Infermiere Disaster Manager: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
EnzoBot (discussione | contributi)
 
(Una versione intermedia di un altro utente non mostrate)
Riga 29:
L'implementazione del PEIMAF prevede che, una volta scattato l'allarme e individuate le aree di trattamento, vengano attivati sia la catena di comando sia i sistemi di comunicazione e informazione; in ogni reparto della struttura devono poi essere disponibili dei presidi specifici. L'ultimo passo consiste nella creazione di un'Unità di Crisi Strategica.
 
Per quanto riguarda l'Italia, le indicazioni generali del PEIMAF dell'Ospedale Martini di Torino sono quelle su cui si è basato il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, che poi le ha rese operative in tutti gli ospedali italiani<ref> Pierangelo Bozzetto, L'emergenza intraospedaliera: integrazione tra il PEIMAF ed i piani di emergenza interna, EURAC Bolzano – 22-23 novembre 2008 4th International Congresso on Disaster Medicine and Disaster Management. URL http://protezionecivile.crialtoadige.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=374&Itemid=32 {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304105154/http://protezionecivile.crialtoadige.it/index.php?option=com_docman&task=doc_download&gid=374&Itemid=32 |data=4 marzo 2016 }}. consultato il 25 agosto ore 14.20. </ref>.
 
=== Piano di Emergenza Interno per EVACuazione (PEIVAC) ===