Risposta immunitaria: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Olandobot (discussione | contributi)
m sostituisco template portale
 
(22 versioni intermedie di 18 utenti non mostrate)
Riga 1:
[[File:RispostaImmunitaria.png|thumb|Esempio di risposte alla prima e alla seconda immunizzazione nelle malattie infettive infantili]]
Quando il [[sistema immunitario]] degli organismi superiori entra in contatto con un agente che riconosce come estraneo, mette in atto una serie di meccanismi di risposta che possono essere aspecifiche (comuni anche agli organismi più semplici), che contrastano l'invasione senza tener conto di cosa lo ha stimolato, e specifiche (proprie degli organismi più evoluti) che sono rivolte quindi solo ed esclusivamente nei confronti dell'agente che ha indotto la risposta.
Una '''risposta immunitaria''' è l'insieme dei meccanismi di risposta messi in atto dal [[sistema immunitario]] di un [[organismo vivente]] superiorie quando entra in contatto con un agente che riconosce come estraneo.
 
== Descrizione generale ==
Questi meccanismi possono contrastare l'invasione senza tener conto di cosa lo ha stimolato o possono essere diretti solo ed esclusivamente nei confronti dell'agente che ha indotto la risposta. Nel primo caso, parliamo di risposte aspecifiche (comuni anche agli organismi più semplici), mentre nel secondo caso di risposte specifiche (proprie degli organismi più complessi), o acquisite.<ref>{{Treccani|risposta-immunitaria_(Enciclopedia-della-Scienza-e-della-Tecnica)}}</ref>
 
Mentre la risposta aspecifica è ad insorgenza piuttosto rapida, quella di tipo specifico richiede una serie di passaggi, e differenziazioni cellulari, che la rendono più lenta nell'azione, anche se molto più efficace.
 
== Nell'essere umano ==
EsistonoNel sistema immunitario degli esseri umani esistono tre tipi di risposta specifica nei riguardi dell'[[antigene]] che implicano rispettivamente l'attivazione di: Linfociti[[linfociti T]] Citotossici citotossici, Linfocitilinfociti T Helperkiller e Linfociti[[linfociti B]].
 
== Risposta ad Opera dei Linfociti T Citotossici ==
 
L'[[antigene]], penetrato nell'organismo, viene [[fagocitosi|fagocitato]] da un [[macrofago]]. Avviene il complesso fenomeno del [[processing dell'antigene]], a seguito del quale un frammento dell'antigene verrà "esposto" sulla superficie della cellula legato ad una molecola codificata dal [[complesso maggiore di istocompatibilità]] (MHC).
 
Questa parte è comune a quella dell'attivazione dei linfociti T Coadiuvanti.
 
Un [[linfocita T]] citotossico immaturo, il cui [[recettore delle cellule T|recettore]] (TCR) "riconosce" il complesso antigene-proteina MHC , si lega ad esso ed è cosi "selezionato" per la successiva [[propagazione clonale]].
 
I linfociti T immaturi si legano solo a complessi antigene-proteina MHC in cui questa proteina sia di appartenente al gruppo noto come Classe I (MHC-I). (vedi anche [[restrizione da MHC]]). A seguito del legame fra TCR e Antigene-MHC si ha la liberazione, da parte del [[macrofago]], di [[interleuchina 1]], una proteina ormono simile. Questa sostanza contribuisce a stimolare il linfocita a dividersi e differenziarsi fino a raggiungere lo stato di maturità nel quale può svolgere la sua funzione, che, nel caso del linfocita T Citotossico, è quella di legarsi ad una cellula infetta che espone l'antigene ed ucciderla.
 
Tutti e tre i tipi di [[Linfocita|linfociti]] possono anche differenziarsi a formare Cellule[[cellule della Memoria Immunitariamemoria]] immunologica, che agiscono più rapidamente nel caso di un nuovo attacco da parte dello stesso antigene.
== Risposta ad opera dei Linfociti T Helper ==
 
Esiste inoltre un altro tipo di linfocita denominato T soppressore che svolge la funzione di regolazione dell'attività dei linfociti citotossici (''[[Linfocita T helper|T helper]]'') sopprimendo il loro effetto quando l'antigene sia stato debellato.
L'[[antigene]], penetrato nell'organismo, viene [[fagocitosi|fagocitato]] da un [[macrofago]]. Avviene il complesso fenomeno del [[processing dell'antigene]], a seguito del quale un frammento dell'antigene verrà "esposto" sulla superficie della cellula legato ad una molecola codificata dall'MHC.
Questa parte è comune a quella dell'attivazione dei linfociti T Citotossici.
Un [[linfocita T]] Helper immaturo, il cui recettore TCR "riconosce" il complesso antigene-proteina MHC , si lega ad esso ed è cosi "selezionato" per la successiva [[propagazione clonale]]. I linfociti T Helper immaturi si legano solo a complessi antigene-proteina MHC in cui questa proteina sia di appartenente al gruppo noto come Classe II (MHC-II)(vedi anche [[restrizione da MHC]]).
 
== Note ==
Come nel caso precedente, a seguito del legame fra TCR e Antigene-MHC si ha la liberazione, da parte del [[macrofago]], di [[interleuchina 1]], una proteina ormono simile. Questa sostanza contribuisce a stimolare il linfocita a dividersi e differenziarsi fino a raggiungere lo stato di maturità nel quale può svolgere la sua funzione, che nel caso del linfocita T Helper è quella di andare a stimolare la proliferazione di linfociti B attivati.
<references/>
 
== Voci correlate ==
== Risposta ad opera dei Linfociti B ==
* [[Sistema immunitario]]
* [[Immunità innata]]
* [[Immunità acquisita]]
 
== Altri progetti ==
L'antigene libero, penetrato nell'organismo, si va a legare direttamente ad un [[linfocita B]] avente sulla superficie una molecola in grado di riconoscerlo. Anche in questo caso l'antigene viene inglobato, trasformato e quindi esposto nuovamente in superficie, questa volta legato ad una molecola proteica codificata dall'MHC-II. È solo a questo punto che il linfocita T Helper può legarsi al complesso Antigene-Proteina MHC-II presente sulla superficie del linfocita B. Questo legame induce la liberazione di Interleuchine che inducono il linfocita B a dividersi e differenziarsi. La divisione continua fin quando dura la stimolazione da parte dei linfociti T Coadiuvanti, mentre la differenziazione trasforma i linfociti B in [[Plasmacellule]], responsabili della produzione massiccia di [[anticorpi]], che altro non sono se non i recettori che il linfocita B non indotto espone sulla superficie, che si legano agli antigeni liberi provocandone la distruzione.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Tutti e tre i tipi di linfociti possono anche differenziarsi a formare Cellule della Memoria Immunitaria , che agiscono più rapidamente nel caso di un nuovo attacco da parte dello stesso antigene.
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{controllo di autorità}}
{{Portale|medicina}}
 
[[Categoria:ImmunologiaSistema immunitario]]
[[Categoria:Fisiologia]]