Alien: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua|descrizione=altri significati del termine|titolo=Alien (disambigua)}}
{{Film
| titolo italiano = Alien
| immagine = ALIEN.JPG
| didascalia = LoUn "[[Xenomorfo#Facehugger|StringifacciaFacehugger]]"<ref>I termini "Facehugger" e "Chestburster" derivano dai libri ''The Book of Alien'' e ''HR Giger's Alien'', entrambi pubblicati nell'anno della distribuzione del primo ''Alien'', per poi essere usati frequentemente dagli attori e gli artisti dei film seguenti. I termini "Stringifaccia" e "Spaccapetto" vengono usati nel manuale della edizione italiana del videogioco ''[[Alien Resurrection (videogioco)|Alien Resurrection]]''.</ref> attaccato in unafaccia celebrea Thomas Kane ([[John Hurt]]) in una scena del film
|lingua originale = inglese
| paese = [[Regno Unito]]
|paese = [[Regno Unito]]
|paese 2 = [[Stati Uniti d'America]]
| anno uscita = [[1979]]
|durata = 117 min <small>(versione cinematografica)</small><br />116 min <small>(''director's cut'')</small>
| durata = 117 min
|genere = Fantascienza
| aspect ratio = 2,35:1
| genere 2 = ThrillerHorror
|regista = [[Ridley Scott]]
| genere 2 = Fantascienza
|produttore = [[Gordon Carroll]], [[David Giler]], [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]]
| genere 3 = Horror
|produttore registaesecutivo = [[RidleyRonald ScottShusett]]
| soggetto = [[Dan O'Bannon]], [[Ronald Shusett]]
| sceneggiatore = [[Dan O'Bannon]]
| casa produzione = [[20th Century Fox]], [[Walter Hill (regista)|Brandywine Productions]]
| casa distribuzione italiana = [[20th Century Fox]]
| attori = * [[Sigourney Weaver]]: Ten.tenente Ellen Ripley
* [[Yaphet Kotto]]: J.T.Dennis Parker
* [[Veronica Cartwright]]: J.M.Joan Lambert
* [[Ian Holm]]: Ash
* [[Tom Skerritt]]: Cap.capitano A.Arthur Dallas
* [[Harry Dean Stanton]]: S. E.Samuel Brett
* [[John Hurt]]: G. E.Thomas Kane
* [[Bolaji Badejo]]: xenomorfo (corpo)
| doppiatori originali = * [[Helen Horton]]: Mother
|doppiatori originali = * [[Helen Horton]]: MATER
* [[Percy Edwards]]: Xenomorfo
* [[Percy Edwards]]: xenomorfo (voce)
| doppiatori italiani = * [[Ada Maria Serra Zanetti]]: Ten. Ellen Ripley
|doppiatori italiani = * [[Ada Maria Serra Zanetti]]: tenente Ellen Ripley
* [[Carlo Baccarini (doppiatore)|Carlo Baccarini]]: J.T. Parker
* [[Carlo Baccarini (doppiatore)|Carlo Baccarini]]: Dennis Parker
* [[Alida Cappellini]]: J.M. Lambert
* [[Alida Cappellini]]: Joan Lambert
* [[Rodolfo Traversa]]: Ash
* [[Stefano Satta Flores]]: Cap.capitano A.Arthur Dallas
* [[Silvio Spaccesi]]: S. E.Samuel Brett
* [[Giancarlo Maestri]]: G. E.Thomas Kane
* [[Benita Martini]]: MotherMATER
Scene aggiunte nella director's cut:
| fotografo = [[Derek Vanlint]]
* [[Ada Maria Serra Zanetti]]: tenente Ellen Ripley
| montatore = [[Terry Rawlings]], [[Peter Weatherley]]
* [[Carlo Baccarini (doppiatore)|Carlo Baccarini]]: Dennis Parker
| effetti speciali = [[Carlo Rambaldi]] (effetti tecnici di Alien)
* [[Chiara Colizzi]]: Joan Lambert
[[Bernard Lodge]], [[Hans Ruedi Giger]] (effetti visivi)
* [[Rodolfo Traversa]]: Ash
| musicista = [[Jerry Goldsmith]]
* [[Luca Biagini]]: capitano Arthur Dallas
| scenografo = [[Michael Seymour]]
* [[Silvio Spaccesi]]: Samuel Brett
| genere 6 = Avventura
* [[Tonino Accolla]]: Thomas Kane
|fotografo = [[Derek Vanlint]]
|montatore = [[Terry Rawlings]], [[Peter Weatherley]]
|effetti speciali = [[Carlo Rambaldi]], [[Nick Allder]], [[Brian Johnson (effettista)|Brian Johnson]], [[Denis Ayling]], [[Hans Ruedi Giger]]
|musicista = [[Jerry Goldsmith]] (direzione musicale: [[Lionel Newman]])
|scenografo = [[Michael Seymour]], [[Leslie Dilley]], [[Roger Christian]], [[Ian Whittaker]]
|costumista = [[John Mollo]]
|truccatore = [[Tommie Manderson]]
}}
 
'''''Alien''''' è un [[film]] del [[1979]] diretto da [[Ridley Scott]].
 
IlCapostipite filmdi èun capostipite di unafortunato ''[[Alien (franchise)|fortunatamedia seriefranchise]]'', nonché di [[PellicolaLibri cinematograficadi Alien|pellicolelibri]] e, [[FumettoFumetti di Alien|fumetti]]. È considerato uno deie [[capolavoro|capolavori]]Videogiochi delbasati registasu [[RidleyAlien Scotte Predator|videogiochi]], eè in generaleconsiderato uno dei migliori film di [[fantascienza]] della storia del cinema.regista ÈRidley ancheScott, lanonché pellicolatra chei hacapolavori lanciatodella lastoria carriera dell'attricedel [[Sigourneycinema Weaverdi fantascienza]]. Le vicende ruotano attorno a una [[Extraterrestre|specie aliena]] che nella storia viene identificata con la generica definizione ''[[Xenomorfo|xenomorfa]]'', costituita da feroci predatori dotati di intelligenza ma incapaci di provare emozioni, che si riproducono come [[parassitismoParassitoide|parassitiparassitoidi]] annidandosi nei corpi di altri esseri viventi provocandone la morte.
 
''Alien'' ha avuto tre ''[[sequel]]'', tutti con [[Sigourney Weaver]] come protagonista: ''[[Aliens - Scontro finale]]'' (1986), ''[[Alien³]]'' (1992) e ''[[Alien - La clonazione]]'' (1997). Sono stati, inoltre, prodotti due film ispirati[[Crossover al(fiction)|crossover]] soggettocollegati originalecon eun conaltro ambientazione''franchise'', anteriore''[[Predator (franchise)|Predator]]'', chiamati rispettivamente, ''[[Alien vs. Predator (film)|Alien vs. Predator]]'' e ''[[Aliens vs. Predator 2]]'',. collegatiNel con2012 un'altraè serie cinematografica,uscito ''[[PredatorPrometheus (franchisefilm)|PredatorPrometheus]]''., Nelun [[2012prequel]] èambientato uscitonello stesso universo, seguito nel 2017 da ''[[PrometheusAlien: (film)|PrometheusCovenant]]'', unmentre nel 2024 è uscito ''[[prequelAlien: Romulus]]'' più(un pertinente[[midquel]] all'universoambientato didurante Alien,gli seguitoeventi neltra il primo e secondo film). Nel 2025 è uscita la [[2017serie televisiva]] da ''[[Alien: Covenant- Pianeta Terra]]''.
 
Nel [[2002]] il film è stato sceltoselezionato per la conservazione nel [[National Film Registry]] delladegli Stati Uniti dalla [[Biblioteca del Congresso]] deglicome [[Stati"culturalmente, Unitistoricamente d'America|Statio Uniti]]esteticamente significativo".<ref>{{cita web|url=httphttps://www.loc.gov/today/pr/2002/02-176.html|titolo=Librarian of Congress Adds 25 Films to National Film Registry|editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=17 dicembre 2002|accesso=6 gennaio 2012|lingua=en}}</ref>
 
== Trama ==
{{Citazione|Nello spazio nessuno può sentirti urlare.|[[Tagline]] del film}}
Anno 2122. La gigantesca [[astronave]] da trasporto ''[[Nostromo (astronave)|Nostromo]]'' è in viaggio di ritorno verso la [[Terra]] dal pianeta Thedus con un carico di minerali. L'equipaggio, in stato di [[ipersonno]], è formato da cinque uomini e due donne, ossia il capitano Dallas, il vice Kane, l'ufficiale scientifico Ash, il capo-tecnico Parker, il suo collega Brett, più il Tenente [[Ellen Ripley]], la navigatrice Lambert e la loro [[mascotte]] Jones, un gatto rosso.
 
Anno 2122. L’[[astronave]] ''[[Nostromo (astronave)|Nostromo]]'' è in viaggio di ritorno verso la [[Terra]] dal pianeta Thedus con un carico di minerali. L'equipaggio, in stato di [[ipersonno]], è formato da cinque uomini e due donne, ossia il capitano Arthur Dallas, il vice Thomas Kane, l'ufficiale scientifico [[Ash (Alien)|Ash]], il capo-tecnico Dennis Parker, il suo collega Samuel Brett, più il tenente [[Ellen Ripley]], la navigatrice Joan Lambert e Jones, un gatto [[American shorthair|americano a pelo corto]] rosso chiamato comunemente ''Jonesy''.
''MOTHER'', il [[computer]] di bordo, riceve improvvisamente un misterioso segnale di soccorso proveniente da un [[satellite naturale|satellite]] di un [[LV-426|pianeta sconosciuto]] e risveglia gli occupanti. L'equipaggio, alquanto riluttante, è obbligato ad adempiere alla procedura di indagine, pena la perdita dei dividendi. Atterrati con una navicella sulla superficie del planetoide, Dallas, Kane e Lambert indossano le [[Tuta spaziale|tute spaziali]] ed escono in perlustrazione per scoprire l'origine del segnale, mentre Ripley e gli altri membri rimangono a bordo a seguire l'operazione. Dopo un breve tragitto, i tre in avanscoperta si imbattono in un enorme relitto alieno. Ripley intanto, nell'operazione di traduzione del segnale, scopre che quella che sembrava essere una trasmissione di soccorso è in realtà una specie di segnale d'allerta. La squadra è entrata nei resti della nave, dove rinviene il grande cadavere fossilizzato di un [[Ingegneri (razza aliena)|extraterrestre]] con un impressionante squarcio nel petto; in seguito Kane, calandosi nella stiva della nave, trova una moltitudine di strani oggetti simili a [[Uovo (biologia)|uova]]. Una di queste, però, si apre all'improvviso e ne schizza fuori un [[Xenomorfo|parassita alieno]] che gli si attacca al volto frantumandogli il casco della tuta. Dallas e Lambert soccorrono il compagno e lo riconducono alla nave.
 
''MOTHER'', il computer di bordo, riceve improvvisamente un misterioso segnale di soccorso proveniente dal satellite naturale di un pianeta sconosciuto e risveglia gli occupanti. L'equipaggio, alquanto riluttante, è obbligato ad adempiere alla procedura di indagine, pena la perdita dei dividendi. Collocata in orbita la raffineria e atterrati con il rimorchiatore sulla superficie del satellite, Dallas, Kane e Lambert indossano le tute spaziali ed escono in perlustrazione per scoprire l'origine del segnale, mentre Ripley e gli altri membri rimangono a bordo a seguire l'operazione e a riparare i danni subiti dall'astronave durante l'atterraggio. Dopo un breve tragitto, i tre, in avanscoperta, si imbattono in un enorme relitto alieno. Ripley, intanto, nell'operazione di traduzione del segnale, scopre che quella che sembrava essere una trasmissione di soccorso è in realtà una specie di segnale d'allerta; tuttavia, non è in grado di avvertire la squadra che, nel frattempo, è entrata nei resti della nave, dove rinviene il grande cadavere fossilizzato di un extraterrestre con uno squarcio nel petto; in seguito Kane, calandosi nella stiva della nave, trova una moltitudine di strani oggetti simili a uova. Una di queste, però, si apre all'improvviso e ne fuoriesce un [[Extraterrestre|parassita alieno]] che si avvinghia al casco della tuta, sciogliendolo, e attaccandosi quindi al volto. Dallas e Lambert soccorrono il compagno e lo riconducono alla nave.
Ripley, rendendosi conto della pericolosità della situazione, insiste per applicare il protocollo di [[quarantena]] che comporterebbe l'impedire al contaminato di salire sulla navicella, evitando così un eventuale contagio. Su comando di Dallas, però, Ash li fa entrare a bordo, contravvenendo al regolamento. In seguito Dallas e Ash conducono Kane nella sala medica della nave e analizzano il parassita, scoprendo che lo sta mantenendo in uno stato [[coma]]toso e ogni tentativo di rimuoverlo si svela vano e letale poiché l'alieno possiede un potentissimo [[acido]] al posto del sangue. Dopo un po' di tempo il parassita si stacca da solo e viene ritrovato privo di vita. Ultimate le riparazioni, la navetta decolla dal planetoide, tornando nel ''Nostromo''. Arrivati, la squadra rimane sorpresa nel vedere un Kane del tutto incolume e sveglio, privo di qualsivoglia effetto lasciato dall'alieno. Ormai convinti di aver scampato il pericolo, la squadra si raduna per cena prima di ritornare in ibernazione e riprendere il viaggio per la Terra. Durante il pasto, però, Kane inizia a tossire violentemente fino a manifestare forti [[convulsione|convulsioni]] ed emorragie interne. Dopodiché, una mostruosa [[xenomorfo|creatura aliena]] fuoriesce dal suo torace uccidendolo, per poi fuggire via per l'astronave.
 
Ripley, rendendosi conto della pericolosità della situazione, insiste per applicare il protocollo di [[quarantena]], che comporterebbe l'impedire al contaminato di salire sulla navicella, evitando così un eventuale contagio. Su comando di Dallas però Ash li fa entrare a bordo, contravvenendo al regolamento. In seguito Dallas e Ash conducono Kane nella sala medica della nave e analizzano il parassita, scoprendo che questi sta mantenendo Kane in uno stato comatoso; ogni tentativo di rimuoverlo si rivela vano e letale poiché l'alieno, oltre a minacciare di soffocare Kane strangolandolo tramite la sua coda avvolta attorno alla gola, possiede un potentissimo acido corrosivo al posto del sangue. Dopo un certo tempo, il parassita si stacca spontaneamente e viene ritrovato privo di vita. Ultimate le riparazioni, la navetta decolla dal planetoide, tornando alla piattaforma in orbita. La squadra rimane sorpresa nel vedere un Kane del tutto incolume e sveglio, privo di qualsivoglia effetto lasciato dall'alieno. Ormai convinti di aver scampato il pericolo, la squadra si raduna per cena, prima di ritornare in ibernazione e riprendere il viaggio verso la Terra. Durante il pasto, però, Kane inizia a tossire violentemente fino a manifestare forti [[convulsione|convulsioni]] ed emorragie interne: una mostruosa [[xenomorfo|creatura aliena]] allora fuoriesce dal suo torace causandone la morte, per poi fuggire via all'interno dell'astronave.
Dopo aver espulso il cadavere fasciato di Kane nello spazio, l'equipaggio inizia una disperata caccia all'alieno piazzando inseguitori di movimento per la ''Nostromo'' e girando armati di fucili [[Taser]]. Brett, intanto, viene incaricato di cercare e trovare il gatto Jones. Dopo varie ricerche Brett riesce a trovare il gatto, ma quest'ultimo non intende avvicinarsi a lui. Dopo averci rinunciato Brett viene colto di sorpresa, morso alla testa e trascinato nei condotti dalla creatura, che nel breve tempo passato è cresciuta di proporzioni inaspettate [[Muta (biologia)|cambiando la pelle]] come un serpente. Dallas, deciso a spingere il mostro nella [[Airlock|camera di compensazione]] ed espellerlo nel cosmo, entra nei condotti di aerazione monitorato da Lambert, ma viene raggiunto e assalito dall'alieno, mentre Ripley e il resto dell'equipaggio non possono fare altro che assistere impotenti alla sua fine. Terrorizzata, Lambert implora di far esplodere la nave e fuggire con la scialuppa di salvataggio, ma Ripley, ora al comando, ordina di rimandare la fuga, dal momento che la scialuppa non può ospitare quattro persone.
 
Dopo avere espulso il cadavere bendato di Kane nel cosmo, l'equipaggio inizia una disperata caccia all'alieno, utilizzando rilevatori di movimento e girando armati di fucili [[taser]]. Quando uno dei tentativi di cattura spaventa accidentalmente Jones, Brett viene incaricato di ritrovare il gatto. Dopo varie ricerche, Brett riesce a trovare il felino nella stiva della nave, ma quest'ultimo è visibilmente spaventato e non intende avvicinarsi a lui nonostante i suoi affettuosi richiami; Brett viene dunque colto di sorpresa, morso alla testa e trascinato nei condotti di aerazione dalla creatura aliena, che nel breve tempo passato è cresciuta notevolmente, [[Muta (biologia)|cambiando la pelle]] come un serpente. Dallas, deciso a spingere il mostro nella [[Airlock|camera di compensazione]] ed espellerlo nel cosmo, entra nei condotti di aerazione monitorato da Lambert, ma viene raggiunto e assalito dall'alieno,<ref>Nella versione director's cut del film, è presente una scena che si svolge dopo la morte di Parker e di Lambert; mentre Ripley è impegnata a scappare dopo aver attivato l'autodistruzione della Nostromo, la donna scopre il nido che si è fatto lo Xenomorfo nella stiva e trova il cadavere di Brett e un morente Dallas, che sono stati imbozzolati per diventare nuovi ospiti per uno xenomorfo. Ripley pone fine alle sofferenze di Dallas distruggendo il nido con il lanciafiamme prima di fuggire.</ref> mentre Ripley e il resto dell'equipaggio non possono fare altro che assistere impotenti alla sua fine. Lambert implora di fare esplodere la nave e fuggire con la scialuppa di salvataggio, ma Ripley, ora al comando, ordina di rimandare la fuga, dal momento che la scialuppa non può ospitare quattro persone.
Fra i file del computer di bordo ''MOTHER'', Ripley scopre che per una direttiva prioritaria della "[[Weyland-Yutani|Compagnia]]", Ash è incaricato di prendere in consegna l'alieno, nonché di proteggerlo ad ogni costo (anche a danno dell'equipaggio definito come "sacrificabile") fino all'arrivo sulla Terra, dove sarà studiato. Ash, ritenendo Ripley una minaccia, tenta di ucciderla, ma viene colpito più volte da Parker con un [[estintore]] finché non viene decapitato, rivelando così di essere un [[androide]]. Ripley lo riattiva temporaneamente per cercare di avere delle risposte ai suoi quesiti, ma ciò che ottiene non lascia buone speranze: secondo Ash, infatti, si tratterebbe di un "essere perfetto" nato per uccidere, quasi del tutto privo di punti deboli ma anche di pietà o di emozioni umane e le possibilità di uscirne vivi sono pressoché nulle. Ripley decide di seguire il suggerimento di Lambert e ordina l'abbandono della nave per fuggire con la scialuppa. Parker, furioso dalle ultime parole scoraggianti e orribili di Ash, brucia i suoi resti con un [[lanciafiamme]].
 
Mentre cerca tra i file del computer di bordo un modo per eliminare l'essere, Ripley scopre che per una direttiva prioritaria segreta della [[Weyland-Yutani|Compagnia]], Ash è incaricato di prendere in consegna l'alieno, nonché di proteggerlo a ogni costo (anche a scapito dell'equipaggio definito come "sacrificabile") fino all'arrivo sulla Terra, dove sarà studiato. Ash, ritenendo Ripley ormai una minaccia per il suo compito, tenta di ucciderla soffocandola, ma viene colpito più volte da Parker con un estintore finché non viene decapitato, rivelando così di essere un [[androide]]. Ripley, Parker e Lambert lo riattivano temporaneamente per cercare di avere risposte ai loro quesiti, ma ciò che ottengono non lascia buone speranze: secondo Ash, infatti, si tratterebbe di un "perfetto organismo" nato per uccidere, quasi del tutto privo di punti deboli, pietà ed emozioni e le possibilità di uscirne vivi sono pressoché nulle. Ripley decide dunque di seguire il suggerimento di Lambert e ordina l'abbandono della nave per fuggire con la scialuppa. Parker, furioso a causa delle ultime parole derisorie di Ash, brucia i suoi resti con un lanciafiamme.
Mentre Ripley recupera il gatto Jones, Parker e Lambert vanno incontro all'alieno. Ripley sente le loro urla e cerca di raggiungere la loro postazione per aiutarli, ma arriva troppo tardi e trova i corpi dei suoi compagni smembrati. Ripley attiva l'autodistruzione della ''Nostromo'' e si reca con Jones verso la navetta di salvataggio, ma il mostro le blocca l'entrata. Quindi è costretta a lasciare la cassa col gatto di fronte alla creatura e ad annullare l'autodistruzione ma ''MOTHER'' le concede solo cinque minuti per fuggire. Ripley, infuriata, distrugge il computer colpendolo con il lanciafiamme e si reca ad affrontare il mostro a qualsiasi costo. L'alieno però non è più davanti all'entrata della scialuppa e la cassa di Jones è rimasta dove l'aveva mollata. Convinta che l'alieno si sia allontanato, Ripley entra nella scialuppa con il gatto e parte poco prima dell'esplosione della nave.
 
Mentre Ripley recupera Jones, Parker e Lambert cercano di accumulare sufficienti bombole di refrigerante per tutti e tre, ma l'alieno li aggredisce e li uccide. Ripley sente le loro urla e cerca di raggiungere la loro postazione per aiutarli, ma arriva troppo tardi e trova i corpi dei suoi compagni smembrati. Ripley, ormai unica superstite, attiva l'autodistruzione della Nostromo e si reca con Jones verso la navetta di salvataggio, ma il mostro le blocca l'entrata. Quindi è costretta a lasciare la cassa con il gatto di fronte alla creatura e a tentare di annullare l'autodistruzione, ma non riesce nell'intento e MOTHER le concede solo cinque minuti per fuggire. Ripley, infuriata, distrugge il computer, colpendolo con il lanciafiamme, e si reca ad affrontare il mostro a qualsiasi costo. L'alieno, però, non è più davanti all'entrata della scialuppa e la cassa di Jones è rimasta dove l'aveva lasciata. Convinta che l'alieno si sia allontanato, Ripley entra nella scialuppa con il gatto e parte poco prima dell'esplosione della Nostromo.
Ripley si accinge a ibernarsi nella macchina, ma proprio in quel momento scopre con orrore che l'alieno si è insidiato nella scialuppa. Essendo in quel momento addormentato, tuttavia, Ripley ne approfitta per indossare velocemente una tuta spaziale e fissarsi al sedile di comando, per poi trafiggere il mostro con un rampino ed espellerlo nello spazio aprendo il portello. Fuori dalla navetta, l'alieno è ancora vivo e cerca di rientrare a bordo aggrappandosi ad uno dei propulsori. Ripley, però, se ne accorge in fretta e attiva il motore, incenerendo il mostro. Dopo una registrazione in cui narra con voce scossa gli eventi accaduti, Ripley può finalmente ibernarsi con Jones e riprendere la rotta verso Terra.
 
Convinta di aver scampato il pericolo, Ripley si spoglia e si accinge a ibernarsi assieme a Jones nella vasca criogenica. Proprio mentre sta effettuando gli ultimi controlli, tuttavia si accorge con orrore che l'alieno si è insediato nella capsula mimetizzandosi in un angolo, dietro un groviglio di tubi. Ripley riesce comunque a mantenere il sangue freddo e ad indossare la tuta spaziale, per poi depressurizzare l'abitacolo in modo che la repentina fouriuscita dell'aria trascini all'esterno l'alieno. Tuttavia il mostro si avvicina al sedile di comando di Ripley per aggredirla. Ripley apre velocemente il portello della capsula e il mostro è così risucchiato fuori verso il cosmo, ma l’alieno ha ancora la forza e l’agilità di aggrapparsi al portello per tentare di risalire a bordo della capsula. Ripley gli spara, quindi, con una sorta di arpione, spingendolo fuori dalla capsula. L'alieno, allora, tenta ancora di evitare di finire proiettato nello spazio, aggrappandosi al tubo di scarico dei propulsori. A questo punto Ripley attiva il motore della capsula, bruciandolo e scaraventando finalmente i suoi resti nello spazio. Dopo aver registrato un rapporto in cui narra gli eventi accaduti, Ripley si iberna con Jones e riprende la rotta verso la Terra.
 
== Produzione ==
=== SoggettoSviluppo ===
[[File:Dan O'Bannon.jpg|upright|thumb|left|Lo sceneggiatore Dan O'Bannon]]
Mentre studiava cinema alla [[University of Southern California]], [[Dan O'Bannon]] scrisse un racconto di fantascienza intitolato ''[[Dark Star (film)|Dark Star]]'' in collaborazione con il regista [[John Carpenter]] e l'artista concettuale [[Ron Cobb]].<ref name="star beast">"Star Beast: Developing the Story", ''The Beast Within: The Making of Alien''.</ref> Alcuni anni dopo, O'Bannon iniziò a lavorare su una storia simile che però si focalizzasse maggiormente sull'horror: ''«Sapevo di volervolere fare un film horror su una nave spaziale con pochi astronauti a bordo»'', disse, ''«una sorta di Dark Star in chiave horror invece che comica»''. [[Ronald Shusett]], nel frattempo, stava lavorando alla prima stesura di quello che divenne in seguito ''[[Atto di forza]]''. Impressionato da ''Dark Star'', egli contattò O'Bannon e i due decisero di collaborare insieme ai loro progetti, scegliendo di lavorare al soggetto di O'Bannon che ritenevano meno dispendioso da realizzarsi. O'Bannon aveva scritto ventinove pagine di un copione intitolato ''Memory'' comprendente quella che sarebbe stata la scena iniziale di ''Alien'': un gruppo di astronauti svegliati dall'ibernazione che scoprono come il loro viaggio sia stato interrotto a causa della ricezione di un segnale di soccorso da un pianeta ignoto. Tuttavia, a questo punto, O'Bannon non aveva ancora ben chiaro quale sarebbe stato il proseguimento della storia.
 
Poco tempo dopo, lo sceneggiatore accettò di lavorare all'adattamento cinematografico di [[Alejandro Jodorowsky]] del romanzo ''[[Dune (romanzo)|Dune]]'', progetto che lo trattenne a Parigi per un periodo di circa sei mesi.<ref name="star beast" /><ref>{{Cita|McIntee, David, ''Beautiful Monsters: The Unofficial and Unauthorized Guide to the Alien and Predator Films'', Telos Publishing Ltd., 2005, Surrey, |pag. 21, ISBN 1-903889-94-4}}.</ref> Sebbene il progetto alla fine fosse sfumato, servì ada introdurre O'Bannon nella cerchia di svariati artisti che gli fornirono l'ispirazione per il suo soggetto di fantascienza-horror. Egli conobbe infatti [[Chris Foss]], [[H. R. Giger]], e [[Jean Giraud|Jean "Moebius" Giraud]]. Nello specifico, trovò particolarmente "disturbanti" i lavori di Giger: ''«I suoi dipinti ebbero un profondo effetto su di me. Non avevo mai visto nulla che fosse così orribile e meraviglioso allo stesso tempo. E così decisi di scrivere un copione su uno dei mostri di Giger»''. Fallito il progetto di ''Dune'', O'Bannon tornò a Los Angeles e, insieme a Shusett, rimise mano alla sceneggiatura di ''Memory''. Shusett suggerì che O'Bannon rispolverasse una delle sue vecchie idee, riutilizzando elementi di una sceneggiatura circa un [[gremlin]] che si s'infiltrava su un bombardiere [[Boeing B-17 Flying29 FortressSuperfortress|B-1729]] durante la [[seconda guerra mondiale]], trasportando lo stesso concetto su un'astronave nel futuro. Il titolo di lavorazione del progetto divenne ora ''Star Beast'', ma O'Bannon lo cambiò presto in ''Alien''. Fu di Shusett l'idea che un membro dell'equipaggio venisse infettato da un embrione alieno, pensando che fosse una trovata interessante per giustificare la presenza del mostro a bordo della nave spaziale.
 
Nello scrivere il copione, O'Bannon trasse ispirazione da svariate opere di science [[Fiction televisiva|fictionfantascienza]] e horror. Affermò successivamente: ''«Non rubai Alien a nessuno in particolare. Lo rubai un po' da tutti!»''<ref name="McIntee, 19">{{Cita|McIntee,|pag 19}}.</ref> ''[[La cosa da un altro mondo]]'' (1951) fornì l'idea di un gruppo di lavoratori messi alle strette da un alieno mortale in uno spazio claustrofobico.<ref name="McIntee, 19" /> ''[[Il pianeta proibito]]'' (1956) diede a O'Bannon l'idea della nave spaziale atterrata su un pianeta sconosciuto, il qualecui equipaggio viene sterminato a uno ada uno da una misteriosa creatura.<ref name="McIntee, 19" /> ''[[Terrore nello spazio (film 1965)|Terrore nello spazio]]'' di [[Mario Bava]] (1965) contiene una scena nella quale i protagonisti della storia scoprono un gigantesco scheletro alieno; cosa che influenzò la scena nella quale tre membri dell'equipaggio del ''Nostromo'' trovano la carcassa di una creatura aliena nella nave spaziale in rovina.<ref name="McIntee, 19" /> Però, nonostante le evidenti similitudini, sia O'Bannon chesia Ridley Scott dichiararono nel 1979 di non avere mai visto prima ''Terrore nello spazio''.<ref name="Carducci">Carducci, Mark Patrick and Lovell, Glenn. ''Cinefantastique'', Volume 9, Number 1, 1979, pp.10–39. "Making ''Alien'': Behind The Scenes"</ref> Infine, lo stesso O'Bannon fece notare l'influenza di altre pellicole meno conosciute come ''Junkyard'' (1953), cortometraggio dove un gruppo di astronauti atterra su un asteroide e scopre una stanza piena di uova aliene,<ref name="McIntee, 20">{{Cita|McIntee,|pag 20}}.</ref> e ''Strange Relations'' di [[Philip José Farmer]] (1960).<ref name="McIntee, 20" />
 
Avendolo completato all'85% circa, Shusett e O'Bannon presentarono il copione iniziale a diversi studios,<ref name="star beast" /> descrivendolo come una sorta di "''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' ambientato nello spazio".<ref name="hays">{{Cita web |cognome=Hays |nome=Matthew |titolo=A space odyssey |sito=[[Montreal Mirror]] |data=23 ottobre 2003 |url=http://www.montrealmirror.com/ARCHIVES/2003/102303/film1.html |accesso=6 settembre 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080905074007/http://www.montrealmirror.com/ARCHIVES/2003/102303/film1.html |dataarchivio=5 settembre 2008 |urlmorto=no }}</ref> Furono in procinto di firmare un contratto con la compagnia di [[Roger Corman]], quando un amico li segnalò loro [[Gordon Carroll]], [[David Giler]], e [[Walter Hill (regista)|Walter Hill]], che avevano formato una casa di produzione chiamata Brandywine, chelegata aveva legami con laalla [[20th Century Fox]].<ref name="star beast" /> O'Bannon e Shusett firmarono un accordo con la Brandywine, ma Hill e Giler non erano soddisfatti del copione e vi apportarono numerose modifiche.<ref name="star beast" /><ref name="McIntee, 25">{{Cita|McIntee,|pag 25}}.</ref> Ciò causò tensioni con gli autori, che ritenevano che Hill e Giler avessero molta poca esperienza in materia di science fictionfantascienza. O'Bannon minacciò di richiedere che il suo nome e quello di Shusett fosseronon toltivenissero dalloaccreditati per la scriptsceneggiatura, ma alla fine venne raggiunto un compromesso tra le due parti.<ref name="star beast" /> Hill e Giler aggiunsero comunque sostanziali elementi alla storia, inclusa la presenza dell'androide Ash (ritenuta superflua da O'Bannon),<ref name="commentary">{{Cita video|autore=[[Dan O'Bannon]] (Writer), [[Ridley Scott]] (Director), [[Sigourney Weaver]] (Actor) |titolo=Alien |tipo=DVD (audio commentary track) |editore=[[20th Century Fox]] Home Entertainment, Inc. |data=2003}}</ref> poi definita da Shusett "una delle cose migliori nel film".<ref name="star beast" /> In totale Hill e Giler fecero passare il copione attraverso otto revisioni, concentrandosi principalmente sul personaggio di Ash e rendendo i dialoghi più naturali e scorrevoli.
 
Nonostante le molteplici riscritture, la 20th Century Fox non era ancora ben sicura di volervolere finanziare un film di fantascienza. Tuttavia, dopo l'enorme successo di ''[[Guerre stellari]]'' nel 1977, lo studio accettò di produrre la pellicola<ref>{{Cita web|url=https://www.checult.it/alien-1979/|titolo=Alien (1979)|sito=CheCult!|data=3 dicembre 2018|lingua=it|accesso=16 marzo 2020}}</ref>. Il budget iniziale stanziato per l'opera fu di 4,2 milioni di dollari, poi raddoppiato dopo l'entrata di [[Ridley Scott]] nel progetto.<ref name="star beast" />
 
[[Dan O'Bannon]] e [[Ronald Shusett]], autori del soggetto, avevano collaborato nei primi anni settanta con i disegnatori [[Chris Foss]] e [[Hans Ruedi Giger]] per il progetto mai avviato del film ''Dune'' con la regia di [[Alejandro Jodorowsky]]<ref>''21st Century Foss'', Dragon's Dream, 1978, ISBN 0-906196-09-4</ref>. Materiale e disegni furono riutilizzati per ''Alien''<ref>P. SCANLON, M. GROSS, ''La storia di Alien'', Mursia Editore, Milano, 1979</ref>. O'Bannon aveva scritto intanto un soggetto ''horror'' che aveva per scena un bombardiere americano della seconda guerra mondiale, trasposto nell'episodio ''B17'' del film [[Cartone animato|d'animazione]] ''[[Heavy Metal (film)|Heavy metal]]'' ([[1980]]), idea embrione per ''Alien''<ref>op. cit.</ref>.
 
Lo scrittore di fantascienza [[A. E. van Vogt]] minacciò di intentare causa per plagio contro i realizzatori del film, accusandoli di averavere tratto l'idea di ''Alien'' dal suo racconto del [[1939]] ''Discord in Scarlet'' (edito in Italia nel volume ''[[Crociera nell'infinito]]''), in quanto da una lettura obbiettiva esistono diverse attinenze:
* la superiorità indiscussa del mostro sull'umano;
* le tecniche riproduttive dei due alieni che utilizzano entrambi un essere umano vivente come ospite;
* siatanto nel film siaquanto nel racconto il mostro viene sconfitto venendo espulso, con l'inganno, nello spazio.
Fra le parti fu infine raggiunto un accordo economico.<ref>Fonti: Roberto Taddeucci su [{{cita testo|url=http://www.fantascienza.com/magazine/servizi/6595 |titolo=fantascienza.com]}} e Carla Maria Carletti su [{{cita testo|url=http://www.liberliber.it/biblioteca/tesi/lettere_e_filosofia/sociologia_della_letteratura/la_fantascienza_ritorno_al_fantastico/html/cap04.htm |titolo=liber liber] {{webarchive|urlurlarchivio=https://web.archive.org/web/20070316050010/http://www.liberliber.it/biblioteca/tesi/lettere_e_filosofia/sociologia_della_letteratura/la_fantascienza_ritorno_al_fantastico/html/cap04.htm |data=16 marzo 2007 }}</ref>
 
Numerose idee narrative, atmosfere e scene, come quella in cui l'equipaggio della Nostromo rinviene i giganteschi resti di creature aliene, presentano delle evidenti analogie con il film ''[[Terrore nello spazio (film 1965)|Terrore nello spazio]]'' di [[Mario Bava]], del [[1965]], di cui lo stesso capolavoro scottiano''Alien'' può definirsi un'acuta e raffinata reinterpretazione.<ref name="monografiaILCASTORO">Dati forniti dalla monografia ''Mario Bava'', di Alberto Pezzotta, Il Castoro Cinema</ref>. Il soggetto di ''Alien'', inoltre, ricorda molto da vicino quello del film ''[[Il mostro dell'astronave]]''<ref>''Dizionario dei Film 1996'', a cura di Paolo Mereghetti, Baldini & Castoldi, Milano, 1996.</ref>, diretto da [[Edward L. Cahn]] nel 1958, nel quale viene narrata la vicenda di un equipaggio d'astronave che dopo averavere compiuto un salvataggio su [[Marte (astronomia)|Marte]] inizia il viaggio di ritorno verso la Terra del tutto inconsapevole di una presenza aliena a bordo.
 
=== Scelta del registaRegia ===
[[File:Ridley Scott by Gage Skidmore.jpg|thumb|upright|Il regista [[Ridley Scott]]]]
In origine si era pensato di farfare dirigere il film al registaa [[Robert Aldrich]], ma fu scartato perché alla domanda su come avrebbe realizzato il momento in cui l'umano viene infettato dal parassita alieno, rispose che sarebbe bastato gettare un pezzo di carne cruda in faccia all'attore.{{citazioneSenza necessariafonte}}
Originariamente Dan O'Bannon avrebbe voluto dirigere egli stesso ''Alien'', ma la 20th Century Fox chiese invece a Walter Hill di essere il regista della pellicola.<ref name="McIntee, 26">{{Cita|McIntee,|pag 26}}.</ref><ref name="visualists">"The Visualists: Direction and Design", ''The Beast Within: The Making of Alien''.</ref> Hill declinò l'offerta a causa di altri impegni.<ref name="McIntee, 26-27">{{Cita|McIntee,|pag 26–27}}.</ref> [[Peter Yates]], [[Jack Clayton]], e [[Robert Aldrich]] furono altri nomi presi in considerazione per la regia, ma O'Bannon, Shusett, e la Brandywine sentivano che questi registi non avrebbero preso seriamente il progetto, trattandolo come ununa specie di [[B movie]] [[sci-fi]]fantascientifico degli anni cinquanta.<ref name="visualists" /><ref name="McIntee, 27">{{Cita|McIntee,|pag 27}}.</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://editorial.rottentomatoes.com/article/ridley-scott-on-blade-runner-the-final-cut-the-rt-interview/|titolo=Ridley Scott on Blade Runner: The Final Cut: The RT Interview|sito=editorial.rottentomatoes.com|citazione=Alien was a B-movie.|accesso=2025-04-12}}</ref> Giler, Hill, e Carroll erano rimasti favorevolmente colpiti dall'opera di debuttoesordio di [[Ridley Scott]], ''[[I duellanti]]'' (1977), e gli offrirono la direzione di ''Alien'', che egli accettò senza remore.<ref name="McIntee, 27" /> Scott creò un dettagliato [[storyboard]] a [[Londra]], e la 20th Century Fox aumentò il budget per il film dai $4,2 milioni iniziali a $8,4 milioni.<ref name="visualists" /> Lo storyboard includeva il design dell'astronave e delle tute spaziali, rifacendosi a film quali ''[[2001: Odissea nello spazio]]'' e ''Guerre stellari''. Tuttavia, il regista volle enfatizzare gli aspetti horror presenti in ''Alien'' rispetto al fantasy, descrivendo la sua idea del film come una sorta di "''[[Non aprite quella porta (film 1974)|Non aprite quella porta]]'' fantascientifico".<ref name="visualists" /><ref name="McIntee, 27" />
 
O'Bannon presentò a Scott ile lavoriopere di H. R. Giger; entrambi capirono che il suo dipinto intitolato ''[[Necronom IV]]'' era l'aspetto ideale che volevano per l'alieno del film, e chiesero allo studio di assumere l'artista come designer di scena.<ref name="visualists" /><ref name="McIntee, 27" /> Inizialmente, la dirigenza della 20th Century Fox credeva che i lavori di Giger fossero troppo estremi per un pubblico generalista, ma la Brandywine insistette per il suo apporto al progetto.<ref name="McIntee, 27" /> Scott volò a [[Zurigo]] per incontrarsi con Giger ede illustrargli tutti gli aspetti del progetto ''Alien'', chiedendo personalmente il suo coinvolgimento nell'opera.<ref name="visualists" /><ref name="McIntee, 27" />
 
=== Casting ===
Il [[casting (cinema)|casting]] e le audizioni per ''Alien'' si tennero a [[New York]] e [[Londra]]. Con soli sette personaggi umani nella storia, Scott volle scritturare attori dalla forte personalità in modo da potersi focalizzare maggiormente sull'energia dello stile visuale del film. Venne quindi assunta come direttrice del casting [[Mary Selway]], che aveva già lavorato con Scott ne ''[[I duellanti]]'', con il compito di provinare attori in Gran Bretagna, mentre Mary Goldberg si occupò del casting negli Stati Uniti.<ref name="truckers">"Truckers in Space: Casting", ''The Beast Within: The Making of Alien''.</ref><ref name="McIntee, 14">{{Cita|McIntee,|pag 14}}.</ref> Nello sviluppare il soggetto, [[Dan O'Bannon]] aveva prima descritto l'alieno, occupandosi in un secondo momento della psicologia dei personaggi. Lui e Shusett avevano pensato ada un equipaggio genericamente maschile con la nota, però, che tutti i ruoli potevano esplicitamente essere "intercambiabili tra uomini e donne".<ref name="truckers" /><ref name="McIntee, 22">{{Cita|McIntee,|pag 22}}.</ref> Ciò concesse a Scott, Selway, e Goldberg la massima libertà nella scelta degli attori.
 
I principali componenti del cast di ''Alien'' sono:
* [[Tom Skerritt]] - Dallas, il comandante del ''Nostromo''
:Skerritt era stato contattato nelle fasi iniziali della lavorazione del film, ma aveva declinato l'offerta in quanto non era stato ancora deciso chi avrebbe diretto la pellicola e il budget stanziatostanziatovi perera essa eraancora scarso. Successivamente, quando Scott divenne il regista e il budget fu raddoppiato, Skerritt accettò il ruolo di Dallas.
* [[Sigourney Weaver]] - [[Ellen Ripley|Ten. Ellen Ripley]], terzo ufficiale a bordo del ''Nostromo''
:La Weaver, già nota a [[Broadway]] come attrice teatrale ma relativamente sconosciuta al grande pubblico, impressionò Scott, Giler, e Hill con la sua audizione. Fu l'ultima tra gli attori del cast ad essere scritturata, e si sottopose a diversi provini sul set quando la maggior parte delle scenografie erano state già ultimate. La parte di Ripley fu il primo ruolo da protagonista in un film per la Weaver, e le fece guadagnare una nomination al premio [[Saturn Award per la miglior attrice]] ede il premio [[British Academy of Film and Television Arts|BAFTA]] "alla migliore attrice debuttante".
* [[Veronica Cartwright]] - Lambert, timoniere del ''Nostromo''
:La Cartwright possedeva esperienza pregressa in film horror e di fantascienza, avendo recitato da bambina ne ''[[Gli uccelli]]'' (1963) e successivamente, nel 1978, in ''[[Terrore dallo spazio profondo]]''.<ref name="McIntee, 17">Mcintee,{{Cita|McIntee|pag 17}}.</ref> In origine avrebbe dovuto interpretare Ripley, e non venne informata del cambiamento di ruolo fino a quando giunse a Londra per la scelta del guardaroba di scena.<ref name="truckers" /><ref name="McIntee, 29-30">{{Cita|McIntee,|pag 29–30}}.</ref> Non le piaceva la fragilità del carattere del nuovopersonaggio personaggioriassegnatole,<ref name="McIntee, 30">{{Cita|McIntee,|pag 30}}.</ref> ma accettò ugualmente la parte: ''«Mi convinsero che rappresentavo la paura del pubblico; ero un riflesso di quello che avrebbero provato gli spettatori in sala»''. LaGrazie alla sua performance, Cartwright vinse il premio [[Saturn Award per la miglior attrice non protagonista]] grazie alla sua performance.
* [[Harry Dean Stanton]] - Brett, ingegnere tecnico
:La prima cosa detta da Stanton a Scott durante l'audizione fu che "non gli piacevano i film [[sci fi]] o di mostri". Scott rassicurò e convinse Stanton a partecipare al progetto assicurandogli che ''Alien'' sarebbe stato più un [[thriller]] alla ''[[Dieci piccoli indiani]]'' piuttosto che un film di mostri.
* [[John Hurt]] - Kane, secondo ufficiale esecutivo del ''Nostromo'', viene infettato dall'alieno
:Hurt era la prima scelta di Scott per il ruolo ma egli era impegnato a girare in Sud AfricaSudafrica durante la lavorazione di ''Alien'', e fu quindi [[Jon Finch]] ada essere scritturato nella parte di Kane.<ref name="McIntee, 30" /> Tuttavia, Finch si ammalò durante il primo giorno delle riprese e gli fu diagnosticata una grave forma di [[diabete]], complicata da una bronchite acuta. Hurt si trovava a Londra in quel momento, il suo impegno nel film in Sud AfricaSudafrica era intanto sfumato, e poté quindi sostituire Finch senza problemi.<ref name="truckers" /> La performance gli fece guadagnare una nomination al premio [[BAFTA al miglior attore non protagonista]]. Fu l'unico attore del film ada essere avvertito in anticipo della scena estremamente sanguinosa della "nascita" di Alien.
* [[Ian Holm]] - Ash, ufficiale scientifico del ''Nostromo'' che si rivela essere un [[androide]]
:Ian Holm, professionista che nel 1979 avevaera già all'attivo in circa venti film, era l'attore di maggior esperienza sul set (aveva 46 anni all'epoca delle riprese).
* [[Yaphet Kotto]] - Parker, ingegnere capo
:L'afroamericano Kotto, un afroamericano, venne scelto in parte per aggiungere una nota multietnica al cast ede all'equipaggio del ''Nostromo''.<ref name="truckers" /><ref>{{Cita web|cognome=Steve|nome=Head|titolo=An Exclusive Interview with Yaphet Kotto. Parker talks Alien with IGNFF's Steve Head.|url=http://uk.movies.ign.com/articles/456/456974p1.html|editore=IGN Movies|accesso=21 aprile 2012|urlarchivio=https://archive.is/20120715230437/http://uk.movies.ign.com/articles/456/456974p1.html}}</ref>
* [[Bolaji Badejo]] - [[Xenomorfo|Alien]], la creatura
:Badejo, studente nigeriano di 26 anni, fu scoperto in un barpub di [[Soho (Londra)|Soho]], a Londra, da un membro del casting, che lo segnalò a Ridley Scott.<ref name="McIntee, 30" /> VenneEssendo scritturatoalto grazie208 allacm suae imponenzaavendo fisicaarti essendolunghi altoed piùesili, divenne 2giudicato metri eidoneo quindiper indossòvestire ili costumepanni dell'alieno.<ref>{{cita web|url=https://alienseries.wordpress.com/2012/10/18/interview-with-bolaji-badejo-1979/|titolo=Interview with Bolaji Badejo, 1979|accesso=16 giugno 2023|lingua=en}}</ref><ref>{{cita web|url=http://edition.cnn.com/2016/03/07/africa/bolaji-badejo-alien/|titolo=Bolaji Badejo: The Nigerian giant who played 'Alien'|accesso=29 maggio 2023|lingua=en}}</ref> Gli [[Stuntmanstuntman|stuntmen]] [[Eddie Powell]] e [[Roy Scammell]] interpretarono inoltre l'alieno in alcune scene.<ref name="McIntee, 30-31">{{Cita|McIntee,|pag 30–31}}.</ref>
 
Per assistere gli attori nella preparazione dei loro ruoli, il regista Ridley Scott scrisse diverse pagine descrivendo la storia pregressa di ciascun personaggio.<ref name="fear of the unknown">"Fear of the Unknown: Shepperton Studios, 1978", ''The Beast Within: The Making of Alien''.</ref>
 
=== Riprese ===
Le riprese di ''Alien'' si svolsero nell'arco di quattordici settimane dal 5 luglio al 21 ottobre 1978. La maggior parte del girato ebbe luogo agli [[Shepperton Studios]] vicino a Londra, mentre i modellini e le miniature furono filmati ai Bray Studios di [[Water Oakley]], [[Berkshire]].<ref name="McIntee, 14" /> I tempi di lavorazione furono ridotti a causa del budgetbasso ridottobudget e della pressione da parte della 20th Century Fox che voleva il prodotto finito entro i tempi prestabiliti.<ref name="fear of the unknown" /> Una troupe di circa 200duecento tecnici ede operai costruì i tre set principali del film: la superficie del pianeta alieno, gli interni del ''Nostromo'', e la nave spaziale in rovina sul pianeta dove atterra il ''Nostromo''.<ref name="book of alien">{{Cita libro|cognome=Scanlon |nome=Paul |autore2=Michael Cross |titolo=The Book of Alien |editore=[[Titan Books]] |anno=1979 |città=[[Londra]] |isbn=1-85286-483-4}}</ref> L'artil direttore directorartistico Les Dilley creò i modellini in scala del pianeta e delle navi spaziali basandosi sui disegni di Giger.<ref name="McIntee, 29">{{Cita|McIntee,|pag 29}}.</ref> Tonnellate di sabbia, gesso, fibra di vetro, rocce, e ghiaia furono spedite allo studio per modellare la landaterra deserta del pianeta ostile, dove si sarebbero mossi gli attori nelle tute spaziali. Per le scene che mostravano gli esterni del ''Nostromo'', venne costruita in studio una gigantesca parte dell'astronave per dare il senso dell'immensità della stessa.<ref name="darkest reaches">"The Darkest Reaches: Nostromo and Alien Planet", ''The Beast Within: The Making of Alien''.</ref> Per interpretare il gatto Jones, mascotte del ''Nostromo'', furono utilizzati quattro gatti diversi.<ref name="McIntee, 14" />
 
Originariamente ''Alien''il film avrebbe dovuto concludersi con la distruzione del ''Nostromo'' mentre Ripley fuggiva nella navicella di salvataggio ''Narcissus''. Tuttavia, Ridley Scott ebbe l'idea di aggiungere l'appendice nella quale l'alienolo xenomorfo ricompare sulla navicella, per ecui Ripley èsi ritrova costretta a scontrarsi con l'esserelui. Il regista espose l'idea alla 20th Century Fox e negoziò un ulteriore incremento di budget per girare le scene aggiuntive.<ref name="commentary" /> Scott avrebbe inoltre voluto concludere il film con la morte di Ripley e con l'alieno che annunciava il suo arrivo nello spazio aereo terrestre imitando la voce della donna, ma l'idea venne respinta dalla casa di produzione a causa del suo eccessivo pessimismo.
 
=== Post-produzione ===
Il lavoro di montaggio e post-produzione per ''Alien'' preserichiese venti settimane di tempo per il suo completamento. Terry Rawlings eseguì materialmente il montaggio in collaborazione con il regista, avendo già lavorato in precedenza con Scott ne ''[[I duellanti]]''. Scott e Rawlings montarono il film mantenendo una certa lentezza di fondo, per creare suspense nei momenti più tesi e coinvolgenti della storia.
 
La scena più famosa che venne tagliata dalla versione finale del film era postapensata durante la fuga di Ripley dall'astronave. Nella scena si imbatteva in Dallas e Brett, che erano stati parzialmente racchiusi in dei bozzoli dall'alieno. O'Bannon aveva concepito la scena per indicare come Brett stesse per diventare un contenitore per le uova del mostro, mentre Dallas era tenuto in vita come una "sorta di cibo per la creatura aliena".<ref name="darkest reaches" /> La scena venne eliminata, perché non appariva abbastanza realistica e perché rallentava il ritmo del film. Tutta la sequenza venne recuperata ede inserita nella versione "Director's Cut" di ''Alien'' del 2003.<ref name="director's cut">{{Cita video|data=2 dicembre 2003 |titolo=Alien (Director's Cut) |tipo= ''[[Alien Quadrilogy]]'', DVD disc 1 |editore=[[20th Century Fox]] Home Entertainment, Inc |città=[[Los Angeles]]}}</ref>
 
Il gatto Jones riappare all'inizio del film ''[[Aliens - Scontro finale]]''. Assieme a [[Ellen Ripley|Ripley]] e all'androide Bishop (''Aliens - Scontro finale'' e ''[[Alien³]]'') Jones è, dunque, uno dei tre personaggi che compaiono per più di un episodio nella sagaserie.
[[File:Sigourney Weaver 1989 Academy Awards.jpg|thumb|upright|[[Sigourney Weaver]], (Ten. Ellen Ripley) protagonista del film e dei tre sequel]]
 
[[File:Sigourney Weaver 1989 Academy Awards.jpg|thumb|upright|[[Sigourney Weaver]], protagonista del film e dei tre sequel]]
L'immagine che Ridley Scott ha scelto per la creatura aliena è stata opera dell'artista svizzero [[Hans Ruedi Giger]], il quale riprende una sua famosa scultura.<ref>Hans Ruedi Giger, ''A Rh+'', Ed. Taschen</ref> Per le scene a figura intera dell'alieno si tratta di una maschera indossata da uno studente africano dalla statura superiore ai due metri<ref>P. SCANLON, M. GROSS, La storia di Alien, Mursia Editore, Milano, 1979</ref>. Lo strato nebbioso che ricopre le uova dell'alieno è stato realizzato con attrezzatura presa in prestito da un concerto degli [[The Who|Who]].{{citazione necessaria}} Nella versione originale in lingua inglese il nome del computer di bordo è "Mother" mentre nella versione italiana è stato latinizzato in "Mater".<ref>Matteuzzi, Fabio. ''Ridley Scott'', Castoro Cinema n° 172, Roma, 1995, pag. 39, ISBN 88-8033-055-1</ref>
 
L'immagine che Ridley Scott ha scelto per la creatura aliena è stata opera dell'artista svizzero [[Hans Ruedi Giger]], il quale riprende una sua famosa scultura.<ref>Hans Ruedi Giger, ''A Rh+'', Ed. Taschen</ref> Per le scene a figura intera dell'alieno, si tratta di una maschera indossata da uno studente nigeriano dalla statura superiore ai due metri<ref>P. SCANLON, M. GROSS, La storia di Alien, Mursia Editore, Milano, 1979</ref>. {{sf|Lo strato nebbioso che ricopre le uova dell'alieno è stato realizzato con attrezzatura presa in prestito da un concerto degli [[The Who|Who]].}} Nella versione originale in lingua inglese il nome del computer di bordo è "Mother" mentre nella versione italiana è stato latinizzato in "Mater".<ref>Matteuzzi, Fabio. ''Ridley Scott'', Castoro Cinema n° 172, Roma, 1995, pag. 39, ISBN 88-8033-055-1</ref>
Per la scena della "nascita" del nuovo alieno dal corpo di Kane, gli attori (tranne ovviamente Hurt) non ne erano stati informati perché le loro reazioni fossero più che naturali.<ref>Carlos Tabernero, clase de ''Medicina, Cinema, Literatura'', Facultat de Medicina, Universitat Autònoma de Barcelona, 2009</ref> [[Ridley Scott]] avrebbe voluto che il film si concludesse con la morte di Ripley. L'alieno si sarebbe quindi seduto ai comandi della navicella e avrebbe parlato alla [[Terra]] attraverso la voce dell'eroina. L'ipotesi fu bocciata dai produttori, che volevano un finale meno cupo.{{citazione necessaria}}
 
Per la scena della "nascita" del nuovo alieno dal corpo di Kane, gli attori (tranne Hurt) non erano stati informati, perché le loro reazioni fossero più che naturali.<ref>Carlos Tabernero, clase de ''Medicina, Cinema, Literatura'', Facultat de Medicina, Universitat Autònoma de Barcelona, 2009</ref> Ridley Scott avrebbe voluto che il film si concludesse con la morte di Ripley. L'alieno si sarebbe quindi seduto ai comandi della navicella e avrebbe parlato alla [[Terra]] attraverso la voce del Capitano Dallas. L'ipotesi fu bocciata dai produttori, che volevano un finale meno cupo.<ref>{{Cita web|url=https://www.businessinsider.com/alien-original-ending-2017-4?IR=T|titolo='Alien' originally had a much darker and more gruesome ending}}</ref>
Ripley originariamente doveva essere interpretata da [[Veronica Cartwright]].<ref name="truckers" /><ref name="McIntee, 29-30"/> Il ruolo di Ripley era stato offerto a [[Meryl Streep]] che però rifiutò la parte pensando che si trattasse semplicemente di un altro film horror.
 
Ripley originariamente doveva essere interpretata da [[Veronica Cartwright]].<ref name="truckers" /><ref name="McIntee, 29-30"/> Il ruolo di Ripley era stato offerto a [[Meryl Streep]], che però rifiutò la parte, pensando che si trattasse semplicemente di un altro film horror.
La band di musica [[elettro-industrial]] [[Wumpscut]], usa parti sonore tratte dagli episodi 3 e 4 nei propri lavori.{{citazione necessaria|}}
 
=== CaratteristicheLe di Aliencreature ===
{{vedi anche|Xenomorfo}}
Le creature protagoniste della serie hanno caratteristiche peculiari che le rendono efficaci predatori, estremamente difficili da contrastare. Il loro aspetto è variabile, nella forma perfetta hanno una postura eretta con braccia e gambe ma al contempo hanno l'aspetto degli [[artropodi]]; le loro dimensioni sono superiori a quelle umane; sono in grado di strisciare e correre a quattro zampe. Il loro cranio è di forma oblunga, allungato verso la schiena. Possiedono una bocca munita di zanne affilate e una lingua retrattile, dotata a sua volta di mandibola e mascella dentate, in grado di scattare e mordere la preda con forza simile a quella di un proiettile e hanno una coda che termina con un'appendice affilata. La pelle è nera e liscia, e non possiedono occhi visibili.
[[File:Experience Music Project, Science Fiction Museum, Seattle - Alien (9447266538).jpg|thumb|Statua di un Alien, o ''Xenomorfo'', al [[Experience Music Project and Science Fiction Museum and Hall of Fame|Science Fiction Museum]]]]
Le creature protagoniste della saga hanno caratteristiche peculiari che le rendono efficaci predatori, estremamente difficili da contrastare. Il loro aspetto è variabile, nella forma perfetta hanno una postura eretta con braccia e gambe ma al contempo hanno l'aspetto degli [[artropodi]]; le loro dimensioni sono leggermente superiori a quelle umane; sono in grado di strisciare e correre a quattro zampe. Il loro cranio è di forma esageratamente oblunga, allungato verso la schiena. Possiedono una bocca munita di zanne affilate e una lingua retrattile, dotata a sua volta di mandibola e mascella dentate, in grado di scattare e mordere la preda con forza simile a quella di un proiettile. Hanno una coda che termina con un'appendice affilata. La loro pelle è nera e liscia, e non possiedono occhi visibili.
 
{{doppia immagine|left|H. R. Giger.jpg|140|Carlo Rambaldi al Giffoni Film Festival 2010 - cropped.jpg|147|[[Hans Ruedi Giger]], progettista e creatore dello Xenomorfo e di tutto l'universo alieno e [[Carlo Rambaldi]], artefice principale delle meccaniche della creatura}}
Il corpo degli Alien conferisce loro sorprendenti doti di agilità e velocità; la loro forza è due volte quella umana e la loro pelle è provvista di doti mimetiche, permettendo agli alieni di occultarsi nel buio e confondersi fra le tubature e i condotti caratteristici degli spazi in cui si annidano (la quadrilogia di Alien è ambientata su di navi spaziali e basi con strutture dotate di simili caratteristiche); possono scalare qualsiasi superficie con facilità e attaccano spesso dall'alto. Possono inoltre resistere a temperature elevatissime (nonostante rifuggano il fuoco), al freddo e agli acidi. L'androide Ash spiega a Ripley che lo strato epiteliale esterno, per un processo biologico complesso, si trasforma in "silicone polarizzato", che li rende estremamente resistenti alle condizioni climatiche avverse. Gli Alien rifuggono gli elementi minacciosi e dunque non attaccano frontalmente o apertamente ma attendono il momento giusto per tendere un agguato al loro bersaglio o colpirlo alle spalle; sono dotati, infatti, di una notevole capacità strategica e adattiva, caratteristica dei predatori nel regno animale. Il loro sangue è composto da "acido molecolare", un acido potentissimo, in grado di sciogliere qualsiasi tipo di materiale in pochi secondi, eccezion fatta per i loro tessuti, rappresentando uno degli ostacoli più significativi alla loro eliminazione.
 
Il corpo degli Alien conferisce loro sorprendenti doti di agilità e velocità; la loro forza è due volte quella umana e la loro pelle è provvista di doti mimetiche, permettendo agli alieni di occultarsi nel buio e confondersi fra le tubature e i condotti caratteristici degli spazi in cui si annidano (la tetralogia di Alien è ambientata su di navi spaziali e basi con strutture dotate di simili caratteristiche); possono scalare qualsiasi superficie con facilità e attaccano spesso dall'alto. Possono inoltre resistere a temperature elevatissime (nonostante rifuggano il fuoco), al freddo e agli acidi. Ash spiega a Ripley che lo strato epiteliale esterno, per un processo biologico complesso, si trasforma in "silicone polarizzato", che li rende estremamente resistenti alle condizioni climatiche avverse. Gli Alien rifuggono gli elementi minacciosi e dunque non attaccano frontalmente o apertamente ma attendono il momento giusto per tendere un agguato al loro bersaglio o colpirlo alle spalle; sono dotati, infatti, di una notevole capacità strategica e adattiva, caratteristica dei predatori nel regno animale. Il loro sangue è composto da "acido molecolare", un acido potentissimo, in grado di sciogliere qualsiasi tipo di materiale in pochi secondi, eccezion fatta per i loro tessuti, rappresentando uno degli ostacoli più significativi alla loro eliminazione.
{{doppia immagine|left|H. R. Giger.jpg|140|Carlo Rambaldi al Giffoni Film Festival 2010 - cropped.jpg|147|[[Hans Ruedi Giger]], progettista e creatore dello Xenomorfo e di tutto l'universo alieno|[[Carlo Rambaldi]], artefice principale delle meccaniche della creatura}}
 
Il ciclo riproduttivo completo degli Alien si conosce nei film successivi. Il compito principale degli Alien è quello di procurare le vittime per essere parassitate per la riproduzione. In assenza di ciò si comportano come feroci predatori, uccidendo e divorando ogni essere vivente di altre specie.
 
== AccoglienzaColonna sonora ==
Il film è caratterizzato da un approccio musicale particolare, dovuto al compositore statunitense [[Jerry Goldsmith]], veterano delle colonne sonore, nome spesso collegato al cinema di genere fantascientifico o horror. Goldsmith, autore eclettico, versatile e attento a sottolineare con le sue composizioni ogni sottile sfumatura drammatica presente nelle pellicole, aveva inizialmente elaborato per ''Alien'' una partitura mista, con il proposito di unire episodi musicali di sapore tardo romantico (in uno stile che si colloca idealmente a metà strada tra [[Claude Debussy|Debussy]] e [[Gustav Mahler|Mahler]]), a pagine decisamente più avanguardistiche, sperimentali e [[Atonalità|atonali]]. Questa seconda parte più innovativa è caratterizzata da una sofisticata ricerca [[Timbro (musica)|timbrica]]: all'orchestra sinfonica di tipo classico si aggiungono strumenti inusuali, come il dispositivo elettronico chiamato ''echoplex'' (che consente di fare echeggiare a lungo singoli suoni ed evoca così l'idea di ambienti enormi e dai confini indistinguibili), o rari strumenti acustici provenienti dal folclore (in particolare orientale). In assenza di facili riscontri [[melodia|melodici]], questo approccio musicale suggerisce con efficacia l'idea di un freddo e spaesante ambiente, alieno e ostile.
All'epoca della sua pubblicazione nelle sale, ''Alien'' ha sorprendentemente riscontrato dei pareri e giudizi misti, alcuni addirittura negativi, da parte dei critici della rivista ''[[Variety (rivista)|Variety]]'', [[Leonard Maltin]] e altri<ref>{{cita web|url=http://www.movie-film-review.com/devfilm.asp?rtype=3&id=387|editore=Christopher Tookey|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (15)}}</ref>. [[Roger Ebert]], nel programma televisivo ''Sneak Previews'', disse: "In pratica è solo un'intergalattica casa stregata genere thriller ambientato all'interno di un'astronave." e lo pose tra i film di fantascienza che erano giudicati i più deludenti rispetto a ''[[Guerre stellari]]'', ''[[Incontri ravvicinati del terzo tipo]]'' e ''[[2001: Odissea nello spazio]]''<ref>{{cita web|url=http://siskelandebert.org/video/SR5NUG512SM6/Invasion-of-the-Outer-Space-Movies-1980|editore=Siskel&Ebert.org|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Invasion of the Outer Space Movies (1980)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120605202547/http://siskelandebert.org/video/SR5NUG512SM6/Invasion-of-the-Outer-Space-Movies-1980|dataarchivio=5 giugno 2012}}</ref>.
[[File:Jerry Goldsmith 2.jpg|thumb|upright|[[Jerry Goldsmith]]]]
Ridley Scott (in parte influenzato dal montatore [[Terry Rawlings]], desideroso di mantenere nella pellicola brani provvisori di musica preesistente, da lui utilizzati nella fase di montaggio) ritenne preferibile enfatizzare soprattutto le composizioni di stampo più avveniristico e moderno, e chiese pertanto a Goldsmith di ridurre al minimo le pagine di musica sinfonica tradizionale, introducendo al posto ulteriori nuove composizioni del secondo tipo.
 
Nel montaggio finale la musica del film ha subito ulteriori interventi, questa volta senza il coinvolgimento del compositore. In particolare, durante lo scorrimento dei "titoli di coda" è stata usata una porzione della ''Sinfonia n. 2 "Romantica"'' di [[Howard Hanson]], mentre in alcuni momenti d'azione sono stati recuperati vecchi brani che Goldsmith aveva composto quindici anni prima, per il film di [[John Huston]] ''[[Freud - Passioni segrete]]'' (1960). Il musicista non apprezzò questi cambiamenti arbitrari sul suo lavoro, e dichiarò in più di un'occasione di ritenere detestabile l'esperienza artistica vissuta con Scott e Rawlings, sebbene nel 1985 sia tornato a collaborare con entrambi per il film ''[[Legend (film 1985)|Legend]]'', pure in questo caso non senza incidenti, che culminarono con la sostituzione della partitura di Goldsmith nell'edizione americana del film. La crisi collegata alla realizzazione della partitura di ''Alien'' è ben descritta e documentata nelle interviste rilasciate dal musicista, dal regista e dal montatore Rawlings, e presenti negli inserti speciali dell'edizione in DVD di ''Alien'', dov'è anche possibile ascoltare su piste sonore isolate le due differenti versioni della partitura del film. Ridley Scott in queste interviste ha dichiarato di essersi sempre rammaricato delle tensioni sorte con l'autore delle musiche, e ha riconosciuto l'alta qualità e il merito del lavoro di Goldsmith, sottolineando lo speciale apporto, in termini di tensione e di smarrimento, che viene attribuito dalle musiche alle sequenze del film.
Nel corso degli anni però, il film divenne più apprezzato dalla critica, elogiandone soprattutto il realismo e ambientazione unica<ref>{{cita web|url=http://www.futuremovies.co.uk/review.asp?ID=111|editore=Adrian Mackinder|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (1978) Movie Review}}</ref>. Su [[Rotten Tomatoes]] il film ha il 97% di critica positiva<ref>{{cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/m/alien/|editore=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (1979)}} definito come "Un classico moderno, ''Alien'' riunisce fantascienza, horror e brulla poesia in un impeccabile complesso."</ref>. Nel [[2003]] [[Roger Ebert]], nonostante abbia dato un giudizio poco favorevole al film in passato, installò ''Alien'' nella sua colonna di "Film Grandiosi" definendolo come uno dei più influenti film d'azione moderni, lodandone l'atmosfera, la stesura e i collocamenti<ref>{{cita web|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20031026/REVIEWS08/310260301/1023|editore=[[Roger Ebert]]|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (1979)}}</ref>.
 
La colonna sonora di ''Alien'' è divenuta punto di riferimento per molte altre partiture degli anni successivi, destinate in particolare al cinema di fantascienza o horror, a cominciare dai sequel di questo film. In ''[[Aliens - Scontro finale]]'', per esempio, si ascoltano alcune pagine ricavate proprio da brani di Goldsmith scritti per il primo film. L'utilizzo dell{{'}}''echoplex'' è presente in quasi tutti gli episodi successivi e rappresenta una specie di "logo" musicale caratteristico della serie.
Nel [[2008]] ''Alien'' fu classificato al 33º posto della "Lista dei 500 film più grandi di tutti i tempi" della rivista cinematografica ''[[Empire (periodico)|Empire]]''<ref>[http://www.empireonline.com/500/91.asp Empire Features<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Nel 2008 l'intera partitura musicale, eseguita sotto la direzione d'orchestra di [[Lionel Newman]] dalla [[National Philharmonic Orchestra]] di [[Londra]], è stata pubblicata negli Stati Uniti dall'etichetta discografica specializzata in musica per cinema ''Intrada'', in un doppio CD contenente tutti i brani di Goldsmith, anche quelli esclusi nella versione finale del film.
=== Critica ===
Per il ''Dizionario Mereghetti'' è «uno dei capolavori della fantascienza, teso, angosciato e vagamente metafisico».<ref>''Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2011''. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2010. ISBN 88-6073-626-9 p. 96</ref>
Per il ''Dizionario Morandini'' «È un thriller fantascientifico con componenti di horror e suspense che conta poco per quel che dice, ma che lo dice benissimo, grazie a un apparato scenografico di grande suggestione e a un ritmo narrativo infallibile».<ref>''Il Morandini - Dizionario dei Film 2013''. Bologna, Zanichelli editore, 2012. ISBN 88-08-19377-2</ref>
OndaCinema lo inserisce tra le ''Pietre Miliari'' del cinema scrivendo che «esplorando paure e desideri repressi nell'inconscio [...] "Alien" interpreta il nesso del terrore psicofisico come solo i grandi capolavori del body horror hanno saputo fare».<ref>[http://www.ondacinema.it/film/recensione/alien_scott.html Alien | Recensione | Ondacinema]</ref>
 
=== IncassiDistribuzione ===
Il film è uscito nelle sale cinematografiche [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] il 25 maggio 1979 e nel [[Regno Unito]] il 6 settembre. In [[Italia]], invece, è uscito il 25 ottobre.
Il film, costato 11 milioni di [[dollaro|dollari]], ne ha incassati, l'anno della sua uscita, 103, di cui 79 solamente negli Stati Uniti. Il 1979 fu dominato dal sentimentale ''[[Kramer contro Kramer]]'', che incassò, solamente in patria, 106 milioni di dollari.<ref>Dati disponibili [http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=alien.htm qui], ultimo accesso il 30 agosto [[2007]].</ref> Nel [[2003]] la riedizione come ''Director's Cut'' ha accresciuto gli incassi totali del film di ulteriori 2 milioni di dollari.
 
=== Edizione italiana ===
== Home video e merchandising ==
La versione italiana del film è stata curata da [[Roberto De Leonardis]] e il [[doppiaggio]] venne eseguito presso la [[International Recording]] con la collaborazione della [[Cine Video Doppiatori|C.V.D.]] sotto la [[Direttore del doppiaggio|direzione]] di [[Mario Maldesi]]. Per l'edizione home-video della ''director's cut'' del 2003 sono state inserite delle scene inedite doppiate dalla C.D. Cine Doppiaggi sotto la direzione dello stesso Maldesi ma con i nuovi [[Dialoghista|dialoghi]] curati da Mario Paolinelli.<ref>{{Dopp}}</ref>
A testimonianza dell'interesse che il film continua a incontrare presso il pubblico è il nutrito numero di versioni che continuano a uscire nel circuito home video. A una versione in [[DVD]] del 1999 di ottima qualità e con un notevole apporto di materiale extra, è seguita nel 2003 la ''Special Edition'' su due dischi che ha proposto entrambe le edizioni del film, quella cinematografica del 1979 e la ''director's cut''. Il film è anche disponibile in cofanetto con gli altri componenti la saga: ''Alien Legacy'' del 2000 e ''Alien Quadrilogy'' composto da ben 9 DVD o, la più recente, ''Alien Anthology'' da 6 [[Blu-ray Disc|Bluray]]. Il 2005 ha visto l'uscita del film nella versione in UMD.
 
=== Edizione home video ===
Molto esteso il numero di prodotti che gravitano intorno al film. Si va dalla locandina del film di recente proposta in versione tridimensionale, alle ''[[action figure]]'', alle statue, busti della creatura di ogni genere disponibili anche in scala 1:1 e in versioni realizzate sotto la supervisione di Giger e da lui autografate, maschere in lattice, videogiochi, fino ad arrivare ai peluche della creatura. In concomitanza con l'uscita del film nelle sale da ricordare anche il [[Alien (romanzo)|romanzo]] e il [[fumetti di Alien|fumetto]] ''Alien: the illustrated Story''.
A testimonianza dell'interesse che il film continua a incontrare presso il pubblico è il nutrito numero di versioni che continuano a uscire nel circuito home video. A una versione in [[DVD]] del 1999 di ottima qualità e con un notevole apporto di materiale extra, è seguita nel 2003 la ''Special Edition'' su due dischi che ha proposto entrambe le edizioni del film, quella cinematografica del 1979 e la ''director's cut''. Il film è anche disponibile in cofanetto con gli altri componenti la serie: ''Alien Legacy'' del 2000 e ''Alien Quadrilogy'' composto da nove DVD o, la più recente, ''Alien Anthology'' da 6 [[Blu-ray Disc|Bluray]]. Il 2005 ha visto l'uscita del film nella versione in UMD.
 
Molto esteso il numero di prodotti che gravitano intorno al film. Si va dalla locandina del film di recente proposta in versione tridimensionale, alle ''[[action figure]]'', alle statue, busti della creatura di ogni genere disponibili anche in scala 1:1 e in versioni realizzate sotto la supervisione di Giger e da lui autografate, maschere in lattice, videogiochi, fino ad arrivare ai peluche della creatura. In concomitanza con l'uscita del film nelle sale da ricordare anche l'[[Alien (romanzo)|omonimo romanzo]] scritto da Alan Dean Foster e il [[fumetti di Alien|fumetto]] ''Alien: the illustrated Story''.
=== Director's cut ===
Del film esiste una versione ''[[Versione del regista|Director's cut]]'' rimasterizzata con tecnologia digitale e distribuita negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] per la festa di [[Halloween]] del [[2003]] in occasione del 25º anniversario. In questa versione compaiono delle scene tagliate nella prima edizione. In realtà, come scrive lo stesso Scott nelle note del DVD, quella originale va considerata in tutto e per tutto la "sua" versione. Quella nuova va considerata solo un'occasione per vedere [[Alien#Scene eliminate|sequenze precedentemente tagliate]] dallo stesso Scott - in particolare la scena in cui Ripley scopre dei bozzoli con il Capitano Dallas ancora vivo che la supplica di ucciderlo (scena poi ripresa da un'analoga nel seguito ''[[Aliens - Scontro finale]]'' e in ''[[Alien vs. Predator]]'') - per motivi soprattutto di ritmo.
 
== Colonna sonoraAccoglienza ==
=== Incassi ===
Il film è caratterizzato da un approccio musicale particolare, dovuto al compositore statunitense [[Jerry Goldsmith]], veterano delle colonne sonore, nome spesso collegato al cinema di genere fantascientifico o horror (ad esempio sono di questo musicista le partiture de ''[[Il pianeta delle scimmie (film 1968)|Il pianeta delle scimmie]]'', ''[[Il presagio]]'', ''[[Atmosfera zero]]'', ''[[Capricorn One]]'' e di ''[[La fuga di Logan (film)|La fuga di Logan]]''; proprio nel [[1979]] Goldsmith scrisse anche la partitura di ''[[Star Trek (film 1979)|Star Trek - il film]]'', introducendo in tale occasione uno dei temi più caratteristici della nota saga spaziale).
Costato 11 milioni, il film ha incassato complessivamente {{M|109102567|ul=$}}, comprese le successive riedizioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.boxofficemojo.com/title/tt0078748/|titolo=Alien|sito=[[Box Office Mojo]]|accesso=30 settembre 2025}}</ref>
 
=== Critica ===
Goldsmith, autore eclettico, versatile e attento a sottolineare con le sue composizioni ogni sottile sfumatura drammatica presente nelle pellicole, aveva inizialmente elaborato per ''Alien'' una partitura mista, con il proposito di unire episodi musicali di sapore tardo romantico (in uno stile che si colloca idealmente a metà strada tra [[Claude Debussy|Debussy]] e [[Gustav Mahler|Mahler]]), a pagine decisamente più avanguardistiche, sperimentali e [[Atonalità|atonali]]. Questa seconda parte più innovativa è caratterizzata da una sofisticata ricerca [[Timbro (musica)|timbrica]]: all'orchestra sinfonica di tipo classico si aggiungono strumenti inusuali, come il dispositivo elettronico chiamato ''echoplex'' (che consente di far echeggiare a lungo singoli suoni ed evoca così l'idea di ambienti enormi e dai confini indistinguibili), o rari strumenti acustici provenienti dal folclore (in particolare orientale). In assenza di facili riscontri [[melodia|melodici]], questo approccio musicale suggerisce con efficacia l'idea di un freddo e spaesante ambiente, alieno e ostile.
All'epoca della sua diffusione nelle sale, il film ha riscontrato dei pareri e giudizi misti, alcuni negativi, come da parte dei critici della rivista ''[[Variety (periodico)|Variety]]'' ([[Leonard Maltin]] e altri<ref>{{cita web|url=http://www.movie-film-review.com/devfilm.asp?rtype=3&id=387|editore=Christopher Tookey|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (15)}}</ref>) e da [[Claudio Asciuti]]<ref>{{Cita pubblicazione|titolo =Dibattito su Alien |autore = Antonio Fabozzi, Claudio Asciuti|rivista = UN’AMBIGUA UTOPIA|numero = 1 (7)|editore = |città = Milano|anno = 1980|mese = I trimestre|pp = 37-42 |url =https://archive.org/embed/uau-07|dataarchivio =1 giugno 2018 }}</ref>. [[Roger Ebert]], nel programma televisivo ''Sneak Previews'', disse "In pratica è solo un'intergalattica casa stregata genere thriller ambientato all'interno di un'astronave" e lo pose tra i film di fantascienza che erano giudicati i più deludenti rispetto a ''[[Guerre stellari]]'', ''[[Incontri ravvicinati del terzo tipo]]'' e ''[[2001: Odissea nello spazio]]''<ref>{{cita web|url=http://siskelandebert.org/video/SR5NUG512SM6/Invasion-of-the-Outer-Space-Movies-1980|editore=Siskel&Ebert.org|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Invasion of the Outer Space Movies (1980)|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120605202547/http://siskelandebert.org/video/SR5NUG512SM6/Invasion-of-the-Outer-Space-Movies-1980}}</ref>.
[[File:Jerry Goldsmith 2.jpg|thumb|upright|[[Jerry Goldsmith]]]]
Il regista del film (in parte influenzato dal montatore [[Terry Rawlings]], desideroso di mantenere nella pellicola brani provvisori di musica preesistente, da lui utilizzati nella fase di montaggio) ritenne preferibile enfatizzare soprattutto le composizioni di stampo più avveniristico e moderno, e chiese pertanto a Goldsmith di ridurre al minimo le pagine di musica sinfonica tradizionale, introducendo al posto ulteriori nuove composizioni del secondo tipo.
 
Nel corso degli anni però, il film divenne più apprezzato dalla critica, elogiandone soprattutto il realismo e ambientazione unica<ref>{{cita web|url=http://www.futuremovies.co.uk/review.asp?ID=111|editore=Adrian Mackinder|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (1978) Movie Review|dataarchivio=31 ottobre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131031221730/http://www.futuremovies.co.uk/review.asp?ID=111|urlmorto=sì}}</ref>. Su [[Rotten Tomatoes]] il film ha il 93% di critica positiva con un voto medio di 9,1 su 10 basato su 203 recensioni; il consenso critico del sito recita "Un classico moderno, ''Alien'' riunisce fantascienza, horror e brulla poesia in un impeccabile complesso."<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/alien/|editore=[[Rotten Tomatoes]]|accesso=22 agosto 2024|lingua=en|titolo=Alien (1979)}}</ref>. Nel 2003 il critico [[Roger Ebert]], nonostante avesse dato un giudizio poco favorevole al film in passato, collocò ''Alien'' nella sua colonna di "film grandiosi" definendolo come uno dei più influenti film d'azione moderni, lodandone l'atmosfera, la stesura e le ambientazioni<ref>{{cita web|url=http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=/20031026/REVIEWS08/310260301/1023|editore=[[Roger Ebert]]|accesso=7 novembre 2012|lingua=en|titolo=Alien (1979)|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080503165232/http://rogerebert.suntimes.com/apps/pbcs.dll/article?AID=%2F20031026%2FREVIEWS08%2F310260301%2F1023|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel montaggio finale la musica del film ha subito ulteriori interventi, questa volta senza il coinvolgimento del compositore. In particolare, durante lo scorrimento dei "titoli di coda" è stata usata una porzione della ''Sinfonia n. 2 "Romantica"'' di [[Howard Hanson]], mentre in alcuni momenti d'azione sono stati recuperati vecchi brani che Goldsmith aveva composto quindici anni prima, per il film di [[John Huston]] ''[[Freud - Passioni segrete]]'' ([[1960]]). Il musicista non apprezzò questi cambiamenti arbitrari sul suo lavoro, e dichiarò in più di un'occasione di ritenere detestabile l'esperienza artistica vissuta con Scott e Rawlings, sebbene nel [[1985]] egli sia tornato a collaborare con entrambi per il film ''[[Legend (film 1985)|Legend]]'', pure in questo caso non senza incidenti, che culminarono con la sostituzione della partitura di Goldsmith nell'edizione americana del film. La crisi collegata alla realizzazione della partitura di ''Alien'' è ben descritta e documentata nelle interviste rilasciate dal musicista, dal regista e dal montatore Rawlings, e presenti negli inserti speciali dell'edizione in DVD di ''Alien'', dov'è anche possibile ascoltare su piste sonore isolate le due differenti versioni della partitura del film. Ridley Scott in queste interviste ha dichiarato di essersi sempre rammaricato delle tensioni sorte con l'autore delle musiche, e ha riconosciuto l'alta qualità e il merito del lavoro di Goldsmith, sottolineando lo speciale apporto, in termini di tensione e di smarrimento, che viene attribuito dalle musiche alle sequenze del film.
 
Nel 2008 fu inserito al 33º posto della "Lista dei 500 film più grandi di tutti i tempi" della rivista cinematografica ''[[Empire (periodico)|Empire]]''<ref>{{cita testo|url=http://www.empireonline.com/500/91.asp|titolo=Empire Features<!-- Titolo generato automaticamente -->}}</ref>.
La colonna sonora di ''Alien'' è divenuta punto di riferimento per molte altre partiture degli anni successivi, destinate in particolare al cinema di fantascienza o horror, a cominciare dai ''sequel'' di questo film. Nella pellicola ''[[Aliens - Scontro finale]]'', per esempio, si ascoltano alcune pagine ricavate proprio da brani di Goldsmith scritti per il primo film. L'utilizzo dell'''echoplex'' è presente in quasi tutti gli episodi successivi e rappresenta una specie di "logo" musicale caratteristico della saga.
 
Per il ''Dizionario Mereghetti'' è «uno dei capolavori della fantascienza, teso, angosciato e vagamente metafisico».<ref>''Il Mereghetti - Dizionario dei Film 2011''. Milano, Baldini Castoldi Dalai editore, 2010. ISBN 88-6073-626-9 p. 96</ref> Per il ''Dizionario Morandini'' «È un thriller fantascientifico con componenti di horror e suspense che conta poco per quel che dice, ma che lo dice benissimo, grazie a un apparato scenografico di grande suggestione e a un ritmo narrativo infallibile».<ref>''Il Morandini - Dizionario dei Film 2013''. Bologna, Zanichelli editore, 2012. ISBN 88-08-19377-2</ref>
Nel 2008 l'intera partitura musicale, eseguita sotto la direzione d'orchestra di [[Lionel Newman]] dalla [[National Philharmonic Orchestra]] di [[Londra]], è stata pubblicata negli Stati Uniti dall'etichetta discografica specializzata in musica per cinema ''Intrada'', in un doppio CD contenente tutti i brani di Goldsmith, anche quelli esclusi nella versione finale del film.
OndaCinema lo inserisce tra le ''pietre miliari'' del cinema scrivendo che «esplorando paure e desideri repressi nell'inconscio [...] ''Alien'' interpreta il nesso del terrore psicofisico come solo i grandi capolavori del body horror hanno saputo fare».<ref>{{cita web|url=http://www.ondacinema.it/film/recensione/alien_scott.html|titolo=Alien - Recensione}}</ref>
 
== Riconoscimenti ==
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* [[Premi Oscar 1980|1980]] - [[Premio Oscar]]
** [[Oscar ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]] a [[Hans Ruedi Giger]], [[Carlo Rambaldi]], [[Brian Johnson (effetti visivi)|Brian Johnson]], [[Nick Allder]] e [[Denys Ayling]]
** Candidatura comeper la [[Oscar alla migliore scenografia|migliore scenografia]] a [[michaelMichael Seymour]], [[Leslie Dilley]], [[Roger Christian]] e [[Ian Whittaker]]
* [[Golden Globe 1980|1980]] - [[Golden Globe]]
** Candidatura comeper la [[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale|migliore colonna sonora]] a [[Jerry Goldsmith]]
* [[Premi BAFTA 1980|1980]] - [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]
** [[BAFTA alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[michael Seymour]], [[Leslie Dilley]], [[Roger Christian]] e [[Ian Whittaker]]
** [[BAFTA al miglior sonoro|Migliore sonoro]] a [[Derrick Leather]], [[Jim Shields]] e [[Bill Rowe]]
** Candidatura comeper il [[BAFTA al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[John Hurt]]
** Candidatura comeper la miglior attrice debuttante a [[Sigourney Weaver]]
** Candidatura per i [[BAFTA ai migliori costumi|migliori costumi]] a [[John Mollo]]
** Candidatura per il [[BAFTA al miglior montaggio|miglior montaggio]] a [[Terry Rawlings]]
** Candidatura allaper la [[BAFTA alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]] a [[Jerry Goldsmith]]
{{Colonne spezza}}
* [[Saturn Awards 1980|1980]] - [[Saturn Award]]
** [[Saturn Award per il miglior film di fantascienza|Miglior film di fantascienza]]
** [[Saturn Award per la miglior regia|Migliore regia]] a [[Ridley Scott]]
** [[Saturn Award per la miglior attrice non protagonista|Miglior attrice non protagonista]] a [[Veronica Cartwright]]
** Candidatura comeper la [[Saturn Award per la miglior attrice|miglioremiglior attrice protagonista]] a [[Sigourney Weaver]]
** Candidatura allaper la [[Saturn Award per la miglior sceneggiatura|miglioremiglior sceneggiatura]] a [[Dan O'Bannon]]
** Candidatura per il [[Saturn Award per il miglior trucco|miglior trucco]] a [[Pat Hay]]
** Candidatura per i [[Saturn Award per i migliori effetti speciali|migliori effetti speciali]] a [[Brian Johnson (effetti visivi)|Brian Johnson]] e [[Nick Allder]]
* [[Grammy Awards 1980|1980]] - [[Grammy Award]]
** Candidatura comeper la miglior colonna sonora a [[Jerry Goldsmith]]
* 1980 - [[Premio Hugo]]
** [[Premio Hugo per la miglior rappresentazione drammatica|Migliore rappresentazione drammatica]] a [[Ridley Scott]], [[Dan O'Bannon]] e [[Ronald Shusett]]
* 1979 - [[British Society of Cinematographers]]
** Candidatura allaper migliorela miglior fotografia a [[Derek Vanlint]]
* 1979 - [[Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián]]
** Conchiglia d'oro allaper migliorela miglior fotografia e ai migliori effetti speciali
* 2007 - [[International Film Music Critics Award]]
** Migliore ripresa di una colonna sonora già esistente a [[Jerry Goldsmith]], [[Douglass Fake]], [[michael Matessino]], [[Nick Redman]] e [[Joe Sikoryak]]
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{{Colonne fine}}
 
== Altri media ==
== Sequels, prequels e crossovers ==
{{vedi anche|Alien (franchise)}}
=== Sequel ===
* 1979: ''Alien'' di [[Ridley Scott]]
* 1986: ''[[Aliens - Scontro finale]]'' di [[James Cameron]]
* 1992: ''[[Alien³]]'' di [[David Fincher]]
* 1997: ''[[Alien - La clonazione]]'' di [[Jean-Pierre Jeunet]]
* 2012: ''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'' di [[Ridley Scott]] - prequel
* 2017: ''[[Alien: Covenant]]'' di [[Ridley Scott]] - prequel
 
=== Prequel ===
* 2012: ''[[Prometheus (film)|Prometheus]]'' di [[Ridley Scott]]
* 2017: ''[[Alien: Covenant]]'' di Ridley Scott
 
=== Midquel ===
* 2024: ''[[Alien: Romulus]]'' di [[Fede Álvarez]] (ambientato durante gli eventi tra il primo e secondo film).
 
=== Crossover ===
{{vedi anche|Alien vs. Predator (franchise)}}
Le vicende degli [[Xenomorfo|Alien]] si intrecciano con quelle dei [[Yautja|Predator]] nei seguenti film:
* 1990: ''[[Predator 2]]'' (nella lotta finale tra [[Dannyil Glover]]tenente Mike Harrigan e uno [[yautja]] all'interno della navicella è presente il teschio di uno [[xenomorfo]]).
* 2004: ''[[Alien vs. Predator (film)|Alien vs. Predator]]'' di [[Paul W. S. Anderson]]
* 2007: ''[[Aliens vs. Predator 2]]'' dei [[Fratelli Strause]]
 
=== Sequel apocrifo ===
Nel [[1980]], il regista italiano [[Ciro Ippolito]] realizzò un [[sequel]] apocrifo del film, intitolato ''[[Alien 2 sulla Terra]]'', sfruttandone così il titolo a fini di cassetta, operazione consentita poiché il titolo "Alien" non era ancora mai stato registrato come marchio.
Nel 1980, il regista italiano [[Ciro Ippolito]] realizzò un [[sequel]] apocrifo del film, intitolato ''[[Alien 2 - Sulla Terra]]'', sfruttandone così il titolo a fini di cassetta, operazione consentita poiché il titolo "Alien" non era ancora mai stato registrato come marchio.
 
== SceneVersioni eliminatealternative ==
Del film esiste una versione ''[[Versione del regista|Director's cut]]'' rimasterizzata con tecnologia digitale e distribuita negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] il 31 ottobre 2003 in occasione del 25º anniversario. In questa versione compaiono delle scene tagliate nella prima edizione. In realtà, come scrive lo stesso Scott nelle note del DVD, quella originale va considerata in tutto e per tutto la "sua" versione. Quella nuova va considerata solo un'occasione per vedere [[Alien#Scene eliminate|sequenze precedentemente tagliate]] dallo stesso Scott - in particolare la scena in cui Ripley scopre dei bozzoli con il capitano Dallas ancora vivo che la supplica di ucciderlo (scena poi ripresa da un'analoga nel seguito ''[[Aliens - Scontro finale]]'' e in ''[[Alien vs. Predator (film)|Alien vs. Predator]]'') - per motivi soprattutto di ritmo.
* Trasmissione di origine sconosciuta: Lambert effettua il rilevamento del pianeta da cui parte il segnale di SOS.
* Lambert affronta [[Ellen Ripley|Ripley]]: il motivo dello scontro è il rifiuto di Ripley a far rientrare a bordo dell'astronave i suoi compagni dopo che lo Stringifaccia aveva aggredito Kane.
* La sorte di Kane: discussione sul destino di Kane dopo l'aggressione dello Stringifaccia.
* Tensione tra Ripley e Parker: breve scena in cui si evidenzia il nervosismo che corre tra i due.
* Preparazione del pattugliamento: dopo la fuga dello Spaccapetto il gruppo si riunisce per organizzarne la cattura.
* La morte di Brett: Parker e Ripley riescono a vedere per un attimo la creatura subito dopo l'aggressione di Brett.
* Ripley tranquillizza Lambert: dopo la morte di Dallas le due donne hanno un breve dialogo da cui emergono i sospetti di Ripley verso Ash.
* La sequenza del bozzolo: la scena tagliata più famosa, in cui Ripley scopre i corpi di alcuni suoi compagni e in cui si spiega il ciclo vitale della creatura.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{En}}[[Dan O'Bannon|O'Bannon, Dan]], [[Ronald Shusett]], [[Ron Cobb]], Ivor Powell, [[Gordon Carroll]], [[David Giler]], [[Alan Ladd Jr.]], [[Ridley Scott]], [[H. R. Giger]], Mary Selway, [[Sigourney Weaver]], [[Veronica Cartwright]], [[Tom Skerritt]], [[Harry Dean Stanton]], [[John Hurt]], [[Roger Christian (filmmaker)|Roger Christian]], Michael Seymour, Derek Vanlint, [[Carlo Rambaldi]], [[Terry Rawlings]], [[Jerry Goldsmith]], Brian Johnson, [[Martin Bower]], ''The Beast Within: The Making of Alien'', dicembre 2003, [[20th Century Fox]] Home Entertainment, Inc, Los Angeles.
* Gallardo{{Cita C.,libro |nome=Ximena; &|cognome=Gallardo C. |nome2=C. Jason |cognome2=Smith (2004). [http://books.google.com/books/about/Alien_Woman.html?id|titolo=k_H3vLIRECgC ''Alien Woman: The Making of Lt. Ellen Ripley'']. |data=2006 |editore=Continuum. ISBN|lingua=en |ISBN=978-0-8264-15691910-51}}
* Matteuzzi,{{Cita libro |nome=Fabio. ''|cognome=Matteuzzi |titolo=Ridley Scott'', Castoro Cinema n. 172,|anno=1995 |città=Roma, 1995,|opera=Castoro ISBNCinema |ISBN=88-8033-055-1 |n 172}}
* McIntee,{{Cita libro |nome=David, ''|cognome=McIntee |titolo=Beautiful Monsters: The Unofficial and Unauthorized Guide to the Alien and Predator Films'', |anno=2005 |editore=[[Telos Publishing Ltd.]], 2005, |città=[[Surrey]], pag.|lingua=en 10–44, 208, 251, 258–260,|cid=McIntee |ISBN =1-903889-94-4}}
* {{Cita libro |nome=Francesco |cognome=Tedeschi |titolo=Alien. Un perfetto organismo. Una guida al mondo degli xenomorfi tra continuity ufficiale e opere apocrife |annooriginale=2021 |editore=Dynit |città=Granarolo dell'Emilia |ISBN=978-88-3355-203-3}}
 
== Voci correlate ==
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{{Alien}}
{{Alien vs. Predator}}
{{Film di Ridley Scott}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Film di Alien]]
[[Categoria:Film 20th Century Fox]]
[[Categoria:Film diretti da Ridley Scott]]
[[Categoria:Film horror fantascientifici]]
[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film ambientati sulle astronavi]]
[[Categoria:Film ambientati nel futuro]]