Ex Pastificio Pantanella: differenze tra le versioni

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{{Edificio civile
| nome edificio = Ex Pastificio Pantanella
| immagine = Ripa - palazzoEx Pantanella e(2) s- Maria22-11-2019.jpg in cosmedin 00913.JPG
| didascalia = Il palazzo ex Pantanella ai Cerchi, affiancato dalla [[basilica di Santa Maria in Cosmedin]]
| paese = ITA
| divamm1 = {{IT-LAZ}}[[Lazio]]
| città = Roma
| indirizzo = Via dei Cerchi
| stato =
| periodo costruzione = 1878-81
| inaugurazione = 1881
| demolito =
| distrutto =
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| appaltatore =
| costruttore =
| proprietario = [[Roma Capitale]]
| proprietario storico = [[Michelangelo Pantanella]]
}}
L'ex '''pastificio Pantanella''' è un edificio di [[Roma]] situato in via dei Cerchi, nel rione [[Ripa (rione di Roma)|Ripa]], all'estremità nord-ovest del [[Circo Massimo]], verso il [[Tevere]].
 
== Storia ==
Fu costruito tra il [[1878]] e il [[1881]] per iniziativa di [[Michelangelo Pantanella]] per ospitare uffici e forni della "Società dei Molini e Pastificio Pantanella", che è stata la prima fabbrica di Roma. All'epoca l'intera valle del Circo Massimo era ancora sede di numerosi stabilimenti industriali, compresa la fabbrica del gas, grazie al vasto spazio pianeggiante disponibile, alla disponibilità di acqua e alla vicinanza del Tevere.
 
[[File:Ex Pantanella (1) - 22-11-2019.jpg|Facciata su Via dei Cerchi, con la dicitura ''Palazzo dei Musei di Roma''|thumb|left]]
[[File:Pantanella29.jpg|left|thumb|Il pastificio Pantanella a via Casilina di [[Pietro Aschieri]] e [[Vittorio Ballio Morpurgo]] nel 1929.]]
Nel 1929 la Pantanella, nel frattempo acquisita dalla Società dei Molini e Magazzini Generali di Roma e rifondata con la [[ragione sociale]] "Società molini e pastificio Pantanella", si trasferì nel [[ex Pastificio Pantanella (via Casilina)|nuovo vasto impianto all'inizio di via Casilina]], presso [[Porta Maggiore]]. Negli anni 1970 tuttavia anche questa azienda morì, come la maggior parte delle fabbriche di Roma, e dopo un periodo di abbandono e deterioramento la vasta proprietà immobiliare ex Pantanella fu acquisita dalla Società [[Acqua Pia Antica Marcia]], che lo ha ristrutturato e riconvertito ad uso commerciale e residenziale.<ref>{{Cita|Storia Pantanella|La nostra storia.}}</ref>
 
Lo stabilimento di via dei Cerchi rientrò invece nei grandi lavori di demolizioni e risistemazione della zona tra il [[Campidoglio]], l'[[Aventino]] e il [[Ponte Testaccio]], che comportarono, tra l'altro, lo sgombero del Circo Massimo dagli insediamenti industriali e il parziale recupero dell'edilizia esistente, e durante i quali venne alla luce l'ampio [[mitreo]] del Circo Massimo]] (detto anche Mitreo Pantanella). La sede della Pantanella fu così ristrutturata per farne la sede del Museo della città di Roma (inteso come museo etnico-storico e non archeologico), che fu inaugurato il 21 aprile [[1930]].
Nel [[1929]] la Pantanella, nel frattempo acquisita dalla [[Società dei Molini e Magazzini Generali di Roma]] e rifondata con la [[ragione sociale]] "Società molini e pastificio Pantanella", si trasferì nel [[ex Pastificio Pantanella (via Casilina)|nuovo vasto impianto all'inizio di via Casilina]], presso [[Porta Maggiore]].
Negli anni 1970 tuttavia anche questa azienda morì, come la maggior parte delle fabbriche di Roma, e dopo un periodo di abbandono e deterioramento la vasta proprietà immobiliare ex Pantanella fu acquisita dalla Società [[Acqua Pia Antica Marcia]], che lo ha ristrutturato e riconvertito ad uso commerciale e residenziale.<ref>{{Cita|Storia Pantanella|La nostra storia.}}</ref>
 
La sede della Pantanella fu così ristrutturata e divenne il Palazzo dei Musei di Roma: esso accoglieva sia il ''Museo dell'Impero romano'' (inaugurato il 9 giugno 1929), sia il Museo della Città di Roma (inaugurato il 21 aprile 1930). Il palazzo fu però chiuso già nel [[1939]] a causa degli [[seconda guerra mondiale|eventi bellici in corso]], e nel 1952 le due collezioni furono trasferite in sedi diverse per dar vita a due nuovi musei: la prima il [[Museo della civiltà romana]] all'[[Europa (Roma)|EUR]], la seconda il [[Museo di Roma a palazzo Braschi|Museo di Roma a Palazzo Braschi]].<ref>{{Cita|Museo di Roma|Storia del Museo.}}</ref> Il complesso della Pantanella divenne così sede di alcuni uffici comunali, tra i quali l'ufficio elettorale. Il lato posteriore, sul fronte verso il Circo Massimo, ospita invece tuttora, fin dal 1931, i magazzini dei costumi e delle scenografie, oltre ad alcuni servizi tecnici, del [[Teatro dell'Opera di Roma]].
Lo stabilimento di via dei Cerchi rientrò nei grandi lavori di demolizioni e risistemazione della zona tra il [[Campidoglio]], l'[[Aventino]] e il [[Ponte Testaccio]], che comportarono, tra l'altro, lo sgombero del Circo Massimo dagli insediamenti industriali e il parziale recupero dell'edilizia esistente, e durante i quali venne alla luce l'ampio [[mitreo]] del Circo Massimo (detto anche Mitreo Pantanella). La sede della Pantanella fu così ristrutturata per farne la sede del Museo della città di Roma (inteso come museo etnico-storico e non archeologico), che fu inaugurato il 21 aprile [[1930]].
 
In seguito sono stati approvati progetti finalizzati al restauro e alla valorizzazione,<ref name="Sito SCBC">{{Cita|Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali|Museo della città.}}</ref><ref>https://www.comune.roma.it/web/it/dipartimento-pianificazione-strategica-e-pnrr-progetti.page?contentId=PRG1066814</ref> con conclusione prevista nel 2026.
Il museo ebbe tuttavia vita breve. Chiuso già nel [[1939]] a causa della [[seconda guerra mondiale|eventi bellici in corso]], fu poi trasferito nel [[1952]] a [[Museo di Roma a palazzo Braschi|Palazzo Braschi]]<ref>{{Cita|Museo di Roma|Storia del Museo.}}</ref>, e il complesso divenne così sede di alcuni uffici comunali, tra i quali l'ufficio elettorale.
 
[[File:Ex Pantanella - 22-11-2019.jpg|Laboratorio di scenografie e costumi del Teatro dell'Opera|thumb]]
L'edificio posteriore, sul fronte verso il Circo Massimo, ospita fin dal [[1931]] i magazzini dei costumi e delle scenografie, e anche alcuni servizi tecnici, del [[Teatro dell'Opera di Roma]].
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{Cita pubblicazione|titolo=Il Museo di Roma|autore=Antonio Muñoz|rivista=Capitolium. Rassegna mensile del Governatorato|volume=anno VI|numero=5|editore=Edizioni Bestetti e Tumminelli|città=Milano - Roma|data=maggio 1930|url=http://old.archiviocapitolinorisorsedigitali.it/view_doc_frameset.php?IDA=69&IDF=610|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170415110014/http://old.archiviocapitolinorisorsedigitali.it/view_doc_frameset.php?IDA=69&IDF=610|dataarchivio=15 aprile 2017}}
* D. Cialoni, ''[https://www.academia.edu/5773486/Pantanella_ai_Cerchi._Roma Pantanella ai Cerchi]'', in «Bollettino della Unione Storia ed Arte» n. 16, Roma 2011, pp. 55-71.
 
== Voci correlate ==
* [[Ex Pastificio Pantanella (via Casilina)]]
* [[Mitreo del Circo Massimo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|url=http://www.sovraintendenzaroma.it/content/museo-della-citt%C3%A0-1|titolo=Museo della città|sito=Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali|cid=Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali|accesso=23 novembre 2019}}
* {{Cita web|url=http://www.romasegreta.it/ripa/piazza-della-bocca-della-verita.html|titolo=Piazza della Bocca della Verità|sito=Roma Segreta}}
* {{Cita web|url=http://www.romasegreta.it/ripa/via-dei-cerchi.html|titolo=Via dei Cerchi|sito=Roma Segreta}}
* {{Cita web|url=http://www.museodiroma.it/il_museo/storia_del_museo|titolo=Storia del Museo|sito=Museo di Roma|cid=Museo di Roma}}
* {{Cita web|url=http://www.appartamentiportamaggiore.com/it/component/content/article/34-demo-content/50-aino-sony-ericsson|titolo=La nostra storia|sito=Appartamenti Porta Maggiore|cid=Storia Pantanella|accesso=8 aprile 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191020225638/http://www.appartamentiportamaggiore.com/it/component/content/article/34-demo-content/50-aino-sony-ericsson|dataarchivio=20 ottobre 2019|urlmorto=sì}}
 
{{Portale|Architettura|Roma}}