Crash Bandicoot (videogioco): differenze tra le versioni
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{{Videogioco
|nome gioco = Crash Bandicoot
|immagine = Crash Bandicoot
|didascalia =
|origine = USA
|sviluppo = [[Naughty Dog]]
|pubblicazione = [[Sony Computer Entertainment]]
|game director = [[Jason Rubin]]
|producer = David Siller
|game designer = David Siller
|capo programmatore = [[Andy Gavin]]
|capo programmatore 2 = Dave Baggett
|direttore artistico = [[Charles Zembillas]]
|direttore artistico 2 = Joe Pearson
|sceneggiatore = Joe Pearson
|direttore artistico 3 = [[Bob Rafei]]
|compositore = [[Josh Mancell]]
|serie = [[Crash Bandicoot (serie)|Crash Bandicoot]]
|anno = 1996
|data = {{Uscita videogioco|
|genere = [[Videogioco a piattaforme]]
|modi gioco = [[Giocatore singolo]]
|piattaforma = [[PlayStation]]
|tipo media = [[CD-ROM]]
|età = {{Classificazione videogioco
|CERO = A
|ELSPA = 3+
|ESRB = E<ref>{{cita web|url=https://www.esrb.org/ratings/1922/Crash+Bandicoot/|titolo=Sito ufficiale dell'ESRB|lingua=en|sito=[[Entertainment Software Rating Board]]|editore=esrb.org|accesso=5 agosto 2020}}</ref>
|OFLCA = G<ref>{{cita web|url=https://www.classification.gov.au/titles/naughty-dog-crash-bandicoot|titolo=Sito ufficiale dell'ACB|lingua=en|sito=[[Office of Film and Literature Classification (Australia)|Office of Film and Literature Classification]]|editore=classification.gov.au|accesso=5 agosto 2020}}</ref>
|PEGI = 3<ref>{{cita web|url=https://pegi.info/search-pegi?q=crash+bandicoot&op=Search&filter-age%5B%5D=&filter-descriptor%5B%5D=&filter-publisher=&filter-platform%5B%5D=&filter-release-year%5B%5D=&page=1&form_build_id=form-org_IoG5js6tyDeC9KiMDBQVQxWLPU8nMwf8kI-cguw&form_id=pegi_search_form|titolo=Sito ufficiale PEGI|lingua=en|sito=[[Pan European Game Information]]|editore=pegi.info|accesso=5 agosto 2020}}</ref>
|USK = 6<ref>{{cita web|url=https://usk.de/en/?s=crash%20bandicoot&post_type=usktitle&jump=usktitle&platform=sony-playstation-1|titolo=Sito ufficiale dell'USK|lingua=en|sito=[[Unterhaltungssoftware Selbstkontrolle]]|editore=usk.de|accesso=5 agosto 2020}}</ref>
}}
|periferiche = [[DualShock]]
|seguito = [[Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back]]
|logo = Crash Bandicoot logo.png
}}
'''''Crash Bandicoot''''' è un [[videogioco a piattaforme]] per [[PlayStation]] sviluppato da [[Naughty Dog]] e pubblicato da [[Sony Interactive Entertainment|Sony Computer Entertainment]] in [[America del Nord]] nel settembre 1996,<ref>{{cita web|url=
''Crash Bandicoot'' ha ricevuto recensioni per lo più positive da parte della critica, che ne ha apprezzato la grafica, ritenendo però che il videogioco non abbia apportato molta innovazione al genere dei videogiochi a piattaforme.<ref>{{cita web|url=http://www.gamefan.com/reviews/playstation/crash_bandicoot.html|titolo=Crash Bandicoot|editore=gamefan.com|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970723110642/http://www.gamefan.com/reviews/playstation/crash_bandicoot.html|urlmorto=sì|dataarchivio=23 luglio 1997|accesso=15 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gamerevolution.com/review/33867-crash-bandicoot-review|titolo=Crash Bandicoot Review|lingua=en|autore=Nebojsa Radakovic|sito=GameRevolution|data=4 giugno 2004|accesso=15 giugno 2018}}</ref> Con oltre sei milioni di copie vendute, ''Crash Bandicoot'' si è classificato all'ottavo posto nella lista dei videogiochi per PlayStation più venduti di sempre.<ref>{{cita libro|titolo=Guinness World Records Gamer's Edition 2015 Ebook|anno=2000|url=https://archive.org/details/guinnessworldrec00enfi|lingua=en|data=6 novembre 2014|editore=[[Guinness dei primati]]|p=[https://archive.org/details/guinnessworldrec00enfi/page/52 52]}}</ref>
Dal 22 giugno 2007 è possibile scaricare ''Crash Bandicoot'' su [[PlayStation 3]] e [[PlayStation Portable]] tramite [[PlayStation Network]]<ref>{{cita web|url=https://store.playstation.com/it-it/product/EP9000-NPEE00001_00-GCRASHBAND000001|titolo=Crash Bandicoot®|sito=[[PlayStation Store]]|accesso=13 marzo 2018}}</ref>.
Un [[remake]] del gioco è incluso, insieme ai suoi 2 sequel, nella raccolta intitolata ''[[Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy|Crash Bandicoot N.Sane Trilogy]]'', pubblicata per [[PlayStation 4]] il 30 giugno 2017 e il 29 giugno 2018 per [[Xbox One]], [[Nintendo Switch]] e [[Microsoft Windows]].
== Trama ==
Nel tentativo poi di dar vita al generale di questa sua armata, il Dr. Cortex sottopone agli esperimenti evolutivi anche un [[bandicoot]], ottenendovi una creatura bizzarrissima ed agilissima di nome [[Crash Bandicoot (personaggio)|Crash]]. Datasi però la scarsa ubbidienza dell'animale nei suoi confronti, ordina subito dopo a N. Brio di azionare il Cortex Vortex, dispositivo per il lavaggio mentale, al fine d'ammansirlo e sottometterlo al proprio volere, nonostante l'assistente lo metta in guardia sul fatto che la macchina sia ancora un prototipo. Guarda caso il macchinario si rivela inefficace su Crash, che si dà alla fuga. Cortex cerca invano di catturarlo, dato che il marsupiale riesce a fuggire dal castello sfondando la vetrata della finestra; la sua procace fidanzata [[Tawna]] (altro esperimento del folle scienziato), viene però fatta prigioniera.
Il nostro eroe, la mattina dopo, trasportato dalle correnti marine si ritrova in una spiaggia dell`''Isola della Follia'' dominata dagli indigeni, e da lì inizia il suo cammino verso il castello di Cortex, allo scopo di liberare la sua amata. Al fianco del protagonista, vi è lo spirito del potentissimo stregone [[Aku Aku]], il quale percepisce il carattere buono di Crash e decide di aiutarlo, disseminando nel suo cammino delle casse con sopra raffigurata la propria effigie.
Crash attraversa buona parte dell'isola e supera la grande muraglia di legno che delimita il territorio degli indigeni, giungendo all'interno del villaggio. Dopo aver sconfitto il capo indigeno [[Papu Papu]], il marsupiale prosegue il suo viaggio e salta in groppa ad un facocero per fuggire più velocemente, superando la muraglia di legno che delimita la fine del territorio indigeno. Crash così riesce a scappare e a raggiungere la seconda isola, l'Isola Wumpa, dovendo attraversare una giungla, città perdute infestate da lucertole, rovine, templi antichi, e ponti sospesi nel vuoto. Quando Cortex scopre che Crash si sta facendo strada attraverso l'isola, manda alcuni dei suoi esperimenti malriusciti per fermarlo: [[Ripper Roo]] in cima ad una cascata, e [[Koala Kong]] all'interno di una miniera vulcanica.
Arrivato finalmente alla terza isola, Crash attraversa il "Cortex Power" (centrale energetica dell'isola) e sconfigge la guardia del corpo dello scienziato, [[Pinstripe Potoroo]], guastando il generatore e lasciando il castello temporaneamente al buio, riuscendo però a proseguire grazie all'aiuto di Aku Aku, che emette una luce per illuminargli la strada.
Dopo aver affrontato e sconfitto N.Brio, Crash affronta finalmente il Dr. Cortex a bordo del suo dirigibile, mentre il castello va a fuoco a causa di un guasto nel laboratorio.
Respingendo i getti al plasma dello scienziato, Crash lo sconfigge distruggendo il suo hoverboard e facendolo precipitare nel vuoto; nella scena finale Crash, finalmente riunitosi a Tawna, si allontana a bordo del dirigibile.
=== Conclusione alternativa ===
Dopo aver raccolto tutte le gemme segrete sparse nelle tre isole, Crash le può utilizzare per attraversare un lungo abisso che conduce alla torre, dove si trova Tawna. I due possono dunque fuggire di notte senza aver bisogno di lottare con Cortex all'alba. Questa scena è seguita da un epilogo per tutti i boss del gioco:
* Papu Papu trasforma i resti del castello di Cortex in un resort di lusso e apre anche un negozio per taglie forti (spiegando così l'esistenza della sesta stanza di teletrasporto nel [[Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back|seguito]]).
* Ripper Roo dopo 8 anni di terapia è guarito dalla pazzia, ed è sul punto di pubblicare un libro sull'effetto dell'evoluzione accelerata negli animali.
* Koala Kong si trasferisce ad [[Hollywood]] e porta a termine un progetto per un [[film]] con la ''Universal Proportions'', lavorando con uno specialista per migliorare la sua [[dizione]].
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* N. Brio riscopre la sua passione di barista.
* Cortex è dato per scomparso, anche se (come detto nel gioco) i viscidi come lui non si eliminano facilmente.
Questo finale non lascia spazio per gli eventi narrati nei capitoli successivi.
== Modalità di gioco ==
''Crash Bandicoot'' è un [[videogioco a piattaforme]] in cui il giocatore deve guidare il protagonista, Crash, attraverso trentadue livelli sparsi sulle tre isole Wumpa, con l'obiettivo di sconfiggere Cortex e salvare Tawna. Ciascun livello diventa disponibile solo dopo aver superato il livello precedente. Una mappa tridimensionale dell'isola in cui si trova Crash permette di scegliere il livello da affrontare. I livelli sono costituiti da un percorso brulicante di ostacoli e nemici di vario tipo, che Crash deve superare utilizzando le sue abilità, ovvero la capacità di saltare e di eseguire giravolte, grazie alle quali è possibile per esempio oltrepassare una buca nel terreno o sconfiggere una pianta carnivora. Crash perde una [[vita (videogiochi)|vita]] se entra in contatto con un nemico o un ostacolo mortale (come un palo da cui sporgono frecce appuntite), oppure se cade in una voragine senza fondo; in questi casi il gioco riprende dall'ultimo [[checkpoint (videogiochi)|checkpoint]] raggiunto. Lungo il percorso sono sparsi anche i cosiddetti «frutti Wumpa» che il giocatore può raccogliere: dopo averne presi cento, Crash guadagna una vita. Per proteggersi da nemici e ostacoli pericolosi, Crash può raccogliere delle maschere di Aku Aku: se viene colpito mentre ne indossa una, Crash perde la maschera, ma rimane in vita. Tuttavia, raccogliendo tre maschere, Crash diventa invulnerabile agli attacchi dei nemici (ma non alle cadute nel vuoto) per un periodo limitato di tempo, al termine del quale la terza maschera svanisce e Crash ritorna nella sua normale condizione.
Lungo ciascun livello sono disseminati vari tipi di casse che possono essere distrutte per raccoglierne il contenuto. La maggior parte di esse contiene frutti Wumpa, mentre in altre si trovano vite e maschere di Aku Aku. Altre scatole contengono invece un checkpoint, che permette al giocatore di ripartire da quel punto quando perde una vita, mentre alcune casse particolari consentono a Crash di rimbalzare e spiccare salti più alti. Le casse di [[trinitrotoluene|TNT]] esplodono all'istante se Crash le colpisce con una giravolta, o dopo tre secondi se vi salta sopra
=== Boss ===
In ogni isola ci sono dei nemici principali, che tenteranno di ostacolare il cammino del protagonista. I boss da sconfiggere in ''Crash Bandicoot'' sono mutanti creati dal malvagio [[Dr. Neo Cortex]]. I mutanti in questione sono: [[Papu Papu]], [[Ripper Roo]], [[Koala Kong]] e [[Pinstripe Potoroo|Pinstripe]] ma dovremmo affrontare anche gli scienziati [[Nitrus Brio|N. Brio]] e lo stesso [[Dr. Neo Cortex]].
=== Aree bonus ===
Ci sono tre tipi di bonus: i bonus di Tawna, quelli di N. Brio e quelli di Cortex. Si accede ad essi raccogliendo nei livelli tre medaglie raffiguranti il volto di uno dei corrispondenti personaggi. I bonus di Tawna servono per salvare la posizione di gioco e per ricaricare Crash di frutti wumpa e vite. Alla fine dei bonus di Cortex, invece, lo scienziato lascia cadere una chiave che permette a Crash di accedere ai livelli segreti.
=== Gemme ===
In ogni livello si trova un certo numero di casse di legno
== Sviluppo ==
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|immagine1 = AGHeadshot.jpg
|immagine2 = Jason Rubin at Step into the Rift.jpg
|sotto = [[Andy Gavin]] (a sinistra) e [[Jason Rubin]] (a destra), co-fondatori di Naughty Dog,
|larghezza totale= 350
}}
Nell'agosto del 1994, [[Jason Rubin]] e [[Andy Gavin]], i due fondatori e gli unici membri di Naughty Dog, traslocarono la sede della loro società da [[Boston]], in [[Massachusetts]], a [[Los Angeles]], in [[California]].<ref name="Timeline">{{cita web |url=
==== La scelta della console ====
[[File:PSX-Console-wController.jpg|thumb|left|La [[PlayStation]] è la console che Naughty Dog ha scelto per sviluppare ''Crash
Nell'agosto del 1994, Naughty Dog si trasferì nei suoi nuovi uffici a [[Universal City (California)|Universal City]], in [[California]], e i dirigenti si incontrarono con [[Mark Cerny]], vicepresidente di [[Vivendi Games|Universal Interactive Studios]].<ref name="Timeline"/> Il gruppo approvò all'unanimità l'idea del «Sonic's Ass Game» e iniziò a chiedersi quale fosse la [[piattaforma (informatica)|piattaforma]] più adatta per il nuovo gioco.<ref name="AndyGavin1"/> Ritenendo che il [[3DO Interactive Multiplayer]], l'[[Atari Jaguar]], il [[Sega Mega Drive 32X]] e il [[Sega Saturn]] non fossero adeguati a causa delle scarse vendite registrate dai videogiochi di tali console e delle loro «goffe» unità di sviluppo, la squadra decise di sviluppare il gioco per la [[PlayStation]] di [[Sony Interactive Entertainment|Sony]], la cui natura fu giudicata «sexy»,<ref name="AndyGavin1"/> e anche perché l'azienda giapponese non aveva ancora una mascotte che potesse competere con [[Sonic the Hedgehog|Sonic]] di [[Sega (azienda)|SEGA]] e [[Mario (personaggio)|Mario]] di [[Nintendo]].<ref name="AndyGavin2">{{cita web |url=http://all-things-andy-gavin.com/2011/02/03/making-crash-bandicoot-part-2/|titolo=Making Crash Bandicoot - part 2|lingua=en|autore=Andy Gavin|data=3 febbraio 2011|editore=all-things-andy-gavin.com|accesso=10 giugno 2018}}</ref> Dopo aver firmato un accordo con Sony, Naughty Dog pagò {{formatnum:35000}} dollari per un'unità di sviluppo per PlayStation, che ricevette nel settembre 1994.<ref name="Timeline"/><ref name="AndyGavin1"/> Per lo sviluppo del gioco fu stanziato un budget di 1,7 milioni di dollari,<ref>{{cita web |url=https://docs.google.com/viewer?url=http%3A%2F%2Fwww.agdc.com.au%2F04presentations%2Fthu_jason_rubin.ppt|titolo=Fear: An Appropriate Response To The Future Of Video Game Development|lingua=en|autore=Jason Rubin|editore=Morgan Rose|sito=[[Google Documenti]]|p=8|data=2004|accesso=10 giugno 2018}}</ref><ref>{{cita web|url=
=== Creazione dei personaggi ===
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[[File:Perameles gunni.jpg|thumb|Il [[bandicoot]], un piccolo mammifero australiano, ha ispirato la creazione di Crash]]
Prima dello sviluppo di ''Crash Bandicoot'', Naughty Dog voleva fare ciò che [[Sega (azienda)|SEGA]] e [[Warner Bros.]] fecero per ideare i loro rispettivi personaggi, [[Sonic the Hedgehog]] e il [[Diavolo della Tasmania (Looney Tunes)|Diavolo della Tasmania]], ossia creare un personaggio a partire da un animale realmente esistente ma poco noto alla maggior parte delle persone.<ref name="AndyGavin2"/> Il team acquistò così una guida sui mammiferi della [[Tasmania]] e, tra gli animali presenti, selezionò il [[Vombatidae|wombat]], il [[Potorous|potoroo]] e il [[bandicoot]] come opzioni tra cui scegliere.<ref name="AndyGavin2"/> Gavin e Rubin assegnarono poi al protagonista del videogioco un nome temporaneo, «Willie the Wombat», ma non era loro intenzione rendere definitivo questo appellativo, perché esisteva un personaggio omonimo nella serie televisiva animata ''[[Tazmania]]''.<ref name="AndyGavin2"/> Nell'ottobre del 1994, il bandicoot fu scelto come modello per la creazione del protagonista, ma fino al 1996 continuarono a chiamarlo «Willie the Wombat» in quanto non era ancora stato deciso il nome finale.<ref name="AndyGavin2"/>
Gavin e Rubin decisero di non far parlare il protagonista perché all'epoca la qualità dei doppiaggi era bassa e avrebbe ostacolato l'identificazione del giocatore con il personaggio.<ref name="AndyGavin2"/> Gli autori volevano infatti che Crash fosse caratterizzato da emozioni e sentimenti di varia natura, con cui il giocatore potesse immedesimarsi.<ref name="sketches">{{cita web|url=http://crashland.elynx.fr/ressourcebonus/siteofficiel/c1-character.htm|titolo=Crash Bandicoot - character sketches|lingua=en|editore=crashland.elynx.fr|accesso=10 giugno 2018}}</ref> Prima che Crash assumesse il suo aspetto definitivo, gli artisti di Naughty Dog realizzarono vari abbozzi, ognuno dei quali contribuì poco a poco alla formazione dei dettagli che contraddistinguono il personaggio, come i grandi occhi e la cresta.<ref name="sketches"/>
==== L'antagonista principale, Neo Cortex ====
[[File:Mark Cerny 2010.jpg|thumb|left|upright|[[Mark Cerny]], vicepresidente di Universal Interactive Studios]]
L'antagonista principale del gioco fu creato mentre Gavin, Rubin, Baggett e Cerny stavano mangiando in un ristorante italiano vicino agli studi di Universal Interactive.<ref name="AndyGavin2"/> Gavin ideò un «genio del male con una grande testa», e la personalità che aveva in mente per il personaggio era quella di
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[[File:Pamela Anderson by Bottelho.jpg|thumb|La fidanzata di Crash, Tawna, è stata ideata pensando a una [[Pamela Anderson]] «con un cervello»<ref name="sketches"/>]]
Naughty Dog ideò poi il dottor [[Nitrus Brio]], un personaggio caratterizzato da una personalità completamente opposta a quella di Cortex: mite, razionale e competente.<ref name="sketches"/> [[Ripper Roo]] è invece la prima creatura sottomessa da Cortex, ma anche la meno riuscita; il personaggio è stato creato per mostrare umoristicamente la pericolosità del ''Cortex-Vortex'', ed ha anche fornito a Naughty Dog l'occasione per utilizzare la tecnica delle azioni sovrapposte nelle animazioni.<ref name="sketches"/> [[Pinstripe Potoroo]] è ispirato al film ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]'' mentre [[Tawna]] è basata sull'attrice [[Pamela Anderson]].<ref name="sketches"/>
== Accoglienza ==
{{Valutazioni videogioco|novers=X}}
{{Valutazioni videogioco/aggr|[[GameRankings]]||80.40%<ref name=GameRankings>{{cita web|url=https://www.gamerankings.com/ps/196986-crash-bandicoot/index.html|titolo=Crash Bandicoot for PlayStation|sito=[[GameRankings]]|lingua=en|accesso=20 luglio 2020|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191209012018/https://www.gamerankings.com/ps/196986-crash-bandicoot/index.html|dataarchivio=9 dicembre 2019}}</ref>|data=09-12-2019}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Electronic Gaming Monthly]]||8.3/10<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Review Crew: Crash Bandicoot|rivista=[[Electronic Gaming Monthly]]|numero=87|editore=EGM Media, LLC|anno=1996|mese=ottobre|lingua=en}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Game Informer]]||9/10<ref>{{cita pubblicazione|titolo=Crash Bandicoot|rivista=[[Game Informer]]|numero=41|editore=GameStop|anno=1996|mese=settembre|lingua=en|url=http://www.gameinformer.com/sep96/crash.html|accesso=20 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19970117182127/http://www.gameinformer.com/sep96/crash.html|dataarchivio=17 gennaio 1997|urlmorto=sì}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[GamePro]]||4.5/5<ref name=GameRankings/>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Game Revolution]]||B<ref>{{cita web|url=http://www.gamerevolution.com/review/crash-bandicoot|titolo=Crash Bandicoot Review|sito=[[Game Revolution]]|data=4 giugno 2004|lingua=en|accesso=20 luglio 2020|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820150016/http://www.gamerevolution.com/review/crash-bandicoot|dataarchivio=20 agosto 2016}}</ref>}}
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{{Valutazioni videogioco/riga|Gaming Target||9.3/10<ref>{{cita web|url=http://www.gamingtarget.com/article.php?artid=1018|titolo=Crash Bandicoot PSOne Review|autore=John Scalzo|sito=Gaming Target|data=16 agosto 2002|lingua=en|accesso=20 luglio 2020}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/fine}}
Il gioco ha avuto recensioni generalmente positive da parte della critica, in particolare riguardo alla grafica e al gameplay, ed è stato anche un successo commerciale, vendendo oltre 6,8 milioni di unità in tutto il mondo<ref>{{cita web|url=http://www.gamasutra.com/view/feature/1851/a_detailed_crossexamination_of_.php|titolo=A Detailed Cross-Examination of Yesterday and Today's Best-Selling Platform Games|autore=Daniel Boutros|sito=[[Gamasutra]]|data=4 agosto 2006|lingua=en|accesso=18 luglio 2024|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210923202442/http://www.gamasutra.com/view/feature/1851/a_detailed_crossexamination_of_.php|dataarchivio=23 settembre 2021}}</ref>.
== Seguiti ==
{{vedi anche|Crash Bandicoot (serie)}}
Dopo l'uscita del gioco, Naughty Dog ha sviluppato e distribuito i seguiti ''[[Crash Bandicoot 2: Cortex Strikes Back]]'' (1997) e ''[[Crash Bandicoot: Warped]]'' (1998), e successivamente il gioco di guida ''[[Crash Team Racing]]'' (1999). Dopo la conclusione dell'accordo editoriale tra Universal Interactive e Sony nel 2000, molti altri titoli della [[Crash Bandicoot (serie)|serie omonima]] sono usciti negli anni successivi da parte di altre case di produzione.
Il 30 giugno 2017 è stato pubblicato per [[PlayStation 4]] (e il 29 giugno 2018 anche per [[Xbox One]], [[Nintendo Switch]] e [[PC]]) un [[remake]] del gioco e dei suoi 2 sequel, chiamato ''[[Crash Bandicoot: N. Sane Trilogy]]''.{{clear}}
== Note ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|q_preposizione=da}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|lingua=en|autore=Ed Burns|url=http://www.hardcoregaming101.net/crash-bandicoot/|titolo=Crash Bandicoot|data=6 ottobre 2017|sito=Hardcore Gaming 101}}
* {{Collegamenti esterni}}
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{{Crash Bandicoot}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|videogiochi}}
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