160th Special Operations Aviation Regiment: differenze tra le versioni

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{{unità militare
{{F|aviazione|arg2=guerra|giugno 2016}}
{{Infobox unità militare
|Nome= 160th Special Operations Aviation Regiment
|Immagine= [[File:160th SOAR emblem.svg|200px]]
|Didascalia= Insegna di reparto.
|Attiva= 16 ottobre [[1981]] - oggi
|Nazione= {{USA}}
|Servizio= [[United States Army|Esercito]]
|Tipo= operazioni speciali
|Ruolo= Fornire supporto aereo alle Forze per Operazioni Speciali
|Descrizione_ruolo=
|Dimensione= reggimentoReggimento
|Struttura_di_comando= <div style="text-align:center">{{simbolo|U.S._Army_Special_Operations_Command_SSI_(1989-2015).svg}} [[United States Army Special Operations Command|USASOC]]</div>
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|Guarnigione= [[Fort Campbell]], [[Kentucky]]
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|Equipaggiamento=
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[[File:Little Bird Loading Demonstration 160404-M-CJ052-016.jpg|thumb|upright=1.21|AH-6 Little Bird]]
[[File:90-26248 MH-60M Black Hawk Assault Helicopter (38317630826).jpg|thumb|upright=1.21|MH-60M Black Hawk]]
[[File:07-3774 PAE (17300527729).jpg|thumb|upright=1.21|MH-47G]]
Il '''160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne)''' è un [[forze speciali|reparto speciale]] dell'[[United States Army]] che fornisce appoggio aereo con elicotteri a tutte le forze ed unità per operazioni speciali delle Forze armate statunitensi. Il suo quartier generale è situato presso [[Fort Campbell]], [[Kentucky]].
 
== Missione ==
Il '''160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne)''', '''SOAR (A)''', tradotto dall'[[lingua inglese|inglese]] 160º Reggimento Operazioni Speciali dell'Aviazione (Aviotrasportato), è un [[forze speciali|reparto speciale]] dell'[[United States Army]] che fornisce appoggio aereo con elicotteri a tutte le forze ed unità per operazioni speciali delle Forze armate statunitensi. I suoi compiti includono attacchi diretti, assalti e ricognizioni speciali, di solito condotti di notte, ad alta velocità ed a bassa quota. Il reggimento ha il suo quartier generale a [[Fort Campbell]], [[Kentucky]]. Il 160º SOAR è anche conosciuto come ''Night Stalkers'', ed i suoi due motti sono: ''Night Stalkers Don't Quit'' (I Night Stalkers non mollano) e ''Death Waits in the Dark'' (La morte attende nell'oscurità).
Il compito del Reggimento è quello di organizzare, equipaggiare, addestrare, trovare risorse ed impiegare le forze dell'aviazione per le operazioni speciali dell'esercito statunitense in tutto il mondo, in supporto alle missioni contingenti e ai comandi combattenti. Conosciuto come ''Night Stalkers'', questi soldati sono riconosciuti per la loro competenze nelle operazioni notturne. Sono altamente addestrati e pronti per assolvere alle missioni più dure in tutti gli ambienti, in ogni parte del mondo, di giorno o di notte, con una precisione ineguagliabile. Vengono impiegati Chinook, Black Hawk altamente modificati e configurazioni d'attacco e d'assalto di elicotteri Little Bird.
 
I soldati del regimento sono stati attivamente e continuamente impiegati in operazioni da combattimento fin dall'ottobre 2001. Ad oggi, il 160th SOAR continua ad avere una presenza avanzata attiva e sostenuta nell'area delle operazioni dello [[United States Central Command|U.S. Central Command]] presso molteplici località in supporto all'[[Operazione Enduring Freedom]]. I loro equipaggi inoltre provvedono al supporto ai vari comandi regionali.
== Organizzazione ==
 
Il reggimento consiste di una Compagnia d'Addestramento, la ''Special Operations Aviation Training Company'', e quattro battaglioni operativi: il primo ed il secondo a [[Fort Campbell]], il terzo presso l'[[Hunter Army Airfield]], [[Georgia (USA)|Georgia]], e il quarto a [[Fort Lewis]], [[Washington]]. Esso ha anche una compagnia direttamente schierata nell'area di responsabilità del Comando Statunitense del Pacifico.
 
Il ''160º SOAR'' cerca di arruolare gli avieri ed il personale di supporto meglio qualificato dell'US Army.
Gli ufficiali sono tutti volontari, mentre i soldati di truppa ed i sottufficiali sono dei volontari o vengono direttamente assegnati dall’''US Army HRC'' (Human Resources Command).
Tutti ricevono un addestramento intensivo; il corso base ''Night Stalkers'' per i militari di truppa dura cinque settimane, il corso per Ufficiali da 20 a 28 settimane. Un nuovo Night Stalker è ritenuto pienamente qualificato al combattimento dopo uno o due anni di servizio, ed ottiene la qualifica di responsabile di volo dopo 3/5 anni.
 
[[File:160th SOAR.png|thumb|Struttura corrente del 160º SOAR.]]
 
== Storia ==
 
L'esercito statunitense deve la sua capacità di combattimento aereo notturno moderno al 160th SOAR il quale aprì la strada alle tecniche di volo in queste condizioni, combinato con lo sviluppo dei relativi equipaggiamenti. L'unità viene originariamente formata come distaccamento della [[101st Airborne Division]]. Immediatamente entrò nel periodo di attività aerea notturna intensiva, diventando rapidamente la prima forza dell'aviazione dell'Esercito nel combattimento di notte e la sola forza aerea per le operazioni speciali dell'esercito. La Task Force 160 fu ufficialmente riconosciuta come unità il 16 ottobre 1981, quando fu designata 160th Aviation Battalion. Da quel momento, il 160th divenne noto come "Night Stalkers", a causa delle sue capacità di colpire inosservato nelle tenebre e per le sue prestazioni in tutto il mondo.
Dopo il fallimento dell'[[operazione Eagle Claw]] negli [[anni 1980|anni ottanta]], il disastroso tentativo di salvare ostaggi americani ([[Operazione Eagle Claw]]) a [[Teheran]], in [[Iran]], il Presidente [[Jimmy Carter]] ordinò all'ex Capo delle Operazioni Navali Ammiraglio James L. Holloway III di capire cosa era andato storto e come le forze armate americane potevano migliorare nei prossimi tentativi. C'era una lezione chiave: non esistevano reparti elicotteri americani addestrati in quel tipo di missioni da Operazioni Speciali segrete e di breve durata.
 
Il reggimento ricevette il suo battesimo del fuoco durante l'[[Operazione Urgent Fury]] a [[Grenada]] nel 1983. Nel condurre un assalto su obiettivi simultanei, l'unità subì la sua prima perdita in combattimento, il Capitano Keith J. Lucas. Da quel momento l'unità partecipò a numerose missioni su richiesta del Presidente degli Stati Uniti e del Segretario della Difesa. Il 16 ottobre 1986, I reparti aerotrasportati e aerei furono uniti in una task force che si evolse e divenne unità aerotrasportata. Con la ridesignazione come 160th Special Operations Aviation Group (Airborne) acquisì la ricca ed onorabile tradizione del soldato aerotrasportato. Nel settembre 1987, il reparto partecipò all'[[Operazione Prime Chance]], ingaggiando e neutralizzando una minaccia nemica utilizzando visori notturni e dispositivi all'infrarosso sopra la superficie d'acqua, il primo combattimento notturno con successo in queste condizioni. La successiva [[Operazione Mount Hope III]] nel giugno 1988, si svolse nelle più inimmaginabili condizioni di volo, dimostrando chiaramente l'abilità degli uomini e dei mezzi di colpire in profondità, assolvere la missione e ritornare alla base in sicurezza.
L'esercito guardò al 101º Battaglione Aviazione, che aveva la maggiore esperienza di operazioni su elicotteri, e selezionò elementi dal 158º Battaglione Aviazione, 229º Battaglione Aviazione, e il 159º Battaglione Aviazione. I piloti scelti entrarono immediatamente in addestramento al volo notturno. Denominata Task Force 160, la nuova unità fu subito riconosciuta come l'unità dell'esercito di primo impiego per missioni notturne, e la sua unica forza per Operazioni Speciali dell'Aviazione.
 
Nel dicembre 1989, i ''Night Stalkers'' furono chiamati alla testa dell'[[Operazione Just Cause]], la liberazione di [[Panama]]. I soldati, schierati dal clima umido e invernale di Fort Campbell al caldo e l'oscurità del paese centroamericano, ancora una volta ingaggiarono bersagli multipli simultaneamente, perdendo due uomini e due velivoli. L'organizzazione continuò a crescere e fu ufficialmente attivata come 160th Special Operations Aviation Regiment (Airborne) nel giugno 1990. Nel 1991, l'invasione del Kuwait portò alla rapida introduzione dell'aviazione per le operazioni speciali nel teatro delle operazioni nell'Asia sud-occidentale durante la [[Operazione Desert Shield]] e la [[Operazione Desert Storm]]. Entrambe le operazioni dimostrarono l'abilità del reggimento di condurre missioni notturne complicate e sostenere operazioni di combattimento come un'unità contro un determinato nemico.
Quando il primo lotto di piloti completò l'addestramento nel [[1980]], venne programmato un secondo tentativo di salvare gli ostaggi nel [[1981]]. Chiamata operazione Honey Badger, fu annullata quando gli ostaggi furono rilasciati nella mattinata dell'insediamento di [[Ronald Reagan]] come Presidente degli Stati Uniti.
 
Nell'ottobre 1993, nel sostenere le richieste presidenziali, il reparto ingaggiò una forza ostile non convenzionale in [[Somalia]]. I soldati del 160th SOAR entrarono in uno scontro a fuoco di 18 ore di un'intensità mai incontrata dai tempi del Vietnam. L'esito della battaglia fu la perdita di 5 uomini ed 8 elicotteri danneggiati o distrutti. Il reggimento sostenne l'[[Operazione Uphold Democracy]] nel tardo 1994, convalidando il concetto di forza congiunta adattabile, nel condurre missioni da una portaerei, la USS America.
L'unità fu stabilita ufficialmente il 16 ottobre [[1981]], quando è stata chiamata 160º Battaglione Aviazione.
 
Dal febbraio 2001, il reggimento è stato dotato di tre battaglioni d'assalto, della compagnia dei Quartier generali, di una compagnia di addestramento, della compagnia D che fu schierata in supporto avanzato dello USSOUTHCOM e della compagnia E, schierata in supporto avanzata nell'area di responsabilità del PACOM.
Il primo impiego del 160° si è avuto durante l'[[operazione Urgent Fury]] del [[1983]], l'invasione americana dell'isola di [[Grenada]].
 
A partire dagli attentati dell'11 settembre 2001, il 160th SOAR è stato continuamente ed attivamente ingaggiato in operazioni di combattimento. I ''Night Stalkers'' furono schierati inizialmente nella guerra al terrore nell'ottobre 2001 per l'[[Operazione Enduring Freedom]] in [[Afghanistan]], con un breve periodo di supporto alle attività di tale operazione nelle [[Filippine]]. Nella primavera del 2003, il reparto schierò le sue unità in supporto all'[[Operazione Iraqi Freedom]]. Come l'organizzazione continuava a maturare per venire incontro ai requisiti nazionali delle operazioni speciali, il regimento continuava a crescere e stabilì provvisoriamente il suo quarto battaglione a Fort Lewis, Washingtom, nel dicembre 2005. In seguito alla disattivazione della compagnia E il 31 luglio 2007, l'area di responsabilità del PACOM fu presa dal quarto battaglione, il quale fu formalmente attivato nel dicembre 2007. Il 24 aprile 2008 fu ufficialmente disattivata anche la compagnia D e contemporaneamente il terzo battaglione assunse la responsabilità dell'area delle operazioni dello USSOUTHCOM. Ad oggi il reggimento mantiene e sostiene la presenza avanzata sia in Afghanistan che in Iraq, mentre provvede all'incremento addestrativo simultaneo in supporto al PACOM e allo USSOUTHCOM e a mantenere una forza in allerta per una missione nazionale<ref>[https://www.nsa160.com/history/ Pagina sulla storia del Reparto nel Sito della NSA 160]</ref>.
Nel [[1986]] è stato ri-disegnato come 160º Gruppo Aviazione (Aviotrasportato); nel maggio [[1990]] come 160° Special Operations Aviation Regiment (Airborne). Come domanda per forze dell'Aviazione per Operazioni Speciali altamente addestrate, il reggimento attivò tre battaglioni, un distaccamento indipendente, incorporando anche un battaglione Aviazione della Guardia Nazionale dell'Esercito.
 
== Partecipazione ==
Nel [[1987]] e [[1988]], i suoi piloti presero parte all'[[operazione Earnest Will]], la protezione delle petroliere kuwaitiane nel [[Golfo Persico]] durante la [[guerra Iran-Iraq]]. Volarono da navi da guerra della [[United States Navy]] e affittarono petroliere durante una sotto-parte dell'operazione chiamata [[operazione Prime Chance]], così diventando i primi piloti a volare con apparecchi di visione notturna e FLIR ([[Forward looking infrared]]).
[[File:S64-Crew.gif|thumb|upright=1.21|L'equipaggio del Super 6-4 un mese prima della battaglia di Mogadiscio. Da sinistra a destra: Winn Mahuron, Thomas Field, William Cleveland, Raymond Frank e [[Michael Durant]].]]
 
Il 160th SOAR ha provveduto al supporto aereo per diverse missioni delle [[United States Army Special Operations Command|unità per operazioni speciali dell'Esercito statunitense]], tra cui le [[United States Army Special Forces|Special Forces]], gli [[75º Ranger Regiment|Army Rangers]] e la [[Delta Force]], ma anche della [[United States Navy|Marina]] come i [[Navy SEAL]].
Nel giugno [[1988]] l'unità partecipò all'[[operazione Mount Hope III]]. Due equipaggi di MH-47 entrarono in profondità per 790&nbsp;km dentro il [[Ciad]] per catturare un elicottero d'attacco [[Mil Mi-24]] Hind schiantato a terra.
 
I Night Stalkers presero parte anche all'operazione ''Just Cause'', l'[[invasione statunitense di Panama]] del [[1989]], e utilizzati nell'[[operazione Desert Storm]].
 
Nell'ottobre del [[1993]] in [[Somalia]], i Night Stalkers sono stati impiegati nella [[battaglia di Mogadiscio]], diventata più tardi il soggetto del libro di [[Mark Bowden]] [[Falco nero (saggio)|Falco nero]], e il suo [[Black Hawk Down - Black Hawk abbattuto|adattamento cinematografico]]. Due Black Hawk dei Night Stalkers, il Super 6-1 (pilotato da Cliff Wolcott), e il Super 6-4 (pilotato da Mike Durant), sono stati abbattuti durante la battaglia. Cinque dei diciotto uomini uccisi (senza contare il diciannovesimo morto il 6 ottobre a causa di mortai) nella [[battaglia di Mogadiscio]] erano membri del 1º Battaglione del 160° SOAR, che sono stati persi con gli abbattimenti dei due Black Hawk. I morti della battaglia sono stati:
 
* CW5 Clifton "Elvis" Wolcott, pilota del Super 6-1.
* CW2 Donovan "Bull" Briley, copilota del Super 6-1.
* CW4 Raymond Frank, copilota del Super 6-4.
* SSG William Cleveland, mitragliere del Super 6-4.
* SSG Thomas Field, mitragliere del Super 6-4.
 
Otto Night Stalkers della Compagnia B, 3º Battaglione, sono stati uccisi assieme a otto [[Navy SEAL]]s durante il salvataggio di Marcus Luttrell, dopo che il loro elicottero MH-47 Chinook era stato colpito da una RPG (granata a razzo a propulsione). Erano stati mandati a recuperare Luttrell a seguito del fallimento dell'[[operazione Red Wing]], dove erano morti già tre [[Navy SEAL|SEALs]] la cui presenza sul territorio era stata riferita ai [[Talebani]] da alcuni pastori. I Night Stalkers morti nell'operazione furono:
 
* SSG Shamus O. Goare, 29 anni, di [[Danville (Ohio)|Danville]], [[Ohio]].
* CWO Corey J. Goodnature, 35 anni, di [[Clarks Grove]], [[Minnesota]].
* SGT Kip A. Jacoby, 21 anni, di [[Pompano Beach]], [[Florida]].
* SFC Marcus V. Muralles, 33 anni, di [[Shelbyville (Indiana)|Shelbyville]], [[Indiana]].
* MSG James W. Ponder III, 36 anni, di [[Franklin (Tennessee)|Franklin]], [[Tennessee]].
* MAJ Stephen C. Reich, 34 anni, di [[Washington Depot]], [[Connecticut]].
* SFC Michael L. Russell, 31 anni, di [[Stafford (Virginia)|Stafford]], [[Virginia]].
* CWO Chris J. Scherkenbach, 40 anni, di [[Jacksonville]], [[Florida]].
 
Il 160° ha anche offerto supporto aereo durante numerosi raid speciali nel corso dell'[[Guerra d'Iraq|invasione dell'Iraq del 2003]]. Tra questi, la missione di salvataggio del soldato scelto [[Jessica Lynch]]; il raid a Al Qadisiyah; così come il salvataggio di tre contractors italiani ed un uomo d'affari polacco tenuti per riscatto da insorti iracheni nel [[2004]].
 
Il 24 aprile [[2008]], la Compagnia D, 3º Battaglione, 160° SOAR, è stata disattivata con una cerimonia all'[[Hunter Army Airfield]], [[Georgia (USA)|Georgia]], come parte del piano per la trasformazione del reggimento.
 
== Missioni ==
[[File:S64-Crew.gif|thumb|upright=1.8|L'equipaggio del Super 6-4 un mese prima della battaglia di Mogadiscio. Da sinistra a destra: Winn Mahuron, Thomas Field, William Cleveland, Raymond Frank e [[Michael Durant]].]]
Il 160º SOAR ha provveduto al supporto aereo per molte missioni delle [[United States Army Special Operations Command|unità per operazioni speciali dell'Esercito statunitense]], tra cui le [[United States Army Special Forces|Special Forces]], gli [[75º Ranger Regiment|Army Rangers]] e la [[Delta Force]], ma anche della [[United States Navy|Marina]] come i [[Navy SEAL]].
 
{|class="wikitable"
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| [[Operazione Gothic Serpent]] || {{SOM}} || [[1993]]
|-
| [[Operazione Enduring Freedom]] || {{AFG 2013-2021}} || [[2001]]-oggi2021
|-
| [[Operazione Iraqi Freedom]] || {{IRQ}} || [[2003]]-[[2010]]
Riga 134 ⟶ 101:
| [[Operazione New Dawn]] || {{IRQ}} || In corso
|-
| [[Morte di Osama bin Laden|Operazione Neptune's Spear]] || {{AFG 2004-2013}}/{{PAK}} || [[2011]]
|-
| [[Operazione Red Wings]] || {{AFG 2004-2013}} || [[2005]]
|}
 
== Equipaggiamento ==
 
Il '''160ºreggimento SOAR''' vola conutilizza versioni modificate degli [[Boeing CH-47 Chinook|MH-47 Chinook]], [[Hughes MH-6 Little Bird|AH-6 Little Bird]], e [[Sikorsky UH-60 Black Hawk|MH-60 Black Hawk]]<ref>[http://www.americanspecialops.com/night-stalkers/ PiùSito specificamente:delle Unità Speciali]</ref>.
 
* 15 AH-66M Little Bird
* 15 MH-66M Little Bird
* 10 MH-60K Black Hawk
* 10 MH-60L Black Hawk
* 10 MH-60L Black Hawk Direct Action Penetrator
* 30 MH-47D60M Black ChinookHawk
* 48 MH-47E47G Chinook
 
== Organizzazione ==
 
*{{simbolo|160thflash.png}} '''''Headquarters & Headquarters Company''''' - [[Fort Campbell]], [[Kentucky]]
== Composizione del 160º SOAR ==
* Special Operations Aviation Training Company
*{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company E, 160th SOAR'' - Equipaggiata con MQ-1C Gray Eagle
* '''''1st Battalion, 160th SOAR'''''
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} Headquarters & Headquarters Company, [[Fort Campbell]], [[Kentucky]]
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company A'' - Equipaggiato con 15 MH-6M
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company B'' - Equipaggiato con 15 AH-6M
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company C'' - Equipaggiato con 10 MH-60K/L
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company D'' - Equipaggiato con 10 MH-60K/L
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company E'' - Equipaggiato con 10 MH-60L
**{{simbolo|Army_Maint_Guidon.png}} Company F (AVUM)
* '''''2nd Battalion, 160th SOAR'''''
** Headquarters & Headquarters Company, [[Fort Campbell]], [[Kentucky]]
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company A'' - Equipaggiato con 8 MH-47G
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company B'' - Equipaggiato con 8 MH-47G
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company C'' - Equipaggiato con 10 MH-60M
**{{simbolo|Army_Maint_Guidon.png}} Company D (AVUM)
* '''''3rd Battalion, 160th SOAR'''''
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} Headquarters & Headquarters Company, [[Fort Stewart]], [[Georgia]]
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company A'' - Equipaggiato con 8 MH-47G
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company B'' - Equipaggiato con 8 MH-47G
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company C'' - Equipaggiato con 10 MH-60M
**{{simbolo|Army_Maint_Guidon.png}} Company D (AVUM)
* '''''4th Battalion, 160th SOAR'''''
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} Headquarters & Headquarters Company, [[Joint Base Lewis-McChord]], [[Washington (stato)|Washington]]
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company A'' - Equipaggiato con 8 MH-47G
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company B'' - Equipaggiato con 8 MH-47G
**{{simbolo|Army_SF_Guidon.png}} ''Company C'' - Equipaggiato con 10 MH-60M
**{{simbolo|Army_Maint_Guidon.png}} Company D (AVUM)
 
== Note ==
* Quartier Generale ([[Fort Campbell]], [[Kentucky|KY]])
<references/>
** Comando
** Compagnia Manutenzione
** Compagnia Addestramento Operazioni Speciali dell'Aviazione
* 1º Battaglione, 160º SOAR ([[Fort Campbell]], [[Kentucky|KY]])
** Comando
** Compagnia A (MH-6)
** Compagnia B (AH-6)
** Compagnia C (MH-60)
** Compagnia D (MH-60)
** Compagnia E (MH-60 DAP)
** Compagnia F (AVUM/AVIM)
* 2º Battaglione, 160º SOAR ([[Fort Campbell]], [[Kentucky|KY]])
** Comando
** Compagnia A (MH-47)
** Compagnia B (MH-47)
** Compagnia D (AVUM/AVIM)
* 3º Battaglione, 160º SOAR ([[Hunter Army Airfield]], [[Georgia (USA)|GA]])
** Comando
** Compagnia B (MH-47)
** Compagnia C (MH-60/MH-60 DAP)
** Compagnia D (AVUM/AVIM)
* 4º Battaglione, 160º SOAR ([[Joint Base Lewis-McChord]], [[Washington (stato)|WA]])
** Comando
** Compagnia A (MH-47)
** Compagnia B (MH-47)
** Compagnia C (MH-60/MH-60 DAP)
** Compagnia D (AVUM/AVIM)
 
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
{{interprogetto|commons=Category:160th Special Operations Aviation Regiment (United States)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.campbell.army.mil/NewInternetTenant/unitpagesPages/SpecialForces/Default160th.asp?uid=50aspx|titolo=Sito ufficiale dei Night Stalkers a Fort Campbell.|urlmortoaccesso=12 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/2008091614141220181123201126/http://www.campbell.army.mil/newinternetTenant/UnitPagesPages/SpecialForces/Default160th.asp?uid=50aspx|dataarchiviourlmorto=16 settembre 2008}}
* {{cita web|http://www.soc.mil/160soar/soar_home.htm|Sito del 160° SOAR nell'USASOC.}}
 
{{Portale|Aviazioneaviazione|Guerraguerra}}
 
[[Categoria:Forze speciali statunitensi]]
[[Categoria:Reggimenti dell'United States Army]]