Budrio: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Budrio
|Panorama = Piazza Quirico Filopanti, palazzo (Budrio)municipale.jpg
|Didascalia = Piazza Quirico Filopanti e sullo sfondo il Palazzo Comunale o "Palazzo Torre".
|Bandiera = Budrio-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma =Budrio-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2 = Bologna
|Amministratore locale =Maurizio MazzantiDebora Badiali
|Partito = [[Lista civicacentro-sinistra]] "Noi per Budrio"
|Data elezione =25 13-066-20172022
|Data istituzione =
|Latitudine gradi = 44
|Latitudine minuti = 32
|Latitudine secondi = 16
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 11
|Longitudine minuti = 32
|Longitudine secondi = 4
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 25
|Superficie = 120.19
|Note superficie =
|Sottodivisioni = [[Armarolo]], [[Bagnarola (Budrio)|Bagnarola]], [[Cento (Budrio)|Cento]], [[Dugliolo]], [[Maddalena di Cazzano]], [[Mezzolara]], [[Prunaro]], [[Riccardina]], [[Vedrana]], [[Vigorso]]
|Abitanti=18479
|Divisioni confinanti = [[Baricella]], [[Castenaso]], [[Granarolo dell'Emilia]], [[Medicina (Italia)|Medicina]], [[Minerbio]], [[Molinella]], [[Ozzano dell'Emilia]]
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 28 febbraio 2017.
|Zona sismica = 3
|Aggiornamento abitanti=28-2-2017
|Gradi giorno = 2194
|Sottodivisioni=[[Armarolo]], [[Bagnarola (Budrio)|Bagnarola]], [[Cento (Budrio)|Cento]], [[Dugliolo]], [[Maddalena di Cazzano]], [[Mezzolara]], [[Prunaro]], [[Riccardina]], [[Vedrana]], [[Vigorso]]
|Nome abitanti = budriesi
|Divisioni confinanti=[[Baricella]], [[Castenaso]], [[Granarolo dell'Emilia]], [[Medicina (Italia)|Medicina]], [[Minerbio]], [[Molinella]], [[Ozzano dell'Emilia]]
|Patrono = [[san Lorenzo]]
|Zona sismica=3
|Festivo = 10 agosto
|Gradi giorno=
|PIL =
|Nome abitanti=budriesi
|PIL procapite =
|Patrono=[[san Lorenzo]]
|Mappa = Map of comune of Budrio (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Festivo=10 agosto
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Budrio nella città metropolitana di Bologna
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Budrio (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Budrio nella città metropolitana di Bologna
|Diffusività=
}}
 
'''Budrio''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/ˈbudrjo/|it}}<ref>{{DOP|id=81605|lemma=Budrio1035246}}</ref>; ''Bûdri'' in [[Dialetti bolognesi rustici orientali|dialetto bolognese orientale]]<ref>{{cita libro |autore=Luigi Lepri |autore2=Daniele Vitali |wkautore2=Daniele Vitali (glottologo) |titolo=Dizionario Bolognese-Italiano, Italiano-Bolognese / Luigi Lepri, Daniele Vitali |url=http://books.google.com/books?id=jku3XIqERiEC&pg=PA348 |pp=348-354 |anno=2007 |editore=Pendragon |città=Bologna |isbn=978-88-8342-594-3 }}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 18.479{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Bologna]], in [[Emilia-Romagna]]. Fa parte dell'[[Unione Terre di pianura]].
 
Il paese è conosciuto in tutto il mondo per la sua [[ocarina]], [[strumento musicale]] creato dal budriese [[Giuseppe Donati (musicista)|Giuseppe Donati]].
 
== Geografia fisica ==
=== Clima ===
Di clima continentale, la
[[Classificazione climatica]] è: zona E, {{M|2291 |u=GR/G}}.
 
La [[stazione meteorologica]] più vicina è quella di [[Stazione meteorologica di San Pietro Capofiume|San Pietro Capofiume]], dalla quale si attesta che la temperatura media del mese più freddo, gennaio, è di circa +{{M|2,.4&nbsp;|u=°C}}, mentre quella del mese più caldo, agosto, si pone attorno ai +{{M|23,.8&nbsp;|u=°C}}.
Mediamente, nel corso dell'anno si contano 77,1 [[giorno di gelo|giorni di gelo]] e 1,7 [[giorno di ghiaccio|giorni di ghiaccio]]<ref>[{{Cita web |url=http://www.arpa.emr.it/sim/pagine/osservazioni_e_dati/climatologia/tabella.php?periodo=quind&variabile=temperature&stazione=00007 |titolo=Tabella climatica temperature 1991-2005] |accesso=1 marzo 2015 |dataarchivio=4 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131004231858/http://www.arpa.emr.it/sim/pagine/osservazioni_e_dati/climatologia/tabella.php?periodo=quind&variabile=temperature&stazione=00007 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Origini del nome ==
Il toponimo ''Budrio'' deriva dalla voce prelatina ''Butrium'' ("burrone, scarpata")<ref>,{{Treccani|budrio_(Enciclopedia_ItalianaEnciclopedia-Italiana)/|Budrio|accesso =1º marzo 2015
}}</ref>, che deriva a sua volta dal [[Lingua greca antica|greco]] βόθρος, "fossa".
 
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=== Dall'Unità d'Italia ad oggi ===
A Budrio è nato Giuseppe Barilli ([[1812-1894|1812]]), che con lo pseudonimo di [[Quirico Filopanti]] verrà nominato nel [[1860]] Professore di Meccanica e Idraulica all'[[Università di Bologna]]. È noto per l'invenzione dei [[fuso orario|fusi orari]], benché molte fonti non attribuiscano a lui questa importante innovazione, ma la sua importanza maggiore è certamente quella di uomo politico. Filopanti è stato infatti un fervente patriota, era amico personale sia di Garibaldi che di Mazzini, e con entrambi partecipò alla Repubblica Romana (1949), di cui fu Segretario. Raggiunta l'Unità fu più volte parlamentare a Roma. Filopanti si spense nel 1894. Ai suoi funerali accorse una quantità straordinaria di pubblico, e presero la parola esponenti politici di rilievo nazionale, a partire da Andrea Costa, il primo deputato socialista della storia italiana. La piazza principale del paese natale, Budrio, venne intitolata a Filopanti, e vi venne eretta una statua in bronzo ad opera dello scultore Tullo Golfarelli.
 
Sempre a Budrio, il 16 gennaio 1881, nasce [[Ettore Guizzardi]], noto per aver partecipato, al fianco del principe [[Scipione Borghese (principe)|Scipione Borghese]] e del giornalista [[Luigi Barzini (1874-1947)|Luigi Barzini]], al famoso [[Raid Pechino-Parigi]] come meccanico e pilota della mitica "[[Itala (azienda)|Itala]]".
 
Il 27 dicembre 1899 all'antico ospedale "Umberto e Margherita" di Budrio venne eseguita la prima [[anestesia subaracnoidea]] in Italia, introdotta dal medico chirurgo [[Benedetto Schiassi]].<ref>https://www.sottoquirico.it/la-prima-anestesia-spinale-in-italia-compie-oggi-120/</ref><ref>https://www.lavocedeimedici.it/2021/12/21/la-cocaina-il-poliziotto-il-farmacista-il-professore-di-andrea-gentili/</ref>
Budrio salì alla ribalta della cronaca nera il 1º aprile 2017 per l'omicidio di Davide Fabbri, ad opera di [[Norbert Feher]].
 
Budrio salì alla ribalta della cronaca nera il 1º aprile 2017 per l'omicidio di Davide Fabbri, ad opera di [[Norbert Feher]]. Di Budrio merita di essere ricordato anche il Centro Protesi Inail, che venne portato alla ribalta mondiale dal direttore Johannes Schmidel fin dal 1965, con la realizzazione della prima mano mioelettrica pienamente funzionante al mondo. Da allora il Centro Protesi Inail di Vigorso (la frazione di Budrio in cui si trova il centro) è sempre rimasta all'avanguardia mondiale nel settore della protesica. Fra gli altri, hanno avuto le loro protesi dal Centro Inail grandi campioni come corridore, poi atleta paraolimpico, Alex Zanardi, e, più recentemente, la schermitrice Bebe Vio.
Il paese è conosciuto in tutto il mondo per la sua "[[ocarina]]", [[strumento musicale]] creato dal budriese [[Giuseppe Donati (musicista)|Giuseppe Donati]].
 
=== Simboli ===
Lo stemma del Comune di Budrio ha radici antiche ma è stato approvato ufficialmente solo il 10 marzo 1932 con decreto del [[Capo del governo primo ministro segretario di Stato|capo del governo]].
{{citazione|Di rosso, al leone d'oro; al capo d'Angiò.}}
Un tempo l'emblema era completato dal motto latino ''Utriusque Comunitatis'' ("Entrambi i Comuni") a testimoniare che il paese era diviso in due amministrazioni distinte che avevano il medesimo sigillo, e che mantennero, per secoli, le rispettive denominazioni di "Budrio dentro" e "Budrio fuori". Il [[Leone (araldica)|leone]] e il [[Capo (araldica)#Capo d'Angiò|capo d'Angiò]], segno distintivo della fazione guelfa, sono riferimenti dell'appartenenza di Budrio all'antico contado di Bologna.<ref>{{Cita web|url=https://www.araldicacivica.it/comune/budrio/|titolo=Budrio|autore=Massimo Ghirardi|accesso=19 gennaio 2021|autore2=Alessandro Savorelli}}</ref>
 
Il gonfalone in uso è un drappo rettangolare di rosso, terminante in tre pendoni, caricato in centro del leone d'oro dello stemma, senza scudo, accompagnato nell'angolo sinistro del capo dall'iscrizione {{maiuscoletto|budrio}} d'oro; con il capo d'argento, caricato di un lambello di quattro pendenti alternati a tre gigli d'oro; il drappo è unito al bilico mediante quattro merli quelfi.<ref>[https://www.facebook.com/photo.php?fbid=811772234309120 Immagine del gonfalone].</ref> Il bozzetto che accompagna il decreto di riconoscimento invece riproduce un drappo di rosso, caricato dello stemma comunale munito dei suoi ornamenti, con il capo d'azzurro, carico di tre gigli d'oro, ordinati in fascia ed alternati ai quattro denti di un lambello di rosso.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/18a5a814-bc82-41dd-a8a9-3551c930ca6c/351-budrio|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Budrio|accesso=13 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Merito civile silverOnorificenza medalnon BARfaleristica.svg
|nome_onorificenza = MedagliaMenzione onorevole di benemerenza per d'argentoil alterremoto meritocalabro-siculo civile(1908)
|collegamento_onorificenza = Merito_civileMedaglie per il terremoto calabro-siculo
|motivazione = Al Comune di Budrio
|motivazione = La piccola comunità di Budrio, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, contribuiva alla lotta di Liberazione, dando ospitalità e rifugio a gruppi di partigiani. Subiva una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche che trucidarono civili inermi, tra cui donne e giovani adolescenti e incendiarono alcuni edifici. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.
|data = Regio Decreto 5 giugno 1910 <ref>Regio decreto del 5 giugno 1910 ''che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908'', pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia [https://www.gazzettaufficiale.it/do/gazzetta/foglio_ordinario1/1/pdfPaginato?dataPubblicazioneGazzetta=19100605&numeroGazzetta=131&tipoSerie=FO&tipoSupplemento=GU&numeroSupplemento=0&progressivo=0&edizione=0&elenco30giorni=&home=&numPagina=1 n. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910]</ref>
|luogo = Fraz. Vigorso - Budrio (BO), 21 ottobre 1944
}}{{Onorificenze
|immagine = Merito civile silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al merito civile
|collegamento_onorificenza = Merito_civile
|motivazione = La piccola comunità di Budrio, con eroico coraggio e indomito spirito patriottico, contribuiva alla lotta di Liberazione, dando ospitalità e rifugio a gruppi di partigiani. Subiva una feroce e cieca rappresaglia da parte delle truppe tedesche che trucidarono civili inermi, tra cui donne e giovani adolescenti e incendiarono alcuni edifici. Ammirevole esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio. Fraz. Vigorso - Budrio (BO), 21 ottobre 1944
|data = 2006
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Il [[Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo|MiBACT]] recensisce 65 beni architettonici tutelati nel comune<ref>{{cita web|url=https://www.patrimonioculturale-er.it/webgis|titolo=Geolocalizzazione del Patrimonio culturale dell'Emilia-Romagna > Ricerca beni architettonici > Budrio|editore=Segretariato Regionale per l'Emilia-Romagna del MiBACT|accesso=12 febbraio 2021}}</ref>, ai quali si aggiungono quelli senza tutele.
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Pieve Di Budrio.jpg|thumb|Pieve Di Budrio]]
[[File:Budrio, chiesa di San Lorenzo - panoramio.jpg|thumb|Chiesa di San Lorenzo Martire]]
* [[Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Budrio)|Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio]], anche nota come [[pieve]] di Budrio. Si tratta di un luogo di culto la cui fondazione risale al 401<ref>{{cita web|titolo=Cosa significa essere pieve|url=http://www.pievedibudrio.it/it/storia-della-pieve/pieve-di-budrio|editore=Pieve di Budrio|accesso=7 novembre 2014|dataarchivio=31 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150831012503/http://www.pievedibudrio.it/it/storia-della-pieve/pieve-di-budrio|urlmorto=sì}}</ref>. Il suo aspetto è neoclassico mentre il campanile è [[Architettura romanica|romanico]]. Già nel porticato d'ingresso colpisce il gran numero di lapidi sepolcrali risalenti addirittura all'epoca romana. Appena entrati, sulla sinistra, è conservata una croce in pietra decorata dell'inizio del IX secolo, uno dei reperti più antichi di questo tipo che si conoscano. In sacrestia, si può ammirare il dipinto raffigurante ''Madonna e Santi'' di [[Gaetano Gandolfi]]. Durante recenti lavori di ristrutturazione nelle cantine, è stata rinvenuta parte di un'antichissima cripta, con finestrelle a monofora.
* [[Chiesa di San Lorenzo Martire (Budrio)|Chiesa di San Lorenzo Martire]], ricostruita nel XVII secolo e terminata su progetto di Torreggiani.
* [[Chiesa di Santa Margherita (Budrio)|Chiesa di Santa Margherita]]
* [[Chiesa di Sant'Agata (Budrio)|Chiesa di Sant'Agata]]
* [[Chiesa di San Michele Arcangelo (Budrio)|Chiesa di San Michele Arcangelo]], nella frazione di [[Mezzolara]]
Inoltre: oratorio di San Francesco alla Riccardina, oratorio di Santa Maria del Borgo, oratorio di San Pietro, Chiesa di San Salvatore, Santa Maria Annunziata di Vedrana, convento di San Francesco con annessa Chiesa della Santa Famiglia di Nazaret, chiesa di San Lorenzo di Prunaro, chiesa di Santa Maria delle Creti, ex oratorio di San Zenone, chiesa di Santa Maria Maddalena di Cazzano, chiesa di San Domenico, chiesa di San Gregorio Magno, chiesa di San Marco di Vigorso, chiesa della Beata Vergine delle Grazie dell'Olmo, chiesa dei Santi Giacomo e Biagio di Bagnarola, ex oratorio del Santissimo Sacramento e chiesa vecchia di Santa Maria e San Biagio.
 
=== Architetture civili e militari ===
Di notevole interesse il complesso delle ville a [[Bagnarola (Budrio)|Bagnarola]], frazione a pochi chilometri a nord del capoluogo. La prima costruzione, il castello dei [[Bentivoglio (famiglia)|Bentivoglio]], fu edificato tra il 1475 e il 1481 nel periodo di massimo splendore della signoria di [[Giovanni II Bentivoglio]], ampliando la già esistente rocca del 1390 e detta del Poledrano, dal nome della località Ponte Poledrano adiacente al Navile.
 
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Presso il castello si erge Villa Ranuzzi Cospi, edificata nel XVIII secolo.
 
==== Altri palazzi e ville ====
A pochi chilometri dal capoluogo, merita una visita l'antichissima [[Pieve di Budrio]], la cui fondazione risale al 401 d.C.<ref>{{cita web |titolo=Cosa significa essere pieve |url=http://www.pievedibudrio.it/it/storia-della-pieve/pieve-di-budrio |editore=Pieve di Budrio |accesso=7 novembre 2014 }}</ref>. Il suo aspetto attuale è di elegante chiesa neoclassica (a parte il campanile, [[Architettura romanica|romanico]]), ma già nel porticato d'ingresso colpisce il gran numero di lapidi sepolcrali risalenti addirittura all'epoca romana.
L'attuale Palazzo Comunale fu edificato nel suo corpo nel [[XV secolo]] ma non aveva lo stile neo-[[gotico|gotico che gli si può apprezzare attualmente.]] Fino a gran parte del XIX secolo si trattava di un palazzone privo di particolari pregi e fu a lungo adibito a convento. Fu dopo l'Unità, e precisamente negli anni Ottanta del XIX secolo che gli amministratori decisero di dare una sede nuova e di maggior prestigio al Comune, ed è a questo scopo che l'ex (ormai) convento venne acquistato e profondamente ristrutturato. Lo stile chiaramente neo-gotico, da allora rimasto intatto, fu opera dell'ingegnere budriese Luigi Menarini, già curatore pochi anni prima del rifacimento nel medesimo stile della torre civica, con grande orologio, adiacente al palazzo comunale. Le cronache e i non pochi volumi sulla storia di Budrio -su tutti da ricordare quelli di Fedora Servetti Donati- specificano che per entrambi i lavori l'ingegner Menarini non volle alcun compenso. Meritano pure una menzione lo scalone dell'atrio d'ingresso del palazzo comunale e la magnifica sala del Consiglio Comunale, interamente affrescata coi simboli di tutte le frazioni del paese, ed i cui arredi furono disegnati personalmente da Alfonso Rubbiani, allora consigliere comunale a Budrio, destinato poi ad assurgere a maggior fama coi numerosi rifacimenti, sempre neo-gotici, di cui fu protagonista a Bologna, circa vent'anni dopo.
 
si trova accostato alla Torre dell'Orologio.
Appena entrati, sulla sinistra, si nota un capolavoro: una croce in pietra decorata dell'inizio del IX secolo, uno dei reperti più antichi di questo tipo che si conoscano. In sacrestia, si può ammirare un dipinto della Madonna e Santi di Gaetano Gandolfi. Durante recenti lavori di ristrutturazione nelle cantine, è stata rinvenuta parte di un'antichissima cripta (in parte ancora da liberare), con finestrelle a monofora.
Tra gli altri edifici civili tutelati si segnalano:
 
{{div col|3}}
* Palazzo Grassi Mazzacurati
* Palazzo Sforza
* Palazzo dei Casoni
* Palazzo Malvezzi Campeggi (con fabbriche annesse, parco e terreni pertinenti)
* Palazzo Rusconi
* Palazzo Bentivoglio - Odorici e pertinenze
* Palazzo Ratta
* Palazzo Boriani della Noce
* Villa Ranuzzi Cospi e pertinenze
* Villa Paolucci delle Roncole e parco
* Villa Malvezzi Lupari
* Villa Giulia e pertinenze
* Villa Il Roccolo e pertinenze
* Villa Donini
{{div col end}}
 
==== Altre architetture ====
Il territorio comunale presenta altre architetture tutelate:
 
{{div col|3}}
* Porta in terra cotta nel cortile e due camini in pietra in due sale
* Torre dell'antico Castello a Vedrana
* Ex Ospedale della Confraternita di Sant'Agata
* Casa rustica
* Casa con portico in via Felice Cavallotti n. 12
* Teatro consorziale di Budrio, Pinacoteca e Museo Civico annessi
* Corte Ca' Rossa e Oratorio dei Santi Dionisio e Luigi Gonzaga
* Corte di Mezzolara
* Istituto San Gaetano
* Casa adibita a Caserma dei Carabinieri
* Fondo Predio Donzone
* Ex Scuole elementari di Prunaro
* Ex Magazzini delle Sementi e pertinenza
* Ex Mulino "Il Molinetto" e pertinenze
* Casa rurale S. Mauro Valle
* Corte San Bartolomeo
* Tratti di mura del Castello (esistenti) e torri
* Scuola materna ed elementare di Mezzolara
* Scuola primaria Fedora Servetti Donati
* Parco, cappella e pertinenze di Palazzo Rusconi
* Sede Associazione corale Bellini
* Il Camerone
* Torri dell'Acqua
* Cimitero
* Cimitero di Maddalena di Cazzano
* Cimitero Comunale di Mezzolara
* Palazzina ex Pretura
{{div col end}}
 
=== Siti archeologici ===
* Resti di un insediamento dell'Età del Bronzo. Provengono da scavi effettuati nel territorio di Budrio, in parte in zona Trebbo e in parte lungo il corso del fiume Idice, molti dei reperti villanoviani ora esposti nel Museo Archeologico Paleoambientale Elsa Silvestri.
 
=== Parchi ===
* parco [[Papa Giovanni XXIII]]. situatoSituato nella zona sportiva, questo è il parco più grande del capoluogo.
* parco [[Giudici|Alessandrini]] parco Gyula, fra la stazione dei treni e via Europa
* Parco [[Lina Merlin]]<ref>{{Cita web |url = http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=7539 |titolo = Intitolazione del parco di via Caduti di Cefalonia a Lina Merlin |editore = Comune di Budrio |data = 7 febbraio 2017 |accesso = 5 novembre 2017 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20171107021442/http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=7539 |dataarchivio = 7 novembre 2017 |urlmorto = }}</ref>, si trova vicino alla [[stazione di Budrio]].
 
=== Aree naturali ===
Parte del territorio comunale è compreso nel [[sito di interesse comunitario]] e [[zona di protezione speciale]] "[[Biotopi e Ripristini ambientali di Budrio e Minerbio]]" (IT4050023).
 
== Società ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
GliAl 1 gennaio 2018 i cittadini stranieri residenti nel comune sonoerano 1.507,{{formatnum:1677}} ovveroe l'8rappresentavano circa il 9,41% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{citaCita web|url=httphttps://demowww.istattuttitalia.it/str2010emilia-romagna/24-budrio/statistiche/cittadini-stranieri-2018/index.html|editore=ISTAT|titolo=BilancioCittadini Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2010 per sesso e cittadinanza|accesso=21stranieri febbraioBudrio 20132018}}</ref>:
{{div col}}
 
# [[Romania]]:, 278461
# [[Marocco]]:, 268252
# [[TunisiaPakistan]]:, 123172
# [[Moldavia]]:, 109111
# [[AlbaniaCina]]:, 9897
# [[PakistanUcraina]]:, 9189
# [[UcrainaAlbania]]:, 8772
# [[CinaTunisia]]:, 72
# [[Polonia]]:, 3549
# [[EgittoNigeria]]:, 3224
{{div col end}}
 
== Cultura ==
[[File:Museo dell' ocarina.jpg|miniatura|Museo dell'ocarina]]
[[File:Budrio (BO) - Teatro consorziale - interno.jpg|miniatura|Interno del [[Teatro consorziale]]]]
 
=== Musei ===
* [[Museo dell'ocarina e degli strumenti musicali in terracotta Franco Ferri|Museo dell'ocarina e degli strumenti musicali in terracotta "Franco Ferri"]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/guidaMusei/Museo_dellOcarina_e_degli_Strumenti_Musicali_in_Terracotta_Franco_Ferri|titolo=Museo dell'Ocarina e degli Strumenti Musicali in Terracotta 'Franco Ferri'|editore=Città metropolitana di Bologna|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
* [[Museo dell'ocarina e degli strumenti in terracotta]]
* [[Museo civico archeologico e paleoambientale Elsa Silvestri|Museo civico archeologico e paleoambientale "Elsa Silvestri"]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/guidaMusei/Museo_Civico_Archeologico_e_Paleoambientale_Elsa_Silvestri|titolo=Museo Civico Archeologico e Paleoambientale 'Elsa Silvestri'|editore=Città metropolitana di Bologna|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
* [[Museo civico archeologico paleoambientale]]
* [[Pinacoteca civica Domenico Inzaghi|Pinacoteca civica "Domenico Inzaghi"]]<ref>[https://www.comune.budrio.bo.it/it-it/vivere-il-comune/cosa-vedere/pinacoteca-civica-domenico-inzaghi-47175-1-272a05bee93c0c4d6d3a60f1a13afbb9 ''Pinacoteca Domenico Inzaghi''], Comune di Budrio</ref>, conservante quadri di Vitale da Bologna, Simone dei Crocifissi, Lavinia Fontana, [[Dosso Dossi]], Mastelletta (Giovanni Andrea Donducci) e altri, nonché una cospicua collezione di disegni e incisioni, fra le quali ne spicca una del grande Albrecht Dürer.
* [http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=17227&idArea=17232&idCat=17254&ID=18788&TipoElemento=categoria Pinacoteca Domenico Inzaghi], conservante quadri di [[Dosso Dossi]] e del [[Bagnacavallo (pittore)|Bagnacavallo]]
* [[Museo dei burattini (Budrio)|Museo dei burattini]], con le collezioni "Zanella-Pasqualini", "Liliana e Marino Perani", "Alessandro Cervellati e Alberto Menarini"<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/guidaMusei/Museo_dei_Burattini_Collezioni_Zanella-Pasqualini_Perani_Cervellati_e_Menarini|titolo=Museo dei Burattini|editore=Città metropolitana di Bologna|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
* [[Museo della patata (Budrio)|Museo della patata]]<ref>[http://www.orizzontidipianura.it/interno.php?ID_MENU=194&ID_PAGE=2224 Museo della patata], www.orizzontidipianura.it</ref>
* [[Museo della Valle dell'Idice]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/guidaMusei/Museo_della_Valle_dellIdice|titolo=Museo della Valle dell'Idice|editore=Città metropolitana di Bologna|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
* [[Museo della patata (Budrio)|Museo della patata]]<ref>{{cita web|url=https://turismoinpianura.cittametropolitana.bo.it//Engine/RAServePG.php/P/43751RTP0104/M/20011RTP0104|titolo=Museo della patata|editore=Città Metropolitana di Bologna|accesso=13 febbraio 2021|urlmorto=sì}}</ref>, dedicato alla [[patata di Bologna]] DOP.
* [[Bottega del legno della famiglia Rapparini]]<ref>{{Cita web|url=https://www.cittametropolitana.bo.it/cultura/guidaMusei/La_bottega_del_legno_della_famiglia_Rapparini|titolo=La bottega del legno della famiglia Rapparini|editore=Città Metropolitana di Bologna|accesso=13 febbraio 2021}}</ref>
 
=== Teatro ===
 
* [[Teatro consorziale]], nato come teatro privato nel 1672<ref>{{Cita web|url=http://www.teatrodibudrio.it/storia-del-teatro/dalla-fondazione-1672-ad-oggi/|titolo=Storia del teatro di Budrio dalla fondazione, 1672, ad oggi|accesso=19 giugno 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180830005247/http://www.teatrodibudrio.it/storia-del-teatro/dalla-fondazione-1672-ad-oggi/|dataarchivio=30 agosto 2018|urlmorto=sì}}</ref> e situato nell'odierna Via Garibaldi.
=== Luoghi ===
* Biblioteca Comunale, intitolata ad [[Augusto Majani]].
* Teatro Consorziale, nato come teatro privato nel 1672<ref>{{Cita web|url=http://www.teatrodibudrio.it/storia-del-teatro/dalla-fondazione-1672-ad-oggi/|titolo=Storia del teatro di Budrio dalla fondazione, 1672, ad oggi|sito=www.teatrodibudrio.it|lingua=it-IT|accesso=2017-06-19}}</ref> e situato nell'odierna Via Garibaldi.
* [http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=17227&idArea=17231&idCat=19488&ID=19488&TipoElemento=categoria Biblioteca Comunale], intitolata ad [[Augusto Majani]].
* Palazzo Comunale, edificato nel [[XV secolo]] con stile [[gotico]], accostato alla Torre dell'Orologio.
* Bottega del Majale, storico spaccio di carne suina.
* Chiesa di S.Lorenzo, Ricostruita nel [[XVII secolo]], venne terminata su progetto di A.Torregiani.
 
=== Eventi ===
* Budrio Ocarina Festival. Budrio è la capitale internazionale dell'[[ocarina]] e dal 2009 si celebra questo strumento che viene da tradizione antica ma che è stato reinventato nel [[XIX secolo]] da [[Giuseppe Donati (musicista)|Giuseppe Donati]].<ref>{{cita web|url=https://www.ocarinafestival.it/|titolo=Budrio, Capitale Internazionale dell’Ocarina|editore=Sito Festival Internazionale dell’Ocarina}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=17227&idArea=17231&idCat=18324&ID=18324&TipoElemento=categoria|titolo=Ocarina|editore=Comune di Budrio|accesso=13 ottobre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191022121310/http://www.comune.budrio.bo.it/servizi/Menu/dinamica.aspx?idSezione=17227&idArea=17231&idCat=18324&ID=18324&TipoElemento=categoria|dataarchivio=22 ottobre 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.turismo.it/tradizioni/articolo/art/budrio-dolci-melodie-con-le-ocarine-id-828/|titolo=Budrio, dolci melodie con le ocarine|editore=Turismo.it}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/emiliaromagna/notizie/2019/04/18/al-via-il-budrio-ocarina-festival_dbdce877-28b8-4487-86c5-a422074cda0b.html|titolo=Al via il 'Budrio Ocarina Festival'|pubblicazione=ANSA}}</ref>
*Primaveranda dal 23 [[aprile]] al 1 maggio.
* Primaveranda dal 23 [[aprile]] al 1º maggio.
* Agribù (nome della fiera d'autunno), solitamente il primo finesettimana di ottobre
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
L'abitato di Budrio è servito da due principali direttrici stradali, corrispondenti alle strade provinciali [[strada provinciale 3 Trasversale di Pianura|3]] e [[strada provinciale 6 Zenzalino|6]].
 
=== Ferrovie ===
LaLe stazioni ferroviarie di [[Stazione di Budrio|stazioneBudrio]], ferroviaria[[Stazione di Budrio Centro|Budrio Centro]] èe posta[[Stazione di Mezzolara|Mezzolara]] sono poste lungo la [[ferrovia Bologna-Portomaggiore]] delle [[Ferrovie Emilia Romagna|Ferrovie dell'Emilia-Romagna]], ede èsono servitaservite dalle corse svolte da [[TrasportoTrenitalia Passeggeri Emilia-RomagnaTper|TPERTrenitaliaTper]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Emilia-Romagna]].
 
Una [[Ferrovia Budrio-Massalombarda|diramazione]] di tale linea, che originava proprio da Budrio per collegare i centri di [[Medicina (Italia)|Medicina]] e [[Massa Lombarda]], fu attiva dal [[1887]] al [[1964]].
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== Amministrazione ==
{| class=wikitable style=text-align:center
* [[Classificazione climatica]]: zona E, 2194 GR/G
! rowspan="2" |Primo cittadino
 
! colspan="2" rowspan="2" |Partito
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
! colspan="2" |Mandato
{{ComuniAmminPrec
|-
|[[1956]]
!Inizio
|[[1970]]
!Fine
|-
|Bruno Faustini Fustini
|[[bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|PSI]]
|[[Partito Socialista Italiano]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|[[1956]]
|
|align=center|[[1970]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1980]]
|Giorgio Roda
|[[bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|PSI]]
|Partito Socialista Italiano
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|[[1970]]
|
|align=center|[[1980]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1987]]
|Ferruccio Melloni
|[[bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|PSI]]
|Partito Socialista Italiano
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|[[1980]]
|
|align=center|[[1987]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
|[[1987]]
|[[1990]]
|Marco Negri
|[[bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|PSI]]
|Partito Socialista Italiano
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|13 maggio [[1987]]
|
|align=center|25 luglio [[1990]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1993]]
|Mara Salsini
|[[bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|PSI]]
|Partito Socialista Italiano
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|25 luglio [[1990]]
|
|align=center|2 febbraio [[1993]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
|Mario Volpe Prignano
|[[1993]]
| colspan="2" |Commissario prefettizio
|[[2002]]
|2 febbraio 1993
|Gianfranco Celli
|23 novembre 1993
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
|-
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|rowspan=2|Gianfranco Celli
|
|rowspan=2 bgcolor={{Colore partito|Partito Democratico della Sinistra}}|
}}
|rowspan=2|[[Partito Democratico della Sinistra]]
{{ComuniAmminPrec
|align=center|23 novembre [[1993]]
|[[2002]]
|align=center|17 novembre [[1997]]
|[[2007]]
|-
|Carlo Castelli
|align=center|17 novembre [[1997]]
|[[Centro-sinistra]]
|align=center|28 maggio [[2002]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|-
| rowspan="2" |Carlo Castelli
}}
| rowspan="2" bgcolor="{{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}" |
{{ComuniAmminPrec
| rowspan="2" |[[L'Ulivo]]
|[[2007]]
|align=center|28 maggio [[2002]]
|[[2012]]
|align=center|28 maggio [[2007]]
|Carlo Castelli
|-
|[[Centro-sinistra]]
|align=center|28 maggio [[2007]]
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|22 maggio [[2012]]
|
|-
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2012]]
|[[2017]]
|Giulio Pierini
|bgcolor={{Colore partito|Partito Democratico (Italia)|PD}}|
|[[Centro-sinistra]]
|[[SindacoPartito Democratico (Italia)|SindacoPartito Democratico]]
|align=center|22 maggio [[2012]]
|
|align=center|27 giugno [[2017]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrec
|[[2017]]
|''in carica''
|Maurizio Mazzanti
|bgcolor={{Colore partito|Centro-destra in Italia}}|
|[[Lista civica|Liste civiche]]
|Lista civica
|[[Sindaco (Italia)|Sindaco]]
|align=center|27 giugno [[2017]]
|
|align=center|13 giugno [[2022]]
}}
|-
{{ComuniAmminPrecFine}}
|Debora Badiali
|bgcolor={{Colore partito|Partito Democratico (Italia)|PD}}|
|Partito Democratico
|align=center|13 giugno [[2022]]
|align=center|''in carica''
|}
 
== Sport ==
La principale società sportiva del paese è la Pallacanestro Budrio, che svolge attività sportiva dal 1965.
{{...||sport|arg2=geografia}}
I risultati agonistici più importanti della società sono stati: - nelle giovanili l'essere arrivati alle finali nazionali del campionato Allievi, nel 1972, a Busto Arsizio (7° società su 2500 circa da tutto il territorio nazionale);
 
e con la prima squadra l'essere arrivati in serie C1, ed avervi gareggiato per tre stagioni, sempre negli anni Settanta.
 
Attualmente la Pallacanestro Budrio milita nel campionato di Serie D Regionale.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Patata di Bologna]]
*[[Simona Vinci]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Budrio}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della città metropolitana di Bologna}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Bologna|Emilia}}
 
[[Categoria:Budrio| ]]