Joachim von Ribbentrop: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
| nome = Joachim von Ribbentrop
| immagine = Bundesarchiv Bild 183-H04810, Joachim von Ribbentrop
| didascalia =
| carica = [[Ministri degli affari esteri del Reich|Ministro del Reich per gli affari esteri]]
| mandatoinizio = 4 febbraio [[1938]]
| mandatofine = 30 aprile
| mandato =
| capo di stato =
| presidente =
| vicepresidente =
| primoministro = [[Adolf Hitler]]
| viceprimoministro =
| vice =
| vice di =
| predecessore = [[Konstantin von Neurath]]
| successore = [[Arthur Seyss-Inquart]]
| legislatura =
| gruppo parlamentare =
| coalizione =
| circoscrizione =
| collegio =
| carica2 = [[Ambasciatore|Ambasciatore tedesco
| mandatoinizio2 = 11 agosto [[1936]]
| mandatofine2 = 4 febbraio [[1938]]
| predecessore2 = [[Leopold von Hoesch]]
| successore2 = [[Herbert von Dirksen]]
| prefisso onorifico = Von
| suffisso onorifico =
| partito = [[Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori
| titolo di studio =
|
|
| firma = Joachim von Ribbentrop Signature.svg
}}
{{Bio
|Nome = Ulrich Friedrich Wilhelm Joachim
|Cognome = Ribbentrop
|PostCognomeVirgola = dal 1925 '''von Ribbentrop'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Wesel
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|GiornoMeseMorte = 16 ottobre
|AnnoMorte = 1946
|Epoca = 1900
|Attività = politico
|Attività2 = diplomatico
|Attività3 = criminale di guerra
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = tedesco
|PostNazionalità = , [[ministro degli esteri]] della [[Germania nazista]] dal
}}
== Biografia ==
=== Gioventù e prime esperienze politiche === La sua prima vera esperienza diplomatica fu a [[Trattato di Versailles|Versailles]] dove lavorò come componente della commissione tedesca, incaricata di trattare le clausole della pace <ref name=":5"/><ref>{{cita libro|nome=Everette O.|cognome=Lemons|titolo=The third Reich - A revolution of ideological inhumanity|url=https://books.google.it/books?id=RxlOCAAAQBAJ&pg=PT993&lpg=PT993&dq=german+delegation+at+versailles+ribbentrop&source=bl&ots=DhpqFQDYKJ&sig=Wtn84t00-4SUb42r0FISy7YoJdA&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjPo8ii5c7VAhWqA8AKHehLCdMQ6AEISjAE#v=onepage&q=german%20delegation%20at%20versailles%20ribbentrop&f=false|anno=2005|ISBN=978-1-4116-1932-6}}</ref>. Lavorò come venditore di Sekt (vino spumante) fino a quando si sposò con Anna Elisabeth Henkell ("Annelies" per gli amici), figlia di un ricco produttore di Sekt, che lo rese economicamente indipendente. Lui e Annelies ebbero cinque figli <ref>Bloch, pp. 12–13.</ref><ref>Bloch, p. 12.</ref>. {{Chiarire|2=}}Nel 1925, sua zia Gertrud von Ribbentrop lo adottò e così Joachim poté aggiungere "von" al suo cognome, divenendo così "'''Von Ribbentrop'''" <ref>{{Cita libro|cognome=Shirer|nome=William|titolo=Rise and Fall of the Third Reich: A History of Nazi Germany|anno=1990|editore=[[Simon & Schuster]]|città=New York|p=1056|url=https://books.google.com/books?id=sY8svb-MNUwC&q=Gertrud+von+Ribbentrop&pg=PA1056|isbn=9780671728687}}</ref><ref name=":4"/><ref name=":1">{{Cita web|lingua=it|autore=Bruno Russo|url=https://www.ildenaro.it/storia-diplomatica-joachim-von-ribbentrop/|titolo=Storia diplomatica: Joachim von Ribbentrop|sito=Ildenaro.it|data=31 maggio 2024|accesso=18 aprile 2025}}</ref><ref name=":2">{{Cita web|url=https://it.alphahistory.com/nazigermany/Joachim-von-ribbentrop/|titolo=Von Ribbentrop}}</ref><ref name=":3">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/joachim-von-ribbentrop/|titolo=Ribbentrop, Joachim von - Enciclopedia|sito=Treccani|accesso=18 aprile 2025}}</ref><ref name=":5"/><ref name=":4">{{Cita web|lingua=en|url=https://www.britannica.com/biography/Joachim-von-Ribbentrop|titolo=Joachim von Ribbentrop {{!}} German Diplomat & Foreign Minister of Nazi Regime {{!}} Britannica|data=8 aprile 2025|accesso=18 aprile 2025}}</ref><ref>Bloch, Ribbentrop, pp. 16 e 20–21.</ref>.
=== Carriera politica nella Germania nazista ===
[[File:Bundesarchiv Bild 102-18083, Joachim von Ribbentrop.jpg|sinistra|miniatura|Von Ribbentrop in uniforme delle [[Schutzstaffel|SS]]]]
Von Ribbentrop incontrò [[Adolf Hitler]] nell'autunno del 1929 e tre anni più tardi aderì al [[NSDAP]] (Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori) <ref name="Biagi2">{{cita|Biagi|p. 591|Biagi}}.</ref>, ma fu grazie ad un'amicizia stretta in tempo di guerra con il vicecancelliere [[Franz von Papen]] che ebbe accesso a Hitler. Ciò lo rese particolarmente impopolare alla vecchia guardia dell'NSDAP, che lo considerava un opportunista. [[Hermann Göring|Göring]], ad esempio, lo ha descritto come uno "sporco piccolo venditore ambulante di champagne". In poco tempo divenne Colonnello delle [[Schutzstaffel]] (SS), membro del [[Reichstag]] e principale consigliere di Hitler in politica estera. Venne incaricato di creare un ministero segreto per controllare e sostituire l'ufficiale, quello della [[Repubblica di Weimar]]. Uno dei sui compiti era quello di propagandare l'ideologia nazista negli ambienti economici dei paesi democratici. Nel 1933 Hitler, dopo che il partito nazista vinse le elezioni, divenne il [[Cancelliere del Reich]] e nel 1934, dopo la morte di [[Paul von Hindenburg]], si proclamò [[Führer]], in quanto sia capo del governo sia capo di Stato. Nel frattempo che Hitler acquisiva tutti i poteri della [[Germania nazista|Germania]], Ribbentrop era diventato il suo uomo di fiducia per l'estero, negoziando con [[Regno Unito]], [[Terza Repubblica (Francia)|Francia]], [[Cina]] e [[Impero giapponese|Giappone]]. Nel 1935 riuscì a concludere, come inviato straordinario, l'[[Accordo navale anglo-tedesco|accordo navale]]<nowiki/>con il Regno Unito, che di fatto consentì al Reich di dotarsi di una moderna flotta di [[Sommergibile|sommergibili]] <ref name="Biagi2" /> e l'11 agosto dell'anno seguente ne divenne [[ambasciatore]] per la Germania col proposito di stringere un'alleanza. Convintosi ben presto che il Regno Unito non avrebbe mai appoggiato l'espansione tedesca nell'Oriente europeo, ma che al contrario si sarebbe opposti ai disegni del [[Terzo Reich]], valutò comunque che esso non sarebbe entrato in guerra in caso di annessioni territoriali in Europa centrale, valutazioni che ebbero grande peso sulle decisioni prese da Hitler tra il 1938 e il 1939.
[[File:First Vienna Award Negotiations.jpg|miniatura|Ribbentrop secondo da destra, alla sua destra il suo omologo, [[Galeazzo Ciano]]]]
[[File:Sesunribentber1940.jpg|sinistra|miniatura|Von Ribbentrop e [[Ramón Serrano Súñer|Ramón Serrano Suñer]], [[Ministri degli affari esteri della Spagna|ministro degli esteri spagnolo]]]]
Il 4 febbraio 1938 venne nominato [[Ministri degli affari esteri del Reich|Ministro degli esteri]] della Germania nazista al posto di [[Konstantin von Neurath]]. Il nuovo ministro pose le basi diplomatiche della politica espansionista di Hitler, al quale rimase legato fino all'ultimo. Nel maggio 1939, dopo lunghi negoziati, riuscì a concludere il [[Patto d'Acciaio]] con l'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]], firmato dallo stesso Ribbentrop e dal suo omologo italiano, [[Galeazzo Ciano]]. Nell'agosto dello stesso anno firmò con [[Vjačeslav Michajlovič Molotov]], [[Ministri degli esteri della Russia|ministro degli esteri dell'Unione Sovietica]], il [[Patto Molotov-Ribbentrop]], un patto di non aggressione tedesco-sovietico, accompagnato dal protocollo segreto che divideva l'[[Europa orientale]] in due sfere d'influenza. Nonostante i precedenti attriti e le ovvie divergenze ideologiche fra i due regimi, l'impresa riuscì e la notte del 24 agosto, il giorno successivo all'arrivo di Ribbentrop a [[Mosca (Russia)|Mosca]] <ref>{{cita|Biagi|p. 51|Biagi}}.</ref>, il ministro degli esteri sovietico [[Vjačeslav Molotov|Molotov]] firmò il trattato. Nel settembre 1940 siglò il [[Patto tripartito|Patto Tripartito]], che legava la [[Germania nazista|Germania]], l'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] e il [[Impero giapponese|Giappone]]. Nel settembre del 1939 le truppe tedesche invasero la [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia,]] dando inizio alla [[seconda guerra mondiale]]. Al compimento del suo cinquantesimo compleanno, i suoi più stretti collaboratori gli regalarono uno scrigno con delle pietre incastonate, all'interno del quale volevano mettere le copie degli accordi internazionali da lui stipulati, ma poco prima di consegnarglielo si resero conto che buona parte di quei documenti erano ormai carta straccia, dato che nel frattempo la Germania li aveva disattesi quasi tutti<ref>{{Cita|Speer 1997|p. 227}}.</ref>. Ribbentrop rimase ministro degli esteri durante tutta la guerra, sebbene alla fine del 1944 la sua influenza fosse ormai del tutto scomparsa.
[[File:Bundesarchiv Bild 183-H27337, Moskau, Stalin und Ribbentrop im Kreml.jpg|sinistra|miniatura|Von Ribbentrop e Stalin in occasione della firma del [[Patto Molotov-Ribbentrop|patto di non aggressione]]]]
[[File:Joachim von Ribbentrop and Ion Antonescu at party Munich.jpg|miniatura|Von Ribbentrop e [[Ion Antonescu]]]]
Messo da parte servirà solo per apporre firme su documenti e trattati stipulati con Paesi vassalli come [[Bulgaria]], [[Ungheria]] o [[Romania]], che finirono per allearsi col Terzo Reich, non solo per convinzione ma soprattutto per le forti pressioni da parte di [[Berlino]]. Nel 1941 nacque all'interno del ministero un ufficio creato dalle [[Schutzstaffel|SS]]: l{{'}}''Abteilung Deutschland'' (Ufficio Germania), divenuto poi ''Inland'' alla cui direzione Ribbentrop pose l'amico [[Martin Bormann]], il cui compito era di occuparsi della cosiddetta "questione ebraica". Proprio da questo ufficio, o meglio dalla sezione III, nacque il [[Piano Madagascar]], ideato da [[Franz Rademacher]] per l'ipotetica deportazione degli ebrei europei nell'[[Madagascar|isola africana]]. Successivamente questo ufficio si preoccupò di inviare alle ambasciate e ai consolati tedeschi le istruzioni per l'attuazione delle misure di deportazione. Dopo la sconfitta della Germania nella [[battaglia d'Inghilterra]], nell'autunno del 1940, e la non disponibilità di Ribbentrop a gestire in prima persona tale piano, si decise di abbandonarlo e di deportare gli ebrei a est. Il coinvolgimento di Ribbentrop nel piano di sterminio degli ebrei fu a questo punto inequivocabile <ref name=":5" /><ref name=":4" /><ref name=":1" /><ref name=":2" /><ref name=":3" />.
=== Cattura e morte ===
[[File:Joachim von Ribbentrop.jpg|thumb|Joachim von Ribbentrop durante il processo di Norimberga, nel 1946]]
Con la disfatta della [[Germania nazista]] e il [[Morte di Adolf Hitler|suicidio di Adolf Hitler]] il 30 aprile 1945, Ribbentrop ricevette l'incarico dall'[[ammiraglio]] [[Karl Dönitz]] di far parte del nuovo governo della [[Germania]], ma egli, vista la situazione, si diede alla macchia. Voleva sfruttare le sue conoscenze diplomatiche per fuggire in [[Sud America]], operazione che in quel periodo riuscirà a parecchi nazisti. Lui però non riuscì a fuggire e il 14 giugno 1945, nei pressi di [[Amburgo]], cadde nelle mani degli inglesi, nonostante il tentativo di nascondere la propria identità con uno pseudonimo<ref>{{cita|Biagi|p. 2743|Biagi}}.</ref>. In carcere gli venne requisita una capsula di [[cianuro]] nascosta in un dente. Fu quindi trasferito al [[Campo Ashcan]] e il 10 agosto del 1945 portato assieme agli altri prigionieri a Norimberga. Egli fu uno dei personaggi di spicco tra gli accusati al [[processo di Norimberga]], dove fu giudicato colpevole di tutti e quattro i capi di accusa rivoltigli: [[cospirazione]] contro la pace, atti di aggressione, [[crimini di guerra]], [[crimini contro l'umanità]] e violazione della [[convenzione di Ginevra]]. Definito "volgare assassino" dal procuratore capo [[Hartley Shawcross|Shawcross]],<ref>{{cita|Biagi|p. 2755|Biagi}}.</ref> fu condannato a morte. Non mostrò alcun pentimento per le conseguenze delle sue azioni. La sua ultima dichiarazione al processo lo testimonia: «L'unica cosa della quale mi considero colpevole, davanti al mio popolo e non davanti a questo Tribunale, è di non essere riuscito nei miei scopi politici».[[File:Bundesarchiv Bild 183-V01057-3, Nürnberger Prozess, Angeklagte.jpg|thumb|Al processo di Norimberga del 1946, diversa angolazione fotografica|sinistra]]
La pena venne regolarmente eseguita il 16 ottobre 1946. Poiché [[Hermann Göring|Göring]] si era tolto la vita prima di salire sul patibolo, Ribbentrop fu il primo a venire giustiziato tramite impiccagione.<ref name="Biagi3">{{cita|Biagi|p. 2756|Biagi}}.</ref> Le sue ultime parole furono: «Dio protegga la Germania. Il mio ultimo desiderio è che la Germania realizzi il proprio destino e venga raggiunto un accordo fra l'est e l'ovest. Spero che vi sia la pace nel mondo». Dopo l'esecuzione, il suo corpo venne cremato nel Cimitero Est di [[Monaco di Baviera]] e le ceneri, insieme alle ceneri di altri 10 imputati, vennero sparse nel [[Wenzbach]], un affluente del fiume [[Isar]], nella medesima [[Monaco di Baviera|città]].<ref name="Biagi3" /> Joachim von Ribbentrop nel [[Quoziente d'intelligenza|test del QI]], fatto dallo psicologo Gustave Gilbert sui principali accusati al processo di Norimberga, ottenne un punteggio pari a 129.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.quora.com/How-accurate-were-the-IQ-scores-of-the-high-ranking-Third-Reich-officials-tried-at-Nuremberg|titolo=How accurate were the IQ scores of the high-ranking Third Reich officials tried at Nuremberg? - Quora|accesso=28 maggio 2017}}</ref> Da alcuni fu definito: "il boia con la [[Bicorno|feluca]]", "diplomatico senza scrupoli".<ref>{{cita web|url=http://www.storiologia.it/biografie/ribbentrop.htm|titolo=JOACHIM von RIBBENTROP -|accesso=28 maggio 2017}}</ref> - da [[Galeazzo Ciano]]: "vanitoso, frivolo e loquace". [[Benito Mussolini]] disse di lui: "Bastava guardargli la testa per capire che aveva poco cervello". Da [[Hermann Göring]]: "primo pappagallo di Germania", "stupido e borioso come un pavone", "quel pazzo criminale". In carcere scrisse le sue memorie, ''Zwischen London und Moskau'' (post., 1953).<ref name=":5" /><ref name=":4" /><ref name=":1" /><ref name=":2" /><ref name=":3" />
== Onorificenze ==
=== Onorificenze tedesche ===
{{Onorificenze
|immagine = Планка
|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dell'Aquila Tedesca
|collegamento_onorificenza = Ordine dell'Aquila Tedesca
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}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza =
|collegamento_onorificenza =
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}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza = Croce di
|collegamento_onorificenza = Fibbia della Croce di
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{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza = Croce
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{{Onorificenze
|immagine = Планка Железного креста 2 класс.png
|nome_onorificenza = Croce di Ferro di II classe
|collegamento_onorificenza = Croce di Ferro
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{{Onorificenze
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|collegamento_onorificenza = Croce di Ferro
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{{Onorificenze
|immagine = Ribbon of Danzig Cross.svg
|nome_onorificenza = Croce di Danzica di II classe
|collegamento_onorificenza = Croce di Danzica
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}}
{{Onorificenze
|immagine = Ribbon of Danzig Cross 1 slass.svg
|nome_onorificenza = Croce di Danzica di I classe
|collegamento_onorificenza = Croce di Danzica
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}}
=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Order of SS. Cyril and Methodius ribbon.gif
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine dei Santi Cirillo e Metodio (Regno di Bulgaria)
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Cirillo e Metodio
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}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
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|
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere di Gran Croce OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia (Regno d'Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of Isabella the Catholic - Sash of Collar.svg
|nome_onorificenza = Collare dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza = Ordine di Isabella la Cattolica
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|
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Gran Collare dell'Ordine
|collegamento_onorificenza = Ordine
|motivazione =
|luogo = 28 maggio 1940<ref>[https://www.boe.es/datos/pdfs/BOE//1940/163/A03997-03997.pdf Bollettino Ufficiale di Stato]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine =
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran
|collegamento_onorificenza = Ordine
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine = FIN Order of the White Rose Grand Cross BAR.png
|nome_onorificenza = Commendatore di gran croce dell'Ordine della rosa bianca (Finlandia)
|collegamento_onorificenza = Ordine della Rosa Bianca
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ord.S.Stef.Ungh. - GC.png
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Santo Stefano d'Ungheria (reggenza d'Ungheria)
|collegamento_onorificenza = Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria
|motivazione =
}}
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<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro
* {{Cita libro|autore=[[Albert Speer]]|titolo=Memorie dal Terzo Reich|editore=Mondadori|anno=1997|ISBN=978-8804422990|cid=Speer 1997}}
== Voci correlate ==
Riga 195 ⟶ 208:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Box successione
|tipologia = incarico diplomatico
|carica = [[Regno Unito|Ambasciatore tedesco a Londra]]
|periodo = [[1936]] - [[1938]]
|precedente = [[Leopold von Hoesch]]
|successivo = [[Herbert von Dirksen]]
|immagine = Flag of the United Kingdom.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = Ministro degli esteri del [[Germania nazista|Reich]]
|periodo = 5 febbraio [[1938]] - 30 aprile [[1945]]
|precedente = [[Konstantin von Neurath]]
|successivo = [[Arthur Seyss-Inquart]]
|immagine = Flag of Germany 1933.svg
}}
{{Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori}}
{{Imputati Norimberga}}
{{Führerbunker}}
Riga 222 ⟶ 238:
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata]]
[[Categoria:Personalità della Germania nazista]]
[[Categoria:Persone legate
[[Categoria:Persone condannate per crimini contro l'umanità]]
[[Categoria:Persone condannate per crimini di guerra]]
[[Categoria:Persone giustiziate per impiccagione]]
[[Categoria:
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine di Lenin]]
[[Categoria:Cavalieri di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia]]
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