Prelà: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|descrizione=la montagna della provincia di Genova|titolo=Monte Prelà}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Prelà
|Panorama = Prelà-chiesa san giovanni del groppo1.jpg
|Didascalia = La [[chiesa di San Giovanni del Groppo]]
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stemma=Prelà-Stemma.png
|Stato = ITA
|Voce stemma=
|Grado amministrativo = 3
|Stato=ITA
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 12 =Liguria Imperia
|Amministratore locale = Mattia Gandolfi
|Divisione amm grado 2=Imperia
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-destra]] Vivi Prelà
|Amministratore locale=Eliano Brizio
|Data elezione = 4-10-2021
|Partito=[[Lista civica]] di [[Centro-destra]] "Vivi Prelà"
|Data elezioneistituzione =06/06/2016 1861
|Altitudine =
|Data istituzione=
|Sottodivisioni = Molini di Prelà (capoluogo), [[Tavole (Prelà)|Tavole]], [[Valloria (Prelà)|Valloria]], [[Villatalla]]
|Altitudine=
|Divisioni confinanti = [[Borgomaro]], [[Dolcedo]], [[Montalto Carpasio]], [[Vasia]]
|Superficie=14.8
|Zona sismica = 2
|Note superficie=
|Gradi giorno = 1541
|Abitanti=503
|Nome abitanti = prelaesi
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2015/index04.html Dato Istat al 31/12/2015]
|Patrono = [[san Giovanni Battista]]
|Aggiornamento abitanti=31-12-2015
|Festivo = 24 giugno
|Sottodivisioni=Molini di Prelà (capoluogo), [[Tavole (Prelà)|Tavole]], [[Valloria]], [[Villatalla]]
|PIL =
|Divisioni confinanti=[[Borgomaro]],
|PIL procapite =
[[Dolcedo]], [[Montalto Carpasio]], [[Vasia]]
|Mappa = Map of comune of Prelà (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
|Zona sismica=3s
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Prelà nella provincia di Imperia
|Gradi giorno=1541
|Diffusività=
|Nome abitanti=prelaesi
|Patrono=[[san Giovanni Battista]]
|Festivo=24 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Prelà (province of Imperia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Prelà nella provincia di Imperia
}}
 
'''Prelà''' (''Prelà'' in [[Lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune sparsoitaliano]] [[Comune (Italia)sparso|italianosparso]] di 503{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Imperia]] in [[Liguria]]. La sede comunale è situata nella frazione di Molini di Prelà.
 
== Geografia fisica ==
Il comune è costituito da più centri abitati, tra cui Molini (sede del [[Comune|municipio]]) sita nel fondovalle e attraversata dal torrente [[Prino]]. Dista dal capoluogo circa 10&nbsp;km.
 
Tra le vette del territorio prelaese il monte Moro (1184 m) e il monte Arbozzaro (1129 m).
 
== Storia ==
[[File:Prelà-ex oratorio.jpg|sinistra|miniatura|L'ex oratorio di Prelà, nei pressi della [[chiesa di San Giovanni del Groppo]].]]
 
Il territorio prelaese fu un antico possedimento dei [[Diocesi di Albenga-Imperia|vescovi di Albenga]]<ref name="Siusa">{{cita web|url=http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=10459&RicPag=3&RicFrmRicSemplice=Prel%e0&RicVM=ricercasemplice&RicSez=produttori|titolo=Fonte dal Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Artistiche|accesso= 5 maggio 2018}}</ref>.

Nel corso del XII secolo, così come altri centri vicini della valle del [[MaroImpero (torrente)|Maro]] e del [[Prino]], fu assoggettato ai [[Clavesana|marchesi di [[Clavesana]] e successivamente ai [[Lascaris di Ventimiglia|conti di Ventimiglia]] (1233<ref name="Villaggi di Pietra">Fonte dal libro di {{cita libro|Enzo|Bernardini|Villaggi di Pietra. Viaggio nell'entroterra della Riviera dei Fiori|2002|Tipografia Stige|San Mauro (TO)}}</ref>); quest'ultimi erano già gli organi preposti alla riscossione delle decime per conto del clero ingauno.
 
Il territorio si costituì poi in contea che, a sua volta, si divise in due castellanie<ref name="Villaggi di Pietra"/>: la castellania di Pietralata Superiore con centro a Prelà Castello e giurisdizione su [[Villatalla]], [[Pantasina]], [[Pianavia]], [[Vasia]], [[Moltedo]]; la castellania di Pietralata Inferiore, facente capo a Costiolo e comprendente i villaggi di [[Valloria (Prelà)|Valloria]] e [[Tavole (Prelà)|Tavole]]. Le due castellanie legarono e strinsero patti di aderenza e accomandigia al [[Genova|Comune di Genova]]<ref name="Siusa" /> e, successivamente, alla [[Repubblica di Genova]]<ref name="Siusa" />.
 
Le due castellanie legarono e strinsero patti di aderenza e accomandigia al [[Genova|Comune di Genova]]<ref name="Siusa" /> e, successivamente, alla [[Repubblica di Genova]]<ref name="Siusa" />.
Divenuto in seguito feudo amministrato dai [[Grimaldi (famiglia)|Grimaldi]]<ref name="Siusa" /> furono quest'ultimi, tra il 1333<ref name="Villaggi di Pietra"/> e il 1337<ref name="Siusa" />, a vendere il territorio della castellania di Pietralata Inferiore ad Antonio e Raffaele Doria dell'[[Doria|omonima famiglia]], andando ad unire la zona alla signoria di [[Oneglia]]; nel 1455 anche la castellania superiore venne acquisita dai Doria<ref name="Villaggi di Pietra"/>. La proprietà passò poi ai fratelli Ceva<ref name="Siusa" />, a Giacomo Doria<ref name="Siusa" /> e ancora al conte Tebaldo Lascaris di Ventimiglia<ref name="Siusa" />; con l'acquisto nel 1579<ref name="Siusa" /> da parte del duca [[Emanuele Filiberto di Savoia]], tutto il territorio di Prelà e borghi annessi fu assoggettato al [[Ducato di Savoia]] e, con il successivo [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], dal 1723 compreso nella provincia di Oneglia<ref name="Siusa" />.
[[File:Prelà-chiesa san giovanni del groppo3.jpg|sinistra|miniatura|Particolare del campanile della [[chiesa di San Giovanni del Groppo]] presso Molini di Prelà.]]
 
Nel 1252 divenne in feudo dei [[Grimaldi (famiglia)|Grimaldi]]<ref name="Siusa" /> e furono quest'ultimi, tra il 1333<ref name="Villaggi di Pietra"/> e il 1337<ref name="Siusa" />, a vendere il territorio della Castellania di Pietralata Inferiore ad Antonio e Raffaele Doria dell'[[Doria|omonima famiglia]], andando ad unire la zona alla signoria di [[Oneglia]]; nel 1455 anche la castellania superiore venne acquisita dai Doria<ref name="Villaggi di Pietra"/>.
Con la dominazione napoleonica l'odierno territorio fu diviso nelle distinte municipalità di Prelà, [[Tavole (Prelà)|Tavole]], [[Valloria]], [[Villatalla]] che furono comprese dal 1801 tra i confini della [[Repubblica Ligure]] inserendosi nel cantone degli Ulivi della giurisdizione degli Ulivi (capoluogo Oneglia e [[Porto Maurizio]] come capo cantone). Dal 1805 al 1814 con il [[Primo Impero francese]], tra accorpamenti municipali e nuove modifiche, tutto il territorio fu inserito sotto il cantone di Oneglia del [[Dipartimento di Montenotte]]. Alla caduta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], il [[Congresso di Vienna|congresso di Vienna del 1814]] stabilì l'annessione nel Regno di Sardegna che inquadrò questa parte del territorio nella provincia di Oneglia; nel 1818 Prelà fu elevata a capo mandamento della provincia di Oneglia, nella [[divisione di Nizza]]. Con il passaggio nel successivo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], dal 1859 al 1926 i comuni di Prelà, Tavole, Valloria (poi Valloria Marittima dal 1862) e Villatalla furono compresi nel III mandamento di [[Dolcedo]] del [[circondario di Porto Maurizio]] facente parte della [[Provincia di Nizza (1859)|provincia di Nizza]] (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di [[Provincia di Imperia|Imperia]]).
 
La proprietà passò poi ai fratelli Ceva<ref name="Siusa" />, a Giacomo Doria<ref name="Siusa" /> e ancora al conte Tebaldo Lascaris di Ventimiglia<ref name="Siusa" />; con l'acquisto nel 1579<ref name="Siusa" /> da parte del duca [[Emanuele Filiberto di Savoia]], tutto il territorio di Prelà e borghi annessi fu assoggettato al [[Ducato di Savoia]] e, con il successivo [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], dal 1723 compreso nella provincia di Oneglia<ref name="Siusa" />.
 
Con la dominazione napoleonica l'odierno territorio fu diviso nelle distinte municipalità di Prelà, [[Tavole (Prelà)|Tavole]], [[Valloria (Prelà)|Valloria]], [[Villatalla]] che furono comprese dal 1801 tra i confini della [[Repubblica Ligure]] inserendosi nel cantone degli Ulivi della giurisdizione degli Ulivi (capoluogo Oneglia e [[Porto Maurizio]] come capo cantone). Dal 1805 al 1814 con il [[Primo Impero francese]], tra accorpamenti municipali e nuove modifiche, tutto il territorio fu inserito sotto il cantone di Oneglia del [[Dipartimento di Montenotte]]. Alla caduta di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]], il [[Congresso di Vienna|congresso di Vienna del 1814]] stabilì l'annessione nel Regno di Sardegna che inquadrò questa parte del territorio nella provincia di Oneglia; nel 1818 Prelà fu elevata a capo mandamento della provincia di Oneglia, nella [[divisione di Nizza]]. Con il passaggio nel successivo [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], dal 1859 al 1926 i comuni di Prelà, Tavole, Valloria (poi Valloria Marittima dal 1862) e Villatalla furono compresi nel III mandamento di [[Dolcedo]] del [[circondario di Porto Maurizio]] facente parte della [[Provincia di Nizza (1859)|provincia di Nizza]] (poi provincia di Porto Maurizio e, dal 1923, di [[Provincia di Imperia|Imperia]]).
 
Nel 1928<ref>{{Cita legge italiana|tipo=RD|anno=1928|mese=03|giorno=11|numero=567}}</ref> al territorio comunale di Prelà furono aggregati i soppressi enti municipali di Tavole, Valloria Marittima, Villatalla e, lo stesso regio decreto, stabilì inoltre la cessione della frazione di Prelà Castello al comune di Vasia.
 
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della [[Comunità montana dell'Olivo]] e, fino al 2011, della [[Comunità montana dell'Olivo e Alta Valle Arroscia]].
 
Dal 2014 al 2024 ha fatto parte dell'[[Unione dei comuni montani della Valle Prino]].
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Giovanni del Groppo|Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista o del Groppo]], eretta nel capoluogo di Molini nel [[XV secolo]].
* Oratorio di Santa Maria Maddalena, eretto nel capoluogo di Molini presso la parrocchiale, con imponente facciata barocca. Abbandonato da diversi anni, minaccia rovina.
* Oratorio di San Giacinto nel capoluogo di Molini.
*Oratorio di San Sebastiano, in località Case Magliani, uno dei nuclei originari della comunità di Prelà. Ora in stato di abbandono, fu edificato presumibilmente nel XV secolo. Al suo interno, sopra l'altare in arte povera, era posto il polittico di ''San Sebastiano tra santi'', opera di [[Agostino da Casanova]] e datata 1547, oggi conservata presso la parrocchiale di San Giovanni del Groppo.
* Chiesa di San Sebastiano nella località di Casa Carli.
* Oratorio della Santissima Trinità nella località di Casa Carli.
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* Oratorio di San Bartolomeo nella località di Praelo.
* Chiesa parrocchiale della Santissima Annunziata nella frazione di [[Tavole (Prelà)|Tavole]]. Originariamente la chiesa, originaria del XV secolo<ref name="Villaggi di Pietra"/>, era dedicata a sant'Agostino<ref name="Villaggi di Pietra"/>. La struttura fu ampliata e rifatta nelle forme [[Architettura barocca|barocche]] nel corso del 1729<ref name="Villaggi di Pietra"/> su progetto, probabilmente, di [[Giacomo Filippo Marvaldi]]<ref name="Villaggi di Pietra"/>; della precedente chiesa rimane la parte inferiore della torre campanaria con un piano di monofore e uno di bifore e tracce di colonne e capitelli sul sagrato. Al suo interno, tra le opere ivi conservate, il [[polittico]] del 1537<ref name="Villaggi di Pietra"/> di [[Agostino da Casanova]] raffigurante la ''Madonna del Soccorso''. Presso l'altare maggiore il dipinto dell'''Annunciazione'' di [[Francesco Carrega]]. Tra le opere scultoree: il gruppo della ''Vergine e i Turchi''<ref name="Villaggi di Pietra"/>, portata in processione nelle festività patronali, realizzato nel 1888 a [[Roma]] da Antonio Biondi; ''Santa Marta'', statua lignea policroma datata al XII secolo<ref name="Villaggi di Pietra"/>.
*[[File:Prelà-ponte.jpg|miniatura|Il ponte d'origine medievale presso la frazione capoluogo di Molini di Prelà]]
* Oratorio di San Carlo, nella borgata Villa, nella frazione di Tavole.
* Oratorio di San Benedetto Revelli, nella borgata Revelli, nella frazione di Tavole.
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* Chiesetta campestre della Santissima Trinità nella frazione di Tavole.
* Chiesetta campestre della Natività di Maria nella frazione di Tavole.
* Chiesa parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio nella frazione di [[Valloria (Prelà)|Valloria]]. Il primo impianto risale al XV secolo<ref name="Villaggi di Pietra"/>, ma la struttura fu rivista nello stile architettonico [[barocco]] da Angelo Battarello nel 1689<ref name="Villaggi di Pietra"/>. Nell'interno si conserva il [[polittico]] della ''Madonna con i santi Pietro e Paolo'', con gli scomparti superiori di san Giovanni Battista, della Pietà e di san Mauro, realizzato dai pittori [[Agostino da Casanova]] e [[Stefano Adrechi]] (probabilmente suo maestro) nel 1523<ref name="Villaggi di Pietra"/>.
* Ex oratorio di Santa Croce nella frazione di Valloria, ora trasformato nel museo delle cose dimenticate.
* Chiesa di San Giuseppe, eretta in stile barocco su un poggio soprastante la frazione di Valloria.
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=== Architetture civili ===
* Ponte medievale a due arcate asimmetriche in pietra a vista presso la frazione capoluogo di Molini di Prelà.
 
* Ponte medievale a due arcate asimmetriche in pietra a vista presso la frazione capoluogo di Molini di Prelà.
 
== Società ==
[[File:Prelà-ponte.jpg|miniatura|Il ponte d'origine medievale presso la frazione capoluogo di Molini di Prelà]]
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Prelà}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 20142019, i cittadini stranieri residenti a Prelà sono {{formatnum:6263}}<ref>[{{Cita web|url=http://demo.istat.it/str2014str2019/index.html|titolo=Cittadini Datostranieri residenti secondo i dati Istat aldel 31/-12/2014]-2019|accesso=7 aprile 2021}}</ref>, pari al 12,55% della popolazione totale.
 
== Geografia antropica ==
Il territorio comunale è costituito dalle frazioni di Molini di Prelà - che ne è il capoluogo - [[Tavole (Prelà)|Tavole]], [[Valloria (Prelà)|Valloria]] e [[Villatalla]] per una superficie territoriale di 14,8&nbsp;km²<ref name="Statuto">{{cita web|url=http://www.comune.prela.im.it/Statuto/tabid/13107/Default.aspx|titolo=Fonte dallo statuto comunale di Prelà|accesso=5 giugno 2018|dataarchivio=12 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180612162123/http://www.comune.prela.im.it/Statuto/tabid/13107/Default.aspx|urlmorto=sì}}</ref>. Fanno parte altresì del territorio le borgate storiche di Canneto, Casa Carli, Costiolo, Novelli, Praelo, Revelli, Villa Oreggi.
 
Confina a nord con il comune di [[Borgomaro]], a sud con [[Dolcedo]], ad ovest con [[Montalto Carpasio]] e ad est con [[Vasia]].
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== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il territorio comunale di Prelà è attraversato principalmente dalla strada provinciale 39 che permette il collegamento con la frazione di [[Pantasina]] (nel comune di [[Vasia]]), a nord, e [[Dolcedo]] verso sud.
Prelà è situata lungo la strada provinciale 39. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto il casello autostradale di [[Imperia]] Ovest sull'[[Autostrada A10 (Italia)|autostrada A10]] è l'uscita consigliata per raggiungere la destinazione.
 
== Amministrazione ==
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{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|9 agosto 1988|7 giugno 1993|Angelo Pisani|[[Democrazia Cristiana]]|[[Sindaco]]|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 1993|28 aprile 1997|Angelo Pisani|Democrazia Cristiana|Sindaco|}}
|9 agosto 1988|7 giugno 1993
{{ComuniAmminPrec|28 aprile 1997|14 maggio 2001|Angelo Pisani|lista civica|Sindaco|}}
|Angelo Pisani
{{ComuniAmminPrec|14 maggio 2001|2 settembre 2005|Romolo Guasco|lista civica di [[centro-destra]]|Sindaco|<ref>Si dimette dalla carica amministrativa</ref>}}
|[[Democrazia Cristiana]]
{{ComuniAmminPrec|2 settembre 2005|30 maggio 2006|Piero Raimondi||[[Commissario straordinario|Comm. straord.]]|<ref>[http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2005/20050222/05A08950.htm Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 2 settembre 2005 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 23 settembre 2005]</ref>}}
|[[Sindaco]]|
{{ComuniAmminPrec|30 maggio 2006|16 maggio 2011|Eliano Brizio|Vivi Prelà<br>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|}}
}}
{{ComuniAmminPrec|16 maggio 2011|6 giugno 2016|Eliano Brizio|Vivi Prelà<br>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec
{{ComuniAmminPrec|6 giugno 2016|4 ottobre 2021|Eliano Brizio|Vivi Prelà<br>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|}}
|8 giugno 1993|28 aprile 1997
{{ComuniAmminPrec|4 ottobre 2021|''in carica''|Mattia Gandolfi|Vivi Prelà<br>(lista civica di centro-destra)|Sindaco|}}
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|Democrazia Cristiana
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{{ComuniAmminPrec
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{{ComuniAmminPrec
|14 maggio 2001|2 settembre 2005
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|[[Commissario straordinario|Comm. straord.]]|<ref>[http://www.gazzettaufficiale.biz/atti/2005/20050222/05A08950.htm Nominato con Decreto del Presidente della Repubblica del 2 settembre 2005 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 23 settembre 2005]</ref>
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{{ComuniAmminPrec
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|Lista civica di centro-destra "Vivi Prelà"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
Prelà è gemellata con:
 
* {{Gemellaggio|Francia|Châteauneuf|2005|Châteauneuf (Alpi Marittime)}}.
 
=== Altre informazioni amministrative ===
Prelà fa parte dell'[[Unione dei comuni montani della Valle Prino]].
 
== Sport ==
Nella frazione di ''[[Tavole (Prelà)|Tavole'']] viene ancora oggi praticato il caratteristico sport del ''balon'' (trad. [[PallonePallapugno|pallone elastico]]) tipico di queste valli [[Liguria|liguri]] e [[piemonte]]si.
 
== Note ==
<references/>
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia di Imperia]]
* [[Unione dei comuni montani della Valle Prino]]
 
== Altri progetti ==
Riga 180 ⟶ 147:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.comunitamontanaolivo.it|Comunità Montana dell'Olivo}}
 
{{Comuni della provincia di Imperia}}