Simone Inzaghi: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
| Nome = Simone Inzaghi
|Immagine = FC Salzburg gegen Inter Mailand (UEFA Championsleague 2023-11-08) 48.jpg
| Immagine = S. Inzaghi.jpg
| Didascalia = Inzaghi con l'Inter nel 20182023
| Sesso = M
| CodiceNazione = {{ITA}}
| Disciplina = Calcio
| Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[Attaccante (calcio)|attaccante]])</small>
| Squadra = {{Calcio LazioAl-Hilal}}
| TermineCarriera = 22 maggio 2010 - giocatore
| SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1992-1994|{{Calcio Piacenza|G}}|
|1992-1994|Piacenza|
}}
| Squadre = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1994-1995|→ {{Calcio Carpi|G}}|9 (0)
|1994-1995-1996|→ {{Calcio Novara|G}}Carpi|239 (40)
|1995-1996-1997|→ {{Calcio Lumezzane|G}}Novara|23 (64)
|1996-1997|{{Calcio PiacenzaLumezzane|G}}|023 (06)
|1997-1998|→ {{Calcio Brescello|G}}Piacenza|210 (100)
|1997-1998-1999|{{Calcio Piacenza|G}}Brescello|3021 (1510)
|1998-1999-2005|{{Calcio Lazio|G}}Piacenza|10930 (2715)
|1999-2005|→ {{Calcio Sampdoria|G}}Lazio|5109 (027)
|2005-2007|{{Calcio LazioSampdoria|G}}|125 (0)
|2005-2007-2008|→ {{Calcio Atalanta|G}}Lazio|1912 (0)
|2007-2008-2010|{{Calcio Lazio|G}}Atalanta|1219 (10)
|2008-2010|Lazio|12 (1)
}}
| SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1993-1994|{{NazU|CA|ITA|M|18}}|4 (1)
|2000-2003|{{Naz|CA|ITA|M}}|3 (0)
}}
| Allenatore = {{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = A
|2010-2011|{{Calcio Lazio|A}}|<small>Allievi Reg.</small>
|20112010-2014|{{Calcio Lazio|A}}|<small>Allievi Naz.Giovanili</small>
|2014-2016|{{Calcio Lazio|A}}|<small>Primavera</small>
|2016-2021|{{Calcio Lazio|A}}|
|2021-2025|Inter|
|2025-|Al-Hilal|
}}
| Aggiornato = 4 giugno 2025
}}
{{Bio
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|GiornoMeseNascita = 5 aprile
|AnnoNascita = 1976
|LuogoMorteEpoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , di ruolo [[Attaccante (calcio)|attaccante]], tecnico della dell'{{Calcio LazioAl Hilal|NBN}}
}}
 
CapocannoniereCresciuto nel settore giovanile del {{Calcio Piacenza|N}}, ha legato il suo nome alla {{Calcio Lazio|N}}, club con il quale ha trascorso gran parte della squadrasua romanacarriera da calciatore e con cui ha ottenuto i maggiori successi, vincendo un [[Serie A|campionato italiano]] ([[Serie A 1999-2000|1999-2000]]), tre [[Coppa Italia|Coppe Italia]] ([[Coppa Italia 1999-2000|1999-2000]], [[Coppa Italia 2003-2004|2003-2004]] e [[Coppa Italia 2008-2009|2008-2009]]), due [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]] ([[Supercoppa italiana 2000|2000]] e [[Supercoppa italiana 2009|2009]]) e una [[Supercoppa UEFA]] ([[Supercoppa UEFA 1999|1999]]). Con 20 [[gol]] realizzati, figura al secondo posto nella classifica dei migliori marcatori biancocelesti nelle [[Competizioni UEFA per club|coppe europee]], (20dietro gol)a [[Ciro Immobile]].<ref name="bomber">{{cita news|autore=Stefano Cieri|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2004/novembre/26/Lazio_ingrana_tardi_ga_10_04112610445.shtml|titolo=La Lazio ingrana tardi|autore=Stefano Cieri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=26 novembre 2004}}</ref>, è l'unicoHa adinoltre averconquistato vinto ladue [[SupercoppaLega italiana]]Pro conSeconda iDivisione|campionati biancocelestidi siaSerie daC2]], calciatoreuno checon da allenatore.<refil name=record>{{citaCalcio newsNovara|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/08/14/supercoppa-alla-lazio-con-immobile-e-murgia-inzaghi-e-nella-storiaRoma05.html|titolo=SupercoppaN}} alla([[Serie LazioC2 con Immobile1995-1996|1995-1996]]) e Murgiauno Inzaghicon èil nella{{Calcio storiaLumezzane|autore=MarcoN}} Ercole|pubblicazione=la([[Serie C2 Repubblica1996-1997|data=141996-1997]]). agosto 2017|p=5}}</ref>
 
Nella Lazio ha iniziato anche la carriera da allenatore, divenendone il tecnico con più apparizioni. In cinque anni ha conquistato una Coppa Italia ([[Coppa Italia 2018-2019|2018-2019]]) e due Supercoppe italiane ([[Supercoppa italiana 2017|2017]] e [[Supercoppa italiana 2019|2019]]), diventando l'unico biancoceleste ad aver vinto entrambi i trofei nazionali sia da calciatore che da tecnico.<ref name=record>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/08/14/supercoppa-alla-lazio-con-immobile-e-murgia-inzaghi-e-nella-storiaRoma05.html|titolo=Supercoppa alla Lazio con Immobile e Murgia Inzaghi è nella storia|autore=Marco Ercole|pubblicazione=la Repubblica|data=14 agosto 2017|p=5}}</ref> Nel 2021, si è trasferito all'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]], con cui ha vinto un campionato italiano ([[Serie A 2023-2024|2023-2024]]), due Coppe Italia ([[Coppa Italia 2021-2022|2021-2022]] e [[Coppa Italia 2022-2023|2022-2023]]) e tre Supercoppe italiane ([[Supercoppa italiana 2021|2021]], [[Supercoppa italiana 2022|2022]] e [[Supercoppa italiana 2023|2023]]), oltre ad aver raggiunto due finali di [[UEFA Champions League]] ([[UEFA Champions League 2022-2023|2022-2023]] e [[UEFA Champions League 2024-2025|2024-2025]]);<ref name=":2">{{Cita news|lingua=en-US|autore=James Horncastle|url=https://www.nytimes.com/athletic/6397239/2025/06/03/simone-inzaghi-inter-leaves/|titolo=Simone Inzaghi leaves Inter, expected to move to Al Hilal|pubblicazione=The New York Times|data=3 giugno 2025|accesso=3 giugno 2025}}</ref> con sei trofei conquistati, è il terzo allenatore più vincente della storia dell'Inter, dietro solo a [[Helenio Herrera]] e [[Roberto Mancini]], entrambi vincitori di sette trofei.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/allenatori-inter-piu-vincenti-storia|titolo=Inzaghi stacca Mourinho|autore=Sky Sport|sito=sport.sky.it|data=2024-04-22|lingua=it|accesso=2024-05-29}}</ref>
 
A livello individuale è stato eletto [[Premi Lega Serie A#MVC - Miglior allenatore|miglior allenatore della Serie A]], [[Migliore allenatore AIC|miglior allenatore AIC]] e [[Panchina d'oro]] per la stagione 2023-2024, oltre ad essersi aggiudicato il [[Premio Nazionale Enzo Bearzot]] nel 2024.
 
== Biografia ==
FratelloNato a Piacenza e fratello minore di [[Filippo Inzaghi|Filippo]] (con cui ha condiviso una presenza in [[Nazionale maschile di calcio dell'Italia|Nazionalenazionale]]),<ref name="fratelli">{{cita news |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/26/fratelli-inzaghi-si-ritrovano-in-azzurro.html |titolo=E i fratelli Inzaghi si ritrovano in azzurro|pubblicazione=la Repubblica|data=26 marzo 2000 |p=43}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2000/03/27/Sport/NAZIONALE-FRATELLI-INZAGHI-NON-PENSIAMO-A-JUVE-LAZIO_135800.php|titolo=NAZIONALE: FRATELLI INZAGHI, NON PENSIAMO A JUVE-LAZIO |pubblicazioneeditore=Adnkronos|data=27 marzo 2000}}</ref> ha duetre figli: Tommaso, (natoavuto ildall'attrice 29e aprileconduttrice 2001 dalla relazione contelevisiva [[Alessia Marcuzzi]]<ref>{{cita, news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2001/aprile/30/Simone_Inzaghi_papa_nato_Tommaso_ga_0_010430060.shtml|titolo=Simonecon Inzaghila papà:quale èil nato Tommaso|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 aprile 2001}}</ref>, dalla quale sirapporto è poiterminato separato)nel e2004; Lorenzo (14e aprile 2013)Andrea, natoquest'ultimi avuti dall'unione con Gaia Lucariello, sposata nel 2018.<ref>{{citaCita web|url=httphttps://wwwoggisposi-oggisposi.oggiblogspot.itcom/people/vip-e-star/20132020/04/17/simone-inzaghi-papae-gaia-lucariello-gli-ha-donato-lorenzo/.html|titolo=SimoneOggi InzaghiSposi papà!blog: GaiaSIMONE LucarielloINZAGHI glie haGAIA donatoLUCARIELLO Lorenzomatrimonio del 2 Giugno 2018|autore=Admin|sito=Oggi Sposi blog|data=17martedì 7 aprile 20132020|accesso=2022-01-13}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
=== Allenatore ===
È noto per schierare un [[3-5-2]] con [[Difensore (calcio)#Terzino|terzini]] a cui piace farsi avanti e unirsi al gioco offensivo.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Alasdair|cognome=Mackenzie|url=https://www.reuters.com/lifestyle/sports/passion-loyalty-familiar-tactics-what-can-inter-expect-inzaghi-2021-06-03/|titolo=Passion, loyalty, familiar tactics - what can Inter expect from Inzaghi?|pubblicazione=Reuters|data=2021-06-03|accesso=2022-01-13}}</ref> Nella sua formazione tipo, i due attaccanti centrali sono supportati da un [[trequartista]] che siede proprio davanti agli altri due giocatori a centrocampo. È un sistema tatticamente fluido che appare come un [[5-3-2]] fuori possesso mentre i terzini tornano in difesa. Inoltre è anche noto per la sua versatilità nel modo in cui prepara la sua squadra a difendere. Durante la sua permanenza alla Lazio, ha implementato sia un pressing alto che un centrocampo compatto al fine di riconquistare la palla quando gli avversari ne erano in possesso.<ref>{{Cita web|url=https://themastermindsite.com/2020/04/29/simone-inzaghi-lazio-tactical-analysis/|titolo=Simone Inzaghi – Lazio – Tactical Analysis|autore=Rhys Desmond|sito=The MastermindSite|data=2020-04-29|lingua=en|accesso=2022-01-13}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://totalfootballanalysis.com/article/simone-inzaghi-lazio-201920-tactical-analysis-tactics|titolo=Simone Inzaghi at Lazio 2019/20 - tactical analysis|sito=Total Football Analysis Magazine|lingua=en-GB|accesso=2022-01-13}}</ref>
 
== Carriera ==
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Gli inizi al Piacenza e i vari prestiti =====
[[File:Serie A 1998-99 - Juventus vs Piacenza - Filippo e Simone Inzaghi.jpg|thumb|left|Simone Inzaghi (a sinistra) al {{Calcio Piacenza|N}} nel 1998, in posa con il fratello [[Filippo Inzaghi|Filippo]] della {{Calcio Juventus|N}}]]
Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, il {{Calcio Piacenza|N}}, a 18 anni viene mandato in prestito al [[Carpi Football Club 1909|Carpi]]<ref name=rep>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/01/11/scudetto-nazionale-fu-il-2000-anno.html|titolo=Scudetto e nazionale: fu il 2000 l'anno d'oro|autore=Lorenzo Mangini|pubblicazione=la Repubblica|data=11 gennaio 2005|p=10}}</ref> in [[Serie C1 1994-1995|Serie C1]] dove trova poco spazio (9 presenze senza gol). Nei due anni successivi il Piacenza lo manda ancora a farsi le ossa in giro per l'[[Italia]]: nella [[Serie C2 1995-1996|stagione 1995-1996]] è al [[Novara Calcio|Novara]] in Serie C2 con cui riesce a giocare con continuità segnando anche 4 gol<ref name=rep/>. Nel [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] figura nella rosa del [[Associazione Calcio Lumezzane|Lumezzane]], sempre in Serie C2, con cui colleziona 23 presenze e 6 gol<ref name=rep/>. La stagione successiva ([[Serie C2 1997-1998|1997-1998]]) viene prestato in Serie C1 al [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]] (21 presenze, 10 gol)<ref name=rep/>, poi nell'estate del 1998 torna al Piacenza, che gli offre un'opportunità in [[Serie A]] facendone il terminale del gioco offensivo<ref name=rep/>. Inzaghi va subito in gol alla prima giornata di campionato contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]]<ref name=rep/>, alla quale viene poi ceduto nell'estate 1999.<ref name=rep/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/21/Inzaghi_fratelli_Italia_Filippo_Simone_ga_0_9906216911.shtml|titolo=Inzaghi fratelli d'Italia Filippo e Simone si dividono già le vittorie: "Scudetto alla Juve, coppa Campioni alla Lazio"|autore=Germano Bovolenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 giugno 1999}}</ref>
 
Cresciuto nelle giovanili della squadra della sua città, il {{Calcio Piacenza|N}}, a 18 anni viene mandato in prestito al {{Calcio Carpi|N}}<ref name=rep>{{cita news |url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2005/01/11/scudetto-nazionale-fu-il-2000-anno.html |titolo=Scudetto e nazionale: fu il 2000 l'anno d'oro|autore=Lorenzo Mangini|pubblicazione=la Repubblica |data=11 gennaio 2005|p=10}}</ref> in [[Serie C1 1994-1995|Serie C1]] dove trova poco spazio (9 presenze senza gol). Nei due anni successivi il Piacenza lo manda ancora a farsi le ossa in giro per l'[[Italia]]: nella [[Serie C2 1995-1996|stagione 1995-1996]] è in Serie C2 al {{Calcio Novara|N}}, con cui riesce a giocare con continuità segnando anche 4 gol.<ref name=rep/> Nel [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] figura nella rosa del {{Calcio Lumezzane|N}}, sempre in Serie C2, con cui colleziona 23 presenze e 6 gol.<ref name=rep/>
==== L'esperienza alla Lazio e gli anni seguenti ====
In biancoceleste, dove contende il posto da titolare al cileno [[Marcelo Salas|Salas]], vince subito la [[Supercoppa UEFA|Supercoppa Europea]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199908/27/37c6ed8f03231/|titolo=Trionfo biancoceleste|data=27 agosto 1999}}</ref> Il centravanti si dimostra un'importante aggiunta in [[Serie A 1999-2000|campionato]] e [[UEFA Champions League 1999-2000|Champions League]], dove sfodera prestazioni di alto livello.<ref name=maribor>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/10/20/inarrestabile-lazio-maribor-ko-solito-show.html|titolo=Inarrestabile Lazio Maribor ko, solito show|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=20 ottobre 1999|p=56}}</ref> Oltre alla doppietta contro il [[Nogometni Klub Maribor|Maribor]]<ref name=maribor/>, si mette in evidenza per la quaterna al [[Olympique de Marseille|Marsiglia]] nella partita del 14 marzo 2000 (vinta 5-1 dalla sua squadra).<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/15/inzaghi-show-la-lazio-tornata.html|titolo=Inzaghi show, la Lazio è tornata|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=15 marzo 2000|p=55}}</ref> Il 14 maggio apre invece, su rigore, le marcature nel 3-0 contro la {{Calcio Reggina|N}} che assegna ai romani lo [[Scudetto (sport)|Scudetto]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/titolo/titolo/titolo.html|titolo=La Lazio campione d'Italia|data=15 maggio 2000}}</ref> Nel corso dell'anno solare vince anche la [[Coppa Italia]] e la Supercoppa italiana, rimpinguando ulteriormente il suo palmarès.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/09/lopez-subito-show-inter-ko.html|titolo=Lopez, subito show: Inter ko|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=9 settembre 2000|p=57}}</ref>
 
La stagione successiva ([[Serie C2 1997-1998|1997-1998]]) viene prestato in Serie C1 al [[Unione Sportiva Brescello|Brescello]] dove, giocando per la prima volta con continuità,<ref>{{cita news|autore=Vanni Zagnoli|titolo=Il ballo di Simone|pubblicazione=Guerin Sportivo|città=Bologna|editore=Conti Editore|data=1998}}</ref> riesce a emergere (21 presenze, 10 gol)<ref name=rep/> guadagnandosi così nell'estate 1998 il ritorno al Piacenza, che gli offre un'opportunità in [[Serie A]] facendone il terminale del gioco offensivo.<ref name=rep/> Inzaghi va subito in gol alla prima giornata di campionato contro la Lazio<ref name=rep/> e chiude la stagione con 15 gol realizzati in 30 presenze.
Scivolato ai margini della squadra nelle stagioni successive, non perde comunque la sua abilità realizzativa.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/ottobre/02/UOMO_PROVVIDENZA_ga_0_0310023391.shtml|titolo=L'UOMO PROVVIDENZA|autore=Ruggiero Palombo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 ottobre 2003}}</ref> Vinta la Coppa Italia nel 2004<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/finaleritorno/finaleritorno/finaleritorno.html|titolo=Il carattere della Lazio un pari che vale la Coppa|data=12 maggio 2004}}</ref>, il 25 novembre segna contro il [[Fudbalski klub Partizan|Partizan]] in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] divenendo il miglior marcatore del club nelle [[Coppe calcistiche europee|coppe continentali]] con 20 reti.<ref name=bomber/><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/11/26/di-canio-inzaghi-bella-rimonta-buu-razzisti.html|titolo=Di Canio e Inzaghi, bella rimonta Buu razzisti anche all'Olimpico|autore=Emilio Marrese|pubblicazione=la Repubblica|data=26 novembre 2004|p=59}}</ref> Rientrando sempre meno nei piani della società, viene ceduto in prestito alla [[Unione Calcio Sampdoria|Sampdoria]] (nel primo semestre del 2005) e all'[[Atalanta Bergamasca Calcio|Atalanta]] (per la stagione 2007-08). Tornato a Roma, il 4 ottobre 2008 ritrova (contro il [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]]) il gol che in Serie A gli mancava dal 18 settembre 2004<ref name=lecce>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-6/lazio-lecce/lazio-lecce.html|titolo=La Lazio a un passo dal tracollo Inzaghi rimedia in extremis|data=4 ottobre 2008}}</ref>: questa sarà anche la sua ultima marcatura in campionato.<ref name=lecce/> Lascia il calcio giocato al termine della stagione 2009-10, dopo aver vinto nuovamente la Coppa Italia e la Supercoppa.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/05/sport/calcio/coppe/finale-lazio-samp/finale-lazio-samp/finale-lazio-samp.html|titolo=Lazio, la Coppa servita ai rigori|autore=Jacopo Manfredi|data=13 maggio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/08-08-2009/supercoppa-lazio-50983950677.shtml|titolo=Supercoppa alla Lazio Inter sorpresa 2-1|autore=Riccardo Pratesi|data=8 agosto 2009}}</ref> L'ultima presenza con la maglia bianccoeleste è contro l'Atalanta, nella sconfitta del 17 gennaio 2010 (3-0).<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2010/gennaio/18/Doni_100_Atalanta_riparte_con_ga_10_100118060.shtml|titolo=Doni 100 L'Atalanta riparte con il capitano Lazio travolta|autore=Stefano Cieri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 gennaio 2010}}</ref> È l'undicesimo marcatore di sempre nella storia della Lazio, con 55 gol segnati complessivamente.<ref name=lecce/>
 
===== Lazio e ultime esperienze =====
Nell'estate 1999, a 23 anni, passa alla {{Calcio Lazio|N}}.<ref name=rep/><ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/21/Inzaghi_fratelli_Italia_Filippo_Simone_ga_0_9906216911.shtml |titolo=Inzaghi fratelli d'Italia Filippo e Simone si dividono già le vittorie: "Scudetto alla Juve, coppa Campioni alla Lazio"|autore=Germano Bovolenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=21 giugno 1999}}</ref> In maglia biancoceleste contende inizialmente il posto da titolare al bomber cileno [[Marcelo Salas]] e conquista subito la [[Supercoppa UEFA]] nella finale vinta per 1-0 contro il [[Manchester United Football Club|Manchester United]].<ref>{{cita web|url=http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199908/27/37c6ed8f03231/|titolo=Trionfo biancoceleste|data=27 agosto 1999|accesso=23 novembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305012233/http://www2.raisport.rai.it/news/rubriche/coppe978/199908/27/37c6ed8f03231/|dataarchivio=5 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref> Il centravanti piacentino si dimostra un'importante aggiunta in [[Serie A 1999-2000|campionato]] e [[UEFA Champions League 1999-2000|Champions League]], dove sfodera prestazioni di alto livello.<ref name=maribor>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/10/20/inarrestabile-lazio-maribor-ko-solito-show.html|titolo=Inarrestabile Lazio Maribor ko, solito show|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=20 ottobre 1999|p=56}}</ref> Oltre alla doppietta contro il {{Calcio Maribor|N}},<ref name=maribor/> si mette in evidenza per la quaterna all'{{Calcio Olympique Marsiglia|N}} nella partita del 14 marzo 2000 (vinta 5-1 dalla sua squadra).<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/15/inzaghi-show-la-lazio-tornata.html|titolo=Inzaghi show, la Lazio è tornata|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=15 marzo 2000|p=55}}</ref> Il 14 maggio apre invece, su rigore, le marcature nel 3-0 contro la {{Calcio Reggina|N}} che assegna ai laziali lo [[Scudetto (sport)|Scudetto]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/sport/titolo/titolo/titolo.html|titolo=La Lazio campione d'Italia|data=15 maggio 2000}}</ref> Nel corso dell'anno solare vince anche la [[Coppa Italia]] e la Supercoppa italiana, entrambe ai danni dell'Inter, arricchendo ulteriormente il suo palmarès.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/09/09/lopez-subito-show-inter-ko.html|titolo=Lopez, subito show: Inter ko|autore=Corrado Sannucci|pubblicazione=la Repubblica|data=9 settembre 2000|p=57}}</ref>
[[File:Simone Inzaghi - SS Lazio 1999-2000.jpg|thumb|Simone Inzaghi in azione alla {{Calcio Lazio|N}} nel [[Serie A 1999-2000|campionato 1999-2000]]]]
 
Scivolato ai margini della squadra nelle stagioni successive, non perde comunque la sua abilità realizzativa.<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/ottobre/02/UOMO_PROVVIDENZA_ga_0_0310023391.shtml |titolo=L'UOMO PROVVIDENZA |autore=Ruggiero Palombo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=2 ottobre 2003}}</ref> Vinta la Coppa Italia nel 2004,<ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2004/e/sezioni/sport/calcio/finaleritorno/finaleritorno/finaleritorno.html |titolo=Il carattere della Lazio un pari che vale la Coppa|data=12 maggio 2004}}</ref> il 25 novembre segna contro il {{Calcio Partizan|N}} in [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] il gol del definitivo 2-2, divenendo il miglior marcatore del club nelle [[Coppe calcistiche europee|coppe continentali]] con 20 reti.<ref name=bomber/><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2004/11/26/di-canio-inzaghi-bella-rimonta-buu-razzisti.html|titolo=Di Canio e Inzaghi, bella rimonta Buu razzisti anche all'Olimpico|autore=Emilio Marrese|pubblicazione=la Repubblica|data=26 novembre 2004|p=59}}</ref>
 
Rientrando sempre meno nei piani della società, viene ceduto in prestito alla {{Calcio Sampdoria|N}} (nel primo semestre del 2005) e all'{{Calcio Atalanta|N}} (per la stagione 2007-08). Tornato a Roma, il 4 ottobre 2008 ritrova (contro il {{Calcio Lecce|N}}) il gol che in Serie A gli mancava dal 18 settembre 2004 e che regala il pareggio per 1-1 ai capitolini:<ref name=lecce>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/2008/10/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-6/lazio-lecce/lazio-lecce.html |titolo=La Lazio a un passo dal tracollo Inzaghi rimedia in extremis|data=4 ottobre 2008}}</ref> questa sarà anche la sua ultima marcatura in campionato.<ref name=lecce/>
 
Lascia il calcio giocato al termine della stagione 2009-10, a 34 anni, dopo aver vinto nuovamente la Coppa Italia e la Supercoppa italiana nella stagione 2008-9.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2009/05/sport/calcio/coppe/finale-lazio-samp/finale-lazio-samp/finale-lazio-samp.html|titolo=Lazio, la Coppa servita ai rigori|autore=Jacopo Manfredi|data=13 maggio 2009}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/08-08-2009/supercoppa-lazio-50983950677.shtml|titolo=Supercoppa alla Lazio Inter sorpresa 2-1|autore=Riccardo Pratesi|data=8 agosto 2009}}</ref> L'ultima presenza in maglia biancoceleste è in trasferta contro l'Atalanta, nella sconfitta del 17 gennaio 2010 (3-0).<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2010/gennaio/18/Doni_100_Atalanta_riparte_con_ga_10_100118060.shtml |titolo=Doni 100 L'Atalanta riparte con il capitano Lazio travolta|autore=Stefano Cieri|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 gennaio 2010}}</ref>
 
==== Nazionale ====
SottoInzaghi giocò tre volte per la gestionenazionale delitaliana. commissarioLa tecnicosua prima apparizione arrivò sotto la guida di [[Dino Zoff|Zoff]] hail giocato29 3marzo partite2000, innella azzurro,sconfitta unaesterna delleper quali0-2 contro la {{NazNB|CA|ESP|M}} a [[Barcellona]]. Entrò in insiemecampo al fratello60' (lper sostituire [[Stefano Fiore]], formando la coppia d'amichevoleattacco con lail fratello maggiore Filippo; fece poi altre due presenze in nazionale con [[NazionaleGiovanni diTrapattoni]], calcionella dellavittoria Spagnaper 1-0 sull'{{NazNB|SpagnaCA|ENG|M}} a Torino il 15 novembre dello stesso anno e in un'altra vittoria per 1-0 contro la {{NazNB|CA|ROM|M}} ad [[Ancona]], delil 2916 marzonovembre 2000)[[2003]].<ref name=fratelli/><ref>{{cita web |url=http://www2.raisport.rai.it/news/sport/nazionale/200003/29/38e26f7502858/|titolo=Mezza Italia, tutta Spagna |data=29 marzo 2000 |accesso=23 novembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171201044112/http://www2.raisport.rai.it/news/sport/nazionale/200003/29/38e26f7502858/ |dataarchivio=1 dicembre 2017|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Allenatore ===
==== Gli iniziLazio ====
===== Giovanili =====
Il 22 maggio 2010 annuncia la rescissione, con un anno di anticipo, del suo contratto con la Lazio, rimanendo comunque nell'ambiente biancoceleste, stavolta in veste di allenatore degli Allievi Regionali, con i quali vincerà a fine stagione la Coppa regionale.<ref>{{cita news|url=http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=12806|editore=Lalaziosiamonoi.it|autore=Daniele Baldini|titolo=Simone Inzaghi:"Sarò a capo degli allievi regionali"|data=22 giugno 2010}}</ref> Per la stagione successiva viene promosso sulla panchina degli Allievi Nazionali biancocelesti.
Il 22 maggio 2010 annuncia la risoluzione, con un anno di anticipo, del suo contratto con la Lazio, rimanendo comunque nell'ambiente biancoceleste, stavolta in veste di allenatore degli Allievi Regionali, con i quali vincerà a fine stagione la Coppa regionale.<ref>{{cita web|url=http://www.lalaziosiamonoi.it/?action=read&idnotizia=12806|autore=Daniele Baldini|titolo=Simone Inzaghi:"Sarò a capo degli allievi regionali"|data=22 giugno 2010}}</ref> Per la stagione successiva viene promosso sulla panchina degli Allievi Nazionali biancocelesti.
 
Promosso alla guida della Primavera nel gennaio 2014, subentrando ad [[Alberto Bollini]], vince la [[Coppa Italia Primavera 2013-2014|Coppa Italia di categoria]] contro la [[ACF{{Calcio Fiorentina|Fiorentina]]N}}.<ref name=coppa>{{cita web |url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/09-04-2014/battuta-fiorentina-lazio-coppa-italia-primavera-80416975713.shtml|titolo=Battuta la Fiorentina, alla Lazio la Coppa Italia Primavera|autore=Francesco Oddi|data=9 aprile 2014}}</ref> I romani non vincevano il trofeo da 35 anni.<ref name=coppa/> Nello stesso anno, si aggiudica la [[Supercoppa Primavera|Supercoppa]] contro il [[Associazione {{Calcio ChievoVerona|Chievo]]|N}}.<ref>{{cita web |url=http://www.romadaleggere.it/supercoppa-primavera-la-lazio-si-aggiudica-il-trofeo/|titolo=Supercoppa Primavera: la Lazio si aggiudica il trofeo|autore=Enrica Di Carlo|data=1º ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref> La stagione 2014-15 lo vede bissare il successo in coppa (trionfando nel [[Derby di Roma|derby capitolino]]) e perdere il [[Campionato Primavera|Campionato]] contro ilai [[Torinotiri Footballdi Club|Torinorigore]] nella finale contro il {{Calcio Torino|N}},<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/01-05-2015/trionfo-derby-ribaltone-lazio-alza-coppa-italia-110650647554.shtml|titolo=Trionfo, derby e ribaltone: la Lazio alza la Coppa Italia |autore=Francesco Oddi|data=1º maggio 2015}}</ref><ref>{{cita web |url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/torino/2015/06/16/news/finale_primavera_torino_batte_lazio-117013691/ |titolo=Il Torino vince lo scudetto Primavera. Lazio, il triplete sfuma ai rigori|autore=Marco Ercole |data=16 giugno 2015}}</ref>, avversario che batte la Lazio anche nella Supercoppa (questa volta ai supplementari).<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/calcio/nuove-forze-calcio/14-11-2015/supercoppa-primavera-torino-lazio-130924757853.shtml|titolo=Supercoppa Primavera, Torino-Lazio 2-1 decide Bortoluz ai supplementari |autore=Vincenzo D'Angelo|data=14 novembre 2015}}</ref>
 
===== LazioPrima squadra =====
======2016-2018======
Il 3 aprile 2016, in seguito all'esonero di [[Stefano Pioli]], diventa l'allenatore della prima squadra;<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/03-04-2016/lazio-squadra-ritiro-norcia-pioli-ho-responsabilita-capolinea-panchina-rischio-traballa-15097113237.shtml|titolo=Lazio, esonerato Pioli: tocca a Simone Inzaghi|autore=Marco Calabresi|data=3 aprile 2016}}</ref> esordisce ufficialmente una settimana dopo, nella vittoria esterna, per 3-0, contro il {{Calcio Palermo|N}}.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/04/11/inzaghi-buona-la-prima-la-reazione-che-volevo-in-corsa-per-leuropaRoma04.html|titolo=Inzaghi, buona la prima "La reazione che volevo in corsa per l'Europa"|autore=Marco Ercole|pubblicazione=la Repubblica|data=11 aprile 2016|p=4}}</ref> A fine stagione, con sette partite a disposizione andrà a conquistare dodici punti conducendo la squadra a piazzarsi all'ottavo posto.<ref name=conferma>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/sport/2016/05/09/news/inzaghi_vince_ancora_la_squadra_e_con_me_merito_la_conferma_-139389105/|titolo=Inzaghi vince ancora: "La squadra è con me, merito la conferma"|autore=Giulio Cardone|autore2=Marco Ercole|data=9 maggio 2016}}</ref>
Il 3 aprile 2016, in seguito all'esonero di [[Stefano Pioli]], il presidente laziale [[Claudio Lotito]] opta per la nomina del tecnico piacentino quale allenatore della prima squadra;<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/03-04-2016/lazio-squadra-ritiro-norcia-pioli-ho-responsabilita-capolinea-panchina-rischio-traballa-15097113237.shtml|titolo=Lazio, esonerato Pioli: tocca a Simone Inzaghi|autore=Marco Calabresi|data=3 aprile 2016}}</ref> esordisce ufficialmente una settimana dopo, nella vittoria esterna per 3-0 contro il {{Calcio Palermo|N}}.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2016/04/11/inzaghi-buona-la-prima-la-reazione-che-volevo-in-corsa-per-leuropaRoma04.html|titolo=Inzaghi, buona la prima "La reazione che volevo in corsa per l'Europa"|autore=Marco Ercole|pubblicazione=la Repubblica|data=11 aprile 2016|p=4}}</ref> Nelle successive sei gare a disposizione colleziona nove punti (tre vittorie e altrettante sconfitte), i quali conducono la squadra all'ottavo posto, a sette punti dalla sesta posizione, valida per la qualificazione alla successiva [[UEFA Europa League]].<ref name=conferma>{{cita news|url=http://roma.repubblica.it/sport/2016/05/09/news/inzaghi_vince_ancora_la_squadra_e_con_me_merito_la_conferma_-139389105/|titolo=Inzaghi vince ancora: "La squadra è con me, merito la conferma"|autore=Giulio Cardone|autore2=Marco Ercole|data=9 maggio 2016}}</ref>
 
Nella stagione successiva viene inizialmente rimpiazzato dall'[[Argentina|argentino]] [[Marcelo Bielsa]] che però si dimette poco dopo per via di divergenze con il presidente [[Claudio Lotito]] che a sua volta decide di ridare in mano le redini della squadra al tecnico piacentino.<ref name=conferma/> Il 1º marzo 2017, durante la stagione successiva, guida la squadra ''biancoceleste'' a vincere il derby[[Derby di Roma|Derby]] contro la {{Calcio Roma|N}}, dopo quasi quattro anni dall'ultimo, in occasione della semifinale d'andata di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]] dove si impone per 2-0.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/01-03-2017/coppa-italia-lazio-roma-2-0-milinkovic-immobile-gol-1801048484781.shtml|titolo=Coppa Italia, Lazio-Roma 2-0: Milinkovic e Immobile in gol|autore=Nicola Berardino|data=1º marzo 2017}}</ref> Il 30 aprile successivo la Lazio, sempre sotto la sua guida, torna a vinceretrionfare ilnella derbystracittadina anche in campionato poiché i ''biancocelesti'' si impongono, per 1-3, sui ''giallorossi'' tornando a vincere latale stracittadinagara in Serie A dopo quattro anni e cinque mesi.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/05/01/il-trionfo-di-inzaghi-lo-stratega-low-cost32.html|titolo=Il trionfo di Inzaghi, lo stratega low cost|autore=Matteo Pinci|pubblicazione=la Repubblica|data=1º maggio 2017|p=32}}</ref> Il 17 maggio 2017 perde la finale di Coppa Italia contro la {{Calcio Juventus|N}} per 2-0.<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/juve-lazio-2-0-i-bianconeri-vincono-la-coppa-italia_1153650-201702a.shtml|titolo=Juve-Lazio 2-0, i bianconeri vincono la Coppa Italia|autore=Andrea Ghislandi|data=17 maggio 2017}}</ref> A fine stagione, oltre ad aver disputato la finale di Coppa Italia, insieme ai suoi conquista il quinto posto valido per partecipare alla prossima [[UEFA Europa League 2017-2018|Europa League]].
[[File:Матч «Динамо» - «Лацио» 0-2. 15 марта 2018 года — 849031.jpg|thumb|left|Inzaghi (a sinistra) alla guida della Lazio nel 2018, mentre abbraccia il suo giocatore [[Marco Parolo]] al termine della partita di [[UEFA Europa League 2017-2018|Europa League]] contro la {{Calcio Dinamo Kiev|N}}]]
 
La terza stagione sulla panchina ''biancoceleste'' si apre con la vittoria del suo primo titolo da allenatore;: la Lazio, nella partita valida per l'assegnazione della [[Supercoppa italiana 2017|Supercoppa italiana]], supera i campioni d'Italia della Juventus con il risultato di 2-3-2.<ref name=record/> Tale risultato lo porta ada essere l'unico, nella storia del club romano, ad averavere vinto il trofeo sia sul campo chesia in panchina.<ref name=record/> Il 14 settembre 2017 fa il suo esordio anche in Europa League, battendo gli [[Paesi Bassi|olandesi]] del {{Calcio Vitesse|N}} per 2-3.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/14-09-2017/europa-league-vitesse-lazio-2-3-murgia-firma-rimonta-immobile-parolo-220589036708.shtml|titolo=Europa League, Vitesse-Lazio 2-3: Murgia firma la rimonta|autore=Nicola Berardino|data=14 settembre 2017}}</ref> Il 18 aprile 2018, in occasione della trasferta vinta, per 3-4, contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, siede per la centesima volta sulla panchina della Lazio.<ref>{{cita web|url=http://www.lalaziosiamonoi.it/rassegna-stampa/inzaghi-altro-traguardo-con-la-sua-lazio-contro-i-viola-la-centesima-panchina-in-serie-a-94075|titolo=Inzaghi, altro traguardo con la sua Lazio: contro i viola la centesima panchina in Serie A|autore=Giulio Cardone|data=18 aprile 2018}}</ref> Conclude la stagione al quinto posto, mancando ''in extremis'' la qualificazione alla [[UEFA Champions League 2018-2019|Champions League]]: all'ultima giornata di campionato, con Lazio e Inter rispettivamente in quarta e quinta posizione con tre punti di differenza, i ''biancocelesti'' ospitano in casa proprio i ''nerazzurri'', che si impongono per 2-3 e, in virtù degli scontri diretti, scavalcano il club romano, che deve accontentarsi dell'accesso all'[[UEFA Europa League 2018-2019|Europa League]].<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/20-05-2018/lazio-inter-2-3-nerazzurri-champions-decide-testa-vecino-270253952947.shtml|titolo=Lazio-Inter 2-3, nerazzurri in Champions! Decide la testa di Vecino|autore=Luca Taidelli|data=20 maggio 2018}}</ref>
 
======2018-2021======
Nella stagione 2018-2019, nonostante un rendimento non eccelso della squadra in campionato e nonostante la delusione in Europa League (la Lazio esce infatti ai sedicesimi di finale contro il {{Calcio Siviglia|N}}),<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Europa-League/Lazio/20-02-2019/europa-league-siviglia-lazio-2-0-decidono-ben-yedder-sarabia-3201578791756.shtml|titolo=Europa League, Siviglia-Lazio 2-0: decidono Ben Yedder e Sarabia|accesso=2020-06-06}}</ref> Inzaghi riesce a guidare il team capitolino fino alla finale di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]], trionfando quindi per 2-0 sull'{{Calcio Atalanta|N}} e conquistando di fatto il suo secondo trofeo nell'esperienza sulla panchina biancoceleste.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/coppa-italia/2019/05/15/atalanta-lazio-finale-coppa-italia-2019-risultato-gol.html|titolo=Milinkovic-Correa: la Lazio vince la Coppa Italia|data=15 maggio 2019}}</ref>
 
Nell'annata 2019-2020 la Lazio esce ai gironi di Europa League ma il 22 dicembre vince di nuovo la [[Supercoppa italiana 2019|Supercoppa italiana]] contro la Juventus per 3-1, la seconda per Inzaghi da [[allenatore]].<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/supercoppa/2019-2020/simone-inzaghi-magico-battere-due-volte-la-juve-quando-non-si-vinceva-so-chi-c-e-stato-e-chi-no_sto7586616/story.shtml|titolo=Simone Inzaghi: "Magico battere due volte la Juve, quando non si vinceva so chi c'è stato e chi no"|sito=Eurosport|data=2019-12-22 |accesso=2020-06-06}}</ref> L'11 gennaio 2020, battendo per 1-0 il {{Calcio Napoli|N}} raggiunge la decima vittoria consecutiva in [[Serie A]], cosa mai avvenuta prima nei 120 anni di storia della società capitolina;<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2019-2020/lazio-napoli-1-0-papera-clamorosa-di-ospina-immobile-ringrazia_sto7605329/story.shtml|titolo=Lazio-Napoli 1-0: papera clamorosa di Ospina, Immobile ringrazia|sito=Eurosport|data=2020-01-11|accesso=2020-06-06}}</ref> sette giorni dopo batte il record vincendo 5-1 contro la {{Calcio Sampdoria|N}}.<ref>{{Cita web |url=https://www.lastampa.it/sport/calcio/2020/01/19/news/lazio-senza-fine-tris-di-immobile-e-11-vittorie-di-fila-1.38349533 |titolo=Lazio senza fine, tris di Immobile e 11 vittorie di fila|data=2020-01-19|accesso=2020-06-06}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/serie-a/2020/01/18/serie-a-vittorie-consecutive-record-lazio|titolo=La Lazio continua a vincere: le altre serie di vittorie consecutive in A|accesso=2020-06-06}}</ref> La gara successiva la striscia si interrompe a causa di un pareggio per 1-1 nel derby.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2020/01/26/news/roma-lazio_1-1_acerbi_replica_a_dzeko-246806863/|titolo=Roma-Lazio 1-1, Acerbi replica a Dzeko nel derby delle papere|data=2020-01-26|accesso=2020-06-06}}</ref> Il 24 giugno 2020, a causa della sconfitta sul campo dell'Atalanta per 3-2, termina l'imbattibilità in campionato dopo 21 giornate, realizzando la striscia più lunga di imbattibilità della storia del club; il precedente record era di 17 turni senza sconfitte e apparteneva a [[Sven-Göran Eriksson]], nella stagione 1998-1999. Il 29 luglio 2020, sedendo in panchina contro il {{Calcio Brescia|N}}, raggiunge [[Dino Zoff]] come allenatore più presente nella storia del club biancoceleste con 202 partite ufficiali,<ref>{{cita web|autore=Stefano Cieri|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/29-07-2020/lazio-inzaghi-come-zoff-dino-applaude-te-sei-meritato-380749897301.shtml|titolo=Inzaghi come Zoff. E Dino lo applaude: "Te lo sei meritato"|data=29 luglio 2020}}</ref> superandolo definitivamente il successivo 1º agosto in occasione dell'ultima gara stagionale contro il Napoli.<ref>{{Cita web|url=https://www.informazione.it/a/EB63BCF7-B433-4AD1-9D68-2FF26EC63445/Inzaghi-si-prende-la-scena-Con-il-Napoli-il-sorpasso-su-Zoff-ora-e-lui-il-primatista-della-Lazio|titolo=Inzaghi si prende la scena. Con il Napoli il sorpasso su Zoff: ora è lui il primatista della Lazio|data=2020-08-01|accesso=2020-08-10}}</ref> A fine campionato la squadra si piazza al quarto posto, tornando in Champions League dopo 13 anni di assenza.<ref>{{Cita web|url=http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/60636-la-s-s-lazio-torna-in-champions-league|titolo=La S.S. Lazio torna in Champions League|accesso=2020-08-10|dataarchivio=10 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200810093729/http://www.sslazio.it/it/news/ultime-news/60636-la-s-s-lazio-torna-in-champions-league|urlmorto=sì}}</ref>
 
La stagione 2020-2021, oltre a segnare il ritorno dei capitolini in [[UEFA Champions League|Champions League]], è anche quella dell'esordio per Inzaghi come allenatore nella massima competizione europea per club: il 20 ottobre 2020 infatti la Lazio gioca e vince per 3 reti a 1 contro i tedeschi del {{Calcio Borussia Dortmund|N}} nella prima partita del girone.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2020/10/20/news/lazio-borussia_dortmund_3-1_i_biancocelesti_calano_il_tris_all_esordio-271267707/ |titolo=Lazio-Borussia Dortmund 3-1: i biancocelesti calano il tris all'esordio|data=20 ottobre 2020 |accesso=2021-05-28}}</ref> I ''biancocelesti'' terminano il girone al secondo posto da imbattuti, alle spalle proprio dei tedeschi, qualificandosi così agli ottavi di finale, obiettivo che mancava da 20 anni.<ref>{{Cita web |url=https://tg24.sky.it/sport/2020/12/08/lazio-brugge-gol-highlights-video-champions-league|titolo=Champions League, Lazio-Bruges 2-2: video, gol e highlights|accesso=2021-05-28}}</ref> La prima partita in casa dell'anno nuovo termina, contro la {{Calcio Fiorentina|N}}, 2-1.<ref name=":0">{{Cita web |url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2020-2021/serie-a-lazio-fiorentina-2-1-le-pagelle-caicedo-c-e-sempre.-castrovilli-brillante_sto8055280/story.shtml|titolo=Serie A - Lazio-Fiorentina 2-1, le pagelle: Caicedo c'è sempre. Castrovilli brillante|sito=Eurosport|data=2021-01-06|lingua=it|accesso=2021-05-28}}</ref> Il 15 gennaio 2021 si gioca il derby Lazio-{{Calcio Roma|N}}, dove i biancocelesti riescono a vincere con un netto 3-0,<ref name=":1">{{Cita web|url=https://corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2021/01/15-78225292/lazio-roma_3-0_doppio_luis_alberto_e_immobile_trionfo_di_inzaghi_nel_derby|titolo=Lazio-Roma 3-0: doppio Luis Alberto e Immobile, trionfo di Inzaghi nel derby|accesso=2021-05-28}}</ref> concedendo l'unico tiro in porta alla formazione avversaria all' 85'.<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/dzeko-roma-derby-un-tiro-in-porta/mi6wd8mso8th1s62kb8bmceft|titolo=Dzeko emblema di una Roma spenta: nel derby un tiro in porta all'85'|accesso=2021-05-28}}</ref> Il 21 gennaio successivo riescono ad accedere ai quarti di finale di Coppa Italia, battendo 2-1 il {{Calcio Parma|N}},<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/lazio/2021/01/21/news/lazio-parma_2-1_al_90_i_biancocelesti_si_guadagnano_l_atalanta-283683723/|titolo=Coppa Italia: Lazio-Parma 2-1, al 90' i biancocelesti si guadagnano l'Atalanta|data=21 gennaio 2021|accesso=28 maggio 2021}}</ref> ma verranno eliminati di seguito dall'{{Calcio Atalanta|N}} con il risultato di 3-2.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/01/27/news/coppa_italia_atalanta-lazio_nerazzurri_in_semifinale-284525707/|titolo=Coppa Italia, Atalanta-Lazio 3-2: nerazzurri (in 10) in semifinale|data=27 gennaio 2021|accesso=2021-05-28}}</ref> Tra la 16ª giornata e la 21ª giornata, le ''Aquile'' riescono a collezionare 6 vittorie di fila, contro Fiorentina,<ref name=":0" /> Parma,<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2021/01/10/news/parma-lazio_0-2_i_biancocelesti_rovinano_il_ritorno_di_d_aversa-281985909/|titolo=Parma-Lazio 0-2: i biancocelesti rovinano il ritorno di D'Aversa|data=10 gennaio 2021|accesso=2021-05-28}}</ref> Roma,<ref name=":1" /> {{Calcio Sassuolo|N}},<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2020-2021/lazio-sassuolo-2-1-le-pagelle-milinkovic-savic-e-un-gigante-djuricic-l-ultimo-a-mollare_sto8082095/story.shtml|titolo=Lazio-Sassuolo 2-1, le pagelle: Milinkovic-Savic è un gigante, Djuricic l'ultimo a mollare|data=24 gennaio 2021|accesso=2021-05-28}}</ref> Atalanta<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/serie-a/2020-2021/serie-a-atalanta-lazio-1-3-pagelle-milinkovic-savic-show-marusic-alla-del-piero-ilicic-spento_sto8092374/story.shtml|titolo=Serie A, Atalanta-Lazio 1-3, pagelle: Milinkovic-Savic show, Marusic alla Del Piero, Ilicic spento|data=31 gennaio 2021|accesso=2021-05-28}}</ref> e {{Calcio Cagliari|N}}<ref>{{Cita web|url=https://corrieredellosport.it/news/calcio/serie-a/2021/02/07-78921125/lazio-cagliari_1-0_decide_immobile_inzaghi_sorride_sesta_vittoria_di_fila|titolo=Lazio-Cagliari 1-0: Immobile gol. Inzaghi show, 6ª vittoria di fila|sito=corrieredellosport.it|lingua=it|accesso=2021-05-28}}</ref>, terminando poi il campionato al sesto posto a 10 punti dalla zona Champions.<ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2021/05/24/serie-a-classifica-2020-2021/|titolo=Serie A, la classifica finale della stagione 2020/2021|data=24 maggio 2021|accesso=2021-05-28}}</ref> A fine stagione, dopo cinque anni sulla panchina della Lazio, sceglie di non rinnovare il contratto in scadenza con il club biancoceleste.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/27-05-2021/lazio-saluta-inzaghi-un-comunicato-senza-nominarlo-4101392193841.shtml|titolo=La Lazio: "Rispettiamo il suo ripensamento". Inzaghi: "Chiusa una meravigliosa avventura"|data=27 maggio 2021}}</ref>
 
==== Inter ====
===== 2021-2023 =====
Il 3 giugno 2021 viene annunciato come nuovo tecnico dell'{{Calcio Inter|N}}, con un accordo biennale.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/2021/06/03/simone-inzaghi-nuovo-allenatore-inter.html|titolo=Simone Inzaghi è il nuovo allenatore dell'Inter|data=3 giugno 2021|accesso=3 giugno 2021}}</ref> Esordisce sulla panchina nerazzurra il 21 agosto successivo, nella vittoria per 4-0 contro il {{Calcio Genoa|N}} al debutto in [[Serie A 2021-2022|campionato]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/21-08-2021/inter-genoa-4-0-reti-skriniar-calhanoglu-vidal-dzeko-applausi-inzaghi-420618425974.shtml|titolo=Inter, è subito show: 4-0 al Genoa con super Calhanoglu|data=21 agosto 2021|accesso=22 agosto 2021}}</ref> Il 15 settembre fa il debutto con l'Inter nelle [[Competizioni UEFA per club|coppe europee]], perdendo contro il {{Calcio Real Madrid|N}} in [[UEFA Champions League 2021-2022|Champions League]] (0-1),<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/15-09-2021/inter-real-madrid-0-1-rodrygo-4201269959794.shtml|titolo=Inter, che beffa! Courtois para tutto, poi Rodrygo all’89’ fa godere il Real|data=15 settembre 2021}}</ref> mentre ottiene la prima vittoria europea con i meneghini il 19 ottobre contro lo {{Calcio Sheriff Tiraspol|N}} (3-1).<ref>{{cita web |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-10-2021/inter-sheriff-3-1-gol-dzeko-thill-vidal-de-vrij-4201923118290.shtml|titolo=Inter, missione compiuta: Sheriff arrestato e prima gioia in Champions|data=19 ottobre 2021}}</ref> Il 24 novembre, grazie alla vittoria interna contro lo {{Calcio Shakhtar|N}}, conduce l'Inter alla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League a [[UEFA Champions League 2011-2012|dieci anni]] di distanza dalla volta precedente.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/24-11-2021/champions-league-inter-shakhtar-2-0-doppietta-dzeko-430126734800.shtml|titolo=L'Inter gode con Dzeko e Perisic: 2-0 allo Shakhtar e ottavi di Champions!|data=24 novembre 2021}}</ref> In campionato, dopo un inizio contrassegnato da risultati altalenanti, che allontanano i nerazzurri dalla vetta della classifica, occupata a pari merito da {{Calcio Napoli|N}} e {{Calcio Milan|N}}, la squadra infila una serie di undici partite senza perdere (con nove vittorie e due pareggi). I meneghini chiudono il girone d'andata in testa alla graduatoria, conquistando il titolo di ''campioni d'inverno'' dopo [[Serie A 2009-2010|dodici anni]],<ref>{{cita web |url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-12-2021/serie-a-inter-campione-d-inverno-una-giornata-d-anticipo-430546968550.shtml|titolo=Inter campione d'inverno con un turno d'anticipo, +4 su Napoli e Milan|data=19 dicembre 2021}}</ref> e stabiliscono i primati societari di punti e reti realizzate in un anno solare.<ref>{{cita web|url=https://www.rivistaundici.com/2021/12/27/inter-2021/|titolo=L’anno dell’Inter|data=27 dicembre 2021}}</ref> All'inizio del 2022, il 12 gennaio, Inzaghi vince il primo trofeo con l'Inter, la [[Supercoppa italiana 2021|Supercoppa italiana]], guidando i nerazzurri alla vittoria contro la {{Calcio Juventus|N}} per 2-1 dopo i tempi supplementari; per Inzaghi si tratta della terza affermazione personale nella competizione, dopo i due successi con la Lazio.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/12-01-2022/supercoppa-inter-juventus-2-1-mckennie-lautaro-sanchez-120-430884337880.shtml|titolo=Festa Inter in Supercoppa: Sanchez punisce la Juve al 121'!|data=12 gennaio 2022}}</ref> In campionato, la sconfitta contro il Milan nel mese di febbraio apre un periodo negativo,<ref>{{cita web|url=https://www.panorama.it/news/calcio/inter-crisi-risultati-classifica-inzaghi|titolo=Inter, anatomia di un suicidio perfetto|data=20 marzo 2022}}</ref> a cui si aggiunge l'eliminazione negli ottavi di Champions League per mano del {{Calcio Liverpool|N}} (nonostante il successo nella gara di ritorno sul campo degli inglesi).<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/08-03-2022/champions-liverpool-inter-0-1-gol-lautaro-martinez-4301759840658.shtml|titolo=Inter, la magia di Lautaro non basta. Vince ad Anfield ma passa il Liverpool|data=8 marzo 2022}}</ref> Una volta persa la vetta della classifica a vantaggio dei rivali cittadini, i nerazzurri non riescono più a riconquistarla e, nonostante un'ultima parte di stagione in crescendo, devono accontentarsi del secondo posto finale.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-05-2022/inter-sampdoria-3-0-gol-perisic-doppietta-correa-ma-scudetto-va-milan-440631280783.shtml|titolo=L'Inter ne fa tre alla Samp. Lo scudetto è andato, ma San Siro canta e ringrazia|data=22 maggio 2022}}</ref> A fare da contraltare alla delusione in campionato, l'11 maggio arriva il successo in [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]], sempre contro i bianconeri per 4-2 dopo i tempi supplementari; per il tecnico piacentino è la seconda Coppa nazionale a livello personale e la prima alla guida dei nerazzurri.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Juventus/11-05-2022/coppa-italia-finale-juve-inter-2-4-gol-barella-alex-sandro-vlahovic-calhanoglu-doppietta-perisic-440455025488.shtml|titolo=L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic|data=11 maggio 2022}}</ref>[[File:FC Salzburg gegen Inter Mailand (Testspiel 2023-08-09) 49.jpg|thumb|Inzaghi (a destra) sulla panchina dell'Inter nel 2023, con il suo vice [[Massimiliano Farris]], per un'amichevole contro il {{Calcio Salisburgo|N}}]]
 
L'inizio del [[Serie A 2022-2023|campionato successivo]] è contrassegnato da risultati altalenanti, mentre in [[UEFA Champions League 2022-2023|Champions League]] Inzaghi ottiene la qualificazione agli ottavi di finale per il secondo anno consecutivo, superando il {{Calcio Viktoria Plzen|N}} nella penultima giornata e garantendosi il secondo posto nel gruppo davanti al {{Calcio Barcellona|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/26-10-2022/inter-viktoria-plzen-4-0-ottavi-champions-league-nerazzurri-450822585018.shtml|titolo=Inter, la serata perfetta: 4-0 al Plzen, ottavi di finale e ritorno con gol di Lukaku|data=26 ottobre 2022}}</ref> 13 novembre 2022, con il successo sull'{{Calcio Atalanta|N}} per 3-2 prima della sosta per il [[Campionato mondiale di calcio 2022|campionato mondiale]], tocca quota 143 vittorie in campionato, risultando essere l'allenatore più vincente nelle prime 250 partite in Serie A nei precedenti 35 anni.<ref>{{Cita web|url=https://www.fcinter1908.it/primo-piano/inzaghi-presenze-allenatore/|titolo=Inzaghi è l’allenatore con più vittorie nelle prime 250 presenze in Serie A|data=13 novembre 2022}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.calciomercato.com/news/inter-inzaghi-da-record-nessuno-ha-vinto-quanto-lui-in-a-in-cosi-14887|titolo=Inter, Inzaghi da record: nessuno ha vinto quanto lui in A in così poco tempo|data=14 novembre 2022}}</ref> Il 18 gennaio 2023 guida l'Inter alla vittoria nella [[Supercoppa italiana 2022|Supercoppa italiana]], battendo il {{Calcio Milan|N}} per 3-0:<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/18-01-2023/festa-inter-supercoppa-milan-travolto-3-0-le-magie-dzeko-lautaro-4502025932164.shtml|titolo=Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!|data=18 gennaio 2023}}</ref> per Inzaghi si tratta del secondo successo nella competizione con l'Inter, peraltro consecutivo, e del quarto personale dopo i due con la Lazio, che gli consente di eguagliare [[Marcello Lippi]] e [[Fabio Capello]] come tecnici più vincenti nella storia della Supercoppa italiana.<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/notizie/inzaghi-re-di-supercoppa-quarto-trionfo-come-lui-solo-lippi-e-capello/blt58414ca2b9d66361|titolo=Inzaghi Re di Supercoppa: quarto trionfo, come lui solo Lippi e Capello|data=19 gennaio 2023}}</ref> Se in campionato la squadra non riesce a confermarsi competitiva per la vittoria finale come nell'annata precedente, raccogliendo addirittura dodici sconfitte,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/15-04-2023/inter-monza-0-1-decide-gol-ex-caldirola-4601146878735.shtml|titolo=Inter, per fortuna c'è la Champions. In campionato è un disastro: perde anche col Monza|data=15 aprile 2023}}</ref> in Champions League supera il {{Calcio Porto|N}} agli ottavi di finale<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/14-03-2023/inter-vola-quarti-sofferto-0-0-porto-qualificazione-inzaghi-suoi-esaultano-460667057038.shtml|titolo=Urlo Inter: fa 0-0 in casa del Porto e raggiunge il Milan tra le prime 8 d'Europa!|data=14 marzo 2023}}</ref> e il {{Calcio Benfica|N}} ai quarti, approdando alle semifinali della competizione a tredici anni di distanza dalla volta [[UEFA Champions League 2009-2010|precedente]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-04-2023/inter-benfica-3-3-nerazzurri-semifinale-champions-contro-milan-gol-barella-aursnes-lautaro-correa-silva-musa-4601208853869.shtml|titolo=Inter, è qui la festa! E ora l'euroderby in semifinale col Milan|data=19 aprile 2023}}</ref> Il 30 aprile, battendo la {{Calcio Lazio|N}} (3-1), raggiunge i 500 punti da allenatore in Serie A, impiegandoci 267 partite: meglio di lui, nell'era dei tre punti a vittoria, avevano fatto solamente [[Maurizio Sarri]] e [[Carlo Ancelotti]], che avevano raggiunto la stessa soglia rispettivamente in 255 e 256 gare.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/02-05-2023/inzaghi-500-vittorie-serie-in-carriera-inter-lazio-4601395452376.shtml|titolo=Inzaghi, 500 punti in Serie A a tempo di record: solo in due meglio di lui|data=2 maggio 2023}}</ref> Il 3 maggio, invece, raggiunge le 100 panchine con l'Inter nella vittoria esterna contro il {{Calcio Verona|N}} (6-0).<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/inzaghi-intervista-hellas-inter-2023|titolo=Inzaghi, 100 panchine nerazzurre: "Buon momento, dobbiamo continuare così"|data=3 maggio 2023}}</ref> Nelle semifinali di Champions League i nerazzurri eliminano i concittadini del Milan e si qualificano per la finale per la prima volta da quella del [[Finale della UEFA Champions League 2009-2010|2010]]; per Inzaghi si tratta della prima finale europea in carriera,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/16-05-2023/inter-milan-1-0-gol-lautaro-nerazzurri-finale-champions-4601614723032.shtml|titolo=Estasi Inter: Lautaro segna, Milan ancora battuto. È finale di Champions dopo 13 anni!|data=16 maggio 2023}}</ref> diventando inoltre il dodicesimo allenatore italiano a disputare la finale della massima competizione continentale.<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/champions-league/finale-champions-league-allenatori-italiani|titolo=Champions League, allenatori italiani in finale: Inzaghi è il 12°|data=1º giugno 2023}}</ref> Certificata la qualificazione all'[[UEFA Champions League 2023-2024|edizione successiva]] col terzo posto in campionato,<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/27-05-2023/inter-atalanta-3-2-decidono-gol-lukaku-barella-lautaro-4601785447122.shtml|titolo=L'Inter cala il tris e vola in Champions! Barella e la Lu-La stendono l'Atalanta|data=27 maggio 2023}}</ref> nell'atto conclusivo della Champions League, disputato allo [[stadio olimpico Atatürk]] di [[Istanbul]], l'Inter perde per 1-0 contro il {{Calcio Manchester City|N}}.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/10-06-2023/champions-manchester-city-inter-1-0-decide-gol-rodri-4601993003254.shtml|titolo=Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola|data=10 giugno 2023}}</ref> Più felice l'esito del cammino in [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]], che Inzaghi vince per la terza volta in carriera, la seconda consecutiva con i nerazzurri, grazie al risultato di 2-1 maturato allo [[Stadio Olimpico (Roma)|Stadio Olimpico]] contro la {{Calcio Fiorentina|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Coppa-Italia/24-05-2023/inter-vince-coppa-italia-2-1-fiorentina-doppietta-lautaro-4601738135825.shtml|titolo=Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!|data=24 maggio 2023}}</ref>
 
===== 2023-2025 =====
All'alba della terza stagione sulla panchina dell'Inter, Inzaghi ottiene un successo per 5-1 nel [[derby di Milano|derby]] di [[Serie A 2023-2024|campionato]] contro il {{Calcio Milan|N}}, che gli permette di diventare il primo tecnico interista a vincere cinque stracittadine consecutive considerando tutte le competizioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/16-09-2023/inter-milan-5-1-gol-di-mkhitaryan-thuram-calhanoglu-e-frattesi-serie-a-la-partita.shtml|titolo=Delirio Inter: Milan asfaltato 5-1! Mkhitaryan eroe di San Siro: Inzaghi è in testa da solo|data=16 settembre 2023}}</ref> I nerazzurri evidenziano un ottimo rendimento nella prima parte di stagione: in [[UEFA Champions League 2023-2024|Champions League]] la squadra si qualifica agli ottavi di finale con due turni d'anticipo,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/08-11-2023/salisburgo-inter-0-1-gol-di-lautaro-e-nerazzurri-gia-agli-ottavi.shtml|titolo=Ci pensa sempre Lautaro: l'Inter vince anche a Salisburgo ed è già agli ottavi|data=8 novembre 2023}}</ref> come non le accadeva da [[UEFA Champions League 2004-2005|diciannove anni]],<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/inter-qualificata-ottavi-finale-champions-contro-chi-gioca-tabellone/blt71926c1e008f0722|titolo=Inter qualificata agli ottavi di Champions: pass ottenuto con due turni d'anticipo|data=8 novembre 2023}}</ref> chiudendo poi al secondo posto nel proprio raggruppamento.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/12-12-2023/champions-league-inter-real-sociedad-0-0.shtml|titolo=Inter, sfuma il 1º posto nel girone: con la Real Sociedad finisce 0-0|data=12 dicembre 2023}}</ref> In campionato, invece, i nerazzurri terminano il girone d'andata in testa alla classifica, vincendo il titolo di ''campioni d'inverno'', a [[Serie A 2021-2022|due anni]] di distanza dalla volta precedente.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-01-2024/inter-verona-2-1-gol-di-lautaro-henry-e-frattesi.shtml|titolo=È sempre pazza Inter: 2-1 al Verona nel recupero ed è campione d'inverno. Henry sbaglia un rigore al 100'!|data=6 gennaio 2024}}</ref> All'inizio del 2024, Inzaghi guida la squadra in [[Supercoppa italiana 2023|Supercoppa italiana]], nel rinnovato formato a quattro squadre: dopo aver superato la {{Calcio Lazio|N}} nella semifinale,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/19-01-2024/inter-lazio-semifinale-supercoppa-italiana-thuram-calhanoglu.shtml|titolo=Troppa Inter per la Lazio: facile 3-0 e finale di Supercoppa col Napoli|data=19 gennaio 2024}}</ref> il 22 gennaio l'Inter batte il {{Calcio Napoli|N}} per 1-0 nella finale disputata allo [[stadio dell'Università Re Sa'ud]] di [[Riad]] e si aggiudica il trofeo per l'ottava volta nella sua storia, nonché la terza consecutiva.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-01-2024/l-inter-vince-la-supercoppa-italiana-1-0-al-napoli-con-gol-di-lautaro.shtml|titolo=La Supercoppa è sempre dell'Inter: Lautaro al 91' fa piangere il Napoli|data=22 gennaio 2024}}</ref> Inzaghi ottiene il quinto successo personale nella manifestazione, diventandone l'allenatore più titolato in assoluto e agganciando [[José Mourinho]] al terzo posto tra i tecnici interisti con più trofei, a quota cinque.<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/inzaghi-napoli-inter-0-1-supercoppa-italiana/blt5f5681d9f9dde1c2|titolo=Inzaghi re di (Super)coppa: "Il segreto per le finali? Ci vuole una grande squadra come ho all'Inter"|data=22 gennaio 2024}}</ref> Il 16 febbraio, nella vittoria per 4-0 contro la {{Calcio Salernitana|N}}, raggiunge le 100 panchine in Serie A con l'Inter.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sport/calcio/serie-a/24_febbraio_16/inter-salernitana-risultato-9ec4abce-cd14-11ee-a4a5-a1d1655a4ad2.shtml|titolo=Inter-Salernitana risultato 4-0, gol di Thuram, Lautaro, Dumfries e Arnautovic|data=16 febbraio 2024}}</ref> Il 4 marzo, nel successo per 2-1 contro il {{Calcio Genoa|N}}, raggiunge le 300 presenze da allenatore in Serie A e diventa il tecnico con il maggior numero di vittorie (179) nelle prime 300 panchine in massima serie, facendo meglio di [[Carlo Ancelotti]] (172) e [[Massimiliano Allegri]] (171).<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/simone-inzaghi-300-panchine-serie-a-inter|titolo=Vittorie, punti e record: le 300 panchine di Simone Inzaghi in Serie A|data=5 marzo 2024}}</ref> Eliminato in [[UEFA Champions League 2023-2024|Champions League]] per mano dell'{{Calcio Atletico Madrid|N}} negli ottavi di finale,<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/13-03-2024/champions-atletico-inter-2-1-gol-dimarco-griezmann-depay-atletico-ai-quarti.shtml|titolo=Inter, stavolta Madrid è amara: rigori da incubo, ai quarti di Champions va l'Atletico|data=13 marzo 2024}}</ref> il 1º aprile 2024 celebra la vittoria numero 100 sulla panchina dell'Inter, nel successo per 2-0 contro l'{{Calcio Empoli|N}} in campionato.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/inzaghi-100-vittorie-panchina-inter-statistiche|titolo=Le 100 vittorie di Inzaghi sulla panchina dell'Inter|data=1º aprile 2024}}</ref> Il 22 aprile successivo, in virtù del successo per 2-1 sul Milan, conquista il suo primo campionato italiano, che coincide con il ventesimo nella storia interista e con la conquista della ''[[Stella (sport)|seconda stella]]''.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/22-04-2024/milan-inter-gol-acerbi-thuram-derby-scudetto.shtml|titolo=Acerbi e Thuram affondano il Milan, la seconda stella arriva col derby|data=22 aprile 2024}}</ref>
 
Il 12 luglio 2024, Inzaghi rinnova il proprio contratto con il club nerazzurro fino al 30 giugno 2026.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/rinnovo-simone-inzaghi-inter-2026?platform=app|titolo=L'Inter e Simone Inzaghi insieme fino al 2026|data=12 luglio 2024|accesso=12 luglio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/12-07-2024/inter-inzaghi-dopo-il-rinnovo-fino-al-2026-abbiamo-l-obbligo-di-crescere.shtml|titolo=Inzaghi: "Adesso tutti aspettano noi... C'è l'obbligo di crescere, io per primo. Carboni? È nel futuro dell'Inter"|autore=Michele Antonelli|data=12 luglio 2024|accesso=12 luglio 2024}}</ref> Nel mese di gennaio, per la quarta volta consecutiva e da vincitrice in carica, guida la ''Beneamata'' nella [[Supercoppa italiana]]: superata la semifinale con una vittoria per 2-0 contro l'{{Calcio Atalanta|N}},<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/02-01-2025/supercoppa-italiana-inter-atalanta-2-0-doppietta-di-dumfries.shtml|titolo=Due perle di Dumfries mandano l'Inter in finale di Supercoppa. L'Atalanta si arrende|data=2 gennaio 2025}}</ref> i nerazzurri mancano di replicare i precedenti tre successi di fila, cedendo in rimonta ai concittadini del {{Calcio Milan|N}} (incassando la seconda sconfitta stagionale nel derby).<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/06-01-2025/supercoppa-inter-milan-2-3-gol-lautaro-taremi-theo-pulisic-e-abraham.shtml|titolo=Milan, rimonta da impazzire: da 0-2 a 3-2 piega l'Inter e vince la Supercoppa|data=6 gennaio 2025}}</ref> Il 26 gennaio 2025, con la vittoria sul [[Unione Sportiva Lecce|Lecce]] per 4-0, ottiene le 200 vittorie in Serie A in 332 partite, diventando l'allenatore più veloce a tagliare tale traguardo, facendo meglio di [[Massimiliano Allegri]] (200 in 338 gare).<ref>{{Cita web|url=https://www.goal.com/it/liste/inzaghi-batte-il-record-di-allegri-e-fa-i-complimenti-a-napoli-e-atalanta-straordinarie-come-l-inter/blt6915e0eb37cb9ed4|titolo=Inzaghi batte il record di Allegri e fa i complimenti a Napoli e Atalanta: "Straordinarie come l'Inter"|data=26 gennaio 2025}}</ref> L'11 marzo successivo, con il successo dell'Inter sul {{Calcio Feyenoord|N}} (2-1), che vale il passaggio ai quarti di finale di Champions League, raggiunge il traguardo delle 200 panchine con il club nerazzurro tra tutte le competizioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/inzaghi-200-panchine-numeri-inter|titolo=Vittorie, record e trofei: le 200 panchine di Simone Inzaghi|data=12 marzo 2025}}</ref> Dopo aver pareggiato la gara di andata<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Milan/02-04-2025/coppa-italia-milan-inter-1-1-gol-di-abraham-e-calhanoglu.shtml|titolo=Lampo Abraham, risponde Calha: Milan e Inter si giocheranno la finale al ritorno|data=2 aprile 2025}}</ref> e perso nettamente la sfida di ritorno contro il Milan in semifinale, deve dire addio anche alla Coppa Italia.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/23-04-2025/inter-milan-0-3-doppietta-di-jovic-e-gol-di-reijnders.shtml|titolo=Inter, l'incubo Diavolo cancella il sogno Triplete: tre schiaffi nel derby e Milan in finale|data=23 aprile 2025}}</ref> Il 30 aprile taglia il traguardo delle 50 panchine in [[UEFA Champions League]], diventando il settimo allenatore italiano a raggiungere questo risultato, nella semifinale d'andata con il {{Calcio Barcellona|N}} terminata per 3-3.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Champions-League/30-04-2025/barcellona-inter-3-3-doppietta-di-dumfries-gol-di-thuram-yamal-torres-autogol-sommer.shtml|titolo=Prodezze, doppio vantaggio e rimpianti: Barça-Inter, un 3-3 da cinema. Si decide tutto a Milano|data=30 aprile 2025}}</ref> Il 6 maggio, superando i catalani per 4-3 dopo i tempi supplementari, si guadagna l'accesso alla [[Finale della UEFA Champions League 2024-2025|finale]] a due anni di distanza dalla [[Finale della UEFA Champions League 2022-2023|precedente]], diventando il secondo tecnico interista a farlo nella massima competizione continentale dopo [[Helenio Herrera]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-05-2025/inter-barcellona-4-3-dopo-i-supplementari.shtml|titolo=Notte epica, Inter infinita: elimina ai supplementari il Barça. È finale!|data=6 maggio 2025}}</ref> L'11 maggio, con la vittoria contro il [[Torino Football Club|Torino]], tocca quota 100 successi in Serie A con l'Inter (in 150 incontri), dopo i 108 ottenuti con la Lazio; solo [[Nils Liedholm]] era riuscito a vincere almeno 100 partite con due squadre diverse.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/simone-inzaghi-liedholm-e-nessun-altro-la-speciale-statistica-sull-allenatore-dell-inter-2101756|titolo=Simone Inzaghi, Liedholm e... nessun altro. La speciale statistica sull'allenatore dell'Inter - TUTTO mercato WEB|sito=www.tuttomercatoweb.com|accesso=2025-05-11}}</ref> Nel frattempo in campionato guida i nerazzurri in un testa a testa con il {{Calcio Napoli|N}}, con il trionfo finale dei partenopei per la quarta volta nella loro storia.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/23-05-2025/como-inter-0-2-segnano-de-vrij-e-correa-ma-non-basta.shtml|titolo=Inter, il sogno dura 21 minuti: batte il Como ma non basta. Ora c'è una Champions da vincere|data=23 maggio 2025}}</ref> Il 31 maggio perde la finale di Champions League ai danni del {{Calcio PSG|N}}; i francesi si aggiudicano il trofeo imponendosi per 5-0.<ref>{{cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2025/06/01/champions-il-psg-schianta-linter-5-0-e-si-laurea-campione-deuropa-per-la-prima-volta_a1dd2e47-d3eb-4642-8661-2eedbbb00b23.html|titolo=Champions: il Psg schianta l'Inter 5-0 e si laurea campione d'Europa per la prima volta CRONACA e FOTO|data=31 maggio 2025|accesso=17 giugno 2025}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.eurosport.it/calcio/champions-league/2024-2025/psg-inter-5-0-sconfitta-epocale-per-i-nerazzuri-e-il-risultato-piu-pesante-di-sempre-in-finale-nella-storia-delle-coppe-europee_sto23188378/story.shtml|titolo=PSG-Inter 5-0: sconfitta epocale per i nerazzuri, è il risultato più pesante di sempre in finale nella storia delle Coppe europee|data=1º giugno 2025|accesso=17 giugno 2025}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/psg-inter-finale-champions-league-2024-2025|titolo=Inter battuta a Monaco, la Champions è del PSG|data=31 maggio 2025|accesso=3 giugno 2025}}</ref> Il 3 giugno seguente risolve di comune accordo il proprio contratto con i nerazzurri, lasciando con un palmarès composto da un [[Serie A|campionato italiano]], due [[Coppa Italia|Coppe Italia]] e tre [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]].<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/notizie/comunicato-fc-internazionale-milano-simone-inzaghi-giugno-2025|titolo=Comunicato di FC Internazionale Milano|data=3 giugno 2025|accesso=3 giugno 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Claudio D'Amato|url=https://www.goal.com/it/liste/inzaghi-inter-e-finita-l-incontro-ha-sancito-l-addio-ai-nerazzurri/blt6e0fd9de10d070c6|titolo=Inzaghi-Inter, è finita: addio e sì all'Al-Hilal|data=3 giugno 2025|accesso=3 giugno 2025}}</ref>
 
==== Al-Hilal ====
Il 4 giugno 2025, Inzaghi firma ufficialmente un contratto biennale con l'{{Calcio Al Hilal|N}}, club della [[Lega saudita professionistica|massima serie saudita]].<ref>{{Cita web|url=https://alhilal.com/12930|titolo=الإيطالي "سيموني إنزاغي" مدربًا لفريق الهلال الأول|data=4 giugno 2025|accesso=4 giugno 2025|lingua=ar}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://tg24.sky.it/sport/2025/06/05/simone-inzaghi-al-hilal-allenatore|titolo=Simone Inzaghi è il nuovo allenatore dell'Al-Hilal: è ufficiale|data=5 giugno 2025|accesso=5 giugno 2025}}</ref> Il 18 giugno successivo fa il suo esordio ufficiale con un pareggio per 1-1 contro il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]], nella partita di esordio per i sauditi alla [[Coppa del mondo per club FIFA 2025|Coppa del mondo per club]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.gazzetta.it/calcio/coppa-mondo-club/18-06-2025/real-madrid-al-hilal-1-1-gol-di-garcia-e-neves-buon-pari-per-simone-inzaghi.shtml|titolo=Inzaghi sorride, Valverde sbaglia un rigore al 92' e l'Al Hilal frena il Real Madrid|sito=La Gazzetta dello Sport|accesso=2025-06-19}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
 
|-
!rowspan="2"|Stagione
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!Reti
|-
| [[PiacenzaAssociazione FootballCalcio ClubCarpi 19931994-1995|1994|1993-19941995]] || rowspan=2 |{{Bandiera|ITA}} {{Calcio PiacenzaCarpi|NBN}} || [[Serie AC1 1993-1994-1995|AC1]] || 09 || 0 || [[Coppa Italia 1993-Serie C 1994-1995|CI-C]] || 06 || 03 || - || - || - || - || - || - || 015 || 03
|-
| [[PiacenzaNovara FootballCalcio Club 19941995-1996|1995|ago.-ott. 19941996]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Novara|N}} || [[Serie AC2 1994-1995-1996|BC2]] || 023 || 04 || [[Coppa Italia 1994-Serie C 1995-1996|CI-C]] || 07 || 01 || - || - || - || - || - || - || 030 || 05
|-
| [[Associazione Calcio CarpiLumezzane 19941996-19951997|19941996-19951997]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio CarpiLumezzane|NBN}} || [[Serie C1C2 19941996-19951997|C1C2]] || 923 || 06 || [[Coppa Italia Serie C 19941996-19951997|CI-C]] || 3 || 0 || - || - || - || - || - || - || 26 || 6
|| ? || ? || || - || - || || - || - || 9 || 0
|-
| [[NovaraPiacenza CalcioFootball 1995Club 1997-19961998|1995ago.-1996ott. 1997]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio NovaraPiacenza|NBN}} || [[Serie C2A 19951997-19961998|C2A]] || 230 || 40 || [[Coppa Italia Serie C 19951997-19961998|CI-C]] || 1 || 0 || - || - || - || - || - || - || 1 || 0
|| ? || ? || || - || - || || - || - || 23 || 4
|-
| [[AssociazioneUnione CalcioSportiva LumezzaneBrescello 19961997-1998|1997|1996-19971998]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio LumezzaneBrescello|NBN}} || [[Serie C2C1 1996-1997-1998|C2C1]] || 2321 || 610 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]]+[[Coppa Italia Serie C 1996-1997-1998|CI-C]] || 0+2 || 0 || - || - || - || - || - || - || 23 || 10
|| ? || ? || || - || - || || - || - || 23 || 6
|-
| [[Piacenza Football Club 1997-1998-1999|ago.1998-ott. 19971999]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Piacenza|NBN}} || [[Serie A 1997-1998-1999|A]] || 030 || 015 || [[Coppa Italia 1997-1998-1999|CI]] || 10 || 0 || - || - || - || - || - || - || 130 || 015
|-
!colspan="3"|Totale Piacenza || 30 || 15 || || 1 || 0 || || - || - || || - || - || 31 || 15
| [[Unione Sportiva Brescello 1997-1998|1997-1998]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Brescello|NB}} || [[Serie C1 1997-1998|C1]] || 21 || 10 || [[Coppa Italia 1997-1998|CI]]+[[Coppa Italia Serie C 1997-1998|CI-C]]
|| ?+? || 0+? || || - || - || || - || - || 21 || 10
|-
| [[PiacenzaSocietà FootballSportiva ClubLazio 1998-1999|1998-2000|1999-2000]] || rowspan=6|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio PiacenzaLazio|NBN}} || [[Serie A 1998-1999-2000|A]] || 3022 || 157 || [[Coppa Italia 1998-1999-2000|CI]] || 06 || 03 || [[UEFA Champions League 1999-2000|UCL]] || -11 || -9 || [[Supercoppa UEFA 1999|SU]] || -1 || -0 || 3040 || 1519
|-
!| colspan="2"[[Società Sportiva Lazio 2000-2001|Totale2000-2001]] Piacenza|| [[Serie A 2000-2001|A]] || 3013 || 154 || [[Coppa Italia 2000-2001|CI]] || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2000-2001|UCL]] || -9 || -3 || [[Supercoppa italiana 2000|SI]] || 0 || 0 || 3123 || 157
|-
| [[Società Sportiva Lazio 19992001-20002002|19992001-20002002]] || rowspan=6|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|NB}} || [[Serie A 19992001-20002002|A]] || 2220 || 75 || [[Coppa Italia 19992001-20002002|CI]] || 62 || 31 || [[UEFA Champions League 19992001-20002002|UCL]] || 116 || 90 || [[Supercoppa UEFA|SU]]- || 1- || 0- || 4028 || 196
|-
| [[Società Sportiva Lazio 20002002-20012003|20002002-20012003]] || [[Serie A 20002002-20012003|A]] || 1318 || 4 || [[Coppa Italia 20002002-20012003|CI]] || 13 || 01 || [[Coppa UEFA Champions League 20002002-20012003|UCLCU]] || 98 || 34 || [[Supercoppa Italiana|SI]]- || 0- || 0- || 2329 || 79
|-
| [[Società Sportiva Lazio 20012003-20022004|20012003-20022004]] || [[Serie A 20012003-20022004|A]] || 2024 || 56 || [[Coppa Italia 20012003-20022004|CI]] || 24 || 1 || [[UEFA Champions League 20012003-20022004|UCL]] || 65 || 03 || - || - || - || 2833 || 610
|-
| [[Società Sportiva Lazio 20022004-20032005|20022004-2003gen. 2005]] || [[Serie A 20022004-20032005|A]] || 1812 || 41 || [[Coppa Italia 20022004-20032005|CI]] || 31 || 10 || [[Coppa UEFA 20022004-20032005|CU]] || 83 || 41 || [[Supercoppa italiana 2004|SI]] || -0 || -0 || 29 16 || 92
|-
| [[SocietàUnione SportivaCalcio LazioSampdoria 2003-2004-2005|2003gen.-2004giu. 2005]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Sampdoria|N}} || [[Serie A 2003-2004-2005|A]] || 245 || 60 || [[Coppa Italia 2003-2004-2005|CI]] || 42 || 10 || [[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]] || 5- || 3- || - || - || - || 337 || 100
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2004-2005|2004-gen. 2006|2005-2006]] || rowspan=2| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}} || [[Serie A 2004-2005-2006|A]] || 127 || 10 || [[Coppa Italia 2004-2005-2006|CI]] || 12 || 01 || [[Coppa Intertoto UEFA 2003-20042005|CUInt]] || 30 || 10 || [[Supercoppa Italiana|SI]]- || 0- || 0- || 169 || 21
|-
| [[UnioneSocietà CalcioSportiva SampdoriaLazio 20042006-20052007|gen.2006-giu. 20052007]]|| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Sampdoria|NB}} || [[Serie A 20042006-20052007|A]] || 5 || 0 || [[Coppa Italia 20042006-20052007|CI]] || 20 || 0 || - || - || - || - || - || - || 75 || 0
|-
| [[SocietàAtalanta SportivaBergamasca LazioCalcio 20052007-20062008|20052007-20062008]] || rowspan=2| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio LazioAtalanta|NBN}} || [[Serie A 20052007-20062008|A]] || 719 || 0 || [[Coppa Italia 20052007-20062008|CI]] || 20 || 10 || [[Coppa Intertoto|Int]]- || 0- || 0- || - || - || - || 919 || 10
|-
| [[Società Sportiva Lazio 20062008-20072009|20062008-20072009]] || rowspan=2| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|N}} || [[Serie A 20062008-20072009|A]] || 59 || 01 || [[Coppa Italia 20062008-20072009|CI]] || 01 || 0 || - || - || - || || - || - || 510 || 01
|-
| [[AtalantaSocietà BergamascaSportiva CalcioLazio 20072009-20082010|20072009-20082010]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Atalanta|NB}} || [[Serie A 20072009-20082010|A]] || 193 || 0 || [[Coppa Italia 20072009-20082010|CI]] || 0 || 0 || [[UEFA Europa League 2009-2010|UEL]] || -0 || -0 || [[Supercoppa italiana 2009|SI]] || -0 || -0 || 193 || 0
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2008-2009|2008-2009]] || rowspan!colspan=2"3"| {{Bandiera|ITA}} {{CalcioTotale Lazio|NB}} || [[Serie133 A 2008-2009|A]]|| 928 || 1 || [[Coppa Italia 2008-2009|CI]]20 || 17 || 0 || 42 || -20 || - || 1 || -0 || -196 || 10 || 155
|-
!colspan="3"|Totale [[Societàcarriera Sportiva|| Lazio 2009-2010|2009-2010]]263 || [[Serie63 A 2009-2010|A]]| || 341 || 011 || [[Coppa Italia 2009-2010|CI]] ||0||0|| [[Europa42 League 2009-2010|UEL]] ||0||0|| [[Supercoppa20 Italiana|SI]]| || 01 || 0 || 3347 || 094
|-
! colspan="2"|Totale Lazio || || 132 || 28 || || 20 || 7 || || 43 || 20 || || 1 || 0 || 196 || 55
|-
! colspan="2"|Totale carriera || || 162 || 63 || || 23 || 7 || || 43 || 20 || || 1 || 0 || 329 || 90
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in nazionale ===
{{Cronoini|ITA||M}}
{{Cronopar|29-3-2000|Barcellona|ESP|2|0|ITA|-|Amichevole|13={{Sostin|60}}}}
{{Cronopar|15-11-2000|Torino|ITA|1|0|ENG|-|Amichevole|13={{Sostin|61}}}}
Riga 172 ⟶ 207:
 
=== Statistiche da allenatore ===
''Statistiche aggiornate al 2029 maggiosettembre 20182025.'' In '''grassetto''' le competizioni vinte.
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%; width:99%; text-align:center;"
|-
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
Riga 184 ⟶ 218:
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
!rowspan="2"|Piazzamento
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2015-2016|2015apr.-giu. 2016]]<ref>Subentrato il 3 aprile 2016.</ref> || rowspan="4"6| {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lazio|NBN}} || [[Serie A 2015-2016|A]] || 7 || 4 || 0 || 3 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]] || 0- || 0- || 0- || 0- || [[UEFA Champions League 2015-2016|UCL]]+[[UEFA Europa League 2015-2016|UEL]] || 0- || 0- || 0- || 0- || [[Supercoppa italiana 2015|SI]] || 0- || 0- || 0- || 0- {{WDL|7|4|0|3}} || ''Sub.'' 8º
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2016-2017|2016-2017]] || [[Serie A 2016-2017|A]] || 38 || 21 || 7 || 10 || [[Coppa Italia 2016-2017|CI]] || 5 || 3 || 0 || 2 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|43|24|7|12}} || 5º
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2017-2018|2017-2018]] || [[Serie A 2017-2018|A]] || 38 || 21 || 9 || 8 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 4 || 2 || 2 || 0 || [[UEFA Europa League 2017-2018|UEL]] || 12 || 7 || 2 || 3 || '''[[Supercoppa italiana 2017|SI]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|55|31|13|11}} || 5º
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2018-2019|2018-2019]] || [[Serie A 2018-2019|A]] || 038 || 017 || 08 || 013 || '''[[Coppa Italia 2018-2019|CI]]''' || 05 || 03 || 02 || 0 || [[UEFA Europa League 2018-2019|UEL]] || 08 || 03 || 0 || 05 || - || - || - || - || - {{WDL|051|023|010|018}} || 8º
|-
!colspan="3"|Totale carriera[[Società Sportiva Lazio 2019-2020|2019-2020]] || 83[[Serie A 2019-2020|A]] || 4638 || 1624 || 216 || 8 || 9[[Coppa Italia 2019-2020|CI]] || 52 || 21 || 20 || 1 || 12[[UEFA Europa League 2019-2020|UEL]] || 76 || 2 || 30 || 4 || '''[[Supercoppa italiana 2019|SI]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDLtotWDL|10547|5928|206|2613}} || 4º
|-
| [[Società Sportiva Lazio 2020-2021|2020-2021]] || [[Serie A 2020-2021|A]] || 38 || 21 || 5 || 12 || [[Coppa Italia 2020-2021|CI]] || 2 || 1 || 0 || 1 || [[UEFA Champions League 2020-2021|UCL]] || 8 || 2 || 4 || 2 || - || - || - || - || - {{WDL|48|24|9|15}} || 6º
|-
!colspan="3"|Totale Lazio || 197 || 108 || 35 || 54|| || 18 || 10 || 4 || 4 || || 34 || 14 || 6 || 14 || || 2 || 2 || 0 || 0 {{WDLtot|251|134|45|72}} ||
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 2021-2022|2021-2022]] || rowspan="4"|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Inter|N}} || [[Serie A 2021-2022|A]] || 38 || 25 || 9 || 4 || '''[[Coppa Italia 2021-2022|CI]]''' || 5 || 4 || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2021-2022|UCL]] || 8 || 4 || 1 || 3 || '''[[Supercoppa italiana 2021|SI]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|52|34|11|7}} || 2º
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 2022-2023|2022-2023]] || [[Serie A 2022-2023|A]] || 38 || 23 || 3 || 12 || '''[[Coppa Italia 2022-2023|CI]]''' || 5 || 4 || 1 || 0 || [[UEFA Champions League 2022-2023|UCL]] || 13 || 7 || 3 || 3 || '''[[Supercoppa italiana 2022|SI]]''' || 1 || 1 || 0 || 0 {{WDL|57|35|7|15}} || 3º
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 2023-2024|2023-2024]] || '''[[Serie A 2023-2024|A]]''' || 38 || 29 || 7 || 2 || [[Coppa Italia 2023-2024|CI]] || 1 || 0 || 0 || 1 || [[UEFA Champions League 2023-2024|UCL]] || 8 || 4 || 3 || 1 || '''[[Supercoppa italiana 2023|SI]]''' || 2 || 2 || 0 || 0 {{WDL|49|35|10|4}} || '''1º'''
|-
| [[Football Club Internazionale Milano 2024-2025|2024-giu. 2025]] || [[Serie A 2024-2025|A]] || 38 || 24 || 9 || 5 || [[Coppa Italia 2024-2025|CI]] || 4 || 2 || 1 || 1 || [[UEFA Champions League 2024-2025|UCL]] || 15 || 10 || 3 || 2 || [[Supercoppa italiana 2024|SI]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2025|Cmc]] || 2+0 || 1+0 || 0+0 || 1+0 {{WDL|59|37|13|9}} || 2º
|-
!colspan="3"|Totale Inter || 152 || 101 || 28 || 23 || || 15 || 10 || 3 || 2 || || 44 || 25 || 10 || 9 || || 6 || 5 || 0 || 1 {{WDLtot|217|141|41|35}} ||
|-
|| [[Al-Hilal Saudi Club 2024-2025|giu.-lug. 2025]] || rowspan="2"|{{Bandiera|SAU}} {{Calcio Al Hilal|N}} || [[Saudi Pro League 2024-2025|SPL]] || - || - || - || - || [[Coppa del Re dei Campioni 2024-2025|KC]] || - || - || - || - || [[AFC Champions League Elite 2024-2025|ACL]] || - || - || - || - || [[Supercoppa saudita 2024|SS]]+[[Coppa del mondo per club FIFA 2025|Cmc]] || 0+5 || 0+2 || 0+2 || 0+1 {{WDL|5|2|2|1}} || -
|-
|| [[Al-Hilal Saudi Club 2025-2026|2025-2026]] || [[Saudi Pro League 2025-2026|SPL]] || 4 || 2 || 2 || 0 || [[Coppa del Re dei Campioni 2025-2026|KC]] || 1 || 1 || 0 || 0 || [[AFC Champions League Elite 2025-2026|ACL]] || 2 || 2 || 0 || 0 || - || - || - || - || - {{WDL|7|5|2|0}} || ''in corso''
|-
!colspan="3"|Totale Al-Hilal || 4 || 2 || 2 || 0 || || 1 || 1 || 0 || 0 || || 2 || 2 || 0 || 0 || || 5 || 2 || 2 || 1 {{WDLtot|12|7|4|1}} ||
|-
!colspan="3"|Totale carriera || 353 || 211 || 65 || 77 || || 34 || 21 || 7 || 6 || || 80 || 41 || 16 || 23 || || 13 || 9 || 2 || 2 {{WDLtot|480|282|90|108}} ||
|}
 
=== Record ===
* Unico calciatore italiano capace di realizzare una quaterna in [[UEFA Champions League]], in Lazio-[[Olympique de Marseille|Marsiglia]] (5-1) del 14 marzo 2000.<ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomercatoweb.com/accadde-oggi/14-marzo-2000-simone-inzaghi-nella-storia-segna-4-gol-in-champions-contro-il-marsiglia-947645|titolo=14 marzo 2000, Simone Inzaghi nella storia: segna 4 gol in Champions contro il Marsiglia|accesso=2022-01-13}}</ref>
* Allenatore con più presenze nella storia della Lazio.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/31-07-2020/inzaghi-fa-festa-la-lazio-record-panchine-una-stagione-memorabile-380805802807.shtml|titolo=Inzaghi, a Napoli record di panchine Lazio: "È stata una stagione memorabile"|data=31 luglio 2020}}</ref>
* Allenatore ad aver vinto più volte la [[Supercoppa italiana]] (5).
* Allenatore con più vittorie nella storia dell'Inter in UEFA Champions League e nelle competizioni UEFA (25).
 
== Palmarès ==
{{MultiColcolonne}}
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Competizioni nazionali =====
* [[Serie C2{{Calciopalm|Campionato italiano di Serie C2]]: 1|2}}
:Novara: [[Serie C2 1995-1996|1995-1996]] <small>(Girone A)</small>
:Lumezzane: [[Serie C2 1996-1997|1996-1997]] <small>(Girone A)</small>
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|1}}
:Lazio: [[Serie A 1999-2000|1999-2000]]
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|3}}
:Lazio: [[Coppa Italia 1999-2000|1999-2000]], [[Coppa Italia 2003-2004|2003-2004]], [[Coppa Italia 2008-2009|2008-2009]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|2}}
:Lazio: [[Supercoppa italiana 2000|2000]], [[Supercoppa italiana 2009|2009]]<ref>In rosa, ma non sceso in campo.</ref>
 
===== Competizioni internazionali =====
* {{Calciopalm|Supercoppa europeaUEFA|1}}
:Lazio: [[Supercoppa UEFA 1999|1999]]
{{ColBreakcolonne spezza}}
 
=== Allenatore ===
==== Club ====
===== Competizioni giovanili =====
* {{Calciopalm|Coppa Italia Primavera|2}}
:Lazio: [[Coppa Italia Primavera 2013-2014|2013-2014]], [[Coppa Italia Primavera 2014-2015|2014-2015]]
 
* {{Calciopalm|Supercoppa Primavera|1}}
:Lazio: [[Supercoppa Primavera 2014|2014]]
 
===== Competizioni nazionali =====
* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|15}} (record)
:Lazio: [[Supercoppa italiana 2017|2017]], [[Supercoppa italiana 2019|2019]]
:Inter: [[Supercoppa italiana 2021|2021]], [[Supercoppa italiana 2022|2022]], [[Supercoppa italiana 2023|2023]]
{{EndMultiCol}}
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|3}}
:Lazio: [[Coppa Italia 2018-2019|2018-2019]]
:Inter: [[Coppa Italia 2021-2022|2021-2022]], [[Coppa Italia 2022-2023|2022-2023]]
 
* {{Calciopalm|Campionato Italiano|1}}
:Inter: [[Serie A 2023-2024|2023-2024]]
 
==== Individuale ====
* Trofeo [[Tommaso Maestrelli|Maestrelli]]: 2
:Miglior allenatore del settore giovanile: 2015
:Miglior allenatore: 2020
 
* [[Premio nazionale Andrea Fortunato|Premio Nazionale Andrea Fortunato]]: 1
:Miglior allenatore: 2017<ref>{{Cita web|url=https://www.corrieredellosport.it/news/calcio/2017/12/13-35504512/il_premio_fortunato_ai_fratelli_inzaghi_per_noi_la_favola_continua|titolo=Il Premio Fortunato ai fratelli Inzaghi: «Per noi la favola continua»|data=13 dicembre 2017}}</ref>
 
* [[Premio Nazionale Enzo Bearzot]]: 1
:2024
 
* [[Premio Bulgarelli Number 8]]: 1
:Miglior allenatore: 2023-2024
 
* [[Premi Lega Serie A]]: 1
:[[Premi Lega Serie A#MVC - Miglior allenatore|Miglior allenatore]]: 2023-2024
 
* [[Gran Galà del calcio AIC]]: 1
:[[Migliore allenatore AIC|Miglior allenatore]]: [[Gran Galà del calcio AIC 2024|2024]]
 
* [[Panchina d'oro]]: 1
:2023-2024
{{colonne fine}}
 
== Note ==
Riga 232 ⟶ 333:
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Simone Inzaghi}}
 
== Collegamenti esterni ==
Riga 239 ⟶ 340:
* {{Lega Calcio|A=11405}}
 
{{Calcio LazioAl Hilal rosa}}
{{Panchina d'oro}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Calciatori della Nazionalenazionale italiana]]
[[Categoria:Allenatori di calcio campioni d'Italia]]