è il quindicesimo film più acclamato dal 2000.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.theyshootpictures.com/21stcentury_allfilms_table.php|titolo=The 21st Century's Most Acclaimed Films||accesso=22 settembre 2020}}</ref>
 
Il regista e sceneggiatore [[Quentin Tarantino]] ha citato il film come uno dei venti migliori usciti durante il periodo della sua attiva carriera di regista;<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.indiewire.com/gallery/quentin-tarantino-favorite-movies/dogville-2003-2|titolo=Quentin Tarantino’s Favorite Movies: Over 25 Films the Director Wants You to See|sito=IndieWire|data=16 maggio 2019|accesso=22 settembre 2020}}</ref> ha inoltre detto che se fosse stato scritto per il palcoscenico, von Trier avrebbe vinto un [[premio Pulitzer]].<ref>{{YouTube|autore=Quentin Tarantino HD|id=Zv0WlHbBhdc|titolo=Quentin Tarantino's Favourite Movies from 1992 to 2009...|data=3 aprile 2011|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
{{Div col}}
*[[Festival di Cannes 2003|2003]] - '''[[Festival di Cannes]]'''
*2003 - [[Copenaghen International Film Festival]]
**Nomination ''[[Palma d'oro]]'' a [[Lars von Trier]]
** Premio onorario a [[Lars von Trier]]
*[[Premi César 2004|2004]] - '''[[Premio César]]'''
* [[European Film Awards 2003|2003]] - [[European Film Awards]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.europeanfilmacademy.org/European-Film-Awards-Winners-2003.70.0.html|titolo=The European Film Academy 2003|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
**Nomination ''[[Premio César per il miglior film dell'Unione europea|Miglior film dell'Unione europea]]'' a [[Lars von Trier]]
** [[European Film Awards per il miglior regista|Miglior regista]] a Lars von Trier
*[[David di Donatello 2004|2004]] - '''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
**'' [[DavidEuropean diFilm DonatelloAwards per illa miglior film dell'Unione europeafotografia|Miglior film dell'Unione Europeafotografia]]'' aad [[LarsAnthony vonDod TrierMantle]]
** Candidatura al [[European Film Awards 2003|2003]]per -il '''[[Europeanmiglior Filmfilm|miglior Awardsfilm]]'''
**''[[European FilmCandidatura Awards per ilal miglior regista|Miglior regia]](''Premio del Pubblico'') a [[Lars von Trier]]
**'' Candidatura alla [[European Film Awards per la miglior fotografiasceneggiatura|Migliormiglior fotografiasceneggiatura]]'' a [[AnthonyLars Dodvon Mantle]]Trier
* [[Festival di Cannes 2003|2003]] - [[Festival di Cannes]]<ref name=cannes/>
**Nomination ''[[European Film Awards per il miglior film|Miglior film]]'' a [[Vibeke Windeløv]]
** Candidatura alla [[Palma d'oro]]
**Nomination ''Miglior regia'' (''Premio del Pubblico'') a [[Lars von Trier]]
*2003 - [[Russian Guild of Film Critics]]
**Nomination ''[[European Film Awards per la miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]]'' a [[Lars von Trier]]
** Miglior film straniero
*[[Premi Goya 2004|2004]] - '''[[Premio Goya]]'''
** Miglior attrice straniera a [[Nicole Kidman]]
**Nomination ''[[Premio Goya per il miglior film europeo|Miglior film europeo]]'' a [[Lars von Trier]]
* 2004 - [[Cinema Writers Circle Awards]]
*[[Nastri d'argento 2004|2004]] - '''[[Nastro d'argento]]'''
** Miglior film straniero
**Nomination ''[[Nastro d'argento al regista del miglior film straniero|Regista del migliore film straniero]]'' a [[Lars von Trier]]
* [[David di Donatello 2004|2004]] - [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]<ref>{{Cita web|url=https://www.daviddidonatello.it/motore-di-ricerca/cercafilmvincitori2.php?idfilm=91&vinfilm=dogville|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
*[[Premi Robert 2004|2004]] - '''[[Premio Robert]]'''
** [[David di Donatello per il miglior film dell'Unione europea|Miglior film dell'Unione Europea]]
**''Miglior sceneggiatura'' a [[Lars von Trier]]
* 2004 - [[Guild of German Art House Cinemas]]
**''Migliori costumi'' a [[Manon Rasmussen]]
** Miglior film straniero
**Nomination ''[[Premio Robert al miglior film|Miglior film]]'' a [[Vibeke Windeløv]] e [[Lars von Trier]]
* 2004 - [[Guldbagge]]
**Nomination ''Miglior regia'' a [[Lars von Trier]]
** Candidatura al miglior film straniero
**Nomination ''Miglior attore non protagonista'' a [[Stellan Skarsgård]]
* [[Nastri d'argento 2004|2004]] - [[Nastro d'argento]]<ref>{{Cita web|url=https://news.cinecitta.com/IT/it-it/news/55/59276/nastri-d-argento-2004.aspx|titolo=Nastri d'argento 2004|data=28 febbraio 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
**Nomination ''Miglior fotografia'' a [[Anthony Dod Mantle]]
** Candidatura al [[Nastro d'argento al regista del miglior film straniero|regista del migliore film straniero]] a Lars von Trier
**Nomination ''Miglior montaggio'' a [[Molly Marlene Stensgaard]]
*2004 - [[Premio Bodil]]<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.dfi.dk/en/english/danish-bodil-awards-2004|titolo=Danish Bodil Awards 2004|data=8 marzo 2004|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
**Nomination ''Miglior scenografia'' a [[Peter Grant]]
** Miglior film
*2004 - '''[[Premio Bodil]]'''
** Candidatura alla miglior attrice protagonista a Nicole Kidman
**''Miglior film'' a [[Lars von Trier]]
**Nomination ''MigliorCandidatura attriceal miglior attore non protagonista'' a [[NicoleStellan KidmanSkarsgård]]
* [[Premi César 2004|2004]] - [[Premio César]]<ref>{{Cita web|lingua=fr, en|url=https://www.academie-cinema.org/films/dogville/|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020|dataarchivio=6 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200806165238/https://www.academie-cinema.org/films/dogville/|urlmorto=sì}}</ref>
**Nomination ''Miglior attore non protagonista'' a [[Stellan Skarsgård]]
** Candidatura al [[Premio César per il miglior film dell'Unione europea|miglior film dell'Unione europea]]
*2005 - '''[[Central Ohio Film Critics Association Awards]]'''
* [[Premi Goya 2004|2004]] - [[Premio Goya]]<ref>{{Cita web|lingua=es|url=https://www.premiosgoya.com/pelicula/dogville|titolo=Dogville|accesso=22 settembre 2020}}</ref>
**Nomination ''Miglior film''
** Candidatura al [[Premio Goya per il miglior film europeo|miglior film europeo]]
*2005 - '''[[Golden Trailer Awards]]'''
*[[Premi Robert 2004|2004]] - [[Premio Robert]]
**Nomination ''Miglior film indipendente''
** Miglior sceneggiatura a Lars von Trier
*2004 - '''[[Guldbagge Award]]'''
** Migliori costumi a [[Manon Rasmussen]]
**Nomination ''Miglior film straniero''
** Candidatura al [[Premio Robert al miglior film|miglior film]]
*2005 - '''[[Chlotrudis Awards]]'''
** Candidatura al miglior regista a Lars von Trier
**Nomination ''Miglior cast''
** Candidatura al miglior attore non protagonista a Stellan Skarsgård
**Nomination ''Miglior sceneggiatura originale'' a [[Lars von Trier]]
** Candidatura alla miglior fotografia ad Anthony Dod Mantle
*2005 - '''[[Cinema Brazil Grand Prize]]'''
** Candidatura al miglior montaggio a [[Molly Marlene Stensgaard]]
**''Miglior film straniero''
** Candidatura alla miglior scenografia a [[Peter Grant (scenografo)|Peter Grant]]
*2004 - '''[[Cinema Writers Circle Awards]]'''
* 2004 - [[Sofia International Film Festival]]
**''Miglior film straniero''
** Miglior film
*2003 - '''[[Copenaghen International Film Festival]]'''
* 2005 - [[Central Ohio Film Critics Association Awards]]
**''Honorary Award'' a [[Lars von Trier]]
** Candidatura al miglior film
*2004 - '''[[Guild of German Art House Cinemas]]'''
* 2005 - [[Chlotrudis Awards]]
**''Miglior film straniero'' a [[Lars von Trier]]
** Candidatura al miglior cast
*2005 - '''[[International Cinephile Society Awards]]'''
** Candidatura alla miglior sceneggiatura originale a Lars von Trier
**Nomination ''Miglior film''
* 2005 - [[Cinema Brazil Grand Prize]]
**Nomination ''Miglior attore non protagonista'' a [[Paul Bettany]]
** Miglior film straniero
*2003 - '''[[Russian Guild of Film Critics]]'''
* 2005 - [[Golden Trailer Awards]]
**''Miglior film straniero''
** Candidatura al miglior film indipendente
**''Miglior attrice straniera'' a [[Nicole Kidman]]
*2004 2005 - '''[[Sofia International FilmCinephile Society FestivalAwards]]'''
** Candidatura al miglior film
**''Miglior film'' a [[Lars von Trier]]
** Candidatura al miglior attore non protagonista a [[Paul Bettany]]
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== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Manderlay]]
* [[USA - Terra delle opportunità]]
 
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