Cinto Euganeo: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome = Cinto Euganeo
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera =
|Voce bandiera =
|Stemma =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado 2 = Padova
|Amministratore locale =
|Partito = [[lista civica]] ''Insieme Verso il Futuro''
|Data elezione =
|Data istituzione =
|Sottodivisioni = Cinto Euganeo, Faedo, Fontanafredda (sede comunale), Valnogaredo
|Divisioni confinanti = [[Baone]], [[Galzignano Terme]], [[Lozzo Atestino]], [[Vo']]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 2421
|
|Patrono =
|Festivo =
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Cinto Euganeo (province of Padua, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cinto Euganeo all'interno della provincia di Padova
}}
'''Cinto Euganeo''' (''Sinto'' in [[lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
==Geografia fisica==
Cinto Euganeo confina: a Nord con [[Vo']], ad Est con [[Galzignano Terme]] (si collega tramite il [[Passo Roverello]]), a Sud con [[Baone]] ed Ovest con [[Lozzo Atestino]].
== Origini del nome ==
{{...|centri abitati}}
== Storia ==
Abitato fin dalla preistoria, Cinto Euganeo fu inizialmente colonia romana appartenente alla ''[[gens Quintia]]'': risale proprio a questo periodo l'[[acquedotto romano]] di Valnogaredo, tuttora in funzione. In epoca barbarica divenne una rocca fortificata, il cui castello rafforzato da [[Ezzelino III da Romano|Ezzelino da Romano]] fu raso al suolo nel [[1313]], durante il conflitto tra [[Scaligeri]] e [[Carraresi]] <ref>{{Cita web|url=https://www.parcocollieuganei.com/archeologia-castelli-dettaglio.php?id=2192|titolo=Ruderi Fortificazione del Monte Cinto {{!}} Parco Regionale dei Colli Euganei|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
La frazione di Fontanafredda, in particolare, fu teatro dagli eventi che ebbero luogo tra il [[XI secolo]] e il [[XIII secolo]] e videro protagonisti i vari componenti della famiglia degli [[Ezzelini]]. Le loro proprietà furono minuziosamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta, avvenuta nel [[1260]]<ref name="comune.cintoeuganeo.pd.it">{{Cita web|url=https://www.comune.cintoeuganeo.pd.it/vivere-il-comune/territorio/storia-del-comune/|titolo=Storia del Comune di Cinto Euganeo|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
Nel [[XVII secolo]], sotto la dominazione [[Repubblica di Venezia|veneziana]], fu costruita la
Fino al [[XIX secolo]] Cinto fu sede di prosperi stabilimenti termali, con servizio di carrozze trainate dai cavalli che giungevano da Este e dai comuni circonvicini. Le terme della Val Calaona compaiono, infatti, già nelle prime locandine storiche e foto pubblicitarie dell'Ottocento. Dopo la chiusura vennero utilizzate liberamente dalla popolazione locale, fino agli [[
Fino al 1826 Cinto era annoverato nella diocesi veronese: degne di nota tra le chiese l'arcipretale dell'Assunta, con campanile [[
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 15 novembre 1955.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?897 |titolo= Cinto Euganeo |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 24 gennaio 2023 }}</ref>
{{citazione|[[Partito (araldica)|Partito]]: nel 1° di rosso, al [[Castello (araldica)|castello]] d'argento, torricellato di un pezzo centrale, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, fondato su un monte al naturale; nel 2° d'argento, a tre [[Banda (araldica)|bande]] di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il campo di rosso ricorda le battaglie combattute nel Medioevo nella zona; il colle sottolinea la posizione geografica del paese; le tre bande sono riprese dal blasone della famiglia Contarini<ref>{{cita web|url= http://www.araldicacivica.it/comune/cinto-euganeo/ |titolo= Cinto Euganeo |accesso= 24 gennaio 2023 }}</ref> (''d'oro, a tre bande di azzurro'').
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di rosso.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/a4eac1a7-f4a7-4606-a305-b27b1fcb4dbe/615-cinto-euganeo|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Cinto Euganeo|accesso=22 settembre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
=== Cartografia storica ===
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File:Frammento della topografia dell'attuale territorio di Padova, coll'aggiunta del Dogado e d'una porzione dei territori di Trevigi, di Vicenza e di Verona che anticamente appartenevano a Padova ed a Este.png|Frammento della topografia dell'attuale territorio di Padova, coll'aggiunta del Dogado e d'una porzione dei territori di Trevigi, di Vicenza e di Verona che anticamente appartenevano a Padova ed a Este, Luigi Patella, 1842.
File:Frammento Tavola 7. il confine Sud-occidentale con la provincia di Vicenza.png|Frammento Tavola 7. il confine Sud-occidentale con la provincia di Vicenza, Orazio Morelli, 1882.
</gallery>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
*[[Chiesa di Santa Maria Assunta (Cinto Euganeo)|Chiesa di Santa Maria Assunta]], risale al 1590 e il suo campanile fu eretto sulla base dei resti di una torre del [[Castello del Monte Cinto]].
*[[Chiesa dei Santi Nazario e Celso (Cinto Euganeo)|Chiesa dei Santi Nazario e Celso]], l'attuale edificio venne eretto nel 1774, ma le prime testimonianze di una cappella a servizio della comunità di Cornoleda risale al 1154<!-- <ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_dei_Santi_Nazario_e_Celso_(Cinto_Euganeo)|titolo=Chiesa dei Santi Nazario e Celso (Cinto Euganeo)|accesso=21 maggio 2024}}</ref> -->.
*[[Chiesa di San Pietro Apostolo (Cinto Euganeo)|Chiesa di San Pietro Apostolo,]]<nowiki/>in località Faedo, costruita nel [[1497]] sui ruderi della precedente. Nel corso dei secoli fu riedificata per ben 5 volte, in seguito ad eventi calamitosi come l'incendio del [[1556]] e il [[sisma]] del [[1775]]. L'ultima ricostruzione ebbe luogo tra il [[1815]] e il [[1818]], dopo che venne distrutta da una frana nel [[1812]]<!-- <ref>{{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Pietro_Apostolo_(Cinto_Euganeo)|titolo=Chiesa di San Pietro Apostolo (Cinto Euganeo)|accesso=21 maggio 2024}}</ref> -->.
*[[Chiesa di San Donato (Cinto Euganeo)|Chiesa di San Donato,]] in località Fontanafredda, edificio risalente al [[1718]] e custodisce al suo interno pregevoli tele e un altare del Sansovino<ref>{{Cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610076|titolo=Chiesa San Donato presso Fontanafredda|accesso=21 maggio 2024|dataarchivio=15 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190115234329/http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610076|urlmorto=sì}}</ref>.
*[[Chiesa di San Bartolomeo Apostolo (Cinto Euganeo)|Chiesa di Valnogaredo]]:costruita nel [[1758]], in stile barocco veneziano, al suo interno conserva famose tele ed affreschi di [[Jacopo Guarana]]<ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610075|titolo=La chiesa parrocchiale di Valnogaredo|accesso=15 maggio 2024}}</ref>.
*Chiesetta di Santa Lucia, eretta nel [[1464]]<ref>{{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/chiese/chiesetta-santa-lucia-rusta/|titolo=Chiesetta di Santa Lucia|accesso=15 maggio 2024}}</ref>.
*[[Monastero degli Olivetani (Galzignano Terme)|Monastero degli Olivetani]], i cui ruderi sono ancora visibili sulla cima del [[Monte Venda]]<ref>{{Cita web|url=https://www.euganeamente.it/il-monastero-degli-olivetani/|titolo=IL MONASTERO DEGLI OLIVETANI|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
*Oratorio di San Gaetano ubicato ai piedi del Monte Fasolo, lungo il sentiero n.12 del [[Parco Regionale dei Colli Euganei]]. Si tratta di un piccolo oratorio costruito nel 1669<ref>{{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/chiese/oratorio-san-gaetano/|titolo=Oratorio di San Gaetano|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
<gallery>
File:Chiesa di San Bartolomeo, facciata (Valnogaredo, Cinto Euganeo).jpg|Chiesa di San Bartolomeo a Valnogaredo
File:Fontanafredda - chiesa parrocchiale.jpg|Chiesa di Fontanafredda
File:Oratorio di San Gaetano, Monte Fasolo, Cinto Euganeo.jpg|Oratorio di San Gaetano
</gallery>
=== Architetture civili ===
*Terme della Val Calaona<ref>{{Cita web|url=https://www.euganeamente.it/terme-val-calaona-baone/|titolo=Le terme di Val Calaona|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
*Villa Alessi Sperandio Fontana costruita come castello a scopo difensivo nel [[XIV secolo]] e in seguito riconvertita a residenza signorile, oggi è adibita a struttura alberghiera<ref>{{Cita web|url=https://www.villevenetecastelli.com/villa-alessi/|titolo=Villa Alessi|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
*Villa Camposampiero, situata a Fontanafredda, la villa seicentesca è adibita a Casa Canonica da oltre due secoli.
*[[Villa Contarini Rota Piva]] costruita sulle rovine di una villa preesistente di Valnogaredo nel 1704, è nota per gli affreschi di Jacopo Guarana, appartenente alla scuola di [[Giambattista Tiepolo]].[[Villa Rodella|Villa Rodella Pasinetti Pasqualigo]], di origine [[Secolo XIV|trecentesca]], è passata di proprietà più volte: in principio furono i [[Pasqualigo]], poi i Pasinetti e infine fu comprata da Giuseppe Rodella (1826-1900) che apportò alcune modifiche sulla facciata principale. Fu proprietà dell'ex ministro ed ex presidente della regione [[Veneto]] [[Giancarlo Galan]]; dal 2016 è di proprietà dello Stato Italiano.
* Villa Pesaro Maldura Gallo, edificio risalente al [[XVI secolo]].[[File:Mag-Cinto - Gennaro 2-2 72dpi.jpg|miniatura|Magazzino di Cinto Euganeo]]
*Magazzino di Cinto Euganeo, costruito presso il Museo di Cava Bomba, come centro logistico per le manutenzioni dei musei e della viabilità del [[Parco Regionale dei Colli Euganei]], è stato premiato da architetti di fama mondiale al Premio Internazionale di Architettura Cappochin 2007, in quanto rappresenta una rilettura in chiave contemporanea dell'architettura rurale, orientato a mitigare il contrasto degli edifici industriali esistenti con l'articolazione volumetrica del complesso di Cava Bomba. L'opera, definita un esempio di architettura rispettosa della storia e in armonia con l'ambiente, è stata progettata dall'architetto [[Nicola Gennaro]], autore di interventi di rilievo nell'area del Parco Regionale dei Colli Euganei come il restauro del complesso di Villa Beatrice e il nuovo Liceo Ferrari di Este<ref>''Il Mattino di Padova'', 23 febbraio 2007</ref>.
=== Siti archeologici ===
[[File:Ruderi fortificazione del Monte Cinto.png|miniatura|Ruderi fortificazione del Monte Cinto<ref>{{Cita web|url=https://www.parcocollieuganei.com/archeologia-castelli-dettaglio.php?id=2192|titolo=Ruderi Castello Monte Cinto}}</ref>]]
*[[Castello del Monte Cinto]]: eretto tra il X e il XIII secolo fu una delle [[Fortezza|fortezze]] costruite come struttura difensiva nell'area dei [[Colli Euganei]] grazie alla diffusione sul territorio delle potenze signorili locali.<ref>{{Cita libro|autore=Claudio Bellinati|autore2=Sante Bortolami|autore3=Giovanni Cagnoni|titolo=Storia e leggenda di un manufatto difensivo dei Colli Euganei|anno=1999|editore=Il Poligrafo}}</ref> Situato sulla cima dell'omonimo [[Monte Cinto (Colli Euganei)|monte]] era di forma ovale protetto da delle mura e da un contrafforte nella parte meridionale.<ref>{{Cita web|url=https://iris.unive.it/retrieve/e4239ddd-2a0d-7180-e053-3705fe0a3322/2003_CastelliColliEug_DC_TerraEste.pdf|titolo="Incastellamento" nei Colli Euganei: progetto di ricerca e risultati preliminari|autore=Diego Calaon}}</ref> Oggi le [[rovine]] si trovano in posizione isolata ma in passato la rocca era collegata ad un secondo castello posto in posizione più bassa ed entrambi svolgevano la funzione di controllo alle vie di accesso che dalla [[Pianura Padana|pianura]] portavano all'area occidentale dei [[Colli Euganei]]. Per raggiungere il sito è necessario seguire il [[Sentiero]] nº11 del [[Parco regionale dei Colli Euganei|Parco Regionale Colli Euganei]] che partendo dal Museo Geopaleontologico di Cava Bomba permette di risalire il versante sud del [[Monte Cinto (Colli Euganei)|monte]] e osservare, prima di arrivare alla cima del colle, diverse cave in disuso e la particolare struttura del Buso dei Briganti.<ref>{{Cita web|url=https://www.parcocollieuganei.com/itinerari-dettaglio.php?id_iti=974|titolo=N.11 - Sentiero del Monte Cinto}}</ref>
* Buso della Casara, antica sorgente, situata a Valnogaredo. Si tratta una sorta di acquedotto sotterraneo di epoca romana costituito da un sistema di grotte e cunicoli scavati nella roccia. Il flusso delle sorgenti di Faedo e di Valle S. Giorgio veniva così convogliato e diretto fino ad ''Atheste'', l'odierna [[Este (Italia)|Este]]. Tale sistema di approvvigionamento idrico è tuttora in funzione, come da millenni, grazie a recenti interventi di restauro<ref>{{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/beni-archeologici/buso-della-casara/|titolo=Buso della Casara|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
*Fornace della ex-Cava Bomba: fu per molto tempo una fornace attiva in un'antica cava di calcare nel Monte Cinto successivamente caduta in disuso nel [[1974]]. La fornace oggi costituisce una preziosa testimonianza di archeologia industriale. Oggi è sede di un museo geo-paleontologico che permette di ripercorrere le tappe della formazione e della struttura dei [[Colli Euganei]], con reperti rinvenuti in loco o provenienti dalla collezione Da rio del Museo padovano. Oltre alla mostra permanente geo-paleontologica, la struttura ospita anche una ricca documentazione relativa agli aspetti economici e culturali di attività quali il lavoro dei cavatori, degli scalpellini e dei fornaciai che operavano nell'ambito dei Colli per la produzione e la lavorazione dei [[materiali da costruzione]] ricavati dalle cave. Cava Bomba è anche punto di partenza dell'itinerario del ''Museo diffuso'', che risale le pendici del Monte Cinto, attraverso siti di interesse storico e naturalistico, fino ai ruderi dell'antico castello, posto in cima<ref>{{Cita web|url=https://www.touringclub.it/destinazioni/cinto-euganeo/vedere/865-museo-geopaleontologico-di-cava-bomba|titolo=Museo geopaleontologico di Cava Bomba|accesso=21 maggio 2024}}</ref>.
*Buso dei briganti.
[[File:Mulino e vasca del Bagno.jpg|miniatura|Il mulino e il "Bagno" di Fontanafredda]]
*[[Mulino del bagno e vasca termale di Fontanafredda]]: situati in una proprietà privata in località Crosara, specificatamente nella frazione di Fontanafredda, la quale prende il nome da una fonte di acqua fresca che si trova nei pressi del municipio <ref>{{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/comuni/cinto-euganeo/|titolo=Cinto Euganeo|sito=Colli Euganei|lingua=IT|accesso=15 maggio 2024}}</ref>. Il mulino faceva parte del centro produttivo locale appartenente alla rinomata famiglia veneziana dei [[Contarini]], veniva utilizzato soprattutto per la macinatura del grano, la tinteggiatura di panni e la macerazione della canapa <ref>{{Cita libro|nome=Claudio|cognome=Grandis|titolo=I mulini ad acqua dei Colli Euganei|data=2001|editore=Parco regionale dei Colli Euganei|p=113|ISBN=978-88-87243-48-2}}</ref>. La vasca di acqua calda, conosciuta da secoli come "Bagno", era in uso fin dall'anno Mille e venne utilizzata anche da personaggi di spicco come il [[vescovo]] di Padova Sinibaldo (1106-1127) <ref>{{Cita libro|autore=Don Olivo Casarin|titolo=La storia di Cinto e del suo territorio|anno=1976|editore=Veneta Stampa|p=313}}</ref>. Le due strutture caddero dopo diversi secoli di utilizzo in un lento abbandono, fino a diventare dei ruderi, ma tra il 2011 e il 2014 il privato Roberto Donolato si impegnò per attuare un importante intervento di restauro, il quale ha interessato soprattutto il mulino. Ad oggi sia il mulino che il "Bagno" sono ancora visibili, ma il mulino non è più funzionante<ref>{{Cita web|url=https://www.archaeoreporter.com/it/2022/02/02/lantica-vasca-termale-di-fontanafredda-una-sorpresa-medievale-ai-piedi-dei-colli-euganei/|titolo=L’antica vasca termale di Fontanafredda, una sorpresa medievale ai piedi dei Colli Euganei|accesso=15 maggio 2024}}</ref>.
*Area funeraria di prima [[età imperiale]] a Crosara, situata nella frazione di Fontanafredda e rinvenuta durante i lavori di ampliamento della strada Cinto Euganeo-Centro nel [[1916]]. Le prime tombe che emersero vennero distrutte subito dagli operai, in seguito si attuarono altri interventi di sterro che portarono alla luce nuove tombe, molte delle quali erano ad [[incinerazione]] entro [[Anfora|anfore]]. Si decise di recuperare i corredi funerari trovati con le tombe: contenitori in [[vetro]], piccole lucerne, ceramica a pareti sottili e diverse [[Moneta|monete]] (da queste si è potuta dare la cronologia di prima età imperiale del contesto). Alfonso Alfonsi diresse degli scavi archeologici nel giugno del 1916, che portò alla scoperta di nuove tombe a incinerazione e la sepoltura di un infante<ref>{{Cita web|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/0500691097|titolo=Crosara di Fontanafredda, CAV, III, F 64, 119 (area ad uso funerar|sito=catalogo.beniculturali.it|lingua=en|accesso=15 maggio 2024}}</ref>.
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1985 ===
{| class="wikitable sortable"
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|
|1990
|Gianfranco Tecchiato
|[[
|[[Sindaco (ordinamento italiano)|Sindaco]]
|
|-
|1990
|1995
|Martino Polito
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|1995
|2004
|Ivano Giacomin
|[[
|
|
|-
|
|2014
|Lucio Trevisan
|[[Centro-sinistra in Italia|Centro sinistra]]
|
|
|-
|2019
|2024
|Paolo Rocca
|Lista civica
|Sindaco
|
|-
|2024
|in carica
|Ivano Giacomin
|Lista civica
|Sindaco
|
|}
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Dario Artona|autore2=Adriano Rota|titolo=Storia dei Rota di Valnogaredo|anno=2008|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Giamberto Astolfi|autore2=Franco Colombara|titolo=Geologia e paleontologia dei Colli Euganei|anno=1990|editore=Padova: Programma|città=Padova|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Donata Battilotti|titolo=Ville venete : la provincia di Vicenza|anno=2005|editore=Istituto regionale per le ville venete : Marsilio|città=Venezia|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Olivo Casarin|titolo=Storia di Cinto e del suo territorio : Cornoleda, Faedo, Fontanafredda, Valnogaredo|anno=1976|editore=Galliera Veneta : Veneta stampa|SBN=}}
* Carlo Timolini, ''Dal monte di Cinto una visione d'incanto,'' Padova 1951
* {{Cita libro|autore=Pellegrino Donazzolo|titolo=Cinto Euganeo : il paese e la sua chiesa : cenni storici|anno=1913|editore=Tip. del Messaggiero|città=Padova|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Antonio Giacomelli|titolo=Notizie e ricerche per la storia di Montagnana e del suo territorio dalle origini al mille di Cristo|anno=1976|editore=OTV Stocchiero|città=Vicenza|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Claudio Grandis|titolo=I mulini ad acqua dei Colli Euganei|anno=2001|editore=Parco Regionale dei Colli Euganei|città=Este|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Antonio Lazzarini|titolo=Vita sociale e religiosa nel padovano agli inizi del Novecento|anno=1978|editore=Vicenza : Istituto per le ricerche di storia sociale e di storia religiosa|città=Vicenza|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Antonio Mazzetti|titolo=I nomi della terra : toponomastica dei Colli Euganei|anno=1999|editore=Cierre|città=Sommacampagna|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Giuseppe Mazzotti|titolo=Ville Venete|anno=1957|editore=C.Bestetti|città=Roma|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Giuseppe Pasqualigo|titolo=Memorie storiche dell'antico comune di Cinto Euganeo / esumate dal dott. Giuseppe conte Pasqualigo-Sacchi|anno=1885|editore=Tip:Longo|città=Montagnana|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Adriano Rota|titolo=Racconti di Valnogaredo|anno=1992|editore=N.Pozza|città=Vicenza|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Adriano Rota|titolo=Tramonto a Valnogaredo|anno=2015|editore=De Bastiani|città=Vittorio Veneto|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Alberto Sabatini|titolo=L'arte degli organi nel Veneto : i Colli Euganei : studi e documentazioni|anno=2001|editore=Armelin Musica|città=Padova|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Gianni Sandon|titolo=Colli Euganei : proposte per il parco|anno=1993|editore=La Galiverna|città=Battaglia Terme|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Cristoforo Tentori|titolo=Saggio sulla storia civile, politica, ecclesiastica e sulla corografia e topografia degli Stati della Repubblica di Venezia ad uso della nobile e civile gioventù|anno=1789|editore=Storti Giacomo|città=Venezia|SBN=}}
* {{Cita libro|autore=Touring Club Italiano|titolo=Vicenza, Padova e ville palladiane : escursioni, sport, divertimenti, enogastronomia, arte e cultura|anno=2005|editore=TCI|città=Milano|SBN=}}
* {{Cita libro|titolo=Mosaico Padovano : percorsi storici, culturali, naturalistici ed enogastronomici|anno=2008|editore=Piblileo|città=Mira|SBN=}}
* Silvia Rodella, ''Cinto Euganeo,'' Padova 1955.
* Carlo Timolini, ''Arte veneta del Settecento a Valnogaredo, con note storiche,'' Este 1960,
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/chiese/chiesetta-santa-lucia-rusta/|titolo=Chiesetta di Santa Lucia|accesso=15 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/comuni/cinto-euganeo/|titolo=Cinto Euganeo|accesso=15 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.archaeoreporter.com/it/2022/02/02/lantica-vasca-termale-di-fontanafredda-una-sorpresa-medievale-ai-piedi-dei-colli-euganei/|titolo=L’antica vasca termale di Fontanafredda, una sorpresa medievale ai piedi dei Colli Euganei|accesso=15 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=http://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/0500691097|titolo=Crosara di Fontanafredda, CAV, III, F 64, 119 (area ad uso funerario|accesso=15 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.comune.cintoeuganeo.pd.it/vivere-il-comune/territorio/storia-del-comune/|titolo=Storia del Comune di Cinto Euganeo|accesso=21 maggio 2024}}
<!-- * {{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_dei_Santi_Nazario_e_Celso_(Cinto_Euganeo)|titolo=Chiesa dei Santi Nazario e Celso (Cinto Euganeo)|accesso=21 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://it.wikipedia.org/wiki/Chiesa_di_San_Pietro_Apostolo_(Cinto_Euganeo)|titolo=Chiesa di San Pietro Apostolo (Cinto Euganeo)|accesso=21 maggio 2024}} -->
* {{Cita web|url=http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610076|titolo=Chiesa San Donato Fontanafredda|accesso=21 maggio 2024|dataarchivio=15 gennaio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190115234329/http://www.parrocchiemap.it/parrocchiemap/other/atlante.jsp?icsc=7610076|urlmorto=sì}}
* {{Cita web|url=https://www.euganeamente.it/il-monastero-degli-olivetani/|titolo=IL MONASTERO DEGLI OLIVETANI|accesso=21 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/chiese/oratorio-san-gaetano/|titolo=Oratorio di San Gaetano|accesso=21 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.euganeamente.it/terme-val-calaona-baone/|titolo=Terme di Val Calaona|accesso=21 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.villevenetecastelli.com/villa-alessi/|titolo=Villa Alessi|accesso=21 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.collieuganei.it/beni-archeologici/buso-della-casara/|titolo=Buso della Casara|accesso=21 maggio 2024}}
* {{Cita web|url=https://www.touringclub.it/destinazioni/cinto-euganeo/vedere/865-museo-geopaleontologico-di-cava-bomba|titolo=Museo geopaleontologico di Cava Bomba|accesso=21 maggio 2024}}
{{Parco regionale dei Colli Euganei}}
{{Comuni della provincia di Padova}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Padova}}
[[Categoria:Cinto Euganeo| ]]
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