Governo Fortis I: differenze tra le versioni
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{{F|governi
{{Governo
|Nome = Governo Fortis I
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|Presidente = [[Alessandro Fortis]]
|PartitoPres = [[Sinistra storica]]
|CoalizioneGov = [[Sinistra storica]], [[Destra storica]], [[Indipendente (politica)|Indipendenti]]
|Legislatura = {{NumLegRegno|A|XXII}}
|DataGiuramento = 28 marzo [[1905]]
|DataDimissioni =
|DataNuovoGoverno = [[Governo Fortis II|Fortis II]]<br />24 dicembre [[1905]]
|Precedente = [[Governo Tittoni|Tittoni]]
|Successivo = [[Governo Fortis II|Fortis II]]
}}
Il '''Governo Fortis I''' è stato
Esso, nato in seguito alle dimissioni del [[Governo Tittoni|governo precedente]], è stato in carica dal 28 marzo<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Il nuovo Ministero|p=1|data=29 marzo 1905}}</ref> al 24 dicembre [[1905]]<ref>{{Cita web|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,1/articleid,0022_01_1905_0357_0001_18207595/anews,true/|titolo=Il giuramento dei nuovi ministri|p=1|data=25 dicembre 1905}}</ref> (sebbene già dimissionario dal precedente 18 dicembre), per un totale di 271 giorni, ovvero 8 mesi e 26 giorni.
== Compagine di governo ==
=== Appartenenza politica ===
{| class=wikitable
!colspan=2|Partito
!Presidente
!Ministri
!Sottosegretari
!Totale
|-
| {{nome partito con colore|Sinistra storica}}
| 1
| 9
| 6
| 17
|-
| {{nome partito con colore|Destra storica}}
| -
| 1
| 2
| 3
|-
| {{nome partito con colore|Indipendente (politica)}}
| -
| 1
| 3
| 4
|}
=== Situazione parlamentare ===
'''NOTA''': Nonostante ormai le dinamiche parlamentari sulla [[Fiducia parlamentare|fiducia]] (che venivano spesso attuate indirettamente e tramite vari [[ordine del giorno|ordini del giorno]]), avevano ormai portato ad una prassi di forte rilevanza stratificata e abbastanza consolidata dell’[[Parlamento del Regno d'Italia|organo legislativo]] e della [[Monarchia parlamentare]], con un’evidente evoluzione in senso democratico della [[responsabilità politica]], essa fu ciononostante solo una [[convenzione costituzionale]]. Ufficialmente infatti, ai tempi del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]], poiché secondo lo [[Statuto Albertino]] il governo rispondeva concretamente al solo [[Re d'Italia|Re]] (il quale, dando egli stesso una prima fiducia al governo, aveva il potere di far resistere l’esecutivo ad un voto della [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Camera dei deputati]], come alcune volte fece), il rapporto con il [[Parlamento]] in senso moderno non era pienamente obbligatorio (ed in tal senso vari sono stati i casi di formazione o sopravvivenza di un [[Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia|governo]] palesemente [[Governo di minoranza|privo di tale supporto]]), pur diventato oramai fondamentale (e più affine alla forma moderna solo successivamente, specie con l’ascesa dei [[partiti di massa]] e con l’introduzione del [[sistema proporzionale]]). Per questo motivo, il grafico sottostante espone, secondo ricostruzioni e dichiarazioni, nonché secondo la composizione del governo ed anche secondo il voto effettivamente subìto, il supporto che questo ha ottenuto a fini puramente enciclopedici e storici, tenendo conto della facile mutevolezza delle forze politiche e del contesto storico-politico.
{| class="wikitable" style="font-size80%;"
|-
! width="120" | Camera
! width="60" | Collocazione
! width="300" | Partiti
! width="80" align="center" | Seggi
|-
! rowspan="3" |[[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Camera dei deputati]]<ref>Viene qui riportata la situazione parlamentare solo di questa [[Camera (politica)|camera]] (e non anche del [[Senato del Regno (Italia)|Senato del Regno]]) poiché, sebbene entrambe partecipassero al processo di controllo del rapporto con l'esecutivo, per [[convenzione costituzionale]] in caso di disaccordo era la decisione della [[camera bassa]] a prevalere, risultando essere la posizione ufficiale del Parlamento nella sua totalità.</ref>
| '''Maggioranza'''||[[Sinistra storica|DEM]] (339), [[Destra storica|PLC]] (76)
||{{Seggi|415|508|c=green}}
|-
|'''Opposizione''' ||[[Partito Radicale Italiano|PR]] (37), [[Partito Socialista Italiano|PSI]] (29), [[Partito Repubblicano Italiano|PRI]] (24), [[Unione Elettorale Cattolica Italiana|UECI]] (3)
||{{Seggi|93|508|c=red}}
|}
==
{| class="wikitable"
! Carica
! colspan="3" | Titolare
! Sottosegretario
|-
! colspan="4" |[[Presidenza del Consiglio dei ministri]]
! [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio]]
|-
! [[Presidente del Consiglio dei ministri del Regno d'Italia|Presidente<br />del Consiglio dei ministri]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Alessandro Fortis by Mario Nunes Vais.jpg|100px]]
| [[Alessandro Fortis]]<br/>([[Sinistra storica]])
| ''Carica non assegnata''<ref>Poiché all'epoca del [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] la figura del Presidente del Consiglio era vista come una figura mediatrice e coordinatrice piuttosto che dirigenziale rispetto all’esecutivo, e dunque senza una costituzione autonoma, il detentore era più identificato con il ministero da egli detenuto piuttosto che dalle sue funzioni, e per questo non vi era mai stata la necessità di nominare un sottosegretario specifico, ma il Capo di governo si serviva del proprio sottosegretario ministeriale.</ref>
|-
! [[Ministero (Italia)|Ministero]]
! colspan="3" | [[Ministro|Ministri]]
! [[Sottosegretario di Stato|Sottosegretario]]
|-
! [[Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale|Affari Esteri]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Alessandro Fortis by Mario Nunes Vais.jpg|100px]]
| [[Alessandro Fortis]]<br/>([[Sinistra storica]])
| [[Guido Fusinato]]
|-
! [[Ministero dell'agricoltura, dell'industria e del commercio|Agricoltura, Industria e Commercio]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente (politica)}}" |
| [[File:Luigi Rava.JPG|100px]]
| [[Luigi Rava]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])<ref name=affiliazionesinistra>Affiliato alla Sinistra storica.</ref>
| Girolamo Del Balzo
|-
! [[Ministero dei lavori pubblici|Lavori Pubblici]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Carlo Ferraris.jpg|100px]]
| [[Carlo Ferraris]]<br />([[Sinistra storica]])
| Domenico Pozzi
|-
! [[Ministero dell'interno|Interno]]
| bgcolor="{{Colore partito|Destra storica}}" |
| [[File:Glimpsesofitalia01bate 0535.png|100px]]
| [[Tommaso Tittoni]]<br />([[Destra storica]])
| [[Ignazio Marsengo-Bastia]]
|-
! [[Ministero dell'istruzione|Pubblica Istruzione]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente (politica)}}" |
| [[File:Leonardo Bianchi.gif|100px]]
| [[Leonardo Bianchi]]<br />([[Indipendente (politica)|Indipendente]])
| [[Luigi Rossi (1867-1941)|Luigi Rossi]]
|-
! [[Ministero della guerra|Guerra]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Ettore Pedotti.gif|100px]]
| [[Ettore Pedotti]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])<ref name=affiliazionesinistra />
| [[Paolo Spingardi]]
|-
! [[Ministero della marina|Marina]]
| bgcolor="{{Colore partito|Indipendente}}" |
| [[File:Carlo Mirabello.gif|100px]]
| [[Carlo Mirabello]] ([[Indipendente (politica)|Indipendente]])<ref name=affiliazionesinistra />
| [[Augusto Aubry]]
|-
! [[Ministero delle finanze|Finanze]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Angelo Majorana.jpg|100px]]
| [[Angelo Majorana Calatabiano]] ([[Sinistra storica]])
| [[Giovanni Camera]]
|-
! [[Ministero della giustizia|Grazia e Giustizia e Culti]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Illustrazione Italiana 1892 n. 21 - Camillo Finocchiaro Aprile.jpg|100px]]
| [[Camillo Finocchiaro Aprile]]<br />([[Sinistra storica]])
| [[Luigi Facta]]
|-
! [[Ministero delle poste e dei telegrafi|Poste e Telegrafi]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Gismondo Morelli Gualtierotti.jpg|100px]]
| [[Gismondo Morelli Gualtierotti]] ([[Sinistra storica]])
| [[Alfredo Capece Minutolo di Bugnano]]
|-
! [[Ministero del tesoro|Tesoro]]
| bgcolor="{{Colore partito|Sinistra storica}}" |
| [[File:Paolo Carcano.jpg|100px]]
| [[Paolo Carcano]]<br/>([[Sinistra storica]])
| [[Giuseppe Fasce]]
|-
|}
== Cronologia ==
=== 1905 ===
* 24 marzo - Il governo giura dinnanzi al Re.
* 18 novembre - Il governo adotta un [[regio decreto]] per l’esecuzione di un [[accordo commerciale]] provvisorio tra [[Italia]] e [[Spagna]] che, fra le varie disposizioni, prevedeva anche la più facile [[esportazione]] della [[seta]], della [[canapa]] e del [[marmo]] in cambio di una riduzione dei [[dazi]] sul [[vino]] d’origine iberica.
* 13 dicembre - La [[Camera dei deputati del Regno d'Italia|Camera dei Deputati]] inizia la discussione del [[regio decreto]] giungendo, dopo accesissimi dibattiti, alla programmazione del voto finale per il 17 dicembre.
* 17 dicembre - Il voto finale sul disegno di legge viene collegato, per via della presentazione di un [[ordine del giorno]] a firma di [[Carlo Gorio]], alla stessa [[Fiducia parlamentare|fiducia]] nel governo. Richiesta la divisione, l’ordine del giorno viene approvato con 253 favorevoli (190 contrari, 2 astenuti, 63 non votanti), mentre il voto sul disegno di legge viene sonoramente respinto con 273 contrari (135 favorevoli, un astenuto, 99 non votanti).
* 18 dicembre - Preso atto del voto contrario, seppur sul solo disegno di legge, il Presidente del Consiglio Fortis rassegna le dimissioni dinnanzi al Re. Questi, tenendo conto dell’assenza di un effettivo voto di sfiducia, le accetta, riconferendo l’incarico nuovamente a Fortis.
* 24 dicembre - Con il giuramento del nuovo esecutivo, termina ufficialmente l’esperienza di governo.
==
<references/>
==
* Parlamenti e Governi d’Italia (dal 1848 al 1970) - Vol. II - Francesco Bartolotta - Vito Bianco Editore - 1971
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=https://storia.camera.it/governi/i-governo-fortis#nav|titolo=Scheda sul Governo Fortis I|editore=Camera dei Deputati}}
{{Governi del Regno d'Italia}}
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